Gazzetta Matin 15 settembre 2014

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Direttore: LUCA MERCANTI ANNO XIII - N° 38

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Poste italiane. Spedizione in A.P.D. L.353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1. DCB Aosta

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Editoriale

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Il campanilismo dei valdostani di Luca MERCANTI

A

ll’esordio, cinque anni fa, Abele Blanc fu accusato di aver preso un passaggio in auto. L’anno scorso a Franco CollĂŠ veniva contestato il taglio del percorso. Quest’anno Francesca Canepa è stata squalificata perchĂŠ il suo passaggio in un punto di controllo non è stato registrato. Cinque anni di Tor des GĂŠants e polemiche a non finire. E sempre riguardanti trailers valdostani. Il Tor è unico. E un’avventura per i piĂš, per i finisher; una competizione per quei pochi ultratleti che puntano alla vittoria. E’ una gara giovane, che deve perfezionare il regolamento soprattutto per coloro che puntano al successo e che rendono conto agli sponsor di quello che fanno e di come lo fanno. Cosa c’è che non va allora? Siamo noi valdosstani che non andiamo bene. Restii a mettere il naso fuori Valle, ci accontentiamo del nostro teatrino, fatto di un palcoscenico molto limitato, dove gli attori spesso sono sempre gli stessi, vuoi che si tratti di trail, di sci alpinismo o di corsa in montagna. Manchiamo completamente di cultura sportiva e questo ci porta ad alimentare un becero campanilismo. Il trail - il Tor - è solo l’ultima vittima del nostro provincialismo sportivo. Rendiamocene conto e smettiamola di rovinare sul nascere un evento che con tanta fatica e qualche incertezza sta cercando di farsi conoscere.

■CRIMINALITÀ / I cittadini tra lo spaventato e l’infuriato

ALLARME SICUREZZA IN VALLE AOSTA: ÂŤLe telecamere contro i ladriÂť ST-VINCENT: ÂŤguerra alla prostituzioneÂť AOSTA - Una settantina di furti o tentate effrazioni in tre settimane. Troppi. I cittadini di Aosta, tra il preoccupato e l’infuriato, chiedono a gran voce l’installazione di telecamere in centro. L’amministrazione risponde: ÂŤil Patto di stabilitĂ non ce lo permetteÂť. Saint-Vincent, invece, è letteralmente invasa da prostitute. L’amministrazione alza la voce e dichiara: ÂŤnon ci resta che marciare in strada contro le prostituteÂť.

da pagina 3 (Fotoservizio Courthoud)

â– alle pagine 11 e 34

BATAILLES

AGRICOLTURA

Espace Mont-Blanc, ecco i 17 manzi per Chamonix

Mele e uve di qualitĂ , ma problemi per i piccoli frutti

â– alle pagine 36-37

â– a pagina 17

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Il Tor delle polemiche -

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lunedĂŹ 15 settembre 2014


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■ EVENTO / Alessandra Nicoletti non si nasconde: «Un’edizione a due facce: la prima da dieci, quella delle polemiche insufficiente»

«Il Tor? Un bel bimbo da mettere in collegio» La presidentessa dei VdA Trailers: «Miglioreremo il regolamento, ma la grande sfida è inculcare negli atleti l’etica sportiva» COURMAYEUR - Franco Collé ed Emilie Lecomte sono stati incoronati ieri mattina al Forum Sport Center di Courmayeur Giganti del Tor 2014. Ma, come tradizione, la cerimonia di premiazione è stata la giusta festa per i 444 concorrenti che hanno vinto la sfida con le due Alte Vie valdostane. Il primo di loro, l’ingegnere gressonaro, è arrivato al traguardo mercoledì alle 9.49, l’ultimo, il francese Alain Desez, alle 15.42 di sabato. Un’edizione pepata, a dir poco, con la prima vittoria di un valdostano e la prima squalifica di una valdostana (il “caso-Canepa” a pagina 4), due episodi che, da soli, hanno fatto esplodere l’eco del Tor in tutta la regione e, attraverso la rete, rimbombare in gran parte del mondo. «Come sempre il TDG è stata una manifestazione che ha avuto una grandissima risonanza mediatica con le sue difficoltà e i suoi punti forza - ha affermato l’assessore regionale al turismo, Aurelio Marguerettaz -. Questa edizione ci porta nuovamente a pensare a modifiche al regolamento, in modo da migliorare ulteriormente l’evento. Il bilancio è comunque ottimo, con una partecipazione internazionale aumentata e un’accresciuta visibilità per la Valle d’Aosta». Sulla stessa lunghezza d’onda Alessandra Nicoletti, che non commette l’errore di guardare soltanto il bicchiere mezzo pieno. «E’ stata un’edizione a due facce: una merita un dieci, l’altra non raggiunge la sufficienza - esordisce la presidentessa dei VdA Trailers -. Il bello è rappresentato dall’unicità di questa gara. Il Tor è il Tor, non c’è niente da fare, ed è dei volontari, dei tanti tifosi e degli atleti che quando finiscono ringraziano lo speaker che ha detto il loro nome o chi gli ha passato il pennarello per firmare il cartellone: insomma, di quelli

Fotoservizio Alexis e Mathieu Courthoud

La grande festa per Alain Desez, ultimo gigante arrivato al traguardo

che se lo vivono e se lo godono fino in fondo, perché è fatto di fatica, di paesaggi, di incontri e di emozioni». Nicoletti passa poi alla faccia insufficiente: «Il cinque è per le polemiche e quest’anno una ha buttato benzina sull’altra, caratterizzando in maniera negativa l’edizione. Di sicuro c’è da migliorare il regolamento, perché sono dell’opinione che se vogliamo avere una gara importante a livello internazionale, capace di richiamare i migliori specialisti della disciplina, bisogna lavorare per evitare possibili eventuali scorrettezze. Quest’anno diverse persone si sono mosse al limite della legalità e il limite della legalità va definito meglio, partendo dall’accompagnamento e dall’assistenza

degli atleti». Dopo Blanc (2010) e Collé (2013), nel vortice delle polemiche è finita Francesca Canepa: tre valdostani in cinque anni non sono pochi. «Non è strano - spiega Nicoletti -, perché è normale che ci sia una certa predisposizione per chi corre in casa ad appoggiarsi agli amici che sono sul posto, mentre chi viene da fuori corre per lo più da solo. I valdostani hanno un entourage più vasto ed è più probabile che le scorrettezze maggiori vengano imputate a loro. Come se questo non bastasse, la Valle d’Aosta è incline al pettegolezzo e in questo caso si acuisce per la grande cassa di risonanza che ha questo evento». In questi giorni si è parlato molto di nuove regole, a partire da GPS e antido-

ping. «Tutto può servire - continua la presidentessa dei VdA Trailers -, ma prima di tutto penso che sia necessario inculcare negli atleti l’etica sportiva. Va fatto più un discorso educativo, sui valori, sulla cultura del rispetto delle regole e degli avversari. Mi rendo conto che sia una sfida notevole, ma per crescere ancora dobbiamo affrontarla. Il Tor di quest’anno è stato caratterizzato dalla chiacchiera, ma se questa non è seguita da una prova, rimane tale, non vale niente. Il problema dell’accompagnamento è complesso, perché bisogna trovare una soluzione a due marce che permetta agli atleti da podio di lottare ad armi pari a prescindere dalla località di residenza e a quelli che non guardano la classifica di godersi questa meravigliosa esperienza assieme a parenti e amici. All’antidoping stiamo pensando da anni, ma è molto costoso e non di facile realizzazione». Alessandra Nicoletti, da brava mamma del Tor, non può esimersi da una valutazione sulla crescita della sua creatura. «L’idea è nata quasi per caso durante una riunione - ricorda -. Ci sono voluti due anni per metterla in pratica e adesso ha quasi sei anni. Di solito i bambini a quell’età si mandano a scuola, a me viene da dire che il Tor merita di finire in collegio, perché ha dimostrato di avere ottime qualità, ma di essere un po’ discolo. E’ diventato un evento sportivo internazionale, restando però una kermesse paesana importante, tanto che per una settimana in Valle si parla solo di Tor. E’ una gara che va inquadrata in maniera più decisa e più netta. L’esperimento dei quattro commissari accompagnati dai forestali ha funzionato e l’anno prossimo vedremo di aumentarne il numero». ■ Davide Pellegrino

INFORTUNI

I CUGINI FRANCESI SULLE POLEMICHE

In ventiquattro al Pronto soccorso

Poletti: «In assenza di foto e video, doveroso ascoltare l’atleta»

AOSTA - Sono stati complessivamente 24 i trailer del Tor des Géants costretti - nella settimana scorsa - a ricorrere alla cure del Pronto soccorso dell’ospedale Umberto Parini di Aosta, dei quali nove di nazionalità italiana. «In nessun caso si sono registrati traumi e lesioni gravi», tengono a precisare fonti sanitarie, anche se per due atleti si è reso necessario il ricovero in osservazione «dovuto a malesseri vari che sono stati oggetto di controlli anche dopo l’accesso in Pronto soccorso». Entrambi i concorrenti sono stati già dimessi, con la maggior parte delle cure mediche che sono state richieste a seguito di «problemi di natura ortopedica, come piccole distorsioni o infiammazioni muscolo-scheletriche; abbiamo registrato casi anche di semplice spossatezza». ■ pa.ba.

CHAMONIX - Edizioni che passano, polemiche che ritornano. Da questo punto di vista, la storia del Tor des Géants sembra essere (anche) un vero e proprio percorso a ostacoli tra veleni e illazioni ad alta quota. In un simile contesto, ci è sembrato utile provare a volgere lo sguardo al di là del massiccio del Monte Bianco, dove l’UTMB - nonostante i suoi numeri da capogiro - ormai da anni riesce a far contenti tutti, senza alcun strascico polemico. «Guardi, di pole-

miche ce ne sono sempre, motivo per cui la buona riuscita di un trail come il nostro non può prescindere dalla conoscenza e dal rispetto del regolamento della corsa, che noi pubblichiamo ogni anno a novembre, prima delle iscrizioni, di modo che ogni trailer possa prenderne visione e di conseguenza accettarlo con l’iscrizione alla gara», spiega il direttore di gara dell’UTMB, Catherine Poletti. Già, ma molte volte il regolamento può lasciare spazio all’interpre-

tazione. «E’ proprio per questo che ogni anno il nostro regolamento evolve, sulla scorta delle esperienze maturate nell’edizione precedente», replica. Fatto sta che al Tor des Géants, anche quest’anno, la gara è andata di pari passo con le polemiche. «Ripeto, le polemiche ci sono e ci saranno sempre - incalza Poletti -. Il nocciolo della questione qui è un altro: all’UTMB un trailer può essere squalificato unicamente in presenza di prove, e quando dico prove intendo vi-

deo o foto che provino il comportamento scorretto. Senza di queste, è dovere della direzione di gara avvicinare l’atleta e parlargli, provare a capire la situazione, dopodiché senza riscontri oggettivi non possiamo arrogarci il diritto di decidere sulla sua sorte». E ancora: «Sul caso Canepa mi sento soltanto di dire che senza prove oggettive, vale a dire foto o video, per noi sarebbe stato molto difficile decidere per una penalità». ■ pa.ba.

■ PERSONAGGIO / Franco Collé confessa la sua dipendenza dalla supermaratona rossonera

«Non so come farò a smettere» COURMAYEUR - «E’ difficile dire basta». Franco Collé non commette l’errore di dodici mesi fa, quando dichiarò di aver chiuso con il Tor des Géants. «Quest’anno quando ho ripreso ad allenarmi ho capito che sarà difficile staccarmi da questa gara - ammette il trionfatore del 2014 -. Adesso come adesso sono appagato, voglio riposarmi e realizzare quello che ho fatto, ma ho capito che questa gara mi è entrata dentro e sarà difficile smettere di correrla. Forse dovrei andare al mare un mese a settembre, ma dovrei scegliere un posto senza aeroporto, perché rischierei di salire sul primo aereo per rientrare all’ultimo ed essere al via». L’ingegnere gressonaro prova a spiegare la specialità del Tor: «I valdostani che trovi in ogni villaggio, in ogni base vita, in ogni rifugio mi hanno dato una carica pazzesca. E non solo in gara: anche quando faccio i giri di ricognizione è sempre una festa, sembra la replica continua

Franco Collé con la figlia subito dopo l’arrivo

del mio compleanno». Il Tor 2014, alla faccia del trionfo, non è stato semplice: «Da sabato avevo la febbre, ho preso delle aspirine e alla partenza stavo abbastanza bene; sono partito al mio ritmo e mi sono trovato da solo perché gli altri andavano piano, ma dopo La Thuile è tornata fuori la febbre e ho pensato più volte al ritiro. In ogni punto di ristoro mi incitavano a non mollare e a Valgrisenche il medico mi ha dato la tachipirina, che mi ha rimesso un po’ in sesto. Ero però molto provato e, per recuperare, ho scelto di fermarmi meno dell’anno scorso nelle basi vita. Quando Trivel è andato in crisi ho preso fiducia e il grande tifo ha fatto il resto, ma nel finale è uscita fuori una grande stanchezza e dopo il Frassati ho dovuto fermarmi un paio di volte per sdraiarmi sul sentiero». Al Malatrà il momento più speciale: «Ho capito che avevo vinto e ho provato una gioia immensa, ma, al tempo stesso, una grande paura, perché in discesa dovevo stare attento a non rovinare tutto. La felicità è poi stata doppia, perché assieme a due amici ho vinto il Trofeo delle Nazioni. Un pensiero speciale voglio dedicarlo a Lionel Trivel, un grande avversario che ha dimostrato di essere un uomo vero, terminando il Tor nonostante la crisi, non so quanti top runner l’avrebbero fatto (non a caso ha ricevuto il premio Fair Play del Panathlon club du Val d’Aoste, ndr)». Inevitabile parlare delle polemiche: «Il regolamento mi sembra più che chiaro, ci possono essere cose che a tavolino si possono cambiare, ma in una gara così trovare un regolamento che accontenti tutti è impossibile. Di sicuro non esiste che ogni atleta entri nel merito del regolamento e chieda che venga cambiato, specie se lo fa dopo la gara. Personalmente sono favorevole al gps per tutti e ai controlli antidoping: quando mi hanno detto che avrei dovuto farlo, sono stato contento, sono anni che mi batto perché siano introdotti». ■ d.p.

In Salita

PIERANTONIO GENESTRONE

Presidente Ascom Confcommercio

MANUELA VOYAT

Presidente Gaie Famille Charvensod

FRANCO COLLE’

vincitore Tor des Géants 2014

In Discesa L’iniziativa “Commercianti in Festa” va in archivio con un buon successo. In un momento tanto difficile per l’economia e il commercio in genere, iniziative così danno speranza e dimostrano che l’attenzione è massima.

Il gruppo folcloristico Gaie Famille di Charvensod compie 50 anni. Ve ne fanno parte molti residenti, compresi parecchi giovani, segno questo che c’è passione e attenzione nel tenere in vita le tradizioni. Avanti così. Migliorandosi di due posizioni ogni anno, l’ingegnere di Gressoney è passato dal quinto posto del 2012 al trionfo di mercoledì mattina. Una grandissima impresa, compiuta tra l’altro con la scomoda compagnia della febbre.

MICHEL LORENZETTI

Amministratore di condominio

STEFANO FERRERO

Consigliere regionale Movimento 5 Stelle

FRANCESCA CANEPA

due volte vincitrice Tor des Géants

E’ stato denunciato dai carabinieri per truffa e appropriazione indebita continuata nei confronti dei suoi condomini di Morgex. Gli viene contestato di aver sottratto 80 mila euro in tre anni. Brutta storia. Propone una mozione contro l’assessore Aurelio Marguerettaz, ma i “colleghi” di minoranza non raccolgono l’invito e non la firmano. Il motivo? Azioni del genere per un anno intero non hanno portato a nulla. Serve un’altra strategia. A di là delle vergognose accuse non provate piovutele addosso, rimane la squalifica per non aver controllato che il suo passaggio a Les Goilles venisse annotato sul registro come previsto dal regolamento.


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Francesca Canepa

1 P ■ IL CASO / L’accusa mai provata e la squalifica di Francesca Canepa hanno infiammato il Tor °

PRIMO PIANO

lunedì 15 settembre 2014

Veleni ed errori ad alta quota

FRANCESCA CANEPA: AL PUNTO DI LES GOILLES C’ERO, HO LE PROVE COURMAYEUR - Furente la reazione di Francesca Canepa alla squalifica inflittale dall’organizzazione del Tor des Géants, che col passare dei giorni ha però lasciato spazio alla riflessione e alla raccolta di «elementi di prova» che la campionessa delle edizioni terza e quarta dell’endurance trail più duro al mando, ha voluto rendere pubblici nel corso di una conferenza stampa convocata sabato pomeriggio al Caffé della Posta, praticamente in concomitanza con l’arrivo degli ultimi finisher entro il tempo massimo delle 150 ore. «Abbiamo raccolto la testimonianza di due turisti che, in prossimità di Les Goilles, mi hanno fotografata su dei gradini posti poco prima che il sentiero spiani per arrivare al punto di ristoro», ha spiegato la Canepa, affidandosi poi a una dichiarazione scritta depositata presso la direzione di gara da un «corridore anonimo (lo statunitense Nickademus Hollon, poi finito 2° assoluto alle spalle del solo Franco Collé, ndr)» che ha affermato di aver visto «Francesca Canepa superarmi da Cogne sul ponte di Cham-

plong, successivamente l’ho superata dall’altra sponda del fiume, sulla strada verso Lillaz. Dopo circa un chilometro mi sono fermato per togliermi la giacca sulla salita verso Les Goilles e la Canepa mi ha nuovamente superato e mi precedeva di un minuto al punto di controllo». Nel ricorso presentato all’organizzazione del Tor des Géants «chiedo che non sussista la squalifica e di riabilitare la mia immagine non solo in Valle d’Aosta, ma in Italia e nel mondo», ha spiegato la Canepa, che a Donnas si era tolta il braccialetto prima della pronuncia ufficiale di squalifica da parte della direzione di gara. A questo punto, nella conferenza stampa, è intervenuto l’allenatore della trailer di Courmayeur, Renato Jorioz: «Durante la corsa eravamo tranquilli perché ragionavamo sull’accusa del passaggio in auto, facilmente smentibile e infatti subito caduta. Solo dopo la squalifica abbiamo saputo che l’accusa riguardava il mancato passaggio a Les Goilles, quindi abbiamo iniziato a raccogliere gli elementi di prova».

Il lunedì nero della Regina COURMAYEUR - Edizione che passa, pasticcio che ritorna. La valdostana Francesca Canepa, fino a quel momento saldamente in testa alla graduatoria femminile della quinta edizione del Tor des Géants, alle 13.09 di lunedì scorso, 8 settembre, viene raggiunta alla base vita di Donnas da un avviso di indagine emesso nei suoi confronti. L’accusa alla campionessa, mossa dal trailer della Valchiusella, Paolo Rossi, con tanto di presunta piazzata al rifugio Dondena, sopra Champorcher, è quella di aver sfruttato un passaggio in auto a Cogne, nel tratto di avvicinamento al rifugio Sogno di Berdzé, alla base del col Fenêtre, punto di incontro tra le valli di Cogne e Champorcher. Più nel dettaglio, commissari di gara e agenti del Corpo forestale hanno accertato - parallelamente alla segnalazione proveniente direttamente dalla corsa - il mancato passaggio di Francesca Canepa (perché di questo non vi è stata trovata traccia nel registro di rilevazione manuale) al punto di controllo di Les Goilles, lungo la tracciatura che scorre accanto alla strada interpoderale che porta al rifugio Sogno di Berdzé. Strada interpoderale che ha percorso in automobile l’allenatore di Francesca Canepa, Renato Jorioz, che una volta fermato dagli agenti della Forestale, avrebbe risposto loro di essere autorizzato a transitare su quella strada a quell’ora (tra le 6 e le 7 di lunedì 8) per raggiungere il rifugio Sogno di Berdzé. Una volta arrivata alla base vita di Donnas e avvisata di essere sub iudice, l’atleta di Courmayeur è scoppiata in lacrime e ha avuto una crisi di nervi, negando ogni addebito. Dopo poco meno di quattro ore di attesa alla base vita di Donnas, la decisione di togliersi il braccialetto, ancor prima della squalifica ufficiale da parte della direzione di gara, giunta con un comunicato emesso alle 18.21. ■ Patrick Barmasse

Alessandra Nicoletti

ORGANIZZAZIONE: TRANSITO NON RILEVATO, SQUALIFICA AUTOMATICA COURMAYEUR - Non appena appresi i primi dettagli emersi nel corso della conferenza stampa convocata sabato al Caffé della Posta di Courmayeur, non si è fatta attendere la replica degli organizzatori del Tor des Géants. Una replica che sa di sentenza senza appello: «Nella circostanza specifica la rilevazione del passaggio dell’atleta Francesca Canepa al punto di Les Goilles non è avvenuta, mentre sono state regolarmente registrate quelle di tutti gli atleti transitati precedentemente e successivamente dal medesimo punto. La documentazione ufficiale, controfirmata dai volontari addetti al punto di Les Goilles e dai controllori di gara, è inequivocabile: il passaggio dell’atleta Francesca Canepa al punto di controllo non è regolarmente avvenuto in quanto non è stato rilevato. Da qui la squalifica quale sanzione disciplinare automatica a fronte del mancato passaggio da un punto di controllo». Un passaggio chiaro, limpido, cristallino, quello del comuni-

cato stampa dell’organizzazione, che sull’eventuale riabilitazione dell’immagine richiesta dalla stessa Francesca Canepa, dichiara: «La Giuria di gara sta attualmente esaminando il ricorso e si pronuncerà formalmente nei prossimi giorni. L’organizzazione anticipa comunque sin d’ora che il passaggio dai punti di controllo della gara è obbligatorio e si attesta con un’unica modalità: la rilevazione, che a sua volta può avvenire in due modi: tramite modalità informatica, attraverso il passaggio del chip dell’atleta sull’antenna di cronometraggio, oppure con modalità manuale attraverso la visione del numero di pettorale da parte dei volontari addetti al punto e la registrazione dei suddetti numeri su un registro cartaceo con contestuale comunicazione via radio alla centrale operativa di Aosta. Anche in questo caso (come in quello della rilevazione informatizzata, ndr) vale la regola che il corridore debba assicurarsi dell’avvenuta registrazione del proprio passaggio».

LA CLASSIFICA UFFICIALE DEL TOR DES GÉANTS 2014 I Giganti 2014: 1. Collé Franco 71:49:10, 2. Hollon Nickademus 76:29:38, 3. Guillon Antoine 79:02:29, 3. Le-saux Christophe 79:02:29, 5. Ono Masahiro 83:04:15, 6. Doherty Dan 83:40:51, 7. Galeati Gianluca 83:54:25, 8.Tagliaferri Massimo 85:34:32, 9. Lecomte Emilie 85:53:14, 10. Annovazzi Giancarlo 87:16:27, 11. Aragon-larruzea Egoitz 88:27:40, 12. Musazzi Simone 88:58:13, 13. Colaco Joao 89:51:53, 14. Viola Enrico 92:07:34, 15. Keith Eoin 92:11:48, 16. Arr Luca 92:40:00, 17. Herrero Albert 92:51:44, 18. Perucca Ugo 92:52:25, 19.Teixeira Armando 93:31:30, 20. Giovinazzo Giuseppe 94:03:28, 21. Raphael Guill 94:18:11, 22. Borzani Lisa 94:43:46, 23. Quattrone Guido 95:34:26, 24. Bassi Nicola 95:34:44, 25. Yann Bonanni 95:47:44, 26. Guerini Luca 96:31:00, 27. Gonzalez Fernando 96:51:25, 28. Eric Ressencourt 96:58:05, 29. Cargnan Fabio 96:58:35, 30. Gideon Zadoks 97:16:00, 31. Martin Rafael 98:21:07, 32. Zimmermann Denise 98:27:16, 33.Trivel Lionel 98:31:33, 34. Kallioniemi Jussi 98:58:08, 35. Jumisko Juha 98:58:19, 36. Jeannin Walter 99:00:12, 37. Alvarez-perez Miguel 99:15:31, 38. Ruiz-garcia Juan-antonio 99:30:36, 39. Isuntza Txomin 100:29:26, 40. Dorta-bello Dario-jose 100:29:40, 41. Maisonnier Paul 100:30:47, 42. Codinaventura Jordi 100:34:33, 43. Joachim Pellissier 100:38:54, 44. Rinaldo Alfio 101:20:02, 45. Mazzoli Tomaso 101:38:15, 46. Plavan Marina 102:40:50, 47. Caucino Roberto 103:56:31, 48. Delorme Jean-marc 104:14:10, 49.YamadaTakashi 104:52:34, 50. Puit Javier 105:10:06, 51. Riente Guido 105:19:32, 52. Stegagnini Luca 105:31:46, 53. Joe Grant 105:31:58, 54. Sebastien Pennazio 105:40:01, 55. Stephane Pfend 106:10:23, 56.Tormena Fabio 106:19:15, 57. Esteban-escribano Mario 106:33:23, 58. Grassi Matteo 107:07:16, 59. Wei Kailun 107:25:48, 60. Axel Zapletal 107:29:00, 61. Colle’ Massimo 107:29:33, 62. Gueguen Arnaud 107:45:04, 63. Gueguen Ronan 107:45:23, 64. Pierre-henri Jouneau 107:58:40, 65. Pierre Selva 108:00:46, 66. Arrazola Maddi 108:10:39, 67. Ecoiffier Dominique 108:22:48, 68. Zakharchenko Igor 108:24:50, 69. Settesoldi Daniele 108:37:13, 70. Pedatella Nicholas 108:48:45, 71. Steven Dewaele 109:06:14, 72. Lambin Claude 109:06:32, 73. Mattiacci Pier Paolo 109:27:29, 74. De Falk Huebner 109:41:10, 75. Herin Romano 110:43:48, 76. Galve-sainzde-varanda Jorge 111:04:48, 77. Manu Sery 111:09:25, 78. Berardi Antonio 111:32:22, 79. Huber Marcel 111:33:28, 80. Bernabei Andrea 112:23:35, 81. Jan Kriska 112:59:19, 82. Franck Do-nascimento 113:10:28, 83. Florent Maire 113:11:14, 84. Christophe De-lattre 113:20:30, 85. Seki Junichi 113:37:19, 86.Jerome Martimort 113:58:08, 87. De Panthen Andreas 114:40:03, 88. Gaskell Jenn 115:08:52, 89. Roullet Claudio 115:09:45, 90. Cyril Gayet 115:29:26, 91. Rehn Nicki 115:53:15, 92. Landresse Christian 116:32:53, 93. Fortmann Margaretha 117:04:56, 94. Orlando Pietro 117:12:50, 95. Guy Berton 117:13:17, 96. Christophe Traina 117:14:00, 97. Alain Denaix 117:15:13, 98. Baptiste Derville 117:26:36,

99. Balsamo Luisa 117:30:25, 100. Menni Fabio 117:30:46, 101. Holdaway Dale 117:42:15, 102. Rezola-urola Kauldi 117:48:39, 103. Arderiu Josep 117:50:53, 104. Simard Arnaud 117:51:50, 105. WeberYann 117:52:02, 106. Verardi Frdric 118:13:52, 107. Romain Jouffroy 118:15:51, 108. Panhuysen Michiel 118:34:52, 109. Mauduit Christian 118:35:12, 110. Fgersten Jesper 118:39:44, 111. Maneglia Andrea 118:56:34, 112. Bortolameotti Luca 119:13:25, 113. Poole Jason 119:13:47, 114. Christophe Spelmans 119:18:34, 115. Pica Massimo 119:31:43, 116. Sabolo Alex 119:39:52, 117. Blanc Robert 119:40:39, 118. Angel-andrade Julio-cesar 119:44:17, 119. Fascetti Giulio 119:50:54, 120. Christophe Iliou 120:16:30, 121. Fabbrini Paolo 120:39:08, 122. Gomezmartinez Juan 120:45:25, 123. Maltsev Vladimir 120:47:39, 124. Rovelli Roberto 121:04:01, 125. Girgin Serkan 121:07:05, 126. Girgin Sertan 121:07:17, 127. Klich Kamil 121:11:40, 128. KrawczykTomasz 121:11:59, 129. Despoiniadis Dimitrios 121:16:30, 130. Hulin Vincent 121:18:37, 131.Theodore Delaval 121:24:15, 132. Bego Lionello 121:32:11, 133. Stephanie Thibault 121:40:43, 134. Thierry Blondeau 121:41:30, 135. Garino Fulvio 121:45:32, 136. Monteferrario Dario 121:48:41, 137. Lampo Gabriele 121:53:55, 138. Benvenuto Enzo 121:59:04, 139. Paolo Biondo 122:00:17, 140. Marini Massimo 122:00:55, 141. Oddone Pieryves 122:01:56, 142. Mcinally Deb 122:07:18, 143. Manolino Davide 122:15:52, 144. Jouanneau Sebastien 122:16:44, 145. Heine Petersen 122:31:06, 146. Moraja Marco 122:36:15, 147. Alain Nogaret 122:45:23, 148, Aitor Berra 122:51:24, 149. Barmasse Piero 122:57:17, 150. Lestak Peter 122:57:30, 151 Denis Dechivr 123:00:21, 152. Sartre Jerome 123:00:59, 153. Olivson Oleksandr 123:04:27, 154. Borgesio Cristina 123:07:32, 155. Marmonti Osvaldo 123:30:25, 156. Dolah Mohd-puzi 123:50:49, 157. Ramos Mario 123:55:13, 158. Rolando Tiziano 124:11:40, 159.Talenti Fabio 124:14:53, 160. Arnaud Marchi 124:21:10, 161. Gaggero Ugo 124:23:34, 162. Rossotto Paolo 124:25:12, 163. Cyril Brissard 124:29:00, 164.Theze Laurent 124:37:25, 165. Feinhaus Dima 124:37:35, 166. Schweyer Remi 124:38:54, 167. Brumana Andrea 124:50:24, 168. Jeantet Fulvio 124:53:54, 169. Pozzo Gabriele 124:54:19, 170. Bas-marn Daro 125:01:27, 171. Rubiomartinez Patxi 125:13:39, 172. Kujundzic Nikola 125:14:02, 173. Claude Duchier 125:16:42, 174. Jean-louisVielmas 125:16:51, 175. Casari Marco 125:30:34, 176. Pezzarossi Francesco 125:31:48, 177. Rodriguez Dani 125:35:51, 178. Contoz Igor 125:36:10, 179. Billet Mirko 125:40:25, 180. Favre Piermarco 125:50:35, 181. Tonetti Scilla 125:56:19, 182. Morasso Umberto 125:57:19, 183. Vincent Maont 125:57:28, 184. Forestieri Alexandre 125:58:47, 185. Geist Bill 126:04:08, 186. Erwee Tiaan 126:13:32, 187. DallaVecchia Daniele 126:13:59, 188. Morgani Franco 126:14:41, 189. Negra Elisabetta 126:24:20, 190. Marelli Ivano 126:31:55, 191. Miconi Alessandro 126:41:51, 192. Cernuschi Claudio 126:42:16, 193. Brin-

ghen Alessandro Sergio 126:43:52, 194. Johnson Graham 126:51:16, 195.Yannick Guet-frapard 126:56:52, 196 Jacqmin Nathanal 126:57:12, 197. Lieb Stephanie 127:00:47, 198. Selvini Fabio 127:01:37, 199. Pistoni Fabrizio 127:16:43, 200. Cavagnet Katia 127:31:25, 201. Macchi Andrea 127:33:01, 202. Philippe Feutry 127:33:21, 203. Bovy Michel 127:35:50, 204 Macchiavello Giorgio 127:44:42, 205. Doke Marie 127:47:34, 206. Luis-oscar Risso 127:48:45, 207. Recalde Roberto 127:51:02, 208. Balossi Stefano 127:54:01, 209. Alexandre Genois 127:58:09, 210. Kissiyar Ouns 128:08:47, 211. Gallizia Michele 128:16:12, 212. Sylvain Oeillet 128:16:59, 213. Luboz Attilio 128:19:49, 214. Meana-busto Jos-manuel 128:26:11, 215. Borrs-cajigs Oriol 128:28:49, 216. Boncompagni Roberto 128:32:15, 217. Zardini Matteo 128:34:04, 218. Dutz Olivier 128:38:36, 219. Bernard Marc 128:38:41, 220. Moro Franco 128:39:31, 221. Ascenzi Sergio 128:42:15, 222. Bayios Ioannis 128:42:48, 223. De-mottoni Tommaso 129:00:32, 224. Crowley Gregory 129:01:04, 225. Nikolic Predrag 129:03:21, 226. Pierotti Angela 129:06:03, 227. Karim Oudina 129:12:03, 228.Volker Fritsche 129:16:06, 229. Da-forno Dario 129:17:40, 230. Canepa Paolo 129:27:44, 231. Alpestre Luca 129:27:53, 232. Samuel Gully 129:30:50, 233. Bonandrini Paolo 129:32:07, 234. La-rocca Giovanni 129:34:02, 235. Laurent Jasserand 129:35:44, 236. Cartelli Walter 129:35:57, 237. Catuzzo Paola 129:36:10, 238. Akimoto Tsuneo 129:43:56, 239. Olivero Mauro 129:44:58, 240. Gallo Roberto 129:46:11, 241. Esteller-arin Santiago 129:53:29, 242 Paul Mathias 130:01:25, 243. Ripodas-perez Gorka 130:17:06, 244.Vozdvizhenskiy Pavel 130:22:53, 245. Jeonghun Kim 130:26:28, 246. Jisub Kim 130:26:50, 247. Pintonello Andrea 130:35:00, 248. Allan-lee Kian-hwee 130:36:12, 249. Brusasca Enzo 130:38:25, 250 Bianchi Alessio 130:43:13, 251. Guida Danila 130:45:44, 252. Nuin-gurbindo Carlos 130:48:14, 253. Gemelli Ezio-luigi 130:50:18, 254. Gorlero Riccardo 130:57:48, 255. Mazzola Fernando 130:59:12, 256. Daverio Matteo 130:59:29, 257.Thub Pascal 131:02:21, 258. Vicente-ripoll Chabi

Lionel Trivel riceve il premio Fair play messo in palio dal Panathlon Club du Val d’Aoste

131:09:27, 259. Sebastien Lesage 131:28:56, 260. PivottoValerio 131:39:37, 261. Arnus Matej 131:51:11, 262. Duclair Roberto 132:00:19, 263. Blotto Claudio 132:09:03, 264. Qu Lijie 132:14:14, 265. Wang Xiaolin 132:15:02, 266. Tallia Chiara 132:22:47, 267. Guagliumi Fabio 132:34:15, 268. Maraldo Juri 132:35:29, 269. Fernandez-gonzalez Esther 132:41:37, 270. Di Francesco Stefano 132:44:19, 271. Papadopoulos Michail 132:50:13, 272. Christof Lindenbeck 133:14:25, 273. AlexandreThomas 133:21:08, 274. PodrazaTadeusz 133:21:48, 275. Mazzotti Cristian 133:30:14, 276. Barraco Ignazio 133:41:05, 277.Vagliasindi Marco 133:41:52, 278 Micheletti Luciano 133:44:44, 279.Tasselli Michele 133:53:39, 280.Trabal Joan 133:54:34, 281. Bustamante-velez Ana 133:57:25, 282. Ferrara Davide 134:06:52, 283. Ostolaza Asis 134:09:55, 284. Miret-torrens Albert 134:10:59, 285. Argelles Ral 134:12:10, 286. De-cassan Frederico 134:22:04, 287. Porro Ennio 134:24:39, 288. Ponzin Francesco 134:25:50, 289. Narcisi Marco 134:26:04, 290. Del Valle Marco Jose’ 134:36:21, 291. Naranjo-zapata Luis-miguel 134:43:43, 292. Manzano-paton Ivan 134:43:56, 293. Moraleda-novo Rodrigo 134:44:06, 294. Gonzalez-garcia Jose-luis 134:44:32, 295. Fioramonti Silvio 134:57:48, 296. Semprini Roberto 135:00:30, 297. Mercalli Luca 135:00:45, 298. Guido Huwiler 135:20:28, 299. Serrajotto Marino 135:22:55, 300. Baldon Ren 135:28:41, 301. Dellacqua Paola 135:39:51, 302. Pieter Schaaps 135:44:31, 303. Beat Jegerlehner 135:44:38, 304. Markus Kolly 135:50:08, 305. Orsi Anna 135:52:56, 306. Johansen Mats 136:20:53, 307. Comune Paolo 136:22:13, 308. Artaz Claudia 136:22:36, 309. Filippa Alessia-maria 136:23:22, 310. Marchiori Lorenzo 136:37:30, 311. Castelli Simonetta 136:37:47, 312. Locatelli Michele-oriele 136:38:00, 313. Mareliati Fabio 136:42:24, 314. Riz Gigi 136:42:41, 315. Hicks Meghan 137:15:39, 316. Golinucci Marco 138:39:20, 317. Gerard Leymarie 138:49:47, 318. Werneck Frederico 139:06:25, 319. Jean-baptiste Pivert 139:14:54, 320. Goutier Eric 139:38:03, 321. Melzani Veronica 140:27:09, 322. Ghilardelli Marco 141:07:18, 323. Adrian-marius Toma 141:16:48, 324. Yoshida Hiroshi 142:00:08, 325. Takeda Kentaro 142:07:22, 326. Jacky Boutet 142:09:51, 327. Ikeda Masashi 142:11:39, 328. Luc Hennus 142:27:29, 329. Tribolo Philippe 142:27:59, 330. Drago Daniele 142:41:39, 331. Luc Hablot 143:07:22, 332. Braun Max 143:07:50, 333. Nicolas Tremaudeux 143:15:43, 334.Verona Stefano 143:16:20, 335. Ronc Patrick 143:23:29, 336. Grant Bruce 143:25:48, 337. Grant Martha 143:26:25, 338. Mimoso Jorge 143:26:45, 339. Danko Patrick 143:30:01, 340. Bouteille Christian 143:33:15, 341. Tony Gout 143:33:46, 342. Milani Mirko 143:34:26, 343. Mallol Luc 143:35:45, 344. Eric Gala 143:40:49, 345. Frederic Goumard 143:41:03, 346. Patierno Gennaro 143:42:35, 347. Kinsbergen Robin 143:44:28, 348. Garin Filippo 143:47:29, 349. Galliano Guido 144:00:43, 350. Daly Lawrence 144:02:31, 351.Vlassak Wilbert 144:04:44,

352. De Andreas Vischer 144:13:33, 353. Harris Vance 144:14:40, 354. Isernia Ruggiero 144:21:21, 355.Varadas Ilias 144:43:53, 356. De-mitri Marco 144:44:20, 357. Ratti Corrado 144:44:57, 358. Cappelletti Riccardo 144:45:16, 359. Marangon Roberto 144:58:45, 360. De Daniel Heideck 145:04:50, 361. Lepper Les 145:05:14, 362. Se De-guio Filippo 145:05:42, 363. Benso Alfredo 145:14:27, 364. Segura Pablo 145:21:39, 365. Klebelsberg Wolfgang 145:27:53, 366. Jean-luc Delpierre 145:29:33, 367. Bob Vercaigne 145:30:42, 368. De Henrik Wickel 145:35:09, 369. Pilois Christophe 145:35:35, 370. Dublanc Manuel 145:41:57, 371. Bellotto Maurizio 145:46:07, 372. Mosca Stefano 145:58:44, 373. Sandrine Taisson 146:00:26, 374.Tomatis Paolo 146:00:44, 375. Maurice Noville 146:03:00, 376. Struys Etienne 146:13:47, 377. Joel Meuwis 146:14:00, 378.Tsutomu Okubayashi 146:14:13, 379. Soriano Salvador 146:19:08, 380. PenovVladimir 146:20:23, 381. Parea Alberto 146:22:14, 382. Dalbard Marco 146:28:12, 383. Tota Enzo 146:29:00, 384. Pitti Maurizio 146:29:08, 385. Lopardo Paula-lucia 146:31:11, 386. Savio Max 146:33:58, 387. Xavier Gnot 146:36:16, 388. Tsang Woon-ming 146:37:02, 389. Heine Denis 146:44:08, 390. Zublena Guido 146:45:40, 391. Antoine Carlino 146:50:15, 392. Nigra Giorgio 146:55:02, 393. De Antoni Vico 146:56:06, 394. Miralles-cortiella Alfred 147:13:24, 395. Fornero Andrea 147:18:24, 396. StrozziVladimiro 147:19:56, 397.Vittoria Ivano 147:23:50, 398. Serafin Eleonora 147:24:09, 399 Zaplotny Dimitri 147:24:55, 400. Nootenboom Shirley 147:25:51, 401. Wijaya Hendra 147:26:49, 402. Re Franco 147:29:01, 403. Frederic Morand 147:31:01, 404.Vincent Carpier 147:31:25, 405. Jean-michel Touron 147:33:55, 406. Bragonzi Marco 147:35:26, 407. Mazzuchi Federico 147:48:51, 408. Zomer Franco 147:49:19, 409. Anne Ereteo 147:50:57, 410. Monti Maurizio 147:51:09, 411. Martn Oskar 147:52:16, 412.Yip Chunfai 147:57:59, 413. Didier Valade 147:58:20, 414. Diotel Olivier 148:04:37, 415. Nicolas Jan 148:04:47, 416. Brunazzi Carlo-umberto 148:11:14, 417. Onida Marco 148:16:31, 418. Camandona Cristina 148:23:15, 419.Yamazaki Akihiro 148:24:32, 420. Hanot Dominique 148:24:36, 421. Gaspard Georges 148:29:38, 422.Vagaggini Paolo 148:37:34, 423. Lacerra Fiorenzo 148:37:38, 424. Shibata Keisuke 148:39:05, 425. Roberts Philippe 148:40:35, 426. Kapinik Ivan 148:51:20, 427. Shunsuke Tanabe 148:53:36, 428. Calabrese Antonio 148:55:07, 429. Climent-ruiz Carlos-javier 148:55:46, 430.Trucco Ermes 149:00:37, 431. HisayukiTateno 149:01:07, 432.YamazakiYuko 149:05:25, 433. Corti Laura 149:06:07, 434. Ishiduka Saiko 149:08:40, 435. Ishiduka Jiro 149:08:46, 436. Hayato Goto 149:10:15, 437. Kurono Hidehiro 149:12:14, 438. Adatte Vincent 149:18:49, 439. Mazzone Denis 149:21:46, 440. Hashimoto Miki 149:33:07, 441. Tsang Hing-kin 149:33:45, 442. MatsunumaYoshiko 149:39:45, 443. Philippe Chienno 149:41:57, 444. Desez Alain 149:42:41.


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1 P ■ COLORE / Valdostani protagonisti anche nella quinta edizione Il lunghissimo VIAGGIO COLMO di emozioni dei finisher ROSSONERI °

PRIMO PIANO

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Le tante storie degli atleti di chez nous arrivati a Courmayeur Mathieu COURTHOUD Inviato a Courmayeur COURMAYEUR - Tanti i valdostani al traguardo. Il migliore in campo maschile, manco a dirlo, è stato Franco Collé, mentre a svettare in campo femminile è stata Elisabetta Negra, nata e cresciuta a Donnas e ora residente e Issime. Ma il Tor è quella gara che tutti vorrebbero fare, dove passione, montagna, sport e fatica si fondono per dar vita ad una settimana di pura emozione, come racconta Enzo Benvenuto: «E’ stata una delle avventure più intense, dure, emozionanti e coinvolgenti di tutta la mia vita, che mi ha accresciuto davvero molto e che mi ha segnato indelebilmente l’animo. Ho imparato che intorno a noi ci sono tantissime persone sempre disponibili a darti una mano, ma mai quante te ne immagini: ho visto saltare fuori dai posti più sperduti amici, conoscenti, turisti o volontari che incitavano o sostenevano nel momento del bisogno. Ho visto dei posti magnifici accompagnati dal sole o illuminati dalla favolosa luna piena e dal cielo stellato, che mi rimarranno scolpiti nel cuore. Ho condiviso emozioni di gioia e anche lacrime di sconforto con i miei migliori amici e con la mia famiglia. Ho sentito dire mille volte prima della partenza che è un viaggio... ora capisco cosa inten-

devano con questo termine: è un viaggio unico e irripetibile che insegna a coadiuvare la forza fisica con quella mentale, a trovare dentro di se in ogni istante la forza, il coraggio e le motivazioni per arrivare in fondo questa impresa o qualunque obiettivi della vita». Come Enzo, Paola Dell’Acqua che descrive il suo cammino tra le montagne più alte delle alpi come un viaggio: «Il Tor des Geants in una parola è un viaggio, ora per me è difficile raccontare le sensazioni che ho provato, dal momento che sono sta-

ta travolta da un vortice di emozioni, perciò quando avrò metabolizzato questa gara sarà tutto più semplice». Difficoltàm ma tanta soddisfazione invece per Attilio Luboz, che dopo diverse difficoltà iniziali ha tagliato per la seconda volta il traguardo di Courmayeur: «Il primo giorno per me è stato un calvario, perché i crampi mi hanno messo a dura prova sin dalle prime salite verso l’Arp e verso il Deffeyes, ma dopo questo scoglio la gara è stata tutta in discesa, fatto che mi ha permesso di chiudere con un tempo

di 15 ore inferiore a quello dell’anno scorso». Allo stesso modo Giuseppe Giovinazzo esulta per un ventesimo posto inatteso: «Non mi aspettavo di chiudere così in alto nelle classifica, anche perché sono alla mia prima esperienza su una gara così lunga, perciò il mio obiettivo era quello di concludere al meglio, poi questo posto nella top venti mi inorgoglisce e al contempo mi fa sognare». Sorpreso invece di essere stato tra i partenti Pietro Orlando: «Ho saputo solo a fine luglio di essere uno dei concorrenti e que-

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Elisabetta Negra

Attilio Luboz

Cristina Camandona

Enzo Benvenuto

Gigi Riz

Guido Quattrone

Piero Barmasse

Romano Hérin

Fulvio Jeantet

Katia Cavagnet

Marco Favre

Ugo Perucca

sto è stato un po’ come un fulmine a ciel sereno perché non me l’aspettavo, però forse è stata la mia fortuna, anche perché ho fatto un avvicinamento alla gara di un mese senza subire troppe tensioni e pressioni». Emozione allo stato puro anche per Fulvio Jantet, che commenta così il suo terzo Tor: «Questo mio terzo Tor è stato un susseguirsi di emozioni che mi ha portato sino a Courmayeur, con tanta gente che mi vuole bene che mi ha sostenuto e incitato per tutto il percorso». Soddisfatto anche Marco Fa-

CURIOSITA’

Il doppio specialissimo Tor des Géants di Tarcisio Navillod COURMAYEUR - Escluso dall’elenco degli iscritti dopo il 33° posto del 2010 e l’83° del 2013. Tarcisio Navillod, 65 anni di Antey-St-André, è riuscito a prendersi la sua piccola grande rivincita, portando a termine il “doppio” Tor des Géants. Domenica 14 settembre, dopo 289 ore 16 minuti, Navillod ha infatti portato a termine la sua immane fatica fatta di 664 km e 48 mila metri di dislivello positivo. Ad acco-

Foto Renato Ducly

glierlo, all’arrivo di Courmayeur, parenti e amici. «Ringrazio tutti coloro che hanno percorso un tratto di strada con me, coloro che si sono adoperati per la logistica, coloro che mi hanno aiutato fisicamente e moralmente, ma anche coloro che, non potendo fare diversamente, hanno fatto il tifo», il pensiero di Tarcisio Navillod esplicitato dalla figlia su Facebook. ■ ale.bi.

sdfsdfsdfsdf

vre: «Il Tor non è una gara, ma un viaggio pazzesco tra i monti più belli della Valle, che cambiano luce e colori a seconda delle varie ore del giorno e della notte, con la pioggia o con il sole. Un viaggio ancor più bello è quello nelle sconosciute risorse del corpo e della mente che non smette di ricordarti che quando credi di esser finito, se sai resistere, torna il sole e la vita nella sua bellezza. Noi “plebei” del trail non abbiamo obiettivi diversi dall’arrivare, ma se nell’ultima tappa da Bosses a Courmayeur, uno come me che riesce allenarsi solo nei week end stacca nel tempo parziale di 7’ il vincitore della gara Franco Collé, uno dei migliori interpreti al mondo della specialità, la soddisfazione è enorme». Tanta emozione anche nelle parole di Piero Barmasse, finisher di Valtournenche: «E’ stata un’avventura meravigliosa. I primi due giorni ho avuto problemi di stomaco, ma lunedì sera li ho risolti e sono riuscito a fare la mia gara. Dopo la delusione del ritiro del 2013, ci tenevo ad arrivare in fondo e ci sono riuscito. Quest’anno, per evitare di sollecitare troppo i tendini, mi sono allenato molto in bici e la scelta ha pagato. Ho vissuto dei momenti bellissimi con la mia famiglia, come quando sono passato al Malatrà assieme a mia moglie».

La settimana indimenticabile dei duemila VOLONTARI

I volontari al lavoro al punto di ristoro di Oyace

COURMAYEUR - Il Tor des Géants è più di un avvenimento sportivo. E’ un’avventura umana per tutti, corridori e volontari. Vo-

lontari sono coloro che scelgono di assistere gli atleti alle basi vita per vivere dall’interno questo evento, ma volontari so-

no anche i tracciatori, le scope o semplicemente chi sul bordo di un sentiero offre assistenza agli atleti. I numeri parlano di 2000 volontari impegnati per una settimana per permettere la buona riuscita di un evento che non coinvolge solo un pezzo di Valle, ma tutta la regione prendendo a tutti un pezzo di cuore, perché il popolo valdostano è così, lavora in silenzio dietro le quinte con entusiasmo per far si che ogni ingranaggio della macchina Tor funzioni bene. A raccontarlo sono i volontari stessi che parlano così della

grande famiglia Tor: «Seguiamo gli ultimi concorrenti, tappa dopo tappa, siamo i loro compagni di strada facendo le scope, abbiamo chi invece attende i corridori nelle basi vita e nei vari punti ristoro assistendo a una sfilata continua di volti, persone, storie in una babele di lingue. Non importa la nazionalità o l’età degli atleti, le necessità sono le stesse per tutti: cibo, acqua, riposo, ma anche uno sguardo, un sorriso, una voce amica». Perché il Tor prima di tutto è una festa, la festa del popolo valdostano, un popolo montano che riesce a la-

La chiusura della base vita di Ollomont

sciare il proprio ricordo indelebile in ogni gigante. Non è invece andato a buon fine il raduno organizzato su face-

book per sabato pomeriggio ad Aosta, con piazza Chanoux rimasta desolatamente vuota. ■ ma.cou.

Specialisti al lavoro in MEMORIA di Michel Cerise GRESSONEY - Attraverso l’attaccamento alla professione, alla base vita di Gressoney-St-Jean hanno portato anche lui. Michel Cerise, il giovane osteopata aostano morto tragicamente a inizio agosto in un incidente stradale, è stato ricordato dai suoi colleghi in uno stand organizzato dalla Technos Medica nell’ambito del quale masso-fisioterapisti, fisioterapisti, osteopati e medici hanno prestato volontariamente la loro opera a favore dei concorrenti. In diciotto (Michel Petacchi, Michel Grange, Mario Demicheli, Thierry Che-

ney, René Cavilli, René Montrosset, Patrick Raffaele, Cristina Giorgio, Matteo Gatto, Gionata Cella, Laura Lillaz, Ralf Gelcich, Massimiliano Sicheri, Fabrizio Borello, Alessio Ricca, Davide Marchetto, Christian Court e Carmelo Minniti) hanno ricordato Michel come meglio non avrebbero potuto, lavorando instancabilmente per diverse ore con la sua stessa passione e dedizione. Nel gruppo erano presenti anche Marco Patacchini (medico chirurgo specialista in ortopedia e traumatologia), Emanuele Muraro (medico chi-

rurgo specialista in radiologia) e Beatrice Raso (trainer di PNL e mental coach che ha aiutato la comunicazione tra terapisti e atleti e ha raccolto materiale sull’importanza dell’approccio mentale a una gara così estrema). Un’esperienza importante e premiante per gli specialisti rossoneri, che per oltre 48 ore si sono immersi nel clima di questa maratona della maratone (190 trattamenti e 60 bendaggi), partecipando ai diversi momenti e stati d’animo vissuti dai tanti atleti transitati dalla base Walser (sicuramente parti-

colare il feeling instauratosi tra l’americano Nichademus Hollon - secondo al traguardo - e la Fontina: lo statunitense, prima di lasciare Gressoney ha sostituito due barrette energetiche presenti nella cintura da mettere in vita con altrettante fette del formaggio rossonero). E alla fine il ritorno a casa, con il cuore colmo dei sorrisi e dei pensieri degli aspiranti giganti, come il 775, che ha lasciato scritto: «Un super service. Une aide très précieuse pour réaliser mon rève». ■ d.p.

Un gruppo degli specialisti valdostani a Gressoney con i genitori di Michel Cerise


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■ inchiesta declino / Avviata su presunte estorsioni perpetrate nella primavera 2013 a Châtillon, in una seconda fase vi finì anche Davide Perrin

Voto di scambio, a giorni le richieste del pm

L’ex assessore di Torgnon - nell’interrogatorio del 25 febbraio scorso - ammise di aver consegnato 1.000 euro a Cosimo Lippo a sei giorni dalle Regionali aosta - Saranno formulate a giorni, «al massimo una decina», le richieste di rinvio a giudizio del sostituto procuratore Pasquale Longarini a definizione del fascicolo ‘Declino’ su presunte estorsioni perpetrate nell’ambito dell’acquisizione delle quote della società di gestione del ‘Petra Club’ di Châtillon, inchiesta della Compagnia dei carabinieri di Châtillon/St-Vincent nella cui rete - alla vigilia delle elezioni regionali 2013 - cadde anche l’ex assessore comunale di Torgnon, Davide Perrin, dal quale partì un filone parallelo d’inchiesta per voto di scambio. Nell’ambito del fascicolo, dal quale nei giorni scorsi è stata stralciata la posizione dell’albanese Perparim Sana, resosi irreperibile già all’atto dell’invio degli avvisi di garanzia ai tredici indagati (scesi quindi a dodici), le contestazioni degli inquirenti sono molteplici: si va dalla tentata estorsione in concorso (a carico di Cosimo Lippo, Salvatore Filice, Salvatore Sbarra, Leonardo Tocci e Bardh e Blerim Prendi) alle minacce aggravate, lesioni personali e violenza privata (Cosimo Lippo, Giovanni Cusimano, Francesco Caffio e Cosimo Magrì), dalle lesioni personali aggravate e violenza privata (Bardh e Blerim Prendi) al concorso in cessione di sostanze stupefacenti (Cosimo Lippo, Giovanni Cusimano e Perparim Sana), dal favoreggiamento della prostituzione (Salvatore Fi-

Davide Perrin

Cosimo Lippo

lice) al favoreggiamento personale (Gerardo Iannone) fino al voto di scambio in concorso (Cosimo Lippo e i cugini Davide e Fulvio Perrin). Più nel dettaglio, dal marzo al luglio 2013 due gruppi criminali rivali, uno capeggiato dal pugliese Cosimo Lippo, l’altro dai due fratelli albanesi Bardh e Blerim Prendi, si sarebbero fronteggiati - anche a suon di

aggressioni reciproche - per tentare di acquisire con la forza le quote della società di gestione del locale notturno ‘Petra Club’ di via della Stazione a Châtillon. Nel mese di aprile del 2013, a poche settimane dalle elezioni regionali, gli inquirenti accertarono quindi il contatto del candidato nelle fila dell’Union Valdôtaine, Davide Perrin, col

pugliese Cosimo Lippo, a cui il secondo escluso nella lista del Leone rampante promise e consegnò 1.000 euro in cambio di una ventina di voti alle elezioni regionali. La consegna della busta - secondo gli inquirenti resa possibile grazie all’intermediazione del cugino Fulvio Perrin venne documentata in un parcheggio di Nus nel pomeriggio del 20 maggio 2013, vale a dire sei giorni prima della consultazione elettorale. Una circostanza, quella del pagamento dei 1.000 euro a Cosimo Lippo, che Davide Perrin ammise durante l’interrogatorio del 25 febbraio scorso, delegato dal sostituto procuratore Pasquale Longarini al Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia dei carabinieri di Châtillon/St-Vincent. ■ Patrick Barmasse

DROGA: aostano inchiodato dalla FOTOTRAPPOLA mentre innaffia le piantine di marijuana in collina aosta - Un disoccupato aostano di 48 anni, Paolo Negretto, è stato denunciato in stato di libertà dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Aosta - su segnalazione della Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura, che ha poi trasmesso il fascicolo all’Ufficio vigilanza ambientale del Corpo forestale - perché ‘beccato’ a coltivare una piantagione di marijuana in un terreno appositamente arato sulla collina del Capoluogo, in località Talapé, in una zona accessibile solamente attraverso una strada poderale. Dalla piantagione l’uomo avrebbe potuto ricavare alcune centinaia di dosi da avviare allo spaccio. Più nel dettaglio, sono state sequestrate 24 piante, che l’uomo curava ogni giorno sopra Aosta, dove si

dirigeva quotidianamente dopo le 18. Un’abitudine, quella dell’aostano, che alla fine gli si è ritorta contro, se è vero che gli uomini della Sezione di Polizia Giudiziaria hanno raccolto nei suoi confronti innumerevoli prove, sia documentali sia sotto forma di registrazioni tramite fototrappola. Una volta giunti nella sua abitazione nella periferia ovest del Capoluogo, dove i finanzieri hanno sequestrato altri 50 grammi di marijuana, Paolo Negretto non ha potuto fare altro che ammettere le proprie responsabilità agli inquirenti, inchiodato da quelle fotografie che lo ritraevano con zaino in spalla e tanica col tappo rosso in mano, intento ad annaffiare le piantine.

baby writers denunciati

Il sindaco di Aosta: «Ora usino le braccine per ripulire quello che hanno sporcato» aosta - «Questa volta non mi accontenterò della classica lettera di scuse come già avvenuto in passato. D’altra parte hanno imbrattato mezza città, quindi come hanno usato le braccine per sporcare muri e mezzi in sosta, sono sicuro che avranno le braccine anche per pulire le scritte che hanno fatto in giro». Questo il commento del sindaco di Aosta, Bruno Giordano, una volta appreso della doppia denuncia spiccata dagli agenti della Digos della Questura di Aosta nei confronti di due quindicenni aostani, retenuti responsabili di innumerevoli scritte murali diffuse in quasi tutto il centro storico del Capoluogo e caratterizzate dai nomi d’arte ‘Kato’ (personaggio di un famoso manga giapponese) e ‘Sappy’ (titolo di una canzone dei Nirvana). I due minorenni, dopo l’ennesimo episodio perpetrato nei giorni scorsi, quando hanno prodotto scritte di vario genere su due pullman turistici parcheggiati nell’area Ferrando di corso Battaglione, nella periferia ovest di Aosta, sono stati incastrati dagli uomini della Digos attraverso le registrazioni di alcune telecamere di videosorveglianza installate nella zona. I due, che dovranno ora risarcire i danni causati dal loro «imbrattamento continuato», sono stati segnalati al Tribunale per i minori di Torino. ■ pa.ba.


