Gazzetta Matin 22 settembre 2014

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Senza caritĂ si perde la speranza di Luca MERCANTI

N

o all’idolatria del denaro; sĂŹ alla cultura della solidarietĂ Âť. Lo ha detto Papa Francesco ai giovani nell’Angelus di ieri a Tirana, in Albania. Parole sacrosante, ma dissonanti con quelle pronunciate oggi a Gazzetta Matin (articolo a pagina 7) da don Ivano Reboulaz, il quale dichiara, riferendosi all’Istituto diocesano che presiede: ÂŤnon siamo un istituto di beneficenzaÂť. Ritengo che le parole di don Reboulaz siano quanto mai inopportune. La Chiesa non predica forse la caritĂ cristiana? Se è vero che la carità è una delle tre virtĂš teologali insieme a fede e speranza, è altrettanto vero che sfrattare da casa a una coppia, dove per giunta una delle due persone è una donna costretta su una sedia a rotelle, è un’azione che va contro la caritĂ cristiana e toglie la speranza. Il Padre nostro non recita forse (...)ÂŤrimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori?Âť Mi pare che la seconda parte della preghiera affronti il tema della riconciliazione, cioè il riappianare i conflitti. Uno sfratto va in senso opposto. L’Istituto diocesano non è un ente di beneficenza? Beh, però la beneficenza la Chiesa la riceve eccome. E gode pure di benefici fiscali ormai anacronistici. Mi piacerebbe conoscere il pensiero di Papa Francesco in merito alle affermazioni di don Reboulaz. Non è detto che non gli scriverò.

■IL CASO / Il grido d’allarme di una donna costretta su una sedia a rotelle

SONO PRIGIONIERA IN CASA E SFRATTATA DALLA CHIESA AOSTA - Non abbiamo mai chiesto niente a nessuno, ma adesso chiediamo soltanto di poter usufruire di un nostro diritto: essere ricompresi nell’emergenza abitativa sanitaria. Lancia un appello Serena Genzoli, giovane donna da un anno costretta su una sedia a rotelle e per questo prigioniera in casa. Una casa, tra l’altro, per la cui locazione ha ricevuto lo sfratto dall’Istituto diocesano. La replica dell’Istituto: non siamo un ente di beneficenza.

Combat du Mont-Blanc la Valle cala il tris

â– a pagina 7

CALCIO

VdA e Charva ancora al tappeto L’Aygreville riparte

Farouche e i Bonin in trionfo

â– da pagina 43

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1 P ■ ESPACE MONT-BLANC / Dopo i Crétier la famiglia Bonin vincono a Chamonix TRIPLETTA ROSSONERA Dopo Merlitta e Canaille il trionfo di FAROUCHE lunedì 22 settembre 2014

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Nadia CAMPOSARAGNA inviata al Bois du Bouchet CHAMONIX - L’aveva detto Roberto Bonin «Farouche è Farouche coccolata dalla famiglia Bonin e dal presidente del Comité Amis des Batailles coriacea, tranquilde Reines, Giuseppe Balicco; in basso Davide Brunet porta in campo la sua Tsatagnon la, ma perseverante». Caratteristiche che hanno portato questi 615 kg a vincere senza discussioni la terza edizione del Combat Espace Mont-Blanc ospitata quest’an- La finale internazionale ha visto di fronte l’elvetica Sumiko e la valdostana Farouche no da Chamonix al Bois du Bouchet. Il Combat ha visto protagoni- to un attimo in cui si è temuste 48 bovine suddivise equa- to: Sumiko scalza Farouche, mente tra Haute-Savoie, Val- ma questa prontamente rigile d’Aosta e Vallais, scese a ratasi la riaffronta, mentre lo 12 dopo le selezioni mattu- speaker dice «...e non è ancotine. Alla finale, iniziata alle ra finita!». Inutile descrivere 16 sotto una pioggia batten- la gioia non solo della famiglia te, sono arrivate Merlitta di Bonin, ma di tutti i valdostani Claudio Berthod di Doues (3ª arrivati a Chamonix. «Dedico classificata), Simba di Ymac questa vittoria a tutti quanFrassy di Arvier, Veleno di Edy ti ci seguono, ai miei cinque Passaggio Arvat di Quart (5ª) e Farou- nipoti.... - dice un emozionadi scettro che di Gildo Bonin di Gres- to Gildo Bonin – É un lavoGilberto Marcoz coccola la sua Pinson tra Aurelio san, che insieme alle altre ot- ro duro il nostro che spesso Crétier (a to sono entrate tutte insieme avrebbe bisogno di più comdestra) nell’arena, scegliendosi per prensione e aiuti, ma la pas- si è battuta egregiamente con è stata superata da Veleno. É vincitore combattere e via via elimi- sione ti fa superare un po’ tut- Veleno di Edy Arvat di Quart poi anche un questione di fordelle prime nandosi fino ad arrivare al- to e questi risultati ti solleva- per ben 47 minuti prima di ab- tuna e di peso, anche se loro due edizioni la finale. Tête-à-tête decisi- no il morale, non ce lo aspet- bandonare il campo. «Dispia- si equivalevano quasi». con Merlitta vo tra Farouche di Gildo Bo- tavamo proprio». ce un po’ che si siano scontra- Tutti unanimi gli allevatori, ine Canaille nin di Gressan e la vallesana Peccato per la famiglia te per così tanto tempo – ha fine, nel ringraziare l’organize Roberto Sumiko, 685 kg, di di Erik e Crétier che con Furie avrebbe detto André Cretier appena zazione francese per l’accoBonin a Natacha Fournier, con il so- potuto centrare una tripletta riportata Furie nella stalla – glienza avuta, l’agevole passinistra, fresco le che finalmente ha illumi- dopo le vittorie di Aproz nel perchè questo inciderà sulla saggio della frontiera e nel ritrionfatore nato una bella vittoria, dopo 2012 con Merlitta e di Aosta performance finale. Furie è conoscere l’ottimo livello del15 minuti di battaglia. C’è sta- nel 2013 con Canaille. Furie testarda, ma oggi in tecnica le loro quattro finaliste.

In Salita Joêl Berthod accarezza la sua Merlitta, 630 kg, la più pesante tra le quattro valdostane finaliste

GILDO BONIN

Allevatore

CASSIANO PASCAL

Sindaco di La Salle

ERMES PAGANIN

Veleno (116) di Edy Arvat ha eliminato, dopo un combat di 47 minuti, Furie (106) di Aurelio Crétier

Atleta braccio di ferro

In Discesa Dopo Merlitta e Canaille di Aurelio Crétier di Saint-Christophe, ecco Farouche di Gildo Bonin di Gressan, che si impone a Chamonix nell’Espace Mont-Blanc e porta così a tre i trionfi rossoneri. Complimenti.

Pasticcio comunicativo per il promotore di “Pays d’Aoste Souverin”, costretto nel giro di poche ore a dover annullare la presentazione dell’iniziaPHILIPPE tiva secessionista a causa MILLERET di un malinteso nella proImprenditore e cantante mozione dell’evento.

A Grande richiesta, ritorna “Allo bus”. Il servizio di trasporto a chiamata, che per il momento sarà attivo fino a settembre 2015, è stato riattivato sfruttando una delle poche possibilità lasciate dal Patto di stabilità.

L’Istituto diocesano sfratta una donna ora costretta sulla sedia a rotelle. Alla “protesta” della stessa il presidente risponde: «l’Istituto non è un ente di beneficenza». Spiacente, ma non condividiamo affatto.

Dopo 5 titoli italiani, due quarti posti e un terzo ai Mondiali, a Vilnius, in Lituania, è arrivato finalmente il trionfo iridato nella categoria 90 Kg. Per il 46enne aostano la meritata consacrazione. Bravo.

DON IVANO REBOULAZ

Pres. Istituto diocesano

Quattro partite e altrettante sconfitte nel campionato di serie D per il Vallée d’Aoste. Probabilmente era prevedibile, visto il grave ritardo con FEDERICO il quale è stata formata GIAMPAOLO la squadra. Adesso, peAllenatore Vallée d’Aoste rò ,urge fare punti.


1 P ■ i tifosi / Molti gli appassionati in trasferta fin da giovedì scorso L’incornata di Farouche scatena la pazza festa dei valdostani a Chamonix °

primo piano

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Chamonix - C’è chi è arrivato giovedì insieme agli allevatori, chi ieri per vivere la sfilata con veillà serale e chi soltanto per la finale di domenica 21 settembre. «Abbiamo seguito tutte e tre le edizioni - dicono Sabrina, Claudia, Nelly, Denise, e gli immancabili Diego e Valerio - siamo diventati un fan club che ha condiviso da ieri l’aria di festa e soprattutto la sera insieme agli amici francesi e svizzeri in un clima davvero amichevole». Una domenica bizzarra meteorologicamente con sole e pioggia. «É sempre la passione che ci spinge a venire - dicono riparati dall’ombrello Massimo, Faustina, Roberto e André -. Ovviamente abbiamo le nostre preferenze che, però, non vogliamo rivelare». Al Bois du Bouchet oltre all’arena che ha ospitato il combat transfrontaliero, uno grande spazio è stato riservato al mercato dei produttori e artigiani, 90 eccellenze divise tra francesi, italiane e svizzere. Incontriamo, tra i tanti stand, Stefania de La Maison Agricola di Manuel Teppex di Aymavilles con svariati mieli tra cui quello di ciliegio e molti vini accanto ad Erik Tognan di Pollein con le sue bellissime mele renette, golden e jonagold certificate e succhi relativi, l’enologo Gianluca Telloli con il sidro Maley dell’omonima

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Un parte della delegazione valdostana alla buvette; in alto a sinistra Massimo, Faustina, Roberto e André tifosi sotto l’ombrello

azienda attiva sia a Chamonix che in Valle d’Aosta e gli immancabili, fontina e fromadzo squisiti, al ban-

co di Luisa e Giorgio de La Croix di Saint Pierre. La giornata avanza con le qualificazioni, una pausa

Stefania della Maison Teppex di Aymavilles e Erik Tognan di Pollein

Diego e Valerio con Sabrina, Claudia, Nelly e Denise

Ymac Frassy, Marco Chamonin e la piccola Greta su Simba

per il pranzo e ancora il tifo per la finale dove per la terza volta la Valle d’Aosta si impone sul Vallese

e impazza la festa. «Sono qui da giovedì - dice René Gorraz - bella vittoria di Farouche che bat-

Luisa e Giorgio de l’azienda La Croix di Saint-Pierre

te la svizzera Sumiko. Gli svizzeri, già sconfitti nelle due precedenti edizioni, sono arrivati con il dente avvelenato e armati di bovine “trés lourdes”, ma abbiamo vinto anche questa volta, sia sul campo che per la festa che ci ha attorniato». «Siamo riusciti a imporci per la terza volta, un’emozione grandissima - conclude Bernardo Clos, ex presidente del Comité Amis des Batailles de Reines -. Un confronto finale ad armi pari a livello di tenacia, anche se la svizzera pesa 70 chili più della nostra.» ■ Nadia Camposaragna

Tavolata di buongustai tifosi in trasferta in terra francese

Carla e Delia di Aymavilles al banco del francese Thierry

Edy Arvat con la moglie Claudia Perrin e la loro Veleno


1 P ■ batailles de reines / Domenica 28 settembre appuntamento a Brissogne °

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A Cogne la regina è di casa Cogne - E’ Regy di proprietà dell’allevatore di Cogne Massimiliano Garin la regina di prima categoria, nell’eliminatoria andata in scena sabato 20 settembre alla quale erano iscritte 92 bovine. In finale, Regy ha avuto ragione dell’avversaria Guerra dei fratelli Jeantet di Cogne. Terze quarte classificate, non qualificate per la finalissima del 19 ottobre sono Strega di Mattia Gex di Courmayeur e Morienne di Eda Ducret di Aymavilles. In seconda categoria (30 iscritte) la regina è Tarzan di Stefano Barailler di Nus; la vice reina è Bandit di Bruno Jeantet di Cogne. Boccia di Edy Gontier di Aymavilles e Pipocas della società La Tsantì di Aosta. In terza categoria, (28 partecipanti) la regina è Pastis di proprietà della società La Borettaz di Gressan; seconda classificata è Sirena dei fratelli Jeantet di Cogne. Terze quarte sono Farouk di Edy Gontier di Aymavilles e Furia di Lucien Cuc di Aymavilles. La regina di peso è Allegra, ben 750 kg, di proprietà di Augusto Abram di Cogne. Domenica prossima, 28 settembre, appuntamento nell’arena di Cogne. Prima della finalissima del 19 ottobre alla Croix Noire, ci sono ancora due appuntamenti: 12 regine si qualificheranno domenica 5 ottobre ad Antey Saint-André e altre 12 staccheranno il biglietto per la finale la domenica successiva, 12 ottobre, a Charvensod. ■ re.ga.

La regina di terza categoria Pastis della società La Borettaz

Regy, regina di prima categoria di proprietà di Massimiliano Garin

Tarzan di Stefano Barailler di Nus, regina di secondo peso

■ batailles des chevres / Sabato 27 settembre appuntamento a Valgrisenche in occasione della désarpa

Monella, Whinny, Veleno e Serpent sono le regine brusson - 143 capre iscritte di proprietà di 34 allevatori. Sono i numeri dell’eliminatoria andata in scena sabato a Brusson, in occasione dei festeggiamenti per il Patrono. La regina del peso è Fortuna di William Bosonin di Donnas, ben 92,5 kg. In prima categoria (24 iscritte di peso superiore a 69 kg) la regina è Monella di Claudia Bosonin di Donnas che in finale ha avuto la meglio su Paky di David Bagnod di Montjovet. Terze quarte sono Farouk di William Bosonin di Donnas e Briganda di Giulio Malcuit di Challand SaintAnselme. Nel secondo peso (35 capre iscritte di peso compreso tra 61 e 69 kg) si è imposta Whinny di Delia Rollin di Aosta che ha obbligato alla seconda piazza la compagna di stalla Zara. Terze quarte sono Iveco e Merlo, entrambe di proprietà

Le regine di Brusson: da sinistra, Monella, Whinny, Veleno e Serpent

di Ugo Darbaz di Challand Saint-Victor. In terza categoria, (45 capre iscritte di peso inferiore a 61 kg) ha vinto Veleno di Ugo Darbaz di ChallandSaint-Victor, seguita da Lupa di Alberto Collomb di La Thuile. Terze quarte sono

Bijou di Stefano Lorenzetti di La Thuile e Paison di Desy e Henry Vuillermin di Brusson. 40 bime erano iscritte al concorso a loro riservato. La regina è Serpent di Walter Favre di Brusson che in finale ha avuto la meglio

su Poison di Ugo Darbaz di Challand Saint-Victor. Terze quarte sono Mystère di Cristina Cornaz di Sarre e Levra di Claudia Bosonin di Donnas. Seguono Picot di Aurelio Vercellin Nourissat di Fontainemore, Fuoco di David Bagnod di

Montjovet, Bandiera di Aurelio Vercellin Nourissat e Argentina di Alex Chabod di Fénis. Anche la prossima settimana, i combats saranno anticipati a sabato; l’appuntamento è a Valgrisenche in occasione della désarpa.

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■ LA STORIA / Il calvario di Serena Genzoli, tra «istituzioni sorde» alle sue richieste di aiuto e rapporti conflittuali col padrone di casa

Reclusa in casa a causa delle barriere architettoniche Giudicata «troppo ricca» per accedere all’emergenza abitativa, è sotto sfratto; l’Istituto diocesano: «Non siamo un ente di beneficenza» di Patrick BARMASSE VILLENEUVE - «Non abbiamo mai chiesto nulla a nessuno prima d’ora. Ce l’abbiamo sempre fatta da soli, ora la nostra richiesta è semplicemente quella di poter avere una casa adatta alle esigenze di mia moglie, nulla più. A dire la verità è da un anno che la stiamo chiedendo, a oggi dalle istituzioni non ci è giunta alcuna risposta». Se li ricorda bene, Mirko Benetti, aostano di 42 anni, le «sette rampe di scale che bisogna salire per accedere a casa nostra». Settantasette scalini da affrontare quotidianamente, trasportando di peso la moglie sia in uscita che in entrata. Già, perché la moglie - Serena Genzoli, 33 anni appena compiuti - è costretta su una sedia a rotelle «dal luglio 2013, ovvero da quando la mia sclerosi multipla è peggiorata, tanto da non potermi più reggere sulle gambe», racconta la donna, ricoverata da mercoledì pomeriggio all’ospedale Umberto Parini di Aosta per alcuni controlli programmati. La coppia, che ha una bambina di 12 anni che «vorremmo potesse vivere la propria giovinezza senza dovere fare la badante», dalla primavera del 2010 abita in uno stabile nel borgo di Villeneuve, di proprietà dell’Istituto diocesano per il sostentamento del clero. Un appartamento al terzo piano, in mansarda, senza ascensore né montasca-

I coniugi Mirko Benetti e Serena Genzoli di Villeneuve

L’ingresso dello stabile in cui abita la coppia

le, motivo per cui a «ottobre 2013 presentai al Comune di Villeneuve una richiesta per poter accedere all’emergenza abitativa sanitaria», spiega Mirko Benetti, che aggiunge: «D’altra parte andare avanti così è impossibile. Ogniqualvolta mia moglie (invalida al 100%, ndr) ha necessità di uscire di casa, la devo prendere di peso e portare giù fino in piazza, altrimenti l’alternativa è lasciarla in casa anche per tutta la settimana. Questa è vita secondo lei?», si interroga. Una richiesta, quella di poter accedere all’emergenza abitativa sanitaria, alla quale «a oggi nessuno ha mai risposto, anzi sì: la Regione ci ha detto che siamo troppo ricchi per potervi accedere, e consideri che a lavorare so-

no soltanto io, che d’inverno sono impiantista a La Thuile e il resto dell’anno mi dedico a tempo pieno a mia moglie, percependo l’indennità di disoccupazione», sottolinea ancora il marito. Una «beffa», la risposta ricevuta dalla famiglia Benetti, a maggior ragione considerando che «il nostro valore Isee è falsato dal fatto che, pur pagando l’affitto di casa all’Istituto diocesano, non possiamo portarlo in detrazione. Paghiamo l’affitto ma non possiamo detrarlo, così come non possiamo presentare domanda né per il contributo affitto né per il bonus energia. Capisce ora perché per qualcuno che lavora negli uffici risultiamo ricchi? Una vergogna, invito chi di dovere a trascorrere con me

■ AOSTA / Acquisiti dati da incrociare con quelli delle società poste sotto la lente

Inchiesta sull’idroelettrico, la Procura bussa alla porta della società DEVAL AOSTA - La Procura della Repubblica di Aosta - nell’ambito dell’inchiesta sull’idroelettrico in Valle d’Aosta aperta nel maggio scorso - ha recentemente bussato alla porta della Deval Spa, società con la quale le imprese produttrici di energia idroelettrica hanno in essere specifici contratti di servizio di misura (essendo Deval distributore di energia elettrica). Agenti della Sezione di Polizia Giudiziaria e dell’Ufficio vigilanza ambientale del Corpo forestale - nelle settimane scorse - hanno provveduto ad acquisire materiale negli uffici, così da poterli verosimilmente incrociare con quelli che la Procura chiese con nota dell’8 maggio scorso ad almeno una decina di società idroelettriche operanti in Valle d’Aosta. «C’è attualmente un’inchiesta in corso, quindi ritengo opportuno non rilasciare dichiarazione in merito», è stato lo stringato commento dell’amministratore delegato della Deval Spa, l’ingegnere Philippe Gard. Gli approfondimenti in corso da parte degli inquirenti - oltre ad accertare presunti prelievi d’acqua superiori a quelli autorizzati in sede di subconcessione, con conseguenti danni ambientali e produzioni superiori rispetto a quanto dichiarato dalle singole società - sarebbero tesi a verificare la corrispondenza dei dati di produzione comunicati dalle singole società con quelli in possesso della Deval Spa (distributore regionale di energia elet-

La sede della Deval Spa in via Clavalité, ad Aosta

trica) e di Terna (gestore nazionale di rete dell’energia elettrica). Le tempistiche per il perfezionamento di questi approfondimenti tecnici si annunciano piuttosto lunghe (al momento la Procura sta com-

pletando la raccolta dei dati richiesti a società, distributori e gestori di rete), dopodiché - all’esito delle verifiche - potrebbero essere iscritti i primi nomi sul registro degli indagati. ■ pa.ba.

CORTE DEI CONTI

Appello per il vitalizio di Albert Cerise I figli dell’ex presidente del Consiglio regionale, Alberto Cerise, deceduto l’11 settembre del 2012, i fratelli Chantal e Bruno Cerise, hanno impugnato in Appello il provvedimento assunto il 10 aprile scorso dal giudice monocratico della Corte dei Conti della Valle d’Aosta, Paolo Cominelli, con cui si dispose il rigetto del ricorso teso a richiedere l’erogazione dell’assegno vitalizio da 598.211 euro. Secondo il giudice monocratico - che in primo grado accolse di fatto la posizione della Regione, costituitasi in giudizio tramite l’avvocato Carlo Emanuele Gallo di Torino (che in Appello sarà affiancato dall’avvocato Alberto Romano) - il consigliere Alberto Cerise al momento del decesso non aveva acquisito il diritto all’assegno vitalizio, e di conseguenza alcun titolo possono avere i suoi figli nel richiederne l’erogazione in qualità di eredi.

una settimana», sbotta Serena Genzoli. A proposito dei proprietari di casa: con l’Istituto diocesano per il sostentamento del clero i rapporti si sono incrinati «nel 2011, quando per alcuni mesi faticammo a pagare regolarmente l’affitto in quanto, rimasto a casa dai cantieri forestali, decidetti di dare priorità alle cure di mia moglie e a nostra figlia», racconta Mirko Benetti, subito incalzato dalla moglie: «Tempo qualche mese, dall’Istituto diocesano ci arrivò un’ordinanza di sfratto, che ogni tanto ci viene ancora portata all’attenzione, nonostante i pagamenti ora si siano regolarizzati. Il fatto è che, oltre ai canoni correnti e pregressi, ci troviamo costretti a corrispondere spese su spese legali». In ultimo, un appello: «Vogliamo soltanto che ci vengano riconosciuti i nostri diritti di emergenza abitativa sanitaria, niente più. Il fatto è che finora le istituzioni sono rimaste sorde alle nostre richieste di aiuto», concludono all’unisono i coniugi Mirko Benetti e Serena Genzoli. L’Istituto diocesano «Guardi, premettiamo subito una cosa: non siamo un istituto di beneficenza, ma un organismo che, così come esplicitato nella sua stessa denominazione, deve tendere al sostentamento del clero», spiega il direttore don Ivano Reboulaz, che aggiunge: «Non parlo

del caso specifico perché non sono io che l’ho seguito, dico soltanto che l’Istituto diocesano si attiva per lo sfratto dopo alcuni mesi di morosità, anche se potrebbe attivarsi dopo soltanto uno. Detto questo, mi corre l’obbligo ricordare che i nostri canoni di affitto sono più bassi rispetto a quelli presenti sul mercato. L’imposta di registro? Siamo soliti anticiparla noi, dopodiché ne chiediamo il rimborso della metà al locatario, così come disposto dalla legge. Nel caso non fosse stata pagata, nulla è dovuto a riguardo dagli inquilini». Il Comune di Villeneuve Dal canto suo, il sindaco dell’amministrazione comunale di Villeneuve, Roberta Quattrocchio, conferma di conoscere molto bene il caso. «Effettivamente, per quanto di nostra competenza, tempo fa ci eravamo attivati per l’individuazione di un’eventuale alternativa alla sistemazione attuale. Il fatto è che per un’amministrazione pubblica come la nostra, ci sono tutta una serie di paletti normativi da rispettare, a differenza degli istituti ecclesiastici, che magari in questa tipologia di casi potrebbero avere più libertà di azione rispetto a noi. Detto questo, per le assegnazioni delle emergenze abitative reputo superfluo affidarsi unicamente a un mero calcolo aritmetico qual è l’Isee, ma a oggi questo è», conclude Quattrocchio.

Violenza sessuale

Arresto a Courmayeur

Si è tenuta venerdì mattina - nell’ufficio del gip del Tribunale di Aosta, Maurizio D’Abrusco - l’udienza di convalida del fermo di un trentenne di Roma accusato di violenza sessuale sulla figlia di 10 anni della compagna, con le quali si trovava in vacanza a Courmayeur. I fatti contestati risalgono a mercoledì, il fermo è stato eseguito giovedì dai Carabinieri a seguito della denuncia presentata dalla donna, che mentre stava trasportando sua figlia all’ospedale Umberto Parini di Aosta per gli accertamenti del caso, avendo notato una pattuglia dei Carabinieri, si era fermata e aveva raccontato tutto ai militari dell’Arma presenti in quel momento. Dal canto suo il legale difensore dell’uomo, l’avvocato Francesco Oliveti del foro di Roma, sostiene che si è trattato semplicemente di «un equivoco», considerato che «la mamma pensava ci fosse stata violenza, ma la bambina è stata visitata in ospedale e non ha alcun segno di abuso. Il mio assistito sta con la donna ormai da sei anni e si comportava come se fosse il padre della bambina. Dunque l’accarezzava, ma evidentemente la madre ha scambiato questi gesti per qualcosa di morboso».


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■ degrado / La segnalazione di un gruppo di residenti di via Antica Zecca, ad Aosta, sui movimenti notturni in rue de Tollein

«Alcol e piccolo spaccio en plein air» Le forze dell’ordine: «Alcune misure specifiche sono già andate a colpire personaggi attivi nella zona» aosta - «Le devo dire la verità? Quando devo uscire la sera preferisco fare magari un giro più lungo, passando in via Sant’Anselmo per poi risalire dall’Arco d’Augusto, anziché tagliare direttamente in via Antica Zecca. C’è un giro che non mi piace, non sarò sicuramente la prima ad averglielo detto, immagino». C’è apprensione tra alcuni residenti di via Antica Zecca, ad Aosta, per via di «diversi extracomunitari e ragazzi dell’Est che, ormai quotidianamente, verso sera, sono soliti riunirsi nel campetto di basket» allestito accanto a rue de Tollein, passaggio che da via Antica Zecca porta all’area del Teatro romano. Insomma, alcol e degrado popolano la zona, tra lattine di birra lasciate un po’ dappertutto, bottiglie di vino e di superalcolici (vuote) che strabordano dai cestini per i rifiuti. «Sì, ma si è già verificato anche qualche piccolo episodio di spaccio, prova ne è che appena l’altra settimana, al passaggio di una pattuglia della Polizia in via Sant’Anselmo, da rue de Tollein c’è stata una smobilitazione generale, con persone che scappavano da tutte le parti», racconta una persona residente nel quartiere, che per opportunità ha preferito mantenere l’anonimato. Interpellate in riferimento alla situazione, le forze dell’ordine - per il tramite del Capo di Gabinetto della Questura di Aosta, Lorenzo Mesiano,

notizie in breve Pestaggio a La Parisette di Sarre, patteggiamento di pena per tre

Stefano Martarello, 40 anni, e Fabio Schizzerotto, 27, hanno patteggiato 10 mesi di reclusione (tramutati in 20 mesi di libertà controllata), mentre Christian Ballaben, 24 anni, quattro mesi di carcere (pena sospesa). E’ quanto deciso venerdì dal giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Marco Tornatore, relativamente ai fatti della sera del 23 novembre 2012, quando i tre - insieme a un quarto personaggio - si resero protagonisti di un pestaggio al bar La Parisette di Sarre, mandando in ospedale con lesioni e fratture tre persone, tra cui il titolare Mariano Scalise. Il passaggio di rue de Tollein, ad Aosta

commentano: «Ben vengano segnalazioni del genere dai cittadini, a maggior ragione se precise e puntiali. Detto questo, ultimamente non

Degrado e sporcizia al campetto

avevamo più avuto notizie di grosse fenomenologie nella zona, soprattutto a seguito di diverse misure specifiche che sono già andate a colpire

FURTI IN CASA: nuovo raid tra Porossan e Roisan roisan - «Probabilmente è la stessa banda di malviventi che, da due settimane a questa parte, ha scelto per le sue incursioni notturne l’area collinare di Aosta, nella zona compresa tra Porossan e il paese di Roisan». Così le forze dell’ordine commentano gli ultimi furti in abitazione avvenuti giovedì notte, venerdì e sabato sera tra Roisan e la parte alta di Porossan, in frazione Choux, dove - secondo quanto appreso - sono state più di una manciata le villette ‘visitate’ dai ladri. Il colpo più ingente sarebbe stato messo a segno tra le 21.30 e le 23 di venerdì, dove da un’abitazione di Porossan sarebbero stati fatti sparire diversi gioielli in oro e preziosi da una camera da letto. Ma è proprio a Porossan, però, che gli inquirenti sperano di aver raccolto un elemento utile al-

l’individuazione dei malviventi, se è vero che una telecamera di videosorveglianza privata avrebbe filmato i ladri. In riferimento all’impennata del fenomeno nell’ultimo mese ad Aosta e nella Plaine, nel frattempo, venerdì mattina si è riunito il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal presidente della Regione - nonché prefetto - Augusto Rollandin, che in sede di sintesi conclusiva dell’incontro, ha voluto lanciare il messagio che «ogni miglioramento dei risultati della sicurezza pubblica non può che passare attraverso i cittadini», che «in ogni momento del giorno e della notte» sono invitati a contattare «senza indugio le centrali operative delle forze dell’ordine qualora intravedano persone o situazioni sospette». ■ p.b.

■ traforo GSB / Domani a Milano la firma dell’accordo tra Sitrasb e Condotte

Una transazione da 5,8 milioni di euro darà il via libera alla ripresa dei lavori aosta - Ci siamo. Dopo il via libera ricevuto nell’assemblea di fine giugno alla definizione stragiudiziale del contenzioso da parte dei soci Regione (al 63,5%) e Sav (al 36,5%), domani - martedì 23 settembre - i vertici della società italiana di gestione del tunnel del Gran San Bernardo, Sitrasb Spa, scenderanno a Milano per apporre la firma sull’atto di transazione da 5,8 milioni di euro in favore della Condotte d’Acqua Spa di Roma, documento col quale si chiuderà di fatto un contenzioso legale durato poco meno di due anni. Tanto è passato dal 7 novembre 2012, ovvero da quando la Sitrasb Spa decise di rescindere il contratto d’appalto - nell’ambito dei lavori dei lotti 1 e 2 della galleria di servizio e sicurezza parallela al Traforo del Gran San Bernardo - per «gravi inadempimenti e ritardi dell’appaltatore». Scongiurato il rischio di imbarcarsi in una causa civile dai tempi biblici e dall’esito incerto, le trattative tra le due controparti erano già arrivate a un punto di incontro nel giugno scorso, anche se per l’esatta quantificazione della cifra oggetto della transazione c’è voluto qualche mese in più. «E’ ovvio che c’è una sorta di sollievo nell’essere riusciti ad arrivare alla definizione del contenzioso - spiega il presidente della Sitrasb Spa, Ugo Voyat -. La cosa più importante è che ora potremo provvedere a conse-

alcuni personaggi che in passato si erano dimostrati piuttosto attivi in quel quartiere», conclude. ■ Patrick Barmasse

gnare i lavori a Condotte, rispettando di fatto gli intendimenti espressi nella commissione mista dai ministri plenipotenziari svizzero e italiano, che avevano sollecitato la ripresa dei lavori entro il 2014». Insomma, l’atto di transazione che verrà firmato domani - martedì - prevede il riconoscimento di 5,8 milioni di euro alla società Condotte d’Acqua Spa da parte di Sitrasb Spa e di Tgsb Sa, la società svizzera di gestione del tunnel. «La cifra verrà ripartita al 50% tra noi e l’omologa società svizzera», commenta ancora Voyat, che aggiunge: «Mi corre l’obbligo sottolineare come, nell’ambito dell’accordo stragiudiziale che abbiamo raggiunto con la ditta appaltatrice, tutti gli interventi di rimozione delle non conformità nei lavori finora effettuati saranno a carico di Condotte». L’accordo che verrà siglato domani, quindi, metterà di fatto fine al contenzioso

radicato presso il Tribunale delle imprese di Torino (Condotte d’Acqua Spa chiedeva un risarcimento danni pari a 65.763.199 euro e Sitrasb in via riconvenzionale pari a 47.146.606 euro). L’intervento di realizzazione delle opere comprese nei primi due lotti di lavori, ovvero lo scavo della canna di sicurezza (già completato) unitamente alla costruzione delle piazzole di inversione, dei 23 cunicoli di collegamento col Traforo, delle infrastrutture di sostegno agli imbocchi lato Svizzera e Italia e la costruzione dell’edificio sud destinato ad accogliere la centrale di ventilazione, alla luce di questi ultimi decisivi sviluppi, dovrebbe riprendere entro la fine dell’anno. Scongiurata, dunque, l’indizione di un nuovo appalto europeo, eventualità che avrebbe allungato (e di molto) le tempistiche relative alla riattivazione del cantiere. ■ pa.ba.

Ruba all’isola ecologica con la complicità di un addetto, condannato a sei mesi

Era riuscito ad appropriarsi di materiale ferroso dall’isola ecologica di St-Marcel, con la complicità di un addetto alla gestione del servizio, poi licenziato. Fausto Gabelli, 73 anni, è stato condannato per furto aggravato dal giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Marco Tornatore, alla pena di sei mesi di reclusione, tramutati in 12 mesi di libertà controllata. Le indagini scattarono alle fine del 2013 a cura dell’Ufficio vigilanza ambientale e della Stazione forestale di Nus, che attraverso diverse attività di appostamento, riuscirono a fare chiarezza sugli strani furti di materiale ferroso dall’isola ecologica di St-Marcel segnalati agli inquirenti. Perde alle slot machines, quindi le ripulisce

In un bar di Châtillon aveva perso una cifra considerevole in una macchinetta mangiasoldi. Così ha pensato bene di prendere un cacciavite e forzare la cassettiera della slot machine, appropriandosi di monete e banconote per circa 150 euro. Insieme a lui, due altri uomini, residenti a Châtillon, hanno arraffato le monete, circa 50 euro a testa. I carabinieri del Nucleo Operativo del Comando Compagnia di St-Vincent e Châtillon li hanno identificati e, davanti all’evidenza, i tre hanno ammesso le proprie responsabilità


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■ CONSIGLIO VALLE / Parla lo sfiduciato presidente Marco Viérin

«Al lavoro, in silenzio» Tutte le forze politiche si dicono disponibili al dialogo di Bruno FRACASSO AOSTA - Si ricomincerà mercoledì 24 con la prima adunanza del Consiglio regionale l’attività politica ufficiale dopo un’estate di chiacchiere e manovre, vere o presunte, sotterranee. Si ricomincerà da ciò che si era lasciato: una maggioranza piena zeppa di dubbi e con la malattia del “franco tiratore” e un’opposizione spaccata e disorientata, malgrado il patto elettorale. Si ricomincerà dal problema dell’ufficio di presidenza del Consiglio regionale con Marco Viérin, il presidente, sfiduciato dal Consiglio, Marilena Péaquin, dimissionaria e l’opposizione indecisa su chi proporre per la vice-presidenza. Insomma, l’estate è trascorsa, ma il Consiglio rimane quella adunanza burrascosa che era prima della sospensione estiva. Le forze politiche in questi ultimi tempi hanno dichiarato di essere disponibili al dialogo, l’ultima delle quali l’Uv nel corso del Conseil Fédéral di venerdì 19. Di fatto, però, resta un dialogo difficile, se non impossibile, poiché da una parte Uv e Sa ribadiscono «ben venga il dialogo, a patto che non ci siano pregiudiziali», con l’opposizione che si dice «disponibile

Il presidente Marco Viérin

al dialogo, per il bene della Valle d’Aosta, ma a patto che ci sia discontinuità con il passato». In poche parole il bersaglio è sem-

pre lo stesso: il presidente della Regione, Augusto Rollandin. Nonostante la sfiducia incassata in aula, il presidente Marco Viérin ostenta tranquillità: «Ho scelto di continuare a lavorare durante l’estate e ho continuato gli incontri a Roma perché ci sono temi che sono in discussione da parecchio tempo e devono essere portati a conoscenza della Giunta e del Consiglio. Il mio ruolo di presidente di tutto il Consiglio mi spinge al silenzio e al lavoro». Ma su quello che potrà succedere mercoledì preferisce non parlare. Nega solo

le spaccature e le faide interne a Stella Alpina: «Chi vuole vedere questo al nostro interno sbaglia. Lo può confermare il presidente Martin che al nostro interno l’appoggio alla mia persona è totale». Una eventuale conferma potrà arrivare già questa sera nel corso del direttivo di Sa. Del resto anche l’Uv pare aver preso una posizione attendista su questa «grana». Lo stesso Ennio Pastoret, nel riconfermare la validità dell’alleanza con Sa, taglia corto: «Da mercoledì non mi aspetto niente di particolare. Faremo delle valutazioni più avanti».

ADUNANZA A PLACE DEFFEEYS

Mercoledì 24 e giovedì 25 Consiglio Valle AOSTA - Mercoledì 24 e giovedì 25 ricomincia l’attività del consiglio regionale. 52 gli oggetti all’ordine del giorno, tra cui 5 interrogazioni, 30 interpellanze, 5 mozioni e un disegno di legge. Si partirà dall’accettazione delle dimissioni della consigliera Marilena Péaquin Bertolin dalla carica di vice-presidente dell’Assemblea e alla sua sostituzione. Sarà quindi la volta della richiesta di ratifica delle modifiche al programma di sviluppo rurale 2007-2013 che ha già ricevuto parere favorevole in commissione. A seguire, la proposta di piano pluriennale 2014-2018 per lo sviluppo del sistema informativo regionale verrà sottoposta all’approvazione così come il Piano Energetico Ambientale

Regionale (PEAR). Leonardo La Torre relazionerà quindi sul disegno di legge per favorire il consolidamento patrimoniale della società funiviaria Monterosa SpA. Infine verranno discusse due proposte di legge sulla ludopatia e la gestione dei rifiuti. Il Movimento 5 Stelle, tra le altre, ha presentato un’interrogazione sulla mancata corresponsione di contributi regionali relativi ad aiuti a favore di persone anziane, disabili e minori. Il gruppo Alpe ha posto l’attenzione sulle decisioni assunte in merito alla futura gestione della Cittadella dei giovani Mentre l’Uvp ha chiesto notizie sul viaggio di studio in estremo Oriente effettuato da una delegazione valdostana.

POLITICA FLASH Fi: ricostruire il centrodestra in Valle d’Aosta «Massimo impegno per la costruzione di un centrodestra valdostano». E’ quanto ha garantito giovedì 18 a Roma Massimo Lattanzi, coordinatore regionale di Forza Italia, al presidente Silvio Berlusconi il quale, ha convocato la Conferenza dei presidente di Forza Italia e ha ufficialmente aperto la campagna di adesione al partito con lo slogan “diventa anche tu azionista della libertà” e ha individuato un obiettivo da raggiunge per ogni regione. Evidentemente, dopo il disastroso esito elettorale del maggio 2013, che ha cancellato il centrodestra dal Consiglio Valle, l’obiettivo per la Valle d’Aosta è proprio quella della ricostruzione. NCD, Ettore Viérin lascia la carica di coordinatore regionale Ettore Viérin si è dimette dalla carica di coordinatore regionale di Nuovo Centrodestra VdA. «Purtroppo impegni personali legati alla mia sfera familiare non mi permettono più di seguire con la dovuta attenzione l’incarico di coordinatore», motiva Viérin, il quale sostiene che «dopo quasi un anno di lavoro sul territorio regionale, compatibilmente con le risorse umane ed economiche a mia disposizione, credo di avere perseguito con caparbietà e attenzione i valori e i principi liberali della nuova formazione politica del NCD». «In ogni occasione - ricorda Viérin - ho sempre messo in evidenza l’importanza di un’autonomia regionale che deve essere valorizzata perché virtuosa e non virtuale come in altre realtà regionali». Viérin ha informato della sua decisione il coordinatore nazionale, l’onorevole Gaetano Quagliariello, con il quale «ho delineato l’ipotesi di un percorso per addivenire alle eventuale nomina di un nuovo coordinatore regionale, in attesa dei prossimi congressi locali abbinati alle elezioni dei nuovi coordinamenti». Ettore Viérin coglie l’occasione per «ringraziare tutti i valdostani per la fiducia accordatami, in particolar modo i 1500 elettori che hanno votato NCD alle recenti elezioni europee, e spero che riesca a concretizzarsi per la Valle d’Aosta un futuro migliore. PD, l’europarlamentare Alessia Mosca ad Aosta Lavoro, sviluppo e imprese: i dossier europei e le ricadute per la Valle d’Aosta. Se ne parlerà venerdì 26 settembre alle 18 all’Hotel des Etats di Aosta con Alessia Mosca, deputato europeo PD per Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d’Aosta. Parteciperanno Luca Barbieri, candidato unitario alle Europee 2014 Uvp-Alpe-Pd, Fulvio Centoz, segretario regionale Pd e il già europarlamentare, Luciano Caveri.

REGIONE

■ GIUNTA REGIONALE / I finanziamenti per la ‘Carta degli aiuti di Stato’ sono destinati alle imprese

Aiuti statali per quindici comuni AOSTA - Buone notizie per la nostra regione arrivano dalla nuova Carta italiana degli aiuti di Stato a finalità regionale per il periodo 2014/2020, il documento della Commissione Europea che individua le zone del bel Paese considerate svantaggiate e per le quali sono previsti aiuti per incoraggiare gli investimenti da parte delle imprese che vi sono insediate. Nel dossier presentato dall’Italia sono cinque le Regioni con gravi livelli sottoccupazione e meno sviluppate (PIL pro capite inferiore al 75% della media UE) e sono Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Esiste una seconda categoria di aiuti che individua quali destinatarie 25 zone del centro-Nord, una delle quali interessa anche la nostra regione. L’individuazione di queste zone è il risultato di un lungo negoziato nell’ambito della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome che ha ripartito il plafond, sulla base di criteri stabiliti dalla normativa europea. Grazie a un accordo con la regione Piemonte è stata individuata un’area di confine tra le due regioni che interessa i comuni di Pont Saint Martin, Donnas, Bard, Hône, Arnad, Lilianes, Issime, Verrès, Issogne, Champdepraz, Châtillon, Fenis, Saint Marcel, Brissogne e Pollein. «Un ottimo risultato per la nostra regione – ha commentato il presidente della Regione Augusto Rollandin – che si tra-

Comitato Si può fare: sit in silenzioso mercoledì in place Deffeyes AOSTA - Una maglietta, una giacca, un foulard bianco e il silenzio. Così, il Comitato Si può fare darà voce alla preoccupazione dei cittadini sul tema della gestione dei rifiuti. Mercoledì 24 settembre è infatti in in programma una manifestazione davanti a palazzo regionale (ore 18). «Le immagini e le riprese effettuate dall’associazione Valle Virtuosa lunedì 15 settembre mostrano che la discarica di Brissogne è in via di esaurimento – commenta il Comitato – sarà necessario portare i rifiuti fuori Valle e il maggior costo ricadrà sui cittadini. Per contenere i danni economici dell’emergenza è necessario che l’amministrazione esca dal colpevole immobilismo in cui è caduta. Dopo tentennamenti e ritardi, a quasi due anni dalla vittoria referendaria, lo scorso 30 luglio il Consiglio regionale ha approvato i nuovi indirizzi per la gestione dei rifiuti in Valle; è ora di passare dalle parole ai fatti, rendendo rapidamente operativo un nuovo piano durrà in una importante occasione di aiuto per le imprese valdostane». Rifiuti e acque L’Esecutivo ha approvato l’avvìo di una procedura di valutazione comparativa per conferire un incarico professionale per predisporre una nuova proposta di adeguamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti, approvato con delibera del Consiglio del 15

che ci consenta di uscire dall’emergenza e di rispettare i limiti di differenziazione fissati dalla legge». L’imperativo è «dalle parole ai fatti»; appuntamento in place Deffeyes mercoledì 24 alle 18, indossando qualcosa di bianco.

aprile 2003. Entro fine anno, il soggetto incaricato dovrà presentare una bozza del Piano, preceduta dalle indicazioni – in particolare – circa i requisiti funzionali dell’impianto di selezione, derivanti dalla raccolta differenziata e di trattamento dell’organico biodigestore anaerobico. Prima di essere sottoposto all’approvazione definitiva del Consiglio regionale, il Piano sarà sottoposto a Valutazione Ambientale

Nella foto, la discarica vista dall’alto dopo il ‘sorvolo’ di Valle Virtuosa così commentato: «le prove tangibili che ammucchiare l’immondizia non è una soluzione né per i cittadini, né per la salute, né per il turismo... e che il tempo è ormai scaduto».

Strategica. L’Esecutivo ha approvato la bozza di accordo di programma quadro per l’attuazione del Piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica, finalizzato principalmente a potenziare la capacità di depurazione dei reflui. Attraverso l’accordo si renderanno disponibili 2,6 milioni di euro per il triennio 2014/2016 che permetteranno di integrare i finanziamenti già in essere

per quattro sistemi di raccolta e trattamento dei reflui idrici. Secondo quanto riferito dall’assessore alla Difesa del suolo Mauro Baccega , «la priorità è stata data all’integrazione dei finanziamenti per il depuratore della Valdigne (1 milione e 210 mila euro), della Comunità Montana Mont Rose (circa 340 mila euro) e del comprensorio dei comuni di Nus, Fénis, Verrays, SaintDenis e Chambave (700 mila eu-

Dalla Giunta

Flash

Turismo. L’Esecutivo ha dato parere favorevole alla convenzione tra Regione, Federalberghi e Adava, per l’utilizzo della piattaforma di booking on line sulla quale opera l’associazione nazionale degli albergatori. Politiche sociali. Attraverso gli assessorati alla Sanità e all’Istruzione, l’amministrazione regionale aderisce al progetto di affidamento della gestione della cittadella dei giovani (vedi pagina 14). Attività Produttive: l’Esecutivo ha approvato la modifica della convenzione con Vallée d’Aoste Structure per la realizzazione di interventi di riconversione produttiva nelle aree Espace Aosta e ex Illsa Viola di Pont-Saint-Martin. Istruzione. Con la collaborazione della Struttura Attività Espositive, è stata approvata la partecipazione alla manifestazione ‘Librerie antiquarie di montagna’, in programma a Verrès il 27 e 28 settembre. Presidenza della Regione. L’Esecutivo ha approvato il documento programmatico dedicato ad acquisto di forniture e servizi da acquisire per il 2014 e per il primo trimestre 2015, attraverso convenzioni quadro della Centrale Unica di Committenza. ro). Circa 390 mila euro sono destinati a interventi di manutenzione e completamento del depuratore di Cogne». ■ c.t.


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Carlotta Quaranta, Clarissa Da Canal, Sara Spinella, Aimée Boniface, Francine Rollet dello Sci club Chamolé

Lo Sci club Chamolé

■ SKI GAMES / Oltre cento sciatori per la kermesse organizzata dallo Ski club Pila a Gressan

Buona la prima per lo SC Chamolé Sopra, lo Sci club Aosta; più a destra lo Ski Club Pila; nella foto più piccola Federico Vietti dello Ski club Pila

Michela BORGIS inviata a Gressan GRESSAN - Se l’obiettivo era quello di organizzare una giornata all’insegna dello sport, del gioco e del divertimento, lo Ski club Pila l’ha sicuramente centrato ieri domenica 21 settembre. All’area verde Les Îles di Gressan, infatti, è andata in scena la prima edizione dei Summer Ski Game’s, organizzata del sodalizio di casa, che ha coinvolto anche gli altri sci club della conca, ovvero Aosta e Chamolé. Oltre 100 sciatori, dagli 8 ai 19 anni, si sono sfidati per difendere i colori del loro club in varie prove di abilità, destrezza, forza, rapidità, divisi in 15 squadre (5 per sci club). La somma dei tempi impiegati da ogni squadra di ciascun sodalizio per compiere le prove, a cui andavano ad aggiungersi delle penalità, in caso d’infrazione o errore nello svolgimento del gioco, ha determinato il vincitore di giornata: lo Sci club Chamolé, seguito da Pila e Aosta. Anche se con la gara di torte fatte in casa, che ha addolcito lo sforzo dei giovani atleti, premiazione e classifica sono passate un po’ in secondo piano.

Jean Louis Réan dell’Aosta

«Il nostro scopo - spiega Eugenio Pinelli, presidente dello Ski club Pila - era quello di organizzare un confronto atletico tra i ragazzi, che non si trasformasse, però in una gara di atletica vera e propria; per questo, grazie all’aiuto di Silvano Secco (tra gli organizzatore dei Giochi delle Valle d’Aosta, ndr), abbiamo optato per una sorta di giochi senza frontiere adattati allo sci alpino. La giornata di oggi era una sorta di test e vedendo la risposta positiva ricevuta dagli altri sodalizi l’idea, per l’anno prossimo, è quella di allargare la manifestazione a tutti

gli sci club della Valle, magari allungando la manifestazione di un giorno o riducendo i tempi dei giochi». In effetti, l’evento sembra riscuotere consenso sia tra i più grandi che tra i più piccoli: «Mi sono divertita molto, soprattutto nel gioco in cui ero vestita da scoiattolo – esclama Aline Gérard, 9 anni dell’Aosta – mi piacerebbe poter gareggiare di nuovo». «Mi è piaciuta molto la staffetta con il monopattino e il carretto – afferma Federico Chiodo, 13 anni dello Chamolé – secondo me è stata una bella iniziativa da ripetere».

Yannick Parisi dello sci club Aosta

Aline Gérard dell’Aosta

Filippo Segala dello Chamolé

Soddisfatto anche Federico Simoni,17 anni, atleta di casa: «è stata una bella occasione per trovarci tutti insieme e divertirci» - commenta alla fine della giornata.


regione

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■ novità 1 / Aosta, scongiurata la chiusura; bando (triennale) da 500 mila euro annui per la gestione

Ostello della gioventù alla Cittadella

Prevenzione del disagio giovanile, formazione, arte e cultura tra gli impegni dei futuri gestori aosta - Una buona notizia: la cittadella dei giovani non chiuderà. Qualche mese addietro l’assessore all’Istruzione e Cultura Andrea Edoardo Paron non aveva nascosto le difficoltà; «all’orizzonte non c’è la possibilità di migliorare la capacità di spesa e sostenere questi servizi a questi costi è impensabile» - aveva detto a fine giugno, il riferimento alla chiusura della ludoteca comunale ‘La Bottega di Mastro Ciliegia’ e del centro educativo ‘L’isola che non c’è’ e ai dubbi per la non sostenibilità economica della cittadella dei giovani, il cui appalto scadrà a fine ottobre. Venerdì scorso, 19 settembre, la giunta del capoluogo ha approvato gli indirizzi generali e il progetto guida per la gestione della struttura dal primo gennaio 2015 al 31 dicembre 2017. «Insieme agli enti partner e cioè agli assessorati regionali all’Istruzione e Cultura e alla Sanità e Politiche Sociali e al Celva, abbiamo destinato le risorse per la gestione della cittadella» – commenta l’assessore Paron. Si tratta di 500 mila euro all’anno per tre anni; suddivisi tra comune di Aosta (200 mila), assessorato regionale alla Sanità (150 mila), assessorato regionale all’Istruzione (125 mila) e Cpel-Celva (25 mila). Le novità «Rispetto alla positiva esperienza di gestione del quinquennio 2009/2014 sono intervenute due importanti novità che segneranno la futura gestione della struttura – commenta l’assessore Paron. In primo luogo, la forte integra-

zione della cittadella con la vita universitaria; nel cuore della città sta prendendo forma il nuovo polo universitario. I giovani studenti rivestiranno un ruolo importante nel futuro del capoluogo e per questo motivo progetti e servizi dovranno integrarsi e supportare la vita universitaria. Altra caratteristica è l’integrazione con le attività previste dalla legge regionale 12/2013 in materia di promozione e coordinamento delle politiche a favore dei giovani; ad esempio, si è immaginato di trasferire alla cittadella alcuni servizi organizzati dall’asses-

Un raduno di harleysti ospitato alla cittadella; nel riquadro l’assessore Andrea Edoardo Paron

sorato alle Politiche Sociali. La novità forse più evidente è che il

gestore – in accordo con il gruppo di lavoro interistituzionale –

potrà ampliare la propria offerta nel campo della ristorazione e dell’accoglienza, ad esempio attraverso un ostello della gioventù, mantenendo naturalmente la finalità prima della struttura, ovvero quella di rivolgersi al mondo giovanile». La cittadella dei giovani dovrà mantenere i servizi di orientamento scolastico, universitario, formativo e lavorativo, ma anche attività di ascolto e attenzione ai temi del disagio, il servizio di caffetteria ma anche il supporto tecnico per i locali uti-

lizzati (teatro, aule e sala di registrazione), messa a disposizione di riviste, libri e prodotti multimediali, gestione del sito e della comunicazione sui social media e wi fi libero. Il progetto di gestione di chi si candiderà a guidare la cittadella per i prossimi tre anni dovrà coinvolgere giovani, realtà associative, enti di formazione e lavorare in cinque diverse direzioni: arte e cultura, formazione, innovazione tecnologica, prevenzione del disagio giovanile e scambio interculturale. ■ Cinzia Timpano

■ novità 2/ Al Piccolo Albergo di Comunità, in via Binel, ad Aosta, un ricco calendario di eventi della cooperativa ‘La Sorgente’

Arte, musica e sapori per promuovere l’interculturalità aosta - Promuovere l’intercultura, attraverso incontri dibattito, arte, musica e sapori, in un luogo, il piccolo albergo di comunità, che si candida a luogo ideale di incontro e ospitalità per tutte le fasce d’età, un luogo dove corpo, mente e spirito trovano casa. La cooperativa La Sorgente, con il coordinamento di Ranzie Mensah, promuove una serie di eventi al piccolo albergo di comunità proprio con l’obiettivo di offrire momenti di condivisione su temi quali la famiglia, il lavoro, la salute, in uno spazio informale di convivialità. Dopo l’evento ouverture – la serata argentina a base di asado (l’arrosto tipico argentino, ma anche cileno e uruguayano condito a fine cottura con il chimichurri, una miscela di spezie fresche, olio, aceto e limone) e tango, il prossimo appuntamento sarà con la salute, per il primo appuntamento del ‘Progetto salute’, primo dei tre filoni di appun-

Sblendorio, specialista in chirurgia toracica che parlerà sul tema ‘tumore al seno, è ancora valido lo screening mammografico?’. Il 5 novembre si parlerà di patologie dell’avampiede: l’alluce valgo, le dita a martello e la matatarsalgia con il chirurgo ortopedicao Stefano Papandrea e con il podologo Nicolas Vallet. Venerdì 12 dicembre, il progetUn momento della to salute si occuperà di osteoserata argentina patia, gravidanza, neonati e bambini, e qui a lato Ranzie ospitando il fisioterapista e osteopata Mensah e Riccardo Jacquemod, presidente Marco Paonessa. cooperativa La Sorgente Particolare il filone ‘Cenando con l’autore’ che proporrà due appuntamenti durante i quali gli autori parleranno tamenti insieme a ‘Cenando con l’au- della propria esperienza di cittadini tore’ e ‘L’arbre è palabres’. stranieri che hanno composto le proTre sono gli appuntamenti in program- prie opere narrative e poetiche diretma per il progetto salute: il primo, gio- tamente in lingua italiana. Venerdì 17 vedì 2 ottobre con il dottor Luciano ottobre l’appuntamento è con la scrit-

trice serba Tijana Djerkovic che presenterà il suo romanzo ‘Inclini all’amore’; venerdì 5 dicembre, l’ospite sarà la scrittrice albanese ‘Arben Dedja’ autrice de ‘Amputazioni prolungate’. L’Arbre à palabres, in Africa è un albero sotto al quale il villaggio si riunisce per discutere... palabrer, in francese significa socializzare, ma anche risolvere i problemi... Venerdì 24 ottobre, abbinata alla cena, la serata albero castagno; si parlerà di ‘Senza limiti, generazioni in fuga dal tempo’, con Ilaria Caprioglio, ex top model, avvocato e scrittrice. Il 28 novembre, per la serata cipresso, si parlerà di ‘genitori come facilitatori, imparare a crescere insieme’ con la formatrice Cristina Scalambra. Chiuderà gli eventi, sabato 13 dicembre, la serata dedicata al cioccolato. ■ c.t.


