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Uam.Tv: accendi il cambiamento
by MondoRed
Accendi la luce del cambiamento
UAM.TV: UNA COMUNITÀ (ALTERNATIVA) FORMATA DA 35MILA PERSONE
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«Diventa protagonista del tuo cambiamento». Lo slogan è questo e riassume lo spirito con cui è stata creata Uam.Tv (acronimo di Un Altro Mondo). L’anima dell’impresa sta nella comunità digitale che si è formata intorno a questo progetto, 35 mila iscritti che condividono «l’intento di portare maggiore consapevolezza nel cuore di sempre più persone, stimolandole al cambiamento interiore, necessario per iniziare a vedere il mondo con nuovi occhi». Tre anni di vita e un catalogo di oltre 1000 titoli tra film, documentari, serie tv, “corsi per la crescita personale”, ma anche seminari, masterclass ed eventi live. Una nicchia di mercato? Anche. Una moda? Può essere, per chi la vive in modo consumistico. Ma qui si nota soprattutto l’originalità di un’offerta cine-televisiva che pesca fuori dal mercato mainstream. Ci sono i contenuti motivazionali, opportunamente didascalici, ma anche opere d’arte misconosciute. Si parla di contenuti selezionati uno per uno in coerenza con l’anima dell’impresa e i suoi valori. Spulciando il catalogo, abbiamo trovato davvero di tutto, anche doc d’autore, da Vogliamo anche le rose (di Alina Marazzi) a The Dark Side of the Sun (di Carlo Hintermann), fino allo splendido viaggio tra gli eremiti di Joshua Wahlen e Alessandro Seidita, intitolato Voci dal silenzio. Ci sono film su personaggi come Krishnamurti, Thich Naht Hanh, il Dalai Lama o Prabhupada (il fondatore degli Hare Krishna), ma anche una preziosa intervista (l’ultima) a Raimon Panikkar o il racconto del lavoro di Maria Fux, la celebre ballerina argentina che nei suoi corsi accoglie danzatori di ogni estrazione sociale, oltre a donne e uomini con malattie fisiche e mentali. Curiosando tra i titoli disponibili, ci siamo imbattuti nella storia delle prime donne falegname in Iran (Woodgirls) e nel viaggio di Edward Burger tra le montagne cinesi dello Zhongnan, per incontrare il suo maestro zen e conoscere la vita degli eremiti buddhisti (The Mountain Path). Abbiamo scoperto come arte e scienza si incontrano negli esperimenti del Cern, alla ricerca di ciò che ha dato origine all’universo (Il senso della bellezza), e apprezzato il lavoro di ricerca sul canto popolare italiano portato avanti da Caterina Bueno (Caterina). Abbiamo incontrato Samantha Cristoforetti e Slavoj Žižek, Bozzetto e Hans Kammerlander, ma anche Poesia senza fine, ultimo film narrativo del mitico Alejandro Jodorowsky (c’è anche il suo documentario Psicomagia, un’arte per guarire), e ci siamo imbattuti in documentari che parlano di questioni ambientali, alimentazione, spiritualità, di “rivoluzione dell’altruismo” e mindfulness nelle scuole.
1000 titoli, tra doc, corsi, fiction indipendente Contenuti motivazionali e opere d’arte
I contenuti più ricercati? I film di Thomas Torelli, da Un Altro Mondo a Food Revolution, da Choose Love a Pachamama, da Sangue e cemento alle masterclass. Quanto alla fiction (indipendente!), si va dal cartoon L’arte della felicità al film d’esordio di Laura Bispuri, Vergine giurata, da Al Dio ignoto di Rodolfo Bisatti a La mia classe di Daniele Gaglianone. Poi c’è tutto il mondo dei seminari e le conferenze, con nomi ultra-noti (Igor Sibaldi, Eckhart Tolle, Amit Goswami, David Icke...) e altri da scoprire, oltre a numerose interviste (da Franco Berrino aGherardo Colombo, da Bruce Lipton a Daniel Lumera). Alcuni temi e argomenti possono suonare stravaganti a chi non frequenta questo mondo – medicina complementare, discipline interiori, tecniche orientali – ma se lo si esplora senza pregiudizi, gli spunti affascinanti non mancano. Ciò che conta, in ogni caso, è il progetto (chiamiamolo pure sogno),l’idea di proporre uno sguardo diverso sulla vita e sul mondo. Poco importa che si tratti di una nicchia. Se cresce la consapevolezza, individuale e collettiva, ci guadagniamo tutti.