CNA INFORMA FVG - Magazine aprile 2023

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03 05 editoriale UN MESE INTENSO, TRA PROMESSE E ASPETTATIVE 07 attualità ACCORDO CNA E USARCI, “PROVE” DI AGGREGAZIONE 16 notizie sindacali EVENTO “APERI… BENESSERE”: L’UNIONE FA LA FORZA! 36 impresa del mese DA CRISALIDE A FARFALLA: PIÙ BELLE (DENTRO E FUORI) CON INGRID ARTUSI, CONSULENTE D’IMMAGINE magazine Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa Mensile N. 03 - Anno 09 Aprile 2023

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36 impresa del mese

DA CRISALIDE A FARFALLA: PIÙ BELLE (DENTRO E FUORI)

CON INGRID ARTUSI, CONSULENTE

D’IMMAGINE

38 dove siamo

LE NOSTRE SEDI

CNA INFORMA MAGAZINE - MENSILE -

Editore

CNA Fvg

Direttore responsabile

Rosalba Tello

Foto

CNA Fvg, Pixabay.com

A questo numero hanno collaborato Maurizio Meletti, Elena Pezzetta, Antonio Cantarutti

Elena Casarsa, Massimiliano Petri, Claudio Fattorini, Laura Cosatto, Stefano Pavan

In copertina

La firma CNA Fvg e Usarci Fvg

03 05 editoriale UN MESE INTENSO, TRA PROMESSE E ASPETTATIVE 07 attualità ACCORDO CNAUSARCI & ELEZIONI REGIONALI, LE IMPRESE CNA HANNO INCONTRATO I CANDIDATI MARAN, MORETUZZO, FEDRIGA & IL BANDO SUI CONTRIBUTI PER LE IMPRESE ILLUSTRATO DALL'ASSESSORE REGIONALE BINI 13 CNA giovani imprenditori …ASPETTANDO IL NEXT LAB & CCIAA UD-PN: INCONTRO CON IL MINISTRO DEL LAVORO CALDERONI 16 notizie sindacali EVENTO “APERI… BENESSERE” & GLI INCONTRI FORMATIVI & RIFIUTI, FORMAZIONE E GESTIONE DEI RAEE & MODA, DIALOGO PARLAMENTOASSOCIAZIONI
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LUOGHI DI LAVORO 35 CNA pensionati
LE PROPOSTE
IN ASSEMBLEA: SANITÀ
FISCO
BONUS BENZINA & COMUNICAZIONE LAVORI USURANTI & PROGRAMMAZIONE ISPETTIVA INAIL 2023 & SICUREZZA NEI
CUPLA,
EMERSE
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Mensile N. 03 - Anno 09 Aprile 2023
Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa

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UN MESE INTENSO, TRA PROMESSE E ASPETTATIVE

Il mese che si avvia alla conclusione è stato sicuramente uno dei più intensi a livello di attività della CNA FVG.

Un mese iniziato a Roma con la presentazione, nel corso di una partecipata direzione nazionale, del nuovo ambizioso piano strategico CNA per i prossimi due anni. Dico ambizioso perché la nostra Confederazione si propone di dare alla piccola e media impresa il ruolo centrale che le spetta nel panorama economico nazionale ed europeo. Un ruolo che finora le è stato riconosciuto più a parole che nei fatti. CNA ha appena ottenuto un importante risultato con l'ammissione dei consorzi artigiani nel nuovo codice degli appalti, che permette anche alle nostre imprese di avere in mano uno strumento che consenta loro di avere maggiore competitività in un mondo, quello degli appalti pubblici appunto, che molto spesso non le vedeva nemmeno presenti.

Ritornando sul nostro territorio, abbiamo incontrato i candidati alla presidenza della nostra regione, ai quali sono state presentate le esigenze delle nostre imprese nonché le difficoltà con le quali ci troviamo a combattere tutti i giorni (burocrazia esasperata in primis). Da parte di tutti vi è stata massima comprensione, ma è evidente che a noi questo non può bastare. È necessario un cambio di rotta, soprattutto nella percezione che la politica ha della nostra categoria.

CNA FVG ha poi definito un importante accordo di collaborazione con USARCI FVG, associazione che rappresenta gli agenti di commercio,

categoria che ha molti punti di contatto con le nostre. Basti pensare alle dimensioni aziendali e anche alla complementarietà delle stesse. Molte volte l'azienda artigiana è bravissima nella produzione dei propri prodotti ma non altrettanto capace nel proporle sul mercato. Ecco quindi che questo accordo offre un’ulteriore opportunità ai nostri associati.

Abbiamo avuto ospite nei nostri uffici l’assessore regionale alle attività produttive Bini, che insieme al suo staff ci ha illustrato il nuovo bando regionale sulle energie rinnovabili. L'incontro, molto partecipato, ha dato modo ai presenti di fugare ogni dubbio sulla modalità di accesso ai contributi.

Continuano infine le attività delle nostre Unioni.

CNA Cinema si appresta ad essere protagonista di WIKIDOC, l'annuale festival pordenonese dedicato alle produzioni cinematografiche.

CNA Benessere ha tenuto un importante momento di confronto che si è svolto a Monfalcone, e ha visto mettere sul tavolo interessanti spunti ed

idee che cercheremo di tradurre quanto prima in qualcosa di concreto e pratico.

Concludendo: stiamo facendo tutto quello che possiamo per fare sì che la nostra Confederazione sia oltre che utile, un valore aggiunto per tutti voi.

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di Maurizio Meletti
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attualità

USARCI

“PROVE” DI AGGREGAZIONE TRA DUE CATEGORIE DI LAVORATORI CONTIGUE E COMPLEMENTARI: SCAMBIO DI SERVIZI, CONSULENZE, COMPETENZE

Firmato accordo artigiani e agenti commercio Usarci sarà ospitata negli uffici della sede regionale CNA FVG a Udine

L’accordo CNA FVG e Usarci FVG hanno siglato oggi, 20 marzo, presso la sede regionale della CNA a Udine, un accordo inedito che vede da oggi le rappresentanze degli artigiani e degli agenti di commercio lavorare in sinergia in un proficuo scambio di servizi e consulenze. Alla firma erano presenti il presidente della CNA regionale, Maurizio Meletti, con il direttore Roberto Fabris, per l’Usarci Domenico Papa, coordinatore regionale Usarci FVG e presidente Usarci Udine, e Mauro Bossi, presidente Usarci Pordenone.

