Magazine P&F giugno 2019

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Il Magazine dedicato ai bandi e alle iniziative in project financing

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Sblocca Cantieri, via libera del Senato ............................................ > pag. 5 Equo compenso, Anac spiega come calcolarlo nelle gare di progettazione ............................................ > pag. 9 Partenariato pubblico-privato: nuovo Regolamento UE sulle regole finanziarie degli organismi di PPP .......................................... > pag. 12

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Il Magazine di Project-Financing.it Anno II◦GIUGNO 2019◦N. 16

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Sommario magazine Direttore Responsabile Maria Rosaria De Leonardis Realizzazione editoriale e pubblicità Pay Click Srl Viale degli Artigiani, 9 71121 - Foggia (FG) Pec: payclicksrl@pec.net P. Iva: 04167300716 Sito web www.project-financing.it Progetto grafico Mediaweb Graphic www.soluzionimediaweb.it Testata giornalistica registrata al Tribunale di Foggia n. 3 del 22/03/2018

................................................ E’ vietata la riproduzione anche parziale dei testi e materiale fotografico

EDITORIALE

Nuovo Codice Appalti e ‘Sblocca Cantieri’: facciamo il punto sulla situazione Il Parere Legale

Sblocca Cantieri, via libera del Senato Sismabonus, tutto quello che c’è da sapere per la dichiarazione dei redditi Equo compenso, Anac spiega come calcolarlo nelle gare di progettazione Le mille piccole opere per rilanciare il Paese. A Milano la ‘due giorni’ di RE Italy alla Borsa Italiana Palazzo Mezzanotte Partenariato pubblico-privato: nuovo Regolamento UE sulle regole finanziarie degli organismi di PPP

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Successo per il Company Event Spefin promosso nell’ambito del Leadership Forum Summer 2019

Bandi Appuntamenti Chiude il Make in Italy Festival: gli artigiani del futuro vincono con sostenibilità e nuove tecnologie digitali

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Editoriale

Nuovo Codice Appalti e ‘Sblocca Cantieri’: facciamo il punto sulla situazione

Torniamo a parlare anche in questo numero del tanto atteso “Nuovo Codice Appalti”, ovvero delle modifiche al codice appalti apportate dalla legge 145/2018 (legge di Bilancio 2019) Una delle principali novità riguarda l’affidamento diretto dei lavori. In particolare, l’art. 1 comma 912 della legge di Bilancio 2019 deroga parzialmente l’art. 36 del Codice degli appalti, il comma 912 cita nello specifico: Nelle more di una complessiva revisione del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, fino al 31 dicembre 2019, le stazioni appaltanti, in deroga all’articolo 36, comma 2, del medesimo codice, possono procedere all’affidamento di lavori di importo pari o superiore a 40.000 euro e inferiore a 150.000 euro mediante affidamento diretto previa consultazione, ove esistenti, di tre operatori economici e mediante le procedure di cui al comma 2, lettera b), del medesimo articolo 36 per i lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a 350.000 euro. Viene previsto, quindi, che le stazioni appaltanti, in deroga all’art. 36, comma 2 del Codice Appalti, possano procedere all’affidamento diretto di lavori di importo pari o superiore a 40.000 euro e inferiore a 150.000 euro. L’unico vincolo a tutela della trasparenza e della corretta competitività delle imprese è la previa consultazione, ove esistenti, di almeno 3 operatori economici. A seguito dell’entrata in vigore della nuova legge i lavori possono, quindi, essere suddivisi in: • lavori fino a 40.000 euro • lavori da 40.000 a 150.000 euro • lavori da 150.000 a 350.000 euro • lavori da 350.000 a 1 milione di euro Per quanto riguarda invece il famigerato ‘Sblocca Cantieri’, pari si sia trovata una quadra sul c.d. super emendamento al D.L. 32/2019, che sostituisce interamente il primo articolo del decreto stesso.

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Secondo le dichiarazioni riportate dalla stampa, si tratta di un emendamento che prevede la sospensione di alcuni punti rilevanti del codice degli appalti per due anni, in attesa di una nuova definizione delle regole per liberare dalla burocrazia le imprese, garantendo, secondo i proponenti, il rispetto delle norme e in particolare le soglie già in vigore per i subappalti e salvaguardati gli obblighi di sicurezza per le imprese. In concreto l’emendamento sospende, sperime ntalmente, alcune disposizioni del Decreto Legislativo n.50 2016, al fine di “rilanciare gli investimenti pubblici e di facilitare l’apertura dei cantieri per la realizzazione delle opere pubbliche”. In particolare vengono sospese le seguenti disposizioni: a) art. 37, comma 4, per i comuni non capoluogo di provincia, quanto all’obbligo di avvalersi delle modalità ivi indicate; b) l’art. 59, comma 1, quarto periodo, nella parte in cui resta vietato il ricorso all’affidamento congiunto della progettazione e dell’esecuzione di lavori; c) art. 77, comma 3, quanto all’obbligo di scegliere i commissari tra gli esperti iscritti all’albo istituito presso L’ANAC di cui all’art. 78, fermo restando l’obbligo di individuare i commissari secondo regole di competenza e trasparenza, preventivamente individuate da ciascuna stazione appaltante; d) l’art. 105, comma 2, terzo periodo, nella parte in cui dispone che il subappalto, fatto salvo quanto previsto dal comma 5, non possa superare la quota del 30 per cento dell’importo complessivo del contratto di lavori, servizi o forniture; e) l’art. 105, comma 6, nei limiti dell’obbligo di indicare la tema di subappaltatori in sede di offerta qualora gli appalti di lavori, servizi e forniture siano di importo pari o superiore alle soglie di cui all’articolo 35. Continueremo a tenervi aggiornati!


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Il parere legale

Sblocca Cantieri, via libera del Senato A cura dell’avvocato Paolo Caputo Il Senato, con 142 voti favorevoli, 94 contrari e 17 astensioni, ha dato il via libera al disegno di legge "Sblocca Cantieri".

ne ordinaria e straordinaria potranno essere affidati sulla base del progetto definitivo, a meno che non prevedano il rinnovo o la sostituzione di parti strutturali delle opere o di impianti. Il progetto definitivo dovrà avere un contenuto minimo: relazione generale, elenco dei prezzi unitari delle lavorazioni previste, computo metrico-estimativo, piano di sicurezza e di coordinamento con l'individuazione analitica dei costi della sicurezza da non assoggettare a ribasso. La realizzazione dei lavori non potrà comunque prescindere dall'avvenuta redazione e approvazione del progetto esecutivo.

dura negoziata. Nelle gare di importo compreso tra 150mila euro e 350mila euro si procederà con procedura negoziata previa consultazione, ove esistenti, di almeno 10 operatori economici. Per gli affidamenti di importo compreso tra 350mila euro e 1 milione di euro, si utilizzerà la procedura negoziata previa consultazione, ove esistenti, di almeno 15 operatori economici.

