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fondato sulla virtù parassiticida del deutocloruro di mercut1o. Questo farmaco inidtato entro la cisti diede la rapida guarigione d'ambo gl'infermi. Si suppose che il suhlimato uccidesse il parassita, in seguito di che avvenisse il rla$sorbimento del contenuto cistico e l'oblilerazione della ri;\pettìva cavità. Pareva finalmente trovato il vero processo curativo d~lla cisti da echinococco, quando il dottor Cimbali, pubblicò un caso di incompleto successo, non ostante le ripetute inie· z!oni d1 fortì dosi di subliruato corrosivo, e, quindi, ne tNiP la conclusione che queste iniezioni non riescono a guarire lutti i casi di cisti d'echinococco. Ma questa conclusione scoufortante non può in realtà derivare logicamente dal caso narra lo ùal Cimbali, quando anche un solo caso clinico polec;~e e!"ser·e f'levalo ad articolo di le.szge. Lo stato generale as~ai miserevolf' dellA paziente dovette piulto!'to essere la rausa precipua dell'inc;uccesso; eppero davanti un caso di volumino~a eù annosa ci~tì d'echinococco del ftlp:alo, senza lasciarsi Yincere da idee preconcette e poco giustificate, l'autore consiglia i collegbi di sperimentare il nuovo e razionale processo Baccelli, come quello chH presenta maggiori gar·anzie e maggiori probabilità dt guarigione, a fronte dei molli altri llnora sperimentati. Questo proce,so fu spor1mentalo gia ùue volle con successo felice dall'autore, ti t{uale così ne descri,·e la tecuica operatoriA: Si prepat·a unA soluzione di subl;mato (5 centigrammi m 20 grammi d'acqua distillata); un litro d'acqua renicat.a al a per> 100 per disinfettare le mani; lo strumento del Dieulq(oy; un po' d'olio fenicato per immergervi l'ago prirna d'irnphm· tarlo nella cisti; un pezzello di taffettà inglese per otturare la piccola apertura. Si situA l'infermo sul letto in posizione semiseduta rol lato dPstro sporgente all'infuori, e, dDpo aver dismfettato lo !ltrumento e bap:nato l'ago di media grossezza nell'olio fenicato, si fa il vuoto nel corpo dì l.romba e si infigge l'ago Atesso con un colpo secro nella parte più sporgente e molle del tumot·e. Quando si~:~no venuti fuori circa 25 grammi del