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L’innovazione sociale fuori dai luoghi comuni
Consorzio La Città Essenziale. Un birrificio, un hub di artigianato sociale, i primi poli infanzia per bambini fra gli 0 e i 6 anni in Basilicata: questo network di cooperative è un esempio nel Sud di un sociale capace di fare sistema e moltiplicare i propri impatti sulle comunità —
Il Consorzio La Città Essenziale è composto da 23 cooperative sociali che occupano circa 800 persone sviluppando un fatturato aggregato di oltre 23 milioni di euro, con 30 tipologie diverse di servizi socio-assistenziali, sanitari, educativi e di inserimento lavorativo.
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«Oggi il Consorzio ha una grande responsabilità: essere agente di orientamento per le cooperative, ma soprattutto per il territorio» riconosce il presidente Giuseppe Bruno «basti pensare alla direzione che stanno prendendo i Gal (Gruppi di Azione Locale) e alla centralità che rivestiranno sempre di più nelle aree interne le cooperative di comunità. Ma le nostre cooperative che con fatica operano nei piccoli paesi dell’entroterra, già sono cooperative di comunità. Fino a qualche anno fa era diverso, le cooperative spesso manifestavano maggiore difficoltà nel lavorare insieme, fare sistema per rispondere meglio ai bisogni dei territori. Oggi invece possiamo contribuire ad orientare le politiche di sviluppo dei nostri territori, senza dover per forza attendere il bando o il finanziamento».
Tra le più recenti esperienze di innovazione sociale c’è Gruyt, il birrificio che inserisce al lavoro persone accolte negli Sprar ma anche MateriaViva, hub di artigianato sociale che inserisce al lavoro persone con sindrome di Down e, ancora, i primi poli infanzia per bambini fra zero e sei anni in Basilicata. Ma una delle frontiere cui il Consorzio e le sue co - operative guardano con maggiore interesse è il settore turistico. L’esperienza del bistrot etico Panecotto nei Sassi di Matera, primo esperimento di successo di Città Essenziale in questo senso, ora diventa modello e innesco per nuove sperimentazioni nel turismo. «Pensa a quello che stiamo per realizzare a Metaponto» continua Bruno. «La perla della Basilicata sta vivendo anni di ripensamento e difficoltà, mentre altrove in regione le presenze turistiche stanno esplodendo. Da lì vogliamo ripartire con una sfida lanciata in coprogettazione, la prima in Basilicata di questa portata, dall’amministrazione comunale di Bernalda (Mt).
La prossima sfida sarà il rilancio di Metaponto. Lo faremo in una logica di coprogettazione in partnership con l’amministrazione di Bernalda
Vogliamo provare a fare di Metaponto una meta di un turismo inclusivo e accessibile grazie anche alla prossima gestione di un lido balneare»
Il Consorzio rappresenta oggi una specie di grande camera di compensazione per le cooperative sociali della provincia di Matera, con uno sguardo che va allargandosi a tutta la Basilicata e ad alcune aree della vicina Puglia. Accade infatti che le cooperative più piccole e giovani, nel confronto con quelle più grandi, riescano a nutrirsi di una visione più strutturata sui bisogni del territorio; allo stesso modo le più gran- di hanno modo di contaminarsi con la forte dinamicità tipica delle cooperative più giovani. È così che è stato conquistato il secondo importante riconoscimento ricevuto in questi primi mesi di un ricco 2023: La Città Essenziale è la prima impresa sociale in Basilicata a ottenere la certificazione per la parità di genere, con la quota del 91% di donne all’interno del consorzio. «Ora vogliamo puntare a diventare modello di orientamento e inserimento lavorativo per i giovani in situazione di svantaggio», conclude con un’altra visione sul prossimo futuro Bruno «e grazie alla collaborazione con Consorzio Mestieri Puglia e la rete Mestieri territoriali, vogliamo mettere a sistema l’incredibile esperienza che alcune nostre cooperative hanno maturato in questo campo».
Consorzio la Città Essenziale
Via dei Pesci 50, Matera
Tel. 0835 333118
Sito: www.lacittaessenziale.it
Mail: info@lacittaessenziale.it
Settore d’intervento: Progettazione e gestione di servizi sociali, politiche di sviluppo