Per importi superiori a 1 milione di euro per i lavori, o alle soglie comunitarie per i servizi e le forniture, si dovrà ricorrere alle procedure ordinarie. Non ci sarà l’obbligo di affidare i lavoL'articolo 1, completamente stravolto ri di importo fino a 5,5 milioni di euro dopo le tensioni e il successivo ac- Il tetto del subappalto passerà dall'at- secondo il criterio del massimo ribascordo tra Lega e M5S, contiene una tuale 30% al 40%. Si tratta di un li- so. La Stazione Appaltante potrà sceserie di modifiche urgenti al Codice mite massimo. Per ogni gara, sarà gliere in autonomia e, nel caso in cui Appalti. Le misure, che prevedono la la Stazione Appaltante ad indicare scelga un criterio diverso da quello reintroduzione dell'appalto integrato, nel bando la quota di lavoro o servi- del prezzo, non dovrà fornire nessuna manutenzione ordinaria e straordi- zi subappaltabili. Ricordiamo che la giustificazione. naria su progetto definitivo, limite Lega aveva proposto di liberalizzare Con l'obiettivo di velocizzare le proper il subappalto al 40%, resteranno completamente il subappalto, mentre cedure, i documenti e le certificazioni in vigore fino al 31 dicembre 2020, il DL Sblocca Cantieri aveva fissato il degli operatori avranno una durata nell'attesa che venga completata la tetto al 50%. di sei mesi. Per i certificati e i docuriforma complessiva delle norme sui Non sarà più obbligatorio indicare la menti (tranne il Durc), già acquisiti contratti pubblici. terna dei subappaltatori già dalla fase ma scaduti da meno di 60 giorni, per Tra le altre novità in arrivo, la società di offerta. i quali sia in corso la procedura di pubblica Italia Infrastrutture SpA, Nelle gare di importo compreso tra rinnovo, la Stazione Appaltante potrà l'introduzione di deroghe alle norme 40mila euro e 150mila euro per i verificare direttamente presso gli enti sulle distanze tra edifici e una nuo- lavori, o fino alle soglie comunita- certificatori l’eventuale presenza di va classificazione degli interventi in rie (221mila euro) per i servizi e le cause di esclusione. Se gli enti non zona sismica. forniture si procederà con affida- risponderanno entro 30 giorni, si riFino al 31 dicembre 2020 sarà con- mento diretto previa consultazione, terrà confermato il contenuto dei cersentito l’affidamento congiunto della ove esistenti, di almeno 3 operatori tificati scaduti. progettazione ed esecuzione dei la- economici per i lavori e di almeno 5 vori. Ricordiamo che il Codice Appalti operatori per i servizi e le forniture. Maggiori info su questo articolo su: del 2016 aveva vietato l'appalto in- I lavori potranno essere eseguiti in www.edilportale.com tegrato per tutelare la qualità della amministrazione diretta, fatto salvo progettazione. l'acquisto e il noleggio di mezzi, per Per info e contatti: Fino al 2020, i lavori di manutenzio- i quali si applica comunque la proce- studiopaolocaputo@libero.it 5


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Sismabonus, tutto quello che c’è da sapere per la dichiarazione dei redditi I lavori di miglioramento e adeguamento antisismico possono beneficiare del Sismabonus. Le regole cambiano in base all’anno in cui sono state sostenute le spese e ai risultati ottenuti con gli interventi. In vista delle dichiarazioni dei redditi,

l’Agenzia delle Entrate ha emanato una circolare per chiarire le idee ai contribuenti e non commettere errori. Il Sismabonus, lo ricordiamo, consiste in una detrazione fiscale del 50%, nel limite di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare per ciascun anno ed è ripartita in cinque quote annuali di pari importo. Se dagli interventi antisismici deriva la diminuzione di una o due classi di rischio, la detrazione sale al 70% o 80% per le singole unità immobiliari e al 75% o 85% in condominio. Sono agevolabili le spese per la messa in sicurezza di abitazioni, anche diverse da quella principale, e immobili destinati ad attività produttive. L’Agenzia delle Entrate spiega che per costruzioni adibite ad attività produttive si intendono le unità immobiliari in cui si svolgono attività agricole, professionali, produttive di beni e servizi, commerciali o non commerciali. Il progettista dell’intervento strutturale deve asseverare la classe di rischio dell’edificio prima dei lavori e quella conseguibile dopo l’ese-

cuzione dell’intervento progettato ai sensi dell’allegato B del DM 58/2017, poi modificato dal DM 65/2017. L’asseverazione deve essere presentata contestualmente al titolo abilitativo urbanistico. Pertanto, un’asseverazione tardiva non consente l’accesso alla detrazione. In caso di effettuazione sul medesimo edificio di interventi di natura diversa, per esempio interventi antisismici e di manutenzione straordinaria, il limite di spesa agevolabile, pari a 96mila euro, è unico in quanto riferito all'immobile. Questo perché, illustra la circolare, gli interventi antisismici per i quali è possibile fruire della detrazione in cinque anni non possono fruire di un autonomo limite di spesa perché non costituiscono una nuova categoria di interventi agevolabili. Non è possibile scegliere il numero di rate in cui ripartire il beneficio.

annuali. Se gli interventi per la riduzione del rischio sismico che danno diritto alle detrazioni del 70% e dell’80% sono effettuati nei Comuni in zona a rischio sismico 1 (ex opcm 3519/2006), mediante demolizione e ricostruzione di interi edifici, chi compra l’immobile nell’edificio ricostruito può usufruire di una detrazione pari, rispettivamente, al 75% o all’85% del prezzo di acquisto della singola unità immobiliare. Gli interventi devono essere eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare che acquistano un vecchio immobile, lo demoliscono e ne costruiscono uno nuovo con criteri antisismici. L’alienazione degli immobili deve avvenire entro diciotto mesi dalla conclusione dei lavori. Con il ddl “Crescita”, in fase di discussione alla Camera, l’agevolazione dovrebbe essere estesa an-

