Gazzetta Matin dell'8 settembre

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Direttore: LUCA MERCANTI ANNO XIII - N° 37

Poste italiane. Spedizione in A.P.D. L.353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1. DCB Aosta

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■ EMERGENZA / In 15 giorni sono 60 i furti (o tentativi) in città e hinterland

AOSTA PRESA D’ASSALTO DAI LADRI

Le forze dell’ordine: «siamo di fronte a diverse bande criminali» Editoriale

La politica valdostana e i nodi da sciogliere entro l’autunno di Luca MERCANTI orse mai come quest’anF no l’autunno che sta per arrivare sarà tanto caldo.

La politica, che giura di non essere andata in vacanza neanche ad agosto, perché impegnata, tra una sagra e l’altra, ad ascoltare l’umore dei valdostani, si troverà a dover affrontare e obbligatoriamente superare ostacoli insormontabili, almeno per quanto visto nel primo anno di legislatura. Proprio ascoltando i valdostani, la politica si è resa finalmente conto che non potrà ripresentarsi al cancelletto di partenza come se nulla fosse. Sia da una parte che dall’altra. Il problema - e lo hanno evidenziato bene le imprese - non è tanto della Strana Maggioranza o dell’Illusa Minoranza: riguarda l’intero Consiglio regionale. Un Consiglio che in quattordici mesi ha partorito soltanto due leggi (Forestali ed Enti locali). Da una parte una minoranza che si è impegnata allo spasimo nel tentativo di buttar

giù, senza riuscirci, il presidente Rollandin; dall’altra una maggioranza che si è arroccata, cucendo e ricucendo gli strappi al suo interno, scoprendo che il tessuto era ormai troppo lacero per ritornare quasi nuovo. La politica sa che il tempo a sua disposizione è scaduto. Ed è per questo che i confronti agostani avevano come obiettivo quello di vedere se c’era la possibilità di dialogare, di collaborare per il bene della Valle. Di nodi da sciogliere ce ne sono parecchi. In primis, alla ripresa dei lavori, c’è da definire la questione della sfiducia al presidente del Consiglio, Marco Viérin. Pare si stia lavorando a una sorta di mozione a suo favore per dargli una seconda possibilità. Vedremo. Un secondo nodo è quello dei provvedimenti in favore delle imprese. C’è una loro proposta che, se non valutata con la massima attenzione, rischia di far scoppiare un quarantotto. (continua a pagina 14)

PER LA PUBBLICITÀ LG PRESSE

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AOSTA - In una quindicina di giorni circa 60 tra tentativi falliti e furti andati in porto. Aosta e i comuni limitrofi sono stati letteralmente presi d’assalto dai ladri, in azione anche in pieno giorno sia in città che da Sarre a Gignod, fino a Pollein, Gressan e Saint-Christophe. Ammettono le forze dell’ordine che si tratta di una «impennata del fenomeno» e spiegano che «siamo difronte a diverse bande criminali». Una di queste potrebbe essere scoperta a breve, visionando il filmato registrato da una telecamera di un esercizio commerciale del centro di Aosta. ■ a pagina 12

Partiti i Giganti

SERVIZIO A pagina 3

(Foto Pallu)

■ SAINT-VINCENT / Situazione rovente nella Riviera delle Alpi

Albergatori in rivolta: «dal “Billia” concorrenza sleale, adesso basta» SCUOLA

Suona la campanella per 18.600 studenti Ad Aosta la “Ramires” resta chiusa ■ a pagina 6

CALCIO

Vince l’Aygre; Ko VdA, Charva e le due di Promozione

SAINT-VINCENT - Albergatori e assessore al Turismo di Saint-Vincent puntano il dito contro il Grand Hôtel Billia: «fa concorrenza sleale ed è ora di finirla». Pronta la replica dei vertici della società Saint-Vincent Resort & Casinò. ■ a pagina 33

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lunedì 8 settembre 2014 Fotoservizio Pallu

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■ EVENTO / E’ partita ieri mattina la quarta edizione del Tor des Géants che coinvolge 738 atleti, 132 dei quali valdostani

CANEPA e COLLE’ non si nascodono Franco: «Ho sensazioni ottime»; Francesca: «Qui per vincere ancora»; il presidente Rollandin: «Voglio arrivare a Courmayeur» Mathieu COURTHOUD Inviato a Courmayeur COURMAYEUR - Quest’anno il sole non ha mancato l’appuntamento con la partenza del Tor, regalando riflessi dorati sul maestoso Monte Bianco, facendo sognare i 738 atleti provenienti da 5 continenti in rappresentanza di oltre 50 nazioni, che suderanno sui sentieri della Valle d’Aosta per 330 chilometri e 24.000 metri di dislivello. Tra gli atleti partenti e sognanti anche tanti valdostani, ognuno con un sogno diverso nel cuore e con tanta voglia di correre tra i propri cari e le proprie montagne, come racconta Franco Collé, terzo l’anno scorso, alla ricerca di un’affermazione al TDG: «Quest’anno le porte per un bel piazzamento sono aperte, anche perché siamo in 7-8 atleti che ci giochiamo il vertice. Oscar Pérez forse è il favorito, ma io non mi tirerò indietro, mettendocela tutta e sperando in un pizzico di fortuna: ho ottime sensazioni». A caccia della benedizione della dea bendata anche Francesca Canepa, pluri-vincitrice (2012-

la Valle a fil di cielo toccando i più importanti 4000 delle Alpi e ritornare ai piedi del Bianco in un mix di stanchezza, felicità e soddisfazione». Le cifre del TDG

Il presidente della Giunta Augusto Rollandin subito dopo il via

I ragazzi di Maratonabili sulla linea di partenza

2013) della manifestazione: «Dopo i problemi ai tendini che mi hanno messo a dura prova in queste ultime settimane era da matti pensarmi al via e invece sono qui. Ora cercherò di non deludere chi ha fatto di tutto per farmi arrivare pronta ai nastri di partenza, dimostrandomi più agguerrita che mai e cercando, con l’aiuto del pubblico di casa, di ripresentarmi per prima a Courmayeur». Cercherà invece di migliorare

tudini vanno mantenute, sono queste piccole cose che ti danno motivazione anche nei momenti più difficili». Non nasconde invece di essere allenato e pronto per questo Endurance Trail, Antoine Guillon, uno dei probabili outsider : «Nell’estate ho provato il percorso con il mio amico Cristophe Le Saux e non nascondo di essere preparato e carico per la gara. Spero di potermi esprimermi al meglio dimostrando

la prestazione del 2013, l’inossidabile Bruno Brunod, che spiega così come affronterà la sua gara: «L’obiettivo di quest’anno è certamente quello di migliorare rispetto alla scorsa edizione. Per fare ciò mi impegnerò a partire con il freno a mano tirato, senza cercare di seguire chi ha 25 anni in meno di me e proverò a gestire meglio l’alimentazione, diminuendo fontina, acciughe e salumi senza però eliminarli, perché le abi-

ciò che valgo». Obiettivo “arrivo entro il tempo massimo”, invece, per il presidente della Giunta regionale, Augusto Rollandin, che confessa di cullare il sogno di tagliare finalmente il traguardo di Courmayeur entro sabato pomeriggio: «Dopo un paio di anni nei quali ho percorso solo una parte del tracciato, non nego che questa volta vorrei finalmente finirlo per provare in prima persona le emozioni di girare tutta

Il Tor des Géants ha ormai raggiunto dimensioni notevoli anche dal punto di vista economico. La gara costa 620 mila euro, 150.000 dei quali a carico della Regione, 300.000 arrivano dalle quote di iscrizione e 170.000 dagli sponsor (i più importanti sono Montura, Tecnica, Technos Medica più Fidia e Grivel). I primi cinque della classifica riceveranno in premio un grande campanaccio, mentre i primi cinque di categoria porteranno a casa un mucca in ceramica con un piccolo campanaccio. I premi speciali andranno ai primi cinque valdostani uomini e donne (forniti da Grivel), agli ultimi cinque della classifica assoluta (forniti da Montura) e a chi dimostrerà lo “Spirito Trail” (fornito da Tecnica); in più quest’anno verrà assegnato il premio Fair Play messo in paio dal Panathlon Club du Val d’Aoste.

■ LA GARA / Trivel e Canepa in testa; Grange costretto al ritiro

La notte in fuga di Lionel e Francesca COGNE - La prima lunga notte del Tor des Géants 2014 è iniziata all’insegna della Francia e dell’Italia. Il transalpino Lionel Trivel è infatti arrivato per primo a Eaux Rousse alle 22.44, precedendo di 12’ il rossonero Franco Collé e di mezz’ora tonda lo spagnolo Oscar Perez, seguito, a sua volta dal connazionale Salvo Calvo Redondo e dal franceso Antoine Guillon. A partire più forte era stato Franco Collé, che aveva passato una primissima fase di gara in beata solitudine, arrivando in un baleno a La Thuile. Il caldo, che ha dato molto fastidio agli atleti nella giornata individuale, ha costetto il rossonero a rallentare e a subire il ritorno di Trivel. Nonostante le dichiarazioni della vigilia, anche Bruno Brunod è partito forte, ma ha poi perso contatto con i primi anche a causa di problemi di stomaco. Ad alzare bandiera bianca è stato Giuseppe Grange, che quasi subito ha rimediato una storta e, dopo aver coraggiosamente stretto i denti, si è ritirato a Planaval. Tra le donne a dettare legge è Francesca Canepa. La due volte campionessa in

carica, nonostante i dubbi delle ultime settimane, ha preso subito il comando, arrivando a Eaux Rousse tre minuti prima di mez-

zanotte. Già staccate, la inseguono la francese Emilie Lecomte e la svizzera Denis Zimmermann. ■ ma.cou.

PARTICOLARITA’

In Salita Parla ai giovani il vescovo di Aosta, monsignor Franco Lovignana. Lo fa in modo convincente, come non mai. Gli riserva un opuscolo e organizza momenti di aggregazione. Un buon passo, avanti così.

Crisi nera a Saint-Vincent. In molti sembrano aver contribuito al declino della cittadina termale, che oggi si lecca le ferite e litiga inveCOMUNITÀ ce di cercare soluzioni DI SAINT-VINCENT condivise per superare il momento buio.

«Per il suo straordinario impegno culturale». Con questa motivazione, l’insegnante e scrittrice valdostana (un centinaio le sue pubblicazioni) è staMARIA GRAZIA ta insignita del premio VACCHINA alla carriera MontefioInsegnante e scrittrice re. Complimenti.

Suona giovedì la campanella anche per gli studenti aostani. Quelli della “Ramires” di via Binel, però, dovranno attendere il prossimo novembre per ritornare nella loro scuola, perché i lavori di ristrutturazione sono in ritardo.

Il TDG con le “ali ai piedi” COURMAYEUR - “Ali ai piedi” è il nome del progetto che vede impegnati Jean-Claude Cavorsin, di Breuil Cervinia, e il francese Gepy Perglas, entrambi esperti istruttori di parapendio e appassionati di trail, che hanno scelto di percorrendo (a piedi e in volo) le Alte Vie 1 e 2, ovvero il tracciato del Tor des Géants. I due atleti sono partiti a mezzanotte di sabato 6 settembre da Courmayeur, con l’obiettivo di farvi ritorno dopo circa cinque giorni. Sarà possibile seguirli passo dopo passo grazie all’installazione di un sistema GPS che trasmetterà la loro posizione ogni trenta minuti, consultando il sito: www.eventistraordinari.it. «Si tratta di una rivisitazione originale, proprio perché effettuata sia volando che camminando, del percorso che gli atleti del Tor des Géants compiranno in questi giorni - hanno spiegato i due -. Tenendo conto che la zona del Parco del Gran Paradiso è vietata al volo, dovremo percorrere a piedi i 50 km dell’attraversata da Rhêmes alla conca di Pila. Per il resto del tragitto si tratterà di un’avventurosa sfida nel cercare i pendii giusti dai quali spiccare il volo». Questo evento senza precedenti potrebbe essere il trampolino di lancio per il progetto di un’eventuale nuova gara in Valle d’Aosta, sul modello della celebre gara estrema di parapendio X-Alp che ogni due anni parte da Salisburgo e arriva a Montecarlo. ■ Carlotta Maquignaz

In Discesa

FRANCO LOVIGNANA

Vescovo di Aosta

IVO BUSCHINO

Presidente Cicli Lucchini.com

Il Cicli Lucchini.com è campione d’Italia per società giovanile di mountain bike. Un grande risultato, ottenuto grazie alla bravura dei ragazzi, ben diretti dal diesse Paolo Pesse e dai tecnici. Bravi.

ALBERTO FOLLIEN

Vice sindaco Aosta con delega ai Lavori pubblici

SIMONE ROVEYAZ

Ciclista

Non sono bastate al bravo corridore di Courmayeur le ultime due vittorie a Chevrère e Nissod per sfilare la vittoria nel Circuit du Grimpeur al biellese Ramella, che trionfa per la quarta volta consecutiva. Peccato.


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■ SANTO PATRONO AOSTA / Durante la messa, l’appello del Vescovo ad accogliere e aiutare profughi

«Guardiamo oltre le montagne» di Silvia COSTA AOSTA - Nel pomeriggio di domenica 7 settembre la Chiesa aostana ha festeggiato il patrono della Diocesi e della Città di Aosta, san Grato. Per l’occasione il vescovo, Monsignor Franco Lovignana, ha presieduto l’Eucaristia, durante la quale ha espresso un pensiero per tutti: bambini, adulti e anziani; sinodo dei vescovi sulla famiglia che si svolgerà ad ottobre e consacrati nell’anno a loro dedicato da papa Francesco; giovani che monsignor Lovignana si propone di incontrare a completamento della visita pastorale. Citando il Concilio Vaticano II ha richiamato «l’urgenza della presenza operosa di cristiani preparati, convinti e orga-

nizzati nella società civile». Infine, l’invito: «il nostro sguardo deve spingersi al di là delle nostre montagne. I tanti conflitti e le persecuzioni inferte ai cristiani ci interpellano, non ci possono lasciare indifferenti [...] Possiamo aiutare con le offerte e con l’accoglienza alle persone. Anche la nostra Valle offre ai profughi un’accoglienza e a questa tutti possiamo contribuire in qualche modo, se non altro con atteggiamento di apertura e di simpatia verso le persone accolte che incontriamo anche nelle nostre strade». È seguita la tradizionale processione per le vie del capoluogo. Il corteo ha visto la partecipazione di un folto gruppo di fedeli, accompagnati dalla Banda musicale, che ha suonato la mar-

I giovani di Fontainemore portano il grande reliquiario del Santo

cia composta appositamente per l’occasione, e dal coro. Erano presenti i giovani di Fontainemore, a cui spetta portare il

grande reliquiario del santo, alcuni Scout e, a chiudere la processione, una rappresentanza delle autorità locali.

La festa di san Grato si svolge nell’annuale ricorrenza della sua sepoltura, avvenuta probabilmente all’inizio del sesto

Nelle foto, alcuni momenti della processione

secolo. Il patrono di Aosta fu il secondo vescovo della diocesi, già prete diocesano e rappresentante del vescovo Eustasio al sinodo di Milano. Una figura importante, ma di cui ci sono giunte relativamente poche informazioni storiche. La sua fama raggiunse i fedeli di Piemonte, Lombardia, Svizzera e Savoia e sembra dovuta al trasferimento delle sue reliquie dalla chiesa di san Lorenzo alla Cattedrale, verso il XIII secolo: essendo avvenuto in primavera, portò ad accostare la memoria del santo vescovo in modo particolare alle necessità del mondo agricolo. Perciò da allora si invocò san Grato per essere protetti contro la grandine, le alluvioni, la siccità e molte altre calamità naturali.


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Simonetta dell’associazione Con.N.Fusion

■ grenier en place / Ieri, domenica 7, mercatino del santo patrono in piazza Chanoux ad Aosta

Qui va di moda il riciclo creativo Laura G. VINAJ inviata in piazza Chanoux aosta - E’ tornata, nel giorno di San Grato, patrono cittadino, la mostra mercato Grenier en Place che si è tenuta ieri in piazza Chanoux e sotto i portici del municipio. Più che prodotti da grenier, frutto dello svuotamento di soffitte e cantine da vendersi tel quel agli amanti e cultori del genere, questa edizione della mostra è sembrata orientarsi sul riciclo e riuso degli oggetti. A fronte di una diminuzione dei banchi di antico e modernariato, si è registrato un aumento degli espositori che hanno proposto oggetti realizzati con materiali riutilizzati in maniera originale, senza scadere nel banale o nel kitsch. «Con il tetrapack facciamo dei porta carte di credito, con i Lego degli orecchini (i L’ego, ndr) e con le camere d’aria delle pochette e dei bijoux - ha spiegato Simonetta di Co.n.fusion associazione che si dedica al riuso dei materiali. I dischi in vinile, opportunamente trattati possono diventare dei posacenere o degli svuotatasche, ovviamente usiamo solo quelli rigati e inutilizzabili e con le linguette delle aperture delle lattine facciamo dei bracciali». Interamente dedicato ai tessuti, il progetto Labeau ha

presentato i suoi vestiti usati, rivisitati secondo il gusto dei suoi aspiranti sarti. «Il nostro è un progetto di laboratorio occupazionale finalizzato all’inserimento lavorativo che prevede attività di riciclo e riuso degli abiti usati - ha spiegato Flavia Tartaglione mostrando gli svuotatasche ottenuti utilizzando il fondo dei pantaloni. Emanuela Dandres interamente votata ai bijoux ha presentato le sue sette linee di gioielli, tra cui la linea Retrò che «è fatta assemblando pezzi antichi trovati nei mercatini, mentre per la Bohème ho riutilizzato vecchie cravatte e avanzi di sartoria e per quella Ethno ho raccolto pezzi provenienti da varie parti del mon-

Mirela Neagu e più a destra Ombretta Miele che ha utilizzato sassi e chicchi di caffè per le sue borse

do, assemblandoli secondo il mio gusto» - ha spiegato. E

Barbara Pica con Maya

Giuseppina Carrera

Maria Rosa Noro e Luciana Romita al banchetto AISM

Mario Scapoli

poi, a dire il vero, mi sono riciclata un po’ anch’io: oltre a

Roberta Sabadini

Mariella Sorbara

Flavia Tartaglione, progetto Labeau

fare le collane mi dedico anche alla loro riparazione che

è un servizio sempre più richiesto e non sempre facile da trovare». Oltre al riuso creativo, i circa 45 banchi della mostra (in numero ridotto rispetto all’anno passato) hanno proposto oggetti nuovi di zecca affiancati ai tradizionali pezzi di modernariato che conservano la loro clientela di affezionati. «Ho iniziato svuotando la cantina di mia mamma e ho finito per riempirmi la casa di oggetti vecchi - ha commentato scherzando Mauro Foletto dietro al suo banco. Alcuni li tengo, molti li metto in vendita. C’è sempre richiesta di questi pezzi e anche i libri usati, venduti a piccoli prezzi, sono piuttosto richiesti».

Cinzia Marquis

Emanuela Dandres

Mauro Foletto


REGIONE

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■ SCUOLA / La simbolica inaugurazione dell’anno scolastico si terrà giovedì 11 ad Arvier

18.600 studenti pronti alla prima campanella AOSTA - Sono circa 18 mila gli studenti che giovedì 11 torneranno sui banchi di scuola. L’anno scolastico sarà simbolicamente inaugurato giovedì, alle 9.30 ad Arvier, alla scuola dell’infanzia e primaria, alla presenza dell’assessore all’Istruzione Emily Rini, del Sovrintendente agli Studi Giovanna Sampietro e dal sindaco di Arvier Mauro Lucianaz. 18.631 è la somma tra gli studenti iscritti alla scuola dell’infanzia (3.423), alla primaria (5.986), secondaria di primo grado (3.606) e secondaria di secondo grado (5.616). Somma che comprende – tra gli studenti delle scuole superiori

– quel 27% che la scorsa settimana era impegnato a riparare le materie insufficienti, come dire oltre 1680 studenti che sono tornati a scuola una settimana prima, avendo un giudizio sospeso da sanare. Sono invece 2.437 gli insegnanti (tra insegnanti a tempo determinato inseriti nell’organico funzionale, quelli di sostegno, a tempo indeterminato e insegnanti di religione) impegnati nell’anno scolastico ai nastri di partenza. Scuola primaria. Tempo indeterminato: 583 più 27 di sostegno e 22 di religione cattolica. Tempo determinato: 68, 45 di sosteno e 12 di religione.

Scuola dell’infanzia. Tempo indeterminato: 337, 12 di sostegno, 8 di religione cattolica. Tempo determinato: 23, 11 di sostegno e 7 di religione. Convitto Chabod: 25 a tempo indeterminato e 8 a tempo determinato. Scuola secondaria di primo grado. Tempo indeterminato: 429, 22 di sostegno e 5 di religione. Tempo determinato: 129, più 16 di sostegno e 8 di religione. Scuola secondaria di secondo grado. Tempo indeterminato: 434, più 11 di sostegno e 5 di religione cattolica. Tempo determinato: 149, 9 di sostegno, 21 per il liceo musicale e 11 insegnanti di religione.

SONO I PIÙ NUMEROSI

3.606 ALLE MEDIE

bambini iscritti alla primaria

ragazzi iscritti alle superiori

5.986

5.616

primo e 6 gennaio, il 25 aprile, il primo maggio, la domenica e il lunedì di Pasqua, il 2 giugno, il santo patrono. Il termine delle lezioni è fissato per giovedì 11 giugno mentre l’attività educativa e didattica delle scuole dell’infanzia si concluderà come al solito il 30 giugno. ■ c.t.

A.S. 2014/2015

Calendario scolastico

Le vacanze natalizie sono in programma dal 24 al 31 dicembre e dal 2 al 5 gennaio 2015. Le scuole rimarranno chiuse per la fiera di sant’Orso il 30 e 31 gennaio; le vacanze d’inverno avranno inizio i due giorni antecedenti il primo giorno di Quaresima. Per la Pasqua 2015 (che sarà il 5 aprile) sarà vacanza dal giovedì santo fino al martedì 7 aprile compreso. Saranno naturalmente rispettate le festività civili e religiose previste dalla normativa in vigore e cioè tutte le domeniche, il primo novembre, l’8 dicembre, il 25 e 26 dicembre, il

gli insegnanti in servizio

2.437

■ L’INTERVISTA / Le riflessioni dell’assessore regionale all’Istruzione e Cultura Emily Rini per l’imminente inizio della scuola

«Plurilinguismo, non solo numeri e nozioni» «Maggiore raccordo con formazione e imprese perché gli studenti siano pronti per il mercato del lavoro» AOSTA - Da tre mesi scarsi Emily Rini è assessore all’Istruzione e Cultura. La scuola vive l’ennesima stagione ‘di passaggio’; il ministro Giannini e il premier Renzi hanno promesso in 12 mesi - una vera e propria rivoluzione, presentando un dossier digitale di 130 pagine per la scuola del futuro, puntando su rinovamente, organico funzionale, offerta didattica rinnovata e burocrazia azzerata. Lei è assessore all’Istruzione da neanche tre mesi. Ci dice le tre priorità nel suo programma di lavoro in tema di istruzione e cultura? «Nel settore istruzione, maggiore raccordo tra mondo della scuola, la formazione professionale e il settore imprenditoriale, affinché i nostri ragazzi, concluso il loro percorso di istruzione possano entrare con titoli e competenze nel mercato del lavoro. Sempre per quanto attiene l’istruzione, uno degli obiettivi cui tengo maggiormente è la concretizzazione del progetto di una scuola plurilingue. Terza priorità, la valorizzazione e la promozione di tutto il patrimonio dei beni storici e architettonici. Esempio di conservazione e di recupero dei suoi monumenti, la Valle d’Aosta deve riuscire ora, in un progetto che mi piace definire ‘Vd’A Cul-

ture’, a veicolare l’immagine di tutto ciò che possiede e della sua identità». Che voto darebbe alla scuola valdostana e perchè? «La scuola valdostana merita sicuramente una sufficienza di larga misura. Direi un 8 per la professionalità e la competenza della classe docente, per il livello dell’edilizia scolastica e per l’attenzione alla sopravvivenza anche delle più piccole realtà scolastiche nelle vallate, ma sopratutto un bell’8 a tutti gli studenti valdostani, che da sempre con la formula del tempo pieno passano buona parte

METODO MONTESSORI

del loro tempo sui banchi di scuola». Se ne parla anche nel dossier per la riforma della scuola del ministro Giannini: rapporto scuola-lavoro da ripensare, offerta didattica da ripensare. Cosa si può fare? Sono argomenti dei quali si parla da decenni e niente è cambiato.Cosa serve alla scuola valdostana per fare il salto di qualità? «Come già sottolineato, credo che vada rivisto il rapporto tra la scuola e il ‘doposcuola’, da intendersi

come il proseguimento formativo e lavorativo per i nostri giovani. Per quanto dell’offerta didattica, ritengo che debba essere affrontato, ovviamente partendo dalle competenze statutarie sulle quali è stata costruita la nostra scuola bilingue, un percorso per poter portare i nostri giovani a una scuola plurilingue che sia per loro strumenti di apertura sul mondo,sulla multiculturalità e sui nuovo mercati del lavoro. Sempre per la didattica e in rapporto alla riforma Giannini credo che la scuola valdostana sia già un interessante laboratorio il sistema di valutazione degli esiti scolastici degli alunni e del servizio che offre il sistema scuola nel suo complesso. Voglio quindi portare l’attenzione allo SREV,il servizio di cui la sovrintendenza è dotata per un’analisi degli indicatori della scuola. Altra analisi cui partecipano direttamente i nostri studenti, in modo censuario, è quella OCSE Pisa. Credo quindi che il monitoraggio previsto dal ministro Giannini sia già una realtà esistente e viva in Valle d’Aosta. Come anche la forte attenzione all’inclusione, da sempre tra le nostre preoccupazioni e priorità pedagogiche». Metodo Montessori: a ottobre partirà la prima iniziativa privata a Gressan.

PLURILINGUISMO

L’asilo nido MELO aprirà i battenti a ottobre

«Francese e Inglese come lingue veicolari»

AOSTA - ‘Aiutami a fare da solo’ è il motto della filosofia Montessori, metodo educativo che ha più di cent’anni e che tra qualche settimana avrà il suo primo centro anche ad Aosta. Si tratta dell’asilo nido privato ‘Melo’ che aprirà nel mese di ottobre. «Entro fine mese si concluderanno i lavori nella nostra sede di Gressan, in frazione la Combaz – commenta la direttrice e ideatrice del progetto Nelly Mendiola. Abbiamo i primi bambini iscritti e abbiamo già programmato l’inserimento di altri bimbi nei prossimi mesi, quando i piccoli compiranno nove mesi. L’asilo potrà ospitare al massimo 18 bambini, seguiti da tre educatrici certificate Montessori. I bambini saranno liberi di esplorare l’ambiente scuola autonomamente; saranno seguiti individualmente e non vi saranno programmi di attività preordinati; la nostra scuola sembrerà una casa dai colori neutri, tutto sarà alla portata dei piccoli ospiti, in modo che non sia l’adulto a dover porgere oggetti ad esempio». Il nido Melo offrirà anche il trilinguismo, italiano, francese e inglese saranno utilizzati allo stesso modo per comunicare con i bambini. Il nido sarà aperto dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 12 e dalle 13,30 alle 17.30, con possibilità di scegliere il part time o full time. Costi: 450 euro mensili per il part time, 650 per il full time. Informazioni al numero 347-7388023 oppure scrivi@pec.meloeducation.com.

AOSTA - Una scuola dove l’Inglese non sia soltanto un’ora di Inglese alla settimana ma dove Scienze e Matematica si imparano nella lingua di Albione. Una scuola dove il Francese sia davvero lingua veicolare di insegnamento. E’ il progetto ‘Scuola in lingua VdA’, sostenuto da un gruppo nutrito di genitori che nel mese di maggio si è ufficialmente presentato, puntando sulla qualità nell’insegnamento delle lingue esulla gratuità, «perchè ai nostri figli vogliamo dare l’opportunità di diventare multilingui». Jeannette Bondaz, lei è mamma e portavoce del gruppo che sostiene il progetto; dopo la ‘bocciatura’ principalmente per ragioni economiche arrivata dall’ex assessore Joël Farcoz, avete incontrato l’assessore Emily Rini... «Proprio così, nel mese di luglio abbiamo incontrato in due occasioni l’assessore Emily Rini che si è detta molto interessata al progetto, convenendo con noi sull’opportunità di unaproposta che potenzi il plurilinguismo nelle attività curricolari. Dopo lo stop dell’attività politica del mese di agosto, aspettiamo con fiducia una presa di posizione ufficiale; il progetto è valido, ci crediamo fermamente». Presa di posizione ufficiale arrivata venerdì scorso con una nota dello stesso assessore e del presidente della Regione che concordano sul fatto che «la scuola del futuro è plurilingue».

Spiragli perchè il metodo Montessori possa diventare una sperimentazione anche nella scuola valdostana? «Al momento, non posso esprimere giudizi su un progetto che è in fase solo embrionale. Sicuramente sarà cura della Sovrintendenza porre tutta l’attenzione e la cura per monitorare questa sperimentazione e i suoi eventuali punti di contatto con l’offerta esistente». Progetto scuola in lingua VdA; dell’iniziativa di un gruppo di genitori per una scuola davvero multilingue non si è più parlato e per il suo predecessore, il problema era sostanzialmente di budget. Se ne può riparlare? «Ribadisco appunto l’intenzione dell’assessorato di coordinare un tavolo di lavoro tecnico e politico in stretta collaborazione con tutti i componenti della V Commissione presieduta dal collega Claudio Restano. In conclusione permettetemi un auspicio per me stessa e le strutture della Sovrintendenza: che il progetto di una scuola plurilingue sia il risultato di una concertazione e di una condivisione tra tutti gli attori del mondo della scuola e delle famiglie per investire in un futuro solido per i nostri ragazzi». Il suo messaggio agli studenti, personale docente e non docente per l’anno che sta per iniziare... «Per non banalizzare il tradizionale messaggio di inizio anno agli studenti, voglio traslare l’augurio su un piano che non è solamente scolastico. In un momento storico sociale ed economico come quello che stiamo vivendo ritengo importante che ai ragazzi sia necessario parlare di prospettive concrete per il futuro. E per la sicurezza di un domani i nostri giovani devono passare attraverso l’istruzione che non è da intendersi solamente come acquisizione di nozioni e di saperi ma come intenso momento di crescita, di scoperta, di confronto con l’altro e soprattutto di conoscenza di se stessi. Il mio augurio ai ragazzi è quindi quello di scoprirsi e riscoprirsi, mentre ai genitori va l’invito a essere spettatori discreti, dando però sempre il buon esempio, agli insegnanti di essere supporto e stimolo per permettere ai ragazzi di scoprire i propri talenti e di dotarli degli strumenti per dare luce alle loro potenzialità». ■ Cinzia Timpano

■ SCUOLA PRIVATA / TTS prepara per la maturità ragazzi dalla classe I alla V, appoggiandosi a un liceo dello sport fuori Valle

«Stop ai pregiudizi, qui da noi il diploma non si compra» AOSTA - «Noi puntiamo sul risultato; vogliamo che agli studenti rimangano competenze effettive. Qui il diploma non si compra. Si studia, ci si prepara, si affrontano gli esami alla scuola pubblica. Sull’impronta del piano di studi di un liceo scientifico tecnologico, ci si prepara all’università oppure al mondo del lavoro, con una solida base di conoscenze». Chiara Raso (foto) è l’amministratore delegato di TTS srl (Territorio, Turismo e Sport), società nata nel 2005

che si occupava prevalentemente di turismo e marketing e che negli anni ha preso una direzione più spiccata verso la formazione e il mondo della scuola, fino ad aprire la propria scuola privata. «Prepariamo per la maturità i ragazzi, dalla prima alla V - commenta Chiara Raso – per gli esami di idoneità e di maturità, ci appoggiamo al Liceo dello Sport – scuola paritaria Olga Fiorini di Busto Arsizio. Il piano di studi è simile al nostro liceo scien-

tifico tecnologico, puntiamo sulla serietà e sulla preparazione dei docenti, tutti nostri dipendenti, che garantiscono così anche la continuità nell’insegnamento. Chi ha la ‘pretesa’ di superare l’esame di maturità perchè la scuola privata si paga non venga qui; gli esami si passano con lo studio costante, come in qualsiasi scuola». Chiara Raso ha anche sviluppato un innovativa metodo didattico, il meto-

do Kiram che abbina l’attività sportiva in palestra all’attività didattica in aula; «l’obiettivo principale è aumentare il livello di concentrazione dei ragazzi, traendone benefici sia per le prestazioni sportive che intellettive. Con una buona preparazione fisica, a certi livelli – lo dico da sportiva – la differenza la fa la testa». Accanto alla scuola privata, TTS si occupa anche recupero degli an-

ni scolastici, da qualsiasi scuola di provenienza e di sostegno scolastico, con ripetizioni agli studenti di tutte le età che hanno bisogno di approfondire, recuperare ed esercitarsi. Accanto a queste attività, rimangono il centro linguistico, con corsi di lingue straniere organizzate per adulti e per bambini, con l’inglese a farla da padrone, il servizio di traduzioni, interpretariato e corsi di italiano per stranieri. ■ c.t.


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■ evento / Grande partecipazione alla giornata

UISPIADI: lo sp Le ballerine dell’Institut de danse du Val d’Aoste

Carol DI VITO inviata al parco Henry aosta - Invitare la cittadinanza allo sport: con questo spirito la Uisp Valle d’Aosta ha dato il via alle Uispiaci di sabato scorso. L’area verde Abbé Henry è stato il luogo nel quale ci si è potuti cimentare in diversi sport, dai più tradizionali come calcio, rugby, tiro con l’arco, equitazione, aikido e pallavolo ai ‘giochi di una volta’, come il tiro alla fune e la corsa dei sacchi. Insomma, di tutto un po’. Una manifestazione pensata e proposta già l’anno scorso, un modo per avvicinare e aprire lo sport alla cittadinanza, «movimento, gioco e discipline sportive a qualsiasi livello» - spiega Marco Bennani, uno dei responsabili della Uisp Vd’A. Le Uispiadi sono state vere e proprie mini-olimpiadi che hanno coinvolto una moltitudine di bambini e genitori, suscitando interesse e voglia di cimentarsi, di provare uno sport nuovo o poco conosciuto, il tutto con la complicità di una delle poche giornate estive di quest’anno. Provare le varie discipline non è costato nulla

Gianfranco, due clown di Missione Sorriso e l’istruttrice Irene

Foto di gruppo per l’aikido

Alex e Beatrice; nel tondo Nicolò

Mattia, Olinto e Federico

Marco e Matteo provano il tiro con l’arco

se non la richiesta a chi ha partecipato di dare un contributo in beneficienza attraverso un gadget, che è stato possibile acquistare al gazebo dell’associazione onlus Missione Sorriso (magro a dire il vero il ricavato, 136 euro). Comunque, l’evento ha

Primi rudimenti di rugby

avuto anche lo scopo di presentare le attività proposte dalla Uisp che si svolgeranno dal mese di settembre in poi, attraverso uno dei modi per presentarsi sul territorio, quello di diffondere lo sport fra i cittadini. Tra le novità sportive, anche il Nor-

Che divertimento la corsa nei sacchi

dic Walking, «una disciplina che consiste nel camminare naturalmente, attraverso l’uso di un bastoncino, che permette la dinamica e l’utilizzo della parte posteriore del corpo» - spiega Irene, istruttrice della Scuola Italiana di Nordic Walking; uno

■ alimentazione / La dottoressa Maria Teresa Caselli commenta in tem

DIETA: «affidatevi ai professionisti aosta - Dieta della frutta, dieta dissociata, dieta dell’acqua, dieta della mela, della patata, della pasta, del miele, del minestrone, della banana, del gruppo sanguigno e moltissime altre affollano il panorama del benessere e della salute a cui tutti aspiriamo. «Grasso non è bello» ha decretato la società contemporanea; al di là della questione strettamente legata alla salute, grasso significa difficoltà di inserimento nella società, discriminazione nel mondo del lavoro, nei rapporti con gli altri e con l’altro sesso e in tanti settori della vita quotidiana. E così molti si affidano a specialisti e altri, la maggioranza, al fai da te o a diete che propongono miracoli in pochi giorni con gravi conseguenze per la salute. In questo variegato panorama abbiamo approfondito la problematica con il Commissario dell’Ordine Nazionale dei Biologi per il Piemonte e la Valle d’Aosta, la dottoressa Maria Teresa Caselli. «Per poter comprendere l’aspetto fondamentale di una corretta alimentazione occorre innanzitutto chiarire il concetto di dieta - commenta. Questo termine che viene dal greco significa stile di vita e l’alimentazione è inscindibile dallo stile di vita. Di conseguenza l’alimentazione e il nutrimento hanno una funzione specifica. Alimentarsi comporta l’ introduzione di cibo nell’organismo per mantenere le funzioni vitali dello stesso; nutrirsi inoltre significa che con gli alimenti si introducono principi nutritivi non solo per mantenere le funzioni vitali ma anche per tutte quelle metaboliche e della crescita e rigenerazione cellulare. Per cui si può dire che alimen-

La dottoressa Maria Teresa Caselli, Commissario dell’Ordine nazionale dei Biologi per Piemonte e Valle d’Aosta

i consigli a tavola

COLORI per combattere i radicali liberi aosta - Per un buon mantenimento della salute e del benessere e per prevenire le malattie legate all’invecchiamento, ecco alcuni consigli alimentari mirati a combattere i radicali liberi (anti-ossidanti). Oltre ai macro nutrienti essenziali alla vita che sono carboidrati, proteine e grassi, bisogna introdurre molta quantità di verdure, possibilmente crude o poco cotte, perchè contengono vitamine, sali minerali e sostanze anti ossidanti. E’ importante abbondare in verdura e verdura 2 volte al giorno. Attenzione alla frutta però in quanto è zuccherina; si consigliano 2 frutti al dì soprattutto mirtilli, uva nera, more,lamponi, perchè combattono i radicali liberi responsabili di malattie e dell’invecchiamento. Per combattere i radicali liberi, quindi, mangiare ‘colorato’. ossia verdura che va dal verde al viola e frutta dall’arancio al violetto; principalmente frutti di bosco che contengono in assoluto più antiossidanti. Limitare i cachi perchè zuccherini. Legumi con moderazione 2 volte a settimana perchè contengono amidi e quindi contribuiscono all’aumento di peso. E’ bene non associarli ai cereali. Questa è la stagione dei funghi. Anche i funghi devono essere mangiati con moderazione; alcuni tipi quali quelli giapponesi, per esempio, stimolano il metabolismo. Eliminare grassi animali (burro,lardo strutto, ecc); limitare la pizza perchè molto calorica; evitare l’associazione di carboidrati e proteine; mangiare formaggi magri al massimo due volte a settimana preferibilmente non troppo stagionati. ■ el.cro.


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a promozionale ideata dalla Uisp al parco Abbé Herny

port è per tutti Mamma Annalisa con Arianna e Simone

Mamma Monica e Ginevra

Arianna e Alessia

Nicolas, Nathan e Stephane

Davide e Mirko

i!

Roberto, Cinzia, Claudia e Ilaria

sport che, se svolto correttamente, «permette di usare il 90 per cento dei muscoli della propria corporatura; un’attività fisica dolce, adatta a tutti e ideale per chi non può sforzarsi più di tanto o per chi deve perdere peso, insomma uno sport

da provare». I commenti di chi si è cimentato sono stati positivi: «una giornata alla quale abbiamo partecipato volentieri, anche grazie al bel tempo; una bella iniziativa che ha avvicinato soprattutto i bambini a sport sani, già praticati o

nuovi. Speriamo che si ripetano eventi del genere - spiega il papà di Edoardo. Secondo mamma Antonella, «è proprio una bella iniziativa. Peccato perché sarebbe stato meglio pubblicizzare maggiormente l’evento; certo, ne organizzassero di più di que-

Edoardo

sto genere, non sarebbe una cattiva idea». «Non c’è che dire, oltre a essere proprio una bella iniziativa, è un’opportunità in particolar modo per i bambini. Trovo che la manifestazione sia stata organizzata nel momento giusto, visto che questo è il periodo dell’anno nel quale bisogna decidere quale attività sportiva scegliere - afferma mamma Sonia. Insomma, l’obiettivo della giornata, slogan della Uisp, è centrato: sport per tutti.

ma di medici e di piani alimentari

tarsi significa vivere e nutrirsi mantenere un buono stato di salute e quindi prevenire determinate malattie. Quindi, per rispettare i principi sovra esposti e quindi evitare conseguenze sgradevoli e talvolta gravi sulla salute, è importante che chi deve seguire un ‘piano alimentare’ si affidi a figure professionali competenti e autorizzate a tale scopo ossia i medici specializzati in dietologia clinica e Scienza dell’alimentazione, i biologi che per legge istitutiva dell’Ordine abbiano seguito un percorso specifico sulla nutrizione ( specializzazione o master universitario ndr), e i dietisti e o tecnologi alimentari con laurea triennale ma sotto la responsabilità del medico. «In Italia esiste un vuoto legislativo per tutte quelle professioni che hanno a che fare con il benessere della salute anche se è in fase di elaborazione da parte dell’attuale Ministro della Sanità di una regolamentazione che prevederà la non cumulabilità delle professioni sanitarie e l’ assenza di conflitto di interesse - commenta la dottoressa Caselli - il biologo, una volta stabilita la diagnosi dal medico, ad esempio, può predisporre piani alimentari, non può prescrivere farmaci, ma è legittimato a suggerire o consigliare integratori e nutraceutici. E’ quindi importante non sottovalutare la conoscenza dell’iter professionale del professionista a cui ci si rivolge. Infatti, come sostiene Ippocrate il cibo è un farmaco e noi siamo quello che mangiamo». Per ogni informazione visitare il sito www.onb.it oppure contattare il Commissario alla mail onb.piemontevda@libero.it. ■ Elettra Crocetti

ge nuov st a ion e

i della salute»

Ilaria Aurora, Angelo, Simone e Nicolas

Ginevra

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sabato 13 settembre Leonardo testa le sue capacità di ciclista

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AJO’! Mamma Francesca e nonna Rosetta con Mattia e Alessio

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5/2 511 30 C. 351 /14 767 48


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Nuovo ristorante di montagna

Bionaz – 20 km da Aosta

Gourmet, Alpinismo e Luogo di Memorie

I

l locale è socio NaturaValp, l’ associazione della Valpelline che ha appena ricevuto la bandiera verde di Legambiente per lo svi sviluppo responsabile del turismo. La nuova ristrutturazione della casa dei Nonni di Daniele e Ilenia ha dato alla luce un locale caldo e accogliente. Il recupero dei ma materiali sul luogo e l’ utilizzo di tecniche edilizie moderne hanno permesso di raggiungere la Clas Classe Energetica “A”. L’ attenzione per l’ ambiente montano circostante si ripercuote sulla cucina che utilizza

molti prodotti locali degli Agricoltori di NaturaValp, alcuni prodotti del mercato equosolidale biologico e altri provenienti direttamente dalla propria azienda agricola. Il pane, la pasta e le torte sono rigorosamente fatti in casa. Gli asinelli di Daniele, Il piccolo laghetto “Rebelle”, lo spazio giochi esterno e i giocattoli di legno all’ interno permettono di svagarsi anche ai bimbi. La prenotazione è vivamente consigliata!

Loc. Chez-Chenoux n. 1, Bionaz - Valpelline (AO) - Email: info@alperebelle.com - Tel. +39 0165 730941

www.alperebelle.com

FABIO CENTO © 2014 - LG PRESSE

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■ TELERISCALDAMENTO / Per via del monopolio in cui opererebbe Telcha, che risponde: «Nessuna gara perché siamo gli unici a proporlo»

Lo spettro dei ricorsi sugli allacciamenti pubblici

Il responsabile commerciale ammette le adesioni in stallo tra i privati: «La frattura con SEA ci ha messi in grande difficoltà» di Patrick BARMASSE AOSTA - Pareri e note legali a cui dare applicazione «in punto di diritto» nel momento in cui ci saranno edifici pubblici che si allacceranno alla rete del teleriscaldamento ad Aosta. E’ l’eventualità a cui sta lavorando più di una società di fornitura di servizi energetici, anche di fuori Valle, che all’atto pratico si traduce in un semplice termine: ricorso. Insomma, se Comune di Aosta e Regione - da qui a qualche settimana - decideranno di allacciare i propri immobili alla rete del teleriscaldamento realizzata e gestita da Telcha, potrebbe scatenarsi una pioggia di ricorsi per via della presunta situazione di monopolio commerciale in cui starebbe operando la cosiddetta ‘società veicolo’ del teleriscaldamento nel Capoluogo regionale. Davanti a una simile prospettiva, confermata da almeno un paio di fonti molto vicine a fornitori di servizi energetici di fuori Valle, il responsabile commerciale di Telcha, l’ingegner Alessio Ciocca, spiega serenamente che «già anni fa, quando ci presentammo alle amministrazioni pubbliche regionale e comunale, depositammo una nota legale con cui si esplicitava come, nel caso del teleriscaldamento, fosse possibile andare in deroga, fermo restando il rispetto del requisito della convenienza economica per l’ente pubblico». Convenienza economica che, sia Regione che Comu-

Auto pirata

Il punto sulle indagini L’appello dei Carabinieri: «Chi ha visto qualcosa, si faccia avanti» «Abbiamo visionato i filmati delle telecamere installate in zona, nel giro di mezz’ora in quel tratto di strada statale saranno transitate almeno una ventina di Volkswagen Golf e Polo. A questo punto ci corre l’obbligo di lanciare un appello, ovvero chi potrebbe avere visto qualcosa di utile alle indagini, si faccia avanti, ce lo faccia sapere. Potrebbe essere importante». Così il Maresciallo Tommaso Cundari della Compagnia dei carabinieri di Châtillon/St-Vincent spiega lo stato dell’arte delle indagini sull’incidente avvenuto attorno alle 18 di martedì a Chambave, sulla strada statale 26. Un automobilista, invadendo la corsia di marcia opposta alla sua, è finito contro un motociclista trentatreenne di Gressan, mandandolo a terra. Anziché soccorrerlo, l’uomo alla guida dell’auto ha proseguito la sua marcia come se nulla fosse, senza prestare soccorso al giovane, che è stato trasportato dal 118 al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto Parini di Aosta, dove gli sono stati riscontrati traumi e ferite guaribili in sette giorni. Nel suo primo racconto agli inquirenti, il ragazzo - dimesso già nella serata di martedì - ha riferito di ricordare soltanto il coloro grigio della vettura che gli è finita addosso, forse una Golf.

Il responsabile commerciale di Telcha, Alessio Ciocca

ne, avrebbero analizzato e poi approvato «con le rispettive delibere di preadesione - precisa ancora Ciocca -: l’amministrazione regionale individuando una dozzina di immobili da allacciare nel primo lotto e l’amministrazione comunale fornendo un’adesione generica di tutti gli immobili presenti in città, demandando però a tecnici e dirigenti la stipula dei contratti di fornitura. E poi - continua Ciocca - che senso avrebbe proporre ricorso se non c’è stata una gara? C’è forse un’altra società ad Aosta che può proporre il teleriscaldamento? Se c’è qualcuno che può mettere sul piatto 80 milioni di euro di investimento, che si faccia avanti». Come dire, una posizione di ‘monopolio naturale’, quella di Telcha. «La nostra proposta è in concorrenza con le altre soluzioni energetiche e di riscaldamento, prova ne è il fatto che in queste settima-

ne Aosta è stata tappezzata di cartelloni che promuovono una presunta soluzione alternativa alla nostra (altro servizio a pagina 13 , ndr)», afferma l’ingegner Ciocca, che annuncia come «nel giro di un paio di settimane dovremmo definire le posizioni contrattuali di Comune e Regione (che si allaccerebbe effettivamente alla rete soltanto da gennaio 2015, considerato che fino al 31 dicembre 2014 rimane in vigore il contratto di fornitura con Astrim-Bosch, ndr)». In riferimento a possibili ritardi nella consegna delle prime due caldaie che verranno installate all’interno della maxi centrale nell’ex area Cogne, fermo restando che una terza verrà installata «nel corso del 2015» al pari di cogeneratore e pompa di calore (grazie alla quale si recupererà il calore di scarto dalle acque di raffreddamento della Cogne Acciai Speciali, coprendo circa il

24% del fabbisogno termico totale della rete, ndr), da Telcha fanno sapere che «la prima caldaia dovrebbe partire in questi giorni via nave dalla Spagna, probabilmente da Valencia, seguita a ottobre dalla seconda, così da essere già operativi dal 1° ottobre». Insomma, i tempi per il perfezionamento della parte impiantistica della centrale sono assai serrati. «Questo è vero», conferma Ciocca, che confessa: «Nel caso in cui dovessero esserci dei ritardi nella consegna delle caldaie, potremmo comunque contare su apparecchiature di backup immediatamente disponibili, che ci verrebbero fornite da una società di noleggio». Dando per assodati i via libera di Regione e Comune, anche se a oggi alcun contratto è stato ancora firmato, le adesioni in arrivo dai privati sembrano aver subito un calo piuttosto evidente negli ultimi tempi. «Gli obiettivi raggiunti finora sono discreti - fa sapere il responsabile commerciale di Telcha -. E’ ovvio che la frattura venutasi a creare tra noi e i soci di SEA (al 12,5%, ndr) ci ha messi in grande difficoltà, in poco tempo come Cofely (socio finanziatore francese di Telcha al 59,5 %, ndr) abbiamo dovuto ripartire da zero, recuperare contatti e crearne di nuovi. Diciamo che stiamo cercando di recuperare il tempo perso». Una partita, quella della ‘conquista’ dei privati, sulla quale d’altra parte si giocherà la sostenibilità economico-finanziaria dell’investimento.

NOTIZIE IN BREVE Furti in abitazione, in stato di fermo un ventenne marocchino

Un cittadino marocchino di 20 anni, proveniente da fuori Valle, è stato posto sabato mattina in stato di fermo dai Carabinieri con l’accusa di furto in abitazione. Secondo la ricostruzione, il giovane si è introdotto di buonora in un’abitazione di Pollein per mettere a segno un colpo, ma è stato notato da alcuni cittadini che hanno subito allertato le forze dell’ordine. Dopo essersi allontanato dalla zona, il ventenne ha cercato di fare perdere le sue tracce sul lungo Dora, nascondendosi nella boscaglia, ma è stato rintracciato qualche ora dopo dai Carabinieri del Nucleo radiomobile - aggiuntisi nelle ricerche agli agenti della Questura di Aosta - e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il giovane nordafricano si trova attualmente recluso nella camera di sicurezza della caserma dei Carabinieri di Aosta in attesa della convalida del fermo. Lo danno per scomparso mentre lui, ubriaco fradicio, dorme nello scantinato di un bar

E’ stato dimesso già nella giornata di sabato, il francese classe 1966 che, nella serata di venerdì, non era rientrato nella camera numero 15 in cui avrebbe dovuto pernottare all’Hôtel Europe di Aosta, facendo scattare l’allarme tra i suoi familiari. Il francese, in realtà, non era scomparso nel nulla, bensì è stato trovato attorno alle 6.30 di sabato nello scantinato a servizio del Café St-Anselme dell’omonima via, disteso a terra con le sole mutande addosso, visibilmente in stato di ebbrezza. A scoprirlo è stato il fidanzato della barista che lavora nel locale, che una volta scesa in cantina per prendere le brioches dal congelatore, ha sentito degli strani lamenti provenire da un angolo al buio. «Dopo avermi chiamato, sono sceso in cantina e, una volta illuminato l’angolo con la luce del telefonino, ho visto questa persona che non si muoveva, in mutande, che a un certo punto ha lanciato però un lamento - racconta -. Onestamente non sappiamo come possa essere sceso laggiù, visto che il portone che dà su via Sant’Anselmo è sempre chiuso a chiave. La cosa certa è che quel personaggio la sera prima al Café St-Anselme non aveva proprio messo piede». Chiamato il 118, l’uomo è stato trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto Parini per gli accertamenti del caso e poi dimesso.

■ CORTE DEI CONTI / Intervista al presidente della Sezione giurisdizionale, Gianfranco Bussetti, che oggi - lunedì - va in pensione

«L’IN HOUSE ha dei lati positivi, si presta però a COMBINE interne» «Il giudizio più complesso? Quello del trenino di Cogne. Le indagini su alcune grandi opere? Logiche e doverose, a tutela della stessa PA» AOSTA - Si chiude oggi, lunedì 8 settembre, la parentesi valdostana a capo della Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti di Gianfranco Bussetti, magistrato contabile che, giunto nella nostra regione all’inizio del 2011, dopo essere stato consigliere capo presso la Sezione di controllo della Corte dei Conti a Firenze, da oggi è formalmente in quiescenza (al suo posto, a breve, dovrebbe essere nominato un nuovo presidente). Dottor Bussetti, come giudica i suoi tre anni e mezzo trascorsi in Valle d’Aosta a capo della Sezione giurisdizionale? «L’assegnazione ad Aosta l’ho accolta con grande entusiasmo, era stata la destinazione che all’epoca avevo posto in cima alle mie preferenze. D’altra parte la possibilità di lavorare all’interno di una sede piccola, con un ambiente esterno calmo, aveva sempre richiamato la mia attenzione. In più la Valle d’Aosta, lasciata da parte per un attimo la parentesi prettamente lavorativa, presentava anche tutta una serie di lati positivi dal punto di vista della qualità della vita, primo tra tutti le camminate in montagna. Peccato soltanto essere incappato in problemi alla vista che mi hanno condizionato parecchio, non sul lavoro però». Nella sua relazione presentata in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2013, lei in qualche modo ‘tirò le orecchie’ ad alcuni enti locali valdostani. Perché? «Vede, il sistema di gestione del denaro pubblico risulta uguale su tutto il territorio statale, anche se le diverse Regioni, in particolare quelle a statuto speciale, hanno la possibilità di affinare qualche dettaglio della normativa centrale. Detto questo, le Regioni a statuto speciale spesso

possono usufruire di qualche contributo in più rispetto alle altre, le cui ricadute, almeno qui in Valle d’Aosta, mi sembra di averle percepite effettivamente sul tessuto sociale ed economico. Insomma, mi sento di poter affermare che il sistema funziona perché le risorse arrivano laddove devono arrivare. Certo è che una maggiore solerzia di risposta degli enti locali, per quanto riguarda l’invio dei propri conti economali, è assolutamente auspicabile, anche perché si tratta di un adempimento disposto a livello normativo. E’ vero che nella maggior parte dei casi si tratta di piccole cifre, ma trattandosi di impiego di denaro pubblico sono formalismi necessari per poter valutare il buon andamento dell’amministrazione». In tre anni e mezzo di giudizi, quale reputa sia stato il più complesso? «Ho come l’impressione che lei voglia riferirsi alla vicenda legata al trenino di Cogne (che nel primo grado di giudizio vide la condanna dell’ingegner Alberto Devoti al risarcimento di 13.000.000 di euro, ndr).. La questione è stata complicata perché abbiamo dovuto affidare consulenze tecniche per verificare che errori piuttosto grossolani, almeno di primacchitto, lo fossero anche dopo un’analisi prettamente scientifica. E’ chiaro che alla fine abbiamo individuato nel progettista e direttore dei lavori l’unico responsabile del danno erariale

in quanto tutto quello che avveniva era voluto da lui, che si è occupato di tutto, anche dei rapporti col Ministero. Ora si attende il secondo grado di giudizio». Nel periodo trascorso in Valle d’Aosta, in qualità di presidente della Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti, lei nel 2012 venne audito nell’ambito della commissione antimafia istituita dal Consiglio regionale. Quali sono le sue valutazioni in merito alle infiltrazioni malavitose nel tessuto economico locale? «Guardi, per frenare l’interesse della malavita sui grandi investimenti, l’amministrazione pubblica dovrebbe cercare di dotarsi di maggiori strumenti di contrasto e potenziare il coordinamento tra i diversi decisori. D’altra parte l’obiettivo è duplice: da

una parte non lasciare solo il vincitore di turno della gara d’appalto, dall’altra mettere in correlazione più persone possibile, di modo che il tentativo intimidatorio possa compiersi soltanto nell’eventualità in cui tutti siano d’accordo nel volergli dare seguito. Eventualità assolutamente remota in una realtà civicamente sana». La Procura regionale della Corte dei Conti ha aperto diverse istruttorie su cosiddette ‘grandi opere’ in corso di realizzazione nella nostra regione. Come reputa questo dato di fatto? «Grandi opere fa rima con grandi investimenti pubblici, quindi è logico, anzi doveroso in certi casi, volere approfondire le singole situazioni. Lo si fa a garanzia della stessa amministrazione pubblica e, di riflesso, dei cittadini contribuenti» contribuenti». Dottor Bussetti, la giurisprudenza contabile nazionale si sta ponendo diversi interrogativi circa la reale economicità degli affidamenti ‘in house’ da parte della pubblica amministrazione. Una questione quanto mai d’attualità anche in Valle d’Aosta, sembrerebbe. «L’economia ‘in house’ ha quale punto di forza lo snellimento delle procedure di affidamento, che anziché passare attraverso una gara d’appalto, con tutto quello che potrebbe conseguirne, prevede l’aggiudicazione di determinati servizi o forniture in via diretta. Certo è che il comparto ‘in house’ presenta anche le sue criticità, che reputo molto pericolose, in quanto in certe situazioni può prestarsi a combine interne molto pericolose. Si tratta di un settore da attenzionare, la magistratura contabile ha iniziato a farlo, a livello nazionale ci sono state già delle sentenze a riguardo» riguardo». ■ pa.ba.