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■ CROCE ROSSA / In soli tre anni la componente giovanile è quadruplicata

Qui la voglia di fare non manca

Venti giovani compongono il gruppo che ha la sua base operativa a St-Vincent AOSTA - Sono giovani, vestiti di rosso e con tanta voglia di fare e condividere la loro forza e il loro entusiasmo. Sono i venti Giovani di Croce Rossa Italiana, gruppo di Saint-Vincent. Hanno tra i 14 e i 32 anni e si affiancano all’Associazione CRI del comune della quale compongono quasi la metà de totale (attualmente 50 persone). In modo particolare i Giovani CRI si rivolgono ai più piccoli e ai loro coetanei occupandosi dei temi più vicini a loro come la sicurezza stradale, la prevenzione contro le malattie sessualmente trasmettibili, l’educazione alimentare e l’educazionale alla pace. Infatti i venti ragazzi di St-Vincent portano avanti, oltre alle attività che l’Associazione promuove (servizio di ambulanza, socio assistenziale, attività di Protezione Civile etc...), la loro filosofia della’peer education’, educazione alla pari, secondo la quale i giovani ascoltano di più altri giovani. I progetti più importanti che attualmente i Giovani CRI stanno portando avanti in Italia sono: ABC (educazione alla sessualità e alla prevenzione) e IDEA( igiene, dieta, educazione alimentare). Per trasmettere questi messaggi i ragazzi vanno nelle scuole medie e superiori e propongono giochi e attività durante gli eventi di piazza. Attualmente il Gruppo Giovani di Saint Vincent conta tre animatori IDEA che, per la prima volta questo inverno, hanno svolto un ciclo di lezioni sull’Igiene e Educazione Alimentare alle scuole elementari di Montjovet. L’associazione Giovani è nata circa tre anni fa quando il

Qui sopra (e più a destra) i giovani volontari con il presidente Gianluca Tripodi

gruppo contava solo cinque elementi per salire a dieci nel 2012 e a venti nel 2013 (il corso d’accesso per quest’anno deve essere ancora svolto). Dall’inizio di quest’anno i Giovani CRI, capitanati da Marta Alliod, ventitrenne di Saint-Vincent, hanno organizzato numerosissime attività tra le quali un mercatino di libri usati nell’ambito del mercatino natalizio a gennaio, l’Epifania in compagnia dove hanno portato allegria agli anziani del paese, assistenza sanitaria alla Fiera di Sant’Orso, a Pasqua hanno distribuito numerose co-

«Un premio ai piccoli grandi eroi del quotidiano» AOSTA - É salito a 13.500 euro l’ammontare delle risorse che il Consiglio regionale della Valle d’Aosta ha deciso di stanziare per sostenere alcuni progetti nell’ambito del Premio regionale per il Volontariato. «Se ci crediamo dobbiamo insistere» - ha commentato il presidente del Consiglio regionale Marco Viérin, spiegando l’aumento del budget da 12 a 17 mila complessivi (circa 3.500 euro le spese organizzative). Un premio «importante per la costruzione della solidarietà valdostana aggiunge il vice presidente André Lanièce - e per premiare quei piccoli eroi del quotidiano che, lontano dai riflettori, impegnano tempo e risorse personali per chi ha bisogno». Tre i premi che la giuria assegnerà ai migliori progetti presentati dalle associazioni di volontariato. Un primo premio di 5.000 euro per il miglior progetto e due ricono-

La premiazione dello scorso anno; il primo premio andò all’Associazione Autismo VdA

scimenti di 4.500 e 4.000 euro per due proposte particolarmente meritorie, oltre a una menzione speciale conferita a chi presenterà un progetto considerato innovativo e, pertanto, degno di un attestato di riconoscimento. Possono candidarsi le associazioni di volon-

tariato non-profit riconosciute, i gruppi di volontari che appartengono a un’associazione di volontariato non-profit riconosciuta, gli enti di diritto pubblico che abbiano finalità di solidarietà sociale. Tutti i soggetti devono operare in Valle da almeno cinque anni. Le proposte di candidatura posso essere presentate da associazioni di volontariato con sede in Valle d’Aosta, dal Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta e da altri soggetti pubblici o privati che abbiano sede in Valle d’Aosta. Le proposte di candidatura dovranno essere inviate entro venerdì 31 ottobre 2014 a: Premio regionale per il Volontariato, Consiglio regionale della Valle d’Ao-

«Non è soltanto amplesso»

Le iniziative L’apertura della settimana del benessere sessuale sarà lunedì prossimo, 29 settembre alla cittadella dei giova-

e a diversi eventi, come alla Foire d’été e al Tor des Geants, per i quali hanno svolto il servizio di assistenza. E, infine, per concludere al meglio la stagione estiva e festeggiare i 150 anni dalla nascita della Croce Rossa, nel mese di agosto, è stata organizzata una gita in montagna al rifugio Miserin a Champorcher. ■ Ursula Ferrari

■ VOLONTARIATO / E’ aumentata la dotazione economica per l’iniziativa del Consiglio regionale per «costruire la solidarietà»

■ SESSUALITÀ / Una settimana di iniziative di promozione del benessere

AOSTA - Non solo assenza di disturbi o disfunzioni sessuali. Il benessere sessuale è uno stato di benessere fisico, emotivo, mentale e sociale in relazione alla sessualità. Proprio per favorire un approccio positivo e rispettoso alla sessualità, la delegazione valdostana della Federazione italiana di Sessuologia Scientifica partecipa alla settimana del benessere sessuale, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini nei confronti della salute sessuale. «Il dato di chi vive la sfera sessuale con qualche problema è certamente sottostimato - spiega la psicologa, psicoterapeuta e sessuologa Mara Milan, referente della Fiss nella nostra regione – questa iniziativa, la prima in Valle d’Aosta, servirà anche per raccogliere dati sui quali ragionare, naturalmente in modo del tutto anonimo. La sessualità è ancora tabù – spiega la dottoressa Milan – è ancora difficile parlarne e riconoscere di avere un problema. Conoscere la sessualità significa poterla vivere pienamente e serenamente. Affinchè sia funzionale al piacere e alla felicità della coppia occorre che gli sia data la dovuta attenzione – ha commentato la dottoressa Milan – la sessualità è fatta di ingredienti che vanno ben oltre il coito e dovrebbe essere vissuta come relazione, comunicazione, gioco e momento privilegiato dell’intimità».

lombe alle persone meno abbienti del comune di Saint Vincent, a marzo hanno partecipato alla gara di sci tra operatori degli enti dell’emergenza ad Ollomont, ottenendo il III posto in classifica; a maggio è stata organizzata la consueta Giornata della Prevenzione a Saint Vincent. Mentre in estate hanno partecipato a diverse manifestazioni sportive

La dottoressa Mara Milan, qui insieme a Maria Rigolino

ni (ore 18); il giorno successivo, al Csv vi sarà una sera-

ta dedicata ai genitori di ragazzi con disabilità; si parle-

EVENTO

Special Olympics: via ai preparativi AOSTA - «Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le forze». Con la voce rotta dall’emozione, Stefania, specialista dello snowboard, ha letto martedì pomeriggio il giuramento dell’atleta Special Olympics dando il via al lungo percorso di avvicinamento ai XXVI Giochi nazionali invernali Special Olympics Italia, in programma a La Thuile dal 18 al 23 gennaio 2015. «Perché presentare la manifestazione con tre mesi d’anticipo? «Perché in realtà l’evento comincia oggi, con questa conferenza di presentazione e con un percorso di coinvolgimento della popolazione, degli operatori turistici, degli impianti di risalita e delle scuole» - spiega Andrea Borney, direttore regionale Special Olympics Italia. Superato il test event dello scorso inverno a pieni voti, La Thuile si prepara a ospitare circa 800 persone tra atleti, tecnici, volontari e familiari, per la grande manifestazione sportiva, ma soprattutto i suoi protagonisti dall’entusiasmo dirompente, come ha sottolineato l’assessore alle politiche sociali del comune di La Thuile, Monica Granier rivolgendosi direttamente ad alcuni dei ragazzi che parteciperanno alle competizioni seduti in prima fila. «Siamo molto contenti di poter ospitare gli Special Olympics Italia e questo entusiasmo ce lo date voi, voti atleti siete fonte di gioia che trasmettete a tutto il paese. Ora dobbiamo organizzarci per ospitarvi al meglio, ma soprattutto dobbiamo attrezzarci dal punto di vista umano perché voi siete dirompenti».

rà di ‘sessualità e disabilità’ con il contributo del dottor Alessandro Fusaro. Giovedì 2 ottobre al Csv, pomeriggio di formazione rivolto a insegnanti, operatori di sostegno e operatori del CEA; al cinéma de la ville, si potrà assistere alla proiezione gratuita di due film che trattano la tematica della sessualità e disabilità, ‘The Special Need’ e ‘The Sessions, gli incontri’. Anche il pomeriggio di venerdì 3 ottobre sarà riservato a insegnanti e operatori che potranno discutere le attività per l’anno scolastico in corso. Alle 18, in cittadella, spettacolo di acrobatica aerea con Arcangela Redoglia, seguito da una tavola rotonda sul tema ‘orientamento e identità di genere’; interverranno Elena Tartaglione dell’associazione Arcigay Articolo 3 e lo psicoterapeuta del gruppo Psicologi Arcobaleno di Torino Pier Luigi Gallucci. Alla cittadella è anche allestita una piccola mostra di fumetti e quadri sul tema del benessere sessuale. Sabato 4 ottobre, la tavola rotonda sul tema ‘legislazione in materia di diritto ed educazione alla sessualità per le persone disabili’ concluderà gli appuntamenti della prima settimana del benessere sessuale. «Fino al 30 settembre – ricorda Mara Milan – è possibile prenotare colloqui gratuiti di consulenza sessuologica al numero 331 5480199, oppure contattarmi allo Studio Sinapsi di corso Lancieri». ■ c.t.

sta, commissioni consiliari e attività culturali, via Piave 1, 11100 Aosta oppure via fax allo 0165-526259 o ancora via mail a attivitaculturali@consiglio.vda.it. Per partecipare alla selezione il progetto dovrà avere un preventivo di spesa di almeno 5.000 euro al netto di altre sovvenzioni da parte di altri enti. Soddisfatto il responsabile del Csv, Fabio Molino: «abbiamo la densità di organizzazioni di volontariato più alta per numero di abitanti e l’attenzione del Consiglio regionale in un momento di difficoltà come questo è molto importante per le associazioni. Il nostro compito sarà promuovere il Premio tra le organizzazioni e fornire assistenza tecnica per la presentazione della domanda». La cerimonia di consegna del premio si terrà a Quart, al centro agricolo di Ollignan, giovedì 11 dicembre alle 17. ■ er.da.

NOTIZIE IN BREVE FIDAS: messa e concerto per promuovere la donazione Una messa e un concerto per cominciare in modo energico un autunno durante il quale proseguirà l’impegno a ribadire l’importanza della donazione, un gesto civico di prossimità, anonimo, periodico, gratuito e associato che offre una speranza di vita a tanti pazienti. La sezione Fidas di SaintChristophe e Pollein guidata da Giuseppe Spadaro ha organizzato per sabato sera, 27 settembre, alla biblioteca comunale, una serata all’insegna della musica e del divertimento ‘C’è bisogno di te, dona il sangue’; si esibiranno il giovane disc jockey Saga Select, nome d’arte di Fabio Sagaria, che proporrà un repertorio di celebri brani degli anni ‘80; Kanio, il giovane cantante Antonio Canio, con un repertorio che spazia dal pop al raggae; il duo composto da Luca Addario e Luca De Carolis di ‘Arte in Testa’; il coro Canto Leggero, formazione di una quarantina di voci bianche della Fondazione istituto musicale della Valle d’Aosta, diretto da Luigina Stevenin e accompagnato al pianoforte da Barbara Grimod. Lunedì 29 settembre invece, alla parrocchia di Saint Martin de Corléans, don Albino celebrerà la messa (ore 18.30) per la ricorrenza di San Michele Arcangelo, aperta a tutti e in particolar modo ai donatori iscritti alla Fidas. Giornata del ringraziamento domenica a St-Martin Famiglia, fragilità di fede e di legami, laboratorio spirituale di vita nuova per una cultura di Pentecoste. Su questi temi si discuterà domenica prossima, 28 settembre, al salone parrocchiale di Saint Martin de Corléans, nella Giornata di ringraziamento per festeggiare i 35 anni dall’inizio del cammino di ‘Rinnovamento nello Spirito Santo’ nella diocesi di Aosta. La giornata inizierà alle 9 con la preghiera comunitaria seguita dalla messa; nel pomeriggio, catechesi, testimonianze e la preghiera del Roveto Ardente. Parteciperà il presidente di Rinnovamento nello Spirito Santo Salvatore Martinez ed è in programma anche il saluto di Monsignor Lovignana che celebrerà la messa lle 10. E’ previsto il pranzo comunitario al Circolino; prenotazioni al numero 349-2268268. Testimoni di Geova sabato in assemblea a Leinì Continuiamo a cercare la giustizia di Geova. E’ il tema dell’assemblea sul quale si confronteranno sabato prossimo, 27 settembre, i 600 Testimoni di Geova valdostani, i 400 di Ivrea e i 600 del Canavese nell’assemblea di Leinì. I congressisti analizzeranno cosa voleva dire Gesù nell’esortazione ‘Cercate la sua giustizia’. Per poter continuare a svolgere il loro culto, i Testimoni di Geova si sono più volte rivolti alla giustizia (Corte di Cassazione, Corte Europea per i diritti dell’uomo o Grande Camera della Corte Europea), ad esempio nei Paesi Bassi e in Canada, nel passato e recentemente, in Armenia, Grecia, Francia e Stati Uniti. Alle 13.20 è in programma il discorso pubblico sul tema ‘Come possiamo distinguere il bene dal male?’. L’assemblea inizierà alle 9.30 e si concluderà alle ore 16; l’ingresso è libero e non si fanno collette. Soggiorni natalizi per i bambini di Chernobyl Non solo soggiorni estivi di cure e svago, ma anche un soggiorno durante le festività natalizie. Per il prossimo dicembre, il Forum per i diritti dei bambini di Chernobyl organizza soggiorni terapeutico-solidali. Possono ospitare i bambini coppie conviventi o sposate oppure single donne. Chi fosse interessato ad accogliere un minore può contattare telefonicamente il presidente del Forum Armando Vandelli al 329-8643558 oppure scrivere una mail a forum.vda@libero.itforum.vda@libero.itforum. vda@libero.it . Le adesioni si raccolgono entro il 15 ottobre.


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■ DIRITTO / Sempre meno le adesioni alle mobilitazioni, ma le alternative scarseggiano

SCIOPERO, strumento da rivedere AOSTA - «Lo sciopero, come strumento di lotta e contrattazione, è stato e resterà un pilastro della storia, della cultura e dell’iniziativa sindacale» non ha dubbi Alessia Demé (Savt Ecole) sulla validità dell’istituto dello sciopero negli anni 10 del Duemila, in piena crisi economica. Le percentuali di adesione alle astensioni dal lavoro sono costantemente in calo, prova ne è l’ultimo sciopero che mercoledì 17 settembre ha interessato il mondo della scuola, praticamente ininfluente in Valle d’Aosta (pochissimi gli iscritti o i simpatizzanti dell’UniCobas, sindacato che ha indetto la mobilitazione) e con scarsi risultati nel resto d’Italia. Una disaffezione dei lavoratori per questo tipo di strumento di lotta sindacale è evidente e gli stessi sindacati lo ammettono, ma, nonostante da anni le OoSs ne discutano, non è ancora stata individuata una forma di protesta alternativa altrettanto valida. «L’istituto era già in parte in crisi negli ultimi anni - ammette Corrado Fosson (Cisl Scuola) - e le difficoltà economiche degli ultimi tempi hanno accentuato i problemi. Per i lavoratori rinunciare a una giornata di stipendio è uno sforzo troppo grande in questo periodo e i

sindacati dovrebbero fare uno sforzo per trovare un metodo di protesta che non influisca negativamente sull’azienda. Come non vorremmo che un chirurgo lasciasse un’operazione a metà, anche nella pubblica amministrazione dobbiamo trovare una regolamentazione per non creare inutile disagio all’utenza, ma portare alla luce i problemi della categoria». «Lo sciopero non funziona più anche per la crisi - concorda Katya Foletto (Cgil Flc) - ma alternative non ne sono state trovate. Raccolta firme, flash mob, presidi, cortei possono essere utili, ma non sono così incisivi come può essere uno sciopero partecipato. Purtroppo da parte dei lavoratori c’è tal-

mente tanta esasperazione e rassegnazione, sul fatto di poter incidere davvero per cambiare le cose, che si preferisce lasciar perdere. Se si riesce a fare blocco i risultati si vedono, ma non è facile superare l’individualismo di massa che por-

ta a pensare solo al quotidiano piuttosto che a lungo termine». In conclusione però, per Foletto: «Sciopero sì, ancora, anche se è sempre più difficile ottenere risultati». Ed è sì anche per Alessandro Celi (Snals scuola). «Sciopero

...Pillole di economia... Pillole di economia

I Tre bicchieri 2015 del Gambero Rosso a quattro vini valdostani

Secondo la guida Vini d’Italia del Gambero Rosso, la Valle d’Aosta «non esprime ancora in pieno il suo potenziale, anche se il panorama è vivace, con la nascita costante di nuove aziende e nuovi investimenti. Non sempre si centra l’obiettivo: manca un’analisi più approfondita al connubio vitigno/terroir, per esempio, ma l’attitudine alla sostenibilità e l’interesse ai vitigni autoctoni segnano due importanti punti a favore». Con questo giudizio la guida assegna il prestigioso riconoscimeto dei Tre Bicchieri al Valle d’Aosta Chambave Moscato Passito Prieuré

2012 Crotta di Vegneron, al Valle d’Aosta Chambave Muscat 2012 Vrille, al Valle d’Aosta Fumin 2012 Ottin, al Valle d’Aosta Petite Arvine 2013 Le Crêtes, al Valle d’Aosta Pinot Gris 2013 Lo Triolet.

Il barman professionista, a SaintChristophe un corso di aggiornamento É in programma per giovedì 25 settembre, dalle 14 alle 18, nella sede della ditta Baldelli di località Grand Chemin a Saint-Christophe, il corso di aggiornamento per barman professionista. Prenotazioni entro martedì 23 settembre al 392-1298812 o 0166-62666. Il corso è gratuito.

sì, ma con criterio; se generale - almeno di un’intera categoria -, partecipato, che davvero faccia emergere il malcontento generale di quella parte del mondo del lavoro». Secondo Celi le astensioni dal lavoro di un’ora, a inizio o fine turno, o ripetute ogni settimana, sono inutili e dannose. «Lo sciopero se forte e unitario ha ancora un valore importante, più che come strumento di lotta come momento di sensibilizzazione, per far emergere il malcontento di una categoria». «É vero che negli ultimi tempi, dopo innumerevoli, serrate e demagogiche campagne di delegittimazione - è nata una certa sfiducia nell’azione dei sindacati e il primo inevitabile riscontro lo si trova nei numeri, come nel caso dell’ultimo sciopero - dice ancora Alessia Demé -. Penso che il sindacato debba reagire tempestivamente e riaffermare la sua centralità nella gestione democratica delle dinamiche economiche e sociali in una moderna civiltà. Bisogna aggiornare l’organizzazione e l’azione sindacale alle nuove dinamiche della società alle nuove tipologie di lavoro (flessibile, precario, interinale...) perché servono risposte appropriate e credibili». ■ Erika David

Olivetti I-Jet, a giorni lo stop alla produzione ARNAD - Doccia gelata per i 38 lavoratori, 17 sono valdostani, della Olivetti I-Jet di Arnad per la decisione dell’azienda, comunicata i giorni scorsi alle organizzazioni sindcali, di esternalizzare la produzione. L’attività sarà probabilmente trasferita nel canavese, ma nonostante le rassicurazioni sulla ricollocazione dei dipendenti non ci sono certezze sulla destinazione e sulle loro future mansioni. Lo stop alla produzione nella sede di Arnad, che si occupa di testine a impatto utilizzate per le stampanti ad aghi, arriverà a fine mese. La preoccupazione riguarda anche lo stabilimento, di proprietà regionale, per metà occupato dagli svizzeri della Sicpa per la produzione di inchiostri di sicurezza, che rimarrà vuoto. L’ipotesi è la cessione alla Sicpa che in passato aveva già manifestato l’intenzione di ampliarsi.

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■ LAVORO / Pirovano: «I tempi sono stretti, bisogna fare in fretta»

Tavoli tecnici per tre priorità AOSTA - Gruppi di lavori ristretti a tre/quattro tecnici al massimo con il compito di analizzare nel dettaglio le tre questioni più pressanti secondo le associazioni imprenditoriali e i professionisti riuniti da Confindustria: sburocratizzazione, credito e occupazione. Si è concluso così, con la promessa di definire in settimana la composizione dei gruppi di lavoro e la calendarizzazione degli incontri, l’incontro che la portavoce del mondo del lavoro, Monica Pirovano, presidente di Confindustria VdA, aveva richiesto con la giunta regionale, tenutosi poi venerdì pomeriggio. Nel mese di giugno i referenti delle associazioni valdostane rappresentative delle attività produttive si erano riuniti per stilare un documento che elencasse le sette priorità per ridare slancio al sistema imprenditoriale valdostano, pesantemente penalizzato in quel periodo, oltre che dalla congiuntura economica anche dalla paralisi politica. Le problematiche messe sul tavolo del governo regionale riguardavano fondo di garanzia rotativo, proposte per un miglior scambio tra lavoro e scuola, sostituzione graduale tra giovani e pensionabili, miglior utilizzo delle risorse disponibili, chiarimento sui fondi di rotazione e mancata crescita

dei tassi sui finanziamenti regionali, riforma dell’ateneo valdostano, sburocratizzazione delle pratiche. Nella riunione di mercoledì 17 le associazioni hanno cercato di semplificare ulteriormente il documento, in vista dell’incontro con la giunta di venerdì 19, riducendo a tre le priorità più urgenti. «Il presidente ha cercato di rispondere punto per punto al documento che avevamo inoltrato a giugno - dice Pirovano -, ma bisognava entrare nel dettaglio e non era il caso di farlo in quella sede, ci avrebbe fatto perdere troppo tempo. Parlando di burocrazia il presidente

• SBUROCRATIZZAZIONE • CREDITO • OCCUPAZIONE

Un momento dell’incontro di venerdì 19 tra giunta e mondo del lavoro

Rollandin ha proposto un tavolo di lavoro di lavoro ristretto e a quel punto io ho chiesto la possibilità di

aprire tre tavoli che lavorassero alle tre tematiche della sburocratizzazione, dell’accesso al credito con

un’analisi dei fondi di rotazione e dell’occupazione, in particolare concentrandosi sulla disoccupazione giovanile». La giunta ha dato la sua disponibilità a proseguire il dialogo e il confronto, ora i professionisti aspettano, in tempi stretti, l’avvio dei gruppi di lavoro, per poter, finalmente, tentare di passare dalla teoria alla pratica. ■ Erika David

...Pillole di economia... Pillole di economia... Soldi, da martedì 23 la nuova bamconota da 10 euro Una banconota da toccare (la carta è caratterizzata da una particolare sonorità e consistenza e da alcuni elementi in rilievo), da guardare per scorgere in controluce il ritratto di Europa e la cifra e da muovere per constatare come la cifra di colore smeraldo abbia un effetto cangiante, dal verde al blu, sotto la luce. É la nuova banconota da 10 euro che sarà in circolazione a partire da martedì 23 settembre che risponde a una duplice esigenza: rafforzare i requisiti di sicurezza antifalsificazione e rendere questi requisiti facilmente individuabili.L’introduzione dei nuovi biglietti avverrà in modo graduale nell’ar-

co di alcuni anni, un taglio dopo l’altro in ordine ascendente. La prima serie continuerà ad avere corso legale e circolerà insieme alla serie Europa fino a nuove disposizioni. L’Aci inaugura lo sportello a domicilio Per migliorare il proprio servizio, con particolare riguardo per i soggetti in condizione di disagio, l’Automobile Club Italia dà il via allo sportello a domicilio. Cittadini lungo degenti, disabili e con infermità grave potranno richiedere di svolgere pratiche automobilistiche e autentiche di firma di atti di vendita direttamente dal proprio domicilio. Per richiedere il servizio è necessario contattare l’ufficio relazioni con il pubblico allo 0165-305425/26. Il personale contatterà l’utente per concordare tempi e documenti necessari. Il servizio è gratuito.

VdA Structure, altra fumata nera Sono trascorsi esattamente due mesi da martedì 22 luglio, quando le dimissioni dell’intero consiglio di amministrazione di Vallée d’Aoste Structure vennero formalizzate in Finaosta, la finanziaria regionale in possesso del 100% delle quote della società mediante la quale l’amministrazione regionale gestisce il proprio patrimonio immobiliare utile agli insediamenti industriali e artigianali sul territorio. Due mesi in cui, almeno a oggi, non sono ancora stati nominati i successori degli amministratori dimissionari, così come conferma il presidente (dimissionario) di VdA Structure, Livio Sapinet: «Sono a conoscenza di alcune difficoltà nell’individuazione dei nostri successori, anche se spero che questa avvenga quanto prima. Una società come Vallée d’Aoste Structure ha bisogno di una governance certa, effettiva, anche perché ci sono tutta una serie di operazioni e progetti che aspettano di poter essere predisposti e approfonditi. Dal canto mio, dal giorno delle mie dimissioni ho continuato a mandare avanti l’ordinario, così come hanno fatto gli altri membri del cda (Patrick Herin, Stefania Magro, Florio Sacchi e Marco Villani, ndr), anche se ora sarebbe utile giungere a una svolta». I prossimi incontri in programma sono in calendario mercoledì 24 settembre ed eventualmente il 17 ottobre.


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■ RADUNO ABARTH/ In piazza Chanoux 150 automobili e oltre 250 partecipanti

Nel segno dello Scorpione Laura G. VINAJ inviata in piazza Chanoux AOSTA - «C’è gusto ad umiliare, con una modesta utilitaria, vetture di classe e prezzo superiori». Così si esprimeva Karl Abarth, pilota di auto da corsa austriaco (poi naturalizzato italiano) e famoso imprenditore il cui nome contraddistingue ancora oggi le versioni più sportive delle auto del gruppo Fiat. Sono state 150 le vetture e oltre 260 i fans dello Scorpione che hanno partecipato al sesto Raduno Abarth Valle d’Aosta, organizzato dal Club locale con la Nuova AutoAlpina. «Anche quest’anno abbiamo avuto tante adesioni - ha detto Andrea de Rossi, organizzatore dell’evento. Molti dal Nord Italia ma anche dalla Svizzera e dal Lussemburgo, oltre alla partecipazione di uno spagnolo che ha percorso ben 1400 km per essere qui con noi. Perché i raduni dell’Abarth non sono solo un occasione per cimentarsi nelle varie prove ma rappresentano un momento di amichevole incontro tra i partecipanti». La passione per le auto elaborate da corsa è trasversale, interessa uomini e donne, di tutte le fasce d’età. «A questo raduno hanno partecipato anche otto Abarthiste - ha spiegato Alessandro Consoli del Club valdostano - tra i nostri tesserati annoveriamo anche due piccoli fan: Pierre (di due mesi) e Sofia che ha dieci giorni solamente e che sono venuti in piazza Chanoux sabato a sostenere la manifestazione». L’interesse per l’Abarth ha ripreso vigore nel 2007 con il lancio sul mercato della Abarth Grande Punto a cui è seguito quello della Cinquecento nel 2008. «Ci fa piacere constatare che

I PARTECIPANTI VALDOSTANI I partecipanti di casa nostra: Gabriele Péaquin, Alfredo Curtaz, Baptiste Marion, Angelo Boscolo, Robert Trossello, Walter Lyveroulaz, Ettore Quinson, Carlo Marzi, Luciano Regazzoni, Massimo Bosonin, Simone Dalle Luche, Marco Meinardi, Marc Franceschini, Mirko Jordan, Vladymir Marguerettaz, Giorgio Condò, Alessandro Giamattei, Fabrizio Nobili, Emidio Malara, John Targhetta, Michel Trèves, Diego Junod, Luciano De Maestri, Luca Vanin, Alex Brunod, Davide Cretier, Daniele Cretier, Richard Mancin, Andrea Quinson, Yuri Sartore, Salvatore Visconte, Nicolas Dherin, Michele Napoli, Matteo Solerte, Roy Sabatino, Antonino Aresu, Giovanni Barone, Claude Petitgat, Luca Polignone, Stefano Bal, Alessandro Consoli, Andrea De Rossi. Un gruppo di fans dello Scorpione con Roberto Richetti, titolare di Nuova AutoAlpina

Nella foto a sinistra Manlio Berno, Alessandro Consoli, Andrea De Rossi e Stefano Bal; nella foto a destra Roberto Trossello con Alberto Boscolo

La tessera di legno

Claude, Valentina con Pierre, Debora con Sofia

il numero di appassionati cresca di anno in anno - ha detto De Rossi. In piazza avevamo una vasta esposizione di auto tra cui anche la mitica

Lancia Stratos Alitalia degli anni Settanta (dal valore di 500 mila euro, ndr), ma anche tante utilitarie più recenti tutte con la loro dose di

Una Cinquecento argentata e qui a lato, il dettaglio del motore in una Cinquecento bianca e viola

fascino». Ai vincitori delle varie prove previste nei due giorni di manifestazione, premi rigorosamente in legno, come anche

le tessere dei soci dell’Abarth Club Vda, realizzate appositamente dall’artigiano Andrea Quinson. «Siamo valdostani e ci piace

rimarcarlo utilizzando materiali tipici della nostra regione» - ha concluso Consoli.

■ EVENTO / Alla Croix Noire, settanta commensali, musica, divertimento, Spritz e... birra

Una piccola ma riuscita Oktoberfest AOSTA - Prendendo spunto dall’originale festa di Monaco di Baviera, anche ad Aosta si è tenuta l’Oktoberfest, sabato scorso, 20 settembre, all’arena Croix Noire. Una serata nella quale gli organizzatori hanno cercato di racchiudere i gusti e le emozioni dei sedici giorni della festa tedesca. «Per questa seconda edizione - spiega uno degli organizzatori Michel Reboulaz - sono stati fatti arrivare 3.000 litri di birra Tucher, assieme a diversi bicchieri originali in vetro e in ceramica. La serata è cominciata con la cena, alla quale hanno partecipato una settantina di persone. L’idea di organizzare l’Oktoberfest, quest’anno con la collaborazione dello staff della Niche e di Un brindisi ‘rinforzato’ con Spritz e birra, naturalmente Vicky Giovinazzo, che gestisce il bar Croix Noire, è nata cercando di offrire ai giovani della Valle qualcosa di nuovo, un intrattenimento diverso dal solito. Siamo soddisfatti del successo della serata, per la quale ringraziamo coloro che l’hanno resa possibile. Il prossimo incontro con le Feste dei Valdostani è a metà ottobre con il Thor des Géants, un tour di dieci pub di Torino». Alla serata hanno partecipato anche i coscritti del 1996 di Gressan, che hanno esibito le loro auto decorate per essere elette come le più belle. La serata, che si è svolta a differenza dell’anno scorso anche nella zona delle mangiatoie, ha visto la distribuzione di diversi gadget. «Il marchio Feste dei Valdostani è la garanzia di divertimento - commenta Giulia - partecipo a quasi tutte le feste che organizzano e non mi deludono mai». Elisa Guarda, Massimo Coquillard e Silvia Giuliano ■ l.l.

Simone D’Agostino e Silvia Lazzoni

Alcuni degli organizzatori della festa della birra


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VA L D I G N E

mont b lanc

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■ courmayeur / L’outlet a cielo aperto chiude l’estate courmayeurentse

FURA TOTTE, la festa dei commercianti Quella originale, però

A sinistra Arturo Alemanni distribuisce prosciutto al negozio di frutta e verdura di Santino Grosso; a destra Gianpiero Farcoz

Paolo Giumenti di Via Roma, ideatore della manifestazione

Piera SQUILLIA inviata a Courmayeur Courmayeur - Il 20 e il 21 settembre, la via Roma di Courmayeur, si è trasformata in un outlet a cielo aperto con il Fura Totte, “fuori tutto” in patois, il momento migliore per fare shopping, approfittando degli sconti e dei prodotti in stocking. Dalle 9 del mattino fino a sera, gli esercenti hanno esposto capi di abbigliamento, oggetti per la casa, stoffe e prodotti alimentari, a prezzi vantaggiosi. Paolo Giumenti, del negozio “Via Roma”, ideatore della manifestazione, ha spiegato che si tratta dell’ottava edizione. «Il nostro obiettivo – ha precisato – è quello di far arrivare le persone a Courmayeur anche in bassa stagione. La nostra idea deve essere piaciuta perché è stata riproposta anche in altri comuni della Valle. Partecipare a Commercianti in festa organizzata da Confcommer-

cio? Ci piacerebbe, ma nessuno ce lo ha chiesto». Positivi i commenti di Francesca Michiardi del negozio di abbigliamento “Maria Rey”. «Ho delle clienti abituali, non residenti in valle, che si sono organizzate per venire a Courmayeur in occasione di questo evento». Anche l’estetista Antonella Di Pierro, del centro estetico “Antonella”, è soddisfatta del Fura Totte e in generale di co-

me è andata la stagione estiva «Molti dei miei clienti sono proprietari di seconde case e quindi non rinunciano a

A caccia dell’affare sui banchi d’abbigliamento

Il banco del negozio Maria Rey di Francesca Michiardi e a destra la profumeria Bazar des Senteurs

venire a Courmayeur». Contenti anche i fratelli Rainero del negozio Patagonia. I loro clienti sono sportivi, soprat-

tutto stranieri, che in estate fanno il giro del Monte Bianco e che spesso necessitano di capi tecnici.

Un attimo di relax con la manicure di Emanuela Valiri

Giampiero e Irina Farcoz, del negozio Farcoz, hanno voluto invece porre l’attenzione sull’esigenza di prevedere delle politiche che incrementino il turismo internazionale. «Negli ultimi anni abbiamo avuto una diminuzione delle vendite – hanno indicato -. La crisi ha fatto sì che l’italiano medio non sia più in grado di fare acquisti di una certa entità e chi ha maggiori possibilità preferisce andare a comprare nella vicina Chamonix, dove non ci sono limiti per l’utilizzo del contante e dove i controlli fiscali non sono effettuati. L’unica possibilità per noi è puntare sugli stranieri». Isabella Recchia, della profumeria Bazar des Senteurs, ha infine precisato che, pur avendo avuto una minor affluenza, in realtà, soprattutto nel mese di agosto, le vendite sono state maggiori rispetto all’anno scorso; a volte non è il numero dei clienti che fa la differenza. Tra un acquisto e l’altro i visitatori hanno potuto gustare menù e aperitivi tipici, a prezzo ridotto e non sono mancate le animazioni con Ops Teatro, Philippe Milleret, Rémy e Vincent Boniface e Aosta Feels Good.

Da sinistra lo stand di Patagnonia, OpsTeatro e Philippe Milleret e i fratelli Rémy e Vincent Boniface

■ courmayeur / In tredici hanno raccolto l’invito a raggiungere i 2025 metri della bella balconata di fronte alla catena del Monte Bianco

EMERGENCY festeggia i suoi vent’anni al Rifugio Bonatti courmayeur - Venti anni compie quest’anno Emergency, l’Associazione fondata da Teresa e Gino Strada. Venti anni di cure, di formazione, di interventi negli angoli più feroci, poveri e devastati del mondo: dall’Afghanistan alla Sierra Leone, gli interventi di Emergency sono cresciuti a dismisura, fino ad approdare anche in Italia, dove la crisi ha reso gli ospedali troppo cari per un’ampia fascia di popolazione sotto la soglia della povertà: per questo Emergency ha aperto dei poliambulatori in varie parti della penisola, da Marghera a Polistena (Reggio Calabria). E proprio al Programma Italia sono stati destinati i proventi del trekking solidale organizzato dalla

sezione valdostana, che ha portato tredici partecipanti sul Rifugio Bonatti, in Val Ferret, domenica 21 settembre. La

il gruppo attuale è attivo da circa quattro e siamo sempre in cerca di nuovi volontari che ci diano una mano. Ci occupiamo soprattutto di due ambiti: raccolta fondi e diffusione dei valori dell’Associazione. A un certo punto - continua la presidente Zerega - abbiamo deciso di caratterizzare l’attività attraverso maniI partecipanti festazioni che facessero conoscere il noal trekking stro territorio». Trekking d’estate e ciadi Emergency spolate in inverno, dunque. La prossima al Rifugio attività si terrà in ottobre, domenica 19: Bonatti «In collaborazione con NaturaValp faremo un trekking breve, adatto a famiglie presidente, Orietta Zerega, spiega que- con bambini piccoli, accompagnati dagli sta scelta: «Dopo esser stato fondato cir- asini. Come meta, l’Alpe Rebelle». ca diciotto anni fa da Vittorio Gigliotti, ■ Giulio Gasperini


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MONT BLANC

■ LA SALLE / Il servizio sarà attivo fino a settembre 2015 Courmayeur aspetta

Torna l’Allô Bus LA SALLE - É ripreso in sordina, i primi di agosto, e sta rapidamente prendendo piede il trasporto pubblico a chiamata istituito dal Comune di La Salle per collegare il paese al comune di Morgex. «Una delle poche possibilità che lascia il patto di stabilità per l’utilizzo delle risorse bloccate è quella di utilizzarle per servizi una tantum - spiega il sindaco di La Salle, Cassiano Pascal -, allora abbiamo pensato che piuttosto che lasciare quei soldi congelati potevamo sfruttare questa opportunità dando un servizio ai nostri cittadini». Sperimentato tre anni fa tramite un progetto europeo il servizio di Allô Bus aveva trovato subito il gradimento della popolazione, ma, essendo sperimentale e non sostenibile economicamente (troppo caro il servizio e troppa poca la resa), le amministrazioni comunali non avevano potuto dargli un seguito. Ora La Salle ci riprova. A occuparsi del servizio l’autonoleggio di Patrik Parleaz di Saint-Pierre che si è aggiudicato l’appalto dal 1° agosto 2014 al 10 settembre 2015. «É un sistema che funziona non solo per gli anziani che lo utilizzano per fare la spesa o le visite mediche a Morgex, ma anche dalle mamme che accompagnano i figli a scuola e ne approfittano per fare delle commissioni prima di rientrare a casa» commenta il sindaco. Piace talmente tanto che «i

Uno dei mezzi dell’autonoleggio Patrik Parléaz

fidelizzati del servizio hanno paura che il comune lo tolga di nuovo - spiega Patrik Parleaz titolare dell’autonoleggio

-. Abbiamo iniziato in sordina ma con il passaparola la nostra attività sta prendendo piede. In media effettuia-

mo dalle 40 alle 50 corse alla settimana, siamo organizzati per trasportare anche gatti nella gabbietta o cani con la museruola». Il servizio di trasporto pubblico a chiamata è attivo da La Salle a Morgex (e ritorno) tutti i giorni, escluso i festivi, dalle 8 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30 con prenotazioni al 348-4740109 dalle 7.30 alle 12.15 e dalle 14.30 alle 18.15. Il costo della corsa è di 1 euro a persona per tutto il territorio, mentre con partenza e arrivo dalle frazioni di Challancin, Morge e Planaval è di 1,50 euro. ■ Erika David

i super eroi Avengers per l’Arrancabirra n°9 COURMAYEUR - É cominciato il conto alla rovescia per l’edizione 2014 dell’Arrancabirra, l’ormai immancabile appuntamento dell’autunno di Courmayeur con il trail goliardico che unisce sport e divertimento. L’appuntamento è per sabato 4 ottobre, quando andrà in scena la nona edizione di una gara che, oltre all’aspetto agonistico, prevede una serie di pit stop lungo il percorso a base di birra, con uno spettacolare contorno di travestimenti, maschere e corsa con il cane. Il tema di quest’anno riguarderà un evento che ha visto

VALDIGNE IN BREVE Courmayeur, Porte aperte allo sport

Torna, domenica 28 settembre, Porte aperte allo sport, la manifestazione aperta ad adulti e bambini che permetterà, dalle 15 alle 18 di scoprire gratuitamente un ampio ventaglio di sport praticabili tutto l’anno a Courmayeur. Istruttori qualificati proporranno prove di danza, pattinaggio sul ghiaccio, hockey, fitness, arrampicata, tennis, freestyle. Courmayeur, allo Sport Center il Volley Mont Blanc Trophy

Il Courmayeur Forum Sport Center ospiterà il 27 e 28 settembre il Volley Mont Blanc Trophy, quadrangolare di pallavolo, organizzato da CSC Courmayeur, Olimpia Volley Aosta con la collaborazione di BluVerona Volley. Al troneo prenderanno parte il Blu Volley Verona, il Power Volley Milano, il Luc Volleyball Losanna e l’Ausl Volley Lione. Partite a ingresso gratuito. La Salle, presentato il Vdna Barcoding del Centro ricerca del Marais

É stata presentata durante il workshop di mercoledì 17 settem-

bre l’unità di ricerca “Vdna Barcoding – Biotecologie avanzate per lo studio della biodiversità alpina” che avrà come sede operativa il centro di ricerca scientifico-naturalistica del Marais di La Salle. L’unità di ricerca si occupa di studiare la biodiversità di montagna con l’analisi del Dna della flora, della fauna e la microflora alpina. Pré-Saint-Didier, Unité des Communes sui banchi del Consiglio

É convocato per mercoledì 24 ottobre alle 18 il Consiglio comunale di Pré-St-Didier. Tra i sei punti all’ordine del giorno la proposta di associazione tra i Courmayeur, La Salle, La Thuile, Morgex e Pré-Saint-Didier per dare vita all’Unité des Communes valdôtaines Valdigne – Mont-Blanc. Courmayeur, tunnel chiuso per esercitazione

Il traforo del Monte Bianco rimarrà chiuso al traffico dalle 22 di questa sera, lunedì 22, alle 6 di martedì 24 settembre per consentire lo svolgimento dell’esercitazione di sicurezza trimestrale.

protagonista la nostra Regione, con i VdA Trailers che hanno deciso di puntare su “Avengers & Supereroi”, dando ampio spazio alla fantasia più sfrenata dei concorrenti, con i costumi più creativi e divertenti che saranno premiati con appositi premi. La formula della gara, infine, sarà ancora una volta confermata, visto l’appeal sempre maggiore. Resta, infatti, la possibilità di scegliere l’opzione alcolica, con il rifornimento di birre in uno dei sei pit stop e dieci minuti scalati dal tempo totale per ogni lattina bevuta: al termine saranno premiati il più giovane, il più anziano e il più lento. Per gli altri, ci sarà invece la versione classice del Trofeo Hurzeler-Grivel. Non mancherà nemmeno la corsa “Concorrente con cane”, con la partenza della manifestazione fissata per le 10 del 4 ottobre da piazza Brocherel, da dove si salirà alla volta del rifugio Bertone, oltrepassando il Col Sapin, per poi scendere a La Suche, all’Hermitage e planando all’arrivo del Parco Bollino (18 km). La rassegna non finirà qui, perché domenica 5 andrà in scena l’Arranchina, riservata ai giovani dai 7 ai 13 anni, suddivisi in categorie; qui, ogni bicchiere “analcolico” varrà lo sconto di 5 minuti sul tempo impiegato. ■ al.bi.

Loterie de R Reines L Association régionale Amis des Batailles de Reines

ESTRAZIONE 21 OTTOBRE 2014 2° PREMIO APE CROSS

3° PREMIO SCOOTER ELETTRICO

Sponsor:

Media partner:


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■ valgrisenche / Da venerdì a domenica sarà visitabile una mostra fotografica a tema nel salone parrocchiale

Sabato il tradizionale appuntamento con la DÉSARPA

Uno scatto dalla Désarpa di Valgrisenche 2013

valgrisenche - Fervono gli ultimi preparativi in vista dell’ormai tradizionale Désarpa di Valgrisenche, appuntamento previsto sabato 27 settembre che, oltre all’eliminatoria delle Batailles des Chèvres, prevede tutta una serie di iniziative collaterali che andranno ad animare la giornata di festa. Il programma dell’evento prevede - alle 9.30 - la sfilata delle autorità presenti e dei bambini con le loro insegnanti, a cui seguirà la sfilata di tutte le ‘désarpe’. In un simile contesto, il gruppo Alpini di Valgrisenche provvederà alla distribuzione di bevande calde mentre la Pro loco promuoverà una degustazione gratuita di prodotti tipici del territorio, che saranno acquistabili nell’ambito di un mercatino agricolo appositamente organizzato per l’occasione. Alle 12.30, quindi, ci sarà la chiusura della sfilata degli allevatori con le loro reines, alle 13 il pranzo conviviale della

Désarpa presso i ristoranti convenzionati di Valgrisenche (al costo di 15 euro per gli adulti) e dalle 14 andrà in scena l’elimitaria delle Batailles des Chèvres sul terreno di gara dell’area sportiva in località Mondanges. Al termine del pomeriggio di duelli, presumibilmente attorno alle ore 17, si terrà la cerimonia di premiazione delle capre regine, con a seguire la degustazione della squisita ‘fiocca’ (panna montata) e il gran finale costituito dalla serata danzante nel salone polivalente de Le Vieux Quartier. Nell’ambito dell’iniziativa, organizzata dall’amministrazione comunale di Valgrisenche in collaborazione con albergatori e associazioni operanti sul territorio, verrà anche allestita una speciale mostra fotografica sulla Désarpa, visitabile da venerdì 26 a domenica 28 all’interno del salone parrocchiale del Capoluogo. ■ pa.ba.

■ sarre / I nastri dei nuovi nati e ‘les danses sur place’ chiudono il patrono Saint-Maurice

Un acquazzone saluta la Badoche Alex MURATORI inviato a Sarre sarre - Goliardia, balli, sorrisi e tanta voglia di stare insieme. Si può riassumere così l’evento che ieri, domenica 21 settembre, ha chiuso la settimana di iniziative organizzate in occasione della festa patronale di Saint-Maurice. Fin dal mattino la Badoche ha fatto visita agli abitanti del capoluogo e delle frazioni limitrofe accompagnata dal consueto corredo musicale. Il culmine è stato raggiunto alle 16 nella piazza davanti alla chiesa di St-Maurice grazie alle ‘danses sur la place’introdotte dal corpo filarmonico La Meusecca. «Una banda composta in larga parte da suonatori estremamente giovani ma ugualmente talentuosi. Viva la Badoche» - afferma Ornella Marguerettaz. Prende poi il via la messa all’incanto dei primi tre balli, ai quali si accompagnano un quadro del castello di Sarre, un bassorilievo in legno di noce raffigurante una tempesta e un tatà in ceramica. I tre premi sono stati offerti dagli stessi sarroleins che si sono poi battuti a colpi di rilanci per assicurarsi danza e opera d’arte. Sicuramente chi si diverte di più sono i numerosi bambini che tra un gioco e l’altro allietano la festa. Molti anche i giovani. «Fin da quando ero piccolo vengo ogni anno alla Badoche, amo l’atmosfera che pervade il paese durante questo evento» - racconta Simone Pellissier. I coscritti classe 1996, Marco Fittante e Stefano Scarlatta, spiegano il loro punto di vista su questa manifestazione: «Ci teniamo a mantenere viva questa tradizione perché costituisce un’occasione aggregativa per tutta la nostra comunità». Da segnalare la presenza

Badochys ed ex Badochys dopo la santa messa I genitori del piccolo Gabriele hanno appeso il nastro dei nuovi nati all’alabarda della Badoche

I coscritti: Martina Ponte, Valentina Castagnino, Valentina Fonte, Serena Costenaro, Arianna Bernardini, Simone Pellissier, Martina Zqanoni, Massimiliano Paganin, Pierre Meynet, Marta Bisazza, Luca Adamo, Rosario Curcio, Stefano Scarlatta, Didier Barmaverain, Federica Nicotera, Alessia Lucarelli e Marco Fittante

di una delegazione proveniente da La Turbie, località francese gemellata ormai da anni con Sarre. Proprio i sindaci dei due comuni hanno aperto le danze interrotte bruscamente da un violento temporale che ha accelerato anche i tempi della consueta cerimonia dei nastri per i nati nell’ultimo anno. I neonati: Leroy Amato, Tomma-

so D’Agostino, Domenico Gagliardi, Aurora Ghidinelli, Jacopo Pavan, Cloé Scalise, Diana Peila, Thiago Elia, Gabriele Mafrica, Matteo Botalla e Nicholas Ferrone. «Una festa ben riuscita rovinata in parte dall’acquazzone finale giunto all’improvviso», confessa non senza qualche rammarico Antonio Lanari, vice-presidente della pro loco.

Qui sopra, danses sur la place, ieri pomeriggio, domenica, a Sarre

Lo staff della pro loco

Il Corpo filarmonico La Meusecca

I Diavoli di Sarre hanno mostrato le loro capacità all’area di Bréan


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■ IL CASO / A seguito del «no» di Jovençan, Gressan e Charvensod, oggi - lunedì - arriverà quello del Consiglio dei sindaci dell’ente locale

Sarre ISOLATO dopo il gran rifiuto della Mont Emilius

Costo dei servizi in aumento col suo inserimento: ecco la ragione principale alla base della decisione di lasciarlo là dov’è di Patrick BARMASSE SARRE - Richiesta respinta. Dopo la fumata nera legata all’eventualità che il Comune di Sarre potesse farsi promotore di una nuova Unité des Communes con Jovençan, Gressan e Charvensod, l’amministrazione del sindaco Roberto Vallet incasserà quest’oggi - lunedì 22 settembre - un secondo diniego, questa volta espresso direttamente dal Consiglio dei sindaci della Comunità montana Mont Emilius, che nella riunione di questa mattina deciderà di non ricomprendere Sarre all’interno della futura Unité des Communes, nella quale saranno invece confermati tutti e dieci i comuni attualmente inseriti nella Comunità montana Mont Emilius. Insomma, dopo la pronuncia di oggi - lunedì - del Consiglio dei sindaci della Mont Emilius, il destino di Sarre dipenderà unicamente dalla Giunta regionale, che entro il 13 novembre - d’intesa con il Cpel e previo parere favorevole della Commissione consiliare competente - individuerà gli ambiti territoriali delle diverse Unités, la cui istituzione sarà sancita con successivo decreto del presidente della Regione. Come dire, da «Sarre protagonista del suo futuro» a «Giunta regionale protagonista del futuro di Sarre». In riferimento alla decisio-

Renzo Bionaz

Roberto Vallet

Bruno Domaine

ne di chiudere la porta all’ingresso di Sarre nella Mont Emilius, dopo il suo distacco nel 2000, il presidente della Comunità montana, Renzo Bionaz, preferisce rimanere abbottonato: «Lunedì (og-

gi per chi legge, ndr) tireremo le somme delle valutazioni tecniche effettuate in questi giorni, dopodiché motiveremo la nostra scelta. E’ evidente che, se mai Sarre venisse inglobato all’interno

dell’attuale Mont Emilius, tutta una serie di servizi come microcomunità, scuole e gestione dei rifiuti andrebbero incontro a criticità che è inutile nascondere». In un simile contesto, quin-

VILLENEUVE: gita a Chiavenna per i volontari della Pro loco Gita a Chiavenna, in provincia di Sondrio, per i volontari della Pro loco di Villeneuve in occasione della locale ‘Sagra dei Crotti’, festa del tutto simile alla valdostana Fiha di Barmé

■ ST-PIERRE / Domenica 28 in programma l’inaugurazione della rinnovata struttura

Restituito alla comunità l’ex asilo Monsignor Centoz; don Gabriel: «Una casa per i giovani» ST-PIERRE - Un pezzo di storia del paese che, dopo un anno e mezzo, viene restituito a tutta la comunità. E’ quanto avverrà domenica 28 settembre a St-Pierre, all’atto della cerimonia di inaugurazione del ristrutturato ex asilo Monsignor Centoz, edificio sulla cui riqualificazione la parrocchia gestita da don Gabriel Bogatu ha investito poco più di 200.000 euro. Lo stabile, realizzato nel 1932 su volontà di Monsignor Luigi Centoz, arcivescovo e nunzio apostolico, fu da lui donato direttamente alla parrocchia con atti notarili del 24 gennaio e 17 giugno del 1946, quando decise di ritirarsi dalla sua missione diplomatica. Il 15 ottobre del 1946, quindi, le suore di San Giuseppe di Aosta vi fecero il loro ingresso all’interno, con l’inaugurazione ufficiale dell’asilo che avvenne il 13 dicembre dello stesso anno alla presenza dell’allora vescovo di Aosta, Mathurin Blanchet. Nel settembre 1947 l’asilo, nel suo primo anno di attività, poté contare sulla presenza di 45 bambini, alcuni dei quali usufruirono della struttura anche come pensionato, visto che provenivano dalle frazioni alte del comune come Verrogne e Rumiod. L’attività di asilo andò avanti fino al 1984, quando fu di fatto soppiantata dalla scuola materna regionale, con l’intervento di restyling - che verrà svelato domenica alla popolazione - che ha permesso alla parrocchia di restituire alla comunità un edificio al cui interno «sono ospitati l’orato-

di, la prospettiva più probabile sembra essere quella di un Comune di Sarre potenzialmente riconfermato all’interno della Comunità montana Grand Paradis, che appena il 21 agosto scorso aveva deciso di abbandonare. A riguardo di questa eventualità, il presidente della Grand Paradis, Bruno Domaine, afferma: «Se Sarre aveva delle carte da giocare, è giusto che abbia provato a giocarle, dopodiché se sarà costretto a ritornare da noi, vorrà dire che continueremo a lavorare insieme come abbiamo fatto da 14 anni a questa parte». ■ Patrick Barmasse

L’edificio rinnovato e, nel riquadro, Monsignor Luigi Centoz

rio, le aule per il catechismo e una piccola cappella dedicata a San Luigi (la prima santa messa fu celebrata al suo interno il 21 giugno del 1949, ndr). Insomma, sarà una casa per i giovani», spiega il parroco di St-Pierre, don Gabriel Bogatu. Questo il program-

ma della giornata di domenica 28: santa messa in chiesa parrocchiale alle 10, benedizione asilo alle 11 (a seguire vernissage della mostra e rinfresco) e pranzo comunitario nel salone comunale alle 12.30. ■ pa.ba.

