Cover Story NELLA SUA VERSIONE “VERDE LIQUIDA” È L’ELEMENTO CHE GUIDA UNA TECNOLOGIA DI SVILUPPO PER CARRELLI ELEVATORI A CUI GUARDANO CON INTERESSE MOLTI POTENZIALI INVESTITORI NEL SETTORE DELLA GREEN ECONOMY. MA È L’INTERA FILIERA DEI PRODUTTORI E DELLA LOGISTICA A SUONARE LA SVEGLIA DELLA RICERCA AVANZATA
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FAB
Forklifts AGV Batteries
Idrogeno, il futuro che va veloce N
e abbiamo parlato spesso, su queste stesse pagine. Ora che i fatti procedono velocemente, “repetita iuvant” e la tecnologia dell’idrogeno merita senz’altro di essere ribadita nel suo ruolo di protagonista della logistica prossima ventura. Nell’ultimo decennio, il comparto della movimentazione merci ha fatto passi da gigante nello sviluppo della propulsione a idrogeno e uno degli esempi più citati risale a oltre quattro anni fa, quando la più grande flotta di carrelli (ben 137, con l’obiettivo di arrivare a oltre 200 unità) dotati di celle a combustibile alimentate a idrogeno in Europa diventò operativa nel grande deposito Carrefour di Vendin Le Vieil sotto l’egida del
progetto europeo HyLift-Europe (con la rappresentanza italiana della Fast, la Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche). Fu il risultato della collaborazione tra la stessa Carrefour e realtà primarie come Air Liquide - che realizzò la stazione di rifornimento di idrogeno - e come Still, pioniere tra i costruttori di carrelli con celle a combustibile. La strada dell’idrogeno nella logistica oggi è aperta, quindi. Anzi, spalancata, dal momento che l’idrogeno definito “verde” è l’elemento più pulito al mondo, prodotto con l’elettricità generata dal sole o dal vento attraverso un processo di elettrolisi dell’acqua (scomposta nelle sue componenti con emissione di ossigeno e pre-