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A proposito della devianza

di Andrea Schipani

Un primo errore che si commette quando parliamo di “devianza minorile” è il confondere questo fenomeno con la delinquenza, in quanto fa riferimentononsoloalcommetterereati,maanchealviolareregoleche possonoessereditiposocialeemorale.

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Ovviamentepertalicomportamentisipuòessereimputabilidavantialla legge,madevonoesserepresentiduecondizionimoltoimportanti:bisogna aver compiuto il quattordicesimo anno di età (in virtù dell'articolo 97 del Codice Penale, non è imputabile chi non ha compiuto il quattordicesimo anno di età), ed è da valutare la capacità di intendere e di volere (l'accertamento va svolto in modo molto concreto per valutare la sanità mentaledelsoggetto).

ecenti studi criminologici permettono di risalire ad interessanti dati per capire il rapporto tra l'età e il comportamento deviante. In particolae,èbenericordarecheilmaggiornumerodireatisirealizzatrai15ei19 anni e l'età di desistenza dal crimine è tra i 20 e i 29. Attorno ai 20 anni la ommissionedeicriminidiventapiùspecialistica.

Ovviamenteladomandapiùfrequentequandosiaffrontanoquestetipologie di argomenti è: quali sono le cause di per le quali questi ragazzi prendonostradecosidiscutibili?

Le cause più frequenti possono essere ricercate tra: l'assenza di controlli sociali informali (ad esempio scuola, famiglia…), la minor consapevozzadeglieffettigiuridiciderivantidallacommissionediunreato;lanon ompletamaturazionedellapersonalitàdell'individuo.

Questi tre punti riassumono la situazione: molto spesso i ragazzi prendono vie sbagliate perché provengono da situazioni familiari difficili, o spiacevoli, per questo non sono supervisionati da parte dei genitori. Molto spesso ignorano o sottovalutano le conseguenze giuridiche di determinati comportamenti, e ancora più spesso i ragazzi che si avviano erso comportamenti patentemente devianti mostrano livelli di matuazione inferiori a quelli che, in quella fascia di età, dovrebbero manifestare.

Alla ricerca delle cause

di Francesco Volpone

Il comportamento deviante è un tema che preoccupa l'opinione pubblica, le istituzioni e gli esperti di settore. La crescente presenza di giovani coinvolti in attività illegali rappresenta una sfida per la società nel suo complesso. Ma quali sono le cause di questo fenomeno? Qualisonoglielementichevicontribuiscono?

Le cause delle devianze possono essere molteplici: fattori individuali, familiari, sociali ed economici. I fattori individuali giocano un ruolo significativo: problemi di salute mentale, bassa autostima, impulsività e mancanza di autodisciplina sono tra le cause più frequenti. I giovani che affrontano queste difficoltà possono essere più inclini a lasciarsi coinvolgere in comportamenti criminali come una forma di sfogo o per cercare di ottenere gratificazione immediata. Tuttavia, non si può trascurare l'importanza dell'ambiente familiare nel determinare il percorso di un giovane. Una famiglia disfunzionale, caratterizzata da conflitti frequenti, abusi o trascuratezza, può avere un impatto significativo sul comportamento dei giovani. La mancanza di una figura genitoriale stabile e di modelli positivi può contribuire alla mancanza di valori morali e all'adozione di atteggiamenti devianti. I fattori sociali svolgono anch'essi un ruolo chiave nella devianza. La pressione dei coetanei, l'appartenenza a gruppi delinquenziali o la presenza in quartieri ad alta criminalità possono influenzare il comportamento dei giovani. La mancanza di opportunità di istruzione, formazione professionale o di occupazione può anche spingere i giovani verso la strada del crimine, in cerca di una via d'uscita dalla povertà o dalla mancanza di prospettive.

Infine, i fattori economici sono spesso strettamente legati alla delinquenza giovanile. Le disuguaglianze socioeconomiche, la povertà, l'accesso limitato alle risorse e le difficoltà economiche all'interno delle famiglie possono essere fattori determinanti che spingono i giovani verso l'illegalità.

La necessità di sopravvivere o di garantire il proprio sostentamento può spingere alcuni giovani a coinvolgersi in attività illegali, come il furto o lo spacciodidroga.Èimportantesottolinearechelecausedelladelinquenza minorile sono spesso interconnesse e si influenzano reciprocamente. Ad esempio, un contesto familiare disfunzionale può favorire l'insorgere di problemi individuali, che a loro volta possono portare a un'adesione a gruppidelinquenziali.

Affrontare la delinquenza minorile richiede un approccio complesso e multidisciplinare: gli sforzi dovrebbero concentrarsi sulla prevenzione primaria, mirando a promuovere una sana crescita e sviluppo dei giovani, nonché sull'intervento tempestivo e mirato per coloro che sono già coinvoltiinattivitàcriminali.Soltantoaffrontandolecauseprofondedella delinquenza minorile, come i fattori individuali, familiari, sociali ed economici,potremosperaredicreareunfuturomigliore.

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