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Una serata di proficuo lavoro
Mozione antifascista approvata all'unanimità. Accordo anche sul Piano Regolatore. Ospedalè S. Paolo
Se qualcuno si attendeva la ripetizione degli episodi di luglio, è rimasto deluso. Lunedì 11 settembre il neo-eletto Consiglio della Zona 16 ha funzionato nel pieno della propria capacità democratica di fronte ad un pubblico attento e partecipe.
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C'era anche la consigliera missina, Anna Maccari, scura e silenziosa, ed estremamente isolata: ma la sua presenza non ha avuto alcuna conseguenza politica dopo che, in apertura di seduta, è stata letta la dichiarazione sottoscritta dai partiti antifascisti.ln sostanza PCI, PSI, DC, PSDI e DP "nel riaffermare il proprio impegno antifascista" confermano l'isolamento del MSI nel nostro quartiere dichiarando di rifiutare "qualsiasi contributo del MSI in Consiglio di Zona 16". E il pubblico sottolinea con un lungo, scrosciante applauso.
L'ORDINARIA AMMINISTRAZIONE
Sono quasi le dieci quando iniziano i lavori. Dapprima l'ordinaria amministrazione. Si confermano i coordinatori delle Commissioni del CdZ passato in attesa del dibattito che porterà alla nomina dei nuovi responsabili di commissione. Assenza (capogruppo DC) e Bertoglio (PCI) sono delegati a rappresentare il CdZ di fronte alla Commissione consigliare per le licenze edilizie.
Ernesto Polloni della Commissione Scuola viene confermato quale rappresentante del CdZ presso la Commissione per la refezione scolastica del Consiglio di Circolo S. Ambrogio. Infine viene comunicato il nome della nuova rappresentante dell'UDI presso il Consiglio di Gestione del Consultorio Famigliare di Via S. Paolino: è la signora Giuseppina Galli.
CULTURA IN ZONA 16
Renato Colombo, della Sotto- commissione Cultura, svolge poi una breve relazione sui risultati dell'iniziativa "Incontrarsi in zona", una serie di spettacoli che hanno rappresentato una assoluta novità per il nostro quartiere. Dal dibattito che ne è seguito è apparsa chiara la volontà di continuare ed approfondire questa positiva esperienza, anche se non sono mancate le critiche degli stessi operatori culturali "di base" che le hanno realizzate e che hanno spesso dovuto sopperire con il loro impegno alle deficienze organizzative ed alle lungaggini burocratiche.D'altro canto, come ha fatto notare il Presidente Marchetti (PSI), era la prima volta che il CdZ 16 gestiva direttamente dei fondi (per la cronaca, 2,5 milioni). Da notare la pioposta di creare una vera e propria Commissione Cultura che agisca in maniera autonoma da quella della Scuola, cui fino ad ora la Sottocommissione Cultura è stata aggregata.
IL PIANO REGOLATORE Segue una relazione del consigliere Bertoglio sulle risposte fornite a fine luglio dal Comune alle "osservazioni" del CdZ 16 sul