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■ criminalitÀ / Gli ultimi episodi dell’ondata a Gignod, Pollein e ad Aosta lungo la direttrice Ovest-Est

60 tra furti e tentate effrazioni in 15 giorni Inquirenti al lavoro su impronte e filmati dai quali poter risalire agli autori del raid di venerdì notte La telecamera interna alla pasticceria Mafrica di Aosta, che ha immortalato i due ragazzi che pochi minuti dopo le 2 di venerdì hanno fatto irruzione nel locale; i filmati sono ora a disposizione del Nucleo radiomobile dei Carabinieri

di Patrick BARMASSE aosta - Via St-Martin de Corléans, via Cesare Battisti, via Monte Vodice, viale Europa, Corso Lancieri, via Aubert, via Trottechien, via Malherbes, via Féstaz, via Torino, via Mont Velan, via Brocherel, corso Ivrea e ancora Porossan, regione Saraillon, Gignod, Sarre, Gressan, St-Christophe, Pollein e Arnad. Questa è la mappa (approssimativa) dei furti in appartamento messi a segno - o soltanto tentati - dal fine settimana dopo quello di Ferragosto a oggi, che hanno fatto registrare un’impennata nel Capoluogo regionale e nelle sue aree limitrofe, attestandosi a una sessantina di episodi in poco più di due settimane (di cui una buona parte non sarebbe stata nemmeno denunciata). Per quanto concerne gli ultimi in ordine temporale, giovedì notte era toccato a Gignod, nella zona retrostante il municipio, con almeno un furto e quattro tentate effrazioni nel giro di poche ore, mentre venerdì i malviventi di turno si sono prodotti in un autentico raid che ha percorso Aosta da ovest a est, interessando oltre una dozzina di esercizi pubblici. Quelli che hanno fornito finora gli elementi investigativi più interessanti agli inquirenti sono stati la pasticceria Mafrica di via Trottechien, ‘visitata’ attorno alle 2 di venerdì, e il bar Ariston di via Torino, che tra l’altro è stato l’esercizio pubblico che ha subito il danno economico più ingente con circa 1.200 euro rubati tra fondo cassa e macchinette. «Saranno state le 2.30, quando i malviventi hanno forzato la porta a vetri che dà su via Torino, agendo con un cacciavite - racconta il titolare del bar Ariston, Mauro Cusano . Hanno fatto saltare lo scatolotto della serratura e, una volta entrati, hanno rubato i soldi lasciati nel registratore di cassa e quelli presenti nelle due macchinette. Ammetto di essere preoccupato, di avere paura, ormai non mi fido più di lasciare sole le ragazze di sera, quando devono chiudere il bar. Qui da noi ci sono parecchie persone che entrano ed escono, probabilmente era da qualche giorno che qualcuno si aggirava nei paraggi per capire quale fosse la porta più facile da forzare. Infatti hanno scelto quella giusta». Dal punto di vista investigativo, i malviventi hanno lasciato delle «evidenti impronte sui vetri, che sono state immediatamente repertate all’atto del sopralluogo dei Carabinieri», aggiunge Cusano. Mezz’ora prima, pochi minuti dopo le 2, a essere ‘visitata’ era stata la pasticceria Mafrica di via Trottechien. «Dal circuito interno di videosorveglianza si notano due ragazzi, uno più basso con i capelli chiari, che fanno irruzione nei nostri locali dopo avere forzato la porta d’ingresso - racconta Antonella -. Una volta entrati e accortisi delle telecamere, si sono incappucciati e, dopo aver ravistato velocemente nei cassetti e nel registratore di cassa, dal quale sono stati portati via un centinaio di euro, sono scappati». Ecco, i filmati del circuito di videosorveglianza interno alla pasticceria: è questo, unitamente alle impronte lasciate sui vetri del bar Ariston, l’elemento investigativo maggiormente calzante sul quale stanno indagando i Carabinieri.

Nella notte precedente, quella di giovedì, il raid era stato compiuto a Gignod (paese già preso di mira in concomitanza con la Fëta di Teteun del 22-

23-24 agosto): almeno un furto andato a segno, almeno quattro i tentativi di effrazione. La prima chiamata alle forze dell’ordine pochi minuti dopo le

Il dettaglio dell’effrazione compiuta verso le 4.30 di giovedì in un’abitazione di Gignod, non lontana dal municipio; in questo caso i malviventi hanno smontato la mascherina della serratura e sradicato il nottolino con una pinza

24, con due anziani spaventati dalla finestra mandata in frantumi da ignoti (i malviventi non sono però riusciti a entrare in casa). Attorno alle 4.30, quindi, l’irruzione dei ladri nell’alloggio di una giovane coppia con bimbo. «Stavo allattando mio figlio quando ho sentito una botta d’aria fredda provenire dalle scale che portano all’ingresso», racconta la ragazza, subito incalzata dal marito: «A un certo punto abbiamo sentito scattare l’allarme del vicino di casa, non è la prima volta che accadeva, questa volta abbiamo deciso però di andare a controllare». Ed ecco la brutta sorpresa: «Ci siamo accorti che la nostra porta d’ingresso era aperta, la borsetta di mia moglie gettata nel prato con documenti e accessori vari sparsi nel raggio di una decina di metri. Mancavano i contanti, una cinquantina di euro. Abbiamo avuto paura». In questo caso i malviventi sono entrati in casa dopo aver smontato la mascherina della serratura e sradicato il nottolino con una pinza. Nella mattinata di sabato, come se non bastasse, altri furti sono stati segnalati ad Arnad, dove nel villaggio in quota di Le Meriou è stata fatta razzia di grondaie in rame, e a Pollein, dove un ventenne marocchino - dopo essere stato ‘beccato’ da alcuni passanti mentre usciva da una casa appena ‘visitata’ - è stato rintracciato da Polizia e Carabinieri nella boscaglia sul lungo Dora e posto in stato di fermo con l’accusa di furto in abitazione (altri dettagli a pagina 11).

l’esperto delle serrature

«Hanno fatto razzia, la ‘doppia mappa’ sulle porte blindate non basta più» aosta - Chi pensa di essere al sicuro con la porta blindata, purtroppo, dovrà ricredersi. Questo approfondimento non vuole lanciare falsi allarmismi, bensì fornire una notizia di servizio ai cittadini, affinché tutti possano conoscere le modalità operative della banda (o delle bande) che, negli ultimi 15 giorni, o poco più, ha (o hanno) messo letteralmente a ferro e fuoco Aosta e alcuni comuni limitrofi. «Quello che un anno fa avveniva a Torino, nelle ultime settimane sembra proprio essere arrivato ad Aosta - spiega Dario Fracasso, titolare della Ferramenta Pasquale di via Porta Praetoria, ad Aosta, specializzatosi nella vendita di serrature per porte -. E’ un problema grosso, un problema grosso che si chiama chiave bulgara, che permette di riprodurre fedelmente chiavi adattabili a pressoché tutte le serrature, anche a quelle a doppia mappa montate sulle blindate». Un modus operandi «da professionisti», confessa Fracasso, motivo per cui «le porte blindate che vengono installate oggi, prevedono già la serratura a cilindro europeo con ghigliottina, meccanismo che, in caso di forzatura, non permette in alcun modo di poter entrare in casa. L’urgenza, in un simile contesto, è fare sapere alla gente che le porte blindate tradizionali non sono più inviolabili, possono però diventarlo con alcuni accorgimenti non necessariamente così costosi come magari qualcuno potrebbe credere». In un simile contesto, «è da alcune settimane a questa parte che stanno facendo razzia», racconta ancora Fracasso, che conclude: «Alcuni piazzisti mi hanno parlato di una quarantina di abitazioni interessate da furti portati a compimento, o soltanto tentati, nel giro delle ultime settimane ad Aosta». ■ pa.ba.

Forze dell’ordine: «IMPENNATA del fenomeno, siamo di fronte a diverse bande CRIMINALI» aosta - Conferma di avere «rilevato questa impennata» legata ai furti in appartamento negli ultimi tempi nel Capoluogo e comuni limitrofi, il Capo di Gabinetto della Questura di Aosta, Lorenzo Mesiano (foto a sinistra), che spiega: «Si tratta di un fenomeno ad andamento ondivago, vale a dire che a periodi più tranquilli seguono picchi di segnalazioni e denunce. Effettivamente nelle ultime settimane abbiamo rilevato diversi raid, che hanno interessato sostanzialmente abitazioni, a eccezione di venerdì, quando a essere presi di mira sono stati alcuni esercizi pubblici». Secondo la Polizia «siamo di fronte a diverse bande

criminali, perché i furti in appartamento perpetrati attraverso l’uso del cosiddetto ‘grimaldello bulgaro’ difficilmente possono essere accostati a quelli messi a segno, o anche soltanto tentati, mediante l’uso di cacciaviti e piedi di porco». Inoltre il vice questore aggiunto tende a escludere, in entrambe le tipologie di modus operandi, che si tratti di delinquenza locale: «L’esperienza insegna che in questo genere di fenomeni c’è una forte propensione alla mobilità da parte di chi delinque - commenta Mesiano -. Sono personaggi che hanno battezzato il nostro territorio per un determinato periodo, che hanno scel-

to di muoversi verosimilmente nella nostra zona finché le condizioni glielo consentono. Dopodiché è logico pensare che se ne andranno da un’altra parte giudicata più appetibile. Certo è che le richieste di attenzione e sicurezza che provengono dai cittadini devono trovare puntuali risposte». Dal cando suo, il Nucleo operativo radiomobile dei Carabinieri di Aosta è impegnato nelle indagini legate a sei denunce di furti e tentati furti perpetrati tra giovedì a Gignod e venerdì ad Aosta. Due raid aggiuntisi a quelli già rilevati nelle settimane scorse dalla Questura di Aosta. «Confermo gli episodi

numericamente importanti di questi ultimi tempi - commenta il Tenente Stefano Mossucca (foto a destra) -, anche se va sottolineato come, tra giovedi e venerdì, i danni siano stati più rilevanti da un punto di vista per così dire invasivo che non dal punto di vista economico. Detto questo, per quanto riguarda i furti e i tentativi di effrazione in alcuni esercizi pubblici di Aosta, stiamo analizzando il materiale che abbiamo raccolto, anche se questo non ci fornirà elementi a immediato riscontro. Al momento non ci sono novità di rilievo, andiamo avanti nelle indagini», conclude. ■ pa.ba.

■ carcere / Il monito dell’ex direttore di Brissogne, Domenico Minervini, sostituito dal direttore aggiunto del Lorusso-Cutugno di Torino

«Non avere più una direzione stabile potrebbe essere un problema» aosta - «Ho lasciato una realtà che reputo avanti sia dal punto organizzativo, sia gestionale. Per il momento l’obiettivo penso sia quello di mantenere l’esistente, certo è che nel medio-lungo periodo potrebbe essere un problema non avere più un direttore in pianta stabile all’interno del carcere». Così l’ormai ex direttore della casa circondariale di Brissogne, Domenico Minervini (foto a sinistra), commenta l’attuale situazione in cui versa il carcere valdostano, dal 25 giugno diretto da Francesca Daquino (foto a destra), direttore aggiunto alla casa circondariale Lorusso e Cutugno di Torino. Dal 25 giugno, giorno del passaggio di consegne ufficiale, Minervini è invece a capo del carcere delle Vallette di Torino, struttura penitenziaria presso la quale si era già diretto nel mese precedente a quello della partenza ufficiale dalla Valle d’Aosta. «Purtroppo l’amministrazione penitenziaria del distretto Piemonte-Valle d’Aosta può contare soltanto su dieci direttori penitenziari per quattordici istituti di

pena - spiega Minervini. A questo punto è chiaro che non tutte le case circondariali possono avere un direttore stabile, e in questo caso è toccato anche ad Aosta. Ciò premesso, la mia esperienza durata quattro anni e mezzo in Valle d’Aosta mi ha permesso di promuovere molti progetti all’interno del carcere di Brissogne: la panetteria, la lavanderia, i corsi di formazione professionale e le attività sportive organizzate in collaborazione con l’Uisp, senza dimenticare l’apertura delle sezioni penitenziarie già nel 2010, sono risultate attività che hanno incontrato il plauso e l’apprezzamento della stessa magistratura di sorveglianza». Insomma, l’auspicio dell’ex direttore Domenico Minervini è che ora non si ritor-

ni alla «situazione precedente al mio arrivo, quando trovai un carcere che era allo sfascio, anche e soprattutto perché all’epoca i direttori venivano cambiati addirittura ogni 3/4 mesi. Io fortunatamente ho potuto contare sulla continuità, stare quattro anni e mezzo nella stessa struttura mi ha permesso di realizzare tutta una serie di interventi che mi fanno dire che la casa circondariale di Brissogne è avanti rispetto a molte altre realtà, grazie anche al bel rapporto instaurato col personale di Polizia. Certo è che ora si tratta di mantenere questa situazione». Minervini, che ha lasciato Brissogne «con circa 160 detenuti», ora dirige il carcere delle Vallette di Torino, realtà che conta attualmente 1.430 persone recluse. «Una sfida sicuramente stimolante, anche se ho già trascorso mesi difficili, in quanto sono completamente solo, senza alcun direttore aggiunto - commenta -. Ciò premesso, cerco di svolgere le mie funzioni al meglio, come spero di aver fatto ad Aosta, dove una grossa mano l’ho ricevuta dalla società civile». ■ pa.ba.

Soccorso

Flash

Alpinisti recuperati Gli uomini del Soccorso Alpino valdostano hanno recuperato nel tardo pomeriggio di ieri, domenica, i due alpinisti italiani che dal primo pomeriggio erano bloccati ai 4 mila metri del Pilastro Rosso del Brouillard, nel massiccio del Monte Bianco. Uno dei due aveva accusato un problema a un ginocchio; il sorvolo era stato particolarmente complicato considerata la scarsa visibilità ad alta quota. L’elicottero del soccorso alpino ha anche recuperato due scalatori di nazionalità francese sull’Aiguille Noire de Peuterey, sul versante italiano del massiccio del Monte Bianco. Illesi, si sono trovati in difficoltà e hanno chiesto l’aiuto dei soccorritori.


e c o n o m i a & l avo ro

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■ sindacato / Raccolte in tre giorni 250 firme per i quattro referendum che mirano ad abrogare il Fiscal Compact

Cgil lancia la campagna contro l’austerità europea

Uno scatto dai banchetti per la raccolta firme

aosta - Mille firme da raccogliere in Valle d’Aosta entro il 26 settembre per la campagna referendaria nazionale che mira ad abrogare la legge attuativa del Fiscal compact, varata nel 2012 sotto il governo Monti, che obbliga lo Stato al pareggio di bilancio: è l’obiettivo della Cgil valdostana che nelle giornate del 5, 6 e 7 settembre in Place des Franchises ne ha raccolte 250. Il sindacato confederale dice stop alle politiche recessive, sì agli investimenti pubblici: è la sintesi della campagna lanciata dalla Cgil ‘Sì alla fine dell’austerità, sì all’Europa del lavoro e di un nuovo sviluppo’. Così il segretario della Cgil Domenico Falcomatà nel presentare la campagna. «È un’iniziativa voluta non solo dalla Cgil ma da tan-

te associazioni che ritengono che le politiche europee abbiano contribuito a produrre ulteriori danni alla nostra economia; riteniamo che l’Europa debba cambiare rotta senza contare che i vincoli al bilancio pubblico hanno forti ricadute anche sulla Regione». Prosegue Faalcomatà: «Le politiche di tagli indiscriminati, di assenza di investimenti per il futuro delle imprese e dei giovani, di aumenti insostenibili della pressione fiscale, dal 2007 ad oggi, hanno raddoppiato la disoccupazione, fatto diminuire il valore della ricchezza nazionale, peggiorato i conti pubblici e fatto chiudere 3 milioni di imprese. Dunque, con le politiche di austerità la crisi si è aggravata». A illustrare i contenuti dei quattro quesiti referendari Katya Folet-

to: «Per l’allentamento del Fiscal Compact servono vincoli di bilancio meno rigidi, maggiori margini di flessibilità di spesa, accesso all’indebitamento meno vincolante, meccanismi di correzione legati unicamente all’Europa. Per farlo si devono abrogare alcune disposizioni della legge che dà attuazione al principio di equilibrio del bilancio pubblico introdotto nella Costituzione». Ha concluso Foletto: «I referendum vanno nelle direzione contraria all’austerità che ha fatto aumentare la disoccupazione e diminuire il numero di imprese». La raccolta firme continua in tutti i comuni della Valle d’Aosta e nella sede della Cgil. Adesioni anche via Facebook e sul sito del sindacato. ■ da.ch.

■ il caso / La ex Sea è socio di Telcha, eppure promuove una proposta «parallela e alternativa» al teleriscaldamento

Nuova Energia corteggia ‘gli indecisi’ Il direttore De Girolamo: «energia e risparmio con la novità del project financing in campo privato» aosta - «La nostra è una scelta imprenditoriale, non vuole assolutamente essere una ripicca contro qualcuno, anche perché attività similari le abbiamo già avviate in tempi non sospetti fuori Valle, in certe zone del Piemonte. Ora è venuta l’ora di introdurla anche in Valle d’Aosta, con particolare riferimento al capoluogo regionale». Così il direttore generale di Nuova Energia (ex SEA), l’ingegner Enrico De Girolamo, commenta il battage pubblicitario avviato qualche settimana fa in città, con lo slogan ‘Perché fermarsi al teleriscaldamento? Scegli l’alternativa’ che lascia poco spazio a dubbi: è partita la cosiddetta ‘campagna di conquista degli indecisi’ da parte di Nuova Energia. Eppure SEA, a oggi, resta socio al 12,5% di Telcha, che propone il teleriscaldamento. «Noi non mettiamo in discussione il teleriscaldamento, però non possiamo non fare notare come questo si blocchi su una proposta unica, mentre le nostre competenze ci permettono di formulare proposte variegate e interessanti a condizioni competitive» - spiega De Girolamo, che annuncia per domani - martedì 9 settembre - l’arrivo nella sede di Nuova Energia di Pollein dei tecnici dell’ente di certificazione UNI 11352 chiamati al riconoscimento delle capacità tecnico-organizzative e finanziarie della società ex SEA. La novità nel panorama regionale, secondo il direttore generale, risiede nell’intro-

L’ingegner Enrico De Girolamo, direttore generale di Nuova Energia (ex SEA)

Telcha replica: «imbarazzante aver appreso di una campagna pubblicitaria in concorrenza promossa da un nostro socio»

duzione del project financing in campo privato. «Per ogni caso siamo in grado di studiare la tipologia di servizio energetico migliore - afferma - Siamo in grado di fornire un ventaglio di proposte che vanno dai sistemi multienergia alla creazione di micro reti e al miglioramento dell’efficienza energetica del patrimonio immobiliare esistente, interventi che, considerato il periodo di crisi economica con la conseguente stretta creditizia, verranno finanziati dalla nostra società in cambio dell’adesione del privato alla nostra so-

luzione energetica». In pratica, Nuova Energia rientrebbe dell’investimento grazie alle bollette pagate negli anni dai privati in suo favore. «Sì, ma rientreremmo dell’investimento soltanto se le stime dei risparmi prospettati in bolletta fossero rispettate, altrimenti l’investimento rimarrebbe tutto sulle nostre spalle - precisa De Girolamo. D’altra parte si chiama rischio d’impresa. Questo è un sistema che funziona benissimo in Gran Bretagna perché ottimizza i consumi energetici,

riducendoli, dettaglio che non contempla il teleriscaldamento, che ha invece necessità di produrre più energia possibile per essere economicamente vantaggioso per chi lo gestisce. Sono punti di vista diversi, la realtà è che noi non siamo vincoltati a una solo proposta, altri sì». In un simile contesto, in cui Nuova Energia sta lavorando all’organizzazione di un convegno divulgativo-formativo per i suoi clienti, appuntamento nel quale verranno presentati «i vantaggi delle nostre proposte», da Telcha fanno notare che è «piuttosto imbarazzante, ma non per volontà nostra, aver appreso di una campagna pubblicitaria in concorrenza promossa da un nostro socio, anche se questo sta proprio a dimostrare che non c’è monopolio. Detto questo, ben vengano i servizi complementari al teleriscaldamento, se riuscissero a ridurre i consumi energetici delle singole abitazioni saremmo tutti più contenti». Un appunto: col calo del fabbisogno energetico dei singoli edifici, come si potrà garantire la sostenibilità economicofinanziaria dell’investimento del teleriscaldamento? «In tal caso riusciremo a sopperire al minor consumo di energia da parte del singolo immobile andando ad allacciarne di nuovi in zone a oggi inesplorate, quali potrebbero essere l’area della nuova università, l’area pedecollinare e St-Christophe» - concludono da Telcha. ■ Patrick Barmasse

notizie in breve Casinò & Resort: piccolo segno + nel fatturato 47,5 milioni di euro di fatturato nei primi otto mesi dell’anno, 1,3 milioni in più rispetto allo scorso anno, il 2.75%. Il Saint Vincent Resort & Casinò sorride, seppur timidamente, facendo segnare finalmente un piccolo segno più nel fatturato. Sono i servizi alberghieri ad aver fatto un balzo in avanti importante (+128% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e, aspetto significativo, cresciuto anche rispetto agli anni ante ristrutturazione). Il fatturato della casa da gioco rimane sostanzialmente in pareggio, a segno meno dello 0.75% ma fa segnare il ritorno della clientela di maggiore prestigio e fa segnare l’aumento dei proventi del comparto tavoli da gioco di oltre un milione di euro, come dire il 5% in più. Cala invece il settore delle slot machine che fa segnare -6%. Nel mese di agosto buon ritorno alla clientela di prestigio che ha anche realizzato importanti vincite al gioco del Punto Banco e del Black Jack, rallentando il fatturato rispetto ai volumi di gioco. Non si è fatto attendere il commento di Alpe che ha bollato come «panzane d’autunno» le dichiarazioni della casa da gioco, ribadendo la preoccupazione e la contrarietà all’attuale gestione del Casinò. Riconoscimento internazionale al Björk Side Store Ennesimo riconoscimento internazionale per l’imprenditrice valdostana Giuliana Rosset. Il Björk Side Store di Milano è infatti stato selezionato tra i dieci miglior concept store internazionali al salone del design ‘Maison & Objet’ che, inaugurato venerdì scorso si chiuderà domani, martedì 9 settembre a Parigi. Dopo aver aperto a Quart la brasserie Björk, nel mese di novembre 2013 a Milano, è stato inaugurato lo Store, un angolo di food e design scandinavo tra cibo, design, bevande artigianali, tessuti, ceramiche ma anche arredi vintage in perfetto lifestyle nordico. Giuliana Rosset ha illustrato il progetto dello store di Milano sabato mattina, spiegandone l’evoluzione; oltre che store, a Milano, Björk diventerà anche ristorante-brasserie. Nel futuro di Björk, l’apertura di altri ristoranti, forse in Francia e Svizzera - Zurigo e Parigi potrebbero essere le città scelte e lo sviluppo di una rete in franchising. Per la droguerie meneghina, Giuliana Rosset aveva già ricevuto il premio di ‘Promotore della Svezia 2013’, assegnato dalla Camera di commercio italo svedese Assosvezia e dall’Ambasciata di Svezia. Nella foto (Facebook Björk Swedish Brasserie), Giuliana Rosset sabato mattina a Parigi, spiega il progetto Björk.

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politica

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I nodi da sciogliere entro l’autunno (Segue dalla prima pagina) Per non parlare del nodo Casinò & Affini. Conti in rosso, anche se in miglioramento, grazie all’impegno per recuperare immagine e credibilità, oltre al tempo perduto negli anni dei gran soldoni da una politica che ha fatto assumere parenti e amici per mantenere il consenso elettorale, non accorgendosi che l’offerta andava necessariamente rimodulata in funzione di una domanda che stava cambiando, di leggi più restrittive, della concorrenza dello Stato e della crisi che da lì a qualche anno avrebbe colpito molto duro. Sono sempre stato un modesto sostenitore della privatizzazione, infischiandomene di quei politici, più invidiosi che illuminati, che sostenevano che la vendita avrebbe fatto guadagnare i soliti noti. Ho sempre voluto pensare il contrario, forse perché ritengo che noi valdostani siamo più aggrappati alla seggiola di casa e all’inchino del vicino, piuttosto che attratti da quel denaro che non sapremmo neanche come goderne realmente. Della privatizzazione ne sono ovviamente ancora convinto, anche se mi rendo conto che oggi trovare un acquirente sarebbe quasi impossibile, dato che tra acquisto del Billia, ristrtturazioni varie e costruzione nuova abbiamo speso circa 150 milioni di euro. e questo per dare lavoro a 700 persone, perlopiù paraculate, e dover ripianare i debiti con i nostri soldi. Niente male. Non mi intendo di gioco e neanche mi piace, pertanto non sono in grado di dire se il Casinò riuscirà a risollevarsi. Mi auguro ovviamente di sì. Il Resort però ha delle potenzialità incredibili, il problema è che è circondato da degrado, e riportare con regolarità la clientela di qualità a Saint-Vincent non sarà un compito semplice. Però credo sia possibile, a patto che i principali attori si siedano attorno a un tavolo per far fronte comune all’emergenza sì, ma anche per riprogettare il paese, ormai facile preda di disperati e puttane. La parola d’ordine è «coesione». La invoca l’assessore Maura Susanna. Brava. Sì coesione, proprio quello che ci vuole anche a Place Deffeyes e in tutta la Regione. Bisogna rendersi conto che siamo tutti sulla stessa barca, una barca inclinata come la Concordia. E’ solo che non abbiamo due anni di tempo per trascinarla in porto. E soprattutto non vogliamo smantellarla.Apriamo gli occhi.

■ Luca Mercanti

lunedì 8 settembre 2014

■ crisi politica / Il nodo della sfiducia al presidente del Consiglio è da sciogliere

Un documento per salvare Viérin In agosto le forze politiche si sono confrontate ufficiosamente sulla necessità di dialogo di Danila CHENAL Aosta - Il nodo da sciogliere per la ripresa autunnale dei lavori del Consiglio Valle resta la ‘sfiducia’ al neo presidente del Consiglio Marco Viérin «che non può essere liquidata con una lettera di sostegno» dicono all’unisono le quattro forze di opposizione, quella arrivata per rimediare al pasticcio dei franchi tiratori nella seduta di luglio prima della pausa estiva. Fonti accreditate parlano di ‘un documento’ da sottoporre all’aula che lo legittimi nel nuovo ruolo, una sorta di ‘fiducia bis’. Non ne smentisce l’esistenza la maggioranza. Il diretto interessato risponde laconicamente: «Preferisco il silenzio che è più rispettoso verso i cittadini che ci hanno eletti ai quali non diamo una buona immagine della politica». Intanto in sordina, durante l’estate, sono andate avanti prove tecniche di dialogo se non proprio di alleanza tra gli ex di casa in avenue Maquisards: i pourparlers tra leoncini rampanti e dorati vengono confermati a mezza voce dagli interessati perché «s’ha pure da dialogare per il bene dei valdostani». Svicola il capogruppo dell’Uv Joël Farcoz: «È l’ora del buon senso, la classe politica in generale deve pensare ai cittadini ai quali sta dando un pessimo esempio». Sulla stessa lunghezza d’onda il capogruppo della Stella Alpina, Stefano Borello: «Il Movimento ha sempre parlato della necessità di confronto tra tutti purché ci siano gli interlocutori». Le opzioni larghe intese e maggioranza variabile sono rilanciate: oltre a Uv e Uvp è stato avvistato il presidente di Stella Alpina Martin - negli uffici di Alpe. Ora a mettersi in moto saranno le segreterie. Primo incontro lunedì 8 per il direttivo di Alpe. Esordisce Luigi Bertschy, capogruppo dell’Union valdôtaine progressiste seconda forza in Consiglio: «Siamo un movimento giovane che ha cercato di portare in questi tre anni nuove idee. Ora dobbiamo avere la maturità per continuare, da un lato, a essere forza di minoranza ma, dall’altra, essere propositivi, portando idee, speranza e entusiasmo per la nostra gente». Degli incontri con gli ex di partito dice: «La situazio-

Sopra: la votazione con la quale è stato impallinato Marco Viérin e tentativi di conciliazione

ne di crisi è talmente grave che aprirsi a un dialogo è un’azione responsabile ma non possiamo transigere sulla forte discontinuità». Non vuole sentire parlare Bertschy di scenari di rimpasto: «Non è una crisi che si risolva semplicemente rimuovendo e ricollocando le persone in

altre posizioni. Il Consiglio non è una scacchiera». Per il capogruppo di Alpe Patrizia Morelli «l’estate ha rappresentato un benefico stacco dalla politica dopo un periodo travagliato e intenso che permette di prendere le distanze e vedere le cose con maggiore obiettività». Della presidenza del

Consiglio dice: «se il documento ci sarà e avrà i voti sarà legittimato ma non potrà non dimostrarsi super partes abbandonando gli atteggiamenti partitici se no andrà ‘droit dans le mur’». Per un governo di ‘salute pubblica’ Morelli si rimette alle decisioni del Movimento ma conferma:

Trasporti: Scelta Civica VdA chiede l’apertura di un tavolo di confronto e apre il dibattito AOSTA - Scelta civica Valle d’Aosta chiede alla Regione un tavolo di confronto sul trasporto pubblico. Riguardo a quello su gomma - dicono - «ci chiediamo quali criteri siano stati utilizzati in passato per controllare che i chilometri addebitati dalle società di Tpl gestrici del servizio, fossero esattamente quelli che avrebbero dovuto essere e quali modalità di calcolo e di categorizzazione siano stati scelti caso per caso al fine di scongiurare la corresponsione di somme da interpretare da parte dell’ente». Per quanto riguarda il trasporto aereo sottolineano: «ci interroghiamo sui tempi previsti per la risoluzione delle controversie con i soci di maggioranza di Avda, che bloccano ogni sviluppo sia in termi-

Gli onorevoli Mariano Rabino e Giovanni Monchiero ospiti ad Aosta

ni infrastrutturali, sia in termini di politiche strategiche da perseguire”. A seguito anche «degli esiti relativi al secondo bando di gara in pochi mesi per l’acquisizione» di cinque treni bimodali, sul fronte del trasporto ferroviario, Scelta civica dice: «Ci colpisce la scelta di annichilire tutte le strategie volte a miglioramenti struttu-

rali della linea. Alla prevedibile e banale obiezione sulla mancanza di fondi, rispondiamo che ci risulta che mai siano stati richiesti finanziamenti per gli interventi sulle infrastrutture già previste sia dallo studio Caposio, sia dai numerosi Accordi di Programma Quadro sottoscritti dalla Regione».

«siamo pronti ad assumerci la responsabilità di governare, ma a condizioni chiare e accettabili». Ribadisce Raimondo Donzel capogruppo del Pd-Sinistra VdA: «appena formata la nuova maggioranza si è sgretolata; il Pd è disponibile al dialogo e alla collaborazione solo se ci sarà un governo di cambiamento che dia risposte serie al problema dell’occupazione, dell’emergenza sociale. Dare risposte ai singoli mal di pancia si è rivelato fallimentare». Parla poi dei «tanti abboccamenti informali, segno che si sta prendendo coscienza delle difficoltà». Chiosa: «alla luce di quanto avvenuto in primavera ci vuole un approccio più cauto e mettere in prima fila i problemi e le soluzioni e poi le persone e i loro ruoli». Di fronte alla possibilità che gli assetti cambino in Consiglio con pacatezza Stefano Ferrero, capogruppo del Movimento 5 Stelle, ribadisce: «Giocheremo un ruolo propositivo e non avremo pregiudiziali nel considerare gli scenari che si profileranno: per noi contano tempi e impegni precisi sui problemi». Non esclude Ferrero che a giocare un ruolo nei riassetti sia la magistratura che sta indagando sui costi della politica «ai quali dobbiamo mettere mano».


REGIONE

lunedì 8 settembre 2014

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■ EVENTO / La coop di St-Pierre ha festeggiato 50 anni

COFRUITS, non solo mele Qualità al top e ricerca per conquistare il mercato

Le mele vengono pagate da 52 a 78 centesimi al kg SAINT PIERRE - Ha 50 ma non li dimostra, anzi, ogni anno che passa sembra ringiovanirsi. In più si amplia, acquisisce nuovi soci e rinnova i suoi prodotti. La cooperativa Cofruits ha festeggiato ieri, domenica 7 settembre il suo cinquantesimo compleanno con una iniziativa semplice, una messa la benedizione dei locali e un aperitivo. Il primo luglio del 1964 infatti, al primo piano dell’Hôtel du Château di rue de la Liberté, il notaio Ollietti redigeva l’atto costitutivo della Coopérative Producteurs de Fruits de Saint-Pierre. Il presidente della cooperativa Attilio Fassin traccia il bilancio: «ciò che conta di più oggi - dice - è la presa di coscienza del fatto che dobbiamo cambiare il nostro modo di pensare, la nostra mentalità. Cambio che significa modificare una mentalità radicata nel tempo con nuovi orientamenti. Già negli anni ’90 abbiamo deciso come Cofruits di realizzare nuovi meleti, rinunciando a una agricoltura che prevedeva più tipologie produttive su uno stesso appezzamento (con prati arborati e meli e peri ad alto fusto, piantati a grande distanza tra loro per non ombreggiare eccessivamente il fieno) in favore di agricoltura a monocoltura, più specializzata e produttiva per quantità e qualità. Un aspetto positivo è quello che le persone anziane hanno recepito questa richiesta di cambiamento; abbiamo frutticoltori di 70-90 anni che sono addirittura più attenti al cambiamento rispetto ai giovani, che dal can-

AOSTA - La Cofruits nasce il 1° luglio del 1964 in risposta alla necessità di molti frutticoltori che volevano riorganizzare la vendita dei loro prodotti; in origine avrebbe dovuto servire i comuni di Saint-Pierre, Sarre e Arvier ma poi nel tempo la cooperativa si è ingrandita fino all’odierna dimensione. Il primo presidente fu Augusto Jocallaz, quando ancora la denominazione era Coopérative Producteurs de Fruits de Saint-Pierre a.r.l. In origine i soci erano 40 mentre oggi sono ben 143. Dagli anni ’60 a oggi sono stati operati molti cambiamenti, sia nella coltivazione che nel controllo di qualità: questi cambiamenti hanno influito sulla quantità di mele conferite nel corso degli anni passando ad esempio da un’agricoltura basata da più tipologie produttive su di uno stesso appezzamento, a un’agricoltura monocoltura, sicuramente più specializzata e produttiva sia in quantità che dal punto di vista della qualità. Variabili negli anni, le quantità di mele conferite, da punte massime di 30 mila quintali nel 1979 al minimo storico toccato nel 2008 con appena 5.600 quintali.

quintali, raccolta di mele stimata

14.500 ANNO 1979

Un momento della messa celebrata ieri in azienda e qui a sinistra il presidente della coop Attilio Fassin

to loro, portano con sè l’irruenza tipica della loro età, ma che sono anche coscienziosi». Molti i dati forniti durante l’intervento di Fassin: le mele vengono pagate dai 42 centesimi per quelle più piccole, fino ad arrivare a 78 centesimi di media per quelle più grandi. La Renetta è ancora, come dice il nome, la regina delle mele, la preferita dai valdostani, a seguire la Golden. Il punto vendita di Saint-

Pierre ha un ‘peso’ notevole sul mercato, soprattutto delle mele, rappresentando il 40% del totale conferito, il resto viene venduto necessariamente all’ingrosso in mercati che vanno dalla Ligura al Piemonte, dal Veneto alla Lombardia. I soci si dividono in agricoltori e ortofrutticoltori; i secondi producono mele, patate e ortaggi e sono circa 120 mentre gli altri conferiscono vino e altri prodotti. Oggi, ad esempio, vengono

conferiti anche miele, formaggi caprini e vaccini e addirittura riso, dai soci di fuori valle. «Il Pain de Coucou - prosegue ancora Fassin - era una attività che avevamo messo in piedi quando le leggi non ci consentivano di aprire direttamente un punto vendita; adesso l’abbiamo assorbito, ne possedevamo l’85%, realizzando anche delle economie di scala perché coesistevano due consigli di amministrazione e due collegi sindacali; abbiamo risparmiato, concretizzando la nostra la spending review in tempi non sospetti». ■ Andrea Manfrin

250 ricette per svecchiare il take away di Simonetta PADALINO opo aver conosciuto il blog D ‘A casa di Vale’, la cucina sperimentale di Lucia Iela-

AOSTA - Un modo nuovo, moderno di concepire la gastronomia. Il take away, incontra la necessità e la voglia di rinnovarsi, di cimentarsi su di un terreno sconosciuto e apre così a marzo dello scorso anno in via Croce di Città 48 ad Aosta, ‘Di Sana Pianta’ della cooperativa ‘Noi e gli altri’. «Ci cimentiamo su di un terreno nuovo, quello del privato» - spiegò in un’intervista a Gazzetta Matin la allora vice presidente, oggi presidente, della cooperativa Laura Raspino - «ma senza dimenticare la nostra storia ed i nostri obiettivi, lavorare all’interno di un sistema che difende un’idea, quella educativa e sociale». L’idea nasce infatti dall’esigenza e dalla volontà di non

In cinquant’anni i soci sono triplicati

ANNO 2014

■ RUBRICA / Alla scoperta di ‘Di Sana Pianta’ della coop ‘Noi e gli altri’

si e aver fatto un ‘salto’ in libreria con l’editoria dedicata al gusto, la rubrica Foodmania è andata a curiosare nella cucina della gastronomia della cooperativa Noi e gli Altri di Aosta.

UN PO’ DI STORIA

Da sinistra, Concetta, Katia e Jessica, staff de ‘Di Sana Pianta’; qui sotto, i peperoni rivisitati in una ghiotta versione budino

rinunciare all’esperienza del personale di cucina, che - a seguito della perdita dell’appalto delle mense delle scuole di Aosta - rischiava di non poter più essere impiegato e dal progetto forte della cooperativa di investire in un momento di crisi. Una scommessa vinta. La tipologia di cucina proposta, con ingredienti particolari, di stagione e a chilometri zero, tantissima la verdura, e la possibilità non solo di portarsi a casa le bontà in vetrina ma anche di crearsi il proprio panino o la composizione del pasto per la pausa pranzo piacciono molto, le mono porzioni vanno tantissimo proprio per questo motivo; il tutto in contenitori biodegradabili. L’originalità delle pietanze - una volta assaggiata una polpetta alla quinoa non la scordi

più e devi mangiarne subito un’altra ad esempio - nasce da una politica mirata della cooperativa ma anche dalla capacità della capo chef Katia Revil, che insieme a Concetta e Jessica, compongono la brigata di cucina, di rinnovarsi, di cimentarsi su di un terreno nuovo, di studiare, di andare a cercare curiosità e piatti particolari da riproporre accanto a quelli tradizionali come le lasa-

gne o l’insalata russa. «A oggi il menu della gastronomia è composto da 250 ricette - racconta Noella Semeria, vice presidente della cooperativa e responsabile del progetto - tra i piatti più richiesti ci sono le polpette, ne facciamo davvero di molti tipi, i tortini, ma a anche il purè di piselli o di carote». «All’inizio ho trovato molto importante la formazione fatta con lo chef Paolo Bertholier (rinomato chef di casa nostra nonché insegnante di cucina) - racconta Katia - dal quale ho imparato moltissimo, prima cucinavo per i bambini della mensa scolastica e cucinare per ‘Di Sana Pianta’ è davvero diverso, posso sperimentare, dare sfogo alla mia creatività, usare spezie particolari, cerco di leggere molto e poi provo aggiungendo il mio estro». Il clima in cucina è simpatico, rilassato quanto basta per lavorare bene in team, teso quanto basta per portare in tavola, o meglio in vetrina un prodotto buono, fatto con il cuore e perché no bello. Merito di Katia certamente e del suo modo piacevole di porsi ma anche di una sensazione che il successo di questa iniziativa e dei piatti di questa cucina, sono dovuti alla capacità di tutti di non prendersi troppo sul serio, ma di credere nella qualità e amare seriamente quello che fanno.

quintali, raccolta di mele da record

30.000 ANNO 2008

quintali, raccolta di mele peggiore

5.600

EVENTO FISAR

Una SCIABOLATA ricordando Alberto AOSTA - La saletta di palazzo regionale ospiterà mercoledì prossimo, 10 settembre (ore 21) la cerimonia di consegna del premio intitolato alla memoria del compianto sommelier Alberto Capietto che premierà il migliore tra quanti hanno superato con successo i primi tre corsi Fisar, Federazione italiana sommelier albergatori e ristoratori; nella nostra regione, la Fisar è nata nell’ottobre 2011 ed è presieduta dallo chef stellato Agostino Buillas. I primi due corsi hanno infatti un test autovalutativo mentre il terzo corso prevede un test scritto con 40 domande, oltre a una prova teorica orale e una pratica. Sarà anche attribuito un secondo premio, al migliore tra coloro i quali hanno superato il primo corso. La sciabolata di una bottiglia segnerà il passaggio della sciabola intitolata ad Alberto Capietto dai primi diplomati sommelier ai nuovi sommelier dell’ultimo corso. La consegna del premio sarà anche l’occasione per presentare il corso per sommelier di primo livello che avrà inizio il 17 settembre per concludersi il 3 dicembre. Dodici le lezioni in programma, durante le quali si parlerà dei compiti del sommelier, della fisiologia dei sensi, dell’analisi sensoriale, della viticoltura, della vinificazione dei vini bianchi, rossi e rosati, degli spumanti, dei vini speciali come quelli aromatizzati e i passiti, delle principali malattie dell’uva e i difetti che si ripercuotono sui vini, della legislazione sulla vinificazione e dell’etichettatura, dei distillati e delle birre. Oltre al corso, saranno presentate la programmata gita nelle Langhe in programma domenica 28 settembre (per la consegna dei diplomi ai nuovi sommelier) e la serata bollicine prevista per fine ottobre, durante la quale saranno degustati cinque o sei vini spumantizzati con metodo classico provenienti da diverse regioni d’Italia. Per il futuro, la sezione valdostana della Fisar ha in mente una borsa di studio da destinare a uno studente delle scuole valdostane che si diplomerà con una tesina sull’enologia oppure sulla sommellerie. Nella foto, alcuni sommeliers Fisar insieme al presidente Agostino Buillas, primo a destra. ■ re.ga.


REGIONE

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■ ANNIVERSARIO RESISTENZA / Sono stati ricordati i giovani partigiani Giorgio Elter e Guido Saba

Anche la COGNE AS non dimentica Durante la Seconda Guerra Mondiale l’acciaieria di Aosta passò sotto il controllo del Terzo Reich

L’omaggio al cippo (più a destra) cher ricorda i partigiani Giorgio Elter e Guido Saba a Pont Suaz; nel riquadro il presidente delle Cogne Acciai Speciali Giuseppe Marzorati e qui sotto, ospiti e ricercatori intervenuti al convegno organizzato nell’acciaieria sabato nel tardo pomeriggio

IL RUOLO DELLA COGNE ella notte tra il 6 e 7 luglio 1944 – nella quale nacN que la Repubblica di Cogne, riuscito esperimento di democrazia nel bel mezzo della dittatura e guerFotoservizio PALLU

AOSTA - Dopo il primo appuntamento svoltosi a Cogne incentrato sull’importante ruolo delle Repubbliche partigiane nell’ambito della Liberazione, si è tornati a puntare i riflettori sulla Resistenza nel corso della seconda delle ‘Due giornate per non dimenticare. Il ruolo della società Cogne nella Resistenza valdostana’, svoltasi sabato 6 settembre. L’appuntamento, infatti, ha permesso di mettere a fuoco l’eccezionale apporto della Società Cogne alla causa della Resistenza, nel settantesimo anniversario della Liberazione e in occasione dell’imminente centenario dello stabilimento aostano, fondato nel 1915. La giornata ha visto, in un primo momento, l’omaggio ai giovani partigiani Giorgio Elter e Guido Saba mediante la posa di una corona commemorativa in località Pont-Suaz, per poi, invece, proseguire nei locali dell’acciaieria dove si è posto l’accento non solo sul ruolo degli operai, ma di quello della fabbrica stessa, sospesa tra l’immagine di industria bellica prima nazionalizzata poi posta al servizio del Reich e tra la forte anima antifascista che in essa pulsava. Proprio grazie ai personaggi che si muovono al suo interno, quali Emile Lexert o Jean Chabloz, fino allo stesso Franz Elter, la Cogne, come affermato nel proprio intervento imperniato sulla figura di quest’ultimo da Paolo Momigliano Levi «tiene la regia complessiva del movimento di Liberazione valdostano, riuscendo nell’arduo compito di ‘saldare’ la componente par-

tigiana con quella operaia». Di questi giovani operai, cui l’intera società postbellica è profondamente debitrice, è emerso un ritratto fatto di lungimiranza e di obiettivi comuni, i quali saranno, almeno idealmente,

NOTIZIE IN BREVE I principali provvedimenti della Giunta regionale Sanità. L’Esecutivo ha approvato il disegno di legge ‘interventi e iniziative regionali per l’accesso al credito sociale e per il contrasto alla povertà e all’esclusione sociale. Istruzione e Cultura. La Regione parteciperà alla X Giornata del contemporaneo, in programma sabato 11 ottobre e alla F@mu, la Giornata nazionale delle famiglie al museo, in calendario il giorno successivo, domenica 12 ottobre, con eventi organizzati al Castello Gamba, al museo archeologico e al Centro Saint-Benin con ingresso gratuito. La Giunta ha approvato l’organizzazione del mercatino dei libri usati, in programma alla biblioteca regional di Aosta il 4, 6 e 7 ottobre, finalizzata a cedere i libri obsoleti; la cessione è onerosa, il prezzo di vendita è a scalare, dal primo all’ultimo giorno dell’iniziativa. Opere pubbliche: la giunta ha approvato la partecipazione della Regione all’organizzazione di due workshop sulla geodiversità e sul patrimonio geologico che si terranno al Forte di Bard nei prossimi giorni. Agricoltura: è stata prorogata la nomina di Carlo Francesia Boirai quale direttore dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Area), fino al 31 dicembre 2017. Commercio: Il governo regionale ha dato parere favorevole alla modifica al Programam generale di intervento del progetto ‘Una buona occasione (contribuisci anche tu a ridurre gli sprechi alimentari’, prevedendo una convenzione tra l’amministrazione regionale e la Regione Piemonte per la ripartizione dei fondi da destinare a iniziative a favore dei consumatori. Aperto il Fondo ‘Autismo Durante e dopo di noi’ ‘Autismo Durante e dopo di noi’. E’ il nome del fondo istituito nei giorni scorsi alla Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta con l’obiettivo di creare ‘durante e dopo’, sollievo alle famiglie, creando al tempo stesso opportunità educative e di autonomie per le persone con autismo. Il Fondo potrà ricevere donazioni da chiunque, persone fisiche o giuridiche, fondazioni, associazioni riconosciute e non riconosciute che ne condividono la finalità. All’atto della donazione, il donatore dovrà indicare come causale ‘Fondo Autismo Durante e Dopo di noi’; le donazioni godranno dei benefici, fiscali, detrazioni e deduzioni, come previsto dalle norme vigenti. «L’Associazione valdostana Autismo guarda alla dignità di vita dei nostri ragazzi - commenta il presidente dell’associazione Christian Varone (in foto con il suo vice) - e vuole offrire sollievo alle famiglie che vivono la quotidianità con rinunce e preoccupazione. Speriamo di concretizzare il nostro sogno attraverso la solidarietà e la Christian Varone e Marco Saivetto fattiva collaborazione».

base e fondamento di ogni progetto di ricostruzione quali fari di libertà e democrazia. Proprio perché, come rilevato in apertura da un emozionato portavoce dell’Anpi, «la Valle d’Aosta ha estremamente sofferto

nel corso del secondo conflitto mondiale il quale certamente resterà, grazie anche a iniziative di questo genere indimenticabile, indimenticato quanto profondamente inutile». ■ Marta Bonarelli

ra; i partigiani occuparono la Valle di Cogne, azione alla cui organizzazione partecipò in modo attivo Franz Elter, allora direttore della Nazionale Cogne – così si chiamava l’acciaieria. L’operazione fu possibile grazie a un accordo tra lo stesso Elter, l’ufficiale tedesco Reich e il partigiano Mésard; il presidio tedesco alle miniere venne ritirato e i partigiani, in cambio, si impegnarono a non attaccare, nei loro atti di sabotaggio, l’acciaieria di Aosta, passata sotto il controllo del terzo Reich. Il fatto di non colpire la fabbrica fu decisivo nel Dopoguerra perchè essa uscì praticamente indenne dal conflitto. Il direttore Franz Elter ordinò una diminuzione della produzione, senza però fermarla del tutto, fatto che avrebbe significato la deportazione degli operai in Germania.

■ CACCIA / Domenica prossima, 14 settembre, si apre la stagione venatoria per 1500 cacciatori

«Macchè lobby, lavoriamo per il territorio»

AOSTA - Si apre domenica prossima, 14 settembre, la stagione venatoria per circa 1500 cacciatori di casa nostra. «Domenica prossima si aprirà la caccia di selezione al camoscio, capriolo, cinghiale e volpe con la chiusura definitiva il 21 gennaio con le braccate al cinghiale» – commenta Jean Claude Soro, presidente del Comitato regionale per la gestione venatoria. Soro, qualche settimana addietro, in occasione della riunione dei 54 presidenti delle sezioni cacciatori lei parlò dei limiti delle circoscrizioni come di una questione che sta particolarmente a cuore ai cacciatori valdostani... «Proprio così, la parcellizzazione del territorio ha causato una iniquità dal punto di vista delle quote pro capite per ciascuna circoscrizione; le zone del fondo Valle sono tendenzialmente più spopolate mentre l’asse centrale è più ricco di fauna selvatica. Succede però che zone con pochi cacciatori siano densamente popolate mentre zone di caccia scarsamente popolate siano quelle dove si concentra un gran numero di cacciatori. La questione non è semplice, è corretto che una parte di cacciatori abbia una quota pro capite a volte inferiore del 70% rispetto ad altri? No e a questa problematica dobbiamo trovare una soluzione; oggi, non so quale sia ma parliamo di otto circoscrizioni per 320 mila ettari di territorio; una parcellizzazione che ha portato iniquità e che dovremo cercare di sanare». Non è una novità, ma ancora recentemente, a seguito della querelle tra il fotografo naturalista Stefano Unterthiner e l’amministrazione regionale, siete stati definiti ‘una lobby ben gradita alla Regione’... «Nel rispetto della sensibilità personale di ognuno, credo sia necessario precisare che l’attività venatoria, oggi, da sopportata è diventata necessaria; qualità e quantità della fauna selvatica sono a godimento di tutti; i cacciatori non sono predatori e basta, ma ad esempio si occupano di monitoraggi che, per ragioni economiche, non vengono più promossi dall’amministrazione pubblica. Parlo di

Jean Claude Soro, presidente del Comitato regionale per la gestione venatoria

qualcosa come 25 mila ore di prestazione gratuita, per censire camosci e stambecchi, a opera di 1.200 persone, per quattro censimenti. La ricchezza faunistica della nostra regione è frutto di una buona gestione, certamente perfettibile, e penso che una piccola parte del merito ce l’abbiano anche i cacciatori. Un esempio? Essendo aumentato il numero di capi da abbattere, cre-

sce la disponibilità di carne che evidentemente è troppa per l’autoconsumo. Così, ad esempio grazie alla collaborazione con la Kiuva di Arnad, i cacciatori possono decidere di cedere la carne frutto della caccia a un centro di lavorazione autorizzato che ha le attrezzature necessarie e segue la filiera secondo i dettami della normativa». ■ Cinzia Timpano

UN AIUTO PER CHI LAVORA

Domande per ottenere il voucher di conciliazione AOSTA - Sono ancora aperte le domande per ottenere il voucher di conciliazione, il contributo economico (importo massimo 1.500 euro) rivolto ai cittadini e in particolare alle donne che hanno esigenze di conciliazione tra tempi di vita familiare e di lavoro. I destinatari del voucher sono persone – occupate o disoccupate – che abbiano responsabilità di cura nei confronti di bambini fino al compimento dei 13 anni, disabili o anziani, presenti nel nucleo familiare. Il voucher può essere erogato per il pagamento di servizi di assistenza e accompagnamento ai minori, alle persone anziane e disabili svolti da una figura di sostegno alla famiglia. Il progetto, che può avere una durata massima di 10 mesi, è promosso dall’assessorato regionale alla Sanità in collaborazione con i Centri per l’impiego, finanziato dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Per informazioni più dettagliate, contattare la Direzione Politiche Sociali (tel. 0165 527136), località Grande Charrière, 40 a Saint-Christophe.


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■ combats de reines / Sabato 13 settembre appuntamento nell’arena di Nus

Saphir, Zara e Tiky regine Valgrisenche - E’ Saphir di Stefano Mosquet di Brissogne la regina di prima categoria (19 bovine partecipanti), laureatasi ieri, domenica 7 settembre, nell’arena di Valgrisenche. Vice regina è Trionfa di Pierre Bethaz di Gressan; terze quarte sono Tormenta di Pierre Bethaz e Souris di Lise Marie Sirigu di Morgex. Nel secondo peso (21 partecipanti) si è imposta Zara della società Lo Tsantì di Aosta. Seconda classificata e qualificata per la finalissima della Croix Noire è Promesse di Cristina Rosset di Morgex. Terzequarte sono Voleine di Marco Chamonin di La Salle e Génève della società Lo

Tsantì di Aosta. Ymac Frassy, allevatore di Arvier, domina la terza categoria, qualificando la regina Tiky e la sua vice Belina. Terze quarte sono Magneun di Gildo Impérial di Pollein e Merlo di Giulia Baravex di Brissogne. La regina del peso è Marseille delle famiglie Borinato-Arnod di Quart, ben 715 kg. La prossima settimana l’appuntamento con i combats è anticipato a sabato 13 settembre nell’arena di Nus, per lasciare spazio domenica alla Féa di Valpelline (vedi presentazione a pagina 29). Anche la settimana successiva, i combats sono antici-

pati a sabato 20; domenica 21, infatti, a Chamonix, si terrà il III Combat de l’Espace Mont Blanc, dove 16 allevatori di casa nostra sfideranno savoiardi e vallesani, contendendosi il titolo che per due anni consecutivi è stato appannaggio dell’allevatore di SaintChristophe Aurelio Crétier. Alla finalissima regionale del 19 ottobre mancano cinque appuntamenti; a disposizione, ancora 54 posti; 12 a Nus, la settimana prossima, 6 a Cogne sabato 20 settembre; 12 a Brissogne il 28 settembre, altrettante ad Antey Saint André il 5 ottobre e le ultime 12 qualificate, domenica 12 ottobre a Charvensod.

La reina di secondo peso, Zara della società Lo Tsantì di Aosta

La regina di prima categoria, Saphir di Stefano Mosquet di Brissogne

La regina di terza categoria è Tiky di Ymac Frassy di Arvier


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■ crer / La sesta edizione della festa fa il pienone di buongustai

Nove quintali di pesce dall’inviato Giulio GASPERINI aosta - 150 chili di cozze, 100 chili di seppie, 60 chili di sarde saor, un quintale di orate e circa sei quintali di frittura: sono questi alcuni dei numeri della sesta edizione della sagra del pesce del Crer regionale, organizzata nella ‘nuova’ sede del circolo, ad Aosta. Numeri che fanno capire quanto grande sia nei valdostani la passione per il pesce, come sottolinea il presidente Enzo Baccega: «l’’invito a organizzare questa festa è sempre venuta direttamente dalle persone. Per noi del Crer è un momento di aggregazione piena, è l’evento dell’amicizia». Anche la sesta edizione è stata coronata da numeri che parlano di un grandissimo successo: «pensavamo di avere meno presenze - ammette il presidente - visto anche lo spostamento dalla sede tradizionale, ma invece la partecipazione è stata maggiore anche rispetto agli anni precedenti». Non manca un ringraziamento tagliente al presidente della Confcommercio, Pierantonio Genestrone, e alla recente polemica: «vorrei ringraziarlo per la pubblicità gratuita che ha fatto alla nostra festa. È stato un boomerang mediatico, perché molte persone non sapevano neanche che ci fosse questa manifestazione e sono venuteper curiosità». Confcommercio, con una nota nota, in settimana aveva detto «basta alla sagra selvaggia» (servizio a destra in questa pagina). Ad aiutare il Crer Vd’A in quest’impresa, come da tanti anni, i membri della Compagnia della Merla. Il perché di questo nome lo

Danilo e Pierangelo Roccia alle cozze

racconta il signor Natale: «per tanti anni siamo stati membri della pro loco di Quarto d’Altino. Poi, dal momento che veniamo sempre ad Aosta per la Fiera di Sant’Orso, ovvero nei giorni della merla, abbiamo deciso di chiamarci così». Una storia bella, di un forte legame tra Aosta e la provincia di Venezia, che dura da venticinque anni. «Alcuni abitanti di Quarto d’Altino avevano invitato il Crer a partecipare a un torneo di calcio. Uno di loro, che faceva anche parte della pro loco, mi disse che andavano in giro per tutto il Veneto dando una mano nell’organizzazione di sagre a base di pesce. A quel punto mi è venuto in mente che potevamo pro-

Nella foto qui sopra, Natale al pesce al forno; nella foto grande lo staff dei volontari del Crer

Angelo, Giuseppe, Roberto, Anna, Alessandra e Valentina

vare anche qui». Tutti gli avventori assicurano che il pesce è ottimo, e soprattutto fresco: «Noi veniamo tutti gli anni – spiega Angelo – perché non c’è un pesce più buono di questo in tutta la regione». E Giuseppe tiene a sottolineare che sta dalla parte di Baccega:

Pulitura del pesce con Vicki, Renato e Rosanna

«questa festa non danneggia nessuno; anzi, è una bella occasione per mangiare civo di qualità». In effetti, nella cucina l’attenzione è massima perché «il pesce va accarezzato», assicura Giuliana.

Cece alle seppie con pisellini

Lucia, Edila, Roberta, Miranda, Armando, Antony, Luciano, Barbara e Walter

la querelle Daniel, Franca, Michelle e Giuseppe

6 quintali di frittura per Carla, Stefano e Teresa

Claudio e Vincent alle patatine fritte

Ascom: «disdicevole concorrenza sleale» La replica: «mai messo in tasca un euro»

Ivan ed Enzo alla frittura

Giuliana alla pulitura

Le cozze sono pronte!

