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CIFRE DA MEDITARE

Dopo i ferrovieri di Lecce, che si sono impegnati a lavor are un'ora di più al giorno per accelerare il ritmo della produzione, i deviatori ferroviari di S. Benedetto d el TrÒnto sono andati più in là e hanno chiesto di lavorare dodici ore al giorno, sino a quando sa rà necessario. Questi gesti simpat ici ed eminentemente signifi.c~rivi sono - dun·que - da considerare come i primi sintomi d el ritorno alla ragione ; come le p rime timide l ud che filtrano traverso questo che non è soltanto un crepuscolo di reg imi, ma p otrebbe essere l'inizio di un'altra eclissi secolare della civiltà umana ? Noi crediamo che si tratti veramente di un ges to di (< r ipresa», di 'un << ritorno di coscienza» dinanzi all'abisso spalancato. C'è chi si diletta in minuzie di episod i o cli persone, ma il quadro è più vasto e la situazione dei popoli europei ha carattere -di gravità estrema. 1

Eccola, schematizzata in c ifre di u n'eloquenza terribile.

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Ci sono attualmente in Europa - ha de tto il delegato dell'Amer ica Hoover al Consiglio Supremo Economico di Lo n dra - cento miJjoni di famiglie che son o - in materia di approvvigioname nti - a carico degli altri continenti. Ci s o no inoltre quindici milioni di famiglie che vivcino coi sussidi di disoccupazione . In complesso ci sono attualmente in Europa non meno di trecento mil ioni di creatu re che non potrebbero vivere con dò che in Europa si ·produce. Supponiamo che un regime di r estrizioni severissime riduca il fabb isogno di v iveri al minimo .indispensabile: ciò malgrado l 'Europa - per nutrirsi · - avr à sempre bisogno degli alt ri continenti e - natural mente in primo ~tuogo - dell'aiuto degli Stati Uniti.

Navigdre necesse. Ma per navigare occorrono navi e quando le navi ci sono occorre il carbone.· Qui altre note dolcmissime. L'Europa è minacciata dalla carcstìa dì carbo ne. Il Tt111p1 dichiara che « dall' ultima riun ione del Consiglio Supremo economico è ris ultato nettamente c he quasi tutti i paesi europei mancher anno di carbone l'inverno prossimo. Per qualcuno di questi paesi la situazfo ne sarà trag ica. Si gelerà, le fabbriche si chiuderanno, ·i treni non circoleranno )>. Ma anche ammettendo ·che ci sarà il carbone, anche ammettendo che n"ofl dovremo tornare alla navigazione a vela, come, in . mancanza di treni, alle vecchie diligenze stradali, troveremo - al di l à dell'Oceano - i viveri che ci occorrono?

L'interrogativo n on è cervellotico. I g iornali di ie ri recavano queste notizie che impongono serie meditazioni :

6.

« Secondo le informazioni t elegrafiche da Washington il Congresso è jn questo momento dominato d a una çrescente preoccupazione per la proposta riguardante i l divieto d i. esportazioni dagli Stati Uniti di tutte le sostanze alimentari allo scopo di di m.inuire l'alto costo della vita, ·e per la pressione minacciosa che i ferrovieri intendono esercitare allo scopo di ottenere ·la naziooalizzazione delle ferrovie,

.

« I partigiani del divieto di csportnione affermano che durante il mese di giugno furono esportati dalla America del Nord qu:1-ntità enormi di viveri per un valore calcolato a più di cento milioni di d oHad e osservano che se queste provviste alimentari fossero rimas.te in paese i prezzi sarebbero ribassati della metà,

« Gli oppositori det p rovvedimento proibitivo dicono che il presidente Wilson sarebbe deciso a non r atifica.re tale decreto essendo egli convinto che la cessazione del trasporto di viveri americani significherebbe p er l'Europa la fame immediata Pe rtanto il prc:'SidCO.te ha riunito ieri nel pòmeriggio i ministri a coniiglio per d iscutere la situazione».

Il mezzo per ri mediare a tutto ciò è uno solo: Javorare, produrre con u na tecnica che cen tuplichi lo sfo rzo umano, Su questa necessità della « tecnica >> leggere alcune interessanti cons iderazio ni di Giuffoelhès - u no dei maestri del ~indacalismo francese - nell'ultimo numero del Rinnovanm1to. Lavorare e produr re è la parola d'ordine della Confeder azione Generale del Lavoro di Francia. Dopo il ~< fallit issimo >> del 2.0-2. t luglio , il Cotlsiglio nazionale proclamava l'urgenza che « la produzJonr sia stimolata td accrud11ta con /111/i i mezzi>> , In Francia, le teste pensanti del sindacalismo avver tono il baratro verso il qiiale marciano le società umane con passo affret tato- dalle d issolvicrici tendenze bol sceviche.

Anche in l talia non mancano g li uomini che vedono. Se la Francia ha un Merrheim, che affer ma altamente quello che su queste colonne fu g ià riportato, in I talia non mancano i Vergnani ni, i Colombina, i Rigola, i Turati e simili Buozzi a dire le stesse cose. Salvo a smentirsi - p ietosamente e jgn obilmente - neg li atteggiamenti pratici. In una circolare diramata ai delegati al Consiglio generale della Camera del Lavoro di Milano, .i rappresentanti o perai nella Commissione comunale del Calmiere, a u n certo punto scrivono: q C è ragione di ,emere che .si vada lentamente e fatalmen te ve rso una grande dibttd e, la quale, anche se sorgerà ii regime r:iostro, costituirà u na triste eredità d i macerie e di rovine, su dì cui solo una grande fede e un'intensità di open•· potrà far sorgere il _nos tro edificio di d omani ».

Questi signori temono - dunque - la grande déba,le, dalla quale essi dubitano - con un « se » pieno di signifi.cazione - che possa sorgere il r egime socialis ta, ma - con una contraddizione straorclinaria - ess i non solo non impediscono, ma operano perché si formi · e aumenti la « trist e eredità di macerie e di rovine ». Difatti, nella stessa cfrcolarc, questi signori teo rizzano il n on lavoro e affermano che << il proletariato non può intensificare la produzione» Con questo è spiegato l o sciop crismo che imper versa.

Solamente quetti socialist i ignorano che da un · regi1J1e capitalista depauperato e dù.rang11alo, non p 11ò sorgere un .rocialismo viJaù.

Comunque, è tempo di reagire Bisogna imitare gli umili ferrovieri di Lecce e d i Abruzzo, Lavorare d i più, sino a quando l'economia m o ndiale non sarà i:iassettata. O aluimenti rassegnamoci allo sprofondamento della civiltà e della società.

Bisogna convincersi che s iamo al b ivio: o produrre o i mbarba ri re.

MUSSOLINI

Da 11 Popolo d'Ìtalia, N. 215, 8 agosto 1919, VI.

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