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DAD, l’opinione dei majorani

GIOVANNI CHINNICI, 3H Nell’ultimo anno sicuramente c’è già stato modo di scrivere e di approfondire l’argomento della Didattica A Distanza diverse volte e sotto diversi aspetti su EtCetera. Questa volta quindi abbiamo voluto riportare quali sono invece le opinioni di voi lettori e studenti del Majorana. Vi abbiamo perciò chiesto di rispondere ad alcune domande in un questionario ed ecco i risultati.

JACOPO PALAZZOLO, 2C si nullo per chi è in remo- situazione di inizio anno, to, e la difficoltà di seguire vissuto in DDI, posso dire le lezione da casa, dato che di preferire assolutamente l’attenzione dei professori è la didattica a distanza che quasi sempre rivolta verso stiamo facendo ora. Con gli studenti in classe. la classe divisa in due si era creata rivalità tra i due “50/50 tutte le verifiche di gruppi classe, e l’interaziodue settimane sono con- ne con l’altro gruppo è stata centrate in una” praticamente nulla. La settimana in cui si stava “Facendo riferimento alla a casa non si veniva coin-

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PREFERISCI LE LEZIONI IN DAD TOTALE O 50/50?

DAD Le due maggiori problematiche esposte da coloro che hanno affermato di preferire la DAD alla DDI (50/50) sono state: la mala gestione del carico di lavoro, che spesso risulta soverchiante per chi è in presenza e qua-

volti nelle lezioni, perché i to e si rischia di creare de- pomeridiani, il poter interadocenti naturalmente inte- gli scompensi tra una metà gire serenamente coi propri ragivano spontaneamente classe e l’altra. In questo compagni di classe visto con gli alunni che si trova- momento mi piacerebbe ri- che bisogna stare al proprio vano in presenza, e anche vedere i miei compagni (solo posto con indosso la maper questo era molto diffi- alcuni ahimè) tornando con scherina; il vedere i propri cile e faticoso rimanere at- la presenza ma, ragionando amici visto che la divisione tenti a distanza. a mente fredda, riconosco in due gruppi spesso lo imLa settimana a scuola, dal che, per ora, la DAD è una pedisce.” canto suo, era un vero in- soluzione nettamente miferno, con interrogazioni e gliore del 50%” 50/50 verifiche tutti i giorni, nono- Le principali motivazioni di stante fossimo ancora a ini- C’è poi chi sostiene che no- chi ha invece scelto “50/50” zio trimestre e gli impegni nostante la possibilità di sono state la possibilità non erano così condensati vedere i propri compagni di seguire e concentrarcome poi sarebbero sta- in presenza, non ci sia co- si maggiormente, almeno ti verso novembre/dicem- munque quasi alcun tipo di una settimana su due, e bre... non oso immaginare il socialità. soprattutto quella di avere periodo di aprile/maggio in una forma di socialità che, didattica digitale integrata... “Se devo stare seduto al anche se castrata, è prefeun vero incubo! banco tutto il giorno e non ribile alla sola interazione La DAD non è perfetta, ma posso nemmeno avvicinar- digitale. sicuramente meglio della mi a quello (magari non formula 50/50, finché non adiacente) del mio compa- “Credo che la scuola sia un si potrà tornare (speriamo gno e se non posso vedere mondo composto dallo stupresto) a una presenza to- nessuno delle altre classi o dio, dal rapporto diretto ed tale.” di tutta la scuola allora me in presenza professore-ane sto a casa e guadagno lunno e dalla relazione con “La DAD è impraticabile al tempo.” i propri compagni . In più, fine di una sana didattica, “La modalità 50/50 toglie parlando personalmente, la ma il 50%, alla lunga, può tutta la parte comoda dello DAD mi sta creando molti essere persino peggio. An- stare a casa, gestirsi me- problemi a livello di conzitutto la metà classe a casa glio gli orari etc., senza ri- centrazione e di rendimenè parecchio trascurata, in conferire gli aspetti piú belli to” secondo luogo i tempi per le e interessanti dell’essere in verifiche si allungano mol- presenza, come i laboratori “si fa molta fatica a seguire

