QUESITI DEL MESE A CURA DEL CENTRO STUDI
DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI ROMA
Avrei bisogno di sapere se una ditta che svolge attività di parrucchiere che ha una sola dipendente in maternità , vista la crisi COVID19 , vorrebbe cessare l'attività con chiusura della p. iva . e quindi chiusura del contratto. Poi successivamente, passata l'emergenza, riaprire nuovamente...secondo voi è fattibile a cosa potrebbe incorrere in relazione alla dipendete in maternità.
A partire dal 17 marzo 2020 per un periodo di 60 giorni (art. 46 del D.L. n. 18/2020) sono sospesi i licenziamenti adottati per giustificato motivo oggettivo ex art. 3 della legge n. 604/1966.
- Per quanto riguarda le domande del bonus dei € 600,00, è possibile utilizzare il pin Inps di studio visto che la maggior parte dei clienti ne sono sprovvisti? Eventualmente si può fare una domanda cumulativa? - Dove va presentata la domanda di Cig, Inps sembra di no, Regione non hanno ancora moduli? Come facciamo?
Per quanto riguarda l'indennità ai professionisti e co.co.co. Covid - 19 di cui all'art. 27 del D.L 18/2020 ii invita a far riferimento a quanto contenuto nell'allegato al Messaggio Inps 1288 del 20 marzo 2020. Per il trattamento della Cassa Integrazione Guadagni in Deroga, fermo restando quanto previsto nell'art. 22 del D.L. 18/2020 si è in attesa della specifica regolamentazione regionale.
Vi chiedo inoltre se potete fornirci risposte in merito alla richiesta di CIG IN DEROGA per le ditte Artigiane. L’EBNA, l’ente bilaterale, ci sta comunicando che è possibile fare la richiesta di CIG unicamente tramite il loro canale, facendo pagare alle aziende arretrati per 3 anni. Potete dirci se per queste aziende è possibile chiedere la cassa integrazione in deroga?
L'art. 19 del DL 18/2020 prevede che la CIG in deroga sia possibile unicamente laddove non vi siano altri ammortizzatori disponibili (Cigo, fondi bilaterali di settore, FIS, Cigs, ecc.). Nel caso esposto deve quindi escludersi la possibilità di presentare richiesta per CIGD.