Magazine P&F Settembre 2019

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IL MAGAZINE DEDICATO AI BANDI E ALLE INIZIATIVE IN PROJECT FINANCING

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Economia a sostegno della competitività delle PMI, incontri e iniziative in programma ............................................ > pag. 7 Appalti, l’integrazione dei documenti è consentita anche dopo l’apertura delle buste .......................................... > pag. 12 Lo smart working a supporto dell'occupazione ....................................... > pag. 22

Pubblicazione mensile in formato digitale sul sito www.project-financing.it

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Editore Pay Click Srl

N. 18

SETTEMBRE

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project-financing.it SETTEMBRE 2019 - NUMERO 18

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Il Magazine di Project-Financing.it Anno II◦SETTEMBRE2019◦N. 18

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Sommario magazine Direttore Responsabile Maria Rosaria De Leonardis Realizzazione editoriale e pubblicità Pay Click Srl Viale degli Artigiani, 9 71121 - Foggia (FG) Pec: payclicksrl@pec.net P. Iva: 04167300716 Sito web www.project-financing.it Progetto grafico Mediaweb Graphic www.soluzionimediaweb.it Testata giornalistica registrata al Tribunale di Foggia n. 3 del 22/03/2018

EDITORIALE

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> Confimi indagine congiunturale PMI manifatturiere: l’export rimane tallone d’Achille > Appalti, l’integrazione dei documenti è consentita anche dopo l’apertura delle buste > Lo smart working a supporto dell'occupazione >

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Economia a sostegno della competitività delle PMI, incontri e iniziative in programma IL PARERE LEGALE

Appalto e violazione del termine di conclusione dei lavori: la clausola penale può essere ridotta in presenza di rilevanti variazioni del progetto Forum The European House - Ambrosetti: nel settore costruzioni e immobiliare ancora tante questioni aperte

Con il nuovo governo, misure a rischio. Con il cambio di governo alcune disposizioni fiscali e relative alla casa rischiano di rimanere al palo. Ecco quali sono.

Bandi Appuntamenti È possibile pagare meno tasse senza evadere il fisco?

................................................ E’ vietata la riproduzione anche parziale dei testi e materiale fotografico

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Editoriale

Economia a sostegno della competitività delle PMI, incontri e iniziative in programma Manca poco al taglio del nastro per la decima edizione del Focus PMI, l’Osservatorio annuale sulle Piccole e Medie Imprese il cui scopo è stimolare - proponendo ogni anno una tematica specifica di attualità - il confronto tra autorevoli personalità del mondo economico, finanziario e politico per mettere in luce le esigenze comuni al panorama della piccola e media imprenditoria.

Quest’anno l’iniziativa verrà ospitata a Palazzo Turati, sede della Camera di Commercio di Milano, martedì 15 ottobre, dalle ore 9 alle 13. Il tema affrontato sarà l'economia circolare la cui ricerca, affidata alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa in persona del prof. Fabio Iraldo, avrà quale titolo: “L’economia circolare a sostegno della competitività delle PMI”. Non un convegno tecnico-giuridico, ma un esame della realtà imprenditoriale italiana, che partendo dalla analisi elaborata, consentirà il successivo dibattito tra autorevoli rappresentanti del mondo delle imprese, il mondo delle istituzioni e della finanza, i rappresentanti della Commissione Europea, Direzione Generale Environment, Circulary Economy. Le PMI sono sempre e comunque la priorità assoluta per la speranza di un rilancio dell’economia del Paese e diverse organizzazioni nazionali l’hanno compreso, tant’è che SACE SIMEST, controllata dal Gruppo CDP, ha siglato un accordo con 4

Confindustria Emilia per sostenere la competitività delle PMI emiliane associate sui mercati esteri, attraverso un migliore accesso ai prodotti e servizi assicurativo-finanziari messi a disposizione dal Polo. L'intesa prevede una serie di iniziative volte a favorire la conoscenza delle soluzioni messe a disposizione dal Polo SACE SIMEST, accessibili attraverso i nuovi canali digitali, e per rendere più efficace la promozione del Made in Italy sui mercati internazionali. Ciò avverrà soprattutto attraverso incontri di business matching, organizzati a sostegno della nuova operatività "Push Strategy" di SACE, e la promozione del nuovo programma "Education to Export" di SACE, che prevede diverse iniziative dedicate allo sviluppo di nuove opportunità commerciali per le aziende che vorranno rafforzare la propria capacità di proiettarsi verso nuovi mercati esteri. "In Emilia sono stati raggiunti in questi anni risultati eccellenti in tema di export ed internazionalizzazione grazie alla eccezionale vitalità del tessuto imprenditoriale Emiliano, ma anche grazie al grande lavoro fatto dalle Associazioni e da Confindustria Emilia2, ha dichiarato Alessandro Decio, Amministratore Delegato di SACE. Nel 2018 l'export dell'Emilia Romagna ha registrato una crescita superiore alla media dell'export nazionale (+5,7% rispetto al +3,1% del totale italiano), classificandosi come seconda regione per esportazioni in Italia, dopo la Lombardia.