in DaD, ci sono troppe di- “Per quanto riguarda l’ap- PENSI CHE LA DAD SIA PIÙ strazioni.” prendimento in sé non cre- STRESSANTE DELLA SCUOdo che tra le due modalità ci LA IN PRESENZA? “La DAD fa schifo non ci si siano grandi differenze. Con Dalle risposte ricevute riesce a concentrare” la didattica 50/50 però per- sembra che più che le lecepisco un minimo di nor- zioni e lo studio da casa, la C’è infatti chi accetterebbe malità, cosa che mi spinge cosa che rende la DAD più di affrontare tutti gli evi- in parte a non demordere e stressante della scuola in denti problemi della DDI al a continuare a sperare in un presenza sia ancora una fine di poter tornare a stare ritorno alla situazione nor- volta l’assenza di socialità e in classe con i suoi compa- male, a non buttarmi giù di di contatto umano. Le giorgni. morale: in questa modali- nate si esauriscono con lo tà si riescono a rivedere in studio, non si stacca mai la “La DAD non funziona, i prof parte i compagni e i profes- mente, ed è ciò che le rende danno molto più lavoro e se sori e a vivere la normale stressanti. ne approfittano. 50/50 non routine scolastica. La DAD è il massimo per quanto ha comunque dei vantag- “È vero che in DAD d sei riguarda l’organizzazione gi (es. evitare la perdita di meno controllato, che si può ecc... ma almeno si socializ- tempo con i trasporti o la copiare facilmente, che dorza” possibilità di svegliarsi più mi di più, che sei nella tua tardi), ma passano tutti in casuccia comodo. È altret“La DAD ti opprime, non ti secondo piano rispetto al tanto vero, però, che devi senti più parte di un gruppo” contatto sociale, seppur mi- stare 5 ore davanti a uno nimo, che la DDI permette.” schermo, che i disagi psico-

logici di vivere la scuola così rio, solo che è meno inte- brano star percependo, da sono molti. La distanza con ressante, le discussioni coi parte del governo, una trai compagni è angosciante, professori e in generale gli scuratezza delle questioni stare attenti diventa un’im- interventi sono più spora- riguardanti noi giovani. Chi presa per pochi, pochissimi. dici e meno umani. Ciò che più chi meno la maggior Ti manca il contatto fisico rende la situazione stres- parte sembra esser d’accon l’istruzione, ti manca il sante è che finito di studiare cordo che è necessario un clima di supporto e compli- poi non si possano vedere miglioramento nella gestiocità con la tua classe. Inol- altre persone per scaricare ne scolastica, soprattutto tre, non trovo ammissibile la tensione scolastica (e in per quanto riguarda i mezche i prof tentino in tutti i molti casi neanche pratica- zi di trasporto e la stabilità modi di copiare e incollare re sport)” dell’istruzione: non è accetla didattica in presenza alla tabile sapere di settimana dad, con la presunzione che IN QUESTA SITUAZIONE DI in settimana se si potrà torfunzioni, anziché adattare PANDEMIA CREDI SIA PIÙ nare a scuola o meno. la didattica alla DAD, pre- IMPORTANTE CONTINUARE mettendo che negli studenti A TUTELARE AD OGNI COSTO “Bisogna di certo tutelare resti viva e forte la passione LA SALUTE DEI CITTADINI O la salute, ma la salute race la curiosità per le materie L’ISTRUZIONE E LA SOCIALI- chiude anche il benessere studiate che io, personal- TÀ DEI GIOVANI? mentale e noi studenti non mente, ho del tutto perso.” Nonostante la collettiva ce la facciamo più. comprensione dell’emer- Voglio tornare alla vecchia “La DAD in sè non è piú genza sanitaria che stiamo routine anche se non posstressante, anzi al contra- vivendo, moltissimi sem- so svegliarmi 2 min prima