Anna serve le seppie

aosta - «Che il circolo ricreativo finanziato dalla Regione organizzi gite e cene sociali è cosa buona, ma che organizzi manifestazioni pubbliche concorrenti alle attività commerciali e agli operatori del settore è disdicevole». Non usa mezzi termini l’Ascom Confcommercio che lancia il j’accuse al Crer che da venerdì sera a domenica ha organizzato nella propria sede di via Vevey la sesta sagra del pesce. Commenta il presidente Ascom Pierantonio Genestrone, «l’iniziativa del Crer è da annoverare tra le moltissime sagre fittizie messe in piedi per fare soldi a discapito di chi paga le tasse e di chi dall’attività commerciale trae il so sostentamento. E’ ora che le pubbliche amministrazioni e gli organi competenti sorveglino la legittimità di certe iniziative commerciali; noi siamo disposti a sederci intorno a un tavolo con Regione e pro loco e con le associazioni di beneficenza per dire stop alla sagra selvaggia». Replica Enzo Baccega, presidente del Circolo ricreativo, «nessuna concorrenza sleale - spiega - non abbiamo certo l’obiettivo di metterci in tasca dei soldi, anzi. Organizziamo questo appuntamento esclusivamente perchè abbiamo notato, negli anni, che piace; grazie alla collaborazione con la pro loco di Quarto d’Altino, abbiamo la possibilità di offrire il pesce fresco, perchè non farlo. Per la festa del pesce non abbiamo un solo euro di contributo pubblico, è un evento totalmente finanziato dal Crer. E’ ora di smetterla di dire che la Regione paga i nostri eventi; il contributo che l’amministrazione regionale ci dà ogni anno è di 14 mila euro. Vorrei anche precisare che l’intervento di ristrutturazione della sede - reso possibile con un mutuo di 300 mila euro - è totalmente a nostro carico, il Crer lo rimborsa attraverso le quote dei soci e con le nostre attività».


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■ lavori 1 / In via Torino, scavo in ritardo per un ritrovamento di epoca tardo romana; riaperta Avenue du Conseil des Commis

Telcha assicura: «cantieri in via Festaz chiusi entro sabato» aosta - «Rispetteremo i tempi preannunciati per via Festaz anche grazie al doppio turno di lavoro; per sabato 13 dicembre i cantieri saranno chiusi e la circolazione tornerà alla normalità. Anche per la zona di via Torino l’obiettivo è di concludere per questo fine settimana, al massimo una settimana più in là». Rassicura Alessio Ciocca, responsabile commerciale di Tel.cha, sui tempi dei cantieri che hanno messo a soqquadro la città. Se la via Festaz, vede la luce, lo stesso non si può dire di via Torino; i commercianti sono infuriati, i disagi si stanno prolungando e qualcuno lamenta cali degli incassi che superano il 50% - secondo quanto riportato al portavoce del Comitato degli operatori commerciali Pasquale Parello. «Nella zona delle delle mura romane abbiamo il punto più critico del cantiere a causa del ritrovamento di un muro di epoca tardo romano – commenta Ciocca – perfettamente visibile dallo scavo. I lavori sono rallentati perchè è necessario che gli esperti della Sovirntendenza completino il loro lavoro; oggi (giovedì, ndr) sono cinque gli archeologi al lavoro per verificare, disegnare, fotografare quanto venuto alla luce prima che il muro venga abbattuto. Per rispettare il passaggio di un canale di scolo abbiamo deciso di utilizzare tubazioni di un diametro più piccolo, utilizzando la breccia presente nel suolo romano. Il sondaggio preliminare della scorsa primavera ci ha aiutato; gli altri ritrovamenti non hanno portato modifiche ai lavori, eccezion fatta per un pun-

Nel tratto di via Bramafan compreso tra via Festaz e via Stevenin invece, chiusura al traffico a esclusione dei mezzi di lavoro e dei residenti; la sede stradale è ristretta, con corsie asimettriche e limite di velocità di 30 km/h. E’ istituito il doppio senso di circolazione a vista nei tratti di strada a monte e a valle del cantiere, per consentire ai residenti di raggiungere il posto auto privato.

to in cui le tubazioni sono state deviate per non danneggiare i reperti archeologici» - conclude Ciocca. Viabilità: le modifiche della settimana A partire da quest’oggi, lunedì 8 settembre, gli scavi per il teleriscaldamento interesseranno anche il lato Nord di via Trottechin e via Bramafan, nel tratto compreso tra via Festaz e via Stévenin. Su via Trottechien, nel tratto a Nord di via Festaz, sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati della strada; potranno accedere esclusivamente i mezzi di cantiere e i residenti che hanno il posto auto privato.

Le vie accessibili

Il ritrovamento che ha fatto slittare i lavori in via Torino

Venerdì scorso, intanto la circolazione è tornata alla normalità in via Frutaz e nelle vie Dora Baltea e Buthier, al quartiere Dora. Da sabato scorso, anche avenue du Conseil des Commis è stata inte-

ramente riaperta al traffico; è stata ripristinata la viabilità a doppio senso di circolazione sul viale e a senso unico, in direzione Est-Ovest, dall’incrocio con via Festaz fino alla rotonda di viale Partigiani. Di conseguenza hanno ripreso il percorso regolare le linee del servizio pubblico Svap: Linea 2 ‘Aosta– St. Pierre’; Linea 3 ‘Montan – Aosta – Bret’; Linea 4 ‘Charvensod-Aosta – Variney’; Linea 7 Aosta-SarreOveillan’; Linea 9 ‘Aosta Senin-Sorreley’; Linea 10 ‘Aosta-Duvet-Pleod’ e navetta rossa, mentre restano attive le variazioni per le linee: Linea 8A e 8B ‘Torre delle Comunicazioni- piazza Salvadori’ e navetta verde. ■ c.t.

■ lavori 2 / L’anno scolastico non inizierà nella rinnovata scuola perché gli interventi non sono conclusi

Ramires RIMANDATA a novembre

Il trasloco dal prefabbricato nel quartiere Cogne avverrà durante il ponte di Ognissanti aosta - I bambini che frequentano la scuola Ramires di Aosta dovranno pazientare ancora un po’. Giovedì 11 settembre, giorno che segnerà l’esordio del nuovo anno scolastico, non potranno entrare nella loro rinnovata scuola, ma rimarranno, fino al ponte del primo novembre, nel prefabbricato rosso di place Soldats de la Neige. La scuola non è infatti pronta ad accogliere studenti e insegnanti; uno sguardo dall’esterno basta a confer-

mare: il cortile è un deposito di materiali edili, nelle aule si intravedono banchi e appendiabiti, l’area verde è ancora uno sterrato. «Gli interventi sono sostanzialmente conclusi – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Alberto Follien – ma rimangono da completare i lavori all’esterno della struttura. Ci è sembrato opportuno, anche per ragioni di sicurezza, legate alla presenza di un cantiere aperto e operai al lavoro, di non consegna-

re la scuola se non a intervento definitivamente concluso. Lo scorso 24 luglio abbiamo convocato una riunione con la dirigente scolastica (Marina Pompameo, ndr) e concordato di utilizzare il ponte di Ognissanti per completare il trasloco. La dirigente ha poi incontrato i rappresentanti delle famiglie e comunicato la data del trasloco. In questo mese e mezzo, porteremo nel rinnovato plesso tutto quanto è possibile, in modo che i giorni di novembre servano solo a completare il trasloco di beni e attrezzature già avviato». Il progetto Lo studio Co.pa.co degli ingegneri Corrado Cometto e Alberto Buzzi ha progettato la nuova scuola Ramires; agli interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento normativo del plesso esistente si è aggiunta la costruzione di un nuovo edificio che risponde alla necessità di nuovi spazi per la musica, l’informatica, l’educazione artistica. I lavori sono stati consegnati nel mese di aprile 2011 all’impresa aggiudicataria, la Arsis Costruzioni di Saint-Christophe, diventata poi Edart SpA con sede a Pianezza; l’importo contrattuale è di 3 milioni 156 mila euro, iva esclusa, finanziati dal Fospi e con la partecipazione dell’amministrazione comunale per il 20%. Gli interventi avrebbero dovuto concludersi entro il mese di maggio 2014. Il nuovo edificio è articolato su tre livelli, piano interrato, piano terra e primo piano. Al piano interrato si trovano i locali tecnici per la centrale termica a metano, per il trattamento dell’aria, il locale quadri e un deposito di materiali incombustibili. Al primo piano vi sono i locali destinati a mensa e un blocco di servizi igienici; al primo piano l’aula informatica, l’aula per educazione musica, la biblioteca, l’aula per l’educazione artistica e i servizi igienici. Gli interventi sul fabbricato esistente hanno riguardato essenzialmente l’ade-

La scuola Ramires e, nel riquadro, l’assessore ai Lavori Pubblici Alberto Follien

guamento alla normativa antisismica, tramite il consolidamento della struttura; sono state eliminate le barriere architettoniche ed è stato realizzato un impianto ascensore ad accessi contrapposti che permette di collegare i diversi livelli dell’edificio.

Sono stati sostituiti i pavimenti, i rivestimenti e i serramenti esterni, oltre al ‘cappotto’ esterno. Nel corso dei lavori è stato necessario il rifacimento totale dell’impianto di riscaldamento, dell’impianto idrico e del manto di copertura. ■ Cinzia Timpano

giunta comunale

80 mila euro per le LUMINARIE natalizie anche in corso Lancieri e viale della Pace aosta - Luminarie, consulenza in tema di energia e sponsorizzazioni tecniche o economiche. Sono i temi delle principali deliberazioni approvate venerdì scorso, 5 settembre, dalla giunta del capoluogo. Siamo ancora in estate ma il comune pensa (giustamente) già agli addobbi in occasione delle prossime festività natalizie; le luminarie saranno posizionate in 33 vie e piazze; le collane luminose saranno per la prima volta posizionate anche in viale della Pace e in corso Lancieri oltre nelle otto rotatorie della città. Come al solito, verranno posizionati quattro alberi di Natale, in piazza Chanoux, in piazza Roncas, piazza Salvadori e al Teatro Romano, dove sarà allestito il Marché Vert Noel. La spesa complessiva si aggira su 80 mila euro. In tema di consulenze, l’amministrazione affiderà a un professionista o a uno studio tecnico esperto nell’uso e conservazione dell’energia una valutazione tecnico-economica per valutare la convenienza dell’allacciamento delle centrali termiche comunali alla rete del teleriscaldamento. Sponsorizzazioni. La delibera approvata dalla Giunta dà mandato al dirigente responsabile di provvedere agli adempimenti necessari per individuare soggetti privati, disponibili ad aderire a iniziative di sponsorizzazione per l’anno 2015 – sia di natura tecnica che finanziaria – legate a eventi di particolare interesse peril comune di Aosta, il Marché Vert Noel, ma anche le animazioni natalizie e il Capodanno in piazza o eventi sportivi come il Trofeo 7 Torri, le luminarie natalizie ma anche manutenzioni delle rotonde e aree verdi, allestimenti floreali o fornitura e manutenzione di elementi di arredo urbano. Il comune di Aosta valuterà anche quei soggetti definiti ‘procacciatori di sponsor’ che sono in grado di presentare un portafoglio di clienti interessati a legare il proprio nome o marchio alle attività dell’amministrazione comunale. ■ re.ga.


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■ in piazza Chanoux / Sabato 13 settembre, convegno sulle donazioni e festa della vita

Ylenia e la sua famiglia dicono GRAZIE aosta - Un cuore e uno smile, insieme al volto sorridente incorniciato da una coroncina di fiori, quello di Ylenia, la bimba di un anno e mezzo che a gennaio è stata trapiantata di cuore – sono il simbolo della Festa della vita che sarà celebrata sabato 13 settembre in piazza Chanoux, organizzata dalla onlus Tutti Uniti per Ylenia, con la collaborazione di numerosi associazioni. «Una giornata per riflettere, per ringraziare ogni singola persona che ha pensato a Ylenia, che ha pregato per lei... «Una giornata per dire grazie a tutti.... Una festa per la più grande causa al mondo, la vita – commenta sulla pagina Facebook Sonia Furci, la mamma della piccola Ylenia – ringraziando i medici, le associazioni, gli artisti e gli amici che l’hanno aiutata a organizzare la giornata. Una festa per dire grazie a tutti, al nostro angioletto del cuore, che ha ridonato la

Ylenia con mamma Sonia

vita a Ylenia e con lei a noi, a tutti coloro che mi hanno scritto, che han fatto sentire la loro vicinanza, che hanno pensato e pregato per noi». Come sta Ylenia? «Bene – commenta la mamma – i valori sono ancora ballerini, si sistemano soltanto con la terapia farmacologica, ma

ce la faremo a riportarli a posto». La giornata si aprirà alle 10 in biblioteca regionale con il dibattito ‘Il ritorno alla vita: donazione e trapianti’ al quale, tra gli altri, parteciperà il dottor Carlo Pace Napoleone, il cardiochirurgo infantile che ha operato la piccola Ylenia nel mese di gennaio, qualche giorno prima del suo primo compleanno. Al termine del dibattito, si potranno ascoltare alcune testimonianze. Al pomeriggio, festa in piazza Chanoux; a partire dalle 15, intrattenimento musicale, giochi per bambini, clown, truccabimbi, Saranno presenti anche gli stand informativi delle associazioni che partecipano alla giornata. Tra gli ospiti, Asia, Alessia Granzotto, Aosta Free Moves, Giorgio Pilon, Irene Cairo, Katia Guidi, La Dobule Cream, Lorena Russo, Pol en Tino, Stefano Capano, Stefano Frison, Valentina Giachino e Vanessa Vanacore.

■ piazza roncas / Speranze e timori dei commercianti per il progetto di restyling

«La riqualificazione? Ci contiamo e speriamo non finisca come per il parco Tourneuve» aosta - Sono stati pubblicati i bandi per gli interventi di riqualificazione di piazza Roncas e di piazza Giovanni XXIII e Monsignor Des Sales ( o più comunemente della Cattedrale); cosa ne pensano i commercianti della zona? Questa settimana lo abbiamo chiesto agli operatori commerciali di piazza Roncas; lunedì prossimo sarà la vola dei colleghi di piazza della Cattedrale. Da 12 anni, al bar Roncas nell’omonima piazza c’è Luigi Macrì, speranzoso e possibilista rispetto ai lavori di riqualificazione della piazza. «Auspico che i lavori si facciano davvero e che si facciano bene, e che il progetto non finisca nel dimenticato come è accaduto per il parco di via Tourneuve. Credo che sia anche importante pensare al decoro della piazza pensando a un arredo urbano bello». «Davvero? Finalmente». Sono le prime parole di Marco Diodato dell’edicola che si trova proprio vicino all’ingresso del Museo Archeologico quando spiego il motivo dell’intervista «ma finché non vedo iniziare i lavori non ci credo, ne sento parlare da quando ho preso l’edicola, sei anni e mezzo fa. La piazza ha del potenziale e con una pavimentazione bella e i palazzi ristrutturati potrebbe davvero diventare motivo di vanto. «Non vedo l’ora - è il commento di Marco D’Agostino della pizza al taglio Antichi Sapori Napoletani - bisogna valorizzare la piazza, il museo, invogliare

aosta - Sono stati pubblicati nei giorni scorsi corsi i bandi per gli interventi di riqualificazione di piazza Roncas e di piazza Giovanni XXIII e Monsignor Des Sales (piazza della Cattedrale); gli interessati potranno far pervenire l’offerta al comune di Aosta entro le ore 12 del 28 ottobre prossimo. Piazza Roncas: la progettazione esecutiva ed esecuzione di tutte le opere per i lavori di sistemazione delle piazze ammonta a euro 1.107.986,46. Sono richiesti restauro e manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela ai sensi delle disposizioni in materia di beni culturali e ambientali, scavi archeologici e progettazione. Per piazza Roncas si prevede come elemento caratterizzante la pavimentazione con la posa della pietra ad opus romano e l’utilizzo della pietra verde di Courtil, la predisposizione degli elementi dell’arredo urbano e il rifacimento dell’acquedotto. Tutte le opere dovranno terminare in 300 giorni. E’ prevista l’eliminazione della sosta delle auto.

Marco D’Agostino della pizzeria al taglio

Luigi Macrì del bar Roncas

la gente a venire anche qui che è pur sempre centro storico; a oggi è solo un parcheggio, sarebbe bello potessero prevedere nel progetto una fontana, un

Maro Diodato dell’edicola

Il parrucchiere Claudio Sulas

parco per i bambini». Più critico ma anche propositivo Claudio Sulas del parrucchiere ‘Lo Studio’; «trovo vergognoso lo stato in cui si tro-

va la piazza praticamente un parcheggio abusivo e per di più pericoloso perché le macchine vanno troppo veloci e prima o poi ci scappa il morto. Il museo archeologico va valorizzato continua Sulas - i turisti non lo notano neanche, ci sono delle belle mostre e vengono tante scolaresche che però poi non possono sostare sulla piazza, va resa più sicura. Qualcosa si può già fare secondo me in vista del Natale - propone Sulas - chiudiamo la piazza alle auto e noi commercianti ci impegniamo a renderla più bella con gli addobbi». ■ Simonetta Padalino

21 notizie in breve Poste: oggi, lunedì 8, chiuso l’ufficio di via Ribitel Quest’oggi, lunedì 8 settembre, l’ufficio postale di Aosta in via Ribitel rimarrà chiuso al pubblico. La chiusura è necessaria per completare un intervento necessario a migliorare la funzionalità dei neo ristrutturati ambienti. Eccezionalmente, l’ufficio postale di via Cesare Battisti sarà aperto al pubblico dalle 8.20 alle 19.05. mentre seguiranno il consueto orario gli sportelli di via Montagnayes e corso Saint-Martin de Corléans. A partire da domani, martedì 9 settembre, l’ufficio seguirà il consueto orario di apertura. Mercatino di Saint-Martin: iscrizioni in scadenza Scade sabato prossimo, 13 settembre, il termine per presentare le domande di partecipazione alla 14ª edizione della mostra mercato Eun dzon de martzà et de feta avoué cice de Sen Marteun, promossa dall’amministrazione comunale in occasione della festa patronale del quartiere Saint martin de Corléans, in programma domenica 9 novembre. A disposizione, circa 170 posteggi, riservati agli operatori commerciali professionali e agli operatori non professionisti. Le domande, redatte in carta da bollo devono essere consegnate a mano allo Sportello AmicoinComune in piazza Chanoux oppure spedite all’Ufficio Commercio del comune di Aosta. Alla cittadella corso di make up con Coralie Gaspard Un corso di make up con la make up artist Coralie Gaspard. E’ la proposta dell’associazione artistico culturale Alfa, aperta a un massimo di 12 iscritti che prenderà il via lunedì 22 settembre alla cittadella dei giovani, dalle 18 alle 19.30. Due le proposte: il corso base (sette incontri, compresa pochette con trucchi e un buono sconto del 15% per il corso di trucco avanzato) a 95 euro, oppure il corso light (4 incontri e buon sconto per una seduta trucco) a 55 euro. E’ necessario iscriversi all’associazione culturale (15 euro tessera annua). Informazioni e iscrizioni al numero 340-9810917 oppure scrivere una mail a info@assoicazione-alfa.com. Mercati del capoluogo: i posti per gli ambulanti Sul bollettino ufficiale della Regione sono stati pubblicati i bandi per il rilascio di autorizzazioni per l’esercizio del commercio su aree pubbliche per il mercato coperto di Aosta e per i mercati del martedì (via Vevey, via Lucat e via Mazzini), mercoledì (via Saint-Martin de Corléans), giovedì (viale della Pace); venerdì (via Montagnayes), mercato antistante il cimitero di Aosta, oltre ai mercati stagionali di Natale. Le domande per il rilascio delle autorizzazioni devono essere presentate entro il 25 settembre al Servizio Attività Produttive del comune di Aosta, esclusivamente attraverso la posta certificata, protocollo@pec.comune.aosta.it. Informazioni al Servizio Commercio, 0165-3003330 oppure 300490. Sabato 27, Giornata della mobilità elettrica Sabato 27 settembre, il capoluogo celebrerà la Giornata della Mobilità Elettrica; in piazza Chanoux saranno allestiti presidi informativi a proposito delle iniziative intraprese dall’amministrazione comunale, saranno esposti i mezzi ecocompatibil e ci saranno dimostrazioni di alimentazione tramite le colonnine di ricarica. L’evento accoglierà anche soggetti privati che operano nel campo della commercializzazione di bici e automobili elettriche che potranno spiegare le caratteristiche dei mezzi. I rivenditori e operatori commerciali che vogliono partecipare devono comunicare la propria adesione entro venerdì 12 settembre, compilando il modulo presente sul sito Internet dell’amministrazione comunale. Per informazioni è possibile contattare l’Ufficio manifestazioni del comune di Aosta, telefonando al numero 0165300461 oppure scrivendo una e mail all’indirizzo cultura@comune.aosta.it. Il comune di Aosta vende 42 cataste di legna L’amministrazione comunale di Aosta intende vendere cataste di legna da ardere e da opera situate in località Rechelayes, a circa 1600 metri di altitudine; le cataste sono 42, suddivise in due lotti. Il primo lotto è composto da 6 cataste di legna da lavorare composte da toppi di larice e abete che saranno aggiudicate a chi presenterà il minor ribasso sul prezzo fissato; le offerte dovranno essere presentate entro il 30 settembre alla segreteria del Servizio Patrimonio. Il secondo lotto è formato da legna da ardere composta da speci miste e legna da opera composta da toppi di larice e abete rosso. L’asta pubblica (aperta a privati e aziende residenti in Valle o fuori Valle) si terrà mercoledì primo ottobre nella saletta dell’Hôtel des Etats. Tuning Day sabato e domenica alla Croix Noire E’ Turbo, la chiocciola che sogna di diventare pilota automobilistico (e ci riesce) nel film d’animazione della Dreamworks, il simbolo dell’Aosta Tuning Day in programma sabato e domenica prossimi, 13 e 14 settembre all’arena Croix Noire. Il tuning consiste nella modifica estetica, meccanica, agli interni o all’impianto di illuminazione o audio dei veicoli. Le iscrizioni si ricevono sabato dalle 19 alle 21 e domenica dalle 8 alle 14; le premiazioni sono in programma domenica sera alle 18. Saranno attribuiti premi speciali al miglior cerchio e al miglior baule e saranno premiati il club che arriva da più lontano, quello più numeroso e la migliore aerografia.Per gli appassionati, in programma sexy car wash e gare di suono. Per informazioni, contattare David 3407988177 e Luca 347-2910673. Torneo di belote: Mannoni è ancora in testa Marino Vuillermoz e Antonio Verduccio sono i vincitori della gara di martedì al torneo di belote Tous Sports VdA organizzato al bar della bocciofila CCS Cogne da Mauro Castori. Venerdì hanno invece vinto Francesco Mannoni e Siro Viérin. In classifica, Francesco Mannoni mantiene la vetta, tallonato a un solo punto di distacco da Renato Della Zanna. Terza piazza per Giorgio Furfaro. Prossime gare martedì 9 e venerdì 12 settembre; chiusura iscrizioni alle ore 21.

Street soccer al quartiere Cogne: vince l’Inter L’Inter Quartiere batte nella finalissima FC Campetto e si aggiudica il torneo di street soccer tre contro tre organizzato sabato 30 agosto al campetto del quartiere Cogne, dai centri di incontro comunali per anziani gestiti dalla cooperativa sociale Anziani per l’autogestione con l’Aiuto della Uisp Valle d’Aosta, del servizio di prossimità del comune di Aosta e dalla cooperativa Leone Rosso. L’appuntamento – che ha vista una buona partecipazione di ragazzi che solitamente frequentano i campetti del quartiere Dora e Cogne – ha inteso promuovere lo scambio tra generazioni, favorendo la socializzazione tra giovane e plus agés che ‘vivono’ il quartiere. Vuillermoz-Verduccio

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■ courmayeur / La vetrina dei prodotti nostrani Lo Matsòn fa ancora centro

Una marea di gente per le eccellenze Andrea MANFRIN Inviato a Courmayeur COURMAYEUR - Come ogni anno il primo sabato di settembre - il 6 quest’anno - l’appuntamento è con “Lo Matson” la tradizionale sagra di Courmayeur divenuta sinonimo di eccellenza valdostana, dove si possono incontrare i sapori, i profumi, i colori ed il gusto della tradizione unita alle moderne tecniche di produzione, abbiamo così voluto fare un salto per portare alla luce uno spaccato dei prodotti tipici presentati. Si comincia con La padella di Grosso dove la simpaticissima Martine presenta il suo prodotto di punta, le frittele di mele: «è una vecchia ricetta che ho ripreso e ho modificato per renderla più leggera senza sacrificarne il gusto, ho inoltre una vasta gamma altri prodotti dolci fatti in casa, per rendere più gustosa ogni occasione». E dolce è anche il miele dell’apicoltura Glarey, come spiega Marco: «noi produciamo da trent’anni miele tipicamente valdostano con tiglio, rododendro, tarassaco, il millefiori ed il castagno, le nostre arnie si trovano a Villeneuve e raggiungiamo una cinquantina di quintali annui». Dal dolce al salato con la Società Agricola Mont Blanc dove Fiorella racconta: «abbiamo un allevamento di capre a Courmayeur con un punto vendita presso la nostra azienda e la nostra

Barbara ed Emily degli Aromi dell’Envers

Tutti al lavoro nello stand dell’azienda La Brenva

Giulio Moriondo, titolare dell’azienda Vinirari

Giuseppe della ditta Mario Il Pasticcere

produzione riguarda tutti i derivati del latte di capra, yogurt, budino, panna cotta, stracchino, ricotta, primo sale, tomini, tome stagionate e non e naturalmente latte fresco». Si passa poi ai profumi e agli unguenti della Camden Town di Umberto: «la mia ditta è nata 12 anni fa, lavora a livello artigianale a Gressan dove si trova il laboratorio e tutti i prodotti si basano su vecchie ricette di saponi e di creme

come propoli, creme balsamiche e varie tipologie di saponi con fragranze miste anche locali». «Noi coltiviamo erbe officinali, piccoli frutti ed ortaggi - racconta Barbara de Gli Aromi dell’Envers - gli ultimi due li trasformiamo in confetture da abbinare a formaggi e carni bollite, invece tutta la parte delle erbe officinali vengono essiccate e miscelate in sacchetti che poi sono utilizzati come profumatori». Dagli aro-

mi ai bouquet della SaintRoch Distillati dove Riccardo elenca le varie tipologie. Un gradito ritorno ai prodotti caseari si ottiene andando dai Fratelli Panizzi, come illustra Pierangelo: «noi oggi proponiamo della Fontina classica, delle tome e dei caprini che produciamo noi a Courmayeur, siamo in attività da sempre, più di 50 anni». Spazio ai Vini rari di Giulio Moriondo come descrive lui stesso:

Emilia Berthod ha proposto il suo Genepy

Matteo e Pierangelo dell’azienda Fratelli Panizzi

«l’azienda è una realtà molto piccola poiché produco 2.500 bottiglie all’anno, utilizzo solo uve valdostane ed i vini sono fatti solo con assemblaggi di uve autoctone». Meno alcoliche ma più profumate le tisane di Emilia Berthod. Spazio ai prodotti della terra a La Brenva dove un indaffaratissimo Corrado ci dice che: «noi produciamo patate e mele a Charvensod. E’ infine il turno di Gabriella Verra, dove Giovanni

spiega orgogliosamente: «la nostra azienda è nata 33 anni fa come negozietto di pasta fresca, poi tredici anni dopo abbiamo cominciato a fare anche gastronomia ed adesso la nostra produzione si evolve un po’ su tutto, dall’antipasto al dolce, tanto è vero che ogni anno presentiamo un prodotto nuovo valorizzando i prodotti del territorio». Arrivederci quindi alla prossima gustosissima edizione.

Martina dell’azienda La Padella di Grosso G&C Riccardo davanti allo stand della St-Roch di Quart

Umberto della Saponeria Artigianale Camdem Town

Valeria e Fiorella della Società Agricola Mont Blanc

Courmayeur: festa dei saluti con il botto all’asilo nido

Marco e Patrizia dell’Apicoltura Glarey

I partecipanti alla Festa dei saluti

Antonella, Chiara, Gabriella e Giovanni del Pastificio Gabriella

courmayeur - Festa dei saluti per l’asilo nido di Courmayeur che, venerdì 31 agosto, ha chiuso l’anno socioeducativo. Equipe, famiglie e amici si sono rimboccati le maniche e hanno organizzato una merenda con i fioc-

chi per dare il giusto saluto ai piccoli che, da settembre, lasceranno la struttura per affrontare la scuola dell’infanzia. Per l’occasione, è stata anche inaugurata una piccola mostra, allestita con le

opere realizzate da bimbi e famigliari nell’ambito del progetto “Impariamo a riciclare con Dino il maialino”. «Siamo soddisfatti per la grande partecipazione - sorridono i responsabili dell’asilo nido -. Il clima di collaborazio-

ne e serenità che abbiamo respirato in questa giornata dimostra come al servizio di asilo nido venga riconosciuta un’importante funzione di socializzazione e aggregazione per tutta la comunità di Courmayeur».


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■ Courmayeur / La carovana dell’Anci ha fatto tappa il 6 settembre ai piedi del Bianco

In marcia verso EXPO 2015 Courmayeur - La Valle d’Aosta si prepara all’appuntamento di Expo 2015 e lo fa auspicando la massima condivisione tra tutti i soggetti interessati. Il messaggio è stato lanciato nella mattinata di sabato 6 settembre a Courmayeur nel corso di una tavola rotonda organizzata nell’ambito del tour promozionale AnciperExpo. «E’ un percorso - ha spiegato il presidente della Regione Valle d’Aosta, Augusto Rollandin - molto complesso. Le Regioni italiane hanno lavorato assieme per sviluppare un progetto, lo stesso deve avvenire in Valle d’Aosta con i sindaci». Secondo Rollandin la sfida è «attirare una parte dei visitatori di Expo 2015” e per vincerla “ci vuole la massima condivisione». «Non possiamo disperdere le risorse, abbiamo degli argomenti ‘netti’ come la montagna e su questi si deve lavorare». Ha aggiunto l’assessore regionale al turismo, Aurelio Marguerettaz. «Bisogna puntare sulla nicchia di visitatori dell’Expo che è interessata alla montagna» sottolineando la necessità di «concentrare l’azione per offrire una proposta molto chiara». «Tutti devono fare la propria parte - ha concluso - non solo la pubblica amministrazione ma anche le categorie professionali». ■ d.c.

In senso orario: la sfilata dei sindaci nelle vie del centro; laboratori Celva Io Mangio valdostano e la tavola rotonda sulle opportunità della finestra milanese


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■ la thuile / Il boom delle due ruote, soprattutto tra gli stranieri, rilancia la stagione estiva; decisive le World Series

La mountain bike come asso pigliatutto Aumenta il turismo di passaggio; la crisi fa riaprire tantissime seconde case; Collomb: «Finalmente facciamo squadra» la thuile - Un evento su scala mondiale, un domaine in continua crescita e una moda che spopola soprattutto tra i più giovani. La mountain bike tira ed è grazie a questa se La Thuile manda in archivio una stagione estiva con il segno tutto sommato positivo, nonostante una meteo sfortunata (per usare un eufemismo) e una crisi che incalza in maniera inesorabile.

Larghi sorrisi per il Bike Park di La Thuile, che riscuote sempre maggiori consensi

Operatori soddisfatti «Gli alberghi hanno patito soprattutto a luglio - spiega il presidente del Consorzio operatori turistici Stefano Collomb -. Il tempo e la crisi sono stati penalizzanti, ma nel mese di agosto c’è stata una ripresa. La prima parte del mese è stata soddisfacente e lo stesso di può dire Ferragosto e di fine mese, quando sono stati rispecchiati, grosso modo, i dati dello scorso anno. Un discorso a parte va fatto per il Planibel, che ha una clientela propria e riesce a lavorare tanto con i gruppi». Il clima migliora spostando l’attenzione sugli esercizi commerciali e i ristoranti. «Siamo stati fortunati, in quanto c’è stato molto passaggio, soprattutto di francesi e svizzeri - continua Collomb . Gli stranieri apprezzano l’enogastronomia italiana, i liquori a prezzo inferiore e i nostri ristoranti, per cui la gente si ferma sempre molto volentieri. Inoltre, c’è stato un grande ritorno dei proprietari di seconde case: la mancanza di soldi, probabilmente, li ha portati a sfruttare nuovamente gli appartamenti». L’atout, come detto, è stata

la mountain bike. «Soprattutto gli stranieri sono stati molto attirati dai tracciati della nostra località - analizza il presidente -. Le World Series hanno dato un grande slancio e gli appassionati hanno potuto apprezzare, a detta loro, la grande varietà di tracciati e i servizi di primordine. Una mano l’ha data anche l’allungamento dell’orario e il fatto che sulle piste ci fossero tre locali aperti». Qualcosa per il futuro, però, può sicuramente essere ancora fatto. «Sicuramente il bel tempo ci aiuterebbe - sorride Collomb -. Più seriamente bisogna mantenere, se non migliorare, la qualità, senza per questo alzare i prezzi. I clienti, fortunatamente, stanno riscoprendo la nostra località, grazie anche a ristoranti e locali che fanno le cose in casa e puntano a biologico e prodotti tipici. Il turista straniero se ne

Francesco Stammelluti

Stefano Collomb

accorge, e questo fa la differenza. In più, finalmente, cerchiamo di fare team e remiamo tutti dalla stessa parte: questo alla lunga paga».

Stammelluti: «Effettivamente c’è stato un ritorno in massa di proprietari di seconde case - ricorda Stammelluti -; con la crisi la gente ha pensato che non fosse il caso di muoversi troppo e ha optato per la propria abitazione. Sicuramente eventi importanti come le World Series di enduro e ChcoLaThuile ci hanno dato

L’amministrazione si gode la mountain bike Il bilancio è confermato dal vice sindaco di La Thuile, Francesco

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una grande mano, anche se soprattutto la seconda è arrivata a fine agosto, ma ha comunque ottenuto un notevole riscontro, con oltre 8 mila ingressi». L’altro aspetto importante sono i turisti di passaggio. «Quest’anno hanno giocato a nostro favore anche le chiusure e i numerosi giorni di grandi code al Monte Bianco - analizza il vice sindaco -, cosa che ha spinto i viaggiatori a utilizzare il colle del Piccolo San Bernardo. E questa, per noi, è una fortuna, perché la gente si ferma e spende nel nostro paese». Ancora una volta, l’attenzione va sulla mountain bike. «Confermo il boom di stranieri, che sono tornati anche più volte nel corso dell’estate sottolinea Stammelluti -. Il domaine ciclabile è vasto, anche grazie ai ragazzi del bike park che hanno ripristinato antichi sentieri e i clienti apprezzano

molto l’offerta. Si sta creando una sorta di circuito con Pila e Courmayeur e credo che questa possa essere una carta da tenere in considerazione per il futuro. Un grazie va anche alle Funivie, che quest’anno hanno tenuto aperti gli impianti a lungo, trovando un riscontro senz’altro positivo. Una ricetta per il futuro? Non ho la bacchetta magica, ma credo che dobbiamo puntare su quello che abbiamo già, aumentando solamente la qualità dell’offerta, puntando innanzitutto a confermare gli habitué della zona». Funivie: segno più Parla di stagione positiva anche Corrado Giordano, direttore delle Funivie del Piccolo San Bernardo: «Il tempo ha condizionato tantissimo la stagione, facendoci registrare un netto calo per quanto riguarda il trasporto di pedoni - rivela Giordano -; la grande affluenza di bikers, però, ha compensato, facendoci registrare un +4% totale, che avrebbe potuto essere ben più lusinghiero. Gli amanti della mountain bike, per la maggior parte, sono stranieri, con anche tante persone che sono giunte in giornata da Chamonix per sfruttare le nostre piste: ecco, per il futuro sarebbe il caso di riuscire ad attirarli per farli rimanere a La Thuile. L’idea delle World Series, ad esempio, è molto buona, ma dobbiamo continuare su questa strada, perché i numeri dei bikers sono già sorprendenti, ma potrebbero esserlo anche di più». ■ Alessandro Bianchet

G R A N D PA R A D I S

■ aymavilles / Secondo appuntamento con le Promendes des Goûts sabato 13 a Villeneuve

Passeggiate tra gusto, natura e cultura Aymavilles - Proseguono gli eventi alla scoperta degli itinerari fra gusto, natura e cultura del territorio rurale del Gal alta Valle d’Aosta: l’iniziativa Promenades du Goût ha fatto tappa sabato 6 settembre ad Aymavilles. I sedici partecipanti sono entrati a contatto, in sella alle bici elettriche della Fondation Grand Paradis, con la realtà vinicola del territorio, passeggiando tra i vigneti delle aziende L’Atouéyo di Fernanda Saraillon e la Caves des Onze Communesi per concludere con l’apprezzata degustazione nelle cantine dei viticoltori. Il prossimo appuntamento è per sabato 13 a Villeneuve dove i visitatori saranno condotti alla scoperta di un monumento storico-artistico di origine romanica, il complesso di Châtel-Argent. Seguirà una visita dell’azienda apistica di Marco Glarey e dell’azienda vitivinicola Maison Anselmet, al termine della quale si proporrà la degustazione guidata da un sommelier e l’attività didattica di scoperta delle tecniche vinicole. I posti disponibili sono 15 per la passeggiata e 25 per le attività esperienziali di approfondimento. Due i turni: 9.30 e 14.30.

Cogne

Flash

Viva il Parco

In visita ai vigneti di Aymavilles in sella alle bici elettriche

Festa del cavallo nel Gran Paradiso sabato 13 e domenica 14 dove va in scena la terza edizione di ‘Viva il Parco’: un fine settimana ricco di iniziative per assaporare l’area naturale protetta, la più antica d’Italia, nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale. Informazioni sui siti www.pngp.it e www.cogneturismo.it

Saint-Nicolas, in settanta per il calciobalilla umano In settanta sono saliti a Saint-Nicola per la partita di calciobalilla umano, ad affrontarsi nove squadre: alla fine ad avere la meglio la compagine del Saint-Pierre, secondi I Gnenca bon di Saint-Nicolas e dintorni, terzi N’Teresse di Avise e quarti i Senza Pensiero


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■ villeneuve / Per i lavori di adeguamento a norma e messa in sicurezza appaltati grazie all’allentamento del Patto di stabilità concesso dal Governo Renzi

Parte la scuola, il plesso dell’infanzia rimane chiuso Il sindaco Roberta Quattrocchio: «Nessun disagio, due classi verranno trasferite alle elementari; l’alternativa era rinunciare all’intervento» villeneuve - «Era un’opportunità forse irripetibile, che non potevamo certo farci sfuggire, motivo per cui abbiamo deciso di dare gambe all’intervento nonostante l’ormai imminente avvio dell’anno scolastico». Così il primo cittadino di Villeneuve, Roberta Quattrocchio, al termine della riunione convocata venerdì con genitori e dirigente scolastico dell’Istituzione Comunità montana Grand Paradis, commenta la decisione di trasferire «temporaneamente» i bambini di scuola dell’infanzia dal loro plesso naturale a quello «attiguo» di scuola primaria. «Una decisione che ci ha permesso di affidare i lavori urgenti di adeguamento a norma e messa in sicurezza della scuola dell’infanzia comunale, che nonostante sia stata inaugurata nel 2007, era diventata difficile da gestire per via di alcune criticità emerse tra gocciolamenti dal tetto e crepe sui muri», spiega ancora il sindaco, che aggiunge: «Per tale intervento, nel marzo scorso, rispondemmo a una lettera inviata agli enti locali dal premier Renzi, proponendo sostanzialmente di poter utilizzare nostri fondi (95.000 euro, ndr) attraverso un allentamento del patto di stabilità». Via libera giunto dal Governo «nel mese di luglio, motivo per cui ci siamo immediatamente attivati per predisporre la progettazione esecutiva dell’opera e la successiva gara

Il plesso di scuola dell’infanzia in cui si stanno effettuando i lavori

d’appalto dei lavori», affidati alla ditta Carere Sas che ha offerto un ribasso del 24,22% sulla base d’asta. «L’impresa ha iniziato i lavori qualche giorno fa - precisa il sindaco Roberta Quattroc-

chio -, ci hanno riferito che l’intervento, salvo imprevisti, dovrebbe perfezionarsi verso metà ottobre, creando quindi un’interferenza con l’attività didattica dei bambini soltanto per il primo mese di

SARRE: taglio di 539 piante per rendere più sicuro il torrente Clousellaz e ripristinare una pista tagliafuoco sarre - Si terrà domani, martedì 9 settembre, a partire dalle 9 all’interno della sala consiliare del Comune di Sarre, la vendita all’asta delle 539 piante da destinare al taglio. «Le piante che verranno tagliate, di specie varia, sono state individuate e misurate nella zona de ‘Les Sources du Ruet’ (tra Ville sur Sarre e Bellun, ndr) dalla Stazione forestale di Aosta - spiega l’assessore comunale all’agricoltura e artigianato, Ivan Gerbore (foto) -. L’operazione si è resa necessaria in quanto andremo a liberare da numerose piante pericolanti le sponde del torrente Clousel-

laz, così da scongiurare, in caso di abbondanti precipitazioni, che queste possano in qualche modo andare a ostruire il corso d’acqua o peggio ancora possano essere trascinate fino alle briglie di contenimento sottostanti». In più, con questo intervento l’obiettivo è anche quello di «ripristinare la vecchia strada tagliafuoco che dall’area pic nic sale fin quasi a Thouraz - precisa ancora Gerbore -, andando a tagliare le piante secche e quelle visibilmente instabili, alcune delle quali si trovano anche ai bordi della strada regionale dei Salassi».

■ grand paradis / Dopo la revoca del Fospi per la nuova sede dell’ente locale

La Regione BATTE CASSA, vuole indietro 677.124 euro dalla Comunità montana villeneuve - «Centinaia di migliaia di euro spesi per... niente». Così Gazzetta Matin - sul numero in edicola lunedì primo settembre ha titolato l’articolo in cui si dava conto della revoca da parte della Regione del finanziamento concesso nel 2010 alla Comunità montana Grand Paradis per la ristrutturazione dell’ex Palazzo Cogne di Villeneuve da destinare a nuova sede della Comunità montana. Una revoca dei 3.836.398 euro concessi a suo tempo nell’ambito del Fondo per speciali programmi di investimento (Fospi) che, così come riportato nel servizio di lunedì scorso, ha in qualche modo beffato sia l’attuale dirigenza della Comunità montana (che si trova ora con una progettazione ormai completata di un’opera però irrealizzabile per mancanza di fondi) sia il Comune di Villeneuve (che in qualità di proprietario dell’edificio, tempo addietro aveva già provveduto alla realizzazione nei paraggi di un parcheggio pluripiano in previsione del trasferimento in zona della nuova sede della Comunità montana). Un provvedimento di revoca del finanziamento a carico dell’amministrazione regionale, quello assunto all’unanimità nella riunione di Giunta di venerdì 29 agosto, motivato attraverso «il mutato contesto normativo, con la prevista soppressione delle Comunità montane (recentemente approvata dal Consiglio regionale

lezioni». Primo mese di scuola che, da giovedì 11 settembre, vedrà due classi della scuola dell’infanzia trasferite nel vicino plesso di scuola primaria, con a sua volta due classi della primaria che verranno spostate al piano superiore dell’edificio, nell’aula video e nell’aula computer del plesso. «Venerdì abbiamo deciso di incontrare i genitori dei bambini delle scuole materne così da spiegare loro la situazione», afferma Roberta Quattrocchio, che conclude: «Per bambini e famiglie non ci sarà alcun disagio. Ripeto, era un’opportunità che non potevamo farci sfuggire, l’alternativa era rinunciare all’intervento e, di conseguenza, alla somma già destinata per i lavori». ■ Patrick Barmasse

L’ex Palazzo Cogne di Villeneuve

nell’ambito della legge regionale 6 del 5 agosto 2014, ndr)» che «impone di rivalutare l’opportunità del finanziamento concesso alla Comunità montana Grand Paradis», si legge nella deliberazione licenziata dall’esecutivo regionale. La novità introdotta dalla delibera recante ‘Revoca del finanziamento concesso, ai sensi della legge regionale 20 novembre 1995, numero 48, per il progetto numero 20 della Comunità montana Grand Paradis incluso nel programma triennale Fospi 2011/2013’ risiede però nel rinvio «a successivo provvedimento dirigenziale» delle operazioni di recupero delle somme già erogate dalla Regione alla Comunità montana per l’intervento, «al netto delle somme liquidate (260.029 euro, ndr) quale contributo sulle spese già

sostenute dalla Comunità montana stessa per la progettazione globale», si legge ancora nella delibera. Insomma, l’amministrazione regionale vuole indietro il primo acconto (già liquidato) dei 3.836.398 euro concessi, pari a 677.124 euro, «rilevato che l’Ente beneficiario, malgrado le richieste da parte dell’amministrazione regionale intese a richiamare il puntuale rispetto dei termini previsti per l’avvio dei lavori oggetto di finanziamento, non ha mai provveduto a bandire la gara d’appalto e conseguentemente non ha utilizzato il primo anticipo di 677.124 euro concesso dalla Regione per la realizzazione dei lavori approvati», risulta scritto nelle premesse della deliberazione di revoca del finanziamento Fospi. ■ pa.ba.

Parcours dans la mÉmoire

LEVEROGNE, sabato 13 la commemorazione del 70° dell’eccidio arvier - Si conclude sabato 13 settembre il progetto ‘Un parcours dans la mémoire’, promosso dal Comune e dalla biblioteca di Arvier, dalla Fondation Emile Chanoux e dal Consiglio regionale per commemorare il 70° anniversario della rappresaglia nazi-fascista di Leverogne, che il 13 settembre 1944 provocò la morte di 13 innocenti e la distruzione di una parte rilevante dell’abitato di Leverogne e della quasi totalità dei vicini villaggi di Rochefort (in una foto d’epoca dopo l’incendio) e di Chez-les-Garin, che vennero dati alle fiamme. La cerimonia inizierà alle 10.30 con la santa messa sul piazzale dell’Hôtel Col du Mont; seguiranno - alle 11.30 - la deposizione di una corona al monumento dei Caduti e la presentazione del volume ‘Leverogne, 13 settembre 1944’ realizzato dalla Pro loco di Arvier nel 1994 e ristampato per l’occasione. A partire dalle 15, quindi, con replica alle 16 e alle 17, è in programma lo spettacolo itinerante ‘Leverogne 1944: voci, suoni, racconti e volti’, con la narrazione di Paola Corti della compagnia Teatro del Mondo e le musiche dei percussionisti dell’associazione Tamtando. La rappresentazione potrà essere seguita previa prenotazione telefonica al 348 7623815 per la formazione dei gruppi. ■ pa.ba.


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■ st-rhemy-en-bosses / In tanti hanno seguito il raduno dei cani San Bernardo

Dolci colossi in competizione Luca SANSEVERINO inviato a St-Rhémy-en-Bosses SAInt-RHEMY-EN-Bosses - Al Foyer de Fond di Flassin l’estate chiude col botto. Il club italiano San Bernardo, in associazione con il comitato Amis du chien St Bernard - Vallée d’Aoste, ha messo in scena ieri, domenica 7 luglio, il sessantanovesimo raduno internazionale di cani San Bernardo, valido per il campionato italiano Enci-Fci. La kermesse, che si tiene da ormai diciassette anni in Valle d’Aosta, non ha visto partecipanti valdostani. Molti sono arrivati dal vicino Piemonte, ma sono stati tanti i padroni disposti ad affrontare lunghi viaggi per regalare ai propri animali una buona occasione per socializzare ma anche e soprattutto una vetrina di rilievo. Fra i quarantaquattro partecipanti nelle categorie maschi e femmine a pelo lungo, maschi e femmine a pelo corto, vi erano appunto cani francesi, spagnoli, tedeschi ma anche pugliesi e calabresi, tutti pronti a sfruttare un’occasione che, come dice la signora Serena, allevatrice di San Marino e padrona di Ursula del Soccorso, «è piuttosto rara in quanto gli eventi dedicati ai San Bernardo non sono frequenti e

A sinista: Asia Viola e Gaia con i cuccioli; a destra: Simone e Gastone

bisogna perciò approfittarne». Tenendo poi conto di come il raduno si tenga in uno degli angoli più suggestivi della montagna valdostana, a poca distanza dal passo storicamente legato a questa razza, ecco che quella che dovrebbe essere prima di tutto una gara diventa «una semplice occasione per passare una giornata in mezzo alla natura e in compagnia del proprio animale, per farlo socializzare con i suoi simili, senza preoccuparsi della competizione» come spiega Simone di Alessandria, «E’ un’esperienza speciale anche per noi allevatori, che possiamo fare amicizia con persone che spesso conosciamo solo tramite internet grazie ai forum» come dice Vito, ar-

Dall’alto in basso: Roberto e Heidi e Vito e Lizbeth Vom Malimier

rivato da Bari per accompagnare la sua Lizbeth. Non solo appassionati e esperti hanno assistito al-

la giornata che, grazie al bel tempo e alla caratura dell’evento, ha attirato diversi curiosi. «E’ bello per

chi ama gli animali, poter scoprire in questo modo un mondo nuovo come quello dei cani di razza»

racconta il signor Enzo di Aosta mentre assiste all’esame dei giudici su tre cani in concorso.


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■ valpelline / Domenica in programma fiera del bestiame, mercatino di prodotti tipici e Batailles des Chèvres

Il fascino della storia della FÉA torna protagonista valpelline - Fervono gli ultimi preparativi in vista dell’edizione 2014 della Féa de Vapeleunna in programma domenica 14 settembre. Impegnati per la buona riuscita dell’appuntamento ci saranno «una settantina di volontari», spiega il presidente della Pro loco di Valpelline, Mauro Mottini, che aggiunge: «Organizzare un evento del genere, che secondo quanto emerso dagli scritti dell’Abbé Henry risale al 1830, è un impegno non indifferente, a maggior ragione considerando che si tratta di una giornata secca. Quel che è positivo è che negli ultimi anni la manifestazione ha preso nuovamente piede, grazie anche al fatto che, accanto alla tradizionale fiera del bestiame, è ormai da qualche anno che abbiamo affiancato il mercatino di prodotti tipici e l’eliminatoria delle Batailles des Chèvres». Per quanto riguarda il programma della giornata, il palinsesto di iniziative scatterà alle 10.45 con la santa messa celebrata da

don Ivano Reboulaz nella chiesa parrocchiale di San Pantaleone; dalle 10 alle 18 - nella piazza centrale del paese - verrà organizzata l’ormai tradizionale esposizione di prodotti tipici con tanto di premiazione finale degli espositori capaci di mettersi maggiormente in luce grazie alle loro produzioni. Alle 12.30, quindi, all’interno della tensostruttura fissa allestita nell’area comunale Attilio Rolando, verrà servito il pranzo a base di ‘seupa à la vapelenentse’ e menù assortiti, nell’ambito dei quali si potranno degustare carni bovine e caprine valdostane. Dalle 13 il via all’eliminatoria delle Batailles des Chèvres, mentre a partire dalle 15.30 il pomeriggio sarà allietato anche dalla musica e dai balli country con il gruppo ‘Free Country Biella’ (ingresso libero). «Durante tutta la manifestazione - rende noto l’organizzazione - sarà possibile seguire l’esibizione del gruppo itinerante ‘I Giust’». ■ pa.ba.

Un momento della tradizionale fiera del bestiame

■ valpelline / Ennesimo rinvio dei lavori di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria dell’area esterna delle scuole del paese

Il progetto c’è, l’urgenza pure: mancano i fondi

Il sindaco Riva Rivot: «Zona regolarmente fruibile, è sempre stata così; ci riproveremo il prossimo anno» valpelline - Il progetto è pronto, il professionista incaricato alla sua redazione è già stato liquidato, l’amministrazione comunale ha ben in mente quello che vuole e deve fare... peccato che, al momento, non abbia i soldi per realizzarlo. E’ la situazione in cui versa attualmente l’intervento di messa in sicurezza e di manutenzione straordinaria dell’area esterna del plesso scolastico di scuola dell’infanzia e di scuola primaria di Valpelline, «dove la presenza di alcuni cordoli e muretti bassi diventano elementi di pericolo per i bambini che frequentano la scuola», si legge in una determinazione dell’ufficio tecnico comunale. I lavori, per un totale generale di spesa pari a 246.627 euro, così come da delibera di approvazione del progetto esecutivo assunta nel settembre 2013 dalla Giunta comunale, sono però destinati a rimanere fermi al palo, nonostante l’ormai imminente avvio dell’anno scolastico 2014/2015. «Purtroppo l’intervento di messa in sicurezza dell’area esterna al plesso scolastico siamo costretti a tenerlo in standby spiega il sindaco di Valpelline, Ermanno Riva Rivot -. Per la realizzazione di tale intervento le risorse che abbiamo in cassa non bastano, motivo per cui avevamo tentato di attingere ai fondi messi a disposizione dall’amministrazione regionale, purtroppo a oggi non ci sono stati concessi. Ci riproveremo il prossimo anno, sperando che sia quello buono», auspica Riva Rivot.

Una parte dell’area esterna dell’edificio scolastico di Valpelline

Già, perché in data 29 giugno 2012 e 13 settembre 2013 il Comune di Valpelline aveva inoltrato in Regione due distinte richieste di finanziamento, richieste che in entrambe le occasioni l’assessorato regionale all’istruzione e cultura - con note rispettivamente del 25 luglio 2012 e del 7 novembre 2013 - ha respinto per «mancanza di risorse». «A quel punto avevamo provato anche a scrivere al premier Renzi», confessa il primo cittadino, che per l’anno 2014 ha autorizzato la spesa di 150 milioni di euro «al fine di attuare misure urgenti in materia di riqualificazione e di messa in sicurezza delle istituzioni scolastiche statali», ma «a oggi non abbiamo avuto riscontro alla nostra richiesta», chiude Riva Rivot. Insomma, l’anno scolastico 2014/2015 è ormai alle porte e l’area esterna del plesso scolastico è destinata a rimanere così com’è, nonostante il progetto esecutivo dei lavori sia bell’e che pronto. «Provvederemo a piazzare una recinzione sopra al muro, dove prima c’era una siepe - conclude Riva Rivot -. Mi preme precisare che l’area esterna alla scuola è sempre stata così negli ultimi anni, è regolarmente fruibile, certo è che potrebbe essere resa più sicura e funzionale con l’intervento che abbiamo progettato, purtroppo a oggi mancano i fondi per realizzarlo». ■ Patrick Barmasse

■ variney / A partire «indicativamente» dal 30 settembre; la reception sarà attiva «dal 18/20»; in corso lavori di restyling per 60.000 euro Grand Combin

L’attesa è agli sgoccioli: dopo 8 mesi RIAPRE la piscina variney (Gignod) - «Tantissime novità, qualcosa sicuramente di diverso rispetto a quanto era stato offerto finora. Sai, io non sono un imprenditore, sono un organizzatore, quindi il mio obiettivo è quello di proporre a pubblico e corsisti qualcosa di funzionale e allo stesso tempo di unico». Così Nicola Brischigiaro dell’Apnea National School SSD commenta «gli importanti lavori di restyling» in corso di realizzazione sulla piscina comunitaria di Variney, in località Chez Roncoz di Gignod, impianto - di proprietà della Comunità montana Grand Combin - chiuso dal 19 gennaio scorso dopo la rescissione del contratto da parte del vecchio gestore, l’associazione sportiva dilettantistica Serenissima Nuoto di

La piscina di Variney e nel riquadro Nicola Brischigiaro

Paolo Penso. Gli interventi di ammodernamento, ripristino e messa a norma della struttura, che «in questa prima tranche am-

montano a circa 60.000 euro», spiega Brischigiaro, sono stati inseriti nel capitolato d’appalto tra le opere a carico del gestore dell’impianto, tra cui

figurano anche i lavori di adeguamento della vasca alla misura regolamentare di 25 metri, considerata la sua attuale lunghezza di 24 metri 91 cen-

timetri, nove in meno rispetto a quella regolamentare, per l’appunto. «Ma questo sarà un intervento che effettueremo più avanti, nel 2015», puntualizza Brischigiaro, che in riferimento alle possibili tempistiche di riapertura della struttura, precisa: «Dal 18/20 settembre apriremo la reception per poter iniziare a raccogliere le iscrizione a corsi e attività didattiche da noi promossi, dopodiché pensiamo di poter aprire la piscina al pubblico indicativamente dal 30 settembre (apertura che interesserà anche la sezione dedicata al wellness con sauna e bagno turco, ndr), mentre corsi e attività didattiche partirebbero nella prima settimana di ottobre», conclude Brischigiaro. ■ pa.ba.

Roisan, a Blavy la pétanque di San Grato Roisan - Anche quest’anno, sabato 6 primo di settembre, la comunità di Blavy - frazione di Roisan abitata pero da cretoblein - si è ritrovata per festeggiare San Grato a cui è dedicata la cappella del villaggio. Il tradizionale incanto ha contribuito a creare un clima di allegria che ha connotato anche la gara di petanque che ha visto la partecipazione di 38 coppie. In cinque hanno vinto tutte e tre le partite a baraonda. Primo per punteggio Alex Diémoz (+26) a cui seguono Rudi Bétemps (+17), Gianni Glarey (+15), Paolo Turin (+14) e Jena Paul Voulaz (+12). A contorno della gara il servizio di buvette e il casse croûte.

Flash

Gignod, corso di fisarmonica La biblioteca e il Comune di Gignod organizzano un corso di fisarmonica e sax per la stagione 2014/2015. Sono previsti corsi di livello base e avanzato per tutte le età e un corso ‘Suzuki Accordion Project’ basato sull’omonimo metodo per bambini dai 4 ai 6 anni. La riunione preliminare è in programma martedì 23 settembre alle 18 in biblioteca comunale. Iscrizioni: 0165 56449. Roisan, corso di zumba fitness La Pro loco di Roisan, in collaborazione con la ballerina professionista Nicole Blanc, diplomata in danze di coppia e zumba fitness, organizza nuovi corsi di zumba nella saletta Grand Combin di frazione Martinet. Info: 348 8089959, 345 2736654. Etroubles, assegnata la gestione del bar Tennis E’ stato il Salumificio Gignod - nella persona di Silvano Bal - ad aggiudicarsi in via provvisoria la gestione del centro sportivo e del bar Tennis di Etroubles, strutture di proprietà comunale. Le due buste presentate entro i termini fissati dal bando sono state aperte mercoledì, ora gli uffici sono al lavoro per verificare che tutte le documentazioni prodotte siano regolari, dopodiché l’aggiudicazione diventerà definitiva.


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St-Marcel, festa di Santa Croce Saint-Marcel - Visite guidate gratuite al sito minerario dismesso di Servette in occasione della Festa di Santa Croce sabato 13 settembre primo giorno di festeggiamenti. Due i turni: alle 10 e alle 15 con un massimo di venti partecipanti l’uno. Il percorso di visita è di due ore e il ritrovo è sul piazzale del municipio. Per prenotazioni chiamare il numero 0165 768801. In serata alle 21 è in calendario il tradizionale pellegrinaggio da Gimillian di Cogne al santuario di Plout – informazioni al 338 6715978 Andrea Bionaz -; domenica 14 settembre si apre con l’atelier di disegno en plein air ‘In punta di matita’ per bambini e ragazzi dalle 9-12.30 e dalle 14-17, in contemporanea si potrà visitare la mostra ‘Le vie della creatività a Saint-Marcel’ delle artiste Marisa Bracci e Giuseppina Levirat; alle 12 pranzo nel cortile del santuario – prenotazioni allo 0165 768801 -; alle 15 tornei di belote e calciobalilla e alle 16.30 premiazione del concorso ‘Balconi fioriti’. Lunedì 15 si chiude con la gara di bocce Memorial Camillo Nouchy e Roberto Martinet.

