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IL POTERE INVISIBILE DEI COLORI: LA CROMOTERAPIA

di Martina Campanelli

Viviamo in un mondo di colori, ne siamo circondati ed essi sono una forma di energia attiva a tutti i livelli nel nostro essere: fisico, mentale, emozionale e spirituale. I colori raccontano molto dell’essenza di una persona, essi parlano all’anima; inviano dei messaggi vibrazionali che possono cambiare in maniera sia positiva che negativa lo stato psico-fisico. La percezione di un colore evoca una risposta specifica e complessa sia a livello fisiologico che a livello affettivo e ideativo. I colori possiedono infatti, per le loro caratteristiche intrinseche, dei significati psicologici di valore generale e collettivo che, al di là delle stratificazioni culturali e delle influenze geografiche vanno rintracciati nell’inconscio e nel linguaggio simbolico. Il colore è un elemento di grande importanza nell’equilibrio generale della natura, un messaggio che testimonia una situazione particolare: le tinte vivaci e luminose dei fiori per esempio, servono ad attirare gli insetti che posandosi su di essi li fecondano e ancora, nel mondo vegetale, i cicli delle stagioni sono scanditi dai mutamenti di colore. I colori sono un mezzo semplice ed efficace per arrivare direttamente alle emozioni, perché “parlano” lo stesso linguaggio delle emozioni stesse mettendoci in contatto con quelle più represse e inconsce. Vedere tutto nero, passare le notti in bianco, diventare verdi d’invidia: i colori fanno parte non solo della nostra cultura e dei nostri modi di dire, ma anche della nostra quotidianità. Solo raramente, però, ci fermiamo a riflettere sul ruolo primario che essi hanno nelle nostre vite. Pensiamo ad esempio a quante discipline e professioni diffuse nella nostra società sono a loro legate: fisici, chimici, biologi, psicologi, antropologi oltre naturalmente ad artisti, grafici, architetti, esperti di comunicazione e marketing. Alcune branche della medicina stanno approfondendo addirittura gli effetti dei colori sul nostro umore e sulle nostre funzioni vitali, la cosidetta cromoterapia. La cromoterapia risulta quindi essere una branca della medicina alternativa che studia il colore per comprendere quale effetto ha sull’organismo; ogni colore ha un significato specifico, scatena una determinata reazione sia a livello emotivo che fisico. L’utilizzo della cromoterapia non è frutto di recenti scoperte ma ha la sua origine in epoche lontane; sono infatti molte le tradizioni che narrano come gli antichi si servissero di pietre, cristalli e pigmenti colorati come rimedi terapeutici. Numerose sono infatti le testimonianze giunte a noi dall’antichità che ci fanno notare l’importanza dei colori sulla salute e sullo stato d’animo dell’uomo. Gli Egiziani erano soliti curare varie patologie con l’elioterapia: i sacerdoti, primi cromo -terapeuti, erano anche medici e le loro conoscenze in materia erano considerate una scienza segreta da trasmettere solo a pochi eletti. A quel tempo la cromoterapia, a

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scopo terapeutico, raggiunse un livello molto alto; gli archeologi in Egitto hanno trovato prove di un particolare metodo di costruzione e di disposizione delle stanze e degli ambienti nei templi, che permetteva la scomposizione della luce solare nei sette colori dello spettro. Sempre gli antichi Egizi ci hanno insegnato che il rosso, il giallo e il blu corrispondono alle energie che danno origine al corpo fisico, a quello mentale e a quello spirituale dell’uomo. In India, terra di una medicina che è immutata da migliaia di anni, si sostiene che sul corpo umano agiscono i Chakra, centri di energia fisica, psichica e spirituale. I Chakra sono sette ed ognuno ha una sua frequenza di vibrazione corrispondente ai colori: rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e viola. Più tardi anche i Greci praticarono la cromoterapia per la cura di diversi disturbi; essi usavano normalmente i colori derivati da minerali, pietre, cristalli ed unguenti come trattamenti curativi. Ippocrate credeva fermamente nell’effetto terapeutico della luce solare. Si arriva poi alla antica Roma, sede di civiltà e benessere; si pensi solo ai fori praticati nei soffitti delle terme romane di Pompei che permettevano alla luce del sole di entrare e curare. La prima testimonianza scientifica si ebbe nel XVII secolo quando Isaac Newton diede una spiegazione fisica alla varietà di colori nel nostro ambiente, scomponendo la luce bianca: fece passare un fascio di luce bianca attraverso un prisma di cristallo ed ottenne la scomposizione della luce bianca nei sette colori dell’iride; grazie alle scoperte di Isaac Newton che ogni colore possiede una frequenza che emette una quantità di energia sotto forma di vibrazione.

