Magazine P&F aprile 2018

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Il Magazine dedicato ai bandi e alle iniziative in project financing

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Cessione terreni per impianti fotovoltaici, tasse diverse per aree edificabili e agricole ............................................................ > pag. 9

EDITORIALE

Il 2018 sarà decisivo per il futuro delle rinnovabili.

Previsioni economiche di primavera 2018: prosegue l'espansione nonostante nuovi rischi ............................................................ > pag. 12

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Pubblicazione mensile in formato digitale sul sito www.project-financing.it

www.project-financing.it

Editore Pay Click Srl

n. 3 APRILE

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PAGINA DA FARE


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Il Magazine di Project-Financing.it Anno I◦Aprile 2018◦N. 3

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Sommario magazine Direttore Responsabile Maria Rosaria De Leonardis Realizzazione editoriale e pubblicità Pay Click Srl Viale degli Artigiani, 9 71121 – Foggia (FG) Pec: payclicksrl@pec.net P. Iva: 04167300716 Sito web www.project-financing.it Progetto grafico Mediaweb Graphic www.soluzionimediaweb.it Testata giornalistica registrata al Tribunale di Foggia n. 3 del 22/03/2018

................................................ E’ vietata la riproduzione anche parziale dei testi e materiale fotografico

EDITORIALE Il 2018 sarà decisivo per il futuro delle rinnovabili.

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Codice Appalti, il Consiglio di Stato ha bloccato le linee guida sulle concessionarie

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Sulle stazioni appaltanti l’ANAC fornisce indicazioni sui sistemi dinamici di acquisizione Cessione terreni per impianti fotovoltaici, tasse diverse per aree edificabili e agricole Capitali. Dove trovarli, come ottenerli Previsioni economiche di primavera 2018: prosegue l'espansione nonostante nuovi rischi Stazioni appaltanti quasi pronte per il passaggio dal cartaceo alle gare telematiche

Bandi Appuntamenti Ingegneria e architettura, gare in rialzo del 5% a inizio 2018

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Editoriale

Il 2018 sarà decisivo per il futuro delle rinnovabili. In tutta Italia previste misure specifiche per finanziamenti e project financing Nonostante il 2018 sia appena iniziato, si preannuncia come un anno decisivo per il futuro delle rinnovabili. Secondo le stime dell’AIE, l’Agenzia Internazionale dell’Energia, il futuro delle rinnovabili non potrà che essere vincente. In tutto il mondo lo sviluppo dell’energia pulita è in forte crescita: energia eolica, energia solare, energia dal mare, idroelettrico contribuiranno a raddoppiare sino al 2022 la capacità di potenza installata rispetto agli ultimi cinque anni. Entro il 2022, continua l’Agenzia, il 30% dell’energia prodotta deriverà da fonti energetiche rinnovabili (attualmente le fonti pulite contribuiscono per il 24%). Un trend che secondo le stime dell’Agenzia Internazionale dell’Energia dovrebbe far abbassare il contributo del carbone nel mix energetico al 26% entro il 2022. Nelle varie regioni italiane non mancano i bandi di finanziamento e in partenariato pubblico e privato destinati al settore, e da poco è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto attuativo del Fondo Nazionale per l’efficienza energetica. Il Fondo sostiene gli interventi di efficienza energetica realizzati dalle imprese e dalla Pubblica Amministrazione su immobili, impianti e processi produttivi, beneficiare sono le imprese di tutti i settori, in forma singola o in forma aggregata o associata, per la realizzazione di progetti di investimento. Gli interventi saranno destinati alla riduzione dei consumi di energia nei processi industriali; realizzazione e ampliamento di reti per il teleriscaldamento: efficientamento di servizi ed infrastrutture pubbliche, inclusa l’illuminazione pubblica; riqualificazione energetica degli edifici.

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Il Fondo potrà contare su 150 milioni di euro già resi disponibili dal Ministero dello Sviluppo economico, che destinerà anche ulteriori 100 milioni di euro nel triennio 2018-2020. Il Fondo sarà, inoltre, alimentato con le risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Ambiente. Con i 150 milioni già disponibili si stima una mobilitazione di investimenti nel settore dell’efficienza di oltre 800 milioni di euro. Le agevolazioni previste saranno le seguenti: a) garanzia su singole operazioni di finanziamento; b) finanziamento agevolato per gli investimenti, di importo non superiore al 70% dei costi agevolabili, a un tasso fisso pari a 0,25% e della durata massima di dieci anni, oltre a un periodo di utilizzo e preammortamento non superiore a tre anni. L'impresa beneficiaria deve apportare un contributo finanziario non inferiore al 15 per cento del costo del progetto. Le garanzie sono concesse fino all'ottanta per cento dell'ammontare delle operazioni finanziarie per capitale ed interessi, entro i limiti previsti dalla vigente normativa comunitaria e comunque fino ad un importo garantito compreso tra un minimo di euro 150.000,00 (centocinquantamila) e un massimo di 2,5 milioni di euro. I finanziamenti agevolati sono invece concessi da un minimo di € 250.000,00 (duecentocinquantamila) e ad un massimo di € 4.000.000,00 (quattro milioni), a copertura di un massimo del 70% dei costi agevolabili. La gestione del Fondo sarà affidata ad Invitalia che provvederà a pubblicare le modalità operative per la presentazione dei progetti. Non resta che informarsi e decidere di investire concretamente nel settore rinnovabile! In questo numero troverete anche altri spunti e informazioni concrete sull’argomento oltre che soluzioni finanziarie proposte dalle aziende nostre partner!


