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01 05 editoriale …CHE SIA L’ANNO DELLE CERTEZZE! 24 CNA pensionati “ASCOLTIAMO LE VOCI CHE CHIAMANO”: SI CONSOLIDA LA COLLABORAZIONE TRA LA ONLUS E CNA 28 impresa del mese THE OFFICINAL A WILD LAB, IL LABORATORIO ERBORISTICO IMMERSO NEL CARSO TRIESTINO magazine Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa Mensile N. 01 - Anno 09 Febbraio 2023
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A questo numero hanno collaborato Maurizio Meletti, Elena Pezzetta, Max Petri, Elena Casarsa, Claudio Fattorini

In copertina L'imprenditrice Stefania Muran nel suo laboratorio di “The Official - A wild Lab” (credits: IES Trieste Lifestyle Magazine - foto Nika Furlani)

01 05 editoriale …CHE SIA L’ANNO DELLE CERTEZZE! 07 attualità PENSIONI, UN SISTEMA PIÙ EQUO 08 CNA giovani imprenditori GRANDI NOVITÀ BOLLONO IN PENTOLA 11 notizie sindacali INSTALLAZIONE E IMPIANTI & LAVORI PUBBLICI & BENESSERE E SANITÀ & PRIVACY: LE NOVITÀ 19 notizie flash FISCO, FINANZIARIA 2021 23 CNA pensionatiASSEGNO UNO PIÙ PESANTE, MA L’ISEE VA AGGIORNATO 24 CNA pensionati “ASCOLTIAMO LE VOCI CHE CHIAMANO”: SI CONSOLIDA LA COLLABORAZIONE TRA LA ONLUS E CNA 28 impresa del mese THE OFFICINAL A WILD LAB, IL LABORATORIO ERBORISTICO IMMERSO NEL CARSO TRIESTINO 30 dove siamo LE NOSTRE SEDI magazine Confederazione
Mensile N. 01 - Anno 09 Febbraio 2023 CNA
Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa
INFORMA MAGAZINE - MENSILEEditore CNA Fvg Direttore responsabile Rosalba Tello Foto CNA Fvg, Pixabay.com

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Novità!

editoriale

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…CHE SIA L’ANNO DELLE CERTEZZE!

Il 2022 ha rappresentato un anno di consolidamento per l’economia italiana e per quella regionale. I buoni risultati sono stati ottenuti grazie al superamento dell’emergenza sanitaria, che ha consentito la completa riapertura dell’economia, oltre che all’ottima stagione estiva che ha favorito le attività legate al turismo. La riconferma di alcune misure governative ha sicuramente avuto il suo peso nel sostenere alcuni ambiti produttivi.

Nonostante il bilancio oggettivamente positivo, però il 2022 non è stato un anno semplice.

La competitività del sistema produttivo e i bilanci delle famiglie sono stati messi a dura prova dal rincaro energetico nonché da una inflazione che ha raggiunto tassi di crescita a doppia cifra.Dinamiche determinate dal conflitto russo ucraino, che ha contribuito a diffondere incertezza sull’approvvigionamento energetico e sull’attività di molti operatori.

CNA ha realizzato un’indagine dalla quale

emergono chiaramente che la maggior parte degli imprenditori ha difficoltà a formulare una previsione per il 2023, e comunque in generale i timori e le preoccupazioni superano di gran lunga le aspettative positive. Ecco, credo di interpretare il pensiero di tutti voi se dico che, al di là di situazioni imprevedibili come la guerra in corso, le nostre aziende hanno bisogno di certezze. E per certezze intendo regole sicure che non cambino di continuo rendendo difficile, sia per noi che per i nostri consulenti, le soluzioni ai nostri innumerevoli problemi quotidiani. Le continue modifiche sugli incentivi per l’edilizia ne sono un esempio.

In vista delle prossime elezioni regionali CNA FVG incontrerà i principali candidati alla presidenza regionale ai quali manifesterà con forza soprattutto questa esigenza. Ognuno di noi quando alza la serranda della propria attività ha il diritto di sapere quali sono le normative che lo riguardano. Fermo restando la necessità assoluta di semplificazione e sburocratizzazione. Un problema a sua volta affrontato con un osservatorio sottoposto al ministro Salvini dalla nostra Confederazione in questi giorni. I provvedimenti legislativi e fiscali degli ultimi anni non sono stati certamente semplici da assorbire per le piccole e microimprese che non sempre si sono digitalizzate con facilità. La forza e la funzione di Confederazione CNA è proprio quella di cercare di rendere l’artigiano più sereno nell’affrontare questo cambiamento.

CNA FVG cerca ogni giorno di essere al vostro fianco. FVG di Maurizio Meletti
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attualità

Assemblea 2022 CNA FVG

PENSIONI, UN SISTEMA PIÙ EQUO

La CNA, intervenuta al tavolo sulla previdenza istituito dal ministro del Lavoro, Marina Calderone, ha espresso la propria piena disponibilità a contribuire alla introduzione dei correttivi necessari all’attuale sistema di previdenza sociale, con particolare riferimento ai trattamenti pensionistici.

La CNA ha con forza affermato che qualsiasi intervento dovrà necessariamente ispirarsi ai principi fondamentali della sostenibilità del bilancio previdenziale e del principio di adeguatezza dei trattamenti; a una più chiara separazione fra spesa previdenziale e assistenziale; alla equità di trattamento fra lavoratori dipendenti e autonomi che svolgono le medesime attività lavorative, con conseguente necessità di superamento della risalente disparità di trattamento in materia, a esempio, di lavori gravosi e usuranti.