“La microimpresa artigiana conta una media di 2,5 addetti - ha riferito Meletti -, come dimensioni siamo quindi realtà contigue, e anche complementari: con questa sinergia l’associazione degli agenti di commercio mette a disposizione le sue competenze commerciali, mentre CNA offre un sistema

di servizi a base regionale di contabilità, patronato, Caf, nonché il supporto logistico presso i nostri uffici”.

Dove va l’agente di commercio?

L’agente di commercio movimenta ben il 70% del Pil (circa 1.725 miliardi).

È il biglietto da visita di un’impresa, un profondo conoscitore dell’articolo che vende per l’azienda che rappresenta. Un mestiere che si sceglie per passione ed offre enormi soddisfazioni, anche economiche, eppure nel FVG - dove gli iscritti all’ente previdenziale Enasarco sono quasi 8mila - mancano all’appello almeno duemila agenti di commercio, da formare tra le nuove leve.

“Si tratta di una figura in evoluzione forse oggi poco promossa nelle scuole e tra i giovani, che non la trovano particolarmente accattivante - ha spiegato Papa -, anche se, oltre alle ottime opportunità di guadagno, questo lavoro offe la possibilità di gestire il proprio tempo conciliandolo con famiglia e impegni personali. Siamo un valore aggiunto anche

per la consulenza che diamo al cliente: il post vendita è ancora più importante della firma del contratto”-

Il futuro

“Bisogna investire sulle scuole - ha osservato Bossi - restituendo fascino a un mestiere in cui noi italiani - primi in Europa, a seguire c’è la Germania - siamo maestri. Alla romantica figura del commesso viaggiatore è subentrata una professionalità moderna all’altezza dell’attuale sistema economico. Siamo pochi ma importantissimi per le aziende, perché ambasciatori della bellezza creata dalle nostre imprese”. Favorirebbe non poco l’ingresso dei giovani l’abolizione di un esame anacronistico, “piuttosto – ha aggiunto Papa - si istituiscano corsi di formazione con crediti durante il percorso. In FVG siamo in enorme difficoltà, l’età media è alta, sui 50 anni. C’è bisogno di un cambio generazionale, dobbiamo saper attirare i nostri diplomati”.

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di Rosalba Tello

attualità

Elezioni regionali

LE IMPRESE DELLA CNA HANNO INCONTRATO A UDINE I CANDIDATI REGIONALI MARAN, MORETUZZO, FEDRIGA

Far arrivare ai candidati regionali le istanze della piccola impresa, colonna portante dell’economia del Fvg e ossatura del sistema produttivo, che richiede quindi la centralità che le è dovuta.

Obiettivo raggiunto per la CNA Fvg, che ha ospitato i candidati regionali Maran, Moretuzzo e il presidente uscente Fedriga (Tripoli ha dato forfait) nella sede regionale a Udine. Incalzati dalle domande di Maurizio Meletti, presidente CNA FVG, e del direttore regionale Roberto Fabris, han-no risposto esaustivamente sui temi cruciali per la categoria alla platea CNA presente agli incon-tri, trasmessi in streaming a tutti gli associati. Burocrazia, semplificazione, sanità, denatalità e politiche giovanili, immigrazione, carenza mano-dopera, formazione, ricerca, e ovviamente i bonus edilizia, i punti toccati dai candidati.

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attualità

Energia da fonti rinnovabili

IL BANDO SUI CONTRIBUTI PER LE IMPRESE ILLUSTRATO ALLA CNA DI TAVAGNACCO

DALL'ASSESSORE REGIONALE BINI

Entro settembre arrivano i finanziamenti da 25mila a 250 mila euro

Anche il settore Costruzioni può beneficiarne; boom di domande dal Manifatturiero

L’assessore Bini alla CNA di Tavagnacco

L’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini lo scorso marzo ha presentato alla platea di artigiani e piccole imprese della CNA regionale FVG, ospite nella sede di CNA Tavagnacco, il bando che concede alle imprese contributi per impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile, illustrato dall'ingegner Corte e da Magda Uliana, della direzione centrale attività produttive Regione FVG. Ha aperto l'incontro il presidente regionale CNA Fvg Maurizio Meletti, presente anche il direttore regionale CNA Roberto Fabris.

Incluse nel bando le costruzioni Grazie al confronto con le categorie economiche, la Giunta regionale ha deciso di ampliare la platea dei beneficiari includendo anche il settore delle costruzioni, oltre che - nell'ambito delle attività agricole – le attività che operano nella recezione e nell'ospitalità, le imprese agricole e le imprese che operano nel settore della pesca e dell'acquacoltura che esercitano anche attività di ricezione e ospitalità.

55 milioni di euro stanziati

Il bando conta su una dotazione finanziaria di 24 milioni da fondi del Programma Fesr, ai quali si aggiungono 31 milioni di risorse stanziate a valere sul bilancio regionale, per complessivi

55 milioni di euro. Di questi, 5 milioni sono riservati al finanziamento degli impianti più piccoli, ovvero di quelli fotovoltaici con potenza nominale inferiore a 12 kWp o impianti di solare termico. Nel dettaglio i beneficiari che potranno accedere ai finanziamenti sono le microimprese, piccole e medie imprese, per gli investimenti avviati non prima del 24 novembre 2022.

Finanziamento veloce

Si tratta di un bando a sportello, una modalità scelta per poter provvedere celermente alle istruttorie. L'obiettivo dell’Amministrazione regionale, infatti, è concedere i contributi entro sessanta giorni dalla presentazione delle domande e chiudere le concessioni entro il mese di settembre. Il limite minimo di spesa previsto dal bando è di 25mila euro, mentre il contributo massimo è di 250mila euro. Alle piccole imprese potrà essere riconosciuto il 50 per cento della spesa ammissibile, alle medie imprese il 40 per cento. Con 358 domande presentate ammontano a 31,1 milioni

di euro i contributi richiesti dalle imprese sul bando rinnovabili, per una copertura pari al 56,5% delle risorse stanziate. Le domande giunte in Regione afferiscono per il 78% al manifatturiero, per il 9% al commercio, per il 4% ad alloggio/ristorazione, per il 3% a trasporto/magazzinaggio e per il 6% ai restanti comparti.