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Il parere legale

Codice Appalti, il Consiglio di Stato ha bloccato le linee guida sulle concessionarie Chiesti gli adeguati controlli sul rispetto delle nuove regole

A cura dell’avvocato Paolo Caputo

scorso. Entro questo termine, i titolari delle concessionarie hanno quindi dovuto rinnovare i contratti eventualmente Con il parere 1152/2018, il Consiglio di Stato ha bloccato scaduti adeguandosi ai limiti 80-20, quindi, se necessale linee guida dell’Anac n. 7 sul limite 80 – 20 per gli affi- rio, bandendo gare pubbliche o attivando la procedura del damenti in house delle concessionarie. project financing. Il Consiglio di Stato ha considerato poco Il CdS ha chiesto all’Anac una serie di spiegazioni sul te- chiare le linee guida dell’Anac e ha chiesto chiarimenti su sto, che sembra prestarsi a molteplici interpretazioni. Nel cinque punti prima di esprimersi. frattempo la norma resta congelata. I giudici hanno chiesto innanzitutto di chiarire se le linee Uno degli obiettivi del Codice Appalti (D.lgs. 50/2016) è guida si applicano anche ai settori speciali, cioè ai conla riduzione degli affidamenti in-house, cioè senza ban- tratti nel settore dell’energia, dell’acqua e dei trasporti. Il do, a società controllate dalle Amministrazioni. La società CdS ritiene che potrebbero crearsi degli equivoci sul pein house non può avere nessuna autonomia: oltre l’80% riodo transitorio. Le linee guida stabiliscono che l’adeguadelle attività svolte devono essere effettuate per conto mento ai nuovi limiti 80-20 è effettuato man mano che i dell’Amministrazione che le controlla e non devono es- contratti in essere vengono a scadenza. Secondo i giudici, serci partecipazioni di capitali privati. In base al Codice questa affermazione potrebbe essere intesa in contraddiAppalti e alle linee guida n.7, per le concessioni di importo zione rispetto al Codice Appalti, che ha concesso un pepari o superiore a 150mila euro, non affidate con la for- riodo di adeguamento di due anni (terminato il 19 aprile mula della finanza di progetto o con gara pubblica, la con- 2018), il problema si pone per i contratti che avendo una cessionaria ha l’obbligo di affidare con gara almeno l’80% scadenza successiva al 18 aprile 2018 potrebbero essere del valore dei lavori, servizi o forniture. Gli affidamenti considerati validi fino alla loro naturale scadenza. in-house, cioè a società controllate dall’Amministrazione, Per effettuare in modo efficace i controlli sul rispetto delle possono ammontare al massimo al 20% del valore. nuove regole, il CdS ha chiesto all’Anac di spiegare se L’importo di 150 mila euro si riferisce al valore della con- l’obbligo di affidare l’80% dei contratti con gara decorre cessione, non a quello dell’appalto da affidare (con gara dal momento dell’indizione della gara, dell’aggiudicazione o in house). Questo significa che i titolari di una conces- o della firma del contratto e se va considerato l’importo sione di valore pari o superiore a 150mila euro dovranno della gara o quello del contratto firmato. conteggiare nel limite 80-20 tutti i contratti, anche quelli Il Consiglio di Stato ritiene inoltre utile esplicitare a quadi piccolo importo. li procedure attenersi nei bandi di gara. Le linee guida La normativa precedente prevedeva l’obbligo di affidare dell’Anac prevedono infine l’obbligo dei concessionari di con gara almeno il 60% del valore dei lavori, servizi o for- elaborare un programma annuale degli affidamenti, da niture e la possibilità di affidare in house il 40% del valore. trasmettere ai rispettivi concedenti. Secondo il CdS, si Questi limiti più permissivi sono rimasti in vigore solo per tratta di una disposizione che non ha una copertura norle concessionarie autostradali. mativa e che non avrebbe un valore vincolante. Per dare al sistema il tempo di adeguarsi, l’Anac ha inoltre previsto un periodo transitorio, che è scaduto il 19 aprile Per info e contatti: studiopaolocaputo@libero.it 5


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Sulle stazioni appaltanti l’ANAC fornisce indicazioni sui sistemi dinamici di acquisizione Linee guida nazionali per le autorizzazioni all’installazione e sostituzione di impianti su residenze e terziario. Novità anche per i certificatori A cura del dott. Tommaso Mazziotti Direttore Generale Cred.it Spa Con un comunicato il Presidente ANAC, Raffaele Cantone, ha fornito indicazioni alle stazioni appaltanti in tema di sistemi dinamici di acquisizione. Il sistema dinamico costituisce una procedura selettiva, interamente gestita con strumenti elettronici, in cui l’acquisizione della commessa si svolge attraverso un meccanismo bifasico. In una prima fase, la stazione appaltante istituisce il sistema dinamico di acquisizione e predispone lo strumento abilitativo, aperto al Mercato, propedeutico alla successiva fase del confronto competitivo. La successiva fase costituisce la vera e propria gara fra gli operatori economici accreditati. ‘Sono giunte diverse richieste di chiarimento in merito alla modalità di acquisizione del CIG (codice identificativo gare) nelle procedure selettive gestite tramite i sistemi dinamici di acquisizione, di cui all’articolo 55 del Codice dei contratti pubblici. Il sistema dinamico costituisce una procedura selettiva, interamente gestita con strumenti elettronici, in cui l’acquisizione della commessa si svolge attraverso un meccanismo bifasico - ha dichiarato il Presidente Cantone - In una prima fase la stazione appaltante istituisce il sistema dinamico di acquisizione e predispone, in sostanza, lo strumento abilitativo, aperto al Mercato, propedeutico alla succes-

siva fase del confronto competitivo. La successiva fase costituisce la vera e propria gara fra gli operatori economici accreditati. In relazione ai procedimenti in parola, al fine di operare correttamente sui sistemi informativi dell’Autorità ed evitare erronee duplicazioni nella tracciatura delle commesse e quindi dei volumi di spesa effettivamente movimentati, si rappresenta che- fino a nuova comunicazione- l’acquisizione del CIG dovrà essere effettuata unicamente nella fase della gara, utilizzando quale modalità di scelta del contraente la dicitura “sistema dinamico di acquisizione”. Viceversa, nella fase di istituzione del sistema dinamico di acquisizione non dovrà essere acquisito alcun CIG’. La direttiva programmatica sulla Vigilanza per il 2018 ANAC ha emanato inoltre la direttiva programmatica sull’attività di Vigilanza per l’anno 2018. Il provvedimento individua le priorità di intervento e i mezzi attraverso i quali perseguire la prevenzione dei fenomeni corruttivi nei settori di competenza dell’Autorità. Le aree di intervento si dividono in: vigilanza sulle misure anticorruzione, gli obblighi di trasparenza, le inconferibilità e incompatibilità; vigilanza sui contratti pubblici; vigilanza sugli appalti di lavori; vigilanza sugli appalti per la fornitura di beni e servizi.

