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Lo stile italiano e gli abiti, firmati Luisa Beccaria
from Mondo Arte #1
by miartgallery
Lo stile italiano e gli abiti, vere e proprie opere d’arte, firmate Luisa Beccaria
Lucilla Bonaccorsi
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A cura di Barbara Nicolini
Lucilla Bonaccorsi è figlia primogenita della nota stilista Luisa Beccaria e di Lucio Bonaccorsi di Reburdone, discendente di Lorenzo Borgia del Castelluccio, aristocratico siciliano. Lucilla, che ha respirato sin da bambina “aria di moda”, dal 2006 è co-designer, insieme alla madre Luisa, della linea ready-to-wear firmata Luisa Beccaria, ovviamente linea donna. La lettera L è predominante tra i nomi dei membri di questa famiglia ... Lucilla ha due sorelle e due fratelli: Lucrezia e Luna, Ludovico e Luchino. In questa famiglia non manca certo la creatività e un gusto raffinato, affiancato ad un senso innato del bello. Abbiamo conosciuto Ludovico al Pitti a Firenze e ci ha conquistato con i suoi modi da gentiluomo di altri tempi. Gli abiti di Luisa Beccaria sono indossati da VIP internazionali del calibro di Gwyneth Paltrow, Halle Berry, Julia Roberts e Jennifer Lopez. La Sicilia e la sicilianità ispirano questi abiti romantici, vere e proprie opere d’arte. Lucilla, con la famiglia, spesso si rifugia nella tenuta siciliana “Borgo di Castelluccio”, tra Modica e Noto, incantevole villaggio del XVIII secolo dominato da un suggestivo castello. Lucilla porta contemporaneità ai preziosi abiti di Luisa. Nel centro di Milano, infatti, dove si trova lo splendido showroom della casa Beccaria, è facile imbattersi in giovani donne che indossano le preziose gonne di Lucilla, accompagnate a semplici sneakers, durante una qualsiasi giornata di lavoro o per un aperitivo nella movida milanese. Lucilla e Luisa fanno tendenza, oggi vediamo, infatti, le passerelle piene di questi abiti da sogno, ma l’ispirazione di Luisa risale ad almeno 20 anni fa. Chi ha la fortuna di poter visitare l’azienda in zona Brera, nel cuore artistico di Milano, può vedere le mani di abili sarte cucire questi preziosi abiti, ricamare e impreziosire tessuti pregiati, dalle sfumature eteree. Ogni abito è un capolavoro di sartorialità e simbolo del vero Made in Italy. Nello showroom, accanto alla sartoria, gli abiti si susseguono, appesi uno vicino all’altro, lasciando il visitatore senza fiato.
Lucilla raccontaci quando è nata la tua passione per la moda.
Sono vicina al mondo della moda sin da bambina. Osservavo la mamma lavorare, drappeggiare i tessuti, preparare le sfilate. Ci ha sempre reso partecipi del suo mondo. Mi ricordo ancora la mia prima passerella a 7 anni durante l’alta moda a Parigi. Sono così cresciuta con un’educazione orientata alla ricerca del bello, ad un’estetica rispettosa dell’etica. Dopo gli studi classici, mi sono via via appassionata alla nostra attività, imparando a conoscere le svariate sfaccettature di questo lavoro, conquistandomi sempre più responsabilità. Sono arrivata, dopo un cammino fatto di esperienza e lavoro su tessuti e forme, ad essere co-designer delle collezioni Luisa Beccaria. Trovo molto interessante anche il mercato estero, che mi porta a viaggiare e a conoscerne le diverse esigenze e tendenze che nascono in altri luoghi.
Quali sono le tue fonti di ispirazione?
Le fonti d’ispirazione sono sempre tante, la pittura a volte, la natura spesso, la vita stessa, tutto quello che può contribuire a descrivere e dare corpo al sogno che stiamo raccontando.
Com’è lavorare con Luisa?
Lavorare con Luisa… è un’esperienza molto particolare quella di far evolvere un rapporto affettivo così profondo, come quello tra madre e figlia, in una complicità lavorativa e creativa. È molto bello lottare per un fine comune, nel nostro caso una ricerca di bellezza, armonia e grazia che sono da sempre i capisaldi dello stile Luisa Beccaria.


Cosa immagini per il tuo futuro?
I progetti futuri sono tanti e diversi. Dalle aperture di mono-brand nelle principali metropoli, che inglobino moda e lifestyle, all’ estensione ad una linea più quotidiana, ma anche la creazione di luoghi e situazioni che portino bellezza e benessere: sono convita che lavorare per il bello sia lavorare per il bene proprio e altrui. Il brand sta riscuotendo sempre più interesse a livello internazionale. Lavoriamo alle diverse richieste dei mercati che spaziano dall’America alla Russia, per arrivare fino al Medio Oriente.
Sappiamo che sei un’appassionata di arte…
Sì da sempre sono stata sensibile alle diverse espressioni artistiche. Amo Botticelli, Monet e Klimt per la visione onirica e grande senso del colore. Tra i contemporanei ho una grande amica, Sofia Cacciapaglia, giovane pittrice, mi piacciono le sue figure, sono poetiche.