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■ furti / Dopo l’ennesimo raid ad Aosta, il cui autore è stato fermato a Ivrea, commercianti «arrabbiati» per l’immobilismo dell’amministrazione

«Comune sordo alle nostre richieste di sicurezza»

Il sindaco Giordano: «Deliberati da tempo i potenziamenti di videosorveglianza e illuminazione, si faccia avanti chi può dirci come aggirare il patto di stabilità» di Patrick BARMASSE aosta - «Guardi, a questo punto mi viene da dire che non c’è due senza tre. Siamo esasperati e molto arrabbiati. Arrabbiati evidentemente con chi continua a danneggiarci con queste fastidiose effrazioni, ma a questo punto arrabbiati anche con il Comune di Aosta. E’ una vergogna, voglio che lo scriva, visto che mesi fa avevamo raccolto oltre 300 firme in un paio di giorni per sensibilizzare l’amministrazione comunale verso alcuni problemi che affliggono ormai da tempo la nostra zona, primi fra tutti la mancanza di illuminazione pubblica in diverse vie laterali e l’assenza di sistemi pubblici di videosorveglianza. Dal Comune non abbiamo mai ricevuto alcuna risposta, capisce ora perché siamo arrabbiati?». E’ un fiume in piena la signora Antonella del bar pasticceria Mafrica di via Trottechien, attività commerciale che - attorno alle 4.45 di sabato - è stata presa di mira (per la seconda volta nel giro di una sola settimana) da un ventunenne albanese senza fissa dimora, fermato dalla Polfer a Ivrea e ritenuto autore della «scorribanda» di sabato mattina in quattro esercizi commerciali aostani (in tasca gli sono stati trovati 150 euro in banconote di piccolo taglio e 63,88 euro in monete). «Hanno portato via una cinquantina di euro dal fondo cassa», ha fatto sapere il titolare Gianluca Mafrica, che ha aggiunto: «Pensi che il nostro registratore di cassa è stato ritrovato nei giardinetti vicini alla stazione ferroviaria, così come il computer della vicina», facendo riferimento all’altra attività commerciale ‘visitata’ sabato in via Trottechien, il negozio di parrucchiera ‘Arte Stile’. Negli stessi minuti, quindi, il raid di furti ha interessato anche le vicine vie Challand e Losanna, dove il giovane malvivente ha fatto irruzione in un negozio di frutta e verdura per poi forzare la porta d’ingresso del Living Bar, dove l’ammontare del danno - oltre ai circa 150 euro portati via - «è piuttosto ingente perché è stato completamente distrutto il registratore di cassa, un danno che equivale a più di 1.200 euro», ha spiegato il fratello della titolare Elisabetta Cordì. Anche in questo caso la richiesta è quella di «maggiore sicurezza, che passa attraverso un maggiore controllo del territorio - commenta -. Non sarebbe male che anche il centro storico di Aosta venga dotato di sistemi di videosorveglianza pubblici, visto che al momento l’eventuale individuazione di malviventi o sbandati è possibile soltanto attraverso telecamere a servizio di attività commerciali private o mediante quelle di delimitazione delle ZTL. Capisce anche lei che non possono bastare». Qualche giorno prima, giovedì, a essere presa di mira era stata la boutique di alta moda G&B di via De Tillier: i ladri, sfruttando lo spiovente di un tetto che dà proprio sul cortiletto interno all’esercizio commerciale, avevano provato a forzare la porta sul retro, per poi passare alle maniere forti, armandosi di fiamma ossidrica per

Il registratore di cassa del Living Bar di via Losanna, completamente distrutto sabato mattina da un 21enne albanese fermato dalla Polfer alla stazione ferroviaria di Ivrea

crearsi un varco in una grata di ventilazione che conduce a uno sgabuzzino a servizio del negozio. «Fortunatamente ci hanno soltanto provato, la mia paura è che ci possano ritentare una seconda volta. Certo è che la presenza di telecamere che inquadrano la via avrebbe sicuramente aiutato chi dovrà cercare di dare un nome ai malviventi», ha riferito la responsabile del negozio. La replica del Comune «Guardi, se i commercianti sanno consigliarci come poter aggirare i vincoli imposti dal patto di stabilità, bene, che si facciano avanti. Non vedo l’ora di poterli ascoltare». E’ in qualche modo stizzito il sindaco di Aosta, Bruno Giordano, nell’apprendere delle critiche mosse all’amministrazione comunale da alcuni commercianti, che all’ennesimo raid di furti perpetrato nel centro città, si sono definiti «arrabbiati» per le mancate risposte giunte loro dal Comune. «Rendo noto a tutti che sia il progetto di installazione della videosorveglianza nel cen-

tro storico, sia quello di potenziamento dell’illuminazione pubblica in certi punti della città, è già da tempo che sono stati deliberati - spiega il primo cittadino -. Il problema sta tutto nel poter sbloccare quelle somme destinate agli investimenti che attualmente

La vetrina di De Marchi Gianotti sfondata con un pick-up e nel riquadro i furti di rame al cimitero del Villair di Quart

sono bloccate dal patto di stabilità, meccanismo perverso che, nonostante non lo condivida, siamo costretti a rispettare. Detto questo, colgo l’occasione per annunciare l’ormai imminente installazione delle prime telecamere nel lotto che insisterà su par-

Individuato il ladro di sabato

I motivi del suo mancato arresto

Venuta meno l’immediatezza della contestazione per fare scattare lo stato di flagranza di reato Fermato nella mattinata di sabato dalla Polfer alla stazione ferroviaria di Ivrea, incastrato dagli stessi 213,88 euro - rubati poco prima in quattro negozi del centro di Aosta - che le forze dell’ordine gli hanno trovato in tasca. Ma siccome era già trascorsa qualche ora dalla commissione dei furti, ecco che nei confronti del ventunenne albanese senza fissa dimora, la Polizia non ha potuto procedere all’arresto in flagranza di reato. Trasferito da Ivrea in Questura ad Aosta per l’identificazione e gli accertamenti di rito, dopo un po’ è stato rilasciato con una denuncia a piede libero per furto aggravato con scasso, considerato che non è stato possibile spiccare nei suoi confronti un provvedimento di espulsione essendo titolare di regolare passaporto. E’ vero, il giovane albanese risulta ora indagato in un procedimento penale avviato a suo carico, quasi sicuramente verrà rinviato a giudizio, ma quando questo avverrà - forse - il malvivente si sarà già reso irreperibile. D’altra parte l’articolo 382 del codice penale recita: «E’ in stato di flagranza di reato chi viene colto nell’atto di commettere il reato ovvero chi, subito dopo il reato, è inseguito dalla Polizia Giudiziaria, dalla persona offesa o da altre persone, ovvero è sorpreso con cose o tracce dalle quali appaia che egli abbia commesso il reato immediatamente prima».

chi pubblici e portici di piazza Chanoux. Come vede, questi sono fatti, non chiacchiere», conclude Giordano. Colpiti anche cantieri, cimiteri, negozi e case nell’hinterland Insomma, una settimana nera, quella appena trascorsa, che ha dato di fatto continuità al trend registrato nelle due precedenti, già salite alle cronache di Gazzetta Matin di lunedì scorso per la sessantina tra furti e tentativi di effrazione registrati ad Aosta e nei suoi comuni limitrofi tra fine agosto e inizio settembre. Martedì 9 settembre nell’hinterland aostano, più precisamente a Sarre, c’è stato un assalto con ‘spaccata’ senza precedenti in Valle d’Aosta, con la vetrina della gioielleria De Marchi Gianotti di Villa dei Fiori letteralmente sfondata da un commando di malviventi stranieri a bordo di un pick-up Chevrolet: bottino di oltre 200.000 euro più danni strutturali per un centinaio di migliaia. Venerdì notte, quindi, l’ondata di furti ha interessato «al-

meno tre abitazioni» a Roisan, dove i ladri sono entrati forzando le porte d’ingresso con tanto di cacciaviti e piedi di porco. Qualche ora più tardi, quindi, le forze dell’ordine sono riusciti a sventare un maxi furto di rame in un cantiere della Pila Spa sotto la stazione di Acque Fredde: un migliaio i cavi di rame per un equivalente di due tonnellate di peso e per un valore stimato di circa 10.000 euro - che sono stati trovati da Polizia e Carabinieri caricati su due furgoni abbandonati sulla strada regionale per Pila e al Pont-Suaz di Charvensod (i ladri, messi in allarme dai posti di blocco organizzati da Squadra volanti e Polstrada, hanno abbandonati i furgoni e hanno fatto perdere le proprie tracce fuggendo a piedi). Ma non è ancora finita qui, perché sempre venerdì mattina i cantonieri comunali di Quart - durante il loro servizio settimanale di pulizie hanno scoperto un ingente furto di rame dal cimitero del Villair, non lontano dalla strada statale 26. «Un episodio odioso», ha tuonato il sindaco di Quart, Giovanni Barocco, nel commentare il blitz operato di notte da ignoti con tanto di «almeno un automezzo» entrato direttamente all’interno del camposanto, «sfruttando un passaggio laterale». Oltre alle coperture in rame dei tetti di diverse tombe di famiglia, dal cimitero sono state fatte sparire «addirittura le batterie di alimentazione dei lumini votivi dei loculi, pensi a che livelli siamo arrivati», è il commento conclusivo del primo cittadino del Comune di Quart.

Denunciato il ‘furbetto dei condomini’ di Morgex; uno dei truffati: «Si faccia giustizia» aosta - «Spero solamente si faccia giustizia, siamo stati presi in giro per anni e, alcuni di noi, hanno dovuto fare salti mortali per poter fare fronte a spese che, in buona fede, abbiamo pagato perché pensavamo fossero frutto di una gestione corretta dei nostri stabili. Purtroppo ci siamo accorti tardi di essere stati presi in giro, l’importante è che ora chi ha sbagliato paghi realmente per quanto ha fatto patire a persone perbene». Questa è la testimonianza di uno dei condomini che i Carabinieri del Comando Stazione di Morgex ritengono siano stati truffati dal cosid-

detto ‘furbetto dei condomini’, Michel Lorenzetti, 33 anni amministratore di condominio, accusato di truffa e appropriazione indebita continuata. Dal suo arrivo a capo della gestione di alcuni immobili residenziali plurifamiliari di Morgex, i costi condominiali a carico delle famiglie che vi abitavano al loro interno erano vertiginosamente lievitati, «nonostante la qualità della gestione non fosse assolutamente migliorata, anzi», ci tiene a precisare il condomino raggirato. Un’evidenza, quest’ultima, che nei mesi scor-

si ha spinto proprio alcuni anziani residenti in più condomini di Morgex a segnalare le rispettive perplessità sulla situazione venutasi a creare ai Carabinieri del Comando Stazione di Morgex, che dopo aver svolto accurati accertamenti documentali (anche bancari) nei giorni scorsi hanno provveduto alla denuncia del ‘furbetto dei condomini’, Michel Lorenzetti, accusato di truffa e appropriazione indebita continuata. Da quanto emerso dalle indagini, il giovane avrebbe distratto e accreditato di volta in volta su un determinato conto corrente

■ ricettazione / Risalenti a un furto del 14 febbraio scorso a opera di ignoti

A Mercenasco i gioielli rubati a Sarre aosta - E’ saltata fuori anche refurtiva proveniente da un colpo messo a segno il 14 febbraio scorso a Sarre, durante la perquisizione di un’abitazione di Mercenasco, in provincia di Torino: più nel dettaglio, un girocollo a maglia fina in oro giallo e due collane in oro, che hanno indotto i Carabinieri del Comando Stazione di Strambino a denunciare per ricettazione il proprietario della casa in cui è avvenuto il ritrovamento. Si tratta di Pasquale Italiano, il cui nominativo compare nell’avviso di conclusione delle indagini preliminari notificato nei giorni scorsi al figlio Massimo Italiano, 40 anni di Mercenasco, e Nicola Gagliardi, 19 anni di San Giorgio, due malviventi canavesani (indagati per furto) destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare spiccata dalla Procura della Repubblica di Ivrea a seguito delle risultanze emerse dalle indagini dei Carabinieri. Negli avvisi di garanzia inviati nei giorni scorsi, come anticipato, è saltata fuori anche una denuncia a carico di Pasquale Italiano, padre di Massimo, accusato della ricettazione di alcuni gioielli e preziosi rubati da ignoti il 14 febbraio scorso a Sarre.

Nei confronti di Massimo Italiano, agli arresti domiciliari, e di Nicola Gagliardi, in carcere dopo che lo scorso primo agosto accoltellò il padre, riducendolo in fin di vita, gli inquirenti contestano invece un furto perpetrato il 30 novembre 2013 a Vestigné, in provincia di Torino, quando i Carabinieri di Strambino li sorpresero - in compagnia di due complici - intenti a svaligiare un’abitazione. Ne scaturì un rocambolesco inseguimento, durante il quale la banda riuscì a fare perdere le proprie tracce. Nel corso delle indagini, però, i militari dell’Arma dei Carabinieri sono riusciti a risalire alla casa dove si trovava Massimo Italiano, a Mercenasco, di proprietà del padre Pasquale: perquisendola, quindi, gli inquirenti hanno rinvenuto diversi monili in oro e oggetti preziosi considerati proventi di furti, alcuni dei quali i militari dell’Arma ritengono siano stati rubati il 14 febbraio scorso a Sarre. «Il mio assistito è accusato soltanto del furto di Vestigné», precisa telegrafico il legale di Massimo Italiano, l’avvocato Marco Stabile del foro di Ivrea. ■ pa.ba.

(il suo) somme di denaro piuttosto ingenti, senza alcuna valida giustificazione o dietro causali palesemente false. Complessivamente la cifra sottratta indebitamente ai condomini - in tre anni - ammonta a circa 80.000 euro. «Ora la speranza è quella di poter un giorno riavere quanto ci è stato illecitamente sottratto, a noi quei soldi pagati senza motivo servono», conclude il testimone, che per evidenti questioni di opportunità ha preferito mantenere l’anonimato. ■ p.b.

notizie in breve Alpi francesi, tre scalatori perdono la vita

I corpi di tre alpinisti - ancora da identificare - sono stati recuperati ieri - domenica - sulle Alpi francesi dai soccorritori. Due scalatori sono morti verso le 14 nel massiccio degli Ecrins, nel dipartimento dell’Isère, dopo una caduta di 200 metri terminata in un crepaccio. Il corpo di un altro alpinista - probabilmente nordamericano - è stato invece recuperato nel Couloir du Goûter, lungo la via normale francese al Monte Bianco. Morgex, incendio in località La Villotta

Incendio, quello divampato ieri pomeriggio - domenica 14 settembre - in un bosco di località La Villotta a Morgex. Considerata la zona particolarmente impervia, nelle operazioni di spegnimento del rogo sono stati utilizzati due elicotteri della Protezione Civile, coadiuvati sul posto da personale del Nucleo antincendi boschivi, del Corpo forestale e dai sapeurspompiers volontaires della zona. Gressoney-La-Trinité, domato principio di incendio

E’ stato fortunatamente domato nel tardo pomeriggio di ieri, domenica, un principio di incendio che ha interessato un camino di un chalet di Gressoney-La-Trinité, di proprietà di Vera Thedy e Ilario Tolosa. Fondamentale, in tale occasione, è stato il pronto intervento del gruppo locale dei Vigili del Fuoco volontari.


POLITICA

12 PROPOSTE DI LEGGE Alpe, modifica all’elezione diretta del sindaco Il gruppo consiliare Alpe ha depositato una proposta di legge che modifica la norma in materia di elezione diretta del sindaco, del vice sindaco e del consiglio comunale. Tra le novità, si dà la facoltà ai Comuni, al di sotto dei 300 abitanti e che lo ritengono opportuno, di sostituire il consiglio comunale con l’assemblea dei cittadini mentre per le realtà comunali al di sotto dei 5000 abitanti si prevede il superamento del sistema dell’elezione diretta di sindaco e vicesindaco. Pd-Sinistra VdA, modifica regole elezioni comunali Il gruppo Partito Democratico-SinistraVda ha depositato una proposta di legge volta a modificare le norme regionali in materia di elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale. Composto da tre articoli, il testo introduce l’elezione diretta del solo sindaco mentre la carica di vicesindaco è assunta da uno degli assessori (come previsto nel sistema elettorale di Trento e Bolzano). «L’elezione diretta del sindaco - recita la poroposta - in un listino bloccato con il vicesindaco, come previsto attualmente dal nostro ordinamento regionale, di fatto limita il diritto del cittadino di esprimere la preferenza personale, nonostante l’esigenza di esprimere tale preferenza sia particolarmente forte quando si tratta di cariche esecutive, come nel caso dell’elezione diretta del Sindaco. Inoltre, l’elezione della coppia consente ai sindaci giunti al termine del secondo mandato di aggirare la norma che impedisce loro di ricandidarsi a sindaco, candidandosi a vicesindaco». A questa proposta ne seguiranno altre due, che saranno depositate a breve: la prima intende ridurre il premio di maggioranza in maniera proporzionale al risultato elettorale; la seconda intende dare la possibilità anche nei piccoli comuni di presentare più liste a supporto del candidato sindaco fermo restando il numero minimo di consiglieri comunali di coalizione.

lunedì 15 settembre 2014

■ CONSIGLIO VALLE / Donzel (Pd-SVdA): «non servono le mozioni, anche se condivisibili, fini a se stesse»

Nervi tesi tra la minoranza

Ferrero (M5S): «non interessano le trattative sotterranee, ci dicano come stanno le cose» di Danila CHENAL AOSTA - Minoranza sfilacciata: è l’immagine che restituiscono ai valdostani dopo i botta e risposta sulla mozione di sfiducia all’assessore al Turismo e Trasporti Aurelio Marguerettaz. Spiega Patrizia Morelli capogruppo di Alpe: «Pur condividendo nel merito la mozione di sfiducia all’assessore Marguerettaz, non abbiamo ritenuto opportuno sottoscriverla senza un confronto più approfondito. L’iniziativa dei grillini arriva dopo un’estate durante la quale i gruppi di opposizione si sono sentiti poco tra loro. Abbiamo anche detto che l’avremmo votata in aula». Morelli non vuol sentire parlare di ‘veto’ e auspica «un chiarimento con i pentastellati» ma ritiene eccessivo «il tono del loro comunicato». I consiglieri del Movimento 5 Stelle avevano adombrato un asse Saint-Rhémy-en-BossesTorgnon (Aurelio Marguerettaz-Albert Chatrian) alla base del diniego. Pierluigi Bertschy, capogruppo dell’Union valdôtaine progressiste getta acqua sul fuoco: «su certi temi (leggi turismo e trasporti per i quali l’assessore Margueretaz è nel mirino) è meglio presentarsi uniti: noi avremmo appoggiato l’iniziativa ma di fronte al no di Alpe riteniamo ci voglia una verifica politica all’interno dell’Uvp e della coalizione per vedere cosa sta succedendo per capire se esistono anche in minoranza mal di pancia o sono solo chiacchiere da bar».

I consiglieri di Alpe e del PD in aula

Il gossip politico riporta di Alpe in trattativa con la Stella Alpina e con un pezzo di Uv con alla testa Marguerettaz che via sms risponde: «non ho nulla da dichiarare. Sto seguendo le fasi finali del Tor. Lunedì ci sarà modo di fare tutte le riflessioni del caso». Non mancano i rumors neppure sull’asse Brusson-Jovençan con il presidente Augusto Rollandin pronto a riaccogliere Laurent Viérin con il placet di parte del Leone rampante al suo fianco. Non ci va leggero Raimondo Donzel del Pd-Sinistra VdA: «Quello dei grillini è un comportamento estemporaneo. La mozione riprende tutti i temi delle battaglie combattute dal nostro partito da anni: è assolutamente condivisibile ma, per non fare in aula il carnevale di Rio, se dobbiamo portare avanti la mozione, sarebbe bene avere dalla nostra parte una parte delle maggioran-

za: solo allora c’è un’azione dirompente». Butta lì: «non c’è bisogno di visibilità ma di riflessione». Ribatte Stefano Ferrero, capogruppo del Movimento 5 Stelle: «La posizione di Alpe è legittima ma il nostro non era un giochetto visto che ci sarebbe stato il voto palese». Sbotta Ferrero: «Non ne possiamo più di fare i compitini tra interrogazioni e mozioni, vogliamo rimuovere le cause: turismo e trasporti sono a pezzi per colpa di Marguerettaz». Rivolgendosi ai colleghi dice: «Abbiamo condiviso un percorso, se qualcosa è cambiato lo dicano. A noi non interessano le trattative sotterranee. Fin qui la condivisione ci ha portato a ridimensionare le nostre capacità di fuoco». Rincara il capogruppo: «Prevalgono le faide da clan; per consumare le piccole vendette si perde la visione di insieme del quadro politico e del futuro della Valle d’Aosta».

Union valdôtaine

Flash

Nato il nuovo giornale in rete del Mouvement Il sito dell’Union valdôtaine si è rinnovato «per stare al passo con i tempi» ha sottolineato il presidente dell’Uv Ennio Pastoret nel presentare il nuovo giornale online del Mouvement. «Sarà un contenitore di informazioni - ha aggiunto - ma anche di approfondimenti, darà voce alle attività politiche, fornirà notizie di valenza ufficiale, accoglierà la vita amministrativa dei comuni; non ci mettiamo però in concorrenza né con la carta stampata né con gli altri giornali in rete». A dirigerlo Denis Falconieri. Non sparisce il Peuple che avrà uno spazio sul sito.

■ STRATEGIE / Stella Alpina e Union valdôtaine aperte al dialogo esterno

Alpe e Pd: «Contatti solo con l’Aap» Uvp ammette gli abboccamenti con gli ex di partito AOSTA - Nega ogni trattativa incrociata il presidente di Alpe Piero Floris: «Non siamo in trattativa con nessuno: l’unica in corso è con i nostri partner dell’Alleanza autonimista progressista per le comunali di Aosta tanto che c’è già un accordo generale». Flori annuncia un incontro dell’Aap per martedì 16 settembre. Parla di necessità di un «dialogo franco e trasparente» il presidente dell’Union valdôtaine progressiste Alessia Favre ma non nasconde che «il movimento aspira a stare al centro della scena politica: il dialogo tra autonomisti è fondamentale nell’ottica di trovare soluzioni concreto» e non nega «gli avvicinamenti» all’Uv. Nega Fulvio Centoz di avere l’accordo in tasca con il Leone rampante per il capoluogo per le comunali del 2015: «non abbiamo nessun accordo sottobanco anzi abbiamo ripreso i colloqui con l’Aap». Centoz apre il dialogo anche ad altre forze: «La fase di crisi acuta, di muro contro muro, tra maggioranza e opposizioni è sostanzialmente passata; è necessario che si apra una fase nuova dove il dialogo sia di rigore perché, è ineludibile, 18 a 17 non si può governare». Ricorda Maurizio Martin, presidente della Stella Alpina: «durante la crisi abbiamo cercato di allargare la maggioranza ma l’operazione non è riuscita». Nega ci siano fibril-

Dialogo a tra tra Alpe, Union Valdôtaine e Stella Alpina

Qui sopra, Alessia Favre, UVP a destra, Fulvio Centoz, PD

lazioni nel movimento ma ammette che «il problema dei franchi tiratori va risolto. Sono abituato a rispettare le regole e i patti». Della sfiducia a Marco Viérin dice: «Bisognerà affrontare l’argomento» e parla «del disagio di Viérin a guidare un’assemblea che lo ha deleggitimato». Non

smentisce i pourparler tra le diverse forze politiche in Consiglio il presidente dell’Union valdôtaine Ennio Pastoret: «non è scandaloso parlarsi; non abbiamo pregiudiziali, dopo un periodo di contrapposizione ferrea c’è l’obbligo di cercare intese». ■ da.ch.


lunedì 15 settembre 2014

DAI COMPRENSORI

Tutti concordi: mese di luglio PESSIMO un po’ meglio la seconda metà di agosto AOSTA - Negativo: luglio disastroso, agosto così così, qualche bella giornata a settembre, ma non può bastare a salvare una stagione negativa. Sono fotocopia i commenti dei referenti dei Consorzi degli operatori turistici; salvo qualche accenno positivo, ad esempio per La Thuile, il bilancio è negativo, compromesso dalla profonda congiuntura negativa e aggravato da una meteo quanto mai capricciosa. Qui Cogne «La flessione è pesante in tutti i settori – commenta Filippo Gérard del Consorzio degli operatori della Valle di Cogne (foto qui a lato) – non pensiamo solo agli alberghi, ma anche ai locali per la ristorazione, coloro che hanno sostenuto investimenti per déhors, agli introiti dell’area camper, dei rifugi, fino ai parchimetri. Luglio è stato un disastro, la seconda parte di agosto è andata un po’ meglio ma certo non è sufficiente a salvare un’estate comunque negativa. Nessuno qui può dirsi soddisfatti e quel piccolo margine di guadagno è ulteriormente eroso». Qui Gressoney Monte Rosa «Luglio è stato un mese così così – commenta il presidente del Consorzio Gressoney Monte Rosa Piersandro Maggi (foto qui sotto) – il mese di agosto è stato positivo, con tanti turisti stranieri, tanti spagnoli e francesi. Sono mancati gli italiani, ma nel mese di agosto gli alberghi hanno avuto un buon tasso di occupazione e registriamo l’’aumento dell’occupazione delle seconde case. Ciononostante il bilancio non può essere positivo, nonostante quest’anno, per la prima volta, il Consorzio ha organizzato un calendario unico di manifestazioni per La Trinité e per SaintJean, offrendo intrattenimento, svago e cultura praticamente ogni giorno». Qui Courmayeur «I dati ufficiali non sono disponibili – commenta l’assessore al Turismo Ferruccio Truchet – ragioniamo sulle percezioni. Il mese di luglio è stato disastroso; dal canto mio avevo già espresso a fine maggio grande preoccupazione poiché le prenotazioni erano debolissime; in più si sono aggiunte le condizioni meteo davvero sfavorevoli che hanno tenuto a casa i vacanzieri. In agosto abbiamo registrato una lieve flessione, ma le presenze hanno sostanzialmente tenuto. Devo ammettere che in questi giorni di settembre siamo stati fortemente agevolati dal Tor des Géants; parecchi atleti, soprattutto stranieri, che si fermano a Courmayeur con i familiari e fanno impennare le presenze. Non ci resta che sperare in una buona stagione invernale». Qui La Thuile La Thuile fa la mosca bianca e in un panorama assolutamente negativo, spicca per un bilancio moderatamente soddisfacente. Gli albergatori hanno certamente patito un calo forte nel mese di luglio, mentre ad agosto si è registrata la ripresa, grazie anche a numerosi turisti di passaggio francesi e svizzeri. In crescita il turismo legato alla mountain bike che ha anche consentito agli impianti di far segnare il segno + nonostante le difficoltà per passeggiate ed escursioni dovute essenzialmente alla meteo. Qui Cervinia Valtournenche Estate da dimenticare per gli operatori che lavorano all’ombra del Cervino; luglio disastroso e agosto in lieve ripresa; pochi, pochissimi gli italiani mentre gli stranieri si sono fatti vedere soprattutto nella seconda metà del mese di agosto. Qui Pila «Estate da dimenticare» - secondo il portavoce dell’Espace Pila Tiziano Saltarelli. E’ crollato il mercato del trekking mentre abbiamo registrato una sostanziale tenuta della bici. Luglio è stato disastroso, con un calo di oltre il 50%; un po’ meglio agosto, ma comunque non sufficiente a salvare il bilancio di una stagione negativa. Hanno tenuto le presenze degli stranieri con inglesi, austriaci e svizzeri che non hanno rinunciato alla montagna nonostante la meteo capricciosa. Consorzio turistico Val d’Ayas Monte Rosa «Mi devo ripetere – spiega Martine Merlet, presidente del Consorzio degli operatori turistici Val d’Ayas Monte Rosa (foto qui sopra) – nel mese di luglio è stata tragica, abbiamo avuto gli alberghi con occupazioni al minimo storico; qualcosa in più nel mese di agosto, ma tante strutture, anche nella settimana di Ferragosto hanno avuto camere non occupate. Una piccola nota positiva arriva da Champoluc, dove grazie all’accordo con un tour operator svedese, gli alberghi hanno avuto una buona occupazione». Qui Gran Paradiso Il Consorzio Gran Paradiso Natura si è sciolto, ma Johnny Lale Murix del Notre Maison di Vétan traccia un bilancio piuttosto preoccupante anche a nome dei suoi colleghi; «luglio è stato un disastro, con un calo tra il 15 e il 30%, dipende un po’ dalle località. Agosto ha sostanzialmente tenuto, con un calo medio del 10%; ciò che ci preoccupa è l’aumento delle spese a fronte di un calo degli incassi. Il problema immediato è onorare le rate dei mutui, che ora paghiamo al 50%, e se dovessimo pagarle per intero?»

REGIONE

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■ TURISMO / Le riflessioni del presidente degli albergatori Alessandro Cavaliere

Estate? Da DIMENTICARE

Eccellenze, come la verticalità e la destagionalizzazione, le carte vincenti di Cinzia TIMPANO AOSTA - «Aspettiamo i dati ufficiali, ma dopo un’estate tutta in salita la stagione non può che chiudersi con un bilancio totalmente negativo». Alessandro Cavaliere è il presidente degli albergatori della Valle d’Aosta; tracciare il bilancio di una stagione nella quale, alla congiuntura non certo favorevole si è aggiunta una meteo capricciosa, non è incoraggiante. «La perdita complessiva sul mese di luglio è stata del’11% - commenta Cavaliere. Di questo 11% la perdita degli italiani è del 17% - dato che ci preoccupa perchè se su altri settori si parla di valore aggiunto, per noi si misurano le presenze; quella percentuale può significare il 25% in meno sui fatturati. E tra spese e rate del mutuo, la situazione si complica». Il mese di agosto? «La prima parte del mese di agosto non è stata esaltante; nella seconda metà del mese c’è stata una leggera ripresa ma comunque non sufficiente; la stagione si chiude con un bilancio totalmente negativo. Vale per noi, come per altre regioni d’Italia». Che fare quindi? «E’ l’ora di una riflessione non filosofica – commenta Cavaliere – sono ormai cinque o sei anni che ripetiamo quanto il mercato del turismo sia in crisi; il nostro turismo dipende troppo dal turismo interno e su quello – lo sappiamo bene – in questo momento socio-economico così delicato non possiamo contare. Noi siamo riusciti a rispondere in modo positivo alla crisi nell’inverno 20122013, ma ci deve fare riflettere il dato per il quale, non a caso, dopo tanti anni, gli stranieri hanno superato gli italiani ed è proprio grazie a loro se i bilanci non sono stati disastrosi ma anzi hanno riservato qualche sorpresa. Per troppi anni abbiamo avuto il vantaggio di lavorare bene con i mercati di prossimità, forse preoccupandoci meno di conquistare e fidelizzare gli stranieri». Stranieri. Una delle località di maggior appeal, Courmayeur, deve ringraziare – per stessa ammissione dei suoi operatori turistici – il Tor des Géants. Il Tor – lo ha confermato l’assessore al Turismo – ha portato familiari e amici degli atleti – perlopiù stranieri - a Courmayeur, garantendo così l’occupazione alberghiera che a metà settembre è già una chimera... «Il Tor ha un peso interessante durante la gara ma sia prima che dopo ne vediamo i benefici – commenta Cavaliere. Lo ho già ripetuto, vediamo turisti zaino in spalla venire in Valle per provare pezzi di Alte o Basse vie – atleti che arrivano da ogni parte del mondo che vengono qui a scoprire le nostre montagne, quelle che hanno conosciuto attraverso lo straordinario viaggio del Tor des Géants. Approfittiamo perciò di un evento che ci sta posizionando ai vertici in Europa e nel mondo e noi dobbiamo essere bravi a farlo conoscere, ovunque, nel mondo. Cavaliere ha un’idea, la strategia deve essere aggressiva. «I trekking su Alte e Basse

A sinistra, Alessandro Cavaliere, presidente dell’Adava con Riccardo Taraglio, Emilio Conte (direttore Adava) e Alberto Charles, (vice presidente) in occasione della festa di inizio estate a fine giugno

Vie devono diventare il primo prodotto estivo – spiega – e dobbiamo essere bravi a portarli prepotentemente all’attenzione dei mercati esteri; i vantaggi li vediamo già oggi: per la prima volta non si parla solo di Courmayeur o delle località più blasonate, si tratta di un prodotto perfetto che porta alla ribalta tutto il territorio. Altro vantaggio: il Tor è davvero trasversale, vediamo escursionisti partire zaino in spalla dall’Hôtel Royal così come dalle chambres d’hôtes». E il mercato del lusso? Non è un segmento da esplorare? «Certamente sì, ma in un periodo di risorse limitate come questo non possiamo puntare esclusivamente sul mercato del lusso; dobbiamo investire su pochi segmenti, quelli nei quali possiamo eccellere. Un esempio è proprio la verticalità, l’emozione del-

la nuova Funivia del Monte Bianco ad esempio, che potrà regalare fortissime emozione anche a chi, per limiti fisici o disabilità, mai potrebbe aspirare a tanto. Un altro settore nel quale potremmo eccellere è proprio il MICE, meeting, incentive, convention ed eventi; il turismo congressuale ci aiuterebbe a destagionalizzare; le aziende e i gruppi che fanno convention o formazione non le fanno certo a Ferragosto – commenta il presidente degli albergatori. Una riflessione è necessaria anche sul Ferragosto, secondo Cavaliere. «Anche sul Ferragosto dobbiamo andare oltre, il modo di fare turismo è cambiato e perciò serve un ragionamento diverso anche sulla ‘classica’ settimana che un tempo assicurava la massima occupazione alberghiera. Lavorare sulla destagionaliz-

zazione può essere un buon passo per rendere ininfluenti o quasi i tradizionali periodi di sold out. Un esempio? Nei messi di maggio, ottobre e novembre, la Svizzera fa registrare migliaia di presenze dal mercato indiano, perchè non lavorare anche noi per conquistare questo mercato? Dal 9 all’11 ottobre la Valle d’Aosta parteciperà alla principale borsa del turismo b2b, ‘TTG Incontri’ alla fiera di Rimini... novità? «Parteciperemo alla più importante fiera del business to business con l’appoggio dell’amministrazione regionale e alla presenza degli otto Consorzi degli operatori turistici – commenta Cavaliere – a Rimini proporremo il prodotto ‘estate 2015’, punteremo sui mercati più sensibili, senza perdere di vista i mercati in crescita come Russia, Olanda e Spagna».


s o c i e tà

14 stefano

christian

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michael

«Passione ereditata dalla famiglia»

«Non venderò mai la mia Alfa 147»

«Il mio cinquantino andrà a mio fratello»

Stefano Belfrond, 16 anni, studente di Courmayeur: «nella mia famiglia la passione per i motori è una costante. La mia Ape è già di per sé particolare perché è una limited edition , ce ne sono solo 100 in tutta Italia. Dopo averla acquistata ho voluto personalizzare gli interni e anche la carrozzeria, senza dimenticare l’impianto stereo, il tutto per una cifra che si aggira intorno ai tremila euro. Certo, tanto per rimanere in tema di insetti, di fronte a tutte queste auto, con la mia Ape mi sento una mosca»!

Christian D’Amico, 30 anni, tuttofare in albergo di Aosta. «Mi piacciono le cose originali. Dieci anni fa ho comprato la mia Alfa 147 e ho iniziato da subito a modificarla secondo il mio gusto. Un po’ per volta l’ho trasformata in quella che è oggi per una spesa totale che si aggira intorno ai 15 mila euro. Nel corso degli anni è diventata praticamente una di famiglia e non penso che la venderò mai».

Michael Cordisco, 16 anni, muratore di Saint-Vincent. «Tre anni fa, ho comprato un Chatenet, un cinquantino che ho deciso di personalizzare fin da subito. Tra tutte le modifiche, per ora credo di aver speso sui duemila euro e continuerò con le personalizzazioni finché non comprerò un’auto. Non sono spese inutili perché lo Chatenet andrà sicuramente a mio fratello che è più piccolo di me e che, come me, ha una certa passione per il tuning».

■ passione tuning / All’arena Croix Noire, il terzo ‘Aosta Tuning day’

Passione e rispetto della legge Estetica interna ed esterna e impianti stereo; si spendono da mille a centomila euro di Laura G. VINAJ Aosta - Nonostante la giovane età - quattro anni - e le dimensioni ridotte (una quindicina di iscritti al suo attivo ma anche molti simpatizzanti) l’Aosta Tuning Club spicca per intraprendenza con l’organizzazione della terza edizione del Tuning Day che si è tenuto alla Croix Noire di Saint-Christophe sabato e domenica scorsi. Ad accogliere i visitatori, oltre alle sonorità decisamente sopra le righe, una quarantina di auto provenienti dal Nord Italia e dalla vicina Svizzera tutte in bella mostra e in attesa di valutazione da parte della giuria di esperti. «Le auto vengono valutate in

Un gruppo di appassionati di tuning ieri mattina alla Croix Noire

base all’estetica, interna ed esterna e agli impianti stereo

e le migliori ricevono un attestato di merito - ha spiegato

il presidente dell’ATC David Alberto. L’esibizione è aperta anche agli scooter, ai ‘cinquantini’ e alle Api, a sottolineare che la passione per la personalizzazione dei veicoli di serie non si limita solo alle tradizionali auto». E’ la ricerca dell’originalità che spinge i possessori di due, tre e quattro ruote a modificare i loro prodotti in serie rendendoli unici nel genere. «Possono piacere o no, ha commentato Alberto, ma sono il risultato di studi e ricerche. E’ una passione, in alcuni casi totalizzante, che può richiedere investimenti economici di una certa rilevanza: dai mille euro fino a cento volte tanto. Il tutto finalizzato prevalentemente al risultato estetico e alla ricerca

La speciale apertura delle portiere e qui a lato, la bombola che serve a far alzare le sospensioni

della qualità e della potenza del suono». ‘Tuning is not a crime’ è il motto degli appassionati. «Siamo spesso associati al-

le corse d’auto clandestine ma non è così - ha spiegato il presidente ATC. Noi modifichiamo le auto per renderle più originali ma nel rispetto delle leggi. Le competizioni che privilegiamo sono quelle statiche nelle quali vince la migliore estetica e l’originalità più spiccata». L’evento, iniziato sabato con la serata neon e discoteca è proseguito domenica con il raduno vero e proprio, inframmezzato dal sexy car wash e culminato con la consegna degli attestati.


REGIONE

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3.423 SCUOLA INFANZIA

studenti iscritti all’a.s. 2014/15

18.573 3.611 SCUOLA PRIMARIA

studenti iscritti scuole superiori

5.552

Studenti, insegnanti e autorità giovedì mattina ad Arvier, alla simbolica inaugurazione dell’anno scolastico

■ FOCUS / Sono 18.573 gli studenti valdostani tornati sui banchi; 2.437 gli insegnanti

Scuola, «interesse di tutti» AOSTA - Una scuola «interesse di tutti, che richiede impegno e attenzione, appuntamento importante per le famiglie, gli studenti, gli operatori della scuola, ma anche per la comunità che affida all’istruzione e alla formazione delle nuove generazioni il suo futuro». Sono motivazione, fiducia e impegno, secondo l’assessore all’Istruzione Emily Rini che giovedì scorso ha simbolicamente inaugurato l’anno scolastico ad Arvier (foto in alto) le parole chiavere per riassumere le attese e le speranze per l’anno scolastico all’esordio. I NUMERI Sono complessivamente 18573 gli studenti valdostani che giovedì sono rientrati in classe dopo la lunga pausa estiva: 3423 iscritti alla scuola dell’infanzia, 3611 alla scuola primaria, 5987 – i più numerosi alla scuola secondaria di primo grado e 5552 alla scuola secondaria di secondo grado. SCUOLA PRIMARIA E’ la scuola Maria Ida Viglino a raccogliere il numero maggiore di iscritti, 321; 296 sono i bambini iscritti alla Eugenia Martinet di Aosta; 275 sono gli iscritti alla Luigi Barone di Verrès, seguita dalla Saint-Roch di Aosta 265. 213 sono iscritti alla San Francesco, 250 alle Einaudi, 154 alla Emile Lexert, tutte e tre scuole di Aosta. 222 sono i bambini dell’istituzione sco-

IL CASO

29 alunni in una classe dei GEOMETRI

L’assessore regionale Emily Rini, il collega del comune di Aosta Andrea Edoardo Paron e la Sovrintendente agli Studi Giovanna Sampietro con i bambini della scuola dell’infanzia di via Antica Vetreria

MERCOLEDÌ 17 LA CERIMONIA

Certificazioni di Inglese agli studenti AOSTA - Sono 49 gli studenti di età compresa tra 7 e 12 anni che mercoledì prossimo, 17 settembre, riceveranno i certificati relativi alle sessioni di esami YLE, Young Learners Examinations; 26 alunni frequentano la scuola primaria e i restanti 23 la scuola secondaria di primo grado. Gli alunni presentati dall’English Centre provengono da diverse istituzioni scolastiche, metnre 23 ragazzi sono stati preparati direttamente dall’istituzione ssolastica San Francesco di Aosta, dall’istituzione scolastica Mont Emilius 1 di Nus e dalla scuola primaria di Sarre. In media, gli studenti hanno ottenuto un punteggio di 4,2 su un massimo di 5 punti, suddivisi nelle prove di reading e writing (leggere e scrivere), listening (comprensione orale) e speaking (parlare). Durante l’anno scolastico 2013/2014, 143 alunni hanno superato l’esame KET, livello A2 del qudro comune europeo di riferimento per le lingue mentre 73 alunni delle scuole superiri hanno superato l’esame PET, livello B1. 138 alunni hanno superato l’esame FCE, livello B2.

lastica Valdigne Mont Blanc, 201 della Grand Grand Combin; Mont Emilius 1, 2 e 3 accolgono rispettivamente 158, 212 e

251 bambini. La scuola Trèves di St-Vincent ha 182 iscritti mentre la Mont Rose A 257; chiude l’istituzione scolastica Mont Ro-

■ FISAR / Il ‘premio Capietto’ assegnato agli aspiranti sommelier meritevoli

I migliori sono Gosatti e Junod AOSTA - Sono Stefano Gosatti e Raphael Junod i due migliori aspiranti sommelier ai quali va il premio Alberto Capietto, riservato ai migliori dei corsi Fisar, Federazione italiana sommelier albergatori e ristoratori - consegnato mercoledì sera nella saletta di palazzo regionale. La sciabolata di una bottiglia ha segnato il passaggio della sciabola intitolata ad Alberto Capietto, dai primi diplomati sommelier ai nuovi sommelier dell’ultimo corso. La consegna del premio è stata anche l’occasione per presentare il corso per sommelier di primo livello che avrà inizio il 17 settembre per concludersi il 3 dicembre. Dodici le lezioni in programma, durante le quali si parlerà dei compiti del sommelier, della fisiologia dei sensi, dell’analisi sensoriale, della viticoltura, della vinificazione dei vini bianchi, rossi e rosati, degli spumanti, dei vini speciali come

Da sinistra, Stefano Gosatti e Raphael Junod

quelli aromatizzati e i passiti, delle principali malattie dell’uva e i difetti che si ripercuotono sui vini, della legislazione sulla vinificazione e dell’etichettatura, dei distillati e delle birre. Prossimi appuntamenti per la Fisar, la gita nelle Langhe in programma domenica 28 settembre e la serata bollicine prevista per fine ottobre, durante la quale saranno de-

gustati cinque o sei vini spumantizzati con metodo classico provenienti da diverse regioni d’Italia. Per il futuro, la sezione valdostana della Fisar ha in mente una borsa di studio da destinare a uno studente delle scuole valdostane che si diplomerà con una tesina sull’enologia oppure sulla sommellerie.

se B con 30 bambini iscritti. Il totale delle scuole sopra citate fa 3460, numero al quale bisogna aggiungere i 151 iscritti alla paritaria Don Bosco di Chatillon, per arrivare ai 3611 complessivi. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO E’ la scuola Cerlogne ad avere il numero più alto di iscritti tra le scuole secondarie di primo grado, ben 523 alunni. 242 sono i ragazzi delels cuole San Francesco, 285 della Saint Roch, 233 della Luigi Einaudi, 243 alla Emile Lexert, 224 alla Eugenia Martinet. 415 sono gli iscritti all’istituzione scolastica Valdigne Mont Blanc, 209 alla Maria Ida Viglino, 333 all’istituzione Grand Combin. La Mont Emilius 1 raccoglie 306 iscritti, 417 la Mont Emilius 2 e 420 la Mont Emilius 3. L’istituzione Abbé Prosper Duc di Châtillon accoglie

AOSTA - La normativa nazionale stabilisce in 30 il numero massimo degli alunni per ogni classe. Nella nostra regione – fanno sapere dalla Sovrintendenza agli Studi - i i criteri per la previsione, attivazione e formazione delle classi delle scuole secondarie prevedono dei numeri di alunni inferiori rispetto a quelli nazionali e fanno sì, in linea generale, che le classi non siano costituite da un numero di alunni superiore alle 27 unità. Un’eccezione potrebbe tuttavia verificarsi con le classi residuali, che ospitano un numero maggiore di alunni, per esempio nel caso in cui più ragazzi di quelli previsti non recuperano i debiti formativi di settembre. Una situazione del genere – accolta con preoccupazione da alcune famiglie – pare essersi verificata ai ‘Geometri’, all’istituzione tecnico commerciale e per geometri di Aosta, dove vi sarebbe una classe di 29 alunni. Per l’impossibilità di parlare con il dirigente scolastico e con il suo vice, non è possibile fornire ulteriori spiegazioni. 385 iscritti, mentre l’istituzione scolastica Trèves ha 330 iscritti. La Luigi Barone di Verrès ha 177 iscritti, la Evançon 2 389, Mont Rose A 168 e Walser Mont-Rose B 319, per complessivi 5618 studenti. A questi, vanno aggiunti gli iscritti alle scuole paritarie: 147 al Don Bosco, 118 al San Giuseppe e 104 a Sant’Orso per un totale di 5987 ragazzi. SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO Sono 5.552 i ragazzi iscritti alle 11 scuole superiori della nostra regione: L’ITPR Corrado Gex ha il numero maggiore di iscritti, 878, 720 sono gli iscritti al liceo scientifico e linguistico Bérard; 807 frequenteranno il liceo delle Scienze Umane e

scientifico ‘Regina Maria Adelaide’; 751 sono gli iscritti all’istituzione scolastica di istruzione tecnica; 637 ragazzi frequenteranno il liceo classico, artistico e musicale. L’Ipra di Chatillon (scuola paritaria) accoglierà 261 ragazzi mentre 188 sono gli iscritti all’Institut Agricole Régional. 458 sono i ragazzi che frequenteranno l’istituzione scolastica di istruzione liceale e tecnica Binel Viglino di Pont-Saint-Martin. 526 sono gli iscritti all’istituzione di istruzione tecnica e professionale Enrico Brambilla di Verrès mentre 208 sono gli iscritti all’istituto paritario Don Bosco di Châtillon. 118 sono i ragazzi che frequenteranno il liceo linguistico paritario di Courmayeur. ■ c.t.

ONAS

AIS

Corso per assaggiatori di salumi

Al via il corso per sommelier

AOSTA - L’Onas, organizzazione nazionale assaggiatori salumi organizza un corso per aspiranti assaggiatori di salumi; il corso è articolato in quattro livelli; il primo livello è articolato in cinque lezioni mentre i tre successivi constano di otto lezioni. Durante il primo modulo si parlerà di analisi sensoriale, dell’allevamento, macellazione e razze del suino, delle caratteristiche chimiche, fisiche e microbiologiche delle materie prime nella produzione dei salumi, delle varie categorie di salumi cotti, crudi e affumicati, dei prodotti Dop, IGP, PAT e STG, dei salami crudi, della tracciabilità ed etichettatura. Il costo di ogni livello è di 130 euro, comprensivo della tessera annuale dell’Onas (37 euro). Il primo modulo inizierà mercoledì primo ottobre per concludersi con l’esame il 5 novembre. Al termine di ogni lezione teorica sono previste degustazioni guidate dei principali prodotti di salumeria. Il corso si terrà in viale Europa; per informazioni e iscrizioni telefonare al referente Enzo Gullone, 328-4540289 oppure 0165-41241, mail vda@onasitalia.org.

AOSTA - Vino, cibo, ma anche incontri e serate in ristoranti selezionate, visite in azienda, viaggi studio nell’alta gastronomia e perchè no, opportunità di realizzazione professionale. Inizia mercoledì 24 settembre il nuovo corso professionale dell’Associazione italiana Sommelier Valle d’Aosta. Il corso si terrà ad Aosta al Circolino in viale Europa n°1; il programma di studio si articola in tre livelli; il primo approfondisce gli argomenti di viticoltura, enologia, tecnica della degustazione e del servizio, che rappresentano le basi della professionalità del sommelier, a partire dalla corretta temperatura di servizio dei vini fino all’organizzazione e alla gestione della cantina. Il secondo livello esplora il modo del vino e porta alla conoscenza della produzione italiana e straniera, con particolare attenzione al legame indissolubile con il territorio. Il 2° Livello perfeziona anche la tecnica della degustazione del vino, determinante per poterne apprezzare ogni sfumatura sensoriale e, in particolare, per esprimere un giudizio sulla sua qualità. Il terzo livello affronta la tecnica della degustazione del cibo e soprattutto, dell’abbinamento cibo-vino, attraverso l’utilizzo di una scheda grafica e di prove pratiche di assaggio di cibi con vini di diverse tipologie. Al termine dell’intero percorso formativo è previsto un esame di abilitazione, superando il quale si consegue il titolo di sommelier AIS. Per informazioni e iscrizioni, contattare il direttore del corso Nicola Abbrescia, 329-0519389.


regione

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■ giunta / Sono 148 i punti di accessi wi fi che diventeranno 600 entro il 2017

notizie in breve

380 mila euro per ALLEGGERIRE l’emergenza abitativa ad Aosta

Tre assemblee dei sindacati dei pensionati

aosta - E’ operativa in via sperimentale, la nuova rete wi fi distribuita sul territorio regionale, iniziativa che rientra nell’ambito delle attività di sostegno alla copertura del territorio con banda larga, con nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nel piano VdA Broadbusiness che mira ad avere la fibra ottica per eliminare il digital divide di lungo periodo. Gli investimenti sono realizzati dalla Regione, attraverso la società inhouse InVa. A oggi, sono 148 i punti di accessi wi fi situati nei pressi di tutti i municipi dei comuni; nei prossimi giorni si aggiungeranno nuovi punti in piazza Chanoux, ad Aosta e saranno i primi a essere collegati in fibra ottica. Da tutti questi punti sarà possibile navigare illimitatamente sui siti istituzionali e turistici della regione e, con le limitazioni di tempo e di dati, su altri siti e servizi internet, così come prescritto dalla Commissione Europea a tutela della concorrenza. I 148 hot spot attivati sull’infrastruttura di rete verranno progressivamente migrati sulla fibra ottica che verrà completata con ulteriori 360 chilometri di rete che si aggiungeranno ai 283 km esistenti. L’obiettivo per la rete wi fi è raggiungere, entro l’anno 2017, 600 punti di accesso a banda ultra larga (velocità di almeno 30Mbps), su tutto il territorio regionale.

ra delle spese sostenute per il sostegno all’emergenza abitativa. «Grazie a questo provvedimento – ha commentato l’assessore all’Edilizia Residenziale Pubblica Mauro Baccega – il comune di Aosta potrà stipulare con i privati cittadini nuovi contratti di locazione da assegnare ai casi di emergenza abitativa».

Accordo Confidi-CVA-Ascom per aiutare le imprese

Altri provvedimenti

L’Agenzia Fitch Ratings rivede l’outlook della nostra regione, promuovendo le prospettive da ‘negative’ a ‘stabili’ e confermando al livello ‘A’ la Valle d’Aosta. «La revisione delle prospettive della Regione - sottolinea l’Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, Ego Perron - è coerente con la migliorata valutazione da parte dell’Agenzia della situazione dello Stato italiano. Si tratta di un giudizio autorevole sul futuro, che indica come la recessione sia forse entrata nella fase finale e quanto le condizioni di finanziamento dello Stato italiano siano sensibilmente migliorate. Ampia soddisfazione quindi per la Valle d’Aosta - aggiunge Perron - che continua a mantenere un rating di 2 notches superiore a quello nazionale. Un risultato reso possibile dal combinarsi della flessibilità dei bilanci regionali, seppur in riduzione per effetto delle manovre per il concorso della spesa imposte dallo Stato, e dell’autonomia costituzionalmente garantita».

Nuovi punti wi fi in piazza Chanoux sfruttando la fibra ottica

Emergenza abitativa 382 mila 178 euro. E’ la cifra che la giunta regionale ha destinato al comune di Aosta a titolo di rimborso, a copertu-

curiosità

Sanguisughe giganti nel laghetto di Champlong aosta - Possono arrivare fino a 15 cm di lunghezza, si nutrono di chiocciole, non saranno particolarmente belle ma sono assolutamente innocue per l’uomo. Sono le sanguisughe giganti che abitano il laghetto di Champlong a Verrayes. Nei giorni giorni, il personale della Struttura Flora, fauna, caccia e pesca - coordinato dall’erpetologo regionale Ronni Benni - ha prelevato le piante acquatiche, le chiocciole e tanti esemplari di sanguisughe giganti e li ha temporaneamente trasferiti al vivaio regionale Abbé Henry. Il laghetto di Champlong ha infatti bisogno di alcuni lavori di risistemazione del fondale e di perimetrazione. Quando i lavori saranno conclusi, piante, chiocciole e sanguisughe saranno ritrasferite a Verrayes nel laghetto che prenderà il nome di ‘piccolo lago delle sanguisughe giganti’. A differenza di altri laghi che le ospitano, a Champlong è spesso possibile vedere le sanguisughe in pieno giorno e osservarne le movenze che ricordano quelle delle murene. Per evitare le uccisioni causate dalla disinformazione il comune di Verrayes metterà in campo delle azioni di sensibilizzazione per proteggerle.

Attività produttive: sono stati concessi contributi a favore di imprese industriali artigianali e artigiane e al Consorzio artigiani e piccole imprese per complessivi 488 mila euro che saranno erogati attraverso le risorse del fondo di dotazione della gestione speciale della Finaosta. Istruzione: al Liceo classico, artistico e musicale di Aosta è stato concesso un finanziamento straordinario di 92 mila euro per il funzionamento della sezione musicale e della sezione a opzione bilingue per l’anno scolastico 2014/2015. Alla Fondazione Maria Ida Viglino è stato concesso un contributo di 12 mila euro per l’organizzazione di un corso di direzione di banca. Turismo: la giunta ha deliberato l’organizzazione di un corso di abilitazione per l’esercizio della professione di guida turistica per 30 posti che si terrà nell’autunno inverno 201472015.

Dopo gli appuntamenti di Verrès e Pont Saint Martin, proseguono le assemblee territoriali dei sindacati dei pensionati. Cgil SPI, FNP Cisl, Uil pensionati e Savt Retraités presenteranno le proposte dei pensionati nella piattaforma unitaria su fisco e previdenza quest’oggi, lunedì 15 settembre a Chatillon (ore 15, biblioteca comprensoriale), martedì 16 ad Aosta (ore 15, salone CCS Cogne) e mercoledì 17 settembre a Morgex (ore 15, poliambulatorio). Accordo Confidi CTS e CVA per aiutare le imprese Un accordo per dare alle imprese che attraversano un momento di difficoltà, un aiuto concreto per pagare il fornitore di energia. Ascom Confcommercio VdA, Confidi CTS Valle d’Aosta e CVA Trading srl hanno sottoscritto l’accordo che andrà a vantaggio delle aziende che potranno ottenere la pratica per il rilascio della garanzia diretta a ottenere il prestito bancario finalizzato esclusivamente a chiudere i sospesi con CVA Trading srl. Agenzia Fitch Ratings: livello ‘A’ per la Valle d’Aosta

Stop austerità: continua la raccolta firme Continua la raccolta firme per il referendum sostenuto dalla Cgil per dire all’Europa e all’Italia «stop alle politiche economiche di austerità e sì alla crescita». Chi vuole sostenere la campagna referendaria per modificare la legge sul fiscal compact potrà firmare domani, martedì 16 settembre (dalle 9 al mercato di Aosta e dalle 14 alle 18 in place des Franchises) oppure venerdì 19 (dalle 14 alle 18 in place des Franchises) e ancora martedì prossimo, 23 settembre, dalle 9 al mercato di Aosta e dalle 14 alle 18 in place des Franchises. Contributi sui consumi elettrici in liquidazione L’assessorato alle Attività Produttie e politiche del lavoro informa che sono state avviate le procedure di erogazione del contributo relativo allo sconto sui consumi elettrici e che l’accreditamento sarà effettuato nei prossimi giorni. Sono interessati 38.508 utenti per un importo complessivo di circa 2 milioni e 500 mila euro. Chi ha scelto l’accredito sul conto corrente bancario noterà l’accredito mentre chi ha scelto la modalità di contributo tramite assegno bancario lo riceverà per posta.

■ querelle caccia / Il Comitato per la gestione venatoria e Enelcaccia rispondono alle accuse del fotografo Stefano Unterthiner

«Gestione della fauna e criteri scientifici per noi cacciatori» aosta - «Amare la natura vuol dire anche prendersi la briga di gestire la fauna, controllando il numero dei selvatici, in modo che questi possano crescere e svilupparsi in modo compatibile con il territorio. Senza che siano poi le epidemia a riportare le popolazioni ai livelli ceh il territorio naturale non è in grado di sfamare; E’ questo il principio secondo il quale, dall’inizio degli anni Duemila, regge la caccia di selezione che si poggia su rigorosi criteri scientifici». Alla riapertura della stagione venatoria (ieri, domenica 14 settembre), il Comitato caccia regionale presieduto da Jean-Claude Soro, interviene a proposito della querelle tra l’amministrazione regionale e il fotografo naturalista Stefano Unterthiner; Unterthiner aveva parlato dei cacciatori come di

una «lobby ben gradita alla Regione». «Gli abbattimenti vengono decisi dalla Regione in base a rigorosi criteri scientifici - commenta Soro - e il sistema funziona; lo dicono i dati ufficiali e non le sensazioni. Dal 2000 le popolazioni di ungulati sono cresciute in maniera costante e robusta. Se 14 anni fa erano stati censiti 6.998 camosci, 2.079 caprioli e 889 cervi (per un totale di 9966 animali, la maggior parte dei quali confinati nelle aree protette), nei censimenti di quest’anno i numeri sono saliti a 12.587 camosci, 5.936 caprioli e 1.242 cervi (in totale 19.756 capi diffusi su tutto il territorio, da Courmayeur a Pont-St-Martin). In alcune zone abbiamo densità faunistiche addirittura superiori a quelle registrate in alcune aree protette, e l’aumento delle po-

notizie in breve Due serate per conoscere l’affidamento familiare Un affidamento familiare dove i destinatari non sono i singoli bambini, ma i nuclei familiari. Il bambino rimane quindi nella propria famiglia e nella propria casa e una famiglia disponibile al sostegno di impegna a prendersi cura di tutto il nucleo, bambini e genitori, in una relazione solidale e di prossimità, una sorta di patto di solidarietà, per un periodo di tempo determinato. E’ il progetto di sostegno tra famiglie ‘Una famiglia per una famiglia’, proposto dall’assessorato alla Sanità, dalla Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta e dal Forum delle Associazioni familiari che sarà ufficialmente presentato mercoledì 17 settembre, alla sede della Comunità Montana Grand Combin, a Gignod e in biblioteca a SaintChristophe, venerdì 19 settembre (ore 20.30). La sperimentazione prevede un massimo di otto abbinamenti tra famiglie che saranno avviati nel 2015. Croce Rossa: formazione internazionale a Saint-Oyen La casa ospitaliera Château Verdun di Saint-Oyen ospiterà dal 15 al 21 settembre l’undicesima edizione del corso di Storia della Croca Rossa e della Medicina, un importante evento formativo di livello internazionale che richiama corsisti da tutta Italia e docenti altamente qualificati oltre a giuristi del Comitato internazionale della Croce Rossa di Ginevra. In considerazione delle peculiarità della nostra regione, il seminario ospiterà anche un intervento sulla medicina di montagna. Questa edizione del corso coincide con le celebrazioni del 150esimo anniversario della Convenzione di Ginevra; il Comitato regionale Valle d’Aosta ha avviato un progetto di collaborazione con il Liceo artistico per predisporre un progetto di comunicazione coordinato; l’immagine che rappresenterà l’undicesimo corso di Storia della Croce Rossa e della Medicina è della studentessa del liceo artistico di Aosta Mélanie Avoyer.

polazioni di ungulati selvatici rappresenta una ricchezza per la collettività che può essere goduta da tutti i fruitori della montagna, soprattutto da coloro che non sono cacciatori». Il presidente del Comitato regionale per la gestione venatoria sottolinea come i monitoraggi rappresentino una delle attività più importanti del mondo venatorio, anche per le speci non cacciabili come lo stambecco. «Lo facciamo con impegno, offrendo il nostro tempo e le nostre risorse. Chi non perde occasione per criminalizzare i cacciatori, cosa fa di concreto per la fauna selvatica?». Secondo Soro, «al contrario di quanto scritto da Unterthiner,i cacciatori non hanno alcuna agevolazione e sono molto più tolleranti per quelle attività cosid-

dette green come lo sci alpinismo e le ciaspolate che può non sembrare ma arrecano disturbo notevole alla fauna in un periodo estremamente delicato per i cicli della natura». Soro respinge al mittente le accuse secondo le quali, la caccia, di domenica, sarebbe incompatibile con le famiglie che decidono di frequentare i boschi per una passeggiata... «L’attività si svolge in un iniziale periodo turistico di bassa stagione - da settembre a novembre - in luoghi di norma turisticamente poco frequentati e in orari poco compatibili con le passeggiate, il mattino molto presto e al tramonto. La legge nazionale 157/92 prevede già il silenzio venatorio nelle giornate di martedì e venerdì. Il popolo dei cacciatori è composto per la

maggior parte da lavoratori e credo che anche noi, come tutti, abbiamo il diritto di esercitare la nostra passione nel tempo libero». Sulla questione dell’abbattimento delle ghiandaie, Soro spiega «che si tratta di un’attività di controllo e non attività venatoria e che i capi abbattuti vengono consegnati alla Forestale». Sulla questione è intervenuto anche il presidente regionale di Enelcaccia Santo Diano che condividendo le parole di Jean Claude Soro ha precisato «di avere più volto, anche attraverso i giornali, sollecitato il mondo ambientalista a unirsi ai cacciatori nell’opera di monitoraggio ma di essere ancora in attesa di una risposta, salvo sproloquiare su temi che non si conoscono».