Ulteriore elemento sul quale è necessario intervenire, ad avviso della CNA, è quello relativo alla complessa e stratificata disciplina

normativa del sistema previdenziale, che incide negativamente sul principio di certezza del diritto e comporta oggettive difficoltà per le imprese nell’adeguata programmazione del ricambio del personale.

Nel corso del confronto non sono mancate osservazioni critiche su taluni interventi previdenziali introdotti dalla Legge di Bilancio 2023, quali a esempio la revisione al ribasso del meccanismo di rivalutazione delle pensioni e i restrittivi interventi sulla possibilità di accesso al pensionamento delle lavoratrici attraverso “Opzione donna”.

Al fine di contrastare il progressivo deterioramento del rapporto tra artigiani attivi e pensionati della Gestione, per la CNA si rende necessario individuare criteri e modalità di inquadramento previdenziale più aggiornati e inclusivi rispetto a quelli attualmente in uso.

Infine, CNA condivide la necessità dell’avvio di uno specifico tavolo dedicato alla previdenza complementare,

auspicando che vengano finalmente riconosciute norme agevolative per le micro e piccole imprese.

Nel prossimo incontro, calendarizzato per l’8 febbraio, si inizieranno a cercare soluzioni concrete ai temi oggi complessivamente richiamati.

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di Rosalba Tello

CNA giovani imprenditori

GRANDI NOVITÀ BOLLONO IN PENTOLA

Il 2023 si presenta come un anno di grandi opportunità per il nostro raggruppamento. Molte cose bollono in pentola, abbiamo programmato una serie di iniziative che mirano a promuovere e supportare le imprese associate a CNA (giovani e non più giovani) della nostra regione, creando nuove opportunità per la crescita e lo sviluppo delle aziende locali.

Incontri formativi con le realtà imprenditoriali del nord-est

Tra i progetti che ci stanno particolarmente a cuore, uno dei più ambiziosi è quello relativo agli incontri formativi con il Nord-Est. Grazie alla preziosa collaborazione nata in questo mandato, abbiamo deciso di avviare l’iniziativa che mira a creare legami nella rete imprenditoriale con il vicino Veneto e del Trentino, attraverso incontri formativi itineranti. L'obiettivo è quello di condividere esperienze e conoscenze per favorire lo sviluppo di collaborazioni sinergiche e per riuscire a conoscere realtà territoriali

diverse da quelle che siamo abituati a vedere. In questo modo potremo ampliare il nostro network di contatti e aumentare le opportunità di business per le nostre imprese associate.

"Eat to Meet”: formula vincente

Un occhio di riguardo va sicuramente al networking e ai momenti d'incontro tra aziende della regione, per scambiare idee e creare collaborazioni. La formula del vincente "Eat to Meet" è l'evento che proporremo anche per questo 2023. Un'occasione unica per incontrarsi e accelerare relazioni di lavoro. Durante l’evento vi saranno diverse opportunità di incontro e confronto con altre aziende (possibili nuovi fornitori e clienti). Un'iniziativa appositamente pensata per accelerare il processo di contaminazione.

Next Lab FVG, una preziosa occasione di confronto Inoltre, per promuovere l'innovazione e l'imprenditorialità giovanile abbiamo pensato di creare un

evento che dia voce a grandi ospiti sulle tematiche vicine al mondo dell'imprenditoria giovanile: "Next Lab FVG". Un'occasione unica di confronto ed un modo di imparare da alcune delle menti più brillanti (e particolari) del nostro territorio.

“Premio Cambiamenti”, riconfermato il progetto che valorizza le start-up Un ulteriore progetto riconfermato è quello che ha visto nella finale romana proprio un'azienda del Friuli Venezia Giulia. Anche per il 2023 verrà lanciata l’iniziativa

“Premio Cambiamenti”, per scoprire, premiare e supportare le migliori startup italiane nate negli ultimi quattro anni. Il premio mira a riconoscere il merito e offrire opportunità di confronto e visibilità a quelle imprese che con la loro attività rappresentano il meglio dell'Italia e rendono il Paese competitivo. Se siete una start-up e volete crescere, non esitate a mettervi alla prova e a partecipare! È un'occasione unica per crescere e farvi conoscere a livello nazionale.

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Imprenditori under40: fatevi avanti!

Siamo convinti che questi progetti possano rappresentare un'importante opportunità per i giovani imprenditori della regione, e siamo entusiasti di lavorare insieme per creare un futuro in crescita per il Friuli Venezia Giulia attraverso l'imprenditorialità giovanile. L'augurio che facciamo come raggruppamento è quello di vedere sempre più giovani attivi. Non vediamo l'ora di incontrarvi e lavorare insieme per raggiungere questi obiettivi ambiziosi. Invitiamo tutti gli imprenditori under 40, quindi, a contattarci in quanto questo raggruppamento può dare tanto per la propria crescita personale e aziendale e, soprattutto, insieme saremo sempre più forti e uniti.

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notizie sindacali

CNA Installazione e impianti

FGAS: CORSO + ESAME PER RINNOVO PATENTINO IN PARTENZA!

Prima sessione di esame per RINNOVO DECENNALE PATENTINO FGAS, iscriviti entro il 31 gennaio!

