41° Campo di allenamento
St. Moritz - Celerina Nonostante le incertezze causate dalla pandemia, che ha portato all’annullamento del campo primaverile di Cervia, anche quest’anno, pur con qualche sacrificio, si è svolto il campo d’allenamento estivo a St. Moritz. Il gruppo dei più piccoli è infatti dovuto rimanere a casa, mentre noi, armati di mascherine e disinfettante, abbiamo dovuto adottare le necessarie precauzioni: mascherine sui furgoni, tavoli separati, distanze sociali, etc. Come ogni anno abbiamo trascorso buona parte del nostro tempo correndo, in pista o per i sentieri di St. Moritz, e, al termine degli allenamenti, quando era bel tempo, tutti a rinfrescare le gambe nel lago, dove i più temerari optavano per il bagno completo. Una volta tornati alla Chesa La Margna, chi ne aveva ancora le forze aveva a disposizione una vasta scelta di attività per passare il tempo stando in buona compagnia: giocare a carte o ad altri giochi di società, fare attività sportive (calcio, ping-pong, pallavolo…), e per i più pazienti la miglior soluzione consisteva nelle lunghe e intrattenenti partite a Risiko. Come ci aspettavamo, il clima di montagna è stato ideale per poter svolgere al meglio i nostri allenamenti. Il tempo è stato poi dalla nostra parte: non siamo quasi mai stati costretti ad indossare le mantelline per la pioggia. Nonostante la singolarità delle circostanze abbiamo potuto svolgere l’abituale uscita a St. Moritz, come anche il pomeriggio in piscina. Tra allenamenti, pasti e giochi in compagnia, l’impegnativa (ma certamente appagante) settimana è volata; una volta fatto l’ultimo allenamento e salutata la pista, arriva il momento di tornare a casa. Dopo una pausa pranzo al laghetto di Savognin, sotto un sole che spaccava i sassi, siamo arrivati al Comunale, dove, evitando baci e abbracci, ci siamo salutati. In conclusione: un grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo campo d’allenamento, che, nonostante la situazione epidemica, è stato stupendo. Giacomo Orelli e Giulian Guidon
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