CBlRURGICA
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DI'Ile a!Lt·c opera;r.J()tti eseguibili sullo t• Iluea re:,;La solo anctn·a l'e~Lrazioue di cor·pi estranei ùalla l'e· rita Altl:almente !!<l tenderebbe ad assegnare in ma:;.::irna una certa innocuitù ai corpi stranieri nelle ferite. Ecco in roposito l~ conclus~on~ che Fri\okel fece in base dei suoi 11 esperìmenh, conclusront che troverebber·o anche la oro con. rer·ma da alcune osservazioni di Langenbeck e di Klebs: 11 proiellife arrestato nella ferita nou è per sè solo causa tli processi ftemmonosi; 1 cot·pi stranieri òiventano capaci di risvegliare processi tlemmonosi solo nel caso che abbiano trascinato nella ferita germi in un determinato stadio di virulenza. Stando 'fuindi a queste conclusioni anche l'estrazione di proiettili nella 1• linea dovrebbe ritenersi una operazione il più delle volle inutile. Ma la ragione per cui nelle guerre future sì praticherà pitt raramente che in passato quest'operazione sta piuttosto nel fatto che i moderni proiettili in causa della loro sll'aorJinaria forza di penetrazione rare volle si sollermeranno nl'lla ferita. L'eseresì a scopo d'Pslrazione di corpi estranei non ci sat•it d'ora innanzi permessa in 1" linea che in pochi casi e precisamente: 1• Quando il corpo estraneo giacendo supe-rficialmente pro,·oca insopportabili dolori per compressione esercitata !:Opra ner,·i. 20 Quando il corpo estraneo comprimendo un gr0!':$0 vaso dà pericolo di emorr•agia. 3' Quando il pr•oieltile penetrato nel cranio si possa ì'~trar·re senza aggiungere altre lesioni. 4° In tutti i casi ove i1 indicato il drenaggio primario é pure indicata l'estrazione dei proiettili. 5' Quando il proiettile si è soffer·mato nella parete di una cavità visc-erale aperta dallo stesso, e ciò per togliere il pe· ricolo che il corpo estraneo cada entro nella t!S.Vilà. J\f1t cruesli casi sono rarissimi. Una speciale attenzione ll}eritano qui quei corpi eE>tranci che eserciterebbero una certa influenzo suHa patogenia del , coDsiderar·:si 1