Come funziona la terapia del colore?

Il primo senso implicato nella cromoterapia è la vista. Gli occhi sono in grado di vedere i colori la cui lunghezza d’onda varia da 0,4 micron (viola) a 0,75 micron (rosso); al di sopra e al di sotto di questi valori c’è la gamma dei raggi ultravioletti e infrarossi. Cosa succede quando un colore entra in contatto con il corpo umano? - La temperatura del corpo cambia. - Cambia la luminosità e il corpo diventa fluorescente. - Avvengono reazioni chimiche ed elettriche. - L’energia trasmessa viene in parte riflessa, in parte assorbita. La terapia del colore si avvale di queste reazioni per influire positivamente sull’organismo rispondendo alla legge di risonanza. Precisamente se un’onda ha una frequenza proporzionale a quella della sostanza, biologica e non, emetterà delle vibrazioni sotto forma di energia. La vibrazione data da ciascun colore e che si genera in un organismo rende possibile il riequilibrio del proprio stato fisco e mentale in seguito ad alterazioni nello stile di vita dovute ad alimentazione squilibrata, mancanza di esercizio fisico, uso di alcol e fumo o squilibrio generato da fattori come emozioni negative, stress, stanchezza, traumi. Grazie alla cromoterapia viene stimolato il naturale processo di autoguarigione del corpo che induce una reazione al fine di ristabilire benessere ed equilibrio. Essa utilizza la luce colorata basandosi sul principio che a ogni tessuto del corpo e organo corrisponde una precisa tonalità di colore che vibra in maniera corrispondente. L’energia che riceviamo grazie ai colori, la acquisiamo anche tramite l’alimentazione. Attraverso essa il corpo si nutre di sostanze necessarie alle cellule per mantenere attive le funzioni vitali. La cromoterapia diventa quindi una disciplina praticata anche a tavola dove i colori degli alimenti aiutano il corpo e la psiche a ritrovare il loro naturale equilibrio. Il colore e l’aspetto estetico di un alimento influenzano, infatti, le nostre scelte alimentari, poiché ci forniscono informazioni sulla sua qualità e freschezza. Molto spesso preferiamo un determinato alimento rispetto ad un altro perché il suo colore è affine al nostro stato d’animo. Questo accade perché ogni alimento possiede una sua specifica “valenza cromatica” che agisce direttamente sui nostri livelli di energia e sul nostro stato psicologico. La frutta e la verdura, in particolare, contengono dei pigmenti fitonutrienti che svolgono una naturale funzione visivo-attrattiva sulle nostre scelte alimentari, oltre a produrre effetti benefici sul nostro organismo. La cromoterapia come la conosciamo oggi è stata codificata da Christian Agrapart, medico, neuropsichiatra e agopuntore. Si basa sulla codificazione di 12 colori che rappresentano le diverse parti del corpo umano. I colori veicolano delle proprietà benefiche: stimolante il rosso, rilassante il blu, riequilibrante il verde, defatigante il giallo. «È una forma di medicina energetica, basata sull’indirizzamento sulle zone malate o doloranti di un raggio di luce colorata, in base alle affezioni. Ogni colore stimola il ristabilimento dell’equilibrio energetico dell’area colpita. Il raggio colorato non agisce attraverso la sua forza di penetrazione, bensì

I colori ed i loro benefici

In base al loro effetto sull’essere umano, i colori si possono dividere in colori caldi (rosso, arancione, giallo) e colori freddi (azzurro, indaco, violetto). Il verde è posto al centro dello spetto della luce perché è il punto di equilibrio tra i vari colori. I colori caldi, il rosso in particolare, hanno un effetto eccitante, aumentano la pressione sanguigna, la frequenza del respiro e del battito cardiaco. Sono colori che portano azione e tonicità. I colori freddi invece, come il blu, hanno effetto calmante e rilassante. Abbassano la frequenza cardiaca e respiratoria. Conoscere le proprietà dei colori in maniera più approfondita permette, nella vita quotidiana, o in maniera più generale, di puntare a un utilizzo consapevole di esso.

