Il nome di Leonardo da Vinci evoca nella percezione comune l’immagine del genio. Egli visse in un’epoca in cui – nonostante l’invenzione della stampa, la scoperta del Nuovo Mondo, il Rinascimento, l’Uomo al centro dell’Universo – il divario tra le sue aspirazioni e l’inadeguatezza di mezzi e strumenti a sua disposizione mettono a nudo tutta la sua unicità e la sua grandezza.
Cesare Luporini (La mente di Leonardo) espone questo divario in tal modo: I problemi che egli investiva ed intorno a cui si affaticò – la natura, la scienza, il metodo, l’esperimento, la macchina, il lavoro, il rapporto tra scienza ed arte – rispetto al suo tempo sono problemi carichi di avvenire e che saranno poi decisivi nella formazione del mondo moderno. Leonardo ha precorso i tempi...