dell’inizio dell’ora. Segui- in questa età, che già di per trascurare quelle che sono re le lezioni davanti a uno sé non è facile, è ancora più le questioni che riguardano schermo è uno strazio. dura sostenere una pres- l’ambito scolastico e sociale La DAD é stata creata per sione psicologica del gene- delle persone e dei giovani” una situazione di emergen- re.” za, quindi non può essere IL TUO MODO DI STUDIARE È protratta così a lungo. “Credo che la nostra scuola CAMBIATO? Nel primo lockdown anda- come singolo stia gestendo va bene, ero d’accordo, si egregiamente la situazio- SÌ, IN MEGLIO trattava di una situazione ne covid: grazie al lavoro Leggendo le spiegazioni che nuova di cui non eravamo di molti professori e altre molti hanno dato, sembra a conoscenza e non sapevo persone il liceo Majorana che il miglioramento delcome affrontare. Ma ora che è riuscito a sviluppare un lo studio sia stato dovuto sappiamo benissimo cosa sistema piuttosto completo alla capacità di organizzare sta succedendo non biso- per fornire a tutti gli alun- meglio il proprio tempo. Le gna chiudere le scuole ma ni gli strumenti necessari libertà offerte dal minore affrontare il problema, au- a proseguire e continuare controllo durante la didattimentare i mezzi di traspor- i programmi scolastici di ca a distanza e il tempo dito e attuare tutte le norme quest’anno (e parte dell’an- sponibile hanno infatti forse di sicurezza.” no scorso). Per questo cre- potuto aiutare a sviluppare do che non vi sia un così una maggior abilità nella “Ovviamente la salute pri- urgente bisogno di ritorna- gestione delle attività nella ma di tutto, però ciò non re in presenza (per quanto, giornata. significa che tutto il resto è ovviamente, sarebbe meglio inutile: bisogna fare tutto in ritornare ad una situazione “Grazie alle difficoltà poste sicurezza, quindi se pensa- normale), anche per il fatto dalla DAD, ho imparato a no che andare a scuola sia che ci sono ancora diversi organizzare ancora meglio molto pericoloso per tutti, problemi che non rientra- le mie giornate, cercando di dobbiamo adeguarci a que- no nelle competenze della ottimizzare i tempi tra stuste scelte. D’altronde però scuola che non sono sta- dio e attività personali” non bisogna pensare che ti ancora risolti, come ad gli studenti stiano bene in esempio quello dei traspor- “Dedico più tempo a ciò che questa situazione: il gover- ti. Pertanto ritengo che urga mi interessa e quello in cui no credo pensi che noi stu- tutelare la salute delle per- faccio più fatica, mentre denti siamo dei robot senza sone, restando in DAD, tutta- molto meno in quello che un’anima. E poi soprattutto via è necessario anche non non mi interessa o ho ca-

pito, e effettivamente non ottenere nulla se non stress “Non riesco a prendere apdevo più fare esercizi inutili e stanchezza.” punti e a stare attento, non che però mi occuperebbero “Non riesco a concentrarmi trovo un senso in quello che tanto tempo.” su nulla” sto facendo. Il clima di in“Nel trimestre ho avuto “Faccio una fatica boia a causa una vocina nella mia davvero tanto da studiare concentrarmi a lezione e testa che continuamente e sono riuscita ad organiz- quindi il pomeriggio devo dice: “Ma cosa stai facenzarmi al meglio come non recuperare tutto finendo di do? Ma che senso ha?”. Sto avevo mai fatto, anche se studiare anche alle 21 senza vivendo solo per studiare, e è stato un periodo davvero poter cenare” se prima di tutto sto schipesante” fo c’era la socialità, c’era lo Oltre al calo del rendimen- studiare perché poi ci si diSÌ, IN PEGGIO to, ben più preoccupante, verte, ora non c’è più manco La risposta più diffusa è è la perdita di motivazio- quello” però stata “Sì, in peggio”. ne che molti dicono di star Infatti, chi per un motivo chi sentendo. “Sono sempre stanca dopo per un’altro, in moltissimi sono caduti in un drastico diminuimento della capacità di applicare un buon metodo di studio. Una delle motivazioni più comuni sono state le distrazioni durante le lezioni da casa.

