BUONO A SAPERSI
Automobili elettriche, nuovi pericoli per i soccorritori? Sulle strade svizzere, i veicoli elettrici non rappresentano più un’eccezione e il loro numero è destinato a crescere nei prossimi anni. Ma le auto elettriche sono sicure? Cosa succede in caso di incidente? L’intera vettura è elettrificata? Queste domande riguardano da vicino anche i primi soccorritori. Il seguente volantino informativo evidenzia alcuni punti importanti. TESTO: Stefan Frantzen / m.z FOTO e GRAFICA: TCS Svizzera
Statisticamente parlando, i veicoli ad alimentazione alternativa non sono meno sicuri dei veicoli alimentati a diesel o a benzina. Il pericolo di elettrocuzione non sussiste per i soccorritori. E questa è una buona cosa. La mobilità elettrica non cambia dunque le procedure del primo soccorso? Va detto che si devono osservare gli stessi punti riguardanti i veicoli con motore a combustione convenzionale. Per l’approccio, la priorità resta lo schema del semaforo: osservare, pensare e agire, mentre la priorità assoluta del commercio dell’automobile è ancora, e sarà sempre, la sicurezza. Inoltre, l’autoprotezione dei soccorritori viene prima di tutto.
L’adesivo informativo va applicato sul finestrino laterale posteriore, lato conducente.
10 oggi samaritani 3/2022
Tre consigli per il soccorso sicuro: • 1. In caso di incidenti minori, c’è il rischio che il primo soccorritore che interviene possa non sentire subito il motore silenzioso. Ecco perché occorre sempre prima spegnere il motore e tirare il freno a mano. Questa regola vale anche per veicoli a benzina e diesel. • 2. Non appena vengono attivati gli airbag all’interno di un veicolo elettrico, la rete ad alta tensione si spegne in poche frazioni di secondo. • 3. Se un veicolo elettrico prende fuoco, noi soccorritori non procediamo ad alcun salvataggio di persone. Si tratta dello stesso approccio adottato per i veicoli a benzina o diesel. Come in ogni caso di emergenza, anche in caso di incidente stradale il soccorritore dovrebbe saper individuare le possibili fonti di pericolo. Se le fonti di pericolo sono visibili (ad esempio, una chiazza di carburante o cavi arancioni dell’alta tensione), occorre innanzitutto proteggersi. La cosiddetta regola CARS può aiutare a identificare ulteriori informazioni sul veicolo o a riconoscere eventuali pericoli: • Carburante, fuoriuscita di liquidi: sentire, annusare, vedere ad esempio rumori sibilanti o odore di gas, vapori, fumi. • Adesivi: controllo visivo della carrozzeria, ad es. presenza di un tubo di scarico, di etichette o marchi di identificazione, valvole di sovrapressione.