L’unica alternativa è far rientrare l’intervento nel range del Bonus Ristrutturazioni, che prevede il rimborso della detrazione in dieci rate

che alle zone 2 e 3 con l’obiettivo di dare nuovo impulso alla compravendita di immobili dotati di alti standard di sicurezza. 7


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Equo compenso, Anac spiega come calcolarlo nelle gare di progettazione Aggiornate le Linee Guida sull’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria

Sebbene rimessa in discussione nel dibattito politico degli ultimi mesi, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) prosegue nel suo lavoro di redazione delle Linee Guida attuative del Codice degli Appalti. Ultime, in ordine di tempo, le Linee Guida n. 1 sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria, delle quali è stato pubblicato il 15 maggio scorso un aggiornamento che contiene una norma interpretativa sull’equo compenso nelle gare di progettazione. Stralciate, invece, le indicazioni sull’uso del BIM che, insieme a quelle sull’equo compenso, erano contenute nel documento base per l’aggiornamento delle Linee Guida n. 1 sottoposto un anno fa a consultazione pubblica. Le indicazioni fornite dall’Anac sono di natura strettamente interpretativa e hanno lo scopo di coordinare la disciplina della determinazione del corrispettivo da porre a base di gara con l’introduzione del principio dell’equo compenso. L’articolo 19-quaterdecies, comma 3, del DL 148 del 16 ottobre 2017 convertito dalla Legge 172 del 4 dicembre 2017 - ricorda l’Anac - ha sancito l’obbligo per la pubblica amministrazione di garantire il principio dell’equo compenso per le prestazioni rese dai professionisti. La norma, inizialmente riferita alle sole prestazioni professionali degli avvocati, è stata successivamen-

te estesa agli incarichi inerenti ai servizi di ingegneria e architettura, ma con una incongruenza: il DM 17 giugno 2016 si applica per il calcolo sia degli emolumenti per le prestazioni svolte dai professionisti, sia degli importi a base di gara, facendo venir meno il principio base delle procedure ad evidenza pubblica del confronto competitivo tra gli operatori economici basato anche sull’elemento prezzo. Partendo, quindi, dal presupposto che il concorrente presenta in sede di offerta un ribasso sull’importo a base di gara, determinato sulla base dei corrispettivi di cui al DM 17 giugno 2016, si pone il problema di definire quale sia il “compenso equo”. La soluzione proposta dall’Anac è quella di applicare la formula bilineare in sede di attribuzione dei punteggi relativi al criterio prezzo, analogamente alle Linee guida n. 2 recanti “Offerta economicamente più vantaggiosa”. Questa opzione accentua la concorrenza inducendo i concorrenti a formulare offerte aggressive per conseguire un punteggio particolarmente elevato a fronte di punteggi ridotti per gli altri concorrenti. Inoltre, l’Anac specifica che, per garantire l’equità del compenso, non possono essere richieste, durante l’esecuzione del contratto, prestazioni ulteriori non quantificate nel corrispettivo posto a base di gara. Un’altra rilevante modifica riguarda

il criterio della professionalità e adeguatezza dell’offerta. Le Linee guida n. 1, in ottemperanza al Correttivo del Codice Appalti del 2017, prevedevano che i tre servizi idonei alla dimostrazione della professionalità del concorrente dovessero essere stati svolti nei 10 anni precedenti la gara in questione. Gli operatori hanno contestato tale previsione (10 anni) ritenendola limitativa della partecipazione alle procedure di gara. È stato, quindi, eliminato il riferimento al periodo di 10 anni; ne consegue che i candidati possono illustrare in sede di offerta tre servizi relativi a interventi ritenuti significativi della propria capacità e affini a quelli oggetto dell’affidamento svolti lungo tutto l’arco della sua vita professionale. In sede di consultazione - riferisce l’Anac - diversi stakeholders hanno segnalato la necessità di una revisione delle tariffe previste nel DM 17 giugno 2016, per adeguarle alle nuove prestazioni in materia di metodi e strumenti elettronici. Non avendo l’Anac competenze a riguardo, non è stata introdotta alcuna modifica. Infine, l’Anac ha ritenuto opportuno non riprodurre nel testo definitivo le indicazioni inerenti all’uso di metodi e strumenti elettronici di modellazione per edilizia e infrastrutture (BIM), contenute nel documento posto in consultazione un anno fa. Fonte: Edilportale.com 9


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Le mille piccole opere per rilanciare il Paese. A Milano la ‘due giorni’ di RE Italy alla Borsa Italiana Palazzo Mezzanotte pre con lo scopo di ottenere il massimo risultato senza sprecare i soldi degli italiani e con il minor consumo di suolo possibile". “Ritengo che l'imposta patrimoniale sia un'idea demenziale". Così l'ex ministro delle Finanze, Giulio Tremonti. Tremonti ha spiegato che "alcune imposte patrimoniali ordinarie già ci sono" perchè "quando non c'è reddito ma solo catastale, di quello si tratta". Per quanto riguarda invece le "grandi patrimoniali", ad esempio "su patrimoni oltre i 100 o 200 miliardi, non servirebbero a niente, non cambia nulla", quindi l'impatto sarebbe impercettibile.

Si è conclusa con successo la ‘due giorni’ degli Stati Generali del Real Estate. RE ITALY Convention Days 2019 – organizzata da Monitorimmobiliare e Monitorisparmio in Borsa Italiana a Milano – che ha visto già nella prima giornata di lavori oltre 2.000 partecipanti, la partecipazione del 95% delle società del settore con un fatturato superiore ai 20 milioni di euro e il 98% dei fondi immobiliari oltre ai rappresentanti di più di 300 aziende. Nel suo messaggio di apertura, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, ha sottolineato come il “Governo stia puntando moltissimo sulle norme introdotte con il decreto Sblocca cantieri, il cui principale obiettivo è appunto quello di velocizzare la realizzazione delle opere di cui l'Italia ha bisogno e di accelerare il completamento di quelle già in via di costruzione, oltre ad aumentare il volume e snellire le procedure per la manutenzione ordinaria e straordinaria. Non solo. Nel decreto, attualmente in fase di miglioramento in Parlamento, c'è anche una norma che velocizza la rigenerazione urbana e che renderà più snello l'iter per migliorare l'assetto urbanistico delle nostre città”. “Resto convinto - ha aggiunto - che fare una seria manutenzione dell'esistente, mettere in sicurezza le infrastrutture e gli immobili che già abbiamo e, contemporaneamente, realizzare opere utili possa essere la chiave di volta per una duratura ripresa del settore edilizio e dell'economia. Parlo di quelle tante, tantissime, piccole opere diffuse sul territorio, di quella miriade di cantieri che si verrebbero ad aprire ogni anno, dando lavoro a moltissime imprese, se solo si facesse seriamente manutenzione nel nostro Paese. E proprio questo è l'obiettivo principale del mio mandato da Ministro, quello a cui lavoro ogni giorno. Accanto a ciò - conclude - l'impegno è massimo anche, come dicevo, per riaprire celermente i cantieri bloccati, per la realizzazione di opere utili, sem10