“Essendo sempre in casa e non avendo più valvole di sfogo non riesco più a definire le ore in cui studiare. La mia concentrazione è diminuita tantissimo, mi distraggo anche con le più piccole cose. Passo i pomeriggi davanti ai libri senza certezza della pandemia mi

le lezioni e la voglia di stu- motivazione e speranza: il diare e approfondire dimi- quadro che si prospetta ed nuisce, i voti si abbassano di cui ora stiamo vedendo le e le emozioni negative au- prime pennellate potrebbe mentano. I professori danno diventare una delle peggiori compiti a dismisura, perché conseguenze a lungo termi“Tanto non si può uscire” e ne della pandemia. si continua a stare male.”

“Mi sembra di star studiando da privatista per esami su argomenti che non ho “fatto” e vissuto davvero, ma che ho solo ascoltato. Studio per la verifica e non per imparare, quindi mi permetto di tralasciare anche alcune cose forse anche importanti. Non ho più voglia e temo che la scuola abbia smesso di appassionarmi; a questo punto aspetto solo la fine dell’anno.”

Se infatti aggiungiamo il macigno che questa situazione sta facendo gravare su tutti noi studenti, a un sistema scolastico che già ti portava a scegliere strade lontane tue passioni, che già rendeva lo studio spesso disinteressato e che già portava a crisi e abbandono scolastico, a una generazione, la nostra, che già era magra di

SCUOLA FACCIAMO IL PUNTO... COSA ABBIAMO FATTO E PERCHÈ?

I RAPPRESENTANTI D’ISTITUTO: GIOVANNI COLOMBO, 4D ANDREA SCURATTI, 5cc GAIA NASTO, 5bb FRANCESCO REDAELLI, 5B

Dopo l’elezione subito al lavoro.

1. Spesso si fanno i conti senza l’oste. E noi abbiamo sbagliato. Uno dei punti della nostra lista prevedeva una diversa gestione della pagina Instagram del liceo, che l’avrebbe portata definitivamente nelle mani di noi rappresentanti e di altri ragazzi della scuola che la gestiscono già. La pagina ha però un fondatore, che, anche se di venerabile età ha tutto diritto di continuare a gestirla con chi preferisce. La nostra richiesta è stata di avere un interlocutore scolastico che ne possa disporre e ci possa aiutare in caso di necessità. Così è stato. 2. Abbiamo organizzato la corrida. Una lunga collaborazione con Majotv nelle persone di Giacomo Galbiati e molti altri stramitici e ultradisponibili ragazzi. fetti perchè non hanno colpe, gli unici responsabili delle scelte sulla scuola sono governo e regioni che operano secondo parametri scientifici.

3. Gaia, inimitabile donna d’affari, si è distinta per una ricerca di un buon produttore di buone felpe e magliette. Tra poco potrete ordinarle.

4. Se non ci sentite nelle piazze è perchè, in condizioni di pericolo come questa, non ci si può spostare e invitarvi a farlo sarebbe demenziale e potenzialmente molto dannoso oltre che illegale 6. Abbiamo rilasciato due interviste in questi giorni a giornali locali in cui abbiamo spiegato problemi, esigenze e desideri

7. Abbiamo nostalgia di tutti voi, di un mondo fisico e di incontri stimolanti; ma questo è il momento della responsabilità. Vivremo insieme avventure migliori in futuro, confidiamo di rivedervi presto popolare i nostri corridoi.

5. Non firmiamo lettere indignate indirizzate ai pre-

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