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La community socialmente tech —

Syskrack. La prematura scomparsa di un giovane ha dato l’impulso per la costituzione di questa realtà che pone tecnologia e ambiente al centro. In un piccolo centro materano la condivisione del sapere ha messo insieme 300 persone, in prevalenza giovani. Evitando a molti di loro di andare all’estero alla ricerca di lavoro —

“Naturalmente tecnologici”. Non è un ossimoro, bensì il motto di Syskrack, un’associazione senza scopo di lucro che ha l’obiettivo di creare un mondo migliore attraverso l’uso consapevole della tecnologia e la condivisione di conoscenze. L’idea è partita da Grassano, 4mila abitanti e un progressivo spopolamento in provincia di Matera. Coloro che hanno colto la sfida di Giuseppe “Peps” Porsia, morto a 29 anni nel 2013, si stanno moltiplicando e guardano a un futuro sostenibile, tecnologicamente avanzato, socialmente sviluppato e inclusivo. Amici e parenti di Peps hanno trasformato il dolore in un’iniziativa che conta 300 soci sparsi in tutto il mondo e si sostiene al 95% su volontariato e crowdfunding. La community ha già avviato una serie di progetti per combattere la povertà educativa, sostenere la tutela del patrimonio culturale e rurale, diffondere le buone pratiche di aggregazione sociale. Un Fablab testa idee e opportunità, sviluppando competenze tecnologiche, sociali, imprenditoriali, didattiche ed educative. Naturalmente tecnologici è il titolo di un’iniziativa lanciata quest’anno per diffondere la cultura della cittadinanza attiva e partecipativa per la tutela e la salvaguardia del territorio, cercando un punto di equilibrio tra tecnologia e natura, come nomadi digitali che inseguono la sostenibilità ambientale.

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Un confronto continuo, anche a migliaia di chilometri di distanza, che permette a tanti giovani di non partire in cerca di fortuna. Commesse e proposte di lavoro arrivano anche dall’e - stero. «Il modo di ragionare di Peps ha cambiato la vita a tanta gente», spiega suo cugino Giuseppe Liuzzi, anima dell’associazione Syskrack. «Il primo progetto, denominato Reprap, era dedicato alle stampanti 3D open source e replicanti (in grado di realizzare altre stampanti, ndr). La sede dell’associazione si trova in pieno centro ed è diventata un punto di riferimento per studenti, professionisti o semplici curiosi. Ognuno dà un contributo di idee. C’è chi è venuto a trascorrere tre mesi in un luogo a dimensione d’uomo, e chi ha fatto o sta per fare la scelta di tornare a Grassano perché la qualità della vita è più elevata».

“Naturalmente tecnologici” è il titolo di un’iniziativa lanciata quest’anno per diffondere la cultura della cittadinanza attiva

«Stiamo concludendo il progetto Classi fuori classe, nell’ambito di un bando vinto con la Fondazione Con i Bambini, in partnership con associazioni e cooperative del territorio, sul contrasto alla povertà educativa nelle scuole. La metodologia è quella del learning by doing, imparare facendo: risolviamo un problema sviluppando skills specifiche, utilizzandole sul campo in una proposta formativa interdisciplinare Steam (Science Technology Engineering Art and Mathematics). Per 3 anni abbiamo erogato percorsi formativi di 30 ore circa per un totale di un centinaio di ragazzi».

Dopo un primo meetup a Bologna, a maggio 2023 il secondo ad Accettura (Mt) per vivere il contesto rurale e approfondire le tematiche antropologiche. «Vogliamo innescare ovunque opportunità di crescita, dialogo e confronto. E risolvere problemi della vita quotidiana: non so più quanti tostapane, asciugatrici, fornetti e frigoriferi abbiamo salvato stampando manopole introvabili o fuori commercio. Tra poco parte un progetto di monitoraggio delle frane in tempo reale, con il meteorologo Paolo Bonelli, con cui abbiamo sviluppato una stazione meteo che vogliamo presentare al World Landslide Forum di Firenze».

Aps Syskrack Giuseppe Porsia Ets via Meridionale, 21 - Grassano (MT)

Sito: syskrack.org | syskracklab.cc

Email: direttivo@syskrack.org

Settore d’intervento: innovazione tecnologica e sociale

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