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Il parere legale

Appalto e violazione del termine di conclusione dei lavori: la clausola penale può essere ridotta in presenza di rilevanti variazioni del progetto Lo strumento equitativo della riduzione della clausola penale può essere utilizzato dal giudice nel caso in cui il ritardo nell’esecuzione non sia attribuibile all’appaltatore. A cura dell’avvocato Paolo Caputo Il caso che ha occupato la Corte di Cassazione, che si è pronunciata con ordinanza n. 21515 del 20 agosto 2019, riguarda il caso di una clausola penale inserita, per il solo ritardo, in un contratto di appalto. In particolare, la Corte d’appello aveva ritenuto irrogabile la clausola penale soltanto per il ritardo eccedente i cinque mesi rispetto all’iniziale scadenza pattuita. Come noto, l’art. art. 1382 del c.c. prevede la possibilità per le parti di inserire nel regolamento contrattuale una clausola penale che liquidi preventivamente l’ammontare del danno subito, senza necessità di provare il pregiudizio, per i casi di ritardo o di inadempimento della prestazione. Tale clausola, inoltre, può essere equitativamente ridotta dal giudice allorché essa risulti “manifestamente eccessiva” con riguardo “all’interesse che il creditore aveva all’adempimento”. Nel contratto di appalto di cui si tratta, le parti avevano appunto stipulato una clausola penale per il caso di

adempimento tardivo della prestazione. Tuttavia, nel corso dei lavori, è emerso come il committente abbia apportato diverse modifiche e variazioni rispetto a quello che costituiva il progetto iniziale, dilazionando inevitabilmente l’esecuzione della prestazione.

ro la riduzione della clausola penale, poiché l’utilizzo dello strumento equitativo si rendeva indispensabile per operare un “congruo contemperamento degli interessi contrapposti”. L’apprezzamento sull’eccessività dell’importo della penale, poi, rientra nella discrezionalità del giudice, il quale lo stabilisce secondo un suo

I giudici hanno affermato, a tal proposito, che è consolidato in giurisprudenza l’orientamento per cui allorquando il committente abbia chiesto all’appaltatore “notevoli ed importanti variazioni nel progetto” vengono meno sia il termine inizialmente stabilito, che la penale pattuita per il ritardo, “per effetto del mutamento dell’originario piano dei lavori”. Affinché la penale continui a conservare efficacia, affermano i giudici, è necessario che le parti fissino d’accordo un nuovo termine di adempimento.

prudente apprezzamento, basato sulle risultanze probatorie e su una "selezione delle fonti di convincimento", e non più censurabile in sede di legittimità.

A Cura della Redazione Giuridica Aggiunge ancora la Cassazione che, Brocardi.it nel caso specifico, corretto è stato il ricorso del giudice allo strumento di Per info e contatti: cui all’art. art. 1384 del c.c., ovve- studiopaolocaputo@libero.it 5



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Forum The European House - Ambrosetti: nel settore costruzioni e immobiliare ancora tante questioni aperte Il Presidente di Assoedilizia e di Europasia Achille Colombo Clerici è stato uno degli ospiti, italiani e stranieri, del Forum The European House - Ambrosetti tenutosi dal 6 al 9 settembre a Villa d’Este di Cernobbio (Como). In tale occasione ha riservato l’attenzione ad alcune fra le questioni più importanti sul tavolo del governo, in particolare per quanto riguarda il settore costruzioni e immobiliare. A causa della crisi di governo è rimasta in sospeso, per citare, la revisione della tassazione immobiliare Imu: in Parlamento era, infatti, in discussione una norma che prevedeva l'unificazione di Imu e Tasi una semplificazione burocratica ma con gettito invariato (quindi stesso carico fiscale per i cittadini) - con la prospettiva di abolire del tutto la tassa sui servizi indivisibili impedendo nel contempo agli enti di "ricaricare" il mancato gettito sull' Imu. Nessuna certezza neppure sulla legge Sblocca cantieri, perché la legge approvata a giugno, è ancora priva di oltre 20 decreti attuativi per entrare in vigore. Così come oltre 340mila enti del Terzo settore dovranno attendere almeno fino al 2021 per il debutto dei nuovi regimi fiscali agevolati, sempre che il Registro unico parta entro il prossimo anno.

Se nulla è deciso sui progetti infrastrutturali da avviare, resta da attuare il maxipiano di privatizzazioni da 18 miliardi per ridurre il rapporto debito/pil. Mentre sospesa è la sorte di diverse misure a favore di famiglie, imprese, professionisti e Terzo settore, non ancora operative o in scadenza. Le aziende, che hanno bisogno di programmare gli investimenti, non sanno se e in quale modo saranno ancora valide nel 2020 le agevolazioni di iper e superammortamento, il cui termine è ora fissato a fine anno. Quanto alla imposta patrimoniale, da alcuni invocata, va detto che una cosa sono le dichiarazioni di alcuni politici, altro sono gli effetti pratici delle politiche che vengono attuate. In merito dunque alle rassicurazioni dei politici riguardanti la non introduzione di una nuova tassazione patrimoniale, possiamo dire che escludere una nuova tassa patrimoniale non è sufficiente a tranquillizzare gli italiani. Per ottenere un incremento impositivo patrimoniale, basterebbe infatti inasprire le aliquote o i metodi di applicazione dei tributi già esistenti, aventi natura di prelievo patrimoniale. In particolare, si tratta dell'Imu/Tasi sugli immobili (con la relativa riforma catastale pendente), della imposta sulle transazioni finanziarie, del sistema del 'risparmiometro' sui depositi bancari, del monitoraggio bancario (se prelevi dai conti correnti devi giustificare, se non prelevi devi ugualmente giustificare - operare con le banche sta diventando un vero problema), dell'imposta di successione (si discute, non solo di aliquote, ma anche del sistema della 'legittima'). Occorre, dunque, 'vigilare' particolarmente la sfera normativa e di applicazione di questi tributi. 7


