
4 minute read
L'Esercito italiano a Triest e dal 1918 ad oggi
opo i Battaglioni Bersaglieri X e XXXIX, che nel 1918 avevano inaugurato la presenza militare italiana a Trieste, e superata la crisi connessa all'impresa dannunziana di Fiume tra il1919 e il 1920 , nel secondo semestre di quell'anno prese sede in città il Comando del V Corpo d'Armata che vi sarebbe rimasto sino agli eventi armistizial i del settembre 194 3 .
Per quanto riguarda la dimora del predetto Comando , essa fu sempre Villa Napoleone, generalmente meglio conosciuta con il nome di Villa Necker, una delle poche se non l'unica costruzione del tardo Settecento triestino che avesse validamente resistito alle insidie legate al trascorrere del tempo.
Advertisement
Dal 1854 al 1918 la villa era stata sede di comandi della Marina austro -ungarica, con funzioni prevalentemente logistiche , fatta eccezione per il periodo relativo alla prima guerra mondiale durante la quale assunse una configurazione operativa. Tra la fine del conflitto e l'agosto 1919, Ja villa ospitò comandi minori ed uffici vari dipendenti dal Governatorato della Venezia Giulia e dal Comando della 3 A Armata.
Dopo 1'8 settembre 1943, Villa Necker fu occupata dal Comando militare tedesco del presidio, dal quale dipendevano enti militari diversi, terrestri e marittimi, officine riparazioni, alloggi per il personale militare, ecc Il Comando della Difesa Territoriale italiano retto dal gen. Giovanni Esposito, trasformato inizialmente in "Ufficio Coordinamento per l'Ordine Pubblico" e, successivamente, in "Comando Militare Regionale italiano", eb be invece sede nel palazzo opposto a Vzlla Necker, in v ia dell'Università.
Fra il l o maggio ed il 13 gi ugno 1945 la struttura fu occupata da reparti vari di truppe e partigiani iugoslavi, che contribuirono in modo sostanziale a deteriorare quanto era rimasto ancora intatto dell'edificio e dell'annesso parco.
Dopo il ritiro delle truppe d e l maresciallo Tito e fin o a l ritorno d i quelle italiane , Villa Necker non fu sede di alcun comando, ma venne utilizzata come alloggiamento eli enti angloamericani. Alla fine di ottobre d e l 1954 vi era installatO un battaglione in glese REME (Royal Electrical M echanical Engineers), i cui uomini avrebb e ro completato, con la caratt e risti ca noncuranza e disinvoltura di tutte le truppe di occupazione , l'o pera di deterioram e nto in pr ece d e nza già ben avviat a.
Dal 1920, alle dipend enze del V Corpo d'Armata si sa rebbe ro alternati n elle rispe tti ve zone di com p e t enza, le seguenti Brigate:
1920 - 1921: Brigata "Ferrara";
1920 - 1926 : Brigat a "Sassart', trasformatasi dal 1926 al 1934 in XII Brigata di F anteria, dal 1935 al 1939 in Brigata di Fanteria "]ì'mavo" ed in fi n e dall 939 a119-13 in Divi sione "Sassari";
1923 - 1926: Brigata "Casale 11 •
Alcuni dci r epa rti di pende nti , anch 'ess i di guarnigione nello stesso territorio, furo no i seguenti :
1920- 1940: 151 o e 152 ° Rgt. Fanteria "Sassari";
1920- 1926: 12 ° R gt Fanteria "Casale";
1931 - 1939:23° Rgt. Artig lieria Campale;
1940- 1943: 34 o R gt. Artiglieria Campal e;
192 6-1930:5° G r. Artiglie ri a e/a;
1922- 1943:5° Rgpt. Gen io C.A. , poi 5 ° Rgt. Genio ;
193 0- 1943: 10 ° R gpt. Artiglieria GaF; n 15 ottobre 1954 , un a decina di g iorni p rim a del ritorno d e lla c ittà g iulian a all' Italia , venne costituito a Bolog na il R aggruppamento Trieste, compostO da Com ando, 82° Rgt. Fanteria " Torino", l Gruppo del 21 o R g t. Artiglieria Campale, Compagnia Genio Pi onieri, Compagnia Trasmissioni c R ep arti di Supporto. Sarebbe stato sciolto il 15 settembre 1955 e le unità dipendenti destinate in g r a n parte a lla Division e di Fanteria "Folgore'' .

1920-1 943:5° Centro Automobilistico, poi 5 ° Rg r. Autieri .
A Tri este si formò il Comando Militar e di Zona ( 24 °), il quale avrebbe dato vita, iJ l o settembre 1962, al Comando Militare di Trieste D ivenuto dal l o dicembre 1968 Comando Truppe Tri este, l'e nte venne posto alle dipendenz e del 5° Corpo d 'A rmata ed esercitò fw1zioni di comando nei settori disciplinare, addestrat ivo ed ope rati vo per quanto ri gua rd ava le unità stanz iate n e l t e rritorio di competenza Con la ristrutturazione dell'ottobre 1975 assunse alle dip e ndenze il 151 o Battaglione di Fanteria Motorizzato "Selle Comuni'', divenuto ncll992 151 ° Rgt. Fanteria ('Sassari", il14 ° Gruppo Artiglieria da Campagna "J'vfurge" e due battaglioni di fant e ria motorizzati in posiz ion e " quadro ".
Riprese la denominazione di Comando Militare di Tri este il l 0 nov e mbre 1986, e nella circostanza venne inquadrato nel Comando Regione Militare Nord-Est. Dal l o giugno 1989 assunse le funzioni di Comando Zona per la Regione Friuli - Venezia Giulia. Nell'ambito del riordinamento dell'Esercito , d a l 1992 e bb e alle dipendenze il ricostituito l o Rgt. Fanteria Addestramento Recl ut e ''San Giusto" ed alcuni enti territoriali Da rilevare come, contemporaneamente ai reparti m e nzionati, ebbero sede in zona anche il Rgt. "Piemonte Cavalleria (2°)" dall956 e 1'8 ° Rgt. Artiglieria "Pasubio" dal1975 al 1995.
Il Comando Zona fu soppresso in data l o luglio 1986, ed il personale confluì nel Comando Militare R egionale Friuli- Venezia Giulia cost ituito nella stessa sede il giorno successivo. Il prederro Comando è stato sciolto il l o gennaio 2002 e riconfigurato come Comando R eclutamen to e Forze di Completamento R egionale "FriuliVenezia Giulia".
Tri<'<,IC. -+ nm ·emhrr 1D.)..J..: clopo JC> <mni. i bcrsdglicri ritorncmo a passo eli corlì<.1.