AYMAVILLES

Sabato la terza fiera all’area sportiva AYMAVILLES - E’ in programma sabato 27 settembre a Aymavilles - sul piazzale dell’area sportiva comunale - la terza edizione della fiera dei prodotti eno-agroalimentari a km 0 e dell’artigianato tipico. La manifestazione, tra le altre cose, è stata voluta con l’intento di promuovere e valorizzare prodotti tipici locali quali porri e patate di Ozein, verdure di stagione, mele, formaggi, miele e il prodotto locale per eccellenza: il vino. Per gli appassionati, inoltre, non mancheranno oggetti di antiquariato e da collezione, il tutto condito dall’accompagnamento musicale delle fisarmoniche e da diversi intrattenimenti per i più piccoli. Stand aperti dalle 10 alle 18.

Grand Paradis

Flash

Sarre, corsi di ballo A partire da venerdì 26 settembre ripartiranno i corsi di ballo latino americano della scuola di ballo di Christian. Le lezioni si terranno nella palestra delle scuole elementari ‘Cirillo Blanc’ di Sarre Capoluogo, ogni venerdì per i livelli intermedio (dalle 20 alle 21.15) e avanzato (a partire dalle 21.15) e ogni martedì per il livello base (dalle 20.30). Info e iscrizioni al 349 1465630. Comunità montana, vendita attrezzatura Martedì prossimo, 30 settembre, alle 14.30 nella sede della Comunità montana Grand Paradis, avrà luogo un’asta pubblica con incanto per la vendita di attrezzatura informatica, di telefonia e di altri beni di vario tipo. Per conoscere i dettagli è possibile visionare il sito web www.cm-grandparadis.vda.it (sezione documentazione) oppure telefonare allo 0165 921806. Arvier, serata musicale La biblioteca comunale di Arvier - sabato 27 - organizza alle 21 nella sala polivalente delle scuole una serata musicale di beneficenza in favore dell’associazione ‘L’Albero di Zaccheo’ di Aosta.


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G R A N D PA R A D I S

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■ ST-PIERRE / Organizzata ieri, domenica 21, da Comune e Pro loco; dopo la santa messa, tutti a pranzo nel salone sotto le scuole

Comunità in festa per gli anziani del paese

Foto Eleonora Berard Annuale festa degli anziani, quella organizzata ieri - domenica - a St-PIerre; dopo la santa messa in chiesa parrocchiale, la giornata di festa si è trasferita nel salone comunale dove la Pro loco ha servito pranzo

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GRAND COMBIN

BIONAZ-OYACE: gita al Museo dell’ombrello e del parasole per gli over 65 dei due comuni BIONAZ-OYACE - Gita al Museo dell’omblello e del parasole, quella organizzata sabato a Gignese, comune della provincia Verbano Cusio Ossola, dalle biblioteche di Oyace e Bionaz in collaborazione con le relative amministrazioni comunali. Dopo un ottimo pranzo a Stresa, il gruppo degli over 65 dei due comuni dell’alta Valpelline ha quindi proseguito la sua visita lungo il Lago Maggiore, scoprendo anche due delle sue isole Borromee (Isola dei Pescatori e Isola Bella).

■ ROISAN / Prologo dedicato al torneo di calcio balilla e alla pièce teatrale

Venerdì scattano le numerose iniziative previste per la festa patronale di St-Victor

I volontari della Pro loco di Roisan al lavoro durante la festa patronale 2013

Grand Combin

Flash

Etroubles, assemblea consorzio Domenica 28, alle 8 in prima convocazione e alle 9 in seconda, è convocata l’assemblea ordinaria generale dei componenti del consorzio di miglioramento fondiario ‘Echevennoz-Chez-Les-Blanc’. La riunione, in programma nel municipio di Etroubles, prevede la votazione di un membro per il consiglio direttivo 2014-2017 e varie ed eventuali. Oyace, corsi di zumba La biblioteca comunale ‘Aimé Chenal’ di Oyace, in collaborazione con l’associazione ‘Amanti del Ballo’ e la biblioteca comunale di Bionaz, organizza un corso di zumba fitness. Tutti i venerdì a partire dal 3 ottobre, dalle 18 alle 19, con Simone, istruttore certificato. Prima lezione di prova gratuita per tutti. Il corso sarà articolato in dieci lezioni. Info e preiscrizioni (entro venerdì 26): 0165 730103, 0165 730959, 329 2606831. Gignod, conferenza a Variney Le biblioteche comprensoriali del Grand Combin organizzano, venerdì 26 settembre, a partire dalle 20.45 nell’auditorium dell’Istituzione scolastica Grand Combin di Variney, una conferenza dal titolo ‘Il benessere della donna dalla nascita alla vecchiaia’, percorso alla conoscenza dei principi dell’alimentazione naturale per affrontare con serenità le diverse fasi della vita dela donna. Interverrà Silvana Piotti, naturopata e dottoressa in Scienze agrarie. Ingresso libero. Info: 328 2830048. Doues, corso di vannerie La biblioteca intercomunale ‘Abbé Henry’ organizza un corso di vannerie nella sala polivalente di Doues, nel periodo compreso tra novembre 2014 e marzo 2015. Le preiscrizioni si raccolgono presso la biblioteca di Valpelline entro le 17 del 27 settembre. Per informazioni è possibile contattare le biblioteche di Valpelline, Allein, Doues, Ollomont o Roisan.

ROISAN - Questo il programma della festa patronale di St-Victor a Roisan. Si parte venerdì 26 settembre dalle 20.30 - col torneo di calcio balilla nella sala polivalente di località Martinet. Alle 21 la compagnia teatrale ‘Teatro Qu.bì’ presenterà la pièce dal titolo ‘Meglioprimaeffettivamentenonsisamai’ e alle 22.15 pasta party, a cui seguirà il gran finale del torneo di calcio balilla. Sabato, a partire dalle 19.30, cena patronale all’interno del salone polivalente comunale, con le note di Lady Barbara a caratterizzare la seconda serata unitamente alla premiazione del concorso ‘L’ortensia più bella’ e alla consegna degli attestati di maturità civica ai neo coscritti del paese. Domenica 28 settembre - dalle 18.30 - incontro di riflessione per i giovani nei locali della parrocchia, mentre martedì prossimo - 30 settembre - cadrà precisamente il santo patrono di St-Victor. Dopo la messa delle 11 in chiesa parrocchiale, alle 12.30 si terrà l’ormai consueto pranzo comunitario al ristorante ‘La Meule’ (prenotazioni entro domani, martedì 23, ai numeri 333 5020858, 0165 1930739, 392 4571312) col gran finale dei festeggiamenti in programma alle 21 - nuovamente in chiesa parrocchiale - con il concerto del Piccolo Coro di Roisan. ■ pa.ba.


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■ il caso / Tra ragazzi costretti in piedi per mancanza di posti a sedere e fermate «direttamente sulla carreggiata» della SS27

Corriera degli studenti, la preoccupazione dei genitori Dalla Savda: «I veicoli in servizio prevedono anche il trasporto in piedi»; dalla CM: «Fermate di competenza dei proprietari delle strade» gignod - «C’è un problema sicurezza sulla corriera a servizio degli studenti che quotidianamente devono raggiungere Aosta. Ce l’hanno segnalato i nostri figli, almeno una ventina costretti ogni corsa ad affrontare il viaggio in piedi a causa dell’assenza di posti a sedere sul pullman». Questa la segnalazione giunta nei giorni scorsi in redazione a opera di un gruppo di genitori di ragazzi adolescenti del Grand Combin che frequentano le scuole superiori nel Capoluogo regionale, che starebbero già lavorando a «una raccolta firme» per poter sensibilizzare «chi di dovere» verso una problematica «riscontrata sin dai primi giorni di scuola nella corsa del mattino che da St-Rhémy-en-Bosses scende ad Aosta e in quella del primo pomeriggio che da Aosta ripercorre a salire tutti i paesi della valle del Gran San Bernardo», spiegano alcuni genitori. Interpellata in merito alla segnalazione, Giuseppe Bordon della Savda - società autolinee assegnataria della tratta in questione - risponde: «Il problema si è risolto dopo i primi giorni di scuola, quando per motivi vari (orari scolastici, mancanza di servizio mensa e altro) i ragazzi prendevano tutti lo stesso bus anziché ripartirsi sui differenti servizi. Comunque tutti i veicoli in servizio prevedono il trasporto anche di persone in piedi».

bionaz

STRISCE BLU, in tre mesi 500 euro «Ma le potenzialità sono superiori» Una fermata del bus sulla strada statale 27, in prossimità della Porte du Grand-StBernard di Gignod

Ma non è finita qui, perché per alcuni genitori le criticità si presenteranno tra qualche mese anche in prossimità di alcune fermate poste sulla strada statale 27. «In inverno, quando la neve verrà accumulata a bordo strada, il ri-

schio è che i nostri figli aspettino il bus direttamente sulla carreggiata della statale, visto che alcune fermate, oltre a essere sprovviste di pensiline, non hanno nemmeno un piccolo spiazzo di sosta», sostengono.

Giuseppe Bordon (Savda)

Per quanto concerne l’individuazione delle diverse fermate, dalla Comunità montana fanno sapere che «l’allestimento e la gestione delle fermate dei servizi di trasporto pubblico locale sono di competenza degli enti proprietari delle strade». In questo caso l’Anas. ■ Patrick Barmasse

ROISAN: una quindicina all’assalto della Becca Sono stati una quindicina gli escursionisti che, partiti dal centro di Roisan, hanno raggiunto in tre ore e mezza i 2546 metri dell’omonima Becca, dove l’anno scorso fu posizionata la nuova croce

■ gignod / Passo indietro dopo la manifestazione di interesse: «Meglio l’ex area Cogne»

Fumata nera per il polo dell’ex Maxell Arrivato il «disimpegno» della

I capannoni del polo artigianale ex Maxell di Gignod

gignod - Fumata nera. Dopo due tentativi di ripopolamento del polo artigianale presso l’ex Maxell di Gignod andati a vuoto, il primo - alla fine del 2012 - da parte di alcuni artigiani locali che avrebbero dovuto costituirsi in cooperativa, il secondo - nel 2013 - da parte della ditta di autotrasporti e autocorriere Fratelli Magro, anche il terzo si è concluso con un «disimpegno». Questa volta a fare un passo indietro, dopo l’iniziale manifestazione di interesse presentata a Vallée d’Aoste Structure, la società partecipata regionale proprietaria dei capannoni, è stata la Deval Spa, società di distribuzione di energia elettrica che in un primo momento aveva pensato al complesso di Gignod per insediarvi deposito mezzi e attrezzature. «Diciamo che, a seguito della manifestazione di interesse presentata a Vallée d’Aoste Structure da chi c’era prima di me (Giorgio Bongiorno, ndr), abbiamo svolto diversi approfondimenti che ci hanno portato a ritenere non idoneo l’insediamento nei capannoni dell’ex Maxell spiega l’attuale amministratore delegato della Deval, Philippe Gard -. Gli spazi a disposizione erano sicuramente importanti, il fatto è che l’intervento di ammodernamento, messa a norma e adeguamento tecnico-impiantistico della struttura non ci avrebbe comunque esonerato da difficoltà nell’ottenimento delle cer-

tificazioni di prevenzione incendi». Ma non è tutto. «Il nostro disimpegno è legato anche alla specificità del nostro servizio sul territorio - precisa ancora Gard -. Dobbiamo garantire la sua continuità di erogazione, motivo per cui, in sede di valutazione comparativa, abbiamo deciso di volgere lo sguardo a spazi disponibili nell’ex area Cogne, ad Aosta, che saranno adibiti a deposito mezzi e attrezzature, in una zona più centrale rispetto a quella che avrebbe potuto essere Gignod». Insomma, i circa 4.200 metri quadrati tuttora disponibili nei capannoni ex Maxell (3.500 metri quadri al piano seminterrato e 700 metri quadrati di uffici amministrativi) lo rimarranno anche in futuro, nell’ambito di un polo artigianale all’interno del quale - a oggi - opera la sola Spf Scott, azienda di bastoncini da sci che - nel mese di ottobre del 2010 - decise di ridurre drasticamente gli spazi occupati anziché optare per la definitiva delocalizzazione della produzione. Interpellato in merito alla questione, il presidente (dimissionario) di Vallée d’Aoste Structure, Livio Sapinet, confermando il «disimpegno» della Deval, ci tiene però a precisare che «ci sono tutta una serie di altre imprese potenzialmente interessate a insediarvisi, ora procederemo a contattarle». ■ pa.ba.

PLACE MOULIN (BIONAZ) - Cinquemila euro. E’ quanto l’amministrazione comunale di Bionaz, nel periodo compreso tra il 15 giugno e il 15 settembre scorsi, ha incassato dai parcheggi a pagamento realizzati ai 1968 metri di quota di Place Moulin, in prossimità della partenza dei numerosi sentieri escursionistici dell’alta Valpelline (foto). Un intervento, quello che ha permesso - tra le altre cose - di ricavare in zona circa 130 posti auto regolarmente delimitati, costato complessivamente un milione di euro. «Questa prima stagione sperimentale ci ha fornito un buon riscontro, anche se siamo consci del fatto che le potenzialità dell’area sono superiori», commenta il sindaco di Bionaz, Armando Chentre, che puntualizza: «Con la cifra incassata nei mesi scorsi ci siamo pagati il parchimetro, l’anno prossimo l’obiettivo è quello di capire come poter incassare le risorse necessarie alla gestione e alla manutenzione dell’intera area. E’ chiaro che non è nostra intenzione andare ad aumentare tariffe minime, delle quali nessuno nei mesi scorsi si è lamentato, quindi l’obiettivo sarà verosimilmente quello di andare a regolamentare meglio la sosta dei veicoli a bordo strada, anche per una questione di sicurezza». Come dire, è allo studio l’eventuale introduzione di strisce blu anche lì? «Ci stiamo confrontando, fermo restando il fatto che coloro che quest’anno non hanno pagato la sosta pur avendo parcheggiato in zona blu, dall’anno prossimo verranno puntualmente multati», conclude Chentre. ■ pa.ba.


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■ Gressan / Gli avisini gressaen hanno festeggiato la Giornata del donatore

Avis, una sezione che scoppia di salute Gressan - Sono numeri imporanti quelli che la sezione Avis di Gressan registra ogni anno grazie ai suoi soci. Sabato è stata l’occasione per inrgraziare tutti gli avisini gressaens e premiare quelli che hanno raggiunto un traguardo importante in occasione della Giornata del donatore. Al 31 dicembre 2013 l’Avis di Gressan ha totalizzato 784 donazioni: 542 di sangue intero, 228 di plasmaferesi e 14 di altre donazioni per una media di 65 donazioni mensili. A fine luglio 2014 sono state già 439 le donazioni e 42 le domande di nuove

Alcuni dei premiati che hanno partecipato alla 29ª edizione della Giornata del donatore

iscrizioni. Una sezione decisamente in salute. Sabato 20 settembre, in oc-

casione della 29ª Giornata del donatore sono state conferite le benemerenze.

I premiati Rame (8 donazioni) Michelle Annunziata, Diego Baiocco, Silvano Bassi,

Maurizio Chamonin, Lucia Marina Gandelli, Simona Ganis, Vincenzo Garofalo, Patrizia Gerard, Mattia

■ SAINT-Marcel / La gara di lunedì 15 settembre ha chiuso la festa patronale; al secondo posto Demé-Carollo

Santa Croce, a Réan-Jorioz il Memorial Nouchy di bocce

Da sx Ivo Jorioz, Claudio Martinet, Cesare Cerise e Carlo Réan

Saint-marcel – Si è conclusa lunedì 15 settembre con la vittoria di Carlo Réan e Ivo Jorioz, nel Memorial Camillo Nouchy e Roberto Martinet di bocce, la festa patronale di Santa Croce. Réan-Jorioz hanno battuto in finale Daziano Demé e Giordano Carollo. A seguire Marco Bagnasco, Marcello Vigon, Vittorino Randone, Renato Péaquin, Roberto Zublena, Edy Droz, Joel Voyat, Ennio Théodule, Corrado Lantelme, Marino Pasquettaz, Roberto Crétier e Linda Cerise. Domenica 14 nel pomeriggio sono stati premiati i tre migliori balconi fioriti di SaintMarcel, selezionati e valutati da una giuria di esperti nei mesi di luglio e agosto. A sorpresa il podio è quesi interamente appannaggio di uomini, con la vittoria di Walter Zulian, seguito a pari merito da Antonio Perri e Olivia Arbaney. ■ e.d.

Da sx Antonio Perri, Olivia Arbaney e Walter Zulian

■ jovençan / Respinta una mozione della minoranza sul tema

L’UNITÉ che divide il Consiglio jovençan - La definizione delle Unité des Communes è stata al centro della seduta del Consiglio comunale di Jovençan, riunitosi giovedì pomeriggio, grazie alla mozione presentata dal gruppo di minoranza consiliare, Avoui Vo. I consiglieri di opposizione chiedevano che prima di istituire qualsiasi convenzione per servizi associati con altri comuni, si aspettasse la definizione dell’Unité. «Una mozione che richiama la giunta al rispetto della legge - commenta il sindaco Sandro Pepellin -, ma nessuno di noi ha mai pensato di andare contro la legge! Nonostante la riunione informale di una decina di giorni fa, durante la quale si è ribadito il fatto che Jovençan sarebbe rimasto nella Mont Emilius (appoggiando l’ingresso di Sarre, ndr), arriva questa mozione ormai superata che però l’opposizione non ha voluto ritirare e che che quindi abbiamo respinto, perché le scelte le abbiamo prese tutti insieme». Ed è proprio sul respingimento della mozione che il capogruppo di minoranza, Nicolas Viérin, punta il dito. «In pratica hanno votato contro a una cosa sulla quale erano d’accordo pur di non approvare una nostra iniziativa». All’esame del Consiglio anche l’approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2013 che chiude con un avanzo di amministrazione di 600 mila euro. «Abbiamo ripulito un po’ di residui impegnati per opere non più prioritarie e da qui a fine anno cercheremo di desti-

Il sindaco Sandro Pepellin

nare parte dell’avanzo per altri interventi». Astenuta la minoranza che sottolinea, tra l’al-

tro, il grande ritardo con cui il rendiconto viene approvato e lo scaricabarile di responsabilità sugli uffici. Anche sulla convenzione per la concessione della Maison des Anciens Remèdes l’opposizione esprime «perplessità gestionali», il sindaco conferma la convenzione con alcune modifiche che riguardano anche l’inserimento di una figura che faccia da tramite tra la Maison e il Comune, persona che sarà nominata dalla giunta. In attesa che la Regione destini le risorse per dare corso al progetto Fospi per la ristrut-

turazione delle scuole, l’amministrazione ha inoltre approvato una bozza di convenzione per il comodato d’uso gratuito di strutture prefabbricate per l’edilizia scolastica. «Il Fospi è stato approvato ma non finanziato - dice Pepellin -, noi però abbiamo la necessità di spostare i bambini in attesa che il finanziamento sia erogato e dobbiamo predisporre l’area, preparare il basamento, l’allacciamento alle reti tecnologiche, il parcheggio. Appena avremo il programma delle spese procederemo». ■ Erika David

Jovençan, polemiche sull’incarico esterno per il Piano regolatore jovençan - «Abbiamo insistito fin dall’inizio sull’importanza di un confronto sul Piano regolatore, ma in questo caso denunciamo la volontà di usare il Piano come uno strumento di propaganda. Hanno sonnecchiato per quattro anni e mezzo e ora all’improvviso questa accelerata...». Ai margini del Consiglio comunale di Jovençan si è parlato anche di Piano regolatore, con la denuncia della minoranza consiliare di utilizzare l’importante strumento di pianificazione urbanistica per imbonire gli elettori. A dare lo spunto per la discussione, giovedì 18, è stata la delibera n°56 della giunta comunale che affida al professionista esterno, Davide Désaymonet, un «incarico di lavoro autonomo occasionale» per completare entro la fine del mese la raccolta di alcuni dati richiesti dall’architetto Andrea Marchisio, incaricato di predisporre la variante generale al piano regolatore, nel mese di marzo. La delibera non ha ottenuto il parere di legittimità del segretario comunale, Giuseppe Lanese, ma è stata comunque approvata con l’astensione dell’assessore Erika Guichardaz. «Non ho dato il parere di legittimità perchè esi-

ste un divieto regolamentare che non consente di affidare incarichi esterni per attività generiche e di semplice esecuzione come quella di raccolta dati, come in questo caso - spiega Lanese -. L’esborso sarà comunque contenuto tra i 300 e i 500 euro, ma a me spetta la valutazione di legittimità e questo atto non è conforme al regolamento. Ho avvertito la giunta che ha deciso di andare avanti comunque, con l’astensione dell’assessore Guichardaz». Potrebbe palesarsi l’intervento della Corte dei Conti? «Anche se la somma è di piccola entità la Corte dei Conti potrebbe sempre decidere di intervenire» replica Lanese. Secondo Nicolas Viérin l’accelerata improvvisa e la decisione di andare avanti lo stesso serve per dimostrare agli elettori di aver fatto qualcosa per l’adozione del nuovo piano regolatore. «Per quattro anni non è stato fatto nulla nonostante numerose sollecitazioni e ora l’affido di un incarico esterno di somma urgenza per cosa? Il piano regolatore andrebbe discusso con tutto il Consiglio comunale e la popolazione» conclude Viérin. ■ e.d.

Giachino, Sara Giovinazzo, Michel Jordan, Christian Joux, Giorgio Mafrica, Alessia Mussone, Alessandro Olianas, Roberto Pau, Edy Rinella. Rosario Giuseppe Saccio, Cesare Trovato, Viviana Vadagnin, Viviana Verthuy Argento (16 donazioni) Antonio Addario, Tiziana Annovazzi, Nathalie Argentour, Alessandro Berlier, Fabio Berlier, Jean Pierre Celesia, Patrick Celesia, Denis Davide Cuneaz, Daniele Desandre, Roberto Di Giacomo, Salvatore Dodaro, Delio Ducly, Gianfranco Griso, Erik Imperial, Massimiliano Kratter, Luciana Milliery, Mavi Peraglie, Elisa Pieropan, Stephanie Quendoz, Marisa Rey, Simone Roveyaz, Riccardo Sante Tesio, Silvia Vigna Argento Dorato (36 donazioni) Mauro Bethaz, Donatella Bonino, Roberto Concio, Elisabetta Gigliotti, Paolo Ranfone, Giuditta Stacchetti, Igor Vallet Oro (50 donazioni) Fabio Dal Dosso, Giancarlo Graziosi, Mery Lucia Guerraz, Loris Joux, Claudia Quendoz, Mauro Torello, Riccardo Zanoli Oro Rubino (75 donazioni) Mauro Dayné, Alberto Guerraz Oro Smeraldo (100 donazioni) Massimo Cuneaz ■ r.g

notizie in breve Brissogne, taglio del nastro alla centrale idroelettrica Lac Les Laures

Sarà inaugurata venerdì 26 settembre alle 16 la centrale idroelettrica Lac Les Laures di Brissogne, impianto realizzato con impatto minimo grazie a tecniche ingegneristiche all’avanguardia e alla massima attenzione per il ripristino dei luoghi. La centrale è dotata di un pozzo verticale di 562 metri, tra i più profondi in Europa, a scopo idroelettrico, costruito con la tecnica del Raise borning che ha evitato opere idrauliche particolarmente impattanti e consentirà all’amministrazione comunale e ai consorzi di miglioramento fondiario un migliore utilizzo plurimo dell’acqua, sia a fini potabili e idroelettrici, sia irrigui. Inoltre grazie al rinvenimento di acque di venuta sia nel pozzo sia nella galleria suborizzontale si è risolto definitivamente il problema dell’approvigionamento dell’acqua potabile. Per chi volesse partecipare all’inaugurazione il Comune mette a disposizione un servizio navetta a partire dalle 13, nel piazzale del municipio. Alle 13.30 è in programma la visita guidata dell’impianto, alle 16 l’inaugurazione e la benedizione, seguirà un rinfresco. Saint-Marcel, Le Macine, prodotto plurisecolare dell’economia alpina

La biblioteca comunale organizza per mercoledì 24 settembre alle 20.45, nell’ex sala consiglio del centro socio-culturale in località Prélaz, la conferenza “Le Macine di Saint-Marcel. Un prodotto plurisecolare dell’economia alpina” con la partecipazione dell’archeologo Mauro Cortellazzo. Fénis, a Stoccarda per la bionda da bere

Conto alla rovescia per la gita alla Festa della birra di Stoccarda organizzata da La dolce vita. Per chi volesse partecipare ci sono ancora posti disponibili. La quota della gita è di 300 euro, il programma prevede la partenza da Fénis al Contes de Challand, giovedì 2 ottobre, alle 6, con altre fermate da concordare con gli iscritti. Il rientro è previsto per sabato 4 ottobre in serata. Per informazioni e iscrizioni contattare Paolo Contoz (348-4402761), Antonio Feder (329-2203228 o 324-6086623) o Vincenzo Camminiti (393-9913181). Fénis, l’Unité des Communs in Consiglio

É convocato per giovedì 25 settembre alle 19 il Consiglio comunale di Fénis per discutere, tra gli altri punti della proposta di associazione tra i Comuni di Brissogne, Charvensod, Fenis, Gressan, Jovençan, Nus, Pollein, Quart, Saint-Christophe, Saint- Marcel per l’istituzione dell’Unité des Communes Valdôtaines du Mont-Emilius.


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■ fénis / La festa patronale si concluderà oggi con la messa,la cena e la serata di liscio

San Maurizio onorato dal suono dell’antico organo restaurato fénis - Ultimo giorno, il più importante, per la festa patronale di san Maurizio, protettore di Fénis, che la chiesa ricorda oggi, lunedì 22 settembre. Alle 18.30 è in programma la messa, per l’occasione la cantoria sarà accompagnata dall’organo appena restaurato, mentre sul sagrato toccherà alla banda musicale allietare l’uscita dalla chiesa dei fedeli. A partire dalle 19.45 si darà il via alla cena che lascerà il posto alla serata di ballo liscio con l’orchestra Arizona. «Siamo molto soddisfatti dell’andamento della festa, per la quale bisogna ringraziare la cinquantina di persona tra i volontari e il direttivo, che come ogni anno ha attirato un notevole numero di partecipanti, tanto di Fénis, essendo il patrono molto sentito dagli abitanti, quanto dei Comuni limitrofi, probabilmente attirati anche dai succulenti piatti della nostra abile cuoca» commenta Giorgio Pieiller, presidente della Pro loco. La festa è iniziata venerdì con la serata dedicata ai coscritti, a cui è seguita la tradizionale serata di discoteca “Disco Evoluzione” nella tensostruttura allestita presso la Tsanté de Bouva. «Sono circa una ventina i coscritti di quest’anno - dice ancora Pieiller - ai quali

Un momento della prima serata di festa dedicata ai coscritti

si sono aggiunti come sempre quelli degli anni passati». La serata di discoteca ha aperto i quattro giorni dedicati al patrono. Nella gior-

nata di sabato si è tenuta la gara di bocce per proseguire con la cena e la serata di liscio, sulle note dell’orchestra di Radio Zeta. Dome-

nica invece è stata la volta della gara di palet e del pomeriggio danzante con gli “Amici della Notte”. ■ c.o.

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Saint-Marcel saluta il partigiano GIOTTO

saint-marcel - «Siamo rimasti in pochi, ora che se n’è andato anche Giotto» sospira Cesare Réan che di Giotto, al secolo Alessandro Rey, classe 1925, ex partigiano scomparso lunedì 15 all’ospedale regionale di Aosta, fu compagno di battaglie nel gruppo “Ernesto Menabreaz”. L’ultimo saluto al compagno partigiano si è tenuto in forma civile al cimitero di Saint-Marcel, mercoledì 17 settembre, paese dove Rey, nato a Verrès e residente a Châtillon dove si trasferì per lavorare al Casinò, trascorse l’infanzia e la giovinezza. Durante la Resistenza Giotto partecipò alla distruzione del ponte ferroviario a Saint-Marcel e a uno scontro fuoco con i tedeschi e i fascisti a Brissogne, dopo la militanza nel gruppo Menabreaz fu inquadrato nella 87ª brigata autonoma. «Non parlava tantissimo di quel periodo - ricorda la figlia Vanda Rey -, erano ricordi dolorosi». Oltre alla figlia, con il marito Renzo Marquis, Giotto lascia la nipote Ambra e un grande vuoto negli ex compagni di lotta. ■ e.d.

Fénis, passeggiata ecologica a caccia di rifiuti con Eco-Zine Fenis - Una ventina i volontari che sabato mattina hanno risposto alla chiamata di Eco-Zine partecipando alla seconda Passeggiata ecologica del comune di Fénis. «Siamo rimasti nella zona bassa del paese dividendoci in gruppetti e coprendo zone diverse lungo i percorsi dellla ciclabile, dell’autostrada, della ferrovia e della Dora - spiega François Péaquin, animatore di Eco-Zine, il blog che promuove azioni e fornisce consigli e assistenza nell’ambito di una vita basata sulla sostenibilità ambientale, e ideatore dell’iniziativa, in collaborazione con il Comune e le associazioni del paese -. Purtroppo abbiamo raccolto, diffrenziando in sacchi diversi, molta roba, soprattutto lungo l’autostrada e lungo la Dora. Una sorpresa piacevole è stata la ciclabile, piuttosto pulita». Obiettivo degli organizzatori proseguire con questa buona abitudine e organizzarne almeno un paio l’anno. er.da.


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■ CHATILLON / Il Coro Monte Cervino e i bambini delle scuole hanno celebrato la ricorrenza

85 candeline per gli Alpini CHATILLON - E’ stato un fine settimana di festeggiamenti per il gruppo Alpini di Châtillon, in occasione degli 85 anni dalla fondazione. Le cerimonie sono iniziate sabato sera, nell’affollatissimo salone della biblioteca comprensoriale, dove il Coro ANA Stella Alpina di Berzonno e il Coro ANA Monte Cervino hanno cantato una parte del loro emozionante repertorio. Al termine si sono esibiti sul palco anche gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria di Châtillon, accompagnati dal Coro Monte Cervino. «Il nostro gruppo conta circa 240 soci - riferisce il capogruppo Pier Andrea Donazzan. Un numero che è inevitabilmente calato nel corso degli anni, ma che ultimamente è rimasto abbastanza stabile. La nostra attività - continua Donazzan - comprende il supporto a numerose feste e la collaborazione con l’oratorio e l’amministrazione comunale. Inoltre, andiamo particolarmente fieri degli aiuti che forniamo alla missione di Mokalì, in Congo, per la costruzione di un ospedale». Le cerimonie sono proseguite domenica, con la sfilata nelle vie del paese, la messa, la deposizione della corona in piazza Duc al monumento in memoria dei caduti e, infine, il pranzo. ■ Paolo Ciambi

Gli alunni delle classi IV e V della scuola primaria si sono esibiti con il Coro Monte Cervino

CHAMBAVE

Niente botti, ma la Festa dell’Uva pensa in grande

Anche quest’anno si attende l’invasione delle cantine

CHAMBAVE - Una tradizione che va, anche se solo provvisoriamente, e un’altra iniziativa suggestiva che prova a prendere il suo posto nel cuore degli appassionati. Non ci sarà la corsa delle botti nella 55ª edizione della Festa dell’Uva di Chambave, che andrà in scena da giovedì 25 a domenica 28 settembre. «Purtroppo abbiamo deciso di non fare la corsa perché molti degli equipaggi che avrebbero dovuto partecipare sono impegnati con le finali nazionali - spiega il presidente della Pro loco Vincent Manzari -. Al suo posto, abbiamo deciso di organizzare una passeggiata tra i vigneti, per rafforzare ancora di più il legame della festa con le aziende e i produttori che da sempre ci danno una grande mano». Insomma, uno scambio che non intaccherà il fulcro della manifestazione, che vedrà «una trentina di volontari impegnati - continua il presidente della Pro loco -. In questo momento stiamo finendo di montare i padiglioni e siamo un po’ contati, perché in molti sono impegnati nelle vigne, mentre per quando inizierà la festa saremo anche noi a pieno regime. Quest’anno, poi, con il cambio nel direttivo, sono entrati anche tanti nuovi ragazzi giovani che stanno dimostrando una grande voglia di fare. Corsa delle botti a parte, insomma, la ricetta rimane sempre più o meno la stessa e speriamo che sia ancora una volta vincente». Il programma La festa comincerà alle 18 di giovedì 25 settembre, quando alle 18.30 prenderà il via la 9ª edizione del Tor du Muscat. Alle 19.30 aprirà il ristorante, con la cucina curata dai provetti cuochi della Pro loco. Per smaltire, ecco la serata musicale, dalle 21.30, con I Birikin. La giornata di venerdì ripartirà dall’apertura del ristorante che, dalle 19.30, offrirà una gustosa paella. Alle 21 la gara di belote, mentre alle 23 largo alle danze con la discoteca mobile, con tanto di revival ‘80, ‘90, ‘00, con elezione di miss e mister coscritti. Gli appuntamenti si intensificano nella giornata di sabato, quando alle 14.30, da piazza Roncas (con servizio navetta) partirà “Dalla vite al bicchiere” una passeggiata guidata attraverso i vigneti, alla scoperta del mondo e del lavoro che dà vita ai prodotti proposti nei vari punti di degustazione. Alle 19.30 ancora Pro loco al lavoro al ristorante, mentre alle 21 ecco Le Crotte di Bor, con tanto di degustazione di vini e grappe de La Crotta di Vegneron e de l’Entreprise Agricole La Vrille nelle suggestive cantine del borgo. Ancora musica per concludere la serata, con l’orchestra Roberto Polisano. Il clou arriverà, come sempre, domenica. Alle 12.30 aprirà il ristorante, mentre alle 15 andrà in scena la premiazione delle uve e dei cestini. Alle 15.50, tra bontà e beneficenza, ecco “Il dolce dell’Uva”, seguito alle 16.30 dalla rappresentazione teatrale de Lo Tren de Verrayes. Per dare l’arrivederci alla prossima edizione ecco l’ultima cena, seguita dalla serata danzante con Erik Bionaz. ■ al.bi.

Comune di La Magdeleine

Commune de La Magdeleine

Valtournenche

Flash

Con le Guide del Cervino ai piedi della Gran Becca Le Guide del Cervino, in collaborazione con il Consorzio Cervino Turismo, organizzano facili escursioni adatte a tutti per scoprire il meraviglioso autunno ai piedi della Gran Becca. Le uscite sono previste tutte le domeniche dal 14 settembre al 26 ottobre e prevede la partecipazione di un minimo di 6 partecipanti. Le giornate sono gratuite per i bimbi fino a 4 anni, 10 euro dai 5 ai 12 anni e 15 euro dai 13 anni. Per prenotazioni: 0166-948169 entro le 18 del venerdì.


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Châtillon

Flash

Corso di primo soccorso per la popolazione Inizierà venerdì 10 ottobre l’ottava edizione del corso di primo soccorso rivolto alla popolazione organizzato dai Volontari di Châtillon e St-Vincent. Il corso, articolato in otto incontri della durata di due ore, ha l’obiettivo di sensibilizzare i partecipanti, fornendo allo stesso tempo cenni pratici sulle tre regole “salvavita” (proteggere, allertare, soccorrere). Le lezioni, gratuite, si terranno nei locali della biblioteca di Châtillon e sarà aperto a quaranta partecipanti. Per iscriversi è possibile rivolgersi alla segreteria dei Volontari del Soccorso in via Emile Chanoux 179 a Châtillon, telefonando allo 0166-62667, o inviando una mail all’indirizzo info@volontaridelsoccorso.it. La sede è aperta lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì, dalle 8 alle 12.30 e dalle 14 alle 16.

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■ CHATILLON / Iniziata venerdì con tanta musica la nuova stagione del centro giovani

L’Hibou riparte con tanto #entusiasmo

Quindici gli appuntamenti in programma; «Riceviamo continue richieste per suonare sul nostro palco» CHATILLON - #Entusiasmo! Con questo motto si è aperta la stagione autunnale del centro Giovani Hibou di Châtillon, che venerdì 19 ha presentato gli appuntamenti della nuova stagione ai propri tesserati. «Musica, cene, corsi e cultura: saranno ben quindici gli eventi in calendario per questo autunno caldo all’insegna del gufo – ha commentato il segretario del Centro Giovani Michele Maglio –. Sono ormai quattro anni che il centro ha aperto e abbiamo sempre più giovani che ci seguono e condividono il nostro spirito. Nel 2014 abbiamo già fatto registrare 360 tesserati e speriamo con questo nuovo programma di attirare sempre più gente. Abbiamo rinforzato gli appuntamenti culturali e per la prima volta dal 3 all’11 ottobre porteremo a Châtillon una mo-

VALTOURNENCHE

La Desarpa torna in grande stile VALTOURNENCHE - Si preannuncia la solita grande invasione. Invasione di protagoniste, le mucche che scendono a valle dagli alpeggi, ma anche di appassionati. Sarà un’altra grande giornata, insomma, per Valtournenche, che si appresta a ospitare l’edizione 2014 della Desarpa a Votornentse, prevista per domenica 27 settembre. «Grandi novità rispetto agli anni passati non ci sono, anche perché la formula funziona piuttosto bene - esclama l’assessore comunale all’Agricoltura Celestino Vittaz -. Ogni anno, infatti, possiamo contare su un’ottima affluenza, che arriva a portare al pranzo tra le 1500 e le 1700 persone e, anche quest’anno, pensiamo di poter ripetere il successo delle passate edizioni». La novità di quest’anno sarà il patrocinio della Regione, che nella stessa giornata “appoggerà” anche la desarpa di Valgrisenche. «E’ un momento molto difficile per l’agricoltura e per tutta la nostra Valle - continua Vittaz -; per questo la mano da parte dell’amministrazione regionale arriva al momento giusto. D’altronde, la passione da sola non basta per creare eventi del genere, anche se è sicuramente un’ottima base di partenza. E qui di passione ce n’è tanta se si pensa che siamo riusciti a organizzare un pullman con 55 appassionati per seguire la finale dell’Espace Mont Blanc a Chamonix. Insomma, siamo pronti, e potremo contare sulla partecipazione di sette alpeggi, con la relativa presenza di oltre 250 mucche che coloreranno le vie di Valtournenche». Il programma dell’intensa giornata comincerà alle 9, quando partirà la sfilata delle mucche, con tanto di banda musicale, majorettes, costumi tipici e con l’immancabile contorno dei prodotti tipici. Alle 13 nell’area di Maen andrà in scena il pranzo tradizionale, condito dalla mostra mercato dell’artigianato e dalla degustazione di prodotti a Km zero. Per facilitare l’accesso alla rassegna, verrà anche istituito un servizio navetta da Buisson a Valtournenche che rimarrà attivo dalle 8 alle 15. ■ al.bi.

Un momento della festa dello scorso anno

Saint-Vincent

M O N T E C E RV I N O

Flash

Venerdì 10 e sabato 11 si parla di famiglia Un breve itinerario dal titolo “La famiglia e il diritto in Italia”. Questa l’iniziativa organizzata dal Centro delle famiglie di Aosta, in collaborazione con il Forum delle associazioni familiari e il comune di StVincent, che andrà in scena nella sala riunioni del bocciodromo di St-Vincent venerdì 10 ottobre alle 21 e sabato 11 ottobre alle 10. I due incontri di informazione sul matrimonio civile avranno come scopo «la riscoperta del valore della cittadinanza della famiglia, dei suoi compiti e funzioni sociali, degli aspetti legali e della rilevanza pubblica del vincolo matrimoniale». L’incontro è aperto al pubblico e interverrà in qualità di relatore l’avvocato Simone Pillon (consigliere nazionale del Forum delle Associazioni familiari). Per confermare la presenza: centrodellefamiglieaosta@gmail.com; e.ducourtil@ comune.saint-vincent.ao.; telefono 0166/525172.

Alcuni dei volontari del centro giovani Hibou di Châtillon

stra dal titolo “Al di là del tifo...la maglia’ in collaborazione con il Comune e Fabio Burgay; inoltre presenteremo a fine ottobre un libro dal titolo un “Sindaco fuori dal comune” del ricercatore Sandro Bozzolo e avremo ben quat-

tro corsi, dalla realizzazione di un sito web, a quello di fumetto oltre ad un corso di cucina vegetariana e al consueto corso di chitarra del sabato col maestro Agnesod. Inoltre a fine anno partiremo con la web radio,

quindi siamo alla ricerca di ragazzi che abbiano voglia di provare questa esperienza». La stagione si è aperta con un serata frizzante, con un centinaio di persone accorse per vedere la mostra fotografica “Stranges fa-

ces II” e il video creato dal presidente Ludovico Bonora, un cortometraggio di un quarto d’ora con cui si sono voluti ringraziare i sostenitori del progetto Hibou. A seguire, grigliata a base di salsiccia, pollo, patate e verdure grigliate prima di far scaldare l’ambiente dai Celing Of Anvers, gruppo torinese, e dai belgi The Zygoma Disposal, con oltre 200 concerti alle spalle e in tour in Europa. «Quasi ogni giorno arrivano richieste di band italiane e straniere che vogliono salire sul palco dell’hibou - spiega il direttore artistico Andrea Alby -. Questo è per tutti noi un grande motivo d’orgoglio». Il prossimo appuntamento è per sabato 28, alle 22, con una serata indie/alternative rock con Noir, Marmore e D’timed! ■ r.g.


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■ SAINT-VINCENT / Torna il collegiale di ripresa della nazionale italiana nell’ambito del progetto Rio 2016 SAINT-VINCENT - Torna capitale del nuoto azzurro per una settimana, Saint-Vincent, che da domenica 28 settembre a sabato 4 ottobre ospiterà il collegiale di ripresa della nazionale italiana. Quindici gli atleti convocati dal direttore tecnico Cesare Buttini, che saranno impegnati nella cittadina termale per una preparazione che verterà sull’aspetto atletico e sul condizionamento aerobico e tecnico in acqua. Tra i nomi di grido, ecco spiccare i freschi protagonisti degli Europei, nonché Nicolangelo Di Fabio e Simone Sabbioni, autori della grande doppietta d’oro alle Olimpiadi

Capitale del nuoto per una settimana giovanili di Nanjing. Questi i convocati per l’appuntamento che si svolgerà tra la piscina comunale di StVincent, il palazzetto dello Sport di Châtillon e l’albergo Olympic, dove pernotterà la comitiva azzurra: Martina Rita Caramignoli, Diletta Carli, Erika Musso, Stefania Pirozzi, Luca Leonardi, Marco Orsi e Gregorio Paltrinieri delle Fiamme Oro, Rachele Cerracchi e Elena di Liddo del Circolo Canottieri Aniene, Nicolangelo Di Fabio, Gabriele Detti, Piero Co-

Nicolangelo Di Fabio e Simone Sabbioni con l’oro di Nanjing

C O M U N I TÀ M O N TA NA

dia e Simone Sabbioni dell’Esercito, Luca Dotto della Forestale e Michele Santucci delle Fiamme Azzurre. Lo staff tecnico sarà completato da Stefano Morini, Claudio Rossetto (tecnici federali), Marco Lancissi (preparatore atletico) e Roberto Crisari (fisioterapista). «Per noi è davvero una grande cosa; è edificante il fatto che ci considerino ormai una seconda casa e continuino a venire da noi - sorride Pierangelo Ghibaudo presidente dell’associazio-

ne sportiva Centro Nuoto Saint-Vincent -. Tutto è nato anni fa da qualche chiacchiera a bordo vasca. Da lì, abbiamo messo in piedi un discorso legato al progetto di Rio 2016, partito con le giovani promesse dell’epoca che ora saranno protagoniste a cinque cerchi. Siamo l’unico palazzetto in Valle in grado di ospitare un evento del genere - conclude Ghibaudo . In collaborazione con InSaintVincent, Casinò&Resort e i gestori del palazzetto di Châtillon saremo in grado di offrire i migliori impianti e la migliore accoglienza possibili». ■ al.bi.

E VA N Ç O N

■ ISSOGNE / Pronto il progetto definitivo, ma l’iter è ancora laborioso

Nuova scuola: si spera nel 2015

Rimandato il recupero dell’area di località La Colombière: «Mancano le coperture» ISSOGNE - La speranza slitta al 2015, possibilmente nei primi mesi dell’anno. E’ ancora lungo l’iter che porterà alla realizzazione della nuova scuola di Issogne, l’edificio prefabbricato che sorgerà in località Clapeyas-Fleuran e che andrà a sostituire le attuali scuole di località La Colombière. La marcia di avvicinamento prosegue, con la Regione che ha approvato il progetto definitivo, ma che ora dovrà attendere l’esecutivo, per dare il via a lavori che parlano di una cifra di 3.4 milioni di euro. «Speriamo di arrivare per la fine di ottobre almeno alla firma dell’accordo ufficiale - spiega il sindaco di Issogne Battistino Delchoz -. Intanto, noi ci stiamo attivando per acquistare i terreni che ospiteranno l’edificio e la viabilità di accesso, ma sotto questo punto di vista non ci dovrebbero essere grossi intralci, visto che abbiamo già l’accordo di massima e non dovrebbero essere previsti espropri». Lo stanziamento prevede la realizzazione del nuovo edificio e della viabilità per permettere l’accesso: «Manca un collegamento con la strada esistente - illustra anco-

ra Delchoz -, poi vedremo di realizzare una rotonda per facilitare l’immissione nel nuovo tratto. Adesso, però, è ancora presto per avere risposta definitiva, ma contiamo di avere le idee più chiare per metà

ottobre». A differenza dell’idea iniziale, lo stanziamento attuale non prevede il ripristino della zona che ospita la vecchia scuola, che porterebbe l’esborso totale a quota 4.5 milioni di euro: «Il progetto di re-

cupero dell’area, con tanto di realizzazione di auditorium e parcheggio rimane - conclude Battistino Delchoz -, ma per ora mancano le coperture necessarie». ■ Alessandro Bianchet

La vecchia scuola di località La Colombière

Arnad: raduno zonale per gli ex allievi salesiani del Don Bosco

Raduno zonale della bassa Valle per gli ex allievi salesiani del Don Bosco. La giornata è cominciata con la messa celebrata nella parrocchia di Arnad, per poi concludersi con un lauto pranzo alla trattoria Le Doil. Tra i presenti alla giornata, il presidente degli ex allievi Albino Demé, il delegato per gli ex allievi Tomasino Scotto e il salesiano Don Virgilio Ferronato

VERRES

Libri di montagna protagonisti VERRES - Smaltito il successo dei festeggiamenti per i 200 anni dell’Arma dei Carabinieri, per Verrès è già tornato il momento di rimettersi in moto. Questa volta sarà la cultura a farla da padrona, con Librerie Antiquarie di Montagna. La mostra mercato internazionale sarà ospitata sabato 27 e domenica 28 settembre dal salone Le Murasse, con l’attenta organizzazione di Comune, Pro loco, biblioteca, comunità montana Evançon e assessorato regionale alla Pubblica Istruzione. L’inaugurazione, prevista per le 11 di sabato, darà il via libera a una rassegna, giunta alla decima edizione, che ospiterà libri, manifesti, e riviste di montagna, con espositori provenienti da Italia, Francia, Svizzera, Austria e Germania. La manifestazione rimarrà aperta dalle 10 alle 19 di sabato e dalle 10 alle 18 di domenica.


lunedì 22 settembre 2014

C O M U N I TÀ M O N TA NA

BRUSSON

Via libera alla “Unité Evançon” BRUSSON - «Abbiamo deciso di costituire l’Unité des Communes mantenendo al suo interno gli stessi comuni e la stessa territorialità della comunità montana Evançon». Arriva anche il via libera del consiglio comunale di Brusson per la costituzione della nuova Unité des Communes Evançon che comprenderà anche Arnad, Ayas, Challand-Saint-Anselme, Challand-Saint-Victor, Champdepraz, Issogne, Montjovet e Verrès. «E’ stata una decisione piuttosto semplice - spiega il sindaco di Brusson Giulio Grosjacques -. La gestione dei servizi nella comunità non ha mai creato problemi; si tratta di un meccanismo ben collaudato, per cui abbiamo deciso di riproporre questa formula, anche perché nessuno dei nove comuni ha voluto tirarsi indietro e nessuno ha chiesto di entrare». La seduta del consiglio comunale ha anche visto dei passi avanti in materia di piano regolatore. Dopo i giorni di pubblicazione, infatti, è stata adottata la variante non sostanziale relativa alla zonizzazione di località Ponteil. Inoltre, è stato adottato il testo definitivo della variante sostanziale al piano regolatore generale. «Ora la palla passa alla Regione per l’ultimo atto e l’approvazione definitiva - chiosa ancora Giulio Grosjacques -. Dopodiché ci sarà l’ultimo passaggio in Consiglio e, se tutto andrà bene, per la fine dell’anno Brusson avrà finalmente il suo nuovo piano regolatore». ■ al.bi.

■ AYAS / Consiglio comunale (con poche eccezioni) favorevole al collegamento tra Ayas e Cime Bianche

«Un intervento che darebbe la svolta»

Entro fine anno è prevista la presentazione del progetto definitivo AYAS - Sbarca anche in consiglio ad Ayas il progetto “Alpilinks”, che vorrebbe portare al collegamento funiviario tra la Val d’Ayas e Cervinia-Valtournenche (attraverso il vallone di Cime Bianche). E lo sbarco avviene in un Consiglio tutto sommato tranquillo, che ha visto l’approvazione della proposta di associazione tra i comuni ai fini dell’istituzione dell’Unités des Communes “Evançon”, ma che soprattutto ha visto tenere banco il progetto Interreg 2007/2013 Alplinks. Questo ipotetico collegamento si trascina ormai da anni a livello progettuale e vede sia maggioranza che minoranza ayassin concordi nell’utilità

della realizzazione. Jonny Vicari, consigliere di opposizione, non ha esitazioni nel definirlo «un progetto di vitale importanza a livello turistico per il nostro paese.Siamo arrivati al punto in cui bisogna dare un indirizzo ai progettisti per arrivare il prima possibile a un un progetto definitivo. I sindaci di Valtournenche e Gressoney sono favorevoli al progetto e anche Ayas lo è. Il problema, ora come ora, riguarda il tipo di intervento da compiere e come intervenire su questo collegamento. A grandi linee, in consiglio comunale la maggior parte dei consiglieri si è dichiarata favorevole (le uniche titubanze

Brusson: festa grande per il patrono

Gino Saracco e Massimo Grosjacques impegnati in cucina

BRUSSON - Quattro giorni di festa per celebrare nel migliore dei modi il parono San Maurizio. Sono cominciate venerdì sera, con la cena a base di bagna caoda e la serata musicale, le celebrazioni per la patronale di Brusson, che ha visto come sempre alla regia

nata clou. La mattina è stata celebrata la santa messa, mentre il pomeriggio è stato dedicato allo sport, con il torneo di calcio dedicato alla memoria del compianto Salvatore Oliva. Non c’è tempo, però, per smaltire le fatiche, visto che

arrivavano dall’assessore Federico Favre e dal consigliere di maggioranza Alfredo Favre ndr).Gli unici dubbi che si hanno riguardano la tipologia di impianto da eseguire. Noi della minoranza diciamo da tanto tempo che questo progetto è fondamentale per le prossime generazioni e per il nostro comune. E’ chiaro che gli interventi verranno compiuti sul nostro territorio, quindi siamo noi che dovremo cedere qualcosa, ma saremo anche quelli che ne trarranno i benefici maggiori. Capisco le titubanze e non le giudico, perché ognuno è libero di esprimere il suo pensiero, ma questo collegamento

darà una svolta per il futuro non indifferente; diventeremmo un comprensorio di grandi dimensioni e di primo piano. Entro fine anno ci dovrà essere il progetto definitivo». Su questo argomento gli fa eco il sindaco Giorgio Munari: «Entro fine anno arriveremo a un progetto definitivo. In consiglio comunale abbiamo analizzato le proposte e daremo le indicazioni nella fase progettuale. A livello economico, l’esborso non sembra essere particolarmente oneroso. «Una parte - precisa Munari - sarà a carico dei comuni, mentre la restante verrà coperta con fondi europei». ■ Teresa Marchese

Evançon

Flash

Verrès: scadenze fiscali e modalità di pagamento In periodi di scadenze, il comune di Verrès prende la palla al balzo e riassume i termini e le modalità per il pagamento di IMU, TASI e TARI. Per quanto riguarda l’IMU, la scadenza dell’acconto era fissata per il 16 giugno 2014 (per regolarizzare il mancato versamento è possibile utilizzare lo strumento del ravvedimento operoso con un minimo di sanzioni e interessi). Il saldo va invece effettuato entro il 16 dicembre 2014, con il versamento da realizzare in autoliquidazione tramite modello F24. In materia di TASI, non è previsto nessun versamento, in quanto l’aliquota comunale è stata azzerata per il 2014. Infine, per quanto riguarda la TARI, il versamento va effettuato in due rate a seguito di invio di avviso di pagamento, da parte del comune, con i relativi modelli di pagamento. La scadenza della prima rata è il 16 febbraio 2015, mentre la seconda è per il 16 maggio 2015. Per informazioni è possibile visitare il sito www.comune. verres.ao.it nell’apposita sezione dedicata alla IUC. Verrès: riprendono i corsi di ginnastica des Amis du coeur du Val d’Aoste

Grande lavoro per la Pro loco di Brusson

la Pro loco guidata da Stefano Grosjacques. Sabato è toccato alla tanto attesa battaglia della capre, che ha visto la partecipazione di 34 allevatori e 143 capre iscritte (vedi servizio a pagina 5), mentre la giornata di ieri ha riservato la gior-

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E VA N Ç O N

questa sera, lunedì 22 settembre, ci sarà l’ultimo appuntamento con l’esibizione delle compagnie teatrali di Brusson, I Falabrac e I Falabraquin, che daranno un divertente arrivederci al prossimo anno. ■ te.ma.

