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Tutti sulle ‘nuvole’ per la nostra sicurezza

Le nostre città, in particolare quelle di maggiore rilevanza turistica e culturale, sono oggi monitorate da impianti di videosorveglianza principalmente per fornire supporto alle attività di indagine delle forze dell’ordine. L’analisi di questi video da parte di un operatore è effettuata solo per brevi periodi e in circostanze particolari. Se da una parte è possibile in ogni momento visionare la ripresa in diretta per capire quanto stia succedendo, è umanamente impossibile osservare costantemente le centinaia di telecamere attive. in condizioni particolari, a seguito, durante o in previsione di particolari eventi, il playback dei video registrati può essere utile, ma solo ricorrendo a sistemi automatici è possibile estrarre informazioni in tempo reale e fornire una analisi costante. L’intelligenza artificiale ha fatto passi avanti enormi negli ultimi anni, in particolare nei campi dell’apprendimento automatico e della visione artificiale. già oggi, e ancora di più in futuro, il flusso video generato dagli impianti di videosorveglianza può essere analizzato automaticamente da sistemi che possono svolgere compiti specifici costantemente e in tempo reale. Da una parte questo rende possibile dare supporto alle attività legate alla sicurezza come ad esempio, comprendere chi appare in una registrazione grazie al riconoscimento facciale. Dall’altra apre scenari di utilizzo delle telecamere per scopi diversi. La tecnologia odierna permette inoltre di estrarre automaticamente dai video informazioni statistiche di particolare interesse per il monitoraggio della qualità della vita e dei flussi turistici all’interno di città come Lucca. attraverso tecniche di counting, è possibile avere una stima continua del numero di persone che compaiono in una ripresa e che quindi sono presenti in uno specifico luogo della città. L’analisi dell’espressione delle persone inquadrate può dare una valutazione del sentimento, fornendo statistiche sulla felicità e sul Fabrizio Falchi

Anche a Lucca si svolge un monitoraggio gestito in cloud dei flussi di persone per migliorare la ricettività e garantire la sicurezza di cittadini e turisti.

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benessere di cittadini e turisti. altri dati quali l’età e il sesso possono essere stimati con grande accuratezza e messi in relazione con le altre informazioni estratte. Tecniche di tracking consentono di comprendere come le persone si muovono all’interno dei luoghi inquadrati. il tutto può essere affiancato dall’analisi, sempre automatica, del suono registrato dalle telecamere stesse o da microfoni dedicati. La possibilità di estrarre queste informazioni costantemente, con sufficiente approssimazione e in modo anonimo, apre scenari inesplorati e permette l’analisi e la correlazione nel tempo dei diversi luoghi della città che sono interessati da flussi costanti di persone. attraverso analisi basate su metodi big data è possibile per le amministrazioni valutare l’effetto delle decisioni politiche sul benessere dei cittadini e sui flussi turistici nell’arco dei vari periodi dell’anno, anche a seguito e durante particolari eventi e manifestazioni. in una situazione particolare come quella legata alla pandemia di coviD-19 e alle conseguenti misure di limitazione della libertà di circolazione, l’analisi automatica dei video permetterebbe di riconoscere immediatamente assembramenti e persone che non utilizzano dispositivi di protezione quali le mascherine. il progetto «Wearecloud@Lucca», finanziato dalla Fondazione cassa di risparmio di Lucca e realizzato dall’istituto di Scienza e Tecnologie dell’informazione «a. Faedo» del cnr in collaborazione con il comune di Lucca, ha per obiettivo l’applicazione delle più avanzate tecniche di intelligenza artificiale all’analisi dei flussi video provenienti da impianti di videosorveglianza. Partito a fine 2019, terminerà nel 2022, e sta già producendo eccellenti risultati di ricerca. La collaborazione fra il mondo della ricerca e gli amministratori e i tecnici delle nostre città è fondamentale per comprendere appieno le potenzialità delle nuove tecnologie e indirizzare la ricerca. in un futuro non lontano, queste tecnologie saranno a disposizione di tutte le

amministrazioni attraverso fornitori privati italiani e internazionali. il comune di Lucca, grazie a questo progetto, proverà a testare e indirizzare queste innovazioni prima di altri, in una collaborazione con il cnr il cui scopo non è vendere un prodotto, ma valorizzare le ricerche trasferendo e applicando i risultati per lo sviluppo scientifico, culturale, tecnologico, economico e sociale del Paese. alle attività partecipano Fabrizio Falchi, Davide moroni, andrea carboni e Fabio valerio massoli dell’iSTi-cnr e Luca Falsiroli del comune di Lucca. il progetto si è formato nell’ambito della collaborazione fra cnr e comune di Lucca instauratasi grazie anche all’impegno dell’ex Dirigente del comune di Lucca, ora in pensione, mauro Di Bugno.

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