L’attività di vigilanza sarà prevalentemente indirizzata alla verifica della permanenza dei requisiti previsti dalla norma per qualificare i soggetti aggregatori, alla verifica delle misure organizzative attuate dalle Centrali di Committenza, con particolare riferimento alle procedure interne per la nomina dei RUP, alla rivisitazione del processo di analisi della domanda per alcune merceologie, anche con riferimento ai riscontri delle programmazioni biennali e della pianificazione integrata dei soggetti aggregatori, alla rilevazione in forma strutturata del grado di soddisfazione delle Amministrazioni aderenti alle varie ini-

ziative e dell’efficienza delle stesse, all’introduzione di limiti di aggiudicazione e/o altre misure finalizzate a suddividere le forniture tra una pluralità di soggetti aggiudicatari. A questo link l’estratto della direttiva completa: www.dirittobancario. it/sites/default/files/allegati/estratto_-_direttiva_programmatica_ anac_2018.pdf Per info e contatti: t.mazziotti@creditspa.it 7


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Cessione terreni per impianti fotovoltaici, tasse diverse per aree edificabili e agricole L’Agenzia delle Entrate si adegua ad una sentenza del 2014 della Cassazione L’Agenzia delle Entrate torna sul tema del trattamento fiscale dei corrispettivi percepiti a seguito della costituzione di un diritto reale di superficie su un terreno, finalizzata all’installazione di impianti di produzione di energia alternativa.

Con la Circolare 6/E del 20 aprile 2018, l’Agenzia ‘supera’ la propria posizione espressa nella Circolare 36/E del 19 dicembre 2013, dopo che

quest’ultima è stata smentita dalla Corte di Cassazione con la Sentenza 15333 del 4 luglio 2014 in materia di regime tributario applicabile alle plusvalenze derivanti dalla cessione del diritto di superficie su un terreno agricolo di proprietà di una persona fisica.

verso ed è soggetta a imposizione la differenza tra il prezzo di cessione e il costo rivalutato e maggiorato delle spese. Se, invece, viene ceduto il diritto di superficie di un terreno agricolo, il Cessione terreni per impianti foto- reddito diverso è imponibile esclusivoltaici, cosa ha affermato la Cas- vamente nell’ipotesi in cui non siano sazione nel 2014 trascorsi almeno cinque anni dall’acLa Cassazione ha, in primo luogo, quisto del terreno o dello stesso diritrichiamato il principio generale pre- to di superficie. Quindi, contrariamenvisto dall’articolo 9, comma 5 del te a quanto affermato nella Circolare TUIR, Testo Unico delle Imposizioni 36/E del 2013, il reddito derivante da sui Redditi (DPR 917/1986), secondo tale corrispettivo non può essere incui “ai fini delle imposte sui redditi, quadrato tra i redditi diversi derivanti le disposizioni relative alle cessioni a dall’assunzione di obblighi di permettitolo oneroso valgono anche per gli tere, in quanto, come affermato dalatti a titolo oneroso che importano la Suprema Corte, i redditi derivanti costituzione o trasferimento di diritti dall’assunzione di obblighi vanno reali di godimento”. ricollegati specificatamente a diritti Alle plusvalenze derivanti da tali ces- personali, piuttosto che a diritti reali. sioni - hanno spiegato i giudici - si rendono applicabili gli articoli 67 e Cessione terreni per impianti foto68 del TUIR, concernenti le cessioni voltaici, come calcolare la plusvaa titolo oneroso di terreni e aree fab- lenza bricabili. Ne consegue che, se la per- Chiarito che la costituzione del diritsona fisica cede il diritto di superficie to di superficie in esame genera una di un’area fabbricabile, il corrispettivo plusvalenza - qualora il terreno agripercepito costituisce un reddito di- colo sia posseduto da meno di cinque

anni e in ogni caso per le aree fabbricabili - la nuova Circolare individua anche le modalità di determinazione della stessa: la plusvalenza è costituita dalla differenza tra i “corrispettivi percepiti nel periodo di imposta e il prezzo di acquisto o il costo di costruzione del bene ceduto, aumentato di ogni altro costo inerente al bene medesimo”. Ne consegue che, se ad essere ceduto è un diritto di superficie acquistato da meno di cinque anni, la plusvalenza sarà data dalla differenza tra il corrispettivo percepito e il costo di acquisto del diritto stesso. Se, invece, il diritto di superficie è ceduto in mancanza di un precedente un acquisto a titolo oneroso, la plusvalenza sarà determinata individuando il “prezzo di acquisto” originario del diritto in base al seguente criterio di tipo proporzionale: rapporto tra il valore complessivo attuale del terreno agricolo (o dell’area fabbricabile) e il corrispettivo percepito per la costituzione di superficie, da applicare al costo originario di acquisto del terreno. 9


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Capitali.

Dove trovarli, come ottenerli Le nuove vie di accesso ai capitali spiegate alle PMI dai protagonisti del credito Asseprim - Seminario - 22 maggio in Confcommercio - Sala Colucci, Corso Venezia 47, Milano Asseprim, la Federazione Nazionale che rappresenta le aziende di Servizi Professionali per le Imprese in seno a Confcommercio - Imprese per l'Italia, sta organizzando per il prossimo 22 maggio un seminario sul tema “Capitali. Dove trovarli, come ottenerli”. Le ricerche di mercato e le rilevazioni statistiche di tutti i settori concordano infatti nell’evidenziare che le imprese italiane, e in particolar modo le PMI che dell’economia italiana costituiscono l’ossatura, soffrono di una

cronica mancanza di capitali. Questo deficit di capitalizzazione delle PMI ne colpisce sia il capitale proprio che quello di terzi, ne mina l’operatività quotidiana, ne impedisce comunque lo sviluppo, la ricerca e l’innovazione e ne pregiudica così lo sviluppo e la competitività futura. Un’impresa su tre dichiara di non comprendere a pieno il linguaggio della propria Banca. Si tratta di una problematica che riguarda principalmente le imprese più piccole (presso le micro imprese la quota sfiora il 56%). In effetti, circa il 36% delle imprese del comparto riconosce di non disporre delle