Il ministro per la pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, ha sottolineato come sia necessario “puntare su una pubblica Amministrazione più efficiente e su una maggiore digitalizzazione”. ”Siamo ancora indietro sulla digitalizzazione, c’è bisogno di un salto di qualità”, ha concluso sottolineando che occorre puntare di più sulla formazione e su una nuova cultura della Pubblica Amministrazione che deve essere più vicina e presente. L’ex ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ha sottolineato che il “problema principale oggi per l’Italia è la mancanza di prospettive. L’economia italiana da un anno non cresce più. Ci vuole un governo che abbia una linea di politica economica. Non mi sembra che sia il caso adesso, purtroppo per il Paese”. E a margine della convention: “In merito all' eventualità di un aumento dell'Iva, "ci sono vari scenari per la gestione della prossima legge di bilancio, ma indipendentemente dalla legge di bilancio, ci vuole un governo e attualmente non si sa se ci sarà questo governo, un altro governo o questo governo con un atteggiamento diverso. Sarebbe auspicabile un governo che gestisca una legge di bilancio molto difficile e complicata con chiarezza d'intenti di medio termine".

La Legge di bilancio, ha proseguito l'ex ministro, "va inserita in una strategia di medio termini altrimenti gli effetti positivi rischiano di non emergere. Ci vuole un governo che abbia il sostegno del Parlamento, che faccia la legge di bilancio e che come punto di partenza metta sul tavolo 35 miliardi, per l'Iva, per le spese correnti, per gli impegni già presi".


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Partenariato pubblico-privato: nuovo Regolamento UE sulle regole finanziarie degli organismi di PPP A cura del dott. Tommaso Mazziotti Direttore Generale Cred.it Spa E’ stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 29 maggio 2019 il Regolamento delegato (UE) 2019/887 della Commissione, del 13 marzo 2019, che stabilisce il regolamento finanziario tipo degli organismi di partenariato pubblico-privato di cui all’articolo 71 del Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio. Il presente Regolamento stabilisce in particolare i principi fondamentali in base ai quali gli organismi di partenariato pubblico-privato (PPP) adottano le proprie regole finanziarie. Le regole finanziarie dell’organismo di PPP possono discostarsi dal presente Regolamento soltanto qualora lo impongano esigenze specifiche e previo accordo della Commissione, conformemente alle disposizioni dell’articolo 71, quarto comma, del regolamento (UE, Euratom) 2018/1046. Fatto salvo quanto espressamente previsto, il Regolamento si applica a decorrere dal 30 maggio 2019. Di seguito alcuni stralci più rilevanti: Articolo 1: Oggetto Il presente regolamento stabilisce i principi fondamentali in base ai quali gli organismi di partenariato pubblico-privato di cui all'articolo 71 del regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 (di seguito «organismi di PPP) adottano le proprie regole finanziarie. Le regole finanziarie dell'organismo di PPP possono discostarsi dal presente regolamento 12

soltanto qualora lo impongano esigenze specifiche e previo accordo della Commissione, conformemente alle disposizioni dell'articolo 71, quarto comma, del regolamento (UE, Euratom) 2018/1046. L'organismo di PPP pubblica sul proprio sito web le sue regole finanziarie. Articolo 2: Definizioni Ai fini del presente regolamento si applicano le seguenti definizioni: 1) «consiglio di amministrazione», l'organo interno principale dell'organismo di PPP, responsabile delle decisioni per le materie finanziarie e di bilancio, indipendentemente dalla sua denominazione nell'atto costitutivo dell'organismo di PPP; 2) «direttore», la persona incaricata di eseguire le decisioni del consiglio di amministrazione e il bilancio dell'organismo di PPP in qualità di ordinatore, indipendentemente dalla sua denominazione nell'atto costitutivo dell'organismo di PPP; 3) «membro», un membro dell'organismo di PPP conformemente all'atto costitutivo; 4)«atto costitutivo», l'atto di diritto dell'Unione che disciplina gli aspetti essenziali relativi alla creazione e al funzionamento dell'organismo di PPP. Si applica mutatis mutandis l'articolo 2 del regolamento (UE, Euratom) 2018/1046. Articolo 5: Principi dell'unità e della verità del bilancio 1.Tutte le entrate e tutte le spese sono imputate a una linea del bilancio dell'organismo di PPP. 2.Nessuna spesa può essere impegnata né autorizzata in eccedenza rispetto agli stanziamenti autoriz-

zati dal bilancio dell'organismo di PPP. 3.Uno stanziamento può essere iscritto nel bilancio dell'organismo di PPP solo se corrisponde a una spesa ritenuta necessaria. 4.Gli interessi generati dai versamenti di prefinanziamenti effettuati a titolo del bilancio dell'organismo di PPP non sono dovuti a quest'ultimo. Articolo 43 Appalti 1.Per quanto riguarda l'aggiudicazione degli appalti, si applicano le disposizioni del titolo VII del regolamento (UE, Euratom) 2018/1046, fatti salvi i paragrafi da 2 a 5 del presente articolo e le eventuali disposizioni specifiche dell'atto costitutivo o dell'atto di base del programma di cui si affida l'attuazione all'organismo di PPP. 2.Per gli appalti il cui valore è compreso tra 60 000 EUR e le soglie di cui all'articolo 175 del regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 possono essere utilizzate le procedure stabilite all'allegato I, capo 1, sezione 2, del regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 per gli appalti di valore non superiore a 60 000 EUR. 3.L'organismo di PPP può chiedere di essere associato, in qualità di amministrazione aggiudicatrice, all'aggiudicazione di appalti della Commissione o di appalti interistituzionali, nonché all'aggiudicazione di appalti di altri organismi dell'Unione o organismi di PPP. 4.L'organismo di PPP può concludere un accordo sul livello dei servizi di cui all'articolo 20, paragrafo 2, senza ricorrere a una procedura di appalto pubblico. L'organismo di PPP può concludere un contratto con i propri membri diver-