■ mal di testa / Alleanza Cefalalgici e Centro Cefalee promuovono la prevenzione sul territorio

Quattro incontri per battere la disinformazione aosta - Una malattia che, una volta cronica, diventa invalidante tanto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità la considera al pari della tetraplegia e della cecità. Una malattia difficilmente risolvibile; le terapie, spesso con analgesici, si rivelano controproducenti poiché non curano la causa del male ma portano all’emicrania da rimbalzo per la dipendenza che si crea dall’assunzione del medicinale. Parliamo del mal di testa che affligge il 12% della popolazione. Nella nostra regione da qualche anno esiste una sezione regionale Al.Ce, alleanza cefalalgici, seguita con passione da Sara Grillo; si tratta di un’associazione nata con l’obiettivo di informa-

re, di contattare gli ammalati e i familiari per fare chiarezza, perchè si comprenda che la cefalea non è un capriccio, una fissazione o una banale scusa per sottrarsi al lavoro o agli impegni. Dove possibile poi, l’obiettivo è quello di trovare un percorso di guarigione o almeno di sollievo; Al.Ce ha intrapreso anche una collaborazione molto stretta con il Centro Cefalee dell’ospedale Parini e con i primari di Neurologia e Terapia Antalgica. Ma sul mal di testa, spesso banalizzato, c’è ancora tanta disinformazione. ‘Cefalea, dalla diagnosi alla terapia, il ruolo dell’associazione, perchè iscriversi’ è il tema di un ciclo di conferenze che Al.Ce

Sara Grillo Ferriani

vuole portare sul territorio, per rendere più capillare il suo messaggio. Si tratta di quattro appuntamenti serali nel corso dei quali Sara Grillo Ferriani parlerà dell’associazione e nel cor-

so dei quali interverranno i medici del Centro regionale Cefalee. Si comincia mercoledì 17 settembre alle 18 nel salone della biblioteca regionale di Aosta; insieme a Sara Grillo Ferriani ci sarà il dottor Edo Bottacchi, neurologo e direttore del Centro regionale cefalee; mercoledì primo ottobre (ore 20.30) sarà la volta di Verrès, al salone Bonomi con la presidente di Al.Ce e la dottoressa Chiara Lia, responsabile del Centro cefalee; mercoledì 15 ottobre, appuntamento a Villeneuve (auditorium scuole medie, ore 20.30) e ultimo incontro a Champdepraz, mercoledì 29 ottobre (biblioteca comunale, ore 20.30). ■ c.t.


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E C O N O M I A & L AVO RO

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■ RACCOLTI D’AUTUNNO / Al lavoro nei meleti e nei vigneti

Qualità al top per UVE e MELE Un parassita attacca i PICCOLI FRUTTI di Simonetta PADALINO AOSTA - Nelle vigne e nei meleti è iniziato il lavoro duro ma ricco di soddisfazione per viticoltori e frutticoltori; l’uva promette vini di grande qualità, tanta qualità e profumi per le mele; va un po’ meno bene per frutti rossi e castagne. UVE Terminata la raccolta del Müller Thurgau, uva a bacca bianca, in quasi tutta la Valle d’Aosta si proseguirà con gli altri bianchi; sarà poi la volta del Pinot Gris, a seguire lo Chardonnay e il Traminer, a seguire le uve a bacca rossa di Pinot noir e il Gamay. A oggi l’uva raccolta rappresenta il 10% della vendemmia totale; difficile fare quindi una previsione esatta su quantità e qualità, le previsioni sono però improntate all’ottimismo. «Ipotizziamo un 5-10% in meno della produzione, da verificare ovviamente a fine vendemmia

- spiega Massimo Bellocchia, tecnico ed enologo regionale - ma se la meteo continua così per le prossime tre settimane, cioè con sole e vento, permettendo la maturazione dei rossi, direi che l’annata è promettente e in alcuni casi potrebbe anche riservare qualche prodotto eccellente. Nonostante le tante piogge che potevano far temere, noi abbiamo la fortuna di un avere un territorio tale per cui l’acqua non viene assorbita, non creando particolari danni come per esempio è accaduto in alcune zone del Piemonte» - conclude Bellocchia. MELE

Conclusa la raccolta delle uve Müller

IMPORTANTI RICONOSCIMENTI

L’enologo Massimo Bellocchia; stagione di qualità per mele e uva, qualche problema per le castagne e piccoli frutti

Ottima stagione per quello che riguarda le mele; finita la raccolta della qualità Gala che presenta un’ottima colorazione, è in fase conclusiva anche quella della Renetta. «Quest’anno la renetta ha una rugginosità fantastica - spiega Domenico Gyppaz tecnico dell’assessorato all’agricoltura -

che è tipica di questa qualità ed è molto apprezzata. Si è iniziato anche con la raccolta della Jonagold, anch’essa con una buona colorazione e a breve si raccoglierà anche la Golden; «quest’ultima qualità se prende colore diventa particolarmente profumata - spiega ancora Gyppaz - ed è questo che la caratterizza come mela di montagna rispetto a quella di pianura». «Quest’anno siamo in anticipo di dieci giorni rispetto allo scorso anno - commenta Ivan Barrel, ricercatore e insegnante del settore frutticoltura dell’Institut Agricole Régional - ma comunque in linea con la stagionalità, la stagione è buona per le mele, belli anche i colori». PICCOLI FRUTTI Non è affatto buona la previsione per i piccoli frutti, lamponi, mirtilli, more e ribes, a causa del moscerino dei piccoli frutti, il parassita polifago Drosophila suzukii «Questo parassita è molto diffi-

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Tris di premi per La Source e Onze Communes AOSTA - Ennesimo riconoscimento per l’azienda Les Crêtes della famiglia Charrère. La Petite Arvine 2013 ha ricevuto la menzione ‘Grande vino 2015’ Slow Wine 2015 e ‘Tre bicchieri’ per la Guida Vini d’Italia 2015 del Gambero Rosso. Per «l’interpretazione dei valori organolettici, territoriali e ambientali in sintonia con Slow Food», Les Crêtes ha ottenuto anche La Chiocciola 2015 di Slow Wine. Riconoscimento di pregio anche per la Cave des Onze Communes di Aymavilles alla quale è stato assegnato l’Oscar della Douja, il massimo riconoscimento del concorso enologico ‘Douja d’Or’ al 48º Salone del vino di Asti, per il Muscat Petit Grain Flétry 2012. Medaglia d’oro tra i vini bianchi la ‘Petite Arvine 2013’ della Maison Agricole D&D di Daniela Dellio di Aosta e il ‘Valle d’Aosta Chardonnay 2013’ dell’Institut Agricole Régional. Tra i vini rossi, Douja d’or al Fumin 2013 della Cave des Onze Communes e a tre vini de La Source di Stefano Celi di Saint-Pierre, il ‘Torrette Superiore 2011, il ‘Torrette 2012’ e il ‘Gamay 2012’. Con i rosé, arriva il terzo riconoscimento per la Cave des Onze Communes, per il ‘Rosé 2013’.

cile da sconfiggere perché attacca il frutto quando è già maturo - spiega ancora Barrel - lo stesso problema si è avuto quest’anno con le pesche. CASTAGNE «Per le castagne c’è sempre il problema del cinipide galligeno o vespa del castagno - spiega Barrel - si è provveduto ad anteporgli un antagonista naturale per creare un equilibrio biologico ma danni ce ne sono ancora. La quantità sembra essere inferiore - spiega Gyppaz per la qualità bisogna vedere come si evolve la situazione; adesso ci sono solo i ricci e non è possibile capire». «Troppo presto per fare previsioni certe ma dalle foglie sembra che la situazione sia migliore dello scorso anno - commenta Marie Badery presidente della cooperativa ‘Il Riccio’ di Lilliannes - 60 soci che produce castagne secche, farina di castagne, castagne allo sciroppo, Non ‘scende’ ancora niente dobbiamo aspet-

tare l’ultima settimana di settembre e la prima di ottobre per avere un’idea precisa su quantità e qualità». NOCI Buona annata prevista anche per le noci. «I frutti cascano adesso e l’ini-

zio della raccolta promette bene - spiega Gyppaz - dal punto di vista sanitario, sia la pianta che i frutti sono puliti. Conferma Ivan Barrel, «la mosca del noce che in anni passati ha creato danni importanti quest’anno si è vista meno e questo è stato ovviamente positivo».

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e c o n o m i a & l avo ro

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■ crisi / Venerdì 19, l’incontro delle categorie produttive con l’Esecutivo per discutere di ripresa economica

«Quattro PRIORITÀ, a patto che si acceleri» aosta - Fondo di garanzia rotativo, miglior scambio tra scuola e lavoro, sostituzione graduale tra giovani e pensionabili, miglior utilizzo delle risorse disponibili, fondi di rotazione e mancata crescita sui tassi sui finanziamenti regionali, riforma dell’Ateneo valdostano e sburocratizzazione. Sono le sette priorità che il mondo delle associazioni valdostane che rappresentano le attività produttive (circa 20 mila par-

tite iva che rappresentano l’80% del PIL regionale) hanno riunito in un documento sottoposto a metà giugno all’attenzione del presidente della Regione. L’obiettivo è quello di ridare slancio al sistema imprenditoriale valdostano che, a una congiuntura negativa senza precedenti, ha visto sommarsi la paralisi politica. A firmare il documento per il rilancio, Adava, Agci, Confindustria, Confcommercio, Cna, Confartigianato, Aava, Coldiretti, Fédération

des coopératives, Legacoop, Consulta delle professioni e Rete Imprese Italia. Sono passati tre mesi... che fine hanno fatto i sette punti per il rilancio? «Il documento rimane valido – commenta la portavoce delle associazioni Monica Pirovano, presidente di Confindustria Valle d’Aosta. Nei giorni scorsi è giunta la convocazione del presidente della Regione per un incontro che si terrà venerdì 19 settembre, alle 17. «Insieme alle associazioni che rap-

presentano le categorie produttive ci incontreremo mercoledì 17 – spiega la dottoressa Pirovano – abbiamo pensato di ridurre a 3, massimo 4 le priorità da presentare all’Esecutivo, proprio nell’intenzione di accelerare e a patto che si inizi immediatamente e concretamente a lavorare. Naturalmente non dimentichiamo le restanti priorità elencate nel documento, ma intendiamo imprimere un’accelerata sui temi che davvero richiedono attenzione immediata». ■ c.t.

La presidente di Confidustria Valle d’Aosta Monica Pirovano

■ azienda / La Cave Gargantua di Gressan di Laurent Cunéaz, vigneron e cantiniere all’IAR

Pazienza e amore, i segreti nel vigneto Laurent Cunéaz nella sua cantina

gressan - Ultima nata nel panorama vitivinicolo valdostano, la Cave Gargantua di Gressan, si presenta con le prime sei produzioni dell’annata 2013, due bianchi un rosé e tre rossi, frutto dell’amore e della passione del suo titolare, Laurent Cunéaz 34 anni di Gressan anche se da qualche tempo vive a La Salle con la famiglia, la moglie Marlène e i due figli. «E’ anche grazie a lei se riesco a fare tutto quello che è nei miei

progetti e se ho potuto avviare questa attività; capisce, pazienta e quando può, bambini permettendo - mi dà una mano anche in vigna - dice Laurent. Il nome dell’azienda deriva dalla leggenda che narra che lo sperone di forma allungata che sovrasta Gressan non sia un cumulo di detriti di origine glaciale bensì il dito mignolo del gigante Gargantua. Un ringraziamento Laurent lo rierva anche all’Institut Agrico-

le Régional dove lavora da nove anni come cantiniere; «lavorare all’IAR è stata per me una grande fortuna ed è tutt’ora un grande privilegio – spiega - ho potuto lavorare e imparare insieme grazie alla professionalità della persone che all’IAR lavorano dalle quali ho acquisito un bagaglio professionale, umano e culturale importante». «Ho capito ancora di più il valore di questa esperienza dopo l’iscrizione al corso di laurea in Viticoltura ed Enologia di Alba che ho quasi terminato, la teoria senza la pratica è un’esperienza a metà». Laurent si diploma geometra ma capisce solo dopo aver intrapreso questa strada che non è veramente la sua; lo capisce soprattutto grazie alle ore che passa con il nonno in vigna.

«Da ragazzino magari ci andavo anche poco volentieri - confessa - ma poi grazie a mio nonno ho imparato la pazienza, ma anche l’amore per il vigneto e il rispetto per la vigna, per la pianta». Questo ringraziamento al nonno è riportato anche nella retro etichetta delle bottiglie. Un rispetto tale che ha acquisito delle vecchie vigne con l’intenzione di rispettare questo valore enologico ed umano il più possibile, anche nell’idea di voler rappresentare il terroir delle vigne stesse, rappresentative della zona di Gressan in cui la cantina si trova. Hai delle novità in serbo per il futuro? «Ho moltissime idee e dei vini nuovi che saranno però pronti solo nel 2016, vini che saranno anche da invecchiamento; inol-

tre dovrò pensare a come gestire la parte commerciale perché al momento ho scelto di presentarmi personalmente nei locali con una campionatura dei miei vini da far degustare e se il lavoro aumenta questo non sarà più possibile, vedremo. In ogni caso vorrei che a rappresentare i miei vini fosse qualcuno che capisce la mia passione e la mia filosofia». Le sei belle etichette sono il frutto del lavoro della zia l’artista Giuliana Cunéaz, rosse per il Pinot Noir, il Torrette e il Gargantua, vino che rappresenta la cantina, gialle per il Pinot gris e il Vin de la Fée e rosate per il rosé Coquin. Quale consideri il tuo prodotto di punta? «Probabilmente il Gargantua perché più rappresentativo del territorio anche se non è una Doc;

AZIENDA CAVE GARGANTUA

Una bottiglia di Gargantua, rappresentativo del territorio, frutto di un mix di vecchi cépages

Frazione Clos Chatel 1 - Gressan telefono 329 9271999 1,8 ettari di vigne nei comuni di Gressan, Charvensod e Morgex 8.000 bottiglie prodotte all’anno ABBINAMENTO CIBI: Gargantua, su consiglio di Laurent, ideale con una bella merenda con pane e affettati nelle vecchie vigne si trovano spesso differenti vitigni e questo vino è rappresentativo proprio per questo».

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La piccola Ylenia in braccio a mamma Sonia sul palco con Katia Guidi e i bambini che hanno partecipato alla festa

Qui sopra, i volontari del Nucleo di Protezione Civile dell’ANC

Erika Iamonte

Mikol Frachey

■ EVENTO / Buon pubblico e tanti bambini alla festa organizzata da ‘Tutti uniti per Ylenia’

In piazza si celebra la VITA Carol DI VITO inviata in piazza Chanoux AOSTA - Avere la solidarietà, la comprensione e l’aiuto di cui si ha bisogno, avere un appoggio e un sostegno fondamentale; tutto questo e molto altro per Ylenia. Proprio a lei è stata dedicata la festa della Vita, una festa per dire grazie a tutto e a tutti. La piccola ha dovuto sottoporsi, alla sola età di un anno a un trapianto di cuore; è stato un momento difficile per i genitori, un momento che ha visto un grande appoggio e un aiuto fondamentale da parte di molti. «Ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto: è questo il significato dell’iniziativa di oggi – afferma Sonia Furci, mamma di Ylenia. Anche solo il pensiero è stato molto importante per noi; sapere che c’erano molte persone ad appoggiarci, sia sui social network che in città, è stata la forza che ha contribuito ad aiutarci e ad andare avanti». La festa si è tenuta sabato scorso in piazza Chanoux, preceduto al mattino, da un convegno sul tema delle donazioni e dei trapianti. Pubblico numeroso; grazie alle tante associazioni presenti in piazza ovvero l’Acti, la Fidas, l’Associazione nazionale Carabinieri, l’associazione onlus ‘Tutti per Ylenia’ e l’Aido; poi c’è stata la Passione Rossa (l’associazione sportiva dei simpatizzanti della Ferrari), che ha portato in Piazza molte ‘rosse’, una

L’associazione onlus ‘Tutti uniti per Ylenia’

Jeff il fachiro

Lorena Russo

Aosta Free Moves

Kristel al truccabimbi

Davide Millet

delle quali ha regalato a Ylenia un giro su una roboante fuori-

Stefano Frison con la figlia Camilla

serie; pubblico dell grandi occasioni grazie anche ai molti

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Giorgio Pilon accompagnato da Mario Padrin

artisti che hanno partecipato gratuitamente all’iniziativa:

Asia Concas, Valentina Giachino, Irene Cairo, Vanessa

Vanacore, Alessia Granzotto, Lorena Russo, Double Cream, Giorgio Pilon, Erika Iamonte, Stefano e Camilla Frison, Davide Millet, Mikol Frachey, Stefano Capano, Aosta Free Moves, Triskal Wizards e Jeff il fachiro, tutti artisti che sono stati presentati dalla organizzatrice musicale dell’evento, Katia Guidi. «Oltre alle associazioni e agli artisti, un ringraziamento speciale va a ‘La Bottegaccia’, alla macelleria Visentin, al bar Cervino, al Max Caffè, al Bar Royal, al Bar Beautiful, al Bar Roncas, alla pasticceria Dodaro, alla panetteria ‘da Ciccio’ e alla pizzeria ‘antichi sapori napoletani’» - precisa mamma Sonia. Per i futuri progetti dell’associazione ‘Tutti per Ylenia’, ci sarà una collaborazione con l’azienda USL per le emergenze sanitarie oltre ad altre iniziative in fase di elaborazione. Parlando dei prossimi mesi, verso gennaio/febbraio, per tutti gli associati verrà organizzato un corso sulle manovre di disostruzione pediatrica, a cura del Centro di Formazione Salvamento Academy ‘Rescue & Safety Training Center’ di Aosta. Non sono mancati, infine, anche i truccabimbi come Kristel e pensieri come quello scritto da Diego, «la vita è un’avventura da affrontare sempre con un sorriso»; molti palloncini a fine evento sono stati lasciati volare in aria come gesto per dire, ancora una volta, grazie. Grazie alla vita.

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NOTIZIE IN BREVE

Arpuilles, Entrebin ed Excenex: è festa dei tre villaggi per i giovani della collina

E’ in funzione la casa dell’acqua di piazza Ducler Da sabato scorso, 13 settembre, anche la casa dell’acqua di piazza Ducler, nel grande parcheggio adiacente la questura del capoluogo, è in funzione, alle stesse modalità dell’altra casa dell’acqua inaugurata a metà luglio in via Clavalité. L’acqua costa 5 centesimi al litro; l’erogazione avviene mezzo litro alla volta; l’acqua erogata è naturale o frizzante, a temperatura ambiente. Per acquistarla, è possibile utilizzare le monete oppure acquistare la tessera ricaricabile che può essere acquistata alle due isole ecologiche di via Caduti del Lavoro o Montfleury o agli uffici della Quendoz, a Jovençan. La tessera costa 5 euro e comprende una fornitura precaricata di 10 litri.

AOSTA - Un’occasione per ritrovarsi e fare festa con ingredienti semplici quali l’amicizia e il senso di appartenenza. Sabato scorso, una quindicina di giovani che risiedono nelle frazioni di Arpuilles, Entrebin ed Excenex hanno organizzato la consuelta ‘Festa dei tre villaggi’. Al mattino si è tenuta la tradizionale e divertente gara di corsa nelle tre frazioni, con domande a penalità nei tre punti tappa istituiti alle chiese; al campetto di Excenex poi, c’è stato tempo per un robusto aperitivo e per il pranzo. Nel pomeriggio, giochi e intrattenimento per i bambini e per gli adulti, con la partecipazione dei residenti. I partecipanti: Alex, Arlène, Fabienne, Coralie, Maurice, Patrik, Jean, Corinne, Elena, Sara, Marcel, Hervé, Marcel, Xavier, Mathieu, Sylvie, Federica, Stefano, Alice, Leonardo e Lucia.

Sabato prossimo, Giornata della Mobilità elettrica Sabato 27 settembre, il capoluogo celebrerà la Giornata della Mobilità Elettrica; in piazza Chanoux saranno allestiti presidi informativi a proposito delle iniziative intraprese dall’amministrazione comunale, saranno esposti i mezzi ecocompatibili e ci saranno dimostrazioni di alimentazione tramite le colonnine di ricarica. L’evento accoglierà anche soggetti privati che operano nel campo della commercializzazione di bici e automobili elettriche che potranno spiegare le caratteristiche dei mezzi.

■ RIFIUTI / Dal 12 gennaio, nel centro storico, entreranno in funzione sette punti tecnologici di raccolta

STOP ‘porta a porta’ in 47 vie e piazze I rifiuti potranno essere conferiti senza vincoli di orari e giorni, servendosi della tessera magnetica AOSTA - L’anno nuovo porterà novità in tema di raccolta dei rifiuti nel centro storico. Dal 12 gennaio 2015 entreranno infatti in funzione i Punti Tecnologici di Raccolta che interesseranno i residenti del centro storico. Si tratta di postazioni ‘intelligenti’ che serviranno per la raccolta dei rifiuti (eccetto il cartone, la cui raccolta rimane domiciliare); i residenti e le attività commerciali delle vie interessate non dovranno più esporre i contenitori per la raccolta differenziata ma conferire i rifiuti nelle nuove postazioni che sono sette e sono situate in piazza della Repubblica (vicino al muro di cinta della caserma Testa Fochi), in via Carabel, in via Losanna (dietro palazzo regionale), via Chabloz (piazza San Francesco), piazza Porta Praetoria (passaggio verso piazza Plouves), via sant’Orso e piazza Arco d’Augusto. Per accedere ai Punti Tecnologici di Raccolta è necessario aver ritirato la tessera personale che sarà potrà essere ritirata allo sportello allestito all’isola ecologica di via Caduti del La-

IL PROGETTO

1,3 milioni di euro

Ripavimentazione, manutenzioni e STOP definitivo alla sosta delle auto La progettazione esecutiva ed esecuzione di tutte le opere per i lavori di sistemazione delle piazze è stata approvata per un importo di euro 1.293.993,13 per piazza Giovanni XXIII e via Monsignor de Sales. Sono richiesti il restauro e la manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela ai sensi delle disposizioni in materia di beni culturali e ambientali, scavi archeologici e progettazione. Per Piazza Giovanni XXIII è prevista la ripavimentazione con riquadri in cubetti di pietra naturale ed è previsto anche il rifacimento dell’acquedotto. E’ prevista l’eliminazione della sosta delle auto. Tutte le opere dovranno terminare entro 300 giorni. Per piazza Roncas, l’importo previsto è di un milione 107 mila euro, per il restauro e la manutenzione degli immobili; pavimentazione con posa della pietra ad opus romano e utilizzo della pietra verde di Courtil, con elementi di arredo urbano e rifacimenteo dell’acquedotto. Anche qui, stop definitivo alla sosta delle auto.

Le eco-isole del centro storico; nel riquadro l’assessore Delio Donzel

voro con la collaborazione di Achab Group fino all’11 ottobre (vedi modalità di richiesta nel box qui a lato). Le vie interessate Le vie interessate sono 47: utenze lato Ovest piazza Arco d’Augusto, via Aubert, via Baillage, via Carabel, piazza Caveri, via Chabloz, piazza Chanoux, via Charrey, vicolo Cogneins, via Conseil des Commis (da piazza Chanoux a via Festaz), via Conte Tommaso, via Croix de Ville, via d’Avise, via De Lostan, ruel-

le Des Pompes, via De Sales, via De Tillier, piazza des Franchises, via Ferrein, passaggio Folliez, via Forum, via Ginod, piazza Giovanni XXIII, via Gramsci (da via de Tillier al civico 9), via Hotel des Etats, via Linty, via Maillet, via Malherbes, via Vaudan, via Mauconseil, piazza Porta Praetoria, via Porta Praetoria, via Prés Fossés, via Quintane, via Ribitel, piazza Roncas, via Saint Bernard de Menthon, piazza San Francesco, via San Giocondo, via sant’Anselmo, via sant’Orso, via Torre del Lebbro-

so, via Trottechien, via Verger, passaggio Vescovo, via Vevey e via Xavier de Maistre. Chi ritirerà la tessera avrà in omaggio una borsa riutilizzabile con il logo ‘Aosta capitale dell’Ambiente’ e potrà partecipare al concorso a premio ‘Rispondi e vinci’ che mette in palio cento biciclette per bambino. Assessore Donzel, qualcuno ha già ipotizzato sversamenti ‘abusivi’ nei cassonetti condominiali altrui che sono abbastanza accessibili, soprattutto in orario serale quando vengono esposti per il passaggio dei mezzi di Quendoz... «Io penso che i Punti tecnologici di Raccolta faciliteranno la via al cittadino o all’attività produttiva che risiede nel centro storico – commenta l’assessore all’Ambiente Delio Donzel – che non avrà più vincolo di orario o giorni per conferire i rifiuti, ma potrà farlo quando meglio credo. E non avranno neppure il problema di gestire i mastel-

li. Non siamo ancora arrivati al passaggio da tassa a tariffa, ma confido nel buon senso e nella collaborazione dei residenti; co-

me ogni novità potrà venire fuori qualche difficoltà ma sono sicuro lo risolveremo». ■ Cinzia Timpano

OGGI, LUNEDÌ 15 SETTEMBRE

Riapre l’isola ecologica di via Caduti del Lavoro AOSTA - Riaprirà quest’oggi, lunedì 15 settembre, il centro comunale di conferimento dei rifiuti di via Caduti del Lavoro, rimasto chiuso un mese e mezzo circa per alcuni lavori di riqualificazione. Oltre alla sostituzione della copertura dalla quale è stato rimosso l’eternit, è stata sistemata l’area interna, dotandola del sistema informatizzato multimediale che permetterà di acquisire e memorizzare i dati relativi ai conferimenti effettuati. La colonnina Cca-3 già in dotazione alla nuova isola ecologica di Montfleury, permette l’identificazione dell’utente, la pesatura dei materiali conferiti, la memorizzazione di data , ora, utenti, pesi e tipologia del materiale e la stampa della ricevuta relativa al conferimento effettuato. Per accedere all’isola ecologica e conferire i rifiuti è necessario dotarsi della tessera che deve essere prenotata al numero verde 800-778797 oppure dall’indirizzo di posta elettronica direzione@quendoz.it e ritirata entro sabato 11 ottobre all’isola ecologica di via Caduti del Lavoro. Le isole ecologiche di Montfleury e via Caduti del Lavoro sono aperte dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 13 e dalel 14 alle 17.

■ PIAZZA DELLA CATTEDRALE / Speranze e timori degli operatori commerciali della zona per il progetto di restyling

«Lavori sì, ma valorizziamo anche il Criptoportico» AOSTA - Lavori sulla piazza sì, ma anche valorizzazione di ciò che esiste e che spesso non è è’visibile’ ai turisti e semisconosciuto anche agli stessi residenti. La scorsa settimana abbiamo sentito i commercianti di piazza Roncas a proposito del bando pubblicato dal comune di Aosta per i lavori di riqualificazione della stessa - attesi da tempo; è emersa grande attesa per gli interventi, soprattutto per il futuro stop definitivo alla sosta delle automobili anche se qualche preoccupazione rimane, «speriamo il progetto non finisca nel dimenticatoio come il parco Tourneuve» - aveva commentato un operatore commerciale della piazza. Questa settimana come annunciato, abbiamo ascoltato i colleghi operatori commerciali di piazza della Cattedrale, orfano dello storico negozio di giocattoli ‘Il paradiso dei bimbi’ (l’edificio che lo ospitava è in ristrutturazione) e che si è trasferito e con diverse saracinesche abbassate nei dintorni. Voce ai commercianti «In tutte le città le cattedrali sono valorizzate e credo che anche quella di Aosta meriti una bella piazza - dice Cristian Guerrisi del ristorante

Cristian Guerrisi del ristorante enoteca Ad Forum

enoteca Ad Forum - meriti di diventare un punto focale della città così come è importante la valorizzazione del criptoportico, molti non sanno neanche che c’è. Sono ovviamente contento se si arriverà a valorizzare la piazza e a renderla più fruibile anche per gli eventi che coinvolgono tutta la città - continua Guerrisi - ma devo ammettere di essere anche spaventato dall’eventuale lunghezza dei lavori; i cantieri si sa quando aprono ma sulla chiusura c’è sempre un punto interrogativo; mi auguro che gli interventi siano definitivi, siamo disposti a sopportare dei disagi se finalmente la situazione migliorerà e potremo poi cogliere i frutti, grazie a una piazza che davvero valorizzi la Cattedrale e tutto il

centro storico». Direttamente coinvolto con il suo déhors sulla piazza della Cattedrale, Paolo Louvin del ristorante Sur Place. «I soldi sono già stati stanziati da tempo e da tempo si parla della riqualificazione della piazza; siamo ovviamente

Stefano Lunardi del negozio di formaggi e specialità Erbavoglio

Paolo Louvin del ristorante Sur Place

contenti che la situazione si sia sbloccata, ma finché i lavori non saranno terminati non ci crediamo» - commenta. Da tredici anni nel suo negozio di abbigliamento, Luciana Fosson ironizza; «se mi avessero dato 50 centesimi ogni volta che suggerisco ai turisti

l’ubicazione dei monumenti a quest’ora sarei ricca - ci vuole una segnaletica adeguata anche per il museo archeologico e per il Criptoportico, E poi è ora di dire stop alle auto; i turisti le fotografano insieme alla cattedrale, non va assolutamente bene» - conclude Luciana Fosson. «La cattedrale è bella di suo ma le auto non la fanno apprezzare come si dovrebbe spiega Stefano Lunardi del negozio di formaggi e specialità valdostane Erbavoglio - noi cerchiamo di fare delle belle vetrine di tenere pulito e ordinato e poi l’arredo urbano non lo è; speriamo dunque che i lavori valorizzino quello che già c’è, quindi oltre alla Cattedrale anche il Criptoportico». ■ Simonetta Padalino


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■ evento / Sabato 20 settembre saranno serviti tremila litri di birra importata direttamente dalla Germania

Una piccola OKTOBERFEST alla Croix Noire

Uno scatto dall’Oktoberfest dello scorso anno

aosta - L’Oktoberfest arriva in Valle. Fatte le debite proporzioni, la festa della birra più celebre al mondo verrà infatti proposta chez nous sabato prossimo, 20 settembre, all’Arena Croix Noire, per iniziativa del bar dell’arena gestito da Vicky Giovinazzo, con La Niche e ‘Feste VdA’, un gruppo di giovani che da diversi anni organizza eventi per gli universitari valdostani. La birra sarà importata direttamente dalla Germania, la Tucher Bier e per l’occasione ne sono stati ordina-

ti 3 mila litri. La festa inizierà alle 19, 30 con l’aperitivo e dj set; il menu cena, a partire dalle 21, verrà offerto a un prezzo speciale, 15 euro per spritz, pizza e mezzo litro di birra, compreso il boccale. «Sarà una serata speciale e forti dell’ottima risposta del pubblico della prima edizione, lo scorso anno, abbiamo deciso di riprovarci – spiega Alessandro Pisano, uno degli organizzatori – porteremo alla Croix Noire l’atmosfera del famoso festival popolare di Mona-

co di Baviera... rivisitato secondo l’ottica delle feste universitarie». Non si tratta della prima volta per la collaborazione tra lo staff di Feste VdA e lo staff de La Niche che ha recentemente proposto la serata ‘silent disco’. A partire da mezzanotte, l’atmosfera si scalderà con luci, fumi e musica, nella location al coperto riservata all’evento. Per informazioni e prenotazioni, contattare Vicky al bar-ristorante 328-2936078 oppure Pisa 3883251493. ■ re.ga.

■ bilancio / Per la cooperativa Regisport, «estate da dimenticare»

notizie in breve

L’impianto coperto di Tzambarlet dovrebbe riaprire lunedì 29 settembre

Entro fine mese la passerella che collega il quartiere Dora al quartiere Saint-Roch avrà finalmente la copertura che aspetta da tempo, dopo che era stata eliminata la copertura in cemento amianto potenzialmente pericolosa. Sono infatti in corso i lavori di manutenzione che permetteranno di coprire la struttura, proteggendola così da pioggia e neve e di sistemare e manutenere protezioni e recinzione. «Dopo l’appalto andato deserto – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Alberto Follien - abbiamo proceduto all’affidamento dei lavori alla ditta GF di Gaetano Cipolla di Chambave per la somma di 28 mila 375 euro. Sarà posizionata una copertura di lamiera grecata, compreso la sottostruttura in metallo; sulla pavimentazione saranno posizionati un rivestimento in alluminio cieco mandorlato e una guaina anti vibrazione. L’azienda si occuperà anche dei parapetti verticali in alluminio e delle protezioni laterali ai gradini».

Piscina, «un vero disastro» aosta - «Disastroso, nessun altro aggettivo potrebbe essere più azzeccato». Non usa mezzi termini Maurizio Fea, direttore della piscina comunale scoperta che fino al prossimo aprile, data di scadenza dell’appalto, è gestita dalla cooperativa Regisport, per definire il bilancio di questa stagione estiva dell’impianto del capoluogo «La meteo non è stata proprio dalla nostra parte, con pioggia e freddo – commenta Fea – a parte una settimana di bel tempo a luglio e qualche giorno a settembre – l’estate l’abbiamo vista ben poco. Direi che il calo, rispetto allo scorso anno è superiore al 30%. Calo più contenuto ma significativo di un’estate alquanto anomala ad esempio arriva dalla piscina di Pré Saint Didier, con un luglio che ha fatto segnare -5% e agosto -10%, eppure normal-

Negativo il bilancio per l’estate della piscina scoperta

mente, la struttura coperta, in caso di meteo sfavorevole dovrebbe lavorare molto di più e invece...» - commenta Fea. L’impianto di Aosta è ancora aperto però... «In realtà l’idea era di chiudere a fine settembre, ma già dalla prossima settimana, la temperatura dovrebbe scendere; con

20 o meno gradi non si va in piscina. Già in questi giorni, anche se la giornata è molto calda, difficilmente si pensa alla piscina, diciamo che i costumi sono già stati riposti nell’armadio in attesa di essere tirati fuori il prossimo anno. Tenere aperto adesso è soprattutto dare un servizio al nuotato-

re che non ha altre alternative che questo impianto, considerata la chiusura della piscina coperta e di quella di Variney. Nei prossimi giorni decideremo, ma credo che la chiusura sarà anticipata». La piscina coperta è chiusa da oltre tre mesi, previsioni per la riapertura? «I lavori procedono spediti – spiega il direttore –, bisogna riconoscere che l’azienda che se ne sta occupando ‘corre’ – sono in corso le finiture; se come pare, gli interventi si concluderanno entro il 20-22 settembre, potremo riaprire lunedì 29 settembre. Considerato che la chiusura era stata improvvisa (per problemi strutturali dei pilastri esterni), recupereremo le due settimane di corsi che non si erano conclusi e poi ripartiremo con il nuovo calendario di corsi e iniziative». ■ c.t.

Passerella quartiere Dora: lavori conclusi entro fine mese

Soggiorno a Riccione: i ‘giocatori di carte’ provetti E’ rientrato dopo due settimane di soggiorno a Riccione, l’affiatato gruppo ormai abituato alla Romagna, che ha trascorso il tempo tra spiaggia e mare nella settimana di bel tempo e giocando a carte nella settimana in cui la meteo ha fatto i capricci. Nel torneo di pinnacola, vittoria di Cinzia Erculiani e Laura Marguerettaz; seconi Silvana Dujany e Arturo Ini, terzi Lidia Cordi e Laura Bus. Nel torneo di belotte, primo Arturo Ini seguito da Salvatore Tropiano e Gianni Erculiani. Nel burracco vincono Bruna Belletti e Laura Bus, secondo posto per Laura Marguerettaz e Gianni Erculiani e terza piazza per Clara Benin e Silvana Dujany. Farmacie comunali: nuovi orari e tempo continuato Nuovi orari di apertura al pubblico per le farmacie comunali di Aosta. La farmacia di via Conte Crotti sarà aperta anche al sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19 mentre dal lunedì al venerdì l’orario di apertura sarà 912.30 e 15-19.30; da quest’oggi, lunedì 15 settembre, la farmacia di corso Ivrea osserverà l’orario continuato, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19 mentre il sabato l’orario sarà dalle 8 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.La farmacia di corso Battaglione sarà aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30. La farmacia di via Saint-Martin de Corléans sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30.

■ cantieri 1 / Da quest’oggi, lunedì 15, chiusa via Saint-Benin per consentire gli allacciamenti aosta - Giovedì, cantieri chiusi. Telcha annuncia la conclusione degli interventi per la realizzazione delle rete principale del teleriscaldamento in via Festaz, sottolineando i due turni di lavoro, dalle 6 alle 22 e «ringraziando i residenti, i cittadini e i commercianti che hanno compreso la portata dell’opera e il suo valore per la comunità». Ad eccezione dello scavo nella zona delle mura romane, tra via Vevey e via Torino, dove i cantieri hanno subito un rallentamento causato dal rinvenimento di vestigia romane, Telcha ha rispettato il termine promesso par la conclusione dell’intervento, considerata la riapertura delle scuole e la conseguente difficile gestione della viabilità, soprattutto negli orari di ingresso e uscita degli studenti. I cantieri non sono comunque conclusi. Gli interventi – di minore portata come impatto – proseguono per allacciare i condomini; a partire da quest’oggi, lunedì 15 settembre, per esempio, sarà chiusa al traffico via del Collegio Saint Bénin, proprio per consentire i lavori di allacciamento (strada chiusa al traffico, divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati della strada fino al civico 2 di via Festaz). Nel pomeriggio di mercoledì, il vice sindaco Alberto Follien, accompagnato dal responsabile dei cantieri Telcha, Michele Manunta, dal direttore di progetto del teleriscaldamento di Cofely, Jean-François Chartrain, e dal presidente di Telcha, Riccardo Trisoldi – aveva effettuato una visita ai cantieri del teleriscaldamento. «Ancora per qualche giorno avremo qualche piccolo disagio a causa del cantiere all’incrocio tra via Torino, via Festaz e via Vevey, ma abbiamo ricevuto rassicurazioni che, a seguito de-

Telcha: «tempi rispettati e risparmi per il Comune» gli accordi raggiunti con la Sovrintendenza regionale ai Beni e alle Attività culturali, i lavori ora precederanno spediti fino alla chiusura completa degli scavi» - ha commentato il vice sindaco. Telcha, dal canto suo, precisa come «grazie a questi cantieri sia stato possibile, per l’amministrazione comunale, intervenire contemporaneamente nella sostituzione completa del-

Il sopralluogo di mercoledì , da sinistra Michele Manunta, Riccardo Trisoldi, Alberto Follien e Jean François Chartrain

la tubazione principale dell’acquedotto, risparmiando, nel futuro denaro e interven-

ti. Il risparmio è consistito nei costi di cantierizzazione non sostenuti, oltre che del taglio e scavo della strada, dei ripristini post scavo e dell’utilizzo di macchinari. In alcuni tratti della via particolarmente complessi, Telcha si è fatta completamente carico, anche economicamente, della sostituzione e posa della tubazione dell’acquedotto». Rimane aperto a disposizione dei citttadini, lo sportello per il pubblico, in via Xavier de Maistre, aperto dal lunedì al venerdì, telefono 0165-368574.

Sul teleriscaldamento Alpe attacca: «regime di monopolio che non sarà conveniente» aosta - Monopolio, scarso o nullo risparmio energetico, disagi alla circolazione. E ancora, perchè l’ingresso di Cofely nella cordata societaria? Su questi temi si sono interrogati giovedì scorso, i consiglieri comunali di Alpe che hanno convocato una conferenza stampa en plein air, tra via Vevey e via Torino, per riassumere le numerose iniziative sul tema del riscaldamento e portate in consiglio comunale (una quindicina tra mozioni e interrogazione, la prima datata gennaio 2011, l’ultima lo scorso luglio). «Ci hanno tacciato di essere tignosi su questo argomento - ha detto la consigliera Iris Morandi - in verità sono diverse le problematiche che emergono con il teleriscaldamento». «Innanzitutto il regime di monopolio - ha spiegato il consigliere Mario Vietti, ricordando il lontano 2007, «quando il progetto fu presentato in pompa magna in consiglio comunale con lo stato maggiore di CVA schierato, Rollandin in prima fila e Pietro Giorgio, anche se Cofely non c’era ancora - e ricordo che già Fidel Borre (Fedele Borre, ndr, ‘storico’ consigliere comunale dell’UV) a fine degli anni ‘80 parlava di teleriscaldamento, anche se allora la priorità erano gli scavi per il metano». La verità è che siamo di fronte a un problema serio, il monopolio, che si risolverebbe facilmente se, come avviene negli altri Paesi europei, chi costruisce e gestisce si occupa di costruire e gestire e la-

Da sinistra, gli esponenti di Alpe Alberto Bertin, Piero Floris, Paolo Fedi, Iris Morandi, Loris Sartore, Mario Vietti e Luca Barbieri

scia l’erogazione dei servizi ad altri, in modo che ci sia concorrenza e che l’energia possa essere immessa in rete al miglior prezzo possibile. Adesso lo stesso comune si interroga sulla convenienza degli allacciamenti perchè i prezzi proposti da CVA sono fuori mercato e paga un consulente per fare le opportune valutazioni». Il consigliere Loris Sartore ha posto l’accento sul risparmio energetico; «il petrolio e le fonti fossili sono in esaurimento - ha commentato - mai come adesso è fondamentale agire attraverso il risparmio energetico. La rete del teleriscaldamento sta portando energia a edifici che sono, dal punto di vista energetico, un colabrodo, non hanno serramenti adeguati, sono mal coi-

bentate e perciò l’energia viene sprecata. L’amministrazione comunale avrebbe dovuto utilizzare i soldi pubblici per incentivare l’efficienza energetica degli impianti di riscaldamento, prima di utilizzarli per portare energia che si disperde, con un sistema ormai obsoleto». Il consigliere Paolo Fedi si è soffermato sui disagi, ammettendo «che un’opera di questa entità non può non creare disagi» ma puntando il dito contro l’inesistente o scarso coinvolgimento delle categorie produttive, dei cittadini e dei residenti per quanto riguarda modalità e tempistiche dei cantieri. Il consigliere Ilio Viberti ha chiuso gli interventi chiedendo «a chi interessano questi lavori? chi ci guadagna - ha detto, riferendosi all’ingresso di Cofely, control-

lata da Suez Gaz de France e al cospicuo investimento. «I francesi che detengono il 60% di Telcha investono un bel po’ di soldi; i lavori del primo lotto ammontano a circa 35 milioni di euro che arriveranno a 90 milioni. Per ora sono 60 gli allacci, che potrebbero diventare una novantina per la prima stagione di ‘erogazione’ di calore del teleriscaldamento. Qual è il ritorno se in una stagione si vende calore a una novantina di utenze? - si è chiesto il consigliere Viberti. Io sono un semplice idraulico - ha detto - che stasera frequenterà la prima ragioneria (si è iscritto alla scuola serale per diplomarsi, complimenti e in bocca al lupo, ndr) - ma non è che l’arrivo di Cofely ha a che vedere con la gestione della rete del metano che deve essere messa in appalto perchè è in scadenza e Aosta è comune capofila per tutta la Regione e lo stesso succederà per le centrali idroelettriche?» Luca Barbieri ha concluso l’incontro con una ‘ciliegina avvelenata’; «la campagna elettorale della maggioranza è già iniziata - ha detto - in primavera si terranno i lavori di riasfaltatura che sono notoriamente tradizione della campagna pre elettorale aostana abbandonata negli ultimi anni per mancanza di risorse. Siamo sicuri che in primavera la maggioranza uscente si ripresenterà al voto con le strade del centro lisce come biliardi». ■ c.t.


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AO S TA

Titolare, staff e amici del bar La Piazzetta

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A sinistra, i ragazzi di Pro Sport 11; qui sopra i bimbi presenti

■ VIA LOSANNA / Pubblico numeroso allo street party organizzato sabato sera

La movida si è spostata QUI Laura G. VINAJ inviata alla festa

AOSTA - Hanno salutato l’estate con una festa i commercianti delle vie Losanna, Gramsci e Challand che hanno unito le forze per organizzare il ‘Losanna Street Party’ di sabato scorso. «Dopo il successo delle serate rossonere, abbiamo deciso di fare qualche cosa sul genere - ha spiegato Noemi Floccari de ‘Il negozio di NoNò’. L’evento aveva anche una finalità benefica in quanto era finalizzato alla raccolta fondi per la Lilt (Lega italiana lotta ai tumori) che ha messo il suo stand in via come occasione per promuovere la prevenzione». Con la collaborazione di una meteo di fine estate decisamente benevola, la serata ha fatto le ore piccole offrendo numerosi momenti di intrattenimento: musica e esibizioni di danza, il

Beppe, Edi e il piccolo Leonardo

tutto intervallato dalle sfilate a cura dei commercianti di abbigliamento della zona che hanno richiamato un pubblico decisamente numeroso. «Abbiamo bissato il successo delle serate rossonere - ha dichiarato Luca D’Agostino del bar La Piazzetta. Il segreto è che questo evento non ha un pubbli-

Silvia Pelle e Stefania Giorgi della Lilt

co specifico ma è rivolto a tutti: giovani, famiglie, bambini e adulti. C’è intrattenimento per tutti e per tutti i gusti». Via Losanna si rivela sempre più il centro del divertimento cittadino, il punto di aggregazione della “movida” urbana che pare raccogliere il consenso di turisti e non.

Un momento della sfilata dei baby modelli

«Con la collaborazione gramdi tutti i commercianti mare i risultati non mancano per tem- ha spiegato Floccari. Nel po anNoemi Floccari breve istituiremo un comitache le attivito delle tre vie per promuovere tà estive. Il noeventi a partire già da questo stro obiettivo è quello di dare inverno, in concomitanza con la maggior visibilità possibile le feste natalizie e magari con alla nostra zona». la Fiera di Sant’Orso e per pro- I negozi della via non restano

vuoti a lungo. Di prossima apertura, al posto dello storico negozio di abbigliamento Canonico e Vacchina un grande store gestito da imprenditori cinesi e l’ampliamento della panetteria-pasticceria Giorgi che si sposterà di fronte alla sua sede attuale offrendo anche l’attività di caffetteria.


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■ MORGEX / Via libera al recupero dei forni di Biolley e La Ruine; Graziola: «Passo importante per il nostro processo di valorizzazione delle tradizioni»

Unité des Communes: «La Valdigne resta, ha una propria storia» MORGEX - Recuperare i forni di Biolley e La Ruine per permettere un ulteriore salto di qualità al progetto “Produits d’hauteur”. Questo il piano del comune di Morgex che, nell’ultima seduta del consiglio comunale, ha dato il via libera al preliminare per il ripristino degli antichi forni. «E’ una questione che ci preme molto - spiega il sindaco Lorenzo Graziola -. Il progetto

prevede lo stanziamento di circa 78 mila euro per la restaurazione dei due forni; questo ci consentirà di portare avanti il piano più ampio, di cui fa parte anche il marché agricole, volto alla valorizzazione del territorio, dei prodotti e delle tradizioni culturali. Vogliamo puntare molto sulla cultura cerealicola e il fatto di recuperare i forni è un passo fondamentale in tal senso. Do-

vremo concludere il tutto entro il marzo 2015 per non perdere i fondi». Unité des Communes L’unanimità in Consiglio non si è sciolta nemmeno al momento del dibattito relativo alla proposta di associazione con Courmayeur, La Thuile, PréSt-Didier e La Salle nell’ottica di istituire l’Unité des Commmunes Valdigne Mont-Blanc. «Siamo

stati sicuramente tra i primi a muoverci in tal senso - commenta soddisfatto il primo cittadino -. Abbiamo deciso di mantenere i confini e la denominazione dell’attuale comunità montana, ottemperando, però, alle direttive previste dalla nuova legge. Sicuramente cercheremo di essere all’altezza dei paletti proposti, ma per noi non dovrebbe essere un gran problema, visto l’elevato

livello di collaborazione e condivisione delle scelte che abbiamo raggiunti in questi anni tra tutti i comuni. La Valdigne non è solamente un’entità geografica vuota, ma ha una propria storia alle spalle; per questo siamo convinti che mantenere questa conformazione sia la strada migliore per continuare a collaborare insieme». ■ al.bi.

Lorenzo Graziola

■ MORGEX / Comune, Pro loco e Fondazione Sapegno tracciano il bilancio di un’estate «difficile, ma soddisfacente»

«Puntiamo su qualità e famiglie per resistere»

La collaborazione tra enti funziona e il paese si candida a luogo della cultura: «Dobbiamo difendere il borgo, se muore muore tutto il paese» MORGEX - Unire le forze, puntare in maniera decisa verso il target delle famiglie con bambini e candidarsi a polo culturale dell’intera Valdigne. Nonostante un’estate strana, nella quale alla crisi si è unito anche lo zampino del maltempo, il comune di Morgex sembra aver trovato la ricetta giusta, se non per sfondare, quantomeno per non soccombere in questo periodo di difficoltà. Il Comune «Dal punto di vista delle presenza globali di turisti, sicuramente quest’anno abbiamo avuto un calo - spiega il sindaco Lorenzo Graziola -. La cosa importante, però, è che abbiamo avuto dei riscontri molto positivi nell’utilizzo delle strutture (leggasi Tour de l’Archet e area sportiva) e nella partecipazione alle varie manifestazioni messe in piedi. Insomma, in questo periodo ci interessano soprattutto i riscontri di “qualità”, perché permettono di creare una base in vista della ripresa, per la quantità ci sarà tempo. Per ora, l’importante è resistere, permettendo così al nostro centro storico di mantenersi vivo e di crescere. Insomma, siamo quel tassello culturale che probabilmente manca nel resto della Valdigne e vogliamo continuare a ricoprire questo ruolo. Le offerte per bambini, il museo del fumetto, la fondazione Sapegno e tutte le altre cose pensate sono un’ottima offerta anche per un turismo didattico e scolastico».

Matteo Frassille

Pro loco Soddisfatto, sempre con riserve legate al periodo, anche il presidente della Pro loco Matteo Frassille. «Abbiamo registrato un calo come tutti, ma

Giulia Radin impegnata in un evento della Fondazione Sapegno

siamo riusciti a mantenerci su ottimi livelli per quanto riguarda le manifestazioni - esclama Frassille -. Il maltempo di luglio ha penalizzato soprattutto gli operatori turistici, men-

tre ad agosto è andata un po’ meglio; per fortuna, con le manifestazioni siamo stati fortunati, evitando quasi sempre i temporali, per cui non ci possiamo lamentare». La ricetta

formato famiglia sembra essere la scelta giusta. «Ancora più degli altri anni abbiamo incentrato la proposta su bambini e ragazzi e questa sarà la direzione da mantenere anche nei prossimi anni - continua Frassille -. Il tema dei fumetti, vero filo conduttore dell’estate, ha colto nel segno e la collaborazione con la fondazione Sapegno è stata proficua. Come proficua è stata anche la voglia di lavorare insieme con gli altri comuni della Valdigne: l’idea di un calendario condiviso “I colori del bianco” è stata giusta e ha permesso di non sovrapporre troppi eventi. Il futuro? Il mio mandato scade a gennaio, ma credo che si continuerà in ogni caso sulla stra-

MANIFESTAZIONE

Les Rencontres de l’Archet in rampa di lancio con aperture oltre confine MORGEX - Rappresentazioni della Grande Guerra. Questo il titolo dei Rencontres de l’Archet, l’ormai tradizionale seminario di alta specializzazione, riservato a 33 dottorandi provenienti da Italia, Svizzera e Francia, che andrà in scena alla Tour de l’Archet di Morgex da lunedì 15 a sabato 20 settembre. Ricco il programma della settimana, che sarà aperta anche ai docenti valdostani, come conferma Giulia Radin: «Avremo la presenza di dottorandi provenienti anche dall’estero - spiega -. Siamo contenti, perché vogliamo aprire la nostra fondazione il più possibile a tutti; non vogliamo rinchiuderci in una torre d’avorio». Lunedì 15 il debutto, alle 15.30, con Pier Giorgio Zunino (Università degli Studi di Torino) per l’incontro “Pensare la guerra: Pareto, Croce, Gramsci”. Mario Pozzi aprirà

martedì 16, alle 9.30, con l’incontro sul “Giornale di guerra e prigionia” di Carlo Emilio Gadda e la memorialistica italiana sulla Grande Guerra. Alle 11, Giulia Radin parlerà de “La sola poesia che in Francia e in Italia sia nata dalla guerra: Ungaretti al fronte”, con Rita Giuliani (Università La Sapienza) a chiudere con “Si scrive guerra, ma si chiama rivoluzione”: la guerra in Russia e il caso di Andreev”. Toccherà a Julien Hervier (Université de Poitiers) esordire mercoledì con “Ernst Jünger et l’écriture de la guerre”, mentre alle 15 ci sarà Alberto Rizzuti (Università di Torino) con un dibattito sul “War Requiem” di Benjamin Britten. La quarta giornata si aprirà con Mireille Brangé (Université Paris XIII) e le “Rappresentazioni cinematografiche della Grande Guerra”, seguita alle 15 da Riccar-

do Benedettini (Università di Verona) che parlerà di “Blaise Cendrars scrittore e soldato”. “Farewell to Arms” è il titolo dell’intervento di Piero Boitani (Università Sapienza di Roma) nella mattina di venerdì 19, seguito ancora alle 15 da Franco Marenco (Università di Torino) e dal dibattito sul “Disordine della guerra e ordine del discorso: la poesia di Wilfred Owen e la prosa di Virginia Woolf”. L’ultima giornata, sabato 20, farà calare il sipario con Anna Chiarloni (Università di Torino) che affronterà la tematica “Intellettuali in guerra. Diari e lettere dal fronte tedesco 1914-1918”. Le lezioni saranno della durata di 80-90 minuti e saranno seguite da dibattito con i dottorandi iscritti. Per partecipare in qualità di uditori è necessario prenotarsi negli uffici della Fondazione Natalino Sapegno Onlus.

da intrapresa». Fondazione Sapegno «Siamo davvero molto contenti - esclama Giulia Radin della Fondazione Natalino Sapegno -. La collaborazione con Pro loco e Comune è stata costante e redditizia e ci ha permesso, oltre che di riuscire a gestire una sede dispendiosa come la Tour de l’Archet, anche di dare maggiore diffusione e risalto alle nostre iniziative. Il 26 luglio siamo riusciti ad aprire il Museo del fumetto e questo è stato un passo fondamentale che, insieme ai laboratori, ci ha permesso di richiamare visitatori di tutte le età, tanto che molto spesso la domanda superava l’offerta di posti per accedere alle iniziative. Il fatto poi che molte persone ritornino ci fa capire la bontà del lavoro». Un segnale positivo arriva anche dai dati relativi alle visite. «Il numero chiuso per la visita guidata alla Tour de l’Archet è stato praticamente sempre raggiunto - continua Radin -, con tante persone giunte anche da comuni limitrofi. Stesso discorso per quanto riguarda la mostra su Giorgio Cavazzano, che ha raccolto tanti commenti simpatici ed entusiasti. Insomma, sembra proprio che l’idea di rendere la cultura accessibile a tutti, con molti eventi gratuiti, sia la strada giusta. Non vogliamo chiuderci nella nostra torre, ma riportare la Tour de l’Archet al ruolo di fulcro del paese che ha sempre avuto». ■ Alessandro Bianchet

Estate

Vi aspettiamo a BRUSSON

Sabato 20 Settembre dalle ore 13,00


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■ COURMAYEUR / Preparativi in corso per l’edizione 2014 del Fura Totte prevista per sabato 20 e domenica 21 COURMAYEUR - Metti una cinquantina di commercianti che espongono i propri prodotti sulla via principale, aggiungi sconti, promozioni e condisci il tutto con il panorama inimitabile di Courmayeur. Sarà tutto questo il Fura Totte, la manifestazione nata nel 2011 che, a inizio e fine estate di ogni anno, propone due giornate di “mercato en plein air”, che inizieranno alle 9 del mattino per concludersi alle 19. Ci sarà l’imabrazzo della scelta nella boutique a cielo aperto di via Roma, con i commercianti aderenti che, sabato 20 e domenica 21 settembre, esporranno i proprio prodotti condendoli con «sconti vertiginosi» sulla collezione estiva, e con qualche piccolo “cadeau” pensato per attirare turisti e non solo. Ma non finirà qui, perché per l’occasione anche bar e ristoranti offri-

«Ci imitano, ma siamo sempre i migliori» ranno menù a prezzo speciale che renderanno ancor più piacevole una formula che, come ricordano da sempre i protagonisiti, vanta infiniti tentativi di imitazione. Paolo Giumenti, rapppresentante dei commercianti e inventore della rassegna si aspetta l’ennesima grande edizione: «Bene o male la ricetta è sempre la stessa - esclama -. Giunti all’ottavo anno non c’è molto da cambiare, visto che la cosa funziona. Purtroppo, ci sarà qualche commerciante in meno, visto che parecchi negozi hanno chiuso per ferie, ma sono sicuro che andrà bene e non mancheranno i soliti omaggi della domenica, completati quest’anno

Un momento del Fura Totte dello scorso anno

da una possibile festa, sabato sera». La formula funziona, tanto che in molti hanno deciso di mutuarla, arrivando anche a crea-

re un circuito, “Commercianti in Festa”, che il prossimo anno potrebbe inserire anche la tappa natia di Courmayeur. «Co-

me si leggeva anni fa su Le Ore - scherza Paolo Giumenti - “Tutti ci imitano, ma rimaniamo sempre i migliori”. E credo che per noi sia un po’ la stessa cosa, visto che gli altri non possono contare su un contesto paragonabile a Courmayeur e su una ricetta studiata appositamente per le caratteristiche del nostro paese. Per noi è una festa, è un modo per portare tanta gente, poi che si venda o meno per noi commercianti diventa secondario. L’importante è creare indotto; basti pensare che già solamente i parcheggi incrementano gli incassi di circa il 50%. E poi, ormai, il nostro evento è molto conosciuto, tanto che arrivano appositamente anche da fuori Val-

le. E poi, per noi è utile anche per farci conoscere: il fatto di esibire il banchetto aiuta ad approcciarsi al cliente in maniera diversa, tanto che nelle passate edizioni ho guadagnato clienti che non avevano mai messo piede in negozio. Insomma, ci lusinga il fatto di essere copiati, ma non so se entreremo nel circuito. Non ci hanno contattati in maniera ufficiale e, poi, noi abbiamo solamente un’organizzazione “virtuale” cui fare riferimento. Insomma, se c’è la possibilità di creare una sinergia ben venga, altrimenti andremo avanti per la nostra strada. Lo abbiamo fatto all’inizio, quando eravamo in 25 tra lo scetticismo dei colleghi: ora almeno una cinquantina siamo sempre e riempiamo le vie del centro per due giorni». ■ al.bi.

■ COURMAYEUR / L’amministrazione comunale deve accollarsi la spesa per la messa in sicurezza dopo l’esondazione del 26 agosto

La Val Vény fa sforare il Patto di stabilità

Fabrizia Derriard: «Speriamo in una deroga, ma la Regione non ha fondi e gli interventi non possono essere rinviati» COURMAYEUR - Dovrà sforare il patto di stabiltà il comune di Courmayeur per la messa in sicurezza della Val Veny dopo i danni provocati dall’esondazione della Dora lo scorso 26 agosto, a seguito di un violento nubifragio che causò anche il distaccamento di parte del ghiacciaio del Miage. Il via libera, giocoforza, è arrivato all’unanimità dall’assemblea comunale, che ha rilevato l’inevitabilità degli interventi da porre in atto con estrema urgenza. «Dobbiamo accollarci la maggior parte della spesa (circa 700 mila

euro) per la messa in sicurezza del territorio - spiega il sindaco di Courmayeur Fabrizia Derriard -. Una piccola parte di interventi era già stata iniziata dalla Regione, ma non avendo sufficienti soldi a disposizione siamo stati costretti a subentrare. Noi abbiamo da parte dei fondi, ma ovviamente dovremo sforare il patto di stabilità. Contiamo sulla futura deroga da parte della Regione, ma per ora non può essere concessa, in quanto l’amministrazione regionale non ha ancora chiuso la trattativa sul patto di stabilità con lo Stato». Il primo

cittadino entra nel merito dei lavori. «Sono interventi di somma urgenza che non possono essere rinviati, ad esempio, in primavera - continua Derriard -. In alcuni tratti sono saltate le arginature, che hanno permesso di limitare i danni in questa situazione, per cui ci troveremmo “sguarniti” nel caso in cui dovesse riptersi un evento simile. Entrando nei dettagli, nelle prossime settimane assegneremo i lavori e cominceremo con la prosecuzione dei disalvei e del ripristino delle opere di arginazione cominciate dalla Regione. Poi,

subito dopo, dovremo tracciare nuovamente un percorso viabile per il villaggio di Freney e per il rifugio Monzino, dovremo ripristinare la pista di sicurezza per la Val Veny (fondamentale in quanto la strada comunale non è esente da pericoli e serve per le eventuali evacuazioni) e, in basso, dovremo valutare il ponte chiuso di Entrelevi (sul quale esiste già una perizia precedente all’evento che parlava di una manutenzione necessaria). Qui realizzeremo un’altra perizia, per capire come intervenire, prima di dedi-

carci anche al Ponte delle Capre e de La Villette». Fabrizia Derriard è determinata e ci tiene a sottolineare un aspetto singolare. «Questa operazione è un segno di come sta cambiando il mondo - analizza -. Il fatto che un Comune venga incontro alla Regione è una sorta di novità, ma siamo comunque contenti, perché l’amministrazione ci ha assicurato che i lavori saranno seguiti dal Servizio regionale, formato da personale altamente specializzato con prassi consolidate». Sulle tempistiche il sindaco è chiaro: «Parti-

Fabrizia Derriard

remo immediatamente, perché gli interventi non possono aspettare. Altre soluzioni, purtroppo, non sono possibili, speriamo solo che arrivi in porto l’idea di derogare dal patto di stabilità gli interventi legati a emergenze. Insomma, ci rimbocchiamo le maniche: la bellezza della natura ci sta facendo pagare il suo conto, ma finché si può porre rimedio e non si contano vittime non ci tiriamo indietro». ■ Alessandro Bianchet

■ PRE-ST-DIDIER / Rossi: «Fondamentale per il bilancio estivo»

La passerella sull’orrido fa il botto PRE-ST-DIDIER - La sua apertura era stata accolta come un evento, un atout da calare sul tavolo dell’offerta turistica per dare quel qualcosa in più, di molto suggestivo, per completare la grande offerta delle terme. E la scelta sembra essere stata ripagata, visto che la passerella sull’orrido di Pré-StDidier, inserita nella già ricca dotazione del Parco Avventura Mont Blanc, sembra avere fatto il botto, come testimonia una dei gestori, Stefania Rossi: «Grazie alla nuova passerella, unita al richiamo che comunque il parco avventura continua ad avere, siamo riusciti a superare un’estate difficile - spiega -. Il mese di luglio, infatti, è stato caratterizzato dal brutto tempo, ma questa nuova attrazione ci ha consentito di tenere botta. In questo caso, solo il ristorante ne ha giovato rispetto allo scorso anno, ma nel mese di agosto la crescita per entrambe le realtà è stata

Una suggestiva veduta della passerella sull’orrido di Pré-St-Didier

esponenziale». La vista a strapiombo sull’orrido ha portato, insomma, un’ulteriore ventata di freschezza. «Effettivamente tanta gente è stata attratta dalla novità - chiosa ancora Stefania Rossi -, con una clientela variegata che è giunta qui appositamente da Olanda, Spa-

gna, Belgio e altri paesi. Molti, poi, sono tornati per sperimentare anche il resto del parco. Insomma, i sacrifici sono stati ripagati e in questo mese ci godiamo ancora l’afflusso derivante da addii al celibato, gite aziendali e scolastiche». ■ al.bi.