A marzo 2023 scadranno i primi PATENTINI FGAS per gli operatori che hanno sostenuto il loro esame di certificazione tra dicembre 2012 e marzo 2013. Il Patentino per frigoristi ha una durata decennale: gli operatori dovranno sostenere l’esame di rinnovo improrogabilmente entro la scadenza dei 10 anni per poter continuare ad operare su impianti contenenti gas fluorurati. CNA propone per gli associati CNA un pacchetto che comprende formazione + esame a soli 445,00 € + iva

Calendario sessione di febbraio 2023

9 febbraio 2023, h 14-17, lezione ONLINE (Teoria)

16 febbraio 2023, h 9-12, lezione PRATICA IN PRESENZA presso CNA TAVAGNACCO. A seguire si terranno gli esami teorico pratici (conclusione delle sessioni di esame pomeriggio del 16 febbraio)

Calendario sessione di marzo 2023

23 marzo 2023, h 14-17, lezione ONLINE (Teoria)

30 marzo 2023, h 9-12, lezione PRATICA IN PRESENZA presso CNA TAVAGNACCO. A seguire si terranno gli esami teorico pratici (conclusione delle sessioni di esame pomeriggio del 30 marzo)

Calendario sessione di maggio 2023

Calendario di dettaglio disponibile a breve

Per iscrizione e dettagli ti invitiamo ad andare alla pagina del nostro ente di formazione CNA

Ecipa

MODIFICHE AL DM 37/08

Il D.M. 192 del 29 settembre 2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 290 del 13 dicembre 2022, modifica in più punti il D.M. 37/2008. In particolare le modifiche riguardano alcune definizioni dell’art. 1 e dell’art. 2 nonché l’introduzione di un nuovo articolo, il 5 bis. Il Decreto 192/22 modifica l’articolo 1 del D.M. 37 prevedendo fra gli impianti posti al servizio degli edifici (oggetto del Decreto, gli “impianti radiotelevisivi”): antenne, impianti elettronici deputati alla gestione e distribuzione dei segnali tv, telefono e dati, anche relativi agli impianti di sicurezza compresi gli impianti in fibra ottica, nonché le infrastrutture necessarie ad ospitare tali impianti. Prima si faceva riferimento soltanto a “impianti radiotelevisivi, le antenne e gli impianti elettronici in genere”.

Inoltre, all’articolo 2, comma 1, del D.M. 37/08 viene sostituita completamente la lettera f) che definiva gli “impianti radiotelevisivi ed elettronici”:

«f) impianti radiotelevisivi ed elettronici: le componenti impiantistiche necessarie alla trasmissione ed alla ricezione dei segnali tv, telefono e dati, anche relativi agli impianti di sicurezza, ad installazione fissa, comprese le infrastrutture destinate ad ospitare tali impianti».

Il nuovo articolo 5 bis

1. Il responsabile tecnico dell’impresa è responsabile dell’inserimento nel progetto edilizio dell’edificio di tutte le parti di infrastruttura fisica multiservizio passiva e degli accessi che richiedono di essere realizzati per gli interventi previsti

2. Al termine dei lavori, su istanza del soggetto che ha richiesto il rilascio del permesso di costruire o di altro soggetto interessato, il responsabile tecnico dell’impresa rilascia una dichiarazione di conformità dell’impianto corredata degli allegati dove sono descritte le caratteristiche degli accessi e della infrastruttura fisica multiservizi passiva

3. Tale dichiarazione è necessaria ai fini della presentazione allo sportello unico dell’edilizia della segnalazione certificata Sull’argomento si attendono maggiori chiarimenti circa il risvolto pratico di tale modifica, per i quali CNA ha interpellato Enti ed Organismi superiori. Si preannuncia che prossimamente sarà organizzato un incontro sul tema.

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notizie sindacali

Lavori Pubblici

PREZZARIO REGIONALE

FVG EDIZIONE 2023

Il prezzario contiene un sistema codificato di voci che descrivono gli oneri compresi o esclusi dal prezzo dei magisteri, i prezzi di una serie di materiali a piè d’opera, dei noli, i costi orari della manodopera. La predisposizione di un prezzario regionale dei lavori pubblici è stata avviata in attuazione dell’articolo 40 della legge regionale 14/2002 recante la “Disciplina organica dei lavori pubblici”.

Al fine della redazione e aggiornamento del prezzario opera un Comitato tecnico che riunisce i rappresentanti degli operatori economici e degli altri soggetti istituzionali del settore: Regione, Autovie Venete, FVG Strade, ATER, Camere di commercio, ANCI, ANCE, Confartigianato, Confapi, CNA, Assistal, Legacoop, Ordini e Collegi professionali del FVG.

L’aggiornamento del prezzario avviene attraverso un monitoraggio dei prezzi, riferiti ad una selezione di prodotticampione, rilevandone le variazioni periodiche.

Al fine di perseguire un

costante allineamento all’evoluzione tecnica e normativa in atto nel settore, il documento è oggetto di un progressivo aggiornamento delle descrizioni tecniche e delle caratteristiche tipologiche dei prodotti e delle lavorazioni in esso contenuti.