Il futuro per gli artigiani

Per l’assessore è stata anche l’occasione per rimarcare l’impegno dell’esecutivo nei cinque anni di mandato a favore del tessuto economico regionale ,che si è concretizzato in stanziamenti per oltre 2 miliardi di euro a favore delle imprese. È poi stato richiamato il recente impegno di 300mila euro per finanziare il programma annuale di settore per l'artigianato. Il piano, proposto dalla Commissione regionale per l'artigianato, prevede una serie di attività per incentivare l'avvio di nuove aziende artigiane e rafforzare le competenze di quelle già esistenti.

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CNA giovani imprenditori

… ASPETTANDO IL NEXT LAB

Avviare un lavoro di squadra per produrre i contenuti del prossimo evento di punta del raggruppamento, il Next nazionale, che avrà come tema principale la sostenibilità e il rapporto delle aziende con quest'ultima. Questo in sintesi l'obiettivo dell’incontro del direttivo nazionale dei Giovani Imprenditori di CNA, tenutosi a Roma a metà marzo, con la partecipazione di 40 giovani e funzionari provenienti da tutta Italia.

Suddivisi in otto gruppi di lavoro, i presenti hanno analizzato e approfondito le tematiche che saranno sviluppate nei convegni dei singoli territori regionali, e poi proposte nell'evento finale di novembre. Il percorso formativo in presenza (ma ne parleremo meglio nel prossimo numero del magazine) si concluderà a fine maggio a Trieste (ebbene sì, nella nostra regione), e fa parte di una serie di incontri fortemente voluti dal nuovo gruppo esecutivo, di cui il Friuli Venezia Giulia fa parte dallo scorso dicembre. Il Next Lab regionale dello scorso anno ha

visto illustri protagoniste imprenditrici della regione, dimostrando l'importanza del raggruppamento dei giovani imprenditori come punto di riferimento per la nostra associazione.

Gli imprenditori presenti all'incontro del direttivo nazionale dei Giovani Imprenditori di CNA hanno analizzato l'importanza della sostenibilità per le imprese e per il futuro del nostro paese. Dal confronto è nato che le aziende che adottano una filiera sostenibile e si impegnano a migliorare la loro impronta ambientale non solo contribuiscono a incrementare la loro ecosostenibilità, ma possono anche trarne benefici economici.

L'attenzione alla sostenibilità rappresenta un fattore fondamentale per essere competitivi sul mercato e per rispondere alle esigenze dei consumatori sempre più sensibili alle questioni ambientali. In questo senso, le imprese che si impegnano nella sostenibilità possono aumentare la loro reputazione e migliorare la relazione con i

propri clienti e stakeholders.

Il comparto dell'imprenditoria giovanile può giocare un ruolo fondamentale nella transizione verso un'economia più sostenibile, grazie alla capacità di innovare e di proporre soluzioni innovative per affrontare le sfide ambientali. Questo impegno può portare alla creazione di nuovi posti di lavoro, all'aumento della competitività e alla promozione di uno sviluppo sostenibile e responsabile.

Il futuro ci riserva delle sfide che possono essere affrontate grazie alle competenze delle nuove generazioni e all'attenzione nei confronti della sostenibilità produttiva. Questo dimostra che i Giovani Imprenditori sono pronti ad assumersi la responsabilità del futuro e a contribuire ad un nuovo modello di sviluppo del nostro paese.

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CNA giovani imprenditori

CCIAA UD-PN: INCONTRO CON IL MINISTRO DEL LAVORO CALDERONI

Regole diverse in materia di fiscalità e lavoro che permettano ai giovani di avviare un'attività propria in modo più efficiente. Se ne è parlato a fine marzo in un incontro organizzato dalla Camera di Commercio di Pordenone-Udine, che ha ospitato il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Elvira Calderone. Alla mattinata hanno partecipato i rappresentanti delle principali categorie economiche, compreso noi della CNA Giovani Imprenditori. Un segnale che sottolinea la volontà di trovare soluzioni adeguate per favorire l'ingresso dei giovani nel mondo dell'impresa, magari con un contratto di apprendistato però da rivedere, in quanto di difficile applicazione a causa della predisposizione di un programma o di un progetto troppo complicato. Nel corso dell'incontro è stato ricordato Lorenzo Parelli, morto nel suo ultimo giorno di stage in azienda, e il percorso della proposta di legge di insegnamento di diritto e cultura della sicurezza sul lavoro nelle scuole secondarie

è proseguito. Inoltre, in collaborazione con il ministro della Cultura Valditara, è allo studio una copertura assicurativa per tutte le attività svolte in ambito scolastico ed extrascolastico.

Il focus rimane la mancanza di manodopera. In occasione dell'apertura delle domande di ingresso per i lavoratori stranieri, il ministro non si è sbilanciato sulla necessità di un nuovo decreto flussi per il 2023, ma ha dichiarato che si tornerà alla gestione su base triennale, in collaborazione con gli stati esteri.

La Cciaa ha confermato il proprio sostegno al potenziamento della contrattazione di secondo livello, che tiene conto delle necessità territoriali ed aziendali, e ha ribadito il proprio no al salario minimo per legge.

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notizie sindacali

CNA benessere e sanità

EVENTO APERI…BENESSERE: L’UNIONE FA LA FORZA!

“Aperi…Benessere per condividere e progettare insieme” è il titolo dell’evento organizzato da CNA Benessere e Sanità a fine marzo, in collaborazione con CNA

Impresa Donna e CNA Giovani imprenditori del FVG, presso la CNA di Monfalcone, un’opportunità per incontrare e conoscere le imprese che operano nel medesimo settore e sullo stesso territorio, per condividere idee e confrontarsi su problematiche comuni.

Nel corso della serataintrodotta dai appresentanti dell'unione CNA Benessere e sanità Maria Luisa

Bergamasco, Barbara Desio del raggruppamento CNA Impresa

Donna, e Massimiliano Petri

CNA dei Giovani Imprenditori - sono state illustrate le opportunità riservate al settore e vantaggi per le neoimprese. L'idea dell’incontro sotto forma di aperitivo è nata per conoscersi tra imprese associate e non, per creare sinergie, network, o anche solo per scambiarsi idee e per condividere progetti.