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si dall'Unione senza ricorrere a una procedura di appalto pubblico per quanto riguarda la fornitura di beni, la prestazione di servizi o l'esecuzione di lavori che tali membri effettuano direttamente senza ricorrere a terzi. La fornitura di beni, la prestazione di servizi o l'esecuzione di lavori di cui al primo e secondo comma non sono considerati parte del contributo dei membri al bilancio dell'organismo di PPP. 5. L'organismo di PPP può ricorrere a procedure di aggiudicazione congiunte con le amministrazioni aggiudicatrici dello Stato membro ospitante per coprire le proprie necessità amministrative o con le amministrazioni aggiudicatrici degli Stati membri, degli Stati dell'Associazione europea di libero scambio o dei paesi candidati all'adesione all'Unione che vi partecipano in qualità di membri. In tali casi si applica mutatis mutandis l'articolo 165 del regolamento (UE, Euratom) 2018/1046. L'organismo di PPP può ricorrere a procedure di aggiudicazione congiunte con i propri membri privati o con le amministrazioni aggiudicatrici dei paesi partecipanti ai programmi dell'Unione che fanno parte di tale organismo in qualità di membri. In tali casi si applica mutatis mutandis l'articolo 165 del regolamento (UE, Euratom) 2018/1046. Articolo 52 Conti provvisori e conti definitivi 1.Entro il 1o marzo dell'esercizio successivo, il contabile dell'organismo di PPP trasmette i conti provvisori al contabile della Commissione e alla Corte dei conti.

Entro il 1o marzo dell'esercizio successivo, il contabile dell'organismo di PPP fornisce anche le informazioni contabili necessarie a fini di consolidamento al contabile della Commissione, secondo le modalità e il formato stabiliti da quest'ultimo. 2.Conformemente all'articolo 246, paragrafo 1, del regolamento (UE, Euratom) 2018/1046, entro il 1o giugno la Corte dei conti formula le sue osservazioni sui conti provvisori dell'organismo di PPP. 3.Entro il 15 giugno il contabile dell'organismo di PPP comunica le informazioni contabili richieste al contabile della Commissione, secondo le modalità e il formato stabiliti da quest'ultima, al fine di redigere i conti consolidati definitivi. Al ricevimento delle osservazioni formulate dalla Corte dei conti sui conti provvisori dell'organismo di PPP, il contabile redige i conti definitivi dell'organismo di PPP. Il di-

Parlamento europeo e al Consiglio. Il contabile dell'organismo di PPP trasmette altresì alla Corte dei conti e in copia al contabile della Commissione una dichiarazione relativa a tali conti definitivi. La dichiarazione è stilata alla stessa data in cui sono elaborati i conti definitivi dell'organismo di PPP. I conti definitivi sono corredati di una nota redatta dal contabile, in cui quest'ultimo dichiara che tali conti sono stati elaborati in conformità al presente capo e ai principi, alle norme e ai metodi contabili applicabili.

rettore trasmette i conti definitivi al consiglio di amministrazione, che formula un parere su tali conti. Entro il 1o luglio dell'esercizio successivo, il direttore trasmette i conti definitivi, unitamente al parere del consiglio di amministrazione, al contabile della Commissione, alla Corte dei conti, al

dei conti una risposta alle osservazioni da essa formulate nel quadro della sua relazione annuale. Il direttore trasmette le sue risposte contemporaneamente alla Commissione.

Entro il 15 novembre dell'esercizio successivo viene pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea un link alle pagine del sito web contenente i conti definitivi dell'organismo di PPP. Entro il 30 settembre dell'esercizio successivo, il direttore dell'organismo di PPP invia alla Corte

Per info: t.mazziotti@creditspa.it 13


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Successo per il Company Event Spefin promosso nell’ambito del Leadership Forum Summer 2019 Un confronto interessante e ricco di spunti quello tra INPS, Ministero dell’Economia e delle Finanze e le Associazioni di categoria Un confronto interessante e ricco di spunti quello tra INPS, Ministero dell’Economia e delle Finanze e le Associazioni di categoria ABI e ASSOFIN, protagonisti del Company Event Spefin, promosso all’interno del Leadership Forum Summer 2019 che ha visto anche la partecipazione di Alessandro Galimberti, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia e redattore del Sole 24 Ore. Nello specifico, l’INPS ha presentato

di servizi, di cui il primo rilasciato sarà quello inerente ai flussi finanziari, ora innovato nella modalità di accesso e consultazione dati. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha presentato ulteriori aggiornamenti sull’evoluzione del processo di dematerializzazione a livello nazionale, nonché uno studio geosettoriale in tema di contratti di finanziamento mediante cessione del quinto e dele-

di reddito di cittadinanza e pensioni, ma soprattutto di criteri di erogazione del trattamento di fine servizio (TFS), prossimo ad essere interessato da una convenzione emanata d’intesa tra il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministro dell'Economia e delle Finanze, il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Associazione Bancaria Italiana, sentito l'INPS, a cui le Banche ed intermediari finanziari interessati potranno aderire per la concessione di tale indennità applicando un tasso convenzionale alla clientela.

La sessione, moderata da Carlo Cerilli, Head of Legal Department and Corporate Affairs di Spefin Finanziaria S.p.A., si è chiusa con un interessante intervento di Alessandro Galimberti, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia e Redattore de Il Sole24 Ore, che ha preso spunto dagli interventi degli altri relatori, analizzando i temi trattati da un punto di vista economico, finanziario e sociale. un importantissimo progetto di dema- gazione di pagamento. A conclusione dell’evento, i relatoterializzazione dei flussi documentali, Di estremo interesse anche l’inter- ri hanno incontrato gli operatori del ormai da anni allo studio e che final- vento di Assofin che ha rappresentato mercato, più che mai desiderosi di mente consentirà a breve, agli istituti gli sforzi dell’Associazione nel col- approfondimenti sui temi trattati nel bancari e finanziari, di aderire ad un laborare con le istituzioni in tema di Company Event Spefin. protocollo che consentirà, tra le varie cessione del quinto, per rappresenta- L’AD di Spefin, Emilio Mauro, rivolge novità, di inviare la documentazione re le proposte degli operatori e quin- il proprio personale «ringraziamento in formato digitale. di contribuire fattivamente a questo ai relatori ed a tutti coloro che sono processo di evoluzione procedurale, intervenuti all’evento», esprimendo Presentati anche gli aggiornamen- operativa e tecnologica. «soddisfazione per l’impegno e gli ti sul NUOVO PORTALE dedica- L’intervento dell’ABI, fortemente at- sforzi profusi in particolare da INPS to alle banche e istituti finanziari teso dalla platea, ha riguardato le e MEF per rafforzare il prodotto Ces(INPS-to-business), che consentirà la novità inerenti la legge 26/2019 di sione del Quinto e contribuire alla sua gestione unificata di molteplici canali conversione del DL 4/2019 in tema evoluzione». 15