Il percorso metodologico seguito per la stesura del prezzario può essere così sintetizzato:

- creazione di una banca dati aggiornata da gestire in via informatica;

- individuazione delle singole voci di costo elementare e classificazione delle stesse in categorie omogenee;

- individuazione di una serie di prezzi-campione;

- monitoraggio dei prezzicampione sul mercato;

- analisi dei dati e individuazione dei coefficienti di rivalutazione da applicare alle voci elementari;

- rivalutazione delle voci elementari e conseguente

aggiornamento dei valori di prezzo dei magisteri e delle opere compiute;

- progressivo e contestuale aggiornamento dei magisteri e delle relative descrizioni tecniche.

Il prezzario riporta l’indicazione dell’incidenza percentuale del costo della manodopera, per ciascuna voce delle “opere compiute”. L’edizione 2023 è stata approvata con delibera della giunta regionale n. 5 del 13 gennaio 2023.

Per maggiori informazioni vai al Link

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notizie sindacali

CNA Benessere e Sanità

IN PARTENZA GLI INCONTRI FORMATIVI 2023 PER LE IMPRESE DEL BENESSERE

A partire da lunedì 30 gennaio riprenderà l’attività di formazione online di CNA Benessere e Sanità con il seguente calendario:

- 30 gennaio, h. 10.30: “ Relazioni sindacali e bilateralità: i vantaggi e le opportunità per le imprese e i loro dipendenti”

- 13 febbraio, h 10.30: "Macchinari ad uso estetico: le tecnologie vietate all'estetista"

- 27 febbraio e 6 marzo, h 10.30: “La psicologia a servizio dell’imprenditore: strumenti per affrontare i cambiamenti e fissare i propri obiettivi”

- 27 marzo, h 10.30: “Prassi UNI su Estetica Oncologica”

- 17 aprile e 8 maggio, h 10.30: “Instagram: comunicare la tua impresa”

- 22 maggio, h 10.30: "Vantaggi e svantaggi del nuovo regime forfettario"

I Webinar sono gratuiti e rivolti agli associati CNA.

Per partecipare al webinar è necessario registrarsi a questo link.

Per maggiori informazioni scrivere a e.casarsa@cnafvg.it

PAGAMENTO SIAE, SCADENZA 28

FEBBRAIO. SCONTI PER GLI ASSOCIATI CNA!

Per tutte le imprese che fanno uso di musica per le loro attività, il 28 febbraio scade il pagamento dei compensi sul diritto d'autore alla SIAE.

I versamenti devono esser effettuati esclusivamente utilizzando la modulistica CNA-SIAE disponibile presso le sedi CNA entro il 28 febbraio p.v.

L'oggetto della convenzione riguarda la musica d’ambiente, i trattenimenti musicali senza ballo, i trattenimenti danzanti, i Centri fitness, e la musica d’ambiente su automezzi pubblici.

Inoltre si ricorda che entro lo stesso termine determinate tipologie di esercizi commerciali e artigianali devono provvedere al pagamento dei diritti SCF. Anche in questo caso, per usufruire degli sconti, il pagamento deve essere effettuato entro il 28 febbraio.

Per maggiori informazioni vai al Link.

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notizie sindacali

Privacy

DECRETO TRASPARENZA E LAVORO: LE PRIME INDICAZIONI DEL GARANTE

Maggiori controlli e rigorose garanzie per l’utilizzo di sistemi decisionali o di monitoraggio automatizzato nel rapporto di lavoro, pubblico e privato. Conciliare il rispetto del Gdpr con il Decreto Trasparenza. Supportare i datori di lavoro nella corretta applicazione della nuova normativa.

Queste le prime indicazioni, fornite dal Garante per la privacy nella comunicazione inviata al Ministero del Lavoro e all’Ispettorato Nazionale del Lavoro in risposta ai numerosi quesiti ricevuti da Pa e imprese. Nella nota, il Garante manifesta la propria disponibilità ad avviare un tavolo di confronto volto a definire una corretta interpretazione delle norme introdotte dal cosiddetto Decreto Trasparenza. Il decreto, che si applica ai contratti di tipo subordinato e ad altre forme di lavoro, ha introdotto, tra l’altro, l’obbligo per il datore di lavoro di informare adeguatamente i lavoratori nel caso utilizzi sistemi decisionali o di monitoraggio automatizzati ai fini della assunzione o del conferimento dell'incarico, o per altre

attività collegate al rapporto di lavoro e alla sua gestione. I dipendenti, ad esempio, dovranno poter conoscere i parametri principali utilizzati per programmare o addestrare i sistemi automatizzati, inclusi i meccanismi di valutazione delle prestazioni nonché la robustezza e la cybersicurezza dei sistemi. Tali obblighi informativi, chiarisce il Garante, non sostituiscono quelli già previsti dal Gdpr.

L’Autorità ricorda anche che l’introduzione delle nuove garanzie non modifica le tutele già previste dal Regolamento UE per la protezione dei dati personali e dallo Statuto dei lavoratori. L’adozione di sistemi di monitoraggio nel contesto lavorativo deve quindi sempre essere oggetto di una preliminare verifica, da parte del datore di lavoro, delle condizioni di liceità stabilite dalla disciplina in materia di controlli a distanza, nonché di una valutazione dei rischi per verificarne l’impatto sui diritti e sulle libertà degli interessati.

Riguardo infine ai sistemi particolarmente invasivi, come gli strumenti di machine

learning, di rating e ranking, il Garante sottolinea che il loro impiego pone criticità in termini di proporzionalità, e rischia di porsi in contrasto con i principi di protezione dei dati e con le norme nazionali di settore a tutela della libertà, della dignità e della sfera privata del lavoratore.

