Noccioleto, istruzioni per l’uso dell’acqua FABBISOGNO IDRICO Un corileto in piena produzione necessita per garantire una produzione soddisfacente di un apporto d’acqua di almeno 800 mm/anno, Li Ê` ÃÌÀ LÕ ÌiÊ`ÕÀ> ÌiÊ >ÊÃÌ>} i°Ê Ê mesi di giugno, luglio e agosto sono considerati quelli più critici per il VV °Ê Ê«>ÀÌ V >Ài]Ê ÊvÀÕÌÌ Ê«Õ¢Ê soffrire lo stress idrico manifestando un’alta incidenza di vuoti e diminuzioni significative della resa allo Ã}ÕÃV >Ì °Ê Êv>LL à } Ê `À V Ê` ÊÕ Ê noccioleto può essere determinato in diverse modalità: UÊ iÌ ` Ê`i ÊL > V Ê `À V ÊÃi plificato: che consente di definire l’apporto idrico alle piante mediante
la misura dell’evapotraspirato (Etc); UÊ Ì À>}} Ê`i ÊV Ìi ÕÌ Ê `À V Ê del suolo: che permette di comprendere il fabbisogno idrico delle piante attraverso la misura della disponibilità di acqua nel suolo. BILANCIO IDRICO SEMPLIFICATO Prevede la restituzione della quota di acqua evapotraspirata attraverso le irrigazioni sommate alla quantità di acqua scesa al suolo secondo la seguente formula: bilancio idrico = [(pioggia utile) + (irrigazione)] – (evapotraspirazione). Pioggia utile: viene determinata attraverso le capannine meteorologiche o meno precisamente attraverso
l’uso di pluviometri. La pioggia viene misurata in mm e i valori d’acqua vengono espressi attraverso la seguente formula di conversione: 1mm/mq = 1litro/mq = 10.000 litri/ Ha = 10m3/Ha. Evapotraspirazione: viene misurata manualmente, attraverso l’evaporimetro, oppure con stazioni meteo automatizzate. L’evaporimetro è una vasca riempita di acqua attraverso la quale vengono misurati giornalmente i millimetri persi per evaporazione (ET0). Questi valori moltiplicati per il coefficiente colturale (Kc) consentono di determinare l’evapotraspirato reale (ETc), cioè il volume d’acqua da apportare alla coltura.
Maggio 2021
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