Riprenderanno martedì 7 ottobre i corsi di ginnastica dolce organizzati dall’associazione Amis du coeur du Val d’Aoste. Gli appuntamenti si svolgeranno a Verrès il martedì e venerdì dalle 14.30 alle 15.30 e a Châtillon dalle 16 alle 17 nelle stesse giornate. Gli interessati possono contattare il responsabile del corso Giorgio Bus al 3496478833. Il corso proporrà l’unione di una combinazione di esercizi aerobici e di tonificazione bilanciati sulle esigenze della persona, partendo da una valutazione medica.

ISSOGNE: la trota fa il botto; un centinaio di pescatori nell’ex area Follioley

Ben 85 pescatori, per un totale di oltre 120 partecipanti. E’ stata un successo la prima giornata di pesca alla trota con grigliata, organizzata domenica 21 settembre nel lago dell’ex area Follioley di Issogne dalla sezione pescatori di Aosta, in collaborazione con le sezioni di Issogne e Verrès. Per l’occasione, nello specchio d’acqua sono stati immessi 4 kg di trote per ogni partecipante. «E’ stata una bella giornata - esclama uno degli organizzatori Aurelio Calì -. Era la prima volta che si organizzava una manifestazione del genere e il riscontro è stato molto positivo»

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■ pont-st-martin / Slittano al 2015 i lavori sulla Strada Nazionale per Carema

L’attesa non è ancora finita La consegna in ritardo di alcuni documenti posticipa gli interventi sulla viabilità pont-st-martin - Cominceranno, molto probabilmente, non prima della prossima primavera i lavori di modifica della viabilità sulla statale 26, in corrispondenza dell’intersezione con la Strada Nazionale per Carema. In questi giorni, infatti, è stato approvato il progetto esecutivo, ma la conclusione della telenovela sembra ancora piuttosto lontana, come spiega il primo cittadino Guido Yeuillaz: «Ci sono stati dei ritardi da parte di Esso nella consegna di alcune documentazioni - spiega il sindaco - e per questo i tempi si sono ulteriormente allungati. Ora, con il progetto esecutivo in mano, possiamo dare il via alle procedure di appalto, ma ci vorranno ancora almeno tre o quattro mesi prima di po-

Il tratto interessato dall’intervento

ter dare il via ai lavori. Insomma, se tutto va bene contiamo di partire a inizio 2015, anche se i soldi da parte nostra era-

no già stati stanziati per quest’anno». A proposito di soldi, il progetto parla di una cifra di oltre 72 mila euro (circa 28 mi-

la euro a carico del Comune, la parte restante a carico di Esso Italia) per sistemare la viabilità con nuovi elementi di segnaletica orizzontale e verticale, l’installazione di aiuole spartitraffico perimetrali e la realizzazione di marciapiedi. «La viabilità sarà regolata dalla nuova segnaletica - continua Guido Yeuillaz -. Visto che si tratta di una zona stretta, particolarmente edificata, non ha permesso la realizzazione di una rotatoria o di qualche altro intervento che avrebbe richiesto espropri o la demolizione di alcuni edifici. Ora speriamo che i tempi si velocizzino per arrivare alla realizzazione di lavori importanti anche per il discorso della sicurezza stradale». ■ Alessandro Bianchet

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Lillianes: via libera al raddoppio del ponte sul torrente Giassit

L’imbocco del ponte esistente

lillianes - Primavera del 2015. Potrebbe essere questo il fatidico momento del fischio d’inizio per i lavori di allargamento del ponte sulla strada regionale, che consente il superamento del torrente Giassit, nel comune di Lillianes. Dopo tanta attesa, infatti, è arrivato il via libera da parte della Giunta regionale al progetto definitivo per lavori che comporteranno una spesa di circa un milione di euro. «I lavori - spiega l’assessore regionale alle Opere Pubbliche Mauro Baccega - riguardano l’allargamento del ponte attuale. Questo, attualmente, è costituito da un arco in muratura con larghezza insufficiente a consentire il corretto flusso dei veicoli, soprattutto in presenza di mezzi pesanti. Per questo il progetto prevede di affiancare al ponte attuale un nuovo manufatto in calcestruzzo armato, nel rispetto delle nuove norme antisismiche. Il ponte esistente verrà consolidato e impermeabilizzato. Il tutto verrà completato da un marciapiede a valle del ponte che si collega con il percorso pedo-

nale già esistente. A lavori ultimati il ponte in muratura verrà utilizzato per i flussi di traffico in discesa mentre sul nuovo manufatto transiteranno i veicoli in salita». Non nasconde la propria felicità il sindaco di Lillianes, Daniele De Giorgis. «E’ un’opera importante per noi lillianesi, ma anche per tutti coloro che percorrono la regionale 44 - esclama il primo cittadino -. Gli interventi non erano più rinviabili, perché è vero che la struttura è sana, ma è assolutamente inadeguata ai volumi di traffico attuali. Siamo contenti di com’è andata la concertazione con l’amministrazione regionale e ora speriamo che vada tutto come da programma: senza intoppi di vario genere, potremmo cominciare i lavori nella primavera del 2015. Insomma, è da tempo che se ne parlava, ma finalmente siamo riusciti a ottenere qualcosa di concreto; è un primo passo importante, un tassello per altre opere che vadano a completare il nostro piano di rilancio del paese in chiave turistica». ■ al.bi.

notizie in breve Pont-St-Martin: domenica il concorso di tornitura

Un concorso di tornitura su legno dal titolo “Torni-Amo”. E’ l’iniziativa dell’associazione Tourneurs de la Basse Vallée, organizzata per domenica 28 settembre all’Espace de la rencontre (giardini pubblici) di Pont-Saint-Martin. Il concorso, aperto dalle 10 alle 17, prevede la partecipaazione di tornitori residenti, che esporranno i propri pezzi in un contesto che prevede anche dimostrazioni di tornitura e la presenza di alcune ditte che presenteranno prodotti per la lavorazione del legno. «E’ la prima volta che organizziamo una manifestazione del genere - spiega il presidente dell’associazione Ezio Caielli -. Volevamo proporre una giornata all’insegna della tornitura, ma che fosse aperta a tutti. Speriamo in una grande risposta da parte del pubblico e degli appassionati». I dettagli della giornata sono reperibili sul sito www.tourneurs.it. Bard: venerdì 26 le premiazioni de La Grande Course

Verranno premiati venerdì 26 settembre alle 18 al Forte di Bard i protagonisti de La Grande Course 2013-2014, il circuito che riunisce le più prestigiose gare di scialpinisimo: Adamello Ski Raid, Altitoy, Patrouille des Glaciers, Pierra Menta, Tour du Rutor, Trofeo Mezzalama. Per l’occasione, oltre alla premiazione dei sedici vincitori, ci sarà anche spazio per illustrare le novità dell’edizione 2015-2016, che vedrà l’arrivo della Grande Course des Jeunes, circuito di importanza mondiale dedicato ai giovanissimi. «La Grande Course continua a rinnovarsi, pur mantenendo la sua connotazione di circuito rivolto agli appassionati delle competizioni a squadre in alta montagna – spiega il presidente de La Grande Course Adriano Favre –. In particolare, intendiamo rivolgere l’attenzione ai giovani, motore e linfa dello skialp. Da non sottovalutare nemmeno l’ingresso nel calendario della World Cup ISFM». «Ospitando due gare della Grande Course - spiega l’assessore al Turismo Aurelio Marguerettaz - la nostra regione dimostra di essere una palestra ideale per lo scialpinismo di alto livello, importante occasione per valorizzare le nostre bellezze naturali. Oltre all’evidente carattere sportivo, la Grande Course è anche uno strumento per entrare in contatto diretto con la montagna vera con le sue leggi e i suoi ritmi».


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■ BARD / Dopo la chiusura dell’Adret i commercianti lanciano l’allarme: «I visitatori non passano di qua»

Il Borgo soffre nonostante il Forte Più ottimisti gli operatori con esercizi sulla statale: «Gli ascensori andrebbero usati solo per salire» Danilo NICOD Inviato a Bard BARD - L’Adret, il negozio di prodotti tipici e oggettistica al centro del Borgo di Bard, ha chiuso i battenti. Ma non sembra essere un caso isolato del “malessere” presente tra le attività commerciali del comune della bassa Valle, che ospita una grande calamita per i visitatori: il Forte di Bard. Chi lavora a stretto contatto con la gente non vive una situazione rosea e le soluzioni proposte sono diverse. «Per raggiungere la fortezza i visitatori non attraversano il centro storico, ma preferiscono l’ascensore. Quest’ultimo dovrebbe essere utilizzato solo per la salita, rendendo inevitabile una passeggiata durante la discesa» suggerisce Anna della Bottega della Nonna, simpatico negozio di souvenir. «Il Borgo non è valorizzato come meriterebbe, sono assenti segnaletica e pubblicità: i turisti hanno già notato questa mancanza» continua Anna. Sarebbe utile anche diminuire la pressione fiscale: «Le tasse sono troppe, i soldi pochi e la gente compra sempre meno. Si preferiscono panini e bibite al souvenir, anche se sono sempre più numerose le famiglie che optano per il pranzo al sacco» racconta Ermida del Bar del Borgo che si ritrova a lavorare con picchi di clientela nel periodo natalizio durante l’esposizione dei presepi e quando le mostre al Forte destano maggiore curiosità. «Mangiare e dormire sono la prima necessità del turista» affermano Cinzia e Giovanni, amministratrice e direttore del-

Deborah Jacquemet

Anna della Bottega della Nonna

Elena e Ornella del Bar Bertolin

l’Ad Gallias, l’hotel ristorante con vineria, centro benessere, sala conferenze e saletta d’arte. «Il Borgo è in evoluzione e tale evoluzione deve essere facilitata. Si devono regolamentare le attività presenti, incrementarle, diversificare l’offerta per i clienti. A Bard abbiamo anche una strada romana – attualmente chiusa – che potrebbe essere un vero atout. Purtroppo c’è poca organizzazione nel paese e indifferenza da parte delle istituzioni» prosegue Cinzia. Sulla stessa linea troviamo l’enoteca Casa Ciucca con hotel e negozio, di Mike e Linnea, che propone anche gelati: golosità che tutti possono ancora permettersi. «Luglio è stato disastroso per il maltempo. Ora si aspetta il marché au Fort, evento di una giornata. Il Borgo dipende comunque dagli ingressi al Forte» racconta Mike. Chi invece lavora lungo la statale, vive una situazione diversa. «Il bilancio dell’estate è positivo!» esclama Ornella, dell’Hosteria La Posa De Bertolin, che offre anche servizio catering. «I

commercianti però si impegnano poco per il paese. Mancano collaborazione e idee nuove» fa notare Ornella. «Gli alimenti sono un genere che ancora si compra. Se fossi in mezzo al Borgo avrei

Mike e Linnea dell’enoteca Casa Ciucca

Mont Rose

Flash

Pontboset: Mirko Mancuso lascia il Consiglio Ci sarà la presa d’atto delle dimissioni del consigliere Mirko Mancuso (foto) tra i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale di Pontboset previsto per mercoledì 24 settembre. «La scelta è stata praticamente obbligata - spiega il sindaco Ilo Chanoux -. Per esigenze di lavoro, che lo porteranno anche all’estero, Mancuso ha pensato che fosse meglio farsi da parte. Già negli ultimi tempi non riusciva a essere presente a tutte le sedute, per cui ha pensato che fosse meglio fare un passo indietro, visto che ormai mancano solamente pochi mesi alla fine del mandato». Champorcher: è caos biblioteca; ancora dimissioni nella commissione di gestione E’ stato rimandato a lunedì 22 settembre alle 20.45 nella sala consigliare l’incontro tra amministratori e popolazione, inzialmente previsto per mercoledì 17, ma poi improvvisamente ristretto alla sola Giunta di Champorcher e ai membri della commissione della biblioteca. Il motivo del contendere è la situazione esplosiva venutasi a creare in paese. Dopo le dimissioni dell’assessore Fausta Baudin e della presidente della commissione di gestione della biblioteca Daria Vassoney, infatti, ecco arrivare altre due defezioni nella commissione stessa, con la fuoriuscita di Lucia Vassoney e Aksina Savin, giunte proprio nell’incontro di mercoledì. A tutto questo si vanno ad aggiungere anche le presunte lamentele di alcuni turisti storici della località, che avrebbero fatto emergere tutto il proprio disappunto verso la burrasca che sta investendo la biblioteca e l’ambiente culturale di Champorcher.

Giovanni e Cinzia dell’Ad Gallias

già chiuso. Dunque non mi lamento» spiega Simona dell’alimentari, sottolineando amareggiata che «il Forte è un mondo a parte rispetto a noi e l’Adret non è il primo a chiudere».

«Il problema è la crisi. L’amministrazione ha cercato di incentivare il passaggio nel Borgo, aumentando la segnaletica e credo che le cose siano migliorate» afferma Debora, assessore

comunale alle politiche sociali che gestisce il tabacchino. «Il Forte porta gente, ma chi lo visita non si sofferma sulle bellezze della zona. Le gite dovrebbero prevedere percorsi turistici più articolati, collegati anche con altri comuni. Tra i commercianti i rapporti sono buoni, ma tutto l’insieme dovrebbe essere più unito. Ci vorrà tempo, tuttavia sono fiduciosa» conclude Debora. Ancora lontana da una soluzione concreta, la situazione di Bard rimane comunque intricata.


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■ HONE / Anche il comune della bassa Valle attiva sul proprio sito internet il servizio Virtual Tour di DeliaNet

Per scoprire il paese basta un click Alessandro Zigliani: «Molti turisti non avevano ben presente la nostra posizione; ora potranno conoscerci a fondo già sul web» HONE - Farsi un vero e proprio giro del luogo che si vuole visitare, ancor prima di partire? Da oggi è possibile farlo anche a Hône, accedendo semplicemente al sito del comune e selezionando la voce Virtual Tour. Questo il nome del progetto realizzato dalla ditta DeliaNet di Pontey e promosso dalla commissione turismo dell’amministrazione comunale di Hône, che permette a chiunque lo desideri di percorrere e conoscere, attraverso una nutrita serie di fotografie, le strutture alberghiere e di soggiorno, i servizi e gli scenari del paese ai piedi del Forte di Bard. «Le riprese sono state effettuate sia dalla valle di Champorcher, sia dal Forte per permettere di osservare il paesaggio da più angolazioni - spiega Alessandro Zigliani, consigliere comunale di Hône e responsabile del progetto -.

La home page del Virtual Tour di Hône e Alessandro Zigliani

L’idea del Virtual Tour è nata la primavera scorsa, dopo che parlando con i titolari di esercizi turistici e ascoltando i suggerimenti di Turismok, società aostana di consulenza per strutture ricettive e territori di montagna, abbiamo constatato che molti potenziali turisti non avevano ben presente la collocazione sul

territorio di Hône, credendolo talvolta lontano dal Forte di Bard» precisa Zigliani. L’obiettivo è quindi quello di aumentare il flusso turistico nel paese, sfruttando e promuovendo la vicinanza con il Forte, «elemento che potrà portare vantaggio anche alle strutture ricettive di Hône, dalle quali ci si può recare a

Bard con una comoda passeggiata a piedi» aggiunge Zigliani. Proprio gli operatori turistici disporranno sul sito della loro struttura di un link per accedere direttamente al Virtual Tour e consentire cosi ai visitatori di apprezzare fin da subito ciò che Hône può offrire. In un periodo in cui non eccedono di certo le risorse, l’amministrazione di Hône, sulla scia di altri comuni valdostani, «ha scelto di fare questo tipo di investimento, legato alla promozione diretta e accessibile a tutti, del proprio territorio, credendo nei vantaggi concreti che saprà dare in futuro - sottolinea il consigliere Zigliani -, dando al settore turistico una spinta che non guasta mai». ■ Nicola Rolland

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DONNAS

Nuova sede per il colorificio Locatelli

Giovanni Locatelli con le figlie Sonia e Luisa e la moglie Angela Lesca

DONNAS - E’ stata inaugurata sabato 20 settembre la nuova sede del colorificio Locatelli in bassa Valle, a Donnas. Si tratta di un’attività a conduzione familiare che vede impiegati Angela Lesca con il marito Giovanni Locatelli e le due figlie Sonia e Luisa. Il colorificio, già attivo dal 1981 prima ad Issogne e poi dal 1986 a Donnas e adesso si è trasferito di poche decine di metri dalla sua vecchia collocazione. «Abbiamo fatto un investimento importante anche per il futuro delle nostre figlie, un’attività in cui crediamo e che ci ha dato grandi soddisfazioni sino a ora» - dice soddisfatta la proprietaria Lesca Angela.

WA L S E R

Gressoney-St-Jean: più ■ ISSIME / Tre gli interventi previsti; al centro dell’attenzione due dossi per rallentare «le corse delle auto» sicurezza, ma «no alla Viabilità e riqualificazione, il Natale porterà dei regali logica del fare cassa» Al via anche il rinnovamento dell’illuminazione pubblica e la sistemazione della stradina vicino al parco d’Schoafumattu GRESSONEY-ST-JEAN - Garantire maggiore sicurezza, ma rifiutando «la logica del fare cassa e della repressione a tutti i costi». E’ questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale di Gressoney-SaintJean che, in questi giorni, ha installato in tre punti della strada regionale dei dissuasori di velocità. «Abbiamo scelto dei pannelli verticali che invitano a rallentare una volta superato il limite di velocità - spiega il primo cittadino Luigi Chiavenuto (foto) -. In discesa, un pannello sarà posizionato poco prima delle scuole a ridosso del centro storico; gli altri, in entrambe le direzioni di marcia, sono stati installati nella frazione di Ondro Verdebio e in località Steina». Il costo totale si aggira in-

torno ai 40 mila euro. «Sono tanti soldi, è vero, ma per la sicurezza vale la pena investire - continua Chiavenuto -. Speriamo che quantomeno serva a sensibilizzare coloro che non si rendono conto di attraversare ad alta velocità zone pericolose. Perché no i dossi? in realtà ci avevamo pensato, ma hanno tutta una serie di “effetti collaterali” che non ci convincevano, a cominciare dall’intralcio per la pulizia della neve, passando per l’inquinamento acustico dei mezzi che li attraversano. Inoltre, cercavamo un provvedimento che non penalizzasse tutti. Insomma, questo è un primo passo, una sorta di avviso; se poi non servirà, vedremo di passare ad altre contromisure». ■ al.bi.

ISSIME - Tra sicurezza e voglia di valorizzare ulteriormente il territorio. Si muove su questa doppia direttrice la task force di lavori pubblici che vedrà impegnato il comune di Issime nei prossimi mesi. Saranno tutti interventi limitati, ma riguarderanno aspetti che stanno particolarmente a cuore agli abitanti. L’intervento più sentito riguarda l’installazione di due attraversamenti pedonali rialzati. «Abbiamo deciso di realizzare degli attraversamenti su dossi lunghi una decina di metri - spiega il sindaco Christian Linty -. E’ da tanto tempo che cerchiamo un modo per far rallentare le macchine che sfrecciano nel centro del nostro paese e finalmente una legge regionale ci ha consentito di adottare questa soluzione. I dossi verranno installati di fronte al Muni-

A sinistra il centro di Issime; sotto il sindaco Christian Linty

cipio e in corrispondenza della comunità montana; d’altronde siamo posizionati in una sorta di rettilineo, per cui sono tanti gli automobilisti che esagerano». L’intervento costerà intorno ai 30

mila euro. E’ stato assegnato per una cifra di poco superiore ai 71 mila euro (con il 60% coperto dal Gal Bassa Valle nell’ambito dell’iniziativa Anciens villages et nouvelles lumières) il pro-

■ GABY / Domenica prossima, la presentazione del nuovo parroco che è originario del Guatemala

La comunità dà il benvenuto a Padre Oscar GABY- La patronale di san Michele, in programma nel prossimo fine settimana, è anche occasione per un saluto di benvenuto al nuovo parroco che è giunto alla fine di agosto, dopo un periodo in cui ha svolto la missione il Vescovo Emerito di Aosta, Monsignor Giuseppe Anfossi. La patronale inizia con una lodevole iniziativa di educazione ambientale dedicata ai bambini, ‘Puliamo il mondo’ ed è giusto iniziare proprio da più piccini che , da grandi, forse saranno sensibili al problema che assilla l’umanità. Appuntamento alle ore 10 di sabato 27 settembre alla piazza del municipio; al termine pranzo al sacco. Alle ore 14,30 gara di bocce, alle ore 15 torneo triangolare di calcio ‘Trofeo

Padre Oscar Victorio Sandoval

san Michele’ all’area sportiva della Pineta.Alle ore 21,15, al Palatz, serata musicale con l’orchestra “I Summer”. Domenica 28 settembre santa messa alle ore 11, a seguire il saluto di benvenuto a Pa-

dre Oscar Victorio Sandoval, nuovo parroco di Gaby e Issime. Alle ore 15 torneo di Tscharmela all’area sportiva della Pineta. «E’ nato nel 1968 in Guatemala - ci confida Gilbert Lavoyer assessore al turismo. Padre Oscar appartiene alla Società di Vita Apostolica ‘Fraternità Missionaria di Maria del Guatemala’ e in 14 missionari sono stati inviati in Italia. Ha prestato servizio a Favriano (Ancona), a Ortonovo (La Spezia) e in ultimo a Frisa (Chieti). Dopo un colombiano, un guatemalteco; la globalizzazione a 360 gradi. Benvenuto Padre Oscar, che la Valle d’Aosta sia ospitale come lo è stata con il suo predecessore. ■ Franco Ormea

VIABILITÀ STRADE REGIONALI

Sr 44 e 45, lavori per muri e fibra ottica er consentire lavori di posa di cavi in fibra ottica soP no in programma alcune modifiche alla viabilità in alcuni tratti della Sr 45 della Val d’Ayas e della strada

regionale 44 della Valle del Lys. E’ disposta l’istituzione del un senso unico alternato regolato da impianto semaforico mobile o da movieri lungo alcuni tratti della strada regionale della Val d’Ayas, nel comune di Ayas, tra località Extrepierre e località Corbet, dalle ore 7 alle ore 18 fino al 30 settembre 2014, domenica e festivi esclusi. Le tratte interessate dai lavori avranno una lunghezza massima di 100 metri cadauna. Per lavori di ripristino di muri degradati, è disposta l’istituzione di un senso unico alternato regolato da impianto semaforico mobile o da movieri lungo alcuni tratti della strada regionale della Valle del Lys, tra il comune di Issime, località Fornaz, e il comune di Gressoney-Saint-Jean, località Bosmatto, dalle ore 7 alle ore 18 dal 22 settembre al 31 ottobre 2014, domenica e festivi esclusi.

getto riguardante l’adeguamento degli impianti di illuminazione pubblica. «Interverremo su una ventina di punti luce per sostituirli con lampade a led - spiega ancora il primo cittadino issimese -. Partiremo dal centro per poi salire verso le frazioni alte e andremo avanti fino a quando avremo fondi a disposizione; il nostro obiettivo è quello di coprire tutto il paese, ma per questo dovremo trovare i fondi necessari in futuro». L’ultimo lavoro riguarda la sistemazione della strada vicinale a servizio del parco d’Schoafumattu, che comporterà una spesa superiore ai 39 mila euro. «Rifaremo la stradina che collega la Musik Haus con l’area verde - conclude Christian Linty -. Si tratta di un tracciato realizzato negli anni ‘90 che ha bisogno di essere sistemato, con la posa di nuovi blocchetti. Insomma, un altro intervento per migliorare l’aspetto del paese. Tutti questi lavori partiranno a breve e speriamo di riuscire a concludere il tutto già prima delle vacanze di Natale». ■ Alessandro Bianchet


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La CLICCA festeggia i suoi ENFANTS

Enfants di adesso e di allora delal Clicca

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icordi, emozioni ma anche tanti sorrisi e molto divertimento: non potevano mancare questi ingredienti, da sempre sigillo di qualità di un gruppo come La Clicca de Saint-Martin de Corléans che ha festeggiato, sabato 20 settembre, il 25° anno di fondazione della sezione degli “Enfants”. La festa, dal pomeriggio a tarda sera, ha visto protagonisti i 22 bimbi che attualmente fanno parte del gruppo folkloristico ma anche numerosi “ex” che hanno risposto all’invito con entusiasmo. «Penso di aver visto parecchia storia di questo gruppo - ironizza Claudio Vigna, attuale direttore tecnico insieme a Nathalie Persod - Quando incontro per strada i ragazzi, ormai adulti, a cui ho insegnato i balletti quando erano bambini non è nostalgia quella che provo ma tanto orgoglio, e vederli qui oggi mi emoziona molto». Il gruppo degli Enfants nacque nella primavera del 1989 per volontà dell’allora presidente Sandro Vigna e ne facevano parte Valentina Borre, Christian Carvelli, Alessia Cheillon, Stefano Cheillon, Morena Crestani, Romina Haudemand, Sara Haudemand, Stefano Sonatore, Ka-

La Clicca enfants di oggi...

tia Veysendaz, Alessia Vigna e Marco Vigna. Grazie al successo ottenuto e al corso di avviamento al folklore destinato agli alunni delle elementari del quartiere, le fila si sono ingrossate sempre di più e nel 1990 è stata fondata la sezione “Medi”. Durante la serata sono stati ricordati tutti i direttori tecnici che si sono susseguiti negli anni, a partire da Franca Rosset e Carla Veysendaz, primissime “maestre” dei piccoli, fino agli ultimi tuttora in carica, le rappresentanti dei genitori che per anni hanno collaborato con il direttivo ed è stata presentata la mostra fotografica “La Clicca enfants, 25 ans en photos” che ha ripercorso con le immagini questo quarto di secolo del gruppo. «La Clicca è stata – ed è – un’esperienza di vita indimenticabile per me come per molti che sono usciti dal gruppo ma che vedo qui oggi a festeggiare con noi» ricorda Marco Vigna, l’unico tra i fondatori degli Enfants a essere ancora in attività. «Avevo circa due anni quando cominciai a essere vestito in modo strano, a sgambettare su una pedana e a suonare uno strano ‘bastone’. Presto capii che quegli abiti facevano parte

di un costume di tanti anni addietro, che il bastone era uno strumento musicale chiamato fleyé, che i balli che ci insegnavano erano parte delle nostre tradizioni e che la pedana non era altro che un palcoscenico condiviso con gli altri miei compagni d’avventura». La serata, a cui hanno partecipato anche “Les Petits Sallerins”, “La Gaie Famille – Enfants”, “Les Traditions Valdotaines – Enfants” e il coro scolastico “Le chœur du cœur”, è terminata con un ballo che ha coinvolto i piccoli della Clicca e gli ex membri, e la canzone “No sen la Clicca dzeusta”, intonata mentre su uno schermo erano proiettate altre immagini significative di questi 25 anni passati insieme. «Da quel primo gruppetto di bambini la sezione degli Enfants è cresciuta sempre più nei numeri e nella bravura - dice il presidente Moreno Ducly -. Sono circa 200 i ragazzi che hanno fatto un pezzo di strada con La Clicca ed è grazie a ognuno di loro se possiamo tagliare questo importante traguardo, con la speranza che quest’avventura continui ancora per molto tempo e che altri giovani si uniscano a noi». ■ Cristina Compagnoni

... e la Clicca enfants di ieri; gli ex degli anni ‘90

...Pillole di cultura... Pillole di cultura... Svéart, la biennale d’arte europea sui banchi del Consiglio Valle 1.200 visitatori in due mesi di apertura per 500 mila euro di budget. La biennale d’arte europea Svéart, allestita dal 29 novembre 2012 al 31 gennaio 2013 non ha ancora finito di far discutere. Con un’interrogazione iscritta all’ordine del giorno del Consiglio Valle che si riunirà il 24m e 25 settembre, i consiglieri del Gruppo Alpe interrogano l’assessore competente per «sapere se sono state messe in atto azioni per lo svolgimento della seconda edizione e con quale onere finanziario a carico dell’amministrazione regionale o del Casinò». L’assessore alla Cultura Emily Rini non si sbilancia e precisa che «la Svéart non è un’iniziativa dell’assessorato». Sostenuta per 300 mila euro dalla Regione e 200 mila dal Casinò con ogni probabilità la biennale, che avrebbe dovuto rottamare La Biennale di Venezia, secondo l’ideatore

del premio Paolo Levi, come ricordato nel testo dell’interrogazione, cadrà nel dimenticatoio, vuoi per la mancanza di risorse, vuoi per i risultati non così incorraggianti ottenuti due anni fa. Musichiosco, gran finale con Iubal e Ombra Ultimo appuntamento, sabato 27 settembre, per la rassegna Musichiosco andata in scena tutta l’estate a Tzanté di Bouva di Fénis. La festa inizia alle 19, i concerti dalle 21 con Iubal Kollettivo musicale che prima di tornare in studio, presenta alcuni brani freschi freschi di composizione. A seguira gli Ombra verranno a concludere il concerto interrotto per pioggia il mese scorso. A condire la serata («e questa volta non si finisce a mezzanotte» annunciano gli organizzatori), l’Arma & Musashi djset: prima, durante e dopo. Per evitare maltempo e spiacevoli interruzioni il tutto sarà al coperto.

I direttore dall’89 al 2014 in alto da sx: Manuela Fazari, Carla Veysendaz, Franca Rosset, Lea Meynet, Federica Bal, Erika Pennazio. In basso da sx: Christian Brunod, Mirko Blessent, Claudio Vigna, Nathalie Persod, Alina Sapinet


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EVENTO - Dal 26 al 28 settembre all’osservatorio astronomico di Saint-Barthélemy, la festa delle stelle

Expo scientifica per il 23° Star Party Lo Star Party di Saint-Barthélemy è la festa dell’astronomia più antica d’Italia

Nus - É la festa dell’astronomia più antica d’Italia e da quest’anno, nella 23ª edizione, si arricchisce con la prima Astronomical Science & Technology Expo; è lo Star Party dell’Osservatorio astronomico regio-

nale in programma dal 26 al 28 settembre a Saint-Barthélemy. Tre giorni di osservazioni, conferenze workshop, fiera e fotografia astronomica che riunirà appassionati e astrofili per avvicinarsi alla scienza e all’os-

servazione del cielo. La sera e per tutta la notte di venerdì 26 e sabato 27 si potranno montare i propri telescopi e compiere osservazioni del cielo in condizioni di buio totale grazie al fatto che il villaggio di Lignan, sulla montagna di Nus, dove sorge l’osservatorio, gode di un cielo particolarmente limpido, con meno inquinamento luminoso in Italia e lo Star Party è organiz-

zato nel fine settimana di settembre più prossimo alla luna nuova per avere una volta celeste ancora più scura. Tre le aree di osservazione libera: l’area verde accanto all’Osteria di Saint-Barthélemy, l’area Leyssé con il campo sportivo, dove volendo si possono parcheggiare i camper e montare le tende, e la zona più alta, a 1.900 metri di altitudine di Porliod. Gli astrofili appas-

sionati potranno prenotare le piazzole di osservazione accanto all’osservatorio che saranno messe a disposizione gratuitamente. Come ogni anno ci saranno le visite guidate in osservatorio dal venerdì pomeriggio al sabato sera e le proiezioni “A spasso per il cielo” (ideale anche per i più piccoli), “Il cielo d’estate 2014” e “La storia fra le stelle”.

GRESSAN - Presentata la proposta formativa-culturale della scuola di danza diretta da Dorothy Rollandin

L’Insitut de Danse presenta il menù per la nuova stagione GRESSAN - Un cast internazionale, molta voglia di fare e fiducia nelle potenzialità degli allievi, sia passati che futuri: è questo il clima dell’Institut de Danse du Val d’Aoste. Venerdì 19 settembre, nella la sede di Gressan (località Borettaz,7), la scuola ha presentato le attività della stagione 2014/2015, a cui sarà possibile prendere parte a partire dal 29 di questo mese. Le lezioni ufficiali saranno precedute da una settimana di prove gratuite, a partire dal 22 settembre; l’obiettivo principale consiste nel dare l’opportunità di provare e di cimentarsi nei corsi proposti, ovvero nelle discipline di danza classica e moderna, di quella contemporanea, dell’hip hop, di espressione corporea e teatro olistico, di danza afro-brasi-

In alto da sx Elena Aloisio, Elisio Lucio Fernandes, Dorothy Rollandin, Livia Taruffi e Margherita Trevisan. In basso sotto da sx Lilia Nugara e Yvonne Jane Henshaw

liana e di preparazione atletica. Tutte attività che avranno come obiettivo quello di raggiungere non solo gli allievi della scuola o un target giovane, ma anche chi voles-

se mettersi in gioco e, quindi, i cosiddetti allievi adulti. È anche previsto l’insegnamento della Zena Rommett FloorBarre, particolare tecnica posturale nata per danzatori e

utilizzata nei più vari ambiti, dal momento che apporta molti benefici soprattutto in caso problemi posturali, dolori alla schiena o in fase di riabilitazione da traumi. Oltretutto, la tecnica è consigliata sia a bambini in fase di crescita che ai più grandi. Tuttavia, qualsiasi attività si frequenti, gli allievi saranno lasciati nelle mani di professionisti, di esperti nel settore a livello internazionale, insomma, di maestri ad hoc; ecco i nomi: Yvonne Jane Henshaw, Elena Aloisio, Dorothy Rollandin, Mauro Capobianco, Lilia Nugara, Margherita Trevisan, Livia Taruffi ed Elisio Lucio Fernandes. «È da notare che la nostra scuola ha stabilito di cambiare l’impostazione della formazione (storicamente lega-

ta all’approccio francese della tecnica classica) a favore del metodo della Royal Academy of Dance -spiega Dorothy Rollandin, Presidente dell’Institut-; in generale, siamo soddisfatti del lavoro che abbiamo svolto gli anni passati e speriamo di fare altrettanto anche quest’anno». Una delle novità è riservata ai più piccoli, i quali potranno cimentarsi nel nuovo corso di danza moderna per bambini dagli 8 agli 11 anni, che pone l’accento sulle impostazioni generali di base della danza moderna e sulle relative sfaccettature. Per ulteriori informazioni si può consultare il sito della scuola, www.institutdedanseaosta.eu o telefonare ai seguenti numeri: 34026938313484542899. ■ Carol Di Vito

Dopo il successo del workshop astronomico del 2013 quest’anno l’idea di trasformare l’esposizione delle apparecchiature astronomiche nella prima edizione dell’Astronomical Science & Technology Expo. La fiera sarà allestita in una tensostruttura da 500 metri quadri che, sabato 27 alle 14.30 ospiterà l’inaugurazione ufficiale dello Star Party e dell’Expo. A seguire la consegna del premio “Le Stelle” destinato a scienziati e ricercatori italiani e stranieri che operano nel campo dell’astronomia e dell’astrofisica. Per gli appassionati del mistero l’Expo propone un intervento del Cicap (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze) che sarà presente con uno stand. Chi si interessa di fotografia digitale potrà seguire un mini corso sulla realizzazione di filmati time-lapse astronomici. Inoltre l’Expo offrirà un servizio bar aperto 24 ore su 24. Tra le attività collaterali il concorso di Astrofotografia digitale “Il cielo sopra Saint-Barthélemy”, il mercatino di prodotti enogastronomici valdostani, l’arrampicata sportiva sulla falesia di Lignan, il concerto della banda musicale La lyretta di Nus. Maggiori informazioni e programma dettagliato su www. starparty.it, www.oavda.it o sulla pagina Facebook dello Star Party Saint-Barthélemy. ■ er.da.

FOTOGRAFIA - La personale dell’insegnante valdostana alla libreria Aubert di Aosta

Sguardi africani nelle foto di Hélène Boniface AOSTA - Sono gli sguardi fieri, severi, a volte di sfida oppure sorridenti e canzonatori catturati dall’obbiettivo di Hélène Boniface a chiudere la stagione aubertiana di fotografia. La mostra “Cercando altri occhi” dell’insegnante valdostana è allestita tra gli scaffali di libri della libreria Aubert, di via Aubert ad Aosta, fino a fine ottobre e segue le personali, sempre sul viaggio, di Jean-Claude Haudemand e Dario De Siena. Una selezione di ritratti di popolazioni degli stati dell’Africa centrale scattati in quattro anni di viaggi. «Io non sono una fotografa – precisa subito Hélène Boniface -, sono solo una persona a cui piace molto viaggiare in diversi continenti e fare incontri interessanti. Le fotografie sono ricordi, un modo per fermare dei momenti, delle persone o dei soggetti che mi interessano di più. Alcune sono rubate, alcune posate, altre richieste, altre ancora addirittura pagate. Il bello della di-

gitale è che tramite il display si può fare subito vedere l’anteprima della fotografia e questo è un ottimo modo per socializzare, rompere il ghiaccio e acquistare un pochino di fiducia delle popolazioni indigene». I soggetti più difficili da fotografare? Gli uomini, più semplice con le donne, un gioco con i bambini «i più divertenti e spontanei», ma tutto passa sempre dagli anziani. É a loro che si scattano le prime fotografie per conquistare la fiducia del villaggio e poter poi fotografare liberamente. «Con “Cercando altri occhi” ho cercato di restituire i momenti speciali che ho avuto la fortuna di vivere nei miei viaggi» e a guardare dentro a quegli occhi neri, fieri e profondi che spiccano tra i libri, l’obiettivo è stato senz’altro centrato. ■ Erika David

Hélène Boniface e nel riquadro una delle sue foto

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro Da sinistra lo scatto di Elena Baré @losolan_ aosta e il Rifugio Bonatti visto daElisa Barisone @baris_ao

Da destra ancora uno scatto sul Tor des Géants di Pietro Taldo @ petrus2005 e qui accanto la vendemmia vista da Charlotte Chiste @ charlina5

Aosta - La prima foto della settimana è stata scattata tra il rifugio Bertone e il Colle de la Saxe, nel comune di Courmayeur, da Elena Baré di Aosta (@losolan_aosta), e ritrae due bambini abbracciati mentre guardano le cime innevate; «È stato molto emozionante vedere i miei figli affascinati dalla maestosità del Monte Bianco». All’immagine, prodotta con uno smartphone Huawei P6s, è stato applicato il filtro Lo-Fi, allo scopo di aumentare il contrasto, rendere i bordi più scuri rispetto al centro e aumentare la saturazione dei colori. Altra foto scattata a Courmayeur è quella pubblicata da Elisa Barisone di Spotorno (Sv), (@baris_ao), che ritrae il rifugio Bertone illuminato dalla luce della luna. Lo scatto è stato realizzato con una Nikon D80, con cavalletto ad esposizione lunga, senza filtri e senza aumentare la luminosità. «Sono innamorata della Valle d’Aosta - spiega Elisa - non esistono cime più belle. Ogni momento è buono per partire verso le montagne e fotografare la loro bellezza. Ho scattato questa foto dopo una cena in rifugio, nel silenzio più totale, col Monte Bianco che si nascondeva dietro la baita». Come sempre consiglio di utilizzare iconosquare.com o followgram.me per visualizzare al meglio l’immagine, troppo scura per carpirne la bellezza e i particolari sulla carta stampata. Scatto dal sapore enologico quello pubblicato da Charlotte Chiste, di La Salle, (@charlina5): «Ho scattato la foto durante la vendemmia, nelle vigne più alte d’Europa, curate per passione da mio papà Beppe. La posizione delle vigne con la Grivola sullo sfondo, la giornata perfetta e l’uva di un bel colore paglierino mi hanno portata ad immortalare questo momento che dalla notte dei tempi, a La Salle, si ripete ogni anno». Chiude la rubrica uno dei tanti scatti dedicati alla quinta edizione del Tor des Géants, realizzato da Pietro Taldo (@petrus2005), giornalista telecineoperatore di Aosta. La foto, scattata da iPhone 5s, non presenta filtri, data la luce già calda, ma solo la funzione “migliora” dell’esposizione e del croma. «Questa foto rappresenta la porta (con vista sul Colle Malatrà e il Monte Bianco) oltre la quale i concorrenti cominciavano ad intravedere la fine del loro lungo, faticoso percorso». ■ Giuseppe Giorgi (@mrjoy)


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EVENTO - Fino a domenica 28 settembre ingresso gratuito a castelli, siti archeologici e mostre

La cultura è un vero PLAISIR aosta - Un tuffo nella storia, nell’arte e nell’archeologia per riscoprire, valorizzare e promuovere la cultura del territorio: sono questi gli ingredienti di “Plaisirs de culture en Vallée d’Aoste”, evento organizzato dall’Assessorato Istruzione e Cultura in collaborazione con associazioni e enti territoriali che ha ufficialmente preso il via venerdì 19 settembre con l’inaugurazione al Criptoportico Forense di Aosta. Andata a sostituire la Settimana della Cultura, l’iniziativa apre in coincidenza con le Giornate Europee del Patrimonio del 20 e 21 settembre, promosse su invito del Consiglio d’Europa. Una settimana, da sabato 20 a domenica 28 settembre, durante la quale si potrà accedere a castelli e siti cultu-

rali gratuitamente, «un’occasione per i valdostani stessi di riscoprire il ricco patrimonio di cui dispone la Valle d’Aosta» precisa l’assessore Emily Rini. I castelli interessati saranno quelli di Fénis, Issogne, Sarre, Sarriod de la Tour di Saint-Pierre, Verrès, Castel Savoia di Gressoney Saint-Jean e il Castello Gamba di Châtillon; i siti archeologici (in realtà già gratuiti tutto l’anno) sono il Criptoportico Forense, gli scavi sotto la chiesa di San Lorenzo, il Museo Archeologico Regionale di Piazza Roncas, il Teatro romano, la Villa della Consolata (in via Grand-Torurnalin) e l’area funeraria fuori Porta Decumana (in Corso Battaglione, obbligatoria la prenotazione telefonica). «Sono state inserite conferenze, mostre ed esposizioni a

corollario dell’iniziativa, come quella fotografica di Gian Paolo Barbieri al Centro Saint Bénin dove è ospitata anche la mostra dedicata a Innocenzo Manzetti, o ‘Augusta Praetoria’, disegni di Francesco Corni, all’Hotel des États ad ingresso libero» spiega il Sovrintendente per i beni e le attività culturali Roberto Domaine. Oltre al capoluogo regionale, sono stati coinvolti altri comuni: ingresso ridotto al Forte di Bard, visite libere alla mostra “Thora 1564” nella biblioteca comunale di Sarre, alla Maison de Mosse di Avise e agli ecomusei di Gressoney Saint-Jean e Gressoney La Trinité. Tutto il programma è consultabile e scaricabile on-line sul sito ufficiale del turismo in Valle d’Aosta (www.lovevda.it). ■ Cristina Compagnoni

TEATRO - L’azione teatrale “Nessuno” degli attori-carcerati ha dato il via alla settimana di Plaisirs de Culture

Il VIAGGIO visto da chi sogna dietro le sbarre aosta - Il viaggio, nelle sue molteplici forme e rappresentazioni: questo è il tema dello spettacolo teatrale “Nessuno- azione teatrale rinchiusa per riconsiderare il viaggio” andato in scena nell’ambito dell’inaugurazione di “Plaisirs de culture en Vallée d’Aoste”, venerdì 19 settembre, e che ha visto protagonisti sette detenuti della casa circondariale di Brissogne, diretto dal regista Andrea Damarco di “Replicante Teatro” in collaborazione con l’Associazione valdostana di volontariato carcerario. L’ambientazione suggestiva del Criptoportico ha accolto il numeroso pubblico (i posti sono anda-

Posti esauriti in due giorni per il suggestivo spettacolo al Criptoportico

Uno degli attori- carcerati che ha raccontato il suo viaggio

ti esauriti nel giro di due giorni dall’apertura delle prenotazioni) che è stato accompagnato in un metaforico viaggio: quello fisico, di coloro che fuggo-

nario al di fuori della finestra della sua cella e che descrive agli altri compagni per infondere loro speranza. «Sono personalmente molto contenta di riscon-

no dal proprio paese per venire in Italia, ma anche quello della fantasia, come il racconto di quel fantasioso detenuto che si inventa un panorama immagi-

trare questa attenzione da parte della società e delle istituzioni al mondo carcerario - commenta la direttrice del carcere di Brissogne, Francesca Daquino -

. Questa è stata un’occasione importante per i detenuti, che hanno potuto confrontarsi e mettersi in gioco con il teatro e la recitazione, ma anche per un percorso interiore che, speriamo, li aiuti a reintegrarsi una volta fuori”. Così come l’eroe omerico Ulisse, personificazione per eccellenza del viaggio e che si auto-battezza ‘Nessuno’ per sfuggire al ciclope Polifemo, anche questo è stato un viaggio in compagnia di ‘Nessuno’; ogni detenuto ha raccontato il proprio viaggio tra momenti molto intensi ed altri più ironici ma non per questo meno importanti e significativi. ■ cri.co.

EDITORIA - Le foto di Romanzi e Vuillermoz e gli scritti di Cossard raccontano la nostra volta celeste

Stelle ritrovate nel cielo della Valle Da sinistra Marco Viérin, Celestino Vuillermoz, Guido Cossard ed Enrico Romanzi

Aosta – Il miglior momento per fotografare il nostro cielo stellato? L’inverno. Malgrado le temperature rigide e il restare immobili per ore. Perché attraverso l’obiettivo, in

piedi davanti al cavalletto si stabiliscono legami profondi con il firmamento, le montagne che fanno cornice alla volta stellata e a chi ti accompagna. Il volume di Guido Cos-

sard, Enrico Romanzi e Celestino Vuillermoz “I cieli della Valle d’Aosta tra scienza, folclore e tradizione” racconta proprio questa avventura di esplorazione. Edito da Priuli Verlucca con il sostegno del Consiglio regionale della Valle d’Aosta., il libro affianca gli scatti notturni dei fotografi Romanzi e Vuillermoz alle rigorose analisi scientifiche del fisico Cossard. Tre voci che venerdì scorso, 19 settembre, a

Palazzo regionale hanno raccontato come in Valle d’Aosta il confine fra il cielo e la terra non esista, evanescente come la scia di una stella cadente. Ha detto Enrico Romanzi: «Non è un volume di fotografia astronomica, ma offre immagini di paesaggi, con puntuali riferimenti al territorio. Con Vuillermoz abbiamo raccolto immagini scattate in un arco di tempo abbastanza lungo; è stata un’esperienza emozionante,

che consiglio a tutti, appassionati di fotografia e non: anche perché si può chiacchierare e consolidare un’amicizia». Protagonisti sono infatti nuovi e inconsueti punti di vista della Valle: il castello di Ussel che dalla sua rocca si erge innanzi alla Val d’Ayas, la piramide rocciosa del Cervino teso come una freccia contro la volta celeste, il lago Miserin che risplende nella luce della Luna, il profilo dell’Osservatorio

MOSTRA - Aperta fino al 5 ottobre la personale della giovane artista Coralie Gaspard

WITHIN, viaggio all’interno di corpo e anima gressan - “Within” è la nuova personale di Coralie Gaspard, artista valdostana che, venerdì 19, ha aperto le porte del suo laboratorio di Gressan proponendo al pubblico dieci nuove opere, realizzate tra 2013 e il 2014, di cui otto inedite e due già presentate in varie collettive, come “Within” , installazione di rientro dall’Art London Café dove era stata esposta nell’ambito del Vanity Ufair, progetto dedicato alla vanità. Tema della mostra, il rapporto tra pensiero e materialità, in cui il bianco e il nero sono, nelle intenzioni dell’artista, gli unici due narratori di un racconto che indaga il corpo umano visto «da dentro». «Da qui il titolo “Within” - ha spiegato la creatrice ventitreenne -. Voglio raccontare un viaggio all’interno di chi cerca la consapevolezza di corpo e anima rilevando la contrapposizione tra la natura umana, fragile e malata e

A sinistra l’artista Coralie Gaspard tra Niccolò Bucca e Paola Corti; a destra alcuni visitatori

l’ involucro esterno, apparentemente perfetto e inviolabile». Così in “Malattia”, il prevalere del nero sul bianco sta a sottolineare l’influenza dei fenomeni psicologici sul corpo e quanto questi due aspetti siano comunque sempre inti-

mamente legati tra loro. La rappresentazione in chiave metafisica e astratta di questo dualismo conduce al cuore del messaggio non appena il visitatore fa il suo ingresso nell’ambiente espositivo: uno spazio ridotto, con

pareti oscure su cui campeggiano le installazioni realizzate con materiali diversi e contornate da una cornice in legno, senza nessuno sfondo perché «a seconda della parete dove sono appese, le opere possono assumere

valenze e sfumature diverse», ha spiegato l’artista sottolineando anche la spiccata propensione dell’arte alla multimedialità. La visione delle opere, infatti, è accompagnata da giochi di luce e da tre tracce musicali differenti realizzate appositamente dal musicista e compositore Niccolò Bucca (in arte Phoenicks) e dalla poliedrica artista Paola Corti. «Una traccia è decisamente più fisica, l’altra più psicologica (un assemblaggio di suoni e respiri, ndr) e la terza è un misto delle due - ha spiegato Coralie Gaspard -. A seconda dell’ambientazione musicale e dell’illuminazione la percezione delle opere cambia completamente». La mostra, allestita in frazione Cretaz 31, sarà aperta fino al 5 ottobre, da martedì a venerdì dalle 14.30 alle 19.30 con apertura prolungata fino alle 21 nel fine settimana. ■ Laura G. Vinaj

di Saint-Barthélemy. Tuttavia, prosegue Romanzi, «presentare al pubblico un lavoro di questo genere aveva bisogno di testi adeguati ad accompagnarlo. Per questo, abbiamo deciso di coinvolgere nel nostro progetto fotografico anche una voce scientifica, quella di Cossard, da noi ben conosciuta». «Esiste un cielo valdostano che è diverso dagli altri, che raggruppa anche Alta Savoia e Vallese – ha spiegato Guido Cossard . Originale perché da noi le costellazioni hanno nomi diversi, che non sono solo il risultato di sovrapposizioni esterne: la Valle d’Aosta è unica. Sotto il profilo archeoastronomico c’è ancora tanto da scoprire». Novità che nel cielo valdostano intersecano le narrazioni mitiche di Giasone e degli Argonauti e la verità storica alla base della fondazione, nel 25 a. C. della città di Augusta Praetoria, e che trovano corrispondenza nella “planeta”, la cultura astrale delle nostre Alpi che, con i suoi magici riferimenti, è andata in parte perduta. Eppure, ed è il messaggio degli autori, nell’osservare le stelle i tratti salienti dei cieli antichi non sono andati perduti.Si ricostruiscono, magari a fatica e parzialmente, ma sono ancora raggiungibili: le stelle che abbiamo conosciuto per millenni non sono smarrite, e le nostre origini, le usanze, i miti di uomini sconosciuti e le storie di popoli lontani sono ancora alla portata del tecnico, dell’artista, del poeta, del curioso, dell’innamorato e di chi ha ancora la curiosità di sollevare lo sguardo verso l’alto. ■ Francesca Jaccod


AG E N DA

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Fiocco azzurro

Un messaggio per... Giorgia Jennifer Roberto Marlene Davide Christian Giancarlo Erica Valentina Cesare Enzo Matteo Chantal Angelina Christian Herve’ Chiara Fabio Rosamaria Maura Maria Vincenzo Luca Francesca Adriano Cinzia Manolo Erik Davide Marcello Antonella Luigi Claudio Fabio Maura

Albarello Ali’ Armenghi Avoyer Bajo Berger Bertola Biscaro Borre Bottan Castellani Centonze Chabloz Cianflone Dal Bosco Deguillame Del Missier Frassy Galzerano Gorre’ Guglielmino Mammoliti Mantione Marta Masala Mauro Mischiatti Montegrandi Moretto Nasso Perriello Raco Restano Savasta Susanna

27 Settembre 26 Settembre 26 Settembre 27 Settembre 24 Settembre 24 Settembre 24 Settembre 23 Settembre 27 Settembre 24 Settembre 28 Settembre 26 Settembre 26 Settembre 25 Settembre 27 Settembre 24 Settembre 28 Settembre 25 Settembre 25 Settembre 24 Settembre 25 Settembre 22 Settembre 27 Settembre 27 Settembre 27 Settembre 24 Settembre 26 Settembre 28 Settembre 24 Settembre 23 Settembre 22 Settembre 24 Settembre 23 Settembre 26 Settembre 24 Settembre

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Un grande Tor concluso da un grande uomo! Siamo fieri di te... i tuoi Desperados

Il 20 agosto è arrivato Simone ad allietare la vita e papà Stefano. Ben arrivato piccolo e augu di mamma Alessia roni ai neo genitori!