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Confimi indagine congiunturale PMI manifatturiere: l’export rimane tallone d’Achille PREVISIONE QUARTO TRIMESTRE 2019 La previsione per il prossimo trimestre sintetizza l'incertezza che grava sui mercati internazionali: “a fronte di una proiezione ancora positiva per fatturato (indicatore sintetico a +13), È quanto emerge dall’indagine con- si prevede un forte raffreddamento giunturale di Confimi Industria che degli investimenti” – ha sottolineaha chiesto ai suoi associati – oltre 40 to Fabio Ramaioli Direttore Generale mila industrie – di valutare l’anda- di Confimi Industria – “il cui indice mento del 2019 e di fare una previ- sintetico scende a zero per la prima sione per l’ultimo trimestre dell’anno. volta da anni.” Rivedendo i primi nove mesi del 2019 ancora una volta l’attenzione – per Grande prudenza anche su ordini, non dire l’allarme – cade sull’export: produzione (+5) e occupazione, il cui 1 azienda su 3 non vende all'estero indicatore cala di quasi l'80%, pur e solo un terzo del campione esporta mantenendosi marginalmente posiper più del 25% del proprio fatturato. tivo. Scende ad un valore negativo, quindi in contrazione, l'indice degli Considerazioni da farsi ovviamente ordinativi dall'estero (-4). al netto delle filiere produttive: molti subfornitori non esportano, ma rea- Secondo quando ricordato da Ramalizzano componenti di prodotti che ioli inoltre “si conferma la difficoltà vengono esportati dall’ultimo tassello per quasi 3 imprese su 4 nel reperire della filiera. figure professionali adeguate, anche se solo il 40% intende assumere nel A livello di consuntivo la prima parte prossimo trimestre.” del 2019 si è chiusa poi con un timido segno positivo nel fatturato e nell’oc- Sostanzialmente fermo il ricorso agli cupazione. Rimangono invece stabili ammortizzatori sociali, anche se il sia gli investimenti che la produzione, 7% delle imprese ritiene che potrebsolo marginalmente in crescita. be farvi ricorso nella seconda parte L’Italia della piccola e media industria si conferma un paese per lo più metalmeccanico, dove il 44% delle aziende registra un fatturato annuo di circa 5 milioni di euro e in cui oltre l’85% ha meno di 50 dipendenti.

dell'anno. CREDITO Rimane lo spettro del "credit crunch" e le aziende segnalano riduzioni o rientro degli affidamenti. Si assiste a un significativo aumento dei costi: un'impresa su quattro infatti si è vista incrementare i costi per i fidi di cassa e gli anticipi fatture. CRITICITÀ “Sul podio delle criticità riscontrate dagli industriali – chiude il DG di Confimi - tre sfumature di una mancata competitività: la concorrenza interna e quella ancora più forte internazionale, e un prezzo di mercato non remunerativo.” Stabili, da anni ormai, le stesse richieste di riforme strutturali. In primis semplificazione burocratica e amministrativa. Su questo delicato tema Confimi ha calcolato che dal 2015 ad oggi si sono aggiunti 53 nuovi adempimenti a carico delle imprese al netto di fatturazione elettronica e dei corrispettivi trasmessi tramite registratori telematici. Seguono la riduzione del cuneo fiscale sul lavoro e sui costi energetici, e lotta a illegalità e corruzione. 9


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Appalti, l’integrazione dei documenti è consentita anche dopo l’apertura delle buste Il Consiglio di Stato spiega: non esiste una divisione netta tra la fase di ammissione e la valutazione delle offerte economiche

A cura del dott. Tommaso Mazziotti Direttore Generale Cred.it Spa Nelle gare d’appalto non esiste una divisione netta tra la fase di ammissione e quella in cui vengono aperte le buste con le offerte economiche. Con la sentenza 6013/2019, il Consiglio di Stato ha affermato che l’accertamento dei requisiti e la richiesta di integrazione dei documenti di gara possono avvenire in qualsiasi momento. Appalto e fasi della gara, il caso Il caso preso in esame riguarda una procedura negoziata per l’affidamento di lavori di manutenzione ordinaria di un impianto idrico e delle infrastrutture ad esso collegate. Durante l’esame della documentazione, la Stazione ap-

paltante aveva rilevato che un concorrente aveva presentato una polizza provvisoria relativa ad una diversa gara. Aveva quindi attivato la procedura del soccorso istruttorio per consentire la trasmissione del documento corretto. 10

Di seguito, la commissione di gara aveva disposto l’apertura delle buste economiche e poi sospeso la gara per completare il soccorso istruttorio. Dato che l’impresa ammessa con riserva aveva presentato una polizza sottoscritta in data successiva a quella per la presentazione delle offerte, la Stazione appaltante l’aveva esclusa. Sulla base delle offerte rimaste in gara, aveva escluso quelle anomale ed individuato la vincitrice. Uno degli altri concorrenti esclusi aveva successivamente presentato ricorso perché considerava illegittima l’aggiudicazione. Secondo il ricorrente, la Stazione appaltante aveva violato il principio di invarianza della soglia di anomalia. Questo perché aveva determinato la soglia di anomalia dopo il completamento del soccorso istruttorio che, a suo avviso, lo aveva influenzato. Il ricorrente sosteneva inoltre che fosse stato violato anche il principio della necessaria separazione delle fasi di gara, in base al quale tra la fase di ammissione o esclusione e quella dell’apertura delle offerte economiche deve esserci una netta separazione. Fasi di gara, la pronuncia dei giudici Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso affermando che questa radicale cesura in realtà non esiste. Il riscontro della carenza dei requisiti di partecipazione, si legge nella sentenza, può avvenire in qualunque momento della procedura, quindi anche a buste aperte. La fase di ammissione (e/o regolarizzazione e/o esclusione), conclude la sentenza, si estende per tutta la durata della procedura. Non importa che nel frattempo si sia proceduto all’apertura delle buste contenenti l’offerta economica. Lo stesso principio vale anche per il soccorso istruttorio. Fonte: Edilportale.com Per info: t.mazziotti@creditspa.it