Bandi CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA AREA VASTA BRESCIA - PROVINCIA DI BRESCIA

ID SINTEL: 111502994 AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE, TRAMITE FINANZA DI PROGETTO DI CUI ALL'ART. 183 COMMA 15 DEL D.LGS 50/2016, DEL SERVIZIO ENERGETICO DEGLI EDIFICI DI PROPRIETA' DEL COMUNE DI FLERO, PER LA PROGETTAZIONE DEFINITIVA ESECUTIVA E PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA PER ANNI QUINDICI N.B. GARA TELEMATICA PREVIA REGISTRAZIONE SUL SITO: WWW.ARCA. REGIONE.LOMBARDIA.IT Categorie/Settori OG1, OG11, Progettazione Edile, Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, SERVIZI DI CONCESSIONE PUBBLICA - LICENZE - AUTORIZZAZIONI

CIG: 79339842B8 CUP: SCADENZA: 19/07/2019 APERTURA BUSTE: 22/07/2019 IMPORTO: € 1.917.855,37 BASE ASTA:

Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA TRA I COMUNI DI COLOGNO MONZESE E TREZZO SULL'ADDA

CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE, ILLUMINAZIONE SEMAFORICA E SEGNALETICA LUMINOSA, DELLA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RIQUALIFICA ETC Categorie/Settori CIG: 7924740653 OG10, Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, 50232000, CUP: 50232110, 65310000, Scadenza: 01/08/2019 65320000, 71323200 Apertura buste: Importo: € 11.274.580,00 Base asta:

CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA TRA I COMUNI DI BUSTO ARSIZIO E GALLARATE - VARESE

GESTIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA N.B. PER PARTECIPARE ALLA GARA OCCORRE REGISTRARSI SUL SITO: WWW.ARCA.REGIONE.LOMBARDIA.IT

CIG: 19HF09590875O19G CUP: Categorie/Settori SCADENZA: 10/09/2019 OG10, Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, 45316110, APERTURA BUSTE: 50232110, 65320000, IMPORTO: € 26.277.000,00 71314200 BASE ASTA:

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CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA ASSISI - BASTIA UMBRA - CANNARA PER IL COMUNE DI BASTIA UMBRA - PERUGIA

REALIZZAZIONE DI UN PARCO ACQUATICO A BASTIA UMBRA CON ANNESSE STRUTTURE E GESTIONE DELLO STESSO UNITAMENTE ALL'ATTUALE IMPIANTO NATATORIO COPERTO Categorie/Settori OG1, OG11, Progettazione Edile, Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, SERVIZI RICREATIVI, CULTURALI E SPORTIVI, 45242100

SCHEDA: 19HF10001576O19G CUP: SCADENZA: 05/08/2019 APERTURA BUSTE: IMPORTO: € 10.528.427,00 BASE ASTA:

C.U.C. CONSORZIO TIRRENO ECOSVILUPPO 2000 SOCIETA' CONSORTILE A R.L. - COMUNE DI CACCAMO - PALERMO

AFFIDAMENTO IN PROJECT FINANCING PER I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI STRUTTURE SPORTIVE IN UNA AREA INDIVIDUA CATASTALMENTE AL FG. 18 PART. 565 DEL COMUNE DI CACCAMO - COMUNE DI CACCAMO N.B. GARA TELEMATICA PREVIA REGISTRAZIONE SUL SITO: WWW.TIRRENOECOSVILUPPO.ACQUISTITELEMATICI.IT Prevalente OG1 Scorporabile OS1 Settori assimilabili Progettazione Civile, ambientale e territorio, geologia, geotecnica, Progettazione Edile, 45212200 Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

CIG: 7908403C99 CUP: H43B19000020005 Scadenza: 15/07/2019 Apertura buste: 15/07/2019 Importo: € 455.971,27 Base asta: € 360.503,68

COMUNE DI LIONI - AVELLINO

SERVIZIO DI GESTIONE INTEGRATA DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE COMUNALI, IVI INCLUSA LA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, LA PROGETTAZIONE DEFINITIVA ED ESECUTIVA DI UN INTERVENTO DI ADEGUAMENTO NORMATIVO ED EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA MEDIANTE CAPITALI DI SOGGETTI PRIVATI ANCHE CON IL RICORSO AL F.T.T. (FINANZIAMENTO TRAMITE TERZI) N.B. PER PARTECIPARE ALLA GARA OCCORRE REGISTRARSI SUL SITO: WWW.ASMECOMM.IT Prevalente OG10 Scorporabile - Settori assimilabili Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, SERVIZI GAS - ELETTRICITÀ Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

CIG: 79343955E2 CUP: H38H18000380005 Scadenza: 19/07/2019 Apertura buste: Importo: € 3.764.209,20 Base asta: € 188.210,46

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COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI - MILANO

AFFIDAMENTO DELLA CONCESSIONE PER LA RIQUALIFICAZIONE E GESTIONE DELLA PISCINA ESTIVA "CARMEN LONGO" A "COMPLESSO POLIFUNZIONALE SPORTIVO CARMEN LONGO"

N.B. PER PARTECIPARE ALLA GARA OCCORRE REGISTRARSI SUL SITO: WWW.ARCA.REGIONE.LOMBARDIA.IT Categorie/Settori OG11, OS28, OS3, OS30, Progettazione Edile, Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, Sicurezza e protezione, SERVIZI RICREATIVI, CULTURALI E SPORTIVI

CIG:79341614C8 CUP: C42J19000050005 Scadenza: 22/07/2019 Apertura buste: 23/07/2019 Importo: € 6.122.500,00 Base asta: € 4.904.761,90

Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI - MILANO

AFFIDAMENTO DELLA CONCESSIONE PER LA RIQUALIFICAZIONE E GESTIONE DEL CENTRO SPORTIVO FALCK TENNIS DA REALIZZARSI MEDIANTE FINANZA DI PROGETTO EX ART. 183, COMMA 15, DEL D. LGS. 50/2016 N.B. GARA TELEMATICA PREVIA REGISTRAZIONE SUL SITO: WWW.ARCA.REGIO- CIG: 7934132CD7 CUP: C42J19000040005 NE.LOMBARDIA.IT Categorie/Settori OG1, OG10, OG11, OS24, OS28, OS6, OS7, Progettazione Civile, ambientale e territorio, geologia, geotecnica, Progettazione Edile, Progettazione Elettrica, Servizi di architettura

Scadenza: 10/07/2019 Apertura buste: Importo: € 35.000.000,00 Base asta: € 1.190.700,00

Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

COMUNE DI PRATOLA SERRA - AVELLINO

AFFIDAMENTO DELLA CONCESSIONE DI FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, PROGETTAZIONE DEFINITIVA ED ESECUTIVA, E ATTIVITÀ CONNESSE ALLA RIQUALIFICAZIONE, MESSA A NORMA, RISPARMIO ENERGETICO Categorie/Settori CIG: 7868388F2C OG10, Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, SERVIZI GAS - CUP: 08/07/2019 ELETTRICITÀ, 50232100 Scadenza: 31/10/2019 Apertura buste: 25/07/2019 Importo: € 3.855.340,00 Base asta:

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Appuntamenti

Appuntamenti ENERLOC 2019 CAMERA DI COMMERCIO DI SASSARI VIA ROMA, 76 - SASSARI, giovedì 27 giugno 2019 • Ente Organizzatore: Promo P.A. Fondazione ENERLOC è il futuro dell'edilizia e della mobilità, nel mondo della sostenibilità energetica e dell'economia circolare. Un evento annuale in partenariato con la Camera di Commercio e patrocinato da tutte le istituzioni del territorio, partecipato ed interattivo, per comprendere i nuovi bisogni del mercato, inevitabilmente dinamico e in continua evoluzione. Nella tredicesima edizione di ENERLOC, che si svolgerà a Sassari il 27 giugno, si parlerà fra l’altro del Piano nazionale integrato per l’energia ed il Clima, degli obiettivi energetici della regione Sardegna nei prossimi due anni e delle relative ricadute per professionisti, aziende e PA, incontrando i protagonisti del cambiamento, che si confronteranno sui temi emergenti nella tavola rotonda della mattina. Casi studio e buone pratiche in materia di efficientamento energetico, certificazioni e finanziamenti saranno oggetto del focus della sessione seminariale pomeridiana, particolarmente dedicata a professionisti, aziende e tecnici della pubblica amministrazione, con l’obiettivo di consentire ai partecipanti di affrontare tutte le problematiche operative, anche in diretto contatto con le soluzioni proposte dalle aziende innovative del settore. Per i professionisti saranno rilasciati i crediti formativi. Link http://www.promopa.it/evento/ener-loc-2019/

Smart Building Expo - La fiera italiana dell'integrazione FIERA MILANO, RHO, dal 13/11/2019 al 15/11/2019 • Ente Organizzatore: Pentastudio e Fiera Milano Smart Building Expo torna nel 2019 in abbinamento con SICUREZZA, confermando un connubio basato sulla complementarietà merceologica e sull’affinità dei target. Due eventi per un unico grande appuntamento con un nuovo layout e soprattutto con un panorama merceologico ancora più completo allargato alle tecnologie per la smart city, col tema strategico della connettività 5G, e i sistemi di produzione di energie rinnovabili tornati potentemente in auge. Due novità che consolidano il valore di Smart Building Expo come la vera fiera italiana dell’integrazione. • Contatti info@smartbuildingexpo.it • Link http://smartbuildingexpo.it

Urbanpromo Progetti per il Paese NUVOLA LAVAZZA, TORINO, dal 12/11/2019 al 15/11/2019 • Ente Organizzatore: Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) e Urbit Dal 12 al 15 novembre a Torino, alla Nuvola Lavazza, si terrà la sedicesima edizione di Urbanpromo Progetti per il Paese, che sarà articolata come di consueto in una serie di convegni e in una mostra, organizzata presso la sede dell’evento e online su www. urbanpromo.it. Nella mostra e nei convegni le buone pratiche che riguardano la rigenerazione urbana e il governo del territorio saranno illustrate, evidenziate, discusse. I filoni di esame riguarderanno: paesaggio, ambiente, territorio; città contemporanea; città e società. Tra le iniziative e gli argomenti che verranno esaminati ci sarà la prosecuzione e l’evoluzione del Manifesto per il Po, la rigenerazione urbana con particolare attenzione alle buone pratiche, agli elementi di criticità e al ruolo della cultura e delle imprese, le innovazioni e le opportunità offerte dai Regolamenti edilizi, la mobilità dolce, le città portuali, le implicazioni del piano di cessione di immobili pubblici, l’accessibilità delle città. Consiglia questo evento ai tuoi amici • Contatti ufficiostampa@inu.t • Link http://urbanpromo.it

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Appuntamenti

Urbanpromo Green 2019 PALAZZO BADOER, VENEZIA, dal 19/09/2019 al 20/09/2019 • Ente Organizzatore: Istituto Nazionale di Urbanistica e da Urbit Urbanpromo Green si terrà il 19 e 20 settembre a Palazzo Badoer, sede della Scuola di Dottorato dell'Università Iuav di Venezia. La terza edizione di Urbanpromo Green conferma l'impostazione volta ad approfondire le forme e le modalità del principio guida della sostenibilità applicato alla pianificazione della città e del territorio, ed alla progettazione e realizzazione degli interventi, facendo interagire teoria e prassi, il profilo tecnico-scientifico e le concrete esperienze. La struttura della manifestazione si articola in sei principali macro - temi dai quali scaturiscono gli argomenti trattati nei singoli convegni e seminari, nel corso dei quali si confronteranno amministratori, professionisti, imprese, rappresentanti del mondo della ricerca e della formazione: città accoglienti, sicure e sostenibili; il verde infrastrutture delle città; i paesaggi dell'acqua; smart communities per smart cities; sustainable mobility; energia sostenibile. Consiglia questo evento ai tuoi amici • Contatti ufficiostampa@inu.t • Link http://urbanpromo.it/