Dopo una panoramica tratteggiata da Elena

Pezzetta sul sistema CNA, coi vantaggi e le opportunità che l'associazione offre, la parola è passata a Simona Costantini, che ha presentato il progetto regionale Sissi, di cui CNA fa parte, rivolto alle neoimprese e ai disoccupati. Sono state descritte le attività consulenziali gratuite che il progetto riserva in particolare alle neoimprese.

in chiusura, in quanto referente dell’Unione Benessere ho comunicato i dati statistici sulle imprese attive sul territorio regionale e nazionale, spiegando le attività che CNA Benessere sta portando avanti anche a livello nazionale (lotta contro l'abusivismo, proposte di legge per i settori dell'estetica, corsi di formazione e di aggiornamento per la categoria), sottolineando i vantaggi e l'importanza del principio che l'unione fa la forza.

Questo è stato un primo incontro della categoria dopo il lungo periodo covid, che vuole essere uno step per ricominciare a parlarsi per analizzare le problematiche del settore delle imprese del benessere, come l'esigenza

sentita dai nostri professionisti di studiare una normativa che regolamenti il settore dei massaggiatori o anche delle onicotecniche. CNA si impegna a portare avanti le esigenze delle imprese, interloquendo sia con le istituzioni

Benessere: continuano i corsi formativi

Gli formativi 2023 per le imprese del benessere proseguono con il seguente calendario:

• 17 aprile e 8 maggio, h 10.30:

“Instagram: comunicare la tua impresa”

• 22 maggio, h 10.30:

“Vantaggi e svantaggi del nuovo regime forfettario”

I Webinar sono gratuiti e rivolti alle imprese associate CNA.

Per maggiori informazioni scrivere a e.casarsa@cnafvg.it

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notizie sindacali

Ambiente

RIFIUTI, FIRMATO UN PROTOCOLLO PER FAVORIRE LA FORMAZIONE E LA GESTIONE DEI RAEE

CNA e le altre organizzazioni artigiane hanno sottoscritto un protocollo con il Centro di coordinamento Raee, l’organismo centrale che si occupa di ottimizzare la raccolta, il ritiro e la gestione dei Raee (Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) in Italia. L’accordo prevede una collaborazione destinata a favorire e promuovere attività di sostegno e formazione per la gestione dei rifiuti Raee nei confronti delle aziende di vendita, di installazione e manutenzione di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Aee) associate alle categorie di rappresentanza firmatarie. Il documento sottoscritto prende le mosse dalla considerazione che la tematica ambientale connessa alle attività economiche, compresa quella derivante dalla gestione dei Raee da parte degli artigiani e degli installatori, è sempre più centrale. Una loro corretta gestione rispettosa della normativa vigente e in una prospettiva di economia circolare rappresenta, pertanto, un ambito di interesse verso cui sviluppare azioni di

formazione e supporto. Il decreto legislativo 49/2014 sui Raee prevede infatti l’obbligo della raccolta gratuita dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche al momento della vendita/installazione di prodotti equivalenti in ragione del servizio “uno contro uno” (Decreto Ministeriale 65/2010). Si aggiunge il fatto che l’entrata in vigore del regime Open scope dal 15 agosto 2018 (come previsto dal decreto legislativo 49/2014) ha ampliato la platea delle apparecchiature soggette alla disciplina dei Raee, facendo rientrare in questa fattispecie una moltitudine di rifiuti prodotti nell’ambito dell’attività di installazione e manutenzione. Obiettivo ultimo della collaborazione è pertanto favorire sinergie destinate a massimizzare l’efficacia e l’efficienza delle rispettive attività condividendo competenze e informazioni, e avvalendosi anche del nuovo portale, raggiungibile dal sito www.cdcraee.it, al cui interno è stata inserita una sezione che comprende i servizi destinati agli artigiani. Clicca qui per leggere il comunicato stampa integrale.

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notizie sindacali

Moda

PARTE IL DIALOGO PARLAMENTO-ASSOCIAZIONI

Si è tenuto nell’aula convegni del Senato il primo incontro dell’intergruppo parlamentare Moda, guidato dal senatore Ivan Scalfarotto e dall’onorevole Fabio Pietrella, alla presenza di quaranta tra senatori e deputati della Repubblica, per avviare una interlocuzione con le associazioni maggiormente rappresentative del settore. Ha aperto l’incontro Pietrella presentandone le finalità di lavoro: interlocutorio e pragmatico. Al tavolo i massimi rappresentanti del comparto produttivo, compresa l’intera filiera rappresentata dall’artigianato. Confronto fattivo e pratico su temi core finalizzato alla presentazione di proposte.

In rappresentanza del comparto erano presenti il presidente di CNA Federmoda, Marco Landi, il presidente della Federazione Moda di Confartigianato Imprese, Moreno Vignolini, il presidente di Confindustria Moda, Ercole Botto Poala, e il presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, Carlo Capasa. Nel suo intervento, Moreno Vignolini ha espresso la

volontà di far diventare l’appuntamento organico, una sorta di braccio operativo del Tavolo Moda.

Il presidente nazionale CNA Federmoda, Marco Landi, ha portato all’attenzione dei parlamentari una delle emergenze prioritarie per il settore: la carenza di manodopera. “Dobbiamo tutti insieme, mondo delle imprese, Istituzioni e sistema formativo, lavorare per riportare l’attenzione dei giovani verso l’impegno manifatturiero nel settore. Inoltre dobbiamo immaginare politiche di accoglienza per quegli immigrati che hanno competenze nel settore e favorire loro percorsi di ulteriore formazione”. Altro fattore messo in evidenza da Landi è la necessità di strutturare un sistema del credito più a dimensione di Pmi, intervenendo anche per diluire il rientro dei crediti concessi in fase Covid alle imprese affinché le stesse possano essere nelle condizioni di investire in un periodo di potenziale ripartenza.

Da CNA nazionale

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notizie flash

Fisco

È INCOMINCIATO IL CAMMINO PER IL RINNOVAMENTO DEL NOSTRO SISTEMA FISCALE

Il 16 marzo scorso il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge delega che ora sarà trasmesso al Parlamento per attuare una corposa riforma fiscale. Il Parlamento poi approverà la “Legge Delega” che conterrà i principi fondamentali delle nuove norme tributarie.