Nus, materiale per la scuola

Nus - I consiglieri dell’opposizione Paola Antonutti, Francesca Nicco, Massimo Crecca e Marco Grange hanno consegnato giovedì 4 settembre al dirigente scolastico dell’istituzione scolastica Mont Emilius 1 Francesco Fazari un computer e due monitor. Il materiale didattico è stato acquistato con i soldi dei gettoni di presenza in Consiglio ai quali i quattro rinunciato.

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■ Jovençan / I cittadini dicono: «un paese dove ci sono servizi e sicurezza»

Un coro di sì per l’amministrazione

Due sole critiche: «l’acquedotto non è stato realizzato e l’autorimessa è un disastro» roseguono le inchieste di P Gazzetta Matin sul territorio in vista delle elezioni co-

munali del 2015 per misurare il gradimento delle amministrazioni uscenti.

di Ursula FERRARI Jovençan - Un piccolo e tranquillo paese dove si vive bene e in sicurezza: sono queste le parole ricorrenti nei discorsi degli abitanti del paese capitanato da Sandro Pepellin. Come conferma subito Luca che dice: «ci sono tutti i servizi primari che servono a un piccolo paese, le strade sono tenute bene e ci sono parcheggi a disposizione dei cittadini. Inoltre, da poco hanno aggiunto nuovi marciapiedi e hanno costruito la casetta dell’acqua per tutta la popolazione. In generale quindi l’amministrazione comunale ha fatto il suo dovere per migliorare il paese». Anche Catia conferma questa opinione affermando che «in paese si vive bene, io sono nata e cresciuta qui ed è sempre stato un posto tranquillo e sicuro dove vivere. Le strade sono tenute bene e il servizio neve è efficiente. Non mi posso lamentare del comune ed essendo un piccolo paese se ho bisogno di dire o reclamare qualcosa al sindaco lo posso

fare di persona senza problemi». Non tutti però sono pienamente soddisfatti delle decisioni dell’amministrazione comunale come per esempio Alice che afferma «il problema del paese è un po’ il problema generale dell’Italia: solo chi è raccomandato può fare qualcosa senza avere problemi, e per favorire e aiutare qualcuno si toglie agli altri. Purtroppo anche il riconoscimento per le cose effettuate per migliorare il paese dai singoli non viene preso in considerazione e sembra che siano sempre i soliti noti a fare qualcosa per la valorizzazione di Jovençan». Sulla stessa lunhezza d’onda Paolo: «tante promesse sono state fatte in campagna elettorale ma poche sono state le opere realizzate. Come per esempio l’acquedotto che doveva essere ristrutturato e che non è stato fatto oppure le varie staccionate lungo la strada ormai in brutte condizioni che non sono ancora state sostituite. Anche il parcheggio costruito sotto il comune non è stato fatto nel modo giusto e durante l’inverno si rovina immancabilmente e deve essere rimesso in sesto per il periodo estivo. Nonostante ciò devo spezzare una lancia a favore di questa amministrazio-

Elio

ne che, una volta in carica ha voluto subito estinguere tutti i debiti dei loro predecessori e, ovviamente, una volta fatto questo i soldi rimasti a disposizione non erano più molti per effettuare grandi opere». Myriam e Fulvio, dal canto loro, lamentano un po’ la carenza di manifestazioni affermando che «l’unica pecca è la mancanza di un tessuto sociale e la poca collaborazione dei cittadini per organizzare qualche evento che richiami l’attenzione sul paese. Per il resto, per noi che siamo cresciuti in una grande città tra la frenesia e lo smog vivere a Jovençan è un paradiso. Siamo tranquilli, i servizi necessari ci sono tutti e in caso di problemi gli uffici comunali sono disponibili e efficienti senza le lunghe attese delle grandi città». Dello stesso parere è Rinalda che spiega: «l’am-

■ Quart / In tanti domenica 7 al Porte aperte al centro Eldorado Jumping Team

L’ebbrezza del battesimo della sella QAURT - Buona affluenza di pubblico per la seconda edizione 2014 di ”Porte aperte al centro ippico El Dorado Jumping Team”: curiosità, passione e amore per il cavallo hanno portato grandi e piccini al maneggio di Quart a provare l’ebrezza del battesimo della sella su ponies e cavalli. Mentre la carrozza a disposizione trainata dal maestoso cavallo Neo di razza Tinker ha accompagnato le famiglie in giri turistici nelle vicinanze del centro ippico, si succedevano dimostrazioni di dressage, salto ad ostacoli e ponies games da parte degli allievi dell’El Dorado guidati dagli istruttori federali del centro. Alle 17 invece tanta attenzione da parte di un folto pubblico per la lezione etologica dell’istruttore Alberto Barrovecchioin sella alla cavalla Beauty in preparazione al concorso internazionale di Gorla Minore. «Sicuramente - commenta il presidente Camilla Chatrian - , queste iniziative danno la possibilita di conoscere questo sport ad un ampio pubblico, sara’ sicuramente ripetuta in primavera». ■ re.ga. Alcune attività dimostrative nella giornata di domenica 7

ministrazione comunale è molto disponibile con i cittadini, anche gli orari degli uffici comunali sono stati modificati per venire incontro alle esigenze della popolazione quindi non mi posso lamentare. I servizi per i bambini ci sono come ad esempio la mensa e per l’estate è stato organizzato un centro estivo per riunire i più piccoli». Positivo anche il commento di Pino che afferma «quello che era stato promesso credo sia stato fatto, la giunta si è comportata bene senza sprecare i soldi pubblici. Sicuramente qualcosa in più si sarebbe potuto fare ma, come sempre, mancano i soldi quindi tutto sommato con le disponibilità del periodo in cui viviamo non si poteva pretendere di più». Dello stesso parere anche Elio che però ritiene che ci sia stato anche qualche spreco: «ogni anno bisogna rifare la pavimentazione del parcheggio comunale perché i lavori non vengono mai effettuati nel modo giusto. Inoltre, i garage realizzati proprio sotto il parcheggio rimangono inutilizzati perché non ancora assegnati. Invece di sprecare i soldi per queste opere si sarebbero potuti destinare ai lavori di sistemazione della scuola che non sono ancora stati iniziati».

NUS

A St-Barthélemy, segugi in gara anche per l’autismo

Rave Jaramillo Emperatriz e Florindo Di Matteo con i loro ariegeois

NUS - Trentadue seguci sono scesi in campo anche per beneficenza - 575 euro raccolti per l’Associazione valdostana autismo - a St-Barthélemy di Nus nella prova per cani da seguita, su lepre, organizzata dall’Unione segugisti Valle d’Aosta, sezione regionale della Società italiana ProSegugio ‘L. Zacchetti’. «In Valle d’Aosta, ormai da circa vent’anni, si tengono annualmente tre prove per razze da seguita su lepre, alle quali partecipano concorrenti provenienti da molte regioni italiane - fanno sapere dall’Unione segugisti valdostana -. Quest’anno si è deciso di proporre un’ulteriore data per devolverne gli incassi in beneficenza, per far sì che segugi e segugisti non fossero gli unici beneficiari della manifestazione». Per quanto riguarda la prova in sé, i segugi che si sono posti maggiormente in evidenza sono: Brina, beagle-harrier di Giorgio Turato; Attila e Napoleone, ariegeois di Florindo Di Matteo; Arca, Moretta, Pippo, Desy e Lys, segugi italiani a pelo raso di Battista Donato e Pierluigi Ferrero; Maya, Rampi, Perla, Onda e Nina, segugi italiani di Antonio Mana; Jack, Birba, Spina e Viola, segugi italiani di Andrea Carlon; Dora, Scila, Diana, Lila e Argo, segugi italiani di Franco Perotti.


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■ Charvensod / Taglio del nastro per la struttura intercomunale che oggi ospita 65 bambini

Asilo nido: flessibilità è la parola d’ordine Tante le attività all’aperto e, a breve, i piccoli potranno coltivare un orto in giardino charvensod - Taglio del nastro venerdì 5 settembre nel comune della Plaine per l’asilo nido intercomunale dell’Envers, servizio socio-educativo aperto a tutti i bambini di età compresa tra i nove mesi e i tre anni. Il servizio è già attivo da un anno e ha inserito da maggio 65 bambini. Il nido ha una capienza massima di 75 utenti, dei posti complessivi, 50 sono riservati ai residenti nei comuni di Charvensod, Gressan, Jovençan e Pollein, 10 sono ai dipendenti dell’amministrazione regionale, con la possibilità che tale quota possa essere progressivamente incrementata nel tempo, fino alla copertura massima di 25 posti e 15 sono a gestione privatistica. Titolare del servizio è L’Envers Srl, società in house providing dei Comuni di Charvensod, Gressan, Jovençan e Pollein, tramite gestori esterni qualificati riuniti in associazione temporanea di impresa (ATI) costituita dalle cooperative sociali La Sorgente, La Libellula e Etnos. La collaborazione tra le tre cooperative e la loro esperienza hanno creato un valore aggiunto al servizio. «Il nostro obiettivo è quello di andare incontro alle famiglie con un orario molto flessibile e con un

progetto educativo legato alla natura ed al territorio - spiega la coordinatrice dell’asilo Stefania Massai - cerchiamo di sfruttare la nostra posizione per fare passeggiate, piuttosto che visitare le stalle, o ancora svolgendo le attività all’aperto, abbiamo in programma per un futuro prossimo anche la coltivazione da parte dei bambini di un piccolo orto nel nostro giardino». Il servizio è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 18 con la possibilità di prevedere formule flessibili sia al mattino che al pomeriggio con o senza pasto, al-

Taglio del nastro insieme ai bimbi dell’asilo dell’Envers

lo scopo di conciliare tra tempi di vita e di lavoro dei genitori. Nel progetto è coinvolto un comitato scientifico dell’Università della Valle d’Aosta che monitora il servizio. «Il sistema pubblico si deve aprire al terzo settore ed al privato come è accaduto in questo caso - dice Ennio Subet sindaco di Charvensod - possono mancare le risorse ma non le idee». «Politicamente questa inaugurazione ha un grande significato - spiega l’assessore Antonio Fosson - i tagli sono stati molti ma non ci saranno ai servizi alla prima infanzia». ■ Simonetta Padalino

Fénis, anziani delle microcomunità in festa Fenis - Gli ospiti delle tre micro comunità per anziani - Fénis, Gressan e Saint-Christophe hanno festeggiato la fine dell’estate nell’area verde del centro polifunzionale di Tsanté de Bouva di Fénis, in regia la Comunità montana Mont Emilius. Una sessantina tra utenti e domiciliari, diversi parenti, numerosi assistenti e una rappresentanza di amministratori dei dieci Comuni si sono ritrovati nell’area sotto il castello dando vita ad una giornata dagli importanti risvolti sociali. Con grande partecipazione e spirito collaborativo di famiglie ed assistenti, gli anziani hanno creato una serie di prodotti di artigianato e di lavori in tessuto, e proposto un mercatino, presentando articoli di buona fattura.

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■ cervinia-valtournenche / Solo il mese di agosto permette di tirare avanti fino all’inverno

Operatori in coro: «un’estate da dimenticare» Albergatori, commercianti e ristoratori chiedono di puntare di più sul trekking Valtournenche - Un’estate da dimenticare: il brutto tempo di luglio ha fortemente penalizzato l’andamento della breve stagione estiva che si è ripresa leggermente nel mese di agosto. Parere condiviso dalla stragrande maggioranza di coloro che gestiscono attività nella vallata del Cervino come testimonia Mario Colonna del ristorante “Da Mario” di Cervinia: «Pessima stagione. Abbiamo lavorato soprattutto con italiani. Pochi stranieri, alcuni francesi e svizzeri. Non ci sono stati neppure gli “abitué” di Cervinia delle seconde case: chi è venuto è scappato per il freddo». Anche tra gli albergatori si sente un forte malcontento e una preoccupazione per il futuro come affermano colleghi delle due località, Daniele Meynet dell’Hôtel La Meridiana di Valtournenche: «A luglio abbiamo avuto il 400% dei precipitazioni in più rispetto all’anno scorso e questo ha portato alla sparizione totale dei turisti. Ho avuto la fortuna di avere un paio di ditte che mi hanno mandato degli operai, quindi non è stato così nero. Su internet la guerra di prezzi tra chi paga le tasse come albergo e chi come b&breakfast è stata feroce. Con la fiammata di agosto se tutto va bene riusciremo a pagare tutti aspettando Natale»; parere condiviso anche da Marco Gorret dell’Hôtel Gorret

Ezio Perron del ristorante Metzelet e il negozio di souvenir di Annamaria

di Cervinia: «Estate negativa per il tempo. Abbiamo avuto clienti per la maggioranza stranieri, pochi italiani. Luglio tremendo, abbiamo lavorato un po’ di più nelle due settimane di agosto. La crisi ed il tempo hanno giocato». La clientela fidelizzata ed il riconoscimento del valore della località sono stati la speranza di molti, come sostiene Annamaria Pession del negozio di articoli da regalo “Le Grillon” di Cervinia: «L’unica cosa positiva era vedere gente che camminava e che apprezzava il panorama, gente con i bastoncini: era da tanto che non la si vedeva. Per il prossimo anno, con una pubblicità mirata sulla natura, la montagna ed il paesaggio potemmo recuperare molta più clientela». Clienti fedeli è

Pontey

Flash

Festa delle famiglie Famiglia in festa il 14 settembre a Pontey in località Mesaney per la regia degli oratori della Comunità montana Monte Cervino e delle associazioni. Il ritrovo nell’area sportiva è alle 9.30 e dalle 10 si passa all’azione con un percorso ludico creativo-formativo. Alle 10 tutti a tavola con polenta e spezzatino - 3 euro i bambini fino alla quinta elementare e e euro per i ragazzi e gli adulti; si torna in pista alle 14.30 con la caccia al tesoro per i partecipanti dai sei anni in su. I piccoli da zero a sei anni avranno il loro angolo. Si chiude con una messa e la merenda. Prenotazione per il pranzo obbligatoria entro il 12 settembre ai numeri: 0166 569781 e 0166 569783.

stata la parola chiave anche per Adelaide Rosset del Bed and Breakfast Pankeò nella frazione di Crépin: «La fidelizzazione e il passaparola sul tipo di ospitalità e sull’offerta estiva per chi predilige l’estate per camminare su sentieri ben tenuti hanno fatto sì che qualcuno sia ritornato». Oltre ai fedeli, bisognerebbe trovare anche nuovi clienti, come propone Ezio Perron del bar ristorante “Metzelet” di Cervinia: «Abbiamo bisogno di “pescare” clienti diversi che siano appassionati di montagna: che siano belgi, inglesi o svedesi. Gli italiani sono poco informati. Le seconde case sono relativamente occupate: uno o due giorni, non di più. Avremmo bisogno di qualche manifestazione che attiri turisti in caso di maltempo». Non mancano anche i messaggi di speranza ed un filo di ottimismo per il futuro, come si evince dalle parole di Elena Eletti del negozio di alimentari “La maison des gourmandises” di Valtournenche: «Abbiamo sempre lavorato. Qualcosina in meno rispetto all’anno scorso, a luglio poco. Speriamo in settembre. Magari con il Tor Des Géants e i week-end di passaggio ci sarà ancora un po’ di gente». Insomma, «bisogna tenere duro», come sostiene Cristiana dell’Hôtel Mignon di Cervinia. ■ Carlotta Maquignaz

bilancio

Lo sci estivo chiude in rosso: 30% in meno di giornate lavorate CERVINIA (Valtournenche) - Meno tracce di sci sulle piste cariche di neve del comprensorio estivo di Cervinia: il maltempo di quest’estate ha fortemente penalizzato anche lo sci estivo sul ghiacciaio di Plateau Rosà, come conferma Giorgio Pession (foto), amministratore delegato della Cervino Spaa: «Stagione estiva che chiude in modo negativo rispetto al 2013, anche se manca ancora la ripartizione finale con Zermatt. Il motivo principale è stata la situazione meteorologica: ci sono state condizioni variabili e perturbate che hanno disincentivato i turisti a venire in montagna. Il ghiacciaio è stato chiuso per 20 giorni che rappresenta circa il 30% in meno delle giornate lavorative totali. In più, una parte delle giornate in cui gli impianti erano attivi, il tempo non era bello: esclusi gli sci club e le squadre che si allenavano, i turisti e gli escursionisti sono stati sicuramente demotivati. Ci sono stati diversi abbinamenti che hanno contribuito all’esito negativo della stagione: la nostra località, d’estate, è frequentata prevalentemente da una clientela italiana che è quella più condizionata dalla meteo e la categoria che più risente della situazione economica critica attuale. In ogni caso, l’aspetto tempo è stata la causa principale per la vendita di ski-pass e andate e ritorno inferiore rispetto all’anno scorso. Il bilancio è più negativo per il mese di luglio: siamo rimasti chiusi 11 giorni». L’apertura autunnale è in calendario per il 18 e 19 ottobre, 25 e 26 ottobre. ■ ca.ma.


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■ ANTey-St-ANDRE / La vetrina di prodotti e artigianato locali diventerà itinerante

Petit marché: l’idea piace Giulio GASPERINI inviato ad Antey-St-André ANTEY-ST-ANDRE - Buona la prima per il Marché de la terre et de l’artisanat, organizzato dal GAL Bassa Valle in collaborazione con Ivat e Coldiretti. Dopo la data del 17 agosto, anche il secondo appuntamento del 7 settembre, sempre ad Antey, ha convinto organizzatori ed espositori. Per il prossimo anno, cambiamenti in vista: «La sperimentazione di quest’anno – spiega Moreno Vignolini, responsabile della comunicazione del GAL Bassa Valle – è stata una vetrina nuova per le aziende. Per il prossimo anno, oltre a una sinergia forte con il Marché au Fort, pensiamo a un evento itinerante tra le zone più turistiche della Bassa Valle». La programmazione del Marché de la terre et de l’artisanat è a lungo periodo, spiega Vignolini: «Il GAL si esaurirà entro la fine del 2015: la nostra iniziativa è stata un lancio per gli anni prossimi, quando la Coldiretti diverrà protagonista principale nell’organizzazione dell’evento». Tra poco si aprirà il nuovo bando per la partecipazione al nuovo anno: al primo, erano state 15 le aziende a rispondere. Tra queste, “Paysage à manger” di Fontainemore, alla sua prima uscita ufficiale. Federico, uno dei soci, ci spiega la loro vocazione: «Per noi l’agricoltura è paesaggio e il paesaggio è tu-

Da sinistra: Federico di Paysage à Manger di Fontainemore, Marisa dell’Azienda agricola apistica Giovannoni, Giulio della Montiflor di Champorcher e Wanda Favre di C’era una volta di Fontainemore

Da sinistra: Romano Savardon di Châtillon, D’Socka di GressoneySaint-Jean e Yves de Lo Copafen di Chambave

rismo. Per questo deve saper conservare il più possibile intatto l’ambiente senza pesanti interventi antropici». Le coltivazioni di “Paysage à manger” sono particolari: sono le 23 varietà di patate: alcune molto particolari, come la Corne de Gatte, considerata la patata più buona al mondo, e alcune autoctone val-

dostane, come la Bleue d’Auvergne che veniva coltivata nella Valle del Lys. L’attenzione all’ambiente è prerogativa anche dell’Azienda Agricola Apistica Giovannoni, di Verrayes, nata nel 1991, come racconta Marisa: «Noi abbiamo la certificazione biologica praticamente dall’apertura». Ma il mercato tiene? «Que-

sto è un periodo abbastanza sfavore – spiega ancora – sia per il calo di presenze in Valle sia per le variabili climatiche che condizionano pesantemente il settore agricolo». Un settore che anche con la crisi tiene è quello della cosmesi naturale, come spiega Giulio dell’azienda Montiflor, di Champorcher: «Mol-

to più del biologico, la cosmesi naturale attira sempre la clientela, che cerca sempre la qualità». L’azienda nasce nel 2001: fondata dal padre, oggi sono i figli che continuano la sua opera, producendo, tra le altre cose, cosmetici derivati dalla stella alpina coltivata. Azienda a conduzione familiare come Lo Copafen,

con sede a Chambave. Intorno al loro banco la folla si accalca, tutti pronti all’assaggio e all’acquisto di un buon pezzo di formaggio: «Ho fondato l’azienda nel 2011 con mio figlio Edy – spiega Yves – e produciamo tutto noi. La nostra specialità è la fontina d’alpeggio, ma anche i formaggi di capra».

Dall’Ascom le divise della CRI

Saint-Vincent - L’Ascom Confcommercio ha consegnato un assegno da cinquemila euro ai volontari della Croce Rossa Italiana: con la somma l’Associazione commercianti ha comprato le divese per il corpo. I fondi erano stati raccolti tra gli associati nelle vacanze natalizie. La conse-

gna è avvenuta nell’ambito della manifestazione Commercianti in Festa andata in scera domenica 7 settembre a Saint-Vincent.«La collaborazione con l’Ascom è di lungo corso e altre iniziative sono in preparazione» commenta il presidente Gianluca Tripodi.

Chamois, premi ai pollici verdi Foto di gruppo con l’assessore Paola Brunet per i premiati del concorso orti e balconi fioriti Angela Rigollet, Adriana Ducly, Paolo Rigollet e Irene lettry


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■ SAINT-vincent / Il j’accuse degli albergatori; l’amministrazione li spalleggia

Il paese a pezzi: colpa del Casinò tessuto economico Ileldella cittadina termaè sfilacciato: sono in-

negabili le difficoltà per gli operatori del settore alberghiero e commerciale che puntano il dito contro la Resort & Casinò colpevole di concorrenza sleale. Risponde a stretto giro di posta l’amministratore unico Luca Frigerio: «Purtroppo il paese si è molto involuto e questo crea anche per noi una certa preoccupazione perché l’offerta complessiva che possiamo offrire ai nostri clienti al di fuori del Resort».

di Danila CHENAL SAINT-VINCENT - «La verità alla lunga vince: chi ha fatto naufragare il paese alla fine pagherà. Nel più assordante silenzio hanno tirato giù la saracinesca sette alberghi e venti attività commerciali». Sentenzia Gianni Zani dell’Hôtel Paradise e membro del Comitato organizzatore dell’iniziativa ‘C’era una volta la Riviera delle Alpi’, puntando il dito contro la concorrenza sleale dell’albergo a 4 stelle Park Hôtel della Resort&Casinò guidata dall’amministratore unico Luca Frigerio. Critica Zani il pacchetto dormi tre notti ne paghi

L’albergatore Gianni Zani

L’assessore Maura Susanna

due, i prezzi stracciati rispetto alla categoria di appartenenza, le ospitate gratuite e sbotta: «E’ una struttura pubblica di cui tutti i valdostani hanno pagato la ristrutturazione e alla quale è stato concesso pure di rinegoziare il mutuo: noi dobbiamo vendere le camere per pagare i mutui ed è diffi-

cile farlo di fronte a una concorrenza sleale». Non opta per la diplomazia neppure Maura Susanna, assessore comunale al Turismo e albergatrice: «L’amministrazione comunale ha fatto ripetute sollecitazioni in merito al rispetto delle regole, invitando a rispettare il tariffario dei 4

St-Vinecent

Flash

C’era una volta la Riviera delle Alpi Si parlerà di casinò, commercio e terme il 16 settembre, alle 21, al Centro congressi comunale, al quale è invitata tutta la popolazione e gli amministratori comunali. La difficile situazione economica è stata analizzata da tre gruppi di lavoro che presenteranno i risultati. La serata dedicata ai problemi del comparto turistico-commerciale sarà anticipata dalla conferenza stampa in calendario giovedì 11 settembre, alle ore 15, all’Hôtel Paradise di viale Piemonte.

stelle; ho mandato personalmente mail in questo senso ma l’amministratore Frigerio mi ha risposto che le promozioni riguardano solo quattro o cinque camere, fatte per attirare movimento. Con il Resort abbiamo più di un problema tanto che abbiamo chiesto un incontro urgente: l’azienda non può affossare ulteriormente il paese al quale, dalla struttura, non arriva più nulla». Frena tuttavia Susanna: «Dobbiamo trovare una soluzione che eviti il braccio di ferro dal quale possiamo uscire con le ossa rotte». Ammette che la situazione di difficoltà per il commercio e l’alberghiero si è ormai incancrenita: «Saint-Vincent più di tutti gli altri paesi sta soffrendo al di là della sopportazione». L’assessore al Turismo chiama gli operatori e cittadini alla coesione «perché altrimenti diventa difficile fare un’azione di forza». Vuole fare sapere che l’amministrazione non «se ne sta con le mani in mano; stiamo guardando ai ritiri delle squadre di calcio straniere che quest’anno un po’ di movimento l’hanno portato e a nuove proposte concertate con i nuovi gestori dello stabilimento termale».

La replica di Frigerio

«Il paese si è molto involuto e questo crea per noi una certa preoccupazione» l Saint-Vincent Resort & Casino non può trovarsi d’acIperché cordo su considerazioni di questo tipo. Innanzi tutto da quando è a regime la clientela esterna del-

l’hôtel è radicalmente cambiata, infatti si tratta di clientela nuova, al 50% straniera, che ha sostituito quasi completamente i vecchi frequentatori della struttura. Inoltre i dati dei primi sei mesi indicano un aumento delle presenze alberghiere nel comprensorio anche escludendo il Parc e il Grand Hôtel Billia, questo è stato possibile in larga misura grazie alle iniziative e alle risorse messe in campo dalla nostra azienda. Purtroppo il paese si è molto involuto e questo crea anche per noi una certa preoccupazione perché l’offerta complessiva che possiamo offrire ai nostri clienti al di fuori del Resort, purtroppo, è molto peggiorata. È difficile capire i motivi di questa involuzione. Sicuramente aver puntato tutto sull’indotto riflesso del casinò ha frenato lo sviluppo di attività turistiche e commerciali alternative, inoltre la crisi sta ampliando e mettendo a nudo le difficoltà, soprattutto del commercio, ma questo nulla c’entra con le strategie commerciali. Il Parc Hôtel Billia attua strategie in linea con le migliori prassi commerciali, cercando di massimizzare le vendite e le presenze, infatti opera sul mercato con un prodotto vendibile e ben pubblicizzato, con tariffe adeguate rispetto ai vari periodi dell’anno e i risultati si vedono. I prezzi che vengono praticati sono bilanciati rispetto ai periodi e alla richiesta, come anche le offerte speciali (2x3) che di tanto in tanto vengono proposte per massimizzare le presenze, prassi attuate da qualsiasi hôel che opera sul mercato, anche degli Hotel “Leading”. Da parte nostra c’è sempre stata massima collaborazione e ampia disponibilità, cosa che continueremo ad offrire, di certo, però, non possiamo pensare di non fare bene il nostro lavoro per avvantaggiare chicchessia o peggio ancora danneggiare la nostra azienda per coprire le difficoltà e le scelte altrui.

■ saint-vincent 2 / Domenica 7 ha fatto tappa Commercianti in festa

Commercio: tra difficoltà e speranza Saint-Vincent - Non sono rari i cartelli “affittasi” sulle vetrine vuote dei negozi. Per i più diversi motivi, alcuni commercianti hanno definitivamente abbassato le serrande. Per fare il punto della situazione con chi, in paese, in negozio ci lavora ogni giorno, non poteva esserci occasione migliore della terza tappa della manifestazione “Commercianti in festa”, in calendario domenica 7 settembre, iniziativa organizzata per dare una boccata di ossigeno al commercio. «È inutile negare che, per molti, le difficoltà esistono», confermano Ornella Consol, titolare dell’omonimo negozio di calzature, e Sabrina Barreca, del negozio Baby in Paradise, rappresentanti dei commercianti nel Consorzio Saint-Vincent Turismo. «Si sente soprattutto la mancanza di eventi di un certo livello, che portino con cadenza regolare clientela medioalta», sostengono entrambe. «Abbiamo constatato che si lavora bene in occasione di congressi medici. Quest’anno, purtroppo, ne abbiamo avuto uno solo. Nel 2013, a settembre, si sono avuti buoni riscontri con la conferenza di distretto di Zonta International». Entrambe concordano che le strutture esistenti sono sottoutilizzate. «Il Palais non ospita eventi da mesi. È urgente gestirlo al meglio, perché si tratta di una struttura unica nella nostra regione», afferma Consol. «Anche le Terme mi sembrano valorizzate in maniera insufficiente», osserva Sabrina. «Mi piacerebbe vedere alcune hostess promuovere il complesso termale in via Chanoux, dove si concentrano i turisti. Inoltre, porrei maggiore attenzione alla realizzazione di materiale informativo anche in lingua inglese, indispensabile per molti visitatori stranieri».

Carlotta, profumeria Easy Beauty

Da sinistra: Maria del Jeux des Dames e Maria Giuliana e Antonella

Sabrina Barreca, Baby in Paradise Joe di Joemar, Mauro Morandin dell’omonima pasticceria e Ornella Consol

Riferisce Mauro Morandin: «le difficoltà di Saint-Vincent sono comunque innegabili, penso che si debbano migliorare i servizi e fissare poi chiari obiettivi sul futuro del paese. C’è bisogno di una pianificazione attenta: negli anni scorsi si sono organizzati eventi che non hanno più avuto seguito. Alla base ci dovrebbe essere sintonia fra tutti e calore in ogni attività che si svolge: il turista lo percepisce e ne è contento». Qualcosa sembra comunque muo-

versi per Maria Giuliana e Antonella, che gestiscono il negozio Charme Arredamenti. «Quest’anno abbiamo venduto meno pezzi, ma di valore maggiore, in particolare a turisti stranieri», riferiscono. «Almeno per noi, pare che comincino i riscontri della nuova clientela di alto livello del Grand Hôtel Billia. È comunque importante che ciascun esercizio commerciale si promuova bene con i diversi mezzi di comunicazione esistenti, perché i benefici rica-

drebbero su tutti». Per Guido, titolare dell’osteria La Rosa Bianca, la stagione è stata in chiaroscuro: «Netto calo a luglio, soprattutto per il mancato ritiro precampionato della Juventus; buon recupero, invece, ad agosto». Carlotta, che lavora nella profumeria Easy Beauty, ritiene che il paese abbia ottime potenzialità: «Stiamo lavorando bene soprattutto con i clienti locali. Per il futuro cerco di essere ottimista». ■ Paolo Ciambi

Augusto Agnello dell’omonima foto-ottica


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■ MONTJOVET / I primi tre giorni di festa vanno in archivio con soddisfazione

Un Patrono con i fiocchi Oggi, lunedì 8, la santa messa e l’aperitivo all’Hôtel Napoleon di Davide GENS MONTJOVET - Primo fine settimana di festeggiamenti con i fiocchi per la comunità di Montjovet. La polisportiva ha offerto ai visitatori del comune della bassa Valle gustose specialità e occasioni di divertimento e sport. Il via venerdì 5 settembre con l’apertura del ristorante con il gran fritto misto di pesce. I coscritti del 1996 hanno poi animato la serata disco. Nella giornata di sabato 6 settembre, cena con specialità funghi e torneo di belote. Il torneo, disputato secondo il regolamento Grand Prix, è stato vinto dalla coppia di Corrado Daudry e Fulvio Lumignon premiati con un lingotto d’oro di 5 grammi secondo posto per Stefano Gallo e Sergio Brunet che hanno ottenuto un lingotto d’oro da due grammi seguono Denis Gippaz e Livio Tamone al terzo posto, e Davide Pasqualon ed Enrico Perrin al quarto. In serata musica in compagnia dei coscritti ’96 e ritorno ’94. Infine, fin dalle prime ore della domenica, in zona campo sportivo, si sono radunati gli alpini. Alle 9.30 è partita la sfilata delle penne nere accompagnate dalla Filarmonica di Montjovet. Sempre in mattina-

I coscritti classe 1996

La sfilata degli Alpini; nel tondo Irmina e Rolando

La Filarmonica di Montjovet

Gli aiutanti Alessandro e Sylvie

ta si è disputato il 27° Memorial Remigio Pernel, al campo sportivo, vinto dalla squadra dei veterani del Rivoli (2ª l’Aosta 511, terzi i veterani di Issogne, quar-

Pier Attilio, Carlo, Ezio e Giulio

ti i veterani dell’Olimpia). Dopo la messa gli Alpini si sono riuniti per il pranzo curato dalla Polisportiva. Nel pomeriggio ballo liscio con servizio bar curato

dai coscritti del 1996. In serata, in regia sempre la Polisportiva di Montjovet, cena con grigliata mista. A seguire serata danzante con i coscritti del 1996 con

il Revival ’70, ’80 e ’90. «La festa è andata benissimo, fanno sapere dalla Polisportiva, peccato per il temporale del primo giorno. Gli standard sono quelli degli altri anni. C’è attesa per la Patronale di oggi, lunedì 8 settembre, in cui ci sarà il pranzo offerto agli ultrasettantenni e ai coscritti del ’96. Bilancio molto positivo per questi primi tre giorni». I nomi dei coscritti: Daniel Crestaz, Francesca Costabloz, Tatia-

Evançon

IL PROGRAMMA

Oggi il clou, poi Spagna e fuochi d’artificio MONTJOVET - La festa non finisce con la prima settimana, perché lunedì 8 settembre, nella giornata clou, ci sarà alle 10 la messa del Patrono, seguita alle 11.30 dall’aperitivo offerto dal ristorante Napoleon in ricordo di Egidio e Marina. Alle 12.30 la Polisportiva offrirà il pranzo agli ultrasettantenni, prima di lasciare spazio al pomeriggio danzante e all’intrattenimento per bambini curato dai coscritti del ‘96. Le rane fritte saranno le protagoniste della cena delle 19, mentre alle 21.30 ci sarà lo spettacolare volo delle lanterne cinesi. Alle 22, chiusura in bellezza con la serata di ballo liscio. Un po’ di pausa farà riprendere fiato ai volontari in vista di venerdì 12 settembre, quando alle 19 ci sarà la cena degli amici a base di paella, men-

tre alle 22 grande festa spagnola con sangria a volontà. Il palet sarà il protagonista di sabato 13, con l’undicesimo Trofeo Polisportiva Montjovet che partirà alle 14.30. Alle 19, il ristorante ospiterà la cena a base di lumache, con i neodiciottenni che, dalle 22, organizzeranno un’altra serata con discoevoluzione. Il gran finale è previsto per domenica 14. Alle 9 inizierà il Torneo di calcio riservato ai Pulcini, mentre alle 12.30 sarà servito l’ultimo pranzo. Alle 14.30 ancora un pomeriggio danzante, mentre la cena sarà all’insegna del Bollito misto. La conclusione sarà all’insegna del liscio, con tanto di fuochi d’artificio (offerti dai coscritti) a coronare sette grandi giornate di festa. ■ al.bi.

La Val d’Ayas vuole diventare ‘cardio-protetta’ ri che verranno sistemati in cinque postazioni strategiche: uno a Challand-Saint-Victor, uno a Challand-Saint-Anselme, uno a Brusson, uno a Champoluc e uno ad Antagnod.Ogni postazione dovrà avere almeno quindici operatori Dae formati all’uso del defibrillatore. in caso di emergenza, per un sospetto infarto, gli operatori risponde-

Verrès

ranno a un messaggio inviato loro dalla centrale operativa di Aosta che darà le informazioni necessarie per effettuare un intervento di soccorso tempestivo fino all’arrivo di un’ambulanza o di un medico. Per fare tutto questo abbiamo bisogno di gente motivata e volenterosa, disposta a mettersi in gioco, e che dia la propria dispo-

nibilità a diventare operatore DAE. A tal proposito organizzeremo una serata informativa, dove sarà illustrato il progetto con il supporto di un esperto disposto a rispondere a tutte le domande che possano servire a togliere ogni dubbio. Siamo consci delle difficoltà economiche dei nostri comuni, per cui si è deciso di partire con una rac-

colta fondi che terminerà il 10 settembre». A tale scopo è stato attivato un conto corrente bancario su Banca Unicredit, filiale di Ayas, IT04U0200831690000004 371093. Sono state anche collocate delle cassette in vari negozi della vallata: «Invitiamo caldamente la popolazione a darci una mano». ■ te.ma.

VERRES

Flash

Carabinieri in mostra Verrès...200 anni di Carabinieri. Questo il titolo della mostra dedicata alla benemerita che sabato 13 settembre verrà inaugurata nel salone espositivo Le Murasse. L’appuntamento, promosso dall’amministrazione comunale verrezziese, in collaborazione con il Consiglio Regionale, è per le 15, quando verrà tagliato il nastro alla suggestiva esposizione. Alle 17 l’attenzione si sposterà sul borgo, che ospiterà la sfilata dei mezzi storici dei Carabinieri. La giornata si concluderà con l’appuntamento delle 17.30, quando suoneranno le prime note del concerto della Fanfara del 3° Battaglione Carabinieri Lombardia, con la partecipazione degli studenti della scuola di canto del conservatorio della Valle d’Aosta.

Flash

Prorogato di un anno l’appalto rifiuti

Lo staff della Polisportiva

AYAS - Fare della Val d’Ayas una vallata cardio-protetta. Questo l’obiettivo dei vigili del fuoco volontari Li Pompiè Pe Ayas Onlus, dei distaccamenti di Brusson, Challand-St-Anselme e Challand-St-Victor e dell’associazione Sécours et Solidarité di Brusson, in collaborazione con i comuni della Val d’Ayas. Per raggiungere lo scopo, i volontari del 118 e i vigili del fuoco hanno unito le forze, facendo partire una raccolta fondi in occasione delle principali manifestazioni estive che si sono svolte nella vallata. Volontari presenti a spiegare alla popolazione i dettagli del progetto, con la possibilità da parte dei più generosi di lasciare un’offerta. «Il defibrillatore rappresenta lo strumento più adatto ed efficace per un pronto intervento - affermano i volontari -. Noi, abitanti della Val d’Ayas, consapevoli dell’importanza di tale strumento, di quella che a oggi è la reale situazione legata al territorio della vallata e desiderosi di contribuire attivamente alla soluzione del problema, abbiamo pensato di far diventare la Val d’Ayas ‘’vallata cardio-protetta’’, acquistando e installando defibrillatori nei quattro comuni». I volontari della Val d’Ayas entrano nei dettagli: «Prevediamo di acquistare quattro defibrillato-

na Monet, Nicole Lucat, Adrian Treves, Hilary Fosson, Jean Paul Cerchiaro, Markeliana Balla, Fabio e Matteo Jaccod, Alessio Treves, Davide Gens, Ylenia Farys, Sara Lodo, Andrea Albisetti, Michael Rigollet, Anny Dherin, Luca Gamba, Sophie D’herin, Andrea Contratto, Veronica Bozzetti, Jeil Péaquin, Alessia Gianninoto, Francesco Alessandro, Leonardo Cecchi e Thomas Artaz.

Consegnati i lavori per i fabbricati ARER VERRES - Sono stati consegnati mercoledì 3 settembre i lavori di ristrutturazione dei fabbricati nel centro storico di Verrès, di proprietà dell’ARER, che vedranno la realizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica e locali commerciali. L’intervento, effettuato dall’Impresa costruzioni Rossaro di Tione (Tn) che si è aggiudicata i lavori per un importo di 2 milioni 795 mila euro, prevede un cronoprogramma che parla della realizzazione di 17 alloggi e 3 unità commerciali entro il 2017, quando verranno assegnati dal comune mediante un apposito bando. Gli alloggi, bilocali e trilocali, saranno dotati di elevati standard in tema di risparmio energetico, con coibentazioni perimetrali a cappotto, impianto di riscaldamento centralizzato a metano e acqua calda coprodotta da un impianto di pannelli solari. Le unità commerciali, invece, sono comprese tra i 45/55 mq (quelle che affacciano su via Caduti della Libertà) e 160 mq per quella che apre sulla retrostante via Martorey. «Particolare attenzione è stata posta alle soluzioni estetiche, prestando attenzione alla conserva-

zione e al ripristino delle caratteristiche originarie spiegano dall’ufficio tecnico dell’ARER -, creando a livello urbanistico un collegamento pedonale attraverso l’area cortilizia interna tra i fabbricati». In occasione dell’intervento, sulla via principale di Verrès sarà anche avviata l’opera di rimozione di tutti i servizi a rete che attualmente deturpano i fronti degli edifici, con l’interramento delle linee elettriche di Deval, dell’illuminazione pubblica e della filodiffusione del Comune. «Malgrado le difficoltà che hanno rallentato la progettazione e la realizzazione dell’opera - commenta la presidente ARER Patrizia Diemoz - la consegna dei lavori rappresenta un importante traguardo. Invitiamo tutte quelle comunità locali che intendono valorizzare i loro borghi o singoli immobili di loro proprietà, che non necessariamente debbano prevedere esclusivamente edilizia sociale, a sottoporre all’azienda le proprie idee al fine di valutare congiuntamente la percorribilità di percorsi che portino al miglioramento del territorio e alle soluzioni più adeguate per le singole comunità».

Proroga di un anno. Questa la decisione presa dalla comunità montana Evançon in merito all’appalto per la gestione dei rifiuti della Comunità Montana in scadenza quest’anno. Esulta per la decisione il comitato Si può fare che, giovedì 4 settembre, ha preso parte all’incontro con gli amministratori della comuntià montana e l’assessore regionale all’Ambiente Luca Bianchi. «Condividiamo in pieno questa scelta di buon senso, presa dal presidente Luigi Mello Sartor “per non ipotecare il futuro in attesa del nuovo piano regionale dei rifiuti” - approvano i responsabili del comitato -. Nell’ottica di una proficua collaborazione, ribadita in tutti gli incontri, avuti anche con l’Assessore Bianchi, abbiamo concordato con la comunità montana una serie di incontri con la popolazione da ripetere in tutti i comuni della zona». Il nodo riguarda, però, sempre la comunità montana Mont Rose. «Esprimiamo profonda preoccupazione per la decisione del presidente della comunità montana Mont Rose Ornella Badery di indire una nuova gara per un appalto della durata quinquennale senza attendere il nuovo piano regionale - chiosa ancora il direttivo del comitato -. Alla luce della Delibera di Giunta, approvata dal Consiglio regionale del 30 luglio 2014, che modifica profondamente l’impianto di gestione dei rifiuti, la necessità di una proroga a breve termine dell’appalto è l’unica via percorribile. Procedere con un appalto quinquennale è una decisione irresponsabile e pericolosa. Senza linee guida precise tutti i costi non previsti nell’appalto saranno scaricati sui cittadini i quali pagheranno per la negligenza e il disinteresse dei loro Amministratori. Pur non essendo prevista nel precedente appalto la possibilità di una proroga, riteniamo vi siano più che fondati presupposti per un rinvio tecnico».


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■ verres / Soddisfazione per amministrazione comunale e pro loco per la settimana di eventi

«Risvegliato il senso di appartenenza»

La chiusura con il mercatino dello scambio: «Stagione positiva nonostante il tempo inclemente» Salim ZNAIDI Inviato a Verrès

Cesare Vairetto con la moglie

verres - Conclusione in bellezza per i festeggiamenti della patronale di Verrès, che domenica hanno ospitato l’ultimo appuntamento stagionale del Mercatino dell’occasione e dello scambio, con produttori e appassionati a invadere il centro storico verrezziese. «Partecipo al mercatino da circa sette anni e quest’estate è stata un’esperienza abbastanza positiva, senza considerare il tempo che è stato tiranno per la maggior parte delle volte - racconta la maestra di sci Patricia Motta -. Oggi c’è stata meno affluenza del solito, chiaramente perché siamo già a settembre e la gente ritorna a lavorare». Un secondo espositore, Cesare Vairetto, parla dall’alto di una lunga esperienza: «E’ da 20 anni che aderisco ai mercatini di questo genere ed

Patricia Motta

Eugenia Castellana

espongo sempre oggetti vari tra cui cose vecchie, antiche, usate oppure oggetti per collezionisti - spiega -. Qui in Valle si lavora con serietà e buona organizzazione, anche se il limite di sei mercatini annui ci penalizza un po’. Le vendite, ovviamente, sono calate rispetto a venti anni fa, ma continuiamo a fare ste cose per sentirci

Toni Tursi con la moglie

Challand-St-Anselme: clima rovente, comincia la campagna elettorale challand-st-anselme - Mancano nove mesi alle prossime elezioni comunali, ma a Challand-Saint-Anselme si inizia a sentire un bel po’ di fermento. Dopo la denuncia del consigliere di opposizione Jean Voulaz, in merito ai locali sotterranei dell’edificio comunale che hanno ospitato l’iniziativa del Centre de Culture, le centre de Lecture (Voulaz metteva in discussione l’agibilità del locale “ex taverna”), smentita poi dal sindaco Riccardo Perret («non viene svolto nella cosiddetta “ex taverna”, bensì in palestra. Solo in tale locale è consentito l’accesso al pubblico»), Voulaz torna alla carica. Questa volta arriva una denuncia, inviata agli uffici prefettizi, regionali, comunali e scolastici in cui si chiede «di avere copia della relazione tecnica sull’edificio comunale redatta da Techno Services Vallée d’Aoste (ingegner Fabiani, approvata, con gli allegati, dal Consiglio comunale con deliberazione n.22 in data 29 ottobre 2008). Questo documento è importante, perché motiva come mai l’edificio comunale ha grossi problemi di agibilità e di rispetto delle normative. La necessità di Scuole nuove rimane, così come l’adeguamento dell’edificio comunale alle nuove norme sugli edifici pubblici. Invito il Sindaco a far verificare dall’Ufficio tecnico e dalle autorità competenti come sia possibile considerare agibile una “baracca consiliare” senza spazio per il pubblico, che non ha eguali in Valle d’Aosta e che fa vergogna a Chal-

land-Saint-Anselme». Il sindaco Riccardo Perret incalza: «E’ la solita triste vicenda. La nostra maggioranza ha sempre sopportato ogni tipo di diffamazione, calunnia e senza mai replicare. Attacchi che ultimamente tendono ad aumentare visto l’avvicinarsi delle elezioni del prossimo anno. Le difficoltà del momento sono evidenti, noi cerchiamo di portare a termine quanto ci eravamo proposti di fare senza perderci in repliche inutili ad attacchi spesso in malafede. Sono numerosi gli interventi, che sono stati realizzati. Noi continueremo così senza perderci in questioni inutili. Siamo coscienti che Challand meriterebbe locali più adeguati anche per le scuole e proprio per questo è stato presentato al Fospi il progetto delle nuove scuole, ma al momento non ha ancora avuto risposta. Non possiamo che aspettare, spronando il più possibile i nostri amministratori regionali. Lasciamo le sterili sottigliezze e le virgole ai “Professori”. Badiamo a cose più concrete nell’interesse del paese». Perret ha intanto convocato per il 26 settembre, nella mensa scolastica, un incontro-dibattito con la popolazione sul tema della nuova scuola. ■ te.ma.

Riccardo Perret e Jean Voulaz

vivi». «Ho iniziato a partecipare ai mercatini circa 30 anni fa, e ogni tanto veniamo anche qui a Verrès, dove ci siamo trovati sempre benissimo e non abbiamo mai avuto dei problemi

- racconta Eugenia Castellana -. La stagione è andata piuttosto bene, abbiamo venduto parecchio e abbiamo anche comprato dai colleghi. Gli oggetti più venduti sono state le cera-

miche firmate risalenti ai primi del ‘900, oppure prodotti del ‘700». Un altro espositore, Toni Tursi, ci racconta la sua esperienza: «Ho iniziato qui a Verrès circa 30 anni fa, e ho sempre esposto oggetti trovati sgomberando la cantina oppure la soffitta, quindi espongo dei prodotti ancora utilizzabili, oppure molto antichi e di decorazione. Quest’anno purtroppo mi è andata abbastanza male, perché non c’è stata molta richiesta; in più il tempo ha giocato a sfavore sia nostro che della gente che viene a trovarci». Soddisfatto, infine, della settimana di festeggiamenti l’asses-

sore comunale Alessandro Rossi: «Abbiamo avuto un riscontro molto positivo per questa patronale – esclama l’assessore -. Abbiamo organizzato questa settimana coinvolgendo tutte le associazioni e questo ci ha permesso ci centrare il nostro reale obiettivo, risvegliando in tutta la popolazione il senso di appartenenza al Comune. Hanno risposto tutti alla grande e devo dire che vedere la chiesa piena nel giorno del patrono è stato assolutamente incredibile. Ora sotto con la mostra dedicata ai Carabinieri e con la giornata di sabato; è un anno che lavoriamo a questo evento».


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■ pellegrinaggio / Sono rientrati i 440 fedeli valdostani che l’Oftal ha accompagnato a Lourdes

«Volgete mente e cuore al Signore» Sono stati celebrati anche gli anniversari di matrimonio: 61 anni per Maria Girolama Guerrisi e Domenico Rao Riccardo SAVOYE pellegrino a Lourdes aosta - Volgere la mente e il cuore al Signore, incamminarsi sui sentieri del Vangelo e una volta tornati a casa, continuare il pellegrinaggio nelle case, al lavoro e nelle parrocchie. Dal 30 agosto al 4 settembre, organizzato dall’Opera Federativa Trasporto Ammalati Lourdes valdostana (Oftal), retta da Laura Canetto e, come responsabile del servizio religioso, da Don Renato Roux, si è tenuto il tradizionale pellegrinaggio annuale a Lourdes della diocesi di Aosta, presenziato dal vescovo Monsignor Lovignana. Tema del pellegrinaggio al quale hanno partecipato tra ammalati, dame, barellieri e pellegrini 440 fedeli, provenienti un po’ da tutti i comuni della Valle è stato ‘Lourdes:la gioia della conversione’. Per tanti anni il pellegrinaggio veniva effettuato in treno, attraverso il treno della speranza; da alcuni anni Lourdes viene raggiunta in pullman (ce n’erano nove) e, per uno sparuto gruppetto, in aereo, sulla tratta Aosta - Ginevra - Toulouse – Lourdes. Per un centinaio di fedeli il pellegrinaggio si è allungato di un giorno: per una cinquantina, guidati da Don Renato Roux, c’ è stato il passaggio a Nevers (dove riposa il corpo di Santa Bernadette) e, per altrettanti, accompagnati da don sergio Rosset, parroco di Quart, dal passaggio a Paray Le Monial. Nei quattro giorni di permanenza a Lourdes i pellegrini valdostani hanno partecipato a funzioni comunitarie (messa alla basilica San Pio X,capace di ospitare 25 mila fedeli, celebrata dall’arcivescovo di Toulouse, Monseigneur Robert Le Gall, le processioni del Santissimo Sacramento e aux flambeaux) e a cerimonie proprie quali l’apertura e chiusura del pellegrinaggio, la messa alla Grotta, la via Crucis alla prairie (personale, ammalati e pellegrini) e la celebrazione

Le coppie che hanno festeggiato il proprio anniversario di matrimonio

degli anniversari di matrimonio e di consacrazione alla vita religiosa. effettuata alla Cité Saint Pierre (una cattedrale nel deserto), tutte quante presenziate dal vescovo di Aosta. «La gioia della conversione – ha spiegato Monsignor Franco Lovignana – è il tema che ha accompagnato il nostro pellegrinaggio a Lourdes. Partiamo dalle parole della Vergine Maria a anta Bernadette, ‘Ho visto la miseria di questo mondo e la tua. Vi invito alla gioia nel cammino della vera libertà’. Ecco - ha proseguito Monsignor Lovignana - la gioia è il dono di Dio. Per accogliere il dono, bisogna convertirsi, cioè rivolgere, volgere di nuovo la mente e il cuore al Signore. E’ questo chiede tempo: a Bernadette la Madonna ha chiesto di venire alla grotta per quindici giorni di seguito: un tempo concentrato per incamminare sui sentieri del Vangelo. Ci auguriamo che i giorni passati a Lourdes siano anche per noi un esercizio di vita evangelica». Anniversari di matrimonio Particolarmente bella e significativa è stata alla Cité Saint Pierre, la celebrazione degli anniversari di matrimonio che ha interessato un bel numero di cop-

pie. 20 anni: Maria Bartolotta - Paolo Stevenin. 30 anni: Ede Chiono-Ezio Venturini e Silvana Berger - Piergiorgio Bertacco. 35 anni: Silvia Blanc- Claudio Giachino e Carla Valoire -Sergio Gaiarsa. 40 anni: Paola Venturella - Piergiorgio Thiébat. 45 anni: Maria Onorina Brunier Rinaldo Sabino Stevenin e Silvia Giraldi - Domenico Quatrone. 50 anni: Teresa Berthod - Arnaldo Martin, Franca Bordano Ivo Dufour, Teresa Anna Ciamporcero - Romano Dozio, Pierina Riane - Martino Brédy e Pasqualina Evaspasiano - Angelo Lanaro. 51 anni: Elsa Coquillard - Andrea Ernesto Quendoz. 52 anni: Rosita Bionaz - Remo Crétier, Franca Marcomin - Ilario Ceretta e Anita Vesan Riccardo Savoye. 53 anni: Anita Pallais - Raimondo Vauterin, Maria Leoni - Franco Niéroz, e Adriana Zulian - Bruno Oro. 54 anni: Rinalda Rebecchi - Bruno Frand Genisot. 55 anni: Maria Rigamonti - Antonio Scuttari e Maria Luigia Andreotta -Bruno Bottan. 56 anni: Enrica Petitjacques - Riccardo Fonte. 57 anni: Caterina Lucia Cattaneo - Domenico Nizzia e Savina Cuneaz - Pietro Broccard. 60 anni: Santina Zulian - Erdolino Testolin. 61 anni: Maria Girolama Guerrisi - Rao Domenico.

Anniversari religiosi: 15 anni di consacrazione: Suor Marie Antoinette Ravaorimala. 10 anni: don Renato Tallone. 30 anni: Don Sergio Rosset. 62 anni: don Angelo Pellissier. «Il pellegrinaggio – ha spiegato la presidente dell’Oftal valdostana Laura Canetto - malgra-

do il ricorso a cure ospedaliere del barelliere Emilio Bionaz – al quale auguro di poter rientrare in Valle quanto prima - si è svolto bene grazie soprattutto a un bel gruppo di operatori (dame e barellieri) che a nome personale e dell’Oftal ringrazio per quanto hanno fatto».

«Il vero pellegrinaggio - ha sottolineato il responsabile del servizio religioso don Renato Roux - che a nome dell’Oftal ha ringraziato il vescovo per aver presenziato tutte le cerimonie inizia ora nelle nostre case, nel nostro lavoro e nelle nostre parrocchie».

I gialli dell’Avis Grand Combin mettono in bacheca


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■ LA PASTORALE / Monsignor Lovignana ha presentato gli orientamenti pastorali invitando la comunità a fare rete

«La carità cristiana diventi stile di vita» Pellegrinaggio a Oropa e un’assemblea; il Vescovo parla ai giovani: «facciamo un pezzo di strada insieme» AOSTA - L’importanza dell’associazionismo, delle relazioni interpersonali e dell’incontro con le giovani generazioni e gli emarginati: sono questi i punti salienti contenuti nella lettera pastorale che il vescovo Monsignor Franco Lovignana ha esposto alla consueta conferenza stampa di presentazione degli eventi diocesani del prossimo anno. «Tutto nasce dalla mia personale riflessione dopo la visita pastorale dell’anno scorso a tutte e 93 le parrocchie valdostane - commenta il vescovo - mi sono reso conto che, nonostante la disponibilità e l’operosità che esse dimostrano sempre, manchi comunque un po’ il ‘fare rete’, per agevolare l’incontro con le famiglie, i giovani, i bisognosi. È un po’ questa l’ottica su cui il Pontefice ha impostato l’evangelizzazione: uscire dalle Chiese per incontrare la gente e unirsi per raggiungere questo obiettivo». Le parole chiave della pastorale di Monsignor Lovignana

sono chiare: curare di più le relazioni all’interno delle comunità, l’accoglienza dell’altro, il consolidamento della fede nella vita interiore. «Le parole di un noto teologo, Giuseppe Colombo, mi sembrano efficaci per descrivere quest’ultimo punto: oggi l’evangelizzazione non si attua tanto nel convincere gli uomini della ragionevolezza del Vangelo, quanto cercare di

a l’11º Trofeo Avis & Sport

convincere gli stessi cristiani a vivere davvero come Gesù Cristo. La carità cristiana e le opere di misericordia non sono passate di moda e non sono un semplice dovere di ogni fedele: sono e devono diventare uno stile di vita». Accanto a queste riflessioni si è inserita la presentazione del calendario diocesano, ricco di appuntamenti: oltre ai consueti servizi per catechisti e ope-

ratori di pastorale giovanile, è stato organizzato il ciclo di conferenze ‘Fede e Scienza’ per approfondire l’Esortazione Apostolica di Papa Francesco ‘Evangelii Gaudium’ al Cinéma Théatre de la Ville (tenute da Monsignor Luca Bressan, teologo, Matteo Truffarelli, docente di Dottrine Politiche all’Università di Parma e Luigino Bruni, docente di Economia aziendale all’Università LUMSA di Roma), l’Eucarestia di inizio anno scolastico al seminario di Aosta indirizzata a insegnanti e alunni, un pellegrinaggio a Roma e uno a Oropa, quest’ultimo indirizzato ai giovani. Proprio ai giovani è rivolta la novità di quest’anno: un messaggio raccolto in un opuscolo dal titolo ‘Partiamo insieme’, incontri diretti con il Vescovo per condividere e confrontarsi su progetti di vita, sogni, opinioni sulla Chiesa, la religione e la società nel suo complesso. «È con questo spirito che è nata l’idea non solo del pellegrinaggio ad Oropa ma anche di

IL CALENDARIO

I principali appuntamenti diocesani AOSTA - 17 settembre: Eucarestia di inizio anno scolastico presieduta da Monsignor Lovignana in Seminario. 29 settembre- 3 ottobre: pellegrinaggio diocesano a Roma. 10 ottobre: prima conferenza Fede e Scienza ‘Una Chiesa in uscita: le sue sfide, il suo futuro’, Théatre de la Ville ore 20.45. 19 ottobre: 88° Giornata mondiale Missionaria. 30 ottobre: seconda conferenza Fede e Scienza ‘Evangelii Gaudium e bene comune’. 9 novembre: pellegrinaggio dei giovani e del Vescovo al Santuario di Oropa. 14 novembre: terza conferenza Fede e Scienza ‘L’economia di Francesco e le sfide dell’oggi’. 25 gennaio: solenne celebrazione per il 20° anniversario dell’Ordinazione episcopale di Monsignor Giuseppe Anfossi, Cattedrale ore 15. 11 febbraio: 23° Giornata mondiale del malato; visita ai malati del Beauregard della Cappellania e dei volontari Oftal. 1 marzo: Assemblea dei giovani valdostani insieme al Vescovo, Aosta Chiesa di SaintMartin-de-Corléans. 30 aprile-3 maggio: pellegrinaggio a Taizé per giovani. 23 maggio: falò di Pentecoste per giovani ad Arnad/Machaby.

un’Assemblea di tutti i giovani della diocesi, per ‘fare un pezzo di strada assieme’ che non riguarda solo il viaggio che si

fa verso un luogo, ma anche quello interiore, in noi stessi e nella propria interiorità». ■ Cristina Compagnoni

AOSTA - La formazione Avis Grand Combin gialla si è aggiudicata domenica 31 agosto l’11ª edizione del Trofeo Avis e Sport, giochi in amicizia, organizzato dalla Commissione Sport dell’Avis regionale in collaborazione con l’Avis di Saint-Pierre. La gara ha vista la partecipazione di 70 concorrenti, suddivisi in dieci squadre in rappresentanza di sei associazioni comunali. Dietro all’Avis Grand Combin gialla, l’Avis Saint-Pierre viola e al terzo posto la Val d’Ayas nera. Gli altri classificati: IV Grand Combin blu, Val d’Ayas rossa, La Salle, Chatillon azzurra, Nus, Chatillon verde, Saint-Pierre fuxia. Le formazioni del podio. Grand Combin gialla: Katia Cuaz, Danilo Petitjacques, Julien Petitjacques, François Rosset, Erik Ruffier, Michele Sanna, Walter Tutel. Saint-Pierre viola: Jenny Armand, Matteo Milliery, Alessandro Fontanelle, Michel Domaine, Matteo Conversano, Federica Celentano. Val d’Ayas nera: Katia Cerise, Elena Pomati, Ilaria Cretier, Isabelle Grosjacques, Christina Nicolet, Roberto Brunaz e Stephane Navillod.


