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Deep web

Il Deep Web

La parte sommersa (e più inquietante) di Internet, dove il lato oscuro dell‘umanità si scatena

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Se pensate di poter navigare in tutto il web tramite google, vi sbaglaite di grosso. Google è infatti in grado di indicizzare solamente il 2% dello spazio web.

Il restante 98 % si trova sommerso, nascosto nella parte più buia. Se Google è la superficie visibile dell’oceano, il Deep Web è l’abbisso che si trova sotto. In quest’area è possibile agire nell’illegalità totale; qui troviamo commerci illeciti di ogni genere: droghe, armi, organi, soldi falsi, pedopornografia, assassini su commissione, commercio di esseri umani, ecc.. Dunque per accedere al web sommerso biosogna utilizzare sotftware particolari (scaricabili naturalmente da internet) che schermano l’identità dell’utente, da qualunque parte del mondo provenga. Una volta entrati grazie a questi programmi di navigazione, si possono visitare svariati siti che mettono in vendita tutto ciò che non sarebbe mai permesso in un negozio virtuale “legale”.

Per le forze dell’ordine è difficilissimo smascherare sia i gestori dei siti che gli utenti. Per comprare non è ammessa la normale carta di credito: si può utilizzare solamente il bit coin, la moneta elettronica inventata dal giapponese Satoshi Nakamoto nel 2009 che permette di fare acquisti sul web nel perfetto anonimato. Le bit coin sono acquistabili nel web visibile, infatti possono essere tranquillamente usate per fare acquisti leciti on-line. Una volta le nostre mamme compravano per corispondenza utilizzando il catalogo postal market, oggi in modo ancor più comodo e facile è possibile acquistare droga, esplosivi o quant’altro stando comodamente seduti in poltrona. Basta avere un computer, una connessione internet e l’immancabile...denaro.

M.A.

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