conoscenze tecniche (e degli strumenti) adeguate per relazionarsi efficacemente con gli operatori finanziari. Non stupisce quindi l’esigenza di un qualche genere di formazione dal punto di vista della cosiddetta «educazione finanziaria». Il bisogno aumenta al decrescere della dimensione dell’impresa: su 100 imprenditori individuali, 66 ritengono di aver bisogno di formazione «finanziaria». Consapevole di questa situazione Asseprim ha chiesto ad alcune aziende associate e ad alcuni importanti protagonisti del settore del credito di mostrare alle PMI le nuove e più efficaci strategie e modalità per accedere ai capitali. “Banche, istituti finanziari e operatori del credito vogliono erogare finanziamenti ma le imprese devono essere guidate a imparare i nuovi linguaggi del credito, oggi radicalmente diversi rispetto a quelli a cui la PMI italiana era abituata. Con un tavolo aperto dedicato agli Asset Finanziari, con iniziative come questo evento e con una serie di webinar collegati, Asseprim si pone l’obiettivo di accompagnare le PMI italiane in un percorso di crescita culturale che le agevoli nel processo di ottenimento dei capitali necessari a supportarne certamente l’operatività ma soprattutto gli investimenti per lo sviluppo futuro.” sottolinea Umberto Bellini, Presidente Asseprim “Il numero di imprese italiane che hanno bisogno di capitali è impressionante, e la cosa peggiore è che spesso perdono

opportunità di business perché, pur avendo fondamentali adeguati, non conoscono a sufficienza i canali del credito o non riescono presentare il proprio business nel modo adeguato. Ebbene, Asseprim ha chiesto ai protagonisti del credito che saliranno sul palco di questo seminario di dare alle imprese partecipanti gli strumenti e le metodologie per superare l’impasse e poter accedere ai capitali nel modo migliore e più proficuo per tutti.” conclude Fabrizio Bonelli, Consigliere Asseprim e moderatore al seminario. In sintesi, il mondo del credito è in piena evoluzione, l’evoluzione normativa e gli stessi modelli gestionali adottati degli operatori creditizi hanno cambiato e stanno tuttora cambiando i parametri di selezione. Le imprese devono quindi imparare i nuovi linguaggi e i nuovi criteri operativi che guidano questo mondo, per il quale i flussi contano ormai più degli stock, dove le analisi sono di tipo dinamico e non più statico, dove le prospettive hanno un valore, in cui il bilancio influenza il rating ma non lo determina. Apprendere dalla viva voce dei protagonisti i nuovi scenari normativi, le più efficaci modalità di presentazione dei propri asset e dei propri flussi ai fini dell’ottenimento di rating favorevoli e le più efficaci strategie di selezione delle fonti a cui rivolgersi per ottenere credito saranno quindi altrettanti valori aggiunti che otterrà chi deciderà di partecipare a questo seminario Asseprim. 11


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Previsioni economiche di primavera 2018: prosegue l'espansione nonostante nuovi rischi Moscovici: “L'Europa continua a godere di una crescita sostenuta, che ha contribuito a far scendere la disoccupazione al livello più basso degli ultimi dieci anni. I tassi di crescita dell'UE e della zona euro superano le aspettative nel 2017 e si attestano al 2,4%, il livello più elevato degli ultimi 10 anni. La crescita dovrebbe rimanere forte nel 2018 e rallentare solo lievemente nel 2019, con tassi rispettivamente del 2,3% e del 2,0% sia nell'UE che nella zona euro. I consumi privati sono ancora forti e nel contempo le esportazioni e gli investimenti hanno registrato un aumento. La disoccupazione continua a calare e si attesta attualmente attorno ai livelli precedenti alla crisi. Tuttavia l'economia è più esposta a fattori di rischio esterni, che sono divenuti più incisivi e più sfavorevoli. La crescita robusta favorisce un'ulteriore riduzione dei livelli di disavanzo e di debito pubblico e il miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro. Il disavanzo aggregato della zona euro è attualmente inferiore

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all'1% del PIL e dovrebbe scendere al di sotto del 3% in tutti gli Stati membri della zona euro nel corso dell'anno. Valdis Dombrovskis, Vicepresidente responsabile per l'Euro e il dialogo sociale, nonché per la stabilità finanziaria, i servizi finanziari e l'Unione dei mercati dei capitali, ha dichiarato: "L'espansione economica in Europa dovrebbe proseguire a ritmo sostenuto quest'anno e l'anno prossimo, favorendo la creazione di più posti di lavoro. Tuttavia vediamo anche maggiori rischi all'orizzonte. Per questo occorre sfruttare l'attuale congiuntura favorevole per rendere le nostre economie più resilienti. Ciò significa creare riserve di bilancio, riformare le nostre economie per stimolare la produttività e gli investimenti e far sì che il nostro modello di crescita diventi più inclusivo. Inoltre è necessario rafforzare le basi della nostra Unione economica e monetaria”. Pierre Moscovici, Commissario per gli Affari economici e finanziari, la fiscalità e le dogane, ha dichiarato: “L'Europa continua a godere di una crescita sostenuta, che ha contribuito a far scendere la disoccupazione al livello più basso degli ultimi dieci anni. Crescono gli investimenti e migliorano le finanze pubbliche, e il

disavanzo nella zona euro dovrebbe scendere ad appena lo 0,7% del PIL quest'anno. In questo scenario roseo

il rischio più importante è rappresentato dal protezionismo, che non deve diventare la nuova normalità poiché non farebbe che danneggiare quella parte dei nostri cittadini che ha più bisogno di essere tutelata”. La crescita rimane forte ma subisce un lieve rallentamento Nel 2017, con l'accelerazione dell'economia, la crescita del PIL reale ha raggiunto il 2,4% sia nell'UE che nella zona euro. Alla crescita hanno contribuito un elevato livello di fiducia dei consumatori e delle imprese, una crescita globale più forte, bassi costi di finanziamento, bilanci più sani nel settore privato e migliori condizioni del mercato del lavoro. Anche il rallentamento dell'attività evidenziato dagli indicatori congiunturali all'inizio del 2018 dovrebbe essere in parte