A partire dalla entrata in vigore, il Governo avrà poi 24 mesi di tempo per emanare uno o più decreti legislativi di organica e complessiva revisione del sistema fiscale.

L’intenzione è quella di effettuare un riassetto delle disposizioni di diritto tributario in modo da raccogliere le norme in Testi unici per tipologia di imposta e da redigere uno specifico Codice. Si realizzerebbe così ciò che è auspicato da tutti gli addetti ai lavori, e cioè che in una unica legge (chiamiamola così, per semplicità) sia contenuto tutto quanto riguarda una determinata imposta o tassa, per esempio tutto sull’IVA, tutto sull’Irpef e così via. Non come ora, dove purtroppo molte norme di un singolo tributo si trovano nelle leggi più disparate. E speriamo anche che il linguaggio e i

concetti siano chiari, almeno per chi si occupa di fisco (cosa così non ora non è, dato che le leggi si prestano ad “interpretazioni” differenti).

Considerato da dove partiamo, si tratta di un obiettivo molto arduo…

Tra le novità della Riforma è prevista una nuova fattispecie di concordato preventivo biennale per i soggetti di minore dimensione. È previsto che il contribuente titolare di reddito d’impresa o di lavoro autonomo possa aderire a una proposta di determinazione concordata della base imponibile ai fini delle imposte dirette e dell’IRAP (se soggetto). L’IVA è espressamente esclusa. Si intende predeterminare l’imposta su più anni mediante meccanismi automatici o concordati.

In relazione all’IRPEF, si prevede la revisione del meccanismo di tassazione del reddito delle persone fisiche attraverso:

- un’unica fascia di esenzione fiscale e uno stesso carico fiscale (pare calcolato su tre aliquote) a prescindere dalle diverse categorie di reddito prodotto, con priorità per l’equiparazione tra i redditi di lavoro dipendente e i redditi di pensione;

- la revisione dei meccanismi di oneri detraibili e deducibili per adeguarli meglio alla situazione personale del contribuente.

È prevista l’applicazione di un’imposta sostitutiva più favorevole rispetto all’IRPEF e relative addizionali con aliquota agevolata sull’incremento del reddito del periodo d’imposta rispetto al reddito più elevato tra i tre anni precedenti, con lo scopo di premiare chi si sforza a guadagnare di più.

Con riferimento ai redditi delle società e degli enti, la revisione del sistema di imposizione

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di Claudio Fattorini

notizie flash

Fisco

sarà basata sulla riduzione dell’aliquota IRES per la parte di reddito che entro i due periodi d’imposta successivi a quello nel quale è stato prodotto è impiegato in investimenti, con particolare riferimento a quelli qualificati, e in nuove assunzioni e gli utili non sono distribuiti. Tra gli altri principi vi sarebbero la razionalizzazione e semplificazione dei regimi di riallineamento dei valori fiscali a quelli contabili. Infatti i principi fiscali tendono a massimizzare il reddito imponibile, i principi contabili invece tendono a imporre valutazioni più prudenziali. Poi ci sono da migliorare norme molto tecniche riguardanti la deducibilità degli interessi passivi, le perdite da compensare, i trasferimenti di quote di società ed altro. Per quanto riguarda l’IVA, è prevista una revisione delle definizioni di chi ne è soggetto, della individuazione delle operazioni IVA e di quelle non IVA e una revisione di altri aspetti dell’imposta per rendere le norme IVA più aderenti alla normativa dell’Unione europea e alle norme di esenzione. Verranno

poi razionalizzati il numero e la misura delle aliquote. Ritocchi sono previsti anche per la disciplina della detrazione dell’IVA sugli acquisti. Non mancheranno, poi, criteri direttivi specifici per la razionalizzazione dell’imposta di registro, dell’imposta sulle successioni e donazioni, dell’imposta di bollo e degli altri tributi indiretti, diversi dall’IVA. Ormai sono troppi e la loro gestione è complessa. Come indicato all’inizio, stiamo parlando di un disegno di legge e quindi vedremo degli emendamenti già a livello di emanazione della legge delega. Poi ci saranno i decreti del Governo che daranno pratica attuazione alla riforma. Speriamo che le aspettative di un miglioramento e di una semplificazione del sistema fiscale non vadano deluse.

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notizie flash

Lavoro

BONUS BENZINA 2023

ENTRO 31 MARZO 2023: COMUNICAZIONE LAVORI USURANTI

Nel corso del 2022 il bonus benzina è stato erogato ai lavoratori dipendenti come libera iniziativa datoriale e anche sulla base della non imponibilità totale degli emolumenti, perché non era imponibile fiscalmente e neppure previdenzialmente.

Nel 2023, le condizioni relative alla libera scelta dell’imprenditore sono rimaste le stesse, nel senso che, come detto, può essere concesso “ad personam” (indipendentemente dalla tipologia contrattuale, dal livello o dall’anzianità aziendale) e non è necessario il raggiungimento di alcun accordo sindacale aziendale.

Ciò che cambia, invece, è il contenuto della norma: infatti, nel corso dell’esame per la conversione in legge è stato inserito ed approvato alla Camera un emendamento secondo il quale viene stabilito che per il bonus carburante “l’esclusione dal concorso alla formazione del reddito del lavoratore, disposta dal primo periodo, non rileva ai fini contributivi”.

Questo sta a significare che:

a. Il bonus benzina si aggiunge ai “fringe benefit”, con la conseguenza che il bonus carburante non va ad intaccare il limite dei 258,23 euro previsti dall’art. 51, comma 3, del TUIR, quale “tetto” generale di esenzione per l’erogazione di beni e servizi;

b. Sul valore di 200 euro del bonus benzina va pagata la contribuzione piena;

c. Il riferimento alla categoria dei lavoratori dipendenti sono esclusi i soggetti che, pur percependo un reddito assimilato a quello dei dipendenti, tali non sono; ad esempio ai collaboratori coordinati e continuativi ed agli amministratori. Dal bonus carburante sono esclusi anche i tirocinanti per i quali, è bene ricordarlo, non sussiste ex lege alcun rapporto di lavoro subordinato, i titolari di borse di studio o di lavoro ed i giovani che frequentano “stage” formativi.