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■ PONT-ST-MARTIN / Associazione commercianti e le varie realtà sportive ponsammartinesi sabato 13 invaderanno il centro storico

Sport e commercio uniti per una grande giornata di festa PONT-ST-MARTIN - Una giornata speciale, ideata per coniugare attività sportive e commercio e far vivere un giorno diverso al paese. Torna sabato 13 settembre la seconda edizione della Festa dello Sport, ideata dall’associazione commercianti di Pont-St-Martin, con la collaborazione dell’APD Pont-StMartin e, da quest’anno, della Confcommercio. Tre le iniziative previste per l’intensa giornata, che andrà in scena nel centro del paese dalle 15 alle 21. Festa dello sport L’appuntamento principale è quello con la Festa dello Sport, che vedrà le associazioni ponsammartinesi scendere per strada con lo scopo di far provare a chiunque volesse le emozioni regalate dalla diverse discipline. «Quest’anno hanno risposto tennis, zumba, jazz exercise, danza classica e moderna, atletica, ciclismo, ginnastica artistica, basket, pallavolo e persino l’arrampicata, che si svolgerà nella palestra dei giardini pubblici - spiega la presidente dell’associazione commercianti Eleonora Preti (foto) -. Da come l’abbiamo strutturata si prospetta davvero una bella iniziativa. Lo scorso anno è stata un successo e quest’anno credo che le cose possano andare potenzialmente anche meglio. Abbiamo fatto il massimo, speriamo che piaccia e che il tempo ci aiuti». Massimo che si traduce anche in un’altra iniziativa, “Commercianti in Festa”, promossa con l’aiuto di Confcommercio, e che a Pont-St-Martin vivrà la quinta tappa stagionale, dopo le edizioni Morgex, La Thuile, Aosta e Saint-Vincent. «L’adesione è stata molto buona - continua Eleonora Preti -

anche tanta musica, con le associazioni sportive che, in tal senso, si daranno tanto da fare». 1ª Corsa al Castello Il menù, però, non è ancora finito, visto che l’apporto di Comune, associazione commercianti e APD Pont-St-Martin, ha permesso di partorire un’altra iniziativa, la 1ª Corsa al Castello, manifestazione podistica promozionale non competitiva libera a tutti su percorso misto collinare. Il percorso sarà costituito da tre giri del castello e del centro del paese, per un totale di circa 5 km, con i partecipanti da 11 a 15 anni che invece si cimenteranno su un solo giro. Un percorso promozionale di circa 500 metri, con passaggio sul ponte romano, sarà allestito, invece, per i giovanissimi fino a 10 anni. Il ritrovo è fissato per le 16 in piazza IV Novembre, con le partenze previste dalle 17. Le iscrizioni sono fissate in 5 euro per il Giro al castello e i 2 euro per i giovanissimi; queste quote danno diritto a una bottiglia di birra per gli adulti e a un prodotto dolciario Feletti per le altre categorie. Ricco ristoro dolce e salato (apericena) dopo la gara. Premi saranno consegnati ai primi tre Anche l’arrampicata protagonista della Festa dello Sport uomini e alle prime tre donne della Corsa al Castello, mentre tanti altri premi messi in palio da organizzatori e com, anche se probabilmente non ci saranno tante bancarelle mercianti verranno estratti a sorte. Per informazioni è posesposte. Vogliamo dare tanto spazio allo sport, per cui pro- sibile contattare il 347-7092908 o il 346-6766129. babilmente esporremo le cose all’interno dei negozi. Ci sarà ■ al.bi.

■ FONTAINEMORE / Successo per Ou pon da Farotta tra visite e gustoso pane di segale

Farettaz torna a rivivere

Chierico: «Gli anziani erano più esperti, non è così scontato cuocere bene il prodotto» Nicola ROLLAND Inviato a Fontainemore FONTAINEMORE - Ou pon da Farotta fa ancora centro, facendo rivivere per un giorno uno dei tipici villaggi di Fontainemore. La festa, ormai tradizionale e sempre più apprezzata, esalta i sapori del pane di segale, che veniva prodotto un tempo dagli abitanti della frazione, e che sabato 6 settembre è stato riproposto ai palati dei numerosi visitatori presenti. Nel bel pomeriggio, tra le vie e le case della Farettaz, è stato pensato un percorso guidato alla scoperta della produzione del pane e delle colture che si praticavano in passato. Uno dei punti cruciali della visita è stato il forno frazionale che, per l’occasione, come ogni anno, è stato rimesso in funzione e da cui sono stati sfornati numerosissimi panini. «Il forno deve essere acceso con venti ore di anticipo rispetto all’infornata e la cottura dura all’incirca 45 minuti - spiega Edy Colliard, uno degli addetti alla preparazione del pane -, che va cotto col calore prodotto dalla brace, senza la presenza della fiamma». L’interessante percorso è poi proseguito con la visita del mulino del

Giovanni, Giacomo e Francesco si gustano il buonissimo pane

A sinistra, i mitici venditori di pane; sotto la visita al vecchio mulino

villaggio, dove veniva macinato il grano prodotto sui numerosi terrazzamenti, un tempo interamente adibiti a questa coltura. «Il lavoro fatto dai nostri antenati in queste zone di montagna è impressionante quanto magnifico - esclama Federico Chierico, responsabile del centro visite Mont Mars, nei panni di cicerone alla Farettaz -. Questa è una festa bellissima e allo stesso tempo molto importante perché ci permette di far rivivere alcuni dei costumi tradizionali della nostra cultura in modo da non dimenticarli». Quanto al protagonista della manifestazione, il pane di segale, Chierico si dice «soddisfatto dell’ottima riuscita del prodotto, il che non è mai scontato

Sopralluogo al forno che lavora a pieno regime

visto che il forno è utilizzato una sola volta all’anno, senza dimenticare il fatto che i nostri vecchi erano senz’altro più esperti di noi nel farlo». Infatti, un tempo, ci si riuni-

va spesso al forno del villaggio per fare il pane, alimento cardine delle genti della Valle, che coglievano l’occasione per passare del tempo insieme, intrattenendosi con

Donnas: il patrono di Vert non delude mai; oggi la messa

Calerà oggi, lunedì 8 settembre, il sipario sulla patronale di Vert a Donnas, organizzata da Pro loco e amministrazione comunale. Alle 14.30 si celebrerà la preghiera Mariana, mentre alle 15 toccherà alla messa del patrono, con tanto di incanto. Le celebrazioni, però, sono iniziate sabato 6 settembre con la celebrazione della banda musicale di Donnas, seguita dalla cena preparata dai mitici volontari della Pro loco. Gran finale con il torneo di palet

La gustosa merenda sinoira

canti e balli in allegria. Esattamente quello che si è rivissuto, su iniziativa dell’associazione Ou Bounel e del-

l’amministrazione comunale, per una giornata nel villaggio della Farettaz a Fontainemore.

IMPRESA

Padre e figlio donnaziesi in bici da Palermo a casa DONNAS - È terminata dopo tre settimane di pedalate e dopo oltre 1800 km l’impresa del nostro collaboratore Maurizio Pitti con il figlio Gabriel (quasi 14 anni) di Donnas che in sella alle biciclette hanno attraversato l’Italia, da Palermo a Donnas. Un viaggio attraverso Sicilia, Calabria, Basilicata, Campania, Lazio, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte, un viaggio che ha visto padre e figlio affrontare dure salite, temperature elevate al sud, traffico ma che, come si poteva intuire dai loro volti soddisfatti all’arrivo, ha dato loro tanto, lasciando un ricordo forte e indelebile nei loro cuori. «È stato duro e faticoso, ma bellissimo, un viaggio che ricorderò per tutta la vita». commenta a caldo Gabriel, ancora incredulo. Ad aspettare all’arrivo i due temerari, tanti amici e conoscenti, ma anche l’amministrazione di Don-

nas, che per mano del sindaco Amedeo Follioley, ha coronato il tutto vidimando con il timbro del Comune l’ultima pagina del diario di viaggio. «Finalmente siamo arrivati alla fine; subito ci sembrava quasi impossibile, poi strada facendo abbiamo iniziato a crederci, e adesso eccoci qua». Il viaggio in cifre: 19 tappe di circa 100 km al giorno, una media di 5, 6 ore di pedalata, una media oraria di 17 km all’ora. Partenza intorno alle 8, pausa colazione, poi una più lunga a pranzo per una panino e un frutto. Nel pomeriggio di nuovo in sella per fermarsi verso le 6 di sera, trovare un posto per dormire e prepararsi la cena con tanto di pentola e fornellino a seguito.All’inizio e alla fine, anche la compagnia di tanti amici. «Quale sarà il prossimo viaggio? Le idee ci sono, ma ora ci godiamo un po’ di riposo in famiglia».


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CHAMPORCHER

PERLOZ

Baudin: «Voterò il bilancio solo se condiviso con il Consiglio»

Lunedì tra Patrono e Giornata del Reticolato

CHAMPORCHER - Nessun passo indietro e nessun nuovo ingresso in Giunta, «andiamo avanti così fino alla fine del mandato». Non ci sono colpi di scena dopo le dimissioni dell’assessore di Champorcher, Fausta Baudin, anticipate la scorsa settimana sulle pagine di Gazzetta Matin. «Dopo la riunione di maggioranza abbiamo deciso di andare avanti con questa formazione, così come siamo - spiega il sindaco Mauro Gontier -. Fausta Baudin ha confermato la sua intenzione di farsi da parte, ma ci ha assicurato che rimarrà in maggioranza, anche se sentendosi libera, di volta in volta, di votare secondo coscienza». Questo avrà delle conseguenze sulle attività del Consiglio? «Mancano solamente pochi mesi e, anche se ci sono diverse problematiche importanti, come la riforma degli enti locali e la stesura del

PERLOZ - Dopo l’intensa domenica, conclusa con la fiaccolata al Santuario di Notre Dame de la Garde, entra nel vivo oggi, il patrono di Perloz. Alle 9 è prevista la messa, seguita alle 10.30 dalla messa solenne e dalla benedizione dei bambini. Alle 11.30 incanto, poi pranzo e preghiera Mariana, con la giornata che sarà dedicata anche alle sculture degli artigiani nel cuore del paese (dalle 9 alle 17) e alla loro premiazione, prevista per le 18, con le opere che verranno consegnate al Comune. Come sempre, l’8 settembre, cade anche la Giornata del Reticolato, nella quale superstiti e parenti degli ex-internati si ritrovano per rendere omaggio alla ricorrenza dell’8 settem-

bilancio, riusciremo ad affrontare tutto - chiosa il primo cittadino -. Per quanto riguarda le deleghe, anche se sono tacite, le suddivideremo tra tutti, invitando eventualmente anche qualche consigliere che ritiene di poter dare una mano. Una cosa è certa, non sarà facile perché Baudin si è sempre occupata da vicino di cultura e ambiente, ma rimboccandoci le maniche ce la faremo». Conferma Fausta Baudin: «Sì, certamente, le dimissioni rimangono - dichiara l’assessore uscente -. Mi hanno chiesto come voterò a partire dal bilancio; l’unica cosa che posso dire è che se verrà condiviso anche con il resto del consiglio non ci saranno problemi di sorta, altrimenti diventa difficile. Non si possono dare garanzie sulle cose a scatola chiusa». ■ al.bi.

bre 1943, quando gli ex-alleati germanici catturarono e avviarono ai lager nazisti anche nostri corregionali. «Con una scelta quanto mai opportuna, il compianto Adolfo Formento Dojot, fin dai primi anni del dopo-guerra aveva individuato nel Santuario, il luogo ideale per l’incontro annuale dei reduci, in occasione della mesta ricorrenza, che coincide però con la festa dell’antico santuario» spiega la sezione valdostana dell’ANEI. E sarà proprio alla messa delle 10.30 che i superstiti dei campi di concentramento tedeschi, iscritti all’Associazione Nazionale Ex-Internati, si ritroveranno: il modo migliore per continuare a tenere viva la memoria.

■ HONE / Celebrato come tradizione l’inizio dell’anno scolastico

A difesa delle piccole scuole Gonfaloni: «Sono minacciate, ma per noi sono di importanza strategica» Angela MARRELLI Inviata a Hône HONE - Ormai un appuntamento fisso, una bella tradizione. E’ andato in scena sabato pomeriggio nel cortile della scuola di Hône, l’immancabile appuntamento con la festa di inizio anno scolastico. Organizzata dall’amministrazione comunale, con la collaborazione della scuola primaria e dell’infanzia, l’iniziativa ricopre sempre più una valenza simbolica, sentita da tutta la comunità. E’ una sorta di passaggio di consegne, «quindi un in bocca al lupo e un benvenuto – dichiara il sindaco Alex Micheletto, presente anche in veste di papà – indirizzato alla parte più importante della popolazione, ovvero i bambini. Vogliamo essere presenti per salutare con un arrivederci coloro che andranno alla scuola secondaria di primo grado di Pont-St-Martin, e per accogliere i piccini che inizieranno per la prima volta il loro percorso solastico. E’ un messaggio importante che vogliamo lanciare a tutta la comunità: la valorizzazione dei bambini come ri-

Foto di gruppo per alunni, insegnanti e amministratori comunali; sopra un momento dello spettacolo

sorsa importante. L’amministrazione comunale – continua Micheletto - finanzia molti progetti

che coinvolgono la scuola, ma non vogliamo approcciarci ad essa strettamente in forma isti-

tuzionale e formale, ma creare un interazione reciproca, con il supporto delle maestre, fatta di

crescita, accompagnamento e quindi di sviluppo». Annamaria Gonfaloni, referente della Bi-

blioteca Comunale, ha condotto tutta la manifestazione, presentando lo spettacolo di illusionismo de “I Triskal” - che ha dato il via alla festa alle 15.30, incuriosendo e coinvolgendo grandi e piccolini, con numeri simpatici e sorprendenti – e dirigendo il momento più importante della giornata: i saluti agli ex alunni di quinta e il benvenuto ai bimbi che inizieranno quest’anno, cinque in totale. «Il calo delle nascite – conclude il sindaco – è lo specchio della società dei nostri tempi, che minaccia la presenza delle scuole nei piccoli centri, ma noi non vogliamo che ciò accada, proprio perché crediamo nell’ importanza della scuola, sia per una questione di aggregazione, sia per una questione ovviamente di formazione, maturazione e continuità». La giornata si è conclusa con una merenda in allegria caratterizzata da dolci e pietanze fatte in casa.

Al Dondena, pony, asinelli e frittelle per festeggiare i bimbi

Jans Photo

Buona affluenza di pubblico alla V festa dei bimbi organizzata dal rifugio Dondena di Champorcher, tra pony, asinelli, prove di arrampicata e una ghiottissima merenda a base di frittelle di mele

Le ghiotte frittelle di mele

Lillianes ha festeggiato le classi del 4

LILLIANES - Un bella giornata in allegria quella che domenica 7 settembre 2014 ha visto protagoniste le classi del 4 di Lillianes che si sono riunite, come avviene tradizionalmente ogni dieci anni. Dopo aver partecipato alla santa Messa e le fotografie di rito nella mattinata, il gruppo di coscritti ha pranzato in paese al ristorante Chalet They, dove i festeggiamenti sono proseguiti per tutto il pomeriggio con tornei di bocce e calcio balilla. Tra i partecipanti al pranzo la coscritta più anziana Juglair Pierina, classe 1924, e la più giovane, Noro Eleonora, classe 2004, che hanno ricevuto un omaggio da parte degli altri coscritti: Agnesod Nadia, Allione Amélie, Bastrentaz Attilio, Bastrenta Simona, Clapasson Adriana, Clerin Emanuela, Creuse Christiane, Jaquemet Alessandro, Juglair Remigio, Lazier Italo, Longis Igor, Longis Ornella, Longis Piera, Noro Andrea, Rolland Nicola, Squinabol Denis, Vacher Remy, Vallomy Carla, Vallomy Flavio, Vallomy Graziella e Vallomy Simona.


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■ bilancio / Camp, ritiri e iniziative a carattere sportivo migliorano i conti in rosso degli alberghi di Gressoney

Lo sport allevia un’estate di sofferenza

«Il boom nel periodo di Ferragosto non basta per compensare un luglio a dir poco disastroso, peggio di un già deficitario 2013» gressoney - Passato, presente, futuro. In movimento sempre e comunque, la Valle del Lys non si ferma, anche se la strana stagione estiva volge al termine. Strana sicuramente per le condizioni meteo, non favorevoli. Hotel «Molto spesso le previsioni erano peggiori di quello che in realtà si è poi riscontrato, ma si sa il turista si fa molto condizionare e se poi, in pianura, non si registra il caldo delle passate stagioni, si perdono i fine settimana che per noi sono da sempre fondamentali nel mese di luglio - spiega Anna Maria Corsico dell’albergo Jolanda Sport di Gressoney-La-Trinité -. Il mese di agosto e, in particolare, il periodo clou a cavallo del Ferragosto non sono sufficienti per recuperare se il resto della stagione va sottotono. Noi abbiamo chiuso addirittura in leggero calo rispetto al 2013, un anno che è già stato definito come deficitario». Si cambia albergo, ma il tono delle lamentele e il bilancio rimane grosso modo invariato. «Abbiamo perso un buon 20% rispetto all’anno precedente che era già stato al ribasso esclama rassegnata Laura Thedy dello Scoiattolo di Gressoney-La-Trinité . E per salvare la stagione non sono neppure servite

le offerte speciali last minute per famiglie e gruppi che abbiamo deciso di approntare. Abbiamo avuto, fortunatamente, il pienone nelle due settimane centrali di agosto, ma se andiamo a verificare cioò che alla fine della diera conta, ossia gli incassi, è facile capire come siamo nettamente in perdita rispetto alla passata stagione». Nell’ultimo fine settimana, poi, allo Scoiattolo è arrivato il miniritiro dei Giovanissimi del Torino calcio, bimbi di otto anni, che sono saliti in Valle in 27 più gli accompagnatori, dando un po’ di ossigeno a una stagione a dir poco deficitaria. E chissà che il campo calcistico non possa essere una ricetta per ovviare a estati così ballerine. «Abbiamo avuto un buon mese di luglio, nonostante il tempo pessimo - spiega Debora Callegari Linty del Lyshaus di GressoneySaint-Jean che ha proprio scelto di tentare la via dello sport più amato dagli italiani -. Questo, solamente grazie al Toro Camp, che ha portato per quattro settimane quaranta ragazzini che sono saliti a Gressoney per fare la scuola calcio». Anche in questo caso calcio, insomma, e la stessa società granata ad alleviare le sofferenze degli operatori gressonari. Il Lyshaus nel 2012, tra il 12 marzo e il 28 aprile, era

Anna Maria Corsico

Laura Thedy

diventato il campo base degli attori del film, girato appunto a Gressoney, con Diego Abatantuono, “Il peggior Natale della mia vita”. Anche in quel caso, la località divenne famosa. «Se non avessimo ospitato il Toro camp - chiosa ancora Debora Callegari Linty-, avremmo chiuso la stagione con un passivo sicuramente maggiore».

Ed a proposito di sport, è stato un lungo fine settimana quello trascorso dalle ragazze del Volley Cormano, che si sono allenate sul campo dello Sporthaus, soggiornando in zona. E proprio lo Sporthaus tornerà protagonista lunedì, con il passaggio del Tor ders Géants, con gli atelti attesi per un riposo. Alla regia di quasi tutti gli eventi, il Consorzio turistico Gressoney Monte-

Consorzio promosso

Il presidente del Consorzio turistico Gressoney Monte Rosa Pier Sandro Maggi

rosa del presidente Pier Sando Maggi, che si muove tra bilancio stagionale e programmazione del futuro. Per prima cosa, la prossima settimana arriverà il tradizionale torneo di bridge “Walserbridge”, che farà seguito alla gara nazionale di downhill a Punta Jolanda, ultimi botti di un’estate di manifestazioni decollate il 15 giugno scorso. «Abbiamo ricevuto un buon apprezzamento da parte del pubblico - esclama il presidente Maggi -. Le presenze e gli elogi hanno confermato la bontà della scelta di uniformare, finalmente, le manifestazioni nelle due Gressoney. In questo modo, siamo riusciti a evitare scomode concomitanz; una decisione che attendevamo da anni». Finalmente, insomma, le due amministrazioni hanno avuto come unico interlocutore il consorzio turistico e, come per magia, il gioco è riuscito. «Abbiamo puntato sul nostro patrimonio - spiega il direttore del Consorzio Pier Sandro Maggi - fatto di tradizione, cultura e natura. Due novità vanno poste in evidenza: il concorso fotografico con più di 700 foto partecipanti e le nove passeggiate gratuite a tema in mezzo alla natura, con tanto di conferenza finale». Al bilancio, insomma, non è mancato nien-

te, a partire dall’apprezzato calciobalilla dell’11 di agosto, passando per la serata dedicata al Tour del Monte Rosa, fino ad arrivare a UltraTrail, concerti, esbizioni varie di gruppi folkloristici, mercatini, artigiani e mostre. Neanche il tempo di tirare il fiato e le somme, che è già tempo di pensare al futuro. «Il nostro core business - continua ancora Maggi - è la promozione ed è a quella che ci dedicheremo nei prossimi mesi. A cominciare da Stoccolma, il 23 e 24 settembre prossimo, quando ci sarà il workshop della Regione rivolto al mercato scandinavo. E poi ancora Seul e Tokio dal 6 al 10 ottobre per la seconda edizione di Aosta House, TTG di Rimini dal 9 all’11 ottobre per la Fiera internazionale del Turismo, il 16 ottobre a Milano Montagna, presso l’Università Statale di Milano in occasione dell’esposizione e forum sulla montagna. Insomma, non mancheremo nessuna occasione. A tutti questi eventi parteciperemo con e grazie alla collaborazione di Monterosa Ski, Consorzi Valdostani e assessorato regionale al turismo. Promozione e servizi che dobbiamo e vogliamo dare ai nostri ospiti, sono gli aspetti importanti per lo sviluppo nella nostra località». ■ Franco Ormea


AG E N DA

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L’

Oroscopo di Gazzetta Ariete

Leone

Settimana dall’8 al 14 settembre 2014: lunedì, la voglia di viaggiare o di effettuare un cambiamento sarà preponderante. Martedì e mercoledì, gli obblighi (lavorativi o familiari) vi sembreranno più pesanti del solito: cercate di capire cos’è che vi crea tensione e non forzatevi. Guadagnerete rapidamente terreno già nel corso delle due giornate successive, imperniate sulla qualità della frequentazioni: la comunicazione sarà fluida. Sabato e domenica, non vi mancheranno certamente spirito d’iniziativa e fantasia per portare la vostra anima a spasso dove vorrete.

Sagittario

Settimana dall’8 al 14 settembre 2014: lunedì potrete risentire di stanchezza e non perfetta concentrazione. Al contrario, le due giornate successive saranno perfette per procedere con la massima sicurezza nel lavoro, con fiducia nei vostri mezzi. Giovedì e venerdì, sarà la volta di qualche commissione o faccenda burocratica da sbrigare. Il fine settimana, con la Luna opposta, potrà riservare tensioni nelle relazioni: mediazione e dialettica vi aiuteranno a stemperare i toni. Un po’ di riposo o una leggera attività fisica vi aiuteranno a smaltire le tossine.

Settimana dall’8 al 14 settembre 2014: lunedì nascerà in sordina, con obiettivi non chiarissimi e un tono dell’umore tendente all’introversione. Vi riprenderete in fretta: martedì e mercoledì, la Luna nel segno vi infonderà uno stato d’animo oltremodo positivo, e Mercurio vi invierà input eccellenti per il lavoro in team e le comunicazioni. Giovedì e venerdì, dovrete dare prova di concretezza e continuità: gli affetti e la professione vi regaleranno sicurezze. La Luna nel terzo campo del week-end sarà entusiasmante per le relazioni e gli spostamenti.

lunedì 8 settembre 2014

EDITRICE GAZZETTA MATIN S.R.L. A SOCIO UNICO Regione Borgnalle, 12 - 11100 Aosta P.IVA E C.F.: 00475000071 CAP. SOCIALE € 25.000 - Iscr. REA: 43679 Amministratore unico: Arianna Gori Chisari REDAZIONE Centro Direzionale “I Prismi” Regione Borgnalle, 12 Tel. 0165 231711 (centralino) E-mail: segreteria@gazzettamatin.com Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 9/02 del 20/05/02

Vergine

Toro Settimana dall’8 al 14 settembre 2014: la Luna opposta di lunedì la percepirete sotto forma di disagio rispetto alle relazioni, che non vi soddisferanno appieno: se necessario, siate più selettivi. Martedì e mercoledì sarete dotati di intuito sopraffino: saranno favoriti gli approfondimenti, gli studi, eventuali nuovi interessi. Nei due giorni seguenti ogni cosa sembrerà illuminata da un’aura speciale: il senso di pienezza lo avvertirete in ogni settore della vita. Nel week-end, nonostante le disarmonie lunari, il trigono di Venere sarà protettivo per amore ed eros.

Gemelli Settimana dall’8 al 14 settembre 2014: quasi inevitabilmente, la giornata di lunedì sarà da dedicare a dirimere qualche pratica in giacenza: noioso ma necessario. Sembrerà non andare molto meglio, martedì e mercoledì: l’umore sarà insidiato dall’opposizione della Luna, ma Mercurio sopperirà egregiamente con freddezza strategica e senso del dovere. Giovedì e venerdì, dovrete fornire ulteriori dimostrazioni di acume, tenacia e abilità gestionali. Vi riposerete molto volentieri sabato e domenica, grazie a una Luna galvanizzante per novità, vita sociale e magari anche un piccolo viaggetto.

Cancro Settimana dall’8 al 14 settembre 2014: lunedì si presta a essere una giornata intensa e ricca di emozioni vivaci. Martedì e mercoledì vi toccherà velocizzare alcune procedure burocratiche, o imprimere alla professione un ritmo più sostenuto, anche per via della quadratura di Mercurio, che durerà fino al giorno 27. Più ombrose dal punto di vista caratteriale le giornate di giovedì e venerdì: anche se per voi le sfumature emotive sono fondamentali, troverete il modo di superare qualche incomprensione. Sabato e domenica saranno da dedicare a divagazioni o approfondimenti.

Settimana dall’8 al 14 settembre 2014: mente brillante e occhi ben aperti: con questo corredo, la giornata di lunedì sarà assai promettente. Qualche piccolo problema potrà insorgere nelle 48 ore successive, quando la Luna in quadratura potrà giocarvi qualche scherzetto umorale, in particolare nel comparto familiare. Tornerete a essere massimamente realisti (ma non per questo poco fantasiosi, anzi) già giovedì e venerdì. Il fine settimana ad alto tasso di cerebralismo sarà connotato dall’ingresso di Venere nel vostro segno: premiante per dialogo e sentimenti.

Bilancia Settimana dall’8 al 14 settembre 2014: con la Luna nel secondo campo, lunedì sarete meno distaccati e più attenti a questioni pratiche e tangibili. Per viaggiare (in senso lato o meno) ci sarà la Luna in Sagittario di martedì e mercoledì, che metterà le ali alla fantasia e ai progetti. Nonostante la quadratura della Luna di giovedì e venerdì, la congiunzione di Mercurio riuscirà a stemperare qualche cupezza in ambito lavorativo. Il fine settimana sarà bellissimo per incursioni nella socialità: raduni, improvvisazioni, eventi nasceranno sotto una buona stella.

Scorpione Settimana dall’8 al 14 settembre 2014: partirete all’attacco, motivati e decisi, grazie alla Luna nel segno di lunedì. I due giorni seguenti saranno contraddistinti da un andamento più rapido e forse meno preciso, soprattutto negli affari: Mercurio passerà nel dodicesimo campo, prediligendo l’intuizione e l’andamento metodico all’azione tout court. Le giornate di mercoledì e giovedì saranno molto efficaci per i rapporti interpersonali, anche con qualche bella novità nel giro delle conoscenze. Più teso il fine settimana, che metterà alla prova la vostra elasticità.

Capricorno Settimana dall’8 al 14 settembre 2014: se dovete sostenere una riunione o presentare un progetto, lunedì sarà la scelta migliore. Martedì e mercoledì, vi piacerà starvene tranquilli o più defilati: intuizioni ed emozioni avranno probabilmente la meglio sugli aspetti pratici. La Luna nel vostro segno di giovedì e venerdì vi regalerà 48 ore perfettamente scorrevoli e in sintonia coi vostri bisogni e desideri. Nel fine settimana, Luna e Venere favoriranno oltremodo i sentimenti e gli affetti, anche in una cornice insolita, o in un luogo non abituale.

Acquario Settimana dall’8 al 14 settembre 2014: con la Luna in quadratura e Marte nervoso (solo per i nati della terza decade), lunedì sarà meglio temporeggiare. Assisterete ad ampie schiarite nei due giorni seguenti, che saranno, al contrario, improntati a una socialità senza confini. Mercurio passa nel segno della Bilancia e vi regalerà quasi un mese di grande progettualità lavorativa. Giovedì e venerdì saranno da dedicare a riflessioni e a qualche dovuta discriminazione. Sabato e domenica le idee scorreranno a profusione e la forma psicofisica si attesterà su livelli di eccellenza.

Pesci Settimana dall’8 al 14 settembre 2014: lunedì, la voglia di viaggiare o di effettuare un cambiamento sarà preponderante. Martedì e mercoledì, gli obblighi (lavorativi o familiari) vi sembreranno più pesanti del solito: cercate di capire cos’è che vi crea tensione e non forzatevi. Guadagnerete rapidamente terreno già nel corso delle due giornate successive, imperniate sulla qualità della frequentazioni: la comunicazione sarà fluida. Sabato e domenica, non vi mancheranno certamente spirito d’iniziativa e fantasia per portare la vostra anima a spasso dove vorrete.

NUMERI UTILI Questura Polizia Stradale Polizia di Frontiera Polizia Monte Bianco Polizia Gran San Bernardo Protezione Civile Polizia Locale Vigili del Fuoco Carabinieri Aosta Carabinieri Courmayeur Carabinieri Verrès Carabinieri Donnas Carabinieri Nus Carabinieri Morgex Carabinieri Etroubles Carabinieri Saint-Pierre Carabinieri Valtournenche Carabinieri Gressoney Carabinieri Cogne Carabinieri Châtillon Carabinirei Cervinia Carabinieri Brusson Carabinieri Valpelline Guardia di Finanza centralino ospedale

0165 279111 0165 279300 0165 279515 0165 890811 0165 787811 0165 238222 0165 238238 0165 44444 0165 2331 0165 842225 0125 929010 0125 807054 0165 767934 0165 809412 0165 78229 0165 904124 0166 92022 0125 355304 0165 74026 0166 569300 0166 949073 0125 300123 0165 713508 0165 40308 0165 5431

MERCATI

LUNEDÌ: Châtillon, La Salle e Verrès. MARTEDÌ: Aosta. MERCOLEDÌ: Courmayeur, Fontainemore, Pont-Saint-Martin. GIOVEDÌ: Hône, Gressoney-St-Jean, Brusson, St-Vincent e Morgex. VENERDÌ: Ayas, Gaby, Issogne, Valtournenche, Etroubles, Donnas.

SABATO:

Bard, Pont-Saint-Martin, La Thuile, Antey.

DOMENICA:

Gressoney La Trinité, Cogne, Aymavilles.

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Luca Mercanti

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FARMACIE DI TURNO LUNEDÌ 8 SETTEMBRE Aosta: farmacia comunale di Corso Ivrea Ayas: farmacia Costa di Simonetta Costa Aymavilles: farmacia dottoressa Milena Cuc Breuil Cervinia: farmacia Antica del Breuil di Guido Fontanella Brissogne: farmacia Pasculli Champorcher: farmacia Sant’Anna Châtillon: farmacia Ferrando Cogne: farmacia di Cogne dott.sse Frisone & Ruffier S.n.c. Gressoney-St-Jean: farmacia Monte Rosa dott.ssa Daniela Vietti La Salle: farmacia S. Vittoria dott.ssa Cinzia Serravalle Montjovet: farmacia di Marisa Boriolo Pont-St-Martin: farmacia Giacherio S.n.c. Valpelline: farmacia di Valpelline MARTEDÌ 9 SETTEMBRE Aosta: farmacia comunale di Via Saint-Martin de Corléans Ayas: farmacia Costa di Simonetta Costa Breuil Cervinia: farmacia Antica del Breuil di Guido Fontanella Brissogne: farmacia Pasculli Champorcher: farmacia Sant’Anna Châtillon: farmacia Ferrando Cogne: farmacia di Cogne dott.sse Frisone & Ruffier S.n.c. Gressoney-St-Jean: farmacia Monte Rosa dott.ssa Daniela Vietti Montjovet: farmacia di Marisa Boriolo Morgex: farmacia di Morgex S.n.c. Pont-St-Martin: farmacia Giacherio S.n.c. St-Pierre: farmacia di Vittore Caprani Valpelline: farmacia di Valpelline MERCOLEDÌ 10 SETTEMBRE Aosta: farmacia Croix de Ville dottor Chenal, Via Croix de Ville 1 Ayas: farmacia Costa di Simonetta Costa Breuil Cervinia: farmacia Antica del Breuil di Guido Fontanella Brissogne: farmacia Pasculli Champorcher: farmacia Sant’Anna Châtillon: farmacia Ferrando Cogne: farmacia di Cogne dott.sse Frisone & Ruffier S.n.c. Gressoney-St-Jean: farmacia Monte Rosa dott.ssa Daniela Vietti Montjovet: farmacia di Marisa Boriolo Morgex: farmacia di Morgex S.n.c. Pont-St-Martin: farmacia Giacherio S.n.c. Sarre: farmacia dottor Renato Rovito Valpelline: farmacia di Valpelline GIOVEDÌ 11 SETTEMBRE Aosta: farmacia comunale di Corso Battaglione Aosta Breuil Cervinia: farmacia Antica del Breuil di Guido Fontanella Brissogne: farmacia Pasculli Brusson: farmacia San Giuseppe dott.ssa Michela Murdocco Champorcher: farmacia Sant’Anna

Châtillon: farmacia Ferrando Gressoney-St-Jean: farmacia Monte Rosa dott.ssa Daniela Vietti Montjovet: farmacia di Marisa Boriolo Pont-St-Martin: farmacia Giacherio S.n.c. Pré-St-Didier: farmacia Del Verrand gestione provvisoria Valpelline: farmacia di Valpelline Villeneuve: farmacia dottor Cesare Saroglia VENERDÌ 12 SETTEMBRE Aosta: farmacia dott. Nicola, Viale Federico Chabod 22 Aymavilles: farmacia dottoressa Milena Cuc Breuil Cervinia: farmacia Antica del Breuil di Guido Fontanella Brissogne: farmacia Pasculli Brusson: farmacia San Giuseppe dott.ssa Michela Murdocco Champorcher: farmacia Sant’Anna Châtillon: farmacia Ferrando Cogne: farmacia di Cogne dott.sse Frisone & Ruffier S.n.c. Courmayeur: farmacia Monte Bianco S.n.c. Etroubles: farmacia dottor Federico Mion Gressoney-St-Jean: farmacia Monte Rosa dott.ssa Daniela Vietti Montjovet: farmacia di Marisa Boriolo Pont-St-Martin: farmacia Giacherio S.n.c. SABATO 13 SETTEMBRE Aosta: farmacia Moderna dottori Orillier e Lupi, Via Torino 20 Aymavilles: farmacia dottoressa Milena Cuc Breuil Cervinia: farmacia Antica del Breuil di Guido Fontanella Brissogne: farmacia Pasculli Brusson: farmacia San Giuseppe dott.ssa Michela Murdocco Champorcher: farmacia Sant’Anna Châtillon: farmacia Ferrando Cogne: farmacia di Cogne dott.sse Frisone & Ruffier S.n.c. Etroubles: farmacia dottor Federico Mion Gressoney-St-Jean: farmacia Monte Rosa dott.ssa Daniela Vietti Montjovet: farmacia di Marisa Boriolo Pont-St-Martin: farmacia Giacherio S.n.c. Pré-St-Didier: farmacia Del Verrand gestione provvisoria DOMENICA 14 SETTEMBRE Aosta: farmacia comunale di Corso Battaglione Aosta Aymavilles: farmacia dottoressa Milena Cuc Breuil Cervinia: farmacia Antica del Breuil di Guido Fontanella Brissogne: farmacia Pasculli Brusson: farmacia San Giuseppe dott.ssa Michela Murdocco Champorcher: farmacia Sant’Anna Châtillon: farmacia Ferrando Cogne: farmacia di Cogne dott.sse Frisone & Ruffier S.n.c. Courmayeur: farmacia Monte Bianco S.n.c. Etroubles: farmacia dottor Federico Mion Gressoney-St-Jean: farmacia Monte Rosa dott.ssa Daniela Vietti Montjovet: farmacia di Marisa Boriolo Pont-St-Martin: farmacia Giacherio S.n.c.

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lunedì 8 settembre 2014

Fête des Patois

Tra speranze, nostalgie e paure di Danila CHENAL AOSTA - Musica, rappresentazioni teatrali, gastronomia, cultura, riflessioni e sfilata folcloristica per celebrare la Fête des Patois che ha portato a Courmayeur i patoisants – un migliaio - di Valle d’Aosta, Svizzera, Francia e Piemonte nelle giornate di sabato 6 e domenica 7 settembre, e per mantenere viva una lingua – scientificamente accreditata – che rischia l’estinzione per il linguista e uomo di lettere Raymond Vautherin e di cui la Valle d’Aosta è l’ultimo baluardo per Saverio Favre del Brel. A paventarne la scomparsa è Raymond Vautherin linguista e scrittore che al patois ha consacrato decenni di lavoro. «Fummo, noi valdostani, tra i primi a lanciare la Rencontre nel 1956 quando ospitammo ad Aosta l’evento. Per il futuro della lingua non siamo sul-

la buona strada: i valdostani non ne hanno più la maîtrise. Se manca la trasmissione orale questa muore». Per Vautherin «è difficile recuperare nonostante gli sforzi». Spiega: «I giovani pensano in italiano e traducono pedissequamente senza attingere al noyau del-

l’idioma ovvero alla matrice francoprevenzale e così il cellulare rimane tale mentre sarebbe meglio chiamarlo ‘portable’. È l’italo-patois quello che si parla. La lingua si evolve ma con essa dovrebbe evolvere la ricerca dei termini più appropriati». Ricordiamo che Vautherin

ha cercato la koiné della lingua nel dialetto aostano, suscitando un vivo dibattito. Ricorda il letterato: «Ho seguito, insieme ad altri, la grammatica e la sintassi dettata dall’abbé Jean-Baptiste Cerlogne per codificarlo e renderlo universalmente accettato».

Sull’altro fronte Saverio Favre del Bureau régional ethnologie et linguistique (Brel) che parla della Valle d’Aosta come ultimo baluardo del patois: «fuori dai nostri confini è in via di estinzione». Anche se ammette: «pure da noi sta perdendo terreno perché sta venendo meno

la trasmissione orale, che è linfa vitale per la sua sopravvivenza». Spezza una lancia a favore del multilinguismo: «la conoscenza del francoprovenzale non è di impedimento all’apprendimento di altre lingue, anzi il bilinguismo precoce è un atout». Per Favre codificare «il patois sarebbe snaturalo. Da Cerlogne ad oggi c’è stata una grande evoluzione nella grammatica e il sistema ortografico francese non gli si attaglia del tutto». Per Favre semplicità e universalità sono il rimedio alla sparizione della lingua del cuore dei valdostani. «Bisogna privilegiare una grafia che sia in grado di rappresentare tutta la varietà dialettale valdostana senza scendere nei dettagli. Comunque facciamo un lavoro di mediazione tra il dettato di Cerlogne e le esigenze moderne».

Alcune immagini della festa nel Fotoservizio di ANTONIO FURINGO


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C U LT U R A & S P E T TAC O L O

lunedì 8 settembre 2014

ESPOSIZIONE - La vecchia città nei dipinti di dodici artisti valdostani a l’Hôtel des Etats di Aosta

Aoste, les jolis vieux coins AOSTA - Sulla scia delle iniziative che coinvolgono l’associazione Artisti valdostani, insieme all’amministrazione comunale, giovedì 4 settembre è stata inaugurata la mostra “Les jolis coins de la vieille Aoste” nella sala espositiva dell’Hôtel des Etats. Paola Bordet, Maria Carere, Laura Casiroli, Lucrezia Pongan, Tarea Marco, Lucia Pison, Gianni Polimeni, Vanda Sarteur, Anna Maria Sicilia, Giancarlo Muzzolon, Leonardo Vannella, Ombretta Zecchi, sono i dodici pittori che espongono e sono quelli che il 31 agosto scorso hanno ritratto Aosta e i suoi più suggestivi angoli “estemporaneamente” all’aperto. Varie le tecniche, (olio

Foto di gruppo per gli artisti dell’estemporanea e l’opera di Lucrezia Pongan realizzata en plein air in presa diretta

su tela, acquerelli, tecnica miste, colori vetro su plexiglass), utilizzate per ritrarre i punti più suggestivi della città. Scorci e particolari immortalati da dodici dei 117 artisti

iscritti all’associazione, che quest’anno compie 35 anni e da tempo ha instaurato una proficua collaborazione con il Comune di Aosta. «Questa esposizione – sot-

tolinea l’assessore comunale all’Istruzione e Cultura, Andrea Edoardo Peron, – si inserisce in una serie di progetti, tra i quali la prossima statuaria monumentale (ogni

monumento avrà la legenda ndr) che partirà a fine mese, tesi alla valorizzazione della nostra città e del suo patrimonioo storico, volto non solo ai turisti».

MUSICA: a Chavonne (Villeneuve) per una giornata pezzi rari e tanta musica per Under the Stone Music Fest

Vecchi vinili e band d’antan Miriam BEGLIUOMINI inviata a Chavonne VILLENEUVE - Chitarre artigianali, vinili, ma soprattutto la musica di tante band aostane e non: questa la ricetta della Under the Stone Music Fest di Villeneuve, ospitata sabato 6 settembre al parco di Chavonne. Una giornata di mostra-mercato per specialisti, con stand di liuteria e chitarre da collezione, fra cui trovare inaspettate curiosità come le “cigar box guitar”, invenzione degli schiavi delle piantagioni americane ora tornate in voga, realizzate con scatole vuote di sigari e corde montate su bastoni; sul palco invece, da mattina a notte, si sono alternati Ecole Du Rock, Macho Camacho, Alessandro Battistini, Boj, Nandha Blues, Wild Company, Guinea Pig, Stefano Barotti, Francesco C, Bonfanti, Jono Manson e La Rosa Tatuata. «La mattina ha

Da sinistra: Paolo Barbero con i cigar box guitars; Jono Manson e Luciano Angelini

visto un maggior afflusso di specialisti del settore, interessati a chitarre e vinili commenta l’organizzatore Max Arrigo, chitarrista e vocalist dei Nandha blues -, questo pomeriggio e soprattutto verso sera aspettiamo gli amanti della musica dal vivo».

Festeggiato speciale della giornata era l’etichetta discografica Club de Musique Records che, nata nel 1992, si è ormai ritagliata un suo spazio nel panorama valdostano e non solo. «L’idea iniziale era quella di un’associazione per promuovere eventi musicali sul territorio

dell’alta valle, a Courmayeur specialmente - spiega Luciano Angelini, fondatore del marchio insieme a Danilo Barmaz, Mario Cazzato e Gianni Fassino -; nel 1991 organizzammo un grande festival di blues, con ospiti del calibro di Albert Collins, ma che, purtroppo, ebbe un

riscontro di pubblico limitato. Dall’anno dopo abbiamo dovuto optare per appuntamenti più piccoli e meno costosi, ma non per questo di minor qualità. Da quel primo progetto è nata l’etichetta discografica». Una volta aperta la strada con il primo cd del cantante inglese Lee Fardon, è stato un crescendo continuo: con l’ultimo disco Scarpe de La Rosa Tatuata il numero di album è arrivato a 55, con sonorità che variano dal blues al rock alla canzone d’autore, spaziando fra Italia, Inghilterra e America. «Qualcuno negli anni si è allontanato - conclude Angelini - e altri sono arrivati; col mio socio attuale, Alessandro Maggioni, stiamo lavorando per aprire l’Armadillo Bar (dall’animale tatuato sul braccio del mio collega), una vineria a Courmayeur in cui il piacere del vino e quello della buona musica dal vivo siano coniugati».

I dodici quadri prodotti per l’occasione saranno utilizzati per il consueto calendario comunale per il prossimo anno, finanziato dalla ditta Quendoz nell’ambito dell’appalto per lo smaltimento dei rifiuti, alla terza edizione. La mostra, composta da una quarantina di opere, è visitabile fino al 20 settembre, dal martedì alla domenica (9.30/12.30 – 14.30/18.30). ■ Nadia Camposaragna

Cultura

Viaggio tra le particelle È in calendario venerdì 12 settembre, alle ore 18, al Castello Gamba di Châtillon, la conferenza Micro e Macro. Un viaggio tra particelle e galassie, che si inserisce nell’ambito degli approfondimenti organizzati in occasione della personale di Giuliana Cunéaz Au cœur de la matière, aperta fino al prossimo 5 ottobre. All’incontro interverranno, insieme all’artista, il musicista Paolo Tofani, il critico d’arte Fortunato D’Amico, l’astronomo Davide Cenedelli. Introduce l’appuntamento Daria Jorioz. La conferenza, a ingresso libero, propone un percorso in cui l’indagine sulle nanotecnologie dell’artista valdostana entra in relazione con i misteri delle sfere celesti. Ospite d’onore dell’appuntamento è Paolo Tofani, musicista degli AREA, uno dei gruppi sperimentali più innovativi degli anni Settanta, che ha dato vita ad un’originale fusione tra differenti generi musicali, dal rock progressivo al free jazz, dalla musica elettronica alla musica etnica.

Estate

Vi aspettiamo a

VALPELLINE 14 Settembre dalle ore 13,00

Flash


c u lt u r a & s p e t tac o l o

lunedì 8 settembre 2014

Franco Napoli dalla politica aostana alle telecamere in cerca dell’amore aosta - «Partecipo alla trasmissione di Maria De Filippi per capire un po’ più di me stesso e degli altri». A parlare è Franco Napoli, classe 1955, commerciante e consigliere comunale di Aosta, reduce dalla registrazione romana delle prime quattro puntate di Uomini e donne over 40 (foto), programma Mediaset condotto dalla De Filippi e in onda su Canale 5 alle ore 15 a partire dal 15 settembre. Napoli, padre di due figli, Michele e Giulia, ha partecipato alla trasmissione, pensata su misura per chi cerca l’amore ormai in là con gli anni «perché mi intriga il modo di corteggiare e per cogliere un’esperienza diversa». Sulla partner non si sbottona. «Ho ballato con diverse donne come da copione» minimizza. Napoli nega di essere stato folgorato sulla via di Damasco da Elga, 43 anni anni, mamma in carriera, avvocato conciliarista e mediatrice ‘tronista’ di lungo corso. Napoli ha sostenuto il casting a Milano nel mese di luglio ed è stato selezionato per la trasmissione che va da settembre a maggio, il tempo per trovare un amore. Non si sbottona Napoli sui dettagli: «Non posso parlare fino a quando il programma inizierà ad andare in onda». ■ da.ch.

EVENTO - I quadri di Alessandra Peloso sullo sfondo di ‘Paint, jazz and wine’

Pittura,vino e musica jazz AOSTA - Quando arte, musica e vino si incontrano danno luogo a nuove ed affascinanti esperienze: è quello che si respirava sabato sera 6 settembre alla Cittadella dei Giovani ad Aosta, teatro dell’evento “Paint, Jazz and Wine”. Alla degustazione di vini bio dell’azienda “Le terre del Gattopardo” accompagnata dal sottofondo di tre ensemble jazz (Swiss Italian’s Connection, Aosta Jazz Quintet e Atipic Jazz Ensemble) hanno fatto da sfondo i quadri della pittrice aostana Alessandra Peloso, esposti nel cortile della Cittadella, che spiega come è nata l’idea dell’evento: «L’idea di questo connubio tra arte e cibo è venuta a Giovanni Scacciaferro, amministratore delegato di ‘Le terre del Gattopardo’, che dopo una mia mostra a Montecatini Terme di qualche anno fa, il cui tema era appunto l’alimentazione, mi ha proposto questa collaborazione». Collaborazione che non si ferma all’organizzazione di questo tipo di eventi: le opere dell’artista valdostana sono diventate le etichette di una linea di vini bianchi e rossi che l’azienda siciliana esporta in tutto il

A sinistra l’Aosta Jazz Quintet; sotto: Alessandra Peloso e Giovanni Scacciaferro

mondo chiamata “La Linea dell’Amore”. Nomi evocativi come “Sguardo alla luna”, “La forza dell’Amore”, ‘ Spirito della Vigna” ben si sposano alle opere di Alessandra Peloso le cui tele, caratterizzate dalla delicatezza delle forme e delle pennellate, personaggi fantastici ed eterei, incorniciavano lo spazio esterno adibito dallo staff della Cittadella all’aperitivo. «Il poter organizzare questo tipo di appuntamenti è sempre molto interessante - aggiunge l’artista -, avevo già organizzato una cosa del genere due anni fa nella mia galleria in via Challand, a cui

GiocAosta: l’aostana si aggiudica a furore di pubblico l’Istagram Challenge 2014

avevano partecipato anche ballerini di danza del ventre. L’arte si esprime in molte forme diverse, metterle assieme è quasi naturale». Tra maggio e giugno le sue ope-

È di Stefania Deluca lo scatto più bell0 aosta - Sono più di 150 le fotografie taggate #giocAosta nel fine settimana del 23 e 24 agosto quando piazza Emilio Chanoux di Aosta è stata invasa dagli amanti del gioco di tutte le età. Gli scatti più belli, scelti da una giuria selezionata, sono stati esposti sabato 6 settembre all’Espace populaire in occasione della serata ludica settembrina durante la quale sono stati premiati i vincitori dell’Instagram Challenge 2014. Ad aggiudicarsi la sfida Stefania Deluca vincitrice assoluta e prima nella categoria #momenti: a premiarla il pubblico. A Stefania è andata una cornice di legno magnetica fatta a mano che ospita un

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Nella foto, da sinistra verso destra, Davide Jaccod, Sara Cuzzocrea, Stefania Deluca e Kiwani Dolean e, a destra, la foto vincitrice Momenti

set di 9 magneti realizzati con proprie foto di Instagram. Sara Cuzzocrea si è aggiudicata il primo posto

nella categoria #giocatori e Laura Carletti di Torino ha vinto per #giochi. ■ d.c.

re sono state esposte in una mostra all’idroscalo di Milano, confermano l’interesse del mondo dell’arte per il suo talento. ■ Cristina Compagnoni

Premio letterario alla carriera per Maria Grazia Vacchina aosta - Premio alla carriera per Maria Grazia Vacchina (foto) «per il suo straordinario impegno in campo culturale»: il riconoscimento arriva nell’ambito del Premio letterario internazionale Montefiore istituito dall’Associazione culturale Pegasus Cattolica. La cerimonia di consegna del riconoscimento è in calendario domenica 28 settembre al teatro Malatesta di Montefiore di Conca. Maria Grazia Vacchina, aostana classe 1943, insegnante liceale e sovraintendente agli studi della Valle d’Aosta, è il primo Difensore civico eletto dal Consiglio regionale ed è attiva nel mondo del volontariato in campo culturale e sociale. Ha al suo attivo un centinaio di pubblicazioni, alcune espresse o tradotte nelle maggiori lingue d’Europa.

INIZIATIVA: Ivana Crétier crea un angolo espositivo e formativo a Montjovet aperto agli artisti

La CREATIVITÀ valdostana ha un nuovo spazio

aosta - La Valle d’Aosta si arricchisce con il nuovo “Spazio espositivo Ivana Cretier” a Montjovet. «Per concretizzare tutto l’ambito della comunicazione di cui mi sono sempre occupata e continuo ad occuparmi – dice la giornalista Ivana Cretier – ho voluto dedicare uno spazio della casa di famiglia al bello in tutte le sue forme, a 360° insomma, e questa mostra, molto ben allestita e curata da Marcella Curcio (associazione per l’arte contemporanea “Io ti Presento”, ndr), anticipa l’inaugurazione ufficiale del prossimo primo ottobre. Sarà uno spazio espositivo e formativo, si terranno corsi intorno all’arte, di cucina, di moda». Inaugurata venerdì 5 settembre, con gli artisti Nadia Augimeri, Roberto Barone, Cesarina Bosonin Cristina Cancellara, Laura Francescato, Marco Joly, Mario Mai, Clara Perruchon, Vanda Sarteur, Walter Ucari e Fabrizio Varisella (foto), l’expo sarà visitabile fino al 15 settembre, tutti i giorni dalle ore 17 alle ore 23 con ingresso libero – Strada Statale 26, numero 15, vicino all’area verde. Si terranno, inoltre, nei giorni 13 e 14 settembre prossimi, incontri dimostrativi di tornitura a cura di Giovanni Pace, Giuseppe Paoloni e Marco Bonin e di lavorazioni su panno a cura di Elisa Giaretto. ■ na.ca.

Per ragioni tecniche la Rubrica non ci sarà sul numero di lunedì 8 settembre. Torna il 15

Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM


AG E N DA

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Un messaggio per...

Fiocco azzurro Enrico Joel Vincenzo Manuela Gwenael Chiara Agostino Katia Francesca Federica Beatrice Elena Gianluca Pier Maria Marco Cherry Chiara Charles Michele Andrea Raffaele Alberto

Ancillai Balan Bellomo Bergamasco Bertocco Besanzini Borio De Gattis Frigiolini Giannola Lattanzi Lombard Mecugni Minuzzo Patacchini Patruno Pegorotto Pellissier Prodoti Raco Sirigu Zucchi

12 Settembre 11 Settembre 12 Settembre 8 Settembre 13 Settembre 11 Settembre 14 Settembre 8 Settembre 8 Settembre 14 Settembre 10 Settembre 10 Settembre 14 Settembre 11 Settembre 11 Settembre 8 Settembre 10 Settembre 8 settembre 10 Settembre 12 Settembre 14 Settembre 12 Settembre

lunedì 8 settembre 2014

Cinque generazioni a Pollein! Silvia Millet, Valentino Merivot, Marcello Merivot, Kristel Merivot e Chloë Scalise Meynet

Il 31 agosto è nato Alberto piccolo di mamma Angela e papà Gigi

Fiocco azzurro

Un messaggio per...

Buon compleanno

Tanti auguri e mille baciotti alla principessa Ludovica che ieri, domenica 7 settembre, ha spento due candeline. Auguri Ludo!!!

Saluti da Sharm da 4 valdostani ritrovatisi per caso... Simone e Matteo e gli animatori Elisa e Simone

Ecco Diego nato il 3 settembre per la gioia di mamma Marta e papà Patrick

Un messaggio super speciale per... Visto che noi non vogliamo fare torti a nessuno... potevano mancare le foto dell’addio al nubilato della nostra super sposa Eleonora? Certo che no!!!! Tantissimi auguri per la tua futura vita di coppia! Ti vogliamo bene! Le tue amiche

Fiocco rosa

Buon compleanno!

Grazie a Emanuele per la bella festa e anche se in ritardo, ancora tanti auguri per il tuo quinto compleanno!!

