Editoriale
Il 2018 sarà decisivo per il futuro delle rinnovabili. In tutta Italia previste misure specifiche per finanziamenti e project financing Nonostante il 2018 sia appena iniziato, si preannuncia come un anno decisivo per il futuro delle rinnovabili. Secondo le stime dell’AIE, l’Agenzia Internazionale dell’Energia, il futuro delle rinnovabili non potrà che essere vincente. In tutto il mondo lo sviluppo dell’energia pulita è in forte crescita: energia eolica, energia solare, energia dal mare, idroelettrico contribuiranno a raddoppiare sino al 2022 la capacità di potenza installata rispetto agli ultimi cinque anni. Entro il 2022, continua l’Agenzia, il 30% dell’energia prodotta deriverà da fonti energetiche rinnovabili (attualmente le fonti pulite contribuiscono per il 24%). Un trend che secondo le stime dell’Agenzia Internazionale dell’Energia dovrebbe far abbassare il contributo del carbone nel mix energetico al 26% entro il 2022. Nelle varie regioni italiane non mancano i bandi di finanziamento e in partenariato pubblico e privato destinati al settore, e da poco è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto attuativo del Fondo Nazionale per l’efficienza energetica. Il Fondo sostiene gli interventi di efficienza energetica realizzati dalle imprese e dalla Pubblica Amministrazione su immobili, impianti e processi produttivi, beneficiare sono le imprese di tutti i settori, in forma singola o in forma aggregata o associata, per la realizzazione di progetti di investimento. Gli interventi saranno destinati alla riduzione dei consumi di energia nei processi industriali; realizzazione e ampliamento di reti per il teleriscaldamento: efficientamento di servizi ed infrastrutture pubbliche, inclusa l’illuminazione pubblica; riqualificazione energetica degli edifici.
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Il Fondo potrà contare su 150 milioni di euro già resi disponibili dal Ministero dello Sviluppo economico, che destinerà anche ulteriori 100 milioni di euro nel triennio 2018-2020. Il Fondo sarà, inoltre, alimentato con le risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Ambiente. Con i 150 milioni già disponibili si stima una mobilitazione di investimenti nel settore dell’efficienza di oltre 800 milioni di euro. Le agevolazioni previste saranno le seguenti: a) garanzia su singole operazioni di finanziamento; b) finanziamento agevolato per gli investimenti, di importo non superiore al 70% dei costi agevolabili, a un tasso fisso pari a 0,25% e della durata massima di dieci anni, oltre a un periodo di utilizzo e preammortamento non superiore a tre anni. L'impresa beneficiaria deve apportare un contributo finanziario non inferiore al 15 per cento del costo del progetto. Le garanzie sono concesse fino all'ottanta per cento dell'ammontare delle operazioni finanziarie per capitale ed interessi, entro i limiti previsti dalla vigente normativa comunitaria e comunque fino ad un importo garantito compreso tra un minimo di euro 150.000,00 (centocinquantamila) e un massimo di 2,5 milioni di euro. I finanziamenti agevolati sono invece concessi da un minimo di € 250.000,00 (duecentocinquantamila) e ad un massimo di € 4.000.000,00 (quattro milioni), a copertura di un massimo del 70% dei costi agevolabili. La gestione del Fondo sarà affidata ad Invitalia che provvederà a pubblicare le modalità operative per la presentazione dei progetti. Non resta che informarsi e decidere di investire concretamente nel settore rinnovabile! In questo numero troverete anche altri spunti e informazioni concrete sull’argomento oltre che soluzioni finanziarie proposte dalle aziende nostre partner!