Fiocco rosa Questa è Arwen Sole nata il 18 settembre per la gioia di mamma Mariella, papà Cristian e del fratellino Hervé. I genitori ringraziano tutto il reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Beauregard

Fiocco azzurro

Fiocco azzurro Il 17 settembre è nato Gioele piccolo di mamma Alessia, papà Andrea e del fratellino Simone. I genitori colgono l’occasione per ringraziare tutto il reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Beauregard

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ANCORA AL PALO

PALLACANESTRO

a pagina 53

SPORT POPOLARI

a pagina 59-60

da pagina 43 Oggi il Trail della Val Meriana pag. 55

■ BRACCIO DI FERRO / L’aostano trionfa in Lituania: «E’ un sogno che si avvera, ancora non ci credo»

Ermes Paganin CAMPIONE del mondo

Ermes Paganin sul gradino più alto del podio iridato

VILNIUS - Un lungo viaggio per salire fino sul tetto del mondo. Ha dovuto andare fino in Lituania, Ermes Paganin, ma dopo due quarti e un terzo posto, è riuscito a mettersi al collo la medaglia d’oro iridata. Il pluricampione italiano (cinque i titoli tricolori consecutivi centrati dal dipendente comunale di Aosta, che a novembre compirà 46 anni) ha vinto a Vilnius il titolo iridato categoria 90 kg con il braccio destro, battendo in finale Aleksandr Li del Kirghizistan; sul terzo gradino del podio è salito il norvegese Oyvind Birkeland, che nella finale di consolazione ha sconfitto il georgiano Val-

dimeri Khutsishvili. Paganin è stato impegnato anche nella categoria del braccio sinistro, chiudendo al nono posto. Risultato poi ampiamente migliorato quando si è trattato di usare il destro. «Sono contentissimo - racconta al telefono da Vilnius il nuovo campione mondiale -, ancora non riesco a credere di essere riuscito a coronare quello che per me era un sogno. Mi ricordo che ero un ragazzo quando mi sono innamorato di questa disciplina guardando il film Over the top con Sylvester Stallone e ho cominciato a fare le prime gare. Dopo 25 anni di impegno e duri allenamenti

sono riuscito a centrare questo meraviglioso traguardo, che è veramente il massimo che un atleta possa raggiungere nella sua carriera. Sono veramente felicissimo, ho fatto dei sacrifici enormi per riuscire a compiere questa impresa che arriva come logica conseguenza di un cammino di alto livello, nel corso del quale ho centrato cinque titoli italiani consecutivi, due quarti posti e una medaglia di bronzo ai mondiali. In questo momento di grande gioia voglio ringraziare di cuore tutte le persone che mi sono state vicine e mi hanno supportato in questi anni». ■ Davide Pellegrino

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me o n o u t l e d ono u s l i a t i v o ia d m n o a l f l s a o o n t u a in ai d o h t s e e h r c l i , u o t t T « tu o t a » a m z r o n e f s s s a e r ’ t l i i se a z n e Tu, ha t s i s e ia m a l l e d , u T

i t s e u q r e p Grazie ravigliosi! tre anni me

Eli


CALCIO

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■ SERIE D / Quarta sconfitta consecutiva per i granata, ora ultimi da soli

VdA ancorato al fondo

PERSONAGGIO

Federico Giampaolo: «Ci manca tanto per essere all’altezza»

Christian EVASPASIANO Inviato al Comunale ST-CHRISTOPHE - Continua il travagliato inizio di stagione del Vallée d’Aoste che incamera la quarta sconfitta consecutiva in altrettante giornate e resta solo inchiodato in fondo alla classifica. A conquistare l’intera posta in palio è stato un modesto Asti, squadra tutt’altro che trascendentale, ma che ha meritato la vittoria, seppur maturata in piena zona Cesarini con una rete viziata da una sospetta posizione di fuorigioco. Il successo astigiano, comunque, non fa una piega, in quanto i biancorossi hanno avuto in mano il pallino del gioco per buona parte dell’incontro e, in più di un’occasione, sono andati vicino alla marcatura. E’ però il Vallée d’Aoste a cominciare meglio, tanto che al 5’ arriva la prima occasione: Molino contrasta l’uscita del portiere, la sfera termina sui piedi di Trimarco che, però, calcia malamente e colpisce il compagno. Pochi minuti e arriva il vantaggio granata: Noro, dalla destra, mette in mezzo un pallone senza troppe pretese, ma sulla traiettoria ci mette il piede Mariani che mette fuori causa un incerto Serena e regala il vantaggio ai padroni di casa. Gli ospiti, in un primo momento, accusano il colpo e per i locali diventa agevole la gestione del vantaggio. Intorno alla mezz’ora, però, il Valle cala e i piemontesi iniziano a dare segni di risveglio, impegnando Vezzani con due conclusioni da fuori di Grazioso e Rollando. Il pareggio aleggia nell’aria e, puntualmente, arriva al minuto 34: Mariani mette in area dalla sinistra,Vezzani (ottimo fino a quel momento) esce a vuoto e Vicentin, appostato sul secondo palo, deposita comodamente di testa nella porta sguarnita. Il portiere di casa si riscatta, al 38’, quando respinge la conclusione ravvicinata di Rollan-

Federico Giampaolo

Sul cross di Noro Mariani mette alle spalle di un indeciso Serena per il provvisorio vantaggio del Vallée d’Aoste

do. Si passa alla ripresa con gli astigiani subito protesi in avanti. All’11’, Rollando si incunea in area con irrisoria facilità e serve a Lo Bosco un assist che chiede solamente di essere sospinto in rete per il vantaggio ospite. Pas-

sano tre minuti e il Vallée d’Aoste ristabilisce la parità, grazie a Trimarco che sfrutta al meglio un assist dalla destra di Noro. Gli ospiti non ci stanno e si riversano nella metà campo valdostana. Al 26’ è Rollando a tro-

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

varsi solo davanti a Vezzani, ma l’estremo di casa sventa. Lo stesso numero uno si ripete quando deve superarsi per sventare la minaccia portata dall’ex Lo Bosco. Quando il pareggio sembra cosa fatta, però, ecco la doccia

VALLEE D’AOSTE ASTI

Galli è lento; Abrefah si sbatte, ma sbaglia troppo Vezzani 5.5: quasi perfetto, ma pesa come un macigno l’uscita sbagliata in occasione del primo gol dell’Asti. Del Duca 6: non sfigura ed è decisivo in più di un intervento. Boussik 5: Troppo timido, esce alla mezz’ora. Dal 33’ pt Grenier 5.5: buona corsa, ma patisce troppo quando viene attaccato. Galli 5.5: giocatore di categoria, ma troppo lento nelle giocate. Nazari 6.5: forse il migliore; mette tante, troppe, pezze per risolvere situazioni pericolose. Raimondo 6: efficace e sempre in posizione.

gelata. Al 45’, ancora Lo Bosco si ritrova in area in sospetta posizione di fuorigioco, controlla e tira; Vezzani si supera, ma nulla può sul tap-in del centravanti che suggella la propria vendetta da ex.

ST CHRISTOPHE - Quarta sconfitta per il VdA e tocca a mister Giampaolo presentarsi ai taccuini: «Una sconfitta meritata viste le tante occasioni avversarie. Abbiamo gestito male il possesso palla e il ritmo del match. Ci manca personalità e giocatori di categoria. Ci servirebbe almeno un centrocampista in più che sappia gestire il gioco. Ora dobbiamo solo sperare nella crescita dei giovani, altrimenti non potremo centrare la salvezza. Se mi sento in discussione? E’ il ruolo dell’allenatore, a maggior ragione dopo quattro sconfitte. La parola spetta alla società, ma fin dal primo giorno sapevamo che sarebbe stata dura. Confido nel mio lavoro, ma ci manca molto per essere una squadra adatta alla categoria».

Noro 6: non sfigura, anche se viene spesso ignorato dai compagni. Abrefah 5: errori su errori, soprattutto in giocate semplici. Dal 9’ st Furfaro 5.5: diligente, ma sovente avulso dalla manovra. Trimarco 6: si accolla tutto il peso offensivo ed è bravo a siglare il momentaneo pareggio. Roncari 5: non trova la giusta posizione e sbaglia troppo. Molino 5.5: tanto impegno, ma poco incisivo. Dal 13’ st Broso 5.5: mezz’ora per riacquistare il ritmo partita, ma nulla più. Giampaolo 5.5: buon avvìo, ma poi la squadra si perde un po’ per strada.

2 (1) 3 (1)

MARCATORI: 11’ pt aut. Mariani; 34’ pt Vicentin; 11’ st e 45’ st Lo Bosco; 14’ st Trimarco. VALLEE D’AOSTE (3-5-2): Vezzani, Del Duca, Boussik (33’ pt Grenier), Galli, Nazari, Raimondo, Noro, Abrefah (9’ st Furfaro), Trimarco, Roncari, Molino (13’ st Broso). All.: Giampaolo. ASTI (4-4-2): Serena, Picone, Improta, Grazioso (7’ st Sorato), Ciolli, Mariani, Abrazhda (14’ pt Pira), Merito, Lo Bosco, Vicentin, Rollando (47’ st Campanaro). All.: Ascoli. ARBITRO: Borriello di Torre del Greco. AMMONITI: Roncari, Picone, Merito, Galli, Del Duca e Improta. NOTE: recupero 1+5, calci d’angolo 1-8. Michael Vezzani: «L’Asti ha meritato la vittoria, anche se c’è il rammarico di aver preso gol all’ultimo minuto, con sospetto fuorigioco, e su un mio errore. Ora dobbiamo solo lavorare e stare tranquilli, anche se ci servono assolutamente punti»

■ PERSONAGGIO / Erba e Bianquin entusiasti dell’esperienza con il tecnico toscano

Baldanzi, il FORGIATORE di portieri Renato DUCLY Inviato al Guido Saba CHARVENSOD - «Con i portieri, il lavoro non nasce a caso, ci vuole una buona dose di esperienza, la conoscenza del ruolo e una programmazione mirata a seconda dei ragazzi«. Questo è il credo di Graziano Baldanzi, preparatore dei portieri dello Charvensod, che con passione trasmette ai suoi allievi i segreti del compito forse più difficile del gioco del calcio. Allievi che, una volta entrati nel suo vortice, non possono che volergli bene. «E’ un professionista, sono al mio terzo anno nel calcio a undici e non potevo trovare un preparatore migliore; è davvero il top», afferma Alex Erba. «E’ sicuramente uno dei migliori guardando anche fuori dai confini regionali, è un portiere, ti insegna tanto e l’aspetto piacevole è che ogni volta ti fa fare esercizi diversi. Lo conosco da tre anni, è una bravissima persona anche sul piano del dialogo e se sono allo Charva è principalmente per lui; sono giovane e con lui posso migliorare parecchio», è invece il ritratto disegnato da Joel Bianquin. Nato a Scarperia in provincia di Firenze nel 1959, preparatore professionista e con patentino da allenatore di base nonché socio fondatore e referen-

te per la Valle d’Aosta dell’APPORT, l’Associazione Italiana Preparatori Portieri, Baldanzi ha sia l’esperienza che la conoscenza del ruolo, perché lì, in mezzo ai pali, è cresciuto e c’è rimasto «sempre da titolare; la maglia numero 12 non l’ho mai indossata». Da giocatore è cresciuto nel Prato dove ha debuttato in C, poi Montevarchi, Siena (con allenatori del calibro degli ex viola Hamrin e Dell’Angelo o il futuro mister dell’Inter, Corrado Orrico), Fortis Juventus (serie D) e Barberino di Mugello (Eccellenza, dove chiuderà la carriera a 34 anni per un infortunio). Poi il salto al di là della batticata, come preparatore, prima nella Fortis J., poi nel settore giovanile della Fiorentina, nella Rondinella Firenze e nell’Empoli. Nel periodo estivo è istruttore delle Scuole Calcio del Parma e proprio con queste approderà, nel 2002, ad Aosta. Da noi lavora per Aymavilles Gressan, Quart (dove vince il campionato di Seconda con Marco Brigantino), Charva (in due parentesi distinte, entrambe con il salto in Eccellenza), Villeneuve (vince la Promozione con Luca Isidori) e St-Christophe (vince l’Eccellenza e arriva secondo in D). I successi allo Charva e al St-Chri sono stati conquistati tutti insieme a Claudio Fermanelli). «La mia settimana ti-

po inizia al martedì con al 50% un allenamento fisico e al 50% un lavoro tecnico, quindi il mercoledì si lavora sulla copertura spazio porta, con molta intensità negli esercizi, e il venerdì sull’attacco alla palla, sia alta che a terra, con situazioni tecnico tattiche e di gara, mentre la domenica mattina c’è la rifinitura. Considerando poi il settore giovanile, sono praticamente al campo cinque giorni a settimana. Da tre anni, poi, collaboro pure con una compagnia con sede a Londra con la quale alleno, nel periodo estivo, giovani portieri nei college statunitensi». Chez nous, tra le sue grinfie sono passati i vari Cerbelli, Fornaro, Celesia, Pomat, Mancuso, Timpano, Fabio e Davide Favre, Minuzzo, Vella, Volante, Corvo, Massimo Bellesolo, Farcoz, Castelnuovo, Passino, Anile, Poli e Pendezza. Attualmente, invece, è alle prese, oltre che con Erba e Bianquin, anche con i giovani rossoneri Matteo Barmaz (Juniores), Rémy Desaymonet, Simone Bettoni, Axel Subet e Alex Vescio (Allievi), Philippe Jorrioz e Simone Antonin (Giovanissimi) e Jordi Sarteur (Esordienti), nella speranza che più di uno possa spiccare il volo. «A livello di settore giovanile, gli ultimi tre anni sono stati molto proficui e ho iniziato a raccogliere buoni frutti», spiega sod-

Baldanzi con i portieri del settore giovanile; in alto i più grandi estremi difensori rossoneri; a sinistra Pinelli e Bellesolo

disfatto riferendosi ai suoi ex allievi, approdati in grandi società: Samuele Bellesolo e Andrea Pinelli (Torino), Michele Castagna (Pro Vercelli) e Patrick Consol (Juventus). «Sembra che stia arrivando aria nuova e questo mi fa molto piacere, la società si sta attivando per ristrutturare l’organigramma e per quanto mi riguarda sono ben felice di apportare qui la mia esperienza», afferma in merito alla situazione Charvensod dopo tre anni in rossonero, mentre sullo stato dei portieri nella nostra regione, non ha dubbi: «Ragazzi interessanti ce ne sono, devono solo trovare il canale giusto e munirsi di voglia e pazienza dopodiché se si lavora bene, col tempo, si raccolgono pure i frutti».

SERIE D

4ª giornata - Andata Argentina - Borgosesia . . . . . . . . . .1 - 1 Bra - Vado . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 - 2 Caronnese - Borgomanero . . . . . . . .2 - 0 Novese - Lavagnese . . . . . . . . . . . .4 - 1 Pro Settimo - Oltrepo Vo.. . . . . . . . .2 - 1 Rapallo Bo. - Cuneo . . . . . . . . . . . .2 - 1 Sancolombano - Chieri . . . . . . . . . .0 - 3 Sestri Levante - Acqui . . . . . . . . . . .0 - 0 Sp.Bellinzago - Derthona. . . . . . . . .1 - 0 Vallée d’Aoste - Asti . . . . . . . . . .2 - 3

Prossimo turno Acqui - Sancolombano . . . . . . . . . . . . . Asti - Rapallo Bo. . . . . . . . . . . . . . . . . . Borgomanero - Novese . . . . . . . . . . . . . Borgosesia - Chieri . . . . . . . . . . . . . . . . Caronnese - Vallée d’Aoste . . . . . . . . Cuneo - Sp.Bellinzago . . . . . . . . . . . . . . Derthona - Pro Settimo . . . . . . . . . . . . . Lavagnese - Argentina . . . . . . . . . . . . . Oltrepo Vo. - Bra . . . . . . . . . . . . . . . . . . Vado - Sestri Levante . . . . . . . . . . . . . .

GIRONE A Squadra Sp.Bellinzago Caronnese Lavagnese Pro Settimo Vado Acqui Cuneo Sestri Levante Novese Bra Argentina Asti Oltrepo Vo. Borgosesia Sancolombano Chieri Rapallo Bo. Borgomanero Derthona Vallée d’Aoste

P.ti 12 10 9 9 7 7 7 7 6 5 5 5 4 4 4 3 3 3 2 0

G 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4

Partite V N 4 0 3 1 3 0 3 0 2 1 2 1 2 1 2 1 2 0 1 2 1 2 1 2 1 1 1 1 1 1 1 0 1 0 1 0 0 2 0 0

P 0 0 1 1 1 1 1 1 2 1 1 1 2 2 2 3 3 3 2 4

Reti F S 8 2 8 3 10 5 5 3 8 8 7 6 7 3 4 2 6 6 7 8 7 8 3 4 5 5 4 7 3 6 5 6 4 8 3 6 3 5 3 9


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CALCIO

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■ ECCELLENZA / Lopez e Marchesano rilanciano le Aquile che soffrono solo nella ripresa

L’Aygre si rialza subito

PERSONAGGIO

Santiago Sogno a secco: «Mi conoscono troppo bene qui»

Renato DUCLY Inviato al Rini VILLENEUVE - E’ iniziata con una vittoria sul Città di Baveno (che ha riportato pure il sorriso, dopo la batosta di Gozzano) l’intensa settimana dell’Aygreville, che proseguirà col turno infrasettimanale a Gassino, giovedì, e nuovamente al Rini, fra sei giorni, contro il Verbania. Le Aquile, insomma, sono tornate a volare e lo hanno fatto in un match dalle tante emozioni: equilibrio nei primi dieci minuti, quindi sopravvento rossonero con il doppio vantaggio e il colpo del ko fallito, il tutto seguito da una ripresa in sofferenza, con gli ospiti più intraprendenti, ma sterili sotto porta, e un finale in inferiorità numerica per l’espulsione di Spinardi. Aquile che si sono presentate in campo (orfane, oltre che di Milani infortunato, degli squalificati Borettaz e Challancin, mica due qualunque viste le tre reti a testa segnate nelle prime tre giornate) con il classico 4-2-3-1, con Lopez unica punta supportato da Marchetto, Cuneaz e Car-

Giovanile

Flash

La C.M. Grand Paradis in campo a Occhieppo Trasferta laniera per i Pulcini a 6 della Comunità Montana Grand Paradis. I giovanissimi calciatori biancoazzurri nati nel 2005 si sono classificati al settimo posto nel Torneo Giochiamo Insieme Valle Elvo a Occhieppo Superiore. I valdostani hanno schierato: Distrotti, Gastaldo, Di Francescantonio, Verna, Rey, Saudin, Gobbo, Romania, Carretta, Thomas ed Herman Testolin.

Santiago Sogno

Chiaverini tocca, ma la conclusione di Marchesano finisce ugualmente in fondo al sacco per il gol del 2-0

pentieri, quindi i mastini Caputo e Furfori davanti al poker difensivo, Marchesano-Spinardi-Pramotton-Gorraz, a erigere un muro dinanzi a Gini. Portierone di casa a cui fa il solletico, in avvio su punizione, l’ex compagno Sogno (partita per lui da dimenticare). Chi non fallisce alla prima palla buona è invece Lopez che, lanciato da Carpentieri, fa secco il portiere. Aygre avanti e match che si fa an-

cora più in discesa dieci minuti più tardi, quando in contropiede Caputo porta avanti la palla servendo Cuneaz, il quale imbecca Marchesano che calcia; Chiaverini intercetta ma non evita che la sfera si insacchi. Col Baveno che accusa il colpo, i rossoneri non chiudono però la partita, pur avendone l’opportunità con Carpentieri (murato dal portiere), Lopez (di testa a lato prima; respinto dalla

AYGREVILLE CITTA’ DI BAVENO

2 (2) 0 (0)

MARCATORI: 13’ pt Lopez; 23’ pt Marchesano. AYGREVILLE (4-2-3-1): Gini, Gorraz, Marchesano, Pramotton, Furfori, Spinardi, Carpentieri (24’ st Thomain), Cuneaz (43’ st Risso), Lopez, Caputo, Marchetto (35’ st Cheillon). All.: Benedetti. CITTA’ DI BAVENO (4-4-2): Chiaverini, Baldo, Menaglio, Stanglini, Zanella, Ruga Riva, Marelli (21’ st Ramalho), Kouadio (1’ st Hado),Trentani, Sogno, Motetta. All.: Pissardo. ARBITRO: Dell’Oca di Como. ESPULSO: 26’ st Spinardi. AMMONITI: Pramotton, Caputo, Sogno e Baldo. NOTE: pomeriggio nuvoloso con acquazzone negli ultimi 20’ di gara; recupero 2+5. Nel primo tempo espulso per proteste l’allenatore ospite Pissardo. Daniel Marchesano: «Ci siamo subito rifatti della sconfitta di Gozzano, arrivata, comunque, contro una corrazzata. Oggi dovevamo chiuderla nel primo tempo, avremmo sofferto meno nella ripresa, ma l’importante ora è recuperare le energie, visto che giochiamo di nuovo fra tre giorni».

distanza poi), ancora Carpentieri da ottima posizione (nuovamente parato) e Cuneaz (ottimo controllo, ma tiro debole e facile per Chiaverini). La trama va avanti fino al quarto d’ora della ripresa: falliscono nuovamente Lopez e Cuneaz. Nel secondo tempo, però, si avverte una maggiore intraprendenza ospite, ma gli uomini di Pissardo (accomodatosi sugli spalti a metà primo tempo, cacciato dal-

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Gini 6.5: poco impegnato, ma quando arrivano traversoni e hai un portiere che esce e blocca è tanta roba. Gorraz 6: è un centrale di difesa, fa però il suo esordio stagionale da esterno basso a destra. Spinge bene nel primo tempo e copre. Marchesano 7.5: limita le incursioni di Kouadio nel primo tempo, quindi va in gol ed è prezioso fino al termine. Pramotton 7: si ritrova davanti Sogno ed è... molto desto. Dalle sue parti non si passa. Furfori 7: ennesima ottima prestazione; distrugge il lavoro avversario per crearne in suo favore. Spinardi 6: benissimo fino al rosso (severo); buon per lui che il Baveno non sa approfittarne.

Un gol per tempo, lo Charva rimane a secco CASELLE - Quarta sconfitta consecutiva per lo Charvensod, piegato 2-0 dal Caselle. Un gol per tempo: Fascio apre le danze su calcio di punizione, poi il giovane Mosca chiude definitivamente i conti nel finale. Il tecnico Claudio Fermanelli schiera il tradizionale 4-3-3, con Bianquin tra i pali, Salvadori e Condò sugli esterni, Vaida e Antonacci in mezzo alla difesa, Timpano, Ierace e l’ex VdA Mazzei a centrocampo, Barbuto, De Cello e Rovira in avanti. Atteggiamento spregiudicato anche per i canavesani, che partono con un 3-4-3: Semperboni in porta, Mezzela, Lonardi e Salerno in difesa, Mosca largo a destra e Moioli a sinistra, Suppo e Di Marco al centro, Sorrentino, Taraschi e Fascio in attacco. Nei primi quarantacinque minuti, però, sono poche le occasioni da gol. Il primo tiro nello specchio della porta dei valligiani arriva soltanto al 24’, quando De Cello ci prova dalla distanza, ma trova i pugni dell’estremo difensore rossonero. Poi escono fuori i padroni di casa, a cui viene annullato un gol a pochi istanti dall’intervallo per un tocco di mano di Salerno sul calcio d’angolo dalla sinistra battuto da Di Marco. Ma, quando ormai le squadre

sono pronte ad entrare negli spogliatoi, è Fascio a trovare il gol con una punizione da oltre venticinque metri che sorprende Bianquin. A inizio ripresa sono gli ospiti a rendersi più pericolosi, con Ierace che al 10’ avrebbe la palla per il pareggio, ma un gran recupero di Lonardi salva il Caselle. Subito dopo è Mazzei a sfiorare l’1-1 direttamente su calcio di punizione, ma Semperboni è bravo a deviare in angolo. Con il passare dei minuti il Caselle riprende campo e al 18’ Di Marco, su invito di Taraschi,

spreca una ghiotta occasione, tardando la conclusione, ribattuta poi dalla retroguardia valligiana. A metà ripresa ci pensa Bianquin a tenere a galla i suoi, respingendo la botta a colpo sicuro di Fascio. Lo Charvensod ci prova poi dalla distanza, ma la conclusione di Salvadori finisce abbondantemente alta. Fermanelli inserisce Davide Sirigu, che va a ricoprire il ruolo di esterno basso a sinistra, al posto di uno spento Timpano, avanzando Antonacci in mezzo al campo. Il Caselle reclama ancora un calcio di rigore per un

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

presunto tocco di mani in area, ma l’arbitro lascia correre, poi è Taraschi a mancare il colpo da k.o. da posizione più che favorevole. A un quarto d’ora dalla fine entrano anche Dragota e Framarin, ma la musica non cambia, anzi. Nel finale arriva anche il definitivo 2-0 siglato da Mosca, che chiude definitivamente i conti. Per i valligiani la sfida infrasettimanale contro il Bsr Grugliasco diventa già decisiva: c’è bisogno di un’inversione di tendenza per dare la svolta a una stagione iniziata sotto i peggiori auspici.

Carpentieri 7: dinamico, tanta corsa e l’assist dell’10. E’ perdonato per l’occasione ghiotta che gli capita a fine primo tempo. Dal 24’ st Thomain 6: aiuta a sopperire all’uomo in meno. Cuneaz 7: sbaglia l’occasione buona per il tris, ma serve l’assist del raddoppio ed è una meraviglia vederlo in azione. Dal 43’ st Risso s.v. Lopez 7.5: la prima palla è gol; ne capitano altre e gli va meno bene, ma è sempre pericoloso. Caputo 6.5: aiuta dietro, tiene palla e riparte. Marchetto 6.5: efficace nelle due fasi. Dal 35’ st Cheillon s.v. Benedetti 7: dopo un pesante 1-4 e con assenze importanti, umore e assetto potevano risentirne. Così non è stato.

CASELLE CHARVENSOD

2 (1) 0 (0)

MARCATORI: 43’ pt Fascio; 38’ st Mosca. CASELLE (3-4-3): Semperboni, Mosca, Moioli, Lonardi, Mezzela, Salerno, Taraschi, Suppo, Sorrentino (18’ st Fiorilli), Di Marco (23’ st Infantino), Fascio (32’ st Pautasso). All.: Goria. CHARVENSOD (4-3-3): Bianquin, Salvadori (30’ st Dragota), Condò, Ierace, Vaida, Timpano (24’ st Davide Sirigu), Barbuto (30’ st Framarin), Antonacci, De Cello, Mazzei, Rovira. All.: Fermanelli. ARBITRO: Francavilla di Nichelino. AMMONITI: Salerno, Fascio e Mosca. NOTE: giornata calda e soleggiata, terreno in perfette condizioni. Spettatori 150 circa. Recupero 1’+4’. Denis Mazzei: «Il gol subito alla fine del primo tempo ci ha tagliato le gambe. Peccato, perché in settimana lavoriamo bene, ma i risultati non arrivano. Non dobbiamo demoralizzarci, ma pensare già alla prossima partita».

ECCELLENZA 4ª giornata - Andata

Antonacci non incide; Vaida cala nel finale; Ierace fa fatica Bianquin 5.5: qualche colpa sulla punizione battuta da Fascio ce l’ha. Pochi poi gli interventi. Salvadori 5.5: schierato sulla destra, si limita a difendere affacciandosi poco in avanti. Patisce la velocità degli attaccanti canavesani. Dal 30’ st Dragota s.v. Condò 5.5: vedi sopra. Una gara più di contenimento che non di spinta. Ierace 5.5: schierato in mezzo al campo, fatica a impostare la manovra di gioco dei suoi. Vaida 5: parte bene, ma cala nel finale, con i rossoneri che fanno il bello ed il cattivo tempo. Timpano 5: fatica a centrocampo, non riesce a dettare i ritmi. Dal 24’ st Davide Sirigu s.v. Barbuto 5.5: quasi mai pericoloso in avanti.

Gini dà sicurezza; Cuneaz da applausi; Pramotton è una diga

■ ECCELLENZA / Il Caselle condanna i gialloblu al quarto ko di fila; con Grugliasco è già sfida salvezza

Andrea TROVATO Inviato a Caselle

l’arbitro per proteste) mancano totalmente in fase di finalizzazione (l’unico pallone calciato verso Gini, che blocca, è datato 44’). La difesa rossonera quindi regge, anche se deve fare pure i conti con l’espulsione di Spinardi per fallo ai danni di Hado; paradossalmente, però, soffrirà meno da lì al termine, passando indenne anche sotto l’acquazzone che si abbatterà fino al triplice fischio finale.

VILLENEUVE - La visita in Valle l’aveva immaginata diversa. Per Santiago Sogno (tre anni e mezzo tra VdA, St-Christophe e Aygreville), invece, il match contro gli ex compagni non ha avuto grandi squilli. «I difensori mi conoscono troppo bene - spiega a fine match -. Loro hanno sfruttato le occasioni, noi no. A Villeneuve ho però ritrovato tanti amici ed è stato strano, all’inizio, vederli contro, ma da parte mia volevo rovinargli la festa e non ce l’ho fatta. Il calcio è comunque anche divertimento e vanno accettate pure le sconfitte». In campionato, finora, ha segnato un solo gol. «Siamo all’inizio e dobbiamo ancora migliorare; qui, però, mi trovo bene e siamo attrezzati per arrivare in alto».

Antonacci 5: parte in difesa, conclude a centrocampo, ma non incide. De Cello 5: evanescente; Semperboni può dormire sonni tranquilli. Neppure un tiro nello specchio. Mazzei 6: è il migliore dei suoi, l’ultimo ad arrendersi; prova a prendere per mano i suoi, ma senza fortuna. Rovira 5.5: vale lo stesso discorso dei compagni di reparto. Contro il Caselle non è decisamente giornata. Fermanelli 5.5: nell’intervallo prova a scuotere la squadra, che sembra reagire allo svantaggio. Ma dopo pochi minuti, la solfa è la stessa. Quattro partite, quattro sconfitte. Se non è un campanello d’allarme, poco ci manca.

Aygreville - Baveno. . . . . . . . . . .2 - 0 Borgaro - Santhià . . . . . . . . . . . . . .0 - 1 Grugliasco - Verbania . . . . . . . . . . .0 - 3 Ivrea - Jr Biellese . . . . . . . . . . . . . .4 - 0 Caselle - Charvensod . . . . . . . . .2 - 0 No.Ve. - Gassino S.R. . . . . . . . . . . .2 - 2 Omegna - Orizzonti U. . . . . . . . . . .2 - 0 Varallo - Gozzano . . . . . . . . . . . . . .0 - 1 Volpiano - Biogliese . . . . . . . . . . . .3 - 0

Prossimo turno Biogliese - Caselle . . . . . . . . . . . . . . . . Baveno - Varallo . . . . . . . . . . . . . . . . . . Gassino S.R. - Aygreville . . . . . . . . . . Gozzano - Ivrea . . . . . . . . . . . . . . . . . . Jr Biellese - Omegna . . . . . . . . . . . . . . . Orizzonti U. - Borgaro . . . . . . . . . . . . . . Santhià - Volpiano . . . . . . . . . . . . . . . . Charvensod - Grugliasco . . . . . . . . . . Verbania - No.Ve. . . . . . . . . . . . . . . . . .

GIRONE A Squadra Gozzano Gassino S.R. Aygreville Volpiano Ivrea Orizzonti U. Santhià Caselle Baveno Jr Biellese Omegna Borgaro Verbania No.Ve. Biogliese Charvensod Grugliasco Varallo

P.ti 12 10 9 9 9 9 9 7 7 6 6 5 2 1 1 0 0 0

G 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4

Partite V N 4 0 3 1 3 0 3 0 3 0 3 0 3 0 2 1 2 1 2 0 2 0 1 2 1 1 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0

P 0 0 1 1 1 1 1 1 1 2 2 1 2 3 3 4 4 4

Reti F S 10 1 7 4 11 5 10 3 6 1 6 3 6 3 5 1 4 3 7 9 4 6 3 3 5 6 4 9 0 7 2 11 1 11 1 6


CALCIO

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lunedì 22 settembre 2014

■ PROMOZIONE / Secondo risultato utile per i rossoneri con la Rivarolese

Aosta Sarre ancora in rodaggio Canalini illude in apertura, Rizzuto impatta, poi ci pensa Pomat Michael GHIGNONE Inviato al Puchoz AOSTA - Finisce con un emozionante pareggio la sfida tra Aosta Sarre e Rivarolese, con i valligiani che possono così riscattare la sconfitta dell’esordio tra le mura amiche, ma faticano ancora a decollare, inanellando però il secondo risultato utile. I padroni di casa, orfani di elementi di spicco, si presentano con un offensivo 43-1-2, con Fabio Cusano ad agire tra le linee a servizio del duo formato da Canalini e Riente; a centrocampo a fianco dell’esperto Ollier Chaissan agiscono i giovani Apparenza e Fossà. Gli ospiti rispondono con un consueto 4-4-2, Rizzuto e Capraro agiscono in attacco, con il giovane Querio a fornire palloni dalla destra; il tutto è completato da una difesa e un centrocampo ben piazzati per stoppare le offensive dei valligiani. Neanche il tempo di accomodarsi che l’Aosta Sarre trova subito il vantaggio: palla recuperata a centrocampo, Fossà si inserisce sulla destra e imbecca bene Canalini che, in area di rigore, trafigge Pomat con un pregevole pallonetto. La Rivarolese non ci sta e a stretto giro di posta reagisce con il giovane Querio che, su punizione, impensierisce Pomat, bravo a respingere in angolo. Al 12’ sale in cattedra Cusano, che si rende pericoloso con una splendida punizione dal limite neutralizzata da capitan Gillone. Al 25’ Apparenza deve lasciare il campo per un problema al ginocchio; per l’Aosta Sarre è l’inizio della sofferenza, anche se gli attaccanti ospiti fanno di tutto per graziare i rossoneri. L’incantesimo si spezza al 42’, quando la Riva-

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Pomat provvidenziale; Luigi Raco I soffre in velocità Pomat 7: sempre sicuro, mette in evidenza classe e tempismo. Da manuale due interventi su Capraro. Giannini 6: buoni anticipi all’inizio, poi va in sofferenza. Dal 12’ st Cordi 6: dimostra impegno sulla fascia e pesca Riente con un bel diagonale. Didier Vuillermoz 6: superata qualche amnesia in difesa, non disdegna incursioni in fase offensiva. Apparenza 6: ordinaria amministrazione. Dal 25’ pt Scalise 6: chiude in difesa, con alcune sbavature. Luigi Raco I 5.5: soffre la velocità degli avanti avversari, soprattutto lo sgusciante Capraro. Xavier Vuillermoz 5.5: non sempre attento, un suo liscio poteva costare caro. Ollier Chaissan 6: svolge il suo compito senza par-

rolese trova il meritato pareggio: serpentina sulla destra di Capraro, che si infila in area di rigore e serve al centro Rizzuto che da pochi passi non sbaglia. L’Aosta Sarre non ci sta e infiam-

GIRONE B Squadra Lascaris Quinci.Tava. Settimo La Chivasso Venaria Alpignano Mathi Lanzese Aosta Sarre Rivarolese Banchette P.D.H.A. Valle di Susa Pro Collegno Pianezza San Mauro Brandizzo

P.ti 7 7 6 6 6 6 5 4 4 3 3 3 3 3 1 1

Partite Reti G V N P F S 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0

1 1 0 0 0 0 2 1 1 0 0 0 0 0 1 1

0 0 1 1 1 1 0 1 1 2 2 2 2 2 2 2

7 6 7 6 5 5 6 5 3 6 4 4 4 4 4 2

PERSONAGGIO

Marco Fossà: «Mi sono ambientato alla grande, ma devo migliorare»

Marco Fossà

AOSTA - Stremato, dopo una prestazione da guerriero, il giovane Marco Fossà che commenta col sorriso il pareggio odierno: «E’ stata una partita positiva. Nonostante il gol subito non abbiamo mollato e abbiamo avuto una reazione di carattere strappando il pareggio. Il campionato è lungo e stiamo migliorando settimana dopo settimana. Squadra e compagni sono ottimi, nonostante io sia un giovane mi hanno subito fatto ambientare al meglio e trattato come uno di loro. Sto vivendo una bella esperienza, anche perché non sono mai stato in prima squadra; posso solo farmi le ossa e pensare a migliorarmi ancora di più». ■ mi.ghi.

■ PROMOZIONE / Il Venaria Reale fa festa grazie a un acuto di Napoli; i valdostani arrabbiati con l’arbitro

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PROMOZIONE

Alpignano - Settimo . . . . . . . . . . . . . . . Brandizzo - Aosta Sarre . . . . . . . . . . Lascaris - Valle di Susa . . . . . . . . . . . . . P.D.H.A. - Banchette . . . . . . . . . . . . . Pro Collegno - Venaria . . . . . . . . . . . . . . Quinci.Tava. - La Chivasso . . . . . . . . . . . Rivarolese - Mathi Lanzese . . . . . . . . . . San Mauro - Pianezza . . . . . . . . . . . . . .

dio tra due squadre che non vogliono concedere troppi spazi. Si vivacchia fino al 22’ quando Cusano lancia lungo per Didier Vuillermoz che va via in fascia; palla in mezzo col contagiri per Canalini,

ma il suo colpo di testa trova ancora sulla sua strada uno strepitoso Gillone. Ora si combatte su tutti i palloni e la Rivarolese risponde con una doppia occasione del solito Capraro: Pomat, però, si fa trovare pronto in entrambe le occasioni. Il finale è al cardiopalma, con le due contendenti alla disperata ricerca dei tre punti. La palla più ghiotta è a firma ospite: al 46’, dagli sviluppi di un calcio di punizione, Puddu colpisce di testa, ma ci pensa Pomat a tirare giù la saracinesca blindando il pareggio.

CIGLIANO - Primo acuto stagionale degli esordienti a 11 dell’Aygreville (foto). Gli Aquilotti classe 2002 hanno vinto il Trofeo Forza Ragazzi organizzato dall’Orizzonti United. I rossoneri si sono imposti nel girone decisivo battendo 1-0 la Pro Vercelli (Sterrantino) e 4-0 la Jr Biellese (2 Sterrantino, 1 Todaro e Monteleone); ininfluente la sconfitta 2-1 con l’Orizzonti (Lombardini). ■ r.g.

Andrea Menegazzi: «Peccato era una partita da pareggiare, visto le occasioni create, ma siamo stati frenati da una terna non all’altezza della situazione. Personalmente ho preso colpi da diversi avversari e l’unico ammonito sono stato io».

Prossimo turno

ma i minuti di recupero, con due grandi occasioni di Riente e Cusano che trovano la pronta risposta del portiere ospite. La ripresa si apre a ritmi blandi, con una fase di stu-

Didier Vuillermoz: «Abbiamo giocato una buona partita e ottenuto un punto importante. Purtroppo ho commesso un errore sul gol e credo di poter dare di più. La squadra ha un ottimo potenziale e lotteremo partita dopo partita per finire al meglio la stagione».

L’Aygreville 2002 si porta a casa il Trofeo Forza Ragazzi

MARCATORE: 43’ pt Napoli. VENARIA REALE (3-5-2): Piarulli, Finco, Rotolo, Pavan, Marmo, Di Corso, Zizzo (22’ st Di Carlo), Spinoso, Napoli (31’ st Alvitrez), Serta (4’ st Rubero), Greco Ferlisi. All.: Berta. PONTDONNAZ HONE ARNAD (4-2-3-1): Celesia, Bergonzi, Borione, Alessi, Bergè, Moretto, Della Rosa, Menegazzi, Dotelli (27’ st Duguet), Garbini, Tarantini (20’ st Francesco Sterrantino). All.: Massari. ARBITRO: Ricucci di Pinerolo. AMMONITI: Menegazzi, Zizzo e Spinoso. NOTE: Giornata soleggiata e mite; terreno di gioco sintetico; spettatori paganti 103; recupero 1+6; tiri in porta 4-4; tiri fuori 7-2; angoli 3-1; fuorigioco 3-13; falli commessi 19-14.

Aosta Sarre - Rivarolese . . . . . . .1 - 1 Settimo - Lascaris . . . . . . . . . . . . .1 - 2 La Chivasso - Banchette . . . . . . . . .2 - 3 Mathi Lanzese - San Mauro . . . . . . .2 - 2 Pianezza - Alpignano . . . . . . . . . . .0 - 1 Quinci.Tava. - Brandizzo . . . . . . . . .0 - 0 Valle di Susa - Pro Collegno . . . . . . .1 - 2 Venaria - P.D.H.A. . . . . . . . . . . . .1 - 0

ticolari acuti: recupera e disimpegna. Fossà 7: illumina il gioco e si propone in avanti. Elegante e millimetrico l’assist per la rete di Canalini. Riente 6.5: non sempre concreto, ma si dimostra utile e si batte fino alla fine. Cusano 7.5: fluttua e ondeggia, con sagacia e mestiere, tra la trequarti e l’attacco. Due perle su punizione, eseguite magistralmente. Canalini 7: finalizza alla perfezione il lancio smarcante di Fossà per il vantaggio interno. Una spina nel fianco per la difesa ospite Dal 36’ st Luigi Raco II 6.5: conferisce profondità alla manovra). Isidori 7: dispensa indicazioni ai suoi senza soluzione di continuità, correggendone gli squilibri. ■ Alain Muller

1 (1) 1 (1)

MARCATORI : 4’ pt Canalini; 42’ pt Rizzuto. AOSTA SARRE (4-3-1-2): Pomat, Giannini (12’ st Cordì), Didier Vuillermoz, Apparenza (25’ pt Scalise), Luigi Raco I, Xavier Vuillermoz, Ollier Chaissan, Fossà, Riente, Cusano, Canalini (36’ st Luigi Raco II). All.: Isidori. RIVAROLESE (4-4-2): Gillone, Margrotto, F.Puddu, Sicca, Camerino, Bertot, Reano, Tacca (24’ st Ronco), Rizzuto (19’ st A.Puddu), Capraro (36’ st Troglia Ris), Querio. All.: Scardino. ARBITRO: Pellegrino di Nichelino. AMMONITI: Luigi Raco I, Puddu, Camerino e Capraro. NOTE: pomeriggio autunnale, terreno in ottime condizioni; recupero 3+3.

GIOVANILE

VENARIA REALE PONT DONNAZ HONE ARNAD

3ª giornata - Andata

AOSTA SARRE RIVAROLESE

1 0 5 5 4 5 3 6 5 7 6 5 7 7 8 4

La capolista spinge INDIETRO il P.D.H.A. Federico MECCA Inviato a Venaria VENARIA - Il Pont Donnaz Hône Arnad non riesce a espugnare il campo della capolista e vede allontanarsi il vertice. I rossoblu cadono nella trappola del fuorigioco messa in atto dai padroni di casa, non riuscendo a trovare la via del gol. La sfida non riserva grandi emozioni, ma mette in evidenza le lacune offensive dei valligiani, che senza il peso di Francesco Sterrantino (in campo solo nella ripresa) diventano evidenti

soprattutto contro un avversario aggressivo come il Venaria. I valligiani hanno bisogno di ancora tempo per oleare tutti i meccanismi, visto i tanti innesti portati a casa dalla società in estate. Massari prova a disorientiare gli avversari schierando un 4-2-3-1 con Garbini unica punta, mentre alle sue spalle agiscono Della Rosa, Tarantini e Dotelli. Risponde il Venaria con un 3-5-2 molto aggressivo, dove Napoli e Greco Ferlisi sono le punte di diamante. L’avvìo di gara è tutto dei padroni di casa, che provano ad

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

indirizzare subito l’incontro dalla loro parte, ma la punizione di Napoli al 8’ sfiora la traversa. I rossoneri faticano ad impostare e al 12’ rischiano grosso sul diagonale di Greco Ferlisi, ma Celesia non si fa sorprendere. Con il passare dei minuti gli ospiti crescono in mezzo al campo, in particolare con Menegazzi, bravo a dettare i tempi della manovra. Poco prima della mezz’ora proprio lo stesso Menegazzi prova a impensierire Piarulli con un tiro al volo dal limite, ma il pallone esce a fil di palo. Il

Dotelli non incide, Moretti in difficoltà, Della Rosa poco ispirato Celesia 6: reattivo tra i pali e in uscita, incolpevole in occasione del gol. Bergonzi 5.5: in difficoltà a tenere bada la velocità dei rivali. Borione 6: poco propositivo sulla sinistra, ma difende con grande concentrazione. Alessi 5.5: in mezzo al campo viene spesso saltato dalle ripartenze avversarie. Berger 6.5: il più sicuro della difesa rossonera in particolare nel gioco aereo. Moretto 5.5: in difficoltà nel controllare lo sgusciante Napoli. Della Rosa 5: poco ispirato al momento dell’ultimo passaggio.

Menegazzi 6.5: le azioni migliori del P.D.H.A. passano attraverso i suoi piedi. Dotelli 5: tanta corsa sulla fascia destra, ma non incide. Dal 27’ st Duguet s.v. Garbini 5.5: abbandonato dai suoi compagni in avanti non fa la differenza. Tarantini 6: si rivela il più pericoloso dei suoi. Dal 20’ st Francesco Sterrantino 5.5: annullato dal fuorigioco venariese. Massari 5.5: prova a sorprendere il Venaria con un falso nueve, invece, i suoi giocatori vengono ingabbiati dal pressing rivale. Con i cambi non riesce a raddrizzare il risultato.

pericolo scampato risveglia i venariesi, che tornano a macinare gioco sfiorando il vantaggio al 32’ con un’incornata di Pavan su punizione di Greco Ferlisi. Il vantaggio del Venaria è nell’aria e arriva puntuale al 43’ quando Spinoso serve al limite Napoli, che lascia partire un destro imprendibile per l’incolpevole Celesia. A inizio ripresa il P.D.H.A. prova a farsi vedere con un diagonale di Tarantini; mentre il tecnico venariese Berta perde Serta per infortunio, così, inserisce Rubero, passando a un più coperto 4-4-2. A questo punto i padroni di casa aspettano i rivali per colpire in contropiede; mentre il Pont non riesce a creare grattacapi. Massari corre ai ripari inserendo Francesco Sterrantino per Tarantini e Duguet per Dotelli passando al 4-3-1-2. Gli ospiti tentano il tutto per tutto gettandosi in avanti, ma al 32’ il colpo di testa di Berger finisce tra le mani di Piarulli. Al 37’ si alzano le proteste dei rossoblu per un fuorigioco molto dubbio fischiato a Sterrantino, che serve a Duguet la palla del pareggio. Nei minuti finali il P.D.H.A. prova uno sterile assalto, ma sbatte contro il muro eretto dal Venaria, che tiene senza troppi patemi e in contropiede con Greco Ferlisi manca di un soffio il raddoppio.


CALCIO

lunedì 22 settembre 2014

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■ 1ª CATEGORIA / Il portiere para subito un rigore a Beltempo, poi il fantasista decide dal dischetto

Menchini-Lago, il Verrès c’è VERRES GIOVENTU’ RODALLESE

1 (0) 0 (0)

MARCATORE: 10’ st rig. Menchini. VERRES (4-4-2): Lago, Bonin, Pangallo, Arena, Gamba, Blanchietti, Pentimalli, Menchini, Giovenzi, Perucchione (5’ st Porro), Gariano (35’ st Ara). All.: Peretto. GIOVENTU’ RODALLESE (4-4-2): Valla, Gnavi (20’ st Garino), D’Elia (15’ st Cometto), Ingari, Alessio, Camoletto, Actis Caporale, Durello, Beltempo (11’ st Perri), Stani, Chiodi. All.: Prago. ARBITRO: Catto di Biella. AMMONITI: Pangallo, Menchini, Gamba, Giovenzi. VERRES - Un rigore di Menchini regala la prima vittoria stagionale al Verrès, che supera 1-0 la Gioventù Rodallese, archivia la batosta con il Valle Cervo Andorno e sale a quota quattro in classifica. I padroni di casa partono subito forte e sfiorano il vantaggio prima con Pentimalli e poi con Pe-

Stefano Menchini

rucchione. Nel momento migliore dei valligiani, gli ospiti conquistano un calcio di rigore concesso dall’arbitro per un presunto fallo di Pangallo su Durello in area, ma Lago è bravo e neutralizza la conclu-

sione dagli undici metri di Beltempo. Nella ripresa il Verrès scende in campo con maggior determinazione e, dopo appena dieci minuti, il direttore di gara indica nuovamente il dischetto, assegnando la mas-

sima punizione ai locali per l’atterramento di Menchini da parte di Gnavi. È lo stesso numero otto ad incaricarsi della battuta, trafiggendo il portiere avversario. E subito dopo Menchini avrebbe an-

che l’occasione per raddoppiare, ma questa volta Valla è bravo ad evitare il bis. «Una vittoria importante - afferma il tecnico del Verrès, Oscar Peretto - non siamo mai andati in affanno e alla fine il gol

è arrivato. Un bravo ai ragazzi che hanno subito assorbito la sconfitta di domenica scorsa». Adesso l’obiettivo è ripetersi nel turno infrasettimanale in casa del Bianzè. ■ Andrea Trovato

■ 1ª CATEGORIA / Zaffarano porta avanti la Chiavazzese, Droz la raggiunge ■ 1ª CATEGORIA / Il Livorno Ferraris resiste in nove

Il Fenusma rimane imbattuto I viola recriminano CHIAVAZZESE FENUSMA

1 (1) 1 (1)

MARCATORI: 7’ pt Zaffarano; 30’ pt Droz. CHIAVAZZESE (3-5-2): Pasquali, Bellinazzo, Ferrari, Ferrigno (36’ st Biagi), Galleran, Riane, Emanuele (8’ st Musso), Lugli, Zaffarano, Novella (46’ st Petrillo), Licheri. FENUSMA (3-4-1-2): Favre, Allegri,Voyat, Comé (40’ st Toppo), Lavevaz, Rudzko (25’ st Matteo Lugon), Dalla Zanna, Alessandro Perruquet, Donato, Borello (35’ st Cortesogno), Droz. All.: Riboni. ARBITRO: Fiore di Collegno. AMMONITI: Rudzko, Lavevaz, Ferrigno, Galleran, Novella, Licheri, Petrillo. CHIAVAZZA - Finisce in parità lo scontro di alta classifica tra la Chiavazzese e il Fenusma. Un punto che va bene agli ospiti, che mantengono così l’imbattibilità stagionale dopo le prime tre partite di campionato, salendo a quota sette punti in classifica. Sono

LIVORNO FERRARIS QUART

Droz ha segnato il gol del prezioso pareggio blucerchiato in terra biellese

però i biellesi a portarsi subito in vantaggio grazie alla rete di Zaffarano dopo appena sette minuti di gioco, ma alla mezz’ora è Droz a trovare il pari sugli sviluppi di una rimessa dal fondo, sfruttando al meglio la sponda di Donato ed a trafiggere il portiere con una precisa conclusione che si infila direttamente nell’angolino. I valligiani avrebbero poi anche le occasioni per siglare il sorpasso, ma nella ripresa i ritmi calano ed alla fine le due contendenti si

spartiscono la posta in palio. «Abbiamo giocato un primo tempo - ammette il tecnico del Fenusma, Claudio Riboni - creando molte occasioni, mentre nella ripresa abbiamo patito un po’ il caldo. Credo che il pareggio sia giusto: ora pensiamo già alla prossima partita nel turno infrasettimanale contro il Cavaglià, vera e propria favorita del girone, che sarà un po’ la prova del nove per capire qual è la nostra reale forza». ■ an.tro.

sotto di tre gol nel giro di appena mezz’ora a causa degli sbandamenti di una difesa in costante difficoltà. Con le spalle al muro, però, la squadra di Zavattaro dimostra di essere viva e con una doppietta dello scatenato Destrotti torna sotto prima dell’intervallo. Nella ripresa prosegue il forcing ospite, i locali restano prima in dieci, poi in nome, ma il palo li salva sulla punizione di Lévèque e poi è Crota a esaltarsi su due missili di Di Fresco. ■ an.tro.

