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LUNA PARK
C’è tanto in ballo quando si ospitano i Mondiali di calcio. Il Qatar sta spendendo miliardi nei preparativi per il 2022, ma i proventi possono essere altrettanto esorbitanti. Per esempio, i Mondiali del 2018 in Russia, hanno portato 14 miliardi di dollari all’economia della Federazione.
I preparativi in Qatar per i Mondiali di Calcio del 2022 coinvolgono anche il settore dell’hospitality e dell’entertainment con un ampliamento dell’offerta. I primi risultati sono già tangibili
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DIVERSIFICARE L’OFFERTA, AUMENTARE L’APPEAL
li Europei di calcio sono finiti da pochi giorni e lo sguardo si sposta ora verso il torneo di football più importante del mondo, la FIFA World Cup, i Mondiali del 2022 in Qatar – i primi ospitati in Medio Oriente e nel mondo arabo – che si terranno dal 21 novembre al 18 dicembre 2022 (giorno quest’ultimo coincidente con la Festa Nazionale nel Paese). Il piccolo e ricchissimo emirato del Golfo Persico, che conta una popolazione di 2,5 milioni, si prepara così ad accogliere un milione di patiti del pallone. Secondo fonti giornalistiche locali, i progetti infrastrutturali legati all’evento sono completati al 95% e tutti otto gli stadi saranno pronti per fine 2021. Tra questi il più grande, con una capacità di 80 mila persone, è il Lusail Stadium, progettato dall’americana Manica Architecture e costruito dalla China Railway Construction Group: sarà lui a ospitare la finale dei Mondiali per poi diventare, a fine torneo, un hub polifunzionale con scuole, negozi, ristorazione, strutture sportive e sanitarie nel cuore di Lusail, cittadina di 200 mila abitanti che sarà costruita di sana pianta 15km a nord di Doha.
PLAY MACHINE EUROPE / LUGLIO-AGOSTO 2021
Akbar Al Baker, AD di Qatar Airways e presidente del Qatar Tourism Council, ha dichiarato: “Stiamo continuando ad ampliare la nostra offerta turistica per far sì che gli ospiti possano godere della miglior ospitalità nostrana riuscendo al tempo stesso a scegliere hotel, resort o appartamenti adeguati ai loro budget e alle loro esigenze”. Tra le strutture con un’apertura prevista entro il 2021, ci sono, per esempio, il Pullman Doha West Bay, un cinque stelle di proprietà di Accor, il JW Marriott West Bay, con un edificio altissimo che non passerà inosservato e lo Steigenberger Hotel dotato di 200 camere, strutture per convegni, sala da ballo, centro wellness, piscine outdoor e indoor e vari locali di ristorazione. Ha invece già aperto, poche settimane fa, il nuovo Banyan Tree Doha, un cinque stelle di lusso, con interni eleganti che portano la firma del celebre interior designer Jacques Garcia. È un’oasi di lusso nel cuore della città con 341 camere, suite e appartamenti, cinque proposte ristorative, spa, piscine e altre strutture e servizi. L’hotel fa parte di un progetto di grande rilievo, il Doha Oasis, riconoscibile anche in lontananza per via della