NOTIZIE IN BREVE Courmayeur: gita al rifugio Bonatti con Emergency

Un trekking solidale, il cui ricavato sarà devoluto al Progetto Italia. Questa l’iniziativa del Gruppo di Aosta di Emergency per domenica 21 settembre. Il ritrovo è fissato per le 9.30 alla stazione di Aosta e per le 10.30 al parcheggio di frazione Lavachey. La partenza del trekking, della durata di un’ora e mezza fino al Rifugio Bonatti, è prevista per le 11.15. Nella struttura in Val Ferret verrà servito il pranzo, con il costo totale fissato in 22 euro a persona (15 euro per i bambini), con il ricavato devoluto in beneficenza. La prenotazione, obbligatoria, è da effettuare entro il 19 set-

tembre 2014 al 333-4730647 o via mail a emergencyaosta@gmail.com. Tunnel del Monte Bianco chiuso per lavori di manutenzione

Chiusura straordinaria per il Traforo del Monte Bianco. Per consentire lavori di manutenzione, infatti, la circolazione verrà totalmente interrotta nella notte tra lunedì 15 e martedì 16 settembre, dalle 22 alle 6 (per un totale di 8 ore). I gestori raccomandano agli utenti di reperire le informazioni necessarie sulle condizioni di agibilità su ISO RADIO (103.3), sul sito internet www.tunnelmb.com o telefonando allo 0165-890411.


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■ Valgrisenche / Il plesso delle materne - quest’anno comunale - è stato attivato nonostante i soli due bimbi iscritti

Alla scoperta della scuola più piccola della Valle

L’insegnante Laura Gerbelle: «Utile mantenere il servizio sul territorio, altrimenti il paese muore» valgrisenche - L’anno scolastico 2014/2015 è ormai scattato in tutta la Valle d’Aosta, anche a Valgrisenche, dove è stato attivato il plesso di scuola dell’infanzia più piccolo di tutta la regione con i suoi soli due bimbi iscritti, Eva Dapino e David Viérin. Una decisione, quella di mantenere sul territorio il servizio di scuola materna, fortemente voluta dall’amministrazione comunale di Valgrisenche, che già a inizio agosto aveva inviato una lettera all’assessorato regionale all’istruzione e cultura in cui «come Comune abbiamo comunicato di essere disposti ad accollarci sia le spese di gestione della scuola, sia le retribuzioni dell’insegnante», spiega il sindaco di Valgrisenche, Riccardo Moret. Disponibilità che è stata di fatto accordata dalla Regione, rendendo comunale - per l’anno scolastico 2014/2015 - il plesso di scuola dell’infanzia di Valgrisenche, considerato che - stando ai parametri stabiliti dalla Sovraintendenza agli Studi - la scuola materna in questione non sarebbe dovuta essere attivata per que-

Il sindaco Riccardo Moret, la maestra Laura Gerbelle (a sinistra), i piccoli Eva Dapino e David Viérin e i loro genitori in occasione dell’incontro di giovedì pomeriggio

st’anno. «Il rischio era di creare disagi alle famiglie, che sarebbero state costrette, anche in inverno, a portare i figli ad Arvier», precisa ancora il primo cittadino Moret. In un simile contesto, giovedì pomeriggio è stato organizzato un incontro tra Comune, genitori e insegnante Laura Gerbelle - alla presenza niente meno che dei due bimbi interessati - per spiegare come si articolerà l’attività di quella che può a tutti gli effetti considerarsi la scuola (materna) più piccola della Valle d’Aosta. «I bimbi sono entusiasti, e poi già mi conoscono», afferma la maestra Laura Gerbelle, che aggiunge: «Diverse attività verranno svolte insieme ai bambini più grandi della primaria, come lo spettacolo di Natale, i corsi di canti e drammatizzazione, il corso di patois di avvicinamento al Concours Cerlogne e il progetto Girotondo con i bimbi di Arvier». Insomma, piccolo è bello? «In questo caso è utile perché se chiude la scuola, muore il paese», conclude la maestra Gerbelle. ■ Patrick Barmasse

SARRE: le iniziative in programma per la festa patronale di St-Maurice sarre - Ricco il calendario di iniziative che animeranno la marcia di avvicinamento alla giornata clou dei festeggiamenti per il Patrono di St-Maurice, in programma domenica 21 settembre a Sarre. Si parte domani, martedì 16, alle 20, con la Route dei Santi Patroni Sant’Eustachio e San Maurizio che prevede la celebrazione della messa itinerante lungo il tragitto tra le chiese parrocchiali di Chesallet e Sarre. Mercoledì, a partire dalle 20.30 all’interno della palestra della scuola primaria ‘Cirillo Blanc’, andranno in scena i tornei di belote e di pinnacola. Giovedì, alle 19 nella chiesa parrocchiale di St-Maurice, è in programma la santa messa - a cui è invitata tutta la popolazione - in onore della Badoche. Venerdì, a partire dalle 20 all’interno della palestra della scuola elementare ‘Cirillo Blanc’, l’attesissima cena di pesce farà da prologo alla serata spettacolo, con la Badoche che - già nel pomeriggio - inizierà la sua visita ai villaggi di Janin, Lalex, Fochat, Pertusat, Blassinod, Fontaine, Bellair e Rovine. Sabato è previsto il saggio sportivo (alle 16 in località Bréan) seguito dalla festa sociale (alle 18 nella palestra della scuola ‘Cirillo Blanc’) del vélo club Diavoli di Sarre, con la serata che sarà allietata dalle note della Marco e Simon Band. Parallelamente, già dalla mattinata, il gruppo della Badoche visiterà i villaggi di Tissoret, Moulin, Petit Cré, Grand Cré e Fochat. Domenica, quindi, il gran finale sarà così articolato: santa messa delle 10.30 seguita dal tradizionale enchère nella chiesa di St-Maurice, pranzo del Patrono alle 13 all’interno della palestra della scuola primaria ‘Cirillo Blanc’ e dalle 16 «danses sur la place» con la Badoche, che in mattinata - dopo la santa messa - renderà visita alle famiglie di St-Maurice e Maillod. «Saranno complessivamente una trentina i volontari che si alterneranno per la buona riuscita delle iniziative in calendario - commenta Giuliana Lupato, presidente della Pro loco di Sarre, associazione che ormai da diversi anni coordina l’organizzazione della manifestazione -. E’ chiaro che, per il pranzo del Patrono di domenica, ma in particolare per l’ormai tradizionale cena del pesce di venerdì, tutti e trenta i volontari si troveranno a lavorare gomito a gomito, proprio perché è in questi due appuntamenti che, così come nelle passate edizioni, ci aspettiamo il maggior afflusso di pubblico». Informazioni e prenotazioni per la cena di venerdì e per il pranzo del Patrono di domenica: 334 6707275. ■ pa.ba.

Una giornata al Parc Animalier...

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Un momento del giro dei villaggi della Badoche dell’anno scorso

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■ COGNE / Riuscita l’iniziativa nel segno del pieno rispetto della sostenibilità

A cavallo, atto terzo COGNE - Tante famiglie con bambini al seguito, che per tutto il fine settimana hanno scorrazzato a cavallo sui Prati di Sant’Orso e lungo i sentieri e le strade interpoderali limitrofi, hanno certificato senza ombra di dubbio la riuscita della terza edizione della festa del cavallo ai piedi del Gran Paradiso, iniziativa pensata e fortemente voluta per avvicinare grandi e piccini - possibilmente non solamente turisti - a un modo di vivere la natura diverso rispetto all’ordinario, seguendo ritmi slow, in questo caso anche un po’ country, nel pieno rispetto della sostenibilità. Tra le diverse attività proposte, ci sono state le ormai tradizionali passeggiate in carrozza lungo i sentieri della piana e le vie del paese, le dimostrazioni di svariate attività equestri e il gran finale in piazza Chanoux con lo spettacolo teatrale ‘Fatta l’Italia, il Re... se la gode’ a cura della compagnia teatrale ‘Compagni di Viaggio’ di Torino.

Alcuni scatti di PAOLO REY dalla Festa del Cavallo nei Prati di Sant’Orso


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■ commemorazione / Sabato 13 celebrato il 70° anniversario della rappresaglia fascista

Onore ai tredici caduti di Leverogne

La testimonianza di Raimondo Glarey: «Mio fratello non si capacitò di tanta crudeltà, venne ucciso insieme agli altri innocenti» Michael GHIGNONE Inviato a Leverogne leverogne (arvier) - Toccante quanto doverosa celebrazione del 70° anniversario dell’eccidio di Leverogne, nel quale persero la vita tredici persone innocenti, quella andata in scena sabato ad Arvier, a conclusione del progetto ‘Un parcours dans la mémoire’ promosso dal Comune e dalla biblioteca di Arvier, dalla Fondation Emile Chanoux e dal Consiglio regionale. Alle celebrazioni in memoria dei tredici caduti (Casimiro Bertini, Emilio Clusaz, Ernesto Cuc, Luigi Chiudinelli, Giuseppe Duc, Gaetano Gallo, Giuseppe Godioz, Antoine e Maurizio Glarey, Enrico Peretti, Giuliano Pellissier, Almerigo Pertile ed Elia Ravet) sono intervenute autorità comunali e regionali affiancate dal senatore della Repubblica, Cesare Dujany. La giornata è iniziata con la messa e la deposizione della corona di fiori in ricordo delle vittime, alle quali hanno presenziato gli amministratori di Arvier (con tanto di gonfalone), l’Associazione nazionale ex combattenti e reduci, l’Associazione nazionale partigiani d’Italia e la delegazione degli alpini di Arvier. A seguire la giornata del ricordo «per non dimenticare» è proseguita con le famiglie delle vittime e dei sopravvissuti, affiancate per l’occasione dai bambini della scuola primaria del pae-

Grand Paradis

Flash

Sarre, corsi di local gym e cardio fitness

Un momento della commemorazione di sabato a Leverogne di Arvier

se, che hanno recitato una poesia appositamente preparata per la giornata commemorativa. Toccante il discorso del senatore Cesare Dujany, che ha usato parole dolci in ricordo delle vittime e del lavoro svolto dalla Resistenza per la libertà della Valle d’Aosta e dell’Italia durante il periodo buio della Seconda Guerra Mondiale e i successivi anni della ricostruzione, augurandosi che le future generazioni non dimentichino la storia e gli avvenimenti del nostro Paese. Commovente la testimonianza di Raimondo Glarey, fratello di Antoine Glarey e sopravvissuto grazie al gesto eroico del fratello, che in quel maledetto giorno del 13 settembre 1944 si sacrificò per salvare lui e la sua famiglia. «Nel 1940 ho perso mio pa-

dre, eravamo una famiglia numerosa che, oltre a me, comprendeva cinque sorelle e mio fratello, che dovette prendersi cura di noi - ha raccontato -. Antoine era un ragazzo benvoluto in paese, per dare una mano a nostra madre andò a lavorare alla Cogne; quella mattina, mentre andava a lavorare in bicicletta, incontrò Arturo Junin che gli disse della presenza dei fascisti che stavano catturando alcuni ragazzi per giustiziarli: gli disse di scappare, ma lui non volle ascoltarlo, perché non poteva capacitarsi di tanta crudeltà, chiese ai fascisti di spiegargli ciò che stavano facendo e loro risposero che i giovani locali dovevano pagare per l’uccisione di due loro compagni. Purtroppo mio fratello Antoine venne ucciso dal plotone di esecuzione insie-

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Grand Combin

Flash

Roisan, duathlon Si terrà sabato, con partenza e arrivo al centro sportivo comunitario di località Rhins, la quarta edizione del duathlon di Roisan, kermesse organizzata dall’MTB Grand Combin in collaborazione con l’amministrazione comunale di Roisan. La competizione, articolata in un giro di corsa da 3,5 km, due tornate in bici da 9 km ciascuno e nuovamente un giro di corsa da 3,5 km, scatterà ufficialmente alle 15.30, preceduta due ore prima da un briefing tecnico e dal ritiro dei pettorali da parte degli iscritti. Alle 19 seguiranno pasta party e premiazioni. Le iscrizioni possono essere effettuate tramite il modulo scaricabile dal sito www.valledaostamtb. com e inviando la copia dell’avvenuto pagamento tramite fax allo 0165 238229 o via mail a mauro.cuaz@libero. it. Info: 349 5667608. St-Rhémy-en-Bosses, hip hop e zumba Le biblioteche comprensoriali di St-Rhémy-en-Bosses, StOyen ed Etroubles - in collaborazione con l’associazione Amanti del Ballo - organizzano tutti i lunedì dal 22 settembre corsi di hip hop (per bambini da 6 a 11 anni) e di zumba fitness. Il primo corso si terrà dalle 17 alle 18, il secondo dalle 18 alle 19. Le lezioni sono in programma nella palestra delle scuole di StRhémy-en-Bosses. Info: 329 2606831, 339 4791596.

me ad altri dodici innocenti, mentre Arturo Junin, scavalcando i muretti, si gettò in mezzo ai prati riuscendo a salvarsi». E ancora: «La mattina seguente (il 14 settembre del 1944, ndr) mi svegliai per il rumore degli spari e le fiamme che circondavano il paese - ricorda -. Quando non vidi mio fratello, chiesi dove si trovava e mi risposero che era volato in cielo, ero un bambino di 6 anni: il 13 settembre del 1944 me lo ricorderò per le tredici bare degli eroi caduti al cimitero e la tragedia che portò via mio fratello». A ricordarlo - alla giornata commemorativa di sabato è stato anche la nipote, che ora vive a Busto Arsizio, in provincia di Varese. «Tutti gli anni vengo in vacanza nei luoghi dei miei nonni e tutti gli anni in questa giornata

mi presento per ricordare la tragedia che ha coinvolto la mia famiglia e le famiglie degli innocenti del paese di Leverogne», ha spiegato. Dal canto suo il sindaco di Arvier, Mauro Lucianaz, ha concluso: «Il percorso che si conclude oggi (sabato, ndr) con l’anniversario dell’eccidio di Leverogne è stato promosso per sensibilizzare e avvicinare l’opinione pubblica alle testimonianze dei sopravvissuti. In particolare le giovani generazioni dovrebbero sempre tenere presente ciò che hanno fatto i caduti e le persone che hanno vissuto in tempi di guerra, abbiamo coinvolto anche le scuole per raccontare ai bambini gli avvenimenti che hanno interessato il nostro paese e per non fare loro dimenticare gli eroi che hanno salvato il nostro Paese».

La sezione ricreativa della Polisportiva Sarre-Chesallet organizza corsi di local gym e di cardio fitness all’interno delle palestre delle scuole di Sarre Capoluogo e del Montan. I corsi - local gym lunedì e giovedì dalle 18.50 alle 19.40 oppure dalle 20 alle 20.50, cardio fitness martedì e venerdì dalle 19 alle 20.15 - sono condotti e assistiti da Luca e Lilia, personale qualificato ISEF/SUISM. Inoltre, tutti i martedì e venerdì alle 20.15 è in programma un corso di pilates dal primo di ottobre al 23 dicembre. Info e iscrizioni: 349 2379904. Fondation, aperture autunnali dei siti L’estate sta finendo, ma non per la Fondation Grand Paradis, che continuerà a promuovere le visite ai siti grazie alle aperture straordinarie previste nell’ormai imminente stagione autunnale. Maison Bruil d’Introd rimarrà aperta tutte le domeniche dalle 14.30 alle 18.30, con visite guidate ogni ora fino al 2 novembre. Il Castello d’Introd sarà visitabile tutti i sabati dalle 14.30 alle 18.30 fino al primo novembre. Il Centro visitatori di Rhêmes-Notre-Dame sarà aperto tutti i sabati e tutte le domeniche dalle 14 alle 18 fino al 30 novembre.

GRAND COMBIN

■ montagna / Allo studio un percorso a tappe che possa collegare rifugi della Valpelline con strutture svizzere

Parola d’ordine: mettersi in RETE gignod - Parola d’ordine: mettersi in rete. E’ questa la volontà di diversi gestori di rifugi operanti nella Valpelline, un’intenzione che è stata presentata alla Comunità montana Grand Combin, che nelle settimane scorse - a tal proposito - ha lanciato un bando per l’individuazione di una figura che possa provvedere alla predisposizione di una valutazione tecnica sulla fattibilità di un tour tra le montagne nell’ambito del progetto Interreg ItaliaSvizzera 2007/2013 denominato ‘Bio Montagne’. Figura che è stata individuata

nel presidente della Compagnie des Guides de la Valpelline et du Grand-St-Bernard, Pietro Giglio, che entro l’autunno dovrà consegnare alla Comunità montana uno studio sulla fattibilità «di alcuni percorsi - spiega la guida alpina incaricata -. E’ ovvio che il condizionale, almeno in questa fase ancora embrionale, è quanto mai d’obbligo, anche perché il mio incarico è volto proprio a verificare l’effettiva fattibilità di un progetto che vorrebbe mettere in rete diverse strutture, lungo un itinerario che dal rifugio Letey di Champillon potrebbe spin-

Il rifugio Chiarella all’Amianthé e, nel riquadro, Pietro Giglio

VALPELLINE: sabato a PORTE APERTE per la banda Hiboux en Musique Si terrà sabato 20 settembre l’iniziativa ‘Porte aperte’ della banda musicale più giovane della Valle d’Aosta, Hiboux en Musique di Valpelline; a partire dalle 16 sono in programma piccoli saggi in diversi punti del paese, dopodiché tutti in biblioteca per il gran finale

gersi fino alla Cabane des Vignettes, in Svizzera». Insomma, il sogno nel cassetto sarebbe quello di creare un nuovo percorso a tappe, «indipendente dal Tour des Combins, che è tutta un’altra cosa rispetto a quanto potrebbe uscire da questo progetto», puntualizza Giglio, che non nasconde - però - alcune incognite che il suo studio dovrà cercare di dirimere: «Molto starà nel definire a quali livelli di quota potrebbe eventualmente svilupparsi il percorso escursionistico e/o alpinistico, anche perché è da tale dettaglio che si potrà poi pensare allo sviluppo di possibili altri percorsi che possano mettere in rete i rifugi, in particolare quelli sul versante valdostano del Grand Combin». Al momento si parla dei rifugi Letey di Champillon, a Doues, del rifugio Chiarella all’Amianthé di Ollomont e dei rifugi Crête Sèche, Collon, Prarayer e Aosta di Bionaz. «Tra qualche giorno inizierò a verificare, anche sul campo, la fattibilità di alcuni passaggi, al momento non so quanti potranno essercene e se potrà essercene anche soltanto uno anticipa la guida alpina di Valpelline -. Il mio compito è fornire alla Comunità montana elementi per poter prendere delle decisioni a riguardo». ■ Patrick Barmasse


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■ curiositÀ / La classe prima della scuola primaria di Oyace composta da 14 bambini, numero che non si registrava da almeno 30 anni in paese

«Mai avuti tanti primini come quest’anno»

Le insegnanti: «Sarà stimolante e arricchente»; nel settembre 2015 il ritorno alla ‘normalità’ con quattro iscritti del 2009 di Renato DUCLY oyace - La campanella è tornata a suonare e alla scuola primaria di Oyace si è vissuto un evento d’altri tempi. «In 25 anni che insegno qui, non è mai successo di avere una classe prima così numerosa», fa sapere l’insegnante. Già, un evento eccezionale per il quale bisogna però andare molto più indietro negli anni, rispetto ai cinque lustri evocati dalla maestra Mery Trentaz, per trovare a Oyace e Bionaz una prima elementare con quattordici banchi, visto che tanti ce ne sono voluti per accogliere i nati nel 2008 (più una bimba del 2009) dei due comuni della Valpelline. «Quattro anni fa avevamo avuto una classe di 19 alunni, ma spalmati su tre annate, altrimenti dello

La classe prima del plesso di scuola primaria di Oyace, che nell’anno scolastico appena iniziato vede seduti ai banchi ben 14 bimbi, un record

stesso anno ultimamente ci sono stati al massimo sette bambini - spiegano le insegnanti (oltre a Trentaz, la truppa dei primini sarà

seguita da Raffaella Pierobon e, per quanto riguarda l’inglese, da Ludovica Borre) -. Sono un bel gruppo vivace e sicuramente cam-

bierà il modo di lavorare, ma siamo entusiaste. D’altra parte il fatto di essere in tanti stimolerà e arricchirà sicuramente, anche

perché i bambini avranno la possibilità di relazionarsi con un numero maggiore di compagni, sviluppando meglio la loro autono-

mia». L’invasione in prima elementare (che porta a 32 il totale degli alunni nel plesso di scuola primaria di Oyace, lo scorso anno erano 24 di cui soltanto tre in prima) porta la firma dei rossón Francesco Bredy, Etienne Chenal, Dennis Domaine, Emilie Favre, Andrea Fussambri, Alice Glassier e della ‘giovane’ del 2009 Arianne Marredda e dei bionèn Kristel Barailler, Mattia e Melany Betemps, Elia e Nicola Bionaz, Sally Denchasaz e Laurent Passerat. Quale strano fenomeno si sia abbattuto tra Valpelline e la diga di Place Moulin sei anni fa non è dato saperlo, di sicuro dal prossimo anno si tornerà alla ‘normalità’: per i 2009 che esordianno alle elementari nel mese di settembre del 2015 saranno sufficienti soli quattro banchi.

■ Valpelline / Tanta gente in fiera, ma affari magri per allevatori e artigiani

Féa dal sapore agro-dolce di Luca SANSEVERINO Valpelline - E’ stata una fiera del bestiame all’insegna della crisi, quella che è andata in scena ieri, domenica 14 settembre a Valpelline. «La Pro loco, il Comune di Valpelline, l’Associazione degli allevatori e il Comité Batailles des Chevrès hanno lavorato all’unisono per organizzare una giornata che, come accade da sempre, non è una semplice opportunità per la vendità del bestiame, ma una giornata di festa a 360 gradi» sottolinea Mauro Mottini, presidente della Pro loco che, con i suoi settanta volontari (fotone in basso alla pagina), ha preparato il tradizionale pranzo a base di seuppa. Le aspettative legate alle presenze, visto il bel tempo, erano alte e sono state rispettate, le noti dolenti tuttavia, sono arrivate dal settore del bestiame dove i proprietari delle cento mucche in vendita, hanno lanciato il loro grido d’allarme. «Ormai si viene quasi solo per tradizione più che per affari» dice Claudio Berthod, allevatore di Doues. «Se non arrivano offerte in giornate come oggi, nelle quali i possibili acquirenti sono numerosi, non possiamo certo essere ottimisti» esclama Edy Gontier di Aymavilles. Gli stessi compratori giustificano la scarsità delle trattative spiegando che «sebbene i prezzi siano drasticamente calati, lo è anche la disponibilità economica di chi vorrebbe arricchire le proprie stalle», come racconta Remo Dalbard, allevatore di Pollein. Gli allevatori reclamano il ritardo e l’irregolarità dei contributi regionali, che non permettono una corretta pianificazione delle proprie attività. Se i cinquantaquattro artigiani e i cinquantadue hobbisti in fiera concordano nell’affermare che è diventato quasi impossibile piazzare i propri manufatti nonostante prezzi più bassi rispetto al passato, anche dal mondo delle capre non si nascondono le insicurezze legate alla crisi «ormai nessuno a certezze per il domani, diventa sempre più difficoltoso mantenere questa tradizione senza gli aiuti adeguati» dichiara Felice Cheillon.

Beppe Longo di Bosses

Da sinistra Claudio Berthod di Doues e Felice Cheillon

Lorella Coda Zabetta di Fénis; sotto: Antonio Delfino di Quart

Da sinistra Edy Gontier di Aymavilles e William Bosonin di Donnas


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■ CHARVENSOD / Paese in festa per i cinquant’anni del gruppo folcloristo

Nozze d’ORO per La Gaie Famille CHARVENSOD - Un’ora e mezza di puro folclore valdostano per celebrare i cinquant’anni del gruppo della Gaie Famille: è quanto andato in scena sabato 13 settembre nel tardo pomeriggio all’area verde di Plan Félinaz quando nel padiglione si sono avvicendati sul palco la Cantoria, la Gaie Famille e la compagnia teatrale Le Digourdì. La presidente del gruppo Manuela Voyat, prima dell’esizione dei piccoli e dei grandi protagonisti della Gaie Famille, ha evocato la figura di uno dei fondatori Pierino Salbego, spentosi alla fine luglio, al quale è stato tributato un lungo applauso alla memoria. In suo onore il gruppo folcloristico ha messo in scena la Parodie paysanne - Salbego ha portato nelle rappresentazioni i temi caratteristici della vita di villaggio - dove, tra gli strumenti, fanno capolino seghe, van, fléyé con tanto di polenta a chiudere la recita e lancio di caramelle in platea. A precedere l’esibizione un pomeriggio di giochi, dedicati ai bimbi e ispirati ai temi paesani, nel cortile delle scuole di Plan Félinaz. La Gaie Famille nasce nel dicembre 1964, grazie all’impegno di undici ragazze e ventitré ragazzi, mossi dal desiderio di ricercare, far rivivere e divulgare le antiche tradizioni contadine ormai perse nel tempo. “Vivere oggi, quel po’ di ieri, al servizio del domani” diviene il motto del gruppo folcloristico. Se agli esordi la Gaie Famille è un gruppo corale che partecipa a differenti manifestazioni, come il Carnevale di Aosta, ben presto l’interesse si estende alle rappresentazioni teatrali, con pièces scritte da autori locali e recitate in patois: i temi sono quelli caratteristici della vita di villaggio, con aperture e cenni all’attualità politica e storica valdostana. Infine, l’attuale trasformazione in gruppo folcloristico, il quale, attraverso balli e canti popolari, racconta la dura ed al contempo intensa vita rurale d’antan: così i giochi dei bambini, le “incursioni” dei giovani nei paesi limitrofi a cercare belle ragazze, il ruolo importante della donna nella famiglia, l’intreccio dei vincoli. ■ Danila Chenal

Dall’alto: il gruppo nell’esecuzione della Parodie Paysanne e il gruppo di giovani e piccoli saluta al termine dell’esibizione

Nuovo ristorante di montagna

Sopra: i bimbi che hanno partecipato ai giochi pomeridiani; a sinistra: in azione; a destra: la presidente del gruppo folcloristico Manuela Voyat

Bionaz – 20 km da Aosta

Gourmet, Alpinismo e Luogo di Memorie

I

l locale è socio NaturaValp, l’ associazione della Valpelline che ha appena ricevuto la bandiera verde di Legam Legambiente per lo sviluppo responsabile del turismo. La nuova ristrutturazione del della casa dei Nonni di Daniele e Ilenia ha dato alla luce un locale caldo e ac accogliente. Il recupero dei materiali sul luogo e l’ utilizzo di tecniche edilizie moderne hanno permesso di raggiungere la Classe Energetica “A”. L’ attenzione per l’ ambiente mon montano circostante si ripercuote sulla cu cu-

cina che utilizza molti prodotti locali degli Agricoltori di NaturaValp, alcuni prodotti del mercato equosolidale biologico e altri provenienti direttamente dalla propria azienda agricola. Il pane, la pasta e le torte sono rigorosamente fatti in casa. Gli asinelli di Daniele, Il piccolo laghetto “Rebelle”, lo spazio giochi esterno e i giocattoli di legno all’ interno per permettono di svagarsi anche ai bimbi. La prenotazione è vivamente consigliata!

Loc. Chez-Chenoux n. 1, Bionaz - Valpelline (AO)

I più giovani in azione sul palco e impegnati a segare ciocchi

info@alperebelle.com - Tel. +39 0165 730941 www.alperebelle.com


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C O M U N I TÀ M O N TA NA

ST-MARCEL-BRISSOGNE

Internet super veloce spiegato alla popolazione SAINT-MARCEL - I comuni di Saint-Marcel e Brissogne possono contare dal 27 agosto della copertura wireless a banda ultra larga. Per informare la popolazione delle potenzialità di un servizio Internet ad alta velocità le due amministrazioni comunali organizzano un incontro con le rispettive popolazioni. Il primo appuntamento è per martedì 16 settembre alle ore 20.30 nei locali del Centro socio-culturale di località Prélaz; il secondo è per mertedì 30 settembre, alle ore 20.30, nel salone di Pâcou. Ricordano i sindaci Roberto Crétier e Bruno Ménabréaz che «Internet super veloce è un elemento determinante per la competitività del territorio e tecnologia indispensabile nella quotidianità di vita dei residenti e così ci siamo attivati per favorire l’introduzione di questi servizi nel nostri rispettivi territori rendendoci disponibili a collaborare con aziende qualificate che avessero voluto investire per la realizzazione della rete e per la successiva gestione dei servizi ai clienti finali». A raccogliere l’invito la società Fastalp che si è proposta per la realizzazione dell’infrastruttura e per l’erogazione dei servizi. Internet raggiunge i due comuni attraverso una sequenza di ponti radio che, partendo dalla Pepinière di Aosta direttamente collegata in fibra, sono posizionati nel comune di Quart per illuminare Brissogne e sul Municipio di Brissogne per illuminare Saint-Marcel. ■ re.ga.

MONT EMILIUS

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■ st-marcel / Messa e pellegrinaggio a Plout

Santa Croce con il vescovo SAINT-MARCEL - In tanti hanno raggiunto il santuario di Plout per la patronale di Santa Croce nelle giornate di sabato 13 e domenica 14 complice la meteo benevola e le iniziative proposte tra le quali le visite guidate al sito minerario dismesso di Srevette. Le celebrazioni si chiudono lunedì 15 settembre con la gara di bocce Memorial Camillo Nouchy e Roberto Martinet. Una cinquantina di persone si è messo in cammino nella serata di sabato 13 alle 21 per il tradizionale pellegrinaggio che da Gimillian di Cogne porta al santuario di Plout di Saint-Marcel. Domenica 14 settembre è salito a Plout per celebrare la messa il vescovo Franco Lovignana. Buon riscontro di pubblico per l’atelier di disegno en plein air ‘In punta di matita’ per bambini e

ragazzi e per la mostra ‘Le vie della creatività a Saint-Marcel’ delle artiste Marisa Bracci e Giuseppina Levirat. Poi tutti a tavola prima di cimentarsi, nel pomeriggio, nei tornei di belote e calciobalilla. ■ d.c.

In senso orario: i cuochi volontari, una tavolata e i pellegrini che da Gimillian hanno raggiunto Plout

Loterie de R Reines L Association régionale Amis des Batailles de Reines

ESTRAZIONE 21 OTTOBRE 2014 2° PREMIO APE CROSS

3° PREMIO SCOOTER ELETTRICO

Sponsor:

Media partner:


lunedì 15 settembre 2014

C O M U N I TÀ M O N TA NA

MONT EMILIUS

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A Miriam Torrisi di QUART la fascia 2014 di Miss Eporedia

■ quart / Si riunisce, oggi, lunedì 15, il Consiglio dei sindaci della Comunità montana

Quart – Miriam Torrisi, giovane liceale di Villefranche di Quart, può fregiarsi da venerdì 12 settembre, della fascia di Miss Eporedia 2014: l’ha conquistata a Bollengo, prima delle 24 concorrenti in lizza nel Concorso di bellezza (foto). Classe 1996, Miriam frequenta l’ultimo anno del liceo Classico bilingue di Aosta, coltiva la passione per la danza «ho seguito corsi fino all’anno scorso» dice, la corsa e la palestra. Aggiunge: «Nei fine settimana lavoro come hostess nel salone della Citroën di Saint-Christophe». Delle partecipazioni ai concorsi, a Bollengo non era la sua prima passerella, racconta: «Per me sono un divertimento, un gioco e la fascia di miss mi può aprire delle porte in Piemonte». Non aspira a una carriera nel mondo dello spettacolo ma non disdegnerebbe qualche ruolo da presentatrice. Puntualizza: «Ho altre aspirazioni, metto in cima alla lista l’università, voglio laurearmi in medicina e specializzarmi in Scienze dell’alimentazione ed esercitare la professione di dietologa». Non nega la soddisfazione per aver potuto indossare la corona di regina di bellezza di Ivrea: «E’ stato emozionante» esclama. ■ da.ch.

Quart - «In sostanza, al di là delle diverse posizioni, i miei colleghi di Gressan, Jovençan e Charvensod hanno deciso di non dare corso alla proposta del Comune di Sarre di dare vita a una Unité des Communes a quattro». A parlare è il sindaco di Sarre Roberto Vallet che aveva lanciato la proposta sottoscritta dall’intero Consiglio. Prosegue Vallet: «Hanno però deciso di sostenere l’adesione del mio Comune alla Mont Emilius dando vita a una nuova realtà territoriale che inglobi anche Sarre». Anticipa Vallet di aver inoltrato una lettera a tutti sindaci della Comunità montana e al suo presidente Renzo Bionaz per chiedere «l’istituzione di una nuova

Mont Emilius

Flash

Gressan, SummerSki Games sabato 21 Domenica 21 settembre l’area verde Les Iles di Gressan ospiterà la prima edizione dei SummerSki Games, una sorte di “Giochi senza Frontiere” che coinvolgerà i giovani atleti dei tre sci club della zona del capoluogo regionale: Aosta, Pila e Chamolé. La manifestazione, organizzata dallo Ski club Pila, coinvolgerà cinque squadre dei tre sodalizi formate da un atleta della categoria Baby, uno dei Cuccioli, uno dei Ragazzi, uno degli Allievi e uno dei Giovani. Cinque anche le prove da affrontare, nel corso delle quali, proprio come nei “Giochi senza Frontiere” originali, si potrà giocare il jolly. Il programma si aprirà alle 8 con la ricognizione dei percorsi, alle 9.15 sarà dato il via alle gare. Alle 10 si aprirà lo scambio dell’usato del materiale sciistico e ci sarà la possibilità di consegnare le torte che parteciperanno alla competizione che premierà la più bella e la più buona; alle 12.30 aprirà il ristorante. La giornata si chiuderà nel pomeriggio con le premiazioni (sia dei giochi che del concorso gastronomico) e con la merenda a base delle torte in gara. Nus, serata losisti E’ in calendario venerdì 29, alle ore 21, nella sala consiliare del municipio, la conferenza Tetti in lose - Quale futuro per la Valle d’Aosta?

Sarre bussa alla porta della Mont Emilius La lettera del sindaco Roberto Vallet all’ordine del giorno della riunione

Il sindaco di Sarre Roberto Vallet e Renzo Bionaz presidente della Mont Emilius

Unité allargata» in vista della riunione del Consiglio dei sindaci in calendario lunedì 15 settembre. Conferma Bionaz la lettera ma resta abbottonato: «Apriremo sicuramente la discussione quando avremo elementi concreti». Fan-

no sapere gli altri primi cittadini interessati alla vicenda che «è stato un confronto pacato ma non ci sono le condizioni per staccarci dalla Monte Emilius». In sostanza i tre non se la sono sentita di fare un salto nel buio.

Nel frattempo, si è riunito anche il Consiglio dei sindaci della Comunità montana Grand Paradis, che - tra le altre cose - si è confrontato sulla recente deliberazione assunta all’unanimità dal Consiglio comunale di Sarre, mediante la quale l’amministrazione castellana ha di fatto salutato l’esperienza nella Grand Paradis. «Non si sono mai sentiti parte integrante della nostra comunità, il problema è che, all’epoca, col suo ingresso, avevamo dovuto provvedere ad ampliare tutta una serie di servizi che ora andranno ovviamente rivisti», è stata la sintesi al termine della riunione. ■ da.ch.

Saint-Christophe, alpini al Tor Il finisher Ezio Gemelli con il Gruppo Alpini di SaintChristophe che sono saliti a Saint-Oyen per sostenere il proprio membro del direttivo

Fénis in festa Il sindaco: «Il sintetico è versatile» per la patronale La minoranza chiede di portarlo a Valle e Martinet ribatte di San Maurizio ■ gressan / Scambio di battute a distanza su pattinaggio e golf club di Pila

Gressan – Punta il dito contro la patinoire in sintetico di Pila («la desolazione del pattinaggio») e il nuova bar golf sulle piste («il green diventa pertanto una semplice attività secondaria, buona solo per giustificare una nuova struttura ricettiva invernale») la minoranza consiliare Esprit Gressaën sulle pagine del suo giornalino periodico. Ribatte colpo su colpo il sindaco Michel Martinet: «L’andamento del pattinaggio è in linea con quello della stagione estiva che non è stata rosea per nessuno». Non butta a mare il suggerimento di Mirko Impérial e colleghi che propongono «di ricollocare il sintetico nell’area di Les Iles». Scandisce il primo cittadino: «tutto si può fare: se mai si rivelasse più congeniale e funzionale spostarlo si potrà fare proprio in virtù della scelta a monte. Un campo in

sintetico permette varie soluzioni». Rivendica Martinet la bontà della decisione: «Abbiamo scartato la pista in ghiaccio naturale perché va in crisi già a metà febbraio e la sua

gestione avrebbe costi da puara». Precisa ancora:«a La Thuile, paese di montagna, il sintetico funziona benissimo». Sulle critiche mossegli per «l’autorizzazione ad ampliare le strutture del green con l’apertura di un bar e persino delle camere in affitto» sbotta Martinet: «Nessuno vietava alle altre attività commerciali sulle piste di partecipare al bando di gara, che è andato deserto svariate volte fino a spingere l’amministrazione comunale ad andare a trattativa privata». Spiega le ragioni della concessione il sindaco:«Noi diamo la possibilità di realizzare una golf house con bar ristorante affinché chi ha rilevato la sfida possa economicamente stare in piedi». Intanto a Les Iles si sta lavorando per ampliare il padiglione della Pro loco. ■ d.c.

Fenis - Il comune all’ombra del castello propone una corposa serie di eventi dal 19 al 22 settembre in località Tzan­ té de Bouva in occasione della tradi­ zionale festa patronale di San Mau­ rizio. Un evento che può con­tare sulla disponibilità di una trentina di volontari sotto l’egida del presidente della Pro loco Giorgio Pieiller. La manifestazio­ ne e da parecchi anni a questa par­te è solita riscuotere i favori di resi­denti e non. Si parte venerdì 19 alle 20.30. Ce­na dei coscritti e a seguire sera­ta danzante ani­mata dalla musi­ca della discote­ca mobile Disco Evoluzione. Per sabato 20 sono in calendario una gara di bocce a baraonda (14), la cena (apertura del ristorante alle 19.45 per tre giorni) e una serata (21.30) di ballo liscio con l’orchestra di Radio Zeta ‘Rcky Renna’. Domenica 21 il ritrovo è alle 14 con le gare di bocce e palet e dalle 15 pomeriggio danzante con Gli amici della notte’. Si chiude lunedì 22 in serata con una serata di ballo liscio con l’orchestra Arizona.

St-Christophe, il gruppo del carnevale a Barolo Il comitato carnevale si è concesso una gita fuori porta al castello di Bollengo, erano in 35


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M O N T E C E RV I N O

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■ SAINT-VINCENT / Il fenomeno dilaga e neppure la videosorveglianza è un argine al commercio

La cittadina invasa dalle prostitute

L’assessore Castiglioni: «Se non troveremo soluzioni non ci resterà che marciare nelle strade» SAINT-VINCENT - «La prima cosa che si vede entrando nel comune sono le prostitute a bordo strada sotto il Casinò. Ma che impressione può avere un turista se la prima immagine che ha di Saint-Vincent è quella? È un’indecenza. La prostituzione deve essere arginata il più in fretta possibile». È l’amaro sfogo di Anna che punta il dito contro le ‘lucciole’ che fanno la loro apparizione fin dal tardo pomeriggio. L’argomento è all’ordine del giono nei bar, nei negozi, per strada: l’imperativo è stroncare lo squallido commercio se si vuole risollevare la cittadina termale dalla crisi in cui è caduta. Per l’amministrazione parla l’assessore alle Politiche sociali Maurizio Castglioni: «Il problema è allarmante, è sintomo di degrado morale oltre che economico della cittadina». Prosegue l’assessore: «I notevoli investimenti in videosorveglianza non hanno ancora sortito gli effetti sperati. Occorre maggiore collaborazione e sinergia con le forze dell’ordine... diversamente non resterà che scendere a marciare nelle strade». Cita la videosorveglianza l’assessore Castiglioni ma alcuni cittadini confidano: «Non sono un deterrente per le prostitu-

LA POPOLAZIONE

Saint-Vincent, paese in difficoltà Poche risorse e tanti problemi

Prostituzione nelle vie del centro anche prima del calare delle tenebre

te ma un elemento di sicurezza contro eventuali abusi dei clienti tanto che sostano anche davanti alla sede della polizia municipale» Il fenomeno non è recente, ma negli ultimi anni è diventato sempre più evidente. Le forze dell’ordine interpellate, hanno risposto: «Ci riserviamo di comunicare prossimamente gli aggiornamenti sulle nostre attività di controllo», ma i cittadini sono sempre più esasperati. In vacanza il capo dei vigili urbani Nicola Casavola, il vice comandante non si è ‘sbottonato’ sull’argomento. La maggior parte di coloro che gestiscono un esercizio commerciale o di ristorazione concorda-

no che la prostituzione è il primo problema da risolvere. Ricorda Mauro Morandin: «Mi è capitato di invitare persone a Saint-Vincent e di essermi sentito rimproverare: “Ma che posto è mai questo? Come faccio a consigliare a conoscenti e amici di farsi un giro alla sera nel vostro paese?”». È sufficiente passeggiare per una mezz’ora a SaintVincent per rendersi conto della situazione. Con il calare della sera, e anche prima, è impossibile non notare le prostitute che stazionano numerose ai bordi della strada. Ogni tanto un’automobilista si ferma per contrattare il prezzo. Un via vai continuo non solo davan-

ti al Casinò, ma nell’intero asse stradale che parte da via Ponte Romano e giunge sino a via Marconi, passando per via Roma, dove è anche presente uno dei parcheggi interrati utilizzati da turisti e residenti per accedere al borgo. Siamo in pieno centro cittadino, a pochi metri da piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, il salotto del paese. «Due anni fa vi si svolsero le selezioni dello Zecchino d’Oro -, ricorda Giovanni -; centinaia di bambini in piazza, per i quali era sufficiente salire i pochi gradini che la separano da via Roma per trovarsi in mezzo a uno spettacolo indecente». ■ Danila Chenal ■ Paolo Ciambi

LA MINORANZA

«Con le ‘signorine’ la situazione è DEBORDANTE» SAINT VINCENT - «Il fenomeno della prostituzione è talmente debordante che è divenuto intollerabile». A denunciralo è il capogruupo di minoranza Piergiorgio Crétier. «Di fatto anche le telecamere hanno clamorosamento fallito e ne prediamao atto» - aggiunge. Pessimisticamente aggiunge: «non c’è la possibilità di risolverlo alla radice, la regola della domanda-offerta lo impedisce, tuttavia abbiamo proposto, noi della minoranza, di pedonalizzare solo di sera e, eventualmente, stagionale, parzialmente via Roma e via Marconi con l’obiettivo di interrompere il flusso di

Saint-Vincent

Flash

Apre i battenti il 15 settembre la piscina Aprirà i battenti il 15 settembre la piscina comunale di Saint-Vincent e riprenderà la stagione per l’Associazione Sportiva Centro Nuoto diretta da Pierangelo Ghibaudo. A comunicarlo è lo stesso gestore. L’orario di apretura dal lunedì al venerdì è dalle 11.30 alle 21 e il sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19. Ghibaudo ha poi annunciato che l’arrivo dei nazinali di nuoto nella cittadina termale è stato anticipato a domenica 29 poiché fin da lunedì 29 si alleneranno in palestra e in vasca. Conferma la presenza di alcuni medagliati negli ultimi europei di nuoti Berlino.

Piergiorgio Cretier

veicoli senza toccare l’incrocio con via Conti di Challand, via Aichino e via Mus e, ovviamente, il tratto che

conduce al parcheggio sotterraneo di via Roma». Per Crétier «è fuor di dubbio che una soluzione del genere è l’unica che risolverebbe il problema nella zona rossa e in alcuni tratti limitrofi. Permetterebbe inoltre una valorizzazione commerciale delle due vie e costerebbe pochissimo. Qualche scontento, è ovvio, sarebbe inevitabile. Altrettanto probabile il trasferimento delle ‘signorine’ a zone più esterne al paese. «Ma almeno la parte più turistica sarebbe preservata». ■ d.c.

SAINT-VINCENT - «È un’amministrazione comunale pressoché inesistente». I termali puntano il dito contro il governo cittadino verso il quale vengono mosse critiche: dall’ inadempienza nel cercare di favorire uno sviluppo turistico, alle manifestazioni organizzate durante la stagione estiva, giungendo fino all’immagine di squallore data dalla prostituzione, sotto gli occhi di tutti, già dal tardo pomeriggio, un fenomeno questo in aumento. «Bisognerebbe pensare a come portare il maggior numero di gente possibile nel nostro comune - afferma Barbara - in realtà quest’anno di turisti ne abbiamo visti ben pochi, e le manifestazioni che sono state organizzate a mio avviso sono state penose». Della stessa idea è Carlo: «Credo che questa sia stata l’amministrazione peggiore di tutti i tempi. non abbiamo una pista ciclabile, servirebbero dei giardinetti nuovi per i bambini, le prostitute ci sono giorno e notte, anche in mezzo al paese e per di più vi è una totale mancanza di sevizi per i turisti. Oltre alle terme e al casinò, che cosa siamo in grado di offrire loro?». Un po’ più moderate seppur piene di rassegnazione sono state le considerazioni di Anna: «rispetto ad una decina di anni fa le manifestazioni sono diminuite notevolmente, ma capisco anche che i costi di organizzazione sono elevati e di soldi ce ne sono sempre meno. Per quanto riguarda lo sviluppo turistico, vi è la totale mancanza di attività correlate alle strutture ricettive, in quanto i pochi turisti che ci sono non sanno cosa fare poiché tolto il casinò e lo shopping, i ragazzi, ma anche i non più giovani, non sanno dove andare a divertirsi o a ballare. Se vogliamo parlare del “turismo cinese”, non possiamo chiamarlo così, poiché arrivano con i pullman al casinò, vanno a mangiare in mensa e quando hanno finito alla casa da gioco ripartono, senza aver lasciato nemmeno un euro ai negozi, bar e ristoranti di Saint-Vincent. In ogni caso,anche dovesse cambiare l’amministrazione con le prossime elezioni, dubito fortemente che la situazione potrebbe cambiare, poiché ciò che manca ai politici è la voglia di fare». Nonostante le critiche e la quasi totale disapprovazione verso l’operato dell’attuale amministrazione della cittadina termale , c’è anche chi è disposto ad spezzare una lancia in suo favore: «Sono consapevole dei mezzi limitati a disposizione del comune - afferma Chiara - direi che siamo stati utilizzati nel migliore dei modi. In ambito turistico le manifestazioni sono state organizzate per vari e ovvi motivi a costi molto bassi, e il risultato è stato ottimo. Per ciò che concerne invece l’afflusso di gente durante il periodo estivo, credo debba essere attribuito anche e in gran parte al brutto tempo e alla crisi». ■ Elaine Lunghini

Saint-Vincent, serata con il Cenacolo Mus SAINT VINCENT - Dallo Yodel naturale al Faux-Bourdon: è il tema della serata promossa dal ‘Cenacolo Italo Mus’, giovedì 18 settembre alle ore 21 nella sala polivalente del bocciodromo. A parlare sarà il ricercatore musicale Cesare Marguerettaz. «Un cammino affascinante tra musica e società quello che proporremo al nostro pubblico – commentano Marco Macrobio e Sergio Maresca rispettivamente, presidente e consigliere del Cenacolo Italo Mus – l’urlo prende forma nel racconto di Cesare Marguerettaz e lo coglie nel sue essere musicalmente perfetto – una trattazione vivace e rigorosa delle teorie dei grandi uomini che hanno segnato le radici musicali del nostro presente». Cesare Marguerettaz nasce ad Aosta nel 1954, vive e lavora a Sarre. Musicante, scultore artigiano del

legno, scrivano e drammaturgo, esprime le sue intenzioni sempre riferendosi alla tradizione e alla realtà locale. Co-

me musico si dedica alla ricerca e alla riproposta del suono arcaico valdostano. Ha lavorato alla pubblicazione di ol-

tre 6 CD, ad un chansonnier con inediti canti e danze locali, ad innumerevoli esibizioni anche a carattere nazionale

e internazionale. Suona correntemente flauto traverso, salterio, ghironda, organetto e concertina diatonici.


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■ bilancio / Per i comuni di Chamois, La Magdeleine e Torgnon l’estate va in archivio decisamente sottotono

«Anche qui il Ferragosto non può bastare» A Torgnon, stage di musica e basket portano qualche presenza in più; ottimo l’inizio di agosto per Chamois Media Valle Cervino - Per le località di Chamois, La Magdeleine e Torgnon l’analisi della stagione estiva si riassume nell’equazione: meteo sfavorevole uguale a presenze in calo. «Siamo stati pesantemente condizionati dalla pioggia in luglio e abbiamo visto la ripresa solo nella prima decade di agosto i cui numeri sono stati addrittura migliori dell’anno scorso». A parlare è il sindaco di Chamois Remo Ducly che parla di «stagione da dimenticare» e cita il calo del 25% dei passaggi in funivia. Alla voce di Ducly si aggiunge quela di Valeria Tosquin portavoce degli operatori turistici: «Il cliente di prossimità butta sempre l’occhio alla meteo prima di prenotare una vacanza». Tosquin vede nella collaborazione tra operatori la carta vincente: «Stiamo già pianificando la promozione della località che punta sul turismo lento: vogliamo dare di Chamois un’immagine legata alla natura e al relax to-

La piazza di Torgnon in occasione della kermesse ‘Dolcissimo Torgnon’

Qui sopra il sindaco di La Magdeleine Edy Dujany, il collega di Chamois Remo Ducly; e sotto Liam Chatrian di Torgnon

tale e per l’inverno scommettiamo sulle ciaspole». A sentire l’assessore al turismo e operatore turistico Liam Chatrian è andata meglio a Torgnon: «Ho campane diverse: per alcuni operatori la stagione ha tenuto, altri hanno registrato un netto calo di clienti» - spiega. Inutile parlare dell’influenza del maltempo. «Luglio è stato disastroso, agosto non è stato brillante ma possiamo parlare di tenuta grazie al mercato

CHATILLON, il sindaco promette: i campi di palet torneranno in CENTRO

I campi di località Perolles non piacciono ai giocatori di palet

Châtillon - I campi da palet torneranno in centro: parola di primo cittadino. E’ la risposta di Henri Calza, a stretto giro di posta, a uno di mostri sacri del palet valdostano Carlo Personettaz che in un’intervista rilasciata a Gazzetta Matin di lunedì primo settembre, fresco campione italiano negli individuali di serie A, aveva detto: «Spero che la mia vittoria serva a sbloccare la situazione dei nostri campi: il comune di Châtillon ha promesso di completare l’area per permetterci di organizzare gare ma per ora tutto è fermo». L’area di Perolles, che attualmente ospita i giocatori dello sport popolare, proprio non piace. Lo sa il sindaco che spiega: «E’ una soluzione di ripiego adottata per questione di tempo e denaro: la sede in paese è stata invasa dai cantieri della nuova scuola. Ora che i lavori della struttura sono ultimati garantisco il massimo impegno a riportare il palet in centro perché la sezione castiglionese ha numerosi aderenti e funziona bene». Calza comunica di aver ricevuto venerdì 5 alcuni dirigente della società per «discutere il da farsi». A proposito dell’edificio scolastico Calza dice: «finalmente ha riaperto i battenti e gli alunni non dovranno più pranzare in un container». I circa 150 alunni delle medie inferiori si sono trovati davanti giovedì 11 settembre una Prosper Duc - cinque milioni il costo degli interventi - completamente rinnovata: un luminoso salone polivalente, un’ampia mensa, aule didattiche specialistiche, una sala lettura e un’area verde per i giochi. ■ da.ch.

Associazione Amis du Coeur

Flash

Corsi di ginnastica dolce per i ‘non giovanissimi’ Corsi di ginnastica dolce per i ‘non giovanissimi’ saranno organizzati a Verrès e a Châtillon dall’associazione Les Amis du Coeur in collaborazione con l’Associazione valdostana Diabetici. Il corso consiste in una combinazione di esercizi aerobici e di tonificazione bilanciati sulle esigenze della persona. Sarà comunque il medico a determinare come l’esericizo dovrà essere somministrato. E’ prevista una fase di allenamento aerobico che può variare da 35 a 45 minuti, seguita da una fase di defaticamento ai quali di aggiungono una serie di esercizi per il potenziamento generale. Informazioni dettagliate possono essere chieste telefondo a Giorgio Bus, 349 6478833.

del trekking e alle proposte di nicchia quali gli stage di musica e di basket». La stazione ha una clientela fatta di famiglie. Non cambia musica per La Magdeleine: «Dopo un luglio da scordare, sotto Ferra-

gosto un po’ di movimento c’è stato ma non ha salvato l’andamento della stagione estiva» - commenta il primo cittadino Edy Dujany. Analizza: «gli italiani sono troppo sensibili al bollettino meteorologico,

mentre agli stranieri importa meno, aggiungiamoci la crisi e le conclusioni sono ovvie: calo della clientela e del giro di affari per gli operatori». ■ Danila Chenal


regione

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■ batailles de reines / Sabato 20 settembre, appuntamento nell’arena di Cog

Rondella, Vipère e Marquisa

La regina di prima categoria Rondella di Stefano Pepelin di Saint-Christophe

NUS - Rondella di Stefano Pepelin di Saint-Christophe è la regina di prima categoria all’eliminatoria di sabato scorso nell’arena di Nus. Nel primo meso, sono sta-

te 46 le bovine partecipanti. Vice regina è Mystère di Milva Chabloz di Nus mentre terze e quarte, anch’esse qualificate per la finalissima della Croix Noire sono Sou-

La reina di secondo peso Vipère di Nicole Favre di Doues

ris di Nicole Favre di Doues e Tigre di Stefano Pepelin di Saint-Christophe. In seconda categoria (57 bovine iscritte) vince Vipère di Nicole Favre di Doues che in

IL PROGRAMMA Sabato 20 settembre 0re 10: tavola rotonda sul futuro dell’agricoltura di montagna. Ore 12.30: apertura ufficiale della manifestazione. Ore 17: sfilata del bestiame nelle vie del centro di Chamonix con animazioni, canti e balli dei gruppi folcloristici. Ore 18.30: apertura della buvetta nell’area di Bois de Bouchet. Domenica 21 settembre Ore 9-19: apertura dei sessanta stand del mercato dei produttori e degli artigiani locali. Ore 9-11.30: eliminatorie del concorso nazionale: nell’arena si combatterà alla moda vallesana con gruppi di 10-15 mucche nell’arena. Ore 12: inizio combattimenti per il trofeo Espace-Mont-Blanc a la moda valdostana a eliminazione diretta; apertura ristorante. Ore 17: finale combat internazionale alla moda vallesana.

BAMBINE di Dario Betemps

CHANEL di Marie Ange Vallainc

COQUETTE di Mirko Rollandoz

finale batte Gitane di Alino Marquis di Nus. Terze quarte sono Sans Foulie di Milva Chabloz di Nus e Bandit dei fratelli Clos di Jovençan. Nel terzo peso (ben 79 le bovine

partecipanti) vince Marquisa di Lorenzo Rosset di Nus; vice regina è Sans Nuages di Luca Elex di Nus. Terze quarte sono Vedette di Nicole e Annie Noz di Nus e

Marmotta di Edy Damarino di Quart. La prossima settimana, combat nuovamente anticipato al sabato, nell’arena di Cogne, dove saranno sei i posti

■ match de reines / Il combat internazionale tra

Chamonix incoronerà dome Danila CHENAL inviata a Chamonix chamonix - Dopo Aproz e Aosta tocca a Chamonix ospitare la terza edizione del combat interregionale dell’Espace MontBlanc: le bovine – 48 più tre riserve – valdostane, savoiarde e vallesane si affronteranno domenica 21 nell’arena del Bois de Buchet della cittadina francese domenica 21 settembre a partire dalle 12. «È’ importante che gli allevatori dell’Espace Mont-Blanc, che hanno gli stessi problemi, si uniscano per fare in modo che tutti conoscano il duro lavoro che affrontano ogni giorno per tenere economicamente in piedi le loro piccole aziende dalle quale vengono prodotti unici e di alta qualità». Lo ha sottolineato il direttore dell’Association régionale éleveurs

FAROUCHE di Gildo Bonin

ETOILE di Elio Champion

La regina di

KALY di Yves Marquis

valdôtains Edi Henriet, intervenuto nella mattinata di mercoledì 10 alla conferenza stampa di presentazione della terza edizione del Match de Reines de l’Espace Mont-Blanc nel municipio di Chamonix. Dalla riunione tra le società di allevatori delle tre realtà alpine, che ha preceduto il momento ufficiale, è emersa la volontà di «continuare nell’organizzazione di questo appuntamento annuale nell’arena» come ha riferito Giuseppe Balicco, presidente dell’associazione Amis Batailles de Reines. Nell’introdurre la manifestazione, con in ballo, oltre alla competizione internazionale, la finale nazionale - 44 bovine e 30 primipare coinvolte - il sindaco di Chamonix Eric Fournier, ricordando le difficoltà nelle qua-

li si dibatte l’agricoltura di montagna, ha sottolineato l’importanza «della condivisione tra territori alpini simili di politiche in grado di sostenere l’agricoltura di montagna, che è il pilastro sul quale è stato fondato l’Espace Mont-Blanc, e della razza bovina al-

FURIE di Aurelio Crétier

GENEVE di Enrico Diemoz


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regione

gne con sei bovine qualificate

batailles des chevres

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Alpina, Fanny, Babilone e Tequila incoronate regine alla fiera di Valpelline

a REGINE

Le regine incoronate ieri, domenica, a Valpelline

i terza categoria Marquisa di Lorenzo Rosset di Nus

da conquistare per la finale regionale alla Croix Noire; domenica 21 infatti, spazio alla regina dell’Espace Mont Blanc (vedi qui sotto) che sarà incoronata a Chamonix.