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notizie flash

Fisco

FINANZIARIA (LEGGE DI BILANCIO) 2023

Ecco una carrellata delle disposizioni e alcuni approfondimenti

Anche quest’anno la Legge Finanziaria 2023 contiene una notevole quantità e varietà di disposizioni per fare fronte alle emergenze emerse in questi ultimi anni e per apportare degli aggiustamenti a norme già esistenti.

Data la mole delle materie trattate si ritiene opportuno procedere con l’esposizione un elenco generale di varie norme e alcuni dettagli. Poi nei successivi numeri del Magazine pubblicheremo aspetti più particolareggiati di alcune misure che per ora vengono solo ricordate sinteticamente.

Anche per il primo trimestre 2023 sono confermati i crediti d’imposta per le spese di elettricità e gas già proposti nel 2022. Tali interventi hanno assorbito la maggior parte delle risorse della Finanziaria.

Il regime forfetario e la flat tax incrementale sono già state oggetto di analisi nell’ultimo numero del magazine del 2022

e non hanno subito variazioni di rilievo.

In sede di approvazione della finanziaria è stato fissato al 6% il coefficiente di ammortamento dei fabbricati strumentali, per il 2023 e per i successivi quattro anni, per alcuni settori del commercio individuati da appositi codici Ateco.

Per gli acquisiti di “prima casa” non di lusso, da parte di persone con età inferiore a trentasei anni con ISEE inferiore a 40.000 euro è previsto l'esonero dal pagamento dell'imposta di registro delle imposte ipotecaria e catastale.

In caso di acquisto della "prima casa" soggetto ad IVA (aliquota ridotta del 4%), considerato che l'IVA deve essere comunque corrisposta all'impresa cedente, l'agevolazione è riconosciuta sotto forma di credito d'imposta di ammontare pari all'IVA corrisposta, utilizzabile:

- in diminuzione dalle imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle succes-sioni e donazioni dovute sugli atti o denunce

presentati dopo l'acquisizione del credito;

- in diminuzione dell'IRPEF dovuta in base alla dichiarazione da presentare successivamente all'acquisto;

- in compensazione nel mod. F24.

In sede di approvazione della Legge di Bilancio è stata introdotta la possibilità di detrarre ai fini IRPEF, fino a concorrenza dell'imposta lorda, il 50% dell'IVA dovuta sul corrispettivo di acquisto di unità immobiliari residenziali, di classe energetica A / B, cedute da imprese costruttrici. La detrazione spetta per gli acquisti effettuati entro il 31.12.2023 e va ripartita in 10 quote annuali.

É confermata la riproposizione dell'assegnazione o cessione agevolata di beni immobili e mobili ai soci, consentendo alle società di persone e di capitali di versare una imposta sostitutiva per gli immobili, diversi da quelli strumentali per destinazione, e per i beni mobili iscritti in Pubblici registri non utilizzati come

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notizie flash

Fisco

beni strumentali.

L'assegnazione o cessione va effettuata entro il 30.9.2023.

È confermata, inoltre, la riproposizione dell'estromissione dell'immobile da parte dell'imprenditore individuale con riferimento agli immobili strumentali posseduti al 31.10.2022;

Le disposizioni di cui al punto precedente saranno oggetto di maggiori approfondimenti nei prossimi numeri di CNA Informa.

Al fine di rafforzare i controlli previsti dalla normativa IVA relativi all'individuazione di elementi di rischio connessi all'attribuzione della partita IVA, è confermata l'introduzione di nuove procedure in base alle quali l'Agenzia delle Entrate può effettuare specifiche analisi del rischio connesso al rilascio di nuove partite IVA. In questo modo, l’Agenzia delle Entrate cercherà di contrastare l'utilizzo di nuove partite IVA da parte di soggetti che presentano profili di rischio, soprattutto con riferimento alla realizzazione di frodi fiscali, realizzate attraverso la costituzione di ditte individuali o srl semplificate, ad esempio, caratterizzate da brevi periodi di operatività, finalizzate alla violazione di obblighi fiscali e contributivi, sottraendosi ad ogni attività di riscossione.

Dall'1.1.2023 è aumentato a € 5.000 (€ 2.000 fino al 31.12.2022) il limite previsto per il trasferimento di denaro contante o titoli al portatore.

Ricordo infine che sono entrate in vigore per il

2023 le disposizioni in materia di c.d. "tregua fiscale" aventi ad oggetto:

- la definizione agevolata delle somme dovute a seguito del controllo automatizzato (avvisi bonari) delle dichiarazioni;

- la regolarizzazione delle irregolarità formali;

- il "ravvedimento speciale" delle violazioni riferite alle dichiarazioni relative al 2021 e anni precedenti;

- la definizione agevolata degli atti di accertamento;

- altre misure finalizzate alla definizione agevolata tra cui la riproposizione di misure in materia di riscossione, con lo stralcio dei carichi fino a € 1.000 affidati all'Agente della riscossione nel periodo 2000 - 2015 e la "rottamazionequater" delle cartelle di pagamento relative a carichi affidati all'Agente della riscossione dall'1.1.2000 al 30.6.2022.

