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Liceo Linguistico Internazionale
from Il Sempione1
RITRATTO DI UN CAPO - Su l'Unità del 6 gennaio, in apertura della pagina dei commenti, un articolo di Antonio Bronda. Vi si tratteggia un personaggio pieno di difetti. Si è impadronito del partito con un colpo di forza, ha battuto e progressivamente annientato i "molli", alla fine si è circondato solo di uomini consenzienti, controlla il potere dello stato appoggiandosi a una minoranza nel paese, il dibattito nel governo non c'è, si ode una sola voce, ecc. Attenzione non è nè di Lenin, nè di Stalin che si parla, ma della Thatcher.
Una Scuola per l'Europa
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Il Liceo Linguistico Internazionale, fondato a Milano nell'anno 1954 e successivamente estesosi nelle città di Bologna, Firenze, Prato, Roma Napoli, legalmente riconosciuto, è una Scuola Secondaria Superiore, quinquennale, che non ha corrispondente in alcun Istituto di 2° grado di Stato.
Essa nasce dall'esigenza di superare il tradizionale schema degli studi e, soprattutto, per far fronte alle numerose e rinnovate necessità della vita moderna.
Attraverso l'utilizzo di moderne attrezzature metodologie didattiche il Liceo Linguistico Internazionale fornisce una alta preparazione qualificazione ai suoi allievi, i quali, alla ffine del - quinto anno sostengono l'esame di maturità linguistica in sede, davanti a una commissione di Stato. Dei 595 candidati presentati dalla Scuola, nelle varie sedi, all'esame di maturità -linguistica, nell'anno scolastico 1986/87, ne sono stati dichiarati maturi 592. La sezione sperimentale del Liceo Linguistico Internazionale di Milano ha ottenuto il 100 96 dei promossi.
In base alla legge 11 Dicembre 1969, n°. 910, il conseguimento della maturità linguistica dà accesso a tutte le facoltà Universitarie, e anche alla Scuola Superiore per Interpreti e traduttori di Milano - Roma - Napoli - Firenze e Bologna, i cui diplomi sono stati riconosciuti dallo Stato con legge 1 Aprile 1968, n°. 458.
SEDE DI MILANO : VIA, GHERARDINI, 10 - Tel. 31 29 29 / 31 29 27
GLI ARTISTI E IL SEMPIONE
L'attenzione che, attraverso la pagina dell'arte, il nostro periodico rivolge ai pittori della zona 6 ha incontrato tra i lettori e gli operatori della zona un interesse che ci sprona a stare ancor più vicino agli artisti dei quartieri Magenta, Fiera e Sempione dando, se possibile, un sostegno alle iniziative tese a favorire la diffusione e la valorizzazione delle arti nella zona.
In questo spirito segnaliamo, con interesse, (iniziativa presa dal pittore Massimo Marchesotti di aprire il proprio studio di via Paolo Sarpi 4 ai colleghi per un incontro informale in cui
FEDELTA' ALLA PITTURA
Il nostro titolo riprende quello adottato da un'importante galleria d'arte di via Brera come tema conduttore del proprio programma generale di attività per la stagione 1987/88. E in questa pagina, dedicata agli artisti della zona 6, lo spunto per parlare dell'iniziativa animata con attenta sensibilità dalla signora Fernanda Consonni, direttrice della Galleria Ponte Rosso, ci viene dalla presenza nella prima esposizione stagionale di alcuni tra i più noti artisti legati alla nostra zona, come Francesco Fedeli, Luigi Filocamo, Ezio Pastorio e Attilio Rossi. A uesti ultimi due artisti IL SEMPIONE ha già dedicato un'ampia segnalazione. Per Fedeli e Filocamo sarà provveduto quanto prima.

Informiamo, intanto, che proprio alla vigilia di Natale la parrocchia di S.Maria Segreta di via Mascheroni ha arricchito il proprio già pregevole patri-