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TSM Sensors
TSM SENSORS Sensibilità a bordo
PARTNER DEL GRUPPO FASSI E SOCIETÀ INDIPENDENTE NEI PROGRAMMI E NELLA PRODUZIONE, L’AZIENDA BRESCIANA HA DECLINATO LA TECNOLOGIA DEI SENSORI AL PIÙ AMPIO SPETTRO DEL SOLLEVAMENTO E DEL MATERIAL HANDLING. I PROTOCOLLI DI SVILUPPO GUARDANO, SEMPRE, ALLE ESIGENZE SPECIFICHE DI UN CLIENTE MODERNO E SPECIALIZZATO
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Parlare di realtà d’eccellenza nel Made in Italy, non deve mai co- stituire un atto scontato. Ogni progetto deve sempre essere sottoposto a verifica, con riguardo al mercato di riferimento e all’effettivo valore di una ricerca progressiva e costante. La TSM di
Zocco d’Erbusco, in provincia di Brescia, è a pieno titolo una delle realtà d’eccellenza tecnologiche, nel solco della manifattura declinata all’elettromeccanica per macchine mobili, in particolare nell’ambito del sollevamento industriale. Questa azienda, nata nel 2015 e condotta da Antonio
Agnesi - tra i fondatori originari e attuale amministratore delegato della società - è diventata in soli sette anni un autentico punto di riferimento a livello internazionale nello sviluppo e nella realizzazione di sensori di posizione per la misurazione e il controllo su diverse tipologie di macchine.
Le soluzioni studiate a misura delle esigenze del cliente, con la garanzia dei più elevati standard di qualità e sicurezza, anche nelle applicazioni più critiche e intensive, rappresentano il fulcro specializzato di TSM; un cuore dinamico che può contare su una struttura flessibile e reattiva che permette ai tecnici e al personale in azienda (ad oggi, 32 addetti con età media inferiore ai 30 anni) di prendere decisioni in tempi rapidi e di personalizzare ogni prodotto secondo le aspettative e le necessità gestionali dei committenti.
“La denominazione della società è l’acronimo di
Top Sensors Manufacture, ed intendiamo sviluppare tecnologie sempre più all’avanguardia per le macchine da sollevamento del futuro - ci spiega Antonio Agnesi - Progettiamo e produciamo una gamma completa di sensori robusti, affidabili e sicuri in qualsiasi ambiente o condizione di lavoro, per un catalogo di prodotti diviso in trenta famiglie tipologiche, per oltre 500 item specifici. Qualità e sicurezza sono i cardini fondamentali alla base del nostro modello produttivo e, a tale riguardo, garantiamo la completa tracciabilità di ogni sensore, certificato da numerosi controlli e test report”. Come parte del gruppo Fassi, l’azienda si è dedicata, fin dai primi anni, allo sviluppo di sensoristica per il settore delle gru idrauliche su camion. “Ma la nostra non è solo una realtà terzista, al servizio esclusivo di una grande compagine industriale - sottolinea Antonio



La sede TSM di Zocco d’Erbusco (Bs) Agnesi - La parte più importante del nostro fatturato è ricavata da altri committenti, sempre nel settore dell’idraulica mobile, con riguardo ai produttori di gru, piattaforme aeree, sollevatori telescopici e altre tipologie di sollevamento in quota per materiali e persone. TSM, in questi primi sette anni, è cresciuta notevolmente. All’inizio, nel 2015, eravamo solo tre pionieri di belle speranze, mentre oggi abbiamo raggiunto un dimensionamento industriale vero e proprio. A settembre del 2020 ci siamo trasferiti nella nuova sede di Zocco d’Erbusco (Bs), in un capannone di 2.400 metri quadrati che è in grado di soddisfare le nostre crescenti esigenze produttive”. Riguardo all’attività quotidiana di TSM, la sintesi descrittiva delinea un iter che parte dalla progettazione meccanica ed elettronica dei componenti. “Sotto il profilo dell’elettronica, progettiamo hardware e firmware, dalla scelta della componentistica fino allo sbroglio del circuito stampato che viene poi affidato a strutture esterne per il processo di montaggio SMD - specifica l’ad dell’azienda bresciana - I nostri sensori, una volta assemblati dal nostro reparto interno, passano poi dai banchi di calibrazione e collaudo per la conclusione del processo di produzione”. La stessa qualità dei processi, la tracciabilità, la certificazione dei prodotti, nella filosofia TSM, risultano come altrettante fasi fondamentali. “I sensori, per garantire i massimi livelli di affidabilità richiesti dal mercato, vengono realizzati in conformità con le norme UNI EN ISO 13849-1 Performance Level D e il SIL 2 della IEC 61508 - precisa ancora Agnesi - Garantiamo la produzione dei nostri prodotti con gli standard più elevati, attraverso un siste-

