Gazzetta Matin del 01 luglio 2013

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lunedì 1 luglio 2013

■ la gara / Falzarano, Cappiello, Eskov e Palombo vincono una grandissima prima edizione con un migliaio al via

La Gran Becca promossa a pieni voti E alla fine della giornata, Federico Pellegrino batte Alain Seletto nella sfida skiroll contro bici Davide TACTEL Inviato al Breuil

cervinia (valtournenche) - Pedalare con il Cervino davanti al manubrio non è usuale. Quando i ciclisti della 1ª edizione della Cervino Cycling Marathon arrivavano affaticati al Breuil il viso tradiva la stanchezza, ma gli occhi esprimevano felicità. Quasi 28 chilometri da Chatillon a Cervinia con la Gran Becca che cresce chilometro dopo chilometro riempie il cuore. Un regalo che si sono fatti gli oltre mille che hanno accettato la sfida della granfondo più alta d’Europa: partenza da Cervinia e 92 chilometri oppure 144 su e giù per le strade valdostane compresa la salita finale che li ha riportati nell’ombelico dello sci alpino. Hanno vinto i campioni delle granfondo: il toscano Alfonso Falzarano e il russo Nikita Eskov, ex pro della Katusha. I valdostani, contro questi colossi, hanno fatto quello che hanno potuto. Alain Seletto ha chiuso al quarto posto la medio fondo, a 5’14”, e battendo in volata il secondo valdostano, Mattia Luboz. Yuri Droz ha pedalato bene nelle posizioni di vertice della granfondo finendo poi 11°. Alle 9 del mattino ci sono 8 gradi ma il sole è già alto. La carovana si muove a velocità controllata sino ad Antey. Poi è gara vera: sulla prima salita di giornata fanno il ritmo il vincitore del Mezzalama Damiano Lenzi e il biellese Paolo Ramella. I grossi calibri stanno a guardare. Almeno fino alla discesa quando iniziano gli attacchi. Al giro di boa un gruppetto di sei ciclisti si porta al comando della medio fondo: tra loro c’è anche Mattia Luboz. Nella lunga, invece, Falzarano allunga sulle rampe di Pila Les Fleurs e Lenzi va con

L’arrivo a braccia alzate di Alfonso Falzarano

Foto Play Full Nikon e Nicolò Caneparo - Nickland

lui. L’ex campione del mondo a squadre rimane però presto senza rifornimenti idrici e deve alzare bandiera bianca. Falzarano ha via libera e arriva sul traguardo con 8’37” di vantaggio sul compagno di squadra Enrico Magazzini che regola in volata l’altro ex pro Piergiorgio Camussa. Droz è 11°, a 18’49”, Paul Pellissier 16°, a 24’43”, Francesco Antonio Macrì (Benato) 33°, a 42’08”, Diego Marana (Benato) 72°, a

59’36”; Cosimo Pellicanò (Benato) 73°, a un’ora 20”, Dino Boverod (Benato) 89°, Marco Thiebat (Aquile) 91°, Guido Rossa (Aquile) 143°, Luciano Gullone (Gran Combin) 164°, Matteo Chatrian (Aquile) 176°, Roberto Chinchella (Benato) 188°, Paolo Luca Pramotton (Lucchini), 197°. Nella mediofondo all’inizio della salita finale Michel Chocol è a solo al comando ma a Valtournenche viene raggiunto da Eskov e da Da-

vide Aufiero. Poi il russo alza ancora il ritmo e gli altri due mollano. Tra i valdostani Corrado Cianciana (Gressan) è 30°, Edoardo Buscaglione (Aquile) 38°, Roberto Canonico (Benato) 53°, Gianpiero Glarey (Gran Combin) 94°, Marco Susanna (Vigili del Fuoco Godioz) 100°, Luciano Viérin (Pancalieri) 108°, Massimo Giangrasso (Aquile) 166°, Enrico Nigra (Aquile) 118°, Christian Vallet (Polisportiva Cervinia) 127°, Matteo Ottino (Polisportiva Cervinia) 128°, Lorenzo Baldon (Aquile) 141°, Carlo Inglese (Aquile) 155°, Lorenzina Rosset (Cinelli) è 202ª e seconda tra le donne dietro Raffaella Palombo, Luigi Brusaferro (Aquile) 223°, Leandro Marcoz (Saint-Marcel) 226°, Eugenio Dodaro (Aquile) 228°, Gianfranco Cimberio (Aquile) 233°, Mauro Viérin (Aquile) 263°, Marco Madeo (Benato) 265°, Bruno Vitton Mea (Jolly Europrestige) 269°, Diego Merivot (Aquile) 274°, Fabio Cianciana (Aquile) 276°, Mauro Pallais (Aquile) 284°. Per fortuna senza conseguenze gli investimenti da parte dei concorrenti di due donne di 77 e 82 anni a Verrayes e Nus, che sono state medicate al Parini e subito dimesse. La grande sfida Poi, finita la gara, largo alla sfida: Federico Pellegrino vs Alain Seletto; skiroll contro bici. Ha vinto Federico Pellegrino alla quinta sfida dopo che Seletto aveva primeggiato nella prima e nella terza e Pellegrino aveva vinta la seconda, la quarta e la quinta. Una sfida accattivante e interessante che ha richiamato l’attenzione e l’interesse dei turisti (non solo ciclisti) di Cervinia. E in inverno ci sarà un’altra sfida; quella tra fondisti nella via centrale del paese durante le feste di Natale.

