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Martin Luther King Day, una giornata da ricordare

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Cleopatra chi?

Cleopatra chi?

ATTUALITÀ MARTIN LUTHER KING DAY UNA GIORNATA DA RICORDARE

CAROLA NAVA, 4bb

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CHIARA FERRARA, 4bb “And so even though we Gennaio 1929. A partire daface the difficulties of today gli anni ‘60 iniziò la sua lotta and tomorrow, I still have a contro il razzismo in Ameridream. It is a dream deeply ca diventando una delle firooted in the American dre- gure più carismatiche della am. I have a dream that one lotta contro la segregazioday this nation will rise up ne. Venne arrestato molteand live out the true mea- plici volte (circa trenta) e ning of its creed: “We hold subì ben quattro aggressiothese truths to be self-evi- ni, ma tutto ciò non lo ferdent, that all men are crea- mò e seguendo l’esempio di ted equal” Mahatma Gandhi proseguì Questo è un estratto di “I nella sua missione: fermahave a dream”, uno dei più re la segregazione razziale famosi e celeberrimi discor- in America e continuare a si del pastore protestante lottare per fare in modo che Martin Luther King, pro- tutti i cittadini degli States nunciato il 28 Agosto 1963 a potessero godere di pari diWashington e divenuto sim- ritti. Nel 1964 grazie alla sua bolo della lotta antirazziale attività contribuì all’appronegli Stati Uniti d’America. vazione del “Civil Rights Act” Ma chi era Martin Luther e nello stesso anno ottenne King? Nacque ad Atlanta, anche il premio Nobel per la Georgia, con il nome di Mi- pace. Purtroppo la sua fama chael, in seguito cambiato non gli procurò solo applaudal padre vista la grande si, ma scaturì anche l’odio ammirazione per il rifor- di molti e per questo ricematore Martin Lutero, il 15 vette molteplici minacce di morte. Il 4 aprile 1968 però la sua vita si spezzò improvvisamente, infatti mentre si trovava nel balcone di fronte alla camera 306, nella quale alloggiava, al Lorraine Motel di Memphis, alle 18:01 un proiettile sparato da James Earl Ray gli trafisse la guancia destra e danneggiò diverse vertebre. Venne dichiarato morto alle 19:05 del giorno stesso dopo essere stato condotto al St. Joseph Hospital. In suo onore è stata istituita la prima festività dedicata ad un cittadino afroamericano, il Martin Luther King Day che viene celebrata il terzo lunedì di gennaio. La richiesta di una giornata a lui dedicata venne fatta pochi giorni dopo la sua morte, ma per i successivi quindici anni non venne mai accolta; però, a partire dal 1978, furono molte le marce or-

ganizzate in favore del festeggiamento di questo importante leader. Finalmente nel 1983 sotto la presidenza di Ronald Reagan venne istituita la festa nazionale, anche se inizialmente non tutti gli stati riconobbero questa festività. Il 18 gennaio 1993 il Martin Luther King Day venne per la prima volta celebrato in tutti gli Stati Uniti. Quest’anno la giornata assume un significato molto importante: infatti il 2020 è stato l’anno segnato delle manifestazioni di Black Lives Matter iniziate dopo l’assassinio di George Floyd avvenuto il 28 Maggio 2020 ad opera di un poliziotto che, dopo averlo fermato, lo ha soffocato con un ginocchio, abusando in questo modo della sua autorità; inoltre un altro elemento che ha contribuito ad aumentare le tensioni negli stati a stelle e strisce è stato il comportamento tenuto dall’ormai ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che pur avendo condannato le azioni del poliziotto colpevole ha però definito il movimento e le proteste come un simbolo d’odio. Queste sono state le parole scritte dal columnist della rivista Forbes Douglas Haynes in seguito al terribile evento che ha sconvolto gli Usa: “53 anni dopo la morte di Martin Luther King, la terra promessa dove i neri avrebbero potuto trovare il loro posto sulla Terra rimane una promessa mancata”. In questo particolare momento di vita che tutto il mondo sta vivendo, non tarda ad arrivare un importante messaggio di Papa Francesco che si esprime proprio in merito a questa festività: “Nel mondo di oggi, che sempre più affronta le sfide della ingiustizia sociale, della divisione e del con-

flitto che mette a rischio la realizzazione del bene comune, Il sogno di armonia e di eguaglianza per tutti i popoli di King resta sempre attuale”. Inoltre sempre all’interno di questo messaggio viene citato un passaggio dell’enciclica “Fratelli Tutti”, che ha tra i suoi ispiratori proprio Martin Luther King, tramite il quale il Papa invita all’unità “Perché solo così potremo vederci non come altri, ma come vicini, nella verità della nostra condivisa dignità di Figli di Dio”. Infine, conclude Papa Francesco con queste parole: “Solo impegnandoci ogni giorno per porre questa visione in pratica potremo lavorare insieme per creare una comunità costruita sulla giustizia e l’amore fraterno”. Pensiamo che queste ultime parole siano significative in quanto esprimono al meglio l’atteggiamento che dovremmo adottare in questa circostanza così difficile: mai come in questo momento occorre in qualche modo sposare gli ideali di uguaglianza e fratellanza, professati con tanta perseveranza proprio dallo stesso Martin Luther King. Se ci pensiamo alla fine, in questa difficile situazione siamo tutti uguali: tutti soffriamo e tutti viviamo più o meno la stessa realtà che da mesi si è fatta un po’ più cupa e triste. Ma tutti insieme dobbiamo andare avanti grazie alle nostre speranze per poter affrontare e superare tutti questi difficili ostacoli che la vita ci continua a porre davanti, perché da soli si può stare bene ma il mondo è meno arduo se si affronta insieme a qualcuno.

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