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Tempio di Esculapio

L

a città eterna non è solo un posto meraviglioso ricco di storia e di cultura. E’ anche, e forse non sarebbero in molti a dirlo, una delle capitali mondiali con più spazio verde per abitante. All’interno del territorio urbano romano si estendono infatti alcuni grandi parchi. Per estensione i più vasti sono quelli di Villa Doria Pamphilj e quello dei Villa Ada. Ma, altrettanto importante è Villa Borghese, vero e proprio “polmone verde” nel centro storico di Roma. Il parco, oggi di quasi ottanta ettari di estensione, era di proprietà dei Borghese, potente e influente famiglia come poche altre nella storia della città, già dal 1580. Nel corso dei secoli, vari dei suoi esponenti si preoccuparono di effettuare ulteriori acquisizioni di terreni confinanti a quello originale e di edificarvi ville e giardini. Il primo a occuparsi di ciò fu il cardinale Scipione Borghese nel 1606, utilizzando progetti e mano d’opera di grandi artisti dell’epoca fra i quali Gian Lorenzo Bernini. Nel 1776 il principe Marcantonio IV Borghese realizzò diverse strutture fra le quali è importante citare quella all’epoca denominata “Casino Nobile”. Questo spazio oggi è occupato dalla Galleria che prende il nome della nobile famiglia e che ospita opere di incommensurabile valore artistico. La villa ,dopo varie vicissitudini, viene acquistata nel 1901 dallo Stato Italiano per un valore di 3 milioni di Lire dell’epoca, paragonabili a 10 milioni di euro attuali. Nonostante venga ceduta al comune di Roma due anni più tardi e rinominata “Villa Comunale Umberto I” per i romani continua ad essere “Villa Borghese”. Al suo interno, tra le varie magnifiche costruzioni che la contraddistinguono, possiamo trovare quello che è chiamato “Tempo di Esculapio” e che possiamo ammirare in questa foto. Il tempio, in stile ionico, è stato realizzato nel 1776 dai fratelli Asprucci e Cristoforo Unterperger, pittore che realizzò innumerevoli lavori all’interno dei musei vaticani. L’isolotto su cui è situato si trova all’interno di un laghetto ricco di una fauna e di una flora estremamente variegato. Un posto romantico e di quiete all’interno di un spazio verde che incanta e stupisce. A cura della redazione Foto: Massimiliano Correa


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