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BLU: IL COLORE DELLE SPIAGGE PIÙ SOSTENIBILI

di Martina Campanelli

Vacanze in arrivo? Puntuale anche quest’anno è arrivato l’appuntamento con le Bandiere Blu 2022, il riconoscimento che la FEE (Foundation for Environmental Education) assegna ai principali paesi europei, premiando le località con spiagge, sia di mare che di lago, che si caratterizzano per la pulizia delle acque e per la qualità dei servizi. Una carta d’identità della vacanza estiva perfetta e fenomenale veicolo di promozione turistica per quei comuni che si impegnano a ottenerlo. Sono 210 le spiagge che hanno conquistato la bandiera blu quest’anno. Bandiera Blu è un eco-label volontario assegnato quindi alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. Essa è un riconoscimento internazionale istituito nel 1987, Anno europeo dell’Ambiente, che viene assegnato ogni anno in 49 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) con cui la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale e riconosciuta dall’UNESCO come leader mondiale nel campo dell’educazione ambientale e dell’educazione allo sviluppo sostenibile. Obiettivo principale di questo programma è quello di indirizzare la politica di gestione locale di numerose località rivierasche, verso un processo di sostenibilità ambientale.

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QUALI SONO I CRITERI INTERNAZIONALI PER OTTENERE QUESTO RICONOSCIMENTO?

I criteri per ottenere il riconoscimento di bandiera Blu si suddividono in quattro grandi insiemi:

1. EDUCAZIONE AMBIENTALE ED INFORMAZIONE

• Affissione informazioni sul Programma Bandiera Blu • Offerta annuale di un minimo di 5 attività di educazione ambientale • Affissione informazioni sulla qualità delle acque di balneazione • Affissione informazioni relative a ecosistemi locali, elementi naturali e siti culturali

• Affissione della mappa della spiaggia, con indicazione dei servizi • Affissione del Codice di condotta relativo alla normativa vigente sull’uso della spiaggia e delle aree circostanti

2. QUALITÀ DELLE ACQUE

• La spiaggia deve rispettare pienamente gli standard ed i requisiti di analisi relativamente alla qualità delle acque di balneazione • Nessuno scarico di acque urbane o industriali deve interessare l’area della spiaggia • La spiaggia deve rispettare i requisiti di Bandiera Blu per parametri fisici e chimici (oli e materiale galleggiante)

3. GESTIONE AMBIENTALE

• L’Autorità Locale o l’Operatore Balneare devono istituire un comitato di gestione della spiaggia • La stessa Autorità Locale o Operatore Balneare deve rispettare tutte le normative relative all’ubicazione e al funzionamento della spiaggia • Le aree sensibili vicino ad una spiaggia Bandiera Blu devono essere gestite per garantire la conservazione e la biodiversità degli ecosistemi marini • La spiaggia dev’essere perfettamente pulita • Le alghe e gli altri tipi di vegetazione devono essere lasciati decomporre sulla spiaggia a meno che non creino fastidio • Sulla spiaggia devono essere disponibili cestini per i rifiuti in numero adeguato • Devono essere disponibili contenitori distinti per la raccolta differenziata, sulla spiaggia o in prossimità di essa • Devono essere presenti servizi igienici o spogliatoi in numero adeguato • Tali servizi igienici e spogliatoi devono essere mantenuti puliti • Le acque di scarico devono essere allacciate al sistema fognario o recapitate in contenitori a tenuta stagna da svuotare in maniera appropriata • Deve essere fatto rispettare il divieto di campeggio, di circolazione ad autoveicoli o motoveicoli e deve essere proibito ogni tipo di discarica • L’accesso in spiaggia di cani e di altri animali domestici deve essere strettamente controllato • Le costruzioni e le attrezzature della spiaggia devono essere mantenute in buono stato. • Monitoraggio della salute delle barriere corallifere e di tutti gli habitat marini nella prossimità della spiaggia • Nell’area circostante la spiaggia devono essere promossi mezzi di trasporto sostenibili

4. SERVIZI E SICUREZZA

• Sulla spiaggia deve essere disponibile un numero adeguato di personale, servizi e attrezzature di salvataggio • Deve essere disponibile l’equipaggiamento di primo soccorso • Devono essere predisposti piani di emergenza per i casi di inquinamento o rischio per la sicurezza ambientale • Ci deve essere una gestione delle diverse attività ed usi della spiaggia in modo da prevenire conflitti e incidenti • L’accesso al pubblico deve essere libero e devono essere attuate misure di sicurezza per la tutela dei bagnanti • Sulla spiaggia deve essere disponibile almeno una fonte di acqua potabile • Almeno una spiaggia Bandiera Blu per ogni comune deve avere accesso e servizi per disabili fisici.

Ancora una volta, la Liguria con 32 Bandiere Blu si conferma la regina delle spiagge per numero di vessilli. Seguono con 18 vessilli: Toscana, Campania e Puglia. Ci sono quindi con 17 le Marche e la Calabria; la Sardegna con 15; Abruzzo 14 (di cui 2 lacustri, con un nuovo ingresso-Alba Adriatica); Sicilia 11; Lazio 10; Emilia-Romagna 9 come il Veneto; Basilicata 5; con 2 il Friuli Venezia Giulia; infine con 1 il Molise.

Visto il numero elevato di bandiere Blu forse è quasi più difficile pensare a cosa mettere in valigia… BUONE VACANZE!!!

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