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DISTRETTI SCOLASTICI
Organi Collegiali A Livello Distrettuale
Art. 9
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Istituzione e fini del distretto scolastico che organizzano sul piano nazionale i lavoratori dipendenti; due rappresentanti dei lavoratori autonomi residenti nel distretto, designati dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale; tre rappresentanti, residenti nel distretto, delle forze sociali rappresentative di interessi generali, di cui 1 designato dalla camera di commercio, industria, agricoltura e artigianato, tra gli imprenditori, e gli altri 2, designati dal consiglio provinciale, che siano espressione di enti, associazioni e istituzioni culturali, le quali per gli scopi perseguiti e i risultati ottenuti siano ritenute capaci di concorrere allo sviluppo e al miglioramento della scuola. la data nella quale si-svolgeranno tali elezioni.
Su proposta delle regioni, che sentiranno gli enti locali interessati e gli organi dell'amministrazione scolastica periferica competente in cui pareri verranno allegati alle deliberazioni regionali, il territorio di ciascuna regione è suddiviso, con decreto del Ministro per la pubblica istruzione, in comprensori che assumono la denominazione di "distretti scolastici". I decreti dovranno indicare le sedi dei distretti. Con la stessa procedura si provvede alle eventuali, variazioni. 11 distretto scolastico realizza la partecipazione democratica delle comynità locali e delle forze sociali alla vita e alla gestione delli scuola nelle forme e nei modi previsti dai successivi articoli.
Esso opera per il potenziamento e lo sviluppo delle istituzioni scolastiche ed educative e delle attività connesse e per la loro realizzazione, con l'obiettivo del pieno esercizio del diritto allo studio, della crescita culturale e civile della comunità locale e del migliore funzionamento dei servizi scolastici. Il distretto scolastico ha autonomia amministrativa ed ha la gestione dei fondi necessari per il proprio funzionamento.
Del consiglio scolastico distrettuale fanno altresì parte 7 rappresentanti del comune, di cui 2 riservati alla minoranza, eletti, anche fuori del proprio seno, dal consiglio comunale del comune se esso coincide col distretto.
Quando il territorio del distretto si estende su più comuni il numero dei rappresentanti è elevato a 11, di cui 2 riservati alla minoranza.
Nei casi previsti dal precedente comma i consigli comunali compresi nell'ambito del distretto provvedono ad eleggere ciascuno 3 consiglieri, di cui I riservato alla minoranza, che congiuntamente eleggono i rappresentanti comunali nel consiglio scolastico distrettuale, garantendo la rappresentanza della minoranza.
Il presidente del consiglio scolastico distrettuale rappresenta il distretto, mantiene i rapporti per i problemi di comune interesse con i comuni, la provincia e la regione cui appartiene il territorio del distretto, nonchè con interesse. A tali riunioni possono partecipare i competenti assessori comunali, provinciali e regionali, nonchè i rappresentanti dell'amministrazione scolastica periferica.
La giunta esecutiva prepara i lavori del consiglio scolastico distrettuale, fissa l'ordine del giorno e cura l'esecuzione delle delibere del consiglio stesso, Le funzioni di segretario del consiglio sono attribuite dal presidente ad uno dei membri del consiglio stesso.
Art. 12
Funzioni del consiglio scolastico distrettuale rità delle diverse iniziative.
Inoltre il consiglio scolastico distrettuale formula proposte: logli, al provveditore • studi, alla regione, agli enti per quanto di rispettiva competenza, per tutto ciò che attiene alla istituzione, alla localizzazione e al potenziamento delle istituzioni scolastiche, nonchè all'organizzazione e allo sviluppo dei servizi e delle strutture relative, anche al fine di costituire unità scolastiche territoriali-nenie e socialmente integrate e di assicurare, di regola, la presenza nel .distretto di scuole dello Stato di ogni ordine e grado, ad e_ccezione delle università, delle accademie di belle arti e dei conservatori di musica;
Art. 11
Organi del distretto
L'organo di governo del distretto scolastico è il consiglio scolastico distrettuale.