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Lo smart working a supporto dell'occupazione Come il lavoro flessibile può aiutare ad affrontare le sfide per entrare (o tornare) nel mondo del lavoro Per chi ha un impiego stabile, la sensazione che si prova il lunedì mattina al ritorno in ufficio è qualcosa di scontato, ma per chi ha difficoltà ad entrare nel mondo del lavoro può addirittura diventare un sogno irraggiungibile. La mancanza di occupazione ha conseguenze a livello sia individuale (condizionando la salute, il reddito o le relazioni), sia per la società nel suo complesso (arrivando a influenzare il PIL di una nazione laddove un numero significativo di persone non riesca ad accedere ai posti di lavoro). Per far fronte a questo problema, l'attuazione di pratiche di lavoro flessibile può rivelarsi estremamente efficace. Come? Lo spiega IWG, uno dei maggiori fornitori di spazi di lavoro flessibile: basti 12

pensare, per esempio, a chi si prende cura di familiari in difficoltà, ai genitori single, a lavoratori non più giovani o alle persone con disabilità. Caregiver Sono coloro che si prendono cura di familiari che necessitano di attenzioni particolari a causa di malattie o disabilità: spesso costretti a destreggiarsi tra la gestione del lavoro e della famiglia, possono arrivare a rinunciare ad occupazioni stabili per far fronte alle responsabilità a casa. Per ovviare a questo problema, il Regno Unito ha ad esempio disposto una serie di normative sul lavoro flessibile che prevedono orari flessibili, la condivisione dei posti di lavoro e lo smart working. Tali norme consentono di rispettare le proprie responsa-

bilità senza dover abbandonare il lavoro, che può essere gestito da remoto restando vicino a chi ha bisogno di cure. O ancora, gli spazi di lavoro flessibile possono offrire il giusto compromesso tra la vicinanza a casa e la necessità di lavorare in un ambiente lontano dalle distrazioni domestiche. Orari e sedi di lavoro flessibili rappresentano quindi la soluzione per mantenere elevati livelli di produttività prendendosi al contempo cura dei propri cari in modo appropriato. In un simile contesto, rinunciare alla carriera per seguire la propria famiglia diventa così una scelta, non più una necessità. Genitori single Allo stesso modo i genitori, e in particolare i genitori single, si trovano ad affrontare una


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serie di difficoltà quando tornano al lavoro o ne cercano uno. I servizi per l'infanzia come gli asili nido sono spesso costosi e, specialmente quando si può contare su un solo reddito come nel caso di famiglie con un solo genitore, possono diventare inaccessibili. Conciliare le esigenze dei figli con l'orario lavorativo tradizionale e con il tragitto casa-lavoro è complicato. In alcune realtà come quella di IWG, invece, il lavoro flessibile è visto come un valore da offrire ai genitori che lavorano, e in particolar modo ai genitori single. Lavorare vicino a casa o a

scuola significa infatti eliminare quelle preoccupazioni legate al pendolarismo come il traffico o un treno in ritardo, aspetti che per un genitore possono davvero fare la differenza. Lavoratori anziani Anche i lavoratori anziani rappresentano una categoria con difficoltà a trovare o mantenere un posto di lavoro, soprattutto per fattori tra cui la salute, la discriminazione o la mancanza di formazione e aggiornamenti7.

Con l'aumento dell'età pensionabile in tutto il mondo, è importante trovare soluzioni che possano migliorare la qualità della vita negli ultimi anni prima della pensione. Il lavoro flessibile non risolve tutte queste difficoltà, ma dà la possibilità di lavorare a chi si trova alle prese con problemi di salute, mobilità limitata o deve prendersi cura di qualcun altro.

flessibile può offrire la soluzione ad alcune delle sfide che le persone con disabilità devono affrontare quando entrano nel mondo del lavoro. Spazi di lavoro e orari flessibili possono essere strategici, ad esempio, per riuscire a programmare le visite mediche o per facilitare gli spostamenti:

Secondo un rapporto di The Resolution Foundation, un numero sempre più significativo di lavoratori anziani afferma che lavorerebbe più a lungo se potesse beneficiare di opzioni di lavoro flessibile. Gli spazi di lavoro flessibili possono rappresentare la soluzione per chi non vuole lavorare da casa ma non è in grado di affrontare lunghi spostamenti o necessiti di tecnologie di cui non dispone nella propria abitazione, o per chi abbia bisogno di lavorare vicino a strutture mediche.

lavorare vicino a casa, in un ufficio attrezzato per i disabili e con orari che consentano di viaggiare fuori da quelli di punta, possono semplificare in modo significativo le sfide fisiche del recarsi al lavoro e possono diventare fondamentali per trovare e mantenere un'occupazione.

Disabilità Le questioni riguardanti la salute e la mobilità possono rappresentare un altro grosso ostacolo all'ingresso nel mondo del lavoro per persone, di ogni fascia d'età, affette da disabilità. Secondo uno studio pubblicato su American Behavioural Scientist, nonostante gli sforzi per migliorare l'accessibilità ai posti di lavoro, solo il 17,2% dei disabili risulta occupato.

Accesso al lavoro: oltre il lavoro flessibile Le conseguenze della mancanza di occupazione sono negative per tutti e Governo, aziende e comunità hanno la responsabilità condivisa di porre rimedio a tali problemi. Senza dimenticare gli spazi di lavoro flessibili, che giocano un ruolo chiave nell'offrire soluzioni a chiunque faccia parte della popolazione lavorativa.

Ancora una volta, il lavoro 13


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Con il nuovo governo, misure a rischio Con il cambio di governo alcune disposizioni fiscali e relative alla casa rischiano di rimanere al palo. Ecco quali sono.