Detto di Cogne, sono ancora tre le eliminatorie prima della finale regionale, a Brusson, Antey Saint-André e Charvensod; in palio ci sono ancora 36 posti in arena.

valpelline - 177 capre di proprietà di 48 allevatori hanno partecipato alla nona eliminatoria di ieri, domenica 14 settembre a Valpelline. La regina del peso è Bomba, ben 96,5 kg, di proprietà di William Bosonin di Donnas. In prima categoria (30 capre iscritte, peso superiore a 66 kg) la regina è Alpina di Ugo Darbaz di Challand SaintVicotr; vice regina è Marmotta di Luca Follin di Valtournenche. Terze quarte sono Moretta dei fratelli Montovert di Torgnon e Mitra di William Bosonin di Donnas. Nel secondo peso (50 capre partecipanti di peso compreso tra 58 e 66 kg) vince Fanny dei fratelli Colosimo di Villeneuve battendo in finale Veleno di Ludovina Foudon di Nus. Terze quarte sono Caresse e Duchesse, entrambe di proprietà di Alberto Fontana di Aymavilles. In terza categoria (47 partecipanti di peso inferiore a 58 kg) la regina è Babilone di Diego Deveynes di Saint-Christophe, seguita da Briciola di Julien Jacquemod di Valpelline. Pepe di Alex Chabod di Fénis e Bisa di Alberto Collomb di La Thuile sono terze quarte. Tra le bime vince Tequila di William Bosonin di Donnas che nella finale batte Difesa dei fratelli Meccheri di Champdepraz. Terze quarte sono Lingera di Patrick Bionaz di Brissogne e Perla di Ludovina Foudon di Nus. Seguono Pista di Alberto Collomb di La Thuile, Mora di Loris Letey di Aosta, Epelia di Erminia Cuaz di Doues e Bikino di Desy e Henry Vuillermin di Brusson. Sabato 20 settembre appuntamento a Brusson, in occasione della festa patronale. ■ re.ga.

a 48 bovine valdostane, savoiarde e vallesane è per domenica 21 settembre

enica la regina dell’Espace Mt-Blanc Da sinistra: Giuseppe Balicco, presidente dell’associazione Amis Batailles de Reines, Nathalie Dujany e Edi Henriet presidente dell’Arev

pina, la razza Hérens e valdostana: dobbiamo preservare e valorizzare il mondo agricolo cercando il giusto equilibrio con il mercato del turismo». Per tutti gli attori «L’appuntamento ha anche l’obiettivo di cercare soluzioni condivise sul futuro delle razze bo-

vine alpine e dell’agricoltura di montagna in generale e di valorizzare i prodotti agricoli tipici e i produttori dei tre territori alpini». Il sindaco di Servoz Nicolas Evrard, paese che ospita a turno con Chamonix-Mont-Blanc, Les Houches e Les Contamines il grand combat final delle regine dell’Alta Savoia, ha messo l’accento «sull’esigenza di mettere in piedi altri progetti territoriali a tre sull’onda di ‘MesAlpes’ per il recupero degli alpeggi e la valorizzazione del mondo agro-pastorale a Valtournenche, a Servoz e a Bourg-Saint-Maurice che ha visto la collaborazione tra l’assessorato valdostano all’Agricoltura, l’Arev e la Société économie alpestre Haute Savoie». La kermesse debutta nel pomeriggio di sabato 20

PINSON di Gilberto Marcoz

SIMBA di Ymac Frassy

con la sfilata del bestiame nelle vie della cittadina francese accompagnata da stendardi e musica dei gruppi folcloristici.Gli scontri internazionali nell’arena del Bois du Buchet per il titolo ‘Reine de l’Espace Mont-Blanc inizieranno alle ore 12. Ingresso gratuito; il biglietto si paga per l’accesso alle tribune.

A aggiudicarsi il trofeo, scolpito da Siro Viérin, per le due edizioni passate - ad Aproz nel 2012 e ad Aosta nel 2013 – è stato Aurelio Crétier di Saint-Christophe di nuovo in gara con la primipara Furie. A corollario dell’evento una mostra mercato – 60 gli stand annunciati -, animazioni e dibattiti.

TACCUN di Remigio Favre (riserva)

MARQUISA di Stefano Mosquet

MERLITTA di Claudio Berthod

ROULA di Franco Viérin

SAUVAGE di Elio Montrosset

TSATAGNON di David Brunet

VELENO di Edy Arvat


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M O N T E C E RV I N O

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■ PONTEY / Prima riunione a Mesaney degli oratori della Monte Cervino

Piace la Festa in famiglia

PONTEY - L’area sportiva di Mesaney è stata invasa dall’allegria di grandi e piccini, domenica 14 settembre, in occasione della prima Festa delle famiglie. La gionata è iniziata con i laboratori itineranti: i raggazzi si sono dati da fare a stendere il bucato, attaccare i bottoni, preparare la valigia, truccare i bimbi, fare lavoretti in legno, creare giochi. Spazio alla riflessione nello stand legato alla mondialità e alla pace. Terminati i laboratori del mattino, i partecipanti hanno potuto gustare un buon pranzo a base di polenta e spezzatino preparato dai volontori di Pontey. Dopo la pausa pranzo è arrivato il momento della caccia al tesoro: bambini e genitori agguerriti divisi per squadre si sono fronteggiati per arrivare all’agognato traguardo. Da non dimenticare i laboratori creati ad hoc per la fascia d’età fino ai 6 anni. Per terminare in dolcezza una ricca merenda per grandi e piccini è stata servita. L’evento è stata organizzato dalla Comunità Montana Monte Cervino con l’aiuto di tutti gli oratori della comunità. Come hanno ricordato sia don Andrea Marcoz che il vice presidente della Comunità Montana Guido Théodule «con questa manifestazione si vuole dare un messaggio molto chiaro: è sufficiente stare insieme per potersi divertire, con un pizzico di semplicità tutto è possibile». ■ re.ga.

In tanti si sono ritrovati a Mesaney per condividere momenti di gioco e di riflessione


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■ VERRES / Mostra e sfilata in centro dedicata ai Carabinieri

Omaggio alla Benemerita Un intero paese in festa per i 200 anni dell’ARMA

Esperienza speciale per 5 ragazze dell’Istituto Musicale di Aosta Salim ZNAIDI Inviato a Verrès VERRES - «E’ stata una giornata da incorniciare». E’ raggiante l’assessore al Turismo del comune di Verrès Alessandro Rossi, dopo aver smaltito la fatica delle celebrazione per i 200 anni dei Carabinieri. Suggestivo il programma allestito dal comune verrezziese. L’inizio è avvenuto nel pomeriggio, con l’inaugurazione, al salone Le Murasse, della mostra dedicata all’Arma (aperta fino al 21 settembre) e caratterizzata da pezzi, unici, storici, con divise, mezzi e altri cimeli risalenti anche al 1814. La festa, poi, si è spostata nelle vie del centro, con l’esibizione della celebre Fanfara dei Carabinieri, che ha goduto di un tocco di valdostanità, vista l’esibizione canora di cinque talentuose allieve dell’Istituto musicale pareggiato della Valle d’Aosta: Jasmine Blanchod, Sara Morelli, Ilaria Quilico, Pamela Scarano ed Elisa Soster. «Ormai studio da 10 anni canto e sono al secondo anno del preaccademico - racconta Pamela Scarano -. Oggi ho vissuto un’esperienza importante per far gavetta e per crescere e maturare. È stata una piacevole prima esperienza». Emozionata Sara Morelli: «Sono in procinto di prendere il diploma e sono molto contenta di quest’esperienza, anche perché la fanfara è composta da persone molto disponibili e simpatiche. Spero di andare avanti su questa strada, perché cantare in pubblico mi dà molta soddisfazione». Sensazioni forti anche quelle provate da Ilaria Quilico: «È stata una delle mie prime esibizioni davanti a un pubblico così vasto, ed è stato molto intenso condividere questo momento speciale con delle compagne, con cui ho legato molto. La giornata di og-

gi ha superato di gran lunga le mie aspettative». Anche la coetanea Jasmine Blanchod è contenta: «E’ stato un miscuglio di emozioni: ansia e angoscia iniziali che poi, dopo aver cantato, si sono trasformate in euforia, perché mi sono resa cojnto una volta di più che questo è quello che voglio fare nella mia vita». Timida, ma con un grande coraggio la più giovane del gruppo, la diciassettenne Elisa Soster: «Ho già vissuto altre esperienze simili, ma ogni volta è come la prima, ogni volta il cuore batte forte e l’emozione si fa sentire, ma dopo l’esibizione ci si rende conto che ciò che si è riusciti a

La Fanfara dei Carabinieri schierata sulla scalinata di piazza Emile Chanoux

Le allieve dell’Istituto Musicale di Aosta che si sono esibite con la fanfara: Jasmine Blanchod, Pamela Scarano, Ilaria Quilico, Elisa Soster e Sara Morelli

donare è pari a ciò che si è ricevuto. Cantare con altre colleghe è stata una parte fondamentale e molto piacevole». «E’ stato un successo immenso, con la presenza di oltre 600 persone» - racconta l’assessore Alessandro Rossi -. E’ stata una giornata meravigliosa, perché vedere la piazza piena è stata una grande soddisfazione. Si è trattato sicuramente di un evento che rimarrà impresso nella mente di tutti i concittadini. Abbiamo lavorato circa un anno per l’organizzazione di questa giornata, ma dati i risultati possiamo dire che ne è valsa la pena».

APPROFONDIMENTO

«Un legame bellissimo, che affonda la sue radici direttamente nella storia» VERRÈS - Un legame nato per caso o un “matrimonio” che affonda i suoi legami nella storia? La seconda opzione è quella vincente se si parla di Verrès e dei Carabinieri che, lo scorso sabato, sono stati festeggiati in grande stile, in occasione dei 200 anni dalla fondazione della Benemerita, con tanto di suggestiva mostra, sfilate e musica. A spiegare il rapporto privilegiato della comunità verrezziese con i Carabinieri è l’assessore alla Cultura, Alessandro Rossi. «Lo scorso anno avevamo ospitato, per la prima volta, la fanfara a Verrès - spiega Rossi -, ma rientrava in un programma più ampio di concerti di ensemble del genere. Da lì, però, è nata in me la curiosità e, visto l’avvicinarsi del duecentestimo anniversario, ho provato a pensare a cosa si potesse fare. Durante una ricerca storica, poi, ho scoperto che la prima caserma di Verrès risale addirittura al 1815, praticamente 199 anni fa; ne ho parlato con il sindaco e insieme abbiamo deciso di fare qualcosa in grande stile». Rossi en-

Evançon

E’ il momento dei ringraziamenti per il Capitano Enzo Molinari e gli amministratori verrezziesi

tra poi nei dettagli di una storia suggestiva. «La prima stazione dei Carabinieri era ospitata in un locale della Canonica di Saint-Gilles - ricorda l’assessore -, poi essendo stato ritenuto inadatto, è iniziata la migrazione, passata anche per alcuni locali all’interno della casa comunale. L’ultima tappa, la caserma attuale, risale a circa una trentina di anni fa». Insomma, un legame di lungo corso. «Effettivamente il legame della Benemerita con il nostro paese è abbastanza profondo - conferma Rossi -. C’è collaborazione, ma anche un

rapporto che va oltre la divisa: i Carabinieri sono prima di tutto uomini e come tali, essendo anche nella nostra località da tanto tempo, sono diventati amici e pure molto rispettati». Ovviamente non manca il ritorno. «Sicuramente, la voglia di organizzare una manifestazione del genere è stimolata anche dall’idea di far conoscere il nostro paese - chiosa ancora Alessandro Rossi -. I Carabinieri sono una grande famiglia, che permette di portare in Valle tante persone, ma che soprattutto ci dà anche una ribalta nazionale, visto che

il link alla manifestazione è anche sul sito del Ministero della Difesa. Il fatto poi di sfilare in mezzo al paese è un ulteriore passo verso la creazione di un comune spirito di appartenenenza alla realtà verrezziese. Vogliamo coinvolgere tutti nelle nostre attività e nella vita di Verrès, e proponendo manifestazioni di questo calibro, condite da una mostra che presenta pezzi di assoluto valore, alcuni visibili per la prima volta, ci consente di fare anche un grande passo in questo senso». ■ Alessandro Bianchet

■ VERRES / Verranno installate luci a led per completare i lavori iniziati nel 2010 Flash

Verrès: sabato e domenica il Rendez-vous Valdôtain per le sezioni UV della bassa Valle E’ per sabato 20 e domenica 21 settembre a Verrès l’appuntamento con il Rendez-vous Valdôtain, la festa delle sezioni UV della Bassa Valle. L’inizio è fissato per le 16, con il fischio d’inizio del triangolare di calcio, al Bezzan di Verrès, tra le squadre in rappresentanza di alta, media e bassa Valle. Dopo le partite, l’Espace Loisir Marino Massa ospiterà dalle 20 un apericena, con la serata che sarà completata dalla discomobile One Night, che debutterà alle 23. Domenica, a partire dalle 10.30, il Salone Bonomi ospiterà il dibattito «Situation politique, actualité, perspectives». Il pranzo sarà servito alle 12.30 all’Espace Loisir Marino Massa, a cura del ristorante “La posa de Bertolin” di Bard. Il pomeriggio sarà all’insegna dell’arte, con le esibizioni delle compagnie di teatro popolare La Lippa di Issogne e Compagnie dou Beuffet di Arnad. Per informazioni è possibile rivolgersi alle sezioni UV di Aosta e di Pont-Saint-Martin. Issogne: corsi di disegno, computer e tablet in biblioteca Con l’arrivo dell’autunno iniziano i corsi proposti dalla biblioteca di Issogne. Il primo appuntamento è per martedì 23 settembre, quando partiranno i corsi di disegno in collaborazione con la maestra d’arte Miriam Colognesi. Il programma prevede sei lezioni di tre ore di disegno dal vero, tutti i martedì e mercoledì, dalle 19 alle 22, nei locali della biblioteca. Sempre il mercoledì, ma dalle 16 alle 18, è invece in programma il corso di disegno per bambini. Le iscrizioni devono pervenire entro lunedì 15 settembre a Miriam Colognesi (329-3665368) in biblioteca (0125-920279; 348-3968850). Per i mesi successivi, poi, la biblioteca ha in programma l’avvio di corsi di computer, internet, smartphone e tablet per utenti base, intermedi e avanzati. Per informazioni è possibile contattare il 334-2161766, il 348-3968850 o scrivere una mail a corso.computer@gmail.com o biblioissogne@libero.it.

Nuova illuminazione: ecco il project financing VERRES - Un projet financing per ammodernare l’illuminazione pubblica in paese: a lanciare il bando è stata l’amministrazione comunale di Verrès. «I lavori di adeguamento degli impianti luce - spiega l’assessore comunale Fabrizio Casiraghi - sono iniziati nel 2010 e con questo intervento completeremo il rinnovamento dell’illuminazione che sarà tutta a led con un ingente risparmio energetico». L’importo a base d’asta si aggira intorno agli 800.000 euro. «La società che vincerà l’appalto - prosegue Casiraghi - si gestirà gli oltre 700 punti luce per un ventennio». Le buste con l’offerta dovranno essere consegnate entro le ore 12 del 29 settembre e le opere dovranno essere ultimate entro un anno dalla data di aggiudicazione. «L’iniziativa è innovativa - puntualizza Casiraghi -, anche perché a giudicare la validità tecnica delle proposte che perver-

Un project financing per completare il rinnovamento dei lampioni

ranno saranno alcuni rappresentanti del Collegio ingegneri della Valle d’Aosta: una garanzia in più per il Comune». L’articolato del bando fissa come obiettivi: la messa in sicurezza della pubblica illuminazione, l’ammodernamento della rete, la protezione dall’inquinamento luminoso, un più efficace impiego delle risorse comunali, la riduzione dei

consumi energetici e il raggiungimento di un elevato livello qualitativo del servizio. «Abbiamo chiesto – conclude l’assessore -, inoltre, l’introduzione di un sistema di controllo computerizzato in un’unica stazione di controllo da sistemare nella sede comunale per ridurre al minimo i malfunzionamenti». ■ d.c.


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■ champdepraz / Il consiglio comunale approva mosse di rilancio per il Parco Mont Avic con un occhio al portafoglio; stesso discorso in ottica Unité des Communes

Risparmio e ottimizzazione delle risorse: il nuovo mantra champdepraz - Risparmiare, ottimizzare, ma allo stesso tempo tentare nuove strade per crescere. E’ il mantra emerso nell’ultimo consiglio comunale di Champdepraz, che ha affrontato in particolare le questioni relative al Parco del Mont Avic e alle costituende Unités des Communes. Parco Mont Avic Il primo provvedimento riguarda, appunto, il Parco del Mont Avic e, in particolare, due convenzioni relative alla valorizza-

zione dell’area e al miglioramento dei percorsi di accesso. Entra nei dettagli il sindaco di Champdepraz, Luigi Berger (foto): «Abbiamo deciso di togliere una parte del Museo del parco dal capoluogo e trasferirne un 50% nella nuova ala del centro visitatori di Chevrère. Questo per due motivi: la nuova zona è più idonea, in quanto è situata proprio nei pressi delle miniere e ci permetterà di contestualizzare meglio proprio il “Museo delle miniere”. L’altra ragione è di natura strettamente economica, visto che in

questo modo non avremo bisogno di una persona che gestisca il museo, ma il compito potrà essere assegnato a coloro che già si occupano del Centro visitatori, permettendoci un risparmio di almeno 30 mila euro annui». Il secondo provvedimento di miglioramento riguarda il progetto di spostamento del pannello di indicazioni con tanto di plastico, situato all’ingresso del centro

di Chevrère. «Con il costo di circa 7 mila euro avremmo dovuto spostare la struttura in un’altra zona, visto che contrasta la visuale della vallata - spiega ancora Luigi Berger -, ma abbiamo deciso di trasferire la competenza dei lavori, assegnandola all’ente parco, di modo da risparmiare questi soldi. Abbiamo poi trovato una soluzione alternativa, che consiste nell’abbassare

il pannello: otteniamo lo stesso il risultato, ma ottimizzando le risorse. Insomma, in questo periodo di fondi ridotti sempre più all’osso dobbiamo cercare di tirare la cinghia su qualsiasi aspetto». Unité des Communes Il mirino dell’assemblea consigliare si è poi spostato sulla convenzione con Montjovet e Torgnon per condividere le prestazioni del segretario comunale Manuele Amatteis. «Condivideremo la segreteria al 33% - spie-

ga ancora Luigi Berger -, andando a risparmiare circa 20 mila euro all’anno, rispetto alla sola condivisione con Torgnon. Abbiamo scelto Montjovet come interlocutore proprio in vista della futura formazione delle Unités des Communes, in vista delle quali, il 1° ottobre prossimo, presenteremo l’elenco dei servizi che intendiamo condividere. Bisogna ragionare in ottica di risparmio, sia di energie che di fondi, perché per mantenere i servizi questa è l’unica strada». ■ Alessandro Bianchet

■ montjovet / La patronale va in archivio con soddisfazione e un lieve aumento delle presenze

I giovani danno una mano al Patrono di Davide GENS montjovet - Soddisfazione e un lieve aumento delle presenze. Vanno in archivio due settimane di festa patronale, dopo l’avvìo con i fiocchi della scorsa settimana; innanzitutto la giornata del patrono di lunedì con messa e processione al mattino, aperitivo curato dal ristorante Napoléon e il pranzo offerto dalla polisportiva agli ultrasettantenni e ai coscritti. E’ seguito pomeriggio danzante e serata di liscio. Il fine settimana si è aperto con la serata spagnola e come tutti gli anni la Polisportiva ha preparato una deliziosa paella. Alla sera poi presso il bar dei coscritti è stato possibile assaggiare la sangria. Venerdì cena ‘degli amici dei coscritti’ con la partecipazione di centotrenta persone al ristorante Castello in località Champériou. Sabato si è poi svolto l’undicesimo trofeo ‘Polisportiva’ con la gara di palet; cena con specialità lumache e serata disco. Nella giornata di domenica, infine, si è disputato il torneo di calcio della categoria pulcini, pomeriggio danzante e cena con specialità bollito misto. Gran finale poi con i graditi fuochi d’artificio, che anche quest’anno tornano ad illuminare la sera conclusiva dei festeggiamenti, grazie alla generosità dei fratelli Grimaldi del parco giostre e dei coscritti 1996. In particolare da quest’anno i coscritti del ’96 hanno proposto il lancio delle lanterne cinesi il giorno del patrono, lunedì scorso. Quaranta luci si sono alzate nel cielo del campo sportivo regalando un suggestivo spettacolo alle tante persone presenti. Nel pomeriggio di lunedì poi, sempre la classe ’96, ha curato l’animazione per i bambini. Insomma non solo festa ma anche organizzazione e impegno; spiega la portavoce del gruppo coscritti ’96 Tatiana Monet. «Come era già avvenuto per la sagra del dolce di Champdepraz, anche per la patronale abbiamo portato il nostro contributo. Abbiamo organizzato le lanterne cinesi e l’animazione per i bambini in collaborazione con la Polisportiva. L’intento era quello di portare una nostra novità alla festa del paese, e ci siamo riusciti con successo. Siamo molto soddisfatti per la riuscita dei fuochi in collaborazione con i fratelli Grimaldi del parco giostre». «Sono stati una trentina i volontari impegnati - fanno sapere dalla Polisportiva - e tutto si è svolto alla meglio. Abbiamo registrato un leggero incremento di

Lo staff addetto alla buvette

Qui sopra i coscritti classe ‘96 dopo la messa; a sinistra Laura, Mathieu ed Elena al bar della polisportiva La Polisportiva a pranzo

Denis, Marisa, Claudio e a destra, Elisa, Giada, Gabriella e Livio

presenze e questo ci fa piacere, la patronale si riconfer-

ma un appuntamento gradito. Un ringraziamento è do-

Mattia, Renato e Benito; a destra Mirella, Alida e Alda

vuto a tutti i volontari impegnati, ai coscritti che hanno

aiutato nell’animazione dei bambini, a tutta la polispor-

I coscritti Michael e Fabio

tiva con l’associazione Tsan Montjovet».

■ arnad / Confermato l’utilizzo dei mezzi pubblici con assistente per il trasporto scolastico: «E’ l’unica via percorribile»

Pensiline alle fermate: si muove qualcosa arnad - Dopo un tentativo andato a vuoto per i soliti motivi economici che paralizzano molti dei nostri comuni, risalente alla scorsa legislatura, torna a galla ad Arnad il problema delle pensiline. A puntare nuovamente i fari sulla cosa è la minoranza di Enrico Chiaberto, che nell’ultimo consiglio comunale, attraverso una mozione, ha chiesto all’amministrazione di muoversi in tal senso. «Nel nostro comune ci sono parecchie fermate dei mezzi pubblici sprovviste di pensiline e qualsiasi tipo di protezione - spiega proprio Chiaberto -. In tanti punti, poi, addirittura c’è solo il piccolo spazio del marciapiede, che mette anche un po’ in pericolo la sicurezza di coloro che attendono l’autobus. La posa di pensiline servirà non solo a studen-

Una delle fermate di Arnad sprovviste di riparo

ti, anziani e utenti, ma anche dal punto di vista turistico potrebbe essere un segnale, visto che nelle località in cui il turismo funziona bene ci sono questi tipi di servizi». L’argomento era già stato discusso in passato, «poi è caduto nel

dimenticatoio - conclude Chiaberto -. La maggioranza, però, si è dimostrata aperta alla nostra richiesta e ha promesso che il procedimento sarà inserito nei progetti di ripristino degli arredi urbani. Non credo che ci siano grandi

problemi di realizzazione, ma anche se comportassero qualche disagio i benefici sarebbero sicuramente maggiori». «L’idea era sicuramente da fare nostra - spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Ivo Joly -. Il problema,

come sempre, è quello di trovare le risorse necessarie, che ci sarebbero anche, ma devono essere sbloccate. Confermo che ci stiamo muovendo per risolvere la situazione; daremo un incarico di progettazione, poi vedremo di metterlo in atto. Era una cosa voluta anche dalla vecchia maggioranza, ma per vari motivi non siamo mai riusciti». Ivo Joly sposta poi l’attenzione su un altro aspetto, legato ai servizi pubblici, ossia quello del trasporto scolastico, che tanto aveva fatto discutere nel recente passato arnayot. «Anche per quest’anno confermeremo l’utilizzo delle navette di linea con assistenti a bordo - rivela Ivo Joly -. Per ora è l’unica soluzione percorribile sia a livello di costi che di resa». ■ al.bi.


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■ PONT-ST-MARTIN / Riuscita Festa dello Sport nel borgo

Aspiranti sportivi all’opera

Apprezzate le molteplici dimostrazioni di svariate discipline Dall’alto in senso orario: Nando, Ercole, Gigi, Angela, Mario, Nicola del Cai di Verrès, gli istruttori del tennis Alessandro e Mauro, irapper Scarto, BThunder, Giaera, Paolo e Alberto dello Sci Club Mont Glacier, la suggestiva palestra di arrampicata e Il direttivo del Club Sportivo Lys, mountain bike

Danilo NICOD inviato a Pont-St-Martin PONT-ST-MARTIN - I caldi raggi di un sole estivo hanno accompagnato la seconda “Festa dello Sport”, in programmanel pomeriggio di sabato 13 settembre nel borgo del paese della bassa Valle. Ad organizzare l’evento è stata l’associazione commercianti in collaborazione con l’APD Pont-Saint-Martin e la Confcommercio. I visitatori - di ogni età, ma soprattutto gente intenzionata a trascorrere un pomeriggio diverso - hanno assistito alle dimostrazioni e, con l’aiuto degli esperti, si sono cimentati nelle molteplici discipline sportive: dal tennis al ciclismo, dalla danza alla pallavolo, dall’atletica all’arram-

picata. L’entusiasmo era palpabile tra i membri delle associazioni sportive, incoraggiati dalla meteo eccezionale e dal costante afflusso di curiosi. «Si devono ringraziare i commercianti per l’iniziativa, in quanto è una mani-

festazione che dà visibilità a tutti» commenta Xavier del Club Sportivo Lys accanto alle modernissime mountain bikes. «In molti chiedono informazioni sui corsi di tennis, forse perché è una novità per Pont-Saint-Martin» spie-

■ L’INCHIESTA / Da Commercianti in festa una boccata di ossigeno

«La crisi e le tasse ci uccidono» PONT-ST-MARTIN - «Non è stata un’estate positiva, né per la meteo, né per il turismo. Le tasse massacrano i consumatori che oramai comprano soltanto più lo stretto necessario. Il commercio, in generale è bloccato da tassazioni che toccano il 67%: dunque si parla di decrescita». Questo il bilancio del commercio nel paese della bassa Valle descritto dalla presidente dell’associazione commercianti, Eleonora Preti. Fortunatamente il bilancio della duplice manifestazione – Festa dello Sport e commercianti in Festa -, in calendario sabato 13 nel borgo, sembra in antitesi con l’andamento generale. «L’evento è andato molto bene. Le associazioni sportive sono tutte contente. Il tempo ci ha decisamente aiutato, incoraggiando i visitatori. Siamo soddisfatti» continua Preti. I negozianti, dal canto loro, confermano le dichiarazioni della presidente. «È una manifestazione che fa bene al paese. Non si lavora moltissimo però è un’iniziativa carina. Complimenti a Eleonora per l’organizzazione» commenta Elisa della Profumeria Olga. «A livello commerciale è sicuramente un’ottima pubblicità che si accompagna particolarmente con la giornata soleggiata» spiega sorridendo Hélène dalla sua boutique Fragno Fiori. «Una festa ben riuscita, con molti visitato-

Dall’alto in basso: Hélène della boutique Fragno Fiori, Elisa e Nadia della Profumeria Olga e Ilaria di Pianeta Ricambio

ri ed il bel tempo. Speriamo che questa iniziativa venga organizzata anche per i prossimi anni» esclama Ilaria della sartoria Pianeta Ricambio. Non mancano però voci fuori dal coro. Alcuni lamentano che i passanti si dimostrano poco attenti all’iniziativa. Forse, presi dalla frenesia della quotidianità, non hanno notato i prezzi ribassati, le golosità preparate dai bar, le vetrine decorate. ■ da.ni.

gano gli istruttori del Tennis Club Bassa Valle, attorniati soprattutto da instancabili bambini intenti ad imitarli. «Speriamo di incrementare il numero degli iscritti dopo questa bellissima giornata» esclamano i membri del

Cai di Verrès che, alle prese con corde ed imbragature, hanno incoraggiato i futuri alpinisti a scalare la parete del nuovo ponte accanto ai giardini pubblici. I ragazzi del Sci Club Mont Glacier, non potendo – ovviamente -

organizzare dimostrazioni pratiche, hanno proposto un video che si è rivelato altrettanto attraente: «Siamo contenti, i genitori continuano a raccogliere informazioni per iscrivere i bambini» racconta Alberto, sciatore del club e dirigente Asiva. Nell’ambito della manifestazione è stata organizzata anche la 1ª Corsa al Castello. Si è trattato di una gara amatoriale, con l’obiettivo di avvicinare tutti al mondo dell’atletica, anche con un grande rinfresco che attendeva i corridori al traguardo. Ad allietare la manifestazione ci hanno pensato quattro giovani rapper della Bassa Valle - Scarto, BThunder, Giaera e Fracasso –, molto apprezzati per aver dato alla festa un tocco di particolare allegria


M O N T RO S E

■ BARD / Chiesta la rescissione anticipata per il locale nel Borgo di proprietà del Comune

La crisi colpisce l’Adret Dispiaciuto Cesare Bottan: «Peccato, difficoltà insormontabili per gli esercenti» BARD - La chiusura di un’attività commerciale non fa mai piacere, soprattutto in un borgo dal forte richiamo turistico come quello di Bard. Evidentemente, però, la crisi colpisce anche le zone più “in” del momento, come conferma la rinuncia di Monica Vuillermin, gestore dello spazio Adret- Casa della Meridiana, che ha chiesto al Comune la rescissione del contratto di locazione dei locali con un anno di anticipo, dopo cinque anni di fatiche nel suo suggestivo esercizio commerciale. «Dispiace molto perché era un bel negozio e contribuiva come tutti a vivacizzare il Borgo - spiega il sindaco Cesare Bottan -. La crisi, però, colpisce tutti e a maggior

Chiude i battenti uno dei suggestivi negozi del borgo di Bard

ragione i commercianti. In questo momento uno pensa di mettersi a posto aprendo un’attività, ma forse le difficoltà che si devono affronta-

re iniziano a diventare insormontabili per tanti». A causare l’addio anticipato non dev’essere stato, probabilmente, il canone di affitto, che si

aggiora intorno ai 300 euro, ma proprio la congiuntura economica attuale che attanaglia gli esercenti. «E’ già la seconda volta che questa attività passa di mano - spiega ancora il primo cittadino bardois -, ma non disperiamo. Dispiace per la giovane ragazza, ma speriamo di poter affidare presto i locali. Indiremo presto un nuovo bando e siamo ottimisti, in quanto sembra che ci siano già almeno un paio di persone interessate. Bisogna comunque pensare che in un paese turistico come il nostro non è facile portare avanti un’attività: non ci sono giorni di festa e, anzi, è proprio in quei giorni che il lavoro aumenta». ■ Alessandro Bianchet

lunedì 15 settembre 2014

FUORI VALLE

Quassolo capitale del porcino QUASSOLO - Compleanno importante per la Sagra del Porcino di Quassolo che compie dieci anni e si appresta a celebrare l’ennesima edizione da record. Dopo il concerto di musica popolare dello scorso sabato, l’evento entrerà nel vivo a partire da giovedì 18 settembre, quando alle 21 andrà in scena il concerto di musiche tradizionali del canavese con la Filarmonica di Castellamonte, e la Filarmonica di Quassolo, accompagnata dalla corale parrocchiale. Venerdì 19, dalle 15, ambiente protagonista, con la campagna Puliamo il Mondo, in collaborazione con la Provincia di Torino e Legambiente, che vedrà i bambini dell’asilo Gentino-Martinallo dare il buon esempio. Smaltite le fatiche, ecco alle 19 l’apertura dello stand gastronomico, che presenterà le ormai note specialità: dalla zuppa di funghi ai ravioli alla boscaiola, passando per i vol au vent con crema di porcini, per arrivare ai mitici funghi fritti. Per smaltire il lauto banchetto, ecco un po’ di musica, con il concerto, dalle 22.30, dei Nerovinile. Tradizione sugli scudi sabato 20, con la gara di bocce a coppie “Porcino d’oro”, che prenderà il via alle 15. Alle 19 riaprirà lo stand gastronomico, mentre alle 22 ecco la musica di Deviazioni Sonore. Il clou arriverà, come sempre, nella giornata di domenica, che comincerà alle 21 con il tradizionale trekking tra i boschi alla ricerca del porcino. Alle 9.30, santa messa nella chiesa di Santa Maria Assunta, e contemporanea apertura del mercatino, composto da artigiani e pittori canavesani. Nel pomeriggio si esibiranno i gruppi piemontesi Le nostre Valli e Le Mondine, mentre sarà anche possibile visitare i migliori monumenti naturali di Quassolo. Il buon cibo, come al solito, sarà ancora protagonista dalle 12, con polenta, spezzatino e funghi in umido, che tireranno la volata alle miasse del pomeriggio, preparate con maestria dai volontari della Pro loco. Alle 16, andrà in scena lo spettacolo teatrale del gruppo di Chiusa San Michele, mentre alle 19 aprirà per l’ultima volta lo stand gastronomico, prima della chiusura in allegria con la partecipazione di “Magna Angiolina” alias Carlotta Jossetti.

Uno scorcio della passata edizione

Donnas: biblioteca in fermento, settembre ricco di iniziative

Flash

C O M U N I TÀ M O N TA NA

Mont Rose

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Si avvicina l’autunno e la biblioteca di Donnas sfodera la sue carte per un intenso mese di settembre. Per prima cosa, fino al 29 settembre, i locali della biblioteca ospiteranno, nell’ambito della rassegna “Le microesposizioni della biblioteca, 5-6 opere di...” la mostra della Cooperativa Lou Dzeut tessuti. Giovedì 18 settembre alle 20.30, andrà in scena l’incontro con la psicologa Daniela Glarey “Primi passi verso la resilienza: Come usare gli strumenti per credere in se stessi e valorizzare le proprie risorse”. Musica protagonista sabato 27 al Salone Bec Renon, dove alle 20.30 si terrà la Saturday Jam Session, che vedrà l’alternarsi sul palco di allievi dei corsi di chitarra e gruppi locali per la serata finale. Doppia visita guidata gratuita per domenica 28, con partenza dalla biblioteca. Alle 15 toccherà a “Donnas e 2000 anni di storia”, con itinerario tra i monumenti e luoghi storici del paese. Alle 18, invece, toccherà a Donnas: vino e non solo, un itinerario paesaggistico tra terrazzamenti, vigneti e altri posti legati indissolubilmente a Bacco. L’ultimo appuntamento del mese è previsto per martedì 30, con l’incontro gratuito “Il gioca yoga: yoga per crescere”, riservato ai bambini dai 3 ai 13 anni e ai loro genitori. La serata sarà curata dalle insegnanti certificate Elena Bianchi e Marika Nava. Infine, nel corso del mese, verranno attivati anche corsi di chitarra, cucito, calze, panno e forcella, internet, libroterapia, tessitura e Fiori di Bach. Per informazioni è possibile contattare la biblioteca allo 0125-806508 o via mail a biblio-donnas@regione.vda.it. Donnas: mostra con le foto dei matrimoni d’antan Far tirare fuori dai cassetti foto di matrimonio anteriori agli anni ‘50. Questa la bella iniziativa architettata dalla biblioteca di Donnas che, in vista della Festa dell’Uva e della Castagna si è posta l’obiettivo di realizzare una mostra dal titolo “Andare a nozze”. I soggetti potranno riguardare qualsiasi momento di un matrimonio, dalla cerimonia, agli scatti con i testimoni, passando per le foto di gruppo con parenti e amici. Chi fosse interessato può portare gli originali in biblioteca entro giovedì 18 settembre; qui saranno riprodotti e immediatamente restituiti.


lunedì 15 settembre 2014

C O M U N I TÀ M O N TA NA

M O N T RO S E

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■ DONNAS / Grande partecipazione per la 34ª Festa della sezione Alpini

Da sempre in prima fila DONNAS - «Una giornata spettacolare, assolutamente l’ideale per festeggiare questo bel gruppo». E’ contento Ferruccio Follioley, capogruppo degli Alpini di Donnas che domenica 14 settembre hanno celebrato la 34ª edizione della festa della sezione. In tanti non hanno voluto perdersi l’avvenimento, come testimoniano i numerosi gagliardetti dei gruppi valdostani e persino quello del gruppo Crotte di Strambino, giunto a Donnas in segno di amicizia. «Il tutto è stato coronato dalla presenza di Angelo Minuzzo, ultimo reduce del Battaglione Monte Cervino, classe 1921, e iscritto nella sezione Alpini di Pont-St-Martin e negli Ex-Combattenti di Donnas - esclama Ferruccio Follioley -; ha una grande forza e non manca mai a questi avvenimenti». Il capopgruppo sposta poi l’attenzione sulle condizioni della sezione: «La salute del gruppo è buona se si considera che siamo 70 tesserati con anche 6 aggregati - spiega ancora Follioley -. Ci impegnamo molto e svogliamo attività in favore del Comune, aiutando a gestire i parcheggi o le manifestazioni. Siamo freschi reduci dall’impegno col Tor des Géants: un’avventura stancante, ma bella e appagante». E il futuro è assicurato? «Diciamo che l’età media si sta alzando notevolmente, visto che i più giovani hanno ampiamente superato i 30 anni - conclude Ferruccio Follioley -, ma non abbiamo nessuna intenzione di mollare, presendo esempio dai nostri grandi rappresentanti del 1927». ■ Alessandro Bianchet

Una rappresentanza del Gruppo degli Alpini di Donnas

Perloz: gran finale per l’edizione 2014 di Scultura dal vivo PERLOZ - Gran finale a Perloz per Scultura dal vivo 2014, tappa che ha chiuso un percorso partito da Issime e passato per Pontboset, Lillianes e Fontainemore. Con la partecipazione di Simone Allione, Stefano Arnodo, Dario Berlier e Dario Coquillard, Perloz ha visto la realizzazione delle ultime quattro opere, che vanno ad aggiungersi alle altre 16 che, domenica 28 settembre, verranno esposte nella sala del centro visitatori del Mont Mars. «Ringraziamo di cuore tutti i partecipanti e coloro che ci hanno dato una grande mano per la riuscita della manifestazione» esclamano i promotori dell’associazione 4 Communes.

Artigiani e amministratori comunali con le opere realizzate a Perloz

Madleina e Stian in festa Bella giornata di celebrazioni a Pont-StMartin, dove tutti gli abitanti e i volontari si sono ritrovati per la terza edizione della Festa delle frazioni MadleinaStian. (foto JANS Photo)

C O M U N I TÀ M O N TA NA

WA L S E R

■ GABY / Dopo l’intensa estate riapre il 17 settembre; spunta anche un nuovo periodo di attività

La ludoteca non lascia, ma raddoppia GABY - Non lascia, ma anzi raddoppia. E’ la ludoteca di Gaby, che dopo un’estate da soldout per moltre delle manifestazioni in programma, non solo si appresta a riaprire i battenti per l’abituale tranche autunnale (dal 17 settembre, tutti i mercoledì dalle 15 alle 18), ma preannuncia anche un nuovo periodo di attività, da aprile a giugno «per andare a coprire una parte dell’anno che finora rimaneva sguarnita - spiega contentissima la presidente di Monterosaidee Paola Rodolfo -. L’amministrazione comunale è molto contenta del lavoro e dei risultati raggiunti, per questo ha pensato di fare un ulteriore sforzo, garantendo una maggiore completezza del servizio e per venire incontro anche alle famiglie di Gaby, per quando finirà la stagione dello sci. Insomma, creeremo una bella continuità alla nostra attività». Intanto, mercoledì 17 si riparte. «Ci saranno poche novità per questo periodo che andrà fino a dicembre - conti-

nua Paola Rodolfo -, ma punteremo sempre su laboratori creativi, letture, attività didattiche, escursioni, condendo il tutto con le immacabili castagnate, Halloween, l’orto didattico e altre tantissime iniziative».

La riapertura arriva dopo una breve pausa a seguito del tour de force estivo. «E’ stata un’estate molto positiva, ovviamente rapportata alla situazione di tutti - illustra ancora Paola Rodolfo -; il maltempo di luglio ha pesato

non poco anche su di noi, ma il mese di agosto ci ha ripagato degli sforzi. Per la stagione appena conclusa abbiamo deciso di cambiare formula, centrando il servizio non più solamente sui bambini, ma su tutta la famiglia, cercan-

do di offrire eventi della durata di una giornata intera, anziché dei singoli pomeriggi. Tra gli altri, abbiamo fatto il pieno nella giornata trascorsa con i vigili del fuoco della Valle del Lys e con Legningegno; abbiamo proposto even-

GRESSONEY-LA-TRINITÉ

Carenza di fondi, la nuova illuminazione pubblica va ridimensionata GRESSONEY-LA-TRINITÉ - Portare l’illuminazione pubblica a led nel tratto che va, grosso modo, dall’Hotel Anderbatt ai piazzali di Staffal. Questo il progetto dell’amministrazione comunale di Gressoney-La-Trinité che, però, a causa della crisi e della cronica mancanza di fondi, si vede costretta a ripensare un progetto che era già praticamente pronto e ormai in rampa di lancio. «L’idea iniziale era quella di realizzare un tratto di marciapiede

e completare il tutto con l’installazione dei pali per l’illuminazione pubblica - spiega l’assessore all’Urbanistica Dario Rial (foto) -. Purtroppo, però, abbiamo dovuto ridimensionare la cosa, perché il progetto da circa 224 mila euro non è attuabile in questa situazione. Per questo motivo, lunedì (questa sera ndr.) ci riuniremo in Giunta per esa-

minare i progetti alternativi, ma questo ovviamente farà allungare i tempi per la realizzazione». Le linee guida sono comunque già chiare. «Sicuramente cercheremo di distanziare i punti luce e magari di alzarli un po’ per coprire una zona più vasta con un solo palo - continua ancora Rial -. Dobbiamo ottimizzare le risorse e in questo sen-

so i led ci daranno una mano in futuro, ma ora dobbiamo capire come coprire tutto il tratto, perché il fascio di luce non può lasciare degli “spazi liberi”». «E’ un’opera importante - spiega il primo cittadino Alessandro Girod -, perché dobbiamo portare un servizio agli insediamenti nati in quella zona. Sicuramente non realizzeremo l’opera quest’anno, ma speriamo almeno di avviare i lavori per il 2015». ■ al.bi.

Paola Rodolfo

ti a tema, in grado di attirare veramente le persone interessate, riuscendo così a lavorare anche meglio». Non è mancata la sinergia con le associazioni del territorio. «Effettivamente con la Pro loco e il Comune c’è stata grande collaborazione - conferma Paola Rodolfo -. Questa si è concretizzata con l’unione di due manifestazioni come “Ce soir un aurevoir” e “A passo di leggenda”, dove unendo anche le “forze economiche” abbiamo allestito una suggestiva passeggiata per il paese, con tanto di tappe completate dalle prelibatezze della Pro loco e dai racconti di leggende tipiche di Gaby da parte di un vero attore professionista». ■ a.bi.


AG E N DA

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L’

Oroscopo di Gazzetta Ariete

Leone

Settimana dal 15 al 21 settembre 2014: la Luna nei Pesci e Venere in Vergine premieranno un’attitudine meticolosa e riservata: lunedì e martedì, rifuggirete da clamori per lavorare alla rifinitura di un lavoro. Rimetterete in circolo la grande carica vitale nella fase centrale della settimana: mercoledì e giovedì saranno, infatti, le giornate più propizie per sentirvi perfettamente a vostro agio, rilanciando anche i sentimenti e la vita privata. Venerdì e sabato, nei confini del vostro mondo, starete benone. Domenica, riacquisirete in progressione il desiderio di movimento e novità.

Sagittario

Settimana dal 15 al 21 settembre 2014: l’inizio settimana sarà ondivago e altalenante nelle emozioni e non del tutto a fuoco: se vi farete guidare dalle percezioni interne, vi sorprenderete dei risultati e dissiperete anche quella sensazione di girare a vuoto. Da mercoledì a venerdì mattina, l’energia si farà limpida, i progetti estremamente delineati e le vostre risorse saranno perfettamente a fuoco: avrete ottime chances di riuscita e positivi riscontri personali. Nel week-end, la Luna in Toro toglierà un po’ di smalto dalla superficie. Conteranno solo i dati di fatto.

Settimana dal 15 al 21 settembre 2014: la quadratura di Venere e quella della Luna renderanno le prime due giornate faticose per le sintonie sentimentali: dovrete prestare molta attenzione alle sfumature e ai dettagli, per evitare recriminazioni o fraintendimenti. Mercoledì e giovedì tornerà il buonumore, assieme a una rinnovata vivacità: rapidità di azione, passioni e autonomia saranno le vostre doti migliori. Nel fine settimana il lavoro o la casa vi impegneranno probabilmente più del previsto. Proibito sbuffare, sintonizzatevi semplicemente su ciò che andrà fatto.

lunedì 15 settembre 2014

EDITRICE GAZZETTA MATIN S.R.L. A SOCIO UNICO Regione Borgnalle, 12 - 11100 Aosta P.IVA E C.F.: 00475000071 CAP. SOCIALE € 25.000 - Iscr. REA: 43679 Amministratore unico: Arianna Gori Chisari REDAZIONE Centro Direzionale “I Prismi” Regione Borgnalle, 12 Tel. 0165 231711 (centralino) E-mail: segreteria@gazzettamatin.com Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 9/02 del 20/05/02

Vergine

Toro Settimana dal 15 al 21 settembre 2014: lunedì e martedì saranno le giornate ideali per nutrire ed essere nutriti dalle relazioni, che saranno il vostro rifugio speciale e il luogo dove far fiorire i vostri talenti. Nei due giorni seguenti, forse preferirete (al contrario) cercare le risposte dentro di voi stessi o coltivare le vostre passioni senza limitazioni dal circostante. Anche il fine settimana si prospetta eccellente e ricco di opportunità: amerete dedicarvi a chi amate, con recupero di sensualità e carica desiderante. Anche un hobby si rivelerà rigenerante.

Gemelli Settimana dal 15 al 21 settembre 2014: Venere è entrata nel segno della Vergine, in orbita disarmonica e (lunedì e martedì) la Luna nel segno dei Pesci non vi permetteranno di svicolare tra le emozioni: non ve la caverete con una semplice battuta e dovrete esprimervi con maggiore intensità. Mercoledì e giovedì, riprenderete a svolazzare piacevolmente nell’etere, con l’aggiunta del turbo garantito dalla Luna in Ariete: vi divertirete molto, apprenderete nuove cose e non vi farete mancare le amicizie. Più introverso sarà l’orizzonte emotivo del weekend: utile per ritrovare un saldo baricentro interiore.

Cancro Settimana dal 15 al 21 settembre 2014: fantasia, sentimento e immaginazione: saranno queste le caratteristiche che renderanno le prime due giornate della settimana così appaganti. Mercoledì e giovedì, la Luna vi scuoterà da eccessi di pigrizia o sogni a occhi aperti. Ricordatevi che Venere è ora in morbido sestile e sarà foriera di incontri interessanti e in sintonia coi vostri bisogni. Sarà ottima per tutti i tipi di relazioni, amicizie e svaghi inclusi. Sabato e domenica, una splendida Luna, terrestre e avvolgente, vi restituirà benessere e scioltezza,

Settimana dal 15 al 21 settembre 2014: la Luna opposta delle prime due giornate vi impedirà forse di ottenere il 100% nelle questioni tecniche e professionali, ma insidierà una sensibilità assai apprezzabile nella vita relazionale. Seguiranno due - tre giornate da dedicare a studi, approfondimenti e passioni, con una certa intensità emotiva e con un investimento energetico piuttosto alto. Nel week-end, amerete rilassarvi e vivere la tonificante Luna in Toro sotto forma di un itinerario enogastronomico ad hoc e di un viaggetto (anche nel mondo sensoriale).

Bilancia Settimana dal 15 al 21 settembre 2014: i contorni della quotidianità saranno sbiaditi, indefiniti: forse lunedì e martedì sarete pigri o poco precisi. Mercoledì e giovedì, l’opposizione della Luna potrà creare tensioni nella coppia o con un socio, probabilmente per via di bisogni (e tempistiche) diversi: valutate fino a che punto mediare o se sarà il caso di mantenere la vostra posizione. La morbida e terrestre Luna del week-end non sarà, però, esente da qualche inquietudine: forse per via di una questione patrimoniale, oppure per un malinteso senso del possesso.

Scorpione Settimana dal 15 al 21 settembre 2014: Venere la smette di farvi i dispetti: è passata nel segno amico della Vergine durante lo scorso week-end e vi accompagnerà piacevolmente fino a fine mese, con nettissima risalita delle sintonie amorose. Anche lunedì e martedì saranno due giornate da vivere con l’intensità che voi sapete infondere, mentre mercoledì e giovedì dovrete fare voto di presenza e volontà in una questione domestica o burocratica. Sabato e domenica, attenzione alle contrapposizioni troppo nette: non confondete l’ostinazione con la forza.

Capricorno Settimana dal 15 al 21 settembre 2014: la tendenza a essere concilianti di lunedì e martedì sarà (anche) merito dell’acquatica e sensibile Luna nei Pesci nel settore della comunicazione. Sarete decisamente meno malleabili nel corso delle due giornate a seguire: forse insorgeranno divergenze di opinioni con un familiare, non date niente per scontato. Incanalate le energie nella direzione dei sentimenti, il trigono di Venere per tutto il mese sosterrà progetti concreti. Nel week-end, riuscirete perfettamente a svagarvi e a condividere del tempo con chi amate.

Acquario Settimana dal 15 al 21 settembre 2014: lunedì e martedì, Luna e Venere vi inviteranno a riflettere sui vostri attaccamenti emotivi o sulle vostre effettive capacità di far fronte alle richieste di chi amate: vi aiuterà a comprendere meglio alcune dinamiche psicologiche su cui facilmente sorvolate. Per recuperare il desiderio di azione, per buttarvi nella mischia e per recuperare mordente nelle relazioni, ci saranno le giornate di martedì e mercoledì, le più dinamiche in assoluto. Sabato e domenica, un impegno familiare potrà stancarvi: accettate anche un momento di stasi, non sarà la fine del mondo.

Pesci Settimana dal 15 al 21 settembre 2014: lunedì e martedì non incontrerete ostacoli nel vostro percorso: che si tratti di dedicare un po’ di tempo a voi stessi e al vostro estro creativo o di struggervi in pensieri sentimentali. L’opposizione di Venere tuttavia, non favorirà una perfetta sintonia, anche se il trigono di Marte sarà bollente per i sensi. Mercoledì e giovedì, dovrete superare una certa passività di fondo per esprimervi in maniera decisa: alle volte, ci vuole. Sabato e domenica, tornerete a occuparvi dei vostri affetti e delle vostre passioni più radicate.

NUMERI UTILI Questura Polizia Stradale Polizia di Frontiera Polizia Monte Bianco Polizia Gran San Bernardo Protezione Civile Polizia Locale Vigili del Fuoco Carabinieri Aosta Carabinieri Courmayeur Carabinieri Verrès Carabinieri Donnas Carabinieri Nus Carabinieri Morgex Carabinieri Etroubles Carabinieri Saint-Pierre Carabinieri Valtournenche Carabinieri Gressoney Carabinieri Cogne Carabinieri Châtillon Carabinirei Cervinia Carabinieri Brusson Carabinieri Valpelline Guardia di Finanza centralino ospedale

0165 279111 0165 279300 0165 279515 0165 890811 0165 787811 0165 238222 0165 238238 0165 44444 0165 2331 0165 842225 0125 929010 0125 807054 0165 767934 0165 809412 0165 78229 0165 904124 0166 92022 0125 355304 0165 74026 0166 569300 0166 949073 0125 300123 0165 713508 0165 40308 0165 5431

MERCATI

LUNEDÌ: Châtillon, La Salle e Verrès. MARTEDÌ: Aosta. MERCOLEDÌ: Courmayeur, Fontainemore, Pont-Saint-Martin. GIOVEDÌ: Hône, Gressoney-St-Jean, Brusson, St-Vincent e Morgex. VENERDÌ: Ayas, Gaby, Issogne, Valtournenche, Etroubles, Donnas.

SABATO:

Bard, Pont-Saint-Martin, La Thuile, Antey.

DOMENICA:

Gressoney La Trinité, Cogne, Aymavilles.

Direttore responsabile: l.mercanti@gazzettamatin.com

Luca Mercanti

Patrick Barmasse Alessandro Bianchet Danila Chenal Erika David Davide Pellegrino Cinzia Timpano Fabio Cento Roberta Prodoti

Redazione: p.barmasse@gazzettamatin.com a.bianchet@gazzettamatin.com d.chenal@gazzettamatin.com e.david@gazzettamatin.com d.pellegrino@gazzettamatin.com c.timpano@gazzettamatin.com Grafico: grafico@gazzettamatin.com Segretaria: segreteria@gazzettamatin.com

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FARMACIE DI TURNO LUNEDÌ 15 SETTEMBRE Aosta: farmacia Croix de Ville dott.ssa Chenal, Via Croix de Ville 1 Ayas: farmacia Costa di Simonetta Costa Chambave: farmacia dottor Stefano Quacquarini Charvensod: farmacia Envers s.r.l. Cogne: farmacia di Cogne dott.sse Frisone & Ruffier S.n.c. Donnas: farmacia delle Gallie di Milva Manganone & C. S.a.s. Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro La Salle: farmacia S. Vittoria dott.ssa Cinzia Serravalle St-Pierre: farmacia di Vittore Caprani Valpelline: farmacia di Valpelline Valtournenche: farmacia dottor Luca Varvello MARTEDÌ 16 SETTEMBRE Aosta: farmacia dottor Corrado Papone Ayas: farmacia Costa di Simonetta Costa Chambave: farmacia dottor Stefano Quacquarini Charvensod: farmacia Envers s.r.l. Cogne: farmacia di Cogne dott.sse Frisone & Ruffier S.n.c. Donnas: farmacia delle Gallie di Milva Manganone & C. S.a.s. Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro Morgex: farmacia di Morgex S.n.c. Sarre: farmacia dottor Renato Rovito Valpelline: farmacia di Valpelline Valtournenche: farmacia dottor Luca Varvello MERCOLEDÌ 17 SETTEMBRE Aosta: farmacia comunale di Corso Ivrea Ayas: farmacia Costa di Simonetta Costa Chambave: farmacia dottor Stefano Quacquarini Charvensod: farmacia Envers s.r.l. Cogne: farmacia di Cogne dott.sse Frisone & Ruffier S.n.c. Donnas: farmacia delle Gallie di Milva Manganone & C. S.a.s. Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro La Salle: farmacia S. Vittoria dott.ssa Cinzia Serravalle Valpelline: farmacia di Valpelline Valtournenche: farmacia dottor Luca Varvello Villeneuve: farmacia dottor Cesare Saroglia GIOVEDÌ 18 SETTEMBRE Aosta: farmacia dottor Nicola, Viale Federico Chabod 22 Arvier: farmacia di Arvier dottoressa Simona Mazzola Brusson: farmacia San Giuseppe dott.ssa Michela Murdocco Chambave: farmacia dottor Stefano Quacquarini

Charvensod: farmacia Envers s.r.l. Donnas: farmacia delle Gallie di Milva Manganone & C. S.a.s. Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro Pré-St-Didier: farmacia del Verrand Valpelline: farmacia di Valpelline Valtournenche: farmacia dottor Luca Varvello VENERDÌ 19 SETTEMBRE Aosta: farmacia Moderna dottori Orillier e Lupi, Via Torino 20 Aymavilles: farmacia dottoressa Milena Cuc Brusson: farmacia San Giuseppe dott.ssa Michela Murdocco Chambave: farmacia dottor Stefano Quacquarini Charvensod: farmacia Envers s.r.l. Cogne: farmacia di Cogne dott.sse Frisone & Ruffier S.n.c. Donnas: farmacia delle Gallie di Milva Manganone & C. S.a.s. Etroubles: farmacia dottor Federico Mion Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro Morgex: farmacia di Morgex S.n.c. Valtournenche: farmacia dottor Luca Varvello SABATO 20 SETTEMBRE Aosta: farmacia Centrale dottor Detragiache, Piazza Chanoux 35 Arvier: farmacia di Arvier dottoressa Simona Mazzola Brusson: farmacia San Giuseppe dott.ssa Michela Murdocco Chambave: farmacia dottor Stefano Quacquarini Charvensod: farmacia Envers s.r.l. Cogne: farmacia di Cogne dott.sse Frisone & Ruffier S.n.c. Courmayeur: farmacia Monte Bianco S.n.c. Donnas: farmacia delle Gallie di Milva Manganone & C. S.a.s. Etroubles: farmacia dottor Federico Mion Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro Valtournenche: farmacia dottor Luca Varvello DOMENICA 21 SETTEMBRE Aosta: farmacia Croix de Ville dott.ssa Chenal, Via Croix de Ville 1 Arvier: farmacia di Arvier dottoressa Simona Mazzola Ayas: farmacia Costa di Simonetta Costa Chambave: farmacia dottor Stefano Quacquarini Charvensod: farmacia Envers s.r.l. Cogne: farmacia di Cogne dott.sse Frisone & Ruffier S.n.c. Courmayeur: farmacia Monte Bianco S.n.c. Donnas: farmacia delle Gallie di Milva Manganone & C. S.a.s. Etroubles: farmacia dottor Federico Mion Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro Valtournenche: farmacia dottor Luca Varvello

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AG E N DA

lunedì 15 settembre 2014

Buon compleanno!! Elisa Matteo Alex Paola Stefano Ayman James Cesarino Loris Manuel Paolo Stefania Federica Corrado Maria Rosa Eric Corinne Eva Matteo Elisabetta Ivan Sandra Clotilde Davide Giacinta Nelly Fulvio Nunzio Sabrina Ugo

Avantey Avril Ascenzi Bazzana Bencreati Boussik Caldera Cerise Chabod Charbonnier De Ceglie Celesia Favara Fonte Fonte Gbedey Glassier Henry Insalaco Padrin Passerat Picchiottino Piumatti Prisant Prisant Rigon Santoro Vairetto Venturella

18 Settembre 20 Settembre 16 Settembre 19 Settembre 15 Settembre 16 Settembre 16 Settembre 18 Settembre 21 Settembre 20 Settembre 17 Settembre 15 Settembre 16 Settembre 19 Settembre 21 Settembre 16 Settembre 20 Settembre 17 Settembre 20 Settembre 18 Settembre 21 Settembre 21 Settembre 16 Settembre 19 Settembre 19 Settembre 15 Settembre 16 Settembre 16 Settembre 17 Settembre

Sebastian, tantissimi auguri per i tuoi 5 anni!!

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Fiocco azzurro

Mamma Manuela, papà Davide e Matteo dann o il benvenuto al piccolo Federico, nato il 31 agosto

Doppi auguri!!!

Un messaggio per... A Simon, Simone, Mauro, Luca, Mattia e Franco un gigantesco in bocca al lupo per il vostro “esordio” alla scuola primaria. Buon anno scolastico dal vostro mister

Un messaggio per...

Chloè Tanti auguri da mamma e papà a Mathias e to ggia feste che il 10 e il 14 settembre hanno il loro compleanno

Nozze d’Oro

Un ringraziamento a Roberta, Lilly e a tutto lo staff dei volontari per l’ottima organizzazione del pranzo della festa patronale di Chameran – Châtillon

Fiocco rosa

Ecco Camilla!! La piccola dolce sorpresa di mamma Elisa e papà Andrea

Lorenza e Sisto 12 settembre 1964: al vostro amore che mai tramonta. Sinceri complimenti e vive felicitazioni per le vostre nozze d’oro. Mauro e Paola

Auguroni!!

Tanti auguri!

Caro Andre, finalmente, il 20 settembre, raggiungerai il traguardo dei 18!! Tanti auguri di buon compleanno!! Ti vogliamo tanto bene!! I nonni

Tanti auguri a Matteo che il 18 settembre festeggia il compleanno!! Tanti auguri!! Ti vogliamo tanto bene!! I nonni

Buon compleanno!