Ben arrivata angioletto! Il fratellino Maxime e i cugini Manuela e Andrea, insieme a tutta la famiglia, danno il benvenuto alla dolce Sophie


lunedì 8 settembre 2014

Foto Renato Ducly

CALCIO

da pagina 49

CICLISMO

VACANZE FINITE

a pagina 66

a pagina 68 Oggi lo zoom sull’Orange Bike Team a pag. 67

■ CANOA / Pokerissimo di medaglie per gli atleti del Canoa Kayak Aosta impegnati a Milano e Caldonazzo

Due weekend tricolori da incorniciare AOSTA - Due weekend da ricordare per il Canoa Kayak Aosta che, dopo aver fatto incetta di bronzi nella finale nazionale del Trofeo CanoaGiovani e del Meeting delle Regioni, raddoppiano facendo una bellissima figura ai campionati italiani di canoa e kayak Ragazzi (Under 16), Junior (Under 18) e Senior ospitati nel fine settimana all’idroscalo di Milano. Partiamo dalla soddisfazione più fresca e, in particolare, dal doppio squillo di Elettra Bernardi che nel C1 200 metri, conquista il bronzo nella catego-

ria Ragazzi, regalandosi poi uno strepitoso argento nella Junior. Finiti i podi, non sono comunque mancate le soddisfazioni per i tecnici Antonio Marmorino e Claudio Civiero, che hanno visto anche l’ottima prova di Alessandro Paternoster che, nella C1 Junior, torna a casa con un ottavo posto in finale sui 500 metri e un nono sui 200. Non riesce, invece, l’impresa dell’approdo in finale per Edoardo Marmorino, che nel K1 Ragazzi paga a caro prezzo la grande concorrenza, fatta di 11 batteria con ol-

tre 100 atelti al via. Tornando indietro di una settimana, erano arrivate tre medaglie di bronzo (per un totale di cinque atleti sul podio) dai canoisti valdostani impegnati dal 29 al 31 agosto al Lago di Caldonazzo nella finale nazionale del Trofeo CanoaGiovani e del Meeting delle Regioni, due tra i più importanti eventi del calendario nazionale del settore riservati ad Allievi A (8-9 anni), Allievi B (10-11), Cadetti A (13 anni) e Cadetti B (14 anni). Su un totale di 950 atleti di oltre 90 società, arrivano

tutte dai 200 metri le soddisfazioni rossonere. Nel k2, terzo gradino del podio per Matteo Vivona e Francesco Mazzucco, con quest’ ultimo che si è ripetuto anche nel singolo; bronzo anche per i Cadetti B Gabriele Iannizzi e Simone Rodino, mentre Hervé Frassy si è piazzato quarto e la coppia Stefano Coletta-Nicolò Fanelli si è piazzata sesta. Nella classifica generale, vinta dal Canoa San Giorgio del Friuli Venezia Giulia, il Canoa Kayak Aosta ha chiuso al 50° posto. ■ r.g.

Elettra Bernardi grande protagonista all’idroscalo di Milano

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lunedĂŹ 8 settembre 2014


CALCIO

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■ SERIE D / Mazzei fa traballare il Vado, che ribalta il match nel finale in sessanta secondi

Il minuto MALEDETTO del VdA VADO VALLEE D’AOSTE

2 (0) 1 (1)

MARCATORI: 3’ Mazzei; 34’ st Sancinito; 35’ st Chiarabini. VADO (4-4-2): Fabbris, Cafferata (23’ st Bianchi), Sancinito, Molinari, Puddu, Siciliano, Chiarabini, Mura (38’ st Chin Dorsé), Mair, Cagnà (13’ st De Benedetti). All.: Buttu. VALLEE D’AOSTE (4-4-2): Vezzani, Boussik, Bonomo, Furfaro, Del Duca, Raimondo (1’ st Pomarolo), Piovano (4’ st Grenier), Mazzei, Molino, Abrefah, Noro (23’ st Ottaviani). All.: Giampaolo. ARBITRO: Catastini di Pisa. AMMONITI: Sancinito, Siciliano, Mazzei. VADO LIGURE - Il Vallée d’Aoste parte con il piede sbagliato in campionato uscendo con una sconfitta bruciante dalla trasferta in Liguria. I granata dominano per gran parte dell’incontro fallendo diverse pallegol, ma nel giro di un minuto passano dal paradiso alle stalle. In settimana la società aostana ha rinforzato la rosa con Broso, ex Crotone

Foto Danilo Vigo per www.fotosportmedia.com

Il giovane Boussik, all’esordio in serie D, contrasta Cafferata al momento del tiro in porta

e Messina, Jeantet, valdostano classe ‘97 dalle giovanili del Torino, Ottaviani, ex Primavera del Latina, Nazari, ex Sudtirol, Piovano, ex Savona, e Del Duca, ex Aprilia, ma solo quest’ulti-

mi sono potuti scendere in campo contro il Vado; sono comunque innesti importanti, che possono far compiere il salto di qualità alla squadra. Nonostante le assenze, la

partenza del VdA è fulminante e al 3’ i granata sono già in vantaggio grazie a un destro di Mazzei, che non lascia scampo all’incolpevole Lucia. Il Vado tracolla, ma gli ospiti mancano il

raddoppio prima con Noro e poi con Molino. Prima dell’intervallo si vedono i padroni di casa con un rasoterra di Mura, ma il pallone esce a fil di palo. A inizio ripresa Giampao-

lo getta nella mischia Pomarolo e Grenier per dare maggiore compattezza alla squadra. Il Vallée d’Aoste prova a chiudere l’incontro, ma sottoporta la mira è latitante. Chi sbaglia paga, recita un antico detto popolare, e tra il 34’ e il 35’ i liguri ribaltano il risultato. Prima Sancinito buca la difesa avversaria in mischia; mentre un minuto più tardi Chiarabini colpisce con un fendente dal limite, che infila Vezzani. L’uno-due taglia le gambe ai granata, che nel finale provano a riagguantare il pareggio, ma il muro eretto dal Vado regge fino al triplice fischio. A fine gare il tecnico Federico Giampaolo commenta: «Abbiamo peccato d’inesperienza, in questa categoria quando non chiudi la gara, spesso vieni beffato. Stiamo lavorando duramente per recuperare il terreno e i nuovi arrivi possono dare una mano, anche se non sono ancora tutti utilizzabili». ■ Federico Mecca

SCUOLA CALCIO: il Vallée d’Aoste riparte dall’Aosta GLV Renato DUCLY Inviato al Comunale ST-CHRISTOPHE - Dopo una settimana di “ritiro”, i Pulcini (2005 e 2006) e i Piccoli Amici del Vallée d’Aoste si apprestano ad affrontare la nuova stagione con (per quasi tutti) una grande novità: la nuova casa è Saint-Christophe e le maglie sono granata. Cosa c’è di strano? I componenti della rosa (ad eccezione di quattro già a Saint-Christophe lo scorso anno: Alex Cerise, Matteo Giorgi, Alessandro Fratallone e Pierre Viérin) provengono dal Real Aosta GLV. «Ci siamo praticamente trasferiti in blocco e questi primi giorni a Saint-Christophe stanno andando bene, siamo ormai collaudati e qui non abbiamo più problemi con i campi; abbiamo carta bianca su tutto - spiega Giuseppe Luberto, responsabile della ricostituenda scuola calcio del VdA -. Questa prima settimana (che si è conclusa sabato 6 con un torneo e una grande festa, ndr) è stato un campus in vista della ripresa dell’attività, siamo stati al campo tutto il giorno, abbiamo svolto un lavoro di base e il pranzo e la merenda sono stati forniti dalla società. Il gruppo è bello e anche con i genitori c’è un buon feeling, intesa nata al Montfleury quando dovevano darci maggiormente una mano; ora sono più liberi. A disposizione abbiamo una bella struttura e per questo ringrazio il presidente Corrado Musso». Giuseppe Luberto (che seguirà costantemente anche le altre categoria) allenerà i 2006, mentre il mister dei 2005 sarà Carmelo Sterrantino. «Mi trovo benissimo, la struttura è bella e tutti sono molto disponibili - afferma invece Francesca Carre-

re, colei che accompagnerà i Piccoli Amici -; i bimbi li conosco già bene e le sensazioni al momento sono buone». La parola ai mini-calciatori Tra le giovani leve, David Gagliardi, classe ‘05, spiega: «Sono contento di aver ripreso, ma allo stesso tempo ricomincia anche la scuola e quella è brutta. Sono un attaccante e segno pure tanti gol, tifo Real Madrid e il mio idolo è Cristiano Ronaldo; il calcio italiano non lo seguo, ogni tanto guardo la Juve, ma solo perché papà e mio fratello sono juventini. Del calcio mi piace tutto

e la cosa migliore è la partita». Tra i pali dei 2005 c’è Alexis Cerise, juventino come tutta la sua famiglia e col mito di Buffon: «Mi piace stare in porta, ma pratico anche nuoto, bici e in passato ho giocato a basket; sono anche contento che ricominci la scuola così mi riprendo un pochino. La cosa che mi piace di più del calcio è la squadra, quella di meno l’essere, a volte, preso in giro per un gol preso». Tra i 2006 ecco Matteo Giorgi: «Amo stare davanti alla difesa, sono juventino e adoro Pirlo. Sono felice di aver ripreso e del cal-

cio mi piace tutto, anche gli allenamenti, perché con quelli si impara a giocare. La scuola? Ci vado volentieri». Dispiaciuta invece per la fine delle vacanze, Giulia Foletto, la quale, però, mette subito le cose in chiaro: «Non faccio calcio, sono venuta qui solo per non stare a casa; mi diverto e mi piacciono le partitelle, ma poi ricomincerò con la ginnastica, che pratico da cinque anni. Il calcio lo seguo comunque, sono juventina come papà, mamma è invece milanista, e il giocatore che preferisco è Vidal». Tra i più piccoli ecco due simpaticissimi 2008: Franco Foletto (fratello di Giulia) e Simon Gagliardi, entrambi entusiasti di tornare in campo e (manco a chiederlo) bianconeri come i papà. «La mamma è milanista», precisa Franco, mentre Simon replica con un: «La mamma? Non ne parliamo, è interista». Tutti e due preferisco le partitelle dopodiché in campo «sono un po’ difensore, un po’ punta, ma mi piace anche parare, mentre il mio giocatore preferito è Del Piero», spiega Franco. «Sono un attaccante e adoro Cristiano Ronaldo», afferma invece Simon. I piccoli granata PULCINI 2005: David Gagliardi, Andrea Acca, Alexis Cerise, Julien Betemps e Alessandro Frattallone. PULCINI 2006: Mattia Orfano, Nicolò D’Introno, Marcello Belloro, Matteo Mercurio, Salvatore Misano, Matteo Giorgi e Pierre Viérin. PICCOLI AMICI: Mauro Belloro, Davide Corazza, Andrea Maccari, Simon Gagliardi, Franco Foletto, Christian Di Fresco, Luca Macori, Marcel Musso, Brian Elia, Stefano Russo e Christian Rodenzi.

I piccoli granata con i loro istruttori durante l’allenamento di giovedì pomeriggio

GIOVANILE

Gli Allievi fascia B dell’Aosta 511 sono in forma

ROISAN - Primi test di inizio stagione per le squadre giovanili valdostane che si preparano alla fase di qualificazione ai regionali. Sabato sul sintetico di Rhins si è giocato un triangolare riservato agli Allievi fascia B. A vincere è stata l’Aosta 511 (foto), che ha regolato 2-1 i lombardi del Valdirengo e 3-1 i padroni di casa del Grand Combin. Nel match conclusivo, i neroverdi di casa sono stati battuti 2-1.

SERIE D

1ª giornata - Andata Acqui - Rapallo Bo. . . . . . . . . . . . . .3 - 2 Asti - Caronnese . . . . . . . . . . . . . . .0 - 2 Borgomanero - Oltrepo Vo. . . . . . . .1 - 3 Borgosesia - Sestri Levante . . . . . . .0 - 3 Chieri - Sp.Bellinzago . . . . . . . . . . .1 - 2 Cuneo - Novese . . . . . . . . . . . . . . .3 - 0 Derthona - Argentina . . . . . . . . . . .2 - 2 Lavagnese - Bra . . . . . . . . . . . . . . .5 - 1 Sancolombano - Pro Settimo . . . . . .2 - 0 Vado - Vallée d’Aoste . . . . . . . . .2 - 1

Prossimo turno Argentina - Chieri . . . . . . . . . . . . . . . . . Bra - Cuneo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Caronnese - Vado . . . . . . . . . . . . . . . . . Novese - Acqui . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Oltrepo Vo. - Asti . . . . . . . . . . . . . . . . . Pro Settimo - Borgomanero. . . . . . . . . . Rapallo Bo. - Borgosesia . . . . . . . . . . . . Sestri Levante - Derthona . . . . . . . . . . . Sp.Bellinzago - Sancolombano. . . . . . . . Vallée d’Aoste - Lavagnese . . . . . . . .

GIRONE A Squadra Lavagnese Cuneo Sestri Levante Acqui Oltrepo Vo. Sp.Bellinzago Vado Caronnese Sancolombano Derthona Argentina Rapallo Bo. Borgomanero Vallée d’Aoste Bra Chieri Pro Settimo Asti Novese Borgosesia

P.ti 3 3 3 3 3 3 3 3 3 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0

G 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Partite V N 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

P 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Reti F S 5 1 3 0 3 0 3 2 3 1 2 1 2 1 2 0 2 0 2 2 2 2 2 3 1 3 1 2 1 5 1 2 0 2 0 2 0 3 0 3


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■ ECCELLENZA / Biellese Ko 3-1 con reti di Borettaz (2) e Challancin

Aquile, 45 minuti da URLO

PERSONAGGIO

Milani: «Qui mi sento a casa»

Christian EVASPASIANO Inviato al Rini VILLENEUVE - Bastano i primi quarantacinque minuti all’Aygreville per sbrigare la pratica Jr. Biellese. Grazie ad un primo tempo di pregevole fattura, i ragazzi di Benedetti hanno meritato la conquista dell’intera posta in palio. Tutti gli undici in maglia rossonera hanno giocato, per almeno un tempo, su livelli altissimi per l’Eccellenza, con la ciliegina sulla torta di Fabio Borettaz che, nonostante un fastidio al ginocchio, ha fornito una prestazione da incorniciare, suggellata da una doppietta che ha chiuso le sorti dell’incontro in poco più di una mezz’ora. I padroni di casa sono partiti subito con il piede schiacciato sull’acceleratore e, già al 3’, un appoggio di Furfori al limite libera il destro di Borettaz che impegnava Dinaro, estremo difensore del Vallée d’Aoste in serie D nella passata stagione. Al 7’, Marchesano pesca in area Lopez che viene messo per le terre: ai più sembra rigore, ma non così per il direttore di gara che sorvola. Passano cinque minuti e Lopez si avventa su di un traversone da sinistra di Marchetto e costringe Dinaro al miracolo. Ancora tre minuti ed un contropiede di Lopez serve una palla invitante a Marchetto che calcia sul portiere. E’ l’inizio dell’arrembaggio delle Aquile che sfiorano nuovamente il vantaggio, al 16’, con Caputo che aggancia in area e scarica sul portiere che mette in angolo. Un minuto più tardi, però, per Dinaro non c’è più niente da fare quando in seguito al terzo angolo consecutivo calciato da Caputo dalla destra, è imperioso lo stacco di testa di Challancin che non lascia scampo all’estremo ospite (1-0). Il 3-5-2 laniero fa acqua, anche perché i locali non accennano a diminuire il proprio forcing, nonostante il gran caldo. Al 29’ il raddoppio, ancora su palla inattiva: traversone

Matteo Milani

La zampata vincente di Fabio Borettaz che regala il 2-0 alle Aquile

sul secondo palo di Furfori per Challancin che fa da ponte per l’entrata decisiva di Borettaz, il quale sfrutta al meglio un’indecisione del portiere avversario e realizza il 2-0. Al 36’, il talentuoso centrocampista regala il bis, firmando la propria personale doppietta e portando i suoi sul triplo vantaggio: traversone dalla sinistra di Marchesano, respinta corta di un difensore biancone-

ro e gran destro rasoterra da oltre venti metri del numero otto in maglia rossonera con pallone che bacia il palo e si insacca (3-0). Partita in ghiaccio! Seconda frazione con la Jr Biellese che rimodulano, anche se tardivamente, l’assetto tattico e parte a testa bassa. Al 4’, ingenuità di Pramotton che trattiene leggermente Maraz-

AYGREVILLE JR BIELLESE

3 (3) 1 (0)

MARCATORI: 17’ pt Challancin; 29’ e 36’ pt Borettaz; 4’ st Lapadula. AYGREVILLE (4-2-3-1): Gini, Milani, Marchesano, Challancin, Pramotton, Spinardi, Furfori, Borettaz (26’ st Cunéaz), Lopez, Caputo (46’ st Thomain), Marchetto (38’ st Carpentieri. All.: Benedetti. JR BIELLESE (3-5-2): Dinaro, Benna, Damilano, Giordano, Cossavella, Mattarolo (30’ st Mangolini), Ramella, Vanoli, Lapadula, Marazzato, Scaccianoce (1’ st Mabritto). All.: Debernardi. ARBITRO: Ameglio (Biasi e Lingua) da Torino. AMMONITI: 22’ pt Marchetto, 30’ pt Lopez, 16’ st Ramella, 31’ st Giordano. NOTE: calci d’angolo 6 a 3 per l’Aygreville; recupero 0+3. André Cunéaz: «Partita chiusa nel primo tempo dove abbiamo giocato un gran calcio, ipotecando il risultato. Nella ripresa abbiamo controllato, a parte dieci minuti nei quali abbiamo patito. Sono contento di essere tornato in campo e ora aspetto solo la condizione migliore».

zato e magnanimamente il signor Ameglio decreta la massima punizione che Lapadula trasforma (3-1). I valligiani accusano il colpo e soffrono il predominio piemontese per una decina di minuti. Le Aquile, però, controllano chiudendo ogni varco, tanto che a parte qualche mischia pericolosa, a dire il vero

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Gini 6: poco impegnato, ma dà tanta sicurezza. Milani 6.5: attento in copertura e non disdegna qualche scorribanda offensiva. Marchesano 6.5: grande grinta e decisione, anche se sbaglia qualche appoggio. Challancin 7.5: guida con maestria la difesa ed ha il merito di sbloccare il risultato. Pramotton 6.5: diga di metà campo, si fa apprezzare anche per le qualità tecniche. Ingenuo sulla trattenuta del rigore. Spinardi 7: prestazione di grande attenzione, senza sbavature.

Allo Charva NON BASTA un primo tempo coraggioso BORGARO - Lo Charvensod si arrende alla maggiore esperienza dei padroni di casa, ma ha sfiorato il colpaccio, dopo un grande primo tempo. Nonostante le molteplici difficoltà i rossoneri sfoderano una grande prestazione per intensità e determinazione. I tre punti non sono arrivati, ma bisogna ripartire da questa trasferta per guardare con fiducia al futuro, perché questi giovani possono mettere in mostra le proprie qualità in un campionato di alto livello. Con Joly, Vaida e Selvitano out Fermanelli si affida ad un guardingo 4-4-2, dove Rovira e Yuri Sirigu sono i terminali offensivi; mentre il Borgaro risponde con uno spregiudicato 4-3-2-1, con Servillo ed Emam Mba supportare l’ariete centrale Gambardella. Fin dalle prime battute di gioco il Borgaro si getta in avanti alla ricerca del vantaggio, ma i rossoneri difendono con ordine mordendo su ogni pallone. L’aggressività dei valligiani impedisce ai locali di giocare con tranquillità, così, le azioni pericolose latitano. La svolta arriva al 19’ quando al primo affondo, lo Charvensod passa in vantaggio, Davide Sirigu s’invola sulla sinistra e mette in mezzo per Rovira, che sfrutta uno svarione della dife-

sa borgarese per incornare alle spalle di Cantele. La reazione dei gialloblù non tarda ad arrivare, al 24’ Ziliani crossa dalla destra per Servillo, ma l’inzuccata esce di un soffio. I rossoneri difendono il vantaggio e quando partono in contropiede fanno male, come al 26’, un tiro al volo dal limite sfiora il palo a Cantele battuto. Nel finale di tempo gli ospiti patiscono la pressione dagli avversari e potrebbero capitolare al 36’ quando Erba compie un miracolo su tiro ravvicinato di Emam Mba, mentre sulla successiva ribattu-

ta Vocisano colpisce la traversa. Ad inizio ripresa Fermanelli perde Bandieri e al suo posto inserisce Framarin, ma il Borgaro scende in campo con un altro piglio trovando il pareggio al 5’: dalla bandierina Servillo trova Cristino, lasciato solo dai difensori avversari, non sbaglia a tu per tu con Erba. Il Borgaro ci crede e lo Charvensod fatica a contenere l’assalto avversario, così, al 12’ Gambardella buca la difesa avversaria e infila Erba in uscita. Lo Charvensod sembra alle corde, ma al 16’ Rovira con un diagonale

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

costringe Cantele al miracolo. I rossoneri non mollano, così, Fermanelli prova a rinforzare l’attacco togliendo Davide Sirigu per Ricciardello. Il Borgaro in contropiede cerca a chiudere la partita, ma Geografo, subentrato a Gambardella, e Servillo si mangiano due grandi occasioni. Nel finale lo Charvensod tenta stancamente il pareggio, ma non trova lo specchio della porta sbattendo contro il muro avversario, mentre i gialloblù in contropiede si divorano due pallegol con il solito Geografo.

Furfori 6.5: si diverte e fa divertire compagni e tifosi, nel nuovo ruolo di rifinitore. Borettaz 8: difende, imposta, attacca e segna. Il giocatore che ogni allenatore vorrebbe avere a disposizione. Dal 26’ st Cunéaz s.v. Lopez 7.5: che giocatore! La prende sempre lui. Gli è mancata solo il gol. Caputo 6.5: caracolla prima in fascia e poi in mezzo regalando qualche giocata delle sue. Dal 46’ st Thomain s.v. Marchetto 6.5: spina nel fianco per la difesa ospite, soprattutto in avvio. Dal 38’ st Carpentieri s.v.

BORGARO CHARVENSOD

2 (0) 1 (1)

MARCATORI: 19’ Rovira; 5’ st Cristino; 12’ st Gambardella. BORGARO (4-3-2-1): Cantele, Erbi, Dotto (33’ st Cremonese), Montari Jayo, Ferrarese, Cristino,Vocisano (21’ st Zagarella), Zigliani, Gambardella (17’ st Geografo), Servillo, Emam Mba. All.: Russo. CHARVENSOD (4-4-2): Erba, Salvadori, Condò, Ierace, Dragota, Bandieri (1’ st Framarin), Davide Sirigu (21’ st Ricciardello), Antonacci,Yuri Sirigu (27’ st Macrì),Timpano, Rovira. All.: Fermanelli. ARBITRO: Carboni di Nichelino. AMMONITI: Gambardella, Geografo e Ierace. NOTE: giornata soleggiata e calda; terreno di gioco in perfette condizioni; spettatori paganti 73; recupero 1+4; tiri in porta 8-2; tiri fuori 5-1; angoli 4-3; fuorigioco 6-2; falli commessi 16-11. Luca Antonacci: «Purtroppo paghiamo l’inesperienza a caro prezzo. Non possiamo che metterci grande cuore e corsa, ma creaiamo poco davanti. Abbiamo disputato un bel primo tempo, poi nella ripresa abbiamo avuto un momento difficile che è stato decisivo».

ECCELLENZA 2ª giornata - Andata

Ierace incontenibile, Rovira implacabile, Timano guizza Erba 6: incolpevole in occasioni delle reti del Borgaro. Salvadori 6.5: al centro della difesa si fa trovare pronto in anticipo sul diretto avversario. Condò 6: un grande primo tempo sus Gambardella, poi cala nella ripresa. Ierace 7: incontenibile, pressa a tutto campo e imposta l’azione, dai suoi piedi passano le azioni migliori dello Charvensod. Dragota 6: Servillo è un brutto cliente dalle sue parti, ma lo contolla con grande attenzione. Bandieri 6: sulla fascia sinistra spinge poco, ma preferisce rimanere in marcatura

Challancin bomber aggiunto, Borettaz da sogno

■ ECCELLENZA / I rossoneri vanno al riposo avanti grazie a Rovira, ma poi il Borgaro piazza l’1-2 decisivo

Federico MECCA Inviato a Borgaro

Gini non compie neanche una parata. Mercoledì 10 a Quincinetto (ore 20,30) impegno di Coppa Italia con l’Ivrea: l’Aygreville passa il turno se vince o pareggia.Domenica prossima, invece, per il terzo turno di campionato, partitissima a Gozzano: le Aquile all’esame per la promozione in serie D.

VILLENEUVE - «Dopo la stagione scorsa di adattamento racconta il baby Matteo Milani -, da quest’anno ho la possibilità di esprimermi al meglio, avendo conquistato la fiducia del mister. Qui ho trovato un ambiente perfetto, dove la giusta amalgama tra i senatori e i giovani mi fa sentire in famiglia. Sono felicissimo di avere la possibilità di cimentarmi con giocatori che hanno fatto il calcio vero, dai quali cercherò di imparare per migliorarmi, affinché questa stagione possa essere per me un trampolino di lancio per un futuro, magari nel calcio che conta. Sono giovane e devo ancora migliorarmi, ma ho l’ambizione di crescere ancora. Oggi la partita non ha avuto storia grazie a un primo super».

su Emam Mba. Dal 1’ st Framarin 5.5: lotta in mezzo al campo, ma paga qualche chilo in meno. Davide Sirigu 6.5: dal suo piede parte l’azione del vantaggio rossonero. Dal 21’ st Ricciardello s.v. Antonacci 6.5: dà grande equilibrio al centrocampo, poi si mette al centro della difesa. Yuri Sirigu 6: davanti si vede poco, ma dà una grande mano a contenere le ripartenze avversarie. Dal 27’ st Macrì s.v. Timpano 6.5: sulla destra con la sua velocità mette in difficoltà la difesa avversaria. Rovira 7: negli ultimi sedici metri si conferma bomber implacabile.

Aygreville - Jr Biellese . . . . . . . .3 - 1 Borgaro - Charvensod . . . . . . . . .2 - 1 Grugliasco - Baveno . . . . . . . . . . . .0 - 2 Caselle - Gassino S.R. . . . . . . . . . . .0 - 1 No.Ve. - Gozzano . . . . . . . . . . . . . .0 - 1 Orizzonti U. - Ivrea . . . . . . . . . . . . .1 - 0 Santhià - Biogliese . . . . . . . . . . . . .1 - 0 Varallo - Omegna . . . . . . . . . . . . . .0 - 2 Volpiano - Verbania . . . . . . . . . . . . .2 - 1

Prossimo turno Biogliese - Borgaro. . . . . . . . . . . . . . . . Baveno - No.Ve. . . . . . . . . . . . . . . . . . . Gassino S.R. - Grugliasco . . . . . . . . . . . Gozzano - Aygreville . . . . . . . . . . . . . Jr Biellese - Varallo . . . . . . . . . . . . . . . . Omegna - Ivrea . . . . . . . . . . . . . . . . . . Orizzonti U. - Santhià . . . . . . . . . . . . . . Charvensod - Volpiano . . . . . . . . . . . Verbania - Caselle. . . . . . . . . . . . . . . . .

GIRONE A Squadra Aygreville Gozzano Orizzonti U. Santhià Gassino S.R. Borgaro Baveno Jr Biellese Volpiano Omegna Ivrea Verbania Caselle Charvensod No.Ve. Biogliese Grugliasco Varallo

P.ti 6 6 6 6 6 4 4 3 3 3 3 1 1 0 0 0 0 0

G 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2

Partite V N 2 0 2 0 2 0 2 0 2 0 1 1 1 1 1 0 1 0 1 0 1 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

P 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2

Reti F S 8 1 5 0 4 0 4 1 3 1 3 2 2 0 5 4 3 3 2 5 1 1 2 3 0 1 2 5 1 5 0 4 0 6 0 3


CALCIO

lunedì 8 settembre 2014

51

■ PROMOZIONE / Le espulsioni di Xavier Vuillermoz e Ollier lanciano l’Alpignano

L’Aosta Sarre vede rosso

PERSONAGGIO

Cordì: «I senatori mi aiutano molto»

Andrea MANFRIN Inviato al Puchoz AOSTA - Comincia male l’avventura in Promozione per l’Aosta Sarre che può comunque non abbattersi troppo per 31 viziato da numerose assenze e da due espulsioni patite nel momento peggiore. Luce verde, invece, per l’Alpignano che inizia con una vittoria la stagione che dovrebbe decretarne il passaggio di categoria, visto lo status di favorita. L’Aosta Sarre si schiera con un centrocampo a diamante in cui il fulcro dovrebbero essere le giocate di Stefano Riente e le discese offensive di Giannini sulla fascia destra. L’Alpignano si affida a un centrocampo in linea, puntando sugli esterni e sulla grandissima mobilità di Mastroianni. Al 2’ minuto gli ospiti sono già protagonisti: Andreotti scodella al centro, Mastroianni fa da torre per Fassina che in rovesciata non riesce però a sorprendere Pomat. Al 18’ scambio al limite dell’area Riente-Raco, con quest’ultimo che conclude forte ma troppo alto. Al 27’ ecco il vantaggio rossonero: palla dentro di Stefano Riente che cerca di raggiungere Luigi Raco II, ma Lerda intercetta, operando un retropassaggio sul quale Castelli è indeciso e fa carambolare la palla in rete. Pochi minuti e l’Alpignano rimette le cose a posto, quando da una mischia al limite dell’area spunta una palla buona per Fassina che dalla destra rimette al centro dove Mastroianni è lestissimo a battere Pomat. Il vantaggio è questione di pochi giri di lancette. Punizione dubbia fischiata al limite dell’area a favore degli ospiti; dopo molte proteste e un cartellino giallo, Andreotti dipinge una traiettoria perfetta che si infila all’incrocio battendo un incolpevole Pomat. Si va al riposo, con i padroni

Giuseppe Cordì

Un’uscita plastica di Pomat nella foto di Raphaël Bixhain

di casa che non operano altre contromosse dopo il cambio obbligato dell’infortunato Giannini con Canalini. La ripresa parte in maniera ruvida e a farne subito le spese, al 3’, è Xavier Vuillermoz, espulso per somma di ammonizio-

ni. Isidori gioca la carta Cusano (al posto di Luigi Raco II), ma il gioiello rossonero, al 12’, sciupa malamente, battendo a rete debolmente da posizione defilata, invece di servire Canalini completamente libero. Al 21’ l’Aosta Sarre si ritrova

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Didier Vuillermoz perno della difesa; Pomat sbaglia troppo Pomat 5: alcune ottime parate, ma anche gravi errori. Giannini 6: gioca bene, ma un infortunio lo costringe a uscire. Dal 35’ pt Canalini 6.5: prova a mettere in difficoltà la difesa ma arrivano pochi palloni. Scalise 5.5: buona prestazione con qualche sbavatura sui gol. Didier Vuillermoz 6.5: ottime chiusure, il migliore del reparto difensivo. Luigi Raco I 6: comanda la difesa con esperienza, una indecisione sull’1-3. Xavier Vuillermoz 5.5: fino all’espulsione non aveva demeritato, ma lascia la squadra in difficoltà.

Ollier Chaissan 6: si propone molte volte ma l’espulsione lo penalizza. Cordi 6.5: bravo nella fase di interdizione; cerca di farsi largo ma lo spazio è poco. Stefano Riente 6.5: sgomita, spinge, usa il fisico per trovare un varco. Luca Riente 6: prova a portare scompiglio, anche se Lerda fa rudemente la guardia e gli mette la museruola. Luigi Raco II 6: riesce a costruire poco, ha poca fortuna e viene sostituito. Dal 10’ st Cusano 5: spreca l’unica occasione buona del secondo tempo calciando invece di passare.

Poker indigesto per il P.D.H.A. SETTIMO - Dall’illusione al grande incubo. Esordio da dimenticare per il Pont Donnaz Hône Arnard, sconfitto nettamente dal Settimo alla prima di campionato. Un passivo che avrebbe potuto essere anche più pesante per i ragazzi di Massari, passati addirittura in vantaggio dopo centottanta secondi ma mai in grado di impensierire la difesa locale. Il tecnico del P.D.H.A. si affida a un 4-32-1 con Della Rosa e Dotelli a supporto di Garbini, unico terminale offensivo, il quale è però troppo isolato in avanti. Il Settimo risponde con un 43-1-2, con Barbati trequartista e la coppia D’AlessandroPadoan chiamati a scardinare la retroguardia valligiana. Neanche il tempo di prendere le misure al campo di via Levi che gli ospiti sono già in vantaggio grazie a una punizione magistrale di Garbini che scavalca la barriera con un destro a giro che si infrange sul palo interno prima di varcare la linea di porta. L’euforia del vantaggio dura appena due minuti, quanto serve al Settimo per rientrare in partita con un colpo di testa di Chiumente, sugli sviluppi di un corner calciato da Schiavone, indisturbato all’interno

dell’area piccola. La squadra di Telesca, tra le favorite per la vittoria finale del girone, comincia a macinare gioco prendendo in mano le redini dell’incontro e al 21’ sfiora il raddoppio con D’Alessandro, il cui tiro è respinto ottimamente da Sterrantino in uscita. L’attaccante del Settimo ha però modo di riscattarsi un minuto più tardi, siglando il raddoppio con una rete identica a quella del pari. Sugli sviluppi di una punizione, infatti, il numero 10 viola è libero di saltare in area e di schiacciare il pallone nell’angolino più lontano, dove Sterrantino non può proprio arrivare. Da rivedere l’intero pacchetto arretrato valdostano. È il gol che sega le gambe al P.D.H.A. che già alla mezz’ora del primo tempo sembra non averne più. Una sensazione che trova conferma al 34’, quando Picollo trafigge Sterrantino con un destro secco a incrociare, approfittando dell’ennesima dormita generale della difesa. Si va al riposo con il Settimo meritatamente in vantaggio che dopo il cambio di campo non ne vuole sapere di fermarsi. Un minuto dopo il fischio d’inizio Padoan recupera palla sulla trequarti, inserisce il turbo e porta a spasso Careglio prima di colpire con un sinistro chirurgi-

co. Il poker è servito e per gli ospiti è notte fonda. L’undici di Massari fatica a imbastire trame di gioco e si fa vedere dalle parti di Giancotti solo con Garbini. L’ex Charvensod si fa ipnotizzare dal portierino viola da due passi, poi, al 27’, colpisce la parte alta della traversa su punizione. E sempre da un calcio di punizione giunge il 2-4 finale, siglato a tempo abbondantemente scaduto da Menegazzi. Un gol che non cancella le tante lacune emerse dalla nefasta trasferta settimese.

SETTIMO P.D.H.A.

Dosio e 3-1 inevitabile. Al 34’ ci prova Canalini a riaprire il match con un bel guizzo; la punta rossonera si incunea nella difesa ospite e batte a rete, ma Castelli è bravo a respingere mettendo il sigillo definitivo all’incontro.

AOSTA SARRE ALPIGNANO

■ PROMOZIONE / Garbini illude i valdostani, poi il Settimo dilaga

Gabriele ROSSETTI Inviato a Settimo

in nove, per la doppia ammonizione comminata a Ollier, cadendo completamente in balia dell’avversario. L’Alpignano ne approfitta e al 23’ chiue i conti: pasticcio difensivo dei rossoneri che non si intendono con Pomat, palla regalata a

AOSTA - «Il primo tempo siamo partiti rilento e verso la fine ci siamo un po’ addormentati - spiega il giovane Giuseppe Cordì -. Nel secondo abbiamo avuto una bella reazione, ma le due espulsioni hanno compromesso la partita. La mia esperienza? Trovo che l’Aosta Sarre sia un bel gruppo, i “senatori” fanno di tutto per aiutarmi, visto che sono all’esordio in prima squadra. Pian piano sto cercando di inserirmi, per cercare di fare un buon campionato. Solitamente gioco mezz’ala, poi in caso di emergenza posso anche giocastre nel centrocampo a quattro, ma il mister è intenzionato a farmi giocare in quella posizione. Per il futuro spero potremo raccogliere i frutti del nostro lavoro e spero inserirmi al meglio in questa categoria».

1 (1) 3 (2)

MARCATORI: 27’ pt aut. Lerda; 31’ pt Mastroianni; 39’ pt Andreotti; 23’ st Dosio. AOSTA SARRE (4-3-1-2): Pomat, Giannini (18’ pt Canalini), Scalise, Didier Vuillermoz, Luigi Raco I, Xavier Vuillermoz, Ollier Chaissan, Cordì, Stefano Riente, Luca Riente, Luigi Raco II (10’ st Cusano). All.: Isidori. ALPIGNANO (4-4-2): Castelli, Ferrero, Fassina G., Lerda, Musacchio, Carrassi, Fassina L. (45’ st Scaduto), De Rosa, Mastroianni (17’ st Zancanaro), Andreotti (29’ st Soresini), Dosio. All.: Bonello. ESPULSI: 3’ st Xavier Vuillermoz, 21’ st Ollier Chaissan, Zancanaro. AMMONITI: Xavier Vuillermoz, Ollier Chaissan, Stefano Riente, Fassina G., Lerda, Carrassi, Fassina L. e Dosio. Luigi Raco I: «Siamo un gruppo nuovo e partiamo da neopromossi. Stiamo cercando una quadra nonostante l’emergenza e abbiamo comunque fatto una buona partita; loro puntano a salire, ma li abbiamo messi in difficoltà finché siamo stati in 11»

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Bocciata la difesa, Garbini predica nel deserto Sterrantino 5: non ha particolari colpe, anche se quattro gol subiti sono tanti. Careglio 4.5: difficilmente dimenticherà la velocità di Padoan che lo supera costantemente. Dal 35’ st Bevilacqua s.v. Quilico 4.5: non riesce ad arginare gli attaccanti locali. Dal 1’ st Borrione 5.5: meglio del suo sostituto, ma perché il Settimo insiste più sull’altra corsia. Moretto 6: lotta come solo un vero capitano sa fare, ma non basta. Berger 5: immobile su almeno tre dei quattro gol subiti. Spataro 5: bruciato sul tempo da Chiumente e D’Alessandro che segnano in

4 (3) 2 (1)

MARCATORI: 3’ pt Garbini; 5’ pt Chiumente; 22’ pt D’Alessandro; 34’ pt Picollo; 1’ st Padoan; 49’ st Menegazzi. SETTIMO (4-3-1-2): Giancotti, Valenti, Patrone, Zanellato, Chiumente, Picollo, Schiavone (43’ st Padroni), Bava, Padoan (42’ st Borrello), D’Alessandro (19’ st Messineo), Barbati. All.: Telesca. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-3-2-1): Luca Sterrantino, Careglio (35’ st Bevilacqua), Quilico (1’ st Borrione), Moretto, Berger, Spataro, Alessi, Menegazzi, Della Rosa (12’ st Talentino), Garbini, Dotelli. All.: Massari. ARBITRO: Bellosono di Torino. AMMONITI: Bava, Padoan, Barbati, Careglio, Alessi, Garbini, Dotelli. Rocco Garbini: «Siamo partiti bene poi i due gol presi su calcio piazzato, entrambi su episodi discutibili, ci hanno un po’ tagliato le gambe. È chiaro che abbiamo ancora da lavorare e da recuperare gli infortunati, ma con grinta e voglia ne usciremo, siamo solo alla prima giornata».

fotocopia i gol del pareggio e del sorpasso. Alessi 5.5: sovrastato a centrocampo da Bava e Schiavone che gli chiudono ogni spazio. Menegazzi 6: prova a destreggiarsi tra le maglie avversarie senza mollare. Ottima esecuzione da fermo. Della Rosa 5: fatica oltremodo a trovare la posizione giusta in campo. Dal 12’ st Talentino s.v. Garbini 6.5: segna subito mostrando lampi di genio, salvo poi predicare nel deserto. Poco assistito dai compagni. Dotelli 5: non lascia traccia.

PROMOZIONE 1ª giornata - Andata Aosta Sarre - Alpignano . . . . . . .1 - 3 Brandizzo - Rivarolese . . . . . . . . . .1 - 2 Settimo - P.D.H.A.. . . . . . . . . . . .4 - 2 Mathi Lanzese - Lascaris . . . . . . . . .0 - 0 Pianezza - Pro Collegno. . . . . . . . . .4 - 1 Quinci.Tava. - San Mauro . . . . . . . .3 - 0 Valle di Susa - Banchette. . . . . . . . .2 - 1 Venaria - La Chivasso . . . . . . . . . . .1 - 2

Prossimo turno Alpignano - Mathi Lanzese . . . . . . . . . . Banchette - Venaria. . . . . . . . . . . . . . . . Brandizzo - La Chivasso . . . . . . . . . . . . Lascaris - Pianezza . . . . . . . . . . . . . . . . P.D.H.A. - Valle di Susa . . . . . . . . . . . Pro Collegno - Settimo . . . . . . . . . . . . . Rivarolese - Quinci.Tava. . . . . . . . . . . . . San Mauro - Aosta Sarre . . . . . . . . . .

GIRONE B Squadra Settimo Pianezza Quinci.Tava. Alpignano La Chivasso Valle di Susa Rivarolese Lascaris Mathi Lanzese P.D.H.A. Brandizzo Venaria Pro Collegno Banchette Aosta Sarre San Mauro

P.ti 3 3 3 3 3 3 3 1 1 0 0 0 0 0 0 0

Partite Reti G V N P F S 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0

0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0

0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1

4 4 3 3 2 2 2 0 0 2 1 1 1 1 1 0

2 1 0 1 1 1 1 0 0 4 2 2 4 2 3 3


CALCIO

52

GIRONE C ■ 1ª CATEGORIA / I castellani, avanti 2-1 ma con l’uomo in meno, raggiunti dall’Aglié al 92’

PRIMA CATEGORIA 1ª giornata - Andata

Squadra

Cavaglià - Bianzè . . . . . . . . . . . . . .5 - 1 Chiavazzese - Vallorco . . . . . . . . . . .2 - 0 Colleretto G.P. - G.Rodallese . . . . . .1 - 1 Vigliano - Azeglio . . . . . . . . . . . . . .1 - 0 Livorno F. - Fenusma . . . . . . . . . .1 - 2 P.V.F. - Valle Cervo . . . . . . . . . . . . . .0 - 1 Quart - F.Cossila . . . . . . . . . . . . .2 - 4 Verrès - Agliè . . . . . . . . . . . . . . .2 - 2

Cavaglià F.Cossila Chiavazzese Fenusma Valle Cervo Vigliano Agliè Verrès G.Rodallese Colleretto G.P. Quart Bianzè Livorno F. P.V.F. Azeglio Vallorco

Prossimo turno Azeglio - Chiavazzese . . . . . . . . . . . . . . Bianzè - Colleretto G.P. . . . . . . . . . . . . . Fenusma - Vigliano . . . . . . . . . . . . . . F.Cossila - Livorno F. . . . . . . . . . . . . . . . G.Rodallese - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . . . . Quart - Agliè . . . . . . . . . . . . . . . . . . Valle Cervo - Verrès . . . . . . . . . . . . . Vallorco - Cavaglià . . . . . . . . . . . . . . . .

lunedì 8 settembre 2014

P.ti 3 3 3 3 3 3 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0

G 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Partite V N 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 0 1 0 1 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

P 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1

Reti F S 5 1 4 2 2 0 2 1 1 0 1 0 2 2 2 2 1 1 1 1 2 4 1 5 1 2 0 1 0 1 0 2

Un gol in pieno recupero spegne il sorriso al Verrès VERRES AGLIE’

2 (1) 2 (0)

MARCATORI: 10’ pt e 37’ st Perrucchione; 32’ st aut. Gamba; 47’ st Peruffo. VERRES (4-4-2): Lago, Gariano, Bonin, Arena, Gamba, Bianchetti (Noro), Pentimalli, Morelli (Porro), Giovenzi, Perucchione (Stumbo), Nelaj. All.: Peretto. AGLIE’ (4-4-2): Mautino, Luciani (Peruffo), Arcuri, Ferreri, Graziano, Andrea Dabroi (Cortina), Gros-

so, Diego Guglielmetti, Sergio Guglielmetti (Grimaldi),Violante, Sassi. All.: Succo. ARBITRO: Perino di Biella. ESPULSO: 33’ st Giovenzi. AMMONITI: Graziano, Diego Guglielmetti, Giovenzi, Porro, Perrucchione. VERRES - Si fa raggiungere in piena zona Cesarini il Verrès nella gara d’esordio del torneo di Pri-

ma categoria. Al Bezzan il neopromosso Aglié ci crede sino alla fine e con un gol di Peruffo porta a casa un punticino importantissimo. Si parte e dopo soli 10’ i padroni di casa sono già in vantaggio grazie ad una perfetta punizione di Perrucchione. Il gol galvanizza i locali, ma l’Aglié tiene botta e chiude tutti i

■ 1ª CATEGORIA / I viola vanno al riposo in vantaggio, ma beccano tre gol in tre minuti

L’HARAKIRI del Quart Cosimo CREA Inviato al Comunale BRISSOGNE - Non è dei migliori l’inizio del Quart, che comincia il campionato con una sconfitta casalinga ad opera della Fulgor Cossila. Le due compagini nei primo quindici minuti si studiano e sembrano alla pari. Al 5’ primo brivido sugli sviluppi di un corner di Ferrari, quindi è Lévèque a sfiorare il vantaggio in contropiede. Nei pressi del quarto d’ora l’ingegnere porta a spasso la difesa avversaria per poi pescare in area Salvemini, che non trova la porta. La legge “gol sbagliato-gol subito” è implacabile e Minuzzo sbaglia l’uscita, mettendo la palla sui piedi di Cerrea, che firma l’1-0. Lo svantaggio dà una scossa ai ragazzi di Zavattaro, che iniziano a giocare un buon calcio. Con un lancio dalla propria metà campo Gallo pesca Destrotti, che con freddezza supera il portiere avversario e realizza il pareggio. Cinque minuti dopo la Fulgor va sotto: Lévèque di testa fa la sponda per il solito Destrotti, che con un tiro al volo fredda l’estremo difensore avversario. Sotto 2-1 gli ospiti non sembrano in grado di impensierire i locali e il primo tempo finisce con ottimi auspici per i valdostani. Al rientro dagli spogliatoi i piemontesi partono a mille e agguanta subito il pareggio con Montonera, che dalle trequarti realizza uno splendido tiro al giro su cui il portiere non poteva fare nulla. Non è così però due minuti dopo, quando Ferrari tira da fuori area e Minuzzo si distende male e lascia che la palla lo superi. Un giro di orologio ed è ancora il portiere del Quart il prota-

gonista in negativo: il solito Ferrari calcia una punizione nell’angolo basso e Minuzzo interviene veramente male e becca il 2-4. Il Quart non molla e prova a riaprire la partita con Destrotti,

ma il suo tiro finisce fuori. Poco dopo a impensierire il portiere della Fulgor Cossila ci pensa Di Fresco da punizione. Man mano che passa il tempo il Quart perde le speranze di poter ag-

giustare il risultato e quindi la difesa avversaria non viene più di tanto impensierita; solo Lévèque con le sue azioni personali continua a essere una spina nel fianco della retroguardia ospi-

te. L’occasione più pericolosa prima dello scadere ce l’hanno così i piemontesi, che al 40’ ripartono in contropiede e Montanera davanti al portiere calcia ma colpisce la traversa.

1ª CATEGORIA

Il FENUSMA espugna Livorno Ferraris con una zampata di Lugon LIVORNO FERRARIS FENUSMA

1 (1) 2 (1)

MARCATORI: 10’ pt Rutzco; 43’ pt Pollina; 25’ st Lugon. LIVORNO FERRARIS (4-3-2-1): Crotta, Pruginelli, Greggio, Germano, Genestrone, Coppo (Pola), Di Marino, Gaida, Ferraro,Traversini, Pollina. All.: Rindone. FENUSMA (3-4-1-2): Favre, Allegri, Alessio Perruquet, Cortesogno, Pession, Dalla Zanna (Grange), Rutzco (Lugon), Alessandro Perruquet, Donato, Comé (Lavevaz), Droz. All.: Riboni. ARBITRO: Ottino di Ivrea.

AMMONITI: Alessio Perruquet, Coppo,Traversini, Germano. LIVORNO FERRARIS - Inizia con il piede giusto la stagione del Fenusma in Prima categoria. La squadra di mister Riboni espugna infatti con autorità il terreno del Livorno Ferraris e fa subito capire di voler recitare un ruolo da protagonista in questo difficile torneo. Fenusma subito in vantaggio grazie a Rutzco, ma i padroni di casa non ci stanno e nel finale di primo tempo, al 43’, pa-

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

reggiano con Pollina. Ad inizio ripresa si erge a protagonista Fabio Favre, che dice di no ad un colpo di testa ravvicinato di Traversini, mentre poi tocca a Lugon diventare l’uomo del match: prima fallisce un rigore, parato dall’estremo di casa Crotta, quindi realizza la rete del definitivo 1-2 dopo una ribattuta su conclusione di Donato. Il mister di casa, Rindone, è amareggiato: «Sarebbe stato più giusto un pareggio - commenta il trai-

ner - ma il loro portiere ha fatto un miracolo su Traversini negandoci il vantaggio e poi siamo stati poco attenti sul loro raddoppio».

QUART FULGOR COSSILA

Minuzzo in giornata no, Lévèque è l’ultimo a mollare Minuzzo 4: catastrofico. Tre suoi errori costano altrettanti gol al Quart e ne fanno uno dei maggiori colpevoli di questa sconfitta. Pont 5: commette qualche errore e perde ogni tanto il suo uomo di riferimento. Gallo 6: si impegna sia in fase difensiva che in fase propositiva. Con i suoi lanci cerca di mettere in moto gli attaccanti. Barrel 6: nel primo tempo ha le redini del centrocampo e non sbaglia nulla. Dal 6’ st Di Fresco 5: a parte qualche punizione, non si fa vedere molto. Mammoliti 5.5: dirige la difesa con ordine nel primo tempo, nella ripresa paga da-

Matteo Lugon

zio. Dal 18’ st Malacarne s.v. Bianchi 6: corre molto e recupera palloni. Nel secondo tempo è lui che regge il centrocampo. Giometto 5.5: va avanti e indietro sulla fascia, ma non costruisce molto. Balan 5: partita senza lampi. Destrotti 6.5: davanti al portiere non sbaglia quasi mai. Lévèque 6.5: regala magie agli spettatori, l’incubo dei difensori che vengono ubriacati dai suoi assist, è l’ultimo ad arrendersi. Salvemini 5.5: buon primo tempo, nel secondo tempo si vede poco. Dal 16’ st Leto s.v.

Bianchi: «Mi piace fare legna»

Christian Bianchi

BRISSOGNE - «Nei primi minuti del secondo tempo abbiamo dormito tutti, compromettendo quanto di buono fatto nel primo - non usa mezze misure Christian Bianchi nel dopo partita -. A costarci cari, però, non sono stati solo gli errori difensivi, ma anche quelli davanti al loro portiere. Peccato, perché nel complesso la prestazione della squadra è stata buona. A Quart mi trovo molto bene e ho deciso di rimanere anche quest’anno perché ho fiducia in tutti, nel mister e nei compagni. La mia posizione preferita è a centrocampo, dove si fa legna. Penso di essere un giocatore di questa categoria e voglio divertirmi. Mi auguro che non capiti più l’incubo dell’anno scorso, quando abbiamo fatto cinque punti nel girone di ritorno».

2 (2) 4 (1)

Alberto Destrotti: «Abbiamo giocato un bel primo tempo e siamo andati giustamente al riposo in vantaggio. Purtroppo a inizio ripresa non eravamo concentrati e abbiamo pagato alcuni errori individuali. La prova della squadra non è stata negativa come dice il risultato».

Da questa sera si fa sul serio terne il lunedì. Fuori Valle Quarto posto per il St-Christophe Veterani al torneo di calcio a 7 andato in scena a Douvaine. In terra francese i granata hanno chiuso la fase di qualificazione al secondo posto per poi accomodarsi sulla quarta piazza assoluta. I valdostani hanno completato positivamente la trasferta con la coppa disciplina e il premio per il capocannoniere, conquistato da Gaetano Vescio con tre centri. «E’ stata una bella trasferta - commenta il presidente dei Veterani granata, Davide Casola -. Sul campo ci siamo comportati egregiamente e abbiamo anche rinsaldato i legami di amicizia con i cugini francesi di Douvaine».

PERSONAGGIO

MARCATORI: 15’ pt Cerrea; 17’ pt e 22’ pt Destrotti; 2’ st Montanera; 4’ st e 5’ st Ferrari. QUART (3-4-2-1): Minuzzo, Pont, Gallo, Barrel (6’ st Di Fresco), Mammoliti (18’ st Malacarne), Bianchi, Giometto, Balan, Salvemini (16’ st Leto), Lévèque, Destrotti. All.: Zavattaro. FULGOR COSSILA (4-4-2): Magri, Zaghi, Bozzanella, Pastore F., Canova, Vercella (16’ st Rida), Cerrea (28’ st Gesiot), Novellia, Morana (13’ st Ferrero), Ferrari, Montonera. All.: Bercellino. ARBITRO: Flore di Collegno. AMMONITI: Balan, Bianchi, Pastore F., Novellia, Rida. NOTE: pomeriggio di sole, terreno in buone condizioni; recupero 1+4.

■ VETERANI / Inizia oggi il campionato valdostano; il St-Chri quarto in Francia

AOSTA - Scatta oggi, lunedì 8 settembre, il campionato valdostano riservato alla categoria Veterani. A organizzare la settima edizione saranno ancora una volta l’US Alci e il VdA Châtillon. Dodici le formazioni ai nastri di partenza (con rinuncia del Sarre), che si daranno battaglia in un girone unico all’italiana con partite di andata e ritorno. La fase ascendente della stagione si concluderà il 24 novembre e, dopo la pausa invernale, si tornerà in campo l’8 marzo 2015. La prima giornata metterà di fronte: Casinò-Issogne, St-Pierre-Olimpia Gressan, St-Christophe-Aymavilles, Fenusma-Quart, St-Vincent-Verrès e, nel posticipo di mercoledì, Grand Combin-VdA Châtillon. Proprio i neroverdi di Roisan sono l’unica formazione che non gioca le gare in-

varchi dalle parti di Mautino. Nella ripresa le scintille arrivano nell’ultimo quarto d’ora: prima Gamba, con un tocco sfortunato, mette alle spalle del suo portiere regalando il pari ai piemontesi, quindi viene espulso Giovenzi, ma Perrucchione trova lo spazio per realizzare il 2-1. L’Aglié, in attacco con il 3-4-3, raccoglie i frutti al 92’ con la rete di Peruffo dopo una bella sponda di Grimaldi.

Il St-Christophe che si è ben comportato nel torneo di Douvaine


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CALCIO

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■ 2ª categoria / Battuta 4-0 l’Aosta GLV nell’andata del torneo

L’Aosta 511 cala il poker e ipoteca il passaggio del turno di Coppa REAL AOSTA GLV AOSTA 511

0 (0) 4 (4)

MARCATORI: 8’ pt rig. e 26’ pt Demasi; 34’ pt Cerise; 44’ pt Luca Iurmanò. REAL AOSTA GLV (4-4-2): Magnani 5, Franco 5, Gjini 5.5, Bellavia 5, Fazari 5, Almumar 5, Ghisu 5 (1’ st Maio 6), Sula 5.5, Hritcu 5, Rossetti 5, Cristofaro 5. All.: Foglia. AOSTA CALCIO 511 (4-3-3): Mantione 6, Armenghi 6.5, Fuggetta 6.5, Angiulli 6.5 (1’ st Forclaz 6),Traverso 6.5, Lucianaz 6.5, Dell’Ovo 5.5 (1’ st Paschoal 6), Luca Iurmanò 7 (7’ st Gullone 6), Demasi 8,Tibaldi 6.5, Cerise 7. All.: Lumicisi. ARBITRO: Diego Fiori di Aosta. NOTE: pomeriggio caldo, terreno sintetico, recupero 0+0; mercoledì 17 settembre partita di ritorno al Montfleury.

di assenze. I padroni di casa partono con un 4-4-2 coperto per cercare di chiudere i varchi alle offensive degli avversari e bloccarne il possesso palla in mezzo al campo. L’Aosta 511 risponde con un offensivo 4-3-3, con Demasi al centro dell’attacco affiancato da due ali veloci pronte all’inserimento in area. L’avvio, neanche a dirlo, vede subito gli uomini di Lumicisi in attacco alla ricerca del gol, creando un paio di occasioni pericolose. Neanche il tempo di recriminare che gli ospiti sbloccano subito il risultato, all’8’, quando Demasi realizza un calcio di rigore

concesso per fallo di mano in area. Trovato il vantaggio, è sempre l’Aosta 511 a fare la partita e a sfiorare più volte il raddoppio con Demasi, Cerise e Lucianaz. La prima occasione per i padroni di casa è targata Ghisu, con un’azione solitaria sventata in calcio d’angolo. E’ solo un lampo, perché al 28’, dopo una cavalcata sulla fascia sinistra, Armenghi serve al centro dell’area l’assist per Demasi che non deve far altro che appoggiare in rete il raddoppio. L’Aosta 511 non alza il piede dall’acceleratore e al 34’, da un calcio d’angolo procurato da Dell’Ovo, nasce l’azione del 3-0, siglato

La formazione dell’Aosta 511

da Cerise. L’Aosta GLV prova a limitare i danni su punizione, ma sono ancora gli ospiti a passare: al 44’ lancio di Tibaldi per Fuggetta che, con un pregevole assist, serve Luca Iurmanò, che con un gran tiro di sinistro segna il 4-0.

Nella ripresa, a risultato ampiamente archiviato, la partita diventa più equilibrata, con ritmi bassi dettati anche dal caldo afoso. Poche le note di cronaca, che si riassumono in un tiro dalla distanza dei padroni di casa neutralizzato

Michael GHIGNONE Inviato al Guido Saba charvensod - Pesante vittoria dell’Aosta Calcio 511, che nella gara di andata ipoteca già il passaggio del turno di Coppa Piemonte, grazie al devastante 4-0 rifilato nel derby al Real Aosta GLV. Insomma, inizia nel migliore dei modi la stagione per il sodalizio del presidente Fea, che a una settimana dall’inizio del campionato di Seconda Categoria, si regala una preziosa iniezione di fiducia. Ancora tanto lavoro da fare, invece, per il Real Aosta GLV, che si presenta al derby con un’infinità

Tante assenze nell’Aosta GLV in campo a Charvensod

da Mantione e la traversa colpita da Lucianaz per gli uomini di Lumicisi. Sala stampa «Fisicamente è stata una partita molto difficile - esclama il grande protagonista di giornata Michael Demasi -. Non siamo ancora al 100 % della condizione e il caldo odierno non ci ha aiutato, ma la prestazione fornita dalla squadra è stata comunque ottima sul piano tecnico. Dopo una stagione di assenza per tentare l’avventura nel calcio a 5 al Claudesport, sono contento di essere tornato al calcio e sono felice di aver ricominciato con una doppietta: sono molto fiducioso per la stagione». C’è delusione nelle fila dell’Aosta GLV. «E’ stata una partita davvero complicata, viste le tante assenze - spiega Giorgio Maio -. Tra infortuni e problemi di lavoro eravamo contati; ci è mancato il fiato e durare 90 minuti è stato difficile. L’iscrizione alla Coppa Piemonte, per noi, è stato un modo per prepararci al meglio e per fare esperienza in vista della stagione».