Esso è composto come segue: .tre rappresentanti del personale direttivo in servizio nelle scuole ed istituti statali compresi nel distretto, eletti dal corrispondente personale in servizio nelle medesime scuole; cinque rappresentanti del personale docente di ruolo e non di ruolo in servizio nelle scuole ed istituti statali compresi nel distretto, eletti dal corrispondente personale in servizio nelle medesime scuole; i seggi sono assegnati in modo tale da assicurare di regola la rappresentanza dei diversi 'ordini di scuola esistenti nel distretto; un rappresentante del personale direttivo e uno del personale docente in servizio nelle scuole pareggiate, parificate, e legalmente riconosciute comprese nel distretto, eletti dal corrispondente personale in servizio nelle medesime scuole; sette rappresentanti eletti dai genitori degli alunni iscritti alle scuole statali, pareggiate parificate e legalmente riconosciute comprese nel distretto, riservando almeno un posto ai genitori degli alunni delle scuole non statali; tre membri non appartenenti al personale della scuola, residenti nel distretto, designati dalle organizzazioni sindacali più -rappresentative
Se in un comune sono istituiti più distretti, esso avrà sette rappresentanti per ogni distretto dei quali due riservati alla minoranza. Qualora nell'ambito del distretto non esistono scuole pareggiate, parificate o legalmente riconosciute i posti previsti per i rappresentanti di cui alla lettera c) vanno ad aggiungersi a quelli di cui alle lettere a) e b) e cade la riserva di cui alla lettera d), ultima parte. Il consiglio elegge nel proprio ambito il presidente a maggioranza assoluta dei suoi componenti; qualora non si raggiunga detta maggioranza nella prima votazione, il presidente è eletto a maggioranza relativa dei votanti.
Il consiglio può eleggere, nel proprio ambito, una giunta esecutiva. Essa è composta dal presidente del consiglio scolastico distrettuale, che la presiede, e da non più di altri quattro membri.
I compiti di segreteria sono svolti da impiegati appartenenti ai ruoli del personale non insegnante delle scuole ed istituti aventi sede nel distretto.
Il consiglio scolastico distrettuale resta in carica per un triennio. Esso si riunisce almeno ogni tre mesi; si riunisce, altresì, ogni qualvolta almeno un terzo dei suoi componenti ne faccia richiesta.
Le designazioni di cui alle lettere e), f) e g) nonchè l'elezione dei rappresentanti dei comuni sono richieste dal provveditore agli studi alle organizzazioni e agli enti interessati all'atto in cui vengono indette le elezioni dei membri indicati nelle lettere a), b), e) e d). La richiesta deve indicare gli organi dell'amministrazione scolastica periferica e con le istituzioni scolastiche ed educative operanti nel territorio distrettuale.
I presidenti dei consigli scolastici distrettuali di uno stesso comune o di una stessa provincia possono riunirsi per esaminare i problemi di comune
Il consiglio scolastico distrettuale, entro il mese di luglio di ogni anno, elabora, nel quadro delle direttive gegerali fissate dal Ministro per la pubblica istruzione e previe opportune intese, anche attraverso una riunione annua alla quale possono essere invitati tre membri, compreso il presidente, dei consigli di circolo o di istituto, con gli organi competenti delle istituzioni scolastiche interessate, con il provveditore agli studi, con le regioni e con gli enti locali, nell'ambito delle rispettive competenze, un programma per l'anno scolastico successivo attinente: allo svolgimento di attività parascolastiche, extrascolastiche e interscolastiche ; ai servizi di orientamento scolastico e professionale, e a quelli di assistenza scolastica ed educativa; ai servizi di medicina scolastica e di assistenza socio-psico-pedagogica; ai corsi di scuola popolare, di istruzione degli adulti e alle attività di educazione permanente e di istruzione ricorrente ; al potenziamento delle attività culturali e sportive destinate agli alunni; ad attività di sperimentazione. In attuazione del predetto programma il consiglio scolastico distrettuale ha il potere di avanzare concrete specifiche proposte agli enti e organi competenti anche in ordine alla prio- al Ministro per la pubblica istruzione ed al provveditore agli studi per la migliore utilizzazione del personale della scuola, fatte salve le garanzie di legge per il personale stesso; al Ministro per la pubblica istruzione, per l'inserimento nei programmi scolastici di studi e ricerche utili alla migliore conoscenza delle realtà locali.
Il consiglio scolastico distrettuale esprime parere ogni qualvolta ne sia richiesto dal provveditore agli studi, dalla regione o dagli enti locali, parere che è obbligatorio, quando si tratti di interventi attinenti al programma ma in esso non previsti.
Il consiglio scolastico distrettuale svolge i compiti di assistenza scolastica che siano affidati o delegati al distretto dalla regione, avendo di mira il coordinamento e l'integrazione delle attività assistenziali svolte• nel distretto con i restanti servizi scolastici, al fine della piena attuazione del diritto allo studio.
Il consiglio scolastico distrettuale predispone annualmente una relazione sull'attività svolta e sui risultati raggiunti e la invia al provveditore agli studi e al consiglio scolastico provinciale.
Il consiglio scolastico delibera il regolamento interno, il bilancio preventivo, il conto consuntivo nonchè in ordine dei mezzi fmanziari.
DEI GENITORI DEMOCRATICI MOMENTO DI AGGREGAZIONE (DEMOCRATICA) PER IL RINNOVAMENTO DELLA SCUOLA