Rosso indica la forza e l’energia. Rappresenta la vita, il calore oltre che della rabbia. Il rosso esprime una condizione di stimolo ed eccitazione. Aumenta il battito cardiaco e la frequenza respiratoria, migliora la circolazione sanguigna, stimola l’attività nervosa.

Arancione è un colore raggiante, espansivo e vivace; composto da giallo e rosso, trasmette la vivacità del primo e la capacità d’azione del secondo. Favorisce il discernimento mentale, stimola la ghiandola tiroidea, il battito cardiaco senza aumentare la pressione del sangue, espande i polmoni e ottimizza l’attività della milza.

Giallo è un colore caldo che sprigiona un’intensa forza vitale. Aiuta a liberare la mente dai pensieri negativi e induce ad assaporare la libertà; è una tonalità vibrante, dinamica, positiva associato alla forza creativa e intellettuale. Dal punto di vista fisiologico, stimola la digestione, la produzione di succhi gastrici, aiuta a eliminare le tossine attraverso fegato e intestino, riduce il gonfiore addominale, aumenta il tono neuromuscolare, oltre, alla prontezza dei riflessi.

Verde è colore della natura e del paesaggio. Simbolo di rinnovamento, equilibrio, speranza e fertilità, promuove il benessere dell’organismo, aumenta la vitalità e ripristina l’equilibrio di tutte le sue funzioni. A livello fisico disintossica e decongestiona l’orBlu è il colore dell’intelletto, della fedeltà e costanza, aiuta nell’introspezione, sensibilità, calma e serenità. Valido alleato in caso di stress, insonnia, nervosismo, infiammazioni. Si usa per curare mal di gola, laringiti, raucedine, spasmi e febbre.

Indaco è il colore dell’equilibrio tra emisfero destro e sinistro del cervello; ha un forte potere purificante, meditativo e induce alla riflessione profonda.

Viola è simbolo di intelligenza, conoscenza, santità e devozione religiosa. Esso rappresenta la porta che conduce nell’aldilà. Regola la pressione sanguigna, stimola l’attività della milza e la formazione dei globuli bianchi.

Rosa è il colore della bellezza femminile, delicata e sensuale. Riduce le tensioni, rivitalizza e rinvigorisce con delicatezza; indicato per migliorare l’aspetto della pelle.

Bianco simboleggia la purezza, la pulizia, la verità e l’innocenza. La luce bianca contiene tutti i setti colori dell’iride. Vitalizzante, rigenera l’organismo e schiarisce la mente.

Turchese, composto da azzurro e verde, è collegato alla creatività, allo spirito innovativo. Svolge un’azione depurativa come il verde e un’azione calmante come l’azzurro, stimola il sistema immunitario, aiuta la rigenerazione della pelle e la cicatrizzazione e calma il mal di testa.

Sicuramente conoscere gli effetti sprigionati dai singoli colori torna utile anche nel momento in cui si arreda uno spazio, quando si sceglie il colore delle lenzuola o dei vari oggetti che abbiamo in casa. Inoltre, ci apre un mondo sul modo in cui decidiamo di vestirci; possiamo infatti decidere di indossare il colore che conferma il nostro stato interno o che al contrario lo bilancia. I colori influiscono sul nostro umore e possiamo usarli come fossero davvero delle medicine; anche solo immaginare che colore potremmo indossare o associare il nostro stato interno a un tono cromatico ci pone nella condizione di chiedere a noi stessi come stiamo e questo aumenta immediatamente l’attenzione, l’osservazione sul proprio stato emotivo e quindi la consapevolezza.

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