14-09-2014 - 1ª GIORNATA - 14-12-2014 BAJO DORA LA ROMANESE CG SANSON CHAMPDEPRAZ CORRADO GEX ST-VINCENT CHATILLON GRAND COMBIN CHAMBAVE INTROD VALCHIUSELLA REAL AOSTA GLV FIORANO RED DEVILS AOSTA 511 21-09-2014 - 2ª GIORNATA - 01-02-2015 AOSTA 511 REAL AOSTA GLV CG SANSON LA ROMANESE CHAMBAVE INTROD CHAMPDEPRAZ RED DEVILS FIORANO CORRADO GEX ST-VINCENT CHATILLON GRAND COMBIN VALCHIUSELLA BAJO DORA

28-09-2014 - 3ª GIORNATA - 08-02-2015 BAJO DORA CHAMBAVE CORRADO GEX AOSTA 511 INTROD ST-VINCENT CHATILLON GRAND COMBIN FIORANO LA ROMANESE VALCHIUSELLA REAL AOSTA GLV CHAMPDEPRAZ RED DEVILS CG SANSON

05-10-2014 - 4ª GIORNATA - 15-02-2015 AOSTA 511 GRAND COMBIN CG SANSON REAL AOSTA GLV CHAMBAVE VALCHIUSELLA CHAMPDEPRAZ CORRADO GEX FIORANO INTROD RED DEVILS LA ROMANESE ST-VINCENT CHATILLON BAJO DORA

12-10-2014 - 5ª GIORNATA - 22-02-2015 BAJO DORA FIORANO CORRADO GEX CG SANSON GRAND COMBIN CHAMPDEPRAZ INTROD AOSTA 511 LA ROMANESE CHAMBAVE REAL AOSTA GLV RED DEVILS VALCHIUSELLA ST-VINCENT CHATILLON

19-10-2014 - 6ª GIORNATA - 01-03-2015 AOSTA 511 BAJO DORA CG SANSON GRAND COMBIN CHAMPDEPRAZ INTROD FIORANO VALCHIUSELLA REAL AOSTA GLV LA ROMANESE RED DEVILS CORRADO GEX ST-VINCENT CHATILLON CHAMBAVE

26-10-2014 - 7ª GIORNATA - 08-03-2015 BAJO DORA CHAMPDEPRAZ CHAMBAVE FIORANO CORRADO GEX REAL AOSTA GLV GRAND COMBIN RED DEVILS INTROD CG SANSON LA ROMANESE ST-VINCENT CHATILLON VALCHIUSELLA AOSTA 511

02-11-2014 - 8ª GIORNATA - 15-03-2015 AOSTA 511 CHAMBAVE CG SANSON BAJO DORA CHAMPDEPRAZ VALCHIUSELLA CORRADO GEX LA ROMANESE FIORANO ST-VINCENT CHATILLON REAL AOSTA GLV GRAND COMBIN RED DEVILS INTROD

09-11-2014 - 9ª GIORNATA - 22-03-2015 BAJO DORA RED DEVILS CHAMBAVE CHAMPDEPRAZ GRAND COMBIN CORRADO GEX INTROD REAL AOSTA GLV LA ROMANESE FIORANO ST-VINCENT CHATILLON AOSTA 511 VALCHIUSELLA CG SANSON

16-11-2014 - 10ª GIORNATA - 29-03-2015 AOSTA 511 FIORANO CG SANSON CHAMBAVE CHAMPDEPRAZ ST-VINCENT CHATILLON CORRADO GEX INTROD GRAND COMBIN LA ROMANESE REAL AOSTA GLV BAJO DORA RED DEVILS VALCHIUSELLA

23-11-2014 - 11ª GIORNATA - 12-04-2015 BAJO DORA CORRADO GEX CHAMBAVE RED DEVILS FIORANO CHAMPDEPRAZ INTROD GRAND COMBIN LA ROMANESE AOSTA 511 ST-VINCENT CHATILLON CG SANSON VALCHIUSELLA REAL AOSTA GLV

30-11-2014 - 12ª GIORNATA - 19-04-2015 CG SANSON FIORANO CHAMPDEPRAZ AOSTA 511 CORRADO GEX VALCHIUSELLA GRAND COMBIN BAJO DORA INTROD LA ROMANESE REAL AOSTA GLV CHAMBAVE RED DEVILS ST-VINCENT CHATILLON

07-12-2014 - 13ª GIORNATA - 26-04-2015 AOSTA 511 CG SANSON BAJO DORA INTROD CHAMBAVE CORRADO GEX FIORANO RED DEVILS LA ROMANESE CHAMPDEPRAZ ST-VINCENT CHATILLON REAL AOSTA GLV VALCHIUSELLA GRAND COMBIN


calcio

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■ 2ª categoria / A una settimana dall’inizio del campionato i termalo-castiglionesi sono ancora un cantiere aperto

Lo Champdepraz vince e convince al Brunod Miassot e Melada condannano il St-Vincent Châtillon al ko nella gara di andata della Coppa Piemonte ST-VINCENT CHATILLON CHAMPDEPRAZ

1 (0) 2 (1)

MARCATORI: 30’ pt Miassot; 18’ st Clemente; 32’ st Melada. ST-VINCENT CHATILLON (4-4-2): Bonomo 5.5, Duce 5.5, Rezzaro 6, Lavoyer 6, Pisani 5 (1’ st Matteo Bocca 5.5), Gianmarco Bocca 6, Olivari 6.5, Fur-

personaggio

Matteo Olivari: «Spero di ritagliarmi uno spazio»

faro 6 (39’ st Magerusan s.v.), Ceccato 5.5, Clemente 6.5,Vaccaro 5.5 (21’ st Matteo Diano s.v.). All.: Girelli. CHAMPDEPRAZ (3-5-2): Pendezza 6.5, Cignetti 6 (45’ st Apetre s.v.), Richard Borettaz 6.5, Zola 7 (13’ st Ugonino 6.5), Godio 6, Gallo 6.5, Simone Borettaz 6.5 (38’ st Vuillermin s.v.),Yoccoz 6.5, Cauteruccio 6, Miassot 7, Melada 7.5. All.: Frassy. ARBITRO: Boria di Ivrea. ESPULSO: 41’ st Ceccato. AMMONITI: Zola, Godio, Miassot, Ceccato. NOTE: recupero 1+4, terreno in ottime condizioni.

Alessandro ROSSI Inviato al Brunod chatillon - Prima uscita stagionale è c’è subito la sorpresa al Brunod di Châtillon. La corazzata Saint-Vincent Châtillon, seppur in formazione rimaneggiata, va ko contro il neopromos-

Matteo Olivari

CHATILLON - Classe 1996, Matteo Olivari è stato senza dubbio una delle sorprese positive nella prima uscita ufficiale del nuovo Saint-Vincent Châtillon. «E’ stata dura - afferma a fine gara il centrocampista termale - anche perché la preparazione si è fatta sentire e verso la fine ho davvero faticato». Un paio di cross interessanti e parecchi guizzi in fascia hanno subito messo in luce il giovane laterale: «Mi trovo bene come laterale di centrocampo, mi diverto e cerco sempre di dare il meglio. Quest’anno abbiamo una squadra costruita per puntare in alto e dunque il mio obiettivo è quello di riuscire a ritagliarmi uno spazio allenandomi con serietà. So che sarà difficile essere titolare, ma con l’impegno cercherò di mettere in difficoltà il mister».

so Champdepraz nella gara di andata della Coppa Piemonte (il ritorno è in programma mercoledì 17 settembre). Una vittoria, quella della truppa di Simone Frassy, tutto sommato meritata, al cospetto della compagine maggiormente accreditata del salto di categoria nel campionato di Seconda che andrà ad iniziare fra sette giorni. I padroni di casa sono parsi ancora imballati dalle fatiche della preparazione e, soprattutto nella fase difensiva, i giovani schierati da Marco Girelli sono sembrati spaesati e poco cattivi rispetto agli avversari, sempre primi sul pallone e combattivi del primo all’ultimo minuto. Le assenze si sono fatte sentire, ma per ora la compagine granata (ieri in maglia blu) appare ancora come un cantiere in costruzione; il materiale c’è, eccome, e chiun-

que vorrebbe avere a disposizione una rosa del genere. Tocca ora a Girelli amalgamare il tutto per arrivare ai nastri di partenza con le giuste motivazioni e con la consapevolezza di non potersi nascondere. Lo Champdepraz ha giocato una signora partita; anche ai giocatori della bassa Valle mancava qualche pedina, Rollet e Vigna su tutti, ma l’undici di Frassy ha mostrato una difesa granitica ed un attacco sempre pericoloso; il reparto che comunque ha maggiormente impressionato è stato il centrocampo, dove le qualità di Simone Borettaz, di Melada e di Yoccoz si amalgamano alla perfezione con la grinta di Godio e dove un ragazzino di 41 anni di nome Domenico Zola è ancora capace di dettare legge e di dare dei punti a ragazzini che dovrebbero avere il turbo nelle gambe.

In breve il match. Mister Girelli schiera Ceccato-Vaccaro di punta, mentre centrali di difesa sono Lavoyer e Duce. Gli ospiti infiltiscono il centrocampo, Godio si mette sulle tracce del trequartista avversario, con Miassot e Cauteruccio di punta. Al 10’ Pendezza vola su incornata di Ceccato, al 20’ Miassot si prende gioco di Duce, ma conclude sull’esterno della rete. Al 29’ Melada non trova la porta, ma un minuto dopo, su lancio di Yoccoz, Miassot in diagonale fa secco Bonomo. Al 45’ ci prova Vaccaro, ma Pendezza è bravo in uscita bassa. Nella ripresa nel SVC dentro Matteo Bocca al posto di un impalpabile Pisani con Rezzaro che passa centrale. I locali spingono ed al 18’ Clemente, di testa su centro di Ceccato, trova il pareggio. La partita diventa vibrante, Bonomo esce bene al 20’ su

Cauteruccio, ma nulla può al 32’ quando Melada, migliore in campo, chiude con un sinistro imparabile un triangolo con Miassot. Al 34’ diagonale fuori di Simone Borettaz, mentre le speranze del SVC si spengono al 37’ quando Pendezza mette in corner un tiro cross di Matteo Diano.

personaggio

Simone Borettaz: «Gioco dove decide il mister»

Simone Borettaz

CHATILLON - Ha corso per 83 minuti Simone Borettaz, arando le due fasce del Brunod di Châtillon senza sosta. Il suo Champdepraz ha vinto e lui è stato uno dei protagonisti del match: «Non potevamo aspettarci inizio migliore - spiega a fine gara il laterale classe 1994. Abbiamo giocato bene, seppur con pochi allenamenti nelle gambe, ed ora possiamo puntare al passaggio del turno». Tutta la squadra di mister Frassy ha giostrato al meglio, ma il centrocampo è stato quello che ha funzionato meglio: «Si scende sempre in campo per dare il massimo e per puntare alla vittoria. Quest’anno cercheremo, da neo promossi, di dare del filo da torcere a qualunque avversario. La mia posizione? Io gioco dove decide il mio mister».

Davide Clemente realizza il gol del momentaneo 1-1 battendo il portiere ospite Samuel Pendezza

VETERANI: il Rivoli conquista al Milliery di Montjovet il 27° Remigio Pernel

L’Aosta 511

L’Issogne

montjovet - Il Rivoli ha vinto ieri la 27ª edizione del Memorial Remigio Pernel, indimenticato giocatore e poi fedele sostenitore e socio fondatore della Polisportiva di Montjovet. Il Rivoli ha vinto il torneo precedendo, nell’ordine, l’Aosta 511, l’Issogne e l’Olimpia Gressan. Tre i premi speciali assegnati dall’organizzazione: i torinesi del Rivoli si sono portati a casa quelli previste per il capocannoniere e il miglior giocatore, andati rispettivamente a Barone e D’Amico, mentre l’Aosta 511 ha conquistato, grazie a Patrizio Campagnolo, quello per il miglior portiere. ■ da.ge.

L’Olimpia Gressan

Il Rivoli assieme ai due arbitri della manifestazione


calcio

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■ memorial Pedroni / La squadra del presidente Di Lallo rimonta e poi piega nella finalissima i Red Devils

I rigori regalano il BIS al CG Sanson Terzo posto per il Grand Combin; tra i Veterani il Quart batte dagli undici metri il St-Christophe chambave - Il CG Sanson concede il bis e scrive per il secondo anno consecutivo il suon nome nell’albo d’oro del Memorial Pedroni. La

formazione della Valdigne ha battuto ieri nella finalissima di Chambave i Red Devils. L’undici della bassa Valle si è portato sul 2-0 grazie a

Martignene e Prola, ma il CG Sanson ha pareggiato con le reti di Guedoz e Pozzolini. La sfida si è così decisa ai calci di rigore e decisivo è sta-

to l’errore di Carmerlo che ha calciato l’ultimo penalty sopra alla traversa. «Fa sempre piacere vincere - spiega il presidente Giovanni Di Lal-

Il CG Sanson

I Red Devils

Il Grand Combin

Lo Chambave

L’Introd

Il Corrado Gex

lo, che ha sostituito in panchina mister Federico Barzagli, assente per motivi personali -, specie in tornei riconosciuti dalla federazione. La

squadra è pronta a giocarsi le sue carte in campionato. Non facciamo proclami, ma cercheremo di fare tutte le domeniche del nostro meglio. Mi auguro che a vincere il campionato, quest’anno, sarà una valdostana; di sicuro per farlo ci vorrà anche un po’ di fortuna, quella che è mancata a noi nella passata stagione. Personalmente mi fa piacere che un ragazzo di 21 come il toscano Mattia Rivieri abbia scelto la nostra squadra dopo essersi trasferito in Valle d’Aosta». Sensazioni positive anche tra i cugini della bassa Valle. «Abbiamo disputato un buon torneo - commenta il team manager Bruno Bosonin -. Cercheremo di esordire bene, anche se prima di tutto, come dice il nostro mister, penseremo alla salvezza. Io firmerei per arrivare quinto, un posto sotto all’anno scorso. La vittoria finale, tanto, è già del St-Vincent Châtillon». Tornando al Pedroni, il terzo posto è andato al Grand Combin, che nel match per il gradino basso del podio ha sconfitto 6-3 i padroni di casa dello Chambave. Quinto, infine, si è piazzato l’Introd, che ha battuto ai rigori il Corrado Gex dopo che sul campo la partita si era chiusa a reti bianche. Il torneo Veterani Il Quart si è aggiudicato il torneo riservato ai Veterani. Nella finalissima ad arrendersi è stato il St-Christophe, che dopo lo 0-0 maturato nei tempi regolamentari, ha perso 5-4 ai calci di rigore. La finalina per il terzo posto è stata vinta dal StPierre, che ha piegato 1-0 l’Aymavilles; il quinto posto, infine, è andato allo Chambave, che ha battuto 2-0 il Fenusma. I triangolari di qualificazione giocati in settimana avevano visto il successo del St-Christophe (davanti a Aymavilles e Chambave) da un parte e del Quart (su St-Pierre e Fenusma) dall’altra. ■ Davide Pellegrino

Il Quart Veterani

Il St-Christophe Veterani

Il St-Pierre Veterani

L’Aymavilles Veterani

Il Fenusma Veterani

Lo Chambave Veterani


c a l c i o g i ova n i l e

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■ giovanissimi fascia b / Matteo Bravi e Claudio Fermanelli scommettono sui 2001 dello Charvensod

Un gruppo INTERESSANTE in ottica futura Di Francescantonio: «Sono qui perché si gioca un bel calcio»; Antonin: «Vogliamo qualificarci ai Regionali» Davide PELLEGRINO Inviato a Gressan GRESSAN - Buone nuove per i Giovanissimi fascia B dello Charvensod, che hanno concluso la loro settimana di preparazione sfidando a Gressan i liguri del Levante, in ritiro in Valle d’Aosta. La formazione guidata da Matteo Bravi con la supervisione di Claudio Fermanelli si è imposta 3-1 (a segno Rollet, Salvatore Fazari e Caminiti), mostrando una buona organizzazione di gioco. «E’ un bel gruppo - esordisce Matteo Bravi, alla sua seconda stagione sulla panchina dei 2001 rossoneri -. L’anno scorso siamo andati anche un po’ oltre le aspettative, qualificandoci per le finali regionali del Fair Play Esordienti. In estate abbiamo operato due innesti di qualità, Mattia Di Francescantonio (ex Aygreville) e Benoit Chabod (ex Aosta 511). La base è buona, i ragazzi sono molto educati, ma c’è tanto da lavorare tecnicamente, tatticamente e, soprattutto, caratterialmente. In gruppo ci sono almeno cinque o sei elementi che, se completeranno adeguatamente il percorso nel settore giovanile, potranno essere molto interessanti per la prima squadra». Inevitabile parlare di sistema di gioco. «Avendo perso Mattia Berger, il nostro unico attaccante di “peso” che si è rotto il crociato - continua Bravi -, stiamo lavorando sul 4-3-12, che secondo me è perfetto per esaltare le punte rapide e i centrocampisti tecnicamente bravi e con una buona vena realizzativa che abbiamo in rosa. Non sono comunque un integralista, quindi vedremo durante la stagione quale sarà la soluzione migliore. L’obiettivo è quello di qualificarci per il campionato regionale; credo che le avversarie più pericolose saranno l’Aosta 511 e l’Evançon». A bordo campo c’è anche Claudio Fermanelli: «E’ una squadra

I Giovanissimi fascia B dello Charvensod prima dell’amichevole di venerdì con il Levante Pegli

che può dare soddisfazioni, anche a lungo termine. Come stanno i settori giovanili valdostani? Tutto dipende dagli allenatori. Ce ne sono di giovani e molto

bravi, ma, c’è anche chi, invece di dimostrare sul campo le capacità necessarie per ottenere l’abilitazione, si perde in chiacchiere senza senso».

Uno dei confermati dell’anno scorso è il difensore centrale Lorenzo Antonin. «Siamo una buona squadra - ammette il tifoso della Lazio che apprezza

Cristiano Ronaldo e ha come modello Piqué -, e puntiamo a qualificarci per i regionali. Sappiamo tutti che dobbiamo crescere; personalmente voglio migliorare nell’uso del piede sinistro. Ho scelto di giocare in difesa perché mi piace aiutare la squadra a non subire gol; confrontarmi con gli attaccanti avversari è un grande stimolo a dare il massimo». Uno dei due volti nuovi è quello di Mattia Di Francescantonio. «Quest’estate ho scelto lo Charva perché ci sono molti miei amici e per il bel calcio che fa giocare il mister - spiega il centrocampista tifoso della Juve, che ha in Neymar, Pirlo e Vidal i giocatori preferiti -. Come posizione in campo mi trovo bene nel 4-3-3 sia da centrale che da esterno, ma mi adatto pure a fare il trequartista, anche se

st-pierre - Con l’estate giunta agli sgoccioli, anche per gli Allievi fascia B della Polisportiva C.M. Grand Paradis è tempo di riprendere gli allenamenti in vista del campionato ormai prossimo. La squadra, tuttavia, sotto la guida del mister Luciano Luboz, si presenta risicata; nonostante la riconferma di quasi tutti gli atleti castellani, sono tre gli azzurri che lasciano il

PORTIERI: Simone Antonin, Philippe Jorrioz. DIFENSORI: Didier Rollet, Lorenzo Antonin, Michael De Fazio, Luca Bennani, Davide Fazari. CENTROCAMPISTI: Stefano Canova, Marco Ceriani, Mattia Di Francescantonio, Benoit Chabod, Stefano Franceschini, Alex Padula. ATTACCANTI: Simone Caminiti, Salvatore Fazari, Sebastiano Mitic, Andrea Gérard, Andrea Ciamnaichella, Mattia Berger.

Negli Aquilotti di Umlil ci sarà SPAZIO per tutti Matteo PAOLINI Inviato al Comunale gressan - Ripresa degli allenamenti con tanti volti nuovi per i Giovanissimi 2000 di mister Karim Umlil, confermato sulla panchina delle Aquile dopo la prima esperienza nella passata stagione. Il tecnico è molto soddisfatto per il “mercato” estivo. «Sono molto contento per i nuovi arrivati - ha commentato Umlil - si stanno impegnando molto, hanno voglia di fare e hanno alzato il livello della squadra». I nuovi arrivati non hanno avuto nessun tipo di problema ad ambientarsi e, anzi, si sta creando un bel gruppo. A confermalo è Alessandro Mongino, uno dei “veterani” dello spogliatoio: «Si sono tutti ambientati bene e, anzi, c’è un grande

I Giovanissimi dell’Aygreville guidati dal riconfermato tecnico Karim Umlil

La C.M. Grand Paradis SOGNA i Regionali

La rosa

■ giovanissimi / Il tecnico dell’Aygreville: «Prima del risultato viene la crescita dei ragazzi»

■ allievi fascia b / Mister Luboz: «Ottimo gruppo, anche se numericamente siamo in pochi»

Elisa BOSC Inviata al Prieuré

non mi piace moltissimo. Il mio pezzo forte è il tiro in porta, mi auguro di segnare una ventina di gol. L’obiettivo principale è quello di qualificarci per i regionali e poi provare a fare bene anche lì».

gruppo per motivi di concomitanza con altre discipline sportive. Questa è dunque «l’unica nota negativa - commenta Luboz -, ma non ci scoraggiamo, anzi. Siamo pronti ad affrontare la stagione e siamo ben aperti all’arrivo di nuove reclute». È il caso di Fabio Ottoz, cresciuto nel Courmayeur, del portiere Filippo Biscardi, che ha scelto gli azzurri due stagioni passate all’Aygreville e dell’attaccante Mattia Cornero. «Nel complesso - continua il mister -, nono-

stante il limite numerico, i ‘99 sono un ottimo gruppo. I ragazzi, stanno dimostrando di avere la giusta carica per poter ottenere grandi soddisfazioni da questo campionato. È un fattore decisamente positivo, non solo per la squadra ma anche per me in quanto allenatore, l’unione che si è creata ci sprona a lavorare sempre meglio». Luboz è soddisfatto di quanto fatto finora: «Questa è la seconda settimana di preparazione e i risultati sono buoni. Per via delle fe-

rie purtroppo non siamo ancora riusciti a lavorare a pieno organico, tuttavia siamo riusciti ad impostare un piano di lavoro ottimale». Riguardo agli obiettivi poi, il tecnico non si nasconde: «Il primo step è la riconferma dell’ottimo percorso di crescita che ha caratterizzato la stagione passata. Cosa succederà lo vedremo strada facendo, migliorando potremo puntare ad un risultato ancora più soddisfacente di quello ottenuto lo scorso anno».

Uno dei nuovi acquisti è Fabio Ottoz. «Ho scelto la Polisportiva C.M. Grand Paradis perché è una società seria e da subito mi sono trovato bene con i miei nuovi compagni - spiega il centrocampista che ha il suo idolo in Pelé -; durante gli allenamenti ci impegniamo molto e infatti i risultati poi si vedono in partita. Sono sicuro che riusciremo a dimostrare di che pasta siamo fatti». Della stessa opinione è José Rigante, difensore centrale, tifoso della Juventus: «Siamo una buona squadra e, soprattutto ora che sono arrivati tre nuovi giocatori, ci sentiamo più completi. In vista del campionato speriamo di entrare tra le prime tre della classifica, il top sarebbe la qualifica per i regionali». La rosa

Mister Luciano Luboz con il gruppo degli Allievi fascia B della Comunità Montana Grand Paradis

PORTIERI: Filippo Biscardi, Jacopo Giugler, Lorenzo Alberti. DIFENSORI: Aaron Salandini, Aimé Boniface, André Lale-Murix, José Rigante, Lorenzo Munari, Marco Tillier, Thierry Perrier. CENTROCAMPISTI: Fabio Ottoz, Giuseppe Lazzaro, Matteo Vizzardelli, Nicolas Luboz, Remy Celoria. ATTACCANTI: Alexandru Handragel, Mattia Cornero, Martin Pressi, Xavier Thomain.

affiatamento e stiamo creando un bel gruppo, sia dentro sia fuori dal campo, poi sono tutti giocatori di qualità». Nessun timore di perdere il posto in favore dei nuovi, quindi. «Come dice sempre il mister Umlil - aggiunge Mongino - la vittoria è di squadra, si perde e si vince tutti assieme e poi, grazie ai nuovi arrivati, penso che riusciremo a conquistare l’accesso ai regionali». Staccare il pass per i regionali è senza ombra di dubbio l’obiettivo dei giovani Aquilotti, ma mister Umlil frena. «Senza dubbio quest’anno abbiamo più qualità rispetto alla passata stagione quando siamo rimasti fuori dai regionali continua l’ex tecnico del VdA -. In più abbiamo una panchina più lunga e passare il turno sarebbe un bel risultato, ma l’obiettivo della società rimane quello di far crescere questi ragazzi perché a quest’età la mentalità deve essere focalizzata a valorizzare il materiale umano a disposizione senza esaperare il discorso dei risultati. Tutti i componenti della rosa devono avere modo di imparare e divertirsi, quindi in campo ognuno avrà le proprie possibilità senza stare a guardare solo ed esclusivamente la conquista dei tre punti». L’attenzione e la cura nei confronti del settore giovanile hanno spinto il neo acquisto Andrea Thomain ad aggregarsi alla squadra. «Molti miei ex compagni di squadra del Vallée d’Aosta erano venuti qui a giocare e mi avevano invitato a venire a provare - spiega il talentino -. Mi sono trovato subito bene, anche perché molti dei giovatori li conoscevo già e ho così scelto di rimanere perché questa è una società che lavora con attenzione sui giovani e perché qui c’è un bel gruppo». La rosa PORTIERI: Alex Raniero e Andrea Thomain. DIFENSORI: Manuel Mariano, Alessandro Mangino, Davide Spanò, Andrea D’Anello, Domenico Napoli, Daniel Jeantet. CENTROCAMPISTI: Glajdi Sheti, Pedro Leon Bastia, Luca Boccarello, Jacopo Panizzi, Luca Salvatori, Filippo Zerbi, Daniel Jorrioz, Andrea Magro. ATTACCANTI: Samy Chaib e Ayne, Salvatore Macrì, Andrea Rizzi, Edoardo Canonico.


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■ memorial rabaglio / Finale di alto livello al torneo di Issime

L’Aldini Milano detronizza il Suno issime - L’Aldini di Milano si aggiudica l’8° Memorial Venanzio e Nella Rabaglio disputato al Walser Stadium che porta il nome di uno dei fondatori della squadra della Valle del Lys, Venanzio Rabaglio, un uomo che ha speso tutta la vita per la squadra, il nuovo campo e le vicende non sempre felici del Sodalizio. Silenzioso, pronto a tutto, dall’assistente di linea al tracciatore del terreno di gioco. La sua battaglia la perse nel 2006 sconfitto da un male incurabile, il figlio Stefano iniziò allora a organizzare il memorial per ricordarlo, coadiuvato dalla mamma, Nella Ronc. Dopo la scomparsa di quest’ultima nel 2010 Stefano ha continuato a organizzare da solo il torneo, con al suo fianco gli amici della Pro loco per le incombenze del caso. Venendo al torneo, la squadra milanese si è ag-

giudicata il memorial al termine di una gara tiratissima contro il Suno, trionfatore dell’ultima edizione, segnando il gol della vittoria a 6’dalla fine. I milanesi festeggiano così al meglio l’80° anniversario dalla fondazione: il 30 maggio del 1934, presso la privativa di via Aldini numero 16 un gruppo di sportivi fondò la società che deve subito scontrarsi, dati i tempi, con la Socrate Loris, squadra vicina al regime fascista. Oltre alle due finaliste. La finale per il terzo posto è stata vinta dal Santhià sul St-Vincent Châtillon di mister Chirico, che ha portato al Walser Stadium i seguenti giocatori: Stabile, Stevanoni, Gaspard, Cerise, Péaquin, Iacono, Lombard, Joyeusaz, Scalise, Petey, Barone, Casella, Ciurca. ■ Franco Ormea

Gli Esordienti a 11 del St-Vincent Châtillon che hanno preso parte al Memorial Rabaglio

■ esordienti a 9 / Gli azzurri conquistano la St-Vincent Châtillon Cup

Il Novara ESULTA al Perucca st-vincent - Sono stati gli azzurri del Novara a fare festa al Perucca di St-Vincent nell’ambito della St-Vincent Châtillon Cup, kermesse organizzata dal club presieduto da Luca Bertuletti per celebrare l’inizio della nuova stagione agonistica. Dodici le formazioni di Esordienti 2003 che si sono date battaglia per tutta la giornata negli impianti della media Valle. Al mattino, infatti, le gare di qualificazione (tre gironi da quattro formazioni) si sono giocate a Châtillon e a St-Vincent dove, nel pomeriggio, hanno avuto luogo le fasi conclusive. Come detto, nel triangolare decisivo a vincere è stato il Novara, che ha battuto 4-0 la

Lo Charvensod

Il Fenusma

Pro Vercelli e 3-1 il Corbetta, a sua volta vincitore 2-0 sulle Bianche Casacche. Al quarto posto si è piazzato il Don Bosco Alessandria, che ha vinto il suo girone davanti a Ivrea e Baggio Secondo. Sulla settima piazza si è accomodato il Baveno, che per differenza reti ha avuto la meglio su Santa Rita e Levante. L’ultimo gruppo comprendeva le tre valdostane in gara: a spuntarla (decimo posto) è stato lo Charvensod, che ha battuto 5-2 il Fenusma e pareggiato 1-1 con il S.V.C.; i termali di casa a loro volta hanno sconfitto il Fenusma per 3-0 chiudendo undicesimi. ■ r.g.

Il St-Vincent Châtillon

PULCINI: amichevoli di lusso per i piccoli del Fenusma Qui a fianco i protagonisti della sfida di ieri, sotto le deu squadre che si sono affrontate giovedì

gressoney - Settimana speciale per i Pulcini del Fenusma. I blucerchiati hanno affrontato per due volte il Torino sul campo di Gressoney. Giovedì è toccato ai 2004, che contro i 2005 granata hanno perso i quattro tempi disputati (2-0, 2-1, 1-0, 2-0) andando a segno con Alessandro Orrù. Ieri, domenica 7 settembre, sono scesi in campo i 2005-2006 del Fenusma, che contro i 2006 del Toro hanno perso (2-0, 6-0, 3-0, 4-0) facendo comunque una bella esperienza. ■ r.g.


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■ caretti / Federico e Claudio mettono le mani sul titolo regionale con una gara di anticipo

Vietti-Vietti padroni della Valle etroubles - Un dominio lungo una stagione, concluso nell’unico modo possibile, con l’ennesima vittoria stagionale, tutte le manche dominate e il titolo di campioni. Non si smentiscono neanche nella penultima tappa del campionato regionale di carretti, andata in scena domenica a Etroubles, Federico e Claudio Vietti, che sbaragliano ancora una volta l’agguerrita concorrenza e fanno loro gara e titolo regionale con il crono totale di 2.41.41. Non è bastata l’opposizione degli altri pretendenti,

con la gara che nella cateogira Senior si è ridotta a una mera lotta per il secondo posto, con Alberto Branche e Nadir Bionaz ad avere la meglio su Corrado Noussan e Stefano Sposito per soli 16 centesimi. Tanta differenza anche in campo femminile, dove l’equipaggio composto da Elisa Bionaz ed Eliana Chapellu stacca di quasi 6” il carretto condotto da Paola Busso ed Elisa Bionaz. Meno di 2” separano i contendenti della Junior, con Mathieur e Falvio Bosonin che riescono a spun-

tarla grazie a un’ottima seconda manche, lasciando il secondo posto a Samuel e Darwin Salvoldi, con terza piazza per Thierry e Moreno Philippot e quarta per Samuel Salvoldi e Mattia Mottini. Domenica prossima toccherà a La Magdeleine ospitare l’ultima tappa del circuito, in attesa del sentito appuntamento dell’11 e 12 ottobre prossimi, quando andrà in scena la Bellun-Ville Sur Sarre, gara dedicata a Giovannino Vigna. ■ al.bi.

I partecipanti alla gara di Etroubles che assegnato il titolo a Federico e Claudio Vietti--

■ atletica / Incetta di titoli al Grand prix nazionale Master valido anche come campionato regionale

La Calvesi suona la nona aosta - Una bella giornata di gare, tra nomi di grido e grandi risultati, il tutto condito da 9 titoli regionali targati atletica Calvesi. Un bel sole ha accompagnato il Grand prix nazionale di pentathlon lanci, valido anche come campionato regionale Master, andato in scena domenica al campo di atletica Tesolin di Aosta. Erano ben 33 gli atleti provenienti da tutta Italia, che si sono cimentati nelle prove, con Michelangelo Bellantoni a far segnare il miglior risultato maschile con 3084 punti e Marisa Belletti a primeggiare tra le donne di chez nous con 2152 punti. Come detto, sono nove i titoli regionali assegnati: Debora Locatelli SF40 1962 punti, Paola Congiu SF50 - 1262 punti, Cinzia Mismetti SF55 - 2141 punti, Marijke Doornheim SF65 - 1151 punti, Lyana Calvesi SF70 - 2021 punti, Marisa Belletti SF80 - 2152 punti, Francesco Cazzato

Tutti i protagonisti del Grand Prix nazionale di pentathlon lanci andato in scena al campo Tesolin di Aosta

SM50 - 2605 punti, Michelangelo Bellantoni SM55 3084 punti, Luigi Guidetti SM60 - 1421 punti. A coronare la bella giornata in salsa aostana, anche la presenza di due

nomi di spicco del panoramana nazionale, con il SM80 Carmelo Rado che ha dato sfoggio della sua freschezza atletica dall’alto dei 10 record del mondo già detenuti. A dargli

manforte ci ha pensato anche Massimo Di Giorgio (SM55), saltatore in alto accreditato di un personale di 2.30 metri, con in bacheca una medaglia d’oro ai Giochi del Medi-

terraneo e un bronzo ai Campionati europei ‘83. «Per lui è stato un bel battesimo - esclama la presidente Lyana Calvesi -, in quanto è un nostro nuovo iscritto. Ringraziamo tut-

Golf: Antonio Distrotti è “indomabile” a Courma aosta - Inizia a scemare pian piano l’attività sui green della nostra regione. Cervinia Giovanni Vulcano si è imposto ieri a nel Trophée Union Valdôtaine precedendo, nel netto di Prima Categoria, il discesista azzurro Henri Battilani; nel lordo ha primeggiato Filippo Maquignaz. In Seconda successo di Lidia Pellissier su Virgilio Pusceddu, in Terza affermazione di Dario Comé su Susy Cunéaz; prima Ladies Elisabetta Morando, primo Seniores Fabio Angelo Fontana, prima iscritto Manuel Barrel. Francesco Buzzi ha vinto sabato il netto di Prima Categoria della Coppa del Presidente precedendo Marco Luca e Alex McNeill; nel lordo successo di Alberto Berloffa, che ha conquistato anche il Challenge Mario Cravetto. In Seconda Categoria si è imposto Francesco Gualco su Virgilio Pusceddu ed Edoardo Fontana, in Terza ha primeggiato Angelo Mariani su Chiara Font e Alessandro Benati; prima Ladies Lucilla Ferro, prima Juniores Carlotta Comé, primo Seniores Ennio Pastoret. Courmayeur Weekend intenso a Courmayeur, che domenica ha visto la degna conclusione con

I vincitori delle diverse categorie nella Coppa del Presidente di Cervinia

ostacoli nel netto di seconda, lasciando il resto del podio ad Antonio Barone e Gian Luca Trionte. In terza è Virgilio Coluzzi a esultare, davanti a Patrizia Mattrel ed Erika Giunio, mentre Gianni Franco Bazzana, Martina Caligiana e Filippo Martelli si prendono, rispettiamente, Seniores, Lady e Juniores. Antonio Distrotti ha vinto per un soffio, venerdì, la Coppa Gli indomabili, giunta alla seconda edizione. Il vincitore del netto l’ha spuntata per un solo colpo ai danni di Ivo Rasia e Mario Luigi Faccioli. Orietta Pisano Pozzolini è la prima Lady, mentre Felice Rolla si laurea come La più indomabile. Gignod

I premiati alla Coppa Rotary International CourmayeurValdigne

la Coppa Rotary International Courmayeur-Valdigne, vinta nel netto di prima categoria da Graziano Dominidiato, davanti a Gianni Franco Bazzana, con successo nel lordo per Teseo Michele Bazzana. In seconda, a sorridere è Patrizia Mattrel,

che ha la meglio su Lucia Missero Bruno, al pari di Virgilio Coluzzi che si impone in terza e supera Anna Maria Boley Celesia. Albert Tamietto è primo Senior, mentre Martina Caligiana è prima Lady. Sabato era stata la volta del

Trofeo Maison Lo Campagnar, vinto nel netto di prima categoria da Mattia Chabod, con podio completato da Stefano Nigra e Claudio Noussan. Claudio Fabbri sbaraglia la concorrenza nel lordo, mentre Leo Garin supera agevolmente gli

Maurizio Vicentini e Flavio Spalla hanno conquistato ieri all’Arsanières la Coppa The Club House precedendo nel netto Gabriele Bottoglia-Tomasz Zieba e Giulio Scopacasa-Alessio Pressendo; nel lordo si sono imposti Loris Farinet-Ferruccio Pomat. Prima coppia mista quella formata da Giampaolo Aluigi-Augusta Petey, primi nel Senior Piero Vuillerminaz-Riccardo Farcoz; driving contest Francesca Marconi e Giulio Scopacasa, nearest to the pin Loris Farinet. ■ r.g.

ti i partecipanti e in particolare il grandissimo Carmelo Rado, che ci ha mostrato come sia possibile arrivare a quasi 80 anni in una forma strepitosa». ■ al.bi.

Sport

Flash

Triathlon: Davide Bajo incanta a Sanremo Debutto di tutto rispetto per lo Junior Davide Bajo a Sanremo. Impegnato per la prima volta sulla distanza olimpica, domenica 7 settembre, Bajo ha chiuso al primo posto di categoria, ottimo settimo assoluto. Uscito per primo dalla frazione di nuoto (1500 metri) il portacolori del Valle d’Aosta Triathlon è sceso in terza posizione nella frazione ciclistica (40 km) per poi chiudere con l’ottimo settimo posto assoluto al termine dei 10 km della frazione di corsa. Bocce: Sofia Colliard bronzo agli italiani Bella impresa di Sofia Colliard (foto). La portacolori della Bocciofila Zerbion ha conquistato ieri in terra ligure la medaglia di bronzo ai campionati italiani femminili nella specialità dell’individuale. Sofia Colliard si è piazzata terza a pari merito con un’alteta veneta del Florida; l’oro è andato al Centallo, l’argento all’Albenga.


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CALCIO A 5: la Piazzetta Café conquista il Memorial Di Vona AOSTA - La Piazzetta Café Aosta ha vinto la quarta edizione del Memorial Stefano Di Vona. Al torneo organizzato venerdì sera al Montfleuri hanno partecipato cinque squadre aostane, che si sono date battaglia in un girone all’italiana dal quale sono uscite le quattro semifinaliste (eliminato subito il team degli Amici di Di Vona). Nel penultimo atto la Pizzetta Café Aosta ha battuto i Di Vona e la Longobarda ha avuto la meglio sul D.M.P. Spettacolari le due finali che hanno chiuso la manifestazione. Nel match di consolazione i Di Vona si sono aggiudicati il gradino basso del podio vincendo 1-0, mentre nella finalissima la Piazzetta Café Aosta ha asfaltato la Longobarda con un rotondo 3-0. Durante la premiazione è stato consegnato un riconoscimento speciale a Pasquale Di Maio, arbitro del torneo e organizzatore della manifestazione insieme alla famiglia Di Vona. ■ mi.ghi.

I protagonisti del Memorial Di Vona con i famigliari dell’indimenticato Stefano dopo la conclusione del torneo

■ EQUITAZIONE / In pochi all’ultima tappa dei Campionati valdostani di salto ostacoli

Festa per Pitti e Maquignaz Michela BORGIS Inviata al maneggio AOSTA - Chiara Pitti (categoria brevetti) e Margherita Maquignaz (primo grado) si sono laureate ieri campionesse regionali di salto ostacoli. La seconda e ultima tappa della kermesse rossonera è andata in scena sabato 6 e domenica 7 al maneggio di regione Tzamberlet in una gara organizzata dal Circolo Ippico San Maurizio e inserita nel concorso nazionale B0*. A laurearsi campionesse rossonere, come detto, sono state Chiara Pitti nella categoria brevetti e Margherita Maquignaz in quella di 1° grado. Un week end caldo, quasi estivo, quello che ha visto al maneggio di Aosta circa 80 binomi competere nelle varie categorie. «L’unica pecca - afferma il presidente di giuria, il Generale Luigi Greco - è vedere così pochi portacolori valdostani in una manifestazione valida per l’assegnazione del titolo regionale». In effetti, la maggioranza dei cavalieri proveniva dal vicino Piemon-

te, ma questo non ha smorzato l’entusiasmo di Franco Pitti, organizzatore dell’evento: «Sono molto soddisfatto della riuscita del concorso - dichiara -, sia vedendo il numero dei partecipanti, sia perché siamo riusciti ad attirare cavalieri provenienti da fuori valle. Inoltre abbiamo ricevuto molti complimenti per

l’organizzazione, la qualità del parco ostacoli e l’accoglienza riservata. Motivo in più per replicare l’anno prossimo con le stesse modalità, una prima tappa del campionato regionale in primavera e la seconda alla vigilia dell’autunno». Anche le neocampionesse valdostane dimostrano lo stesso

slancio: «Sono soddisfatta della mia prestazione - afferma Chiara Pitti che, nella gara odierna, si è piazzata ottava della categoria B100 -, mi sono divertita molto anche grazie allo stupendo parco ostacoli». «Sono felice di aver potuto gareggiare in casa, qui ad Aosta, dove tra l’altro il campo è tenuto molto bene.

Sono contenta del risultato ottenuto e del lavoro che sto portando avanti con il mio cavall», racconta Margherita Maquignaz, ottima seconda C120 di domenica e terza in quella di sabato, ma vincitrice nella C115 a tempo del 6. Sempre sabato nella B80 di precisione successo ex aequo di Gabriele Oberto, Martina

La premiazione della categoria B100: Sara D’Agostino, Martina Saracco, Sharon Payn, Vittoria Ardizzone, Lucrezia Trombin, Alessandra Allegra, Sara Merino; a fianco Chira Pitti e Martina Maquignaz

Volley: via ai corsi a Verrès

Commissari: Lazzoni a Monza

Braccio di ferro: forza Paganin

Week end intenso per i commissari di gara dell’associazione Primo Grosso di Châtillon, impegnati in due trasferte. Venerdì in sei (Rosanna Chapellu, Denise Chabloz, Ivo Vuillermoz, Lucia Cerise, Sergio Arcaro ed Hervé Navillod) hanno prestato servizio notturno al 20° Rally delle Valli Cuneesi. Sabato, invece, il responsabile dei commissari, Antonio “Wilson” Lazzoni (foto) è stato invitato, in rappresentanza dell’associazione Primo Grosso, a prestare servizio al Gran Premio di Formula 1 di Monza. Lazzoni è stato impegnato per tutti e tre i giorni di gara alla postazione 4.2 occupandosi della tastiera delle flag. «E’ stata una bellissima esperienza - ha commentato il valdostano -, un’occasione davvero unica e speciale nella carrieria di un commissario».

Ermes Paganin ci riprova. Il campione italiano in carica di braccio di ferro (che nella sua carriera ha vinto per cinque volte il titolo tricolore), da 14 al 21 settembre difenderà i colori azzurri e rossoneri campionati mondiali in programma in Lituania.

Sport

Flash Comincia con una bella vittoria il cammino dello Châtillon St-Vincent nel tabellone finale della serie D maschile. I valdostani ieri hanno superato 4-1 in trasferta i piemontesi dell’Indoor Club. A firmare i punti decisivi per approdare alla finale per il salto in serie C sono stati Luca Granito, Davide Zorzi, Ludwig Berruquier e il doppio Davide Zorzi-Davide Floris.

E’ tutto pronto a Verrès per il debutto dell’Evançon Volley, il neo-nato club che si prefigge di sviluppare il settore giovanile nella zona della comunità montana. Il presidente Renato Cout e i suoi collaboratori hanno scelto Francesca Costa che allenatrice alla quale affidare le nuove leve della bassa Valle. L’attività scatterà il 16 settembre e avrà cadenza bisettimanale, con allenamenti il martedì e il giovedì dalle 17-18 per i più piccoli e dalle 18-20 per i più grandi. L’Evançon Volley ha deciso di aprire a tutti i giovanissimi interessati (dal 2008) i primi due giorni di allenamenti, durante i quali (dalle 17-18.30) potranno essere effettuate delle prove gratuite. Per info si può telefonare ai numeri 328 0280907, 349 4481438 e 388 1882036.

Tennis: castiglionesi in finale

M.M.A.: spettacolo il 4 ottobre Le Mixed Martian Arts sbarcano in Valle d’Aosta. Sabato 4 ottobre Luca De Carolis e Luca Addario (della Arte in Testa) in collaborazione con la Palestra Sami e il Bar Master G organizzeranno l’Aosta Fighting Day Open, primo evento valdostano di Thai Boxe e M.M.A. Teatro dell’avvenimento sarà il Cral Cogne di Aosta in corso Battaglione dove, dalle 14 inizierà lo spettacolo. In mattinata, invece, è previsto uno stage di Muay Boran by Jaisuu – Kaishom Kay Muay. L’evento è stato reso possibile anche grazie alla consulenza di Angelo Baglio e della sua Top Kombat Federation.

Noyer, Alessandra De Vizia e Sharon Payn, mentre nalle B90 di precisione hanno chiuso in vetta Alessandra De Vizia, Sharon Payn, Sara Perucich, Sara Merino e Vittoria Ardizzone. Nella combinata B100 a fasi consecutive vittoria di Alessandra Allegra, davanti a Martina Saracco, Chiara Pitti, Sara D’Agostino e Stefania Bar. Degna di nota la bella prestazione di Franziska Bonomi, vincitrice della categoria C115, che, però, non rientra nella corsa per il titolo tricolore, non avendo partecipato alla prima tappa del campionato tenutasi lo scorso 14 e 15 giugno. Da sottolineare, tra l’altro, il buon piazzamento di Vittoria Ardizzone, quarta oggi nella categoria B100, alle spalle di Sharon Payn, Martina Saracco e Sara D’Agostino, quest’ultima vincitrice della categoria; risultato però, che non le ha permesso di scalzare dal gradino più alto del podio per l’assegnazione del titolo regionale la compagna di squadra Chiara Pitti.

■ ARTI MARZIALI / In programma T’Ienshu e difesa femminile

Ripartono i corsi della Scuola Tao Chen AOSTA - La Scuola Tao Chen del maestro Dimitri Calcagnile scalda i motori e ripropone i corsi di T’Ienshu e di difesa personale femminile. Il corso di T’Ienshu è rivolto agli adulti e anche ai bambini a partire dai 6 anni di età e proprio per questi ultimi è un validissimo e collaudato metodo educativo per sviluppare un armonioso equilibrio psico-fisico, per socializzare e per gestire stati di aggressione, nervosismo o iperattività. La difesa personale femminile (chiamata P.A.D., ovvero Programma Autodifesa Donna) è rivolta esclusivamente a un pubblico di sole donne che vogliono imparare a difendersi da ogni tipo di aggressione (verbale, psicologica e fisica) e che sentono la necessità di riuscire a gestire al meglio gli stati emotivi di ansia, paura, insicurezza o timidezza. I corsi per bambini, gestiti dalla responsabile del settore Maestro Tatiana Roveyaz, si tengono ad Aosta al PalaIndoor il martedì e venerdì, a Gressan alle scuole di Chevrot il lunedì e il mercoledì e a Quart il giovedì, tutti con orario dalle 17.00 alle 18.30. La novità di quest’anno è il corso per “pulcini” dedicato ai piccoli di 4 e 5 anni. I corsi base per adulti si tengono ad Aosta, al Palaindoor, il lunedì, martedì e il giovedì dalle 20.30 alle 22.30, gestiti dal maestro Di-

mitri Calcagnile. I corsi di difesa personale femminile, curati dai responsabili di settore Istruttori 2 Level Gianluca Bissacco e Alessandra Armirotti, si tengono a Gressan, alla palestra comunale del capoluo-

go, il lunedì dalle 17 alle 18.30 e dalle 18.30 alle 20, il mercoledì dalle 17 alle 18.30, o ad Aosta al PalaIndoor il martedì e il giovedì dalle 20.30 alle 22.30. Per informazioni: 347 4727677, 348 8982675 o 339 8801530.

BOCCE AMATORI

La sesta tappa è di Remo Ferrini

I protagonisti della gara di Châtillon

CHATILLON - Remo Ferrini ha vinto a Châtillon la sesta prova del campionato regionale organizzato dall’Amici Bocce US Acli. Con Ferrini, sono saliti sul podio Mary Treves e Vincenzo Vidi; seguono, fino al 14° posto: Gilda Borettaz, Ferdinando Daniele, Lucio Pavan, Valter Giacchè, Sergio Péaquin, Pino Baldon, Paolo Bonetti, Anna Vesan, Franca Monaia, Anna Coutier e Piero Peloso. ■ r.g.


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■ BIATHLON ESTIVO / Nove medaglie per la spedizione dell’Asiva agli italiani della Val Martello

Samuela Comola IMBRACCIA la doppietta Oro anche per Cedric Christille nella sprint; Durand e Carrara argento nell’inseguimento Giovani VAL MARTELLO - La regola del tre elevata al cubo. La Valle d’Aosta ai campionati italiani di biathlon estivo ha conquistato un tris di medaglie d’oro (due Samuela Comola, una Cedric Christille), uno d’argento (lo stesso Christille, Michela Carrara, Michael Durand) e uno di bronzo (Durand, Kevin Gontel e Stefano Comerro). Un bottino di tutto rispetto per i talenti di Marino Oreiller e Fabio Cianciana, che possono guardare con ottimismo al futuro prossimo.

La squadra ASIVA di biathlon estivo che ha preso parte ai campionati italiani

La sprint I giovani rossoneri hanno dominato la gara di apertura tra gli Aspiranti (6 km i maschi, 5 le femmine), dove hanno monopolizzato il gradino più alto del podio. In campo femminile a vincere è stata Samuela Comola dello Champorcher (19’39”3 1, 1), che ha preceduto di 1’22”4 Marianna Sartor dei Camosci e di 1’52”4 Annalisa Ansaldi del Valle Pesio, con quinta Irene Borettaz dello Champorcher (22’06”8 - 2, 1). «Sono contenta - ha commentato Samuela Comola -, perché ho sparato abbastanza bene e anche sugli skiroll sono andata abbastanza. Nella prossima stagione spero di fare delle belle gare, magari migliorando anche le prestazioni sugli sci. Come sempre cercherò di sparare bene, di dare tutto quello che ho». Tra i maschi l’oro è finito al collo di Cedric Christille del Brusson (20’27”9 - 1, 1), che ha battuto allo sprint l’altoatesino del Martell-Raiffei Peter Tumler, terzo a 1’39”3 Kevin Gontel del Granta Parey; 6° Matthieu Bianquin del Godioz (22’18”9 - 2, 3). «Sono felicissimo - ha spiegato Cedric Christille -, sapevo di poter far bene, ma non mi aspettavo di vincere. Nella stagione che è sempre più vicina mi impegnerò al massimo, ma non faccio previsioni sui traguardi che potrò centrare». La seconda medaglia di bronzo

per la truppa rossonera è arrivata dalla categoria Giovani (7.5 km i ragazzi, 6 km le ragazze) per merito di Michael Durand del Bionaz Oyace, terzo a 3”3 dall’oro, andato a Simon Leitgeb dell’Antholzertal (22’04”9 - 0, 1) e a 4/10 dall’argento di Paul Traut del Martell-Raiffei; 12° Emile Guidetti del Granta Parey (25’00”6 - 2, 1), 13° Mattia Nicase del Bionaz Oyace (25’02”2 - 2, 4), 16° Dominique Hérin del Bionaz Oyace (25’17”1 - 1, 1), 17° Rayan Chapellu del-

l’Amis de Verrayes (25’30”3 2, 3), 18° Thierry Brunier dell’Amis de Verrayes (25’51”1 4, 4) e 21° Emanuele Comerro dello Champorcher (26’51”8 - 3, 2). Nella prova in rosa, medaglia di legno per Michela Carrara del Valdigne Mont Blanc, quarta in 25’07”7 (2, 3) nella gara vinta da Martina Sirigu dell’Entraque (23’47”8 - 2,0); 13ª Aline Noro dello Champorcher (27’22”3 - 4, 3). A livello assoluto (10 km gli uomini, 7.5 le donne) il titolo è an-

dato all’alpino Thomas Bormolini in 24’16”2, che non ha sbagliato al tiro (10° il suo compagno di centro sportivo Thierry Chenal in 26’18”8 - 2, 2 e 18° Denis Oreiller del Granta Parey in 28’01”0 - 1, 1) e alla finanziera Dorothea Wierer in 22’43”6 con due errori al secondo poligono (8ª l’alpina Nicole Gontier in 24’49”2 - 2, 2). Nella competizione Juniores, la vittoria è andata a Rudy Zini dell’Esercito (12° assoluto in 26’50”4 - 1, 3), con Stefano Comerro dello

Champorcher migliore dei valdostani in quinta posizione (17° assoluto in 27’36”9 - 0, 3); 8° l’alpino Xavier Guidetti (21° assoluto in 29’30”5 - 2, 4), 9° Etienne Jordaney del Valdigne (22° assoluto in 30’15”6 - 2, 3). L’inseguimento Nell’inseguimento della domenica Samuela Comola ha concesso il bis tra le Aspiranti (6 km), imponendosi in 46’14”3 (6 errori nei quattro poligoni) con oltre 3’ di vantaggio su Martina

Vigna; Irene Borettaz ha chiuso 7ª a 6’58”8 (10). In campo maschile Cedric Christille ha dovuto cedere il primo posto a Peter Tumler (45’22”2 - 13), chiudendo a 14”5 dall’oro (11 errori per lui); 4° Matthieu Bianquin a 3’21”3 (10). Tra i Giovani (10 km i maschi, 7.5 km le femmine) sono arrivati due argenti grazie a Michela Carrara (59’02”6 - 7 errori) alle spalle di Martina Sirigu (57’00”4 - 5) e Michael Durand (55’03”0 - 4) dietro a Simo Leitgeb (54’49”5 - 5); 6° Mattia Nicase (1h00’19”1 - 7), 7° Thierry Brunier (1h00’35”5 - 6), 7ª Aline Noro (1h00’47”4 - 4), 9° Ryan Chapellu (1h00’57”1 - 7), 10° Emile Guidetti (1h01’01”9 - 6), 18° Emanuele Comerro (1h05’49”4 - 8). L’ultima medaglia della domenica l’ha conquistata Stefano Comerro tra gli Juniores (10 km), terzo a 2’40”4 (2 errori) dal vincitore Saverio Zini (1h02’47”2 - 5); 6° Xavier Guidetti (1h08’04”5 - 5) e 8° Etienne Jordaney (1h12’13”5 - 10). Tra i Senior (12.5 km gli uomini, 10 km le donne) i titoli sono andati al Carabiniere Lukas Hofer (58’15”1 - 5) e all’alpina Karin Oberhofer (55’50”7 - 3); 8° Thierry Chenal (1h01’43”6 4), 5ª Nicole Gontier (6ª assoluta in 59’05”2 - 5). ■ Davide Pellegrino

TRIATHLON

Matteo Bozzato conquista la Nord Ovest Trikids; Alex Ascenzi quarto a Forte dei Marmi SANREMO - Matteo Bozzato ha centrato la doppietta sabato a Sanremo dove si è concluso il circuito Nord Ovest TriKids di triathlon. Lo Youth B del Valle d’Aosta Triathlon si è imposto nella gara ligure, trionfando anche nella classifica generale della manifestazione. Al femminile, nonostante l’assenza dalle competizioni dal mese di luglio a causa di un infortunio, Manuela Contu ha terminato la stagione al terzo posto della graduatoria genera-

le; sabato Sofia Gigliotti si è classificata quarta. Tra le Minicucciole, Emma Simoncini si è piazzata quinta; la sorella Cecilia è arrivata vicina al podio tra le Cucciole. Tra le Esordienti 11° posto per Jacopo Gregori, tra le Ragazze 14ª Rossana Christillin. Intanto questo week end ha ripreso a gareggiare Alex Ascenzi, a lungo fermo per un infortunio. Il portacolori delle Fiamme Azzurre ha chiuso 4° lo sprint di Forte dei Marmi.

