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AFFOGA NEL RIDICOLO
Le Fantasie Di Pagnacca
Una polemica con il <e galantuomo » che dirige il fc~glio pussista degli « arricchiti di guerra» è un esercizio noioso e inutile. Pagnacca ha incominciato a domandare « chi paga? » e ripete mono tonamente come un pappagallo lÒ stesso interrogativo, ma diventa sempre più pietoso e ridicolo nelle s ue trovate polemiche. Pei: dimostrare la « vacùità » pai;nacchesca riportiamo la sua nota di ieri. Ci spiace di occupare i l nostro g iornale in siffatto modo, ma è n_ecessario per dimostrare che il cc figuro » è una canaglia e una carogna in perfetta malafede, Scriveva il foglio pussista:
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« Richiamiamo l'attenzione dei lettori sopra l a noti zia contenuta nella seguente corrispondenza da Monza. Per meglio precisare la faccenda delle collette di cui si tratta diremo che il pr~idente del Comitato per cui lavora con tanta attività e disinter~se H colonnello Bianchini, è - indovinate chi ? - il signor Benito Mussolini. Il propugnatore della guerra rivoluzionaria è oggi l'organizzatore della santa alleanza padronale contro le classi lavoratrici.
« Ma nei giorni prossimi ne sentiremo delle più belle.
«" Monza., 3?·
« " Mentre anche le nostre mura incominciano ad essere tappezzate dai soliti proclami fascisti battenti la g ran cassa dettorale, gli eroi ritornati a l fronte interno riprendono i s istemi dello scorso aprile. Si ritorna cioè a mungere i d enari agli industriali per la lotta e lettora le che deve salvare le istituzioni e le ind ustrie.
«"'Ieri furono t ra noi, in elegante abito borg hese, i signori colonnello cav. Bianchini e nn ufficiale dei fasci italiani di combattimento, a visitare tutti gli industriali.
«·· Un fervorino a ciascuno: "Sapete che i socialisti 'stanno per attentare alle istituzioni; se volete salvare l'industrià dovete sottoscrivere".
· « " Il bravo colonnello poté raggranellare parecchi e parecchi biglietti da mille tra gli industriali Cambiaghi, Meècanica Lombarda, Cappellificio Montese Achille Garbagnati, Marelli Giuseppe ed altri. Tutte queste ditte hanno sottoscritto ciascuna oltre lire mille.
« " B bene rilevare che codesti industriali che danno den:uo ai fascisti, sono i medesimi che negano alle ,proprie maestranze i ·miglioramenti «onomici im• posti dall e condizioni spaventose del caro-viveri; cosicché mentre gli optrai lot: rano fra g li stenti per una miglior vi ta, g li smargiassoni del fronte Jnterno, che viaggiano animati, in autolllobile, tra un banchetto e J'alt ro, otten8;ono denaro per continuare la truffa perpetrata d urante quattro anni di guerra.
« " I nostri operai, che conOS(ono già questo episodio, si preparano a r eagire contro industriali e fascisti con indomito coraggio" »
Fin qui il fogli.o pussista.
Ora tutto questo è idiota. Soprattutto idiota. Io non sono p residente di nessun Comitato, sono soltanto membro del C. C. dei Fasci .
_ I taliani d i Combattimento, non h o _ i ncaricato Ì1essuno di cercar denaro a Monza o altrove, e sfido chiunque a provare il contrario. I Fasci di Combattimento non hanno, amministrativamente parlando, niente a che vedere col Popolo, che non è affatto l'organo dei medesimi Fasci (c'è un settimanale apposta) e non conosco nemmeno d i v is ta il sig nor colonnello cav. Bianchini e non h o avuto· con lu.i rapporti di nessun genere, , Una letterina di Urii.berto Pascila confer ma tutto ciò.
Ma più buffo ancora è Pagnacca nella sua trovata d almatica. Egli pubblica il seguente brano d i una circolare :
« CoMANDO TRUPPE D ALMAZIA
« 24• DIVISIONE FANTERIA '
« STATO MAGGIORB
« Cirro/are R. Pr-Qpaganda antibQ/uevica
.11.ddi 12 aprile 1919
« Si add iti ai soldati come alla lesta del movimento bolscevico siano ovunque e soprattutto gli. ex-esonerati, che, d opo aver goduto, sia pure legittimamente, la t ranquillità del l avoro altamente retribuito durante la guerra, ten tano o ra di farsi perdonare la loro assenza dal pericolo trascinando ad illusorie conq uiste (in realtà al la fame) coloro che per la patria combatterono e vinsero.
« Si aggiunga, come argomento di ecce:Uonale importanza e ripercussione, c he cont ro il bolscevismo ita liano, rappresentato da una minoranza violenta ma del tutto sparuta, è insorta compa tta la grande massa dei socialisti, che,·dopo avere per t anti ann i lottato in favore delle sane e giuste conquiste operaie, sono oggi i primi a negare che da un movimento rivoluzionario d isonorante (pe rché sem· plicemente distruttivo), possa 0.1Scere un qualunque vantaggio per i lavoratori. Si citino, e, potendo, si leggano a q uesto proposito le opinioll.i e gli articoli d i .Benito Mussolini e dd Popolo d'llalia, c he rappresentano coorti socialiste, Or· ganizzazioni operaie e uomini tra i pi ù autorevol i, combattivi e insospettabili del Partito Soci alista Italiano.
« Il M. Genera le Com. delle trupi,e della Dalmazia
« F.to: G . V10RA ».
P;gnacca è cosi rammollito da affermare che~questa circolare ai 6ni della sua polemica vale « dicci Perù >> . Nientemeno I Ma che cosa c'entra col << chi paga? » Ja circolare del generale Viora che non ho, fra l'altro, mai visto, mai conosciu to e col quale non ho mai avuto rapporti diretti, né indiretti? Il g e nerale Viora dice semplicemente « <li citate e di leggere» i miei articoli. Questo è affare che riguarda lu i. Di mio non c'è niente Di « compra-vendita >) non si parla. Di denaro n emmeno La circolare d el generale Viora è ancora - se possibile I - più innocente della lette r a del capitano Sala.
· Sarebbero dunque questi i miei pagatori o sovventori?
Pagnacca è un grandiss imo spudorato, ma non ci crede n e mmeno lui!
Da 1l Popolo d'Italia, N. 23 ?, 1 settembre 19 19, VI.