Crisi di governo, cambia la politica fiscale? L’arrivo del nuovo governo imporrà inevitabilmente un cambio di direzione anche nella politica fiscale; il che significa che alcune delle disposizioni cavallo di battaglia della Lega, ma non solo quelle, potrebbero saltare o comunque rimanere in sospeso. In particolare le cinque proposte del Carroccio, previste per il 2020 e del costo di oltre 15 miliardi di euro, quindi ad alto rischio di non essere confermate o ridimensionate per mancanza di copertura, potrebbero essere sospese anche nell’ottica di evitare l’aumento dell’Iva. Norme fiscali 2019 a rischio • La prima è l’imposta sostitutiva per imprenditori ed esercenti di arti e professioni, prevista al 20% e applicata ai redditi compresi tra i 65.001 e i 100.000 euro (costo quasi 700 milioni l'anno con un picco di oltre 1,1 miliardi nel 2021 e un costo totale per il triennio di oltre 2 miliardi di euro). • La seconda è la norma sul regime forfettario, potenziata dall’ultima legislatura: L’imposta sostitutiva potrebbe essere totalmente abrogata, o le soglie di accesso potrebbero tornare quelle precedenti. • A rischio anche la mini Ires per le grandi imprese, introdotta dalla legge di bilancio 2019 con una aliquota agevolata pari al 22,5% per il 2019, al 21,5% per il 2020, al 21% per il 2021 e al 20,5% dal 2022 solo sugli utili di esercizio accantonati a riserve diverse da quelle di utili non disponibili. Il costo della mini Ires nel corso del prossimo triennio sarebbe di 6 miliardi. • Sotto il profilo dell’immobiliare, potrebbero essere a rischio le detrazioni Imu per gli immobili strumentali. Si prevedeva un aumento della percentuale Imu deducibile partendo dal 50% per il 2019 fino al 70% dal 2022, per il costo di circa mezzo miliardo di euro nel triennio e a regime circa 250 milioni l'anno. • Altra misura immobiliare a rischio, la cedolare secca per gli immobili commerciali, applicabile fino al 31 dicembre 2019 (ma probabilmente non confermata anche per il 2020), che costerebbe poco più di 150 milioni l'anno. Unificazione Imu e Tasi Sul fronte immobiliare sono diversi anche i provvedimenti che attendono il voto alla Camera. In particolare, la proposta di fusione tra Imu e Tasi, presentata dalla Lega già nella precedente sessione di bilancio, che ha visto però altre proposte da parte del Pd e M5S, il che fa supporre che l’idea non sarà eliminata ma abbia qualche possibilità di essere portata avanti. Le audizioni finora svolte andavano nella direzione di escludere dal pagamento delle imposte le abitazioni principali qualora non di pregio. Articolo visto su Forfettario, mini Ires: le misure della Lega a rischio (Italia oggi)

Anfit e Assites hanno discusso delle ripercussioni dell’approvazione del Decreto “Crescita”

Un incontro di grande rilevanza si è tenuto lo scorso 4 settembre nel bolognese, un momento di confronto in cui si è parlato delle problematiche innescate dall’approvazione dell’articolo 10 (Legge 58/2019 cosiddetta “Crescita”), con particolare riferimento al tema dello sconto in fattura. Il provvedimento approvato dal Senato e reso attuativo dalla Circolare dell’Agenzia delle Entrate pubblicata i primi di agosto - è infatti diventato legge innescando una serie di pesanti ripercussioni sulla liquidità delle aziende del settore casa che volessero venire incontro alle richieste dei clienti di disporre subito dell'ecobonus scontato in fattura. L’incontro è stato organizzato da due delle Associazioni facenti parte di Caseitaly, ANFIT e ASSITES. “Abbiamo voluto confrontarci in modo costruttivo per trovare una soluzione a questa legge che ha portato malcontento e problemi tra imprenditori e aziende del settore”, afferma Laura Michelini, Presidente ANFIT e Caseitaly. “E’ un settore che ha bisogno di crescere in Italia e noi cerchiamo di renderlo possibile. Le nostre aziende sono il vanto di questo Paese, infatti alle fiere estere dove partecipiamo con Caseitaly i riscontri sono assolutamente positivi, perché la qualità dei nostri prodotti è riconosciuta in maniera indiscussa dagli addetti ai lavori che incontriamo in ogni angolo del mondo.”

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Bandi COMUNE DI AREZZO

SERVIZIO DI GESTIONE DELL'ILLUMINAZIONE PUBBLICA E SEMAFORICA COMUNALE Prevalente OG10 Scorporabile Settori assimilabili Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, 50232100 Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

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CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA TRA I COMUNI DI MORTARA E ALBONESE - PAVIA

CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEL SISTEMA CIMITERIALE DEL COMUNE DI MORTARA CON LAVORI ACCESSORI Categorie/Settori OG1, Progettazione Civile, ambientale e territorio, geologia, geotecnica, Progettazione Edile, SERVIZI FUNEBRI E CIMITERIALI, 98371111

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CIG: 19LI114052732O19G CUP: SCADENZA: 28/10/2019 APERTURA BUSTE: 31/10/2019 IMPORTO: € 3.647.785,00 BASE ASTA: -


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COMUNE DI SAN PELLEGRINO TERME - BERGAMO

AFFIDAMENTO CON LA FORMULA DELLA FINANZA DI PROGETTO PER LA CONCESSIONE DI VALORIZZAZIONE DELL'EX STAZIONE FERROVIARIA DI PIAZZA GRANELLI, IN COMUNE DI SAN PELLEGRINO TERME N.B. GARA TELEMATICA PREVIA REGISTRAZIONE SUL SITO: WWW.ARCA.REGIONE. LOMBARDIA.IT Categorie/Settori OG1, OG2, Progettazione Edile, Servizi di architettura, SERVIZI DI CATERING - PREPARAZIONE PASTI, SERVIZI DI CONCESSIONE PUBBLICA - LICENZE