3 (3) 2 (2)

MARCATORI: 4’ pt rig., 20’ pt e 30’ pt Pollina; 40’ pt e 42’ pt Destrotti. LIVORNO FERRARIS (4-4-2): Crota, Filippo Peruginelli, Careggio, Maranto, Genestrone, Pola, Bucoliero (5’ pt Coppo; 15’ st Nicolello), Gaida, Pollina, Di Marino, Ferraro (30’ st Edoardo Peruginelli). All.: Pizzorno. QUART (3-4-2-1): Mancuso, Gallo, Barrel, Di Fresco, Pont, Giometto (Jaccod), Bianchi, Balan (Mammoliti), Destrotti, Lévèque, Salvemini. All.: Zavattaro. ARBITRO: Mariut di Asti. ESPULSI: 20’ st Pola; 30’ st Careggio. AMMONITI: Barrel, Di Fresco, Mancuso e Lévèque. LIVORNO FERRARIS - Terza sconfitta consecutiva per il Quart, battuto 3-2 dal Livorno Ferraris del neo tecnico Pizzorno, subentrato all’esonerato Rindone. I valligiani vanno subito

Giuseppe Di Fresco

■ CALCIO A 5 / Sabato il debutto; Rosa: «I piemontesi ci daranno grattacapi» ■ CALCIO A 5 / Due talenti dell’Aosta 511 chiamati nell’U21 azzurra

L’Aosta 511 aspetta la Libertas Astense Fabio Iurmanò e Paschoal in Nazionale AOSTA - Un pareggio e una sconfitta. Questo il bilancio per l’Aosta 511 al termine del quadrangolare andato in scena sabato 20 settembre al Pala San Quirico di Asti, intitolato al giovane Simone Ceresola. L’esordio del quintetto valdostano è contro la Libertas Astense e finisce 1-1, con gol di De Lima. Ai rigori, però, gioiscono i padroni di casa, neopromossi in serie A2 e prossimi avversari dei valligiani nella prima giornata di campionato in programma sabato 27 settembre al Montfleuri. L’Aosta 511 deve quindi accontentarsi della finalina per il terzo posto, nella quale la compagine di Rodrigo Rosa, che ha dovuto fare a meno di Fabio Iurmanò e Paschoal, convocati in Nazionale Under 21 (servizio a fianco), si deve inchinare 5-1 al Toniolo Milano, con il neo arrivato Botteghin che rende me-

Rodrigo Rosa

no amara la sconfitta. «E’ stata l’occasione per provare la squadra in vista dell’esordio ufficiale - ammette il player manager dell’Aosta 511 - durante la quale tutti i giocatori a disposizione hanno trovato spazio. La gara contro l’Astense è stata intensa, ben giocata da entrambe le contendenti. Peccato invece per il passivo un po’ troppo pesante subito contro il Milano».

Lo sguardo è già rivolto alla prima di campionato, il terzo consecutivo in A2 per i valligiani. Mancherà Mathias Lucianaz, squalificato, oltre agli ultimi due nuovi arrivi, Botteghin e Carvalho, in attesa del via libera definitivo al tesseramento in gialloblu. «Ci troveremo di fronte un avversario preparato, che ci darà sicuramente tanti grattacapi prosegue Rosa -, ma vogliamo vincere e partire subito con il piede giusto. Dovremo fare molta attenzione soprattutto a Edu Dias, ma anche a Cannella, senza dimenticare comunque gli altri giocatori della squadra piemontese. In settimana lavoreremo sodo per farci trovare pronti per questo appuntamento, assolutamente da non prendere sotto gamba: conquistare i primi tre punti della stagione davanti al nostro pubblico sarebbe fantastico». ■ Andrea Trovato

AOSTA - L’Aosta Calcio 511 si conferma fucina di talenti nel panorama del futsal nazionale. Dopo lo stage giovanile che ha visto impegnato il portierino Mattia Bogoni, due altre gradite notizie per il sodalizio del presidente Gianluca Fea sono le riconferme del giovane valdostano Fabio Iurmanò e la prima convocazione dell’italo-brasiliano Mauricio Paschoal nella nazionale italiana Under 21. Per il talentino aostano, si tratta dell’ennesima convocazione con gli azzurrini, a conferma dell’attenzione che il commissario tecnico ha per lui. «Ormai la pressione non la sento più - ammette Fabio -, perché non è la prima volta che vengo convocato in Nazionale. Ovviamente sono felice per la chiamata del C.T. e sono soddisfatto per il lavoro che ho svolto finora, spero di potermi confermare anche per il futuro e migliorarmi ancora per arrivare al livello del mio idolo Thomas Egea». È invece arrivata a sorpresa la prima convocazione per il giovane italobrasiliano Mauricio Paschoal. «Non me l’aspettavo - spiega il talento che si sta mettendo in mostra con la maglia dell’Aosta 511 - e non riesco ancora a crederci che sia stato convocato in nazionale. Per me è un sogno che si realizza e per

21° CLAUDESPORT

La Piaggio Giachino subito all’esame di Pasquale Di Maio AOSTA - Conto alla rovescia agli sgoccioli per la 21ª edizione del ClaudeSport. La grande kermesse di calcio a 5 amatoriale ha confermato le 66 squadre iscritte a conferma del gradimento della manifestazione tra gli appassionati del futsal. In A1 la favorita d’obbligo è la Piaggio Giachino campionessa in carica; tra le novità, alcune formazioni provenienti dalla bassa Valle. La prima giornata GIOVEDI’ 25 SETTEMBRE. MONTFLEURI (20.30): Centro della Sicurezza-LaThuile, Nipponly CalipsoValcolor, Ristorante IlTripoli-Autosprint. AYMAVIL-

LES (20): Corsi Ortofrutticoli Pelerin GourmandChampoluc, Eteredile-O.M., Conad Verrès-Babelle Communication. PONT SUAZ (20.35): I.A.R.-Gelati Algida, La Gabella Pellissier Helicopter-Pizzeria Le Vieux Bourg, Ideal Impianti-Bar Carlo Courmayeur Pramotton Mobili. VENERDI’ 26 SETTEMBRE. MONTFLEURI (20): Alpistrutture-Agricenter Jacquemod, Impresa Ligato-MDA Edil, Avis St-Pierre-Osteria da Nando Auto Hotel. AYMAVILLES (20): New Bel Air-Pizza Pazza, Ristorante La Palud-Locanda La Place Moulin, LD Market Zazy’s Pub-Angelini Costruzioni Legno Arredo. PONT SUAZ (20): Concessionario Piaggio Giachino-B.E. Impianti MCS La Bufala, Nipponly M.A. 10-G7 Team Caffè St-Anselme, Eni Café & Shop Courmayeur-Caldarelli Assicurazioni.

SABATO 27 SETTEMBRE. MONTFLEURI (18): Energy Bar Ruitor-Pub Beautiful,Votre Maison Courmayeur-F.C. Calia, Sfizio Caffè Quotidiano-Maison Vive, Nuova Autoalpina-Ristorante La Brace. AYMAVILLES (18): Faedi Ascensori-Café de la Plaine Fides Assicurazioni, Ristorante Green Park-Bar Papà Marcel, AIA sas Bar Fermata 93-Camelliti Costruzioni, Festa Immobiliare Europcar-New Team Aosta. PONT SUAZ (18): VdA Futsal C.S. AymavillesMichelangelo, Erbavoglio-Chez Drink Birra Menabrea,Vinosteria Antirouille-Bar Ivrea, C.B. Costruzioni-Solarspot. RIPOSERANNO:Technos Medica, Enoteca Croix de Ville, Carrozzeria Alpina - Ritrovo del Borgo, Ferramenta Peretto, Supermercati Châtillon, Pizzeria La Palud - Eurocampig Market.

Fabio Iurmanò e Mauricio Paschoal

questo devo ringraziare i miei compagni di squadra e di due mister, Rodrigo De Lima e Rodrigo Rosa». La riconferma in Nazionale di Fabio Iurmanò è arrivata alle porte della nuova stagione che vedrà il talento aostano disputare ben tre categorie: Juniores, Under 21 e serie A2, nell’anno dell’attesa consacrazione di quello che è una delle grandi speranze del futsal valdostano. ■ Michael Ghignone

PRIMA CATEGORIA 3ª giornata - Andata

Agliè - Valle Cervo. . . . . . . . . . . . . .2 - 1 Cavaglià - Azeglio . . . . . . . . . . . . . .2 - 0 Chiavazzese - Fenusma . . . . . . . .1 - 1 Colleretto G.P. - Vallorco . . . . . . . . .3 - 2 Vigliano - F.Cossila . . . . . . . . . . . . .1 - 2 Livorno F. - Quart . . . . . . . . . . . .3 - 2 P.V.F. - Bianzè . . . . . . . . . . . . . . . . .0 - 2 Verrès - G.Rodallese . . . . . . . . . .1 - 0

Prossimo turno Azeglio - Colleretto G.P.. . . . . . . . . . . . . Bianzè - Verrès . . . . . . . . . . . . . . . . . Fenusma - Cavaglià . . . . . . . . . . . . . F.Cossila - Chiavazzese . . . . . . . . . . . . . G.Rodallese - Valle Cervo . . . . . . . . . . . . Livorno F. - Agliè . . . . . . . . . . . . . . . . . Quart - Vigliano . . . . . . . . . . . . . . . . Vallorco - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Squadra Cavaglià F.Cossila Chiavazzese Fenusma Agliè Colleretto G.P. Valle Cervo Verrès Vigliano Bianzè Livorno F. G.Rodallese P.V.F. Quart Vallorco Azeglio

GIRONE C P.ti 9 9 7 7 7 7 6 4 3 3 3 2 1 0 0 0

Partite Reti G V N P F S 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

3 3 2 2 2 2 2 1 1 1 1 0 0 0 0 0

0 0 1 1 1 1 0 1 0 0 0 2 1 0 0 0

0 0 0 0 0 0 1 1 2 2 2 1 2 3 3 3

11 8 8 8 7 7 7 4 4 4 4 2 1 5 2 1

1 3 2 4 4 4 3 7 7 8 6 3 4 10 9 8


CALCIO

48

lunedì 22 settembre 2014

■ 2ª CATEGORIA / La formazione di Panont passa a Chambave al termine di un derby combattuto SECONDA ERIE B DCONNE ATEGORIA

Pellissier e Perrier PREMIANO l’Introd CHAMBAVE INTROD

1 (0) 2 (1)

MARCATORI: 35’ pt Jean Pellissier; 20’ st Carta; 26’ st Jean Pierre Perrier. CHAMBAVE (3-4-3): Palma, Matteo Elos, Fary, Amoroso, Castiglione (Albanese), Raffa, Ferreira Coutinho, Voce, Melia (Papale), Carta, Carlo Vidiri. All.: Tosetto. INTROD (4-2-3-1): Pietro Perrier, Stefani, Jean Marc Perrier, Didier Jocallaz, Braga, Gontel, Jean Pellissier, Nicolas Vallet, Frederic Jocallaz (Didier Perrier),

Jean Pierre Perrier (Peano), Blanc (Fabiano Pellissier). All.: Panont. ARBITRO: Costantino di Ivrea. AMMONITI: Matteo Elos, Amoroso, Melia, Albanese, Braga, Jocallaz, Jean Marc Perrier, Nicolas Vallet. CHAMBAVE - L’introd si sblocca nell’anticipo della seconda di campionato passando sul terreno dei cugini dello Chambave in un match combattuto e in bilico fino alla fine. Sono proprio gli ospiti a partire meglio e a mettere in mostra una superiorità territoriale, con i loca-

li, scesi in campo in formazione rimaneggiata (cinque i titolari assenti, tra i quali il bomber Luca Amato), che pungono in contropiede. Il match si sblocca al 35’, quando Jean Pellissier batte Palma con un tiro angolato da fuori area. Dopo l’intervallo i biancoverdi prendono in mano le redini del gioco, mettendo in mostra trame fluide. Al 20’ arriva il pareggio con Carta, che finalizza una travolgente azione personale innescata da Matteo Elos. I locali continuano a premere, ma si ritro-

vano nuovamente sotto quando Jean Pierre Perrir firma uno strepitoso eurogol con un siluro al volo da fuori area dopo una serie di rimpalli vinti. Lo Chambave non molla e costruisce diverse occasioni per pareggiare, ma Pietro Perrier blinda il pari con alcuni ottimi interventi sulle conclusioni di Voce e Papale. Mister Tosetto non fa drammi: «Sono comunque soddisfatto della prestazione dei ragazzi, sia dal punto di vista fisico che da quello del gioco». ■ d.p.

2ª giornata - Andata Aosta 511 - Real Aosta . . . . . . . .2 - 0 CG Sanson - La Romanese . . . . .1 - 3 Chambave - Introd . . . . . . . . . . .1 - 2 Champdepraz - Red Devils . . . . .3 - 2 Fiorano - Corrado Gex. . . . . . . . .3 - 0 S.V.C. - Grand Combin . . . . . . . .2 - 2 Valchiusella - Bajo Dora . . . . . . . . .2 - 1

Prossimo turno Bajo Dora - Chambave . . . . . . . . . . . Corrado Gex - Aosta 511 . . . . . . . . . Grand Combin - Fiorano . . . . . . . . . . Introd - S.V.C. . . . . . . . . . . . . . . . . . La Romanese - Valchiusella . . . . . . . . . . Real Aosta - Champdepraz . . . . . . . . Red Devils - CG Sanson. . . . . . . . . . .

Squadra

GIRONE A E P.ti

Partite Reti G V N P F S

Fiorano

6 2 2 0 0 7 0

Aosta 511

6 2 2 0 0 5 2

Valchiusella

6 2 2 0 0 3 1

Grand Combin 4 2 1 1 0 5 3 S.V.C.

4 2 1 1 0 4 3

La Romanese

4 2 1 1 0 4 2

Champdepraz

4 2 1 1 0 4 3

Introd

3 2 1 0 1 2 2

CG Sanson

1 2 0 1 1 2 4

Bajo Dora

1 2 0 1 1 2 3

Red Devils

0 2 0 0 2 4 6

Chambave

0 2 0 0 2 2 5

Corrado Gex

0 2 0 0 2 1 5

Real Aosta

0 2 0 0 2 0 6

■ 2ª CATEGORIA / Rollet, Miassot e Cauteruccio piegano dei Red Devils sciuponi

Il DERBY è dello Champdepraz CHAMPDEPRAZ RED DEVILS

3 (2) 2 (1)

MARCATORI: 25’ pt Rollet; 30’ pt Miassot; 45’ pt rig. Lorenzo Bonin; 17’ st Cauteruccio; 20’ st Prola. CHAMPDEPRAZ (4-4-2): Pendezza 6.5, Cignetti 6 (5’ st Ugonino 6), Richard Borettaz 6.5, Zola 6.5, Gallo 6.5, Santangelo 6 (30’ st Simone Borettaz),Verthuy 6.5,Yoccoz 6.5 (25’ st Vuillermin), Miassot 7.5, Rollet 7, Cauteruccio 6.5. All.: Frassy 6.5. RED DEVILS (4-4-2): Lorenzetti 6.5, Ardesi 6, Lorenzo Bonin 6.5, Stefano Rotundo 6 (35’ st Chenal), Cretaz 6.5, Stefano Bosonin 6.5, Matteo Bosonin 7 (13’ st Massimiliano Rotundo), Peila 6, Kevin Bonin 7, Fraschetto 6.5, Prola 7. All.: Cretaz 6. ARBITRO: Charles di Aosta.

AMMONITI: Zola, Richard Borettaz e Lorenzo Bonin.

Maurizio PITTI Inviato al Comunale CHAMPDEPRAZ - Finisce con una importante vittoria per i padroni di casa l’atteso derby valligiano di Seconda tra lo Champdepraz e i Red Devils. Un bella partita, cinque reti, tante occasioni, agonismo e qualità sono stati gli ingredienti di un match dal primo all’ultimo minuto, un incontro in cui le due formazioni della bassa Valle non si sono risparmiate per tutti i novanta minuti facendo vedere bel gioco, schemi e tante occasioni da gol. Partono subito forte gli ospiti che, seppur con una formazione rimaneggiata soprattut-

to in difesa, riescono in più occasioni a impensierire l’estremo di casa Pendezza con Prola prima e con Fraschetto e Kevin Bonin poi. Ma i padroni di casa non stanno a guardare, cercano di contenere le avanzate ospiti e offendono con Miassot & C. Al 25’ del primo tempo la svolta, dopo un batti e ribatti in area Rollet calcia sicuro in porta da pochi metri firmando l’1-0 per lo Champdepraz. Passano solo pochi minuti e al 30’ il solito Rollet calcia ancora in porta, l’estremo ospite respinge corto con Miassot che come un fulmine raccoglie il pallone calciando a rete per il momentaneo 20. Gli ospiti sembrano accusare il colpo, ma al 45’ dopo un’ingenuità difensiva viene atterrato in area Kevin Bonin: il di-

rettore di gara fischia il rigore, sul dischetto va Lorenzo Bonin che accorcia le distanze. Nella ripresa l’undici di mister Cretaz ci crede e si fa subito pericoloso con alcune azioni corali che però finiscono con un nulla di fatto. Ma come nella prima parte della gara i padroni di casa tengono a appena hanno l’occasione colpiscono. È il 17’ del secondo tempo quando una punizione da posizione impossibile viene battuta da Cauteruccio sulla barriera che devia facendo finire la sfera in rete per il 3-1. Passano pochi minuti, ma i Red Devils non si arrendono. Prola lanciato in profondità raccoglie un pallone e lascia partire dal limite un rasoterra che non lascia scampo a Pendezza. È il definitivo 3-2, con un

Lo Champdepraz

finale di partita che vede i Red Devils tutti in avanti nel tentativo disperato di raggiungere un meritato pareggio e con la formazione di Frassy che cerca disperatamente di contenere e di gestire il vantaggio. I padroni di casa salgono in classifica, mentre gli ospiti tornano a casa senza punti e con il rammarico di aver perso una partita giocata sino all’ultimo a viso aperto, ma con la consapevolezza di aver sprecato molto soprattutto sotto porta. La sala stampa Soddisfatto, ma senza perdere di vista la realtà il tecnico di casa. «E’ stata una partita difficile e combattuta - commenta Simone Frassy -. Abbiamo conquistato tre punti importanti an-

che con un po’ di fortuna. Ci sono state molte occasioni da entrambe le parti, ma alla fine siamo stati più incisivi e concreti. Inizio a vedere il lavoro svolto, anche se dobbiamo continuare su questa strada senza illuderci troppo per una vittoria». Serena anche l’analisi sull’altro fronte. «Abbiamo giocato con una formazione rimaneggiate a causa delle numerose assenze - spiega Roberto Cretaz -. Ci siamo comunque difesi bene, abbiamo creato gioco e ci abbiamo creduto fino alla fine, ma dobbiamo imparare a non sbagliare le occasioni che creiamo. Stiamo lavorando bene e siamo fiduciosi, i risultati arriveranno, per adesso dobbiamo incassare una sconfitta ed è da qui che dobbiamo ripartire».

I Red Devils

■ VETERANI / I canavesani vincono a Gressan precedendo i padroni di casa dell’Olimpia ■ VETERANI / Quart, Issogne e Verrès prime

La Montaltese si IMPONE nel Trofeo Cadin In TRE al comando

La Montaltese ha vinto ieri a Gressan il Trofeo Franco Cadin organizzato dall’Olimpia Gressan Veterani e riservato a squadre di nove giovatori. Alla sesta edizione della manifestazione hanno preso parte sei formazioni, che per tutta la mattina si sono date battaglia sul sintetico dell’impianto dell’envers. La Montaltese si è imposta precedendo i padroni di casa dell’Olimpia Gressan (foto), i parigini del Fontenay, seguiti dai concittadini del Les Perreux; quinto il Clouange, sesto il Taninges. Capocannoniere della manifestazione è stato incoronato il valdostano Eric Gbedey.

AOSTA - Tre squadre al comando della classifica del campionato Veterani dopo due giornate. I campioni in carica dell’Issogne hanno dilagato 5-0 a casa del Grand Combin (doppietta di Roberto Calliera, reti di Oscar Dalbard, Roberto Pramotton e Flavio Vuillermoz), il Quart si è imposto 31 sul terreno del St-Vincent (per i vincitori gol di Paolo Nichele, Nicola Turato e Karim Umlil, per i battuti punto della bandiera di Petko Todorov Dimitrov), il Verrès ha espugnato 1-0 il campo del St-Pierre (acuto di Vincenzo Mercurio). Il St-Christophe, che aveva vinto 5-2 il recupero sull’Aymavilles (doppietta di Gianluca Vigna, reti di Marco Agatau, Dario Bastia e Davide Casola per i granata, gol di Fabrizio Bosetto e Adriano Gorraz per i battuti), ha perso 3-0 con l’Olimpia Gressan (a segno Eric Gbedey, Cesare Saroglia e Vilmo Vallet).

Reti bianche, infine, tra VdA Châtillon-Aymavilles e Fenusma-Casinò. In classifica marcatori comandano Nicola Turato e Karim Umlil del Quart, appaiati in vetta a quota tre. ■ r.g.

MEMORIAL FRANCO CALVI Squadra Quart

P.ti

Partite G V N 6 2 2 0

P 0

Issogne

6

2

2

0

0

Verrès

6

2

2

0

0

Olimpia Gressan 3

2

1

0

1

St-Christophe

3

2

1

0

1

Saint-Pierre

3

2

1

0

1

Grand Combin 3

2

1

0

1

V.D.A. Châtillon 1

2

0

1

1

Aymavilles

1

2

0

1

1

Casinò

1

2

0

1

1

Fenusma

1

2

0

1

1

Saint-Vincent

0

2

0

0

2


CALCIO

lunedì 22 settembre 2014

49

■ 2ª CATEGORIA / Il St-Vincent Châtillon prende anche Scarabelli, ma in dieci è costretto al pari dal GC

Erculiani inchioda sul pari la corazzata S.V.C. GRAND COMBIN

2 (2) 2 (1)

MARCATORI: 9’ ptVaccaro; 30’pt rig. e 43’ st Erculiani; 41’ pt rig. Ceccato. ST-VINCENT CHATILLON (4-4-2): Scarabelli, Duce, Rezzaro, Lavoyer, Cristea, Bouamer, Pisani (Picciariello), Gianmarco Bocca (Matteo Bocca), Ceccato, Clemente,Vaccaro (Olivari). All.: Girelli. GRAND COMBIN (4-3-1-2): Fabio Cerquetti, Barrel, Rosson, Gullone, Dujany, Vuillermoz, Prisant (Petey),

Rossetto, Nicola Cerquetti (Fazari), Erculiani, Ferrari (Lale Demoz). All.: Blanc. ARBITRO: Lattanzi di Torino. ESPULSO: 30’ pt Rezzaro. AMMONITI: Rezzaro, Picciariello, Ceccato, Gullone, Fabio Cerquetti, Prisant. ST-VINCENT - Divertente pareggio al Perucca fra i locali di Marco Girelli e il Grand Combin di Roberto Blanc. Entrambe reduci da un successo all’esordio (ma i termali eliminati mercoledì dalla Coppa dallo Champdepraz), le

due compagini si sono date battaglia sino al 90’ e alla fine il pari può ritenersi il risultato più giusto. A pesare, e parecchio, sull’andamento del match è stata comunque l’espulsione, alla mezz’ora del primo tempo, di Rezzaro, che ha costretto i padroni di casa a giocare con l’uomo in meno per un’ora. Si parte e Vaccaro, al 9’, in diagonale fa secco Cerquetti sfruttando al meglio l’assist di Bouamer. Gli ospiti non si scompongono ed al 30’ Prisant viene affondato in area da Rezzaro: rigore ed

espulsione per il difensore termale, che già era stato ammonito in precedenza. Erculiani pareggia, ma sono ancora i locali, al 41’, a tornare in vantaggio con Ceccato, che subisce il fallo in area e trasforma il successivo penalty. Nella ripresa il S.V.C. tenta di controllare la reazione ospite e lo fa bene, ma al 43’ Erculiani trova lo spiraglio giusto per battere il neo acquisto Scarabelli. «Abbiamo superato un bell’esame – spiega raggiante Blanc a fine gara -. Siamo scesi a St-Vincent per giocarci la no-

Loris Vaccaro

Simone Erculiani

stra gara contro una compagine più quotata. Non avevamo nulla da perdere e sono contento di come i ragazzi hanno risposto sul campo. E’ vero, abbiamo giocato per un’ora con l’uomo in più, ma credo che contro una squadra

come quella termale il rischio di crollare dopo essere andati sotto per due volte era molto alto. Invece siamo rimasti in gara ed il gol del pareggio è stato il giusto premio». ■ ale.ro.

■ 2ª CATEGORIA / Tibaldi e Pivot in apertura dei due tempi regolano il Real Aosta GLV

E’ un’Aosta 511 all’inglese AOSTA 511 REAL AOSTA GLV

2 (1) 0 (0)

MARCATORI: 2’ pt Tibaldi; 5’ st Pivot. AOSTA 511 (4-4-2): Garin 6, Armenghi 6, Picciavani 6.5 (8’ st Estedadushad 5.5), Avati 6 (1’ st Fuggetta 6), Traverso 6.5, Lucianaz 6, Iurmanò 6.5, Pivot 7, Demasi 6.5, Tibaldi 7, Puglisi 6 (42’ st De Luca s.v.). All.: Lumicisi 6.5. REAL AOSTA GLV (4-4-2): Franco 5.5, Rossetti 5 (32’ st Sula s.v.), Gjini 6, Montione 5, Fazari 5, Bellavia 5, Boumaer 5, Giambra 5, Hritcu 4.5, Cristoforo 5, Almumar 5 (8 st Fantino). All.: Foglia 5. ARBITRO: Boria di Ivrea. AMMONITI: Rossetti, Picciavani, Estedadishad, Gjini e Fazari.

Cosimo CREA Inviato al Montfleury AOSTA - L’Aosta 511 si aggiudica 2-0 un derby dalle poche emozioni. La partenza è sprint per i ragazzi allenati da Francesco Lumicisi, che trovano subito il vantaggio: cross dalla destra di

3ª CATEGORIA

Pareggio esterno dei castiglionesi SAN GRATO 1 (0) ATLETICO CHATILLON 1 (1) MARCATORI: 20’ pt aut. Bregola; 31’ st aut. Solari. SAN GRATO (4-3-3): Bonfatti, Bregola, Cardona, De Colle (Serafin), Scatena (Carlisi), Faletto, Rotella, Scarantino, Magnea (Vichi), Rao (Boldrin), Actis Dana (Spinosa). All.: Rosciano. ATLETICO CHATILLON (3-52): Fucile, Guardabene, Soni, Zecca, Bushaj (Vescio), Solari, Di Palo, Vitale, Vuillermoz, Mabchour (Maiorano), Oggiani (Fadda). All.: Edifizi. ARBITRO: Di Carlo di Ivrea. AMMONITI: Rotella, Bregola, De Colle, Guardabene, Oggiani e Vuillermoz. IVREA - Buon punto esterno dell’Atletico Châtillon. A Ivrea castiglionesi avanti con un traversone di Oggiani (foto) deviato da Bregola alle spalle di Bonfatti. Nella ripresa occasionissima per Oggiani e pari di Rao su punizione con sfortunata deviazione di Solari. ■ r.g.

Picciavani e bel gesto atletico di Tibaldi in mezzo all’area piccola. Subito gli ospiti hanno l’occasione per acciuffare il pareggio, ma Montione su punizione calcia fuori. Poi, però, sono sempre i padroni di casa a essere vera-

mente pericolosi, mentre il Real fatica a costruire mancando di precisione. Demasi, il più intraprendente dei suoi, di testa fa sponda per Puglisi, che supera in velocità Rossetti e impegna Franco. Dal corner susseguente

Pivot svetta più in alto di tutti e colpisce di testa, non riuscendo però a mandare in rete la palla. Al 15’ Tibaldi pesca in area Iurmanò, ma questo si fa recuperare da Armenghi che manda fuori. Poco dopo Mantione

sbaglia l’intervento su un lancio lungo e Demasi si trova da solo in area, ma viene recuperato anche lui da Fazari. Quindi è ancora Demasi protagonista, che con un lancio serve Puglisi sul filo del fuorigioco, l’ala

2ª CATEGORIA

2ª CATEGORIA

La Romanese sculaccia il CG Sanson

Corrado Gex punito oltre i suoi demeriti

CG SANSON LA ROMANESE

1 (0) 3 (3)

MARCATORI: 1’ pt Piredda; 22’ pt Mucilli; 28’ pt Cibrario; 1’ st Péaquin. CG SANSON (4-3-3): Novaria, Stefano Pozzolini, Soldano, Gianluca Marchetto, Manenti (Malfa), Dosso, Matteo Marchetto (D’Anello), Guedoz,Vittoni, Luca Pozzolini, Cetara (Péaquin). All.: Barzagli. LA ROMANESE (3-4-3): Fiorina, Aumenta, Brizi, Corna, Francescato, Bonino, Cibrario (Guabello), Pavese, Piredda (Gillono), Cecone (Cuccolini), Mucilli. All.: Tosi.

ARBITRO: Vaccaro di Aosta. AMMONITI: Dosso, Vittoni, D’Anello, Bonino. MORGEX - Pesante sconfitta interna per il Sanson che, dopo il pari interno di sette giorni or sono, si fa piegare dalla Romanese. Brutto primo tempo di Gianluca Marchetto (foto) e soci che vanno al riposo sotto 30. A inizio ripresa Péaquin ridà speranza ai locali, ma ci si mette anche il diluvio universale e per i valligiani non ci sono più spazi. ■ ale.ro.

FIORANO CORRADO GEX

3 (0) 0 (0)

MARCATORI: 20’ st Brunero; 35’ st Cescaro; 48’ st Tessari. FIORANO (3-4-3): Sicco, Occhiuzzo, Boulam, Salaro, Corsetti, Corrente (Cescaro), Nocco (Martinallo),Tessari, Bonello (Brunero), Gardellin, Avetta. All.: Luppi. CORRADO GEX (3-5-2): Farcoz, Romeo, Marino, Bazzani, Donato (Chiudinelli), Nex, Barmaverain (Cauteruccio, Furfaro, Chierici, Costenaro, Zefilippo (foto - Belmonte). All.: Vigon.

ARBITRO: Damasco di Collegno. AMMONITI: Gardellin, Marino, Bazzani. LESSOLO - Sette gol fatti, zero subiti; è una macchina il Fiorano di inizio stagione, con mister Luppi che butta acqua sul fuoco: «Un avvio super, ma sinceramente il risultato di oggi è bugiardo. Siamo stati bravi a segnare per primi, ma il Corrado Gex avrebbe potuto pareggiare e la partita sarebbe cambiata». A spaccare in due il match è stato il gol di Brunero a metà ripresa.

entra in area ma non ha la lucidità per superare Franco e il suo tiro finisce fuori dai pali. Al 25’ sulla sinistra un bel fraseggio tra Armenghi e Puglisi permette al primo di crossare, ma nessuno in area è puntuale all’appuntamento con il gol. Negli ultimi minuti del primo tempo i ragazzi di Lumicisi costruiscono una bella azione sulla destra, che porta al tiro Picciavani. Al rientro dagli spogliatoi, l’Aosta 511 conduce sempre il gioco, mentre gli ospiti non riescono nemmeno a ripartire. Al 5’ Iurmanò su punizione centra un bellissimo pallone per Pivot, che non fallisce e chiude definitivamente la partita. Poi non succede quasi molto altro fino al 30’, quando Garin sbagliando regala la palla a Hrictu, che però non riesce a riaprire la partita. Poco dopo Pivot serve Iurmanò, ma Franco esce bene ed evita che il passivo cresca. Infine da un rinvio sbagliato dello stesso Franco, Iurmanò mette in mezzo, ma Demasi in scivolata non arriva per poco. La sala stampa

■ 3ª CATEGORIA / Bianconeri ok in rimonta ■ 3ª CATEGORIA / Termine decide dal dischetto

L’urlo del CGC Aosta Montjovet di rigore CGC AOSTA JR TORRAZZA

2 (1) 1 (1)

MARCATORI: 2’ pt Artusa; 30’ pt Dezottis; 32’ st De Ceglie. CGC AOSTA (4-3-3): D’Agostino, Ferrino (Alessandro Nigra), Bellissimo, Campanile, Pellegrino, Riccardo Nigra, Monteleone (Tarea), Youmbo, Hafidi, De Ceglie, Dezottis (Fisanotti). All.: Hattab. JR TORRAZZA (4-4-2): Lopes, Galla (Alessandro Chimigò), Piroi (Santa), Cammareri, Fenoglio, Amatteis, Bevacqua (Molinatto), Scalzo, Artusa (Federico Chimigò), Oscar Comino (Pilolla), Lenti. All.: Omar Comino. ARBITRO: André Charles di Aosta. AMMONITI: De Ceglie, Bellissimo, Scalzo e Alessandro Chimigò. AOSTA - Buona la prima per il CGC Aosta targato Habdelillah Hattab. Il tecnico marocchino ha esordito in Terza Categoria con un successo in rimonta sulla Jr Torrazza. I piemontesi, infatti, impiegano due giri di lancette a sbloccare il risultati, sfruttando con Artusa un’incomprensione difensiva dei padroni di casa. Il CGC Aosta non accusa il colpo e prende in mano le redini dell’incontro. Alla mezz’ora arriva il meritato pareggio: lancio preciso di Monteleone per De Ceglie, che in area fa sponda

MONTJOVET ATLETICO 1912

Marco De Ceglie

per l’accorrente Dezottis il quale di prima intenzione scaraventa in rete. Gli aostani continuano a premere e poco dopo Hafidi calcia fuori da posizione favorevole. Nella ripresa prosegue il monologo bianconero nel quarto d’ora finale la pressione viene premiata: De Ceglie approfitta di un errato controllo di un difensore avversario su centro di Pellegrino, si aggiusta la palla al meglio e in diagonale insacca. «Finalmente siamo partiti con il piede giusto - commenta il match winner -. Abbiamo cominciato con entusisamo e voglia di fare bene, stiamo lavorando con intensità e speriamo che tutto questo ci porti a toglierci delle soddisfazioni». ■ r.g.

1 (1) 0 (0)

MARCATORE: 32’ pt rig.Termine. MONTJOVET (3-5-2): Massimiliano Prola, Luca Spalla, Lantermo, Dattolo, Lo Piccolo, Termine, Bertoldo, Martina (Roberto Gamba), Pavia (Marco Gamba), Nordera, Ussin (Sottini). All.: Bozzetti. ATLETICO 1912 (4-4-2): Spadafina, Leoncini, Francesco Magliana, Giobergia, Rainero, Re, Stefano Magliana,Vulcano, Revello, El Marbouhi, Reinero. All.: Sinato. ARBITRO: Diego Fiori di Aosta. ESPULSO: 35’ st Termine. AMMONITI: Re e Pavia. MONTJOVET - Inizio di stagione con il sorriso per il Montjovet. L’undici di Bozzetti ha regolato 1-0 al Milliery l’Atletico 1912 al termine di un match nel qua-

le ha rischiato poco o niente. La partita si è decisa due minuti dopo la mezz’ora del primo tempo, quando Nordera si è conquistato un calcio di rigore e Termine dal dischetto non ha lasciato scampo a Spadafina. L’Atletico 1912 ha provato a uscire dal guscio, ma il Montjovet ha controllato senza problemi la reazione canavesana, difendendosi con ordine anche nei dieci minuti finali nei quali ha dovuto giocare in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Termine. ■ r.g.

Andrea Traverso

TSERZA ERIE B CATEGORIA DONNE 1ª giornata - Andata CGC Aosta - Jr Torrazza . . . . . . . .2 - 1 La Rondinese - Bellavista . . . . . . . .1 - 3 Montjovet - Atletico 1912 . . . . . .1 - 0

Patrick Franco

GIRONE A Squadra

P.ti

Bellavista

Partite Reti G V N P F S 3 1 1 0 0 3 1

CGC Aosta

3 1 1 0 0 2 1

San Grato - Atletico Châtillon . . .1 - 1 Tronzano

3 1 1 0 0 2 1

Tronzano - Lessona . . . . . . . . . . . . .2 - 1 Montjovet

3 1 1 0 0 1 0

Masserano Br. riposa . . . . . . . . . . . . . .

San Grato

1 1 0 1 0 1 1

Prossimo turno

Atletico Châtillon1 1 0 1 0 1 1

Atletico Châtillon - Masserano Br. . . .

Jr Torrazza

0 1 0 0 1 1 2

Atletico 1912 - San Grato . . . . . . . . . . .

La Rondinese

0 1 0 0 1 1 3

Lessona

0 1 0 0 1 1 2

Masserano Br.

0 0 0 0 0 0 0

Atletico 1912

0 1 0 0 1 0 1

Bellavista - Montjovet . . . . . . . . . . . . Jr Torrazza - Tronzano . . . . . . . . . . . . . . Lessona - La Rondinese . . . . . . . . . . . .

Simone Nordera

A fine partita si registra la soddisfazione dei padroni di casa. «La squadra ha giocato molto e siamo stati compatti - commenta Andrea Traverso -. Se continuiamo su questa strada penso che potremo ottenere una tranquilla salvezza e toglierci delle belle soddisfazioni». Delusione, invece, tra gli ospiti. «La prestazione non è stata buona - ammette Patrick Franco -. Dobbiamo ricominciare da capo e impegnarci per poter migliorare».

CGC Aosta riposa . . . . . . . . . . . . . . .


C A L C I O G I OVA N I L E

50

lunedì 22 settembre 2014

■ JR NAZIONALE / I granata di mister Danieli si impongono 3-0 sull’Argentina

Il Vallée d’Aoste parte col piede giusto

Al Comunale succede tutto nella ripresa grazie ai gol di Collé, Giordano e Campagnolo VALLEE D’AOSTE ARGENTINA

3 (0) 0 (0)

MARCATORI: 15’ st Collé; 40’ st Giordano; 48’ st Campagnolo. VALLEE D’AOSTE (4-4-2): Scarlato, Bionaz,Tridente, Giordano, Collé, Monetta, Bonel,Terzoni (Dakhlaoui), Campagnolo,Vinci (Frison), Suma (Castorina). All.: Danieli. ARGENTINA (4-4-2): Casella, Cornieri, Giordanengo, Martini (Vecchiotti), Rapallino, Sajetto (Gigli), Chiuso (Buttitta), Leuzzi, Colelli, Celotto, De Flaviis. All.: Litardi. ARBITRO: Cattaneo di Novara. AMMONITI: Terzoni, Bonel, Colelli, Sajetto e Giordanengo. ST-CHRISTOPHE - Comincia nel miglior modo possibile la nuova av-

La rosa del Vallée d’Aoste al gran completo prima del positivo debutto di sabato pomeriggio in casa contro l’Argentina

ventura del Vallée d’Aoste nel campionato nazionale Juniores. I granatini di Gigi Danieli hanno battuto al Comunale 3-0

l’Argentina, facendo la differenza nella seconda parte del match. Il primo tempo, infatti, è stato per lo più combattuto a cen-

trocampo, con i portieri spettatori non paganti. A spaccare in due la contesa, al quarto d’ora della ripresa, è stato Collé, che

con un calcio di punizione dalla lunga distanza ha ingannato Casella. I liguri hanno provato a replicare al 20’, ma l’azione di

■ allievi fascia b / Le Aquile vincono un altro derby, i granata si impongono a Roisan

Aygreville e Rivarolese subito in FUGA AYGREVILLE C.M. GRAND PARADIS

5 (3) 0 (0)

MARCATORI: 7’ pt e 7’ st Mazzocchi; 23’ pt e 27’ pt Gullone; 9’ stValente. AYGREVILLE (4-4-2): Colosimo, Grappein, Cotrone (Vassoney), Moret, Contu, Lamarra, Martini (Melchiorre), Caminiti (Linty Blanchet),Valente (Bersano), Gullone (Spataro), Mazzoc-

Emanuele Mazzocchi

chi (Grimaldi). All.:Telesforo. C.M. GRAND PARADIS (4-4-2): Biscardi (Giugler), Salandini (Cartagine),Turille, Rigante, Munari, Celoria (Borney),Vizzardelli, Ottoz, Cornero (Handragel), Nicolas Luboz,Thomain. All.: Luciano Luboz. ARBITRO: Russo di Aosta. ESPULSO: 2’ pt Nicolas Luboz. AMMONITO: Cotrone. GRESSAN - L’Aygreville chiude la prima settimana di

Aaron Salandini

campionato con undici gol all’attivo e zero al passivo. Dopo il 6-0 ottenuto mercoledì al Guido Saba, la corazzata di Luciano Telesforo ha vinto 5-0 il derby con la C.M. Grand Paradis. La sfida di sabato è stata condizionata dall’espulsione dopo appena 2’ di Nicolas Luboz, allontanato da Russo per frase blasfema. Gli ospiti, che già partivano

Matteo Erculiani

sfavoriti, si sono così trovati di fronte una montagna ripidissima da scalare e al 7’ sono andati sotto a causa del gol di Mazzocchi. Come se non bastasse, al 23’ l’arbitro ha giudicato volontario un retropassaggio di Salandini che a giudizio degli azzurri non lo era; Gullone non si è fatto intenerire e ha trasformato la punizione a due in area. Prima del riposo lo stesso bomber di casa ha concesso il bis e nella ripresa ancora Mazzocchi e Valente hanno completato il pokerissimo. Nulla da fare, invece, per le altre tre formazioni rossonere. Lo Charvensod ha perso 2-0 a Bollengo, sfiorando a più riprese il gol nel primo tempo con Bonatti. Il Grand Combin è crollato nella ripresa contro la Rivarolese, che è pas-

sata 5-1 a Roisan dopo essere andata al riposo avanti solo di un gol (2-1 con acuto valligiano di Erculiani). Trasferta da dimenticare, infine, per l’Aosta 511, sculacciata senza mezzi termini dall’Ivrea per 6-0. ■ r.g.

GRAND COMBIN RIVAROLESE

1 (1) 5 (2)

MARCATORI: 10’ ptTripuzzi; 25’ pt, 11’ st e 24’ st rig. Abascia; 30’ pt Erculiani; 18’ st Zenchi. GRAND COMBIN (4-3-1-2): Avoyer, Rosset (Bignon), Toma (Jordan), Di Vito, Mirabello, Barbieri, Erculiani, Falconero, Marguerettaz (Mazzei), Aloisi (Agostino), Lo Presti. All.: De Francesch. ARBITRO: Dufour di Aosta. AMMONITI: Rosset e Avoyer.

Leuzzi non ha prodotto frutti. Il VdA si è difeso con ordine e ha sfiorato il raddoppio con Castorina e Campagnolo. I gol della sicurezza sono arrivati nel finale, con Giordano su palla inattiva e Campagnolo con un delizioso pallonetto. «Sono davvero contento per questa vittoria che premia tutta la squadra e il mister che fin dal primo giorno ha dimostrato di credere in noi - commenta Andrea Campagnolo -. Siamo un gruppo molto giovane e partire in maniera positiva era importantissimo. In più, oltre ai tre punti, per me è arrivato anche il gol, cosa che ha raddoppiato la mia soddisfazione personale». ■ Davide Pellegrino

BOLLENGO ALBIANO 2 (1) CHARVENSOD 0 (0) MARCATORI: 10’ pt e 12’ st Gianotti. CHARVENSOD (4-4-2): Desaymonet, Grange (Platì),Vigani (Zonin), Piccot, Orizio (Desandré), Tito, Riviello, Cosmai (Tieri), Mattana (Zappia), Ramires, Bonatti. All.: Belley. ARBITRO: Bedin di Ivrea. AMMONITI: Santina, Angelo, Gianotti, Grange, Mattana e Desandré.

IVREA AOSTA 511

6 (3) 0 (0)

MARCATORI: 2’ pt Gianola; 21’ pt e 4’ st Maggio; 33’ pt e 12’ st Bertoldo; 7’ st Yon. AOSTA 511 (4-3-3): Bogoni (Belmonte), Podio, Mocanu, Brunod, Pajusco, Horr, Barbuscia (Mascherona), Licordari, Tufano, Veronesi, Gos (Fanan). All.: Ghidoni. ARBITRO: Cavallero di Ivrea. AMMONITO: Cervato.

■ ALLIEVI / Rotonda vittoria del CGC Aosta sul Settimo Vittone, la C.M. Grand Paradis cade in casa

Lo Charva cala il pokerissimo, il S.V.C. si addormenta MARCATORI: 2’ pt Juri Fazari; 5’ st, 18’ pt e 30’ pt Carere; 15’ pt Comandù; 23’ st rig. Manfredi. CHARVENSOD (4-3-1-2): Subet, D’Hérin (Puglisi), Manfredi, Agentini (Rodà), Corradini (D’Asta), Mila, Juri Fazari, Daricou (Luca Fazari), Sacchet (Boche), Carere (Scanu), Macrì. All.: Anania. PONT DONNAZ HONE ARNAD (44-2): Gheorghita, Shaulli, Bernabè, Chenuil, Ramella (Vergano), Meraglia, Candian, Della Rosa,Torricelli (Capone), Comandù (Troplini), Borbey. All.: D’Agosto. ARBITRO: Morra di Aosta. AMMONITI: Shaulli e Mila. CHARVENSOD - Lo Charvensod

concede il bis e, travolgendo 5-1 il Pont Donnaz Hône Arnad, conferma di essere la squadra da battere del girone di qualificazione. I ragazzi di Massimo Anania sono partiti fortissimo e hanno sbloccato il risultato dopo due giri di orologio con un grande tiro di Juri Fazari da fuori area dopo una pregevole azione Carere-Macrì. Lo Charva non ha mollato la presa e al 5’ è arrivato il raddoppio firmato dalla scatenato Carere. Gli ospiti si sono comunque realzati e hanno provato a riaprire la contesa con l’acuto di Comandù, ma il -1 ha punto sul vivo i padroni di casa, che hanno nuovamente pigiato il piede sull’acce-

leratore, volando al riposo sul 4-1 grazie al solito Carere, che ha così completato la sua prima tripletta stagionale. Dopo l’intervallo c’è poi stato ancora spazio per il 5-1 definitivo, messo a segno da Manfredi su calcio di rigore. Primo posto in classifica a punteggio pieno anche per il St-Vincent Châtillon, che però ha rischiato di rovinare quanto di buono fatto nel primo tempo con una ripresa da censurare. I termali, infatti, hanno dominato per tutta la prima frazione, volando negli spogliatoi sul 3-0 grazi e atre gemme del bomber Racca. Dopo la pausa, complice anche l’infortunio di Balbiano, i valligiani so-

Marco Stufa

Marcello Glassier

Matteo Racca

CHARVENSOD P.D.H.A.

5 (4) 1 (1)

no andati in difficoltà e nel giro di 23’ la Montaltese ha clamorosamente riaperto il match con Voltolina e Carlucci. Il finale è stato da vietare ai deboli di cuore, con i granata ospiti all’arrembaggio e i locali in grande difficoltà. La mira sbagliata di Voltolina, Ocleppo (che ha reclamato anche un rigore) e Schauten ha però evitato che la rimonta si perfezionasse. Convincente successo interno del CGC Aosta, che ha tritato sotto un pesante 8-0 il Settimo Vittone. I

CGC AOSTA SETTIMO VITTONE

Andrea Carere

Stefano Comandù

bianconeri hanno espresso un buon calcio, andando in gol con Glassier, Mestieri (triplette per loro), Gadin e Girod. Nulla da fare, invece, per la C.M. Grand Paradis, battuta 4-0 a domicilio dall’Ivrea. I valdostani hanno sfiorato

il gol nel primo tempo con una bella azione PerrierStufa e in apertura di ripresa con una grande traversa colpita da Perrier. Il derby canavesano ha visto il successo 2-0 della Rivarolese sul Montanaro. ■ r,g,

8 (3) 0 (0)

C.M. GRAND PARADIS 0 (0) IVREA 4 (2)

MARCATORI: 12’ pt Gadin; 32’ pt, 38’ pt e 8’ st Glassier; 7’ st Girod; 32’ st, 39’ st e 40’ st Mestieri. CGC AOSTA (4-4-2): Salvoldi, Cristofaro, Telesforo, Girod, Bosonin, De Ceglie,Vighetti (10’ st Marcoz), Spensatello (5’ st Argese), Gadin (25’ pt Mestieri), Groppi, Glassier (25’ st Pronesti). All.: Evaspasiano. ARBITRO: Kengfack di Aosta. ESPULSO: 10’ st Secitto. AMMONITI: Bosonin e Soncin.

MARCATORI: 14’ pt e 20’ st Marangon; 26’ pt Tahirsylaj; 32’ st Giordano. C.M. GRAND PARADIS (4-42): Alberti, Nex, Fiou, Pacchiodi (Munari), Blanc, Anselmi (Rigante), Harir, Lorche, Stufa (Bruzzese), Spiga, Perrier. All.: Giuseppe Concio. ARBITRO: Gianni Vona di Aosta. AMMONITI: Pellone, Harir e Lorche.

S.V.C. MONTALTESE

3 (3) 2 (0)

MARCATORI: 14’ pt, 19’ pt e 39’ pt Racca; 12’ st Voltolina; 23’ st Carlucci. ST-VINCENT CHATILLON (44-2): Joel D’Hérin, Servidio, Pillon (Personnettaz), Casella, Balbiano (Christian Paolini), Minini, Brscic, Caresio, Racca, Treves (Nardò), Zingarelli (Zublena). All.: Ives D’Hérin. ARBITRO: Dassi di Aosta. AMMONITI: Coscia, Bazzoni e Zublena.


C A L C I O G I OVA N I L E

lunedì 22 settembre 2014

51

■ GIOVANISSIMI / Partenza a punteggio pieno per i ragazzi di Balbis che si prendono anche il derby col Fenusma

GRAND COMBIN AOSTA 511

L’Evançon alza subito la voce

MARCATORI: 15’ pt Pomat; 17’ pt Pettinari; 19’ st Christian Diemoz I; 20’ st e 33’ st Mammoliti. GRAND COMBIN (4-3-3): Manes (Marcoz), Barrel, Chatrian (Camedda), Bionaz, Samueli, Carrozza, Ceccon, Christian Diemoz I, Pomat, Gasparini (Christian Diemoz II), Abram (Salvoldi). All.: Grimod. AOSTA 511 (4-3-3): Fachin Maglione, Ignoti, Munier, Pettinari, Macrì, Schito, Fanan (Bisi), Mammoliti, Arlian (Oliviero), Gagliardi (Saracino), Mascherona. All.: Volpone. ARBITRO: Yonga di Aosta.

Pareggi pirotecnici per C.M. Grand Paradis e Aygreville; l’Aosta 511 espugna Roisan FENUSMA EVANCON

0 (0) 1 (0)

MARCATORI: 20’ st Apparenza. FENUSMA (3-4-3): Visinoni, Racchio, Labidi, Giuramento, Barmasse, Baudin (Jacobucci), Martinet, Triglia (Natalino), Arrieta, Cardella, Meggiolaro (Fary). All.: Statti. EVANCON (4-4-2): Leone, Borettaz, Barthy, Caridi, D’Agosto, Gramazio, Neyvoz (Thuegaz), Paris, Apparenza, Mazzarello (D’Herin),Tozzi (Roveyaz). All.: Balbis. ARBITRO: Tchokomeni Nakmanou di Aosta. AMMONITO: Mazzarello. NUS - Valanga di reti nella seconda giornata del campionato Giovanissimi. A fare eccezione è il derby di alta quota tra Fenusma ed Evançon, che vede i ragazzi di Balbis mettere le mani su un importante scontro diretto. Dopo un primo tempo caratterizzato dalle occasioni sprecate

da Neyvoz, Apparenza e Tozzi, gli ospiti passano al 20’ della ripresa con Apparenza che sfrutta un pregevole contropiede. L’Evançon potrebbe ancora arrotondare, ma è il Fenusma a riversari in avanti nel finale. Dalle tante mischie su calcio d’angolo, però, non arrivano i risultati sperati, se non una

MONTALTESE 3 (1) C.M. GRAND PARADIS 3 (0) MARCATORI: 15’ pt Graziano; 10’ st Fiou; 18’ st Borney; 19’ st Vallet; 20’ st Ceccarello; 25’ st Cacciatore. C.M. GRAND PARADIS (3-5-2): Pellissier, Cartagine, Presta (Bovet), Jula (Ronc), Curcio, Piras, Borney, Fiou, Pellizzeri, Chiudinelli (Lauri), Vallet. All.: Masoni. AMMONITI: Cartagine,Vallet, Borney e Chiudinelli. NOTE: Borney colpisce un palo.

grande parata di Leone che neutralizza un tocco da pochi passi e blinda la porta. Rammarico per la C.M. Grand Paradis che impatta per 3-3 sul campo della Montaltese. I padroni di casa passano al 15, ma poi ci pensano Fiou, Borney e Vallet a ribaltare il risultato nel secondo tempo. Nel finale, pe-

IVREA AYGREVILLE

3 (2) 3 (2)

MARCATORI: 9’ pt e 16’ pt Ciavattone;10’ pt Macrì; 23’ pt e 31’ st Rizzi; 19’ st Nardo. AYGREVILLE (4-1-4-1): Thomain, Jeantet (Napoli), Spanò (Canonico), Mongino, Mariano, Zerbi (Boccarella), Salvatori, Panizzi, Rizzi, Jorrioz, Macrì. All.: Umlil. ARBITRO: Boggio di Ivrea. AMMONITI: Zerbi, Rizzi e Mongino.

rò, arriva la beffa siglata da Ceccarello e Cacciatore. Pareggio rocambolesco anche per l’Aygreville, che si trova sempre a inseguire i padroni di casa dell’Ivrea, ma Macrì, e la doppietta di Rizzi regalano comunque un prezioso pari. Colpaccio esterno, infine, per l’Aosta 511 che sbanca il campo del Grand Combin con tre reti che rendono vane le marcature di Pomat e Christian Diemoz I.