A sinistra Mattia Luboz e Damiano Lenzi fanno l’andatura; a destra Paul Pellissier detta il ritmo nel suo gruppo di inseguitori

■ sala stampa / Occhiello in chiaro per titolo sdue righe con una di titolo Oc

pagato un po’ le poche gare che ho nelle gambe rispetto ai miei avversari. Sulla prima salita ho fatto tanta fatica, poi è andata meglio. E’ stato emozionante arrivare nel mio paese e farlo con le persone con le quali di solito gareggio la domenica». Mattia Luboz aveva vinto un mese fa una prova di Coppa Piemonte, «ma allora non c’era una salita finale così dura. L’ho presa un po’ troppo forte e ho pagato le conseguenze.

Davanti hanno un altro ritmo. Va bene così». Massimo Chatrian, assessore allo Sport del comune di Valtournenche, dice: «Cervinia è terra di sport. Tutti ci hanno messo una parte per la riuscita di questa prima granfondo su strada. Era la prima edizione di una gara che credo farà strada: oggi abbiamo offerto una cartolina di rara bellezza delle nostre montagne. L’anno prossimo vogliamo crescere e portare il

doppio dei ciclisti». Mauro Benedetti, organizzatore: «Organizzare la granfondo più alta d’Europa aveva un sacco di incognite. E’ andato tutto bene, ce l’abbiamo fatta. La partenza in discesa ci ha fatto venire qualche pensiero alla vigilia e, invece, è stata gestita con grande maturità da tutti. Rotto il ghiaccio siamo pronti per una grande edizione numero due». ■ da.ta.

George Brannigan del Trek World Racing ha vinto ieri a Champoluc la seconda prova del Circuito nazionale Gravitalia precedendo la coppia del GT - 360Degress formata da Oscar Harnstrom e Alan Beggin. La gara femminile delle Agoniste è andata ad Alia Marcellini del Torpado Surfing Shop su Elisa Canepa del Riviera Out Door e a Veronika Widmann dell’Egna Neumarkt. Tra gli Amatori si sono imposti Manuel Dal Pozzo (Team Scout) ed Eleonora Farina.

Flash

cervinia (valtournenche) - Nikita Eskov arriva sul traguardo con lo sguardo smarrito. E’ contento di aver vinto ma quasi chiede scusa. Lui, pro sino allo scorso anno, nel percorso medio insieme agli amatori. «Ho sbagliato al bivio - dice - a quel punto ho tirato dritto. Bella gara, suggestiva questa salita finale». Poco dopo ecco Alain Seletto, che vince la volata con Mattia Luboz ed è primo tra i valdostani: «Ho

Sport

Seletto: «Emozionante arrivare nel mio paese»

Downhill: vince Brannigan

Triathlon: Ascenzi 13° in C.E. Si chiude con un 13° posto la trasferta olandese di Alex Ascenzi. Il portacolori delle Fiamme Azzurre sabato ha preso parte a Holten a una gara sprint valida per la Coppa Europa (70 atleti al via). La gara è stata vinta dall’australiano Wilson in 56’18”; Ascenzi ha chiuso la sua fatica in 57’17”. Triathlon: acuto di Manuela Contu

La gioia di Olga Cappiello sulla linea del traguardo

Ancora un acuto di Manuela Contu. La valdostana ha vinto sabato tra le Youth B la prova di Cesate del circuito Nord Ovest Cup. Nella stessa categoria, ma al maschile, Matteo Bozzato si è piazzato 9° e Lorenzo Cossard 25°; sfortunato Davide Bajo, vittima di una brutta caduta in bici che l’ha costretto al ritiro mentre era al secondo posto (l’aostano è stato assistito da Lorenzo Cossard, che messo le condizioni di salute del compagno di squadra davanti posizione in classifica). Nella gara degli Youth A Valeria De Bona si è classificata 14ª e Sebastien Carrel 16°.


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