CIG: 8031096E10 CUP: SCADENZA:27/10/2019 APERTURA BUSTE: IMPORTO: € 1.135.498,12 BASE ASTA: 4.000,00

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COMUNE DI GIUSSAGO - PAVIA

AFFIDAMENTO DELLA CONCESSIONE IN FINANZA DI PROGETTO DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA DEI CIMITERI DEL COMUNE DI GIUSSAGO, CON PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI OPERE SERVIZI E FORNITURE A CARICO DEL CONCESSIONARIO N.B. GARA TELEMATICA PREVIA REGISTRAZIONE SUL SITO: WWW.ARCA.REGIONE. LOMBARDIA.IT Categorie/Settori OG10, Progettazione Elettrica, SERVIZI DI CONCESSIONE PUBBLICA - LICENZE AUTORIZZAZIONI, 98371110

CIG: 8022389CD2 CUP: D89J190001800085 Scadenza: 18/10/2019 Apertura buste: 21/10/2019 Importo: € 1.296.461,58 Base asta:

Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

COMUNE DI GENOVA

AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLA PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE E GESTIONE IN REGIME DI PROJECT FINANCING, AI SENSI DELL'ART. 183, COMMA 15 DEL CODICE DELL'ANTICO MERCATO DI CORSO SARDEGNA Categorie/Settori OG1, OG11, Progettazione Civile, ambientale e territorio, geologia, geotecnica, Servizi di architettura, 45000000, 71000000 Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

CIG: 8023689D9D CUP: B33F18000480005 Scadenza: 14/10/2019 Apertura buste: 15/10/2019 Importo: € 23.230.537,00 Base asta: -

COMUNE DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO

PROGETTO PER IL CONSEGUIMENTO DEL RISPARMIO ENERGETICO E L'EFFICIENTAMENTO DELL'IMPIANTO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE NEL COMUNE DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO (ME) N.B. ATTENZIONE RIAPERTURA TERMINE PRESENTAZIONE OFFERTE Categorie/Settori OG10, Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, 50230000, 50232100

SCHEDA: 191H113750753O19G CUP: Scadenza: 30/09/2019 Apertura buste: Importo: € 27.000.000,00 Base asta:

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AEROPORTO DI REGGIO EMILIA S.P.A. - REGGIO EMILIA

AFFIDAMENTO, MEDIANTE FINANZA DI PROGETTO, DELLA CONCESSIONE DELLA PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE E GESTIONE DI HANGAR PRESSO L'AEROPORTO DI REGGIO EMILIA N.B. IL DOCUMENTO RIPORTA DATA APERTURA BUSTE ERRATA: 04/10/2018 Prevalente OG1 Scorporabile Settori assimilabili Progettazione Edile, FORNITURE E SERVIZI CONNESSI ALL'AERONAUTICA E AEROSPAZIALE, VELIVOLI - ATTREZZATURE - COMPONENTISTICA Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

CIG:8012218375 CUP: B88J19000220007 Scadenza: 30/09/2019 Apertura buste: 04/10/2019 Importo: € 580.000,00 Base asta: € 57.458,00

COMUNE DI MONSUMMANO TERME - PISTOIA

CONCESSIONE MISTA DI LAVORI E SERVIZI PER LA RIQUALIFICAZIONE E GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE DEL COMUNE DI MONSUMMANO TERME Prevalente OG10 Scorporabile Settori assimilabili Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, SERVIZI GAS - ELETTRICITÀ

Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

SCHEDA: 194I12275071Z19G CUP: Scadenza: 27/09/2019 Apertura buste: Importo: € 3.976,65 Base asta:

PROVINCIA DI BERGAMO - BERGAMO

ID SINTEL: 114912307 COMUNE DI CHIUDUNO - AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE - MEDIANTE FINANZA DI PROGETTO - DEL SERVIZIO INTEGRATO DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE DELL'INTERO TERRITORIO COMUNALE ED ADEGUAMENTO NORMATIVO DEGLI APPARATI TECNOLOGICI DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE DEL COMUNE DI CHIUDUNO N.B. GARA TELEMATICA PREVIA REGISTRAZIONE SUL SITO: WWW.ARCA.REGIONE.LOMBARDIA.IT Categorie/Settori OG10, OG11, Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, SERVIZI DI CONCESSIONE PUBBLICA - LICENZE - AUTORIZZAZIONI Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

CIG: 801739647A CUP: B58H18008320009 Scadenza: 12/10/2019 Apertura buste: Importo: € 869.436,60 Base asta: 96.604,07

COMUNE DI SAN GIMIGNANO - SIENA

RISANAMENTO E VALORIZZAZIONE DEL COMPLESSO IMMOBILIARE «SAN DOMENICO» Prevalente OG2 Scorporabile OS21, OS23, OS24, OS28, OS2A, OS3 Settori assimilabili Progettazione Edile, SERVIZI RICREATIVI, CULTURALI E SPORTIVI, 45454100 Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

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CIG: 78600037A9 CUP: C29D17000700005 Scadenza: 31/10/2019 Apertura buste: 18/11/2019 Importo: € 59.005.106,45 Base asta: -



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Appuntamenti

Appuntamenti Presunzione di (non) colpevolezza SEDE ANCE, VIA GUATTANI 16 - ROMA, mercoledì 25 settembre 2019 Ente Organizzatore: Ance Combattere la corruzione e l’infiltrazione mafiosa senza comprimere diritti e opportunità di imprese e cittadini è ancora possibile? Oppure dobbiamo farci guidare dal principio di colpevolezza e calpestare il dettato costituzionale, stella polare di ogni stato democratico? Saranno questi i temi al centro del convegno “Presunzione di (non) colpevolezza”, promosso dall’Ance, che si terrà mercoledì 25 settembre a partire dalle ore 9.30 nella sede dell’Associazione nazionale costruttori, in via Guattani 16, a Roma. Ne discuteranno, tra gli altri, il presidente Ance, Gabriele Buia, il vicepresidente, Edoardo Bianchi, il delegato Ance al tema della legalità, Vincenzo Bonifati, il presidente dell’Unione Camere penali italiane, Gian Domenico Caiazza, il giudice emerito della Corte costituzionale, Sabino Cassese, e Carlo Nordio, già procuratore aggiunto di Venezia. Chiuderà i lavori della giornata il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede.

