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IN QUALE CAMPO SONO LE SPIE

La Difna di Firenze pubblica i l tta61etto segu~ntc

«

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Domande Preci Se Ad Umberto Pasella

« 1. Perché per tanti me;i H sullodato signore sì è appartato da lla vita pubblica, dopo aver dato precipitosamente le dimissioni, subito accettate-, dalla sezione socialista riformista di Firenze?

« 2. PerchC non ha sollecitato il responso d el giury d'onore incaricato da oltre un anno di vagliare le gravissime accuse fattegli da Sebastiano Dl') Buono ?

« Rivolg iamo queste domande ad Umberto Pasella non per infierire su un uomo d iscretamente cadavere, ma so lo perché lo ritroviamo in drcolazion~ quale segretar io d i una delle tante Associazioni patriottiche.

« Attendiamo»

Attendiamo anche noi perché siamo vivamcrite curios i di conoscere le gesta nascoste dei s ignori predicatori della bella gu erra fasc inatrice.

Caro A 11a11ti.t, permetti che ti rubi ancora un po' di spazio per rispondere a quella lurida crapula. di ,via Paolo da Cannobio. Affondandogli il bisturi nelle carni vive, l'immondo scatta!

Agli argomenti tassativi, risponde divaga ndo.

Io ho fatt o t1na pre<isa e formale doma nda.

H o specificato due notni di personalità milanesi': Angelo Carmina ti, Atti lio Carmina ti.

Quale dei due ?

N o n viriamo di ·bordo, cittad ino Ciliegia.

Non venga i l man ua le muratore a confondere colle décinc e centi na ia.

La cerchia ~n piU ri stretta, anche. se ho esteso i l numero a qualche altro eventuale Carminati dal titolo pomposo. '

Completi il nome di chi ha smentito t anto precipitosamente raccusa d el capita no Ambrosini. .

Perché nOn saltano fuori a scolparsi questi Carminati? Io, prop rio io, dovrei sciogliere il rebu r?

Ma io ho semplicemente osservato la anormalità della smentita ed ho chie sto u no schiarimento categorico.

Ma b carogna immonda, invece della ri~posta precisa - more 1oli10ins ulta.

La fa ccia d i pa11fotto scrive : « Se siete i nformato, sbottonatevi (mi sbottonerei volentieri p~r rendergli u n servizio) dunque, illustrissimo r agionali. Fetelo voi il nome, e Ja tribù pussista vi motlumenterà ».

Io?

Se sono informato?

Sì ! m a·J'altro.

Un notissimo industriale milanese, arricchito di guerra, a persone che a lui si rivolsero p er q ualchè favor e, li mandava • on l anla • onfidenza direttamente al socialista Mussolini! Figlio di tanto padre !

Altri documenti verranno a cicarciare n el fondo della cloaca. il panrolfo

Il camaleonte della politica avverte e confessa che il reJùola10 che sbarra la porta del suo •acaio serve come barricata in Caso di attacco.

Ecco un altro segno evidente d d coraggio di questi guerraioli

8 la continuazione del coraggio c he ebbero in guerra!

Invece delrelmo· di Scipio, mettetevi su lla testa la cappa di Nesso, ed affogale Il. Proverete almcno una volta di essere stati coraggi05i.

Ho ricevuto e: ricevo teleg rammi e lettere e ordini de l g iorno cli sezioni e di compag ni, esprimenti so lidarietà e p lauso per l'o pera mia. Non li pubblico perché non debbo occupare p iù spazio nel giornale di quello che è strettamente necessario per mettere a posto il b rigante. I compag ni e le sezioni Iisr ondano ai vani conati briganteschi

G. M. S.

CHI PAGA? ... •

Andiamo , p oco a poco, tranquillamente, vedendo chi sono i fo. raggiatoti r ivoluziona ri che clan quattrini al giornale della bella guerra. Oggi lasciamo parlare la Brianza di Monza. E come parla bene I

« Monza., gennaio 19 18 . Sottoscrizione per il giornale i nnominabile. Ved iamo qualche nome di o blatori :

« Cambiaghi Cav Giuseppe, indus triale, bigotto L. 10

« Cav: Giuseppe Tag liabue, ex sindaco moderato, bollato dalla Corte d'App. di Milano 10

« Renzo Figliodooo .... giochi di azzardo.... senza riguardo... 10

« Rag. Vincenzo Brigatti, esportatore di feltri durante la guerra » 10

« Max Capriles S

« Giuseppe Ma relli, industriale 10

« Successivamente, si fonda a Monza una associazione di combattenti. Ed ecco subito . gli oblatori. Vediamone q ualcuno : Soc . An. e: B. Canesi L. 12.000

* D all' A i,anJi!, N 251, 10 settembre 19'19, XXIII.

« Ditta G. B Valcra e Ricci ( esportatori d i feltri) L 12 000

« Ditta Felice Fossat i » 12.000

« Ditta G. Hensemberger ( ex-comballenti meccanici: questa ditta ora vi tratta assai bene !) » 12.000·

«Soc. An. Cambiaghi » 12.000

« Soc. An. Meccanica lombarda (che rifiuta ai suoi operai i mi nimi di salario) » 12.000

« Fratelli Pagnoni (come sopra) 3.000

Come s i vede tutti « rivoluzionari » della più bell'an1ua !

« E veniamo ai fasci di combattimento! Dei fa sci che reclutano dei combattenti autentici tipo Rag. Astolh ed Avv. Sironi non c'è da s paventarci. Ved iamo come sono foragg iati codesti fasci. Denaro industriale bigotto, esportatore di feltri, biscazziere. Eccoci ad epi sodi.

