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All’Iran manca solo il 6% per produrre una atomica
L'Iran avrebbe arricchito uranio all'84% di purezza, un valore solo del 6% al di sotto di quanto richiesto per realizzare un'arma nucleare. Lo hanno reso noto due alti diplomatici a Bloomberg News. È il livello più alto trovato in Iran fino ad oggi. Toccherà agli ispettori della Iaea, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica, stabilire se l'iper produzione è stata intenzionale o se è il risultato di un involontario accumulo. Sarebbe già la seconda volta nel corso di questo mese che i monitor degli ispettori rilevano attività sospette legate all'arricchimento dell'uranio negli impanti iraniani. Finora Teheran aveva sempre dichiarato agli ispettori che le sue centrifughe sono configurate per arricchire l'uranio a un livello di purezza di appena il 60%. Per il Wall street Journal l’arricchimento sino a tale soglia di purezza confermerebbe le ambizioni nucleari del Paese.A fine gennaio, Stati Uniti, Regno Unito e Unione Europea hanno imposto nuove sanzioni a funzionari ed entità in Iran, sperando di aumentare la pressione su Teheran. Ma la diplomazia deve fare ancora il suo corso. (19 febbraio)

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Putignano
Quasi in 20mila per le sfilate del Carnevale di Putignano
Grande successo per la 629esima edizione del Carnevale di Putignano. Il più antico d’Italia e il più lungo d’Europa si è concluso domenica 26 febbraio. Una festa meravigliosa, che dopo due anni di stop è ritornata a coinvolgere e far divertire migliaia di persone. Numeri da capogiro per le sfilate, in particolare per quella del martedi grasso, in quasi 20mila. Mara Venier è stata la madrina dell'evento tra balli, divertimento e carri. A vincere il premio di miglior carro “C'era una volta un re” di Paolo e Vito Mastrangelo. Al secondo posto “Tutta un’altra fiaba”di Deni Bianco e terzo posto per “La rotta dei merli”. La sfilata ha visto anche la presenza di numerosi ospiti istituzionali guidati dal Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha lodato la bellezza dei carri e la maestria degli artigiani oltre all’organizzazione della Fondazione del Carnevale e il suo presidente Giuseppe Vinella. (21 febbraio)

Il mondo del calcio piange la scomparsa di Ilario Castagner. Si è spento a 82 anni l’allenatore della “Squadra dei miracoli”, quel Perugia che sorprese l’Italia. Prima calciatore e poi allenatore, ha legato indissolubilmente il suo nome al “Grifone”, guidandolo per sei stagioni consecutive e ottenendo risultati straordinari per una cosiddetta “provinciale”, fino al secondo posto, alle spalle del Milan, nella stagione 1978/79, quando gli umbri si arresero nonostante non avessero mai perso una partita di campionato. Poi viene chiamato alla guida della Lazio, in Serie B, fallendo l’obiettivo di tornare in massima serie. Traguardo che invece ottiene con il Milan, che lo chiamò in panchina per lo stesso motivo. Allenò anche l’Inter, ottenendo un terzo posto, e altre squadre, tra cui l’Ascoli, con cui vinse una “Mitropa Cup”, prima dell’ennesimo ritorno a Perugia. Si è spento «il sorriso più bello del calcio italiano». (18 febbraio)

“La primavera della mia vita”
Da Bari a Sanremo, Colapesce e Dimartino attori e sceneggiatori
Colapesce e Dimartino, freschi di avventura sanremese, debuttano al cinema in veste di sceneggiatori e attori. Il 21 febbraio hanno presentato al Multicinema Galleria di Bari “La primavera della mia vita”, diretto da Zavvo Nicolosi (all’esordio al lungometraggio).

Questo road movie porta i due artisti sulle strade più remote della Sicilia, in un viaggio di riconciliazione e sulla scoperta di sé, per imparare ad ascoltare gli altri e comprendere gli orizzonti di vita diversi dal nostro. Nel film, Colapesce e Dimartino sono un ex duo musicale, i Metafisici appunto, produttori di hit leggere ma soprattutto vecchi amici, le cui strade si sono separate per divergenze creative e di vita. I due si ritrovano quando Antonio (Dimartino), entrato a far parte di una sorta di setta, ricontatta Lorenzo (Colapesce) per un misterioso progetto…Tra teiere giganti, creature mitologiche, suore sommozzatrici e pirati, “La primavera della mia vita” è una pellicola che fa del surrealismo il suo
La verità storica
Bufera Netflix prima avvocata è la tranese
Giustina Rocca
tratto distintivo, con tanta ironia interrotta, qui e là, da momenti di introspezione che arrivano lapidari sotto forma di aforisma (“La vita è un susseguirsi di tasse, rapporti sessuali deludenti e poi muori”, e tanti altri...)
In sala è stato il sold out: i due cantautori, prima della proiezione, si sono intrattenuti con i fan baresi in una lunga sessione di selfie e autografi. (21 febbraio)
La serie Netflix, Lidia Poët, non si fonda sulla verità storica. Questa l’accusa mossa dall’Ordine degli avvocati che sostengono l’accusa dell’assessora alla Legalità del Comune di Trani, Cecilia Di Lernia. Secondo l’assessora, la prima vera avvocata della storia italiana è la tranese Giustina Rocca, vissuta nella seconda metà del 1400. Mentre la protagonista della serie in sei episodi
Luoghi del cuore
Puglia in vetta alla speciale classifica dei “Luoghi del Cuore” del Fai, Fondo Ambiente Italiano. Alla chiesetta di Samari, collocata nel parco regionale litorale di Punta Pizzo di Gallipoli, andranno 50mila euro per i lavori di restauro. Un enorme patrimonio per un altrettanto patrimonio storico, artistico e culturale. Abbandonato negli anni, datato tra il XII e il XIII secolo, è l’unico esempio salentino di chiesa con cupola in asse, testimonianza mirabile della presenza bizantina sul territorio. Al secondo posto si è classificato il museo dei Misteri di Campobasso, a cui andranno 40mila euro, mentre la medaglia di bronzo, oltre a 30mila euro, sono andati alla chiesa di San Giacomo della Vittoria, ad Alessandria. “Il censimento di quest’anno premia un luogo che era destinato a sparire, fino ad oggi un ultimo. Ma ora il primo”, ha detto il presidente del Fai, Marco Magnifico. Dal 2003 il Fondo Ambiente ha sostenuto interventi per 138 luoghi abbandonati e poco valizzati sparsi in 19 regioni. (20 febbraio)

PAGINA A CURA DI: Silvio Detoma
Rosanna Luise
Giancarla Manzari
Carmen Palma
Emanuele Saponieri
Francesco Ventrella trasmessa lo scorso 15 febbraio e interpretata da Matilde De Angelis, Lidia Poët, rappresenterebbe la prima donna iscritta all’Ordine degli avvocati di Torino, ma non la prima donna a ricoprire il ruolo di avvocatura d’Italia. L’assessora ha denunciato l’inesattezza storica scrivendo al colosso dello streaming, ma senza ricevere alcuna risposta. (21 febbraio)