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IL PROGRAMMA DEI GENITORI DEMOCRATICI NELLA ZONA 10
I problemi contingenti e i temi di fondo della scuola nell'azione del Coordinamento della Zona 10 per l'anno scolastico 197 6/ 77
Sperimentazione e tempo pienoRinnovamento didattico e dei contenuti - necessità di un tipo nuovo di insegnanti e corsi di aggiornamento ecc., questi sono solo alcuni dei problemi della scuola che il Coordinamento dei Genitori Democratici della Zona 10 si è impegnato a sviluppare, dibattere e, portare avanti nell'anno scolastico 1976/77.
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Impostare la battaglia su questi problemi di fondo non significa però che debbano essere sorvolati quelli che travagliano quotidianamente ogni singola scuola. Anzi saranno proprio questi ultimi che se posti all'interno del discorso più generale della riforma della scuola potranno agire come momento di presa di coscienza e quindi di coinvolgimento dei genitori.
Certamente non facile sarà il compito, come si può subito intuire, del Coordinamento alme- no per due ordini di motivazioni.
Il primo perchè un impedirne serio e qualificato sia sui timi dl fondo che sui problemi spedfici presuppone una organizzazione capillare e preparata che oggi, purtroppo, non si ha.
Il secondo perchè la battaglia per il rinnovamento della scuola presuppone il coinvolgimento della stragrande maggioranza degli insegnanti e del personale della scuola, coinvolgimento che a tutt'oggi non c'è stato.
Pertanto la linea programmatica del Coordinamento, in corso di elaborazione, tenterà di sviluppare la sua azione sia verso la creazione di una organizzazione di massa, unitaria e sempre più democratica dei genitori (creando comitati dei genitori in tutte le scuole di ordine e grado), sia promuovendo assemblee, dibattiti, convegni, seminari ecc. sui maggiori temi di fondo della scuola (sperimentazione e tempo pieno, medicina scolastica, didattica e contenuti, gestione sociale, democrazia nella scuola ecc.).
Perchè questa impostazione?
Perché sviluppando l'azione in questi due direttrici si potranno ottenere risultati positivi ed efficaci anche se probabilmente non a breve termine.
Una organizzazione forte, capillare, preparata permetterà una elaborazione unitaria e complessiva delle sue proposte, il non trovarsi isolata nel portarle avanti e permetterà soprattutto una presenza costante in tutti quei momenti (assemblee, riunioni ecc.) e in -tutti quegli organismi (consigli di scuola materna, di circolo, di istituto ecc.) che comporta l'avere stabilmente una visione generale e dettagliata sia allo sviluppo della battaglia di rinnovamento culturale che della azione pratica sui problemi contingenti. L'approfondire, il dibattere, invece, i temi di fondo (sperimentazione, tempo pieno, didattica e contenuti, gestione e partecipazione ecc.) servirà a far acquisire ai genitori, ai lavoratori, ai cittadini tutto il significato vero e profondo che sta alla base della crisi della scuola.
Quanto maggiormente i problemi della scuola verranno acquisiti, capiti, quanto più diventeranno parte integrante e sostanziale del patrimonio del movimento dei lavoratori, tanto più grande sarà la partecipazione e il contributo qualificato che questi (i lavoratori) porteranno alla battaglia per il rinnovamento della scuola.
Ma l'approfondire, il dibattere i temi di fondo dovrà costituire anche il coinvolgimento degli Insegnanti.
Il confronto con questi dovrà incentrarsi principalmente sul "ruolo" che hanno avuto ed hanno e sul come hanno concepito fino ad oggi la loro funzione
Il trasporto degli alunni passerà all'A.T.M.
L'importante decisione del Comune arrecherà al bilancio dell'Amministrazione una riduzione di spesa di 200 milioni in un anno. La decisione della giunta è stata presa in considerazione dell'aumento dei costi.
Il nuovo servizio avrà inizio il sedici settembre per le scuole materne e il 2 ottobre per le elementari. Gli autobus saranno utilizzati dalle scuole oltre che per il trasporto degli alunni anche per gite e visite dist razione Una diversa organizzazione del servizio permetterà di abbreviare i tempi di percorrenza.
L'iniziativa non può che essere valutata positivamente in quanto oltre ad arrecare un miglioramento al servizio è un contributo al risanamento delle casse del Comune.
e la funzione della scuola, ma soprattutto sulla necessità che la scuola ha oggi di avere un tipo nuovo di Insegnare che recependo i valori culturali nuovi emergenti della evoluzione politicosocio-culturale, anche se travagliata, della nostra società, si impegni, partecipi, dia il suo contributo fattivo, sia all'interno che all'esterno, alla battaglia per il rinnovamento e la riforma della scuola.
Un grosso sforzo dunque sarà fatto dal Coordinamento dei Genitori Democratici della Zona 10 ai problemi della scuola.
Sforzo che richiederà più adesioni e partecipazione e, poiché il Coordinamento non è un movimento spontaneistico o a carattere familiare, dovrà avere l'appoggio e il sostegno di tutte le forze politiche democratiche e particolarmente delle forze politiche più progressiste e delle organizzazioni di massa dei lavoratori.
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