Numero 9

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- In che modo ragiona il Cane? - "È molto più semplice di quello che si pensi. Spesso si tende ad attribuire ai cani dei ragionamenti complessi, deduttivi, che non è assolutamente in grado di fare e che sono puramente umani. Per dare un idea un bambino riesce a fare questo tipo di ragionamenti dopo circa 3 anni di vita. Come si può quindi attribuirli a un cane? O addirittura a un cucciolo? Faccio un esempio: torno a casa, apro la porta e trovo il divano distrutto, giro la testa ed il mio cane si è nascosto sotto il tavolo con la coda tra le zampe e un aria colpevole. In questo caso spesso si pensa che il cane sappia di aver fatto un danno, e di conseguenza immagina che il padrone si arrabbierà quindi si va a nascondere. Questo dal punto di vista dell'utente privato. Da quello del Cane succede questo: vedo il mio amato padrone arrivare, sono felicissimo e scodinzolando mi avvicino alla porta, la porta si apre, sono pronto a fare le feste ma.. il volto del padrone cambia perché ha visto il divano, riconosco il viso arrabbiato che ho abbinato alla punizione e mi vado a nascon-

dere sotto il tavolo. Mettiamo in chiaro dei punti, il cane ragiona solo al presente, quindi non si ricorda del divano ma impara le espressioni del volto e il linguaggio non verbale e si comporta di conseguenza, non deduce, non intuisce, non capisce il bene o il male, non prova la "mancanza" di qualcuno." - Nella scelta di un cane quali sono gli aspetti che bisogna valutare? - "Intanto dividerei i cani per ceppi ( lupoidi, molossoidi, terrier, segugi, bracchi, levrieroidi, bassettoidi). Ogni ceppo ha il suo modo di porsi. Da un molossoide mi aspetto un determinato tipo di comportamento mentre da un terrier me ne aspetto un altro, fermo restando che poi c'è il singolo soggetto. Nella scelta di un cane io mi chiederei quindi qual'è, per la mia situazione e per quel-

lo che mi aspetto, il ceppo più idoneo. E qui si continua con la cattiva informazione dove ad esempio i rottweiler vengono proposti come cani adatti ai bambini, quando sono cani da guardia, o i Jack Russell come cani da compagnia, quando invece sono cani da caccia in tana. Poi andrei a valutare le caratteristiche caratteriali, QUALITÀ NATURALI, specifiche della razza in questione e trasmesse nel DNA." - Collare o pettorina? - "Non c' è uno strumento giusto o sbagliato a priori, l'importante è saperlo usare nel giusto modo e nel momento corretto. Io personalmente uso la pettorina per alcune discipline ( utilità e difesa o ricerca), ma uso il collare per quello che riguarda ad esempio l'ubbidienza. Ma più che quello che penso io bisognerebbe chiedersi: qual'è il giusto strumento per lavorare il cane in questione? Fatta la giusta valutazione caratteriale/comportamentale saprò benissimo cosa usare in quel caso specifico." Consigli importanti e da seguire per chi vuole il benessere del proprio animale!

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