Gazzetta Matin dell'11 novembre 2013

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lunedì 11 novembre 2013

C O M U N I TÀ M O N TA NA

M O N T RO S E

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■ PONT-ST-MARTIN / Approvato il potenziamento della rete fognaria bianca in via Roveschialles e San Rocco

«Diciamo basta agli allagamenti» PONT-ST-MARTIN - Basta allagamenti in via Roveschialles e nella zona di San Rocco in occasione di acquazzoni e precipitazioni abbondanti. Questa l’intenzione dell’amministrazione di Pont-St-Martin che ha approvato il progetto definitivo per il potenziamento della rete fognaria bianca proprio in via Roveschialles, via Baron Vallaise, via Repubblica e frazione Torgnon; il tutto per un costo totale di circa 361 mila 300 euro. «Si tratta di una vera e propria emergenza - esclama il sindaco Gui-

L’imbocco di via Roveschialles, una delle zone interessate dagli allagamenti

do Yeuillaz -, soprattutto tenendo conto dei recenti allagamenti delle zone

Guido Yeuillaz

interessate. Il problema è che, probabilmente, a causa delle pavimenta-

zioni e dei lavori stradali realizzati negli anni, è aumentato lo scarico di

acqua sulla rete fognaria, rendendo di fatto sempre più difficoltoso lo smaltimento. Con questi lavori, dovremmo finalmente

riuscire a risolvere il problema. Purtroppo, questa era una priorità inserita nel programma del 2013 - conclude Yeuillaz -, ma visti i soliti problemi legati ai paletti del patto di stabilità abbiamo dovuto far slittare l’intervento. Considerata l’emergenza, però, speriamo di riuscire a ottenere i finanziamenti del BIM: in questo caso, i lavori partirebbero immediatamente. In caso contrario, inseriremo l’opera a bilancio per il 2014 e diventerà la nostra assoluta priorità; non possiamo più rimandare». ■ Alessandro Bianchet

■ BARD / Fallito il primo affidamento con tanto di danni e strascichi, ecco il tentativo diviso in tre lotti

“Parcking Stendhal”, il Comune ci riprova BARD - Ha dovuto ricominciare da capo il comune di Bard per vedere finalmente realizzato, in un futuro che si spera sia prossimo, il parcheggio da circa 70 posti, pensato anche come base d’appoggio per l’Hotel Stendhal, nei pressi della chiesa parrocchiale. Nelle scorse settimane, infatti, il consiglio ha approvato il nuovo progetto preliminare dell’opera, percorso obbligato dopo che due anni fa i lavori erano già cominciati, ma a seguito di svariati problemi (tra cui il grave danneggiamento alla chiesa stessa a causa della posa dei micropali), hanno visto la ditta incaricata alzare bandiera bianca, costretta ad affrontare tutta una serie di beghe legali, con tanto di indennizzi da pagare, e hanno obbligato il “governo” cittadino a riprendere in mano l’intero iter. «Purtroppo il primo progetto è andato a vuoto e si è concluso con la rescissione del contratto - illustra la situazione il primo cittadino Cesare Bottan -. Ora, con questo primo passo, ci prepariamo a realizza-

re la struttura, dividendola in tre lotti, per un costo complessivo di circa 700 mila euro e un totale di una settantina di posti». Bottan entra poi nei dettagli, analizzando le diverse fasi. «Il primo lotto sarà tutto a nostro carico, per un esborso di circa 180 mila euro, e prevede la realizzazione di sei posti

auto, con tanto di servizi igienici e un deposito comunale - chiosa ancora Bottan -. Abbiamo già in mano il progetto esecutivo e contiamo di partire nei primi mesi del 2004. Il secondo lotto, poi, che dovrebbe portare altri 17 posti, dovrebbe essere finanziato dalla Regione e potrebbe partire anch’esso

nel 2014». Qualche incertezza in più, invece, per la parte conclusiva. «Il terzo lotto è il più sostanzioso - analizza ancora il sindaco di Bard -, in quanto porterà una quarantina di posti con la realizzazione di un piano rialzato. Si parla di un’opera da circa 300 mila euro, ma siamo ancora alla ri-

Il tanto atteso parcheggio sorgerà nei pressi dell’Hotel Stendhal e della chiesa parrocchiale

cerca di finanziamenti. Di questi tempi, si sa, la situazione è complessa, ma

contiamo di trovare i fondi al più presto». ■ al.bi.

■ CHAMPORCHER / Da tempo al centro di vicissitudini, la ristrutturazione passa per il finanziamento 6 mila Campanili

Casa del telaio: si punta alla fine della telenovela CHAMPORCHER - Potrebbe essere la soluzione di una telenovela. Prova la via del finanziamento nell’ambito del progetto 6 mila campanili il comune di Champorcher, per portare a termine il definitivo restauro e risanamento conservativo della Casa del telaio. «Il progetto, che prevede un importo di 825 mila euro consta nel recupero dei piani superiori della vecchia Casa del telaio - spiega il sindaco Mauro Gontier -. Questi verrebbero adibiti a laboratorio per la Cooperativa Lou Dzeut e consentirebbero di allargare l’esposizione dell’Ecomuseo». La storia di questo edificio, come detto, è molto simile a una teleno-

Uno scorcio dell’Ecomuseo della Canapa di Champorcher

vela. «Nel 2008 l’appalto era stato assegnato - ricorda Gontier , poi la ditta aveva avanzato del-

le riserve, aveva rinunciato ai lavori e si era aperto un contenzioso con la Regione che, in ultima

analisi, aveva portato alla cancellazione del finanziamento nel 2011. Poi, abbiamo provato a partecipare a bandi e progetti europei, ma non siamo mai riusciti a trovare la strada giusta. Questo sarebbe l’unico modo per completare l’opera, altrimenti rinizierebbe la trafila. Per di più, nel 2010 siamo anche dovuti intervenire con opere di messa in sicurezza del tetto; dobbiamo garantire l’incolumità dei passanti e dei visitatori del museo. Ci speriamo davvero tanto, anche se il metodo di assegnazione del possibile finanziamento è davvero particolare». ■ al.bi.

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