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CNA pensionati

ASSEGNO UNICO PIÙ PESANTE, MA L’ISEE VA AGGIORNATO

Spetta anche ai nonni che in questi tempi difficili si ritrovano a doversi occupare dei nipotini, per decisione dell’autorità giudiziaria: è l’assegno unico universale, e a partire da questo mese sarà maggiorato del 50% per i bimbi fino a 1 anno, a seconda dell’ISEE. Ecco perché urge aggiornare questo indicatore.

Aggiornare l’Isee

Come accadeva anche in precedenza, in pratica, chi ha un Isee più basso riceverà un assegno più sostanzioso, ma bisogna fare attenzione perché chi dimentica di aggiornare l’indicatore avrà la sgradita sorpresa di vedersi ridurre il benefit alla cifra minima di 50 euro, anche in presenza di un Isee che non supera i 15mila euro. Un taglio notevole, se si pensa che nel 2022 con un Isee inferiore a 15mila euro l’assegno medio era di circa 175 euro. Il CAF CNA è a disposizione.

Per evitare di trovarsi in questa situazione, dunque, è bene provvedere ad aggiornare l’Isee, e il CAF CNA è a disposizione di tutti coloro che ne hanno bisogno. In pratica, per i mesi di gennaio e febbraio 2023 la

liquidazione dell’assegno tiene conto dell’Isee del 2022 ma a marzo si cambia registro, e chi non ha provveduto all’aggiornamento dovrà accontentarsi della cifra minima. Tuttavia, chi presenterà il nuovo Isee entro il 30 giugno potrà ricevere gli arretrati a partire da marzo. Chi è in grado di provvedere autonomamente attraverso il sito Inps può accedere all’Isee precompilato (https://servizi2.inps.it/servizi/ IseePrecompilato/home.aspx), come ricorda l’Istituto di previdenza.

Chi ha già usufruito del benefit non dovrà presentare alcuna domanda, perché la liquidazione avverrà in automatico, a condizione (come detto) che venga aggiornato l’Isee. Chi invece lo chiede per la prima volta dovrà presentare la domanda. Anche in questo caso il CAF è a disposizione.

Gli importi del 2023

Per ciascun minorenne (figlio o nipote) a carico, e per ciascun maggiorenne con disabilità (sempre figlio o nipote a carico, e senza limiti di età) è riconosciuto un assegno di:

- 175 euro al mese con Isee fino a 15mila euro,

- da 175 a 50 euro con Isee da 15mila a 40mila euro,

- 50 euro con Isee oltre 40mila euro.

Per i figli e nipoti fino ad 1 anno di età tali importi sono maggiorati del 50%

Per ciascun figlio maggiorenne fino al compimento del 21° anno di età:

- Assegno di 85 euro con Isee fino a 15.000 euro

- Assegno da 85 a 25 euro con Isee da 15.000 a 40.000 euro

- Assegno di 25 euro per Isee superiore a 40.000 euro oppure in caso di assenza di dichiarazione Isee

Maggiorazioni per nuclei numerosi a partire dal terzo figlio o nipote

- maggiorazione di 85 euro con Isee fino a 15mila euro,

- maggiorazione da 85 a 15 euro con Isee da 15mila a 40mila euro,

- maggiorazione di 15 euro con Isee oltre 40mila euro.

La maggiorazione verrà incrementata del 50% per figli o nipoti da 1 a 3 anni

- Dall’anno 2023, la maggiorazione forfettaria per i nuclei familiari con quattro o più figli, pari a 100 euro mensili è incrementata del 50%.

Maggiorazioni per figli con disabilità dall’anno 2023

Per ciascun figlio minorenne e maggiorenne fino al compimento di 21anni di età, con disabilità è prevista una maggiorazione, in base alla disabilità e all’Isee:

- 105 euro al mese per non autosufficienza

- 95 euro al mese per disabilità grave

- 85 euro al mese per disabilità media.

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CNA pensionati

“ASCOLTIAMO LE VOCI CHE CHIAMANO”

SI CONSOLIDA LA COLLABORAZIONE TRA LA ONLUS E CNA

Un modello di collaborazione da copiare ed estendere a livello regionale. questo il motivo dell'in-contro tra i vertici di CNA regionale e CNA pensionati FVG con la onlus “Ascoltiamo le voci che chiamano”, che fa base a Feletto, ospite della CNA di Tavagnacco, oltre a condividerne gli spazi, alcune iniziative (come il progetto Atelier nella scuola di Martignacco) sposano la causa comune di solidarietà coinvolgendo entrambe le realtà. Da oggi vorrebbero portarle in altre sezioni del territo-rio e farle conoscere l’associazione e sensibilizzare l’associazione può contare sulla CNA come partner, allargando così gli orizzonti a livello regionale. All’incontro erano presenti Maurizio

Meletti, presidente regionale

CNA FVG, Roberto Fabris, segretario regionale CNA

FVG, Paolo Brotto, pre-sidente regionale CNA Pensionati

FVG Elena Pezzetta, segretaria regionale CNA Pensionati

Fvg, Beatrice Sava, presidente associazione “Ascoltiamo le voci che chiamano”, e Albarosa Massimo, segretaria e tesoriera della onlus. “E un

rinnovo della collaborazione tra CNA e la onlus, ancora più convinto - conferma Paolo Brotto -; come partner, amplieremo il raggio d’azione da CNA Tava-gnacco, che si è fatto promotore negli anni passati, su tutto il territorio regionale, programmando uscite per sensibilizzare la popolazione sulla situazione di questa bimbe peruviane indigenti”.

