Versi inconsapevoli di Sabrina Caregnato
Fra le più varie e complesse manifestazioni di vita del pianeta troviamo gli alberi. Sono organismi straordinari e affascinanti sotto molti aspetti: la taglia ad esempio. Alcune specie, come la Sequoiadendron gigateum, possono raggiungere i 100 metri di altezza e superare le 1.300 tonnellate di peso. Oppure l'età, che in molti casi si misura in millenni. L'esemplare più vecchio del mondo si trova in California: è un Pinus l.ongeva che ha raggiunto la venerabile età di 4.850 anni. Non è un caso unico. In Svezia, una Picea abies è nata da radici di 9.500 anni (la parte visibile invece ha "sol.o" 600 anni}. Il decano svizzero, un Larix decidua, di anni ne ha 1500.
Questi antenati, oltre a raccontarci secoli di storia, sono un simbol.o di pazienza, forza e tenacia nel far fronte ai cambiamenti e alle avversità della vita. Molti hanno visto sorgere e tramontare le maggiori civiltà. Se non li stermineremo prima, come sciaguratamente abbiamo già fatto con molte altre specie del mondo vegetale e animale, assisteranno anche al nostro inesorabile declino. Recenti studi hanno dimostrato che gli alberi formano comunità complesse e comunicano fra loro attraverso una fitta rete di radici e di funghi sotterranei. Grazie a questo sistema possono scambiarsi nutrienti e aiutarsi a sopravvivere. Perciò, oltre a essere un ponte fra terra e ciel.o, passato, presente e futuro, sono anche un sorprendente esempio di solidarietà sociale. Il I.oro ruol.o è indispensabile a tutti i livelli dell'ecosistema e alla nostra sopravvivenza. Per questi motivi e tanti altri, che esulano da considerazioni meramente scientifiche, gli alberi dovrebbero meritare tutto il nostro rispetto. Purtroppo non è sempre così. Spero che queste righe possano farvi cambiare il vostro modo di guardare queste meravigliose ed enigmatiche creature.