Klimahouse Lombardia 2019 Risanamento ed efficienza energetica in edilizia LARIO FIERE, ERBA (COMO), dal 04/10/2019 al 06/10/2019 • Ente Organizzatore: Fiera Bolzano Sensibilizzare operatori e utenti finali sui profondi cambiamenti che la filiera edile sta vivendo negli ultimi dieci anni nell'ambito di quella che è ormai la consolidata direttiva energetica europea. Questo l'obiettivo di Klimahouse Lombardia, edizione itinerante di Klimahouse, principale fiera italiana dedicata al risanamento e all'efficienza energetica. A completamento dello spazio espositivo, l’edizione 2019 di Klimahouse Lombardia offre un ricco programma di appuntamenti di aggiornamento professionale che include convegni specializzati, workshop, tavoli tematici e consulenze gratuite per un panorama completo sugli ultimi trend del settore. A un calendario sempre più articolato corrisponde una crescita dello spazio fieristico: grande novità di quest’anno, infatti, un secondo padiglione di Lario Fiere, che coprirà una parte del padiglione Manzoni, e che ospiterà il CasaClima Village. Lo spazio dedicato a supporter e partner, a cura del CasaClima Network, ospiterà anche lo stand di CasaClima Network Lombardia e dell’Agenzia CasaClima, oltre a uno spazio Forum CasaClima con vari eventi che affronteranno il tema dell’innovazione in edilizia a 360°: dal benessere indoor alla qualità dell’aria per gli edifici del futuro. Consiglia questo evento ai tuoi amici • Contatti klimahouse@admirabilia.it • Link http://www.fierabolzano.it/klimahouselombardia/

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Chiude il Make in Italy Festival: gli artigiani del futuro vincono con sostenibilità e nuove tecnologie digitali Si è chiusa il 9 giugno a Thiene la seconda edizione del Make in Italy Festival: tre giorni di dibattiti affollati sul futuro della manifattura e della piccola impresa italiana e sui nuovi modi di renderci competitivi anche di fronte alle sfide di un mercato sempre più globale e tecnologico.

tigianato Veneto, in partnership con Crédit Agricole FriulAdria e curata da Goodnet Territori in Rete – dopo il successo dello scorso anno, è tornata per la seconda volta nel cuore della Pedemontana veneta coinvolgendo amministrazioni, centri di ricerca, imprese e associazioni di categoria e dimostrando di essere divenuta un appuntamento di primo piano per riflettere sui nuovi modi di fare e di pensare alla manifattura. A testimoniare la centralità della manifestazione nel dibattito sulla nuova impresa italiana, la presenza di uomini d’impresa del calibro di Lorenzo Delladio, presidente La Sportiva, Luca Vignaga, amministratore delegato Marzotto Lab, e Jacopo Poli, amministratore delegato di Poli Distillerie e fondatore di Poli Museo della Grappa, ma anche ospiti di primo piano come Antonio Calabrò, direttore di Fondazione Pirelli, vicepresidente di Assolombarda e autore di L’impresa riformista (Egea), Domenico De Masi, sociologo e autore di L'età dell'erranza (Marsilio Editori), e Aldo Bonomi, sociologo e direttore del Consorzio AASter; e ancora, grandi nomi dell’informazione come Mario Tozzi, geologo e divulgatore scientifico, ma anche architetti, urbanisti e numerosi rappresentanti dell’artigianato digitale, veri protagonisti della manifattura del futuro.

La manifestazione – promossa da CNA Vicenza, ItalyPost e Comune di Thiene, con il patrocinio di Regione del Veneto, Amministrazione Provinciale di Vicenza e Matera 2019, in collaborazione con Agenda Digitale del Veneto 2020 e Pasubio Tecnologia, con il contributo di CCIAA di Vicenza e EBAV Ente Bilaterale dell’Ar22

Uno dei momenti cardine della manifestazione è stato l’evento inaugurale del Festival, in cui i sindaci di Thiene e di Schio, Giovanni Battista Casarotto e Valter Orsi, insieme a docenti, paesaggisti ed esperti dello sviluppo dei territori, si sono confrontati sulle opportunità legate alla superstrada Pedemontana veneta, sul ruolo delle “città nodo” e sui rischi di creare dei “non luoghi” deputati alla sola mobilità di merci e persone. «Le vie di comunicazione possono essere anche una via di allontanamento – ha evidenziato infatti il primo cittadino di Schio – sta tutto nel modo in cui il territorio riesce a utilizzarle. La vera sfida per noi sindaci sarà riuscire

a sfruttare al meglio il treno che arriva, trovando il modo di condividere una pianificazione urbanistica che ci permetta di arricchire il territorio». «Sono convinto del potenziale di sviluppo che la Pedemontana porta con sé – ha precisato il sindaco di Thiene – ma dobbiamo stare attenti a non riempirci solo di capannoni e di centri commerciali». Ma, nel corso della manifestazione, sono stati moltissimi i momenti di confronto su temi di grande attualità. Al centro del dibattito è tornato anche quest’anno il tema del mondo artigiano che si fa contaminare dalle nuove tecnologie: nel corso della tre giorni di Thiene, sono intervenuti infatti i rappresentanti di tre startup – Experenti di Padova, Rifò di Prato e TryeCo 2.0 di Ferrara – che uniscono la tradizionale anima artigiana al digitale, ma anche imprese ed enti come Agenda Digitale del Veneto, MegaHub e Pasubio Tecnologia, il cui obiettivo è diffondere l’innovazione e la digitalizzazione puntando sullo sviluppo del territorio. La sostenibilità come fattore competitivo è stata poi al centro di numerosi panel nel corso del Festival. Nella tre giorni di Thiene infatti sono stati indagati i numerosi campi in cui le imprese possono applicare pratiche sostenibili, puntando i riflettori sulle storie di quelle aziende che hanno fatto della sostenibilità il loro obiettivo. Sono stati discussi i vantaggi della mobilità sostenibile dal punto di vista della logistica e del trasporto merci; si è parlato di edilizia attenta all’ambiente, affrontando problematiche come il consumo di suolo e la rigenerazione urbana; si è poi acceso il confronto su come il turismo italiano debba impostare una strategia vincente, sfruttando la carta ambientale, quella culturale e quella gastronomica. La manifestazione si è poi chiusa con una riflessione sul ruolo delle associazioni imprenditoriali e sulla sempre maggior richiesta di rappresentanza avanzata dalle imprese.


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