Michel Leone

Gilbert Borney

Andrea Rizzi

2 (1) 3 (1)

Christian Diemoz I

■ GIOVANISSIMI FASCIA B / Sorridono Fenusma e Aygreville; dilaga lo Charva

Tutte all’inseguimento dell’Ivrea FENUSMA CGC AOSTA

3 (2) 0 (0)

MARCATORI: 5’ pt e 10’ st Sorcelli; 15’ pt Cecchi. FENUSMA (4-4-2): Nicolas Bencardino, Giglio, Belloli (Spalla), Pascarella, Ed Dausche Walid, Mattia Bencardino, Esquisito (Donato), Ortu, Sorcelli, Cecchi, Berthet. All.: Perron. CGC AOSTA (3-5-2): Cozariuc, Presti, Giovinazzo,Tedesco (Rarhai), Medici,Vighetti (Tomis), Curtaz (Norbiato), Aloisi, Scattolin, Camelliti, Mirabello. All.: Carere. ARBITRO: Temgoua di Aosta. ESPULSO: Ortu. AMMONITI: Giglio, Pascarella e Ortu. NUS - C’è solo l’Ivrea a punteggio pieno dopo la seconda giornata del campionato Giovanissimi Fascia B. Gli eporediesi, infatti, battono anche l’Aosta 511 per 3-2 e tengono a distanza le altre pretendenti al campionato regionale. Staccato di due lunghez-

AYGREVILLE VERRES

Cristian Alamia

Adriano Tedesco

Matteo Saracino

Benoit Chabod

ze c’è l’Aygreville, che si regala un facile successo battendo per 3-1 il Verrès. La partita si mette subito in discesa al 3’, quando Alamia si inserisce con i tempi giusti e insacca un cross dalla sinistra. Il raddoppio arriva con un tiro da fuori di Jeantet, mentre per il tris è ancora Alamia a salire in cattedra: break a metà campo, volata, portiere saltato e palla in rete. Nel finale l’Aygre abbassa la guardia e dà il via libe-

ra al gol del Verrès siglato da Howlader. Sorride anche il Fenusma, che cala il tris nel derby casalingo con il CGC Aosta. Ci vogliono dieci minuti ai padroni di casa per portarsi sul 2-0, grazie al sinistro in apertura di Sorcelli e alla rete da rapace di Cecchi. Ci pensa ancora Sorcelli a chiudere i conti a inizio ripresa. Il CGC Aosta non può far altro che recriminare per le tante occasioni sprecate,

a cominciare dall’incrocio dei pali colpito da Camelliti (bel tiro a giro di sinistro dopo una zingarata sulla destra), fino ad arrivare al colpo di testa alto di Tedesco nel cuore dell’area piccola. Valanga-Charvensod nel match casalingo con il Quinci.Tava. L’undici di mister Bravi apre le danze già in apertura di match, con Rollet che inizia la sua giornata di grazia. Salvatore Fazari raddoppia po-

co dopo, prima che Cacciatore provi a riaprire il discorso. Nella ripresa, però, i rossoneri schiacciano nuovamente sull’acceleratore e dilagano grazie a Rollet, Caminiti e Romeo. ■ al.bi.

CHARVENSOD QUINCI.TAVA.

2ª giornata - Andata

2ª giornata - Andata

2ª giornata - Andata

2ª giornata - Andata

C.M.Gr.Paradis - Ivrea . . . . . . 0 - 4

Aygreville - C.M.Gr.Paradis . . . 5 - 0

Ivrea - Aygreville . . . . . . . . . . 3 - 3

Aosta 511 - Ivrea . . . . . . . . . . 2 - 3

CGC Aosta - Settimo V. . . . . . . 8 - 0

Bollengo Al. - Charvensod . . . . 2 - 0

Montaltese - C.M.Gr.Paradis . . 3 - 3

Aygreville - Verrès . . . . . . . . . 3 - 1

Rivarolese - Montanaro . . . . . . . .2 - 0

Ivrea - Aosta 511 . . . . . . . . . . 6 - 0

Fenusma - Evançon . . . . . . . . . 0 - 1

Fenusma - CGC Aosta . . . . . . . 3 - 0

St-Vincent Châ. - Montaltese . . 3 - 2

Grand Combin - Rivarolese . . . 1 - 5

Grand Combin - Aosta 511 . . . 2 - 3

Charvensod - Quinci.Tava. . . . . 5 - 1

Charvensod - P.D.H.A. . . . . . . . 5 - 1 Squadra P.ti Partite G V N P St-Vincent Châ. 6 2 2 0 0 Charvensod 6 2 2 0 0 Rivarolese 6 2 2 0 0 CGC Aosta 4 2 1 1 0 Montaltese 3 2 1 0 1 Ivrea 3 2 1 0 1 Montanaro 1 2 0 1 1 C.M.Gr.Paradis 0 2 0 0 2 P.D.H.A. 0 2 0 0 2 Settimo V. 0 2 0 0 2

Evançon riposa. . . . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Aygreville 6 2 2 0 0

CGC Aosta riposa . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Evançon 6 2 2 0 0

Evançon riposa . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Ivrea 6 2 2 0 0

JSRERIE NAZIONALE B DONNE

0

Aygreville

0

1ª giornata - Andata Asti - Chieri . . . . . . . . . . . . . . . . . .1 - 1 Cuneo - Acqui . . . . . . . . . . . . . . . .3 - 0 Lavagnese - Derthona . . . . . . . . . . .0 - 0 Novese - Bra . . . . . . . . . . . . . . . . .1 - 1 Sestri Levante - Rapallo B. . . . . . . .1 - 3 Vado - Pro Settimo E. . . . . . . . . . . .2 - 1 Vallée d’Aoste - Argentina. . . . . .3 - 0

ALLIEVI GIRONE A

Prossimo turno

GIOVANISSIMI A

ALLEVI F/B A

GIOVANISSIMI FASCIA B

Rivarolese

6

2

2

0

0

Aygreville

Bollengo Al.

4

2

1

1

0

Ivrea

4

2

1

1

0

Charvensod

3

2

1

0

1

Ivrea

3

2

1

0

1

Aosta 511

3

2

1

0

1

Aosta 511

3

2

1

0

1

Grand Combin 1

2

0

1

1

Fenusma

3

2

1

0

1

Fenusma

3

2

1

0

1

Aosta 511

1

2

0

1

1

Montaltese

1

2

0

1

1

Evançon

3

1

1

0

0

Evançon

1

1

0

1

0

C.M.Gr.Paradis 1

1

0

1

0

CGC Aosta

1

2

0

1

1

4

2

1

1

4

2

1

1

C.M.Gr.Paradis 0

1

0

0

1

Grand Combin 0

2

0

0

2

Verrès

0

1

0

0

1

Charvensod

2

0

0

2

CGC Aosta

1

0

0

1

Quinci.Tava.

0

2

0

0

2

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Prossimo turno

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Prossimo turno

Prossimo turno

3ª Giornata

3ª Giornata

3ª Giornata

3ª Giornata

Ivrea - Montaltese . . . . . . . . . . . . . .

Aosta 511 - Grand Combin . . . . . .

Aosta 511 - Fenusma . . . . . . . . . .

Ivrea - Charvensod . . . . . . . . . . . .

CGC Aosta - St-Vincent Châ. . . . . .

C.M.Gr.Paradis - Bollengo Al. . . . .

Aygreville - Grand Combin . . . . . .

CGC Aosta - Aosta 511 . . . . . . . . .

Montanaro - Charvensod . . . . . . . .

Rivarolese - Evançon. . . . . . . . . . . . .

C.M.Gr.Paradis - Ivrea . . . . . . . . .

Quinci.Tava. - Evançon . . . . . . . . .

P.D.H.A. - C.M.Gr.Paradis . . . . . . .

Charvensod - Ivrea . . . . . . . . . . . .

Evançon - CGC Aosta . . . . . . . . . .

Verrès - Fenusma . . . . . . . . . . . . .

Settimo V. - Rivarolese . . . . . . . . . . .

Aygreville riposa . . . . . . . . . . . . .

Montaltese riposa . . . . . . . . . . . . . . .

Aygreville riposa . . . . . . . . . . . . .

MARCATORI: 3’ pt e 1’ st Alamia; 27’ pt Jeantet; 32’ st Howlader. AYGREVILLE (4-4-2): Chaussod, Ferrari (Cardo), Gentili, Laffranc (Mantega), Barone, Ierace (Raso), Jeantet, Marzo (Bianquin), Alamia (Mascaro), D’Abrusco (Pareyson), Conforto. All.: Vallet. VERRES (4-4-2): Francisco, Ricchiello, Mancuso, Gugliada (Giani), Boscolo, Singh, Howlader, Prato (Benali), Andrea Bellavia, Luca Bellavia, Said. All.: Farinella. ARBITRO: Badiluzzo di Aosta.

5 (2) 1 (1)

MARCATORI: 5’ pt e 10’ st Rollet; 20’ pt Salvatore Fazari; 34’ pt Cacciatore; 25’ st Caminiti; 30’ st Romeo. CHARVENSOD (4-3-1-2): Simone Antonin (Jorrioz), Rollet, Romeo (Davide Fazari), Canova, De Fazio, Lorenzo Antonin, Difrancescantonio (Bennani), Chabod (Franceschi), Caminiti (Mitic), Salvatore Fazari, Ceriani. All.: Bravi. ARBITRO: Mbonya Ndumbe di Aosta. AMMONITO: Salvatore Fazari.

Prossimo turno Acqui - Vado. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Argentina - Asti . . . . . . . . . . . . . . . . . . Bra - Sestri Levante . . . . . . . . . . . . . . . Chieri - Lavagnese . . . . . . . . . . . . . . . . Derthona - Novese . . . . . . . . . . . . . . . . Pro Settimo E. - Vallée d’Aoste . . . . . Rapallo B. - Cuneo . . . . . . . . . . . . . . . .

3 (2) 1 (0)

AOSTA 511 IVREA

2 (2) 3 (1)

MARCATORI: 14’ pt Tapparo; 26’ pt Arlian; 29’ ptTesauro; 23’ st Ciancio; 35’ st rig. Raffa. AOSTA 511 (4-3-3): Fachin Maglione, Ignoti, Zanetti, Pettinari, Macrì, Bisi,Tesauro (Gagliardi), Viot, Arlian, Grange (Munier), Saracino. All.: Volpone. ARBITRO: Jafred Franklin Djinkou Kwamo di Aosta. AMMONITI: Ciancio.

GIRONE A Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Vallée d’Aoste 3 1 1 0 0 3 0 Cuneo

3 1 1 0 0 3 0

Rapallo B.

3 1 1 0 0 3 1

Vado

3 1 1 0 0 2 1

Bra

1 1 0 1 0 1 1

Novese

1 1 0 1 0 1 1

Chieri

1 1 0 1 0 1 1

Asti

1 1 0 1 0 1 1

Derthona

1 1 0 1 0 0 0

Lavagnese

1 1 0 1 0 0 0

Pro Settimo E.

0 1 0 0 1 1 2

Sestri Levante

0 1 0 0 1 1 3

Argentina

0 1 0 0 1 0 3

Acqui

0 1 0 0 1 0 3


c a l c i o g i ova n i l e

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lunedì 22 settembre 2014

■ juniores / L’Aygreville si presenta ai nastri di partenza del campionato regionale dando spazio alla linea verde dei ‘98

I giovani Aquilotti vogliono CRESCERE Elia Gentili: «Voglio migliorare per arrivare in prima squadra»; Marco Rollet: «Faremo di tutto per ripeterci» Christian EVASPASIANO Inviato al Comunale gressan - Amichevole a Gressan tra l’Aygreville e l’Aosta 511. Prima dell’incontro abbiamo testato il polso ai giovani aquilotti e al loro tecnico Luca Mercanti. Il riconfermato mister, dopo il successo nel girone della passata stagione, ha delineato gli obiettivi. «Prosegue il nostro lavoro che, oramai, va avanti da quattro anni - ha spiegato Mercanti -. Come in passato abbiamo fatto la scelta di non partecipare al campionato Allievi, inserendo nel gruppo Juniores tutti i calciatori di quella categoria. A parte due giocatori classe ‘96 e alcuni classe ‘97, la maggiorparte della squadra è formata da nati nel 1998. Come ogni anno il nostro obiettivo prioritario è quello di portare nuovi giovani a disposizione della prima squadra, così come è successo nell’ultimo biennio. Rispetto alla scorsa stagione, il gruppo è leggermente inferiore dal punto di vista fisico, ma è qualitativamente superiore da quello tecnico. Proprio per questo motivo, per poter lavorare ancora meglio, dalla prossima settimana non sarò più solo a lavorare sul campo, ma con me ci sarà Nicola Turato, già allenatore degli Allievi ‘97 due stagioni fa. Si tratta sicuramente di un valore aggiunto». Mercanti ha poi guardato al futuro prossimo: «Il girone è tosto e l’esordio di sabato prossimo a Volpiano contro i campioni in carica ci dirà a che punto siamo. Come la scorsa stagione però, non sarà il risultato a ogni costo il nostro obiettivo principale, ma punteremo a migliorarci settimana dopo settimana, cercando di far crescere i ragazzi in prospettiva quantomeno prima squadra». La parola passa Elia Gentili, difensore centrale e capitano della scorsa stagione negli

perché il gruppo è molto valido. Dal punto di vista personale spero di dare un contributo maggiore di quello fornito nella passata stagione, riuscendo finalmente a sbloccarmi». La rosa L’Aygreville che sabato pomeriggio ha rifinito la preparazione affrontando l’Aosta 511 sul sintetico di Gressan

Allievi fascia B. «Le ambizioni di questa stagione sono quelle di fare un buon campionato, anche se sarà difficile ripetere il successo nel girone co-

me dodici mesi fa, anche perché siamo una squadra molto giovane. Personalmente spero di esprimermi a buoni livelli in un’ottica di crescita per arriva-

re in prima squadra, ma sono consapevole che, ad oggi, devo ancora migliorare tanto». Gli fa eco l’esterno Marco Rollet, uno dei pochi superstiti del-

la formazione vincitrice del campionato scorso: «Penso che abbiamo buone possibilità per ripetere una stagione positiva come quella dell’anno scorso

■ giovanissimi fascia b / In rossonero sono arrivati gli ex giocatori del Val d’Ayas

Il Verrès lancia la SFIDA con un gruppo nuovissimo verres - Dopo un’estate molto travagliata, tra riunioni e corse contro il tempo, i ragazzi dell’ormai ex Val d’Ayas hanno deciso di unirsi ai già presenti 2001 del Verrès per formare la rosa della squadra che prenderà parte al campionato giovanissimi fascia B. «Siamo una formazione totalmente nuova - spiega Stefano Baffioni, fedelissimo collaboratore di mister Giuseppe Farinella -, che lavora già da un mese e mezzo per cercare di formare un gruppo unito e compatto che possa con grinta e volontà giocarsela con tutte le squadre presenti sulla griglia di partenza. Siamo consapevoli della forza di molte avversarie, plasmate nel corso degli anni di scuola calcio, ma ci proveremo sempre». La parola passa al mister. «Ho accettato questo incarico con entusiasmo e vo-

Il Verrès prima dell’ultimo allenamento settimanale di venerdì sul campo di Ayas

■ juniores / Il club del capoluogo ha affidato ad Andrea Paonessa una squadra per il torneo provinciale

L’Aosta 511 si SDOPPIA tra calcio e futsal Christian EVASPASIANO Inviato al Comunale gressan - Prima esperienza nella categoria Juniores per l’Aosta 511, che, nel connubio tra il calcio a 11 e il futsal, ha allestito, per questa stagione anche una formazione che calchi il campo “grande” nell’ambito del torneo provinciale organizzato dalla delegazione di Ivrea della Figc. Prima della partitella giocata al comunale di Gressan con i cugini dell’Aygreville, abbiamo sentito le impressioni dei protagonisti di questa nuova avventura. «Siamo una squadra totalmente nuova, allestita all’ultimo momento con alcuni giocatori che saranno più impegnati sul fronte del calcio a 5 e con altri che non hanno mai giocato a 11 - esordiesce il tecnico Andrea Paonessa, che dopo aver dato l’addio al calcio ha deciso di provare l’esperienza in panchina -. Siamo riusciti, in ogni caso ad allestire una buona squadra, formata da ragazzi intelligenti ed educati; si può dire che ho a mia disposizione un ottimo gruppo che potrà dare delle soddisfazioni. E’ ovvio che l’inizio di stagione sarà molto delicato, perché dovremo pagare lo scotto della novità, ma sono altrettanto sicuro che, nel girone di ritorno, ci sapremo dire la nostra.

PORTIERI: Salvatore Panetta ‘98), Federico Bianchi (‘98). DIFENSORI: Elia Gentili (‘98), Alberto Florio (‘98), Francesco Mameli (‘98), Massimiliano Mongino (‘98), Federico Pieropan (‘98), Matteo Rizzi (‘98), Andrea Zimara (‘96), Jean-Pierre Luboz (‘96), Marco Gritti (‘97), Nicolò Gorraz (‘97), Samuele Prola (‘98). CENTROCAMPISTI: Simone Zadkhovich (‘98), Maurice Glarey (‘98), Davide Scalise (‘98) Stefano Coccato (‘97), Marco Del Col (‘97), Marco Stufa (‘98). Pier Thomas Risso (‘97), Marco Rollet (‘97). ATTACCANTI: Riccardo Poletti (‘98), Julien Boverod (‘98), Alex Arlian (‘97), Francesco Zerbo (‘97).

Tecnicamente siamo una buona squadra, mentre dobbiamo crescere dal punto di vista tattico e dell’esperienza nel calcio a 11». Sulla stessa lunghezza d’onda del proprio tecnico è il centrocampista Andrea Charrier: «Facciamo parte di un progetto ad ampio respiro che prevede sia la disputa del campionato a 5, sia di quello a 11. Personalmente penso che sarò più impegnato nel futsal, ma non pren-

do di certo sottogamba questo torneo, nel quale, quando sarò chiamato in causa, cercherò di dare il mio contributo. La squadra allestita mi sembra di buon livello e penso che non sfigurerà neanche in questa competizione». Il microfono è quindi passato a un altro centrocampista della formazione del presidente Gianluca Fea. «Io, al contrario del mio compagno di reparto, penso che mi dedicherò mag-

giormente al campionato a 11 - spiega Tommaso Arizio -. Sono arrivato in punta di piedi perché questa è la mia prima stagione con questa maglia. Credo in questa squadra e penso che potremo ambire a un onesto campionato di metà classifica». La rosa PORTIERI: Giorgio Luberto, Vincent Vuillermoz, Lorenzo Minissale.

DIFENSORI: Thomas Piccot, Manuel De Luca, Luca Carvelli, Marcello Pagano, Bernard De Jesus. CENTROCAMPISTI: Andrea Charrier, Tommaso Arizio, Gianluca Menta, Bekhaua Oayoub, Michel Chamonin, Kristian Jaku, Ras Trampolin. ATTACCANTI: Fabio Albace, Stefano Pellegrino, Jerry Caliendo, Giosuè Addario, Alex Molinaro.

glia di lavorare - afferma Farinella -. So quanto sarà difficile confrontarci con compagini più attrezzate di noi, ma e me piacciono le sfide e l’obiettivo è quello di migliorare giorno dopo giorno e magari riuscire a levarci qualche piccola soddisfazione». Nello spogliatoio si respira entusiasmo e voglia di giocare. «E’ da settimane che faccio il conto alla rovescia, sono molto carico - commenta Andrea Bellavia -. Essendo juventino dalla nascita mi ispiro al grande Alessandro Del Piero, mi piace giocare da punta centrale e variare su tutto il fronte offensivo, e mi sono posto come obiettivo stagionale di raggiungere almeno quota 8 gol. Sono certo che i miei compagni di squadra faranno di tutto per aiutarmi a segnare parecchio». Molto più prudente, invece, Emanuele Ricchiello: «Sappiamo che sarà un campionato molto difficile, perché molti di noi si conoscono da pochissimo, ma abbiamo entusiasmo e cercheremo di dare sempre il 110%. L’obiettivo personale è quello di vestire, tra qualche anno, la maglia della prima squadra del mio paese. In queste stagioni ho sempre giocato da terzino, anche se il calciatore a cui mi ispiro è Francesco Totti (il capitano della squadra per cui tifo), ma il mister sa che ha la mia totale disponibilità a giocare nei ruoli in cui ci sarà più bisogno, vista la rosa non molto ampia». Felice di iniziare la stagione calcistica Fabrizio Ricchiello, dirigente accomopagnatore della squadra: «Abbiamo cominciato questa nuova stagione prefiggendoci di creare un gruppo che possa consolidarsi nel tempo e che allo stesso modo possa dare il miglior risultato auspicabile. Stiamo dando il massimo di quelle che sono le nostre possibilità tecnico-organizzative, certi che l’impegno profuso ci porterà a fine stagione a tagliare i traguardi prefissati». La Rosa

L’Aosta 511 prima dell’amichevole di sabato pomeriggio a Gressan contro i cugini dell’Aygreville

PORTIERI: Sonny Francisco, Matteo Ganis. DIFENSORI: Samuele Boscolo, Pietro Gugliada, Emanuele Ricchiello, Federico Mancuso, Herman Prato. CENTROCAMPISTI: Omar Said, Amim Howlader, Amarta Sing, Luca Bellavia, Michelangelo Mascaro. ATTACCANTI: Andrea Bellavia, Lorenzo Porfirione. ■ Davide Pellegrino


lunedì 22 settembre 2014

PA L L AC A N E S T RO

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■ SERIE C / Il quintetto aostano concede appena 52 punti a Borgomanero, ma fatica a incidere in attacco

La Moretti Zero per ora è solo difesa

Coach Ranuzzi non fa drammi per la sconfitta: «Pochi rimbalzi e troppe palle perse, ma ho visto la giusta grinta» PARZIALI: 8-10, 13-19, 11-15, 12-8. BIRRA MORETTI ZERO: De Riccardis 7, Polin 4, Gasperin 7, Cosentino 6, Maglione 7, Plati F. n.e., Marsilio 5, Garatti, Ascenzi 2. Coach: Ranuzzi. BORGOMANERO COLLEGE: Facchin 2, Dongiovanni n.e., Merlo 4, Cozzi 6, Bainotti 2, Zanoli 15, Airaghi, Crusca 11, Giadini 6, Leva 6, Gay n.e. Coach: Di Cerbo. ARBITRI: Spanò e Allera di Aosta.

Alain MULLER Inviato al PalaMiozzi AOSTA - Nessun dolore. Prima di entrare al PalaMiozzi, ritenevamo che una sconfitta intorno ai dieci punti di scarto potesse essere accettabile. La Moretti Zero si presentava, infatti, all’esordio nel campionato di serie C, al suo anno zero, come già avevamo rilevato in sede di raduno.

Vincenzo Marsilio

Cancellato l’asse play-centro di Cardenas e Chenal, transitato all’Eteila Frassy, consegnati a platee raffinate i giovani più promettenti, Pietrini e Federico Massone, era evidente che la squadra dovesse pagare dazio. Il nostro pronostico poggiava su alcuni problemi di facile intuizione. Il primo consisteva nella difficile assunzione della responsabilità al tiro, evidenziatasi più volte con Borgomanero. Poi, una certa leggerezza sotto le plance, concretizzatasi in un numero consistente di rimbalzi persi. Da ultimo, la poca pro-

fondità del roster, soprattutto nel settore dei lunghi. Come non bastasse, dopo la metà del secondo quarto, Marsilio pativa un infortunio serio alla caviglia, che lo escludeva dalla partita, di cui era stato protagonista, anche al tiro. Coach Stefano Ranuzzi, anch’egli all’esordio, potrà lavorare sui primi due aspetti, insegnando basket da par suo, come gli consentono esperienza e lignaggio. Dovrà anche indossare le vesti nobili ma impegnative del Demiurgo di Socrate: cioè, dovrà far emergere il talento ancora in potenza di alcu-

ni suoi giocatori, dando loro motivazioni e consapevolezza di sé. Una sconfitta, quindi, da non drammatizzare, anche perché si tratta pur sempre della prima giornata. Borgomanero prende il largo già ad inizio secondo quarto, grazie ad un Crusca ispirato. Marsilio tiene il punteggio quasi da solo, con due conclusioni (la seconda da tre punti). De Riccardis dà l’illusione della tripla salvifica, portando la Moretti avanti di un punto. Crusca, però, colpisce ancora e si va al riposo lungo sul meno otto. Nel terzo quarto Zano-

li riporta avanti i suoi e Borgomanero vola a più dodici, nonostante una tripla di Bitto allo scadere. L’ultimo quarto vede Borgomanero procedere per forza d’inerzia, carico di falli. La Moretti però non ne approfitta e non riesce a dare la svolta quando un’altra tripla di Bitto la porta a meno cinque (41-46), quando mancano cinque minuti alla fine. Purtroppo, proprio allora deve uscire dal campo anche Federico De Riccardis per crampi e Cozzi chiude l’incontro. Coach Ranuzzi resta ottimista: «Ci hanno penaliz-

zato gli infortuni di Marsilio e De Riccardis e abbiamo concesso troppi rimbalzi e troppe palle perse. Ho comunque rimarcato la grinta giusta, che è il dato più positivo da cui partire per migliorare».

1ª giornata - Andata Cuneo - Arona .................. 65-76 Torino Teen - Lettera 22 .........n.p. Moretti Zero - Borgomanero........44-52 Borgosesia - Kolbe............ 76-62 Torino - Chivasso .............. 62-81 Fossano - Carmagnola....... 76-67 Ciriè - Team Basket ........... 61-43 Rivarolo - Saluzzo ..................n.p. Squadra P.ti Partite G V P

■ GIOVANILE / Trasferta biellese per i valdostani; Mattia Vaudan vince la gara del tiro da tre punti

Solo sconfitte, ma BEL gioco dell’Eteila a Bielmonte AOSTA - Le squadre valdostane scaldano i motori in vista dell’inizio della stagione agonistica. L’attività precampionato è iniziata con la partecipazione della compagine Under 15 dell’Eteila al torneo di Bielmonte. Gli aostani hanno affrontato la trasferta biellese con una squadra formata da alcuni giocatori nati nell’anno 2000 e i migliori elementi della formazione Under 14 Elite. I ragazzi di Enrico Pronesti, pur perdendo tutti gli incontri, hanno giocato partite di buon livello, tenendo bene testa alle forti avversarie con note di merito per la promettente

guardia Andrea Vinci e per l’ala Davide Artuso. I risultati Nel torneo di Bielmonte i valdostani hanno giocatore tre partite: Eteila-Val Ceresio 55-62, Eteila-Vercelli 6465, Eteila-San Paolo 52-59. La guardia Mattia Vaudan si è aggiudicato la gara di tiro da 3 punti. La formazione

L’Eteila che ha preso parte al torneo di Bielmonte

ETEILA: Artuso 47; De Gattis 23; Guerrisi 9; Mimotti 6; Pezzoli 4; Scattolin 9; Schiavo 1; Vaudan M. 2; Vinci A. 70. Coach Pronesti. ■ ga.pe.

SERIE C REGIONALE

MORETTI ZERO 44 (21) COLLEGE BORGOMANERO 52 (29)

Chivasso Fossano Borgosesia Arona Ciriè Borgomanero Carmagnola Cuneo Kolbe Torino Moretti Zero Team Basket Saluzzo Torino Teen Rivarolo Lettera 22

2 2 2 2 2 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0

Prossimo turno

1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 00

2ª Giornata

Chivasso - Cuneo ........................ Kolbe - Torino Teen ...................... Team Basket - Torino................... Arona - Fossano.......................... Lettera 22 - Borgosesia .............. Carmagnola - Rivarolo ................ Saluzzo - Moretti Zero ............ Borgomanero - Ciriè ...................

■ GIOVANILE / L’esperto coach aostano deve plasmare il nuovo gruppo dell’U19 del Monte Emilius UISP

La nuova MISSIONE di Raffaele Romano AOSTA - Iniziamo la carrellata sulle compagini giovanili della nostra Regione presentando il Monte Emilius UISP Under 19 Regionale, che dopo l’uscita per limiti d’età del gruppo storico dei ragazzi nati nel 1995 (terzi classificati lo scorso anno), cerca di confermarsi nelle posizioni di alta classifica, nonostante le dolorose partenze di Federico Capitoni (vicino ad accasarsi al Rouge et Noir) e del lungo Mattia Ricci, che ha deciso d’interrompere l’attività cestistica. Sarà ancora l’esperto coach Raffaele Romano (coadiuvato dall’assistente Giovanni Artuso) a guidare la formazione del presidente Guido Bia. Al tecnico spetta il compito d’amalgamare in fretta i resti della squadra dello scorso anno (Bassi, Conte, Lorenzo Vinci) con

i giocatori nati nel 1997, reduci purtroppo da due stagioni piuttosto difficili nel campionato Under 17 Regionale. Abbiamo chiesto al coach Raffaele Romano quali sono gli obiettivi per la prossima stagione sportiva? «Speriamo di fare un campionato all’altezza, cercando di trovare un gioco che si possa adattare alle caratteristiche dei ragazzi, per me in gran parte nuovi. Siamo convinti di poter fare bene: si tratta di fondere alcuni ragazzi che ho già allenato diverse stagioni con quelli nati nel 1997. Questi ultimi non sono riusciti nel loro percorso tecnico a trovare i giusti adattamenti con gli allenatori che di volta in volta si sono alternati. Speriamo di fare un passo avanti in questo senso». Quali sono gli aspetti tecni-

ci che curerai di più in questa squadra? «Per quel che concerne l’aspetto tecnico, direi che difesa aggressiva e contropiede, nonché il miglioramento delle percentuali di tiro avranno una particolare attenzione». Sentendo coach Raffaele Romano siamo rimasti stupefatti dall’entusiasmo e dalla voglia di fare che ha ancora dopo oltre 40 anni di attività cestistica e siamo certi che anche stavolta riuscirà nella sua difficile, ma non impossibile missione di assemblare questi ragazzi e magari riuscire a disciplinare alcune teste piuttosto calde della squadra, che avevano tremendamente bisogno di un allenatore che imponesse loro delle giuste regole da rispettare. Molto importante per il gio-

co che vuole attuare il Monte Emilius UISP sarà ancora l’aspetto atletico della formazione aostana che sarà gestito dal bravo preparatore atletico Valerio Gagliano, che da anni collabora attivamente a periodi con il coach Raffaele Romano. A livello d’organico bisogna segnalare l’arrivo della guardia Axel Obino dal Sarre Chesallet, dopo un anno da dimenticare in casacca Rouge et Noir, e preoccupa un po’ la mancanza di un vero lungo di ruolo, nonostante la presenza nel roster di diverse ali di buon fisico (Conchatre, Gabriele Aguettaz, Saivetto). Invece una vera garanzia è il play-capitano Matteo Bassi, un ragazzo di ottime qualità tecniche e con grande personalità che dovrà fare da vera chioccia per i suoi compa-

Matteo Saivetto e Matteo Bassi; in alto l’esperto coach Raffaele Romano

gni di squadra cercando di guidarli con la sua sapienza nei momenti topici delle partite. La Federbasket piemontese non ha ancora comunicato la composizione dei gironi eliminatori del campionato Under 19 Regionale che presumibilmente inizierà a fine Ottobre con il Monte Emilius UISP che giocherà le gare interne il sabato alle 18 al PalaMiozzi.

La rosa PLAY: Matteo Bassi e Riccardo Fracasso. GUARDIE: Andrea Conte, Lorenzo Vinci, Mattia Beneforti, Alessio Bicciato, Emile Figerod, Alessandro Leone, Axel Obino e Alessandro Stumbo. ALI: Gabriele Aguettaz, Luca Conchatre, Matteo Saivetto e Mattia Cairo. ■ Gabriele Peloso

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lunedì 22 settembre 2014

GINNASTICA: l’Olimpia incanta a Gassino e riapre i corsi aosta - Trasferta piemontese per sette ginnaste dell’Olimpia, che martedì 9 settembre si sono esibite nell’ambito del quarantennale della Libertas Gassino. I tecnici Federica Vinante e Valentina Torello hanno accompagnato la squadra agonistica composta da Eleonora Munari, Serena Ramanzin, Nicole Sammartino, Isabel Giarrusso, Elisabetta Munari, Sofia Chiumello e Aurova Vidi. A curare l’esibizione molto applaudita dal pubblico è stata Alisée Dal Santo, che insieme allo staff tecnico ha ideato un numero al corpo libero dal titolo “Laboratorio coreografico”. Intanto in casa Olimpia è tempo di riapertura dei corsi, che ripartiranno dal 15 ottobre e saranno tenuti da tecnici specializzati e copriranno tutte le fasce di età fino ad arrivare agli adulti. La base princi-

Le ginnaste dell’Olimpia sul campo sportivo di Gassino

pale sarà il capoluogo regionale (alla palestra di in via Volontari del Sangue), ma saranno effettuati anche a Pollein, St-Marcel, St-Pierre e Cogne. Si partirà con i corsi di giocomotricità mirati per la materna, di miniginnastica per materne ed elementari, di ginnastica artistica maschile e femminile per le medie, di ginnastica per adulti e master, senza dimenticare il corso di acrobatica per tutte le età. Le prime due lezioni saranno gratuite in modo da poter verificare il proprio gradimento per la disciplina. Le iscrizioni si ricevono dal lunedì al venerdì (17-19) alla palestra di via Volontari del Sangue ad Aosta o via mail all’account info@olimpia.vda.it. Per informazioni telefonare ai seguenti numero: 329.0918303, 328 6927175 o 349 1715584. ■ r.g.

■ VOLLEY / Una vittoria e una sconfitta per le due valdostane che sabato hanno debuttato in Coppa Piemonte

Bilancio in PARI per Cogne A.S. e CSI Châtillon

Pileri: «Test interessanti per provare nuove soluzioni»; Vittone: «Bel gioco, nonostante la stanchezza» aosta - La Coppa Piemonte per Cogne Acciai Speciali e CSI Châtillon inizia con una vittoria e una sconfitta, frutto di una preparazione dura, che ha inciso profondamente sulle prestazione delle due compagini valligiane. Qui Cogne Acciai Speciali A Caselle la Cogne A.S. regola subito le padrone di casa 21 (28/18, 25/17, 25/22), mentre nella seconda gara si arrende con identico risultato al Chisola 1-2 (25/17, 23/25, 24/26). Contro il Caselle le aziendali partono a rilento lasciando allungare alle rivali, che riescono a difendere il vantaggio dal ritorno del Cogne, 18/25. Nel secondo parziale le valligiane mettono in campo maggiore concen-

trazione riuscendo a impattare il risultato. Nell’ultimo set, invece, la stanchezza inizia a pesare sulle gambe aostane, così, la partita si fa avvincente con le due compagini a lottare punto a punto. La maggiore esperienza delle biancoblu risulta decisiva, 25-22. Contro il Chisola le valligiane partono alla grande dimostrando tutte le qualità, come illustra alla perfezione il 25/17 finale. La gara si riequilibra nel secondo parziale quando le torinesi sfruttano un calo fisico delle rivali per beffarle in volata, 23/25. Il terzo e decisivo set è molto equilibrato con le due compagini a lottare su ogni pallone. Sul 24/23 la Cogne sbaglia la battuta della vittoria, così, il Chisola trova la forza per fare sua la partita

Qui CSI Châtillon

Giorgia Albarello

Gwenael Bertocco

24/26. «Sono abbastanza soddisfatto - commenta coach Pileri - per la prestazione della squadra, visto gli allenamenti svolti in questi giorni finalizzati ad essere pronti per il campionato. Sicuramente sono stati due test interessanti per provare nuove

soluzioni. Già nel prossimo turno speriamo di vedere ulteriori miglioramenti». COGNE ACCIAI SPECIALI: Albarello, Bajo, Gianninoto, Henry, Ricciardello, Valente, Varvello, Vietti, Zanin G. Coach: Pileri.

Stesso destino per il CSI Châtillon, che prima viene travolto dai padroni di casa del Rivarolo 30 (27/25, 25/18, 25/23), poi si riscatta superando il Bellinzago, compagine di serie C, 1-2 (20/25, 25/18, 16/25). Contro il Rivarolo le biancoblu partono bene mettendo in difficoltà le locali, ma si arrendono ai vantaggi 27/25. Nel secondo set qualche errore di troppo risulta decisivo 25/18, mentre nel terzo set rispecchia la falsariga del primo con lo Châtillon, che si arrende solo alla fine, 25/23. Il capolavoro, però, le ragazze, allenate da Vittone, lo compiono contro il Bellinzago. Nel primo set regolano le rivali con un convincente 20/25. Nel secondo, però, il Bellinzago si riscatta impat-

tando il risultato, 25/18. Nel terzo le biancoblu sfoderano tutta la loro bravura centrando uno straordinario 16/25, che lascia spazio a pochi commenti. Dopo le due partite coach Riccardo Vittone, allenatore dello Châtillon, commenta: «Per essere il debutto stagionale non ci possiamo lamentare. Abbiamo battuto una squadra di serie C, speriamo non sia solo un caso, ma non credo, perché stiamo lavorando duramente e, nonostante la stanchezza, abbiamo giocato bene». CSI CHATILLON: Martello, Fosson, Torreano, Philippot, Bertocco, Cout S., Cout E., Ploner, Rollandin, Lichota, Servidio E., Malvicino, Cretier (L1), Neyroz (L2). Coach: Vittone. ■ Federico Mecca

■ petanque / Battuti Davisod-Bionaz nella finalissima di Pollein

A Boch-Turin il Trofeo Autunnale

I protagonisti del Trofeo Autunnale organizzato dal Club de l’Amitiè a Pollein

Renato DUCLY Inviato a Pollein pollein - Lorenzo Boch e Paolo Turin, sono stati loro ad aggiudicarsi, sabato 20 settembre, il Trofeo Autunnale organizzato dal Club de l’Amitié sui campi del Camping Les Iles a Pollein. Alla giornata che di fatto a chiuso la stagione pollèntchon-a di petanque, hanno preso parte 16 coppie divise in due gironi, dai quali sono uscite le quattro semifinaliste e quelle che si sono giocate le finali di consolazione che hanno decretato i migliori otto piazzamenti, tanti quanti i premi in palio. A vincere il girone A sono stati proprio Boch e Turin, col punteggio 11+34, seguiti da Guerrino Davisod e Patrick Bionaz con 10+16, mentre nel raggruppamento B si sono classificati primi Mauro Gallo e Flavio La-

le-Demoz, con 12+29, seguiti da Osvaldo Devoix e Michele Prodoti a quota 11+38. Nelle sfide incrociate delle semifinali, vittoria di Boch-Turin su Devoix-Prodoti per 137, mentre Davisod e Bionaz hanno battuto, 13-9, Gallo e Lale-Demoz. La finalissima è così tornata una questione da girone A e l’incoronazione di Lorenzo Boch e Paolo Turin è arrivata attraverso il 13-7 inflitto al duo Davisod-Bionaz. Terzi si sono invece classificati Devoix e Prodoti, battendo 13-6 Gallo e Lale-Demoz. Quinto posto per Daniele Olivier e Sergio Grigione, che hanno avuto la meglio, 13-2, su Alberto Domaine e Anselmo Betemps, i quali hanno così chiuso sesti. L’ultima finalina ha infine decretato al settimo posto Cesarino Bionaz e Raimondo Ronc, grazie al 13-2 rifilato a Claudio Peaquin e Rinal-

do Marcoz, classificatisi a loro volta ottavi. Non hanno invece superato la fase a gironi le coppie Corrado Betemps-Elso Tartin, Edo Barmasse-Michel Arlian, Patrick Subet-Roland Calinaud, Paolino Ronc-Emilio Munier, Pierluigi Casetto-Edy Cuaz, Isaldo Menegatti-Giovanni Monetti, Sergio Torgneur-Franco Torgneur e Carletto Desandré-Valter Peaquin. «Speravamo in qualche coppia in più, ma alla fine è andata bene anche così, perché la formula con i due gironi è stata di facile gestione - spiega Marco Celesia, organizzatore dell’evento insieme a Ezio Barailler -. Siamo quindi soddisfatti per come è andata la giornata e per il prossimo anno valuteremo se inserire questo appuntamento in un altro momento della stagione, in modo da incrementarne la partecipazione».


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■ TRAIL / Oltre 250 concorrenti sabato sui pendii sopra Pontey

Buvet e Courthoud brindano nel primo Tour della Valmeriana

Nel ‘dog trekking’ si è imposto Davis Ottobon Alexis COURTHOUD Inviato a Pontey PONTEY - La prima edizione del Tour della Valmeriana è stata una vittoria per organizzatori e trailers. L’evento ha richiamato sui sentieri di Pontey oltre 250 appassionati di corsa in montagna e trail, superando di gran lunga le più rosee previsioni fatte dagli organizzatori stessi. La manifestazione, promossa dall’amministrazione comunale di Pontey, dall’associazione sportiva Lo Contrebandjé e dalla Polisportiva dilettantistica Pontey, aveva come obiettivo quello di promuovere le bellezze naturalistiche e culturali della zona, offrendo ai partecipanti tre percorsi di diversa lunghezza e difficoltà, che hanno permesso di ammirare i luoghi più suggestivi del paese, partendo dalla piazza

Fotoservizio Alexis Courthoud Davis Ottobon si è affermato nel ‘dog trekking trail’

del municipio, passando per il percorso salute di frazione Cloutraz, ammirando il panorama di Montzeon, i boschi di Cretazardon e il villaggio di Bellecombe, tutto ciò nel segno del rispet-

to della montagna, della flora, della fauna e delle persone. Il Tour della Valmeriana è nato con lo scopo di fare riscoprire a valdostani e non una zona della Valle poco conosciuta, ricca

di zone di interesse naturalistico e storico, così come affermato dal sindaco di Pontey, Rudy Tillier: «Siamo molto soddisfatti della prima edizione della manifestazione, nata all’insegna dell’amore

per lo sport e per la natura. Per questo motivo abbiamo lasciato un po’ da parte l’aspetto agonistico, puntando sullo sport all’insegna della natura e della riscoperta del territorio. Ora siamo già

Antonino Sergi

Alessandro Neyroz

Nadia Perruquet

Claudio Brunier

al lavoro per la prossima edizione, in cui cercheremo di portare il trail all’alpeggio di Valmeriana, un importante geosito nel quale si trovano quindici grotte nascoste tra massi e sottobosco, dalle quali sono state estratte decine di macine, alcune delle quali giacciono abbandonate nel bosco a fianco del sentiero». Per quanto riguarda la cronaca di gara, corre l’obbligo ricordare che non sono state stilate classifiche, se non per la gara di ‘dog trekking trail’ in cui a vincere è stato Davis Ottobon, capace di completare i 16,5 km (in compagnia del suo amico a quattro zampe) in 2h 8’. Nelle altre prove, invece, i più veloci sono stati Fabrizio Neyroz nel trail da 7,5 km, il padre Alessandro Neyroz in quello da 9,5 km e Mauro Buvet e Mathieu Courthoud nel trail lungo da 16,5 km.

■ SALA STAMPA / L’atleta - nonché assessore comunale - Alessandro Neyroz commenta la manifestazione

mane quello di recuperare in modo completo il nostro territorio, cercando di portare sempre più partecipanti alla scoperta delle nostre bellezze ha precisato -. Ma questo è solo l’inizio, perché i posti da valorizzare sono ancora molti e le idee sono ancora tante». La giornata di trail a Pontey è stata teatro anche del ‘dog trail’, gara organizzata dall’associazione italiana dog trekking di Chanpdepraz, come ci racconta il presidente Maurizio Pagliarini: «La gara di oggi (sabato per chi legge, ndr) era uno degli eventi in programma per la stagione 2014, la nostra associazione si occupa di promuovere l’aggre-

Gianluca Caimi

Denise Alleyson e Susy Favre

gazione tra cani e persone. In gara a Pontey c’erano una ventina di coppie e i valori messi in campo erano veramente alti, ci reputiamo perciò più che soddisfatti». Il vincitore del ‘dog trail’, Davis Ottobon, spiega la motivazione che lo ha spinto a correre con il suo fedele amico: «Il percorso è stato stupendo, con un tracciato vario e ottimo, peccato solo per le discese un po’ scivolose, ma fa parte del gioco. Il bello di gareggiare col mio cane è quello di poter condividere lo sport che ami col tuo amico a quattro zampe, scoprendo nuovi posti e respirando aria pulita». Per Gianluca Caimi, invece, il trail è stato l’oc-

casione per fare un allenamento in compagnia, in vista di un appuntamento molto importante. «Ho preso la giornata come un’occasione per allenarmi un po’ in vista del Trail del Lago d’Orta che correrò il 18 ottobre, una gara di 88 km in cui punterò al podio per potermi riscattare della CCC (la Courmayeur-Champex-Chamonix dell’Ultra-Trail du Mont-Blanc, ndr) - dichiara -. Anche se era soltanto un test in vista dei prossimi appuntamenti, vorrei fare i miei complimenti a Mathieu (Courthoud, ndr) e Mauro (Buvet, ndr), perché si sono dimostrati due fortissimi trailer e discesisti», conclude. ■ al.cou.

Giuseppe Palmadessa

Flash

PONTEY - Quando anche il sole ha fatto capolino sulla partenza di Pontey, gli ingredienti per un’ottima festa dello sport c’erano tutti: tanti partecipanti, entusiasmo, famiglie, amici a quattro zampe, boschi incantati e percorso preparato ad hoc. A sottolineare l’ottima riuscita della giornata di sport in amicizia è stato Alessandro Neyroz, il più veloce sul percorso medio nonché assessore all’agricoltura, territorio e ambiente del Comune di Pontey. «L’organizzazione del Tour della Valmeriana ci ha dato l’occasione per ripulire sentieri e mulattiere sul nostro territorio, perché il punto cardine dell’evento ri-

Equitazione: valdostani ok a Biella

Sport

«Evento di promozione delle nostre bellezze»

Partecipazione valdostana, quella di ieri, domenica 21 settembre, al centro equestre di Mottalciata, in provincia di Biella, con i portacolori del Centro Ippico d’Ampaillan a mettersi particolarmente in luce. Primo posto ex equo nella categoria B90 per Alice Sandri in sella al pony Giorgia, che ha poi chiuso sul terzo gradino del podio nella categoria B100 a tempo. Terza piazza nella categoria B110 mista per Federica Chabloz in sella a Edelweiss Du Rozel, posizione che ha replicato nella categoria di stile E110. Ottavo posto nella categoria C115 a tempo per Paolo Sandri in sella a Usher Messipierre, sul secondo gradino del podio nella categoria C120.Per quanto riguarda le prove di dressage, bronzo per Denise Barailler in sella a Merlino nella ripresa E60, mentre Federica Chabloz ha terminato 6ª in sella a Edelweiss Du Rozel nella ripresa E210. Rally: Chentre out al Team 971 Week end sfortunato per Elwis Chentre. Il driver di Roisan è stato costretto al ritiro nel 41° Rally Team 971. Chentre, che correva con Fulvio Florean su una Fiat Punto S2000, ha abbandonato nella quinta prova speciale. E proprio in quella PS prestavano servizio i commissari dell’associazione Primo Grosso di Châtillon. Rosanna Chapellu, Antonio Gentile, Lucia Cerise, Hervé Navillod e Liliano Benin (foto) sono infatti stati impiegati nella prova speciale Montafia (primo e quinto passaggio del programma). La gara è stata vinta da Luca Cantamessa e Lisa Bollito su Peugeot 207 S2000.


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■ triathlon / Nell’ultima tappa del Grand Prix di sabato sotto la pioggia; Alex Ascenzi 12° assoluto

Isabella Contu primeggia tra le Juniores a Lignano lignano sabbiadoro (udine) Partecipazione valdostana, quella di sabato a Lignano Sabbiadoro, in provincia di Udine, sede di gara dell’ultima delle tre tappe - dopo Rimini e Vieste - del Grand Prix 2014 di triathlon. Sulla distanza sprint di 750 metri a nuoto, 20 km in bicicletta e 5 km di corsa, 12ª piazza assoluta, quella conquistata da Alex Ascenzi del Gruppo sportivo Fiamme Azzurre, e 35ª quella ottenuta da Davide Bajo del Val-

le d’Aosta Triathlon, che ha anche chiuso al 7° posto Juniores la finale del Grand Prix. In una giornata caratterizzata da pioggia a intermittenza, Ascenzi - nonostante una condizione non al massimo - ha cercato di tenersi davanti fino alla frazione in bici, così da evitare cadute a causa del fondo stradale bagnato, per poi pagare qualcosina nella corsa conclusiva, mentre Bajo è stato protagonista di una gara rego-

lare. Prestazione sfortunata, invece, quella di Matteo Bozzato, che dopo essere rimasto coinvolto in una caduta di gruppo nella frazione in bici, si è ritirato sui 5 km conclusivi di corsa. Nel pomeriggio, sempre a Lignano Sabbiadoro, si è quindi disputato un triathlon olimpico sulla distanza di 1500 metri a nuoto, 40 km in bicicletta e 10 km di corsa, con l’atleta rossonera Isabella Contu del Valle d’Aosta Triathlon che, al debutto nella specia-

lità, ha completato la propria fatica con una splendida 5ª posizione assoluta, piazzamento che le ha permesso di stabilirsi al comando della speciale graduatoria dedicata alle Juniores. Nel prossimo fine settimana, intanto, i ragazzi del Valle d’Aosta Triathlon parteciperanno alla finale di Coppa Italia e alla Coppa delle Regioni in programma a Campogalliano, in provincia di Modena. ■ p.b.

Isabella Contu, Davide Bajo e Matteo Bozzato

■ atletica / Diverse vittorie degli ostacolisti; all’Ivrea-Mombarone show (con record) di Catherine Bertone

Rossoneri in evidenza a Torino Torino - Buoni risultati, quelli conquistati dalla rappresentativa valdostana impegnata nei Campionati individuali piemontesi Cadetti e Allievi su pista, appuntamento - andato in scena nel fine settimana allo stadio Primo Nebiolo di Torino - valevole anche quale seconda fase dei Campionati di società Allievi e Allieve. In un simile contesto, i risultati tecnici di maggior rilievo a livello rossonero sono stati siglati dagli Allievi dell’Atletica Sandro Calvesi, Jean Marie Robbin ed Eleonora Marchiando, entrambi impegnati su distanze a ostacoli. Il primo è riuscito a stampare sul display cronometrico il tempo di 15”03 sui 110 hs, per poi conquistare uno splendido 55”86 sul giro di pista con barriere, riscontro di quasi un secondo inferiore al suo personal best, che tra l’altro gli garantì l’ingresso in finale agli ultimi Campionati italiani di categoria. La seconda, invece, ha bissato la vittoria del suo com-

tempo di 2’53”15. In sede di commento conclusivo, da sottolineare come le vittorie degli atleti valdostani impegnati nella rassegna di categoria piemontese siano arrivate praticamente tutte (o quasi) da distanze con ostacoli, a testimonianza di una ‘scuola’ che sembra aver trovato la sua giusta collocazione (anche) in Valle d’Aosta. Cadetti e Allievi dell’Atletica Sandro Calvesi impegnati nel fine settimana allo stadio Primo Nebiolo di Torino

pagno di club sulla distanza più lunga, facendo registrare 14”40 sui 100 hs e 1’01”09 sui 400 hs, due riscontri cronometrici tra i migliori in Italia per quanto concerne la categoria Allieve.

Passando all’Atletica Pont Donnas, nella rassegna regionale piemontese Cadetti si è posto particolarmente in luce il velocista Nicolò Fasulo, capace di correre (e di vincere) in 9”26 gli 80 metri piani.

Rimanendo alla categoria Cadette, corre l’obbligo menzionare il 12”55 fatto registrare da Charlotte Siani dell’Atletica Sandro Calvesi sugli 80 hs, col Cadetto dell’Atletica Cogne Aosta, Emiliano Vuil-

lermoz, protagonista del successo sui 100 metri con barriere in 14”35. Nel settore del mezzofondo, infine, buono il riscontro centrato da Pietro Perego dell’Atletica Calvesi sui 1000 metri, chiusi nel

■ master / Durante la finale nazionale dei CdS, chiusi al 23° posto dalla squadra femminile

Sandra Dini brilla nell’alto a Jesolo jesolo - Un ventitreesimo posto. E’ con questo piazzamento che le atlete over 35 dell’Atletica Sandro Calvesi hanno portato a compimento - nel fine settimana a Jesolo - la finale nazionale dei Campionati italiani di società su pista Master, rassegna tricolore a cui il club aostano si era qualificato qualche mese fa grazie alle brillanti prestazioni ottenute nella fase regionale. Una graduatoria nazionale, quella di Jesolo, che ha posto l’ASD RomAtletica in cima alla classifica dei sodalizi Master femminili con 1265 punti, dieci in più rispetto al Giglio Rosso Firenze e tredici rispetto al Südtirol Team Club. L’Atletica Sandro Calvesi ha completato il programma tecnico in rosa col punteggio conclusivo di 1036. In un simile contesto, il miglior risultato tecnico valdostano a livello individuale è stato fatto registrare dalla SF55 Sandra Dini, capace di varca-

Le over 35 dell’Atletica Sandro Calvesi impegnate nel fine settimana a Jesolo nella finale nazionale dei CdS Master femminili

re l’asticella posta a quota 1,33, misura che costituisce di fatto il suo nuovo primato personale della specialità. Molto bene anche la SF80 Maria Luigia

Belletti, capace di centrare i suoi nuovi limiti personali sia nel getto del peso che nel lancio del martello, concorsi in cui ha ottenuto i riscontri rispetti-

vamente di 5,50 e 13,50. Andando a spulciare gli altri risultati, sicuramente degno di nota l’atterraggio a 8,90 nel salto triplo della SF40 Debora Loca-

telli, con la mezzofondista SF50 Carmela Vergura in grado di completare i 1500 metri in 6’04”38 e i 3000 metri in 13’12”91. ■ p.b.

Bertone domina l’Ivrea-Mombarone Grandissima prestazione dell’azzurra di corsa in montagna, Catherine Bertone dell’Atletica Calvesi, capace di affermarsi nella 38ª Ivrea-Mombarone in 2h 26’20”, abbattendo di soli 2” lo storico record della gara femminile che fino a ieri - domenica - era detenuto dalla campionessa francese Corinne Favre. Tra gli uomini successo del neozelandese Jonathan Wyatt in 1h 55’17” (nuovo primato del percorso) su Xavier Chevrier. ■ r.g.

Marcia

Flash

Gagliardi ok Conferma la quarta posizione in classifica generale Edoardo Gagliardi (foto) nel 45° Trofeo Frigerio di marcia. Nella nona tappa del circuito, andata in scena a Vimodrone, l’atleta della Cogne ha chiuso i 4 km Cadetti con un quarto posto al termine di una gara confusa, caratterizzata da una partenza bruciante (seconda posizione) e poi condizionta da un’ammonizione che ha limitato l’azione dell’aostano, giunto poi ai piedi del podio in 21’25”. Il risultato ha quindi consentito a Gagliardi di mantenere il quarto posto assoluto con 225 punti.