Di cosa si occupa l’associazione “Ascoltiamo le voci che chiamano”

La onlus si è costituita nel 2002 a seguito di “un viaggio solidale” in Perù di Giovanni Di Maria e sua moglie Danila, artigiani di Udine. Qui conoscono il centro Yanapanakusun e l’italiana Vittoria Savio, la fondatrice, un’insegnante di Chieri. Il progetto li colpisce e li coinvolge. Una Casa famiglia sono ospitate “le bambine invisibili delle Ande”: sono bambine, di lingua quechua che, affidate con fiducia dalle famiglie in estrema povertà di Comunità sperdute a persone ritenute affidabili, vengono portate in città presso famiglie medio-borghesi dove, all’età di 6-7-8-anni, in cambio di piccoli lavori domestici potranno mangiare e andare a scuola. “Invece le bimbe vengono sfruttate e maltrattate: svolgono lavori della casa, accudiscono i bambini della famiglia, mangiano gli avanzi - riporta la presidente Sava -. Viene loro addirittura cambiato il nome”. Savio ha trovato il modo di avvicinarle, provvedo a curarle nel corpo e dal punto di vista psicologico; ha costruito le “Case di cultura”, proprio nelle comunità da dove provenivano le ragazze per migliorare la loro istruzione e far comprendere ai genitori che le promesse delle persone a cui affidavano le figlie erano

ingannevoli. Dopo questi racconti Giovanni e Danila, tornati in Friuli, cominciano ad avviare iniziative in favore del Centro ed insieme ad altre persone della CNA e ad alcuni Comuni della provincia di Udine fondano l’associazione “Ascoltiamo le voci che chiamano”.

I progetti avviati in Perù L’associazione si dedica alla realizzazione di progetti, a volte con finanziamenti della Regione FVG che mirano alla soddisfazione di bisogni concreti. La collaborazione fattiva sia a distanza che sul territorio peruviano ha permesso di portare avanti diversi progetti: con il ricavato di una gara podistica da Roma a Capo Nord si è contribuito a costruire una scuola serale a Cusco per i bambini lavoratori, la scuola dell’infanzia nella Comunità di Perccajccata, e a Cusco, presso il Centro, una biblioteca per i bambini del quartiere. Si è intervenuti per il completamento della casa di Yucai (Valle Sagrada) per l’accoglienza dei turisti con la finalità dell’autofinanziamento. Grazie all’impegno della comunità scolastica di

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Da sx:

Elena Pezzetta, segretaria regionale CNA pensionati Fvg

Albarosa Massimo, segretaria associazione “Ascoltiamo le voci che chiamano”

Beatrice Sava, presidente associazione “Ascoltiamo le voci che chiamano”

Maurizio Meletti, presidente regionale CNA FVG

Paolo Brotto, presidente regionale CNA Pensionati FVG

Roberto Fabris, segretario regionale CNA FVG

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CNA pensionati

Martignacco, si è contribuito altresì alla costruzione di una scuola a Misanapata, sede della scuola secondaria, e si continua a sostenere un progetto nell’ambito dell’alimentazione (un frutto al giorno ai bambini di Perccajccata). Ha organizzato anche due gruppi di ciclisti in mountain bike con un percorso sulle Ande, facendo capo al Centro di Cusco. E’ intervenuta dopo una calamità naturale aiutando le persone del posto. Si sono costruiti parchi gioco in due distretti in cofinanziamento con l’associazione di Udine “Sorelle Masolini”.

Dal momento della sua costituzione l’associazione ha messo in atto collaborazioni, attività ed eventi (concerti, mostre e serate conviviali) per raccogliere fondi esclusivamente a sostegno dei progetti. Da anni l’associazione fa parte di una rete di associazioni e ONG a livello internazionale (Yanapanakusun, Terre des Hommes Italia in Perù, Terre des Hommes Svizzera, gli infermieri dell’Umanità del Quebek, l’associazione APIA della Svizzera). Opera

in comunità del sud andino con al centro i bambini che vivono in un contesto connotato dai seguenti problemi: scarsa qualità dell’istruzione di Stato, mancanza di competenze e di cure parentali nelle famiglie, povertà estrema, alcolismo degli adulti, machismo, famiglie disgregate con un unico genitore o con il padre emigrato per cercare lavoro e che a volte abbandona definitivamente la famiglia, scarsa o nessuna istruzione dei genitori incapaci di aiutare i bambini nei compiti e di comprendere le loro inclinazioni.

Oggi

“Si continua ad operare come Vittoria Savio, la fondatrice del Centro, ha determinato, con la prospettiva che i bambini e le loro famiglie possano rimanere nelle loro case, che in quei territori i bambini possano completare gli studi, diventare più consapevoli e poi scegliere un percorso di vita consono”, precisa Sava. Attualmente l’associazione è impegnata nella realizzazione di un progetto cofinanziato dalla Regione FVG, (bando regionale Cooperazione allo sviluppo 2022) con interventi per il sostegno all’istruzione, e nel rifacimento del tetto della scuola di Perccaccata (distretto di Omacha) che ha diffuse infiltrazioni. I volontari dell’associazione, secondo le proprie possibilità, si alternano in viaggi a Cusco per dare il proprio sostegno al Centro lavorando in base alla professionalità di ciascuno. “Siamo di riferimento a gruppi di persone che sostengono il Centro da varie città italiane. L’associazione svolge in sede una continua attività di sensibilizzazione sulla cooperazione, sulla conoscenza ed accoglienza di altre culture

specialmente nelle scuole e con alcune collabora con continuità all’interno di progetti didattici, come con gli Ist. Comprensivi di Pagnacco/Martignacco e di Treppo Grande”.

