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saal zu 200 Sitzplatzmöglichkeiten ausweichen mussten, war es erfreulich zu sehen, dass das anwesende Publikum den Saal angenehm füllte. Was mich an diesem Abend besonders berührt hat, waren die Stimmen der Darstellerinnen. Beide saßen im Rollstuhl und die Artikulation des Körpers war begrenzt, was sich vor allem bei einer der zwei auf gewisse Weise
auch auf die Stimme ausdehnte. Und doch oder besser, vor allem deshalb hat die Intonation beim Rezitieren auf mich besonders gewirkt. Als wäre das Hinarbeiten auf Betonung und Klarheit beim Sprechen, neben der Musik und der eigenen Ironie des Textes, gerade die Stärke dieses Stückes gewesen. Lena Prossliner
Intervista a Raffaele Borzaga Borzaga è il regista della piece teatrale “Avete mai provato ad essere donna?” Raffaele, come è nato il tutto? Probabilmente dalla voglia o necessità di dire, di far pensare e riflettere su temi che crediamo di conoscere e su cui ragioniamo con frasi e pensieri dettati da TV o altro. Cerco di farlo in modo diretto, a volte molto crudo ed altre invece in modo allegro ed ironico ,come in questo testo. Poi si fa spazio la fantasia e quel pò di esperienza che mi aiuta a mettere insieme i vari pezzi. Quello che mi è piaciuto in questo testo è proprio l’ironia con cui affronta il tema del MASCHIO, non gli da scampo e lo fa senza ipocrisia proponendo alla fine una soluzione non solo razionale ma anche e soprattutto dettata dal cuore.
Due parole sulle attrici e i musicisti... Per le ragazze questa è la prima esperienza teatrale e il loro impegno è stato veramente grande. Il gruppo musicale è formato da quasi tutti musicisti con esperienza ma che provano, in questo modo, una particolare emozione. Sembra impossibile come da una semplice idea possa nascere la voglia di stare insieme e tutti insieme ci si adoperi per affrontare i piccoli o grandi problemi che si incontra . C’è una frase Zen che mi piace ricordare quando ci troviamo davanti ad un ostacolo: “un problema non è il problema, ma il problema è come noi affrontiamo un problema“; farlo insieme è già un passo avanti. La serata è stata per noi un gran premio e la frase che mi ha scritto via WhastsApp una delle due protagoniste “siamo un bel gruppo ne sono felice, bello sentirsi dire che è piaciuto” per me è un gran regalo. 15