La comunicazione telematica relativa alle attività lavorative usuranti svolte nell’anno 2022, deve essere inviata al Ministero del Lavoro dai datori di lavoro, con modalità telematiche entro il 31 marzo 2023. Perché facciamo questa denuncia?

Perché dal 2011 il Governo ha attuato la delega del Parlamento relativa all’accesso anticipato al pensionamento per gli addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti.

Si prevede che coloro che hanno svolto lavori usuranti possono ottenere una riduzione di 3 anni del requisito anagrafico minimo richiesto per l’accesso alla pensione di anzianità ed un’anzianità contributiva non inferiore a 35 anni.

La normativa riguarda principalmente le seguenti tipologie di prestatori di lavoro: - lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti; - lavoratori dipendenti notturni;lavoratori addetti alla linea a catena; - autisti, conducenti veicoli pesanti adibiti ai servizi pubblici di trasporto di persone.

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Lavoro

PROGRAMMAZIONE ISPETTIVA INAIL 2023

L’Istituto assicuratore ha riscontrato nel 2022 una percentuale di irregolarità pari al 94%, di molto superiore a quella dell'Inps (83%) e dell’INL (67%).

L’INAIL seleziona le imprese da ispezionare in base a diversi fattori (confronto dati Inail con quelli presenti nelle banche delle altre Amministrazioni, incidenza infortuni, etc.) in modo da individuare quelle che potenzialmente presentano elevati indici di rischio di evasione/elusione contributiva o di impiego di manodopera irregolare.

Più analiticamente l'ispezione mirata al rischio assicurativo è costituita da:

1 − verifica dell’inquadramento settoriale;

2 − controllo della esatta classificazione;

3− riscontro circa l’attribuzione a ciascun lavoratore del corretto riferimento tariffario. Quanto sopra, non esclude ovviamente che essa possa venire estesa anche al resto della materia Inail ovvero:

-“ai soggetti assicurati e loro qualificazione contrattuale,

- alle retribuzioni imponibili denunciate all’Istituto a fini assicurativi,

- alle eventuali agevolazioni fruite nei confronti dell’Inail. Ove però tale estensione non venga operata, l'ispettore si limiterà a controllare che l'inquadramento sia esatto (e quindi in primis congruente con quello in atto all’ Inps), che i riferimenti tariffari siano in linea con le lavorazioni svolte e con le eventuali operazioni complementari e sussidiarie. I settori interessati alle verifiche nei confronti delle aziende sono:

a− settore servizi pubblicitari: gli accertamenti saranno indirizzati verso aziende che realizzano stampe pubblicitarie in materiale composito e provvedono alla posa in opera del manufatto realizzando in officina anche le strutture in ferro o in acciaio;

b− settore fabbricazione e manutenzione di apparecchi di sollevamento e di macchine e macchinari: tali accertamenti prevedono la verifica sulle linee produttive di aziende che hanno denunciato la produzione di strumentazione meccanica, ma ne effettuano anche la manutenzione;

c− settore costruzione di navi e imbarcazioni: gli accertamenti saranno indirizzati verso

aziende che oltre alla costruzione si occupano anche dell’allestimento di imbarcazioni;

d− settore movimento merci relativo a trasporti marittimi e fluviali: l’attività ispettiva sarà rivolta alle aziende che svolgono attività di movimentazione delle merci nelle aree portuali;

e− settore delle attività connesse alle sale da gioco: la verifica sarà finalizzata a rilevare la presenza di attività di ristorazione nei locali adibiti a sale da gioco;

f− settore del commercio al dettaglio di carburante per autotrazione.

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notizie flash Lavoro

PROGRAMMAZIONE ISPETTIVA INPS 2023

L’Inps rende noto che la programmazione dell’attività di vigilanza in materia previdenziale per l’anno 2023 sarà tesa all’incremento delle azioni di contrasto all’evasione e all’elusione contributiva.

I settori in verifica sono:

• settore manifatturiero, della logistica e del trasporto aereo;

• gig economy, aziende di delivery e lavoro eteroorganizzato in genere (anche tramite piattaforme digitali);

• grandi aziende e cooperative di produzione e servizi;

• pubbliche amministrazioni;

• agricoltura;

• edilizia;

• servizi alle imprese;

• settore dello spettacolo;

• editoria e giornalismo. In particolare gli obiettivi per alcuni settori:

- Nel settore edile, l’attività ispettiva dell’INPS è volta anche ad assicurare l’applicazione dei contratti collettivi di settore al personale che svolge attività edile; al fine di contrastare la cosiddetta “contrattazione pirata. Ricordiamo che l’Ispettorato ha predisposto una campagna di vigilanza straordinaria nel settore mirata in primis

ad assicurare la corretta instaurazione e gestione dei rapporti di lavoro, con particolare riguardo all’applicazione del contratto collettivo dell’edilizia per le imprese operanti nel settore, ai connessi obblighi di iscrizione alla Cassa Edile, ai falsi part-time, alla verifica della genuinità delle posizioni artigiane e dei frequenti sottoinquadramenti dei lavoratori.

- Nel settore logistica, l’INPS si troverà ad esaminare (spesso anche in congiunta con l’INL) contratti d’appalto. A questo proposito sarà soprattutto l’Ispettorato del lavoro ad occuparsi della legittimità degli appalti. Nel caso di appalto illecito, l’Ispettorato contesterà le sanzioni amministrative dovute nel caso di appalti illeciti ma ben più rilevanti dal punto di vista economico potranno essere gli aspetti contributivi.

Ai settori sopra indicati sono da aggiungere le attività riferite all’illegittima fruizione delle prestazioni previdenziali derivante dall’instaurazione di rapporti di lavoro fittizi

nonché alle irregolarità e alle frodi relative alle misure di integrazione salariale e di sostegno al reddito.

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di Laura Cosatto

notizie flash

Sicurezza nei luoghi di lavoro

CORSO PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO FULMINAZIONE IN AREE NON AUTOPROTETTE

CNA FVG organizza un corso per la valutazione del rischio fulminazione che si terrà il giorno mercoledì 12 Aprile 2023 dalle ore 9 alle ore 13 (4 ore) presso la CNA Tavagnacco. Il corso è rivolto agli imprenditori e dai tecnici che svolgono attività all’aperto o comunque in aree non protette per cui si rende necessaria una valutazione ai sensi del D. Lgs. 81/08 in materia di sicurezza e igiene sul lavoro ed è valido anche come credito formativo di aggiornamento ai sensi del D. 7/7/2016.