I protagonisti della trasferta di Sanremo

■ SCI ALPINO / Le squadre femminile e maschile (osservati) in preparazione sul ghiacciaio: «Vogliamo essere protagonisti»

L’ASIVA si gode gli ultimi scampoli al Breuil e sogna in grande Carlotta MAQUIGNAZ Inviata a Valtournenche VALTOURNENCHE - Tra le tante scie che segnano il ghiacciaio di Breuil Cervinia, ci sono anche quelle dei giovanissimi atleti del gruppo ASIVA di sci alpino, saliti in quota per tre giorni intensi che li hanno visti impegnati nelle varie discipline, dal gigante alle curve strette e rapide dello slalom. Sulle nevi del Breuil sono scese la compagine femminile (comprese le Aggregate) e gli Osservati di quella maschile, con i titolari a Gressoney a lavorare a secco (assieme a Elisa Fornari, una delle due “big” del settore rosa) con il preparatore atletico Claudio Bastrentaz. «Abbiamo iniziato a lavorare il primo di luglio. Per la prima parte del programma abbiamo faticato con il tempo e ci siamo dovuti adattare - spiega Giuseppe Butelli, neo allenatore della squadra maschile . Per la seconda metà, invece, ci siamo spostati a Cervinia con condizioni del tempo e della neve perfette: abbiamo sciato 11 giorni su 15. Il lavoro è stato ottimo e termina con questo fine settimana perché, purtroppo, gli impianti chiudono. In seguito ci sposteremo allo Stelvio per un paio di raduni. Approfondiremo gli allenamenti di slalom a Landgraaf, in Olanda, e aspetteremo poi novembre per finire la preparazione invernale». Il discorso scivola già sui primi obiettivi: «Come comitato, il circuito di riferimento è quello istituzionale della FISI - continua Butelli -; lavoriamo per essere protagonisti. Ci presenteremo preparati, starà poi ai ragazzi esprimersi al meglio. I più grandi faranno tutto il circuito, mentre i più piccoli, del 1998, passeranno da Allievi a Giovani e faranno le prime gare FIS per portarsi

Le squadre ASIVA che erano in preparazione sulle nevi di Cervinia

avanti con i punti e per prepararsi al circuito istituzionale. Siamo in due ad allenare i ragazzi: il mio collega è Marco Dovana, in questi giorni a Gressoney, insieme al preparatore atletico Claudio Bastrenta. Ho voluto fare questo periodo con i tre osservati e i ragazzi degli sci club che potranno essere considerati per le trasferte invernali; alcuni di loro potrebbero anche essere aggregati al gruppo». La parola va anche a Laurent Praz, allenatore della squadra femminile: «La squadra è composta da sei atlete - spiega Praz - due titolari e quattro aggregate, ma è come se fosse un’unica famiglia. Federica Imperia-

le e Cecilia Catanzaro, entrambe del ‘98, sono al primo anno della categoria Giovani: si dovranno abituare ai punti FIS e al circuito regionale. Se andranno bene potranno puntare al circuito Gran Prix. Anna Damia, del 1995; Martina Miceli, Ilaria Pinelli e Elisa Fornari, tutte della classe 1997, sono le più vecchie, per così dire e faranno tutto il circuito FIS cercando di dare il massimo. Poi, le porte sono aperte anche ad altre ragazze dei vari sci club che, se avranno buoni risultati, saranno portate al circuito Gran Prix». Anna Damia, classe 1995, si appresta ad affrontare una stagione da titolare: «Il mio obiettivo è entrare in squadra. Du-

rante questi allenamenti abbiamo fatto due giorni di gigante e oggi slalom, anche se la mia disciplina è il gigante - si racconta -. Io sono di Milano, ma ora ho dato la maturità e sono finalmente un po’ più libera, visto che prima viaggiavo di continuo. So che mi aspetta un anno impegnativo, ma ormai sono abituata agli allenamenti». Al suo fianco, Ilaria Pinelli, classe 1997 di Gignod, parla, invece, da “aggregata”: «Mi piacciono le discipline veloci, quindi il superG, ma anche il gigante. Il mio obiettivo è quello di far bene gli italiani e in tutte le discipline; spero solo di essere un po’ più continua nei risultati. L’anno scorso ho fatto fatica con lo slalom, ma quest’anno con i tanti allenamenti sto andando decisamente meglio». Tra i ragazzi osservati, ecco la testimonianza di Jean-Claude Ferrod, portacolori dello Sci Club Aosta, ma originario di Rhêmes: «Prima delle nuove misure (relative alle caratteristiche degli sci e ai cambi di tracciatura ndr.) la mia disciplina preferita era il gigante - spiega -. Quest’anno vorrei riuscire anche a fare qualche gara fuori Valle». Ha voglia di fare bene anche Federico Martelli dello Sci Club Courmayeur: «Essere osservati è un passo in più rispetto allo sci club ci confida -. Ho partecipato al primo raduno a luglio e devo dire che sono stati dei giorni molto utili. La mia disciplina è lo slalom. I miei obiettivi sono cambiati e credo che cambieranno ancora in base a come andrà quest’anno». La chiusura tocca ad Andrea Tanzi dello Sci Club Gressoney: «In questo ruolto di osservati cambia la prospettiva: si guardano le cose in modo diverso. La disciplina più divertente per me è lo slalom. L’obiettivo è adattarsi alla nuova categoria; penso che i punti saranno quelli che saranno». ■ Carlotta Maquignaz


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■ MTB / Il sodalizio del presidente Buschino festeggia ufficialmente il titolo tricolore di società giovanile

Lucchini, è l’ora del trionfo strappando la posizione d’onore dalle mani dell’RDR Pila Bike (677 punti), che si deve così accontentare di un comunque ottimo terzo gradino del podio, con 16 lunghezze di vantaggio sulla quarta Melavì Focus Bike. La classifica delle compagini valdostane è completata dalla nona piazza dei Lupi Valle d’Aosta (360 punti), dalla 20ª del Courmayeur Mont Blanc (121 ottenuti nell’unica tappa di casa) e dalla 32ª dell’Orange Bike Team. I risultati A livello individuale, il bottino del Cicli Lucchini.com inizia ad arricchirsi già nella categoria Giovanissime 12 anni, dove Nicole Pesse porta a casa il 3° posto finale nella gara vinta da Vittoria Acquistapace (Talamona Sport Team). Altro podio nelle Esordienti 1° anno, dove Camilla De Pieri (Cicli Lucchini.com) è seconda a 1’ dalla campionessa tricolore Letizia Motalli (Alpin Bike Edilbi); chiude sesta, invece, l’altra portacolori del Lucchini Camilla Martinet. Al maschile, ancora una seconda piazza, con Andreas Emanuele Vittone, che viene superato da Alessandro Berzieri (Pedale Fidentino). Ottima terza piazza per Thierry Grivel (RDR Pila), che anticipa gli altri rossoneri: 6° Federico Serpone (Lupi) e 8° Mathieu Montovert (Lupi). Altro secondo posto targato Lucchini nelle secondo anno, con Martina Stirano che perde in volata il gradino più alto del podio, lasciando il successo a Ilaria Pola della Melavì Focus Bike. Ci pensano invece i Lupi a tenere in alto la nostra regione in campo maschile, dove Roberto Vassoney (foto) è terzo nella manche vinta da Zaccaria Toccoli (Carraro Team). Il campione italiano in carica Fabio Si-

gnorino (Lucchini) è sesto, con 11° Davide Trossello (Lupi) e 19° Thierry Bionaz (Lucchini). Nessuna valligiana nelle posizioni di testa delle Allievi 1° anno, vinte da Giorgia Stegagnolo (Pacan Bagutti); Francesca Liporace (RDR Pila) è settima, mentre Alice Martinet (Lucchini) è decima. Cambia poco in campo maschile, dove arriva il bis del Pacan Bagutti con Riccardo Moro. Il primo valdostano è Simone Masoni (Lupi) al nono posto, con 15° André Nicolet (Lucchini). Torna il sorriso nelle Allieve secondo anno, con Eleonore Barmaverain (Lucchini) che esulta, lasciandosi alle spalle Virginia Cancellieri (Servetto Footon) e Chiara Poggioli (Pedale Fidentino). E anche in questo caso il maschile prende esempio, grazie a Davide Aresca (Luccini), che sbaraglia la concorrenza, staccando di 42” Francesco Bonetto (Lago Maggiore) e di 59” Federico Piccolo (RDR Pila Bike). Alberto Cosentino (Lucchini) riesce a entrare nella top ten, mentre Alex Agostinacchio (Pila) è tredicesimo. «E’ stata una stagione indimenticabile - esclama il direttore tecnico Paolo Pesse al settimo cielo -. Abbiamo portato a casa i Campionati Italiani di società, gli Italiani di team relay, il Grand Prix giovanile Valle d’Aosta e, a livello individuale, abbiamo festeggiato il titolo italiano di Fabio Signorino, nonché l’argento di Camilla De Pieri e il bronzo di Camilla Martinet. Insomma, abbiamo fatto l’en plein e non potevo veramente chiedere di più. Un grazie di cuore va per forza ai genitori, ai maestri e agli sponsor per questa stagione da incorniciare; senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile». ■ Alessandro Bianchet

La Gym tra raduni e inizio dei corsi Primo appuntamento della stagione autunnale per le ginnaste della Gym (foto), impegnate ieri a Valenza in un allenamento collegiale di ritmica organizzato dal Comitato Piemonte Valle d’Aosta della Federginnastica. La Gym ha portato a Valenza due Allieve, Federica De Girolamo e Cecilia Nuvolari, che sono state valutate al corpo libero, e due Junior, Beatrice Nuvolari, che si è presentata alla palla e al nastro, e Anaïs Stévénin, che si è esibita alla fune. Si sta per sollevare il sipario sulla nuova stagione della Gym Aosta. Da lunedì 15 settembre sarà possibile iscriversi ai corsi di ginnastica artistica e ritmica, di acrobatica e di danza moderna organizzati dal club del capoluogo regionale; l’appuntamento è al Palaindoor di corso Lancieri ad Aosta dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 18 e alla biblioteca di Quart (per i corsi del Villair), mentre per i corsi di Morgex e La Salle bisogna telefonare al 347 5777881. Mentre le squadre agostinistiche non si sono praticamente mai fermate, i corsi di baby gym, di avviamento alla ginnastica artistica e ritmica, di acrobatica, di ginnastica avanzata, di danza moderna e di ginnastica per adulti, cominceranno a partire da metà ottobre nelle diverse sedi di Aosta, Pont Suaz, Villair di Quart, Sarre Capoluogo, Sarre Montan, SaintChristophe, La Salle e Morgex. Per informazioni si può telefonare a Marco Fucini (0165 235997 o 349 1373956), Elena Betemps (0165 42429) o Cornelia Lucianaz (0165 33866).

Flash

Ginnastica

Il Cicli Lucchini.com esulta alzando al cielo il titolo tricolore

MONTOGGIO - Il trionfo era già scritto, matematico, ma l’ufficialità regala sempre grandi emozioni. E’ il momento della festa per il Cicli Lucchini. com, che nella tappa conclusiva del Campionato Italiano di società giovanile di mountain bike, andata in scena domenica a Montoggio, si regala l’ennesima vittoria di tappa, alzando finalmente il trofeo al cielo, al termine di una stagione da sogno, dominata in lungo e in largo. Un dominio rispecchiato in pieno dai 1263 punti finali, che relegano a distanza siderale le altre, con la seconda della classe, Alpin Bike Edilbi Team (716 punti), che è comunque riuscita a piazzare una zampata letale nell’ultimo appuntamento,


PA L L AC A N E S T RO

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■ SERIE D / Il “colpaccio” del mercato dello Chez Drink si è già inserito e promette «impegno per la causa biancoblu»

Frassy: «All’Eteila per una VENTATA di freschezza» Coach Roberto Fristachi: «Con l’arrivo di Fabio possiamo pensare a qualcosa di più di una salvezza tranquilla» Alain MULLER Inviato al PalaMiozzi AOSTA - Anche l’Eteila targata Chez Drink riprende la preparazione in vista della stagione 2014-2015, che inizierà domenica 28 settembre. E’ la stagione del ritorno in serie D, dopo la trionfale cavalcata dell’anno scorso, conclusasi con la promozione sul campo di San Maurizio d’Opaglio. Già al primo giorno di raduno, si respira un’aria positiva. La presidente Stella Lippolis e il coach Roberto Fristachi tengono una breve ma intensa concione ai giocatori vecchi e nuovi, illustrando lo spirito che li deve accompagnare, nella buona e nella cattiva sorte. Poi, Fristachi e il suo vice Enrico Pronesti danno subito la palla in mano ai ragazzi, che cercano tiri, passaggi, qualche schema. Occorre accelerare i tempi, il 28 non è lontano. Stella Lippolis si gode il vernissage: «Abbiamo un bel gruppo, tutti i protagonisti dell’anno scorso più tre atleti che hanno fatto la C, Franzoso, Frassy, Plati, che hanno scelto la

I giocatori dell’Eteila Chez Drink presenti all’allenamento di venerdì

nostra società e li ringrazio. Con lo staff tecnico, completato dal preparatore atletico Raffaele Galliano, cercheremo di coinvolgere tutti, in pri-

mo luogo i giovani, che sono da sempre il nostro must. Patiremo alcune assenze, che speriamo non pesino troppo. Mi riferisco a Catalfamo, che

studia fuori Valle e che quindi non poteva assicurare una presenza continuativa, e a Catona, che ha lasciato per motivi di famiglia. In generale, co-

me sempre, i ragazzi si troveranno a conciliare studio, lavoro e pallacanestro». “Lady Basket” non si sbilancia mai in pronostici all’esordio e

■ GIOVANILE / Preparazione atletica per i diversi organici regionali

Al lavoro per la STAGIONE ormai alle porte AOSTA - In questi giorni tutte le compagini giovanili della nostra regione hanno iniziato la fase di preparazione atletica in vista della prossima stagione sportiva, che purtroppo vedrà al via due sole formazioni valdostane nei campionati Elite (Eteila Under 14 e Sarre Chesallet Under 13 ), sintomo che indica chiaramente lo scadimento tecnico della palla a spicchi di chez nous negli anni dovuto a molteplici fattori. Il Rouge et Noir, dopo le inevitabili partenze di Federico Massone e Umberto Pietrini, ha ridotto sensibilmente l’attività e ha deciso di conglobare quello che resta dei gruppi Under 17 e Under 19 (dello scorso anno) in un’unica squadra Under 19 Regionale, affidata all’esperto coach emiliano Stefano Ranuzzi, che curerà l’inserimento dei ragazzi più interessanti (Seminara e Benzo) in prima squadra. Nascerà così una compagine molto probabilmente sponsorizzata dalla Brace, con un organico numericamente folto ma di livello tecnico molto promiscuo, perché saranno presenti giocatori di ben quattro annate differenti e il compito che attende il tecnico bolognese Stefano Ranuzzi non è sicu-

ramente dei più facili. Nell’Under 19 Regionale sarà al via anche il Monte Emilius UISP che sarà guidato in panchina dal navigato coach Raffaele Romano, che si avvarrà della collaborazione di Giovanni Artuso. Accanto agli esperti Matteo Bassi, Mattia Ricci, Andrea Conte e Lorenzo Vinci ci saranno tutti i giocatori della classe 1997, tanti dei quali dovranno riscattare la scorsa stagione piuttosto deludente e perciò smaniosi di ben figurare. Nell’Under 17 Regionale ai nastri di partenza ci sarà il Monte Emilius UISP affidato al preparato coach Enrico Pronesti, che in estate ha finito positivamente a Sportilia l’iter formativo per diventare allenatore. Pronesti sarà molto probabilmente coadiuvato dal nuovo allenatore di base Edoardo Brunod e avrà a disposizione un gruppo numeroso e in grado di poter recitare un ruolo da protagonista nella sua categoria con diversi giocatori interessanti (Vaudan, Lotto, Vinci, Mazzoleni, De Leo) in organico. Nell’Under 15 Regionale sarà al via il Rouge et Noir che sarà diretto in panchina dal coach Fabio Ferina, che sostituirà Silvia Rosset che ha

deciso di interrompere l’attività cestistica per motivi lavorativi. Questo gruppo tecnicamente è ancora piuttosto acerbo, però ha grossi margini di miglioramento a disposizione. Nell’Under 14 Regionale l’Eteila, dopo i buoni risultati della scorsa stagione, punta a ripetersi sotto la guida di Daniel Rossi, passato al ruolo di head coach dopo ben tre anni di assistente con Enrico Pronesti. Rossi sarà coadiuvato dall’esperto assistente Pietro Catalfamo e avrà a disposizione una squadra di buon livello con diversi prospetti interessanti (De Gattis e Artuso) che dovranno però continuare a lavorare duramente per continuare a crescere tecnicamente. Nell’Under 13 Elite il Sarre Chesallet diretto in panchina da Andrea Frison punta a disputare un campionato dignitoso senza troppe ambizioni, cosciente delle grosse difficoltà che troverà nell’arco dell’annata nella categoria, anche se la scorsa stagione per colmare il gap esistente con le altre formazioni più titolate ha partecipato a molteplici tornei - anche internazionali - maturando preziose esperienze. Nell’Under 13 Regionale figu-

Coach Enrico Pronesti seguirà l’Under 17 Regionale del Monte Emilius UISP

ra l’Eteila diretta da Dennis Trèves, che annovera nelle sue fila gran parte dei ragazzi che hanno iniziato il precorso cestistico nella media Valle grazie al gran lavoro di reclutamento svolto dalla presidente Stella Lippolis, che può andare giustamente fiera di quanto creato nel comprensorio di Châtillon e St-Vincent. Dopo la rinuncia alla partecipazione all’Under 17 Femminile da parte del Sarre Chesallet, visti i numeri davvero esigui di ragazze a disposizione, l’unica squadra femminile della nostra regione è rimasta l’Eteila Under 13 che sarà diretta dal volenteroso coach Pietro Catalfamo e che potrebbe tesse-

rare alcune ragazze provenienti dal Sarre Chesallet al fine di avere un organico più consistente. Infine nel trofeo Esordienti competitivo si sono iscritte ben due formazioni valdostane: Sarre Chesallet ed Eteila, che avranno come istruttori rispettivamente Elis Rosset e Giovanni Artuso. Dunque carne al fuoco certamente non ne manca, anche se purtroppo il livello tecnico non è dei migliori, ma è auspicabile che durante l’anno ci siano delle gradite sorprese; finalmente tra i coach è iniziato un giusto ricambio generazionale, indispensabile per il futuro della palla a spicchi valdostana. ■ ga.pe.

conferma la tradizione: «Non amo fare pronostici e quindi non mi smentisco. Ciò che posso dire è che spero, ma direi che ne sono sicura, che tutti diano il meglio delle loro possibilità, questo è l’importante». Roberto Fristachi lascia per un attimo il parquet, affidando la direzione dell’allenamento a Pronesti, per manifestare le prime impressioni: «E’ vero, abbiamo poco tempo per la preparazione prima dell’inizio del torneo. Ricominciamo dallo scorso anno, da quelle stupende sensazioni, pur essendo assolutamente consci che andiamo ad affrontare avversarie ben più probanti. Il primo obbiettivo è partire con il piede giusto, le prime due gare sono abbordabili. L’obbiettivo finale è una salvezza anticipata». Le ultime ore di mercato hanno portato in maglia biancoblu Fabio Frassy, lungo titolare della Moretti Zero, un acquisto col botto. «Con Frassy - ammette il coach biancoblu -, oltre a una tranquilla salvezza, possiamo anche toglierci alcune soddisfazioni. Fabio è agile, efficace in difesa e a rimbalzo, cattura le palle sporche, dal punto di vista tattico mi consente di ipotizzare e attuare diverse soluzioni». E in fase realizzativa, l’Eteila si affiderà ancora al talento di Simone Blanc? «Simone - risponde il tecnico - è fondamentale, ma gli avversari lo conoscono e, in ogni caso, avremo più che mai bisogno dell’apporto di tutti, per garantire i punti». Chiusura sugli elementi su cui puntare per ben figurare in serie D: «Troveremo i nostri equilibri, puntando su corsa, aggressività, pressing, difesa intensa. Coinvolgeremo tutti i giocatori e daremo minutaggio ai giovani». Ed ecco Fabio Frassy, il colpo dell’estate, pilastro della Moretti in serie C: «Non è stata una scelta d’istinto, ma lunga e meditata. Una scelta a livello personale, anche per conciliare vari impegni. Cosa provo? Una ventata di freschezza, nuovi stimoli». Poi il discorso passa alle aspettative: «Voglio portare il mio aiuto alla causa. Alcuni nuovi compagni li conosco già, è stato piacevole ritrovarsi: incontrando Rossi, in particolare, ho rivissuto esperienze passate per me molto gradevoli . In generale, è un buon gruppo». La rosa risulta così composta da Aiello, Albanese, Bassi, Bianchet, Blanc, Brunod, Capitoni, Charles, Citti, Fracellio, Franzoso, Frassy, Rossi, Davide Plati, Testa, Torino, Treves, Vinci. A questi giocatori, poi, si aggiungeranno a turno i giovani delle classi 1997 e 1998.

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■ CICLISMO / Al portacolori del Benato la Châtillon-Nissod

Simone Roveyaz fa il vuoto, ma non toglie il poker a Paolo Ramella Simone Roveyaz, grande protagonista di giornata (foto Marcello Zorzini)

CHATILLON - Non basta il bis di Simone Roveyaz che, dopo il successo conseguito la scorsa settimana a Chevrère, è riuscito a mettere le mani anche sulla Châtillon-Nissod. Nella cicloscalata organizzata ancora una volta dall’ASD Velo Zerbion, il portacolori del Ciclo Benato ha tagliato il traguardo a braccia alzate, ma non è riuscito a negare il poker di Paolo Ramella (Velo Valsesia) che si prende il secondo posto, ma soprattutto vince ancora una volta il Circuit du Grimpeur, con il podio di tappa completato da Tommaso Tomaino (Redil Cicli Matergia). Yuri Droz (Polaris Velo Club) chiude in quarta posizione, precedendo Edoardo Boscardin (GS Aquile), Federico Agostino (MTB Grand Combin), Carlo Champvillair (SgA), Riccardo Acuto (Capella Racing), Piero Cassius (Briko Squadra Corse) e Alex Ducret. I podi

gara che ha visto ai nastri di partenza 56 corridori, impegnati sui 10.5 km, con pendenza media dell’8.09%. Senior: 1° Simone Roveyaz (Cicli Benato), 2° Yuri Droz (Polaris), 3° Federico Agostino (MTB

Il biellese vince ancora una volta il Circuit du Grimpeur Grand Combin); Veterani: 1° Paolo Ramella (Velo Valsesia), 2° Piero Cassius (Briko), 3° Carlo Inglese (GS Aquile); Gentleman: 1° Tommaso Tomaino (Redil Cicli Matergia), 2° Riccardo Acuto (Cicli Ca-

pella), 3° Massimo Giangrasso (GS Aquile); Cadetti: 1° Edoardo Boscardin (GS Aquile), 2° Alberto Canessa (Superba); SgA: 1° Carlo Champvillair (Courmayeur MB), 2° Leandro Marcoz (Saint-Marcel),

3° Roberto Fila (Pedale Cossatese); Junior: 1° Alex Ducret (GS Aquile), 2° Fabio Machet (Cicli Lucchini), 3° Luigi Casale (GS Aquile); Debuttanti: 1° Mathieu Podio (Cicli Benato); SgB: 1° Ercole Droz (St-Mar-

cel), 2° Sebastiano Garza (Cicli Castagnone), 3° Bruno Vitton Mea (Jolly Europrestige); Donne: 1ª Silvia Degiovanni (GS Aquile), 2ª Flavia Bonato (Velo Gressan). ■ Alessandro Bianchet

SALA STAMPA

René Thuégaz: «Siamo la dimostrazione che con la volontà si possono fare tante cose» CHATILLON - Tanti partecipanti, prestazioni di tutto rispetto e un’organizzazione senza bachi. E’ ovviamente soddisfatto il presidente dell’ASD Velo Zerbion, René Thuégaz, dopo la terza tappa su sei del Circuit du grimpeur organizzata dal proprio sodalizio: «Finalmente siamo riusciti a organizzare una manifestazione nel paese che ospita la sede della nostra associazione spiega il presidentissimo -. Siamo fiduciosi che l’ottima collaborazione con l’amministrazione comunale e i volontari comu-

nali possa continuare anche in futuro. Siamo soddisfatti anche per il numero dei partenti, visto che si trattava della quarta gara domenicale consecutiva e visto che in molte categorie i piazzamenti erano già definiti. La gioia più grande, però, arriva dal fatto di aver allestito così tante tappe: è un record per una delle squadre più piccole della Regione, ma dimostra anche che con la buona volontà si possono fare tante cose». Contento, ma con un po’ di amaro in bocca, Simone Roveyaz,

vincitore di giornata: «Durante il riscaldamento le sensazioni non erano delle migliori - spiega -, poi in corsa, vedendo che tenevo bene i cambi di ritmo di Tomaino, ho deciso di imporre il mio passo, quando la sua pedalata si è appesantita, e sono andato via da solo. Il circuito è davvero una bella iniziativa, con gare organizzate ottimamente e tanti momenti di aggregazione». Il primo Cadetto Edoardo Boscardin promuove il tracciato: «E’ una gara bellissima, e nonostante conoscessi la salita,

affrontarla in gara mi ha messo un po’ in difficoltà. Sono comunque contento del mio risultato». Felice su tutta la linea l’intramontabile Carlo Champvillair: «Sono soddisfatto della mia prova, ma soprattutto prendo atto del sempre maggiore successo che il Circuit du Grimpeur sta riscuotendo - esclama il Supergentleman A -. La possibilità di trascorrere momenti di convivialità in quasi tutte le gare rende questo ambiente davvero molto gradevole». ■ al.bi.

Ecco i podi di categoria di una

Silvia Degiovanni, prima Donna, con Luca Cerrato

Il debuttante Mathieu Podio

Carlo Inglese

Il podio Veterani

L’eterno Ercole Droz

Il podio junior

Francesco Macrì

Paolo Ramella festeggia il poker

Paolo Trione

Il podio Cadetti


s p o rt va r i

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Anselmo Betemps-Elso Tartin

Sergio Torgneur-Santino Deglaudi

Cesarino Bionaz-Isaldo Menegatti

Cesarino Communod-Angelo Spadotto

Corrado Betemps-Pascasia Marquet

Ezio Barailler-Edy Desandré

Aldo Borre-Edo Barmasse

Valter Péaquin-Giuseppe Lombardo

■ petanque / Ko in finale Sergio Torgneur-Santino Deglaudi

BETEMPS e TARTIN trionfano a Pollein Renato DUCLY INviato a Pollein

pollein - Sono stati Anselmo Betemps e Elso Tartin ad aggiudicarsi l’edizione 2014 del Torneo Estivo di Petanque di Pollein. Il verdetto è giunto nella finale di sabato 6 settembre quando a contendersi il titolo, sui campi del Camping Les Iles, si sono presentati i primi 24 della classifica generale, con qualche defezione; gli assenti Guerrino Davisod, Flavio Lale-Demoz, Carletto Desandré, Enzo Deveynes e Michel Arlian, sono stati sostituiti dalle riserve Isaldo Menegatti, Pascasia Marquet, Edy De-

sandré, Roland Callinaud e Attilio Mochettaz. I neo campioni Betemps-Tartin, hanno conquistato la vittoria battendo in finale, per 13-8, il vincitore della regular season Sergio Torgneur in coppia con Santino Deglaudi, mentre in precedenza avevano fatto fuori in semifinale Cesarino Communod e Angelo Spadotto (135) e, ai quarti, Corrado Betemps e Pascasia Marquet (13-3). Per i secondi classificati (Torgneur-Deglaudi) il cammino verso la finalissima era iniziato eliminando ai quarti la coppia Ezio Barailler-Edy Desandré (13-4), quindi in semifinale hanno avuto la meglio su Cesari-

no Bionaz e Isaldo Menegatti (13-3). Nella finale per il terzo posto, vittoria di CommunodSpadotto su Bionaz-Menegatti per 13-1, mentre le altre coppie arresesi ai quarti sono state Valter Peaquin e Giuseppe Lombardo (1-13 contro Communod-Spadotto) e Aldo Borre e Edo Barmasse (2-13 dinanzi BionazMenegatti). Il pomeriggio si era aperto con la poule di qualificazione ai quarti, per avere gli otto (Deglaudi, Menegatti, Barmasse, Marquet, Spadotto, Tartin, Barailler e Desandré) che hanno giocato la fase finale con i primi otto della classifica ammessi di diritto (Tor-

Gli otto giocatori che sono stati eliminati prima dei quarti di finale

gneur, Corrado e Anselmo Betemps, Bionaz, Communod, Lombardo, Peaquin e Borre). La poule è stata quindi fatale a Mauro Gallo, Marco Celesia, Roland Callinaud, Gildo Letey, Benita Cerise, Attilio Mochettaz, Romano Magnaghi e Franco Torgneur.

Il bilancio «E’ stata una bella giornata e abbiamo assistito a una combattuta finale - commentano soddisfatti gli organizzatori Ezio Barailler e Marco Celesia -. Per quanto riguarda l’intera stagione, invece, il dato positivo è la media di 43 partecipanti

a giornata, numeri che non avevamo mai registrato e che ci fanno ben sperare in vista dell’Autunnale». Torneo Autunnale che è previsto per sabato 20 settembre con inizio alle 9 (numero massimo di squadre accettate 32; sorteggio alle 8.30).

■ mtb / Il club della media Valle è una realtà giovane, ma in salute; il presidente Cosentino: «Formiamo sportivi e facciamo scoprire le bellezze della Valle»

Non solo AGONISMO in casa Orange Bike Team Michela BORGIS Inviata ad Arnad arnad - Una realtà in continua crescita. Ecco, in sintesi, cos’è l’Associazione Sportiva Dilettantistica Orange Bike Team nata a fine 2011. Il vélo club, formatosi a seguito dell’esperienza maturata da alcuni appassionati di ciclismo della Polisportiva Pontey, copre ormai il territorio della media Valle, da Saint-Marcel a Monjovet, senza dimenticare la vallata del Cervino. La stagione ciclistica sta volgendo al termine e il vice presidente Battista Piellier non può che dirsi soddisfatto: «Abbiamo circa 80 bambini iscritti nelle categorie dei giovanissimi (dai 7 ai 12 anni) e anche un bel gruppo di piccoli ciclisti di soli 5-6 anni, segno che la mountain bike piace e il lavoro svolto va nella giusta direzione». Attività così organizzata: «I nostri corsi spiega Piellier - iniziati i primi di maggio, finiranno verso metà settembre, con l’ultima tappa del Grand Prix Regionale. Per i più piccoli, fino ai dodici anni, l’impegno è di due pomeriggi a settimana, mentre con le categorie maggiori, Esordienti e Allievi, si arriva fino a tre volte. Da non dimenticare le gite nella nostra bellissima Valle e la festa finale, organizzate dal vélo club». Ma l’Orange Bike Team non si è limitato a questo: «Quest’anno, inoltre - prosegue Pieiller - abbiamo cercato di avvicinare quanti più bambini possibile alla pratica della mountain bike, grazie alla collaborazione con la Comunità Montana Monte Cervino, te-

nendo dei corsi di bici nelle scuole, per poi partecipare con i giovani ciclisti al Pinocchio in bicicletta». La mountain bike è di certo la disciplina del ciclismo fuori strada più seguita dal vélo club, ma non bisogna dimenticare il trial, come spiega il presidente Sergio Cosentino: «Una parte dei nostri atleti si dedica al trial, settore nel quale possiamo vantare tra i tesserati Elisa Neve Lini, campionessa italiana Esordienti». Che si tratti di trial o di cross country, l’obiettivo dell’Orange resta uno: «A noi, come vélo club ci tiene a precisare Cosentino - interessa creare degli sportivi, degli atleti completi, facendo, tra l’altro, conoscere la nostra Valle grazie a un certo numero di gite. All’agonismo vero e proprio i ragazzi avranno tempo di

dedicarsi più avanti, se se la sentiranno». L’entusiasmo del direttivo ha contagiato anche i giovani bikers del vélo club. «Sono sei anni che faccio mountain bike e continua a piacermi molto, sia per le discese tecniche, sia per le salite dure», afferma Silvia Borroz di 11 anni, che oltre alla bici fuori strada pratica anche sci di fondo ed equitazione. «E’ il primo anno che mi dedico alla mountain bike - racconta Elodie Carrel, giovane pallavolista di 8 anni - e mi piacciono le uscite in gruppo, stare all’aria aperta e le discese tecniche; aprrezzo decisamente meno le salite». I tesserati G0 (5-6 anni): Alberto Artaz, Valentina Bacco, Luigi Beccio, Eric Blanc, Teseo Bortolotti, Federico Boscolo, Fran-

cesco Bredy, Rebecca Cametti, Claire Campier, Marco Chabloz, Timothée Chatrian, André Contoz, Davide Corongiu, Cedric Droz, Elisa Giangrasso, Hélène Gorret, Pierre Herin, Rebecca Mancinelli, Andrea Mazzanti, Laurent Neyroz, Alex Panuzzo, Edoardo Perino, Nadir Pieiller, Giulia Rivera, Anais Trèves. G1 (7 anni): Gaia Caffaro Rore, Patrick Cametti, Julien Carrel, Daniel Droz, Giorgia Fari, Nicolas Franceschini, Alessio Ghina, Daniel Giovetti, Eskil Kofler, Joel Perrin, Giada Quinson, Michelangelo Ronconi, Didier Germain Théodule, Alex Traverso. G2 (8 anni): Matilde Adami, Luca Barmasse, Martina Brunello, Andrea Brunier, Matilde Chatrian, Gaia Gorret, Richard Hugonin,

Fabio Mezzavilla, Matthieu Navillod, Julien Neyroz, Michel Perron. G3 (9 anni): Stefano Bisazza, Elodie Carrel, François Chapellu, Pierre Chatrian, Samuel Lavoyer, Asia Parleaz, Paolo Robin Preillan, Edoardo Théodule, Lorenzo Théodule, Marco Tourel, Simone Vanelli. G4 (10 anni): Jacopo Yosef Boccuti, Nicolò Borio, Manuel Cerise, Jean Contoz, Jacopo Corain, Giulia Ghina, Jean Paul Gorret, Martino Lai, Hervé Noussan, Oscar Ponsetti, Michela Russo, Nicolas Seris. G5 (11 anni): Chiara Alice, Daniel Artaz, Silvia Borroz, Cindy Brunier, Elia Chatrian, Roger Contoz, Nora Cosentino, Daniele Gael, Hervé Grivon, Nicolò Iacono, Sophie Riva. G6 (12 anni): Matteo Bale-

I tanti giovani talenti dell’Orange Bike Team presenti sabato 30 agosto alla tappa di Arnad del Grand Prix Regionale di mountain bike

strini, Aaron Boccuti, Matteo Chapellu, Elisa Ferrero, Andrea Monnet. ESORDIENTI: Mattia Borroz, Matilda Cosentino, Elisa Neve Lini, Thomas Monegato, Stefano Péaquin, Jean Ramolivaz, Samuele Riva, Daniele Scaletta. ALLIEVI: Erik Borbey, David Cerise, Pierre Salussolia. ELITE: Fabrizio Neyroz. MASTER: Alex Cerise, Massimo Denarier, Eliana Martin, Giorgio Ottin, Giocondo Perron, Battista Pieiller. MAESTRI MTB: Sandro Alfeo, Richard Berguerand, Ildo Borroz, Ennio Cerise, Luca Cerrato, Massimo Duclair, Maurizio Ferrero, Guido Fogliadini, Fabio Gippaz, Sonia Henriet, Hervé Navillod, Sergio Péaquin. DIRETTORI SPORTIVI: Philip Paolo Balestrini, Ugo Lini.


S P O RT P O P O L A R I

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lunedì 8 settembre 2014

■ TSAN / Debutto ok per Challant e Montjovet

Un Brisma da assalto fa la sorpresissima a casa dello Chambave La formazione Juniores del St-Christophe ha esordito con una bella vittoria

AOSTA - Il 61° Trofeo Autunnale di tsan si è aperto nel segno di conferme e sorprese, ovvero nel segno di Montjovet I, ChallandSt-Anselme I e Brisma I, quest’ultimo capace di andare a vincere in casa dello Chambave I, affermandosi quale prima squadra copertina della settimana. In un simile contesto, che ha visto scendere in campo tutti gli organici iscritti al torneo a eccezione di quelli del gruppo B della categoria cadetta, la cui stagione scatterà domenica 14 settembre, la giornata inaugurale del Trofeo Autunnale e’ stata particolarmente favorevole alle formazioni impegnate in trasferta, considerato che sono state ben 13 le vittorie conquistate su campi di gara altrui sui 16 incontri disputati tra sabato e domenica.

col St-Vincent I che doppia all’esordio il Verrayes II. Nella poule B lo Challand-StAnselme I - definito «più che probabile protagonista» dal presidente dell’Assotchachon Valdotena Tsan, Elia Saluard - si è sbarazzato “una tsachà contro due” del Montjovet II, imitato dal Nus I contro il Pollein I. Serie B In attesa del via ufficiale della stagione anche per le quattro compagini inserite nel gruppo B (Chambave II, St-Christophe I, Châtillon II e Valtournenche I), la giornata di ieri - domenica 7 settembre - ha regalato i pri-

mi sorrisi autunnali a Fenis I e Quart I, entrambe in grado di conquistare in trasferta i 2 punti del successo, rispettivamente a Brusson e Montjovet. Serie C Nel girone unico della categoria inferiore dello tsan, affermazioni al debutto per Nus II, Pollein II e St-Christophe II, con le prime due capaci di imporsi “una tsachà contro due” al cospetto del Montjovet IV e dell’imbarazzante Brisma III (autore di appena 181 metri in due manche) e con i granata ‘cretoblen’ a cogliere il colpaccio contro lo Challand-St-Victor I.

Tra i cadetti sorridono Fénis e Quart Femminile Partono col piede giusto tutte le grandi: lo Challand-St-Anselme piega il Brisma, il St-Vincent doppia il Quart e il Nus svetta sul Verrayes, con St-ChristophePollein rinviata. Juniores Nella poule A, in cui sono state inserite le cinque migliori classificate dell’ultimo Campionato primaverile di categoria, blitz esterni di St-Christophe a Verrayes e Brisma a Montjovet, con i favoriti dello Châtillon a osservare il loro turno di riposo. Nel gruppo B, impegnato in un torneo autonomo rispetto al gi-

rone A, l’unica sfida disputata - il derby della Val d’Ayas tra gli under 16 di Challand S.A. e quelli di Brusson - ha visto l’affermazione di questi ultimi. I risultati SERIE A. GIRONE A: Verrayes II-St-Vincent I 821-1538, Chatillon I-Montjovet I 1075-1300, Chambave I-Brisma I 1858-2224. GIRONE B: Nus I-Pollein I 21451692, Challand-St-Anselme IMontjovet II 3121-1243, ha riposato Verrayes I. SERIE B. GIRONE A: Brusson IFenis I 1158-2282, Montjovet IIIQuart I 1845-2747, ha riposato Challand-St-Anselme II.

SERIE C: Montjovet IV-Nus II 943-1281, Brisma III-Pollein II 181-976, St-Christophe II-Challand-St-Victor I 1978-1514, ha riposato Brusson II. FEMMINILE: Brisma-ChallandSt-Anselme 617-674, VerrayesNus 514-682, Quart-St-Vincent 693-1218, St-Christophe-Pollein rinviata. JUNIORES. GIRONE A: Verrayes-St-Christophe 1119-1433, Montjovet-Brisma 1381-2231, ha riposato Chatillon. GIRONE B: Valtournenche-Emarese St-Vincent rinviata, Challand-St-Anselme-Brusson 449-702, ha riposato Chambave. ■ Patrick Barmasse

Serie A Nel girone A della massima divisione la sorpresa della prima giornata è arrivata dal campo di Septumian, dove i padroni di casa dello Chambave I sono caduti davanti al pubblico amico al cospetto di un Brisma I che, un anno fa di questi tempi, si trovava costretto a giocare in serie B. In quello che sembra essere il raggruppamento più ostico dei due di serie A, partono bene anche i campioni in carica del Montjovet I, che si impongono “una tsachà contro due” in casa dello Châtillon I,

Lo Challant-St-Anselme femminile ha vinto a casa del Brisma

Tutto facile per le ragazze del St-Vincent, che non hanno concesso scampo al Quart

■ CAMPIONATI / Giovedì riunione delle società della rebatta per le iscrizioni al torneo che scatterà domenica 21 settembre Palet

Fiolet: quarantotto squadre a CACCIA del titolo autunnale AOSTA - Dopo lo tsan sono in rampa di lancio anche i tornei autunnali di fiolet e rebatta. Fiolet Il torneo è giunto alla 38ª edizione e comincerà domenica 14 settembre con in campo gli adulti (i giovani entreranno in scena il 20). Le squadre, come lo scorso anno, sono 48, suddivise in 7 categorie, nella misura di 4 per la serie A, altrettante per la B, 11 (in tre gironi) sia per la C e che per la D, 6 (in due gironi) per il gentil sesso e 12 equamente distribuite tra le due categorie Juniores. Rispetto allo scorso autunno annotiamo una squadra in più nella massima categoriam, che sale da tre a quattro unità. Non si sono iscritte nè il Porossan, nè il St Christophe, che aveva vinto il titolo lo scorso autunno. A fare compagnia al St-Oyen troviamo due squadre dell’alta Valle (Morgex e Avise) e lo Charvensod, campione primaverile in carica, ma in campo con una formazione molto rimaneggiata rispetto alla vincitrice dello scudetto, per cui partirà con un abbuono

di punti, come del resto il Morgex, rispetto al StOyen e all’Avise. L’associazione ha già provveduto a redigere il calendario della stagione autunnale. Questo, in dettaglio, il programma della prima giornata prevista per domenica 14 settembre. SERIE A: MorgexAvise e St-Oyen-Charvensod. SERIE B: Allein I-Allein II ed Etroubles-La Thuile. SERIE C. Girone A: Morgex II-La Salle e Avise-Gignod. Girone B:

Etroubles-Aosta St-Martin e St-Christophe-Gignod I. Girone C: St-Christophe II-Morgex III; riposa l’Oyace. SERIE D. Girone A: Oyace II-La Salle II, Etroubles III-Morgex V. Girone B: La Thuile II-Allein IV, Avise III-La Salle III. Girone C: Morgex IV-Allein III; riposa il Sarre. FEMMINILE. Girone A: Allein-Avise; riposa l’Etroubles IV. Girone B: Etroubles V-Gignod; riposa il La Salle. A titolo di cronaca, i titoli

lo scorso anno sono stati vinti dal St-Cristophe (A), dal La Salle (B), dall’Etroubles (C), dal St-Martin (D), dal St-Oyen (femminile) e dal Morgex (entrambe le categorie Juniores). Rebatta Giovedì 11 settembre si riuniranno i responsabili della rebatta per procedere alla iscrizione delle squadre che prenderanno parte al torneo autunnale. La manifestazione, giunta alla 39ª edizione,

decollerà domenica 21 settembre. Lo scorso anno al secondo atto della stagione hanno partecipato 43 squadre, suddivise in 7 categorie; a laurearsi campioni sono state le formazioni del Gressan (I Categoria), dell’Aymavilles (II Categoria), del Doues (III Categoria), dello Charvensod (IV Categoria), del Bionaz (V Categoria), del Gressan (Juniores) e del Doues (gentil sesso). ■ Riccardo Savoye

PETANQUE: A FLASSIN VINCONO GONTIER-MARASCIO

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Anna Gontier e Francesco Marascio hanno vinto ieri a St-Oyen il Torneo Lui & Lei precedendo Paola Comé-Alberto Domaine e Valentina Letey-Aldo Letey. Seguono, fino al decimo posto, Marilena Cheney-Emilio Munier, Veronica Monetti-Giovanni Monetti, Pascasia Marquet-Enrico Perron, Jacqueline Bal-Donato Bal, Benita CeriseAldo Borre, Stefania Giordana-Daniele Deffeyes e Paola Diemoz-Giorgio Diemoz. La coppia più giovane al via era quella formata da Stéphanie e Vincent Gerbore.

Flash

A St-Christophe ok Foretier e Chevrier Con la partecipazione di 28 coppie si è svolto, al campo sportivo di St-Christophe, per l’organizzazione dalla locale sezione, il Memorial Gaston Pasquettaz in ricordo di un campione di Palet e di Tsan. A siglare l’albo d’oro sono stati Fabrizio Chevrier di Quart e Sandro Foretier del Gressan Cogne che in finale hanno battuto i padroni di casa Aldo Magnin e André Philippot. Out in semifinale Luciano Berthod (Grand Paradis) e Franco Bionaz (Quart), Sandro Lavévaz (Verrayes) e Mirko Messelod (Brissogne). Il calendario delle prossime gare Alle 14.30 di oggi, lunedì 8 settembre, si svolgerà a Châtillon il Trofeo Bar Les Amis, gara a coppie fisse. Domani sera, martedì, a Petit Fénis di Nus si concluderà (quarti, semifinali e finali) la gara a coppie (in 52 al via), iniziata giovedì sera. Giovedì 11 settembre a Valtournenche verrà messo in palio il Trofeo La Goille, gara a coppie a baraonda sulla distanza delle tre partite. Sabato13 settembre, infine, in località Berriat a Montjovet avrà luogo il Trofeo Polisportiva, baraonda a coppie.


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➜ Immobiliari 06 - aziende e negozi 07 - abitazioni vendita 08 - abitazioni acquisto 09 - abitazioni affitto 10 - terreni e locali industr./comm.

➜ Varie 11 - sentimentali 12 - auto e accessori 13 - moto cicli e accessori 14 - macchinari e attrezzature 15 - animali vendita e acquisto 16 - animali, oggetti smarriti e regalo 17 - scambi e baratti 18 - abbigliamento 19 - articoli sportivi 20 - audio, video, foto e computer 21 - varie (le rubriche non sottolineate sono a pagamento) 02-16-17

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TRIBUNALE DI AOSTA - AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE. Procedura esecutiva 118/12 – professionista delegato Avv. Fulvio Zhara Buda AVVISA

che il giorno 7 ottobre 2014 alle ore 12,00 si procederà alla vendita senza incanto davanti al professionista delegato presso il Tribunale di Aosta, via Ollietti n. 1 del seguente bene immobile

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Vendesi causa inutilizzo Peugeot 1.4 hdi, 3 porte, bianco brillante, km 17.000, agosto 2013 a Euro 8.200,00

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TRIBUNALE DI AOSTA - AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE. Procedura esecutiva 54/13 – professionista delegato Avv. Fulvio Zhara Buda AVVISA

che il giorno 7 ottobre 2014 alle ore 12,00 si procederà alla vendita senza incanto davanti al professionista delegato presso il Tribunale di Aosta, via Ollietti n. 1 del seguente bene immobile

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che in caso di esito negativo della vendita senza incanto il giorno 14 ottobre 2014 alle ore 12,00, si procederà alla vendita con incanto davanti al professionista delegato presso il Tribunale di Aosta del seguente bene immobile. In Comune di Sarre (Ao), frazione Bellair n. 18: LOTTO UNICO: piena proprietà Appartamento della superficie commerciale di circa 200 mq, disposta su due livelli e composto da soggiorno/cucina, studio, camera, disimpegno con bagno, due depositi, cantina e dispensa; al piano sottostante, da taverna. Tale unità immobiliare è censita al Catasto Fabbricati del Comune di Sarre al Foglio 20, particella 488, sub. 3 - Cat. A/2 - classe 2 - vani 8,5 - rendita euro 1.053,57 – località Bellair – piano S2, S3. Prezzo base: (come da perizia) per piena proprietà: Euro 440.000,00; offerta minima euro 4.000,00. Il CTU ha rilevato delle difformità tra lo stato dei luoghi ed il progetto concessionato. Per modalità di partecipazione e ulteriori informazioni rivolgersi al professionista delegato ai nn. 0165.548095 – 349.0631321 - zharabuda@tiscali.it. La perizia e l’avviso integrale sono consultabili sul sito Internet www.asteimmobili.it. Avv. Fulvio Zhara Buda

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che in caso di esito negativo della vendita senza incanto il giorno 14 ottobre 2014 alle ore 12,00, si procederà alla vendita con incanto davanti al professionista delegato presso il Tribunale di Aosta. In Comune di Aosta, via Monte Emilius n. 3, nel complesso denominato Condominio “Ponte Romano”: LOTTO UNICO: piena proprietà appartamento al piano terzo, della superficie commerciale di circa mq 121,85, composto da ingresso, soggiorno, tre camere, cucina, un bagno, ripostiglio e tre balconi, con annessa cantina al piano interrato, censito al Catasto Fabbricati del Comune di Aosta al Foglio 60, particella 326 sub. 14 - Z.C. 1 – Cl 1 – Cat. A/2 - vani 6,5 - rendita euro 1007,09 – corso Ivrea n. 1 – piano 3. Prezzo base ribassato ad Euro 110.000,00; offerta minima in aumento euro 4.000,00 Il CTU ha rilevato delle difformità tra lo stato dei luoghi ed il progetto concessionato per quanto concerne la cantina. Per modalità di partecipazione e ulteriori informazioni rivolgersi al professionista delegato ai nn. 0165.548095 – 349.0631321 - zharabuda@ tiscali.it. La perizia e l’avviso integrale sono consultabili sul sito Internet www. asteimmobili.it.

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TEL. 333 6192124 ESTRATTO AVVISO D’ASTA PUBBLICA ALIENAZIONE DELL’IMMOBILE DENOMINATO “EX SCUOLA DI LOSANCHE” SITO IN FRAZ. LOSANCHE DI VALTOURNENCHE Stazione appaltante: Comune di Valtournenche – Piazza della Chiesa, 1 - 11028 Valtournenche - Tel.0166-946811 Fax 0166946829 – Orario 9.00/12.00 – 14.00/16.00. Procedura di gara: Asta pubblica, secondo il metodo delle offerte segrete in aumento. Non saranno ammesse offerte in ribasso. Luogo in cui seguirà la gara: sede municipale di Valtournenche – P.zza della Chiesa n. 1 Prezzo a base d’asta: Euro 250.000,00, oltre le spese notarili, imposte e tasse di riferimento. Termine ricezione domande: entro le ore 12.00 del giorno 29 settembre 2014 Modalità: stabilite nell’avviso di gara. Tempo e luogo dell’asta: ore 14.00 del giorno 29 settembre 2014 in seduta pubblica presso il Municipio di Valtournenche. Criterio di aggiudicazione: si procederà all’aggiudicazione ad un unico incanto anche in presenza di una sola offerta valida. Il bando di gara integrale è a disposizione presso l’Ufficio di Segreteria del Comune di Valtournenche oppure, sul sito www.comune.valtournenche.ao.it . Valtournenche lì 28 agosto 2014 IL SEGRETARIO COMUNALE (f.to Paola Maria CLAPASSON)

Avv. Fulvio Zhara Buda

il numero della rubrica prescelta

Dati per la segreteria (che non saranno pubblicati):

lunedì 8 settembre 2014

VENDITE GIUDIZIARIE TRIBUNALE DI AOSTA Per dettagli sulle vendite e consultazione della documentazione visionare i siti www.tribunale.aosta.it e www.astalegale.net oppure 848.800.583 ISSIME (AO) - LOCALITA’ CROSE - APPARTAMENTO: composto da ingresso, soggiorno, cucina, bagno, due camere e ripostiglio con annesso locale cantina/deposito. Valore di perizia Euro 133.400,00. Prezzo base Euro 86.000,00. Vendita senza incanto 06/10/14 ore 12:00. Eventuale vendita con incanto 13/10/14 ore 12:00. G.E. Dott. P. De Paola. Professionista Delegato alla vendita Dott. Jean Claude Mochet tel. 0165230011. Custode Giudiziario Istituto Vendite Giudiziarie Aosta tel. 0165061070. Rif. RGE 109/2012 AA212475 VERRAYES (AO) - FRAZIONE PLAN VERRAYES - FABBRICATO: formato da due livelli fuori terra ed un livello entro terra oltre piccola corte di circa mq 16. Attualmente libero. Edificio realizzato prima del 10-09-1967, sprovvisto di abitabilità/agibilità. Libero. Valore di perizia Euro 45.000,00. Prezzo base Euro 23.000,00. Vendita senza incanto 06/10/14 ore 11:50. Eventuale vendita con incanto 13/10/14 ore 11:50. G.E. Dott. P. De Paola. Professionista Delegato alla vendita Dott. Jean Claude Mochet tel. 0165230011. Custode Giudiziario Istituto Vendite Giudiziarie Aosta tel. 0165061070. Rif. RGE 85/2012 AA212472

VENDITE GIUDIZIARIE TRIBUNALE DI AOSTA Per dettagli sulle vendite e consultazione della documentazione visionare i siti www.tribunale.aosta.it e www.astalegale.net oppure 848.800.583 ABITAZIONI E BOX AOSTA (AO) - VIA CROCE DI CITTA’, 8 - UNITÀ IMMOBILIARI AD USO ABITATIVO in fase di ristrutturazione al grezzo e senza impianti tecnologici, intonaci, battuti, serramenti, pavimenti, rivestimenti e tinteggiature con annesso corridoio posto tra le unità e accatastato separatamente in piena proprietà. Dati catastali: foglio 40 n. 31 sub. 9 alloggio al piano 4 categoria catastale A/4; foglio 40 n. 31 sub. 17 alloggio al piano 4 categoria catastale A/4; foglio 40 n. 31 sub. 23 corridoio posto fra le unità di cui sopra. Valore di perizia Euro 174.580,00. Prezzo base Euro 104.748,00. Vendita senza incanto 17/11/14 ore 12:45. Eventuale vendita con incanto 24/11/14 ore 12:45. G.E. Dott. Paladino. Professionista Delegato alla vendita Dott. Alessandro Framarin tel. 0165231898. Custode Giudiziario Istituto Vendite Giudiziarie Aosta tel. 0165061070. Rif. RGE 6/2012 AA220584 NUS (AO) - VIA CAPOLUOGO, 10 - ALLOGGIO: al piano terra e cantina al piano seminterrato, costituito da soggiorno, cucina, camera, bagno, disimpegno/ingresso e terrazzo e cantina al piano seminterrato. Libero. Valore di perizia Euro 98.325,00. Prezzo base Euro 44.246,00. Vendita senza incanto 17/11/14 ore 12:30. Eventuale vendita con incanto 24/11/14 ore 12:30. G.E. Dott. Paladino. Professionista Delegato alla vendita Dott. Alessandro Framarin tel. 0165231898. Curatore Fallimentare Istituto Vendite Giudiziarie Aosta tel. 0165061070. Rif. RGE 69/2010 AA220585 VERRAYES (AO) - VIA CHAMPAGNE, 23 - LOTTO 1) FABBRICATO DI CIVILE ABITAZIONE: con autorimesse-magazzini censiti al Catasto al fg. 61 mappale 495 sub. 10-11-12-13-14-15-16-17. Valore di perizia Euro 231.600,00. Prezzo base Euro 118.116,00. Vendita senza incanto 17/11/14 ore 13:00. Eventuale vendita con incanto 24/11/14 ore 13:00. G.E. Dott. Paladino. Professionista Delegato alla vendita Dott. Alessandro Framarin tel. 0165231898. Custode Giudiziario Istituto Vendite Giudiziarie Aosta tel. 0165061070. Rif. CC 1868/2011 AA220579

IMMOBILI INDUSTRIALI E COMMERCIALI, STRUTTURE TURISTICHE VERRAYES (AO) - FRAZIONE CHAMPAGNE, 23 - LOTTO 2) FABBRICATI ADIBITI A DEPOSITI (Peso pubblico, lavatoio, depositi) censiti al Catasto al fg. 61 mappale 495 sub. 22-23-24-25-26-27-28-29. Valore di perizia Euro 74.100,00. Prezzo base Euro 37.791,00. Vendita senza incanto 17/11/14 ore 13:00. Eventuale vendita con incanto 24/11/14 ore 13:00. G.E. Dott. Paladino. Professionista Delegato alla vendita Dott. Alessandro Framarin tel. 0165231898. Custode Giudiziario Istituto Vendite Giudiziarie Aosta tel. 0165061070. Rif. CC 1868/2011 AA220580 VERRES (AO) - VIA STAZIONE , 71 - IMMOBILE: in cui è gestita attività alberghiera ad opera di terzi, distinto al N.C.E.U. al Fg. 6 mapp. n.301 sub.5, cat. D/2, composto da: piano seminterrato (centrale termica), piano terra (ingresso, vano ascensore e vano scala), piano primo (corridoio, vano scala, vano ascensore, soggiorno-salotto, sala colazioni, bar reception, cucina, 3 camere da letto,1 suite, terrazza e balconi), piano secondo (corridoio, vano scala, vano ascensore, 9 camere da letto, 1 suite e balconi), piano terzo (corridoio, vano scala, vano ascensore, 9 camere da letto, 1 suite e balconi), piano quarto (corridoio, vano scala, vano ascensore, 7 camere da letto, 1 suite, terrazza e balconi), piano quinto (corridoio, vano scala, vano ascensore, 3 camere da letto, 1 suite, terrazza e balconi), piano sesto (corridoio, vano scala, vano ascensore, 1 suite, terrazza e balcone). Valore di perizia Euro 2.000.000,00. Prezzo base Euro 2.000.000,00. Vendita senza incanto 10/11/14 ore 10:00. Eventuale vendita con incanto 17/11/14 ore 10:00. G.E. Dott. P. De Paola. Professionista Delegato alla vendita Avv. Matteo Renzulli tel. 0125807814. Custode Giudiziario Istituto Vendite Giudiziarie Aosta tel. 0165061070. Rif. RGE 108/2012 AA220577


lunedĂŹ 8 settembre 2014

71


72

lunedì 8 settembre 2014

CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

I

n prevalenza soleggiato, con possibilità di qualche nuvola al mattino il Piemonte e locali addensamenti dal pomeriggio. Temperature: minime in calo nelle valli, massime in lieve rialzo. Venti: a 3 mila metri deboli o localmente moderati.

Tendenza successiva Martedì 9 oleggiato al mattino, Smeriggio nubi in aumento dal pocon possibilità di locali rovesci. Temperature: in lieve aumento in montagna.

da mercoledì

I

n parte soleggiato ma instabile mercoledì e giovedì, probabilmente più soleggiato da venerdì; temperature in lieve calo.

Accadde oggi E’ il 251° giono dell’anno. La Chiesa cattolica ricoda la natività della Beata Vergine Maria. 1664 - Gli olandesi si arrendono e cedono New Amsterdam agli inglesi. Il possedimento viene ribattezzato “New York”. 1870 - Sessantamila soldati del Regno d’Italia al comando del generale Raffaele Cadorna convergono verso Roma dove Papa Pio IX ha ricevuto la lettera di re Vittorio Emanuel II che gli annuncia la necessità di ingresso in città per la sicurezza dell’Italia e della Santa Sede. 1930 - Negli Usa entra in commercio il nastro adesivo, commercializzato dalla 3M con il nome di “Scotch - Cellulose Tape”. 1943 - Con un messaggio radiofonico trasmesso alle 19,45 il capo del governo, Pietro Badoglio, comunica che l’Italia ha chiesto e ottenuto l’armistizio dagli Stati Uniti. 1966 - “Spazio, l’ultima frontiera”. Esordisce così sulla rete americana NBC la serie “Star Trek”.

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 6.56 e tramonta alle 20.01

VENTO

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 19.23 e tramonta alle 7.24

Situazione generale

U

n promontorio anticiclonico sul Mediterraneo centro-occidentale favorisce alcune giornate abbastanza soleggiate sulla Valle d’Aosta, con temperature diurne miti e qualche inversione termica mattutina nelle valli. Verso metà settimana la discesa di una saccatura dalla Scandinavia verso l’Europa centrale provocherà un parziale aumento dell’instabilità e possibilità di qualche rovescio sulla nostra regione.


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