Come aiutare

L’associazione è sostenuta da numerosi soci, collaboratori esterni e simpatizzanti e mantiene rapporti con altre associazioni del territorio. Intende tuttavia ampliare le collaborazioni e le relazioni con il territorio anche a livello regionale. Alla fine dell’anno 2022 l’associazione ha ultimato tutta l’istruttoria per il passaggio al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), dove risulta già iscritta.

Sede:

Via IV Novembre, 92 Feletto Umberto (Ud)

IBAN: IT 98

Y0863764301000023045223

C.F. 98082110308 cell. 334 3693150

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impresa del mese

The Officinal - A Wild Lab

IL LABORATORIO ERBORISTICO IMMERSO

NEL CARSO TRIESTINO

Natura, sostenibilità, ecologia, etica. Sono principi su cui poggia la filosofia di The Officinal - A wild Lab, il laboratorio erboristico artigianale di Stefania Muran immerso nella natura del Carso triestino ai limiti di una dolina. Qui la titolare, assieme al suo compagno Jan, coltiva piante aromatiche ed officinali che interpreta e rielabora per produrre cosmetici naturali per il benessere della famiglia, concepiti e sviluppati seguendo processi produttivi che uniscono tecnologia e tradizioni antiche, eliminando la presenza di sostanze chimiche a favore di materie prime e principi attivi naturali. Il laboratorio è costruito secondo criteri di risparmio energetico, alimentato a fotovoltaico, riutilizzando il più possibile i residui di lavorazione, riducendo e riciclando ogni rifiuto.

“Produrre e consumare prodotti che riducano al minimo l'impatto sull'ambiente non è più semplicemente un dovere, ma una necessità - specifica Muran -. Non si tratta più solamente della salute del pianeta, ci riguarda direttamente: nella cosmetica, come nell’alimentazione, il

crescente aumento di allergie, intolleranze, diabete e problematiche cardiovascolari sono riflessi di un problema che va estirpato alla radice senza più compromessi. La cosmetica è un territorio che diamo spesso per scontato, comprando a basso costo prodotti ad alto rischio con una lista ingredienti fitta di sostanze chimiche. È la nostra pelle che stiamo trattando, e la pelle dei nostri figli”.

Stefania Muran è laureata in Farmacia all’Università di Trieste, ha un master in Sostanze organiche naturali all’Università La Sapienza di Roma, e ha seguito un tirocinio presso il Dipartimento di Tecnologie e Salute dell’Istituto Superiore di Sanità di Roma. Dopo diverse esperienze in laboratori chimico/farmaceutici, galenico e alimentare, ha creato il suo laboratorio erboristico, cosmetico ed alimentare, sempre attenta anche a costituire un esempio a cui i suoi figli possano ispirarsi. Compagno e braccio destro di Stefania, Jan è uno chef con esperienze internazionali che sperimenta ed esplorando diverse tecniche e mondi culinari. Condivide con Stefania

la parte alchimista e contribuisce alla costante evoluzione del progetto. In Australia Stefania e Jan hanno fatto esperienza in agricoltura rigenerativa e permacoltura, prendendo consapevolezza dell’importanza della natura. I fratelli Jacopo e Maddalena collaborano al progetto in senso più ampio: il primo, laureato in Scienze naturali, partecipa alla gestione della parte botanica, la seconda, tecnico agrario laureata in Architettura del paesaggio, pianifica lo spazio esterno per una completa armonia con il luogo e il territorio carsico. Infine le piccole Greta e Petra, sono stimolo e ispirazione per le scelte naturali e sostenibili di The Officinal.

La profumazione naturale viene studiata dal laboratorio e utilizzata in tutta la linea di prodotti (dai saponi alle creme) unendo alle proprietà aromatiche quelle curative degli oli essenziali come la lavanda angustifolia (antinfiammatoria, calmante, cicatrizzante), la salvia officinalis (antibatterico e sebo-equilibrante), e il citrus aurantifolia (dona benessere). Attenta all’ambiente, The Officinal, utilizza flaconi in plastica PET riciclata e riciclabile, con la possibilità di ricaricarli direttamente in laboratorio con sapone, shampoo e olio sfuso, riducendo così gli sprechi. “Quest’anno mi piacerebbe consolidare l’attività promuovendo i prodotti sul territorio italiano cercando rivenditori e strutture ricettive che condividano la nostra filosofia sostenibile”, riferisce Stefania Muran.

The Officinal - A Wild Lab si trova a Trieste, località Trebiciano, tel. 340/8577373. info@theofficinal.com - www.theofficinal.com - https://www.instagram. com/theofficinal - https://www.facebook.com/ theofficinal.

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dove siamo

le nostre sedi

Aviano

Via Mazzini, 10/2 Tel. 0434 651732 aviano@cnafvg.it

Cervignano del Friuli

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www.cnafvg.it magazine Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa Mensile N. 01 - Anno 09 Febbraio 2023
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