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temporaneo. La crescita dovrebbe proseguire a ritmo sostenuto grazie a livelli elevati di consumi e alla forza delle esportazioni e degli investimenti. Sia l'UE che la zona euro dovrebbero crescere del 2,3% quest'anno. La crescita in entrambe le zone dovrebbe calare al 2,0% nel 2019 a causa di strozzature che diventano più evidenti in alcuni paesi e settori, dell'adeguamento della politica monetaria alle circostanze e di un certo rallentamento della crescita del commercio mondiale. Con l'occupazione a un livello storicamente elevato, alcuni mercati del lavoro registrano una carenza di manodopera La disoccupazione continua a calare e si attesta attualmente attorno ai livelli precedenti alla crisi. Nell'UE la disoccupazione dovrebbe continuare a diminuire, passando dal 7,6% nel 2017 al 7,1% nel 2018 e al 6,7% nel 2019. La disoccupazione nella zona euro dovrebbe scendere dal 9,1% nel 2017 all'8,4% nel 2018 e al 7,9% nel 2019.

Nella zona euro il numero degli occupati è attualmente al livello più elevato dall'introduzione dell'euro, ma persiste una certa stagnazione del mercato del lavoro. Mentre in alcuni Stati membri la disoccupazione è ancora elevata, in altri diventa sempre più difficile coprire i posti di lavoro disponibili. L'inflazione cresce lentamente mentre si rafforzano le pressioni di fondo L'inflazione dei prezzi al consumo si è affievolita nel primo trimestre di quest'anno ma dovrebbe aumentare lievemente nei prossimi trimestri, in parte a causa dei recenti aumenti dei prezzi del petrolio. Si stanno inoltre intensificando le pressioni di fondo sui prezzi a seguito della carenza di manodopera e della crescita più rapida dei salari in molti Stati membri. Nel complesso, l'inflazione nella zona euro nel 2018 dovrebbe rimanere invariata rispetto al 2017 (1,5%) per poi salire all'1,6% nel 2019. Nell'UE l'inflazione dovrebbe seguire lo stesso andamento, rimanendo all'1,7%

quest'anno per poi salire all'1,8% nel 2019. Migliora la situazione delle finanze pubbliche: nessun paese ha un disavanzo superiore al 3% del PIL Nel 2017 sono diminuiti in percentuale del PIL sia il disavanzo pubblico che il debito pubblico aggregati della zona euro, anche grazie alla forte crescita economica e ai bassi tassi di interesse. Con il miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro e i conseguenti effetti positivi sui bilanci degli Stati membri, anche per la riduzione delle prestazioni sociali, il 2018 dovrebbe essere il primo anno dall'avvio dell'Unione economica e monetaria in cui tutti i governi hanno un disavanzo di bilancio inferiore al 3% del PIL, come indicato nel trattato. Il disavanzo pubblico aggregato della zona euro dovrebbe scendere allo 0,7% del PIL nel 2018 e allo 0,6% nel 2019. Per l'UE è previsto un disavanzo aggregato dello 0,8% sia nel 2018 che nel 2019. Il rapporto debito/PIL della zona euro dovrebbe scendere all'84,1% nel 2019, con previsioni in calo per quasi tutti gli Stati membri.

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Stazioni appaltanti quasi pronte per il passaggio dal cartaceo alle gare telematiche Il cambiamento non sarà immediato e radicale ma si è fiduciosi sull’esito finale. Fonte: www.appaltiecontratti.it L’articolo 40 del D.Lgs.50/2016 ha imposto una scadenza precisa e importante al mondo delle gare d’appalto, affermando che: “A decor-

rere dal 18 ottobre 2018, le comunicazioni e gli scambi di informazioni nell’ambito delle procedure di cui al presente codice svolte dalle stazioni appaltanti sono eseguiti utilizzando mezzi di comunicazione elettronici”.

Si va affermando quindi l’era della digitalizzazione anche nel mondo delle gare d’appalto. In realtà la procedura è stata già adottata da diverse stazioni appaltanti italiane, e l’utilizzo della tecnologia ha facilitato e snellito non poco le procedure. Restano sul tavolo i problemi legati ai possibili rischi di sicurezza e segretezza delle offerte connessi all’utilizzo di piattaforme e strumenti telematici on line. Inoltre il decreto correttivo (D. Lgs.56/2017) ha tutelato le posizioni dei partecipanti alle gare telematiche che si imbattono in malfunzionamenti della piattaforma telematica, tant’è che l’articolo 79, comma 5 bis del

Codice si afferma che: ”Nel caso di presentazione delle offerte attraverso mezzi di comunicazione elettronici messi a disposizione dalla stazione appaltante ai sensi dell’articolo 52, ivi incluse le piattaforme telematiche di negoziazione, qualora si verifichi un mancato funzionamento o un malfunzionamento di tali mezzi tale da impedire la corretta presentazione delle offerte, la stazione appaltante adotta i necessari provvedimenti al fine di assicurare la regolarità della procedura nel rispetto dei principi di cui all’articolo 30, anche disponendo la sospensione del termine per la ricezione delle offerte per il periodo di tempo necessario a ripristinare il normale funzionamento dei mezzi e la proroga dello stesso per una durata proporzionale alla gravità del mancato funzionamento”. Il principale mercato elettronico in Italia è rappresentato senz’altro dal MePA (Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione), operativo sul sito acquistinretepa.it e gestito da Consip, il quale offre la possibilità a tutte le amministrazioni richiedenti di approvvigionarsi attraverso un confronto concorrenziale tra migliaia di diversi fornitori attivi sul mercato.