Anche se questo anno non è stato per niente facile per te, non hai perso il sorriso. Auguri per i tuoi 91 anni da GABRIELLA, Elena , Romano e Nicholas


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lunedĂŹ 15 settembre 2014


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PLAISIRS de CULTURE

Tuffo nella cultura dal 20 al 28 settembre AOSTA - Ingresso gratuito a castelli e musei regionali, sconti per il Forte di Bard, visite libere e guidate al ponte acquedotto di Pont d’Aël di Aymavilles (foto), all’Osservatorio astronomico di Saint-Barthélemy di Nus, una caccia al tesoro nel capoluogo Aosta alla scoperta della cultura francofona, conferenze e iniziative in tanti comuni della Valle d’Aosta: è l’offerta culturale nell’ambito di Plaisirs de Culture in calendario dal 20 al 28 settembre. Il prologo della settimana culturale è per venerdì 19 alle 18.30 al criptoportico forense con l’apertura ufficiale. Dopo il taglio del nastro andrà in scena la rappresentazione teatrale ‘Nessuno azione teatrale rinchiusa per riconsiderare ‘il viaggio’ recitata dai detenuti della casa circondariale di Brissogne per la regia di Andrea Damarco. La rassegna tributa un omaggio all’imperatore Ottaviano Augusto nel bimillenario della morte con la conferenza al criptoportico di Aosta sabato 20 settembre, alle 18,

dal titolo ‘Un percorso di conoscenza’. Rendez-vous a Pondel per le visite libere sabato 20 e domenica 21 (ore 10-12 e 14.3017.30) e guidate sabato 27 e domenica 28 (10-13 e 14.30-17.30). Prenotazioni al numero verde gratuito 800110051 dal martedì alla domenica (10-18). «E’ tra i siti più importanti da valorizzare e siamo al lavoro per garantirne l’apertura costante dalla primavera del 2015» ha anticipato

l’assessore alla Cultura Emily Rini riferendosi al monumento romano durante la conferenza stampa di presentazione degli eventi settembrini. «Plaisirs de culture vuole fare scoprire ai turisti, ma ai valdostani soprattutto, l’immenso patrimonio culturale di cui gode la nostra regione» ha poi sottolineato l’assessore Rini. «Il ruolo della cultura è irrinunciabile e nonostante le ristrettezze economiche

l’assessorato ha messo in piedi un calendario di appuntamenti di tutto rispetto e fruibili da tutta la popolazione» ha aggiunto Rini il cui assessorato ha impegnato novemila euro. La manifestazione – alla cui organizzazione partecipano vari partner - coincide con le Giornate europee del patrimonio. Come ha sottolineato il dirigente Ercole Balliana: «E’ un format culturale autonomo rispetto all’abolita Settimana della cultura, che permette un’agevole e diffusa fruizione dei monumenti a tutti». Parla delle ragioni per le quali partecipare alle iniziative il dirigente: «Gratuità, disponibilità di siti che non sempre sono aperti, qualità e varietà dell’offerta e delle attività correlate sono buone ragioni». Le brochure, con il calendario delle attività, verranno distribuite nelle biblioteche, nelle strutture ricettive e nei punti di informazione turistica di tutta la Valle d’Aosta. Il programma è consultabile sul sito ufficiale della Regione. ■ Danila Chenal

SAISON CULTURELLE

Spazio agli artisti locali C’è il bando per l’immagine AOSTA - Dell’imminente inizio della Saison Culturelle l’assessore alla Cultura Emily Rini anticipa che «sarà in linea con la stagione passata con un importante spazio dedicato agli artisti valdostani e qualche evento di punta; sarò più esaustiva tra una decina di giorni». Il budget resta di 700 mila euro. Intanto è stato bandito il concorso per l’ideazione e la realizzazione di un progetto grafico-pubblicitario per la Saison Culturelle 2014/2015 da utilizzare per identificare le manifestazioni attinenti la musica, il teatro, la danza e altre eventuali. Il bando è disponibile negli uffici della Struttura attività culturale, musicale, teatrale e artistica. Il materiale necessario dovrà essere richiesto al seguente indirizzo mail: saison@regione.vda.it. Ogni concorrente dovrà presentare a mano il progetto entro le ore 12 di giovedì 18 settembre 2014 negli uffici dell’assessorato Istruzione e Cultura in piazza Deffeyes Aosta.


C U LT U R A & S P E T TAC O L O

48 CULTURA FLASH Gressan, l’offerta dell’Institut de Danse L’institut de Danse du Val d’Aoste presenterà le attività, i costi e gli orari per l’anno accademico 2014/2015: l’appuntamento è alla sede della scuola, in località Borrettaz 7 a Gressan, il 19 settembre alle 18. Quattro sono i corsi di danza classica che danno l’accesso agli esami della Royal Academy of Dance. Viene inserito nel piano formativo un corso introduttivo di moderno calibrato per i bambini dagli 8 agli 11 anni. Si diversifica l’offerta della Zena Rommett Floor-Barre TC potrà essere meglio fruita quindi dai bambini (9-12), dagli adulti non danzatori che cercano di migliorare postura e benessere generale, dai danzatori e dagli sportivi che svolgono un lavoro intensivo sul proprio corpo. Viene introdotta la preparazione atletica e l’espressione corporea insieme agli elementi di base del teatro. Da ottobre inoltre prenderà avvio il terzo progetto di Teatro danza. Corsi di contemporaneo, afro-brasiliana, hip-hop e moderno. Aosta, Manuel Riccardi all’atelier Balan “RelazionArti” è la nuova mostra del pittore Manuel Riccardi che ha aperto i battenti sabato 13 settembre all’atelier Balan di via Xavier de Maistre ad Aosta, gestito dal figlio dell’artista valdostano scomparso lo scorso anno. La prima relazione tangibile della mostra, che sarà aperta al pubblico fino al 10 ottobre prossimo, è quella dell’incontro tra le opere di Manuel Riccardi e quelle di Franco Balan che si fondono in un tutto molto singolare invitando il visitatore ad una osservazione dal ritmo gradevolmente rilassato. Aosta, un musical per l’Aido al Giacosa Andrà in scena sabato 20 settembre, alle ore 21, al Teatro Giacosa di Aosta il musical ‘Boot to the top’ per sostenere l’Associazione italiana donatori organi. A salire sul palcoscenico artisti, musicisti, cantanti, ballerini e grandi nomi del panorama artistico nazionale della Gypsy Musical Academy (foto), una delle più accreditate Accademie in campo nazionale. Per informazioni e prenotazione biglietti:338 2915345.

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ESPOSIZIONE - Sessanta opere di Les peintres de Nus alla galleria di Xavier de Maistre

Un mondo tutto a colori AOSTA - «L’avventura de ‘Les peintres de Nus’ è cominciata sette anni fa dal volere di un gruppo di amici». Così la presidente Pia Crétier descrive l’avvio dell’Associazione, che nel pomeriggio di sabato 13 settembre ha inaugurato, con la partecipazione della “Chorale Neuventse” diretta dal maestro David Mortara, una mostra di una sessantina di dipinti nella Galleria civica di Xavier de Maistre, ad Aosta (foto di gruppo degli artisti). «Dai primi sette iscritti siamo cresciuti fino ai 40 di quest’anno» sottolinea Crétier. L’Associazione ha infatti assistito a un impressionante turn over in questi anni. Uno straordinario successo, che coinvolge persone, come Mireille Wirtgem e Christiane Troillet, che si sono avvicinate all’arte della pittura piuttosto tardi. «Per me la pittura è sempre stata un sogno nel cassetto – racconta Mireille – ma con il lavoro non era mai stato possibile dedicarmici. Io dipingo soprattutto fiori, ma anche persone, con la tecnica dell’olio su tela». La stessa tecnica, e la stessa passione, di Christiane: «Dall’età di venti anni, ho sempre avuto un sogno: quello di disegnare i cavalli – racconta con un po’ di nostalgia – ma ero incapace nel met-

tere i colori. Sono passati tanti anni nei quali non ho più toccato né disegnato nulla fino a che, un giorno, non ho comprato i colori e ho cercato un corso di pittura». I membri de ‘Les peintres de Nus’ sono seguiti con amorevole dedizione dal maestro Alberto Piccolo, che fin da subito ha sposato la causa dell’Associazione: «Durante le lezioni, io insegno la tecnica e poi faccio anche qualche intervento sulla pittura e la sua storia». Per il maestro Piccolo la soddisfazione più grande sta proprio nella possibilità della scoperta di un’abilità personale: «Molte persone a una certa età scoprono che si è aperto un mondo; soprattutto a colori». La mostra collettiva della scuola di pittura ‘Les

peintres de Nus’ rimarrà aperta alla Galleria civica di via De Maistre di Aosta fino a domenica 28 set-

tembre 2014 tutti i giorni dalle 11 alle 19 con orario continuato. ■ Giulio Gasperini

I cieli della Valle d’Aosta tra scienza e mito spiegati al pubblico venerdì 19 AOSTA - Conoscere la volta celeste valdostana sarà possibile venerdì 19 settembre, alle ore 21, nel Salone delle manifestazioni di Palazzo regionale ad Aosta dove sarà presentato il libro I cieli della Valle d’Aosta tra scienza, folclore e tradizione di Guido Cossard, Enrico Romanzi e Celestino Vuillermoz, edito da Priuli & Verlucca con il sostegno del Consiglio regionale della Valle d’Aosta. La serata sarà l’occasione per gli autori di illustrare, associando il rigore scientifico dei testi del fisico Cossard e l’originalità delle immagini dei fotografi Romanzi e Vuillermoz, come in Valle d’Aosta il cielo e la terra si incontrino. «La Valle - spiega Cossard - è sempre stata meta vagheggiata, fin dai tempi più antichi, per i più importanti passi europei, per i numerosi e pregiati minerali, per le alte cime ove si pensava risiedessero le divinità. Il ritrovamento di sorprendenti siti archeologici esalta il legame tra la Valle d’Aosta e il cosmo».


lunedì 15 settembre 2014

CULTURA FLASH

Aosta, mostra fotografica di Hélène Boniface alla libreria Aubert di Aosta La mostra fotografica di Hélène Boniface chiude la stagione estiva della libreria Aubert nell’omonima via di Aosta. L’inaugurazione del terzo evento espostivo - a precedere Boniface Luciano Haudemand e Diana De Siena - è per martedì 16 settembre alle 18.30 nei locali della libreria e chiuderà i battenti il 18 ottobre. Aosta, esposizione nella saletta Finaosta Mostra collettiva per Maria Carere, Marie Josephe Jalaudin, Silvana Ranucci, Anna Maria Sicilia e Silvana Zanoni dell’Associazione artisti valdostani nella sala espositiva della Finaosta in via Festaz ad Aosta. Il vernissage è in calendario il 16 settembre alle ore 17.30. L’esposizione chiuderà il 22 settembre. Orario di apertura: tutti i giorni 15-19; martedì e sabato 15-19; 10-12 e 15-19. Gressan, a treatro con il Groupe Approches La compagnia teatrale Groupe Approches metterà in scena venerdì 19 settembre alle 20.30 alla Maison Gargantua di Molline di Gressan l’adattazione di Maléfice dalla raccolta “Conte bleu” di Marguerite Yourcenar racconto breve che parla di desiderio di richezza, di credulità degli uomini di fronte al denaro, di perdita della conquistata richezza. Aosta, porte aperte alla scuola SGMD Porte aperte alla scuola Suono, Gesto, Musica, Danza (SGMD) da lunedì 15 a sabato 20 settembre nella sede dell’associazione in regione Tzamberlet 4 ad Aosta: una settimana di Incontri e corsi gratuiti aperti a tutti. Si parte con la batteria (18-19.30) si prosegue con percussioni e danza afro, avvicinamento alla musica, batteria e laboratori creativi.

C U LT U R A & S P E T TAC O L I

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FILM COMMISSION - Il direttore Alesandra Miletto preoccupata sul futuro; l’assessore alla Cultura Emily Rini rassicura

«Già erogata parte dei fondi» AOSTA - «Sono basita dalle dichiarazioni del direttore della Film Commission Alessandra Miletto che non fanno bene all’Ente che rappresenta». A parlare è un’amareggiata assessore regionale alla Cultura Emily Rini in riferimento al grido di allarme lanciato dal Festival del Cinema di Venezia dalla Miletto. «Parto per Venezia con un grande peso addosso. Il peso della preoccupazione per la nostra Film Commission. Il peso della frustrazione per un lavoro che nella nostra terra non viene percepito quasi da nessuno» recitava il post sulla pagina facebook della struttura di promozione del territorio. Sottolinea Rini: «In tempi in cui le certezze non ci sono la Regione ha già stanziato la prima tranche dei finanziamenti che

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro

Da sinistra genzianelle in primo piano di Martina Pedemonte @ pippiducchi e laghetto di Mirella Fittipaldi @pintos67

Da sinistra: mucche negli alti pascoli di Davide Verthuy @dadinho77 e bovine riflesse nell’acqua di Denise Zampieri @ zampieridenise

AOSTA - «Attraversa le montagne famose come leggi i libri rari, pochi passi alla volta se sei stanco, oppure fa cento miglia se te ne senti in grado. Non camminare secondo un orario, ma fermati soltanto presso ciò che dà piacere alla vista e diletta la mente». Parola di Martina Pedemonte di Morgex, che oltre a delle splendide foto sul suo profilo @pippiducchi pubblica anche delle splendide riflessioni sulla montagna. «La Valle d’Aosta dai molteplici colori e dalle mille sfaccettature ci permette di fotografare la sua bellezza trecentosessantacinque giorni all’anno» dice Martina che ha scattato la sua foto tra il Rifugio Chabod ed il Rifugio Vittorio Emanuele con una reflex Nikon D90. Successivamente ha applicato da Instagram il filtro Lo-Fi, scelto per aumentare la saturazione dei colori e ravvivare il vivido blu dei fiori, che definisce «così blu da dar fastidio al cielo, alle nuvole, alla neve». Un’altra instagramer di Morgex e altri fiori in primo piano nella seconda foto della settimana; l’autrice è Mirella Fittipaldi (@pintos67), il soggetto l’incantevole Lac de Joux, nel comune di Saint-Nicolas. La foto è stata realizzata con una Panasonic Lumix e pubblicata su Instagram senza modifiche e filtri. Davide Verthuy di Aosta (@dadinho77), un habitué di questa rubrica, questa settimana ci regala una cartolina da Gignod, poco sotto il Rifugio Chaligne, immortalando la calma mattutina di una mandria di mucche al pascolo: «il sole in quel momento era radente, una nebbiolina a mezza costa e una leggera velatura rendevano il tutto magico!». Davide ha scattato la foto con un Samsung S4 Mini, mettendo in risalto la luce presente con una leggera vignettatura. Calma mattutina e bestie al pascolo ritratte anche da Denise Zampieri (@zampieridenise); stupendo l’effetto simmetrico dato dal riflesso nell’acqua delle due mucche, perfetta la scelta di modificare la foto in bianco e nero. ■ Giuseppe Giorgi (@mrjoy)

L’assessore regionale Emily Rini

Il direttore Alessandra Miletto

complessivamente sono di 280 mila euro». Garantisce l’assessore «la massima attenzione verso la Film Commission». Si dice consapevole dell’attenzione di Rini «che è una sostenitrice dell’Ente nel quale crede» Miletto nel replicare all’assessore alla Cultura ma reitera le

preoccupazioni: «Il contributo ricevuto a luglio – 126 mila euro – non ci consente neppure di coprire le spese per le utenze e la sede e senza certezze che i restanti fondi arriveranno le nostre attività sono di fatto congelate». Si rammarica Miletto del fatto di «non potere dare risposte ai pro-

duttori del film di Daniele Vicari sulla spedizione del 1961 sul Freney nella catena del Monte Bianco guidata da Walter Bonatti e che finì in tragedia». Ribadisce il direttore: «A Venezia sono andata con i miei soldi perché credo valga la pena investire anche personalmente su ciò in cui si crede. E io in questa Film Commission credo fermamente; ci sono andata per promuovere comunque il nostro territorio, per continuare a consolidare i legami tra il Cinema e la Valle d’Aosta, come facciamo, pervicacemente, tutti i giorni.» Conclude: «Siamo fiduciosi, ma la garanzia sull’erogazione della completezza del finanziamento non è arrivata così come ci preoccupa l’assenza di comunicazione». ■ Danila Chenal

Studi sul concettismo di Mario Praz alla biblioteca regionale tudi sul concettismo di Mario Praz edito a cura di Marco Maggi: il volume sarà S presentato venerdì 18 settembre, alle ore 18, nella sala conferenze della biblioteca regionale Bruno Salvadori di Aosta. Insieme al curatore interverranno: Piero

Boitani, docente ordinario di Letterature comparate all’Università La Sapienza di Roma, noto a livello internazionale per i suoi studi su Dante, sulla letteratura inglese medievale e rinascimentale, sul mito di Ulisse e sulla Bibbia; e Giulia Radin, direttrice della Fondazione di studi storico-letterari Natalino Sapegno, organizzatrice dell’iniziativa insieme alla direzione dei Beni archivistici e bibliografici della Regione. Mario Praz, nato a Roma nel 1896 da famiglia valdostana e scomparso nel 1982, filologo e anglista di fama internazionale, docente alle Università di Liverpool, Manchester e Roma, dottore honoris causa delle Università di Cambridge e Aix-Marseille, si distinse per gli studi di storia e critica letteraria e artistica.


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Foto Renato Ducly

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Oggi lo zoom sugli arbitri valdostani di basket pag. 63

■ ATLETICA / Bronzo e argento a squadre nella corsa in montagna; nelle prove multiple splendida Eleonora Marchiando

Chevrier e Aymonod brillano ai Mondiali nelle cave di marmo

Xavier Chevrier e Henri Aymonod e, nel riquadro, Eleonora Marchiando

AOSTA - Un argento e un bronzo iridati a squadre. E’ il bottino a cui hanno contribuito anche i due ‘grimpeur’ valdostani che, nel fine settimana a Casette di Massa, nel suggestivo scenario delle cave di marmo, hanno preso parte alla 30ª edizione dei Campionati mondiali di corsa in montagna. Si tratta dell’assoluto Xavier Chevrier, 14° (3° degli italiani dietro ai gemelli Bernard e Martin Dematteis) sui 11,7 km della gara che ha visto la tripletta ugandese sul podio mondiale grazie a Isaac Kiprop, Daniel Rotich e Kibet Soyekwo, e dello Juniores Henri Aymonod, 24° di categoria (3° degli italiani alle spalle di Nadir Cavagna e Davide Magnini) sugli 8,4 km vinti anche in questo caso da un ugandese, Phillip Kipyeko. Come anticipato, Aymonod - portacolori del-

l’Atletica Sandro Calvesi - ha contribuito alla conquisto dell’argento a squadre da parte della formazione azzurra, dietro alla Turchia e davanti alla Gran Bretagna, mentre Chevrier - tesserato per l’Atletica Valli Bergamasche è salito sul terzo gradino del podio a squadre alle spalle di Uganda ed Eritrea. A titolo di cronaca, l’Italia ha vinto l’oro tra le assolute femminili per merito di Alice Gaggi, Elisa Desco e Antonella Confortola. Marchiando leader nell’eptathlon Splendida prestazione di Eleonora Marchiando dell’Atletica Sandro Calvesi nel Campionato nazionale di società Allieve di prove multiple, rassegna tricolore tenutasi nel fine settimana a Saronno, in provincia di Va-

rese. In un simile contesto, nel quale la Calvesi ha chiuso al 6° posto la speciale graduatoria per club, Marchiando ha letteralmente dominato la gara individuale, migliorando il proprio primato personale di eptathlon, limite che aveva stabilito a giugno in occasione dei Campionati italiani di Santa Cristina, quando raggiunse i 4720 punti. Già, perché nel fine settimana l’atleta aostana è riuscita a fare ancora meglio, salendo a quota 4925 punti, staccando di ben 551 e 786 lunghezze le sue principali antagoniste, le gemelle Sofia e Martina Ronchetti. Claudia Cometto, Ottavia Migliazzo e Ilaria Felletti hanno quindi contribuito al 6° posto a squadre dell’Atletica Calvesi. ■ Patrick Barmasse

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■ SERIE D / I liguri passano al Comunale sfruttando gli errori granata

VdA dietro la LAVAGNA

PERSONAGGIO

Boussik: «La società mi ha concesso una grande chance»

Davide PELLEGRINO Inviato al Comunale ST-CHRISTOPHE - Il Vallée d’Aoste torna a giocare al Comunale di località Prevot dopo due anni di esilio e lo fa inchinandosi a una cinica Lavagnese. I liguri hanno conquistato i tre punti con una prestazione concreta, che li ha portati a rischiare poco e a capitalizzare al massimo quasi tutte le occasioni create. I padroni di casa, davanti al cui spogliatoio non è ancora stata tolta la scritta “lavori in corso” per un’oretta non hanno giocato una brutta gara, ma sono parsi chiaramente in ritardo rispetto agli avversari, la cui rosa non è stata allestita nelle ultime settimane come quella a disposizione di Giampaolo. Per l’anticipo della seconda di campionato, il tecnico abruzzese ha potuto schierare l’attaccante Trimarco arrivato da due giorni, ma ha dovuto rinunciare a Galli (squalificato), Nazari (problemi di transfer) e Broso (infortunato). Tre pezzi di esperienza, uno per reparto, che avrebbero fatto molto comodo ai granata che hanno difettato in personalità, specie nella zona nevralgica del campo e sulle corsie esterne. Giampaolo vuole che i suoi ragazzi giochino molto palla a terra, ma in troppi momenti ai padroni di casa è mancato il tempo giusto per l’imbucata a favore delle punte. Come detto, la Lavagnese non ha messo in mostra un calcio Champagne, ma si è limitata a prendere al volo il primo regalo valdostano (controllo sbagliato da Furfaro appena fuori area a favore di Marianeschi, implacabile nel fulminare Vezzani con un gran destro dai venti metri) per poi inserire il pilota automatico. Giampaolo e Dagnino sono partiti grosso modo con le stesso sistema di gioco, con la differenza che gli ospiti salivano più alti in pressione sull’inizio dell’azione avversaria. Il VdA, dopo il ceffo-

Ayman Boussik

In apertura di ripresa Del Duca non riesce a deviare di testa il pallone del possibile pareggio a due passi da Parma

ne ricevuto, si è scosso ed è arrivato al tiro con Roncari (contenuto in angolo), Mazzei (alto) e due volte con Trimarco (punizione deviata e sinistro alto). A metà tempo l’ultimo arrivato ha messo in affanno Parma con un lancio per Roncari, ma il portierino ospite se l’è cavata in uscita fuori area anche con

un pizzico di fortuna, per poi controllare in due tempi, a 8’ dal riposo, una puntata ancora di Trimarco. Il finale di frazione è stato bianconero, con Vezzani bravo sulla punizione di Curradino e piazzato sull’inzuccata di Garrasi. Dopo l’intervallo Giampaolo ha provato a invertire Noro e

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Abrefah, ma quest’ultimo non è riuscito a entrare in partita e nel giro di 10’ ha lasciato il posto al redivivo Pascale, con conseguente avanzamento di Bonomo. Il VdA ha tenuto parecchio palla, ma la manovra ha perso ancora più fluidità e si è fatto vedere solo su palle inattive (Del Duca ha mancato

VALLEE D’AOSTE LAVAGNESE

Furfaro perde una palla pesante, Abrefah è spento Vezzani 6: compie una sola parata degna di questo nome sulla punizione di Curradino. Boussik 6.5: alla faccia della carta di identità gioca una partita senza grosse macchie, segnalandosi per concentrazione e intensità. Bonomo 6: tampona e prova anche a spingere. Nella ripresa alza il suo raggio d’azione senza però riuscire a graffiare. Furfaro 4.5: parte nel peggiore dei modi, regalando a Marianeschi la palla del vantaggio che indirizza pesantemente la gara. Poi fatica a riprendersi. Dal 32’ st Ottaviani s.v. Del Duca 6: di testa la prende quasi sempre lui; un paio di sbavature in appoggio. Raimondo 6: se Vezzani non corre grossi rischi è

l’impatto con un corner di Furfaro a tre metri da Parma). A metà frazione, però, Croci ha pescato il jolly con una conclusione di destro quasi dalla linea di fondo resa imparabile dalla deviazione di Raimondo che ha fatto scorrere i titoli di coda con una ventina di minuti di anticipo.

ST-CHRISTOPHE - Spigliato in campo e anche davanti al microfono. Ayman Boussik, classe ‘97, non è particolarmente impressionato dal volo in prima squadra. «Tra il campionato Allievi e la serie D c’è un’enorme differenza - ammette il talento di origini marocchine -. La società mi ha dato una grande opportunità e io ho intenzione di sfruttarla al massimo delle mie possibilità. Nel settore giovanile giocavo più avanti, ma pur di scendere in campo va benissimo anche fare il terzino. Il mister è un grande, sa lavorare bene con i giovani e ha molta pazienza». Boussik chiude con un commento alla sconfitta: «Oggi ci è mancata la giusta cattiveria, loro sono stati bravi a sfruttare i nostri errori». ■ d.p.

anche merito suo; sfortunato sulla deviazione che regala a Croci il 2-0. Abrefah 5: nel primo tempo gioca a destra e si vede pochissimo. Nella ripresa passa a sinistra, ma la musica non cambia. Dal 10’ st Pascale 5.5: sbiadito. Mazzei 5.5: finisce stremato dal gran correre, ma porta troppo palla e perde diversi palloni. Trimarco 6: è appena arrivato e deve inserirsi, ma ha fatto vedere movimenti e guizzi da attaccante vero. Roncari 5.5: parte benino, cala alla distanza. Dal 23’ st Molino s.v. Noro 5.5: qualche buon guizzo, ma tende troppo ad accentrarsi e finisce nel traffico di maglie bianconere.

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MARCATORI: 7’ pt Marianeschi; 26’ st Croci. VALLEE D’AOSTE (4-4-2): Vezzani, Boussik, Bonomo, Furfaro (32’ st Ottaviani), Del Duca, Raimondo, Abrefah (10’ st Pascale), Mazzei,Trimarco, Roncari (23’’ st Molino), Noro. All.: Giampaolo. LAVAGNESE (4-4-2): Parma, Ferrando, Garrasi, Avellino, Di Leo, Cocurullo (9’ st Della Cella), Genovali (37’ st Musante), Damiani, Croci, Marianeschi (23’ st Venuti), Curradino. All.: Dagnino. ARBITRO: Bertelli di Busto Arsizio. AMMONITI: Garrasi, Del Duca, Curradino, Della Cella, Noro, Furfaro, Avellino, Damiani. NOTE: pomeriggio di sole caldo; terreno in buone condizioni; recupero 1+4. Federico Giampaolo: «Abbiamo giocato un buon primo tempo nel quale siamo stati castigati su un nostro errore. La rosa adesso è competitiva, ma purtroppo oggi non potevo disporre di tre giocatori importanti come Galli, Nazari e Broso che devono darci l’esperienza necessaria a fare il salto di qualità».

■ ZOOM / Il presidente della sezione A.I.A. di Aosta fa il punto della situazione e guarda al futuro, chiedendo collaborazione alle società

Iachelini: «Abbiamo tanti giovani arbitri, aiutiamoli a crescere» BRISSOGNE - Non solo i giocatori hanno scaldato i muscoli in vista della nuova stagione. Il campo sportivo di Brissogne ha ospitato sabato 6 settembre i test atletici e regolamentari degli arbitri della sezione di Aosta. «Siamo un bel gruppo - spiega il presidente Massimo Iachelini -. La nostra sezione può contare su 53 associati, sette dei quali sono ex arbitri diventati osservatori. La “squadra” è molto eterogenea, con, a fianco degli elementi più esperti, alcuni ragazzi di appena 15 anni che hanno tanto entusiasmo e voglia di mettersi alla prova». Gli arbitri aostani saranno impiegati nei campionati di Seconda e Terza Categoria e in quelli giovanili. La sezione rossonera, però, può vantare alcune punte di diamante. «La più importante è rappresentata da Riccardo Di Fiore - aggiunge Iachelini -, assistente internazionale che può giustamente ambire a essere selezionato per gli Europei del 2016. Dietro di lui, sempre sul versante degli assistenti, abbiamo Alessandro Poser (momentaneamente infortunato) e Walter Lombardo, che si disimpegnano in serie D. Per quanto riguarda gli arbitri, abbiamo alcuni giovani molto interessanti, che secondo me nel giro di poco tempo potran-

no fare il salto sul palcoscenico nazionale: Christophe Barmasse (Eccellenza), Francesco Carbone (neo laureato ingegnere) e Loris Azzaro (Promozione). Nelle categorie regionali abbiamo come assistenti Christian Guzzi, Michele Mevio e Luca Lombardo». In salute anche il movimento del calcio a 5. «In C1 ci sono Fabrizio Fortunato e Sara Lucia, che nella passata stagione ha mancato per un soffio il salto in B risultando la prima esclusa - prosegue Iache-

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lini -. In C2, invece, è appena stato promosso André Charles, mentre Matteo Albarello è confermato come osservatore nazionale». Nuova linfa per la sezione sta arrivando dagli studenti camerunensi della sezione di Verrès del Politecnico di Torino. «Negli ultimi anni diversi ragazzi provenienti da Camerun si sono avvicinati all’arbitraggio aggiunge il presidente rossonero -. Sono davvero eccezionali, educati, seri, di sanissimi principi. Per noi è molto posi-

tivo, si sono ben integrati e, se qualche volta hanno all’inizio delle piccole difficoltà con la lingua, possono sopperire con il francese». A proposito di forze fresche, prosegue la campagna di reclutamento della sezione valligiana. «A ottobre scatterà il nuovo corso che si terrà a Châtillon e Aosta in ore serali - conclude Iachelini -: sarà aperto ad ambo i sessi di età compresa tra i 15 e i 35 anni compiuti. Come sempre sarà completamente gratuito. Per informazioni ci

possono scrivere all’indirizzo mail aosta@aia-figc.it o telefonare al 393 3319688». La chiusura del presidente Massimo Iachelini è rivolta alle società: «Ci tengo a fare un in bocca al lupo sincero a tutte le squadre dei gironi valdostani, chiedendo a giocatori, tecnici e dirigenti di portare pazienza verso i nostri giovani arbitri, che sono in fase di maturazione; probabilmente sbaglieranno, ma sicuramente lo faranno sempre in buona fede».

L’organico ARBITRI: Loris Azzaro, Patrick Badiluzzo, Ivan Barbacetto, Christophe Barmasse, Francesco Boz, Francesco Carbone, Alex Charles, André Charles, Raoul Rodrigue Dassi, Riccardo Di Fiore, Alin Ionut Dirnu, Jafred Franklin Djinkou Kwamo, Marco Dufour, Diego Fiori, Tatiane Hugues Fogang Kenfack, Fabrizio Fortunato, Christian Guzzi, Gianluca Isernia, Paolo La Piana, Luca Lombardo, Walter Lombardo, Sara Lucia, Armando Maiorano, Roudolf Yves Mbonya Ndumbe, Michele Umberto Mevio, Danilo Monteiro Fernandes, Armando Morra, Michel Platini Nanfack, Alexis Nguefack, Arnaud Nguewo Nganmegni, Martinien Pagning Nguepi, Michel Pernisco, Ilie Plamadeala, Alessandro Poser, Livio Presciani, Jessica Prestandrea, Dalal Rarhai, Nazareno Russo, Francesco Savoca, Guy Alexandre Tchokomeni Nakmanou, Derrick Temgoua, Simone Tripodi, Francesco Vaccaro, Stefano Vignolo, Giovanni Vona, Fils Jacques Yonga. OSSERVATORI: Matteo Albarello, Antonio Bianchi, Francesco Gennaro, Massimo Iachelini, Ugo Navillod, Gioacchino Piccolo, Gabriele Sanlorenzo. ■ d.p.


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■ ECCELLENZA / A Gozzano l’Aygreville becca tre gol in un quarto d’ora

Una ripresa da INCUBO GOZZANO AYGREVILLE

4 (0) 1 (0)

MARCATORI: 4’ st, 10’ st e 45’ st Guidetti; 14’ st La Dogana; 28’ st Challancin. GOZZANO (4-2-3-1): Milan, Richieri, Lombardi, Marino, Porro, Iannicello, Lunardon, Tettamanti (40’ st Gemelli), Guidetti (45’ st Calza), Troiano, La Dogana (24’ st Fusciello). All.: Viganò. AYGREVILLE (4-2-3-1): Gini, Milani (31’ pt Cheillon, 20’ st Carpentieri), Marchesano, Challancin, Pramotton, Spinardi, Furfori, Borettaz, Lopez, Caputo (20’ st Cuneaz), Marchetto. All.: Benedetti. ARBITRO: Sonetti di Genova. ESPULSI: 16’ st Borettaz; 39’ st Challancin. AMMONITI: Lunardon,Troiano, Marchesano, Carpentieri e Cuneaz. NOTE: pomeriggio di sole, terreno in buone condizioni, corner 6-4 per il Gozzano, recupero 1+3.

Franco ORMEA Inviato a Gozzano GOZZANO - Il big match tra le due “grandi” del girone, come recitavano le cronache locali, è stato “big” soltanto nel primo tempo. Dopo l’intervallo, infatti, quando il duo Lunardon-Guidetti ha preso il volo dei valdostani si sono perse le tracce. Centrocampo fragile, difesa vulnerabile, attacco evanescente: tre elementi che sintetizzano il 4-1 novarese. Se si infortuna un difensore come Milani, ben inserito nello scacchiere e lo sostituisci con un pari età ma senza mai essere sceso in campo in una partita vera, probabilmente non hai valutato bene la situazione, ma se poi lo levi dal campo dopo aver beccato tre reti, lo metti nella situazione psicologica di avvertire tutta la responsabilità del risultato negativo. A castigare le Aquile, che come organico dopo l’importante campagna ac-

quisti estiva non sono seconde alla Viganò-band, sono stati errori tecnici, ma non solo quelli, perché quando si subiscono tre reti in un quarto d’ora evidentemente qualcosa si è inceppato dopo il primo passivo realizzato dall’onnipresente e quasi quarantenne Guidetti. Prima frazione di assoluto equilibrio anche se Lopez è lasciato troppo solo, il solo Marchetto ha lampi di lucidità e di grande spinta. Capitan Caputo è avulso dal gioco, Furfori si batte, ma è spesso solo, Borettaz viaggia a corrente alternata; in difesa fanno buona guardia, ma le avvisaglie di ciò che succederà in seguito si hanno già nei primi minuti. Dopo una pregevole girata al volo di Lopez al 10’, risponde il mobilissimo Lunardon con un diagonale al quarto d’ora; per un fallo su Guidetti, abile nello smistare di prima intenzione qualsiasi palla giunga dalle sue parti, batte la punizione Troiano la sfera scheggia il palo. Al 22’ ancora Lopez in bella evidenza, para Milan, ancora l’argentino e ancora l’estremo locale respinge la minaccia. Al 31’ si accascia Milani per uno stiramento, si alza dalla panchina Cheillon che viene mandato per la prima volta nella mischia e subito viene preso in mezzo tra Lunardon e Guidetti, che evidentemente hanno ravvisato l’odore del sangue giovane, e si avventurano dalle sue parti. Minacce di Lunardon, al 40’, di Marchetto al 41’, di Troiano al 42’ e si va negli spogliatoi. Alla ripresa neppure il tempo di osservare le eventuali correzioni in campo e Guidetti , ben servito da Lunardon che viaggia sul fronte sinistro senza alcuna marcatura, spara, para Gini, ma la sfera prosegue la corsa e si infila in rete. Ancora Guidetti pericoloso al 6’ con un velenoso diagonale; ancora Lunardon, lasciato solo sulla sinistra mette al centro e Guidetti fa bis. Al 14’ grande sbandata

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

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2ª giornata - Andata Argentina - Chieri . . . . . . . . . . . . . .2 - 1 Bra - Cuneo . . . . . . . . . . . . . . . . . .1 - 1 Caronnese - Vado . . . . . . . . . . . . . .2 - 2 Novese - Acqui . . . . . . . . . . . . . . . .2 - 0 Oltrepo Vo. - Asti . . . . . . . . . . . . . .0 - 0 Pro Settimo - Borgomanero. . . . . . .1 - 0 Rapallo Bo. - Borgosesia . . . . . . . . .0 - 2 Sestri Levante - Derthona . . . . . . . .1 - 0 Sp.Bellinzago - Sancolombano. . . . .2 - 0 Vallée d’Aoste - Lavagnese . . . . .0 - 2

dei valligiani che cincischiano a centrocampo, perdono la palla, lancio in profondità sul quale è puntuale La Dogana per il tris. Ancora “loro” e sempre loro (Lunardon-Guidetti, off course) al 18’ ed è pericolo. Corre ai ripari la panchina, fuori Cheilon dentro Carpentieri, un ‘97 con già diverse presenze, fuori

Lavagnese Sestri Levante Sp.Bellinzago Argentina Vado Caronnese Cuneo Oltrepo Vo. Acqui Prossimo turno - 17/09/2014 Novese Sancolombano Acqui - Argentina . . . . . . . . . . . . . . . . . Borgosesia Asti - Bra. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Borgomanero - Vallée d’Aoste . . . . . . Pro Settimo Borgosesia - Sp.Bellinzago . . . . . . . . . . Derthona Chieri - Pro Settimo . . . . . . . . . . . . . . . Bra Cuneo - Sestri Levante . . . . . . . . . . . . . Asti Derthona - Sancolombano . . . . . . . . . . . Chieri Lavagnese - Rapallo Bo. . . . . . . . . . . . . Rapallo Bo. Oltrepo Vo. - Caronnese . . . . . . . . . . . . . Borgomanero Vado - Novese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Vallée d’Aoste

P.ti 6 6 6 4 4 4 4 4 3 3 3 3 3 1 1 1 0 0 0 0

G 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2

anche per lui la bambola fatale. Spinardi 5.5: paga pesantemente dazio agli avanti novaresi. Furfori 6: si dà da fare e non poco, ma spesso non trova la giusta collaborazione. Borettaz 5: prende il rosso in modo tanto ingenuo quanto grave. Lopez 6: si “sbatte” come pochi, ma chi lo aiuta? Caputo 5: gara incolore, non è da lui. Dal 20’ st Cuneaz 5: impalpabile. Marchetto 6.5: nella prima parte prima a destra, poi a sinistra, è l’unico che crea superiorità numerica.

Caputo dentro Cuneaz, ma in precedenza i rossoneri restano in dieci per l’espulsione (al 16’) di Borettaz: guai sui guai. Al 28’, su azione d’angolo, Challancin si erge piu’ alto di tutti e in insacca la rete della bandiera. Rimonta? Manco a parlarne: l’undici di Benedetti è alle corde e al 39’ il direttore di ga-

ra decreta la massima punzione per fallo di Challancin sullo scatenato Lunardon e mentre il centrale va sotto la doccia in anticipo per il rosso sventolatogli sotto il naso, Gini ipnotizza Troiano. Il poker arriva allo scadere, ancora con Guidetti che completa il suo personalissimo tris.

Luca Marchetto

GOZZANO - Non ha il coraggio di mettere il dito nella piaga e si trincera dietro alle espulsioni Luca Marchetto: «La prima parte di partita è stata equilibrata, abbiamo giocato bene e abbiamo avuto anche le nostre occasioni». E poi cosa è successo? «Beh, innanzitutto occorre sottolineare che il Gozzano è un’ottima squadra con alcune individualità di grande livello. Noi ci siamo disuniti dopo l’espulsione di Borettaz il cui peso in mezzo al campo si sente eccome». Ma eravate già in passivo di tre reti... «Sicuramente non ha funzionato qualcosa, ragioniamo sulla gara e traiamo insegnamenti dalla sconfitta, il campionato è ancora lungo». ■ fr.or.

ECCELLENZA

GIOVANILE

asdasdasdas

3ª giornata - Andata

Biogliese - Borgaro. . . . . . . . . . . . .0 - 0 Baveno - No.Ve. . . . . . . . . . . . . . . .2 - 1 Gassino S.R. - Grugliasco . . . . . . . .2 - 1 Gozzano - Aygreville . . . . . . . . . .4 - 1 Jr Biellese - Varallo . . . . . . . . . . . . .2 - 1 Omegna - Ivrea . . . . . . . . . . . . . . .0 - 1 Orizzonti U. - Santhià . . . . . . . . . . .2 - 1 Charvensod - Volpiano . . . . . . . .0 - 4 Verbania - Caselle. . . . . . . . . . . . . .0 - 3

Prossimo turno

Evançon secondo a Gaglianico Domenica positiva per i Esordienti a 9 dell’Evançon. Gli orange si sono ben comportati al torneo di Gaglianico ottenendo un bel secondo posto.

Aygreville - Baveno. . . . . . . . . . . . . . Borgaro - Santhià . . . . . . . . . . . . . . . . . Grugliasco - Verbania . . . . . . . . . . . . . . Ivrea - Jr Biellese . . . . . . . . . . . . . . . . . Caselle - Charvensod . . . . . . . . . . . . No.Ve. - Gassino S.R. . . . . . . . . . . . . . . Omegna - Orizzonti U. . . . . . . . . . . . . . Varallo - Gozzano . . . . . . . . . . . . . . . . . Volpiano - Biogliese . . . . . . . . . . . . . . .

GIRONE A Squadra Gozzano Orizzonti U. Gassino S.R. Baveno Aygreville Volpiano Jr Biellese Santhià Ivrea Borgaro Caselle Omegna Verbania Biogliese Charvensod No.Ve. Grugliasco Varallo

P.ti 9 9 9 7 6 6 6 6 6 5 4 3 1 1 0 0 0 0

G 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

Partite V N 3 0 3 0 3 0 2 1 2 0 2 0 2 0 2 0 2 0 1 2 1 1 1 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0

P 0 0 0 0 1 1 1 1 1 0 1 2 2 2 3 3 3 3

Reti F S 9 1 6 1 5 2 4 1 9 5 7 3 7 5 5 3 2 1 3 2 3 1 2 6 2 6 0 4 2 9 2 7 1 8 1 5

■ ECCELLENZA / Il Volpiano surclassa i valdostani e cala il poker al Guido Saba Davide Sirigu 5.5: parte bene, ma cala alla distanza. Dal 15’ st Timpano 5.5: tanta corsa e altrettanta confusione. Bandieri 5: Non riesce a entrare nel vivo del gioco. Dal 15’ st Macrì 6: almeno lui ci mette vivacità. Antonacci 5: cerca di fare di tutto, ma oggi gli riesce ben poco a causa di un’eccessiva imprecisione. Yuri Sirigu 5: gioca pochi palloni e ne sbaglia molti. De Cello 6: all’esordio ha fatto vedere qualche buona giocata. Rovira 5.5: non lesina impegno, ma è meno brillante del solito.

GIRONE A Squadra

Gini 5.5: inizio di ripresa da incubo per lui, nel finale para un rigore. Milani 6: sfortunato, prima parte di gara come al solito quasi impeccabile, poi il muscolo che cede. Dal 31’ pt Cheillon 5: l’insufficienza la merita di sicuro, ma la deve condividere con chi lo ha mandato in campo. Dal 20’ st Carpentieri 6: una bella incursione sulla sinistra nel finale. Marchesano 5.5: dopo l’intervallo va in barca con i compagni di reparto. Challancin 5.5: meriterebbe la sufficienza piena anche per la rete, meno per l’espulsione che lascia in nove i compagni. Pramotton 5.5: bene nella prima parte, poi

Condò in difficoltà, Ierace è un gran combattente

SERIE D

Luca Marchetto: «Facciamo tesoro di questa sconfitta»

Borettaz ingenuo e colpevole, Caputo sbiadito

Erba 5.5: incolpevole sui gol, ma non appare sicuro e preciso. Salvadori 6.5: attento e puntuale nelle chiusure sia da esterno, sia da centrale. Condò 5: meno bene delle ultime apparizioni, si lascia sorprendere in più di un’occasione dalle incursioni degli avversari. Ierace 6: gran combattente, anche se deve cedere il passo al centrocampo avversario. Joly 5: gioca un tempo in precarie condizioni fisiche e si vede; esce nell’intevallo. Dal 1’ st Dragota 5: timido e sempre in ritardo.

PERSONAGGIO

Partite V N 2 0 2 0 2 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 0 1 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0

P 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2

Reti F S 7 1 4 0 4 1 4 3 4 3 4 2 4 1 3 1 3 4 2 3 2 2 2 3 1 2 2 3 2 6 0 2 2 4 2 5 1 4 1 4

CHARVENSOD VOLPIANO

Uno Charva molle si SCIOGLIE al sole Christian EVASPASIANO Inviato al Guido Saba CHARVENSOD - Troppo ampio il divario in campo per permettere allo Charvensod di opporre una valida resistenza al Volpiano, soprattutto se, oltre la caratura tecnica, ci si mettono gli stessi giocatori di Claudio Fermanelli che offrono una prestazione piena di falle, con impegno limitato, paure incomprensibili e una serie di errori non degni della categoria. Se si vuole lottare per salvarsi, sono ben altre le caratte-

0 (0) 4 (2)

MARCATORI: 29’ pt Valsecchi; 40’ pt e 42’ st Santoro; 23’ st Di Benedetto. CHARVENSOD (4-3-2-1): Erba, Salvadori, Condò, Ierace, Joly (1’ st Dragota), Davide Sirigu (15’ st Timpano), Bandieri (15’ st Macrì), Antonacci, Yuri Sirigu, De Cello, Rovira. All.: Fermanelli. VOLPIANO (4-3-3): Ignazzi, Lance (35’ pt Caldarelli), Zaccarelli, Filoni, Di Benedetto, Valsecchi (21’ st Taramino), Ferone, parente, Santoro, Menabò (11’ st D’Agostino), Amoruso. All.: Argentesi. ARBITRO: Lo Iodice da Collegno. AMMONITI: Ierace, Valsecchi, Taramino e Caldarelli. NOTE: pomeriggio di sole; calci d’angolo 5-4 per il Volpiano; recupero 1+2. Massimo Lattanzi: «La differenza di livello e di esperienza si è vista tutta e il risultato lo testimonia. Non sono queste le nostre partite. Dobbiamo reagire e continuare a lottare con il nostro organico, così come condiviso in società».

ristiche che i gialloblu devono mettere in campo. E dire che la partita ha vissuto una prima parte di sostanziale equilibrio, ma, una volta in vantaggio, il Volpiano ha avuto vita facile. La cronaca. Al primo vero affondo pericoloso gli ospiti passano in vantaggio. E’ il minuto 29 quando una corta respinta di Davide Sirigu viene intercettata da Valsecchi sui venti metri: controllo e gran destro che termina la propria corsa alle spalle di un esterefatto Erba dopo aver scheggiato la parte interna della traversa. Al 33’ primi segnali offensivi dello Charvensod con Ierace che, però, non trova lo specchio della porta da buona posizione su invito di Rovira dalla destra. Scampato il pericolo i torinesi ripartono nella loro manovra e, al 40’, trovano il raddoppio: capitan Parente con un gran lancio da centrocampo pesca in area Santoro, che sfrutta un’indecisione della coppia centrale e fredda Erba con un bel destro ad incrociare. Si passa alla ripresa e Fermanelli rimescola le carte proponendo, nella parte iniziale, una difesa a tre e un tridente offensivo, però poi per ritornare ai quattro difensori a metà frazione, ma il copione segue la falsariga della prima frazione. Avvìo equilibrato e decisivo affondo, al 23’, dei piemon-

tesi che chiudono definitivamente le sorti dell’incontro. D’Agostino è caparbio a contendere la palla al recupero di Condò e al successivo tentativo di intervento di Erba; la sfera termina sui piedi di Di Benedetto che non può esimersi dal depositare in fondo alla rete. Partita in ghiaccio. Unico verso sussulto dei valligiani, al 36’, a opera di De Cello, che se ne va in bello stile, ma il suo sinistro è troppo centrale per impensierire seriamente Ignazzi. E’ il preludio al poker finale dei biancoblu torinesi che, al 42’, suggellano la vittoria ancora con Santoro, autore di una doppietta, ma il grande merito va ascritto a Amoruso che si invola in contropiede e serve al proprio compagno di reparto un assist che chiede solamente di essere sospinto in rete. Il triplice fischio finale arriva subito dopo una gran conclusione di Antonacci dalla distanza che costringe l’estremo ospite al una spettacolare deviazione in calcio d’angolo. Grande amarezza al termine della gara, con il tecnico romano che sfgoga tutta la sua rabbia fra le quattro mura dello spogliatoio, esprimendo il proprio rammarico all’indirizzo di un gruppo di giocatori reo di non aver messo in campo il giusto impegno.


CALCIO

lunedì 15 settembre 2014

55

■ PROMOZIONE / Fabio Cusano e Luca Riente propiziano il blitz di San Mauro

L’Aosta Sarre rompe il ghiaccio Federico MECCA Inviato a San Mauro SAN MAURO - Dopo lo scivolone all’esordio in campionato, arriva nella prima trasferta la pronta riscossa dell’Aosta Sarre. Trascinati da un Fabio Cusano in grande spolvero, i biancoblu superano il San Mauro centrando i primi tre punti in Promozione. Gli aostani mostrano una grande intensità e un attacco di categoria superiore, ma per il futuro devono registrare ancora qualche meccanismo nella fase difensiva. Isidori si affida a un 4-3-3 offensivo, con Luca e Stefano Riente che si interscambiano con Canalini; il

San Mauro risponde con un classico 4-4-2, dove la stella è Fassari. L’Aosta Sarre parte a spron battuto, mettendo subito sotto gli avversari, che al 4’ capitolano: Stefano Riente difende bene palla in mezzo all’area e serve l’accorrente Cusano, che infila Faulisi con un rasoterra di prima intenzione. Il San Mauro prova a rispondere 2’ più tardi, ma il diagonale al volo di Lunardi su calcio dalla bandierina di Fassari termina a lato; nell’occasione il centrale sanmaurese si infortuna e al suo posto entra Lancione. Gli ospiti non si adagiano sul vantaggio e continuano a spingere, anche se al 17’ rischiano

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sul diagonale di Abena, che termina tra le braccia di Pomat. Gli sforzi degli aostani vengono premiati al 24’, quando uno scatenato Cusano raccoglie un pallone vagante al limite dell’area e lo scaraventa alle spalle di Faulisi. Il doppio vantaggio galvanizza i biancoblu, che alla mezz’ora sfiorano il terzo gol con Cusano su tiro velenoso direttamente dalla bandierina. Con il passare dei minuti, gli aostani diminuiscono l’intensità e concedono qualche pallone di troppo ai rivali, in particolare a Fassari, che prima costringe al miracolo Pomat e a pochi minuti dall’intervallo riapre l’incontro con una

SAN MAURO AOSTA SARRE

Vuillermoz e Giannini in difficoltà; Pomat decisivo Pomat 6.5: incolpevole in occasione del gol, ma compie alcuni interventi importanti. Giannini 5.5: dalle sue parti arrivano le insidie maggiori dei sanmauresi. Scalise 6: molto bene la fase difensiva, ma preferisce spingere meno quando i compagni attaccano. Apparenza 7: un mastino in mezzo al campo; cattura palloni in quantità. Luigi Raco I 6.5: il migliore della difesa biancoblu; bravo nell’anticipo e nel gioco aereo. Vuillermoz 5.5: trova sulla sua strada un brutto cliente come Fassari; non sempre puntuale in chiusura. Luca Riente 6: grande generosità tra le ma-

glie della difesa avversaria; segna la rete della sicurezza. Fossà 6.5: buona visione di gioco nel momento di far ripartire l’azione, bene anche in fase difensiva. Stefano Riente 6.5: suo il passaggio che sblocca il match, poi s’infortuna. Dal 7’ st Cordì 6: cuore e polmoni in mezzo al campo. Cusano 8: gli basta un tempo per mettere in mostra tutta la sua classe con una doppietta. Dal 3’ st Locci 6: sgroppa sulla fascia destra. Canalini 6: non segna, ma si sacrifica molto nella fase difensiva. Dal 26’ st Luigi Raco II s.v.

2 (0) 1 (1)

DONNAS - Vittoria in rimonta, quasi all’ultimo respiro, per il Pont Donnaz Hône Arnad. I valligiani riscattano così la sconfitta patita all’esordio con il Settimo, battendo 2-1 l’Union Valle di Susa. I locali partono forte e, in un paio di occasioni, sfiorano il vantaggio: prima è Garbini che, dopo aver saltato due uomini, si fa ipnotizzare dal portiere. Poi, su cross di Dotelli, è ancora il numero dieci a sprecare da buona posizione, con il pallone che finisce abbondantemente sopra la traversa. I valsusini si fanno vedere solo su calcio da fermo, ma senza trovare la porta. Poi, quando ormai sembra che le due formazioni debbano rientrare negli spogliatoi sullo 0-0, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Casse calcia al volo da fuori area, la palla passa in mezzo a una selva di gam-

Andrea Della Rosa (qui in maglia bianca) ha dato il la alla rimonta

be e lascia di stucco Celesia. Lo svantaggio scuote il PDHA, che dopo una ripresa all’arrembaggio, trova il pareggio alla mezz’ora: punizione di Menegazzi, scambio al volo in area tra Garbini e Dotelli, la sfera arriva a Della Rosa che in scivolata trova l’1-1. Nel finale, per un fallo ancora su Della Rosa al limite, Garbini si-

gla il sorpasso con una punizione delle sue, regalando così la prima vittoria in campionato al neo tecnico Stefano Massari. «Ci siamo complicati la vita da soli – ammette il direttore generale del PDHA, Walter Barbero –, ma con la giusta lucidità siamo riusciti a portare a casa il risultato». ■ an.tro.

PROMOZIONE 2ª giornata - Andata Alpignano - Mathi Lanzese . . . . . . .1 - 4 Banchette - Venaria. . . . . . . . . . . . .2 - 3 Brandizzo - La Chivasso . . . . . . . . .1 - 2 Lascaris - Pianezza . . . . . . . . . . . . .5 - 0 P.D.H.A. - Valle di Susa . . . . . . . .2 - 1 Pro Collegno - Settimo . . . . . . . . . .1 - 2 Rivarolese - Quinci.Tava. . . . . . . . . .0 - 3 San Mauro - Aosta Sarre . . . . . . .2 - 3

Prossimo turno Aosta Sarre - Rivarolese . . . . . . . . . . Settimo - Lascaris . . . . . . . . . . . . . . . . La Chivasso - Banchette . . . . . . . . . . . . Mathi Lanzese - San Mauro . . . . . . . . . . Pianezza - Alpignano . . . . . . . . . . . . . . Quinci.Tava. - Brandizzo . . . . . . . . . . . . Valle di Susa - Pro Collegno . . . . . . . . . . Venaria - P.D.H.A. . . . . . . . . . . . . . . .

GIRONE B Squadra Settimo Quinci.Tava. La Chivasso Lascaris Mathi Lanzese P.D.H.A. Venaria Alpignano Pianezza Aosta Sarre Valle di Susa Rivarolese Banchette Brandizzo Pro Collegno San Mauro

P.ti 6 6 6 4 4 3 3 3 3 3 3 3 0 0 0 0

Partite Reti G V N P F S 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2

2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0

0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2

6 6 4 5 4 4 4 4 4 4 3 2 3 2 2 2

2 (1) 3 (2)

Fabio Cusano: «Siamo felici di aver riscattato la sconfitta iniziale su un campo difficile come questo. E’ normale che i meccanismi non siano ancora perfetti, perché siamo un gruppo nuovo, ma non potremo che migliorare».

Il P.D.H.A. si rialza in rimonta MARCATORI: 42’ pt Casse; 29’ st Della Rosa; 39’ st Garbini. PDHA (4-3-2-1): Celesia, Careglio, Borrione, Alessi, Berger, Moretto, Della Rosa, Menegazzi, Dotelli (43’ st Bruni), Garbini, Talentino (17’ st Duguet). All.: Massari. UNION VALLE DI SUSA (4-3-21): Ramassotto, Moubtassin, Rossero, Di Emanuele, Iorianni, Serpa, Richiero, Bonaudo, Fondello (9’ st Schena), Gasse, Anello (15’ st Larotonda). All.: Gousse. ARBITRO: Gandino di Alessandria. AMMONITI: Alessi, Careglio, Anello.

vacillano. Come al 24’, quando Lancione si invola sulla sinistra e conclude a un soffio dal palo. Alla mezz’ora i locali riaprono l’incontro, con Maniscalco bravo a sfruttare una leggerezza della difesa avversaria e infilare Pomat in uscita. A questo punto il San Mauro si getta in avanti alla ricerca del pareggio, ma l’Aosta Sarre con grande spirito di sacrificio chiude ogni spazio e al 37’ fallisce un clamoroso contropiede con Luca Riente, che supera Faulisi in uscita, ma si fa bloccare il tiro da Tartara. Nel finale con l’uomo in più, espulso Laguardia, gli ospiti portano a casa la vittoria.

MARCATORI: 4’ pt e 24’ pt Cusano; 39’ pt Fassari; 10’ st Luca Riente; 30’ st Maniscalco. SAN MAURO (4-4-2): Faulisi, Armato, Laguardia,Tartari,Trunfio, Lunardi (7’ Lancione), Abena (14’ st Milan), Pellizzi, Maniscalco, Fassari, Bertazzo (17’ st Bianchi). All.: Bellantonio. AOSTA SARRE (4-3-3): Pomat, Giannini, Scalise, Apparenza, Luigi Raco I,Vuillermoz, Luca Riente, Fossà, Stefano Riente (7’ st Cordì), Cusano (3’ st Locci), Canalini (26’ st Luigi Raco II). All.: Isidori. ARBITRO: Gauzolino di Torino. ESPULSO: Laguardia. AMMONITI: Fassari, Pellizzi,Trunfio, Apparenza, Fossà, Luigi Raco II, Locci Luca Riente.

■ PROMOZIONE / Della Rosa e Garbini rimediano al gol di Casse

P.D.H.A. UNION VALLE DI SUSA

punizione magistrale dal limite. A inizio ripresa Isidori ridisegna la squadra togliendo un affaticato Cusano e l’infortunato Stefano Riente, sostituendoli con Locci e Cordì e passando al 4-4-2. La mossa si rivela azzeccata, perché al 10’ Luca Riente sfrutta un errore in uscita di Faulisi per insaccare con una spettacolare rovesciata. I locali corrono ai ripari inserendo Milan e Bianchi per Abena e Bertazzo, ma per scuotere i sanmauresi ci vuole la solita punizione di Fassari che costringe al miracolo Pomat. A questo punto l’Aosta Sarre prova a controllare il doppio vantaggio, ma i rossoneri dietro

3 0 2 0 1 5 4 5 6 5 3 4 5 4 6 6

PERSONAGGIO

Alex Apparenza, un mediano dai grandi polmoni

Alex Apparenza

SAN MAURO - Un giovane, classe ‘95, di belle speranze. Alex Apparenza è un mediano dai grandi polmoni che non disdegna la fase di impostazione: «Ho sempre giocato nel ruolo di mediano fin dalle giovanili, con il Grand Combin prima e con il Vallée d’Aoste poi». Apparenza è stato uno dei grandi protagonisti nella prima vittoria del Sarre in Promozione. «E’ stata una gara difficile - commenta Alex –, ma alla fine la vittoria è meritata. Sono felice di essere in questa squadra e scenderò sempre in campo per dare il massimo in ogni gara. Il mio obiettivo è quello di crescere calcisticamente e soprattutto di aiutare i miei compagni per ottenere risultati importanti».


CALCIO

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lunedì 15 settembre 2014

■ 1ª CATEGORIA / I rossoneri di Peretto travolti 5-1 da un Valle Cervo in grande spolvero PRIMA CATEGORIA

Caporetto esterna per un INCOMPLETO Verrès VALLE CERVO VERRES

5 (2) 1 (0)

MARCATORI: 20’ e 30’ pt rig. Curtolo; 10’ st Pizza; 12’ st Perucchione; 31’ st Borrione; 39’ Matteo Motta. VALLE CERVO (4-3-2-1): Pellanda, Pizza, Matteo Motta (41’ st Curti), Corrado Motta, Foglia Crosa, Maiolo, Panzettini, Eulogio,Trombini (25’ st Borrione), Curtolo, Alessandro Motta (35’ st Germinetti). All.: Milani. VERRES (4-4-1-1): Lago, Noro (1’ st Ara), Pangallo (35’ st Stumbo),

Arena, Gamba, Blanchietti, Pentimalli, Nelaj, Porro (25’ st Bonjean), Perucchione, Bonin. All.: Peretto. ARBITRO: Ciriolo di Novara. AMMONITI: Perucchione, Gamba,Trombini. ANDORNO - Brutto tonfo per il Verres, travolto 5-1 dal Valle Cervo. Quasi senza storia la partita contro i biellesi, con gli ospiti che devono a fare a meno di Menchini, Giovenzana e Gariano, oltre che dell’infortunato Morelli e dello squalificato Giovenzi. È uno scatenato

Curtolo a trascinare i padroni di casa, sbloccando il risultato a metà della prima frazione di gioco, prima di trovare il raddoppio su calcio di rigore alla mezz’ora. Nella ripresa la musica non cambia e, nonostante i valligiani provino a riaprire la gara, è ancora il Valle Cervo ad andare a segno, direttamente su calcio di punizione con Pizza. Poco dopo è Perucchione ad accorciare le distanze, ma nel finale i locali dilagano, senza lasciare scampo alla compagine guida-

ta dal neo tecnico Oscar Peretto, che in settimana ha staccato il pass per il turno successivo di Coppa Piemonte in virtù della vittoria del Colleretto sul Fenusma. «Sono tre i fattori che hanno causato la sconfitta - allarga le braccia il tecnico : loro sono una bella squadra, noi non abbiamo giocato bene e ci mancavano cinque titolari. Archiviamo subito la gara, pensando già da martedì alla prossima partita contro la Gioventù Rodallese». ■ an.tro.

2ª giornata - Andata Azeglio - Chiavazzese . . . . . . . . . . .1 - 5 Bianzè - Colleretto G.P. . . . . . . . . . .1 - 3 Fenusma - Vigliano . . . . . . . . . . .5 - 2 F.Cossila - Livorno F. . . . . . . . . . . . .2 - 0 G.Rodallese - P.V.F. . . . . . . . . . . . . .1 - 1 Quart - Agliè . . . . . . . . . . . . . . .1 - 3 Valle Cervo - Verrès . . . . . . . . . .5 - 1 Vallorco - Cavaglià . . . . . . . . . . . . .0 - 4

Prossimo turno Agliè - Valle Cervo. . . . . . . . . . . . . . . . . Cavaglià - Azeglio . . . . . . . . . . . . . . . . . Chiavazzese - Fenusma . . . . . . . . . . . Colleretto G.P. - Vallorco . . . . . . . . . . . . Vigliano - F.Cossila . . . . . . . . . . . . . . . . Livorno F. - Quart . . . . . . . . . . . . . . . P.V.F. - Bianzè . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Verrès - G.Rodallese . . . . . . . . . . . . .

