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Laproposta

pari di quello barese. Anche Pollice si è immediatamente detto contrario all’ipotesi. È anche vero, però, che l’UniSalento non è mai riuscita a togliersi di dosso la polvere del provincialismo. L’Università di Foggia, invece, non è riuscita ad avere l’impatto sociale che si aspettava. La federazione di atenei non sembra, quindi, il peggiore dei mali.

ATENEO DI BARI Diventerebbe la struttura di riferimento in Puglia dal punto di vista amministrativo e gestionale

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È arrivata immediata la risposta scettica del rettore dell’Università del Salento, Pollice, in merito alla nascita di una federazione di atenei pugliesi. “Rappresenta il rischio di una ulteriore perdita di dinamismo e vitalità in un territorio che da anni si polverizza demograficamente prima ancora che socialmente. In questo scenario, la centralità dell'UniSalento in un percorso di rilancio della crescita e dello sviluppo non può essere messa in discussione”. Al suo fianco sono intervenuti i partiti Azione e Italia Viva: “Abbiamo atteso, invano, qualche giorno per ascoltare comunicazioni dell’Amministrazione Comunale della Città di Lecce a difesa dell’Università del Salento. Lecce e la sua Università costituiscono un inscindibile binomio che va rafforzato ed accresciuto. La proposta di unificazione delle Università di Puglia, come illustrato e ben argomentato dal Magnifico Rettore di UniSalentoProf. Fabio Pollice che ha definito la proposta impossibile da accogliere”. (E.P.)

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