« Apri le 1919. Il rag . Vincem:o Brigatti , gran patriota, esportatore d i band iere, sottoscrittore, facitor di proclami, in quattro anni si è g uadag nato fio r di q uattrini ed h a comperato parecchie case. H a esportato anc he lui dei felt ri : molti f eltri! 11 suo nome è stato scritto e ripetuto tra i primi esportatori di feltri nella geldra ind ustrial e monzese, Ebbene, n dl'aprile, rfreve u n ufficiale degli ard iti e sta con lui in combutta parecchio. Esce: nella anticamera c'è un soldato ardito. L'ufficiale lo preS!nta a l Brigattì;

« - B uno dei nostri migliori. Si è distinto nelle dimostrazioni contro i socia listi ed all'Avanti .' ·

« BrigatH china i l groppone, stringe la mano, e dice compunto:

- Ho piacere!

« Costui, nell'agosto 1919, raccomanda a diversi indus triali di Monza, il colonnello cav. F. Bianchini, delegat o dei fas ci di comb:ittimento, in cui figu ra p rincipe la p iù laid:1 figura di volta gabbana venduto e sti~diato Oie vien e a fare a Monza il cav Bianchini?

« Sentite,

« Si presenta agli inJum iali.

« - Sapete che i socialisti vogliono impad ronirsi del potere. Se ciò succe· desse le vostre inùU:strie e voi sareste rovinati. I nostri fasci vi devono sal vare. Occorre danaro, molto e subito!

« E dopo il fervorino, la presentazione: un biglietto da visita persona le, un opusco lo col programma dei fosci e.. un altro biglietto formato v isita d el seguente t enore: "Fasci ita liani di comba.ttimento. Sede Centr ale Mi lano. Comitato Centrale: Benito Mussolini, Avv Enzo Ferrari, Ferruccio Ferrarini " , ecc., ecc. "Delegato raccolta fondi: Col. Ferdinando Bianchini",

« Gli indu~triali bigotti, C"!iportatori d i feJ.tri e biscazzieri, di fronte a tali documenti, r ilasciano degli chèq,m di più di mille l ire per ciascuno. Ripethiino:

« 1) Cappellificio CambiaghL li bigotto Samuele Cambiag hi della Casa. dd Soldato e d ell e Scuole a via Zucchi è proprio a suo posto, M a per difende re la pagnotta s i fa il prete e J'antic1isto.

• « 2) Meccanica Lombarda. H a fatto pagate tie volt~ iM~Q 3: lla patria.... e nega gli aumrnti ili suoi operai meccanici.

« ;) Cappellificio Monzese. Cav. Rag. Vincenzo Brigatti... Ta11M n omini 11ull11m par ~/ogium.

« 4) Achille Garbagoati. D emocrazia alla... Vedova Allegra.

« 5) Marelli Giuseppe, ecc. ecc. ».

UNA LETTERA DI ETTORE CICCOTTI *

Egregio Direttore, nell' Avanti! d'ieri sera, il signor Serrati, contestando le vostre accuse, nell'allegare di aver sempre goduta la stima dei suoi compai:;ni, aggfon g e, a proposito dell'incarico affidatogli, nel 1904, di scegliere un propagandista in America: « Feci il con corso ne ll'A vanti I (novembre 1904), ebbi lettere d i dive rsi, fra g li altri d i Ettore Ciccot ti, che raccomandò il Vacirca (29-u-'04), e scelsi Arturo Caroti>>. Non so con quale intento il sig. Serrati abbia evocat o questo partico lare estraneo alla polemica per quanto insignificante. Se - come potrebbe apparire - l'ha fatto p er aggiungere il mio nome a qu ello dei compag ni che g li fa cevano stima, dovrei d ire che non (a uso appropriato né leale di questa asserta mia lettera.

Io non potrei nemmeno affermare con sicurezza, se, anche occasionalmente; ho mai parlato col signor Settati.

Certo, sino a che non è venuto a spiegare in Italia la scellerata sua opera come direttore d ell' A va11ti ! e fomentato[(: di disordini, io ho saputo semplicemente il suo nome o poco più. Di tut to ciò che riflette il suo passato - e su cui perciò non posso avere un'opinione propriaso soltanto. ciò che se ne è recentemente pubblicato per le stampe e da chi si è pubblicato.

Se, come il sig. Serrati dice, g li ho veramente dire tta, quindici anni addietro, una lettera di segnalazione, l'avrò fatto unicamen te perché sollecitato dal Vacirca, che a llora era collaboratore o redatto re del1'A vanti ! e giovane di b uone at titudini. E la mia lettera - porci o non p o rti l'intestazione al Serrati - era affatto impersonale, intendendosi diretta al diretto re del g io rnale o al membro del Partito Socialista Italiano - di cui poco d opo cessai di far parte - e per attestare le attitudini che, allora, il Vacirca aveva mostrate in Italia.

Sicché l'accampare il mio nome - q uando il si g Serrati sa come consideri esiziale l'opera sua p er la civiltà e per l' Italia - è un atto di doppiezza che si giudica da sé, Avrei diretta qi.iesta lettera allo stesso Avanti!, se, qualci).e r arissima vo lta, che ho avuta l'ingenuità di rettificare, per ragione obiettiva, semplici dati di fatto, non se n e fosse omessa l' inserzione.

Prego perdò voi di pubblicarla. E con ringraziamenti, dev.mo

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