■ 1ª CATEGORIA / Anche l’Agliè passa a casa della Zavattaro-band

Il Quart PERDE ancora QUART AGLIE’

1 (1) 3 (3)

MARCATORI: 3’ pt rig. e 15’ pt Violante; 10’ pt Destrotti; 23’ pt Grosso. QUART (3-5-2): Mancuso, Badarello, Gallo, Pont, Giorgio Mammoliti (8’ st Balan), Di Fresco, Bianchi, Giometto, Salvemini (17’ st Jaccod), Destrotti, Lévèque. All.: Zavattaro. AGLIE (4-4-2): Martino, Luciani, Graziano, Guglielmetti D., Laboroi A., Ferreri, Grosso (37’ st Cortina), Gattarello, Guglielmetti S., Violante (29’ st Laboroi S.), Sassi (20’ st Arcuri). All.: Succo. ARBITRO: Barbieri di Ivrea. AMMONITI: Bianchi, Graziano, Ferreri, Gattarello, Lévèque, S.Guglielmetti, Cortina, Di Fresco.

Michael GHIGNONE Inviato al Comunale BRISSOGNE - Altro ko interno per il Quart che cade tra le mura amiche per 3-1 contro i piemontesi dell’Agliè. Inizio di campionato in salita, quindi, per la compagine di mister Za-

vattaro dopo la sconfitta della settimana scorsa. Di grande importanza, invece, la vittoria esterna dell’Agliè, che si propone come matricola terribile del girone. Le due compagini si danno battaglia fin dai primi minuti e al 3’ arriva il vantaggio degli ospiti con Violante, che rea-

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

tornano in vantaggio, clamoroso buco difensivo sulla sinistra di Badarello e a approfittarne è Grosso bravo a pescare al centro dell’area di rigore Violante che insacca in rete la sua doppietta personale. Continua l’arrembaggio dei piemontesi alla caccia del gol che arriva al 23’ con un ti-

Mancuso stecca all’esordio, Destrotti timbra il cartellino Mancuso 5: incolpevole sul rigore e sul secondo gol, ma un suo erroraccio regala il tris ospite. Badarello 5: in grande difficoltà nel primo tempo, nel secondo tempo si salva grazie al calo dei piemontesi. Gallo 6: lotta su ogni pallone e crede fino alla fine nella possibile rimonta. Giorgio Mammoliti 5.5: discreta prestazione, ma cala nella ripresa. Dall’8’ st Balan 5.5: non si rende mai pericoloso. Pont 5.5: soffre la fisicità di Violante che si infila spesso nella retroguardia. Bianchi 6.5: nonostante il rigore causato molto dubbio, si segnala con una presta-

PERSONAGGIO

Mattia Droz, il geometra che macina chilometri NUS - Mattia Droz, al Fenusma, è un giovane veterano. Classe ‘92, è alla quarta stagione a Nus, non si tira mai indietro e sulla fascia macina chilometri. Quest’anno, poi, lo vedremo anche spesso da punta, come contro il Vigliano, dove ha ricamato una signora prestazione: 65’ in attacco, con due gol, e 25’ in mediana, colpendo una traversa. «C’è stata grande intensità e non abbiamo concesso tantissime occasioni; abbiamo giocato bene e siamo stati bravi, a differenza di giovedì in Coppa, a reagire dopo aver subìto il pareggio. In due partite abbiamo raccolto sei punti importantissimi; ne mancano 30 alla salvezza». Ci scherza su, Mattia, ma questo è anche lo spirito blucerchiato. «Giocare in questa squadra è bello perché siamo un gruppo di amici, andiamo d’accordo e anche agli allenamenti ci siamo sempre tutti». A Nus, poi, non girano soldi. «E’ vero, e questa è la nostra forza, siamo tutti sullo stesso livello». In campo si trova bene sia in avanti che sulla sua amata fascia sinistra. «In squa-

lizza un calcio di rigore molto dubbio concesso per presunto fallo di mano. Pronta la reazione dei padroni di casa che al 10’ trovano il pareggio grazie alla rete di Destrotti abile a ribadire in rete la punizione di Di Fresco che aveva colpito la traversa. Nemmeno il tempo di esultare e al 15’ gli ospiti

dra, tranne forse i difensori, nessuno ha un ruolo fisso e quindi faccio con molto piacere anche l’attaccante, ruolo che ho già ricoperto da ragazzino, ma quando c’è bisogno torno volentieri sulla fascia». La sua settimana si divide tra il campo e la scrivania (quella da geometra). «Sono due anni che lavoro, ma è così bello questo ambiente e questo gruppo che gli allenamenti e la partita non mi pesano, anzi il sabato alleno pure i Piccoli Amici». E com’è il Droz allenatore? «Con i piccolini è dura e quando c’è da arrabbiarsi mi arrabbio, ma fondamentalmente sono bravo». ■ re.du.

zione di sostanza. Di Fresco 6: sua la traversa su punizione dalla quale scaturisce il gol di casa, nella ripresa perde intensità. Giometto 5: soffre molto in fase difensiva e non punge in quella offensiva. Destrotti 6.5: sempre presente sotto porta, timbra il cartellino da vero bomber qual è. Lévèque 5: nel primo tempo lotta a caccia del gol, ma non è mai pericoloso. Nella ripresa sparisce. Salvemini 5: in ombra per tutta la partita fino alla sostituzione. Dal 17’ st Jaccod s.v.

Cavaglià Chiavazzese Fenusma Valle Cervo F.Cossila Agliè Colleretto G.P. Vigliano G.Rodallese Verrès P.V.F. Quart Bianzè Azeglio Livorno F. Vallorco

P.ti 6 6 6 6 6 4 4 3 2 1 1 0 0 0 0 0

G 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2

Partite V N 2 0 2 0 2 0 2 0 2 0 1 1 1 1 1 0 0 2 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

P 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 1 2 2 2 2 2

Reti F S 9 1 7 1 7 3 6 1 6 2 5 3 4 2 3 5 2 2 3 7 1 2 3 7 2 8 1 6 1 4 0 6

PERSONAGGIO

Roberto Gallo: «Penalizzati dal rigore dubbio»

Roberto Gallo

BRISSOGNE - Non è di ottimo umore il giovane Roberto Gallo dopo la sconfitta odierna: «Abbiamo avuto un’ottima partenza, ma il rigore molto dubbio che l’arbitro ha concesso è stato difficile da digerire e nonostante lo svantaggio siamo stati bravi a ripartire e trovare il gol del pareggio. Purtroppo abbiamo subito gli altri gol ravvicinati e per errori nostri difensivi, da lì siamo calati sia fisicamente che mentalmente non riuscendo a ribaltare il risultato a nostro favore». Il discorso passa poi a livello personale: «Sono arrivato quest’anno al Quart e posso dire che ho trovato un bel gruppo che mi ha fatto ambientare facilmente. Sono fiducioso e spero di disputare un ottimo campionato». ■ mi.ghi.

■ 1ª CATEGORIA / I blucerchiati schiantano il Vigliano e si regalano il secondo successo consecutivo

Fenusma implacabile, il POKERISSIMO è servito FENUSMA VIGLIANO

5 (3) 2 (1)

MARCATORI: 12’ pt Donato; 13’ pt e 33’ st Bottone; 26’ pt Alessandro Perruquet; 39’ pt e 16’ st Droz; 48’ st rig. Borrello. FENUSMA (3-4-1-2): Favre, Allegri, Alessio Perruquet, Comé, Pession (32’ pt Lavevaz), Rudzko (20’ st Lugon), Dalla Zanna, Alessandro Perruquet, Donato, Borrello, Droz. All.: Riboni. VIGLIANO (4-4-2): Di Paolo, Calligaris, De Simone, Sacchet, Gaio, Zorio, Frezzati (1’ st Mania), Pellegrino, Bottone, Patti, Curti (1’ st Calise). All.: Ferrari. ARBITRO: Mancuso di Ivrea. AMMONITI: Allegri, Alessio Perruquet, Comé, Dalla Zanna, Calligaris, De Simone, Gaio, Mania. NOTE: terreno in discrete condizioni, recupero 1+3. In settimana il Fenusma è stato sconfitto 1-2 (Comé) in Coppa dal Colleretto; la qualificazione passa dallo spareggio per il secondo posto proprio con il Colleretto.

Renato DUCLY Inviato al Comunale

Mattia Droz

ro dalla distanza di Grosso a porta vuota, dopo uno svarione in uscita del portiere di casa Mancuso, appena arrivato alla corte di Zavattaro. La partita si fa più dura e nervosa, con gli ospiti che non tirano mai indietro il piede, come testimoniano le cinque ammonizioni finali a referto. Nel finale di primo tempo da segnalare una buona occasione del solito Destrotti, che sfiora il gol con un bel diagonale a fil di palo. La ripresa vede un Quart arrembante alla caccia della rimonta che sfiora la rete al 16’, con il portiere ospite bravo a sventare la minaccia con l’aiuto della traversa. Il ritmo cala sensibilmente e i padroni di casa provano a sfruttarne l’occasione con alcune buone occasioni che non trovano, però, la via del gol. Nel finale il Quart prova a sfruttare il momento di nervosismo dell’Agliè, con Bianchi abile a regalare ottime palle ai suoi compagni di squadra, ma in diverse circostanze sia Balan che Giometto non concretizzano a dovere.

GIRONE C

Squadra

NUS - Dopo il successo esterno dell’esordio, il Fenusma si ripete in casa e regola Vigliano con una buona gestione del match, visto che l’immediato pareggio ospite, avrebbe anche potuto condizionare il match. Funziona anche l’assetto con difesa a tre (un po’ da rodare), trequar-

tista e due punte. Riboni, privo di Money, Dufour, Statti, Massimino e Toppo, parte con, in difesa, Allegri sul centrodestra, Pession in mezzo e Alessio Perruquet a sinistra; in mediana Rudzko e Dalla Zanna in fascia e la coppia Comé-Alessandro Perruquet al centro; in avanti Borrello dietro a Donato e Droz. La coppia in avanti funziona e il vantaggio arriva subito: azione di Droz che mette in mezzo e, complice una deviazione, serve Donato, che trafigge il portiere. Tempo di esultare e il Vigliano pareggia: assist di Patti e re-

te di Bottone. Il Fenusma non si disunisce; Donato impegna seriamente Di Paolo, Comé ci prova dalla distanza e capitan Perruquet, a tu per tu col portiere, riporta avanti i suoi. Sul fronte piemontese l’unico pericolo arriva da Sacchet (punizione di poco a lato) e così prima dell’intervallo ecco il tris blucerchiato a firma Droz: Borrello aziona Rudzko, che avanza e mette al centro per Mattia, che deposita nel sacco. Nella ripresa è il Vigliano a partire meglio, ma la mira latita, soprattutto con Bottone e i neo entrati Mania e Cali-

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

se (quest’ultimo costringerà Favre a una delle poche parate di giornata). Il Fenusma è però letale e spezza gli sforzi avversari ancora con Droz, che di testa (di Dalla Zanna) serve la doppietta personale. Di testa ci prova anche Donato ma non è preciso, quindi altro momento di difficoltà blucerchiato che coincide con la seconda rete di Bottone, ma nel finale sarà ancora Fenusma. Droz colpisce la traversa, poi Donato conquista un rigore. I titoli di coda li scrive Borrello, che fredda il portiere e serve la cinquina.

Favre dà sicurezza alla difesa; bene Donato e Borrello Favre 6.5: è bravo a uscire molto e ad aiutare così i difensori. Allegri 6: parte a destra, poi passa in mezzo e, tranne qualche difficoltà nella ripresa, tiene bene. Alessio Perruquet 6: non sempre sicurissimo con qualche intervento rude. Con l’aiuto di Rudzko se la cava. Comé 6.5: cerca sempre la giocata e mette buoni palloni in avanti. Nei momenti difficili aiuta anche dietro. Pession s.v: il polpaccio lo mette out dopo appena mezzora. Dal 32’ pt Lavevaz 6: si piazza a destra e fa il suo. Rudzko 6.5: interpreta piuttosto bene le due fasi e

serve l’assist dell’importante 3-1. Dal 20’ st Lugon 6: utile a tenere palla; bello, in mezzo a tre, l’assist per Donato in occasione del rigore. Dalla Zanna 6.5: si vede più in fase di contenimento; in un’avanzata, però, serve Droz per il poker. Alessandro Perruquet 6.5: gol e sostanza a centrocampo. Donato 7: la prima palla buona la mette dentro, poi continua a impensierire la retroguardia avversaria, conquistando pure il rigore nel finale. Borrello 7: corre tanto, avvia l’azione del terzo gol e non sbaglia dal dischetto. Droz 7.5: da una sua azione insistita nasce l’10, quindi fa doppietta e colpisce pure una traversa.


CALCIO

lunedì 15 settembre 2014

57

2ª CATEGORIA

2ª CATEGORIA

Il Fiorano fa poker e passeggia sul Real Aosta GLV

Il Valchiusella mette immediatamente le cose in chiaro

REAL AOSTA GLV FIORANO

0 (0) 4 (2)

MARCATORI: 3’ pt Bonello; 35’ pt Corrente; 5’ st Avetta; 13’ st Nocco. REAL AOSTA GLV (4-4-2): Franco (foto), Rossetti (Palamà), Bellavia, Fazari, Ghisu, Cristofaro, Bouamer, Giambra, Hritcu, Almumar (Deraco), Gjini. All.: Foglia. FIORANO (3-5-2): Sicchio, Occhiuzzo, Boulam, Salaro, Corsetti (Mastromarino), Corrente, Nocco (Brunero),Tessari, Bonello (Cesarco), Gardellin, Avetta. All.: Luppi. AMMONITO: Fazari. POLLEIN- Inizio shock per l’Aosta GLV che, all’esordio a Pollein, concede il

poker al Fiorano del neo mister Alberto Luppi. Nemmeno il tempo di iniziare e Bonello approfitta di un’indecisione della difesa e sigla il vantaggio. Giambra trova la traversa su punizione, ma il gol è del Fiorano al 35’ con Corrente. Dopo una chance per Hritcu che impegna Sicchio, nella ripresa prima Avetta triplica, quindi chiude Nocco. Sulla questione campo, la dirigenza dell’Aosta è chiara: «Venerdì a mezzogiorno i dirigenti dello Charvensod ci hanno comunicato la decisione di non farci più usare il loro campo. Dalla prossima settimana ci trasferiremo a St-Christophe; ringraziamo il sodalizio granata che si è dimostrato comprensivo e collaborativo».

INTROD VALCHIUSELLA

0 (0) 1 (0)

MARCATORE: 20’ st Matteo Baldi. INTROD (4-2-3-1): Pietro Perrier, Stefani (Gontel), Hervé Vallet (Martin), Didier Jocallaz, Braga, Jean Pellissier, Peano (Didier Perrier), Nicholas Vallet (foto), Frederik Jocallaz, Jean Pierre Perrier, Jean Marc Perrier. All.: Panont. VALCHIUSELLA (4-4-2): Zucca, Angeli, Bocca (Polacchini), Ferro (Simone Baldi), Oldin, Scantamburlo, Caffo, Bettarello (Zanchetta), Zaltron, Pastore, Matteo Baldi. ARBITRO: Crisci di Biella.

AMMONITI: Braga, Jean Pierre Perrier, Gontel, Oldin e Angeli. INTROD - Il Valchiusella, una delle pretendenti alla promozione, inizia con il piede giusto il campionato ed espugna il terreno di un ottimo Introd. La squadra di casa ha retto bene nella prima frazione, mentre nella ripresa è uscita la maggior classe della compagine piemontese e per i ragazzi di Panont non c’è stato nulla da fare. Nella prima frazione gli ospiti colpiscono un palo con Zaltron, mentre nella ripresa Pietro Perrier para un rigore a Pastore. Altri due legni per il Valchiusella con Pastore e Zaltron, ma al 20’ arriva il gol di Matteo Baldi e per l’Introd si fa notte.

■ 2ª CATEGORIA / I termali vincono all’esordio giocando un buon derby sul campo del Corrado Gex

Il St-Vincent Châtillon si toglie subito il peso

Erick Bazzani: «Peccato per qualche errore di troppo»; Marco Botta: «Ci potremo levare qualche sassolino» CORRADO GEX ST-VINCENT CHATILLON

1 (0) 2 (0)

MARCATORI: 10 st’ e 15’ st Ceccato; 47’ st Nex. CORRADO GEX: Farcoz 5.5, Romeo 5, Vaccari 5 (33’ st Lancellotta s.v.), Bazzani 5.5, Marino 6.5, Nex 6.5, Barmaverain 5, Furfaro 6, Chiudinelli 5 (13’ st Frassy 5), Costenaro 5.5, Zefilippo 5 (20’ st Belmonte s.v.). All.: Vigon. ST-VINCENT CHATILLON: Bonomo 6.5, Duce 6.5, Matteo Bocca 6 (8’ st Rezzaro 6), Bouamer 6.5, Cristea 6.5, Lavoyer 6.5, Giorgi 6, Fsbio Furfaro 6 (18’ st Diano s.v.), Ceccato 7.5 (32’ st Gianmarco Bocca), Clemente 7,Vaccaro 6.5. All.: Girelli. ARBITRO: Richiardi di Collegno. AMMONITI: Costenaro, Bouamer, Barmaverain,Vaccari e Vaccaro.

Cosimo CREA Inviato al Comunale AYMAVILLES - Si toglie subito di dosso un peso il St-Vincent Châtillon, che alla prima dopo la retrocessione dello scorso anno, va a vincere sul campo del Corrado Gex un derby che ha premiato l’undici che ha messo in campo il miglior calcio. Da subito gli ospiti partono bene e con un buon fraseggio costringono i locali nella propria metà campo. Il Corrado Gex, però, cerca di sfruttare le poche occasioni concesse, come al 5’, quando Zefilippo lancia in contropiede Furfaro, che però viene fermato dall’attento Cristea. Dopo il brivido, i ragazzi di Girelli ricominciano a far girare

palla. Da un’azione sulla fascia, Bouamer mette un cross in mezzo per Vaccaro, che scarica indietro per Ceccato. L’attaccante ospite tira, ma manda sopra la la traversa. Al 17’ ecco il primo tiro in porta del Corrado Gex, con Furfaro che non infastidisce più di tanto Bonomo. Gli ospiti si rendono pericolosi soprattutto sulla fascia destra, da dove partono molti crosse che gli avanti termali non riescono però a sfruttare, sia per propri demeriti che per l’attenta guardia di casa. L’oocasione più ghiotta per il St-Vincent Châtillon arriva al 25’: su calcio piazzato, Clemente mette in mezzo, ma Bouamer svirgola il pallone, non riuscendo a indirizzarlo in rete. La squadra ospite sembra

Il Corrado Gex si è ben difeso

sempre sul punto di poter passare in vantaggio, ma ogni volta manca qualcosa per il bersaglio grosso. Al 32’, Clemente reclama per un atterramento in area, ma Richiardi lascia correre e qualche giro di lancetta più tardi è Ceccato a perdere l’attimo a tu per tu con Farcoz. Dopo aver sprecato, i ragazzi di Girelli rischiano nel finale, quando Zefilippo dalla destra mette in mezzo; la palla sorprende la difesa ospite, ma gli attaccanti di casa non si fanno trovare pronti all’appuntamento. Al rientro dagli spogliatoi il copione non cambia, con Lavoyer e soci a tenere in mano il gioco e il Corrado Gex a sperare in qualche ripartenza. Pronti via e Marino allontana un pal-

lone vagante in area prima che i granata possano intervenire, ma al 10’ arriva il meritato vantaggio ospite. Ceccato, perscato sul filo del fuorigioco, lascia partire un tiro che fa secco l’incolpevole Farcoz. Sotto di un gol, il Corrado Gex cerca di essere più propositivo, ma si scopre e presta il fianco alle ripartenze granata. Proprio da una di queste il pallone finisce nuovamente a Ceccato che si esibisce in un gol fotocpia che sembra chiudere il match. Con il doppio vantaggio gli ospiti si sentono tranquilli e calano il ritmo, riuscendo però a tenere sotto controllo gli avversari e rischiando in più di un’occasione di incrementare ancora il bottino. Il Corrado Gex non riesce a essere mai

pericoloso, se in pieno recupero quando conquista un calcio piazzato. Bazzani trova la testa di Nex, che supera Bellomo con una bella incornata, ma ormai è troppo tardi. Sala stampa A fine partita trova comunque motivi per sorridere Erick Bazzani: «Sapevamo di avere di fronte una squadra molto forte e abbiamo fatto la partita che volevamo, peccato per alcune disattenzioni pagate care». Marco Botta è raggiante: «A parte qualche errore dietro, abbiamo fatto un buon gioco. Per il prosieguo della stagione teniamo i piedi per terra, ma sono convinto che così ci possiamo togliere dei sassolini dalla scarpa».

Il St-Vincent Châtillon del nuovo mister Marco Girelli

■ 2ª CATEGORIA / Il CG Sanson passa con Péaquin, poi Verthuy rimette le cose a posto ■ VETERANI / Travolti Fenusma e Casinò

Lo Champdepraz strappa il pari a Morgex Quart e Issogne super CG SANSON CHAMPDEPRAZ

1 (0) 1 (0)

MARCATORI: 25’ st Péaquin; 28’ st Verthuy. CG SANSON (4-3-3): Montefiori, Adriano (Stefano Pozzolini), Soldano, Gianluca Marchetto, Dosso, Malfa (Péaquin), Matteo Marchetto, Guedoz, Cetara, Luca Pozzolini, Rivieri (Vittoni). All.: Barzagli. CHAMPDEPRAZ (3-5-2): Pendezza, Godio, Richard Borettaz, Gallo, Cignetti (Santangelo), Yoccoz, Melada, Zola, Cauteruccio, Verthuy (Simone Borettaz), Miassot. All.: Frassy. ARBITRO: Gentile di Ivrea. AMMONITI: Adriano, Zola e Pendezza. MORGEX - Riparte con un pareggio il CG Sanson, squadra che qualche mese fa aveva cullato a lungo il sogno di approdare in Prima categoria. Un pa-

Federico Péaquin

Simone Melada

ri contro la vera sorpresa di questo avvio, quello Champdepraz che, dopo il successo in Coppa contro il SVC, riesce a strappare un prezioso punto in quel di Morgex. Niente male per una neopromossa che conferma di poter recitare un ruolo da protagonista in questo difficile campionato. Primo tempo privo di grandi occasioni, ma la

gara si accende nella ripresa. Al 25’ Guedoz trova lo spiraglio per servire Péaquin che salta anche Pendezza e mette nel sacco. Lo Champdepraz non demorde e trova il pareggio tre minuti dopo grazie al neo acquisto Verthuy, arrivato in settimana dal Vallée d’Aoste: cross di Melada, sponda di Miassot e per il numero 10 ospite è un giochet-

to battere Montefiori. «Si sono difesi davvero molto bene – spiega a fine gara mister Federico Barzagli – dimostrandosi squadra tosta e quadrata. Peccato non aver mantenuto il vantaggio ottenuto con grande fatica. In ogni caso, tirando le somme, si tratta di un pareggio giustissimo». Anche in casa Champdepraz si guarda al punto come a un risultato positivo: «Iniziare con un pari in casa del CG Sanson è davvero ottimo – commenta Yuri Balme –, anche se nel finale avremmo potuto approfittare del calo dei locali. Una partita non bella, nella quale le due squadre si sono annullate a vicenda. Molto bene il neo acquisto Verthuy, classe e corsa al servizio della squadra». ■ ale.ro.

AOSTA - Valanga di reti nella prima giornata del campionato valdostano Veterani organizzato dall’Us Acli e dal VdA Châtillon. I campioni in carica dell’Issogne hanno dilagato 4-1 al Perucca a casa del Casinò andando a segno con Maurizio Lo Conte, Roberto Pramotton, Marco Vigna-Ton e Flavio Vuillermoz (per i termali, che hanno perso per espulsione Alessandro Celano, a segno Christian Facchini). Ancora più roboante il successo esterno del Quart, andato a vincere 7-1 sul terreno del Fenusma: per i vincitori reti di Nicola Turato (doppietta), Karim Umlil, Luigi Bionaz, Eric Chatrian e Jean Louis Quendoz, per i battuti rete della bandiera di Beppe Anile. Nelle altre tre partite giocate (la sfida tra St-Christophe e Aymavilles è stata rinviata al 17 settembre), vittorie di stretta misura per

1-0 del St-Pierre sull’Olimpia Gressan (rete di Mauro Cordi), del Verrès sul StVincent (gol di Stefano Treves) e del Grand Combin sul VdA Châtillon (acuto di Paolo Adorni). ■ r.g.

VETERANI Squadra

P.ti

Quart

G 3 1

Issogne

3

Verres

1

Partite V N 1 0 1

0

P 0 0

3

1

1

0

0

Grand Combin 3

1

1

0

0

Saint-Pierre

3

1

1

0

0

Aymavilles

0

0

0

0

0

St-Christophe

0

0

0

0

0

Olimpia Gressan 0

1

0

0

1

St-Vincent

0

1

0

0

1

VdA Châtillon

0

1

0

0

1

Casinò

0

1

0

0

1

Fenusma

0

1

0

0

1


CALCIO

58

lunedì 15 settembre 2014

■ 2ª CATEGORIA / I ragazzi di Roberto Blanc partono con il piede giusto e chiudono i conti nel primo tempo

Il Grand Combin schianta lo Chambave

Prisant: «I risultati ci daranno ragione»; Raffa: «Bisogna lavorare per raggiungere la salvezza il prima possibile» GRAND COMBIN CHAMBAVE

3 (3) 1 (1)

MARCATORI: 32’ pt Rossetto; 34’ pt Raffa; 12’ st Prisant; 28’st Dujany. GRAND COMBIN (4-4-2): Fabio Cerquetti 7, Barrel 6, Guglielmetti 7, Sposato 6 (12’ st Gullone 6), Erculiani 6.5, Rosson 6, Prisant 7.5, Rossetto 6.5, Lale Demoz 7 (31’ st Fazzari s.v.), Nicola Cerquetti 6, Pernechele 6 (12’ st Dujany 7). All.: Blanc. CHAMBAVE (3-4-3): Chiabotto 5, Comanelli 6, Iamonte 6, Amoroso 5, Castiglione 5.5, Raffa 6.5, Zublena 5, Vidiri 5(24’ st Albanese 5.5) , Marsilio 6.5,Voce 6, Pascale 4.5. All.: Tosetto. ARBITRO: Vaccaro di Aosta. AMMONITI: Guglielmetti, Comanelli, Dujany, Rosson e Albanese. ESPULSO: Pascale. NOTE: giornata calda, terreno sintetico, recupero 1+5.

Luca SANSEVERINO Inviato a Rhins ROISAN - Parte con il piede giusto il campionato del

Grand Combin, che inaugura nel migliore dei modi il nuovo corso di Roberto Blanc battendo lo Chambave. L’avvio è da subito intenso, con il Grand Combin scende in campo con un 4-4-2 votato al pressing, mentre gli ospiti si schierano con un 3-4-3, che unta sulle sponde del nuovo puntero Marsilio. Lo Chambave parte coperto e tenta di saltare il centrocampo avversario con i lanci lunghi e, proprio da questo schema, al quinto minuto, nasce la prima vera azione da gol: Marsilio, favorito da un lancio dalle retrovie, salta Sposato, ma a tu per tu con Cerquetti spara alto. Il Grand Combin prova a fare la partita, ma sono gli ospiti a rendersi più pericolosi. All’11’ la prima occasione per i neroverdi con Lale Demoz, che grazie a un imbucata di Prisant si trova di fronte a Chiabotto, ma gli tira la palla addosso. Dopo un inizio equilibrato, al 32’ arriva la scossa che

Yuri Prisant

Natale Raffa

scuote la partita. Rossetto, da calcio di punizione dai venticinque metri, supera la barriera e insacca alla destra di Chiabotto, partito decisamente in ritardo. Lo svantaggio carica gli ospiti che pareggiano dopo soli due minuti: in seguito a una botta al volo da fuori area di Voce, Cerquetti è miracoloso, ma sulla respinta la palla cade sui piedi di Raffa, migliore in campo fino a quel punto, che non sbaglia e rimette in corsa i suoi.

Il primo tempo si conclude poi senza ulteriori brividi. Nella ripresa la sfida cambia inerzia. Dopo dodici minuti nei quali il Grand Combin alza notevolmente il ritmo, arriva l’occasione che sblocca nuovamente la partita. Un pallone spiovente cade sul vertice dell’area dello Chambave, Amoroso è solo e libero di allontanare di testa, ma sbaglia a indirizzare la sfera che finisce a centro area dove Prisant, tutto solo, insacca con un gran colpo di

testa all’angolino. Forte del vantaggio acquisito, il Grand Combin prende il controllo del gioco e al 28’ raddoppia. Il solito Prisant prende palla sulla trequarti, punta i due centrali avversari e allarga sulla destra per il neoentrato Dujany che, solo di fronte a Chiabotto, non sbaglia. A questo punto lo Chambave, nonostante l’ingresso di Albanese al posto di Vidiri, sembra scomparire dal terreno di gioco e i padroni di casa vanno vicini al poker, prima con un pallonetto di Fazzari, subentrato a Lale Demoz, poi con un colpo di testa di Erculiani. Sul finale gli animi si scaldano e Pascale viene allontanato dal campo per insulti al giudice di gara. L’espulsione fa da preludio al fischio finale, il Grand Combin inizia così nel migliore dei modi la stagione, mentre lo Chambave incassa una sconfitta pesante che evidenzia la necessità di recuperare il ritardo di condizione fisica messo in mostra oggi.

Sala stampa Negli spogliatoi è soddisfatto Yuri Prisant, uno dei migliori in campo del Grand Combin. «Siamo partiti decisamente imballati nel primo tempo e abbiamo faticato a esprimere il nostro gioco, anche a causa del gran caldo. Nella ripresa abbiamo cominciato con un nuovo spirito e la condizione fisica ha fatto la differenza. Sono stato fortunato in occasione del primo gol, mentre quella che ha portato alla terza rete è stata un’azione stupenda. Ora si continua a dare il meglio per la squadra, i risultati sono sicuro che ci daranno ragione». Analizza con lucidità la sconfitta Natale Raffa: «Abbiamo pagato alcuni errori difensivi gravi. Loro erano in condizioni fisiche migliori ed essendo più veloci di noi questo è stato ancora più incisivo sul risultato. Archiviata questa partita dobbiamo ricominciare a lavorare e lottare per raggiungere la salvezza il prima possibile».

■ 2ª CATEGORIA / Red Devils al tappeto nella prima in casa; non basta il forcing finale SECONDA ERIE B DCONNE ATEGORIA

L’Aosta 511 vince la saga del gol di Issogne RED DEVILS AOSTA 511

2 (1) 3 (2)

MARCATORI: 8’ pt Demasi; 20’ pt Peila; 32’ pt Tibaldi; 13’ st Arachidi; 33’ st rig. Lorenzo Bonin. RED DEVILS (3-5-2): Lucà, Miniotti (Ardesi), Lorenzo Bonin, Rotundo, Camerlo (Matteo Bosonin), Piotto, Chenal (Cretaz), Peila, Kevin Bonin, Fraschetto, Prola. All.: Cretaz. AOSTA CALCIO 511 (4-4-2): Armenghi, Fuggetta, Gullone, Angiulli (Picciavani), Traverso, Lucianaz, Dell’Ovo, Iurmanò, Demasi (Ava-

ti), Tibaldi, Pascoal (Arachidi). All.: Lumicisi. ARBITRO: Bucci di Ivrea. ESPULSO: 30’ st Dell’Ovo. AMMONITI: Fraschetto e Fuggetta. ISSOGNE - Inizio di campionato ricco di gol fra Red Devils e Aosta calcio 511. A spuntarla, alla fine, sono gli ospiti che capitalizzano al meglio le occasioni costruite e riescono a reggere l’urto anche nel finale in inferiorità numerica; per l’Aosta calcio 511 una conferma dopo l’ot-

tima chiusura della scorsa stagione, nella quale gli uomini di Lumicisi sono stati a un passo dai playoff. La squadra di casa ha attaccato, le ha provate davvero tutte, compreso l’innesto in campo di mister Cretaz, ma alla fine ha ammainato bandiera al cospetto dei forti avversari. Nulla di grave per Piotto e compagni, che dovranno ancora creare la giusta amalgama dopo l’arrivo da poco più di un mese di mister Roberto Cretaz. Aosta avanti dopo soli 8’ grazie

a Demasi, ma i padroni di casa non crollano e recuperano lo svantaggio al 20’ grazie a un sigillo di Peila. Tibaldi non ci sta e riporta avanti i suoi al 32’. Nella ripresa l’Aosta 511 mette in ghiacciaia il match al 13’ grazie alla rete di Arachidi, ma nel finale, con il rosso a Dell’Ovo e il rigore di Lorenzo Bonin, la gara si riaccende. Purtroppo per gli uomini di Cretaz il gol non arriva e a festeggiare sono Iurmanò e compagni. ■ ale.ro.

1ª giornata - Andata

Squadra

Bajo Dora - La Romanese . . . . . . . .1 - 1 CG Sanson - Champdepraz . . . . .1 - 1 Corrado Gex - S.V.C. . . . . . . . . . .1 - 2 Grand Combin - Chambave . . . . .3 - 1 Introd - Valchiusella . . . . . . . . . .0 - 1 Real Aosta - Fiorano . . . . . . . . . .0 - 4 Red Devils - Aosta 511 . . . . . . . .2 - 3

Prossimo turno Aosta 511 - Real Aosta . . . . . . . . . . . CG Sanson - La Romanese . . . . . . . . Chambave - Introd . . . . . . . . . . . . . . Champdepraz - Red Devils . . . . . . . . Fiorano - Corrado Gex. . . . . . . . . . . . S.V.C. - Grand Combin . . . . . . . . . . . Valchiusella - Bajo Dora . . . . . . . . . . . .

GIRONE A E P.ti

Partite Reti G V N P F S

Fiorano

3 1 1 0 0 4 0

Aosta 511

3 1 1 0 0 3 2

Grand Combin 3 1 1 0 0 3 1 S.V.C.

3 1 1 0 0 2 1

Valchiusella

3 1 1 0 0 1 0

CG Sanson

1 1 0 1 0 1 1

La Romanese

1 1 0 1 0 1 1

Bajo Dora

1 1 0 1 0 1 1

Champdepraz

1 1 0 1 0 1 1

Red Devils

0 1 0 0 1 2 3

Chambave

0 1 0 0 1 1 3

Corrado Gex

0 1 0 0 1 1 2

Introd

0 1 0 0 1 0 1

Real Aosta

0 1 0 0 1 0 4

Pulcini: l’Aygreville sorride a Montjovet

L’Aygreville ha vinto il torneo di Montjovet

Il PDHA

MONTJOVET - Sorride all’Aygreville il torneo riservato alla categoria Pulcini. La kermesse, organizzata dal GSC Evançon in occasione della festa patronale di Montjovet, ha visto la partecipazione di sette formazioni che si sono date battaglia lungo tutta la giornata sul campo montjouvin. I piccoli rossoneri hanno messo le mani sul torneo avendo la meglio sui padroni di casa del GSC Evançon, che si sono a loro volta lasciati alle spalle il Bareggio, il Pont Donnaz Hône Arnad, il Verrès, il CGC Aosta e il Gaglianico.

Il Verrès

Il GSC Evançon ha chiuso al secondo posto

Il CGC Aosta


C A L C I O G I OVA N I L E

lunedì 15 settembre 2014

59

■ PULCINI / La St-Vincent Châtillon Cup a Aygreville A, Don Bosco Alessandria e San Domenico Savio

Bimbi in festa al Perucca fotoservizio Fotoextreme

Pulcini a 5: Aygreville B

Pulcini a 5: Fenusma

Pulcini a 5: Grand Paradis

Pulcini a 6: Monte Cervino

Pulcini a 7: Grand Paradis

Pulcini a 7: Fenusma

Pulcini a 7: Monte Cervino

ST-VINCENT - Domenica dedicata ai Pulcini per la seconda giornata della St-Vincent Châtillon Cup andata in scena al Perucca. Nei Pulcini 2006 a imporsi è l’Aygreville A, che ha la meglio sui padroni di casa del Monte Cervino grazie al successo nello scontro diretto. Terzo l’Aygrebille B, seguito da Fenusma, Villaggio La Marmora e Grand Paradis. Nei Pulcini 2005, dominio incontrastato del Don Bosco Alessandria, che chiude a punteggio pieno davanti a Monte Cervino, Villaggio La Marmora, San Domenico Savio e Pozzolese. Sorride al San Domenico Savio, invece, il torneo riservato ai Pulcini 2004. Alle loro spalle Grand Paradis, Fenusma, Monte Cervino, Villaggio La Marmora e Pozzolese.

Flash

Pulcini a 5: Monte Cervino

Sport

Pulcini a 5: Aygreville A

Giovanile: al via la fase di qualificazione ai Regionali Prenderà il via dopodomani, mercoledì 17 settembre, la prima fase di qualificazione dei campionati giovanili di calcio. La delegazione di Aosta della Figc ha ufficializzato venerdì mattina i gironi di sua competenza. ALLIEVI: C.M. Grand Paradis, CGC Aosta, Pont Donnaz Hône Arnad, StVincent Châtillon, Charvensod, Rivarolese, Ivrea, Montanaro, Montaltese. ALLIEVI B: Aosta 511, Aygreville, C.M. Grand Paradis, Evançon, Grand Combin, Charvensod, Bollengo, Ivrea, Rivarolese. GIOVANISSI-

MI: Aosta 511, CGC Aosta, Aygreville, C.M. Grand Paradis, Evançon, Fenusma, Grand Combin, Ivrea, Montaltese. GIOVANISSIMI FASCIA B: Aosta 511, Aygreville, Evançon, CGC Aosta, Fenusma, Charvensod, Verrès, Ivrea, Quinci.Tava. Al termine della prima fase, con partite di sola andata, le prime due squadre di ogni girone accederanno ai campionati regionali; le altre giocheranno a livello provinciale.

La Rondinese, Tronzano, Lessona e Masserano. Amatori: l’IAR cala il tris tricolore a Cervia Terzo tricolore per l’Institut Agricole Régional, che a Cervia ha nuovamente sbaragliato la concorrenza

tra gli amatori. Alla trasferta hanno preso parte Giovanni Bottazzi, Mathieu Pont, Mikael Mongiovetto, Emeric Danna, Paolo Busso, Fabio Gorraz, Egidio Filipetto, Davide Falconero, Maurizio Pesciarelli e Ivan Passerat, accompagnati da Adriano Petey.

3ª Categoria: il girone delle compagini valdostane

La formazione dell’Institut Agricole Régional posa con il trofeo vinto a Cervia

Ufficializzato il girone di Terza Categoria che vedrà impegnate le le tre squadre valdostane. Atletico Châtillon, CGC Aosta e Montjovet se la vedranno con Atletico 1912, Bellavista, Junior Torrazza, San Grato,

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lunedì 15 settembre 2014

■ allievi / Christian Evaspasiano, sulle orme di papà Lino, scelto dal CGC Aosta per guidare il gruppo del ‘98

Un figlio d’arte al TIMONE bianconero Salvoldi: «Da come abbiamo iniziato, possiamo fare bene»; Usel: «Nella seconda fase diremo la nostra» Davide PELLEGRINO Inviato al Ghignone aosta - A volte ritornano. Un figlio d’arte è stato chiamato a riportare il cognome Evaspasiano sulla panchina di una squadra del capoluogo regionale. Il CGC Aosta ha scelto Christian Evaspasiano (figlio di Lino, ex giocatore rossonero e apprezzato tecnico di tante società valligiane) come mister degli Allievi. «Questa esperienza è per me una novità - spiega Christian Evaspasiano -; in passato ho avuto a che fare con i dilettanti del calcio a 5. Ho trovato un ottimo gruppo, formato da ragazzi volenterosi che, sin dal primo momento, hanno preso con la dovuta serietà l’impegno e non hanno mai lesinato volontà e spirito di abnegazione. Abbiamo iniziato la preparazione da tre settimane: nelle prime due abbiamo basato il lavoro sul piano fisico, da questa ci stiamo concentrando sulla tecnica e sulla tattica. Gli Allievi sono l’anello di congiunzione tra il vivaio e la prima squadra ed è per questo motivo che le richieste iniziano a essere maggiori. Il mio obiettivo personale, condiviso con la squadra e con la società, è quello di avere la soddisfazione che alcuni possano esordire in Terza». Il mister passa all’aspetto tattico del suo programma: «Sicuramente giocheremo con quattro difensori in linea e tre centrocampisti, mentre offensivamente, vista l’ampia rosa a mia disposizione, stiamo provando sia la soluzione con il trequartista, sia la possibilità di due esterni offensivi e la punta centrale. E’ altamente probabile che i vari schemi cambieranno nel corso della partita, anche perché ho intenzione di utilizzare sempre tutti i cambi a disposizione, dando il giusto riconoscimento ai ragazzi che si stanno impegnando tanto. Speriamo che continuino su questa strada e che, in-

Gli Allievi del CGC Aosta che hanno preso parte all’allenamento di venerdì pomeriggio

sieme, ci toglieremo belle soddisfazioni». A difendere i pali della porta bianconera ci sarà Darwin Salvoldi che, alle passioni per la rebatta e i carretti, affianca quella calcistica. «Mi hanno messo in porta da bambino e mi sono trovato subito bene - spiega il tifoso juventino che ha come idolo e modello Gigi Buffon -, anche se quando c’è stato bisogno ho giocato in altri ruoli. Mi sento abbastanza forte tra i mali, mentre nelle uscite alte devo migliorare tanto. Da come abbiamo iniziato quest’anno, sono fiducioso sulla stagione». A dargli manforte in difesa ci sarà Alexis Usel. «Sono un centrale, anche se posso adattarmi a fare l’esterno basso - racconta il tifoso bianconero che ha in Chiellini il modello e in Del Piero l’idolo -. In gruppo ci so-

PORTIERI: Michele Panella, Darwin Salvoldi, Pietro Scattolin, Sebastian Jacob. DIFENSORI: Luca De Ceglie, Guido Marcoz, Mattia Telesforo, Alexis Usel, Luca Vighetti, Andrea Micheletto, Giovanni Cristofaro, André Betemps. CENTROCAMPISTI: Andrea Argese, Andrea Groppi, Michelangelo Pronesti, Antonio Spensatello, Simone Tarhia, Giuseppe Addario, Diego Bosonin. ATTACCANTI: Marcello Glassier, Roberto Mestieri, André Girod, Emile Gadin.

La C.M. Grand Paradis VUOLE arrivare in alto Elisa BOSC Inviata al Comunale aymavilles - «Anno nuovo vita nuova». È il caso degli Allievi della C.M. Grand Paradis che, alle porte del campionato, si presentano con una squadra quasi completamente tirata a nuovo. Sono infatti solo quattro su quindici i giocatori riconfermati dalla passata stagione. Lo stesso mister Giuseppe Concio, che si vede assegnare per il secondo anno il gruppo degli Allievi, conferma l’intenzione di intraprendere con i ragazzi un lavoro ex-novo: «La formazione è nata poco più di venti giorni fa. Del gruppo iniziale sono rimasti El Azddine Youseh, Luigi Spiga, Tariq Lorque e Umberto Blanc. Se prima eravamo degli amici che giocavano a pallone, ora siamo una squadra di

Beppe Concio con gli Allievi della C.M. Grand Paradis prima dell’allenamento di venerdì

Gli Aquilotti del 2001 LAVORANO senza pressioni gressan - Voglia di crescere. I 2001 dell’Aygreville, al lavoro dal 18 agosto, non vedono l’ora di esordire nel primo campionato ufficiale riconosciuto dalla federazione. «Finalmente è arrivato il momento dell’esordio - spiega Jacopo Gentili, tifoso granata che ha come modello Darmian e, in maniera trasversale, apprezza il bianconero Giorgio Chiellini -; era un po’ che aspettavamo di iniziare il campionato dei Giovanissimi fascia B e siamo un po’ tesi. Siamo un bel gruppo e, a mio parere, possiamo lottare per entrare tra le prime due, anche se sarà difficile, ma di sicuro ci metteremo tantissimo impegno. Io sono un esterno sinistro basso, sono mancino e mi piace di più spingere che difendere, anche se sono più bravo a marcare. Sono soddisfatto di come tiro, mentre so di dover migliorare con il piede debole e crescere ulteriormente nella fase difensiva». In estate la rosa è stata completata con l’arrivo dall’alta Valle di Gabriel Pareyson e dal Quart di Davide Bianquin (2002), Mario Mazza, Alessandro Chassaud, Stefano Marzo e Lorenzo Barone. «Quando ho saputo che il Quart non faceva più la squadra ho scelto l’Aygrevil-

La rosa

■ allievi / Beppe Concio, mister dei ‘98 azzurri, è contento del lavoro svolto dai suoi ragazzi

■ giovanissimi fascia b / L’Aygreville ha affidato una rosa rinnovata a Emilio Vallet

Davide PELLEGRINO Inviato al Comunale

no molti nuovi, ma si sono subito ben integrati e sono ottimista. Non credo che riusciremo a qualificarci per i regionali, ma nella seconda fase penso che potremo fare bene e lottare per le posizioni di vertice».

le su consiglio di alcuni amici e non sono pentito - afferma Stefano Marzo, centrocampista centrale che tifa per l’Inter e ha in Zanetti l’idolo e in Snejider il modello -. Gli allenamenti sono molto buoni, il gruppo è simpatico e nello spogliatoio c’è un bel clima. Mi piace giocare in mezzo al campo, saltare l’uomo e andare alla conclusione; il mio piede forte è il destro, con il sinistro devo lavorare ancora molto. Secondo me possiamo fare bene, abbiamo buone

qualità e, visto che c’è grande serenità, credo che ci toglieremo delle soddisfazioni». A plasmare i 2001 rossoneri è stato chiamato Emilio Vallet, reduce da uno splendido biennio al timone dei ‘99 sempre delle Aquile. «E’ una nuova avventura nella quale mi sono calato con entusiasmo e voglia di lavorare - dice l’esperto e preparato mister -. Questo è un gruppo che negli anni è stato spolpato e l’obiettivo è quello di costruire qualcosa di buono senza

grandi aspettative iniziali. Sono comunque soddisfatto, perché c’è un buon numero di ragazzi, speriamo di farli crescere nel modo giusto. Abbiamo iniziato il 18 agosto, anche se finora, tra le ferie ancora da finire, non siamo mai stati tutti e venti. All’inizio abbiamo puntato abbastanza sul lavoro fisico e sulla tecnica individuale, che è fondamentale in queste categorie. A livello tattico cominciamo con il 4-4-2, che è il sistema più semplice ed è la base per i

giovani calciatori; se ci sarà la possibilità cambieremo qualcosa davanti, parlando di trequartista o delle tre punte». Emilio Vallet promuove i suoi giocatori: «Sono contento, perché ho a disposizione ragazzi educati e attenti, che hanno voglia di ascoltare e lavorare, due fattori importanti per costruire un rapporto proficuo. Devono crescere tecnicamente, ma sono convinto che il lavoro paga e, quindi, penso che potremo fare bene, anche perché non abbiamo pressioni. In questa prima fase proveremo a qualificarci per i regionali, ma non abbiamo l’assillo di riuscirci; l’importante sarà migliorare in modo costante, alla fine del biennio tireremo le somme come abbiamo fatto con i ‘99». La rosa

I Giovanissimi fascia B dell’Aygreville che aspettano con emozione il debutto ufficiale in campionato

PORTIERI: Liam Borney, Alessandro Chaussod, Yannick Favre. DIFENSORI: Lorenzo Barone, Samuel Mascaro, Renato Cardo, Davide Ferrari, Jacopo Gentili, Domenico Ierace, Jean Paul Salluard. CENTROCAMPISTI: Davide Bianquin, Francesco Conforto, Philippe Jeantet, Alex Laffranc, Alessandro Mantega, Stefano Marzo, Pietro Raso. ATTACCANTI: Christian Alamia, Luca D’Abrusco, Mario Mazza, Gabriel Pareyson.

calcio a tutti gli effetti e vogliamo dimostrarlo in campionato. Avendo da poco ricostituito il gruppo, i ragazzi dovranno impegnarsi molto nel ricercare la giusta alchimia in partita, ma credo che non ci saranno grosse difficoltà, dal momento che fuori dal campo si è già creato un bel legame». Concio si dimostra soddisfatto di quanto fatto finora: «Con oggi (venerdì, ndr) concludiamo le venti giornate di preparazione atletica, purtroppo come sempre le ferie non sono state d’aiuto, ma nel complesso i ragazzi hanno raggiunto un buon livello sia fisico che tecnico». Rispetto agli obiettivi il mister non si nasconde: «Vogliamo migliorare rispetto all’anno scorso. Il lavoro che voglio impostare sarà volto a un percorso di crescita che possa portare la squadra il più in alto possibile. I miei giocatori hanno tutte le carte in regola per ottenere ottimi risultati». Grande entusiasmo, dunque, che si respira anche tra i ragazzi, come dimostra l’esterno destro André Perrier, una delle undici new entry di quest’anno: «Ho scelto la C.M. Grand Paradis perché nell’Aygreville non mi trovavo bene, qui ho trovato degli ottimi amici e dei bravi giocatori di calcio. Anche se a volte in campo ognuno fa di testa propria, siamo un bel gruppo e col tempo, conoscendoci meglio, non potremo che rafforzare la nostra unione e migliorare. Gli obiettivi per noi sono chiari: qualificarci ai regionali, e se non ci riusciamo vogliamo arrivare primi in classifica». Molto determinato è anche il centrocampista Luigi Spiga. «Per me è la seconda stagione qui e quest’anno, finalmente, posso giocare con i miei coetanei del ‘98. Sono contento della squadra - spiega il tifoso del Milan, che ha in Bale il suo idolo -, dobbiamo migliorare ancora nell’intesa in campo, ma siamo un bel gruppo e in campionato lo dimostreremo, vogliamo arrivare in alto». La rosa PORTIERE: Mathieu Charrere. DIFENSORI: Alessandro Pacchiodi, Luca Bruzzese, Luca Nex, Riccardo Fiou, Umberto Blanc. CENTROCAMPISTI: Alex Domaine, André Perrier, Daniel Clusaz, El Azddine Youseh, Luigi Spiga, Simone Anselmi, Tariq Lorque, Yassine Harir. ATTACCANTE: Marco Stufa.


S P O RT VA R I

lunedì 15 settembre 2014

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■ BOCCE / La coppia della Zerbion conquista a St-Vincent il titolo tricolore femminile nella categoria CD

Colliard-Mellé volano sul tetto d’Italia Prende forma la nuova Nitri Contoz; il DT biancoverde: «Puntiamo ad andare avanti nei play off» ST-VINCENT - Sofia Colliard e Piera Mellé hanno regalato alla Valle d’Aosta una splendida medaglia d’oro nei campionati italiani a coppie femminili che la nostra regione ha ospitato sabato e domenica. Le due portacolori della Zerbion si sono imposte nella categoria CD battendo in finale le portacolori dello Zignago Liliana Azzalin e Franca Infanti. Disco rosso in semifinale per Serafina Bono-Lina Meneghetti del Brandizzo e per Silvana Freguglia-Giovanna Maino della Valdenghese. Nella massima categoria femminile il titolo è andato a Luigina Gotto-Claudia Resta del Ferriera, che in finale hanno sconfitto Gloria Giozzet-Maila Tonon del Dolada. Al maschile nessuna medaglia per la Valle d’Aosta. In B la vittoria è andata a Marco Amati-Elio Rosso del Valmerula, in C hanno esultato Gianluca Marino-Mauro Massa del Nosenzo. Serie B maschile

Sport

Sofia Colliard e Piera Mellé dopo la premiazione; alla loro sinistra le altre due coppie valdostane in gara

■ CARRETTI / Il campionato è finito a La Magdeleine

Lovison-Ialongo a segno AOSTA - Marco Lovison e Simone Ialongo hanno vinto ieri a La Magdeleine l’ultima tappa del campionato valdostano dei carretti. I due si sono imposti nel tempo complessivo di 4.16.17, precedendo Alberto BrancheNadir Bionaz (4.17.73) e Patrick Rosset-Pierre Cerise (4.18.67); quarto posto per Nicola Saccucci-Luca Fongaro (4.19.46) che si sono tenuti alle spalle Davide Giancono-Simone Iacovelli (4.19.78). In campo Juniores il successo è andato a Mathieu e Flavio Bosonin in 4.26.93, seconda piazza per Samuel e Darwin Salvoldi (4.30.50), terza per Samuel Salvoldi-Paola Busso (5.02.70). La gara femminile è andata a Eliana ChapelluElisa Bionaz in 4.49.54 seguite da Elisa BionazPaola Busso (4.51.43) e da Joelle e Denise Chabloz (5.07.64). A livello Seniores il titolo è stato vinto da Claudio e Federico, che hanno dominato la stagione, chiudendo i giochi con netto anticipo. Alla fine dell’anna-

Flash

Prende forma la nuova Nitri Contoz che dall’autunno difenderà i colori biancoverdi nel campionato di serie B. Il direttore tecnico Paolo Contoz ha completato l’organico con il quale la squadra si presenterà ai nastri di partenza per ben figurare. Della formazione capace di chiudere al terzo posto la scorsa regular season, sono stati confermati Stefano Pavan, Paolo Allora, Vanni Follis, Fabrizio Rocci, Claudio Gassino, Paolo Marjolet, Luigi Girola. I volti nuovi sono quattro: Andrea Conte (bocciatore ex Serravalle), Gabriele Bertotti (corridore di rientro da Rapallo), Eros Bertini (jolly di ritorno da Chieri) e Mohamed Zaidi (bocciatore ex Bassa Valle Helvetia). «Sono soddisfatto di quanto abbiamo fatto sul mercato estivo - ha spiegato Paolo Contoz -. L’obiettivo che ci siamo prefis-

sati è quello di ripetere l’ultima stagione centrando la qualificazione ai play off; poi ci piacerebbe andare il più lontano possibile. Abbiamo declinato l’offerta della federazione a essere ripescati in serie A, se torneremo nella massima serie sarà perché siamo stati bravi a farlo sul campo con i nostri mezzi». ■ Davide Pellegrino

Bocce: Chatelain vince a Doues Conclusi i tornei di ferragosto di Doues, organizzati per ricordare quattro giocatori di bocce (Renato Cerise, Silvio Bionaz, Alfonso Créton e Lucio Favre) è stato lanciato un torneo riservato ai villaggi, che ha registrato la partecipazione di ben 10 squadre (tra le quali anche una femminile) composte ognuna da tre giocatori. A imporsi è stata la squadra di Chatelair, composta da Cesarino Abram, Eugenio Cuaz e Mauro Cuaz, che dopo aver superato in semifinale quella di Javiod (Felice, Lino e Rino Abram), ha vinto in finale contro Planaville (Marcello Merivot, Giovanni Cerise e Joel Ronc). Al terzo po-

ta sportiva dei carretti manca ancora una gara, che però non è inserita nel calendario del campionato valdostano. A ottobre si gareggerà a Sarre nell’ambito di una manifestazione organizzata in memoria di Giovannino Vigna. L’appuntamento è per sabato 11 e domenica 12 del prossimo mese con la BellunVille-sur-Sarre. ■ r.g.

Marco Lovison e Simone Ialongo assieme ad Alberto Branche e Nadir Bionaz (con i premi in mano)

TENNIS

Lo Châtillon St-Vincent festeggia la promozione in serie C CHATILLON - Grande festa in casa St-Vincent Châtillon. La squadra maschile ha vinto ieri la finalissima per il salto in serie C (nella foto la squadra con dirigenti e tifosi). Nel match decisivo è stato battuto 4-2 il Ronchi Verdi: a vincere sono stati Luca Granito, Ludwig Berruquier, Alessandro Finelli, che poi si è ripetuto in doppio con Davide Zorzi.

sto si è piazzato il Coudrey 2 (Fabio Favre,Silvio Désandré e Piero D’Hérin) che ha battuto Javiod. Al termine delle finali, svoltesi nel tardo pomerriggio di domenica, si è svolta la premiazione (nella foto i protagonisti), che ha riguardato l’intero podio ed in particolare la rappresentanti del gentil sesso, che hanno contribuito a vivacizzare il torneo che avrà sicuramente un seguito negli anni a venire. Triathlon: Ascenzi è 12° Dodicesimo posto per Alex Ascenzi ai campionati italiani di triathlon olimpico andati in scena sabato a Sapri. Il titolo è andato ad Alessandro Fabian dei Carabinieri davanti a Davide Uccellari (compagno di gruppo sportivo di Alex alle Fiamme Azzurre) e a Luca Facchinetti del Ravenna. Ascenzi chiuderà la stagione al Grand Prix di Lignano Sabbiadoro di domenica 21 settembre e agli italiani sprint di Riccione a inizio ottobre.

■ FONDO / Brocard e Fragno soddisfatti dello stage marino dell’Asiva

«Positivo il raduno a Bellaria» AOSTA - Si è chiuso sabato il raduno di fine estate della squadra Asiva di fondo. La comitiva rossonera ha lasciato Bellaria Igea Marina, dove per una settimana ha lavorato a secco sotto gli occhi attenti dei due tecnici Marco Brocard e André Fragno e del preparatore atletico Michel Bionaz, sfruttando le tante opportunità offerte dalla località balneare romagnola. «E’ stato un bel raduno, durante il quale, anche grazie alla collaborazione dell’Hotel San Salvador e di Roberto Giovannini, tutto è proceduto al meglio - spiegano soddisfatti Marco Brocard e André Fragno -. Abbiamo svolto un lavoro di carico naturale sulla spiaggia fatto di corsa, skiroll, e sci, aggiungendo poi tennis e beach volley; visto che eravamo al mare sarebbe stato un peccato andare a chiuderci in una palestra. Il tempo, a parte gli ul-

timi due giorni, è stato abbastanza clemente e abbiamo poi chiuso il ritiro con una giornata dedicata al divertimento. La seconda settimana di ottobre dovremmo andare sul ghiacciaio a Tignes». A questa novità nel calendario degli allenamenti dell’Asiva hanno preso parte Greta Busso, Karen Chanloung, Michele Peccoz, Mark Chanloung (Gressoney MR), Estelle Charruaz, Daria Ferraris, Eleonora Mezzaro (Gran Paradiso), Mikael Abram (Cse), Mathieu Charbonnier (Fallère), Jérôme Perruquet, Jean-Luc Perron (Cervino Valtournenche) e gli aggregati Didier e Jacques Chanoine (Valdigne MB), Alexa Borettaz, Noemi Glarey, Guglielmo Ferraris (Gran Paradiso), Yuri Laurent (Gressoney MR) e Alessandro Longo (Drink). ■ r.g.

La squadra Asiva, con l’azzurra Elisa Brocard, sulla spiaggia di Bellaria Igea Marina


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Rugby: gli Old dello Stade a Ospitaletto tra sport e goliardia ospitaletto - Comincia all’insegna della goliardia e dell’amicizia la stagione del rugby valdostano. Ad aprire le danze, in quel di Ospitaletto, in Franciacorta, sono stati gli instancabili Old dello Stade Valdôtain, ospiti di una società amica ormai da tanto tempo. Dal punto di vista sportivo, i gialloneri erano alla ricerca di una vera e propria impresa, visto che l’Ospitaletto non perde in casa dalla bellezza di sei anni: il risultato finale, però, è secco per lo Stade, che soccombe per sei mette a due, con in bella evidenza il capitano giallonero Maurizio Zardo, autore di entrambe le mete. Gli aostani si rifanno con gli interessi nell’immancabile terzo tempo, con il capitano che si prende la rivincita andando a vincere, con il totale di 10 metri, la sfida di “scivolata di pancia”, lasciando al presidente della squadra di casa il secondo posto con 4.5 metri. ■ r.g.

