COLLEGAMENTO TRE CIME - AUSTRIA Corriere dell'Alto Adige | 6 Agosto 2020 p. 5 Nuova cabinovia alle Tre Cime, sì del comitato ambientale Sì al collegamento verso l’Austria. Winkler: comprensorio transfrontaliero Aldo De Pellegrin BOLZANO Il semaforo verde, concesso ieri dalla commissione provinciale per la Valutazione di impatto ambientale (Via) al progetto dell’impianto di risalita dalla località Orto del Toro a Moso di Sesto Pusteria fino alla cima di Tovo Alto sul crinale della Cresta Carnica, apre la via all’agognato collegamento transfrontaliero «sci ai piedi» dall’area sciistica Tre Cime-Dolomiti di Sesto verso l’Austria e gli impianti del comprensorio Thurntal di Sillian. Dopo la delibera a maggioranza del consiglio comunale di Sesto del 2017, relativa all’ampliamento del «Piano neve» dell’Alta Pusteria, ed i pareri favorevoli espressi nel 2018 anche dal Comitato per la tutela dell’ambiente e dalla giunta provinciale, il via libera di ieri da parte del Via apre definitivamente la strada alla realizzazione di una cabinovia a 10 posti ad ammorsamento automatico che dai 2.100 metri di quota del pianoro Orto del Toro, cioè dalla stazione a monte della cabinovia «Tre Cime» arriverà fino alla Cresta Carnica. La stazione a monte, «Tovo Alto-Hochgruben», si collocherà ai 2.536 metri di quota del confine tra Italia e Austria da dove scenderà verso Sesto anche la relativa pista da sci, dotata di impianto d´innevamento programmato, che ha parimenti ottenuto il parere positivo del Comitato Via. L’ingegner Mark Winkler, amministratore delegato della Tre Cime Spa presieduta dal pioniere Franz Senfter, si dice soddisfatto dell’importante passo in avanti. «Questa decisione ci avvicina sempre di più alla mission aziendale — dichiara —, ossia alla realizzazione di un comprensorio sciistico transfrontaliero che abbracci l’area delle Tre Cime di Sesto con il vicino Comelico ed anche la Thurntal e l’Austria. Ora attendiamo gli attori del turismo del Tirolo orientale per il collegamento dei comprensori sciistici attraverso Tovo Alto e Sesto. Da quello che ci risulta, anch’essi attendono la valutazione di impatto ambientale degli enti della regione del Tirolo, per dare il via al collegamento con il comprensorio Tre Cime Dolomiti». Ci sarà da attendere un po’ di più, invece, per il collegamento sci ai piedi fra Sesto, Padola ed il Comelico anche se qualcosa si sta nuovamente muovendo pure in questa direzione. Dopo il blocco del Ministero per l’ambiente del primo progetto, risalente all’anno scorso, si fa strada l’ipotesi di un nuovo tracciato che possa mettere d’accordo gli interessi dell’ambiente montano del tutto particolare della val d’Ansiei con le esigenze del collegamento. Modifica del tracciato e mascherature naturali per diminuirne l’impatto potrebbero avere il consenso anche della Fondazione Dolomiti Unesco, parte terza rispetto al progetto ma di importante valore consultivo. Anche in questa direzione, Winkler è ottimista: «Stiamo attendendo l’esito della Conferenza delle regioni che si terrà a giorni — spiega — e, su quegli esiti, avremo le idee più chiare. Si stanno comunque cercando soluzioni soddisfacenti per tutte le posizioni. Un ottimo nuovo inizio per la valorizzazione anche di quelle aree». Alto Adige | 8Agosto 2020 p. 33 Collegamento sciistico con l'Austria, ci sono passi avanti sesto Il progetto per la realizzazione dell'impianto di risalita da Stiergarten, Sesto Pusteria, a Hochgruben, ha preso la sua piega. Dopo la deliberazione a maggioranza del consiglio comunale nel 2017 di ampliare il Piano Neve della regione, era arrivato nel 2018 anche il parere favorevole da parte del comitato per la tutela dell'ambiente e la giunta provinciale. Il via libera al progetto e allo studio di valutazione di impatto ambientale è arrivato con delibera del comitato provinciale il maggio scorso e fa riferimento alla realizzazione di una cabinovia a 10 posti ad ammorsamento automatico che dal pianoro Stiergarten a 2.100 metri arriva fino alla Cresta Carnica. La stazione a monte Hochgruben raggiungerà i 2.536 metri, al confine tra Italia e Austria. Favorevole anche il parere per la pista con relativo impianto d´innevamento. Soddisfatto di questa decisione è l'amministratore delegato della 3 Zinnen,l'ingegner Mark Winkler: «Ci stiamo avvicinando sempre di più alla "vision aziendale", la realizzazione di un comprensorio sciistico transfrontaliero». Anche gli attori del turismo del Tirolo orientale puntano sul collegamento dei comprensori sciistici Hochgruben/Sesto. A seguito dell'approvazione degli enti della regioneTirolo, il comprensorio Thurntaler di Sillian sarà collegato da Hochgruben con il comprensorio 3 Cime Dolomiti. Ora manca ancora il benestare per il collegamento con il Comelico la cui pratica è ancora bloccata a Roma dopo la presa di posizione della Sovrintendenza del Veneto che ha imposto condizioni che sono state aspramente contestate dal Comelico che, dopo una grande protesta di piazza nel giugno dello scorso anno, continua a premere perché la situazione possa sbloccarsi. E.D.
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