Per l’occasione saranno trattati i seguenti argomenti:

• inquadramento del rischio analizzando le statistiche e gli studi e le norme collegate;

• il cambiamento climatico ed elementi che hanno portato all’aumento del rischio;

• attività e mansioni sottoposte al rischio (installatori, edili, addetti al carico/scarico sul piazzale, addetti alle attività di manutenzione del verde, attività extralavorative, ecc.);

• processo di valutazione del rischio e strumenti utili all’approccio;

• misure per la prevenzione

e la protezione delle persone e delle attrezzature esposte (informazioni, procedure, soluzioni tecniche e tecnologiche, ecc.).

Al termine del percorso è rilasciato l’attestazione di avvenuta partecipazione

Luogo: CNA UDINE NORD – Via 4 Novembre, 92 a Tavagnacco - Feletto Umberto. Costi: per imprese associate CNA, gratuito. Per le imprese non associate CNA 50,00 (IVA compresa). Pagamento: esclusivamente tramite bonifico bancario.

Iscrizione obbligatoria per tutti: compilare il modulo, spedire via e-mail s.pavan@ cnaservizi-fvg.it

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CNA pensionati

Area sociale

CUPLA, LE PROPOSTE EMERSE IN ASSEMBLEA: SANITÀ DA RIFORMARE

Numerosi, ed interessanti, i temi emersi nel corso dell’assemblea del Comitato di presidenza allargato del CUPLA FVG, svoltasi presso il Circolo ANCoS “Diego Di Natale” a Udine agli inizi di marzo. le proposte Un circolo ricreativo nella Bassa Friulana, integrato con alcuni servizi indirizzati alla popolazione anziana, presso gli spazi di Villa Chiozza, nella frazione di Scodovacca; l’apprezzamento per i disegni di legge sulla figura del caregiver; un documento sulla posizione del Cupla da inviare alle forze politiche, in particolare per il presidente regionale CNA Pensionati Paolo Brotto le priorità su cui richiamare l’attenzione “sono ben noti, in particolare i lunghi tempi di attesa per accedere alle prestazioni sanitarie, il venir meno di un contatto diretto tra le persone e il personale medico, un sistema sanitario sia da riordinare, soprattutto per quanto riguarda il rapporto tra pubblico e privato.”

L’assemblea ha richiamato la necessità per i medici di base, superata l’emergenza pandemica, di riprendere

un contatto con il territorio; il Cupla lamenta infatti l’incremento spropositato del ricorso al Pronto soccorso e la conseguente perdita di qualità nel servizio, sostiene che il coordinamento della sanità debba restare a guida pubblica, in modo tale che anche l’intervento privato faccia capo ad un sistema integrato ed equilibrato di gestione. Tra le principali priorità, contrastare la fuga di professionisti dal sistema pubblico investendo sul personale del sistema socio-sanitario (anche sfruttando le opportunità offerte dal PNRR), rafforzando le competenze del personale medico e paramedico. Pietro Di Lena ha evidenziato come alcuni medici di base debbano occuparsi anche di più di 1300 assistiti, e pertanto è imprescindibile investire sulla telemedicina sfruttando le attuali tecnologie, non solo per fornire risposte puntuali, ma anche per operare una riorganizzazione complessiva del sistema. Brotto, citando monsignor Paglia, sostiene che occorra puntare alle Case di comunità e investire sul personale. Purtroppo molte delle questioni sul

tappeto richiedano un intervento a livello nazionale, al di fuori della portata dell’amministrazione regionale.

In conclusione, sintetizzando quanto emerso dalla discussione viene stabilito di stilare un documento sintetico che contenga un’elencazione delle priorità di intervento, di predisporre una nota con un approfondimento dei singoli punti del documento sintetico. I prossimi incontri con gli associati "AperIncontro per una co-progettazione delle attività del prossimo biennio" della CNA Pensionati FVG sono in programma per le zone di Trieste (5 aprile), Codroipo (17 aprile), Bassa Friulana presso la sede di San Giorgio Centro commerciale Laguna Blu (3 maggio), a Udine (10 maggio), tutti alle ore 11 presso le sedi di riferimento. Per questioni organizzative è gradita una conferma contattando la sede o scrivendo a pensionati.fvg@ cna.it

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impresa del mese

DA CRISALIDE A FARFALLA: PIÙ BELLE (DENTRO E FUORI) CON INGRID ARTUSI, CONSULENTE D’IMMAGINE

Chi non ha mai sognato una “fatina” che, con la sua bacchetta magica, trasformi gli abiti di tutti i giorni in un outfit da urlo tramutando “Cenerentola” in una elegante donna moderna? Magari l’incantesimo continua con sortilegi sul trucco giusto, il taglio e il colore di capelli più adatti al viso e alla carnagione, e infine con un catartico repulisti del guardaroba e un entusiasmante shopping! Senza scomodare le fiabe, in Friuli esiste davvero una “eroina dell’estetica” in grado di far emergere la versione migliore di noi offrendo tanti consigli e suggerimenti per trovare uno stile personale, aumentare l’autostima, o semplicemente arrivare a guardarsi allo specchio con maggiore consapevolezza. Si chiama Ingrid Artusi, fa la consulente d'Immagine ed è una dinamica mamma “bis” che ha fatto della sua passione per la bellezza una professione. Accompagna le clienti (ma vi sono sempre più uomini”) in un percorso che aiuta a valorizzare il loro aspetto dando risalto ad ogni dettaglio, non solo esteriore. Ecco come: la professionista individua

i colori che illuminano la bellezza naturale, seleziona stili di abbigliamento che esaltano la figura, organizza l’armadio e ostruisce un guardaroba perfetto, crea abbinamenti con i capi che già si posseggono, aiuta ad acquistare in modo più mirato e a scegliere che cosa indossare nelle occasioni speciali.

Ingrid, 34 anni, due figli piccoli, veneta, vive vicino a Udine (366 2566088 - info@ingridartusi.com).

