QUESITI DEL MESE A CURA DEL CENTRO STUDI
DEL ConsIGLIo pRovInCIALE DI RomA
La normativa sui contratti a tempo determinato si applica anche al rapporto di lavoro domestico ( colf e badanti-assistenti familiari) ? Durata massima 24 mesi, numero massimo di proroghe 4, obbligo causale in caso di rinnovo o di superamento dei 12 mesi di durata ? Se sì, si applicano anche le "agevolazioni" previste da decreti COVID ( per esempio no causale per una volta sola) ?
Le regole sui contratti a termine del settore domestico sono le stesse e sono quelle contenute nel Decreto Legislativo n. 81/2015. Ovviamente, trovano applicazione anche le norme derogatorie previste, da ultimo, dalla legge n. 178/2020 che ha prorogato al 31 marzo 2021 quanto stabilito nel D.L. n. 104/2020.
in relazione alla richiesta FIS con causale COVID, potreste confermarmi che la Legge di conversione del DL 18/2020 ha eliminato l'obbligo di INFORMAZIONE, CONSULTAZIONE E ACCORDO SINDACALE? Difatti a seguito di una verifica ispettiva, vorrei essere sicuro che tale adempimento non è più necessario.
La legge 178/2020 in materia di ammortizzatori sociali emergenziali (art. 1 comma 300 e ss), fa esplicito rimando agli artt. da 19 a 22 quinquies del DL 18/2020 convertito, con modificazioni, dalla legge 27 del 24 aprile 2020. Per utilizzare le ulteriori 12 settimane di ammortizzatori emergenziali previste dalla legge di bilancio 2021 sarà quindi necessario rispettare l'obbligo di informativa, consultazione e confronto sindacale cosi come previsto dall'art. 19 comma 2 del Decreto Legge 18/2020. Si rammenta, in ogni caso, che la predetta procedura si considera comunque conclusa entro tre giorni dalla comunicazione preventiva del datore di lavoro e che, inoltre, per l'accesso all'assegno ordinario FIS non è necessario l'accordo con le OO.SS essendo sufficiente l'esame congiunto.
Dovrei assumere una ragazza di 24 anni usufruendo dell'agevolazione "sgravio 100% giovani under 36 anni" prevista dalla Legge di Stabilità 2021; la ragazza ha avuto un contratto di lavoro intermittente a tempo indeterminato (durato circa 5 mesi), vorrei sapere se questo risulta come impedimento al diritto dell'agevolazione.
La precedente stipula di un contratto di lavoro intermittente non dovrebbe essere ostativa ai fini dell'esonero contributivo 100% previsto per l'assunzione di lavoratori under 36 . Ciò anche tenuto conto anche delle precisazioni fornite dalla circ. INPS 57/2020 con riferimento al regime previgente alla Legge 178/2020. Si rammenta, tuttavia, che lo sgravio in parola è tuttora subordinato alla preventiva autorizzazione da parte della Commissione Europea.
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