ZEROISMORE Il ciclo di presentazioni sul ddl su consumo di suolo e rigenerazione urbana SAB 21 SET S.MATTEO EVANGELISTA DOM 22 SET S. MAURIZIO FONDAZIONE BENETTON, TREVISO, venerdì 27 settembre 2019 Ente Organizzatore: Associazione Transizione Ecologica Solidale (TES) Il ciclo di eventi di presentazione e implementazione del disegno di legge nazionale su consumo di suolo e rigenerazione urbana arriva a Treviso dopo le iniziative, nei mesi scorsi, a Bari, Firenze e Roma. ZEROISMORE - organizzato dall’associazione Transizione Ecologica Solidale (TES), presieduta dal deputato, ex ministro dell’Ambiente e della Giustizia, Andrea Orlando – ha l’obiettivo di portare il disegno di legge all'attenzione degli stakeholder territoriali, per raccoglierne, in un approccio dinamico e innovativo, spunti, suggerimenti, istanze. L'evento parlerà della necessita del contenimento del consumo di suolo e della rigenerazione urbana, in vista di un disegno di legge che li promuova. Tra i molti ospiti del mondo accademico, imprenditoriale, politico e della ricerca interverranno il senatore e viceministro dell’Economia Antonio Misiani, la vicepresidente di TES Silvia Viviani (assessore all'urbanistica di Livorno), Laura Fregolent (presidente sezione Veneto Istituto Nazionale di Urbanistica/Università IUAV), Stefano Salata (Centro di Ricerca sui Consumi di suolo), Michele Munafò (ISPRA), il direttore della Fondazione Benetton Marco Tamaro. Parteciperanno al dibattito i rappresentanti di ordini professionali, associazioni, organizzazioni sindacali.

Il ruolo e l’importanza della Normazione nel progetto di architettura La Norma UNI 11337 sul BIM ACQUARIO ROMANO, PIAZZA MANFREDO FANTI, 47 - ROMA, mercoledì 25 settembre 2019 Ente Organizzatore: Cnappc in collaborazione con UNI Il seminario ha l’obiettivo di valutare il ruolo che l’apparato normativo ha nel processo progettuale. Il progetto di Architettura è sempre di più il risultato di una corretta ponderazione di componenti compositive e creative e il rispetto di norme di vario grado e natura. La conoscenza e la padronanza delle norme assume pertanto un’importanza sempre maggiore fin dalla redazione delle prime ipotesi progettuali. Il seminario inoltre propone un focus su una norma UNI tanto attuale quanto importante e centrale nel futuro professionale degli architetti: la UNI 11337 sul BIM. L’approfondimento su tale testo permetterà di comprendere non solo l’importanza della stessa, ma anche di intravedere una modalità innovativa di gestione del processo progettuale. Il seminario potrà essere seguito in modalità fronta­le e in webinar e dà diritto a 3 CFP

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Appuntamenti

Concretezza 2019 Le opere in calcestruzzo devono durare CASTELLO DI RIVALTA, PIACENZA, dal 26/09/2019 al 27/09/2019 Ente Organizzatore: Istituto Italiano per il Calcestruzzo Buona progettazione, ricerca, formazione, sicurezza, normative ad hoc. Saranno i temi al centro della kermesse “Concretezza 2019”, grande evento di dibattito e confronto tra esperti e stakeholder del settore edile e di produzione del calcestruzzo. “Concretezza 2019”, giunta alla sua terza edizione, è stata ideata da Silvio Cocco, presidente della Fondazione dell’Istituto Italiano per il Calcestruzzo, nata per la ricerca e gli studi sul calcestruzzo e numero uno di Tekna Chem Group, gruppo industriale leader nel settore della produzione di additivi per calcestruzzi. L’appuntamento è per il 26 e 27 settembre 2019 nella suggestiva location del Castello di Rivalta, a Piacenza. Questo evento vuole consolidare le basi per un continuo e fattivo scambio di opinioni e di visioni tra professionisti del settore delle costruzioni, esponenti del mondo delle istituzioni, del mondo accademico e della formazione professionale, per affrontare in maniera sistematica e approfondita le tematiche inerenti la corretta progettazione e manutenzione delle opere in calcestruzzo armato e individuare alcuni protocolli per la sua ottimale produzione e messa in opera.