ma completo di gestione della qualità, fin dalle prime fasi di ricerca e sviluppo. L’azienda è dotata, inoltre, di un sistema globale di gestione della qualità certificato secondo la norma DIN EN ISO 9001:2015, pervasivo in tutti i contesti aziendali”. La dedizione industriale di TSM è riservata, per l’80% del fatturato complessivo, al macrosettore del sollevamento ma negli ultimi anni ha compreso anche altri segmenti dedicati alle macchine per l’agricoltura (trattori, sprayers), al cosiddetto garage equipment (attrezzature da sollevamento per officine, come i ponti idraulici ed elettroidraulici), al comparto marino (per le attrezzature di movimentazione yacth e altri natanti), alle macchine movimento terra e da costruzione in genere. “Nel settore mobile del sollevamento, comprendiamo diverse categorie di clienti - specifica Agnesi - Da una parte, abbiamo realtà avanzate che hanno già sviluppato un software interno e acquistano da noi sensori stand-alone a cui applicare varie logiche integrate. In parallelo, contempliamo una distribuzione dei nostri prodotti attraverso i cosiddetti system integrator, società medio-grandi che forniscono al cliente un pacchetto completo composto da sensori, centraline, display, radiocomandi e altre componenti, insieme ad altri prodotti certificati (come nel caso, esemplificativo, di un limitatore di carico per autogrù). La maggior parte delle soluzioni che proponiamo è basato su un protocollo di comunicazione CAN-Open, a vantaggio della semplicità di interconnessione e cablaggio, per una diagnostica puntuale in funzione delle performance desiderate. Passiamo, quindi, da sensori a catalogo standard fino a sensori perso-


nalizzati realizzati direttamente su specifica del cliente finale”. Le macro-aree del catalogo TSM prevedono attualmente sensori di sfilo, magnetostrittivi, inclinometri ed encoder rotativi. “Ma la diversificazione è molto elevata - puntualizza Agnesi - E la capacità dell’azienda è in grado di assolvere alla produzione di lotti molto grandi, come a soddisfare richieste di fornitura più contenute. Sul campo, in sette anni, abbiamo reso operativi oltre 180.000 sensori, installati direttamente su macchine e impianti. La spinta di crescita attuale è il frutto, da una parte, della grande richiesta di tecnologia per questo ambito di applicazioni; dall’altra, rappresenta l’approdo di progetti specifici posti in essere e realizzati nell’arco di cinque-sei mesi. Un sistema di sensoristica per un sollevatore telescopico, ad esempio, passa dal progetto alle prove di laboratorio, dal confronto con il cliente ai test a bordo macchina, prima della conclusione del programma e della fornitura effettiva dei componenti”. Le parole dell’amministratore delegato di TSM fanno pensare che l’avventura tecnologica di TSM sia davvero solo all’inizio. Con più del 30% del fatturato rivolto all’export, una distribuzione capillare che copre praticamente ogni area continentale e una richiesta crescente di ordini da par- te degli attori più importanti del lavoro in quota, il sollevamento, per la techno company di Erbusco, può diventare proprio la migliore metafora di un’esponenziale crescita futura.