La formazione degli Old dello Stade Valdôtain di scena a Ospitaletto

■ mtb / Il Comitato VdA domina anche a Lugagnano e vince la Coppa Italia Allievi ed Esordienti

La prima meraviglia tutta rossonera Lugagnano - Un trionfo storico e questa volta tutto made in VdA. Arriva l’impresa per la mountain bike rossonera che, nell’ultima prova di Lugagnano, strappa la bellezza di sette podi e mette le mani sulla Coppa Italia Esordienti e Allievi per la prima volta nella storia. Già, la prima volta, perché nell’altra impresa del Comitato Valle d’Aosta c’era anche lo zampino del Piemonte. La Valle d’Aosta (177 punti) ha chiuso al comando anche la prova di Lugagnano, battendo per due punti Bolzano (175), completando così il trionfo in classifica generale con la bellezza di 837 punti in cinque gare, con il podio completato da Bolzano (777) e Piemonte. Quarta piazza per Friuli Venezia Giulia (726), seguita dalla Lombardia. «Abbiamo vinto quattro prove su cinque - sorride il responsabile della rappresentativa Herik Del Degan con il trofeo in tasca -. Solo a Vermiglio abbiamo avuto qualche intoppo, ma per il resto abbiamo dominato sia a livello individuale che nella staffetta. Ho la fortuna di lavorare con un grande gruppo; anche i giovani sono in continua crescita». Sulla stessa lunghezza d’onda il responsabile

E’ il momento della festa sul gradino più alto del podio di Lugagnano per il Comitato Valle d’Aosta

regionale del settore mountain bike Rudi Garbolino: «E’ stato un successo strepitoso - esclama -. È la prima vittoria tutta valdostana, perché quella precedente era da dividire con il Piemonte. Un grande plauso va ai tecnici, ai ragazzi e alle società valdostane. Il prossimo anno dovremmo avere nuovamente una bella squadra competitiva,

ma è ancora presto per parlare. Sappiamo tutti che una volta può andare bene e un’altra meno, ma intanto ci godiamo questo successo». I risultati Il trionfo rossonero è maturato già dai più piccoli, con gli Esordienti 1 che portano l’acqua la mulino valdostano grazie al

successo di Andreas Vittone (36.06), che non lascia scampo agli altoatesini Stefan Kerschbaumer (35”) e Patrick Ellecosta (48”). Quarta piazza per Thierry Grivel (50”), con 12° Mathieu Montovert (2’52”) e 16° Federico Serpone (3’56”). Acuti squillanti anche al femminile, con Camilla De Pieri che sbaraglia la concorrenza in 28.50 ed Elisa

Muratori (25”) che si regala il terzo gradino del podio, divisa dalla compagna di squadra solamente dall’altoatesina Greta Pallhuber (10”); sesta piazza per Camilla Martinet (2’27”). Altri due podi arrivano dagli Esordienti secondo anno, dove la gara maschile è vinta dal trentino Zaccaria Toccoli (32.06), con Fabio Signorino a strappare

il secondo gradino (32”), davanti all’emiliano Federico Giuffredi (56”). Medaglia di legno per Roberto Vassoney (1’06”), con 16° Davide Trossello (6’24”). Kristin Aichner (28.26) si impone al femminile, lasciandosi dietro Elisa Sordello (40”) e la rossonera Martina Stirano (42”). Lontani dalle posizioni di testa gli Allievi primo anno. Al maschile il piemontese Edoardo Xillo si impone in 41.16, distaccando di 5’37” il nostro Simone Masoni (17°). Poco meglio va ad Alice Martinet, che chiude 15ª con un giro di distacco dalla veneta Marika Tovo (37.50). Il sorriso in casa VdA torna a risplendere negli Allievi secondo anno, che al maschile regalano il terzo posto di Davide Aresca, attardato di 31” dal vincitore piemontese Francesco Bonetto (41.24). Sesto posto per Federico Piccolo (1’36”), con 9° Mathieu Vicquery (1’47”). Fa ancora una volta il vuoto, in campo femminile, Martina Berta, che si prende l’ennesimo successo chiudendo la propria fatica in 35.11, lasciando a 2’21” l’altoatesina Nina Jocher e a 3’36” Giorgia Marchet. Ai piedi del podio l’ottima Eleonore Barmaverain (4’05”). ■ Alessandro Bianchet

MTB: VTT Arnad, insegnare le due ruote scoprendo il territorio Michela BORGIS Inviata ad Arnad arnad - La stagione è agli sgoccioli anche per l’ASD VTT Arnad. Il vélo club, nato nel 2005 grazie ad alcune persone intraprendenti, si basa essenzialmente sull’insegnamento della pratica della mountain bike e comprende i comuni di Arnad, Verrès e tutta la val d’Ayas. Alla guida del sodalizio c’è il presidente Claudio Casadei, che prova a raccontare l’attività sin qui svolta: «In primavera abbiamo inviato una lettera alle famiglie con bambini per presentare la nostra proposta e farci conoscere come club - spiega Casadei -. I nostri corsi sono iniziati a maggio e finiranno a metà settembre con l’ultima tappa del Grand Prix regionale a Rhêmes-Nôtre-Dâme. Il nostro programma, per le categorie dei Giovanissimi (dai 7 ai 12 anni), prevede due lezioni a settimana, durante le quali insegnamo la tecnica tramite diverse attività ludiche. Purtroppo, quest’anno, a causa di una carenza nell’organico dei maestri, non abbiamo potuto dedicarci anche alle categorie superiori, Esordienti e Allievi» Gli obiettivi del VTT Arnad sono chiari: «Come società – prosegue Casadei

rante l’inverno si dà allo sci di fondo e al biathlon –. E’ molto più divertente della bici da strada, perché ci sono i salti e i single track». Anche Hervé Quinson, 8 anni, la pensa come il suo compagno: «È il primo anno che faccio gare, ma sono ormai tre anni che vado in mountain bike. Mi piacciono molto le discese veloci e i salti. Oltre alla bici pratico anche sci alpino, tennis e golf». I tesserati

Alcuni portacolori del VTT Arnad

- vorremmo insegnare ad andare in mountain bike, a utilizzare questo mezzo, la bici, in tutte le sue svariate possibilità, in diverse prove di destrezza (discesa, crosscountry, staffetta, gimkana). Sicuramente siamo aiutati in questo dalla configu-

razione della nostra Valle, dove la maggior parte del territorio, con strade poderali sentieri e mulattiere, ben si presta alla pratica del ciclismo fuori strada. L’altro obiettivo è far sì che i nostri giovani ciclisti conoscano il territorio in cui vivono. Pro-

prio per unire questi due aspetti organizziamo delle gite, che possono durare anche tutta la giornata, a cui può capitare che si uniscano i genitori dei bambini, visto che la bici non deve per forza essere vista solo dal lato agonistico». Un program-

ma, quindi, tutto all’insegna delle due ruote e del divertimento, che convince anche i giovani bikers: «Faccio mountain bike da tre anni, anche se questo è solo il primo anno che mi dedico alle gare – afferma Sunday Venturini, 11 anni, che du-

G1: Etienne Giaccuzz. G2: Letizia Aquilio, Vincenzo Bove, Umberto Glesaz, Gilbert Grosjaques, Devis Jaccod, Francesco Marini, Pietro Percino, Sofia Pusceddu. G3: Christian Ferro, Daniele Heresaz, Mattia Magro, Hervé Quinson, Christian Savin, Roger Vairetto. G4: Samuele Canciello, Xavier Chasseur, Simone Dalle, Manuel Peaquin. G5: Johnny Laurent, Marco Obert, Sunday Venturini. ESORDIENTI: Lorenzo Commod, Iacopo Leonesio, Jean Claude Quey, Andrea Visendaz. ALLIEVI: Kevin Janin. MAESTRI: Claudio Casadei, Remo Costabolz, Luca Porfirio, Paolo Venturino.


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■ SERIE C / La Moretti sabato esordirà con il Borgomanero; Ranuzzi: «Cercheremo di mettere in difficoltà chiunque»

Polin: «Ci sarà da soffrire, ma questo non ci spaventa» AOSTA - Parte dal Borgomanero la nuova stagione della Moretti Zero. Il conto alla rovescia è partito: sabato 20 settembre al PalaMiozzi ci sarà la prima gara del campionato di serie C. I valligiani hanno rinnovato molto rispetto a pochi mesi fa, a partire dal coach Stefano Ranuzzi. L’ex giocatore della Virtus Bologna è pronto a cominciare questa nuova avventura. «Ho visto molto impegno e tanto entusiasmo - ammette - in queste ultime settimane

ci siamo allenati tutti i giorni, proprio per cercare di arrivare al debutto ufficiale con una condizione, sia atletica che tecnica, ottimale. I ragazzi hanno risposto bene ai carichi di lavoro e credo di poter avere tutti a disposizione per l’esordio contro il Borgomanero. Abbiamo ancora un po’ di tempo e la prossima settimana metteremo a punto gli ultimi dettagli. Siamo fiduciosi: ci sono tante incognite, è vero, ma la determinazione e la voglia di provare a

mettere in difficoltà qualsiasi avversario non ci mancano». Nelle prossime ore verrà anche definita la prima amichevole stagionale, che dovrebbe vedere la Moretti Zero affrontare i cugini dell’Etelia, che militano nel campionato di Serie D. «Dal momento in cui non potevamo essere tutti presenti, visti gli impegni di studio e di lavoro, abbiamo preferito allenarci, anche per conoscerci meglio - prosegue Ranuzzi - in modo che i giocatori potesse-

ro assimilare meglio il nuovo sistema di gioco. Questa partita sarà importante per provare alcuni schemi e vedere già qualche situazione in partita». Il primo obiettivo resta la salvezza. «La società mi ha chiesto di mantenere la categoria - conclude il coach - ed è ciò che cercheremo di fare. Non conosco il campionato né i nostri avversari, ma non è un problema, anzi. Mi è capitato altre volte nella mia carriera sia da giocatore che da allenatore

Stefano Ranuzzi

Max Polin

e sono sicuro che, se ci metteremo il giusto impegno, potremo fare bene». Tra i veterani c’è Max Polin: «Alcuni giocatori hanno smesso e altri hanno scelto altre squadre. Quest’anno

avrei dovuto smettere e dare una mano al coach, ma invece sarò ancora in campo. Ci toccherà soffrire parecchio, ma questo non ci spaventa». ■ Andrea Trovato

■ ARBITRI / Il responsabile valdostano del C.I.A. lancia un appello per migliorare il reclutamento dei giovanissimi

Pesavento: «Più AIUTO dalle società»

«L’ultima annata è stata ricca di soddisfazioni, ma ci aspetta una nuova stagione davvero intensa» AOSTA - Prima dell’inizio dell’attività ufficiale prevista per metà ottobre, come di consuetudine, abbiamo fatto una bella chiacchierata con Alessandro Pesavento, tornato da ormai diversi anni alla guida del CIA della Valle d’Aosta. Un’occasione per stilare il bilancio della scorsa stagione sportiva e per verificare i propositi per il futuro in un settore vitale e indispensabile per il regolare svolgimento dei campionati federali. Mi puoi fare un resoconto dell’attività svolta nella scorsa stagione sportiva? L’ultima annata agonistica per il CIA valdostano è stata molto ricca di soddisfazioni, Mattia Notari è stato designato per il play off di DNC ed è andato alle finali nazionali U17 femminili, Pasquale Spanò ha fatto i play off di C2, Federico Pesavento ha fatto i play off di serie D, nonostante fosse esordiente ed è stato convocato al trofeo Bulgheroni come unico rappresentante del CIA piemontese, Walid Akli ha diretto diverse parti-

Sport

te importanti di campionato Elite in Piemonte ed è stato convocato per la scuola mini-arbitrale nazionale a luglio, Marta Guarienti ha arbitrato con me gara 3 della finale play off di Promozione a Novara e sarebbe stata promossa in serie D, se non avesse deciso di andare negli States a studiare per un anno. Abbiamo ottenuto ottimi riconoscimenti anche a Rimini al Trofeo Papini, dove Marta Guarienti ha fischiato la finale U15 Elite e Walid Akli la finale U14 Elite. Quali sono i presupposti e gli obiettivi da raggiungere nella prossima annata? Nel prossimo anno vogliamo sicuramente effettuare un nuovo corso per mini arbitri, visto che i numeri cominciano a scarseggiare. Poi speriamo che Federico Pesavento possa salire nella nuova DNC e che Mattia Notari possa salire in DNB, ma sopratutto mi auguro che Walid Akli faccia una bella stagione e possa essere inserito nelle liste di serie D, assieme a Marta Guarienti al

Flash

Ironman: rossoneri ok in Francia Positiva esperienza in terra francese per cinque triathleti valdostani (foto). Al mezzo Ironman di Narbonne Giorgio Ioppolo Luca Duc e Wladimir Cuaz si sono piazzati al secondo posto assoluto, vincendo nella categoria “staffette”. Mattia Parello, invece, ha chiuso 103° in 4h56’20”, Alessandro Davì 255° in 5h39’30”.

Alessandro Pesavento con gli arbitri Mattia Notari, Vincenzo Giordano e Fabio Wong durante l’Eurocamp a Cesenatico

suo rientro. I vostri attuali numeri di miniarbitri e UDC vi permetteranno di coprire tutta l’attività programmata? Gli UDC sono in 12, anche se purtroppo abbiamo perso Ivan Catalfamo, ragazzo di grande livello tecnico e umano, che è andato a Monza per studi e che laggiù continuerà l’attività, visto che ho già contattato il designatore del co-

mitato lombardo. I mini arbitri sono rimasti purtroppo in 3, mentre abbiamo ben undici arbitri. Penso che riusciremo a coprire tutti i campionati giovanili, visto che saranno pressoché tutti campionati regionali e saremo obbligati da disposizioni del Piemonte ad arbitrare in singolo. Il Comitato Regionale FIP e le società collaborano o meno nel reclutamento?

Purtroppo negli ultimi anni,a parte l’Eteila, le società valdostane non si sono preoccupate minimamente di aiutarmi nel reclutamento e, infatti, i numeri lo dimostrano, tant’è che quest’anno buona parte delle partite mini basket ed Esordienti non verranno da noi coperte in quanto non abbiamo mini arbitri. Come vedi il movimento della palla a spicchi nella nostra regione? In netto e continuo declino, basti pensare che una regione come la nostra quest’anno avrà due soli campionati d’Elite e tutto il resto sarà solo regionale. Questo dimostra che non stiamo lavorando a dovere, ritengo che il movimento che rappresento stia ottenendo dei buoni risultati, grazie al rapporto di collaborazione che ho instaurato con il CIA piemontese, che permette ai nostri arbitri di andare a Torino a dirigere partite di campionati di livello tecnico superiore. Gli arbitri valdostani rimanendo in loco continuerebbero ad arbitrare categorie di basso li-

vello tecnico e sopratutto in singolo, così facendo sarebbe difficile anche per loro poter emergere e diventare arbitri nazionali. A mio parere il CIA è forse l’unico settore della pallacanestro valdostana che pur tra mille difficoltà funziona a dovere e che può vantare una lenta, ma costante crescita tecnica. Per il futuro è auspicabile che il grido d’aiuto lanciato da Alessandro Pesavento per il reclutamento dei nuovi mini arbitri venga raccolto dai dirigenti di tutte le società valdostane e sarebbe opportuno che il delegato regionale della Fip, Mario Vietti, imponga un minimo di due nominativi di mini-arbitri per ogni squadra all’atto dell’iscrizione ai trofei Esordienti e di Minibasket Aquilotti, perché è giusto e corretto che anche i mini-cestisti si abituino a giocare con arbitri veri e non con dirigenti o istruttori che si sdoppiano nel ruolo, purtroppo spesso anche con poca parzialità. ■ Gabriele Peloso

Alessandro Ghirardo VINCE il Premio Miozzi AOSTA - E’ Alessandro Ghirardo il vincitore del Premio Luca Miozzi 2014. Il 24enne di Orbassano è stato incoronato miglior arbitro della stagione 2013/2014 ed è stato premiato lunedì 8 settembre al Castello Saffarone di Torino nell’ambito del Gran Galà del Basket Piemontese da Roberto Miozzi e Marina Nogara, genitori dell’indimenticato Luca, scomparso tragicamente in un incidente automobilistico. Alessandro Ghirardo è stato scelto per le sue doti tecniche, ma, soprattutto, per quelle umane. Alla premiazione erano presenti il presidente nazionale della Fip, Gianni Petrucci, e il Governatore del Piemonte, Sergio Chiamparino. «Quest’anno la Fip del Piemonte ha deciso di inserire il premio dedicato a Luca nel galà di inizio stagione per dare ancora maggior risalto all’iniziativa - spiega Roberto Miozzi -. E’ stata una bella serata, ci fa piacere ricordare nostro figlio, anche se per noi sono sempre momenti molto particolari dal punto di vista emotivo: alla gioia di incontrare gli ex colleghi e amici di Luca si abbina l’immenso dispiacere dato dal fatto che lui non c’è più. Dicono che si muoia due volte: la prima quando si smette di respirare, la seconda quando qualcuno non si ricorda più di noi e questo è un modo per tenere accesa la luce sul nome del nostro Luca». ■ r.g.

Marina Nogara e Roberto Miozzi con Alessandro Ghirardo

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■ c femminile / Le aziendali pronte all’esordio in Coppa guidate dalla nuova coppia Pileri-Mattaraggia

La Cogne A.S. a CACCIA dei play off Il nuovo coach: «Puntiamo a ottenere il massimo»; Albarello: «Vogliamo migliorarci ancora» Michela BORGIS Inviata a Fénis

Pierdomenico Pileri e Angela Mattaraggia con le ragazze in preparazione a Fénis

fenis - La stagione del volley sta per iniziare e il C.C.S. Cogne Acciai Speciali si appresta a tornare in campo, portando con sé molte novità. Prima fra tutte un nuovo coach: Pierdomenico Pileri ha sostituito Leonardo Bajo come capo allenatore e sarà affiancato da Angela Mattaraggia, palleggiatrice della squadra fino allo scorso maggio che ha appeso definitivamente le ginocchiere al muro per intraprendere la carriera da tenico. Inoltre la formazione può contare su dei nuovi innesti: Erika Valente, al rientro dopo la maternità, Arianna Varvello e Alessia Gianninoto entram-

be “promosse” dal gruppo che nella passata stagione si è fatta le ossa in serie D, ed Eleonora Vietti, arrivata dal PontSt-Martin, prenderanno il posto di Alessia Mussone e Selena Trèves, che hanno lasciato l’attività sportiva. Pierdomenico Pileri, ex libero del Bruno Tex Olimpia, è alla sua prima esperienza da capo allenatore in una squadra maggiore, racconta il lavoro svolto: «Abbiamo iniziato la preparazione a metà agosto con tre allenamenti settimanali. Quest’anno so di avere maggiori responsabilità rispetto alla stagione passata, nel corso della quale ero il vice di Leonardo Bajo, ma spero di fare bene. L’obiettivo principale resta il campionato di serie C che inizierà sabato 18 ottobre. L’anno scorso ci siamo piazzati al quarto posto e il minimo che mi aspetto è eguagliare questo risultato. I play off? Sono il traguardo a cui puntiamo, se arrivasse anche la promozione non potrei chiedere di meglio, ma facciamo un passo alla volta». Le giocatrici della squadra valdostana saranno impegnate già sabato 20 settembre con la Coppa Piemonte a Caselle Torinese, nel triangolare con l’Asta del Mobile Caselle e il Biametal Val Chisone. «Cercheremo di portare a casa il miglior risultato possibile - afferma Angela Mattaraggia . La Coppa Piemonte non è il nostro obiettivo principale, ma daremo comunque il massimo.

Servirà soprattutto alle ragazze per riprendere il ritmo gara in vista del campionato. Proprio per presentarsi al meglio all’inizio della serie C, da quest’anno le nostre ragazze sono seguite anche da un preparatore atletico, Nicolas Charrère, che già in passato aveva collaborato con la Cogne Acciai Speciali». Due “nuovi” allenatori motivati, quindi, come le ragazze. «L’anno scorso non ci aspettavamo nulla e ci siamo piazzate quarte nel campionato, sicuramente questa stagione cercheremo di migliorare ancora - afferma la schiacciatrice Giorgia Albarello -. Il passaggio a un nuovo allenatore non è stato traumatico dal momento che ci allenava già l’anno scorso, come secondo. Siamo molto contente che la nuova vice sia un ex compagna di squadra, con la quale abbiamo un buon rapporto». «Quest’anno puntiamo ai play off - dichiara la palleggiatrice Michela Bajo -; con il nuovo allenatore ci si conosceva già, quindi nessun problema. Credo che avere come secondo una ragazza che giocava con noi possa darci un aiuto in più, anche psicologicamente». La rosa Giorgia Albarello, Michela Bajo, Noela Danna, Alessia Gianninoto, Martina Henry, Alessia Ricciardello, Erika Valente, Arianna Varvello, Eleonora Vietti, Giulia Zanin, Valeria Zanin.

■ c maschile / Il club vuole aprire un nuovo ciclo

L’Olimpia fa gruppo

La ringiovanita rosa del Bruno Tex Olimpia

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chatillon - In attesa di poter finalmente utilizzare la PeilaPressendo (indisponibile per i lavori alla scuola Ramires), il Bruno Tex Olimpia ha iniziato la preparazione sdoppiandosi tra la sabbia del campo del PalaIndoor e il PalaBortoletto di Châtillon. «Come tutte le stagioni, anche questa è iniziata all’insegna delle difficoltà e della ricerca delle palestre per gli allenamenti - spiega il direttore sportivo Jean Gadina . Dopo la rinuncia alla B2 e la decisione di ringiovanire la rosa, l’obiettivo non può che essere quello di costruire un nuovo gruppo, prima che in campo, nello spogliatoio, fattore fondamentale per raggiungere risultati importanti. Proprio in quest’ottica saranno fondamentali i ruoli del nuovo capitano Andrea Grosjacques e dei tecnici Giampiero Baldon e Michel Arbaney. Partiamo senza ambizioni di classifica e vogliamo unicamente confermare la categoria». Gadina chiude guardano al recente passato: «L’ultimo pensiero lo esprimo per rin-

graziare come società e a titolo personale i “vecchietti” che hanno terminato la loro attività. Credo che conserveranno un ricordo felice degli anni passati e ritengo che ogni atleta firmerebbe per terminare la carriera vincendo serie C, Coppa Piemonte o serie D. Per loro abbiamo in serbo una piccola sorpresa, ma è ancora presto per svelarla». L’Olimpia parteciperà anche ai campionati di Prima Divisione e dell’Under 17, quest’ultima squadra è stata affidata a Fabio Blanchet; per i più piccoli è in via di definizione un accordo con la Scuola di Pallavolo presieduta da Barbara Ballot. La rosa CENTRALI: Henry Bianchi, Marco Pagani, Nunzio Valentino. PALLEGGIATORI: Edoardo Trucco, Lorenzo Mascotto. LIBERO: Riccardo Solera. SCHIACCIATORI: Andrea Grosjacques, Luca Vercellone, Andrea Bertoni, Christian Mammoliti, Simone Fedi, Giustiniano Papagna. ■ d.p.


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■ mtb / Ultima tappa del Grand Prix in scena a Rhêmes-Notre-Dame

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Il Cicli Lucchini.com ci prende gusto e sbanca anche tra i Giovanissimi

Gli aostani monopolizzano il circuito regionale Rhêmes-Notre-Dame - Continua il magic moment del Cicli Lucchini, che continua la cavalcata trionfale di questa stagione. L’ennesima esultanza, per il team del presidente Ivo Buschino, arriva dal Grand Prix regionale Giovanissimi, che ha visto il Lucchini vincere anche l’ultima tappa di Rhêmes-Notre-Dame, mettendo al contempo le mani sul titolo. Nell’ultimo appuntamento, il podio è completato dai Lupi Valle d’Aosta (1002) e dall’Orange Bike Team (597), con quarto l’Rdr Pila (444) e quinto il Vélo Club Courmayeur (405). La situazione non cambia a livello di classifica generale con, appunto, il Cicli Lucchini a farla da padrone (7439), seguito da Lupi Valle d’Aosta (4959), Orange Bike Team (3122), Rdr Pila Bike (2207) e Vélo Club Courmayeur (1770). Individuale A livello individuale, è sempre il sodalizio aostano a dettare legge, anche se l’agguerrita concorrenza riesce a togliersi ben più di qualche soddisfazione. Al femminile, il Lucchini alza le braccia al cielo nella G1 con Beatrice Viérin, nella G3 con Nicole Truc e Gaia Tormena nella G6. Gaia Gorret dell’Orange Bike Team fa sua la categoria G2, mentre Elisa Nigra (Lupi Valle d’Aosta) ha la meglio nella G4; nel G5, infine, c’è gloria anche per l’Rdr Pila Bike, con Giulia Challancin a sbaragliare la concorrenza. In campo maschile, per il Cicli Lucchini arriva la doppietta, grazie a Filippo Latella nel G6 e Lorenzo Stirano. Doppio sorriso anche per i Lupi Valle d’Aosta, che con Giuseppe Abbate

ed Etienne Grimod mettono le mani su G2 e G3. Chiudono la carrellata Kristian Blanc (Lys),

dominatore nella G1, e Davide Panegos (Rdr Pila Bike) padrone nel G6.

Beatrice Vierin

Andrea Fornari

I Podi

Gaia Gorret ha vinto nella G2

G1 - Femminile: 1ª Beatrice Vierin (Cicli Lucchini), 2ª Emi-

lie Tussidor (Courmayeur), 3ª Gaia Caffaro Rore (Orange Bike Team). Maschile: 1° Kri-

Filippo Latella

Giuseppe Abbate

Kristian Blanc

Christian Savin

Denis Donzel

Ester Herin

stian Blanc (Lys), 2° Patrick Cametti (Orange Bike Team), 3° Remi Oreiller (Bike Team Diavoli Sarre). G2 - Femminile: 1ª Gaia Gorret (Orange Bike Team), 2ª Emilie Bionaz (Lupi Valle d’Aosta), 3ª Matilde Chatrian (Orange Bike Team). Maschile: 1° Giuseppe Abbate (Lupi Valle d’Aosta), 2° Andrea Brunier (Orange Bike Team), 3° Enea Allegri (Cicli Lucchini). G3 - Femminile: 1ª Nicole Truc (Cicli Lucchini), 2ª Aline Gerard (Sport In Paradiso), 3ª Arianna Fornari (Cicli Lucchini). Maschile: 1° Etienne Grimod (Lupi Valle d’Aosta), 2° Remy Latella (Cicli Lucchini), 3° Gabriel Borre (Cicli Lucchini). G4 - Femminile: 1ª Elisa Nigra (Lupi Valle d’Aosta), 2ª Elisa Rosset (Vélo Club Courmayeur), 3ª Lara Balmino (Club Sportivo Lys). Maschile: 1° Lorenzo Stirano (Cicli Lucchini), 2° Martin Bonfanti (Lupi Valle d’Aosta), 3° Waly Faye Mael (Vélo Club Courmayeur). G5 - Femminile: 1ª Giulia Challancin (Rdr Pila Bike), 2ª Sophie Limonet (Vélo Club Courmayeur), 3ª Francesca Minellono (Cicli Lucchini). Maschile: 1° Davide Panegos (Rdr Pila Bike), 2° André Philippot (Rdr Pila Bike), 3° Yannick Parisi (Cicli Lucchini). G6 - Femminile: 1ª Gaia Tormena (Cicli Lucchini), 2ª Alessandra Piccolo (Rdr Pila Bike), 3ª Nicole Pesse (Cicli Lucchini). Maschile: 1° Filippo Latella (Cicli Lucchini), 2° Lorenzo Russotto (Lupi Valle d’Aosta), 3° Alessandro Nigra (Lupi Valle d’Aosta). Le premiazioni andranno in scena domenica 28 settembre in piazza Chanoux ad Aosta.

Fabien Blanchet

Filippo Agostinacchio

Gabriel Liporace

Giulia Challancin

Hervé Noussan

Lorenzo Russotto

Matteo Balestrini

Nicolò Di Marco


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■ ATLETICA / Il sodalizio aostano porta a casa 23 titoli su 42 nella kermesse riservata a Ragazzi e Cadetti

La Calvesi fa incetta di campioni regionali Tante le doppiette; Eleonora Foudraz e Nicolò Fasulo si superano e calano il tris di successi Michela BORGIS Inviata al Tesolin

Lancio del peso Cadette: Silvia Bellardone, Giulia Zambotto e Charlotte Siani

Il podio degli 80m Cadetti: Mattia Paonessa, Nicolò Fasulo e Samuele Zoppo

MTB

Flash

Trial: rossoneri ok in C.I.

Il podio del lungo Ragazze: Bianca Mancini, Eleonora Foudraz e Micol Turato

la supremazia nei 100HS, negli 80m piani e nel lancio del disco Cadetti: «Sono davvero soddisfatto della mia prestazione, di meglio non potevo proprio chiedere» esclama Fasulo al termine della due giorni. Un bilancio positivo, insomma, non solo per i giovani atleti: «Oltre che per la buonissima partecipazione – afferma il fiduciario tecnico regionale Cristina Ratto – sono molto felice nel vedere risultati di buon livello in entrambe le categorie. Inoltre, per i Cadetti queste gare erano partico-

Corinne Challancin sul podio del triplo Cadette, dove ha fatto segnare il record valdostano

larmente importanti in quanto sono state un test per decidere chi portare ai prossimi campionati italiani». Tra gli exploit, da segnalare il nuovo record valdostano nel salto triplo, con Corinne Challancin che si laurea campionessa con 11,19 metri, titolo poi bissato nel lungo. I campioni Oltre ai già citati, i campioni regionali sono, tra i Ragazzi, Federico Chiodo (2000m marcia), Simone De Marco (salto in lungo), Alberto Legato (1000m),

Ottimi risultati rossoneri nella penultima prova di Coppa Italia di bike trial a Traversella. Negli Esordienti, terza Elisa Neve Lini dell’Orange Bike Team, imitata da Kevin Janin (VTT Arnad) negli Allievi. Nei Giovanissimi, 3° Marco Tourel (Orange Bike Team) e 4° Manuel Peaquin (Vtt Arnad). MTB: trionfa Andrea Cina Un 37° posto assoluto, completato dal 3° U23 per Andrea Cina, che ha preso parte a Moena alla tappa dell’UCI marathon series, valida anche come ultima gara dell’Alpine Pearls Cup. Un migliaio gli atleti al via dei 64 km ( 2700 metri di dislivello), chiusa da Cina in 3h27’. Con questo successo, Cina si aggiudica l’Alpine Pearls Cup. Nella granfondo di 49 km abbinata alla marathon, 20° posto per Luca Cina, che chiuso 7° Junior in 2h48’.

■ ATLETICA / Il Cadetto del Pont Donnas sigla il miglior crono assoluto sui 200

Nicolò Fasulo primeggia al Mennea Day DONNAS - Il Mennea Day 2014 sulla pista dello stadio Crestella di Donnas si chiude nel segno del Cadetto di casa, Nicolò Fasulo, capace di siglare il miglior tempo assoluto sui 200 metri in 23”46, imitato in campo femminile dalla Juniores Veronica Pirana in 26”59, che ha avuto il suo bel daffare nel domare la concorrenza della Cadetta vercellese Letizia Tiso, lasciata alle spalle per soli 15 centesimi di secondo. Tutti i podi ASSOLUTE: 1ª Veronica Pirana (Cogne) 26”59, 2ª Martina Marchiando (Calvesi) 28”17, 3ª Elisa Albace (Cogne) 28”42. ASSOLUTI: 1° Laurent Grange (Cogne) 24”00, 2° Federico Assanti (Cogne) 24”36, 3° Gabriele Moris (Calvesi) 24”39. ALLIEVE: 1ª Elena Jaccond (Pont Donnas) 28”21, 2ª Silvia Rey (Cogne) 29”00, 3ª Matilde Melotto (Calvesi) 30”39. ALLIEVI: 1° Jean Marie Robbin (Calvesi) 23”71, 2° Francesco Antonicelli (Calvesi) 24”89, 3° Emile Challancin (Pont Donnas) 26”16. CADETTE: 1ª Letizia Tiso (Atl. Vercelli 78) 26”74, 2ª Hélène Bringhen (Calvesi) 27”80, 3ª Charlotte Siani (Calvesi) 28”03. CADETTI: 1° Nicolò Fasulo (Pont Donnas) 23”46, 2° Mattia Paonessa (Pont Donnas) 24”30, 3° Samuele Zoppo (Pont Donnas) 24”61. RAGAZZE: 1ª Rebecca Menchini (Stronese) 27”58, 2ª Eleonora Foudraz (Calvesi) 28”15, 3ª Sofia Sergi (Cogne) 30”31. RAGAZZI: 1° Luca Radaelli (Calvesi) 27”48, 2° Alberto Legato (Calvesi) 28”56, 3° Simone De Marco (Cogne) 29”32. ESORDIENTI A FEMMINILE: 1ª Clarissa Giannattasio (St-Chri-

La squadra dell’Atletica Cogne di scena allo stadio Crestella

stophe) 31”91, 2ª Martina Turino (Pont Donnas) 32”05, 3ª Camilla Sergi (Cogne) 32”39. ESORDIENTI A MASCHILE: 1° Simone Menchini (Atl. Stronese) 31”85, 2° Pietro Pacchiodi (Calvesi) 32”82, 3° Jean Xavier Villanese (Pont Donnas) 33”32. ESORDIENTI B-C FEMMINILE: 1ª Claudia Bernero (Cal-

vesi) 35”67, 2ª Martina Polletta (Calvesi) 35”84, 3ª Francine Rollet (Calvesi) 36”39. ESORDIENTI B-C MASCHILE: 1° Andrea Villaschi (Atl. Settimese) 35”01, 2° Efrem Garbinato (Pont Donnas) 36”45, 3° Nicolò Gandolfo (Atl. Settimese) 38”27. ■ pa.ba.

Saba e Trevisan in evidenza a Parma

Flash

Salto in alto Cadette:Hélène Bringhen, Giulia Zambotto e Laura Roma

Atletica

AOSTA - Due giornate da protagonista per l’atletica Sandro Calvesi, che ha portato a casa 23 dei 42 titoli regionali in palio nei campionati Ragazzi e Cadetti andati in scena nel weekend al campo del Tesolin di Aosta. Numerosi gli atleti che si sono dati battaglia, con alcuni protagonisti che si sono sicuramente messi più in luce. Nella categoria Ragazzi, ad esempio, Luca Radaelli e Draghi Jashar si sono laureati campioni per ben due volte, rispettivamente nei 60m piani e salto in alto il primo, nel lancio del peso e del vortex il secondo. Altre doppiette sono state firmate da Pietro Perego (1200m siepi e 1000m) e Michel Comé (salto triplo e giavellotto) nella categoria Cadetti, da Lucrezia Gino dell’Atletica Pont Donnas (1000m e 1200m siepi), Giulia Zambotto (salto in alto e lancio del peso) e Andrée Denisa te Taut (lancio del disco e del martello) nella categoria Cadette, e da Blanca Mancini (Calvesi, salto in alto e vortex) nella categoria Ragazze. Ma c’è chi ha fatto anche meglio, visto che Eleonora Foudraz di titoli ne ha portati a casa ben tre, rispettivamente nei 60m piani, nei 60m ostacoli e nel salto in lungo Ragazze: «Sapevo di potermela giocare - afferma – e sono molto contenta dei risultati ottenuti». Eleonora non è da sola, perché anche Nicolò Fasulo torna a casa con tre vittorie, frutto del-

Arnaud Comé (60HS). Nelle Ragazze Martina Chiodo (2000m marcia), Elena Perego (1000m) e Arianna Nour Caria (peso). Tra i Cadetti: Mattia Mario Paonessa (300m), Federico Louvin (300HS), Emiliano Vuillermoz (alto), Samuele Zoppo (salto in lungo), Luca Merli (lancio del peso) e Edoardo Gagliardi (5000m marcia); nelle Cadette Hélène Bringhen (80m), Anna Gaudio (3000m marci), Martina Mdladenic (300m), Alessandra Anna Trasino (2000m), Charlotte Siani (80HS) e Silvia Bellardone (giavellotto).

Belle prestazioni dei fondisti dell’Atletica Cogne Aosta, Michele Saba e Claudio Trevisan, impegnati a Parma nella 17ª edizione della CariParma Running, ‘I 30 chilometri della Duchessa’. Saba ha chiuso la sua fatica al 6° posto assoluto in 1h 49’09”, Trevisan al 21° in 1h 59’31”. Cerise e Benati ok a Milano Partecipazione valdostana ai Campionati provinciali Open di Milano, quella dei mezzofondisti dell’Atletica Cogne Aosta, Nicole Cerise e Alessandro Benati, impegnati sui 1500 metri all’Arena Civica intitolata a Gianni Brera. La Promessa ha chiuso la distanza nel nuovo personal best di 5’10”08 (precedente 5’14”03), così come il Senior in 4’24”28 (precedente 4’25”67).


lunedì 15 settembre 2014

s p o rt p o p o l a r i

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■ tsan / Dopo due sconfitte in altrettante partite, i biancoazzurri sono già a un passo dal baratro

Chambave I all’ultima spiaggia

Il Pollein I costretto a cedere ‘una tsachà contro due’ al cospetto dei campioni primaverili del Verrayes I

La formazione giovanile Under 16 del Verrayes

brissogne - La seconda giornata del 61° Trofeo Autunnale di tsan è andata in archivio senza particolari sorprese, con tutte le grandi che hanno rispettato i pronostici della vigilia, compreso quel Brisma I che, a questo punto, può a tutti gli effetti essere considerato l’organico che verosimilmente contenderà a Montjovet I e Châtillon I uno dei due posti utili all’accesso alle semifinali. Nel turno di ieri, domenica 14 settembre, in cui sul terreno di gara di Breil a Nus si è osservato un minuto di silenzio per ricordare il grande Elviro Mortara, scomparso in settimana («è stato uno dei più grandi giocatori di tsan della storia, in campo non ho mai più visto uno forte come lui», ha ricordato il direttore di gara Sergio Baravex), il primo verdetto sembra essere stato emesso a danno dello Chambave I, che - dopo appena due partite disputate - vede ormai la sua stagione autunnale seriamente compromessa. Nel gruppo B della massima categoria lo ChallandSt-Anselme I vince non senza qualche patema in casa del sempre ostico Nus I, proseguendo così la sua marcia a punteggio pieno, seguito a due lunghezze di

nis I. GIRONE B: Chambave II-St-Christophe I 2271729, Châtillon II-Valtournenche I 2325-2565. SERIE C: Brisma III-Challand S.V. I 624-1443, Pollein II-Nus II 1304-1525, Brusson II-Montjovet IV 184-649, ha riposato St-Christophe II. FEMMINILE: St-Christophe-Challand S.A. 455537, Pollein-Quart 375-406, Nus-St-Vincent 1021-1039 (pareggio), Verrayes-Brisma 361-461. JUNIORES. GIRONE A: Verrayes-Brisma 836-1269, St-Christophe-Châtillon 584-1045, ha riposato Mon-

distanza dai campioni primaverili del Verrayes I (ieri all’esordio nel torneo dopo il turno di riposo osservato domenica 7 settembre) e proprio dal Nus I, che ha all’attivo il successo al debutto conquistato contro il Pollein I. A titolo puramente statistico, la seconda giornata del 61° Trofeo Autunnale - sulle venti sfide in calendario tra sabato e domenica - ha visto la vittoria di tre formazioni impegnate davanti al pubblico amico contro le sedici di organici che hanno dovu-

to esibirsi in trasferta per via del miglior piazzamento ottenuto nella stagione primaverile. I risultati SERIE A. GIRONE A: Châtillon I-Chambave I 1478-1271, Verrayes II-Brisma I 781-858, St-Vincent IMontjovet I 1775-2943. GIRONE B: Pollein I-Verrayes I 653-1920, Nus I-Challand S.A. I 1367-1504, ha riposato Montjovet II. SERIE B. GIRONE A: Montjovet III-Challand S.A. II 1376-3383, Quart I-Brusson I 1676-1072, ha riposato Fé-

tjovet. GIRONE B: Valtournenche-Chambave 987-674, Challand S.A.-Emarèse StVincent 352-548, ha riposato Brusson. RECUPERO: Valtournenche-Emarèse St-Vincent 1056-660. Le classifiche SERIE A. GIRONE A: Montjovet I, Brisma I 4, Châtillon I, St-Vincent 2, Chambave I, Verrayes II 0. GIRONE B: Challand S.A. I 4, Verrayes I, Nus I 2, Montjovet II, Pollein I 0. SERIE B. GIRONE A: Quart I 4, Challand S.A. II, Fénis I 2, Brusson I, Montjovet III 0.

GIRONE B: St-Christophe I, Valtournenche I 2, Châtillon II, Chambave II 0. SERIE C: Nus II 4, St-Christophe II, Challand S.V. I, Pollein II, Montjovet IV 2, Brusson II, Brisma III 0. FEMMINILE: Challand S.A. 4, St-Vincent, Nus 3, Quart, Brisma 2, St-Christophe, Pollein, Verrayes 0. JUNIORES. GIRONE A: Brisma 4, Châtillon, St-Christophe 2, Montjovet, Verrayes 0. GIRONE B: Valtournenche 4, Brusson, Emarèse St-Vincent 2, Chambave, Challand S.A. 0. ■ Patrick Barmasse

■ fiolet / A Sarre battuto al fotofinish Michel Ronc; tra le donne ok Claudia Deffeyes

Comé VINCE il Memorial Letey

Ernesto e Cristina Letey consegnano il premio a Christian Comé

sarre - Christian Comé ha vinto sabato a Sarre il Memorial Italo Letey, sesta tappa del Tour di Fiolet che ha visto scendere in campo ben 77 giocatori. In categoria A il giocatore dello Charvensod ha fatto gli stessi punti di Michel Ronc (53), ma si è imposto in virtù del maggior punteggio messo a referto nell’ultima battuta; terzo Ezio Marguerettaz con 51. In B stessa situazione, con Manuel Junod che ha prevalso all’ultima ripresa su Nadir Medina (43 il punteggio ottenuto da entrambi); terzo Piero Jordan. In C successo di Luca Dorigatti (40) davanti a Marco Millet (39) e Federico Gamba (37); in D ha primeggia-

to Pietro Boffa (40) su Claudio Piccioni (33) e René Zanivan (30). La competizione femminile si è chiusa con l’affermazione di Claudia Deffeyes (20), che si è tenuta alle spalle Valentina Bal (18) e Sara Danieli (9), mentre tra i Simpatizzanti si è imposto Dario Chenal (18) su Matteo Chenal (4) ed Ernesto Letey (1). Chiudiamo con i giovanissimi: tra gli Juniores A a vincere è stato Thierry Silvani con 38 punti, imitato tra gli Juniores B da Laurent Nex (7) accompagnato sul podio da Laurent Battendier (3) e Matthieu Scala (2). ■ r.g.

■ palet / Hérin-Martucci vincono il Memorial Borettaz; sabato a Verrès il Trofeo Gianni Costabloz

Matteo Messelod CAMPIONE Juniores aosta - Trasferta milanese per il movimento valdostano del palet. Claudio Barmasse, Fabio Porceillon, Renato Dal Bosco e Franco Bionaz hanno preso parte alla manifestazione “Giro di giostra al Rubattino”, che ha richiamato nel capoluogo lombardo i cultori degli sport di strada italiani. I valdostani si sono esibiti attirando la curiosità dei numerosi visitatori attirati dall’evento.

finale Andrea Vittaz-Alex Ducly e Maicol Massensini-Matteo Martucci. A Châtillon, si è svolto, lunedì 8 settembre, il Trofeo Bar Les Amis, che è stato vinto da Carlo Personettaz

(Châtillon) e da Elio Dallod (Marmore) che in finale hanno avuto la meglio su Giuseppe Brunaz (St-Vincent) e Thomas Marchesi (Arnad). Si sono arrese in semifinale le seguenti cop-

Campionato Juniores

Le gare Domenica 7 settembre a Issogne, in località Bosset, si è giocato il Memorial Gianni Borettaz, vinto dalla coppia composta da Vittorio Hérin di St-Vincent e da Samuel Martucci di Pontey; in finale sono stati battuti Gianni Collomb e Remo Pesenti della sezione della Valdigne. Hanno alzato badiera bianca in semi-

pie: Davide Pinet-Marco Seris (Issogne e St-Vincent) e Albert Cornaz-Luigi Manella (St-Vincent e Grand Paradis). Non sono andati oltre i quarti di finale: Giuseppe Favre-Stefano Cout, Agostino Nicoletta-Matteo Pinet, Onorato Hérin-Leo Perron, Mirko Perron-Mirko Farys.

Fabio Porceillon, Franco Bionaz, Renato Dal Bosco e Paolo Barmasse

Sempre domenica 7 settembre, e sempre a Issogne, con la disputa della sesta tappa, si è concluso il Campionato Juniores che quest’anno è giunto alla quinta edizione.La tappa conclusiva è stata vinta da Simone Zanon di Brissogne con al secondo posto Davide Pesenti del Valdigne e al terzo Matteo Messelod (Brissogne). Quest’ultimo ha così conquistato il titolo regionale di categoria che corona l’ottima stagione da

I giovani protagonisti del campionato Juniores

lui disputata. Al quarto posto un giovanissimo, Emile Neyroz di Verrès, seguito nell’ordine da Gerard Collomb, Gilles Farys, Denis Gaillard, Nicola Zanon e Luca Barmasse. La premiazione del campionato Juniores avrà luogo a fine novembre al PalaFent di Brissogne unitamente a quelle del campionato a coppie e del campionato individuale.

Il programma della settimana Due gli appuntamenti per la fine settimana: uno, sabato, a Verrès in località Omens, si giocherà il Memorial Gianni Costabloz, gara a baraonda a coppie. Domenica a Fénis in località Tzanté de Bouva ci sarà una gara sulle tre partite a baraonda per festeggiare il patrono. ■ Riccardo Savoye


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S P O RT P O P O L A R I

lunedì 15 settembre 2014

■ FIOLET / I campioni primaverili vincono all’esordio contro il St-Oyen I; in B l’Allein I vince il derby del Mont Saron

Charvensod I, buona la prima BRISSOGNE - E’ scattata ufficialmente nel fine settimana scorso la stagione autunnale 2014 del fiolet, col torneo autunnale di questo sport popolare - giunto alla 38ª edizione - animato complessivamente da 48 organici suddivisi in sette categorie (A, B, C, D e femminile sono già scese in campo, gli Juniores A e B scatteranno sabato 20 settembre). In un simile contesto, nella massima divisione autunnale sono subito partiti col piede giusto i campioni primaverili dello Charvensod I, che nel big match della prima giornata hanno piegato la resistenza del St-Oyen I, lasciato a 15 lunghezze di distanza. Nell’altro incontro di serie A la matricola Avise I ha svettato 1133-1119 in casa del Morgex I, candidandosi di fatto a ricoprire il ruolo di terzo incomodo tra i favoriti dello Charvensod I e i suoi rivali più accreditati - almeno sulla carta - del St-Oyen I. Nella categoria cadetta il derby ai piedi del Mont Saron tra Allein I e Allein II ha sorriso alla prima squadra sezionale per 76 punti, con l’Etroubles I a dettare legge al cospetto del La Thuile I. Nella poule A di serie C vincono Morgex II (con l’ottimo punteggio di 1009) e Gignod II, imitati nel gruppo B da Etroubles II e St-Christophe I (fa specie vedere

giocare in serie C i fratelli Ezio e Giorgio Marguerettaz) e nel girone C dal StChristophe II. Nella divisione inferiore maschile scattano bene dai blocchi di partenza il Morgex V, il La Thuile II, l’Avise III e il Morgex IV, mentre tra le donne i primi due punti stagionali sono andati all’Avise IV e al Gignod III. I risultati

Il St-Christophe I di serie C dei fratelli Ezio e Giorgio Marguerettaz

L’Allein III di serie D

MORRA

Vincono Doveil-Dalbard

I protagonisti della gara di sabato sera a Lillianes

LILLIANES - Giovanni Doveil e Marcello Dalbard di Pont-St-Martin hanno vinto sabato a Lillianes il torneo di morra battendo in finale Marco Ronco di Issime e Bruno Dhérin di Settimo Vittone. Sul terzo gradino del podio sono saliti Lino Blanchod di Châtillon e Ottavio Bastrentaz di Fontainemore, quarti Michele Consol e Pietro Ronco di Issime. Prossimo appuntamento sabato 20 settembre al Bar La Crotta di Chambave. ■ r.g.

SERIE A: Morgex I-Avise I 1119-1133, St-Oyen I-Charvensod I 1182-1197. SERIE B: Allein I-Allein II 904-828, Etroubles I-La Thuile I 957-631. SERIE C. GIRONE A: Morgex II-La Salle I 1009-972, Avise II-Gignod II 640-654. GIRONE B: Etroubles II-StMartin I 925-677, St-Christophe I-Gignod I 818-667. GIRONE C: St-Christophe II-Morgex III 790-698, ha riposato Oyace I. SERIE D. GIRONE A: Oyace II-La Salle II non pervenuto, Etroubles III-Morgex V 530-773. GIRONE B: La Thuile II-Allein IV 495-408, Avise III-La Salle III 506-258. GIRONE C: Morgex IV-Allein III 801-618, ha riposato Sarre I. FEMMINILE. GIRONE A: Allein V-Avise IV 195-221, ha riposato Etroubles IV. GIRONE B: Etroubles V-Gignod III 109-184, ha riposato La Salle III. ■ Patrick Barmasse

■ REBATTA / Sei formazioni in meno, ma due club in più rispetto al 2013

Calano le squadre, aumentano le sezioni

Il direttivo della Rebatta che ha tenuto a battesimo la 39ª edizione del Torneo Autunnale

AOSTA - Sono trentasette le squadre (sei in meno rispetto allo scorso autunno) che, suddivise in sette categorie (cinque in Prima, quattro in Seconda, sette in Terza, sei in Quarta, sette in Quinta, cinque tra gli Juniores, tre tra le donne) scenderanno in campo da domenica 21 settembre per contendersi i 7 titoli autunnali per la 39ª volta. «Siamo ritornati alla normalità - ci ha detto il segretario Patrik Petey - per quanto riguarda il numero delle squadre che sono più o meno pari a quello degli ultimi venti-trent’anni, se si escludono i due ultimi, che possono essere considerati eccezionali. Faccio presente che lo scorso anno le 43 squadre erano portacolori di 11 società, mentre le 37 di quest’anno sono portacollri di 13 società, aumento significatvo che ritengo beneau-

gurante per il futuro». Proprio a livello di sezioni, nella speciale graduatoria troviamo in vetta due realtà del Grand Combin a quota sei: Doues e Valpelline, seguite a cinque da Gressan e Jovençan e a quattro da Chevrot. L’attività autunnale si svolgerà sulla distanza di quattro giornate, delle quali le prime tre (negli anni precedenti erano due soltanto, innovazione voluta per consentire a tutti di divertirsi un po’ di più) dedicate alla qualicazione, con 10 battute per giornata, e la quarta alle finali, alle quali accederanno le prime due classificate per ognuna delle sette categorie in gioco. La terza giornata sarà valida anche per l’assegnazione dei titoli individuali autunnali. Domenica 21 settembre si comincerà giocando su sei

campi: sul primo, le squadre di I e II Categoria, sul secondo le squadre di III, sui due campi prestati dal Fiolet quelle di IV e di V e sui due restanti le Juniores e gentil sesso. Le prime squadre a scendere in lizza, sul campo numero uno, sono quelle di Sarre di Aymavilles di II Categoria, seguite alle 11 da quelle di Gressan e di Valpelline, sempre del campionato cadetto. Le compagini sulle quali sono concentrate le maggiori attenzioni, ovvero quellle di Prima, scenderanno in campo alle 13 (Doues e Valpelline) e alle 15 (Gressan, Jovençan e Ollomont). Detengono il titolo il Gressan (Prima e Juniores), Aymavilles (Seconda), Doues (Terza e femminile), Charvensod (Quarta) e Bionaz (Quinta). ■ Riccardo Savoye


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lunedì 15 settembre 2014

INVIATE LE VOSTRE LETTERE A: l.mercanti@gazzettamatin.com

Champorcher, «grazie a Fausta Baudin e Daria Vassoney per l’ootimo lavoro svolto» Egregio direttore, siamo assidui frequentatori del comune di Champorcher dove abbiamo una casa. Abbiamo appreso, con profondo rammarico, delle dimissioni presentate dall’assessore all’ambiente e alla cultura Fausta Baudin e dalla presidente della biblioteca Daria Vassoney, durante l’ultimo consiglio comunale. Non vogliamo entrare nel merito delle motivazioni che le hanno indotte a questo passo e che peraltro non conosciamo, ma ci sentiamo in dovere di ringraziarle pubblicamente per l’ottimo lavoro svolto durante il periodo del loro mandato nell’organizzazione delle varie attività cul-

turali, nonostante le poche risorse umane ed economiche a loro disposizione. Ci auguriamo che, in un centro a vocazione turistica dove non esiste altra attrazione oltre alla bellezza della natura (che speriamo continui ad essere preservata), almeno la biblioteca continui a svolgere la sua funzione culturale e di aggregazione sia per i residenti che per i turisti come è avvenuto fino ad ora. La possibilità di un eventuale ridimensionamento delle sue attività sarebbe veramente un enorme passo indietro per tutti. Grati per la vostra ospitalità. ■ Piera e Celeste Bellardone

Buogiorno direttore, mi scuso se disturbo, ma ho visto il trafiletto con tanto di simpatico titolo ad effetto (clima rovente... campagna elettorale) siglato TE.MA su Gazzetta Matin di lunedì 8 u.s che mi riguarda come consigliere comunale di Challand-Saint-Anselme. L’ho letto con sorpresa, perché mi vengono attribuite azioni che non corrispondono al vero. 1) Preciso di non aver mai presentato alcuna denuncia, come invece è scritto sul giornale. Per chiarezza, riporto qui sotto l’originale della comunicazione ad oggetto: «Verifica agibilità locale sotterraneo “ex-taverna” presso edificio comunale di ChallandSaint-Anselme» da me inviata al Sindaco e ad altri indirizzi e affisso nelle bacheche del Comune.

«Challand-SaintAnselme: mai presentato denunce»

Gradirei che sia pubblicata integralmente, i lettori potranno così rendersi conto che non si tratta per niente di una denuncia, ma di un bonario “avviso ai naviganti”, con tanto di suggerimenti per la buona riuscita dell’ iniziativa. 2) Poco oltre, ecco che mi viene attribuita una seconda denuncia, così è scritto. Preciso che si tratta di una semplice richiesta di documenti amministrativi per ricordare l’inagibilità dei locali comunali sotterranei. Gabellati da alcuni rappresentanti di Maggioranza, in malafede, come agibili e promossi a sede del “Centre de Lecture” senza che il Consiglio comunale fosse informato di nulla. Se le parole hanno un senso,“richiesta di documenti” non ha niente a che vedere con “denuncia”.

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Non è bello prendere in giro un gruppo di volontari che cerca di fare qualcosa per il paese, esponendoli a guai seri. 3) Il Sindaco, che è un bravo ragazzo ma poco presente in Comune, come i suoi assessori, si atteggia a San Sebastiano colpito con la Maggioranza, da frecce come “ ...ogni tipo di diffamazione e calunnia...”. Quali? Ridicolo. Fare la vittima è l’atteggiamento tipico di chi non ha argomenti per sostenere azioni amministrative confuse, portate avanti a trucca e branca senza risultati. E’ inutile prendersela con la Minoranza, che cerca di fare il suo mestiere, avendo ben chiaro che contrapporsi per partito preso non porta a niente. Poche volte abbiamo votato contro le decisioni della Maggioranza, spiegandone il motivo. 4) Il clima a Challand-Saint-Anselme continua ad essere fresco e umido.Tutt’altro che rovente e da campagna elettorale contrapposta. Di questi tempi, la carica di Sindaco non è certo il massimo delle aspirazioni. Per quanto mi riguarda, sono più importanti i risultati condivisi, di squadra. Di questo ha bisogno Challand. Spero che sia così almeno per le scuole nuove. Mi stupisce che tutto questo sia sfuggito all’articolista TE.MA (moglie del consigliere di maggioranza Erik Bagnod), forse perché l’appello ad un forte impegno comune a favore delle nuove scuole (che potete leggere nella mail che seguirà subito questa) non tornava comodo per colorire faziosamente il pistolotto. Ringrazio per l’attenzione e saluto cordialmente, augurando buon lavoro a tutto lo staff di Gazzetta Matin. ■ Jean Voulaz, consigliere comunale Gentile consigliere Voulaz, sinceramente rimango stupito io per il tono della sua lettera. Quanto riportato dalla giornalista non è frutto di sue ricostruzioni faziose, perché Teresa Marchese ha riportato le affermazioni del sindaco, il quale, evidentemente, si assume le responsabilità di quanto dichiarato. Teresa Marchese è sì moglie di un consigliere di minoranza,ma il suo operato per il giornale che dirigo è sempre stato trasparente. Marchese è una collaboratrice,pertanto non è colei che impagina l’articolo, titolandolo. Questa operazione la svolge la redazione, che evidentemente ne ha dato sì una “lettura politica”, ma ben lontana dall’essere di parte. Inoltre, il termine“denuncia”non deve necessariamente essere sempre associato a un’azione (magari querela) dove c’è una parte offesa, Infatti,“denuncia” viene utilizzato molto spesso - proprio come nel caso specifico - come sinonimo di segnalazione, avviso (pensi solo a una denuncia di inizio attività, che poi è un semplice avviso). Gentile consigliere, il tono della sua lettera ferisce l’operato della redazione. Mi creda: se mai Teresa Marchese ci avesse fatto sorgere il dubbio che i suoi articoli potessero avvantaggiare una parte, sarei intervenuto. Se ritiene veramente che Gazzetta Matin su Challand-Saint-Anselme non sia imparziale, me lo denunci per iscritto, magari con le firme di altri suoi colleghi di minoranza, (vede utilizzo lo stesso termine) e io provvederò. Sono Certo che la nostra corrispondente capirà e scriverà d’altro. Cordiali saluti. Ennesimo episodio di vandalismo e teppismo

Stimatissimo direttore, presumo che anche il suo giornale in uscita lunedì 15 settembre riporterà la notizia dell’ennesimo episodio di vandalismo e teppismo ad opera di due marocchini al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto Parini di Aosta. E’ fin troppo evidente oramai che per questa popolazione il comportamento irrispettoso delle regole democratiche del vivere civile è la regola, mentre l’osservare un atteggiamento conforme alle leggi ed alla buona educazione è l’eccezione. Un sentitissimo grazie ai politici che hanno fatto arrivare in massa queste persone non propriamente laureate a Oxford o a Cambridge. ■ Giovanni Faggionato, Aosta Gentile lettore, in effetti oggi riportiamo la notizia di quanto successo al Pronto soccorso del“Parini”e della conseguente denuncia a carico di due extracomunitari di origine marocchina per interruzione di pubblico servizio. Però, mi creda: la maleducazione non ha bandiere e confini geografici. Non bisogna pertanto fare di tutta l’erba un fascio. Una cosa è certa: stiamo diventando più insofferenti nei confronti di quegli extracomunitari (di qualsiasi origine) che conoscono molto bene i loro diritti, ma molto meno i doveri. Dove per doveri intendiamo il vivere nel rispetto delle regole scritte e non di una civiltà occidentale, nel caso specifico la nostra, che li accoglie e gli concede più di una possibilità di progettare e vivere una vita diversa. La saluto. «Tor des Géants, un’idea unica però...» Siamo appassionati di montagna e da qualche tempo ci siamo avvicinati al trail. Abbiamo seguito con interesse la nascita del Tor des Géants, che definiamo una idea straordinaria ancora prima che una competizione sportiva. Poter percorrere a piedi un anello di 330 km e toccare con un dito il cielo è qualcosa di inspiegabile: bisogna provare per credere. Noi lo abbiamo fatto. Vogliamo esprimere gratitudine a chi ci ha permesso di fare una cosa simile: siete grandi! All’organizzazione diciamo: andate avanti così, con l’umiltà e la passione che vi contraddistingue. C’è un però: il regolamento va necessariamente perfezionato. E questo perché in soli cinque anni di vita le polemiche sono state già troppe. Prima Cesare Clap che accusa Abele Blanc di aver preso un passaggio in auto e adesso la polemica per la squalifica di Francesca Canepa. Questo non va bene e non fa bene a una avventura unica qual è il Tor des Géants. Creteci: noi finishers (così vengono chiamate quelle persone - “atleti?” - che partecipano con l’obiettivo di raggiungere il traguardo) delle polemiche ne facciamo volentieri a meno, perché siamo lontani mille anni luce dagli obiettivi di atleti che partono per vincere e che per questo sono preparati a non dormire per tre notti. Diciamo però che le regole devono essere chiare e eguali per tutti. In questo l’Ultra Trail è un passo avanti. ■ Seguono 7 firme Gentili Finishers, come non darvi ragione? Sono certo che i VdA Trailers hanno ben chiare le cose da migliorare. Complimenti per aver portato a termine la vostra avventura.


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lunedì 15 settembre 2014

CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

A

bbastanza soleggiato o velato con aumento degli addensamenti associati a locali rovesci specie a Sud-Est. Temperature: in lieve calo in montagna; stazuinarie nelel valli. Venti: a 3.000 metri deboli; brezze pomeridiane nelle valli.

Tendenza successiva Martedì 16 bbastanza soleggiato A con possibili strati nelle valli centro orientali e addensamenti associati a locali rovesci. Temperature: stazionarie.

da mercoledì

A

bbastanza soleggiato ma con una parziale instabilità associata a locali precipitazioni sino a giovedì.

Accadde oggi E’ il 258° giorno dell’anno. La Chiesa cattolica ricorda Beata Vergine Maria Addolorata 1578 - La Sacra Sindone - il lenzuolo che si ritiene abbia avvolto il corpo di Gesù Cristo dopo la crocifissione - viene trasferita a Torino su richiesta del vescovo di Milano, Carlo Borromeo, per sciogliere il voto formulato durante l’epidemia di peste. 1821 - Viene proclamata l’indipendenza dalla Spagna per gli stati centroamericani di Porto Rico, Guatemala, Honduras, Nicaragua ed El Salvador. 1935 - Gli ebrei di Germania vengono privati della cittadinanza e la svastica viene adottata quale simbolo della Germania nazista. 1946 - Prende vita la Repubblica popolare di Bulgaria. 1960 - Negli Stati Uniti viene messa in vendita la pillola anticoncezionale. 1971 - Viene fondata l’associazione ambientalista Greenpeace.

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 7.05 e tramonta alle 19.47

VENTO

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 23.53 e tramonta alle 15.05

Situazione generale

I

l bel tempo e stabile sta per lasciare spazio a una certa instabilità. Infatti, da oggi fino almeno a giovedì si alterneranno sulla Valle d’Aosta momenti di bel tempo, con sporadici piovaschi.


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