Laureata in Pubbliche Relazioni, ha lasciato un ottimo lavoro a tempo indeterminato perché aveva “urgenza di comunicare altro”, in primis attraverso il colore. Per seguire il suo progetto di ricercatrice del bello, si rimette a studiare presso l’Esr Italia, l’unico organismo di formazione italiano certificato a proporre un corso qualificante nell’ambito della consulenza, accreditato Aici - associazione internazionale consulente d’immagine. Udine non è Milano, ma Artusi accetta la sfida di mettere radici in un terreno fertile (“c’è curiosità, si tratta di una figura qui ancora poco conosciuta”), e la sua clientela cresce di giorno in giorno. Con un ciclo d’incontri si veicola il messaggio del body positivity, soprattutto dopo una gravidanza o in fasi della vita in cui si assiste a un cambiamento fisico. Il target è femminile, età media 40 anni, “ma sto lavorando anche con alcuni uomini: sono molto oggettivi e di solito hanno in armadio già i colori giusti”.

La consulenza parte con l’armocromia, che consente di conoscere la palette che valorizza il mix cromatico naturale del viso (incarnato, colore degli occhi e dei capelli), e di ricevere consigli sui colori più valorizzanti in termini di abiti, accessori, make-up, capelli. Si passa poi al bodyshape, ossia la valutazione della

struttura morfologica, con la misurazione delle varie proporzioni del corpo; “serve ad identificare i punti di forza ed eventualmente quelli più critici, a capire come valorizzare i primi e camuffare i secondi”. Ingrid in questa fase insegna a creare abbinamenti efficaci, in linea con la personalità, consigliando modelli, colori, forme, tessuti più adatti a valorizzare le forme. Dopo l’incontro (la consulenza si svolge preferibilmente a casa per poter provare direttamente i capi dal proprio guardaroba) si riceve un report con tutti i consigli personalizzati, segue poi un mese di follow-up, durante il quale Ingrid resta a disposizione per ulteriori suggerimenti.

Piace molto, ma è al contempo è assai temuto, il servizio “Professional organizer - L'armadio che vorrei”, il cui obiettivo è di tenere solamente capi che veramente si indossano e facilmente combinabili tra loro. Riorganizzando gli spazi in modo funzionale, ordinato, dove tutto è ben visibile e al suo posto, si ha una situazione chiara di ciò che si possiede. Ingrid aiuta

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a stilare una lista degli abiti che mancano, per fare poi uno shopping mirato e intelligente. Dopo qualche giorno, si riceve una scheda di riepilogo della consulenza, in modo da poter continuare a gestire l’armadio in autonomia. “L’analisi dell’armadio, che arriva alla fine delle consulenze, fa molta paura. “Oddio, adesso mi butta tutto”, si pensa. Invece no, semmai assieme si capisce cosa valorizzare e perché teniamo cose che non indossiamo, magari solo per ricordo. E allora, in tal caso, ridiamogli vita! Altrimenti lo salutiamo. Spesso si tratta di capi legati a un passato che pesa e che bisogna sbloccare”. Il percorso si chiude con lo “Shopping tour” (disponibile anche per piccoli gruppi) nelle vie del centro di Udine, Pordenone, Trieste, oppure in uno degli outlet della zona o nel centro commerciale più vicino. “Si fissa il budget di spesa, si colmano le lacune del guardaroba, oppure si cercano outfit per occasioni speciali”. La consulenza può avvenire anche online: prima dell’incontro in diretta si inviano ad Ingrid fotografie e alcuni brevi questionari, segue poi l’esito a seconda della consulenza scelta: analisi della stagione armocromatica, book della silhouette, quaderno di stile, report del guardaroba (compreso nel servizio un mese di follow-up).

“Il viaggio con noi stesse porta all’accettazione della propria fisicità, in cui immagine ed essenza si sintonizzano. Se è vero che la nostra immagine arriva prima delle parole, allora dobbiamo trovare in noi il nostro migliore vestito. Io fotografo al primo appuntamento e all’ultimo. Tutte notano che non è il vestito ad essere diverso, ma la luce che emanano”.

37 im Let me capture the beaut of your story. Ingrid Artusi +39-3662566088 www ingr dartusi com Piazza Umberto I n 7 Campoformido (UD) info@ingridartusi com W W W I N G R I D A R T U S I C O M L abito da sposa non è un semplice vestito ma è l'abito con il quale pronuncerai il Si più importante della tua vita Dovrà rappresentare te stessa essere in armonia con il contesto, valorizzare la tua silhouette e rispecchiare la tua personalità Affidati ad un esperta di immagine e di stile in grado di consigliarti al meglio per rendere il tuo giorno più importante assolutamente perfetto! Consulente d immagine con l obiettivo di far sintonizzare Anima e Immagine Appassionata di sempre di Moda Colore e comunicazione sarò felice di accompagnarti nel trovare la Versione Migliore di Te!

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dove siamo

le nostre sedi

Aviano

Via Mazzini, 10/2 Tel. 0434 651732 aviano@cnafvg.it

Cervignano del Friuli

Piazza Indipendenza, 30 Tel. 0431 32386 cervignano@cnafvg.it

Codroipo

Via Ostermann, 36 Tel. 0432 90552 codroipo@cnafvg.it

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Viale Trieste, 31 Tel. 0481 93335 gradisca@cnafvg.it

Latisana

Via Sottopovolo, 87/E Tel. 0431 520914 latisana@cnafvg.it

Manzano

Via Divisione Julia, 62 Tel. 0432 754601 manzano@cnafvg.it

Monfalcone

Via Enrico Toti, 20 Tel. 0481 411606 monfalcone@cnafvg.it

San Giorgio di Nogaro

Via Roma, 15 Tel. 0431 65830 sangiorgio@cnafvg.it

Pordenone

Via Nuova Di Corva, 82 Tel. 0434 598141 pordenone@cnafvg.it

Tavagnacco

Via IV Novembre, 92 Tel. 0432 854706 tavagnacco@cnafvg.it

Tolmezzo

Via Matteotti, 30/F Tel. 0433 44735 tolmezzo@cnafvg.it

Udine Via Verona, 28/1 Tel. 0432 616911 udine@cnafvg.it

Trieste

Via Barbariga 5/B Tel. 040 3401438 trieste@cnafvg.it

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www.cnafvg.it magazine Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa Mensile N. 03 - Anno 09 Aprile 2023
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