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RIVISTA
su incomplele sulure per estroflessione ùella vescic(l, gu estesa lacerazione dell'avambraccio, su es lesa scoUalut·a dd pene,scroLoo coscia sinistra, sovra un cheloide ulcerato della rotula. sovra un'ulcera del terzo inferiore della gamba di cinque pollici di estensione, e mostra all'accademia alcuni dei 2i operati. DeU'a.ntlaepsl e dell'uepai ln ohlrurgta. - Dott. TERRtER. (Recme de chirurgie, ottobre 18.90, pag. 789).
Mentre H Lister al Congresso di Berlino comunica le sue ricerche sull'antisepsi e raccomanùa nuovi antisellici, specialmente il cianuro di zjnco, e ulile segnalare la tendenza di altri chirurghi a sostituire l'asepsi cbirqrgica all'anlisepsi Le soluzioni antisetltcbe sono tutte più o meno tos<>iche, quintli possono essere nocive; perciò é prereribile, ave si& possibile, preservare l'ope1'al.o da qualsiasi intossicazione proveniente sia rlal futlo dell'tntervento chirurgico che dal lato del malato stesso. Però l'uso degli antisettici s'impone allorché la lesione per cui si opera produsse già una infe1.iooe loeale, come raccolle purulente, rocolai settici. ecc.; ed inollre questi occorrono sempre per la disinfezione delle tùaoì dell'operatore. del campo d'operazione, istrumenli, ecc. Al contrario l'asepsi potrà sempre sostituirsi all'11ntisepsi quando la regione su cui si interviene i· esenle da qualunque inoculazione settica. L'autore descrive dapprima il melodo da lui seguito neJla preparazione dell'operazione, in cui le mani dell'operatore e degli assistenli, il campo d'operazione, le spugne (che egll adopera sempre ritenendole innocue ove siena ben prepara lei, i fili da legalura. i crini di cavallo, i tubi da drenaggio sono disinfettati con un unico anliseltico, il bicloruro mercurico all'uno o al mezzo per mille, con Lutti i particolart dellrat· lamento applicato a ciascuno rli lali ingredienti. Passa in seguito all'uso dell'asepsi, e descrJVe la sterilizzazione di Lutli gli strumenti mediante il calore ·secco colla stufa Wisne,:t, ad una temperatura da160 a 180 gradi, da 15