Il mercato del MePA ha però alcuni limiti: - non operatività delle gare sopra soglia comunitaria - ampia ma non totale copertura delle merceologie presenti sul mercato - assenza degli appalti di lavori che non siano manutenzioni. Oltre al MePA, esistono però diversi mercati elettronici telematici regionali o provinciali, si ricordano tra gli altri le piattaforme telematiche della Regione Lombardia (Sintel), Regione Toscana (Start), EmPULIA della Re-

gione Puglia e Provincia Autonoma di Bolzano. Ciò premesso è chiaro che il cambiamento definitivo rappresentato dalle gare telematiche non sarà facile e immediato, ma l’evoluzione che ha avuto l’e-procurement in questi anni in Italia lascia fiduciosi sul buon esito del cambiamento. 15


Bandi COMUNE DI FOGGIA

PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE DEI LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE ED CUP ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE E GESTIONE E MANUTENZIONE DEGLI STESSI NEL COMUNE DI FOGGIA OG10, Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, 50232000 OG10, CIG: 74567890R3 Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, 50232000 CUP: B74I18000000009 SCADENZA: 25/06/2018 APERTURA BUSTE: 02/07/2018 IMPORTO: € 53.009.418,00 Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa BASE ASTA: -

CUC AREA VASTA - SEDE TERRITORIALE DI VALLE TROMPIA

CONCESSIONE DEI LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE, MESSA A NORMA E FUNZIONALIZZAZIONE DEI CENTRI SPORTIVI COMUNALI CON CONTESTUALE GESTIONE TRENTENNALE DEL PLESSO SPORTIVO DENOMINATO «DEI PINI» NEL COMUNE DI VILLA CARCINA Progettazione Edile, Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, Sicu- CIG: 7429254E55 rezza e protezione, SERVIZI RICREATIVI, CULTURALI E SPORTIVI, 92610000 CUP: R73E18000030003 Scadenza: 05/06/2018 Apertura buste: 08/06/2018 Importo € 21.815.613,00 Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa Base asta: € 21.236.619,50

COMUNE DI ISERNIA

AFFIDAMETO IN CONCESSIONE DELLA GESTIONE DEL COMPLESSO NATATORIO COMUNALE IN LOCALITA' LE PIANE, COMPRENSIVO DELLA PROGETTAZIONE DEFINITIVA, ESECUTIVA E DELLA REALIZZAZIONE DI INYERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE, ADEGUAMENTO SISMICO, IGIENICO-FUNZIONALE Prevalente: OG1 Scorporabile OS28, OS3, Progettazione Edile, Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, Sicurezza e protezione SERVIZI DI CONCESSIONE PUBBLICA - LICENZE - AUTORIZZAZIONI, SERVIZI RICREATIVI, CULTURALI E SPORTIVI Settori assimilabili SERVIZI DI CONCESSIONE PUBBLICA - LICENZE - AUTORIZZAZIONI, SERVIZI RICREATIVI, CULTURALI E SPORTIVI Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

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CIG: 7433426131 CUP: J56J17000280007 Scadenza: 25/08/2018 Apertura buste: 07/06/2018 Importo € 14.561.664,06 Base asta: € 6.000,00


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COMUNE DI MARCHENO - BRESCIA

CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE MANUTENZIONE, FORNITURA ENERGIA ELETTRICA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA NEL COMUNE DI MARCHENO (BRESCIA). OG10, OG9, Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, Sicurezza e CIG: 7466701796 protezione, SERVIZI GAS - ELETTRICITÀ, 50232100, 50232200 CUP: R24I18000010005 Scadenza: 21/06/2018 Apertura buste: 25/06/2018 Importo € 1.982.332,00 Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa Base asta:

COMUNE DI SERIATE - BERGAMO

RIQUALIFICAZIONE E AMPLIAMENTO DELLA PISCINA COMUNALE, CON RELATIVA GESTIONE FUNZIONALE ED ECONOMICA Prevalente: OG1 / Scorporabile OG11, OS22 Progettazione Civile, ambientale e territorio, geologia, geotecnica, Progettazione Edile, Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica

Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

CIG: 747242582D CUP: E49B18000130003 Scadenza: 25/06/2018 Apertura buste: Importo € 44.701.030,00 Base asta: € 3.825.000,00

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI - PROVVEDITORATO INTERREGIONALE PER LE OPERE PUBBLICHE PER LA CAMPANIA, IL MOLISE, LA CIG PUGLIA E LA BASILICATA - SEDE CENTRALE DI NAPOLI

AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE MEDIANTE PROJECT FINANCING - CON DIRITTO DI PRELAZIONE DA PARTE DEL PROMOTORE AI SENSI DELL'ART. 183, COMMA 15, DEL D. LGS. 50/2016 E S.M.I. - DELLA PROGETTAZIONE ESECUTIVA, DIREZIONE DEI LAVORI E COORDINAMENTO SICUREZZA, LA REALIZZAZIONE DEI LAVORI E LA GESTIONE DELL'AMPLIAMENTO DEL CIMITERO, PREVIA ACQUISIZIONE IN FASE DI GARA DEL PROGETTO DEFINITIVO, REDATTO SULLA SCORTA DEL PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICA ED ECONOMICA POSTO A BASE DI GARA Prevalente OG1 / Scorporabile OG3 CIG: 7461905ECA Settori assimilabili CUP: E31B14000360005 Progettazione Civile, ambientale e territorio, geologia, geotecnica, Progetta- Scadenza :18/06/2018 zione Edile, Servizi di architettura Apertura buste: 20/06/2018 Importo € 2.692.834,23 Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa Base asta: € 2.640.450,00

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www.project-financing.it COMUNE DI MONZA

AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE, MANUTENZIONE E RIQUALIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE CON LA PREDISPOSIZIONE DEGLI STESSI AI SERVIZI DI “SMART CITIES” E LA RELATIVA EROGAZIONE IN BANDA LARGA E BANDA STRETTA Categorie/Settori CIG: 7 468437D2B OG10, OG11, Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, Sicurezza e CUP: protezione, 50232100, 50232110, 65310000, 72315200 Scadenza 25/07/2018 Apertura buste: Importo: € 49.240.000,00 Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa Base asta: € 9.482.384,11

CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA AREA VASTA BRESCIA - PROVINCIA DI BRESCIA

AFFIDAMENTO DELLA CONCESSIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE, COMPRENSIVO DI FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA E REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI ADEGUAMENTO NORMATIVO ED EFFICIENTAMENTO ENERGETICO IN COMUNE DI BRANDICO OG10, OG11, OS30, Progettazione Energetica, Sicurezza e protezione, CIG: 74627919R2 50232110, 71314200 CUP: C56J16000640005 Gara telematica: registrazione presso www.arca.regione.lombardia.it Scadenza: 18/07/2018 Apertura buste: 25/07/2018 Importo € 823.900,00 Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa Base asta: -