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KART

BOCCE

Etienne Linty chiude quinto nel Trofeo Nazionale Easykart

Coppa Italia: Zerbion campione

AOSTA - Con il nono round di Jesolo (dove, nella classe 60cc, si sono presentati in pista 47 piloti), si è archiviato il Trofeo Nazionale Easykart e nonostante un week end travagliato (più per i distacchi che per le posizioni), Etienne Linty ha ottenuto un buon 5° posto, chiudendo così la stagione sesto a quota 429 punti della classifica assoluta, tenendo già conto del fattore scarti, dove vengono eliminate le due peggiori prove (Etienne ha tolto i 18 punti del 4° round a Castelletto e i 23 dell’8° a Ottobiano). Dopo un 8° posto nelle prove cronometrate e un 4° in qualifica (entrambi nel Gruppo B), il pilota di Charvensod ha disputato la Finale A

VENTIMIGLIA - Weekend da incorniciare per lo Zerbion, che dopo due giornate di gara a Ventimiglia mette le mani sulla Coppa Italia di categoria D. Il quarto podio stagionale arriva grazie al successo in finale sul Rosta (11-9), dopo aver regolato Albissola e Rosta nel girone, Loanese negli ottavi, Pertusio nei quarti e Beccaria Scarnafigi in semifinale. La vittoria porta la firma di Costante Arvat, Gaia Falconieri, Maurizio Formica e Marco Priod (foto).

partendo in 13ª posizione, rimontando e chiudendo 6° (guadagnerà poi un’ulteriore posizione, vista la squalifica del pilota giunto sul traguardo prima di lui). Non è invece andata bene a Simone Spinella (tra l’altro feritosi pure alla mano sinistra nelle prove del sabato), costretto ad abbandonare dopo appena due giri della Finale B, a causa di un contatto dal quale si è staccato il musetto. Inserito nel Gruppo A si piazza 21° nella crono e 12° nella manche di qualificazione, dovendo così disputare la sfortunata Finale B. In classifica chiude a quota 182 punti (oltre ai 2 punti dell’esordio a Siena, ha pertanto scartato anche questi 2

di Jesolo) che gli valgono la quinta piazza nella classifica Young Driver. Sia Linty che Spinella sono qualificati per la finalissima del 19 ottobre sempre a Jesolo. A Borgo Ticino si è invece disputata la decima prova del Brianza Kartsport Circuit e per Mattia Giorla la domenica non è stata certo delle migliori. Il pilota del team CB Kart Varese, non al meglio fisicamente, è partito bene nelle crono, salvo venire buttato fuori in prefinale; incidente che lo ha costretto a partire dal fondo (in 24ª posizione) in una finale chiusa al 12° posto assoluto e 5° nella sua categoria (la Junior Tag). ■ re.du.

■ RUGBY / Lo Stade Valdôtain lavora con impegno in vista del debutto nel campionato di serie C2

I Leoni corrono verso una META precisa

L’allenatore Gianluca Padovano è soddisfatto: «C’è grande entusiasmo, vogliamo ottenere la promozione in C1» Elisa BOSC Inviata allo Tzamberlet

La rosa

Lo Stade Valdôtain si sta preparando con grande intensità al campionato di C2 che comincerà domenica 5 ottobre

preparatore Christian Grossi. Per questo, dopo le tre canoniche settimane di training atletico, abbiamo scelto di mantenere costanti i richiami per permettere ai gocatori di affrontare correttamente il campionato. Anche per quanto riguarda il gruppo c’è stato un miglioramento evidente. Rispetto all’anno scorso si nota più serietà ed entusiasmo, a dimostrazione del fatto che la me-

Sport

Flash

AOSTA - È cominciato il conto alla rovescia anche per i Leoni dello Stade Valdôtain. I gialloneri, infatti, domenica 5 ottobre saranno impegnati nella prima giornata del campionato di C2 nel quale esordiranno in casa contro il Moncalieri. Un inizio importante, con i ragazzi gialloneri che appaiono più determinati che mai. Lo stesso allenatore Gianluca Padovano conferma le buone impressioni: «Quest’anno siamo partiti con il piede giusto e speriamo di vedere presto dei risultati. La rosa si è notevolmente ampliata, ai numerosi giocatori riconfermati dalla passata stagione si sono aggiunti non solo i ragazzi provenienti dalle giovanili, ma anche tanti atleti che hanno scelto di avvicinarsi al rugby. Questo ci fa sperare il meglio per la prima squadra». Padovano si dimostra entusiasta di quanto fatto finora: «Dal punto di vista fisico e tecnico la soddisfazione è grande, i ragazzi hanno raggiunto un ottimo livello grazie al nuovo

come atleti e questo ci dà la giusta carica. L’obiettivo è arrivare sicuramente fra i primi tre». Commenti positivi anche da parte del centro Andrea Barbieri, una delle new entry di quest’anno: «Sono arrivato da poco nella squadra, ma già dal primo allenamento mi sono trovato bene. La compagnia è ottima, gli allenatori sono competenti e la voglia di fare è tanta».

Hockey: rappresentativa a valanga C’erano anche i rossoneri Tommaso Rossi, Yannik Tussidor, Kevin Paillex, Nicolò Pellegrini, Giorgio Cosentino ed Edoardo Tappella nell’amichevole di lusso Under 14 andata in scena sabato 20 settembre al Palaghiaccio di Aosta. Di fronte, una selezione francese e la rappresentativa Piemonte-Valle d’Aosta allenata da Luca Giovinazzo. Organizzata per preparare al meglio la partecipazione della prossima settimana al torneo Scola di Canazei, l’amichevole ha dato ottime indicazioni per la compagine italiana, che al termine di un match avvincente, ha messo le mani sul successo per 13-5, riuscendo a dilagare nel secondo e ter-

ta da raggiungere è ben chiara». E rispetto agli obiettivi infatti, il mister non si nasconde: «Quest’anno puntiamo in alto, vogliamo vincere il campionato o almeno classificarci per i play off e giocarci un posto in C1. Da questo punto di vista però il nostro campionato sarà un’incognita. La presenza di così tanti elementi nuovi, pur essendo positiva, non ci permette di fare previsioni sull’anda-

zo parziale. «E’ bellissimo vedere lo spirito che lega questi ragazzi e le loro società di appartenenza (Gladiators Aosta, Les Aigles Courmayeur, Torre Pellice, Real Torino, Torino Bulls e Pinerolo ndr.) - esclama a fine gara coach Giovinazzo -. Durante il campionato si danno battaglia, ma sono sempre pronti a unire le forze per far crescere il movimento hockeistico del Nord-Ovest». Tennis: lo Châtillon St-Vincent avanza Si avvia verso la miglior conclusione possibile la cavalcata dello Châtillon St-Vincent nel campionato di serie D1 maschile. Con già in saccoccia la promozione in C, i castiglionesi hanno vinto anche la semifinale del campionato battendo con un secco 5-1 il DLF Asti; i valdostani domenica giocheranno la finalissima contro il Cassine. I punti dello Châtillon St-Vincent portano le firme di Luca Granito, Davide Zorzi, Alessandro Finelli in singolare e delle coppie Davide Zorzi-Alessandro Finelli e Giorgio Cantele-Luca Granito in doppio.

mento della squadra, aspetteremo la prima di ritorno del 15 febbraio per fare un primo bilancio. In ogni caso, abbiamo buone aspettative, le squadre iscritte sono alla nostra portata e i Leoni promettono bene». Lo stesso entusiasmo si respira anche all’interno del gruppo, come conferma il capitano Henri Anselmet: «Grazie all’ottimo lavoro di reclutamento condotto dal presidente Fran-

cesco Fida, quest’anno ripartiamo con l’organico al completo; se prima eravamo molto forti di mischia, ora anche il pacchetto dei trequarti può contare su buoni giocatori. Lo stesso discorso vale per lo staff continua l’estremo dello Stade - la presenza di due tecnici (Padovano per la mischia e Marco Curighetti per i trequarti) e di un preparatore (Christian Grossi) ci fa sentire più seguiti

MISCHIAIOLI: Geri Lallinay, Luca Tricca, Patrick Henriod, Marco Miani, Massimo Gontier, Federico Boeris, Pierre Vuillermoz, Andrea Solenne, Simone Frazzetta, Marco Nato, Alberto Duc, Andrea Vuillermoz, Alessandro Floriani. TREQUARTI: Federico Ventura, Henri Anselmet, Ilyas Boussik, Andrea Barbieri, Guillermo Feliz Valdez, Nicola Carlino, Vincenzo Rossi, Daniel Kwasi, Davide Sciré, Francesco Fida, Stefano Gontier, Andra Monteccone, James Venner. ALLENATORI: Gianluca Padovano e Marco Curighetti (Christian Grossi preparatore atletico).

■ GOLF / A Gignod in campo i giovanissimi, a Courma un torneo per sconfiggere la SLA

Week end tra linea verde e solidarietà AOSTA - Battute finali sui green della nostra regione. Gignod Edy Incoletti e Francesca Marconi sono i vincitori, nel netto di prima categoria, della Coppa Reverchon, ospitata domenica dal Golf Club Arsanières. Alle loro spalle Massimo Pica con Rosario Nardi e Flavio Spalla con Maurizio Vicentini. Stefano Macori e Ivo Letey si prendono il primo posto nel lordo, mentre il driving contest va a rené Rosset e Francesca Marconi. Sabato dedicato alle nuove leve all’Arsanières, dove si è giocata la Festa Club dei Giovani. Tra i Non Classificati maschili si è imposto Lorenzo Bottoglia su Yannick Nieroz e Federico Subet, con quarto Marc Avoyer; in campo femminile successo di Michelle Avoyer su Anais Nieroz. La gara dei Giocatori Abilitati maschili è andata a Yannick Farinet su André Leon Neyroz, Alessandro Ramos, Lorenzo Altare e Riccardo Pasqualon; tra le ragazzine vittoria di Claudia Scopacasa su Matilde Altare. Tra i Giocatori Non Abilitati, infine, affermazione di Alessandro Subet su Alexis Margueret.

Monterosa. Suo, infatti, il netto di prima categoria nella Coppa del Presidente di sabato 20 settembre, davanti a Federico Girivetto. Claudio Carletti mette le mani sul lordo, mentre in seconda categoria arriva un’esultanza in rosa, con Daniela Bertuetti che ha la meglio su Giuseppe Grandi. Ilaria Farina si impone tra le Lady, imitata tra i Senior da Ferruccio Vogliano. Courmayeur Domenica dedicata alla beneficenza al Golf Club Courmayeur et Grandes Jorasses, dove è andato in scena il torneo “Tutti in campo contro la Sla”. Nel netto di prima categoria a vincere è la coppia formata da Antonio Barone ed Emiliano Risso, mentre Gianni Franco Bazzana e Fausto Milanesi si impongono nel lordo. Luigi Caccia e

Ottavia Conti non hanno rivali nel netto di seconda categoria, al pari di Pasqualino De Luca e Michele Tropiano che vincono la terza. Claudio Fabbri vince il nearest to the pin alla buca 8. Sorride a Fausto Milanesi, nel netto di prima categoria, la 9ª Coppa del Gestore giocata al Golf Club Courmayeur et Grandes Jorasses. Seconda piazza per Claudio Fabbri, seguito da Patrick Berthod. Tommaso Rabbia mette tutti in riga in seconda categoria, lasciandosi alle spalle Roberto Rota e Manuel Barrel. La terza va nelle mani di Elliot Peretta, con il podio completato da Nicolas Peretta e Giampaolo Pozzolini. Per quanto riguarda i premi speciali, Lucia Audisio vince tra le Lady, Quinto Metello Cigala Fulgosi nei Senior e Martina Caligiana tra gli Junior.

Gressoney I protagonisti dell’amichevole di lusso giocata al Palaghiaccio di Aosta

E’ Dimitri Pregnolato il protagonista al Golf Club Gressoney

I giovanissimi protagonisti della gara di sabato all’Arsanières


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■ duathlon / La quarta edizione sabato a Rhins

Bis di Farcoz-Lamastra nella gara a coppie Alladio nell’individuale Record di partecipazione con 52 squadre al via Andrea MANFRIN Inviato a Rhins roisan - Grande spettacolo sportivo a Roisan, sede di gara della quarta edizione del duathlon, disciplina che prevede l’accostamento della corsa a piedi con la mountain bike su due diversi percorsi, che per il secondo anno di fila ha visto l’affermazione assoluta del podista Massimo Farcoz in coppia col biker Giuseppe Lamastra. Il tracciato previsto per la corsa a piedi prevedeva un giro da tre chilometri e mezzo, poi

Alessandro Saravalle

si passava a due giri in mountain bike da nove chilometri ciascuno per poi arrivare all’ultima tornata a piedi nuovamente di 3,5 km. Le sette categorie presenti, coppie Giovani femminile e maschile, Open femminile, M1 maschile, M2, coppie miste e gara individuale, hanno registrato complessivamente l’iscrizione di 52 squadre, per un totale di 110 concorrenti, compresi i partecipanti alla gara individuale. «Siamo molto contenti per questo risultato», ci dice Marco Cuaz, organizzatore del-

Martina Cassol

l’appuntamento di duathlon, che aggiunge: «Abbiamo avuto un aumento dei partecipanti rispetto all’edizione dell’anno passato, che già era stata da record». Per l’organizzazione logistica dalla manifestazione, la sorveglianza dei tracciati e la sicurezza di concorrenti e pubblico hanno concorso una sessantina di volontari divisi tra Associazione Nazionale Carabinieri, Vigili del Fuoco, amministrazione comunale e volontari del Grand Combin. Passando ai risvolti prettamente agonistici della giorna-

Fotoservizio AC Mediapress La partenza della prima frazione di corsa della quarta edizione del duathlon di sabato a Roisan

ta, nella prova a coppie Giovani si sono imposti Martina Cassol ed Eleonore Barmaverain in 44’21”70, precedendo Sylvie Giaretto e Camilla Martinet (46’56”40) e Celine Girod-Agnese Balbis (47’03”30). Nella categoria maschile vittoria per la coppia formata da Alberto Cosentino e Mathieu Bianquin, con il tempo di 38’09”20; secondo posto per Andreas Vittone e Fabio Signorino (38’20”80) e terzi Davide Fari e Fabrizio Dell’Amico (40’19”90). Tra gli Open femminile ottima prova per Joëlle Vicari e Ire-

Mathieu Bianquin

Nehuen Truc

ne Glarey, che si sono classificate prime in 43’57”90, mentre tra gli M1 maschile vittoria di Massimo Farcoz e Giuseppe Lamastra (1h 06’31”90) su Enrico Cognein e Wladimir Cuaz (1h 08’00”10) e Christian Joux-Alessandro Saravalle (1h 08’04”40). Tra gli M2 prima piazza per Herik Del Degan e Davide Sapinet dopo 1h 09’49”50 di gara, mentre a completare il podio di categoria ci hanno pensato a Savino Quendoz e Francesco Antonio Macrì (1h 15’45”80) e Marco Agostinacchio-Roberto Aresca

(1h 15’51”40). Tra le coppie miste si impongono Silvia Degiovanni e Massimo Giangrasso in 1h 25’31”90, con seconda posizione per il duo Elisa Desandré e Corrado Cottin (1h 26’39”20) e terza piazza per Genny Bove-Davide Impieri (1h 33’26”40). Nella speciale prova individuale, nuova affermazione per Luca Alladio, che si è aggiudicato la prova nel tempo finale in 1h 18’55”00, precedendo Mattia Parello (1h 22’58”60) e Amos Rosazza (1h 23’31”50).

Giuseppe Lamastra

■ biathlon estivo / Ieri - domenica - la seconda tappa della specialità, a cui hanno preso parte oltre 80 concorrenti Podismo

La pista di casa strizza l’occhio agli AMIS de Verrayes rapy (verrayes) - Gli Amis de Verrayes si sono rivelati profeti in patria, essendosi affermati ieri - domenica 21 settembre sulla pista di Rapy, nella seconda tappa del biathlon estivo, a cui hanno preso parte più di 80 concorrenti. E’ stato il sodalizio di casa, infatti, ad alzare a fine giornata la Coppa Comune di Verrayes riservata ai vincitori della speciale graduatoria per club, con alle sue spalle i cuneesi dello Sci club Valle Pesio e i rappresentanti dello Sci club Bionaz-Oyace.

ASPIRANTI FEMMINILE: 1ª Annalisa Ansaldi (Valle Pesio) 18’41”6 (1 0), 2ª Samuela Comola (Champorcher) 19’35”6 (3 2), 3ª Irene Borettaz (Champorcher) 20’56”8 (2 3). ALLIEVI MASCHILE: 1° Didier Bionaz (Bionaz-Oyace) 15’35”0 (1 3), 2° Francesco Giusti (Focolaccia) 17’57”6 (2 4), 3° Francesco Petitjacques (Bionaz-Oyace) 18’44”1 (2 4).

ALLIEVE: 1ª Giorgia Salvano (Valle Pesio) 17’12”1, 2ª Ambra Fosson (Brusson) 18’03”5 (0 1), 3ª Denise Mortara (Amis de Verrayes) 18’18”6 (4 3) RAGAZZI: 1° Thomas Daziano (Valle Pesio) 12’07”8 (0 0), 2° Giacomo Missana (Amis de Verrayes) 15’02”8 (5 1), 3° Thierry Bianquin (Godioz) 19’27”0 (2 1). RAGAZZE: 1ª Sabrina Boret-

taz (Amis de Verrayes) 13’47”5 (1 2), 2ª Martina Trabucchi (Brusson) 14’25”8 (3 2), 3ª Giorgia Deval (Amis de Verrayes) 14’53”3 (1 0). CUCCIOLI MASCHILE: 1° Axel Navillod (Amis de Verrayes) 10’48”0 (0 1), 2° Leonardo Giusti (Focolaccia) 10’51”0 (1 0). CUCCIOLI FEMMINILE: 1ª Giulia Leonardo (Amis de Verrayes) 9’13”4 (1 1), 2ª Amelie Pession

(Amis de Verrayes) 11’04”2 (0 1), 3ª Lisa Liberati (Amis de Verrayes) 12’18”1 (5 0). BABY MASCHILE: 1° Manuel Contoz (Amis de Verrayes) 5’06”1 (1), 2° Michel Deval (Amis de Verrayes) 5’24”7 (2). BABY FEMMINILE: 1ª Vittoria Cena (Amis de Verrayes) 5’30”8 (4), 2ª Noelle Navillod (Amis de Verrayes) 7’03”9 (1). ■ r.g.

E’ in programma giovedì 25 settembre l’appuntamento infrasettimanale del podismo valdostano con l’ormai tradizionale Tor du Muscat di Chambave, gara di 6,5 km (specialità misto) valida per il campionato podistico Avmap 2014. La partenza - fissata alle 18.30 - è prevista dal campo sportivo comunale. L’organizzazione è a cura della Pro loco di Chambave con la collaborazione tecnica dell’Atletica Zerbion. Domenica lo spettacolo del FortEight a Bard

I podi individuali SENIOR MASCHILE: 1° Daniele Liberati 19’48”1 (3 5). JUNIOR FEMMINILE: 1ª Caterina Somà (Valle Pesio) 16’17”7 (0 0). GIOVANI MASCHILE: 1° Nicholas Follis (Amis de Verrayes) 15’23”7 (1 1), 2° Emile Guidetti (Granta Parey) 16’33”6 (1 0), 3° Didier Artaz (Amis de Verrayes) 17’05”3 (5 2). GIOVANI FEMMINILE: 1ª Michela Salvagno (Valle Pesio) 17’17”5 (1 1), 2ª Elisa Arlian (Amis de Verrayes) 21’45”9 (3 4). ASPIRANTI MASCHILE: 1° Valerio Sorteni (Amis de Verrayes) 15’56”6 (2 2), 2° Michele Fissore (Valle Pesio) 16’17”6 (0 0), 3° Kevin Gontel (Granta Parey) 17’10”1 (2 1).

Flash

Giovedì lo Tor du Muscat a Chambave

Foto di gruppo per i giovani portacolori dello Sci club Amis de Verrayes, vincitori nella speciale classifica per club

Una gara podistica in uno scenario unico. Domenica 28 settembre torna l’appuntamento con FortEight, la competizione - promossa dall’Associazione Forte di Bard in collaborazione con l’Atletica Monterosa - valida per il campionato podistico Avmap 2014 (specialità misto), per il titolo valdostano assoluto di categoria 2014 e per il Trofeo Giuseppe e Mauro Fogu Fidal. Otto i chilometri previsti, con partenza alle 11 da Piazza di Gola del Forte e arrivo in Piazza d’Armi; alle 12.30 ci saranno le premiazioni e il pasta party. Le iscrizioni sono aperte su Wedosport fino alle 13 di venerdì 26, ma ci si potrà iscrivere anche il giorno stesso della gara. Forteight è anche valida per la speciale classifica combinata col Trofeo Baroli di Villeneuve.


S P O RT P O P O L A R I

lunedì 22 settembre 2014

La formazione femminile del Quart, reduce dalla bella vittoria nel derby col St-Christophe

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L’organico giovanile dello Châtillon, trascinato sabato a Brissogne da un superlativo Gilles Roux

■ TSAN / Il big match del Col d’Arlaz finisce in pareggio; nel gruppo A corsa a tre tra Brisma I, Montjovet I e Châtillon I

Challand I-Verrayes I, che spettacolo

Nella divisione cadetta le nobili decadute St-Christophe I e Quart I mostrano i muscoli BRISSOGNE - Sei vittorie in casa, dodici in trasferta e due pareggi. Così come già avvenuto nelle scorse giornate, anche il terzo turno della regular season del 61° Trofeo Autunnale di tsan ha sorriso particolarmente alle formazioni impegnate lontane dal proprio pubblico, con il big match della domenica tra Challand-St-Anselme I e Verrayes I che non ha lesinato emozioni agli appassionati saliti fin sul col d’Arlaz: 2811-2791 il risultato finale, ovvero un pareggio che alla fine non sembra aver scontentato nessuno, se è vero che i biacoverdi della val d’Ayas hanno mantenuto la vetta del girone e i blurossoneri della media Valle sono rimasti in rampa di lancio per le semifinali avendo già osservato il turno di riposo (a differenza proprio di Challand I e Nus I, che dovranno ancora fermarsi). Nel gruppo A della massima divisione, nel frattempo, la lotta per il passaggio del turno sembra essere ormai una questione a tre, col Brisma I che può contare attualmente su un importantissimo vantaggio di due lunghezze sullo Châtillon I, anticipato di un punto dai campioni in carica del Montjovet I. I risultati SERIE A. GIRONE A: Verrayes II-Châtillon I 932-1058, Chambave I-Montjovet I

2072-2103 (pareggio), Brisma I-St-Vincent I 3278-2655. GIRONE B: Nus I-Montjovet II 2887-1757, Challand-St-Anselme I-Verrayes I 2811-2791 (pareggio). SERIE B. GIRONE A: Montjovet IIIFénis I 2126-2676, Quart I-ChallandSt-Anselme II 1422-1096, ha riposato Brusson I. GIRONE B: Valtournenche

I-St-Christophe I 630-1678, Châtillon II-Chambave II 3650-1263. SERIE C: Brusson II-Pollein II 14181624, Challand-St-Victor I-Nus II 12641323, Brisma III-St-Christophe II 930986, ha riposato Montjovet IV. FEMMINILE: Verrayes-Challand-StAnselme 836-1028, Brisma-St-Vincent

MORRA

Bastrentaz-Lavy svettano nella gara di Chambave CHAMBAVE - Ottavio Bastrentaz di Fontainemore e Stefano Lavy di Villeneuve hanno vinto la gara di Morra andata in scena sabato sera alla Crotta des Vignerons di Chambave. In finale sono stati battuti Diego Pesenti di Morgex e Guido Théodule di StDenis, terzo posto per Valerio Pellissier di StPierre e Marcello Dalbard di Pont-St-Martin, quarti hanno chiuso Giovanni Doveil di Pont-StMartin e Giorgio Collé di Chambave.

I protagonisti della gara di sabato a Chambave

710-1205, Pollein-Nus 804-1392, St-Christophe-Quart 558-668. RECUPERO: StChristophe-Pollein 484-633. JUNIORES. GIRONE A: Brisma-Châtillon 1485-2077, Verrayes-Montjovet 11741234, ha riposato St-Christophe. GIRONE B: Emarèse St-Vincent-Chambave 1458-1051, Valtournenche-Brusson 1171-813, ha riposato ChallandSt-Anselme. Le classifiche SERIE A. GIRONE A: Brisma I 6, Montjovet I 5, Châtillon I 4, St-Vincent I 2, Chambave I 1, Verrayes II 0. GIRONE B: Challand-St-Anselme I 5, Nus I 4, Verrayes I 3, Montjovet II, Pollein I 0. SERIE B. GIRONE A: Quart I 6, Fénis I 4, Challand-St-Anselme II 2, Brusson I, Montjovet III 0. GIRONE B: St-Christophe I 4, Châtillon II, Valtournenche I 2, Chambave II 0. SERIE C: Nus II 6, St-Christophe II, Pollein II 4, Challand-St-Victor I, Montjovet IV 2, Brusson II, Brisma III 0. FEMMINILE: Challand-St-Anselme 6, St-Vincent, Nus 5, Quart 4, Brisma, Pollein 2, St-Christophe, Verrayes 0. JUNIORES. GIRONE A: Châtillon, Brisma 4, St-Christophe, Montjovet 2, Verrayes 0. GIRONE B: Valtournenche 6, Emarèse St-Vincent 4, Brusson 2, Chambave, Challand-St-Anselme 0. ■ Patrick Barmasse

■ PALET / Il Trofeo Gianni Costabloz di Verrès è stato vinto da Thomas Marchesi e Rudy Barsanti ■ FIOLET / Sabato la settima tappa del Tour

A Valtournenche cresce il settore giovanile A Ronc il Trofeo Avis VALTOURNENCHE - Claudio Barmasse ha vinto l’edizione 2014 delle gare sociali della sezione Palet di Valtournenche. L’ultima tappa è andata a Matteo Perron, che ha preceduto Giorgio Gaspard e Gilbert Pession. Claudio Barmasse aveva chiuso i conti con largo anticipo ed è stato accompagnato sul podio da Teresio Gaspard e Pierre Vuillermoz. A livello Juniores, invece, ha trionfato Thomas Pession, che si è tenuto alle spalle Luca Barmasse e Matteo Chiò. «E’ stata una splendida edizione - commenta il presidente della sezione giallonera Daniel Brunodet -. Ben cinquatasei giocatori si sono sfidati per diciotto mercoledì in tutte le tipologie di gara: dalle tre partite a baraonda, a quelle a un sorteggio, al minestrone a eliminazione e all’individuale. In totale abbiamo avuto quattrocentottantasei presenze-gara, con una media di oltre ventisei giocatori a serata». Il numero uno della sezione fa quindi il punto su due settore particolari. «Un elogio speciale va sicuramente a Bruna Duerche - prosegue Daniel Brunodet -, l’unica nostra lady, che difende i colori gialloneri anche nel campionato di serie C. Sono decisamente soddisfatto dall’assidua presenza in tutte le gare di otto giocatori Juniores, che sono il vero vanto della nostra

sezione. A questo proposito devo sottolineare il grande lavoro di Claudio Barmasse , responsabile del settore Junior a livello regionale, del diretttivo e di tutti i tesserati, che ogni settimana trasmettono alle nuove leve non solo la passione per questo sport, ma anche i valori esssenziali di qualsiasi sport tradizionale, e cioè sportivià, rispetto e spirito di cameratismo». Durante la stazione che sta volgendo al termine, la sezione di Valtournenche ha messo in ba-

checa un presitigioso titolo. «Un ultimo complimento va a Luca e Alex Perron, neo campioni di serie C - conclude il presidente -. Come direttivo, anche a nome dei tesserati, voglio ringraziare titolare e personale del Bar La Goille per la disponibilità che hanno sempre dimostrato nei nostri confronti». Le altre gare Nell’attesa che decollino i campionati per società, il torneo serale e il campionato invernale

Claudio Barmasse, Pierre Vuillermoz e Gaspard Teresio con gli juniores Arnaud Perruquet, Matteo Chiò e Luca Barmasse

(ultimi appuntamenti ufficiali della stagione che volge al termine), si stanno disputando le ultime gare sezionali: questa settimana se ne sono giocate una ad Arnad (recupero di una gara a terne) e una a Verrès (Trofeo Gianni Costabloz). Ad Arnad ad imporsi sono stati Gianni Darbaz, Morgan Ducly (Issogne) e Valter Gaillard di Champderpaz, che in finale hanno superato la formazione composta da Giuseppe Chiabotto, Davide Casella (Arnad) e Fausto D’Hérin (Champdepraz). In terza posizione due terne di Issogne: Agostino Nicoletta-Andrea Vuillermin-Jean Paul Borettaz e Franco Dondeynaz- Renato Creux-Ivan Pinet. A Verrès il Trofeo Gianni Costaboz, onorato da 59 giocatori, è stato vinto da Thomas Marchesi (Arnad) e Rudy Barsanti (Champdepraz), con al secondo posto Ivo Magnin (St-Christophe) e Gianni Darbaz (Issogne). In semifinale hanno alzato bandiera bianca le formazioni composte da Mirko Aymonod-Valter Gaillard e Casare Machesi-Albert Cornaz. Eliminati nei quarti di finale Corrado Guichardaz-Franco Bionaz, Luigi Manella-Claudio Neyroz, Luciano Chatel-Luigi Monticone e Cristian Donini-Carmelo Borghese. ■ Davide Pellegrino ■ Riccardo Savoye

La consegna del premio al vincitore Michel Ronc

DOUES - E’ stato il portacolori del St-Oyen I, Michel Ronc, ad aggiudicarsi il Trofeo Avis Grand Combin, settima tappa del Tour di Fiolet 2014. Sul terreno di gara di ChampMort a Doues, il giocatore della Coumba si è affermato grazie ai 50 punti realizzati nelle cinque battute di gara, relegando alle sue spalle Ezio Marguerettaz, che ha chiuso a quota 46. Per quanto riguarda gli interpreti con medie di serie B, affermazione di Nadir Medina ed Edi Chenal, che hanno chiuso ex aequo con 42 punti, due lunghezze in più rispetto a Piero Jordan.

In serie C grande exploit di Carlo Marguerettaz, protagonista di 48 punti in cinque battute, secondo assoluto di giornata alle spalle del solo Michel Ronc. Piazza d’onore in C per Pierre André Avoyer (42) seguito da Alessandro Marcoz (40). In D - divisione inferiore maschile - Ivo Perino e Marco Duclos hanno totalizzato 36 punti, uno in più di René Zanivan, mentre in campo femminile Claudia Deffeyes (27) ha anticipato Valentina Bal (20) e Annie Chanoine (16). Per quanto riguarda lo speciale premio Avis, questo è stato appannaggio di Carlo Marguerettaz.


s p o rt p o p o l a r i

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lunedì 22 settembre 2014

■ rebatta / La prima giornata si chiude con il Doues che precede Ollomont e Valpelline

Un terzetto in DIECI punti Riccardo SAVOYE Inviato sui campi regionali brissogne - Doues, Gressan, Valpelline. di nuovo Gressan, Pollein e ancora Doues. Ieri, domenica 21 settembre, sui campi regionali battesimo per il torneo autunnale che - giunto alla 38ª edizione - è articolato in quattro giornate di gara, delle quali le prime tre dedicate alla qualificazione e la quarta alle finali, alle quali accederanno le due prime classificate per ognuna delle sette categorie. Vi partecipano, suddivise in 7 categorie, 37 squadre (6 in meno rispetto allo scorso anno), portacolori di di 13

società (due in più rispetto allo scorso autunno). L’avvio delle ostilità è stato dato alle 9 su sei tracciati di gara e la conclusione, malgrado il temporale di metà pomeriggio, è arrivata all’imbrunire. Vediamo come si è conclusa la prima giornata, articolata sulle dieci battute. I CATEGORIA Le squadre sono cinque, esattamente come in primavera. La più brava è stata quella di Doues, capitanata da David Nex, autore di 136 punti. Al secondo e terzo posto, rispettivamente con 589 e 587 l’Ollomont e il Valpelline. Individual-

mente, il migliore è stato Terence Tessarini del Jovençan con 141 punti. II CATEGORIA Le squadre sono soltanto quattro, delle quali a tagliare il primo simbolico traguardo è stato, con 475 punti, il Gressan, guidato da Alberto Frachey. Al secondo posto si è piazzato il Sarre con 450 punti, dei quali 114 realizzati da Eugenio Pinelli. III CATEGORIA Le squadre sono ben sette. A svettare sono stati, con 497, i colori di Valpelline (in evidenza, con 113 punti, Cristian Perrino). In seconda

posizione, con 443 punti, il Doues B,dei quali 106 realizzati da Ezio Diémoz. Al terzo posto, con 427, lo Chevrot. Individualmente, il migliore tra i 35 giocatori scesi in campo è stato Jean Paul Quendoz dello Jovençan, con 116 punti. IV CATEGORIA Delle sei squadre scese in campo la migliore, come punteggio, è stato il Gressan con 387 punti, dei quali 87 realizzati da Roger Boldrini. Al secondo e terzo posto, rispettivamente con 362 e 318 punti: il Bionaz (in evidenza Edy Vermilllon 85 punti) e lo Chevrot, guidato da Gianni Rosset, autore

JUNIORES

di 89 punti. V CATEGORIA Le squadre sono sette, delle quali la più brava è stata quella di Pollein con 278 punti, dei quali ben 81 realizzati da Roberto Benetti. Al secondo e terzo posto: lo Charvensod con 273 e il Gressan con 246. FEMMINILE Le squadre sono soltanto tre, delle quali la migliore è stato il Doues con 119 punti (in evidenza Rita Cuaz con 53). Al secondo posto le campionesse primaverili dello Jovençan con 117, dei quali 48 realizzati da Vilma Cerise.

Le squadre sono cinque e questa è la classifica con la quale si è conclusa la prima manche: Gressan (298), Doues (232), Jovençan (164), Valpelline (120), Chevrot (40). Individualmente il migliore con 72 punti è stato Davide Quendoz del Gressan, con al secondo posto Nicolò Abram (Doues) con 53. Domenica 28 settembre si giocherà la seconda manche di qualificazione: per quanto riguarda la massima categoria le prime a scendere in campo saranno lo Jovençan e l’Ollomont, seguite nel primo pomeriggio da Gressan, Valpelline e Doues.

Fotoservizio Riccardo Savoye

Juniores: Doues e Chevrot

III Categoria: Il Valpelline

■ fiolet / Dopo la seconda vittoria consecutiva, questa volta contro la matricola Avise I

IV Categoria: il Cogne

Foto Fabrizio Conchatre

Lo Charvensod I PROVA l’allungo in vetta Nell’altra sfida il St-Oyen I supera di slancio il Morgex I; in B primeggia l’Allein I brissogne - Lo Charvensod I tenta la prima fuga della stagione autunnale, e dopo aver mandato al tappeto all’esordio il St-Oyen I, ieri - domenica 21 settembre - ha fatto altrettanto al cospetto della matricola Avise I, che al debutto era riuscita a svettare al cospetto del Morgex I, sconfitto nell’ultimo turno del torneo proprio da quel St-Oyen I che, con i due punti della vittoria, è di fatto tornato in corsa per un posto al sole nella seconda fase della stagione autunnale. Nell’incontro vinto contro i portacolori della Valdigne, più nel dettaglio, i ragazzi della Coumba Frèide sono riusciti a svettare nettamente 1229-1076, sospinti dai 248 punti di Alberto Col-

lé, miglior scoreman della sfida al pari dell’avversario Giorgio Pavese. Per quanto riguarda la categoria cadetta, la prima squadra sezionale di Allein sembra aver preso il largo, seguita a due lunghezze di ritardo dalla coppia composta da Etroubles I e Allein II, col La Thuile I ancora fermo al palo. In serie C vittorie di Morgex II, La Salle I (poule A), St-Christophe I, Gignod I (gruppo B) e Oyace I (girone C), mentre nella categoria inferiore maschile a spiccare - con grande rammarico - sono addirittura tre risultati non pervenuti alla segreteria dell’Assotchachòn ValdoTéna Fiolet sulla cinque partite in calendario. Un po’ più

Foto Riccardo Savoye

di collaborazione non guasterebbe di sicuro. I risultati SERIE A: St-Oyen I-Morgex I 1229-1076, Avise ICharvensod I 1024-1071. SERIE B: Etroubles I-Allein I 939-1094, Allein IILa Thuile I 933-879. SERIE C. GIRONE A: Avise II-Morgex II 460-526, La Salle I-Gignod II 745-714. GIRONE B: St-Christophe I-Etroubles II 710-456, StMartin I-Gignod I 312-438. GIRONE C: Morgex IIIOyace I 716-817, ha riposato St-Christophe II. SERIE D. GIRONE A: Etroubles III-Oyace II non pervenuto, La Salle II-Morgex V non pervenuto. GIRONE B: Avise III-La Thuile II non pervenuto, Allein IV-La Salle

III 500-352. GIRONE C: Allein III-Sarre I 357-262, ha riposato Morgex IV. FEMMINILE. GIRONE A: Etroubles IV-Allein V sospesa, ha riposato Avise IV. GIRONE B: Gignod IIILa Salle IV 296-215, ha riposato Etroubles V. JUNIORES A: Morgex I 329, Morgex II 245, Etroubles I 231, Arpuilles I 178, Charvensod I 145, Avise I 59. JUNIORES B: St-Christophe I 131, St-Oyen I 79, Allein I 72, Morgex III 61, Morgex IV 51, Charvensod II 47. Le classifiche SERIE A: Charvensod I 4, St-Oyen I, Avise I 2, Morgex I 0. SERIE B: Allein 4, Etroubles I, Allein II 2, La Thuile I 0.

Juniores B: il St-Oyen

SERIE C. GIRONE A: Morgex II 4, La Salle I, Gignod II 2, Avise II 0. GIRONE B: St-Christophe I 4, Gignod I, Etroubles II 2, St-Martin I 0. GIRONE C: Oyace I, St-Christophe II 2, Morgex III 0. SERIE D. GIRONE A: Morgex V 2, Etroubles III, Oyace II, La Salle II 0. GI-

RONE B: La Thuile II, Avise III, Allein IV 2, La Salle III 0. GIRONE C: Morgex IV, Allein III 2, Sarre I 0. FEMMINILE. GIRONE A: Avise IV 2, Allein V, Etroubles IV 0. GIRONE B: Gignod III 4, La Salle IV, Etroubles V 0. ■ pa.ba.

Foto Ubaldo Cerisey

Serie C: il St-Martin di serie C

Le squadre femminili dell’Etroubles e dello Gignod che militano nel girone B


Annunci Economici •INDICE RUBRICHE

➜ Lavoro 01 - lavoro offerta 02 - lavoro domanda 03 - prestazioni professionali 04 - lezioni e traduzioni 05 - artigiani

➜ Immobiliari 06 - aziende e negozi 07 - abitazioni vendita 08 - abitazioni acquisto 09 - abitazioni affitto 10 - terreni e locali industr./comm.

➜ Varie 11 - sentimentali 12 - auto e accessori 13 - moto cicli e accessori 14 - macchinari e attrezzature 15 - animali vendita e acquisto 16 - animali, oggetti smarriti e regalo 17 - scambi e baratti 18 - abbigliamento 19 - articoli sportivi 20 - audio, video, foto e computer 21 - varie (le rubriche non sottolineate sono a pagamento) 02-16-17

TRIBUNALE DI AOSTA - AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE. Procedura esecutiva 65/13 – professionista delegato Avv. Fulvio Zhara Buda AVVISA

che il giorno 10 dicembre 2014 alle ore 12,00 si procederà alla vendita senza incanto davanti al professionista delegato presso il Tribunale di Aosta, via Ollietti n. 1 del seguente bene immobile

COMUNICA

che in caso di esito negativo della vendita senza incanto, il giorno 16 dicembre 2014 alle ore 12,00, si procederà alla vendita con incanto davanti al professionista delegato presso il Tribunale di Aosta del seguente bene immobile. In Comune di Saint Pierre (Ao), via Piccolo San Bernardo n. 27, nel condominio denominato “La Tour”: LOTTO UNICO: piena proprietà a) Appartamento al secondo piano della superficie commerciale di circa 59,35 mq, composto da ingresso, soggiorno, camera, bagno, cucina, soggiorno, con annessa cantina al piano interrato censito al Catasto Fabbricati del Comune di Saint Pierre al Foglio 36, particella 605, sub. 15 - Cat. A/3 - classe 2 - vani 3 - rendita euro 278,89 – strada statale 26 – piano S1, 2. L’Attestato di Prestazione Energetica AC E-H674-318-s-001 emesso in data 5 giugno 2014 qualifica l’appartamento in classe “D” Epgl 192.0 kWh/m2. b) Autorimessa al piano sotterraneo della superficie commerciale di circa 10 mq censita al Catasto Fabbricati del Comune di Saint Pierre al Foglio 36, particella 605, sub. 32 - Cat. C/6 - classe U – 10 MQ - rendita euro 37,18 – strada statale 26 – piano S1. Il CTU non ha rinvenuto difformità tra lo stato dei luoghi interni e la planimetria catastale. Prezzo base: Euro 115.000,00 (centoquindicimila virgola zero zero), offerta minima in aumento pari ad euro 2.000,00 (duemila virgola zero zero). Per modalità di partecipazione e ulteriori informazioni rivolgersi al professionista delegato ai nn. 0165.548095 – 349.0631321 - zharabuda@ tiscali.it. La perizia e l’avviso integrale sono consultabili sul sito Internet www. asteimmobili.it. Avv. Fulvio Zhara Buda

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Ai sensi dell’art. 27, comma 2, della Legge Regionale 06.04.1998 n.° 11, comunica che, con deliberazione della Giunta Regionale n.° 1087 in data 01 agosto 2014, sono stati approvati gli atti dell’accordo di programma, promosso dalla Regione VDA, costituiti dal testo del medesimo nonché dagli atti tecnici che definiscono la variante agli strumenti urbanistici per la “Realizzazione di una scuola prefabbricata definitiva in località Clapeyas-Fleuran, alla riqualificazione dell’area attualmente occupata dalla scuola in località La Colombière e all’adeguamento della viabilità e approvazione dei soli lavori di realizzazione della scuola e della relativa viabilità”. Che gli atti dell’accordo costituiti dal testo del medesimo nonché dagli atti tecnici che definiscono la variante agli strumenti urbanistici sono depositati in pubblica visione presso la Segreteria del Comune di Issogne per 20 (venti) giorni consecutivi dal 19 settembre 2014 al 08 ottobre 2014. Chiunque ha facoltà di presentare osservazioni, al Comune di Issogne, nel pubblico interesse, entro il 28 ottobre 2014 (entro 40 gg dall’inizio della pubblicazione). Issogne, li 18 settembre 2014.


LETTERE

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lunedì 22 settembre 2014

INVIATE LE VOSTRE LETTERE A: l.mercanti@gazzettamatin.com

«Tor des Géants, cambiare mentalità ai valdostani non le regole» Egregio direttore, mi permetto di scriverle questa mail dopo che la signora Catherine Poletti, in quanto vice presidente dei Trailers du Mont Blanc e rappresentante italiano in seno all’organizzazione dell’UTMB, mi ha messo a conoscenza del vostro colloquio telefonico e dell’articolo di lunedì 15 settembre. Ma soprattutto sento il bisogno di scriverle in quanto sportivo praticante ed in particolare quale ideatore del Gran Trail Valdigne e del Tor des Géants. Fino a pochi anni fa, quale socio fondatore, ho ricoperto la carica di vice presidente e poi tesoriere dei Courmayeur Trailers. Nel colloquio con Catherine Poletti avete disquisito sulla possi-

bilità e le eventuali modalità per redigere un valido regolamento anche per il Tor des Géants. Le problematiche del Tor sono di natura più generale e non tanto nel regolamento che ne rappresenta unicamente un aspetto tecnico. I problemi del Tor sono innanzitutto di natura organizzativa e poi dovuti alla mentalità sportiva di noi valdostani. Pur godendo di punto d’osservazione privilegiato, poiché ho la possibilità di operare all’interno di un’organizzazione che ha raggiunto un grado di professionalità riconosciuta in tutto il mondo, sull’organizzazione del Tor des Géants non mi dilungo. A tal proposito. mi limito a fare notare che se una gara di tale bellezza e potenzialità (nel mondo anglosassone il punto di arrivo di un trailer è fare una cento miglia…. il Tor sono duecento

miglia!), dopo cinque anni, non riesca ad avere il giusto riconoscimento nell’ambiente mediante il valido supporto di sponsor, la partecipazione di atleti di alto livello e la partecipazione attiva di testate televisive e giornalistiche da tutto il mondo (solo la concomitanza di questi tre elementi fa crescere una manifestazione), significa che esistono grossi limiti organizzativi. Pongo invece attenzione sulla mentalità anti sportiva di noi valdostani, constatata in tanti anni di sport (sci, sci alpinismo e corsa in montagna). Ci siamo creati il nostro piccolo teatro regionale, difficilmente mettiamo il naso fuori dai confini regionali e cerchiamo ogni mezzo per essere protagonisti in patria. Queste attitudini si sono evidentemente messe in mostra nel mondo del trail. Il trail è nato 40 anni fa in America

e poi importato in Europa, principalmente dai francesi. Il trail è un viaggio dove il risultato sportivo è un minimo aspetto, mentre quello principale è l’etica di correre. Ora che la disciplina del trail è diventata un fenomeno di grossa ampiezza, noi valdostani ci siamo scoperti organizzatori e corridori di trail.Tralascio di parlare del calendario valdostano di corse in montagna a cui è stato dato maldestramente il nome di circuito di trail ed ultra trail, per chiare motivazioni commerciali e nell’ignoranza più totale di cos’è un trail. Purtroppo ci scopriamo anche corridori molto lontani da una corretta etica sportiva senza renderci conto di quali siano le furberie messe in atto per giungere al risultato. Così ci troviamo un Tor des Géants dove vince un valdostano accompagnato lungo il percorso, come tan-

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ti altri corridori locali (purtroppo si è persa l’occasione di fare chiarezza nella prima edizione non squalificando Abele Blanc in quanto chiaramente accompagnato), basi vita intasate da parenti ed amici, corridori valdostani che si fermano a dormire e rifocillarsi in case e baite di proprietà disperse sul percorso. Ho corso due Tor e alle basi vita non si riusciva a dormire poiché nel dormitorio c’erano gli accompagnatori (valdostani) che rifacevano la borsa del concorrente, che nel frattempo era già ripartito. Per inciso, il giochetto della preparazione della borsa all’arrivo e alla partenza del concorrente permette il guadagno di circa un’ora che per sei basi vita fanno sei ore... a parità di capacità vuol dire che quello assistito è a Courmayeur, mentre quello non assistito sta salendo al Malatrà. Purtroppo vivo nel mondo del trail e sono continue le lamentele che sento dai corridori stranieri e anche italiani circa il comportamento dei valdostani al Tor. Se cambiamo mentalità cercando di imparare da chi questo sport lo pratica da decenni non c’e bisogno di complicare regole semplici. ■ Alberto Motta, Courmayeur Gentile lettore, nel mio editoriale di lunedì 15 ho sintetizzato il pensiero riguardo il Tor e allo sport valdostano in genere. Provo a fare la sintesi della sintesi,anche perché mi trovo d’accordo con quanto da lei precisato. Non entro nel merito dell’aspetto organizzativo, che non conosco. In Valle d’Aosta manchiamo di cultura sportiva. Siamo tanto provinciali che godiamo se siamo i primi chez-nous e siamo restii a mettere il naso fuori dalla Valle, perché lì siamo dei signori nessuno. In pochi rispettano le regole e c’è un campanilismo accesissimo. E questo in quasi tutte le discipline sportive, non solo il calcio. Il Tor è una competizione unica. Unica, non solo perché è la più lunga al mondo, ma perché prima ancora di essere una competizione sportiva, credo sia una prova che ogni partecipante fa con se stesso.Da semplice osservatore,credo che lo spirito giusto sia quello della maggior parte dei cosidetti finisher, coloro che corrono nel rispetto dell’etica. Il Tor attirerà sponsor quando acquisirà autorevolezza. Ammesso che ci siano campioni di questa disciplina nel mondo, questi arriveranno quando le regole saranno rispettate da tutti.Tutti devono essere messi nelle stesse condizioni di poter tagliare il traguardo, dal primo fino a colui che arriva a Courmayeur dopo 149 ore e 59 minuti. Capisco anche, però, che un evento del genere è una grande festa e che anche io, se partecipassi, avrei piacere che qualche amico camminasse con me per alcuni tratti. Camminare (o correre) però non significa farsi portare borracce o altro materiale.Se partecipassi (e non è detto che per i miei prossimi 50 anni non lo faccia), mi vergognerei se non rispettassi l’etica del trail, mi sentirei sporco perché avrei barato. Prima di tutto con me stesso. Ecco, noi valdostani non proviamo vergogna. La saluto. Pacifisti forse solo a parole Gentilissimo direttore, sicuramente il signor Andrea Asiatici è molto conosciuto in Valle d’Aosta; il giudizio che dò di lui è che raffigura l’individuo che è pacifista fuori ma che interiormente forse nutre poche simpatie per Israele. Penso che se i terroristi di “ Hamas “ riu-

scissero nell’intento di annientare la Stato di Israele, Andrea Asiatici non ne rimarrebbe dispiaciuto più di tanto. Recentemente, e precisamente in data 26 luglio 2014, in concomitanza con un corteo per le vie del centro di Aosta a favore dei palestinesi di Gaza organizzato da tale Mostapha Moutazzaki, abbiamo notato l’Asiatici distribuire alla cittadinanza dei volantini che divulgavano l’ennesima campagna di boicottaggio di merci e prodotti provenienti da Israele. Se non mi sbaglio, tale condotta è considerata dal nostro codice penale un reato e pertanto. E’ per questo che si è beccato una segnalazione all’autorità giudiziaria. ■ Giovanni Faggionato, Aosta Via Losanna, «la libertà di ognuno finisce dove inizia quella dell’altro e viceversa» Egregio direttore, sono uno degli abitanti in via Losanna, teatro da qualche tempo di lodevoli inziative che ravvivano una delle vie del centro e danno un po’ di linfa ai commercianti del posto. Si intuisce da ciò che non sono contrario a questi eventi. Ritengo però che, come sempre andrebbe fatto nella vita, educazione e rispetto del prossimo debbano prevalere su egoismo e menefreghismo. Mi riferisco al fatto che ritengo ugualmente piacevole la musica se suonata ad un volume più accettabile e che non faccia vibrare finestre e persiane tenute chiuse nella speranza vana di attutirne l’effetto irritante e prevalente su qualsiasi altro suono si cerchi di riprodurre in casa. Ritengo altresì maleducato lo starnazzare, sbaraitare e le risate sguaiate che dura ben oltre la fine della manifestazione, da parte di chi non ha alcun rispetto degli altri e si sofferma sotto le nostre finestre. Costoro dovrebbero pensare che c’è anche chi magari ha bisogno di riposare da una giornata faticosa, o deve alzarsi presto per una nuova giornata di lavoro o, peggio ancora, chi purtroppo non sta bene e proprio non ha nessuna intenzione di sentire discorsi idioti di chi non ha ancora voglia di dormire. Mi rivolgo al buon senso di tutti perché manifestazioni simili non diventino un peso per chi abita proprio li dove si svolgono. Parafrasando M.L. King: La libertà di ognuno finisce dove inizia quella dell’altro e viceversa... ■ Lettera firmata, Via Losanna Aosta Gentile lettore, io abito esattamente dall’altra parte di via Losanna (via Festaz), pertanto conosco la questione. In effetti, il volume di musica e speaker sono eccessivi, visto che anche con le finestre chiuse il sonoro si sente anche dall’altra parte di via Losanna. Durante la Notte Rossonera la musica è stata suonata ben oltre l’una di notte. Posso capire, quindi, i residenti.Al tempo stesso, però, capisco i commercianti ed esercenti di pubblici servizi che cercano, con queste iniziative, di far vivere una zona commerciale e di far sopravvivere le loro attività. Ben vengano, dunque, queste iniziative, a patto che si usi il buon senso. Per quanto riguarda gli avventori, oltre agli schiamazzi segnalo vomito ed escrementi davanti ai portoni delle abitazioni. In questo caso si tratta di maleducazione vera e proprio.Alla quale difficilemnete c’è rimedio. La saluto.


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lunedĂŹ 22 settembre 2014


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lunedì 22 settembre 2014

CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

P

revalentemente soleggiato con debole attività cumuliforme. Temperature: in calo in quota. Venti: a 3000 metri moderati dai quadranti settentrionali; foehn nelle valli.

Tendenza successiva Martedì 22 revalentemente solegP giato con graduale aumento della nuvolosità dal-

la seconda parte della giornata. Temperature: in calo nelle valli; in lieve aumento in quota.

da mercoledì

M

ercoledì aumento della nuvolosità fino alle prime ore di giovedì; prevalentemente soleggiato venerdì; qualche addensamento in più sabato.

Accadde oggi E’ il 265° giorno dell’anno. la Chiesa cattolica ricorda i santi Maurizio, Candido, Essuperio, Vittore e compagni. 1792 - Viene proclamata la Repubblica francese e la giornata odierna viene proclamata primo giorno del calendario rivoluzionario. 1960 - Lo stato africano del Mali ottiene l’indipendenza dalla Francia. La colonizzazione iniziò nel 1864. 1989 - A New York muore l’autore e musicista Iriving Berlin. Aveva 101 anni e alcune delle sue canzoni sono state grandi successi mondiali come “White Christmas”. 1991 - I resti umani mummificati ritrovati il 19 settembre sul ghiacciaio Similaun appartengono a un uomo vissuto 3200 anni avanti Cristo. Ha 57 tatuaggi e viene soprannominato Otzi. 2011 - Gli scienziati del Cern annunciano in via ufficiosa che i neutrini, particelle elementari di massa piccolissima, si muovono a velocità superiore aquella della luce.

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 7.13 e tramonta alle 19.34

VENTO

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 5.27 e tramonta alle 18.31

Situazione generale

L

a Valle d’Aosta beneficia fino a oggi di condizioni più stabili e soleggiate dovute alla presenza del vento di foehn, che tenderà a confinare la nuvolosità sulla dorsale alpina. Da domani, però, è previsto un probabile ma graduale aumento della nuvolosità, anche se senza precipitazioni di rilievo.


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