SPECIALE TREKKING
I N T E R V I S TA
“SALVATE” IL CAMMINATORE I praticanti sono sempre di più e spesso si orientano anche su scarpe pensate per il running per i propri cammini. Ma è la scelta corretta? Parla Giorgio Garello, cosulente tecnico Enda Running e grande esperto sul tema _ di Pietro Assereto
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l walking è in netta espansione, ma l’impressione è che non si conoscano ancora a fondo le sue potenzialità. Talvolta c’è ancora troppa approssimazione sia da parte dei brand, che dei consumatori, soprattutto nell’approccio alla loro calzatura che dev’essere “solo” comoda. Ovviamente la percezione iniziale dev’essere questa, ma ci sono delle differenze importanti nelle geometrie costruttive tra i modelli da corsa e quelli da cammino perché, banalmente, sono diversi il gesto e le forze che si applicano. Abbiamo incontrato Giorgio Garello, grande esperto per quando riguarda il camminare e, con lui, ci siamo confrontati sulla questione e su come vi si possa porre rimedio.
te e partecipano a gare e manifestazioni. Fino a qualche anno fa, la pratica del cammino era prevalentemente composta da un pubblico femminile. L’uomo si è avvicinato gradualmente, insieme agli ex-corridori che, per un motivo o per l’altro, non riescono più a correre e quindi hanno ripiegato sulla camminata. Cercano normalmente delle scarpe leggere e performanti, come possono essere le ammortizzate da 250/270 grammi. È un mondo senza dubbio in grande espansione.
Che ruolo hai all’interno di questo mondo? Nel mondo del cammino ci sono entrato circa 20 anni fa, per via della specialità atletica che praticavo. Correvo infatti le Che mondo è quello del cammino? ultra-maratone e quindi era fondamentale, per arrivare in fondo alle gare, accetIl mondo del cammino, purtroppo, oggi è ancora inteso solo come la passeggiata, quantare una “fase di cammino”. C’è anche do in realtà è persino più grande di quello del un aspetto professionale: dal 2001 al 2019 running e si può suddividere in tre categorie. ho lavorato in ASICS. Inizialmente mi ocGiorgio Garello, consulente tecnico Enda Running cupavo della logistica – ero manager di Una grossa fetta del mondo walking è in effetti costituita dai cosiddetti passeggiatori: persone che non tutti i magazzini – poi, stanco di quel mestiere, sono andato nel sono schiavi dell’auto e non hanno problemi a fare spostamenti commerciale, dove mi hanno affidato la distribuzione del prodotto walking. ASICS è sempre stata all’avanguardia sotto quea piedi all’interno delle loro abitudini. Normalmente non hanno sto punto di vista: già nel 2004/2005 aveva una linea interamente grandi esigenze per quanto riguarda le scarpe, basta che siano dedicata alla camminata. Purtroppo, il mercato non era minicomode e, preferibilmente, con tomaie tradizionali. mamente pronto. Un’altra categoria del mondo walking è quella dello sport & salute. Il cammino è inteso come attività legata al benessere fisico Ora lavori in Enda. Hai sollevato la questione dell’assenza e mentale, come può essere il running per amatori non evoluti. di un prodotto per camminare? Camminate veloci da 6/12 chilometri ogni due giorni, con outfit sportivo e scarpe da corsa ammortizzate. Assolutamente sì. La filosofia odierna di Enda è di avere delle scarpe semplici come concezione. Scarpe che assimilano Infine, la terza e ultima categoria è composta da coloro che quasi il natural running di qualche anno fa, quindi abbastanza camminano come attività quotidiana, si allenano regolarmen-
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