COMUNE DI LUINO - VARESE

CONCESSIONE SERVIZIO GESTIONE CENTRO SPORTIVO COMUNALE «LE CUP BETULLE», CON LAVORI ACCESSORI E ONERI DI PROGETTAZIONE Settori ammissibili CIG: 7467702EA0 Progettazione Edile, Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, Sicu- CUP: rezza e protezione, SERVIZI RICREATIVI, CULTURALI E SPORTIVI, Scadenza: 06/06/2018 Apertura buste: 07/06/2018 Importo € 12.673.279,00 Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa Base asta: € 538.438,06

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www.project-financing.it PROVINCIA DEL VERBANO-CUSIO-OSSOLA

INTERVENTO DI RECUPERO FUNZIONALE DEGLI EDIFICI EX SEDE DELLA CANOTTIERI Settori assimilabili CIG: 7446466A21 Progettazione Edile, Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, Sicu- CUP: G16D17000040005 rezza e protezione, 55312000 Scadenza: 08/06/2018 Apertura buste: 14/06/2018 Importo € 860.474,25 Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

Base asta: -

CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA COMUNE DI PEDARA - CATANIA

AFFIDAMENTO DELLA PROGETTAZIONE DEFINITIVA ESECUTIVA DELL'ESECUZIONE DEI LAVORI, E DELLA GESTIONE DELL'AREA POLIFUNZIONALE Prevalente OG1 - Scorporabile

CIG: 7367383CC5

Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

CUP: D75I17000140009 Scadenza: 21/05/2018 Apertura buste: Importo € 2.274.128,00 Base asta: € 1.625.139,54

PROVINCIA DI BRESCIA CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA AREA VASTA - BRESCIA

REALIZZAZIONE E GESTIONE INFRASTRUTTURA SMART CITY PER COMUNI PROVINCIA DI BRESCIA Categorie/Settori CIG: 7368615575 OG11, OS19, Progettazione Elettrica, Progettazione elettronica, reti e tele- CUP: comunicazioni, FORNITURA E MANUTENZIONE APPARECCHIATURE Scadenza: 21/05/2018 Apertura buste: 24/05/2018 Importo € 12.737.773,93 Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa Base asta: € 3.235.000,00

COMUNE DI COMANO TERME - MASSA CARRARA

PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E GESTIONE DELLA RETE ALIMENTATA A GAS NATURALE A PONTE ARCHE IN COMUNE DI COMANO TERME Categorie/Settori CIG: 74409588C9 OG11, OS19, Progettazione Elettrica, Progettazione elettronica, reti e teleco- CUP: G25J18000040005 municazioni, FORNITURA E MANUTENZIONE APPARECCHIATURE Scadenza: 18/06/2018 Apertura buste: 19/06/2018 Importo € 19.884.127,00 Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa Base asta: -

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Appuntamenti

Appuntamenti Le procedure semplificate sotto-soglia e gli affidamenti diretti dopo l’aggiornamento delle Linee Guida ANAC n. 4 Napoli: 22 maggio 2018 - 9.00 - 13.00 e 14.00 - 16.30 Sede: Napoli - Hotel Naples C.so Umberto I 55 - 80132 Napoli Il corso, di taglio operativo, esamina le procedure semplificate sotto-soglia dopo il correttivo al Codice degli appalti e l’aggiornamento delle Linee guida ANAC n.4. Saranno oggetto di approfondimento: - il sistema degli affidamenti di forniture, servizi e lavori (quadro normativo aggiornato al Decreto correttivo e coordinamento tra le norme di spending review e Legge di bilancio); - il rapporto tra ricorso alle centrali di committenza/soggetti aggregatori e procedure autonome (il quadro per le diverse tipologie di Amministrazioni e il regime speciale per i Comuni non capoluogo); - le procedure elettroniche (MePA, altri mercati elettronici, sistemi telematici di negoziazione); - l’affidamento diretto infra 40.000 euro dopo l’aggiornamento delle Linee guida ANAC n.4; - i principali adempimenti e le vicende nella fase di esecuzione. Ampio spazio sarà dedicato all’esame della giurisprudenza amministrativa e contabile più recente e alla soluzione di casi operativi segnalati dai partecipanti.

NUOVI CORSI sulle gare d'appalto (Tradizionali e Telematiche) dedicato a tutte le aziende che operano nel settore dei LAVORI, SERVIZI E FORNITURE. Padova: 21-22 maggio, Milano: 23-24 maggio, Roma: 28-29 maggio e Bari: 4-5 giugno 1° Giornata LE GARE NEL MEPA E NEI MERCATI REGIONALI "Dalla navigazione sui portali alla gestione dell'offerta" Aggiornato con la nuova piattaforma MEPA attiva dal 19 febbraio 2018 ! L'iniziativa intende approfondire sul piano pratico-operativo la gestione delle gare telematiche di Lavori, Forniture e Servizi sotto soglia sul mercato elettronico nazionale della PA (MEPA), gestito da Consip, a confronto con i principali sistemi di acquisto regionali attivi in Lombardia (SINTEL), Toscana (ESTAR), Emilia Romagna (INTERCENT).

2° Giornata PARTECIPARE ALLE GARE CON IL BANDO TIPO "Dallo studio del Bando-Tipo alla compilazione del DGUE" Aggiornato con il nuovo Bando Tipo n.1 in vigore dal 6 gennaio 2018 ! L'iniziativa intende approfondire i principali adempimenti ed oneri documentali a cui sono normalmente sottoposti gli operatori economici che intendono partecipare alle gare d'appalto di Lavori, Servizi e Forniture, alla luce del nuovo Codice Appalti e delle Linee Guida dell'ANAC. Tra le novità che verranno trattate si segnala in particolare la nuova procedura negoziata sotto soglia e le modalità operative di applicazione del principio di "rotazione" e delle formule di calcolo dell'anomalia. Il tema verrà affrontato con un taglio teorico-pratico seguendo un percorso che parte dall'esame del nuovo Bando-tipo n.1 dell'ANAC, fino alla compilazione del Documento Unico di Gara Europeo del MIT (DGUE).