Sostenibilità ambientale delle costruzioni Aggiornamento del Protocollo ITACA: la UNI/PdR 13:2019 AUDITORIUM G. TESTORI - REGIONE LOMBARDIA, PIAZZA CITTÀ DI LOMBARDIA N.2, MILANO , mercoledì 25 settembre 2019 Ente Organizzatore: ITACA, UNI e Regione Lombardia Il convegno, organizzato da ITACA, UNI e Regione Lombardia, con la collaborazione dei Consigli Nazionali degli Ingegneri e degli Architetti, oltre ad essere il primo evento informativo sul nuovo strumento è l'occasione per discutere con i maggiori esponenti del mercato di settore. L’edizione 2019 della Prassi di riferimento UNI/PdR 13 è l’evoluzione del Protocollo ITACA per la valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici. In pratica la Prassi coniuga il ruolo della normazione tecnica UNI con i criteri di valutazione ambientale propri del Protocollo ITACA, che è uno dei principali rating system europei. Questo documento para-normativo è basato quindi sia sulla legislazione nazionale vigente sia sulla normativa tecnica, e tiene conto dell’esperienza e delle modalità costruttive tipiche del nostro Paese. Il suo scopo? Facilitare il lavoro di tutti gli operatori del settore. La metodologia di valutazione prestazionale degli edifici che la Prassi di riferimento descrive si basa su un giudizio oggettivo e parametrizzato di una serie di criteri che vanno a investigare l’immobile nella sua interezza. La partecipazione è gratuita. L'evento prevede il riconoscimento di crediti formativi per Ingegneri e Architetti.

NEED NEXT Hackathon per l'innovazione e la costruzione delle finestre del futuro POLITECNICO DI BARI - RETTORATO, VIA AMENDOLA, 126/B, dal 25/10/2019 al 27/10/2019 Ente Organizzatore: Master Italy Master Italy lancia la prima edizione di Need Next, l'Hackathon dedicato all’ innovazione delle finestre del futuro. L’appuntamento è dal 25 al 27 ottobre 2019 presso il Politecnico di Bari. Master Italy pensa ad un futuro fatto di soluzioni innovative e Need Next, partendo dagli attuali scenari, propone a tutti i partecipanti una sfida per individuare i bisogni che finestre e porte dovranno soddisfare nel prossimo futuro. L’invito è rivolto a designer, ingegneri, esperti di marketing e business, developers, e tutti gli appassionati di tecnologia, innovazione e imprenditorialità, laureandi o laureati i quali saranno chiamati a mettere a punto soluzioni sulla base delle esigenze che verranno presentate durante i brief della giornata inaugurale. A chiusura dei lavori, i team in gara dovranno tenere uno speech per presentare i propri progetti ad una giuria di esperti e contendersi i premi in palio: - 1° classificato: € 3.000 + open project - 2° classificato: € 2.000 + open project - 3° classificato: open project

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È possibile pagare meno tasse senza evadere il fisco? Ci sono strumenti onesti e legali per ridurre la pressione fiscale su aziende e professionisti? Dove e come le PMI possono imparare a gestire una pianificazione fiscale strategica? Per rispondere a queste domande e per offrire un panorama degli strumenti e delle strategie che possono salvare le PMI dall’insuccesso, è stato organizzato un pomeriggio di formazione e networking gratuiti sul tema. Con una pressione fiscale che non è mai stata così alta nel nostro Paese, infatti, le aziende faticano più che mai a crescere, perdendo risorse preziose che dovrebbero essere concentrate nelle sfide sul mercato ormai globale in tutti i settori. Cominciare a considerare il fisco come il primo socio di un’azienda è divenuta quindi una necessità per poter avanzare nel processo di sviluppo, ed è anche il primo passo verso una gestione consapevole e strategica della fiscalità. Ragionare in termini di pianificazione fiscale è il segreto di molte imprese di successo. Soluzione

Tasse è la prima società di consulenza che aiuta gli imprenditori e i professionisti a pagare meno tasse in modo legale. Ci avvaliamo di una squadra di 35 commercialisti specializzati nel risparmio fiscale, con competenze specifiche complementari in grado di lavorare insieme per fornire le soluzioni più adatte alle singole e specifiche situazioni. Finora abbiamo già assistito oltre 10 mila tra PMI e professionisti, che grazie allo studio di strategie fiscali ad hoc hanno visto una riduzione della pressione dal 20 al 70% rispetto 22

a quella precedente. “Semplificazione burocratica, riduzione del cuneo fiscale, diminuzione delle tasse sono solo alcuni dei temi cruciali di questo periodo che non stanno trovando soluzione, nonostante oggi gli strumenti digitali e l’innovazione tecnologica da questo punto di vista offra opportunità impensabili solo qualche anno fa - commenta Gianluca Massini Rosati, fondatore di Soluzione Tasse. Accanto a questo, manca completamente un’educazione alla fiscalità di base che consenta a chiunque di comprendere diritti e doveri nel rapporto con il Fisco e quindi, in ultima analisi, con lo Stato al quale ciascuno di noi contribuisce”.

Sul palco, nella nuova sede di Milano, si sono alternati commercialisti, avvocati ed esperti contabili in una maratona di formazione ed educazione fiscale, dove il pubblico potrà interagire, informarsi e confrontarsi con i professionisti in un contesto informale e rilassato che rappre-

senterà anche una preziosa occasione di business networking. Ha aperto Lorenzo Ait con Business Liquido non è una scelta. A seguire Federico Pacilli con Guidare l’azienda con numeri e conoscere l’EBITDA in tempo reale per pianificare le imposte, poi Anna Maria Bonesi e Francesco Onorato che hanno affrontato il delicato tema dei limiti delle società di persone e la protezione patrimoniale dell’imprenditore. Marco Scardeoni e Vincenzo Guarino hanno parlato di trasformazione societaria mentre a seguire Aniello Attianese e Matteo Ferrantino hanno affrontato l’argomento complesso di marchio e proprietà intellettuale. Antonio Piovesana ha spiegato che

il conferimento in holding non è solo per le multinazionali, tema su cui è intervenuto anche Francesco Errico con Holding e Leveraged Cash Out. Ha chiuso i lavori Gianluca Massini Rosati, fondatore di Soluzione Tasse con un intervento dal titolo Innovare per crescere.


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