Infoplus S.r.l. Via G. Cecchin 2, 36063 Marostica (VI) - Tel. 0424 470772

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Appuntamenti

FOCUS PMI - VIII edizione - PIR: Capitali alternativi alla ricerca delle PMI Mercoledì 16 maggio 2018 I Piani Individuali di Risparmio quali capitali alternativi a rafforzare le piccole e medie imprese italiane per la crescita economica del Paese: a questo argomento è dedicata l’ottava edizione del Focus PMI, l’Osservatorio sulle Piccole e Medie Imprese organizzato dallo Studio LS Lexjus Sinacta che quest’anno presenta, in collaborazione con Prometeia, una ricerca approfondita sull’argomento. A Palazzo Turati, sede della Camera di Commercio di Milano, mercoledì 16 maggio dalle 9,30 alle 13, si svolgerà l’incontro tra esperti del settore per analizzare queste nuove forme di investimento che se da un lato sono appetibili per processi di sburocratizzazione, alleggerimento del peso fiscale e maggiore facilità di accesso al credito, dall’altro necessitano di un repentino ammodernamento strutturale all’interno delle stesse PMI al fine di renderle maggiormente efficienti, così da crescere ed inserirsi anche nei mercati internazionali. Ingresso libero su registrazione: - +39 06 35530309 - focuspmi2018@thetriumph.com

LAVORARE CON LE START UP Workshop Galgano a Milano, mercoledì 23 maggio In un momento di cambiamento del modo di fare ricerca e innovazione in azienda, in cui emergono prepotentemente tendenze di innovazione dal basso, reverse innovation, uso di hackathon e risorse open source, è importante monitorare la nascita e lo sviluppo di start-up presso incubatori pubblici e privati. Per questo motivo, oggi molte aziende si avvicinano al mondo delle Start Up per avviare collaborazioni che potenzino l’innovazione e introducano logiche e modi di lavorare radicalmente diversi. Diventa quindi di fondamentale importanza acquisire opportune tecniche di scouting di Start Up e sviluppare modalità efficaci per generare una integrazione virtuosa con queste realtà. L’obiettivo del Workshop organizzato dalla Scuola di Formazione del Gruppo Galgano, a Milano mercoledì 23 maggio, è quello di avviare una conversazione su questi temi con Alessandro Garofalo, uno dei massimi esperti di innovazione e con una vasta esperienza nella collaborazione con “incubatori” di realtà innovative. Per informazioni: tel. 02.39.605.222 - infogf@galganogroup.it – www.galganogroup.com

Corso di formazione per operatori economici. Come si partecipa alle gare d'appalto MILANO NH Hotel Machiavelli - Via Lazzaretto, 5 il 24 -25 maggio 2018, ore 9.00 - 13.00 e 14.00 - 17.00 DOCENTE: Giulio Delfino Il corso, di taglio operativo, esamina le questioni di maggiore interesse per gli operatori economici che intendono partecipare alle gare d’appalto indette dagli Enti Pubblici. In particolare: - le modalità di ricerca delle gare nei propri settori di interesse; - la redazione del DGUE; - i requisiti di partecipazione e le cause di esclusione; - la partecipazione plurisoggettiva; - i criteri di aggiudicazione; - lo svolgimento delle sedute di gara; - l’accesso agli atti. L’analisi delle tematiche a programma sarà svolta mediante il commento sistematico della normativa in materia (Codice dei contratti pubblici, Decreto correttivo e provvedimenti attuativi). Per iscrizioni: https://formazione.maggioli.it/checkout/cart/ 21


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News

Ingegneria e architettura, gare in rialzo del

5%

a inizio 2018

Oice: nel primo quadrimestre registrato un aumento del valore del 36,5% rispetto al 2017. Pubblicati solo 11 bandi per appalti integrati A cura di Edilportale.com Il primo quadrimestre 2018 segna un aumento nel numero e nel valore delle gare di ingegneria e architettura. Ma non solo, perché sulla base delle regole del Codice Appalti, è diminuito il numero degli appalti integrati. Fino ad ora l’Oice, Associazione delle organizzazioni di ingegneria, di architettura e di consulenza tecnico-economica, ne ha registrati 11. Gare di progettazione, aumenta il valore delle gare e il numero dei bandi Il primo quadrimestre 2018 si chiude con 1.124 bandi di progettazione per un valore di 182,3 milioni di euro: +5,0% in numero e +36,5% in valore sui primi quattro mesi del 2017. Dopo il rallentamento di marzo, ad aprile riprende a crescere il mercato della sola progettazione: sono state bandite 273 gare, per un valore di 57,8 milioni di euro. Rispetto al precedente mese di marzo l'incremento è del 9,2% in numero e del 65,6% in valore. Anche il confronto con 22

aprile 2017 è positivo: +2,2% in numero e +40,4% in valore.

Il complesso di tutti i servizi di ingegneria e architettura in aprile ha un andamento contrastato: il numero delle gare è stato di 400 per un importo di 74,0 milioni di euro, rispetto al precedente mese di marzo il numero cala del 12, l%, mentre il valore cresce del 6, 7%. Rispetto ad aprile 2017 il calo è del 20,0% in numero e del 5,2% in valore. Contrastato anche l'andamento del primo quadrimestre 2018: sono stati rilevati 1.793 bandi per un valore di 277,2 milioni di euro, -4,9% in numero e +1,6% in valore rispetto ai primi quattro mesi del 2017. Appalti integrati in diminuzione I bandi per appalti integrati rilevati ad aprile sono stati 11, con valore complessivo dei lavori di 47,9 milioni di euro e con un importo di servizi stimato in 0,60 milioni di euro. Degli 11 bandi 6 hanno riguardato i settori ordi-

nari, per un importo dei lavori di 33,3 milioni di euro, e 5 i settori speciali, per un importo dei lavori di 14,6 milioni di euro. Ribassi nelle gare di progettazione Crescono ancora i ribassi con cui le gare vengono aggiudicate (si tratta di dati relativi a tutti i servizi di ingegneria e architettura e non soltanto alle progettazioni): a fine aprile il ribasso medio sul prezzo a base d'asta per le gare

indette nel 2015 è al 40,0%; le gare pubblicate nel 2016 danno un ribasso del 42,8%, quelle pubblicate nel 2017 danno un ribasso medio in crescita, del 41,3%.


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